CAPITOLATO D'APPALTO PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL COMPLESSO DI OSPITALITÀ PER DISABILI
CAPITOLATO D'APPALTO PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL COMPLESSO DI OSPITALITÀ PER DISABILI
“X. XXXXXXXXXX” DI SIENA
(CIG 9290326B89)
CAPO I – CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO 4
Articolo 1 – OGGETTO 4
Articolo 2 – DURATA DELL'APPALTO 5
Articolo 3 – AMMONTARE DELL'APPALTO 5
Articolo 4 – REVISIONE DEI PREZZI 6
CAPOII – PRESTAZIONI AFFIDATE 6
Articolo 5 – CARATTERISTICHE E ARTICOLAZIONE DELLA STRUTTURA 6
Articolo 6 – CONFORMITA' DI STRUTTURE E IMPIANTI 7
Articolo 7 – INGRESSO E ASSISTENZA DEGLI OSPITI 8
Articolo 8 – TRATTAMENTO DEL PERSONALE E SUBENTRO 9
Articolo 9 – TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI E REQUISITI PROFESSIONALI 10
Articolo 10 – PAGAMENTO DEI CORRISPETTIVI 25
Articolo 11 – ACCREDITAMENTO 26
Articolo 12 – PROTOCOLLI SPECIFICI PER EMERGENZE SANITARIE 26
CAPO III - MODALITA’ DI AFFIDAMENTO 27
Articolo 13 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE 27
Articolo 14 – CRITERI E MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE 28
Articolo 15 - CONTENUTO DELL’OFFERTA 28
CAPO IV - CONTRATTO 28
Articolo 16 - STIPULA DEL CONTRATTO DI APPALTO 28
Articolo 17 - DOCUMENTI FACENTI PARTE INTEGRANTE DEL CONTRATTO 29
Articolo 18 - SPESE CONTRATTUALI 29
Articolo 19 – GARANZIA DEFINITIVA 29
Articolo 20 - CONTRATTI AGGIUNTIVI 30
Capo V - ESECUZIONE DEL CONTRATTO 30
Articolo 21 - INIZIO DELL'ESECUZIONE 30
Articolo 22 – SOSPENSIONE DEI TERMINI DI ESECUZIONE 30
Articolo 23 – LUOGO DI ESECUZIONE E TERMINI 30
Articolo 24 - OBBLIGHI A CARICO DELL'AFFIDATARIO 31
Articolo 25 - OSSERVANZA DELLE NORME IN MATERIA DI LAVORO E SICUREZZA 32
Articolo 26 – DANNI E RESPONSABILITÀ 33
Articolo 27 - VARIANTI CONTRATTUALI 34
Articolo 28 – SUBAPPALTO 34
Articolo 29 - CONTROLLI E VIGILANZA IN CORSO DI ESECUZIONE 35
Articolo 30 –RICHIAMI, DIFFIDE E CONTESTAZIONI IN XXXXX XX XXXXXXXXXX 00
Xxxx XX - PENALITA' 36
Articolo 31 - MOTIVI PER L’APPLICAZIONE DI PENALITÀ 36
Articolo 32 - IMPORTO DELLE PENALITÀ 36
Articolo 33 - MODALITÀ DI APPLICAZIONE E ABBANDONO DELLE PENALITÀ 36
CAPO VII - PAGAMENTI 36
Articolo 34 – PAGAMENTI 37
Articolo 35 – SOSPENSIONE DEI PAGAMENTI 37
Capo VIII - VERIFICA DI CONFORMITÀ 37
Articolo 36 - CERTIFICATO DI CONFORMITÀ 37
Capo IX - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 38
Articolo 37 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 38
Articolo 38 - MODALITÀ DEL PROVVEDIMENTO DI RISOLUZIONE 39
Articolo 39 - EFFETTI DELLA RISOLUZIONE: L'ESECUZIONE D'UFFICIO 39
Articolo 40 – RECESSO 39
CAPO IX - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE 40
Articolo 41 - PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO E ACCORDO BONARIO 40
Articolo 42 – XXXX XXXXXXXXXX 00
XXXX X - CARATTERISTICHE DELL'APPALTO
Articolo 1 - OGGETTO
L’appalto ha per oggetto, per il periodo indicato al successivo art. 2, l’espletamento del servizio di gestione dei servizi socio-assistenziali, sanitari, educativi, riabilitativi e generali presso il Complesso di Ospitalità per disabili “S. Petronilla” di Siena ubicato in Xxx X. Xxxxxxxxxx x. 0, comprendente la Residenza Sanitaria per Disabili e il Centro Diurno per disabili, di seguito anche indicati rispettivamente come R.S.D. e C.D.. La gestione dovrà svolgersi in maniera unitaria ed integrata per l’intero Complesso di Ospitalità, garantendo un utilizzo flessibile e razionale degli spazi, delle risorse e del personale adibito, in relazione ai bisogni dell’utenza, come meglio specificato nel Progetto tecnico allegato al presente Capitolato (Allegato B).
Per Committente si intende la Società della Salute Senese (SdSS). Per Impresa si intende l’appaltatore aggiudicatario del contratto posto a base di gara.
L’Impresa dovrà garantire la gestione unitaria dei singoli servizi indicati nel presente capitolato speciale in conformità con il progetto tecnico e l’offerta economica dalla stessa presentati in sede di gara, commisurando comunque personale e risorse a quanto indicato nell'Allegato C (Parametri minimi costi di personale) al presente Capitolato e nel rispetto degli ordini di servizio che saranno impartiti dalla SdSS anche in ordine all’incremento o diminuzione delle risorse necessarie. Qualora l’offerta formulata in sede di gara preveda prestazioni ulteriori le stesse dovranno essere garantite nei termini e ai corrispettivi indicati nell'offerta economica, fissi e invariabili, salvo diversa determinazione della committente.
L'organizzazione dei servizi deve garantire un'assistenza personalizzata a ciascun ospite secondo le esigenze e i bisogni individuali tramite l'attivazione dei piani individualizzati (Progetto di vita /"P.A.P"), costantemente aggiornati e verificati attraverso una valutazione multidisciplinare che deve necessariamente rispettare il termine massimo di 6 mesi, salvo il modificarsi delle condizioni psico-cliniche dell’ospite, in quel caso la revisione del progetto di vita/PAP deve essere immediata.
Le procedure di svolgimento dei servizi dovranno essere conformi al modello di accreditamento delle strutture e dei servizi adottato dalla regione Toscana di cui alla L.R. 28 dicembre 2009 n. 82 come modificata dalla L.R. 20/09/2010 n. 49, con Regolamento attuativo n. 86/R del 2020 e con D.G.R.T. 245 del 2021 e alle linee di indirizzo concordate con la direzione della Azienda.
Tutto il personale impiegato nelle attività oggetto di affidamento dovrà, anche in conformità alle indicazioni del medico di medicina generale e della U.V.M.D., collaborare alla
predisposizione ed attuazione dei programmi individuali di ''cura", finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita e al recupero psicofisico e/o al mantenimento delle condizioni generali degli ospiti, mediante interventi sia individuali che collettivi, iniziative culturali, ricreative e globalmente socializzanti, favorendo l'interazione con l'esterno e il mantenimento delle relazioni amicali e parentali, attraverso il raccordo con la rete dei servizi esistente sul territorio, la collaborazione con le famiglie, la partecipazione del volontariato.
La SdSS si riserva comunque l’attività di indirizzo, programmazione, verifica e controllo sul livello qualitativo/quantitativo delle prestazioni e sul grado di soddisfacimento degli ospiti e dei loro familiari, anche attuando quanto previsto dalla propria vigente Carta dei Servizi.
Articolo 2 – DURATA DELL’APPALTO
Il servizio dovrà essere espletato per un periodo di tre anni decorrenti dalla data di stipula del contratto o dalla consegna del servizio in via d'urgenza, presumibilmente dal 01.10.2022.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di rinnovare l’affidamento del servizio, per ulteriori tre anni, agli stessi prezzi, patti e condizioni in essere, ai sensi dell’art. 35 comma 4 del D.Lgs 50/2016.
Il rinnovo contrattuale può essere proposto dall’Amministrazione appaltante al soggetto affidatario, per una sola volta, qualora sia ritenuto opportuno e conveniente, tenuto conto dei prezzi di riferimento e del costo di una nuova procedura di gara. La controparte è tenuta a comunicare la propria disponibilità a rinnovare il contratto entro trenta giorni dal ricevimento della proposta dell’Amministrazione.
La Società della Salute Senese si riserva la facoltà di prorogare l'affidamento oggetto del contratto di appalto, alle stesse condizioni e modalità, senza eccezione alcuna, fino all’individuazione del nuovo contraente e comunque per un periodo non superiore a sei mesi ai sensi dell'art. 106 comma 11 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..
Articolo 3 – AMMONTARE DELL'APPALTO
L’importo complessivo dell’appalto è fissato presuntivamente in € 3.484.629,42, oltre IVA se e in quanto dovuta.
In ragione della facoltà di rinnovo e di proroga, secondo quanto previsto al precedente art. 2, il valore stimato dell'appalto è di € 7.550.030,42 oltre IVA se e in quanto dovuta.
L’importo contrattuale effettivo sarà quello risultante dall’offerta economica dell’aggiudicatario, che dovrà essere espressa sotto forma di ribasso percentuale unico.
Il prezzo a base di gara è comprensivo, oltre che del costo del personale, dei costi di coordinamento e ammortamento dei beni utilizzati, delle spese generali, degli oneri per le coperture assicurative, delle spese per gli spostamenti, dell’utile e comunque di tutti i costi
d’impresa comprensivi di ogni onere e spesa occorrenti per l’esecuzione dall’appalto a regola d’arte.
Non è stato predisposto il DUVRI poiché, considerate le attività oggetto dell'appalto, non si sono riscontrate interferenze per le quali intraprendere misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare/ridurre i rischi da interferenze e pertanto gli oneri per la sicurezza derivanti da rischi da interferenza sono pari a zero.
Articolo 4 – REVISIONE DEI PREZZI
Ai sensi dell’articolo 29 del D. L. 27 gennaio 2022, n. 4 e dell’articolo 106, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 50/2016 sono stabilite le seguenti clausole di revisione dei prezzi.
Sino al 31 dicembre 2023, qualora in corso di esecuzione del contratto l’appaltatore ritenga che il corrispettivo offerto debba essere aggiornato, per effetto di variazioni di singoli prezzi di materiali/servizi che determinano variazioni in aumento o in diminuzione superiori al 3 per cento rispetto al prezzo complessivo del contratto, può presentare istanza di revisione del prezzo contrattuale. L'istanza di cui al presente comma non costituisce comunque giustificazione per la mancata esecuzione delle prestazioni previste in contratto.
Il Responsabile del Procedimento, supportato dal D.E.C., conduce apposita istruttoria al fine di individuare le variazioni percentuali dei singoli prezzi di materiali/servizi che incidono sul contratto aggiudicato. Sulle richieste avanzate dall’appaltatore la stazione appaltante si pronuncia entro 60 (sessanta) giorni con provvedimento motivato. In caso di accoglimento delle richieste dell’appaltatore il provvedimento determina l’importo della compensazione al medesimo riconosciuta.
Le variazioni di prezzo in aumento sono comunque valutate per l’eccedenza rispetto al tre per cento rispetto al prezzo complessivo del contratto originario.
CAPO II – PRESTAZIONI AFFIDATE
Articolo 5 – CARATTERISTICHE E ARTICOLAZIONE DELLA STRUTTURA
Nel complesso di ospitalità per disabili “X. Xxxxxxxxxx” viene erogata assistenza qualificata e personalizzata a persone disabili secondo i criteri e le modalità stabilite dalle leggi nazionali e, specificatamente, dalla Regione Toscana.
La SdSS gestisce attualmente i seguenti posti-ospite in conformità con le autorizzazioni rilasciate dall’Amministrazione Comunale di Siena:
- n. 20 RSD
- n. 20 CENTRO DIURNO
I suddetti posti-ospite potranno essere ridotti, incrementati o variati anche in occasione del rilascio di autorizzazioni di posti in incremento o variazione rispetto a quelli esistenti.
L’articolazione della struttura è indicata nella planimetria allegata al presente capitolato speciale (Allegato D - Planimetrie della struttura) e quanto in essa non indicato viene accettato dall’Impresa poiché tutte le informazioni e la possibilità di effettuare il sopralluogo sono state fornite in sede di gara.
