LA PROVINCIA
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MARTEDÌ 29 MAGGIO 2018
Economia
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Settore del legno-arredo Convegno sul nuovo contratto
Oggi alle 20.30 nella sede di Cantù (via del- l’Artigianato 8), convegno di Cna sul nuovo contratto nel settore del legno-arredo e sul welfare bilaterale.
Xxxxxx, via al piano per il rilancio
Tessile. L’annuncio della svolta per il gruppo comasco arriva da Xxxxxxx Xxxxxxx, presidente di Dea Capital
«Pronti ad acquisire il 67%, nuovo amministratore delegato». Le piste portano a Xxxx Xxxxxxxx, del Gruppo Monti
COMO
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«Xxxxxx c’era, c’è e ci sarà ancora, più forte di prima sul mercato». Dopo mesi di forte preoccupazione per le sorti di un’azienda lea- der del distretto, con circa 800 dipendenti, rompe il si- lenzio IDeA Corporate Cre- dit Recovery II, il fondo di DIP (Debtor-in-Possession) Financing italiano, gestito da DeA Capital Alternative Fun- ds SGR (società del Gruppo DeA Capital), che nel dicem- bre 2017 ha acquisito la mag- gioranza dei crediti bancari del gruppo tessile comasco che da oltre cinquant’anni produce tessuti e accessori di abbigliamento di alta gam- ma.
Il ruolo della famiglia
«Siamo a una svolta, - dichia- ra Xxxxxxx Xxxxxxx, presi- dente di DeA Capital Alter- native Funds SGR - in questi ultimi mesi c’è stato un com- plesso lavoro su cui bisogna- va mantenere il massimo ri-
ed industriale». Per ora Sa- viane non vuole svelare il no- me limitandosi a ribadire che
«è stato scelto da una selezio- natissioma “rosa” di candi- dati». Secondo voci prove- nienti dal distretto,le piste portano a Xxxx Xxxxxxxx, dal 2010 Ceo del Gruppo Tessile Monti, nel suo curriculum anche tre anni (dal 2006 al 2009) in Mantero.
Sciolto anche il nodo ri- guardante il ruolo che avrà la famiglia Xxxxxx (che rimarrà azionista di minoranza con 33% capitale) nel nuovo Con- siglio. «Xxxxxxxxxx Xxxxxx manterrà la presidenza, la- sciando i compiti di natura operativa all’ad - precisa il Presidente della SGR - Alfon- so Xxxxxxx Xxxxxx farà an- ch’egli parte del Cda».
Obiettivo della nuova squadra sarà quello di contri- buire al rilancio, allo svilup- po e alla valorizzazione di una azienda caratterizzata da un forte riconoscimento del marchio, importanti basi produttive in Italia, clienti di
Sono circa ottocento i dipendenti dello storico gruppo tessile
Xxxxxxx Xxxxxxx
Xxxxxxxxxx Xxxxxx
serbo. Fra poche settimane potrà essere perfezionata l’operazione per cui il Fondo acquisirà la maggioranza del capitale (67%) e farà il suo in-
primario standing e una spic- cata vocazione all’interna- zionalizzazione.
Patrimonio della filiera
to della redditività del grup- po, ottenuto attraverso poli- tiche di recupero del fattura- to - sceso dai 106 milioni di euro nel 2015 agli attuali cir-
In quest’ottica sono già state messe in cantiere ini- ziative mirate a riallacciare o consolidare relazioni com- merciali con partner strate-
La strategia
In portafoglio nove società
gresso il nuovo amministra- tore delegato, un manager di altissimo profilo, con una no- tevole esperienza maturata nel settore, grande compe- tenza sul piano commerciale
n Xxxxxxxxxx Xxxxxx
alla presidenza ma senza ruoli operativi
«Xxxxxx è un vero e proprio patrimonio della filiera ita- liana da salvaguardare - tiene a sottolineare Xxxxxxx Xxxxx- ne-. Abbiamo riunificato al- l’interno della società anche gli archivi comprendenti ol- tre 15mila volumi che erano di proprietà della famiglia, importante fonte di ispira- zione per i più prestigiosi marchi della moda italiana ed estera».
In merito al piano di rilan- cio, Xxxxxxx conferma che sa- rà focalizzato sull’incremen-
ca 85 milioni a causa della si- tuazione di incertezza in cui verteva l’azienda - con un fo- cus particolare sul migliora- mento della qualità dei pro- dotti e dei servizi offerti, nonché attraverso azioni di efficientamento, necessarie per riportare in attivo il gruppo, che era stato appe- santito da oltre 60 milioni di euro di debito bancario deri- vante dall’operazione di Fa- mily buy-out del 2007, ora ri- levato in larga parte dal Fon- do.
gici del fashion. Un messag- gio indirizzato ai concorrenti che a suo dire «hanno appro- fittato e beneficiato delle dif- ficoltà dell’azienda».
Il presidente conferma, a questo proposito, la parteci- pazione di Xxxxxx alla pros- sima edizione di Pitti Imma- gine Uomo, rassegna inter- nazionale del menswear in programma il prossimo giu- gno, dove il gruppo comasco ha sempre presentato in an- teprima le sue collezioni di abbigliamento ed accessori.
Il fondo IDeA Corporate credit recovery è dedicato a operazioni cosiddetti di debtor-in-posses- sion, ossia di casi nei quali ci sono aziende che hanno buoni fondamentali industriali ma che presentano situazioni di forte tensioni finanziaria e creditizia. Sono stati acquisiti in portafo- glio, con Xxxxxx, altri otto gruppi industriali italiani, alcuni dei quali molto noti. Si tratta di Snaidero, Calvi, Pieralisi, Grotto, Biokimica, Trend Group, Consor- zio Xxxxx Xxxxxxxx e Xxxxxx. Socie- tà con ricavi complessivi per
oltre un miliardo, un ebitda aggregato di 60 milioni e oltre 7mila addetti diretti coinvolti.
Il nuovo fondo« ha l’obiettivo di contribuire al rilancio, allo svi- luppo e alla valorizzazione di imprese italiane di medie dimen- sioni, con fondamentali indu- striali solidi e, alcune delle quali, in situazione di tensione finan- ziaria». Il nuovo fondo ha scelto le società con l’obiettivo di rilan- ciarle e valorizzarle, supportan- do gli azionisti e il management e investendo anche nuova finanza a supporto dello sviluppo.
Fumagalli, impresa modello La visita del Gruppo Giovani
confrontare con un esempio virtuoso del territorio; dall’al- tra la stessa attività produttiva comasca – che ha visto entrare anche la nuova generazione – ha voluto sapere di più di que- sto coordinamento, guidato dal presidente Xxxxxx Xxxx.
L’iniziativa
Professionisti e imprenditori hanno visitato
lo stabilimento dell’azienda alimentare
Un’azienda di succes- so, in grado di ispirare anche le nuove generazioni. Così la “Fumagalli Industria Alimen- tari spa” ha accolto il Coordi- namento Gruppo Giovani di Como. Una realtà formata da
tredici associazioni di catego- ria e professioni, rappresenta- te appunto dalle loro nuove le- ve, che da sempre propongono diverse attività nel corso del- l’anno. Una importante, che viene rinnovata costantemen- te, è proprio la visita in un’im- presa del territorio. Quest’an- no si è puntato su Tavernerio, dove da più di mezzo secolo la Fumagalli produce e investe nel settore alimentare. Un’azienda che rispecchia il
modello tipico del territorio: familiare, è infatti alla terza generazione. Ma ha saputo af- frontare i tempi nuovi e i mer- cati da conquistare per conso- lidarsi e crescere ancora.
Un altro passo cruciale in questa trasformazione è rap- presentato dalla gestione del- l’intera filiera dall’allevamen- to alla grossa distribuzione. Xx è stato un bel momento di conoscenza reciproca. Da una parte i giovani si sono potuti
Un’iniziativa, insomma, che si inserisce nella promozione dell’aggregazione, un elemen- to anzi una formula fonda- mentale per lavorare per il fu- turo.
Il Gruppo Giovani di Como alla Fumagalli di Tavernerio
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Economia 9
Ceratizit, ilfatturato superai50milioni Unmese inpiùdistipendio aidipendenti
Meccanica. Premio di risultato mai così alto per l’azienda di Alserio leader nel metallo duro Via libera all’ampliamento degli spazi produttivi: entro luglio i nuovi 700 metri quadrati
Imprenditoria femminile
Le risorse
e gli ostacoli
Confcommercio Venerdìpomeriggio ilprimoconvegno dell’associazione perledonne
ALSERIO
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Un anno da record, di cui i dipendenti devono trarre beneficio. Così la Ceratizit ha consegnato un premio da risul- tato degno di questa perfor- mance. Intanto si prepara a una nuova tappa, ovvero un ampliamento.
In busta paga
L’azienda leader del metallo duro - fresca del sessantesimo compleanno che ha festeggiato portando 170 persone sul bat- tello lo scorso anno per una serata speciale - ha un fattura- to in costante crescita. In occa- sione dell’anniversario lo “ce- lebrava” a quota 45 milioni, ma l’ascesa è continuata. Un passo indietro.
Nata come Aldap (Xxxxxxxx in Lega Dura di Alta Precisio- ne) e con una decina di operai, l’impresa arriva a 120 nel giro di 17 anni. Oggi i dipendenti sono 180 e il fatturato 2017- 2018 (l’esercizio è stato chiuso il 28 febbraio di quest’anno) è di 50 milioni e 800mila euro L’effetto sulle buste paga è stato importante: di circa 3mila euro in media per perso- na (va infatti riparametrato per i diversi livelli di catego- ria). Non è dovuto al nuovo contratto dei metalmeccanici, precisa l’azienda, con tutte le
novità che porterà in materia di welfare e non solo, bensì è frutto del contratto attual- mente in essere, in vigore per la precisione dal marzo 2016. Si tratta di un premio di ri- sultato, con una parte variabile della retribuzione più alta di una mensilità media a pari li- vello. Una bella soddisfazione e che permette una concreta
boccata d’ossigeno. Ceratizit, guidata dall’am-
ministratore delegato Xxxxx Xxxxxxx, la definisce con or- goglio una performance stori- ca. Altro motivo di fierezza del resto, essere stati tra i precur- sori dell’utilizzo della contrat- tazione di secondo livello per una componente variabile, un’intesa firmata da azienda, sindacati e associazione con- findustriale. Il premio ha ele- menti sia reddituali sia basati su indicatori produttivi, ed esi- ste da 23 anni.
Con i risultati di quest’anno, però, è diventato ancora più sostanzioso.
n n I dipendenti sono 180,
in continua crescita
negli ultimi anni
Ma nel frattempo si cresce, anche in spazi e tecnolo- gia.Una tappa che era già stata annunciata lo scorso anno da Xxxxxxx e ora ha ricevuto l’autorizzazione ufficiale, così sono partiti i lavori.
In arrivo un nuova porzione di fabbricato, con il termine previsto per il prossimo mese di luglio. Si tratta di 700 metri quadrati che consentiranno un ampliamento superficie ad uso industriale: un’area climatiz- zata per lavorazioni di alta pre- cisione delle macchine utensi- li.
Gli investimenti
E ancora, in questi giorni ad Alserio c’è stata una cospicua delegazione internazionale per un programma di training. Spesso la sede comasca ospita persone da tutto il mondo, in questo caso si trattava di un gruppo di giovani top manager su cui si vuole investire.
Particolare il tema, come quello di porre la resilienza anche nelle abitudini lavorati- ve. Si è parlato di stress, ci si è misurati, individuando poi i segnali che lo rivelano in ag- guato e si sono effettuati degli esercizi pratici, compresa la meditazione.
Un’iniziativa significativa, che ha sposato con naturalezza un lago di cui Ceratizit va fiera.
L’area produttiva nello stabilimento di Alserio
La delegazione internazionale per il recente programma di training
Che cosa significa aver un’impresa ed essere donna og- gi? Questa è la domanda a cui si cercherà di dare risposta vener- dì 1 giugno alle 15 alla sede di Confcommercio Como in xxx Xxxxxxxxx 00, durante il primo convegno organizzato dall’asso- ciazione riservato alle donne.
«L’idea è nata quasi per gioco
- spiegano Xxxxx Xxxxxxx e Jes- sica Mari di Confcommercio Como, organizzatrici dell’even- to - abbiamo cercato di conside- rare le categorie nostre iscritte da un’altra prospettiva».
FORMAZIONE
Regole privacy per le estetiste
A pochigiornidall’entrata invigore delnuovo regola- mento europeo sulla pri- vacy (Gdpr), l’unione be- nessere di Cna del Lario organizza un incontro di formazione specifica, gra- tuita, perle estetiste. L’ap- puntamentoèinprogram- ma martedì 13 giugno alle ore 20.30 allasededi Como dell’associazione in viale Innocenzo XI 70. Perpar- tecipareleimpresedevono iscriversicontattandol’as- sociazione.
RICONOSCIMENTI
Migliori venditori Brunatesi premiati
Esperienzaegrandidotida venditori. Questiipuntidi forzadi Xxxxx Xxxxxxxx Xx- xxxx Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx che, lo scorso 25 maggio, all’Acquario di Ge- nova, hanno ricevuto il Premio Nazionale Avedi- sco 2018. I professionisti comaschi, entrambi resi- dentia Brunate, sono stati premiaticome migliorin- caricatiallavenditadiretta perl’azienda IWM– Inter- national Water Machines Sas «grazie - si legge nelle motivazioni- all’impegno, l’etica e la serietà profusa nellosvolgerelaprofessio- ne».