Articolo 6 – CONFORMITÀ DI STRUTTURE E IMPIANTI
L’Impresa si dichiara consapevole che laddove dovessero pervenire provvedimenti, accertamenti o eventi che possano in tutto o in parte incidere sulla conformità della struttura e degli impianti all’interno dei locali nei quali la stessa si trova ad operare con il proprio personale, dovranno essere poste in essere idonee misure di compensazione e suppletive in modo da assicurare comunque la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’Impresa, consapevole di ciò, ritiene di essere comunque in grado di erogare il servizio e:
a) si dichiara consapevole che dovrà porre in essere tutte le misure compensative eventualmente prescritte in futuro dagli enti competenti e che laddove dovessero comportare incremento della manodopera, i relativi costi dovranno preventivamente essere approvati dalla Committente e remunerati con i corrispettivi orari indicati nell'Allegato C (Parametri minimi costi di personale);
b) si dichiara consapevole che le proprie prestazioni afferiscono ad un servizio pubblico essenziale che non potrà subire alcuna interruzione ai sensi della L. 146 del 1990, stante la necessità di assicurare l’assistenza a persone disabili fragili;
c) si dichiara consapevole che dovrà fin da subito adeguare il proprio Documento di Valutazione dei Rischi e formare il proprio personale tenendo conto di tale circostanza senza che al riguardo possa essere avanzata una richiesta di maggiori costi, indennizzi, risarcimenti o pretesa di sorta;
d) nel caso in cui debbano essere eseguiti lavori relativi alla messa a norma della struttura, si impegna ad adeguarsi ai piani della sicurezza e coordinamento che saranno predisposti, a riorganizzare il proprio personale e gli ospiti, a redigere gli aggiornamenti dei propri documenti sulla sicurezza e a sostenere tutti i relativi costi;
e) dichiara di rinunciare fin da ora a qualunque indennizzo, risarcimento o ristoro per mancato utile o danno curriculare laddove la Committente, per eseguire i lavori, o al fine di bandire una gara di concessione di servizio o di lavori, intenda recedere anticipatamente dal contratto per consentire la realizzazione degli interventi di messa a norma.
In caso di intervento sulla struttura per lavori di manutenzione straordinaria, la Committente può richiedere all’Impresa di riorganizzare il proprio servizio, liberare locali, trasferire gli ospiti, non accedere a determinate aree, nonché di assumere pertanto ogni
iniziativa senza che l’Impresa stessa possa avanzare pretese di sorta, a titolo di indennizzo, risarcimento danni o quant’altro.
Articolo 7 – INGRESSO E ASSISTENZA DEGLI OSPITI
Gli oneri, amministrativi e procedurali, relativi all’inserimento dell’ospite all’interno della RSD e del CD, competono alla Committente.
Lo stato di salute delle persone ospitate presso la RSD viene seguito dai medici di medicina generale convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, scelti dagli assistiti, come previsto dalla normativa regionale. I MMG sono responsabili della presa in carico e del percorso assistenziale.
L’Impresa si impegna a dare attuazione agli interventi previsti dal Progetto di vita/PAP, alle prescrizioni mediche e a mantenere ogni rapporto con i servizi competenti per assicurare agli assistiti la fruizione di attività di socializzazione, prevenzione, cura e riabilitazione.
Allo stesso modo l’Impresa comunica alla direzione del Committente e, tramite questa, ai servizi competenti le variazioni più significative dello stato di salute dell’ospite e l’eventuale aggravamento o nuovo evento patologico o traumatico dallo stesso subito che dovrà trovare corrispondenza anche nella sua cartella personale.
L’Impresa è tenuta altresì:
a) per ciascun ospite a predisporre, rendere attivi programmi e piani assistenziali individuali di carattere preventivo, terapeutico e riabilitativo e a verificarli periodicamente;
b) in caso di necessità, a chiamare il medico curante dell’ospite o il medico della continuità assistenziale;
c) a curare l’approvvigionamento, la somministrazione e la conservazione dei medicinali prescritti dal medico curante e di qualsiasi altro farmaco o parafarmaco necessario, adottando la modalità di erogazione diretta da parte del servizio farmaceutico aziendale, anche recandosi presso la farmacia, che ne assicura la consegna secondo gli accordi con l’ASL competente;
d) su disposizione del medico curante e in caso di ricovero d’urgenza, ad organizzare il trasporto in ospedale dell’ospite;
e) a seguire, per ciascun ospite, la dieta prescritta dal medico curante, in particolare, con costi a carico del Servizio Sanitario Nazionale, nel caso di diete particolari previste dai LEA;
f) a rispettare quanto previsto dalle Linee di indirizzo regionali e nazionali per la ristorazione assistenziale;
g) a comunicare alla Committente la necessità di dotarsi dei presidi non personalizzati di tipo assistenziale come carrozzine, sollevatori, deambulatori, letti con snodi, sponde, materassi e cuscini antidecubito, ecc. con un congruo rispetto delle esigenze effettive.
In particolare, per quanto riguarda gli ospiti della RSD:
h) a provvedere all'organizzazione del trasporto di assistiti deambulanti per visite/prestazioni sanitarie, avvisandone i familiari;
i) ad effettuare, su prescrizione del medico di medicina generale, i prelievi ematici e ad organizzare il trasporto dei campioni secondo le modalità concordate con i servizi sanitari distrettuali;
j) in caso di malattia, a prestare all’ospite tutte le cure necessarie prescritte dal medico curante, ove compatibile con la permanenza nella struttura;
k) in caso di malattia, di ricovero ospedaliero, di infermità o di pericolo di vita dell’ospite, ad avvisare i familiari, l’amministratore di sostegno o, in loro assenza, l’operatore sociosanitario territoriale che lo ha in carico; ad espletare le procedure relative al decesso (familiari – pompe funebri – notifica di morte).
Per l’organizzazione della vita comunitaria l’Impresa dovrà garantire agli assistiti la massima libertà, compatibilmente con il loro stato di salute e con l'organizzazione interna, nonché organizzare la fruizione dei servizi nel rispetto dei ritmi di vita e abitudini degli stessi, ricreando le situazioni che incidono sul benessere psicofisico dell'ospite, compresa la possibilità di visita in struttura agli animali d’affezione.
L’Impresa si impegna altresì, salvo quanto previsto dalla normative di riferimento nel caso di emergenza sanitaria a favorire il mantenimento della relazione tra gli assistiti e i loro familiari e/o la loro rete amicale, avendo cura che anche gli operatori mantengano le competenze relazionali indispensabili affinché ciò avvenga.
Le procedure di svolgimento dei servizi devono garantire un'assistenza personalizzata per ciascun ospite secondo le esigenze e bisogni individuali tramite la redazione e il costante aggiornamento dei Progetti di vita/P.A.P..
La Committente si riserva di convocare riunioni di coordinamento e l’istituzione di team multidisciplinari, che potranno essere orientate al miglioramento continuo del servizio e all’affinamento degli aspetti dell’Organizzazione, anche mediante l’ausilio di professionisti, coach ed altre figure professionali.
Articolo 8 – TRATTAMENTO DEL PERSONALE E SUBENTRO
L’Impresa per l’intera durata dell’appalto assume il formale impegno ad utilizzare prioritariamente ed assumere con rapporto di lavoro dipendente gli stessi addetti dipendenti dell’appaltatore uscente. Tutto ciò nell’ottica del mantenimento degli attuali livelli occupazionali ed a condizione che il loro numero e la loro qualifica siano armonizzabili con l’organizzazione dell’Impresa e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste per il servizio oggetto di appalto.
L’elenco del personale del precedente appaltatore attualmente impiegato nei servizi oggetto del presente appalto, con i livelli di inquadramento, i relativi scatti di anzianità e le indennità ad personam riconosciute è disponibile nell'Allegato E al presente capitolato.
A richiesta della SdSS, l'Impresa è tenuta a fornire tutta la documentazione necessaria a comprovare l'osservanza di quanto prescritto, ivi compreso il regolare versamento delle retribuzioni. In caso di inosservanza degli obblighi di cui al presente comma, la SdSS provvederà ad informare i competenti Servizi ispettivi del lavoro e le Organizzazione Sindacali e potrà risolvere il contratto, a suo insindacabile giudizio e senza necessità di costituzione in mora, ferma l’applicazione delle penali contrattuali e del risarcimento danni. Tutto ciò salva la possibilità di intervenire sostitutivamente in conformità con quanto previsto dalle norme di legge.
Articolo 9 – TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI E REQUISITI PROFESSIONALI
Tutto il personale dell’Impresa dovrà uniformare il proprio comportamento ed atteggiamento ai valori di riferimento della SdSS contenuti nello Statuto del Consorzio, nei regolamenti interni, nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici e nella Carta dei Servizi, ed è tenuto al rispetto dei principi relativi alla salvaguardia della privacy degli ospiti così come al mantenimento del segreto d'ufficio per fatti e circostanze riguardanti la Committente o gli ospiti stessi, dei quali sia venuto a conoscenza durante lo svolgimento della propria attività lavorativa.
Il personale dell’Impresa dovrà inoltre essere annualmente formato sulle tematiche relative all’anticorruzione come stabilito nel “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza” adottato dall’Ente.
Il personale impiegato nei seguenti servizi dovrà essere in possesso dei requisiti professionali previsti dal DPGR 9 gennaio 2018 n. 2/R e pertanto:
Tipologia di servizio | Requisito professionale richiesto |
Assistenza di base alla | Operatore Socio Sanitario, oppure transitoriamente Addetto |
persona | all'assistenza di Base fino a quando non avrà conseguito la |
relativa qualificazione professionale di OSS, con costi per | |
formazione e qualificazione a carico dell’Impresa che dovrà | |
comprovare di aver assunto tutte le necessarie iniziative al | |
riguardo. La Committente avrà comunque facoltà di | |
richiedere l’allontanamento dal servizio del personale che | |
non intenda acquisire o non acquisisca la qualifica di OSS | |
nonostante le suddette iniziative. Il personale dovrà | |
comunque essere in possesso dell’attestato di idoneità | |
tecnica per l'espletamento dell'incarico di addetto | |
antincendio. | |
Assistenza infermieristica | Infermiere abilitato all'esercizio della professione |
Assistenza riabilitativa e motoria | Fisioterapista abilitato all’esercizio della professione |
Logopedista abilitato all’esercizio della professione | |
Supporto psicologico | Psicologo abilitato all’esercizio della professione |
Interventi socio-educativi | Educatore professionale: Laurea in Scienze dell'educazione e della Formazione (L- 19), Laurea triennale in Educazione Professionale (L-SNT2) o altro titolo di studio equiparato |
Animatore socio-educativo: - diploma di tecnico dei servizi sociali; - diploma di dirigente di comunità; - attestato di qualifica rilasciato dal sistema della formazione professionale nel relativo profilo. | |
Servizio di podologia | Podologo abilitato all’esercizio della professione |
Coordinatore Generale dei Servizi | Secondo quanto previsto al paragrafo Coordinatore del servizio e rapporto con la SdSS |
Inoltre vengono richiesti:
- Addetti alle pulizie
- Addetti alla lavanderia
- Parrucchiera/barbiere
L’Impresa è tenuta ad assumere il personale con contratto di lavoro subordinato nonché ad inquadrarlo nei livelli minimi indicati per ogni tipologia nell’Allegato C (Parametri minimi costi del personale) al presente capitolato, per il CCNL indicato o altro compatibile con le mansioni svolte fatta eccezione per i profili inquadrabili con contratto libero professionale secondo quanto indicato nel suddetto allegato.
Il personale impiegato dall'Impresa, utilizzato nell'espletamento dei servizi, dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti minimi:
a) età non inferiore a 18 anni;
b) adeguata conoscenza della lingua italiana (sia parlata che scritta);
c) il personale addetto all'assistenza diretta alla persona dovrà possedere il relativo attestato di qualifica professionale e l'attestato di "idoneità tecnica per l'espletamento dell'incarico di addetto antincendio" a seguito della frequenza del corso per attività a rischio Incendio elevato ai sensi dell'art. 37 comma 9 del D. Lgs. 81/08 in base al disposto dell'art. 17 comma 5 del D.Lgs 139/06 e del DM 10/03/1998, rilasciato dai VV.FF.;
d) formazione HACCP (per addetti all’assistenza e servizio alberghiero);
e) formazione informatica di base;
f) formazione sulla sicurezza sul lavoro D. Lgs. 81/08
g) formazione primo soccorso ai sensi del D.lgs 81 del 2008 e D.lgs 388 del 2008.