Canoniaffitto agevolato Dopo quindicianni
iltavolo diaggiornamento
Casa
In Comune a Como l’apertura delle trattative tra proprietà edilizia
e sindacati inquilini
Avviata la trattativa sui canoni di affitto in città. Il tavolo di lavoro, partito ieri a Palazzo Xxxxxxxx, ha visto la partecipazione dell’ammini- strazione comunale di Como, delle associazioni e dei sinda- cati, con i rappresentanti degli
pito che portiamo avanti vo- lentieri – ha spiegato il sindaco Xxxxxxxxxxx – perché le politi- che abitative sono un ambito che ci sta a cuore ed è impor- tante trovare un punto di in- contro per avviare una strate- gia comune tra i vari soggetti». Positive anche le aspettative del vicesindaco e assessore alle Politiche abitative, Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx: «Questo tavolo por- terà vantaggio e arricchimento per il nostro territorio. Il frutto di queste trattativa potrà esse-
scusso la definizione dei nuovi canoni: «Siamo qui con l’obiet- tivo di trovare una strategia co- mune per cercare di risolvere un problema della città di Co- mo, il problema abitativo – ha spiegato l’avvocato Xxxxxxxxxx al tavolo con il vicepresidente di Confedilizia Como, Xxxxxx Xxxxxxxx –. Spesso abbiamo re- gistrato situazioni in cui la do- manda non riesce a incontrare l’offerta. Il fatto che ci sia tavo- lo di lavoro è già un successo perché non succedeva dal
Ieri in Sala giunta a Palazzo Xxxxxxxx il sindaco Xxxxx Xxxxxxxxxxx, il presidente di Confedilizia Xxxxxxx Xxxxxxxxxx e il vice Xxxxxx Xxxxxxxx
inquilini e dei proprietari di casa e si inserisce nel quadro di rivisitazione dei canoni di lo- cazione agevolati – con i con- tratti 3+2 –, i contratti transi- tori e quelli per studenti uni- versitari, xxxxx all’accordo ter- ritoriale del 2003: «È un com-
n «Va scongiurato il rischio
che gli alloggi vengano lasciati sfitti»
re soddisfacente sia per chi an- drà a affittare sia per chi andrà a offrire un immobile sul mer- cato. Mi auguro che la contrat- tazione sia vantaggiosa per tutti». Sul tavolo della trattati- va, con il primo incontro di ieri in Comune – la prossima riu- nione è stata fissata per il 21 giugno nella sede comasca di Confedilizia, con l’avvocato Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, presidente di Confedilizia Como, nomina- to coordinatore del gruppo di lavoro – le richieste dei pro- prietari di casa e degli inquili- ni, rappresentati da associa- zioni e sindacati, che hanno di-
2003». L’obiettivo dell’accor- do è quello di aggiornare i ca- noni «segnando – precisa Boc- chietti – una strada nuova che significa andare incontro alla richiesta abitativa di Como». Bocchietti spiega che lo scopo della trattativa «non è lucrare su un canone maggiore, ma creare occasioni perché è sba- gliato che le case rimangano sfitte, rischio elevato se non viene fatto questo accordo».
Tra i fattori messi in campo anche quello fiscale richiama- to da Xxxxxxxxx Xxxxxxx, segreta- rio regionale Sunia-Cgil, che precisa: «I canoni possono an-
che essere inadeguati ma nel frattempo è intervenuta anche la riduzione della tassazione mediante cedolare secca, al 10%, con un gap favorevole alla proprietà edilizia con la ridu- zione Imu del 25% per i pro- prietari che affittano a canoni concordati».
Xxxx Xxxxx, segretario di Sunia-Cgil di Como, punta l’at- tenzione sulla necessità di guardare anche a parametri qualitativi nella definizione del canone, premiando chi ha attuato opere di miglioramen- to e efficientamento dell’im- mobile: «Siamo consapevoli
che questo sia uno strumento straordinariamente impor- tante per affrontare anche ele- menti premianti rispetto ai comportamenti virtuosi della proprietà». Al tavolo anche Fa- bio Xxxxxxxx di Xxxx, Xxxxxx Xx- netti, dell’Unione piccoli pro- prietari di immobili, Xxxxxxx Xxxxxxxx dell’associazione Piccoli proprietari di case, Xxxxxxxxxx Xxxxx di Sicet Cisl dei Laghi, Xxxxx Xxxxxxx dell’uf- ficio contratti di locazione Ci- sl, Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx e Xxxxx- no Molteni, rappresentanti di Unia-Uil.
Xxxxx Xxxx
10 Economia
Lo schiaffo del Ticino
«Usare iristorni
perle strade diconfine»
Confine. Approvata la mozione in Gran Consiglio
per vincolare 25 degli 80 milioni ai Comuni di frontiera Il documento sollecita un report sull’impiego dei fondi
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COMO
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Uncolpoalcerchioed uno alla botte. E così ieripome- xxxxxx il Parlamento ticinese se da un lato ha dato pieno soste- gno al Consigliere di Stato Xxxxxxx Xxxx(Lega dei Ticinesi) per congelare 25 milioni di franchi (su un totale di 80) e vincolarli al completamento di opere d’interesse transfronta- liero, dall’altro ha stoppato le
per Comunie realtà diconfine - siprofilaunautentico“schiaffo istituzionale” da parte ticinese. Certo i modi non sono quelli del 2011 - quando il Consiglio di Stato a trazione leghista decise di vincolare su un fondo canto- nale la metà esatta dei ristorni (poiildietrofrontdopol’autaut del Governo federale) -, ma ieri da Palazzo delle Orsoline il se- gnale ai “vicini italiani” è stato lanciato forte e chiaro.
con il nuovo accordo fiscale», ma nel frattempo Bellinzona non vuole farsi trovare impre- parata durante questi mesi di limbo istituzionale per parte italiana. La mozione - e questo è il nodo centrale del provvedi- mento - chiede un preciso re- port sull’utilizzo dei ristorni e questo - nel medio periodo - potrebbe creare (nuove) frizio- ni tra i due Paesi. Secondo il Partito Liberal Radicale - l’uni-
Sono circa 25mila i lavoratori frontalieri comaschi in Canton Ticino
vorire gli «interessi delle im-
velleità di Xxxxxxxx Xxxxxx (Udc) che chiedeva di premere sull’acceleratore di “Prima i nostri!”, favorendo le “imprese neocostituite che servono gli interessi economici del Canto- ne”.
Xxxxxxx politico
Ma andiamo con ordine. Sui ri- storni - risorse fondamentali
n Respinto invece il sostegno all’assunzione
dei dipendenti svizzeri
Ben 43 i voti a favore della mozione targata Fiorenzo Da- dò, storico esponente del Parti- to Popolare Democratico, che ha parecchio insistito affinché il Parlamento cantonale desse l’imprimatur al Governo per trattare con l’Italia (bypassan- do Berna) su quali e quante opere completare. Così è stato ed ora inevitabilmente - ad un anno dalle elezioni cantonali e ad un mese dalla comunicazio- ne ufficiale al Belpaese sull’im- porto dei ristorni - il Governo di Bellinzona si siederà al tavo- lo delle trattative in una posi- zione “di forza”.
Anche secondo Ppd, Lega dei Ticinesi, La Destra e Xxxxx la vera soluzione «arriverà solo
co ad opporsi con i socialisti -
«un atto di forza come il blocco dei ristorni resterà fine a se stesso». «Bisogna privilegiare la via del dialogo, anche se l’at- tuale accordo è stato siglato in un’epoca economicamente e politicamente diversa». Dun- que, si profila un nuovo strap- po. Nel 2011 la regia dell’opera- zione “blocco ristorni” fu di Xxxxxxxx “Nano” Xxxxxxxx, fondatore della Lega dei Tici- nesi (scomparso nel marzo del 2013).
Oggi, con il “sì” del Parla- mento ticinese, Xxxxxxx Xxxx si candida ufficialmente a racco- glierne l’eredità politica. E ve- niamo all’iniziativa di Xxxxxxxx Xxxxxx, quella finalizzata a fa-
prese neocostituite che servo- no gli interessi economici del Cantone».
Precedenza agli svizzeri
Il Gran Consiglio ha detto “no” alla proposta-Pinoja, conside- rata contraria al diritto federa- le «in quanto conferirebbe age- volazioni fiscali in un ambito protetto dalla Legge federale».
«Si trattata di dire “sì” a sgravi fiscali senza attendere l’inter- vento di Berna - ha chiosato Pi- noja -. Stupisce l’atteggiamen- to della Lega dei Ticinesi, che si è accodata alla maggioranza”. In base alla proposta, tali sgravi sarebbero scattati “per impre- se con l’80% dei dipendenti re- sidenti in Svizzera».
Registro artigiani
«Nessun rimborso sulla Lia»
È ancora polemica aperta sulla Lia (Legge sulle imprese Artigia- ne o Legge antipadroncini) che - alla luce anche della sentenza del Tribunale Amministrativo Can- tonale (che ha accolto due ricorsi presentati dalla Commissione federale della Concorrenza) - ha imboccato la strada dell’addio definitivo ovvero dell’abroga- zione. Ieri il Consigliere di Stato ed esponente di spicco della
Lega dei Ticinesi, Xxxxxxx Xxxx, rispondendo ad un’interpellanza del combattivo gran consigliere di “Montagna Viva”, Xxxxxxx Xxxxxx, ha messo nero su bianco il fatto che «non vi sarà alcun rimborso per le tasse d’iscrizio- ne all’albo degli artigiani». Ciò significa - utilizzando le parole di Xxxxxxx Xxxx - che nulla è dovuto
«per decisioni cresciute in giudi- cato». Insomma, chi ha regola- rizzato la propria posizione prima del “rompete le righe” non potrà reclamare quanto versato. Piccata la replica di Xxxxxxx Xxxxxx: «Mi chiedo come il Go- verno possa giustificare un simile atteggiamento».
La via della seta e il Ticino Cresce il business con la Cina
muoversi secondo uno studio presentato: le infrastrutture, con le opportunità e progetti nonché gli strumenti per so- stenere le aziende italiane che intendono accedere ad appalti pubblici per le grandi opere in- frastrutturali, quindi il com-
anche l’Italia e Como in parti- colare. Basti pensare al distret- to brianzolo, che ha visto un balzo in avanti di oltre il 20% per gli acquisti cinesi. E ha avu- to una prova del nove, o meglio una conferma durante l’ultimo Salone del Mobile di Milano,
imprese. Questo perpermette- re loro di entrare in maniera più decisa in un mercato come quello della Cina, particolar- mente complesso. E non man- xxxx società comasche che hanno risposto dall’inizio, co- me l’acqua Chiarella. Apprez-
Il convegno
Ieri a Lugano
una giornata di confronto sullo sviluppo
delle relazioni commerciali
La via della seta passa dal Ticino e pone l’attenzione alle infrastrutture più che mai. Con un occhio a Como.
Ieri all’hotel Splendide Ro-
yale di Lugano si è messo a fuo- co appunto il tema “Opportu- nità per la Svizzera nella vita della seta”. Con un focus su Hong Kong, snodo preziosissi- mo. Un incontro aperto xxxxxx- daco di Lugano Xxxxx Xxxxx- dori e da Xxxxxx Xxxxxxxxxx, a capo delle relazioni commer- ciali della Camera di commer- cio per la Svizzera.
Ad avviare gli interventi Ric-
xxxxx Xxxxxx, presidente del- l’associazione Italia Hong Kong e vicepresidente di Ea- sternational, tra gli organizza- tori dell’evento.
Si tratta di un’associazione che si occupa di approfondire le implicazioni dell’integrazio- ne economica euroasiatica, spinta anche dal progetto della Via della seta. Quattro i punti focali secondo cui bisogna
mercio, gli investimenti diretti e gli aspetti geopolitici. Da no- tare che le esportazioni dalla Svizzera alla Cina tra il 2003 e il 2013 sono passate da 2,5 mi- liardi di franchi a 8,8 miliardi. Non solo, Nel 2016, la Cina è stato il quinto paese importa- tore di merci nella Confedera- zione Elvetica con un volume di 12.284 milioni.
Un fenomeno che chiama
preso letteralmente d’assalto dai visitatori asiatici.
Alla tavola rotonda di ieri pomeriggio era previsto tra gli altri anche l’intervento di Ste- fano Xxxxxxxx Xxxxxxx, fondato- re e vicepresidente di Gamos Group. Laureato in Economia, ha fondato nel 2013 una società italiana, svizzera e cinese, una trading company che guarda in particolare alle piccole medie
zate per il prodotto, e anche per il packaging. Anzi quest’ul- timo è ritenuto fondamentale per sfondare. Tra i suggeri- menti alle aziende italiane, c’è proprio questo, oltre alla capa- cità diuno storytelling ingrado di valorizzarle. I cinesi vanno matti per il made in Italy, ma il messaggio deve anche arrivare in modo convincente.
M. Lua.
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Nozze reali È comasco il vestito
di Pippa
Fashion. Tessuto di Xxxxxx Xxxxxxx per il brand inglese “The Fold”
È stato venduto per 495 sterline
Economia 27
Xxxxx Xxxxxxxx investe
su Como Nuovo negozio
La boutique in via Luini
Moda
Lo storico brand
COMO
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Del royal wedding di Xxxxxx Xxxxxx con il princi- pe Xxxxx si è scritto di tutto, ma non tutto. Non si è (finora) saputo ad esempio dove è stata
le che due volte l’anno va in scena a Villa Erba.
«Appena ho sfogliato la foto gallery delle invitate, mi è su- bito balzato all’occhio l’impri- mé sfoggiato dalla Xxxxxxxxx - rivela il designer comasco - Un
L’immagine di Xxxxx Xxxxxxxxx postata sui social da Lineastudio
potenzia la rete retail Boutique stile minimal in via Luini
Como al centro del business del brand Xxxxx
prodotta la seta dell’abito nu- ziale firmato Givenchy della sposa: una duchesse di seta, pregiato tessuto storicamente di manifattura lariana.
Fantasia delicata e fresca
È invece comasco il disegno della mise indossata da Xxxxx Xxxxxxxxx, sorella di Xxxx che si presentata sul red carpet nuziale in dress longuette con romantiche peonie sui toni del rosa e bianco, del brand in- glese The Fold. Xxxxxxx “solo” 495 sterline.
Una fantasia delicata e fre- sca realizzata per l’etichetta del Regno Unito da Xxxxxx Xxx- xxxx, titolare di Lineastudio nonché presidente di Como- crea, lo show del disegno tessi-
dipinto fatto circa un anno fa in esclusiva per The Fold, cliente con cui abbiamo da tempo rapporti commerciali. Produce capi di alta qualità, da noi sceglie solo disegni fatti a mano che sono per lo più stampati a Como. Per corret- tezza ho aspettato la loro con- ferma, prima di far sapere che il motivo floreale era nostro». Xxxxxxx aggiunge con orgo- glio: «È sempre una soddisfa- zione veder sfilare le proprie idee e la propria creatività nel- le grandi occasioni dove si cer- ca il meglio, spesso frutto della tradizione, del savoir faire ar-
tigianale del distretto».