L’Impresa è tenuta a formare il proprio personale predisponendo adeguati moduli formativi anche per quanto attiene tutte le suddette materie, a propria cura e spese.
Il personale extracomunitario deve essere munito di carta di soggiorno o permesso di soggiorno; in alternativa, di nulla osta di lavoro e contratto di soggiorno. Dovrà altresì, ove previsto, essere munito dell'equiparazione del titolo di studio richiesto.
L'Impresa trasmette alla SdS, almeno 7 (sette) giorni prima dell'avvio del servizio il nominativo degli operatori che impiegherà, unitamente a dichiarazione attestante il curriculum e copia dei titoli comprovanti il possesso dei requisiti professionali richiesti.
Tale documentazione dovrà essere fornita nel corso del servizio in caso di ogni inserimento o variazione di personale, il quale deve comunque seguire un periodo di affiancamento e inserimento prima dell’effettivo ingresso in servizio e di poter essere considerato utile per il conseguimento dei parametri minimi previsti dalla normativa regionale di riferimento e dal presente capitolato.
L'Impresa è responsabile esclusiva del proprio personale che deve essere dotato di cartellino di riconoscimento e di opportuno vestiario di foggia comoda, decorosa, nei colori in uso nei servizi da appaltare e rispondente a quanto previsto dalle norme antinfortunistiche; oltre alla fornitura del vestiario, l'Impresa si farà carico del lavaggio e della consegna dello stesso.
L’impresa dovrà fornire al proprio personale i dispositivi di protezione individuale (DPI) necessari per lo svolgimento dei servizi appaltati e quelli previsti dal D.Lgs 81/2008, ivi compresi tutti quelli necessari per far fronte alle emergenze sanitarie, tra cui quella COVID-19, senza maggiorazione di costi rispetto al corrispettivo offerto.
Per effetto dell'appalto nessun rapporto di lavoro autonomo o subordinato, né a tempo determinato né indeterminato, viene instaurato tra la SdSS ed il personale dell'Impresa, la quale, con il presente contratto solleva la SdSS da ogni e qualsiasi pretesa che possa essere avanzata.
L’Impresa dovrà garantire sempre e comunque la gestione dei servizi affidati in fase di appalto. Nei casi di assenza del proprio personale a qualunque titolo, l'Impresa è tenuta all'immediata sostituzione a proprie spese, così da assicurare l'effettiva prestazione delle ore effettive previste dalla normativa vigente e dal presente capitolato.
Per motivi di sicurezza,l’impresa dovrà garantire che siano sempre presenti in struttura almeno due unità di personale.
L'Impresa, ancorché non aderente ad associazioni firmatarie, relativamente al trattamento salariale, normativo, previdenziale, assicurativo, nonché all'accantonamento per T.F.R. si impegna al rispetto, nei confronti del proprio personale, dei vigenti contratti nazionali di lavoro di riferimento, sottoscritti dalle XX.XX. maggiormente rappresentative a livello nazionale, nonché all'applicazione degli accordi integrativi sottoscritti in sede territoriale.
L’Impresa si impegna, a sue spese, all'aggiornamento del proprio personale per la formazione obbligatoria e/o per il conseguimento dei crediti ECM previsti dalla normativa vigente. Qualora la SdSS organizzi iniziative di riqualificazione e aggiornamento sulle materie connesse all'oggetto del presente appalto, l'Impresa, se richiesto, è tenuta ad assicurare la partecipazione degli operatori in orario di servizio senza oneri per la Committente.
L'Impresa svolge l'attività appaltata con piena autonomia organizzativa e gestionale e si impegna a conformare le proprie attività a tutte le normative e disposizioni nazionali e regionali per il settore, in particolare al Piano Sanitario Regionale ed al Piano Integrato Sociale. L’Impresa organizza la propria attività nell'ambito della programmazione generale definita dalla SdSS riguardo al profilo organizzativo generale dei servizi assegnati.
L'Impresa collabora con la SdSS per l'attuazione dei programmi finalizzati alla corretta acquisizione di tutte le informazioni ritenute utili per la programmazione e il controllo delle attività oggetto dell'intervento, nel pieno rispetto della legge sulla privacy, nominando un responsabile per il trattamento dei dati. In particolare l'Impresa deve tenere costantemente aggiornata la situazione di erogazione dei servizi con l'indicazione del personale assegnato e delle ore stabilite. L'orario giornaliero di svolgimento delle prestazioni dovrà essere determinato con criteri funzionali ai servizi assegnati e dovrà comunque corrispondere a quanto specificato in merito nei progetti presentati in fase di gara, ferma restando la facoltà della Committente di richiedere variazioni degli orari e delle turnazioni.
È fatto divieto al personale dell’Impresa di ricevere qualsiasi tipo di compenso, regalo e di intrattenere rapporti privatistici con gli utenti beneficiari dei servizi.
Il personale della Committente e di tutti gli enti pubblici competenti in materia di controllo e vigilanza, potranno accedere in ogni momento, anche senza preavviso, in ogni locale della struttura e potranno rivolgere domande al personale dell’Impresa ed agli ospiti per accertare l’efficienza del servizio. In sede di controllo potrà essere acquisita anche la documentazione necessaria, nei limiti previsti ex lege.
L’Azienda opera in conformità alle norme nazionali e regionali di riferimento ed ai criteri, valori e principi contenuti nei propri atti fondamentali, disponibili sul sito web istituzionale della Committente: Statuto, Regolamenti interni, Codice di comportamento, PTPCT.
Le tipologie di servizio richieste sono le seguenti, meglio specificate nei paragrafi che seguono:
1) Assistenza di base alla persona
2) Assistenza infermieristica
3) Attività riabilitativa e motoria
4) Supporto psicologico
5) Interventi socio-educativi
6) Servizio di podologia
7) Servizio amministrativo
8) Servizio di lavanderia e guardaroba
9) Servizio di pulizie
10) Servizio di ristorazione
11) Manutenzione ordinaria
12) Servizio di barbiere e parrucchiera
1. Assistenza di base alla persona
Il servizio dovrà svolgersi per tutti i giorni dell'anno, sull'arco delle 24 ore, per la RSD e nei giorni di apertura, per tutto l'orario di funzionamento, per il CD, secondo quanto previsto nel Progetto tecnico allegato al presente Capitolato (Allegato B).
La Committente per l’esecuzione del servizio mette a disposizione, oltre agli arredi completi delle camere e degli altri ambienti di vita degli ospiti, dispositivi di sollevamento persone elettrici, sollevatori persone meccanici oltre ad altri presidi ad uso individuale (deambulatori, carrozzine, materassini e cuscini antidecubito ecc.) disponibili per gli ospiti nei casi e per il tempo in cui tali presidi non siano assegnati ad personam agli interessati da parte del Servizio Sanitario Regionale. L’eventuale manutenzione dei dispositivi, presidi e ausili suddetti è a carico dell’impresa.
A carico dell’Impresa rimangono tutti i beni di consumo necessari per l’igiene e la pulizia della persona e degli ambienti e, in genere, tutto quanto occorrente per una gestione del servizio adeguata agli standard sottintesi dalla normativa regionale toscana oltreché dagli specifici atti adottati dalla Committente.
2. Assistenza infermieristica
Il servizio dovrà svolgersi per tutti i giorni dell'anno, secondo quanto previsto nel Progetto tecnico allegato al presente Capitolato (Allegato B)
Il personale addetto al servizio dovrà essere in possesso della qualifica di Infermiere, riconosciuto a tutti gli effetti di legge, essere iscritto all’ordine professionale, non dovrà avere impedimento alcuno allo svolgimento delle mansioni e dovranno essere previsti, a carico dell’Impresa, corsi di formazione e perfezionamento per l’acquisizione annuale dei crediti ECM previsti dalla legge.
3. Attività riabilitativa e motoria
Il servizio si svolgerà nei giorni feriali, con modalità e criteri tali da garantire la continuità ed efficacia degli interventi verso gli ospiti, secondo quanto previsto nel Progetto tecnico allegato al presente Capitolato (Allegato B). Si includono all'interno di questa attività i servizi di fisioterapia e di logopedia.
3.1 Fisioterapia
Il personale addetto al servizio dovrà essere in possesso del Diploma di laurea in tecnico Fisioterapista o di titolo equipollente e dovranno essere previsti, a carico dell’Impresa, corsi di formazione e perfezionamento per l'acquisizione annuale dei crediti ECM previsti per legge.
3.2 Logopedia
Il personale addetto al servizio dovrà essere in possesso del Diploma di laurea in logopedia e dovranno essere previsti, a carico dell’Impresa, corsi di formazione e perfezionamento per l'acquisizione annuale dei crediti ECM previsti per legge.
4. Supporto psicologico
Il personale addetto al servizio dovrà essere in possesso del Diploma di laurea in Psicologia e dovranno essere previsti, a carico dell’Impresa, corsi di formazione e perfezionamento per l'acquisizione annuale dei crediti ECM previsti per legge.
Il servizio si svolgerà nei giorni feriali (lunedì-sabato), con modalità e criteri indicati nel Progetto tecnico allegato al presente Capitolato (Allegato B).
5. Interventi socio educativi
Il servizio si svolgerà in tutti i giorni di operatività delle strutture, con modalità e criteri tali da garantire la continuità ed efficacia degli interventi verso gli ospiti, secondo quanto previsto nel Progetto tecnico allegato al presente Capitolato (Allegato B). Si includono all'interno di questa attività gli interventi assicurati dalla figura dell'educatore professionale e da quella dell'animatore socio-educativo.
5.1 Educatore professionale
Il personale addetto al servizio dovrà essere in possesso del Diploma di laurea triennale in Scienze dell'educazione o in Educazione professionale e dovranno essere previsti, a carico dell’Impresa, corsi di formazione e perfezionamento per l'acquisizione annuale dei crediti ECM previsti per legge.
5.2 Animatore socio-educativo
Il personale addetto al servizio dovrà essere in possesso dell’attestato di Animatore socio- educativo o di titolo equipollente o superiore.
Gli animatori devono provvedere anche alla sorveglianza durante lo svolgimento delle attività.
A carico dell’Impresa rimane l’acquisto dei materiali, beni di consumo, attrezzature e prodotti occorrenti per le attività occupazionali sia individuali che di gruppo, e per gli specifici progetti che saranno attuati.
Il piano dell’animazione dovrà essere oggetto di revisione semestrale mediante proposta di aggiornamento da presentare alla SdSS. È necessaria una rendicontazione trimestrale dell’attività svolta con particolare attenzione agli indicatori previsti dalla legge sull’accreditamento regionale.
6. Servizio di podologia
Il servizio consiste in trattamenti podologici riservati a tutti gli ospiti della RSD, con minimo un intervento mensile per ciascun ospite, da eseguirsi in tempi che non alterino le normali attività istituzionali e comunque nella misura minima indicata nell’Allegato C.
7. Servizio amministrativo
L’Impresa dovrà garantire un servizio amministrativo per lo svolgimento delle attività inerenti principalmente alla gestione della contabilità e alla gestione pratiche ospiti e più in generale a tutte quelle attività amministrative necessarie per il buon andamento del servizio.
7.1 Coordinatore dei servizi e raccordo con la Società della Salute Senese
Per l’ottimale svolgimento dei servizi, l’Impresa dovrà individuare una figura di Coordinatore dei Servizi che svolga la funzione di raccordo e collegamento con la Direzione della SdSS, in conformità con le ore indicate nell’Allegato C (Parametri minimi costi del personale) e secondo quanto previsto nel Progetto tecnico allegato al presente Capitolato (Allegato B) al punto 5 b).
Il Coordinatore del Servizio:
- svolge funzioni di coordinamento e controllo della gestione organizzativa dei servizi in appalto;
- è responsabile del coordinamento di tutto il personale in servizio;
- definisce la pianificazione e programmazione degli orari, ferie, permessi, etc.;
- sostiene la motivazione al lavoro degli operatori e favorisce la formazione del personale.
Il Coordinatore del Servizio dovrà essere in possesso di laurea triennale o magistrale, con pluriennale esperienza maturata nell'ambito delle strutture per disabili e/o non autosufficienti e comprovabile tramite il curriculum professionale e relative referenze.
L'Impresa deve nominare il Coordinatore per i servizi oggetto dell'appalto dandone comunicazione alla SdSS prima dell'avvio dell'appalto.
Il Coordinatore dei Servizi coordina e sovrintende le attività degli operatori, adeguatamente selezionati e formati, in modo da garantire il corretto e continuo svolgimento delle attività previste nel contratto e risponde del personale a qualsiasi titolo impiegato nei servizi. A prescindere dalle modalità e tipologia dei rapporti contrattuali instaurati con il personale addetto alle prestazioni oggetto dell'appalto, deve comunque essere garantito attraverso il Coordinatore, il coordinamento di tutte le attività, comprese quelle effettuate da altre imprese facenti parte dell’eventuale Raggruppamento o Consorzio.
Il Coordinatore dovrà rapportarsi direttamente con la Direzione della SdSS. In nessun modo la SdSS potrà coordinare o impartire direttive e ordini al personale dell’Impresa; tutte le esigenze che dovessero sopraggiungere dovranno essere rappresentate al Coordinatore del servizio il quale ha esclusivo titolo a coordinare il personale impiegato per l’esecuzione dell’appalto.
Il Coordinatore dovrà essere reperibile telefonicamente al fine di risolvere tempestivamente gli eventuali problemi che insorgessero. In caso di assenza, a qualsiasi titolo, dal servizio deve essere individuato un sostituto a cui fare riferimento.
Tutte le modifiche organizzative apportate dall’Impresa, che implichino cambiamenti nell’erogazione dei servizi oggetto dell’appalto, dovranno essere preventivamente concordate tra il Coordinatore dei Servizi e la Direzione della SdSS.
Il Coordinatore nominato dall’Impresa è pertanto tenuto ad uniformarsi alle indicazioni ricevute dalla direzione della SdSS e a organizzare conseguentemente le risorse e i mezzi di cui dispone.
La Direzione della SdSS effettua attività di controllo indirizzate a valutare i seguenti profili:
a) la qualità del servizio o della fornitura, intesa come aderenza o conformità a tutti gli standard qualitativi richiesti nel contratto o nel capitolato e eventualmente alle condizioni migliorative contenute nell'offerta;
b) l'adeguatezza delle prestazioni o il raggiungimento degli obiettivi;
c) il rispetto dei tempi e delle modalità di erogazione dei servizi;
d) l'adeguatezza della reportistica sulle prestazioni e le attività svolte;
e) la soddisfazione del cliente o dell'utente finale;
f) il rispetto da parte dell'esecutore degli obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro di cui all'articolo 30, comma 3, del codice.
Tale controllo è condotto nel corso dell'intera durata del rapporto e deve essere realizzato con criteri di misurabilità della qualità, sulla base di parametri oggettivi, non limitati al
generico richiamo delle regole dell'arte. Gli esiti del controllo debbono risultare da apposito processo verbale.
La SdSS rileva eventuali ritardi, disfunzioni o inadempimenti riservandosi la possibilità di richiedere la sostituzione del Coordinatore.
8. Servizio di lavanderia e guardaroba degli indumenti personali degli ospiti della RSD e servizio di biancheria piana
Tali prestazioni consistono nel:
- ciclo completo delle operazioni di lavanderia relativamente agli indumenti personali degli ospiti e alla biancheria piana (quest'ultima può essere assicurata anche tramite servizio di lavanolo esterno);
- riordino e consegna degli indumenti, piccoli interventi di cucito e rammendo a mano
o con la macchina da cucire, tenuta dei guardaroba;
- timbratura dei capi di ciascun ospite; su ogni capo di abbigliamento dovranno essere previsti idonei procedimenti di timbratura con etichette da applicarsi con attrezzature a cura dell’Impresa. Il sistema di riconoscimento dei capi dovrà essere semplice e efficace;
- manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature utilizzate internamente per
il lavaggio della biancheria personale.
Dovranno essere previste tutte le operazioni necessarie atte ad assicurare una buona conservazione dei singoli capi comprendendo il materiale necessario (aghi, filo, bottoni etc.) come ad esempio: piccoli lavori di riparazioni, rammendo, sostituzioni bottoni, cerniere etc.
Dovrà altresì essere assicurata la conservazione in appositi spazi del vestiario degli ospiti che non trovi collocazione negli armadi personali.
Il servizio dovrà essere svolto in modo tale che i capi riconsegnati siano sempre perfettamente lavati, asciugati, stirati, piegati e riposti nell’armadio dell’ospite.
Gli stessi dovranno altresì essere perfettamente rammendati, completi di bottoni o altri sistemi di chiusura e privi di qualsiasi macchia.
La stiratura dovrà essere effettuata in modo da consentire la termodisinfezione. Tutti i capi dovranno essere sempre in perfetto stato d’uso.
I trattamenti preordinati al lavaggio, stiratura e confezionamento dei capi dovranno prevedere l'utilizzo di procedure e detergenti atti ad impedire lo svilupparsi di batteri, muffe, funghi ed altri microrganismi.
In sede di offerta dovranno essere specificate le procedure volte a garantire quanto sopra nonché il regolamento per la gestione dei reclami e le modalità di rimborso per eventuali danni arrecati.
Il servizio comprende inoltre il lavaggio di complementi d’arredo (tende, cuscini …), di ausili (teli di sollevapersone, cinture pelviche, corpetti…), di biancheria da cucina (tovaglie, tovaglioli, asciughini) e bavagli.
Il servizio di lavanderia piana dovrà essere espletato in conformità con quanto indicato dall’Impresa nell’offerta tecnica formulata in sede di gara, fermi restando i sopra citati livelli minimi.
I trattamenti preordinati a tali fini dovranno prevedere l'utilizzo di detergenti atti ad impedire lo svilupparsi di batteri, muffe, funghi ed altri microrganismi e dovranno essere sottoposti a candeggio se la natura dei tessuti lo richiede.
La SdSS si riserva il diritto di effettuare, senza alcun preavviso, sopralluoghi nei locali lavanderia, con prelievo di campioni dei materiali usati.
L’Impresa provvederà a propria cura e spese al reintegro degli indumenti e della biancheria piana che si siano deteriorati a seguito delle procedure di lavaggio o stiratura.
La struttura mette a disposizione: le attrezzature esistenti e i locali.
9. Servizio di pulizie
L’attività di pulizia, che dovrà interessare tutte le superfici dell’intero immobile, nonché tutti gli spazi comuni, gli uffici amministrativi e ambulatorio (nulla escluso), consiste nello spazzamento delle superfici, igienizzazione e sanificazione degli ambienti, nell’approvvigionamento puntuale dei materiali e prodotti utilizzati nei bagni, nei punti di raccolta dei rifiuti (cestini ecc.), nello smaltimento ordinario dei rifiuti etc..
Il servizio ha per oggetto lo svolgimento dell’attività di pulizia generale relativa all’intero perimetro della struttura e comunque tutti gli spazi esterni, necessario per un igienico e decoroso mantenimento della stessa.
L’appalto comprende quindi la gestione dell’intero servizio di pulizie ed il riordino di tutti i locali interni ed esterni alla struttura con programmi differenziati tra pulizie ordinarie, pulizie di fondo e pulizie straordinarie della struttura, incluse le prestazioni di seguito elencate e tutte le attività che di giorno in giorno si rendano necessarie per garantire la pulizia, la sanificazione e la disinfezione dell’intera struttura. Il risultato da ottenere sarà quello di garantire che il locali della struttura siano puliti e in ordine in ogni momento della giornata.
L’Impresa deve garantire il rispetto dei seguenti parametri:
- pulizie ordinarie di carattere giornaliero e continuativo dei locali, delle attrezzature, dei mobili e degli arredi;
- pulizie a fondo periodiche;
- pulizie straordinarie da effettuarsi nel corso di eventuali opere di manutenzione straordinaria del fabbricato, nonché in occasione di eventi imprevedibili quali (a titolo indicativo e non esaustivo): traslochi, lavori di imbiancatura o muratura, raccolta acqua per allagamenti e quant’altro determini l’insorgere della necessità di pulizie non ordinarie;
- utilizzo di materiali di pulizia a norma, avvalendosi di fornitori in grado di produrre
xxxxxx xxxxxxxx, nel rispetto delle normative vigenti in materia;
- gestione dei rifiuti effettuata garantendo la raccolta differenziata degli stessi, ed attivazione delle procedure obbligatorie per lo smaltimento di ogni tipo di rifiuto (normale e speciale);
- disinfezione, disinfestazione, deblattizzazione, derattizzazione in genere e
disinfestazione antizanzare nei periodi estivi, se necessaria.
Il personale addetto ai servizi generali dovrà garantire quotidianamente per tutti i giorni dell’anno, il seguente servizio:
- lo spazzamento ed il lavaggio giornaliero dei pavimenti di tutti i locali quali camere,
sale, corridoi, uffici, spogliatoi ecc…, vano scale e cabina ascensore e spazi serventi con sostanze detergenti e disinfettanti ed eliminazione di eventuali macchie o incrostazioni;
- accurata spolveratura quotidiana degli ambienti e degli arredi;
- la raccolta e l’allontanamento di tutte le materie di rifiuto e delle immondizie;
- il lavaggio delle stoviglie al termine del pranzo e della cena;
- la pulizia, il lavaggio e la disinfezione con speciali prodotti ad azione germicida dei servizi igienici comuni almeno tre volte al giorno;
- pulizia e lavaggio delle pareti dei servizi;
- pulizia dei rubinetti, portasapone, portasalviette ed accessori;
- lavaggio delle scale con sostanze detergenti-disinfettanti, con particolare cura alla pulizia degli angoli e del corrimano;
- deragnatura di tutte le superfici della struttura;
- pulizia e riordino delle stanze adibite ad ufficio;
- ramazzatura dei vialetti, cortili e piani di calpestio esterni;
Il servizio è comprensivo delle attività di apparecchiatura e sparecchiatura, riordino e pulizia della sala pranzo e spazio cucina, rigovernatura delle stoviglie.
Con cadenza periodica e da specificare in sede di offerta, dovrà essere effettuata la pulizia a fondo di tutti i locali arredi ed attrezzature presenti nella struttura compresi infissi interni ed esterni, avvolgibili, vetrate ecc., dovrà altresì essere garantita una adeguata pulizia degli spazi esterni.
Il servizio è comprensivo della fornitura ed il continuo rifornimento dei prodotti igienici nei bagni e nei servizi comuni: sapone, salviette, asciugamani, carta igienica, igienizzatori, etc.
L’organizzazione del servizio di pulizie dovrà essere tale da garantire lo stesso grado di pulizia e sanificazione durante tutto l’arco della giornata e dovrà comunque tenere conto di tutte le attività che si svolgono nella struttura senza intralciarle.
Le attrezzature (es. scope, stracci, macchine lavapavimenti, aspirapolvere, scale, carrelli, ecc.) e tutto il materiale di consumo (es. detergenti, detersivi, disinfettanti spugne ecc.) necessario per le pulizie, compresi i sacchetti di plastica, sacchi grandi di idoneo spessore per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, sono a carico dell’Impresa.
Tutti i prodotti impiegati dovranno essere adeguati agli ambienti alle suppellettili e alle attrezzature e utilizzati correttamente per evitare inquinamento ambientale.
L’Impresa, remunerata con i corrispettivi contrattuali, è tenuta ad effettuare tutte le igienizzazioni e sanificazioni necessarie in funzione dell’emergenza sanitaria COVID-19 o altre emergenze similari, impiegando personale munito di DPI e di prodotti adeguati.
L’Impresa nell’erogazione del Servizio deve attenersi a quanto prescritto dal D.M. 24 maggio 2012, recante “Criteri ambientali minimi per il servizio di pulizia” (CAM) e DM 18 ottobre 2016 (Servizio di sanificazione per le strutture sanitarie e per la fornitura di prodotti detergenti), impiegando esclusivamente prodotti di prima qualità, di facile uso e di odore gradevole, ad azione rapida senza possibilità di alterare i materiali con cui vengono a contatto. Tali prodotti non devono essere tossici o inquinanti.
Le macchine, le attrezzature utilizzate e i mezzi di protezione individuale del personale dovranno rispettare le normative vigenti in materia di sicurezza nel lavoro e di antinfortunistica.