Un legame che si rinnova
Si aggiunge quindi un nuovo
capitolo alla lunga storia che lega Como alla corte inglese. È uscito dai telai della tessitura Taroni il mikado color grigio perla con cui è stata immorta- lata Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx,
n «L’ho riconosciuto al volo
sfogliando
le foto-gallery delmatrimonio»
nell’aprile 2005, fuori dalla cappella di St. Xxxxxx, poco prima di coronare il lungo e contrastato sogno d’amore con Xxxxx. E di Taroni era an- che la seta usata per il candido completo, sfoggiato nella stes- sa occasione, da queen Xxxxx- xxxx.
Un filo di seta lega Como anche alla nascita di Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx, secondoge- nita di Xxxxxxx e Xxxx. Il tes- suto dell’abito indossato dalla duchessa di Cambridge al- l’uscita della clinica con in braccio la principessina, era della X.Xxxxx.
«Tutto è nato durante un incontro con la stilista inglese Xxxxx Xxxxxxx con cui lavo- riamo da parecchi anni - spie-
gò allora Xxxxxxx Xxxxx a capo dell’azienda con il fratello Xxxxxxxx- Xxx stato convoca- to, insieme al nostro sales area manager Xxxxxxx Xxxx Xxxx- relli che conosce Xxxxx da tanti anni, nel quartiere gene- rale della griffe per un’esclusi- va stampa che pensavo fosse destinata alla nuova collezio- ne».
La designer, che già aveva vestito Xxxx per la nascita del principino Xxxxxx, consegnò a Binda gli schizzi di due dise- gni da sviluppare velocemen- te. Furono stampate le pezze e poche settimane dopo Xxxxx vide la fantasia addosso alla Xxxxxxxxx per la prima foto ufficiale con la piccola Char- lotte.
Spagnoli che nei giorni scorsi ha inaugurato una nuova boutique in centro storico, in via Luini. Ad accogliere gli ospiti l’ad e presidente della società, Xxxxxxxxx Xxxxxxxx insieme al board della socie- tà.
Si tratta di un marchio sto- rico nella moda italiana, con una proposta total look e una capsule dedicata alla cerimo- nia. Il nuovo spazio comasco è un negozio moderno fatto di vetrate e di arredi minimal, proprio per far risaltare la particolare collezione rivolta a una donna che guarda al proprio look quotidiano con grande semplicità, ma fatto di particolari che si possono proporre in ogni occasione.
Banca Generali Private a Como La nuova sede sul lungolago
Il business della pizza Lombardia protagonista
Packaging
e processing Trenta aziende a Fiera Milano
Credito
In provincia di Como raccolta cresciuta del 50%
di orgoglio, con un rafforza-
mento a Como, un segnale im- portante alla città e l’apertura in una location prestigiosa».
Food
Per la pizza non c’è
Esposizione
C’è anche Como alla
Nei nuovi spazi anche
eventi culturali e artistici
Inaugurata ieri, a Co- mo, alla presenza di numerosi ospiti la nuova sede di Banca Generali Private, la ventesima in Lombardia.
Una location di valore, Lun- go Lario Trento 9, nella villa Ratti (ex sede della Fondazione Ratti), a due passi dal lago, inau- gurata alla presenza, tra gli al- tri, di xxx Xxxxx Xxxxxx, per una banca che punta molto sulla provincia di Como, considerata
La nuova sede, con gli uffici dei consulenti e spazi aperti per ospitare eventi in un’ottica di apertura della banca verso in- contri di cultura, musica e arte
– in occasione dell’inaugura- zione, è stata presentata in sede anche la mostra “Symbolon” della giovane artista Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx aperta al pub- blico gratuitamente, dal lunedì al venerdì, fino al 30 settembre
– mette a disposizione dei clienti, oltre all’attività di con- sulenza, anche uno sportello
«svolgendo – prosegue Bernar-
Xxxxxxx Xxxx, Xxxxx Xxxxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxx e xxx Xxxxx Xxxxxx
zioni, per Xxxxx Xxxxxxxxxxx, di-
crisi che tenga. La crescita è costante e in Italia è un super- business che raggiunge un fat- turato annuo da 15 miliardi di euro, il doppio con l’indotto. A stimare il peso economico del- la Margherita and company è un’indagine condotta dal Cen- tro studi Cna in collaborazio- ne con Xxx Xxxxxxxxxxxxxx. Tra il 2015 e e il primo trime- stre 2018 le imprese con attivi- tà di pizzeria sono cresciute da
125.300 a 127mila.
Nelle ordinazioni, secondo l’indagine, vince la tradizione:
fiera del packaging. Da oggi all’1 giugno a Fiera Milano è in pro- gramma l’esposizione Ipack- Ima e Meat-Tech legata all’in- novazione nei campi del packa- ging e del processing. Sono pre- senti 1.503 aziende (30 quelle comasche) inrappresentanzadi 45 paesi, il 37% dall’estero. La presentazioneèorganizzatain 9 padiglioni per un totale di
62.300 mq di superficie esposi- tiva, in netta crescita rispetto al- la passata edizione.
Ipack-Ima e Meat-Tech offre ai numerosi operatori profes-
con grande attenzione, che ha registrato una crescita del 50% negli ultimi 3 anni e 31 private banker al lavoro sul territorio:
«È una provincia – spiega il vice direttore generale di Banca Ge- nerali Private, Xxxxx Xxxxxxxx
– che riveste un ruolo di grande interesse anche per la vicinan- za al mondo transfrontaliero. Quest’apertura rappresenta per noi un business sul territo- rio con la possibilità di investire in strutture che diano risposte alle esigenze di progettare e co- struire il futuro delle famiglie e dell’impresa. Per noi è motivo
di– un’importantefunzionalità di accoglienza e riservatezza».
Per Xxxxxxx Xxxx, area ma- nager Lombardia della banca, quella di Como è «una delle sedi più prestigiose in Italia, in una piazza molto importante con grandi progetti di sviluppo e una clientela adeguata per que- sta proposta». Il modello di bu- siness portato avanti nella nuo- va sede «va oltre gli aspetti fi- nanziari, includendo anche il corporate finance, le aziende, il realestateeilpassaggiogenera- zionale». Un aspetto importan- te, quello delle nuove genera-
n «Location prestigiosa Un segnale importante al territorio»
n «Progetto di organizzare eventi
family business»
strict manager e coordinatore della nuova sede di Como:
«Vorremmo avviare un proget- to con Unindustria Como per organizzare eventi family busi- ness sul territorio, il passaggio generazionale per noi è un mo- dello di servizio fondamenta- le».
Durante l’inaugurazione an- che momenti musicali nell’am- bito dell’attività artistica e cul- turale di Banca Generali: «Sia- mo sul territorio – ha concluso Stancanelli – insieme con pro- getti di economia, arte e filan- tropia».
le preferite dall’80% dei con- sumatori sono quelle della tradizione: Xxxxxxxxxx, Xxxx- xxxx, Xxxxxxxxxx e Capriccio- sa. . In termini di posti di lavo- ro, secondo Cna, a sfornare un totale di 8 milioni di pizze al giorno sono 100mila addetti, che raddoppiano a 200mila nel fine settimana.