Sono a carico dell’Impresa tutti gli adempimenti previsti in materia di sicurezza compresa la valutazione del rischio chimico. L’impresa dovrà, a tal proposito, fornire il registro contenente l’elenco e le schede tecniche di sicurezza dei materiali di consumo ove risultino la composizione degli stessi e la loro conformità alle vigenti disposizioni di legge.
L’Impresa eseguirà i servizi con macchine e attrezzature idonee, moderne, efficienti e non rumorose. Il loro impiego, la loro scelta e le loro caratteristiche tecniche, dovranno essere perfettamente compatibili con le caratteristiche dei locali e degli arredi.
L’Impresa è responsabile della custodia sia delle macchine e delle attrezzature tecniche, sia dei prodotti utilizzati e la Committente non sarà responsabile nel caso di eventuali furti o danneggiamenti.
Tutti i prodotti chimici (detergenti, disinfettanti, etc.) dovranno essere di prima qualità, atti a garantire la preservazione degli ambienti ed il rispetto delle norme igienico-sanitarie e rispondenti alle normative vigenti per quanto riguarda etichettatura, dosaggi, pericolosità, biodegradabilità e modalità d’uso. Per quanto riguarda i prodotti per il trattamento dei pavimenti si precisa che è vietato l’uso di cere e di prodotti non antiscivolo.
L’Impresa dovrà garantire il programma di controllo e monitoraggio della carica batterica adottato.
L’appaltatore impiegherà per l’esecuzione dei lavori personale proprio di provata capacità. L’articolazione oraria del Personale impiegato nel servizio dovrà comunque garantire la presenza sia in orario antimeridiano che pomeridiano.
La SdSS si riserva il diritto di controllare e valutare la qualità dell’esecuzione dei lavori e avrà diritto di eseguire accertamenti di qualunque natura sui prodotti impiegati.
Il controllo della corretta esecuzione potrà avvenire anche mediante il monitoraggio della carica batterica. Nel progetto dovrà essere specificato il programma di controllo e monitoraggio della carica batterica adottato.
L'offerta tecnica dovrà dettagliatamente indicare le modalità di svolgimento del servizio suddiviso tra attività quotidiane ed attività periodiche e l’articolazione oraria del personale addetto.
Nell'offerta tecnica dovranno essere indicate altresì attrezzature e macchine che l’Impresa impiegherà per l'espletamento del servizio ed il sistema di pulizia che si intende utilizzare.
Il servizio di pulizia degli ambienti sarà svolto per tutti i giorni dell’anno, in conformità con le ore indicate nell’Allegato C.
10. Servizio di ristorazione
Il servizio ha per oggetto l’affidamento in gestione totale della ristorazione per gli ospiti della struttura.
Può essere assicurato sia tramite la cucina interna della struttura, sia mediante
preparazione e confezionamento in cucine esterne.
Il servizio di ristorazione dovrà essere erogato anche ad eventuali visitatori o parenti degli ospiti presenti in struttura che ne facciano richiesta occasionale.
La gestione del servizio di ristorazione dovrà essere comprensiva di :
- organizzazione complessiva del servizio;
- approvvigionamento delle derrate alimentari;
- approvvigionamento delle bevande e quant’altro necessario;
- preparazione dei carrelli;
- sporzionamento dei pasti in sala da pranzo;
- pulizia e riordino del pentolame, dei piatti, dei bicchieri, delle stoviglie/posateria e delle attrezzature;
- pulizia e sanificazione della cucina, del magazzino, del locale lavaggio e degli
impianti presenti;
- progettazione, implementazione ed assunzione delle responsabilità connesse alla normativa HACCP.
Tutti i pasti giornalieri dovranno essere dieteticamente equilibrati, sani, nutrienti e confezionati con derrate alimentari di ottima qualità, e rispettare le prescrizioni relative ai menù del competente servizio dell'azienda sanitaria territoriale.
L’Impresa è tenuta a fornire a tale scopo apposita dichiarazione, secondo le norme vigenti.
RSD: il servizio di ristorazione dovrà coprire tutta la giornata alimentare dalla colazione alla cena;
CD: il servizio di ristorazione dovrà coprire l'eventuale spuntino mattutino, il pranzo e la merenda;
Per quanto attiene all’espletamento di tale servizio si rinvia all’Allegato A (Caratteristiche del servizio di ristorazione).
11. Manutenzione ordinaria
Con riferimento alle prestazioni di manutenzione ordinaria, l'Impresa si impegna ad effettuare le piccole riparazioni che si rendessero necessarie durante il periodo di gestione delle strutture, secondo quanto descritto a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- impianti idraulici: riparazione e/o sostituzione di xxxxxxxxx, flessibili, docce,
stasamento vasi e tubi in caso di rischio o provocato allagamento, controllo periodico autoclave (salvo l'impianto di riscaldamento e climatizzazione entrambi a carico dell'ente proprietario);
- impianti elettrici e attrezzature: interventi per guasti che comportino l'interruzione dell'illuminazione, compresa la sostituzione lampadine; riparazione, quando possibile, di strumenti e attrezzature in dotazione alla struttura;
- interventi di vetreria, falegnameria, e fabbro in presenza di rotture di vetri, serrature,
porte e altro assimilabile;
- interventi ordinari di piccola muratura e imbiancatura;
- derattizzazione, deblattizzazione e disinfestazione delle aree esterne, da realizzarsi con apposite metodologie atte a prevenire le infestazioni e con interventi mirati in caso di loro manifestazione;
- piccola manutenzione del patrimonio consistente nella pulizia e riordino dei locali
tecnici (spazzatura ambienti, riordino scaffalature, depositi e magazzini ecc.), nonché le sostituzioni per obsolescenza o rottura del patrimonio (lampadine, tinteggiature interne, letti e arredi camere, attrezzature di carattere alberghiero di uso corrente e ambienti
comuni, porte, finestre, avvolgibili e infissi, lavelli, docce, WC, bidet, seggette e accessori dei disabili, ecc.);
- la fornitura e monitoraggio del sale necessario al regolare funzionamento
dell’addolcitore se presente;
- il facchinaggio e rimessaggio: di tavoli, tendoni, gazebi, sedie, panche anche in occasione di festività o eventi;
- controlli periodici del corretto funzionamento del gruppo elettrogeno;
- pulizia annuale serbatoi dell’acqua e pulizia trimestrale dei rompigetto dei rubinetti;
- sanificazione ordinaria carrozzine ospiti;
- controllo del funzionamento dell’impianto di riscaldamento e di condizionamento e comunicazione al Committente in caso di anomalie per richiesta intervento ditta specializzata.
L’Impresa è comunque tenuta a monitorare e sorvegliare con continuità il livello di manutenzione della struttura, segnalando alla Committente la necessità di intervenire con manutenzioni straordinarie e sostituzione laddove ravvisi condizioni di danneggiamento, obsolescenza, pericolo o altro che afferiscono alle strutture o agli impianti.
L’Impresa può assolvere a tali funzioni di sorveglianza anche nominando uno specifico professionista, fermo restando che in ogni caso la stessa dovrà comunicare tempestivamente e per iscritto la necessità di ogni intervento da eseguire presso la struttura da parte della Committente, restandone in caso contrario integralmente responsabile.
Le utenze relative alla linea telefonica, alla fornitura di energia elettrica e di gas naturale per riscaldamento e cottura cibi saranno a carico dell'Impresa e dovranno essere ad essa volturate a seguito della consegna del servizio.
La continuità dei suddetti servizi, laddove necessari per garantire il servizio, dovranno essere espletati dal personale dell’Impresa in tutti i giorni dell’anno, in orario H24, adottando anche regimi di reperibilità e pronto intervento, da attivare a prescindere da qualunque intervento della Committente.
12. Servizio di barbiere e parrucchiera
L’Impresa deve garantire il servizio di parrucchiera e di barbiere per gli ospiti della RSD, in conformità con le ore indicate nell’Allegato C.
Il Servizio comprende il taglio, la messa in piega, l’acconciatura e quant’altro si renda necessario per la corretta tenuta dei capelli sia degli ospiti di sesso femminile sia di quelli di sesso maschile, in questo caso comprensivo di barba.
L’Impresa è tenuta alla fornitura di tutti i prodotti, nonché apparecchiature e ausili, per l’attività di parrucchiera e barbiere che devono essere di qualità e rispettare le norme di
legge in materia. Le schede tecniche, qualora richieste, dovranno essere trasmesse alla stazione appaltante per gli adempimenti di legge.
13. Gestione e smaltimento dei rifiuti speciali e ospedalieri (RSO)
L’Impresa deve effettuare, a propria cura e spese, lo smaltimento differenziato dei rifiuti urbani (carta, plastica, etc), di quelli speciali (pile, toner, presidi per l’incontinenza ecc.), nonché di quelli ospedalieri. L’impresa è responsabile di ogni verifica in ordine all’assimilabilità dei rifiuti speciali agli urbani anche in base ai regolamenti locali.
Lo smaltimento dei rifiuti speciali e ospedalieri interessa tutti i rifiuti speciali comunque prodotti all’interno delle strutture, nessuno escluso, che dovrà avvenire a cura e spese dell’Impresa, tramite azienda iscritta all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali ed in possesso di tutte le autorizzazioni previste dal D.lgs 152 del 2006. L’Impresa è pertanto tenuta alla compilazione dei registri di carico e scarico dei rifiuti, alla gestione, archiviazione e conservazione dei formulari (accertando sotto propria responsabilità il ritorno della IV copia vidimata) nonché alla compilazione del MUD annuale.
14. Materiali per l’incontinenza
A carico dell’Impresa saranno anche tutti i pannoloni e presidi per l’incontinenza in genere sia fecale sia urinaria (pannoloni, traverse ecc.) di tipologia e caratteristiche differenziate a seconda delle necessità degli utenti del servizio. Tali presidi dovranno essere di primaria qualità. La Committente potrà respingere la fornitura di prodotti inadeguati e richiedere all’Impresa di sostituirli anche con altri di diversa marca.
15. Materiali di consumo
L’Impresa dovrà fornire tutti i materiali indispensabili per il buon svolgimento del servizio, secondo parametri quantitativi e qualitativi idonei al buon funzionamento dei servizi ed al rispetto delle apposite norme igienico sanitarie e di sicurezza (D.Lgs. 81/08).
16. Abbigliamento e divise
L’Impresa sarà tenuta a fornire a tutto il personale operante nella struttura le divise da lavoro, comprese le calzature UNI EN 20347 con suola antiscivolo ed ogni altro ausilio necessario ai fini della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Non sono ammessi operatori che si presentano a lavoro con divise macchiate, scolorite o con taglie fuori misura tali da alterarne il decoro e la presenza.
Articolo 10 – PAGAMENTO DEI CORRISPETTIVI
Per l’esecuzione e realizzazione dei servizi oggetto del presente capitolato l’Impresa è tenuta ad erogare il numero di ore previsto per ciascuna figura professionale secondo quanto indicato nell'allegato C.
L’Impresa è obbligata a dimostrare mensilmente l’entità e la tipologia del personale impiegato per lo svolgimento dei vari servizi, rispettando quanto indicato nella propria offerta.
La Committente avrà diritto di verificare gli accessi del personale dell’Impresa per accertare il rispetto del numero di ore previsto, anche in forma aggregata.
Articolo 11 – ACCREDITAMENTO
La Regione Toscana con L.R. 29/12/2009 n. 82, come modificata dalla L.R. 20/09/2010 n. 49, con Regolamento attuativo n. 86/R del 2020 e con D.G.R.T. 245 del 2021, ha disciplinato, tra l’altro, i requisiti per l’accreditamento delle strutture, indicando i requisiti generali, i requisiti specifici, gli indicatori di verifica, le procedure, i protocolli, i documenti operativi, i piani di attività nonché le azioni di miglioramento da adottare.
L’Impresa si obbliga, a pena di risoluzione del contratto e senza alcun onere aggiuntivo o penalità a carico della Committente:
- a tenere sotto stretto controllo il calendario delle comunicazioni da trasmettere agli
enti competenti, in modo che nessuna di queste manchi al fine di garantire la continuità dell’accreditamento;
- a redigere, rivedere, migliorare, attuare e gestire tutte le procedure, protocolli,
documenti operativi e la modulistica necessarie a mantenere l’accreditamento ottenuto e ad aggiornare l’intera procedura in conformità alle eventuali modifiche normative che dovessero essere emanate. L’Impresa assume a proprio carico – senza pagamento di alcun corrispettivo da parte della Committente, oltre a quelli previsti contrattualmente - ogni onere relativo alla realizzazione di quanto sopra specificato;
- a fornire tutta la documentazione, dati e informazioni che verranno richiesti dalla Committente compresi i dati statistici per rilevazioni da parte di UU.SS.LL., Regione, Stato e del Sistema di Mappatura e Valutazione delle RSA/RSD;
- a mantenere, per tutta la durata del contratto, tutti gli standard richiesti dalla
normativa per il mantenimento dell’accreditamento della struttura;
- di adeguare le procedure adottate nei tempi e modi richiesti da parte dei competenti organismi di vigilanza e controllo.