A livello regionale, è la Campania a farla da padrona in termini assoluti, con il 16% delle attività. Seguono, nel- l’ordine, Sicilia (13%), Lazio (12%), Lombardia e Puglia (10%).
sionali in arrivo a Milano mac- chineetecnologiealtamentein- novative, sempre più connesse, inottica 4.0, attentealrisparmio energetico e alla massima effi- cienza. I due settori del proces- sing e del packaging rappresen- tano un fiore all’occhiello per il made in italy e hanno fatturato 10,8 miliardi di euro.
Da sottolineare è la presenza di 30 aziende comasche che rie- sconoaconiugarepraticità, eco- sostenibilità e convenienza. Si attende una grande affluenza, con operatori e buyer da tutto il mondo.
30 Como
LA PROVINCIA
MARTEDÌ 29 MAGGIO 2018
Governo, la paralisi ora mette paura
«Ci serve stabilità»
Il caso. Dal mondo della scuola a quello delle imprese La politica nazionale si riflette anche nel Comasco
Il giudice: «Ma Xxxxxxxxxx ha esercitato i suoi poteri»
Xxxxx detto
«Bruttafigura alivello mondiale»
«Stando nelle istituzioni, ho imparato che le prassi e i precedenti, che in questo caso ci sono e hanno sempre portato a un accordo fra forze politiche e Colle, sono importanti. In particolare, il bilanciamento e i controlli fra i poteri sono essenziali»
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
GIUDICE
«Vogliamo stabilità: cerchiamo di recuperare spazi economici all’estero per i nostri prodotti con sudore e fatica, e la politica ci ripaga facendo queste figuracce»
XXXXXX XXXXXXXX
Dal nazionale al locale. Lo stallo politico generale, in particolare dopo le contrappo- sizioni fra il presidentedella Re- pubblica Xxxxxx Xxxxxxxxxx e i due partiti Lega e Cinque Stelle, genera attesa (e preoccupazio- ne) sul territorio comasco.
«Nellalegislaturaappenater- minata sono stato collaboratore della commissione parlamenta- re d’inchiesta sulle ecomafie - spiega il magistrato Xxxxxxxx Xxxxxxxxx -. Mi è stato chiesto direstarenellastrutturatecnica e ora sono in attesa, così come i molti parlamentari volenterosi d’iniziare i lavori, ma fermi in una situazione anomala e im- possibilitati a produrre leggi, nonostante i centinaia progetti interessanti già presentati».
Il pensiero al referendum
Circa la decisione di Xxxxxxxxxx:
«Per quanto posso sapere - con- tinua - i poteri esercitati sono nel perimetro dell’articolo 92 della Costituzione. Stando nelle istituzioni, ho imparato che le prassi e i precedenti, che in que-
politiche e Colle, sono impor-
tanti. In particolare, il bilancia- mentoeicontrollifraipoteriso- noessenziali. Forsesiparlapoco di questo e troppo di chi vince e chi comanda».
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, presi- dentedella Cameradi Commer- cio, non è felice della situazione:
«Se fosse passato il referendum del 4 dicembre, ora il contesto sarebbe diverso - aggiunge -. Mi spiaceperlabruttafiguraalivel- lo internazionale anche se dob- biamo ricordare come in Ger- maniaciabbianomessoseimesi a formare il governo e in Spagna si torniavotare. Nonsonoango- sciato, siamo un paese struttu- rato e in grado di reggere le ten- sioni. Sulla scelta di Xxxxxxxxxx sonorimastosbalordito: nonso- no un appartenente della Lega e dei Cinque Stelle, però non me l’aspettavo. Difficile dire se ab- bia agito correttamente, esisto- no versioni contrastanti».
Preoccupato per il contesto generale Xxxxx Xxxxxxxxxx, presidente di Confartigianato:
«Si respira incertezza - sottoli- nea - senza tenere la parte a nes-
ecriticalerichiested’“impeach-
ment” e di togliere dai Comuni le immaginidel Presidentedella Repubblica: «Sono preoccupato
– aggiunge–. Il Paesehabisogno di stabilità e di una guida seria e autorevole capace d’interloqui- re con le istituzioni europee di cui siamo parte. Serve una poli- tica maiuscola, in grado d’inve- stire in lavoro e occupazione ga- rantendo stabilità».
La scuola e i sindacati
Si dice preoccupato anche Gia- como Licata, segretario della Camera del Lavoro di Como: ie- ri, sull’argomento, i sindacati la- riani Cgil, Cisl e Uil hanno invia- touncomunicatosottolineando la delicatezza del momento. «È comesefosserocrollatilimitiin- valicabili - commenta- nonsiri- cordano attacchi di questa vio- lenza a un’Istituzione che ha esercitato le proprie prerogati- ve. In Italia, come sul territorio, abbiamo bisogno di equilibrio e rispetto dei vincoli costituzio- nali».
Xxx Xxxxxx Xxxxxxxx, presi- de del liceo Giovio, le difficoltà a
Il presidente Xxxxxxxxxx a Brenna lo scorso dicembre BUTTI
Xxxxx Xxxxxxxxxx
CONFARTIGIANATO
«Al di là delle visioni politiche di ognuno, che rispetto, pensare di dettare l’agenda al Colle è grave. Peraltro, nelle discussioni di questi giorni, non veniva mai menzionato il ministero dell’Istruzione, come se fosse figlio di un Dio minore. Si sbaglia: la scuola è l’ossatura e la base della società di domani»
Xxxxxx Xxxxxxxx
PRESIDE DEL LICEO GIOVIO
«È come se fossero crollati limiti invalicabili - commenta - non si ricordano attacchi di questa violenza a un’Istituzione che ha esercitato le proprie prerogative. In Italia, come sul territorio, abbiamo bisogno di equilibrio e rispetto dei vincoli costituzionali»
Xxxxxxx Xxxxxx
SEGRETARIO CAMERA DEL LAVORO
«Mi spiace per la brutta figura a livello internazionale anche se dobbiamo ricordare come in Germania ci abbiano messo sei
sto caso ci sono e hanno sempre
portato a un accordo fra forze
n Ma per molti le difficoltà
a formare un governo
erano prevedibili
suno, è ancora una volta la con-
ferma di come ci sia distanza fra il mondo della politica e quello reale. Vogliamo stabilità: cer- chiamo di recuperare spazi eco- nomici all’estero per i nostri prodotti con sudore e fatica, e la politica ci ripaga facendo queste figuracce».
Per Xxxxx Xxxxxx, presi- dente di Confcooperative, Mat- tarellahaagitoinmodocorretto
formare un governo erano pur-
troppoprevedibili:«Aldilàdelle visioni politiche di ognuno, che rispetto - conclude - pensare di dettare l’agenda al Colle è grave. Peraltro, nelle discussioni di questi giorni, non veniva mai menzionato il ministero del- l’Istruzione, come se fosse figlio di un Dio minore. Si sbaglia: la scuola è l’ossatura e la base della società di domani».