Le procedure di svolgimento dei servizi e delle varie attività dovranno essere conformi al modello di accreditamento delle Strutture e dei servizi adottato dalla regione Toscana di cui alla L.R. 28 dicembre 2009 n. 82, al Regolamento attuativo n. 86/R del 2020 ed alla
D.G.R.T. 245 del 2021 e dovranno, nel tempo, adeguarsi alle eventuali modifiche del modello di accreditamento regionale toscano.
Articolo 12 – PROTOCOLLI SPECIFICI PER EMERGENZE SANITARIE
L’Impresa è tenuta, a propria cura e spese, a redigere e sottoporre alla ASL Toscana Sud- Est i protocolli sanitari previsti dalla normativa vigente e dalle circolari nazionali di riferimento per far fronte all’emergenza sanitaria COVID-19 o altre emergenze sanitarie similari che si dovessero verificare nel periodo della vigenza del contratto.
CAPO III - MODALITA’ DI AFFIDAMENTO
Articolo 13 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
L’appalto verrà aggiudicato a mezzo di procedura aperta alla quale potranno partecipare gli operatori economici indicati all’art. 45 del D.lgs 50/2016 iscritti alla C.C.I.A.A. per l’attività oggetto dell’appalto, in possesso della capacità a contrattare con la pubblica amministrazione ex art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e di adeguata capacità economico- finanziaria e tecnico-professionale.
Si considerano in possesso di adeguata capacità economico-finanziaria e tecnico- professionale i soggetti che:
a) abbiano svolto nell’ultimo triennio servizi analoghi a quello da appaltarsi per un importo complessivo non inferiore a quello posto a base di gara, almeno uno dei quali di durata non inferiore a 2 anni. Ciascun concorrente dovrà rimettere in sede di gara un elenco dei principali servizi analoghi prestati in detto periodo, con l’indicazione degli importi, della loro durata e dei committenti, sia pubblici che privati;
b) producano in sede di gara le dichiarazioni di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. 1.9.1993, n. 385, a comprova della propria solvibilità e solidità finanziaria, rilasciata nei tre mesi antecedenti alla data di presentazione dell’offerta;
c) presentino due favorevoli referenze da parte di enti pubblici per servizi analoghi a quello oggetto di affidamento resi nell'ultimo triennio.
In caso di raggruppamenti temporanei di concorrenti il requisito di cui al punto a) del comma precedente deve essere posseduto dalla capogruppo nella misura minima del 60% e la restante percentuale deve essere posseduta cumulativamente dalle mandanti nella misura minima del 20% ciascuna di quanto richiesto all’intero raggruppamento, mentre i requisiti di cui ai punti b) e c) devono essere posseduti da ciascuno dei componenti il raggruppamento.
Per il conseguimento della capacità richiesta al comma 2 è inoltre consentito il ricorso all’istituto dell’avvalimento, previsto e disciplinato dall’art.89 del D.Lgs. 50/2016.
Ai fini della partecipazione i soggetti interessati e in possesso dei requisiti previsti al presente articolo dovranno, obbligatoriamente, previo accordo con l’Amministrazione e alla presenza del referente individuato, effettuare apposito sopralluogo presso il complesso, a seguito del quale sarà redatta la relativa attestazione firmata da entrambe le parti.
Articolo 14 – CRITERI E MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. 50/2016, valutabile in base agli elementi di seguito indicati:
A | Prezzo | Massimo punti 20 |
B | Offerta progettuale | Xxxxxxx Xxxxx 80 |
Totale | Xxxxxxx Xxxxx 100 |
L’individuazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa sarà effettuata con le modalità riportate nel dettaglio nel bando di gara.
Il punteggio complessivo di ciascun concorrente sarà calcolato attraverso la somma del punteggio attribuito in relazione all’elemento A (Xxxxxx) e B (Offerta progettuale).
L’aggiudicazione del servizio avverrà a favore del concorrente che avrà conseguito complessivamente il punteggio più alto.
Articolo 15 - CONTENUTO DELL’OFFERTA
Ai fini dell'aggiudicazione i soggetti singoli, oppure appositamente e temporaneamente raggruppati, dovranno rimettere, nel termine e con le modalità indicate dal bando di gara, la documentazione ivi descritta.
CAPO IV - CONTRATTO
Articolo 16 - STIPULA DEL CONTRATTO DI APPALTO
Il soggetto aggiudicatario del servizio è tenuto a stipulare apposito contratto d’appalto nei termini e con le modalità previste dal competente ufficio e preventivamente comunicati al medesimo.
Ove il rappresentante dell'affidatario non provveda alla sottoscrizione del contratto senza fornire valida giustificazione, verrà dichiarata la decadenza dell'aggiudicazione.
Nelle ipotesi di cui al comma precedente, ove la mancata esecuzione del servizio oggetto dell'appalto possa arrecare grave danno alla Società della Salute Senese, o comunque provocare notevoli disservizi ai quali non è possibile porre rimedio con immediatezza, il responsabile del procedimento può dare esecuzione al servizio e procrastinare la
decadenza dell'aggiudicatario al momento dell'individuazione di un nuovo contraente, salvo il diritto all’eventuale risarcimento danni.
Il contratto è stipulato interamente “a corpo”, così come definito all'art.3 c.1 let.ddddd) del D.Lgs.50/2016, per cui l’importo contrattuale resta fisso e invariabile, senza che possa essere invocata da alcuna delle parti contraenti alcuna successiva quantificazione delle ore effettivamente lavorate dal personale addetto.
Articolo 17 - DOCUMENTI FACENTI PARTE INTEGRANTE DEL CONTRATTO
Formano parte integrante del contratto, ancorché non materialmente allegati allo stesso:
a) il presente capitolato speciale con i relativi allegati;
b) il progetto tecnico;
c) l’offerta tecnica ed economica presentata dall’aggiudicatario;
d) il provvedimento di aggiudicazione.
Articolo 18 - SPESE CONTRATTUALI
Sono a carico del soggetto aggiudicatario le spese contrattuali e consequenziali, che dovranno essere versate dallo stesso nella misura e secondo le modalità stabilite dal competente ufficio della Società della Salute Senese e preventivamente comunicategli.
Nel caso di mancato versamento di tutte o parte delle spese contrattuali, la Società della Salute Senese trattiene la somma dovuta in sede di primo pagamento utile relativo al contratto, aumentata degli interessi calcolati al tasso legale.
Articolo 19 - GARANZIA DEFINITIVA
Fatta, comunque, salva la risarcibilità di ogni e qualsiasi maggior danno in favore della Società della Salute Senese, l’appaltatore è tenuto a costituire, prima della stipula del contratto, la garanzia prevista dall’art.103 del D.Lgs. 50/2016 a copertura dell'esatto adempimento delle obbligazioni contrattuali assunte, del risarcimento dei danni derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale.
Detta garanzia deve essere presentata nei termini stabiliti dalla Società della Salute Senese e preventivamente comunicati all’impresa affidataria.
Nel caso in cui l'aggiudicatario non ottemperi a quanto previsto ai commi 1 e 2 la Società della Salute Senese dichiara la decadenza dell'aggiudicazione.
La garanzia definitiva va reintegrata a mano a mano che su di essa la Società della Salute Senese opera prelevamenti per fatti connessi con l'esecuzione del contratto. Ove ciò non avvenga entro il termine di quindici giorni dalla lettera di comunicazione inviata al riguardo
dalla Società della Salute Senese, quest'ultima ha la facoltà di provvedere alla reintegrazione rivalendosi sui ratei di prezzo da corrispondere all’esecutore.
La garanzia definitiva è svincolata e restituita al contraente progressivamente nel limite massimo dell’80% con le modalità previste dall’art. 103 comma 5 del D.Lgs. 50/2016 e il residuo 20% soltanto dopo la conclusione del rapporto, successivamente all’accertamento del regolare soddisfacimento degli obblighi contrattuali, salariali e previdenziali.
Articolo 20 - CONTRATTI AGGIUNTIVI
Se nel corso di esecuzione del contratto è richiesta all'aggiudicatario l'esecuzione di ulteriori servizi, ai sensi dell’art. 106 del D.Lgs. 50/2016 e del successivo art. 27, si procede alla sottoscrizione di apposito contratto aggiuntivo.
Sul valore del contratto aggiuntivo non è richiesta l'integrazione della garanzia definitiva, ma sono dovute le spese contrattuali.
Relativamente ai termini per il versamento delle spese contrattuali e per la sottoscrizione dell'atto aggiuntivo e ai casi di mancato versamento, si adottano le procedure di cui agli articoli precedenti.
Capo V - ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Articolo 21 - INIZIO DELL'ESECUZIONE
L'esecuzione del servizio avrà inizio su ordine del Direttore dell’esecuzione, previa formale stipulazione del contratto di affidamento, ovvero, sussistendone i presupposti di legge, nelle more della stipulazione stessa, secondo quanto disposto dall'art.8 del DL 76/2020; competono in tal caso all’impresa, pur in pendenza del perfezionamento formale del contratto, tutte le spettanze pattuite.
Articolo 22 - SOSPENSIONE DEI TERMINI DI ESECUZIONE
Il direttore dell’esecuzione e/o il responsabile unico del procedimento possono disporre la sospensione dell’esecuzione del servizio ai sensi dell’art. 107 del D.Lgs. 50/2016.
Detta circostanza non dà diritto ad alcuna pretesa risarcitoria da parte dell’appaltatore.
Articolo 23 – LUOGO DI ESECUZIONE E TERMINI
Al fine di poter svolgere i servizi affidati l’appaltatore usufruirà dei locali, dell’arredo, dei materiali e delle attrezzature esistenti presso il Complesso di Ospitalità “S. Petronilla” sito in Xxx X. Xxxxxxxxxx x. 0 – Xxxxx.
I locali e le attrezzature di cui sopra saranno presi in consegna dall’aggiudicatario all’inizio dell’appalto, previa redazione di apposito verbale di consegna, da cui dovrà risultare, tra l'altro lo stato delle strutture e dei beni affidati.
Sui beni immobili e relative pertinenze permane per tutta la durata del contratto di appalto il vincolo di destinazione alle attività oggetto del presente capitolato. L’appaltatore pertanto non può adibire i beni ad usi diversi da quelli previsti.
Allo scadere dell’appalto i beni conferiti tornano in capo ala Stazione Appaltante. Gli immobili, le loro pertinenze, le attrezzature e in genere i beni mobili e gli arredi consegnati devono essere restituiti alla Stazione Appaltante in buono stato di conservazione generale, salva la normale usura derivante dall’attività svolta. In particolare gli impianti e gli altri beni durevoli dovranno essere consegnati in stato di regolare funzionamento.
L’affidatario è obbligato a effettuare le prestazioni oggetto d’affidamento nei termini prescritti dal presente capitolato o indicati per scritto dal competente Servizio Professionale.
Qualunque fatto dell'Amministrazione che obbliga l'affidatario a sospendere o a ritardare l’esecuzione del servizio, non dà diritto ad alcuna pretesa risarcitoria. L’Amministrazione deve comunque darne preventiva e tempestiva comunicazione all’affidatario.
Articolo 24 - OBBLIGHI A CARICO DELL’AFFIDATARIO
L’affidatario dovrà espletare il servizio nel rispetto di tutte le norme legislative e regolamentari, nazionali e locali, vigenti, o emanate nel corso della vigenza contrattuale, in ordine alla materia oggetto del contratto, delle disposizioni contenute nel presente capitolato, degli obblighi assunti con la stipula del contratto e delle indicazioni operative formulate dal direttore dell'esecuzione. Si impegna, inoltre, senza eccezione alcuna:
a) a dare effettiva esecuzione a tutte le attività previste nell’offerta tecnica presentata in sede di gara, il cui contenuto costituisce quindi obbligo per l’aggiudicatario a integrazione di quanto previsto nel presente capitolato;
b) a rispettare le norme previdenziali, assicurative e di sicurezza sul luogo di lavoro, contrattuali, regolamentari o previste dalla vigente normativa per tutto il personale impiegato, esonerando la Società della Salute Senese da ogni responsabilità;
c) a mantenere la riservatezza sulle informazioni relative agli utenti, da qualsiasi fonte provengano, in applicazione del Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali, e ad assumere la qualifica di Responsabile del trattamento dati inerenti la gestione del Servizio oggetto del presente capitolato;
d) a impiegare personale stabile e adeguatamente formato e aggiornato attraverso opportuni corsi finalizzati a ottenere un adeguato livello qualitativo e di professionalità;
e) a dare comunicazione preventiva e tempestiva di eventuali scioperi al direttore dell’esecuzione e al responsabile del procedimento, nonché ai singoli utenti, e ad assicurare il rispetto di quanto previsto nel C.C.N.L. di riferimento per quanto attiene all’esercizio del diritto di sciopero dei lavoratori impiegati;
f) ad adottare, anche attraverso l’azione dei propri operatori, comportamenti atti a garantire il pieno rispetto della dignità e dei diritti degli utenti;
g) ad adottare azioni e modelli organizzativi orientati a garantire la continuità del personale e a limitare un elevato turn-over;
h) a rispettare quanto specificato nel Progetto tecnico allegato al presente capitolato.
Articolo 25 - OSSERVANZA DELLE NORME IN MATERIA DI LAVORO E SICUREZZA
L’appaltatore è tenuto, e ne è il solo responsabile, con l'esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti della Società della Salute Senese e di indennizzo, all’esatta osservanza di tutte le norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti vigenti in materia, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso dell’appalto, sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione, assistenza, contribuzione e retribuzione dei lavoratori, e in particolare:
a) nell’esecuzione dei servizi che formano oggetto del presente appalto, l’affidatario è obbligato ad applicare integralmente anche dopo la loro scadenza, nei confronti dei dipendenti e dei soci lavoratori, tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per la specifica categoria di dipendenti e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo in cui si esegue l’appalto. I suddetti obblighi vincolano l’appaltatore anche qualora non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura o dalle dimensioni dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. Il medesimo appaltatore è responsabile in rapporto alla Società della Salute dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto; il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato non esime l’appaltatore dalla responsabilità, e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Società della Salute;
b) è obbligato al regolare assolvimento degli obblighi contributivi in materia previdenziale, assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali; risponde altresì in solido con il subappaltatore della effettuazione e del versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e del versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti a cui è tenuto il subappaltatore;
c) è obbligato alla rigorosa osservanza delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute dei lavoratori, all'osservanza delle disposizioni dettate dal D.Lgs. 81/2008 e successive modificazioni e in particolare deve essere in possesso dell’idoneità tecnico professionale di cui all’articolo 26, comma 1, lettera a) del decreto legislativo medesimo e dovrà garantire il rispetto dei seguenti adempimenti:
• ottemperare alle norme relative alla prevenzione degli infortuni dotando il personale di indumenti appositi e di mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi svolti adottando tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l'incolumità delle persone addette e dei terzi;
• nomina, ed eventuale sostituzione, del responsabile del servizio di prevenzione e protezione aziendale di cui all’articolo 2, comma 1, lettera f) del D.Lgs. 81/2008;
• nomina, ed eventuale sostituzione, del medico competente di cui all’articolo 2, comma 1, lettera h) del D.Lgs. 81/2008, nei casi previsti dal decreto stesso;
• redazione del documento di valutazione dei rischi di cui all’articolo 2, comma 1, lettera q) del D.Lgs. 81/2008;
• fornire adeguata e documentata formazione dei propri lavoratori in materia di sicurezza e di salute, ai sensi dell’articolo 37 del D.Lgs. 81/2008.
La Società della Salute Senese si riserva la facoltà di richiedere in qualsiasi momento all'appaltatore di esibire la documentazione relativa ai versamenti previdenziali e assicurativi effettuati per i singoli dipendenti.
In caso di inadempienza contributiva risultante dal documento unico di regolarità contributiva relativo al personale dipendente dell'affidatario impiegato nell’esecuzione del contratto, la stazione appaltante trattiene dal corrispettivo dovuto all'appaltatore l’importo corrispondente all’inadempienza per il successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale di cui al comma precedente, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto l’affidatario a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, la stazione appaltante paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del contratto.
Il mancato adempimento dell’appaltatore agli obblighi di cui sopra conferisce all’Amministrazione il diritto di incamerare la garanzia di cui all’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 al fine di provvedere al pagamento di quanto dovuto dal soggetto aggiudicatario per l’inosservanza delle norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori addetti all'esecuzione dell'appalto.
Articolo 26 – DANNI E RESPONSABILITA'
L'appaltatore è totalmente responsabile di eventuali danni che, in dipendenza di manchevolezze o di trascuratezza nell'esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto, venissero arrecati alle persone e/o alle cose tanto della Società Salute Senese
che di terzi, sia durante l’espletamento del servizio, sia in conseguenza dello stesso, senza riserve o eccezioni.
Il soggetto aggiudicatario, in relazione a tutte le responsabilità assunte stipulerà con primaria compagnia assicurativa apposita polizza di assicurazione, da produrre al competente ufficio prima dell'inizio del servizio appaltato, pena la revoca dell’affidamento o la risoluzione del contratto, che preveda:
• nel novero dei terzi la Società della Salute Senese;
• massimali per riscontrata mancanza o danni alle cose e R.C.T. compresa la SDSS di importi adeguati pari ad almeno € 2.000.000,00 per danni a persone e cose.
L’esistenza di tale polizza non libera l’appaltatore dalle proprie responsabilità, avendo essa unicamente lo scopo di ulteriore garanzia. Indipendentemente dall’esistenza di adeguata copertura assicurativa, l’aggiudicatario dovrà, in ogni caso, provvedere a proprie spese al risarcimento dei danni determinati da mancata, tardiva o inadeguata assunzione dei necessari provvedimenti atti ad evitare il verificarsi di danni.
Articolo 27 – VARIANTI CONTRATTUALI
Le varianti in corso di esecuzione al contratto stipulato sono ammesse, entro il limite del 20% dell’importo dello stesso, quando comportino modifiche non sostanziali, nonché nei casi previsti dall’art. 106 c.1 lett. b) e c) del D.Lgs. 50/2016 e nel rispetto e con l’osservanza delle modalità riportate nel medesimo articolo nonché nell’art. 22 del D.M. 49 del 2018.
Articolo 28 - SUBAPPALTO
L’appaltatore esegue in proprio le prestazioni comprese nel contratto.
E’ fatto divieto all'affidatario, pena la risoluzione del contratto e l’incameramento della garanzia definitiva, la cessione del contratto e il subappalto di tutto il servizio affidato.
Il subappalto è consentito previa autorizzazione scritta dalla Società della Salute Senese entro i limiti consentiti dalle norme vigenti. In caso di subappalto si applica quanto previsto dall’art. 105 del D.Lgs. 50/2016.
Nell’ipotesi di ricorso al subappalto senza l'autorizzazione di cui al comma 3, l'affidatario si assume la piena responsabilità delle infrazioni alle disposizioni del presente capitolato e di quant'altro dovesse risultare a carico del subappaltatore occulto; in ogni caso, la Società della Salute Senese procede alla risoluzione del contratto e all'incameramento della garanzia definitiva.
Nei contratti sottoscritti con i subappaltatori deve essere inserita, a pena di nullità assoluta, un'apposita clausola con la quale le parti si assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 136/2010. L'appaltatore o il subappaltatore che ha
notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui all'articolo 3 della citata Legge n. 136/2010, procede all'immediata risoluzione del rapporto contrattuale, informandone contestualmente la stazione appaltante e l’ufficio territoriale del Governo territorialmente competente.
Articolo 29 - CONTROLLI E VIGILANZA IN CORSO DI ESECUZIONE
Ai sensi dell’art. 102 del D.Lgs. 50/2016 la Società della Salute Senese verifica il regolare andamento del servizio da parte dell’appaltatore attraverso il responsabile unico del procedimento e il direttore dell’esecuzione del contratto.
E’ in facoltà del responsabile unico del procedimento e del direttore dell’esecuzione del contratto eseguire, in qualsiasi momento, controlli e verifiche al fine di accertare:
• che il servizio oggetto di affidamento avvenga nel rispetto delle prescrizioni di cui al presente Capitolato e delle obbligazioni assunte con il contratto di affidamento;
• in genere, l'andamento del servizio in relazione alla qualità e all’idoneità e professionalità degli addetti al servizio medesimo.
Il responsabile unico del procedimento redige apposito verbale con il quale vengono poste in evidenza le manchevolezze, i difetti e le inadempienze rilevati, nonché le proposte e le indicazioni che ritiene necessarie per gli ulteriori interventi.
Le verifiche e ispezioni sono effettuate alla presenza di incaricati del soggetto aggiudicatario, che possono essere chiamati a controfirmare i verbali di verifica.
Le verifiche e i controlli effettuati non esimono l'aggiudicatario da responsabilità e da qualsiasi altra conseguenza derivante dalle risultanze della verifica di conformità.
Articolo 30 – RICHIAMI, DIFFIDE E CONTESTAZIONI IN CORSO DI ESECUZIONE
L’appaltatore che durante l'esecuzione del servizio dia motivo a più rilievi per negligenze e inadempienze nell'osservanza delle clausole riportate in contratto, può essere soggetto a diffida e/o a richiami senza pregiudizio per l'applicazione delle penali.
Le diffide di cui al presente articolo sono comminate dal responsabile unico del procedimento.
Nel caso di grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali tale da compromettere la buona riuscita dell’appalto egli formula, altresì, la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, la stazione appaltante dichiara risolto il contratto.
Capo VI - PENALITA'
Articolo 31 - MOTIVI PER L’APPLICAZIONE DI PENALITÀ
L’aggiudicatario è soggetto a penalità quando:
• si rende colpevole del mancato rispetto dei termini previsti dal presente capitolato per l’esecuzione delle prestazioni in cui si articola il servizio;
• sia stato oggetto di diffida o richiamo ai sensi del precedente articolo 33, per violazioni di quanto previsto dal presente capitolato e dagli atti contrattuali correlati, incluso il progetto presentato in sede di gara.
Articolo 32 - IMPORTO DELLE PENALITÀ
La Società della Salute Senese, in ordine alle violazioni di quanto previsto dal presente capitolato e dagli atti contrattuali correlati, inclusa l’offerta tecnica presentata dall’aggiudicatario, si riserva di applicare penali adeguate e ponderate rispetto alle infrazioni rilevate, determinate ai sensi di quanto previsto dall'art. 113bis comma 4 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..
Le penali non possono superare, complessivamente, il 10 per cento dell’ammontare netto contrattuale. Qualora l’importo complessivo delle penali irrogate sia superiore al 10 per cento dell’importo contrattuale, l’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il contratto in danno dell’appaltatore.
Articolo 33- MODALITÀ DI APPLICAZIONE E ABBANDONO DELLE PENALITÀ
L'ammontare delle penalità è addebitato sul credito dell’affidatario dipendente dal contratto cui esse si riferiscono, ovvero, non bastando, sulla garanzia definitiva; in tali casi, l'integrazione dell'importo della garanzia avviene entro il termine previsto dall'articolo 19.
Le penalità sono notificate all'aggiudicatario a mezzo PEC, restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora e ogni atto o procedimento giudiziale.
L'ammontare delle penalità è addebitato, di regola, nel momento in cui viene disposto il pagamento della fattura, e viene introitato in apposito conto economico del Bilancio della Società della Salute Senese.
Le penalità non possono essere abbandonate, nemmeno parzialmente, a meno che, all'atto della liquidazione della fattura o delle fatture, esse siano riconosciute inapplicabili.
CAPO VII – PAGAMENTI
Articolo 34 - PAGAMENTI
Il pagamento del corrispettivo, dedotte le eventuali penalità in cui il soggetto aggiudicatario è incorso, viene effettuato mensilmente a seguito di presentazione di fattura emessa dall’affidatario sulla base dell'offerta economica presentata in sede di gara, conseguentemente alla verifica della correttezza quali-quantitativa della prestazione eseguita rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali effettuata da parte del direttore dell'esecuzione.