Xxxxx Xxxxxxxxxx
Xxxxxxx Xxxxxx
Xxxxxx Xxxxxxxx
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Xxxxx Xxxxxx
mesi a formare il governo e in Spagna si torni a votare. Non sono angosciato, siamo un paese strutturato e in grado di reggere le tensioni. Sulla scelta di Xxxxxxxxxx sono rimasto sbalordito: non sono un appartenente della Lega e dei Cinque Stelle, però non me l’aspettavo»
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
PRESIDENTECAMERADICOMMERCIO
Xxxxxxx e polizia Accordo per la sicurezza
L’iniziativa
Siglata un’intesa tra i vertici della società di trasporti
e il compartimento regionale della Polfer
La sicurezza nelle sta- zioni ferroviarie è il tema della convenzione siglata ieri tra po- lizia ferroviaria e Ferrovie Nord al termine di un incontro tra il direttore del servizio Polfer Xxxxxxx Xxxxx ed En- xxxx Xxxxxxxxx, direttore gene- rale di Ferrovie Nord.
Tra gli aspetti principali del- l’intesa - di particolare attuali- tà a pochi giorni dalle aggres- sioni denunciate anche sulle tratte comasche più battute dai pendolari - lo scambio di infor- mazioni per orientare al me- glio i servizi di polizia e l’imple-
tecnologiche e logistiche a sup- porto dell’attività di vigilanza nelle stazioni e lungo le linee.
La convenzione prevede in particolare: la costituzione di un Comitato territoriale, cui partecipano il dirigente del Compartimento polizia ferro- viaria per la Lombardia e il re- sponsabiledellafunzionesecu- rity di Ferrovie Nord, per l’ana- lisi dei problemi di sicurezza che riguardano gli scali; lo svol- gimento da parte della Polfer, in relazione ai propri compiti istituzionali, di mirati servizi di vigilanza e pattugliamento con il fine di tutelare la sicurezza dei viaggiatori e del personale ferroviario; il supporto da par- te di Ferrovie Nord all’attività di polizia in termini di dotazio- ni tecnologiche (telefoni, hard- ware e software) e logistiche.
Dall’inizio dell’anno la Polfer lombarda ha effettuato
11.032 servizi di vigilanza, 2.693 pattugliamenti lungo li- nea, 3.406 pattuglie bordo tre- no con 7.974 treni scortati. 135 gli arrestati, 792 i denunciati e
27.000 di identificati. In un co- municato diffuso ieri si legge di
stazione, passati dai 1.436 del 2014 agli 848 del 2017 (-40%)»
e di una «diminuzione anche delle aggressioni al personale ferroviario che nel solo ultimo anno hanno fatto registrare un
-53%, con il passaggio di 148
episodi del 2016 a 70 del 2017. In calo in particolare le aggres- sioni fisiche (-31%), passate da 85 a 59».
Le Ferrovie Nord, lo ricor- diamo, gestiscono in Lombar- dia più di 300 km di rete e 120 stazioni dislocate su cinque li- nee nelle province di Milano, Varese, Como, Novara, Monza/ Brianza e Brescia. Sulla rete circolano 800 treni al giorno con una frequenza che nelle ore di punta è di un treno ogni tre minuti in partenza e in arri- vo dalla stazione di Milano Ca- dorna.
Accanto all’attività finaliz- zata alla circolazione dei treni, la società di trasporti si occupa della gestione della manuten- zione ordinaria e straordinaria della rete, del suo adeguamen- to, dell’attivazione di nuovi im- pianti e dell’assistenza ai lavori di potenziamento.
Dirigenti in Comune Pochi
i candidati
Mobilità
Chiusa la procedura Solo tre curricula per l’Urbanistica
e due per i Lavori pubblici
Aspirano in pochi a fa- re il dirigente al Comune di Co- mo. Si sono chiusi i termini per laproceduradimobilitàinterna alla pubblica amministrazione per la copertura dei due posti dirigenziali, uno ai Lavori pub- blici e l’altro all’Urbanistica.
Da palazzo Xxxxxxxx trapela che sono state depositate solo due candidature per i Lavori pubblici e tre per l’Urbanistica. Ora verrà avviata la fase di cer- nita dei curricula, ma prima di procedere all’assunzione vera e propria passeranno ancora di-
mentazione delle dotazioni
Saranno incrementati i servizi di controllo nelle stazioni ARCHIVIO
«un costante calo nei furti in
R. Cro.
verse settimane.
LA PROVINCIA
MARTEDÌ 29 MAGGIO 2018
Cantù 57
Canturinabis,ilComuneriparte IncontroinRegionesulprimolotto
Tangenziale. Cantù chiederà i fondi per partire dal tratto più critico: Cucciago-corso Europa Altri due dossier: sull’elettrificazione della Como-Lecco e il restauro della sede dei Carabinieri
Il punto
I tre dossier Strade, treni e caserma
La Canturina Bis
Via Seveso
Il percorso
INIZIO INTERVENTO
45x45
Centro sportivo comunale
Centro commerciale Bennet
45x45
FINE INTERVENTO
Si tratterebbe del primo lotto: la tangenzialina Cantù-Cucciago, ap-
XXXXX
xxxx Xx
xxxxx Ac
Via
ti Gius
Via
Xxx Xxxxx
Xxx Xxxxxxxx
Via Sesia
Via per Cucciago
Unincontroconla Re-
fico sulle strade è lì da vedere:
sonosemprepiene. Cosavoglia-
pena un chilometro e mezzo di strada, dalla rotonda a fagiolo tra i
gione, chiesto dal Comune di
Cantù, perilfondamentalecon- tributo del Pirellone alla crea- zionedinuovestradetangenzia- li. E si riparte dalla Canturina Bis. Con la tattica di provare a portare a casa un pezzetto alla volta delcollegamento. In lotti. A partire dalprimo tratto: dalla rotonda a fagiolo, alconfine tra Cantù e Cucciago, sin oltre il centro commerciale Cantù 2000 di corso Europa.
Il Comune, nel vertice con esponentidella Giuntalombar- da, a breve, porterà
sul tavolo, in tutto, tredossier: oltrealla Canturina Bis, an- che i contributi per ristrutturare la sta- zionedei Carabinie- ri di Cantù. E l’elet- trificazione dei bi- nari sulla Como- Lecco tra Cantù e
mo fare? Oppure deve interve-
nire la Regione?».
Una cordata “made in Lega”
A seguire il tema, dietro le quin- te, c’è anche il deputato della Lega Xxxxxx Xxxxxxx. Ma non solo. Comespiegal’assessoreal- lapianificazioneviabilistica Da- vide Xxxxxxx, Lega, è manife- sta la volontà, da parte del Car- roccio, di fare gioco di squadra.
«Per Canturina Bis, casermadei Carabinieri e elettrificazione della Como-Lecco - spiega l’as-
sessore alla pianifi- cazione viabilistica Xxxxxx Xxxxxxx - stiamo predispo- nendoinfattituttala documentazione. In sinergiaconilsinda- co Xxxxxxx Xxxxxx e il consigliere re- gionale Xxxxxxxx Xxxxx (entrambi
due Comuni alla nuova rototaria nei pressi del benzinaio del centro commerciale Cantù 2000. Servono 2 milioni e 300 mila euro, già chie- sti alla Regione dal Comune dall’ex assessore ai lavori pubblici Xxxxx Xx Xxxx, civica Lavori in Corso: si aspetta una risposta da tre anni. Sarebbe solouna piccola parte del- l’intera Canturina Bis. Che, da Cuc- ciago a Xxxxxxx, costerebbe inve- ce la bellezza di 65 milioni di euro.
La sede dei Carabinieri
sis d’As
esco
anc
Fr S.
Via
Via X. Xxxxxx
Via X. Xxxxx
Via M. Polo
Per la ristrutturazione in xxx Xxx- xxxx xxxxx xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxx xx Xxxxx (nella foto), un intervento da 400mila euro, il Comune ha chiesto la metà del totale, 200mila euro, a Regione Lombardia. C’è già unpattoconi Comunidelcirconda- rio che fanno capo al comando del- la Compagnia di accollarsi le re- stanti spese. L’accordo prevede che il Comune di Cantù metta 100mila euro, gli altri 100mila euro
Albate-Camerlata,
Via Pacinotti
perilmetro leggero tra Cantù e Como,
L’assessore
Via Xxxxxx
Corso Europa
Xxxxxx Xxxxxxx
della Lega, ndr) stia-
mo programmando un incontro in Re-
i Comuni dei paesi: Xxxxxx Xxxxxxx, Carimate, Cucciago, Xxxxxx Xxxxx- za, Novedrate, Senna Comasco.
con collegamenti alla Svizzera
eall’aeroportointernazionaledi Malpensa.
Conillunedì, èritornatosulle strade il traffico. Tra corso Eu- ropa e via Manzoni. Ma anche via Vergani, via Xxxxxx Xxxxxxx- la, via Milano.
Novati in consiglio comunale Dalla minoranza del Consiglio comunale, achiederealla Giun- ta cittadina dove siano finite le tangenziali, è Xxxxxxx Xxxxxx, consigliere di Vola Cantù, area centrosinistra: «C’è il tema del collegamentotra Cantùelapro- vinciale Novedratese. Dalla mattina alle 7 fino alle 18 il traf-
xxxxx, chepotrebbegiàavvenire
a giorni. L’incontro servirà ad approfondire gliargomentiper l’ottenimentodeifondiaffinché sia possibile portare avanti le iniziative. Cercheremo di in- contrare iverticidella Regione, a partire dall’assessore alle in- frastrutture», Xxxxxxx Xxxxx Terzi, anche lei Lega.
L’idea è dipartire conla Can- turina Bis. «Si può pensare alla creazione deltratto tra Cantù e Cucciago - aggiunge Maspero - e, ipotizzando anche un nuovo collegamentoconvia Monteca- stello a Capiago Intimiano, si potrebbe cosìsviluppare una li- neadipassaggiointercomunale
n Ieri era lunedì e immancabile si è ripresentato
il nodo deltraffico sulle strade cittadine
Via Concordia
che non interessa solo Cantù». Inparallelo, sonoinfattiincorso i tavoli con i Comuni limitrofi. Si era parlato, infatti, anche di una nuova strada tra Cantù, al- l’altezza di via Torino, e Figino. La Canturina Bis, fino a Ma- xxxxx, potrebbe essere realizza- taunpo’ allavolta.«Undiscorso perlottirenderebbe ilprogetto maggiormente realizzabile - di-
ce Maspero - inoltre in Regione il territorio ha diversi rappre- sentanti. Penso anche alconsi- gliere Xxxxxx Xxxxxxxx, per il Pd, oalpresidentedel Consiglio regionale Xxxxxxxxxx Xxxxx, Forza Italia. E se la viabilità è veramente così di interesse di tutti, anche la sponda deiconsi- glieri regionali sarà importan- te». Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx
La ferrovia Como-Lecco
Una proposta già presentata in Re- gione dall’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale è l’elettrificazione e potenziamento della tratta fra Albate-Camerlata e Cantù (Como- Lecco). Tale proposta consente di arretrare il “capolinea” da Albate- Camerlata a Cantù, consentendo così di collegare, realizzando il so- gno del metro leggero, Cantù a Co- mo San Xxxxxxxx in 12 minuti, a Mendrisio (Lugano/Bellinzona) e a Varese, con una frequenza a regi- me del servizio di 30 minuti. Dal 10 giugno, la linea S40 Como-Mendri- sio-Varese sarà prolungata sinoal- l’aeroporto di Malpensa. C. GAL.
LA STORIA IL LEADER DEL M5S E IL DEPUTATO XXXXXXXX XXXXXXXXX
Di Maioelalistadeiministri Molteninoneranell’elenco
XXXXXX XXXXXXXX
Ndel governo mai
elle ore convulse
che hanno seguito
la morte in culla
nato guidato da Xxxxxxxx Xxxxx, dopo la sua remissio- ne dell’incarico, è passata ovviamente in secondo pia- no la lista dei ministri che di quell’esecutivo avrebbero dovuto far parte.
Ma scorrendola i leghisti canturini trovano un ulte- riore motivo per masticare amaro, visto che il nome del deputato Xxxxxx Xxxxxxx non figura. Non che questo significhi poi molto, oggi, vi-
che Molteni sia oggi uno dei
nomi più pesanti nella nuova Lega guidata da Xxxxxxx e uomo a lui molto vicino.
Lo prova il fatto che il canturi- no, deputato al proprio terzo mandato nonostante abbia 42 anni, nelle scorse settimane sia stato designato presidente del- la commissione speciale per l’esame degli atti urgenti pre-
sto che si tornerà alle urne e la lista della composizione di sentati dal governo, quindi su tutto potrà ancora cambiare. Il quel governo che avrebbe dovu- di lui Xxxxxxxxx e M5S già ha no del presidente della Repub- to essere guidato da Xxxxxxxx xxxxxxx una convergenza im- blica Xxxxxx Xxxxxxxxxx alla pro- Conte e presentata a Mattarel- portante.
posta di Xxxxx Xxxxxx come mi- la. Tra quei sedici nomi che Inoltre nelle ultime settimane nistro ha portato allo sconquas- sono stati ministri per un’ora è stato uno dei pochi presenti so politico al quale si assiste in manca quello del canturino Ni- al tavolo delle trattative per queste ore, con il naufragio del cola Molteni, che pure veniva gettare le basi del contratto di nascente governo a trazione Le- dato per papabile. governo. Proprio per questo si ga-Movimento 5 Stelle e il Pae- Niente da fare per la Giustizia, era fatta avanti l’ipotesi per lui se spaccato in due tra sostenito- che sarebbe andata al M5S Al- del ministero alle Politiche ri del capo dello Stato e indigna- xxxxx Xxxxxxxx e neppure le Agricolo, ministero chiave per zione, fino a pericolosi procla- Politiche Agricole – l’ultima la Lega che in passato è stato il mi eversivi. ipotesi emersa – finite al leghi- trampolino di lancio per la car- Diventa quindi questione poco sta Xxxx Xxxxx Xxxxxxxxx. xxxxx politica di Xxxx Xxxx. rilevante chi avrebbe fatto par- Assenza che, di lì a poco, non ha Facile immaginare che per lui te di un governo che non c’è. Nel più avuto peso, come ben noto. ci sarebbe potuto essere co- corso di una diretta Facebook, Xxxxx sua nomina si credeva munque un ruolo importante,
domenica sera, però, il penta- molto, ma il fatto che non fosse per esempio come sottosegre- Xxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxx all’inaugurazione
xxxxxxxx Xxxxx Xx Xxxx ha letto contemplata non cambia il fatto tario, di fatto un viceministro. della sede della Lega in via dei Mille a Cantù: era il settembre 2014