Il pagamento dell’ultima fattura viene disposto dopo la scadenza del contratto, subordinatamente all’acquisizione del certificato di verifica di conformità di cui all’articolo 39, dal quale risulti che l’esecutore abbia completamente eseguito le prestazioni contrattuali.
Ai sensi dell'art. 105 comma 9 del D.Lgs. 50/2016, ogni pagamento del corrispettivo contrattuale è subordinato all’acquisizione del DURC e di ogni altra documentazione attestante che gli adempimenti connessi con le prestazioni di lavoro dipendente concernenti l’appalto (versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente, versamento dei contributi previdenziali e assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie dei dipendenti) sono stati correttamente eseguiti dall’affidatario.
L’appaltatore è tenuto al rispetto di tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge n.136/2010 e successive modificazioni, al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi al contratto di affidamento.
Articolo 35 - SOSPENSIONE DEI PAGAMENTI
La Società della Salute Senese, al fine di garantirsi in modo efficace sulla puntuale osservanza delle clausole contrattuali, può sospendere, ferma l'applicazione delle penali, i pagamenti all’affidatario cui sono state contestate inadempienze nell'esecuzione del servizio, fino a che lo stesso non si ponga in regola con gli obblighi contrattuali.
La sospensione non può avere durata superiore a tre mesi dal momento della relativa notifica all’aggiudicatario a mezzo PEC, ed è preceduta da "fermo amministrativo" disposto con provvedimento dell'organo competente. Trascorsi i suddetti 3 mesi senza che l'affidatario si sia posto in regola con gli obblighi contrattuali, la Società della Salute Senese ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto per inadempimento.
Capo VIII - VERIFICA DI CONFORMITÀ
Articolo 36 - CERTIFICATO DI CONFORMITÀ
Il servizio è soggetto a verifica di conformità diretta a certificare che le prestazioni contrattuali sono state eseguite a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni del contratto e delle leggi di settore, nonché ad accertare che i dati risultanti dalla contabilità e dai documenti giustificativi corrispondano tra loro e con le risultanze di fatto.
Il direttore dell’esecuzione rilascia il certificato di verifica di conformità quando risulti che l’appaltatore abbia completamente e regolarmente eseguito le prestazioni contrattuali.
La mancata accettazione delle prestazioni effettuate dall’appaltatore comporta le conseguenze previste al precedente articolo.
Capo IX - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Articolo 37 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile la Società della Salute Senese si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione in danno del contratto, incamerando la garanzia definitiva, nel caso si verifichi una delle seguenti ipotesi:
a) per frode, grave negligenza e inadempimento, mancato rispetto degli obblighi e delle condizioni sottoscritte;
b) qualora l’appaltatore non osservi o violi le condizioni o clausole previste dalle norme di natura generale o speciale vigenti nella materia oggetto d’incarico;
c) per inosservanza delle istruzioni e direttive impartite dal responsabile del procedimento o dal direttore dell’esecuzione;
d) qualora l'esecuzione delle prestazioni ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del contratto.
La risoluzione opererà di diritto dalla data di notifica della volontà della Società della Salute di valersi della clausola risolutiva e deve essere preceduta, nelle ipotesi previste alle lettere a), b) e c), dalla contestazione degli addebiti all'appaltatore, con assegnazione di un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, la stazione appaltante dichiara risolto il contratto.
Nell’ipotesi di cui alla lettera d) il responsabile del procedimento o direttore dell'esecuzione del contratto assegna un termine, salvo i casi d'urgenza, non inferiore a dieci giorni, entro i quali l'appaltatore deve eseguire le prestazioni. Scaduto il termine assegnato, qualora l'inadempimento permanga, la stazione appaltante risolve di diritto il contratto.
Si procederà altresì alla risoluzione del contratto:
a) quando la Società della Salute Senese e l'appaltatore, per mutuo consenso, sono d'accordo sull'estinzione del contratto prima dell'avvenuto compimento dello stesso; l'appaltatore ha diritto alla restituzione della garanzia definitiva;
b) per sopravvenuta, assoluta e definitiva impossibilità della prestazione da parte dell'appaltatore per causa ad esso non imputabile; l'appaltatore ha diritto alla restituzione della garanzia definitiva;
c) ricorso al subappalto senza l'autorizzazione scritta da parte del Società della salute; la Società della salute incamera la garanzia definitiva;
d) ove la Società della Salute, in qualunque momento dell'esecuzione, comunichi alla società aggiudicataria di voler sciogliere unilateralmente il contratto ai sensi dell'art.34;
e) negli altri casi previsti dal presente capitolato e dalla vigente normativa e in particolare qualora ricorrano le fattispecie previste dall’art. 108 del D.Lgs 50/2016.
Articolo 38 - MODALITÀ DEL PROVVEDIMENTO DI RISOLUZIONE
La risoluzione del contratto viene disposta con atto dell'organo competente.
L'avvio e la conclusione del procedimento di cui al comma 1 sono comunicati al Soggetto aggiudicatario a mezzo PEC.
Articolo 39 - EFFETTI DELLA RISOLUZIONE: L'ESECUZIONE D'UFFICIO
Ove si pervenga alla risoluzione del contratto, al soggetto aggiudicatario è dovuto, fatti salvi i provvedimenti di cui al comma 5, il pagamento del valore del servizio regolarmente eseguito fino al momento dell'avvenuta comunicazione della risoluzione.
Nei soli casi di risoluzione del contratto di cui al comma 1, lettere a), b), c) e d), e al comma 4 let. c) dell'articolo 31, il Committente ha la facoltà di affidare a terzi la rimanente parte del servizio, in danno dell’aggiudicatario inadempiente.
L'affidamento avviene per procedura negoziata, stante l'esigenza di limitare le conseguenze dei ritardi connessi con la risoluzione del contratto.
L'affidamento a terzi viene notificato all’appaltatore inadempiente con indicazione dei nuovi termini di esecuzione, del Servizio affidato e dell’importo relativo.
All’appaltatore inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dalla Società della Salute Senese rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Esse sono prelevate dalla garanzia incamerata e, ove questa non sia sufficiente, da eventuali crediti dello stesso, previo "fermo amministrativo" del corrispettivo regolarmente dovuto allo stesso, disposto con provvedimento dell'organo competente.
Nel caso di minore spesa, nulla compete all’appaltatore inadempiente.
L'esecuzione in danno non esime l’appaltatore dalle responsabilità in cui lo stesso possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
Art. 40 - RECESSO
Ai sensi dell'art. 109 del D.Lgs. 50/2016, la Società della Salute Senese si riserva la facoltà, in caso di sopravvenute esigenze d’interesse pubblico e senza che da parte dell’aggiudicatario possano essere vantate pretese, salvo quanto previsto al comma seguente, di recedere in ogni momento dal contratto, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari da notificarsi all’aggiudicatario tramite PEC.
In caso di recesso l’aggiudicatario ha diritto al pagamento da parte dell’amministrazione delle sole prestazioni eseguite, purché correttamente, secondo il corrispettivo e le condizioni previste in contratto nonché del dieci per cento delle prestazioni non eseguite calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d'asta e l'ammontare netto delle prestazioni eseguite.
In caso di recesso unilaterale da parte dell’appaltatore, lo stesso sarà obbligato a risarcire il danno, che sarà individuato e quantificato anche nell’eventuale differenza di prezzo conseguente al nuovo affidamento.
CAPO IX - DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Articolo 41 - PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO E ACCORDO XXXXXXX
Quando sorgono contestazioni sull’esecuzione del contratto tra la Società della Salute Senese e il soggetto aggiudicatario che implichino un aumento dell’importo contrattuale compreso tra il 5% ed il 15% le relative controversie saranno definite mediante il ricorso agli accordi bonari di cui all’art. 206 del D.Lgs. 50/2016 e all’esito di questi deferite al giudice civile a norma dell’art. 209 del medesimo decreto.
Qualora sorgano contestazioni sull’esecuzione del contratto e non sussistano i presupposti di cui al primo comma, il responsabile del procedimento, nel termine di cinque giorni, decide sulle controversie.
Le decisioni definitive del responsabile del procedimento sono notificate all'appaltatore, che provvede per intanto ad eseguirle.
Xxx l'appaltatore ritenga insoddisfacenti le decisioni del responsabile del procedimento, la definizione della controversia è attribuita al giudice civile. E’ infatti esclusa la possibilità di deferire le controversie attinenti al presente capitolato d’appalto ad arbitri.
Art. 42 – FORO COMPETENTE
Qualora la controversia debba essere definita dal giudice, sarà competente il Tribunale di Siena.
Il Responsabile del Procedimento (Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx)
Allegato A al capitolato
Caratteristiche del servizio di ristorazione
Linee guida per la ristorazione assistenziale.
L’Impresa si impegna ad osservare nell’erogazione del servizio quanto previsto:
• dalle “Linee di indirizzo per la ristorazione assistenziale” approvate dalla Xxxxxxx Xxxxxxx xxx Xxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 00 del 24 gennaio 2012 (Appendice “II”);
• dalle “Linee di indirizzo per la ristorazione scolastica” approvate dalla Regione Toscana con
Delibera di Giunta Regionale n. 898 del 13 settembre 2016, “Linee di indirizzo regionali per la ristorazione scolastica. Aggiornamento D.G.R. n. 1127/2010.” nella parte richiamata dalla sopra citata DGRT n.35/2012.
• dalle “Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica”
approvate con decreto del Ministero della salute del 28.10.2021 e pubblicate nella GURI Serie Generale n. 269 del 11.11.2021;
• dal DM n. 65 del 10 marzo 2020 (G.U. n.90 del 4 aprile 2020) in merito ai Criteri Ambientali
Minimi, di cui all’art. 34 del D.lgs 50 del 2016.
Tipologia del servizio richiesto.
L’Impresa è tenuta ad assicurare il servizio nel modo seguente:
RSD: colazione, eventuale spuntino mattutino, pranzo, merenda e cena agli orari stabiliti dalla SdSS che potranno essere suscettibili di variazioni;
CD: eventuale spuntino mattutino, pranzo e merenda agli orari stabiliti dalla SdSS che potranno essere suscettibili di variazioni;
Il servizio di ristorazione può essere assicurato sia tramite la cucina della struttura, sia mediante preparazione e confezionamento in cucina esterna.
La cucina esterna deve essere comunque conforme alla normativa vigente, e l'Impresa deve assicurare il trasporto in appositi contenitori termici (gastronorm), con automezzo idoneo, garantendo, inoltre, lo stesso menù e la stessa qualità senza alcun onere aggiuntivo a carico della SdSS.
Il menù, fornito dall’Impresa in sede di presentazione del progetto ed eventualmente integrato e/o modificato dalla SdSS, sarà soggetto a validazione da parte dell’ufficio competente presso l’Azienda ASL come previsto dalla normativa sopra elencata.
Su indicazione del medico curante l’Impresa dovrà fornire pasti con diete speciali personalizzate da erogare mediante vassoi personalizzati, senza alcun costo aggiuntivo dovendosi le stesse considerare in sostituzione del pasto normale.
L’Impresa dovrà inoltre fornire alimenti sostitutivi agli ospiti che, secondo il giudizio medico, ne
avranno la necessità (es. diabetici, allergici agli alimenti con glutine, etc.), oltre alle bevande e quant’altro necessario per l’alimentazione.
È compreso nel servizio l’allestimento di un pranzo annuale con i parenti degli ospiti e le autorità invitate ed almeno una festa annuale con rinfresco pomeridiano aperta ai parenti ed amici degli ospiti.
Servizi Accessori.
Su indicazione della SdSS, l’Impresa dovrà essere disponibile all’allestimento e alla distribuzione di eventuali coffee-break, colazioni di lavoro, rinfreschi o pranzi/cene.
Tali servizi accessori verranno prestati dall’Impresa nei termini ed alle condizioni da concordare di volta in volta con la SdSS.
Oneri a carico dell’Impresa.
Sono, in particolare, a carico dell’Impresa:
• elaborazione di una proposta di menù e presentazione dello stesso al servizio competente dell’Azienda USL Toscana sud est per la relativa validazione;
• fornitura di tutte le bevande necessarie per gli ospiti;
• fornitura di materiale monouso quando necessario (es. bicchieri e bicchierini di plastica o carta, posate di plastica, tovaglioli, alluminio per cucina, sacchetti per cucina, contenitori alluminio ecc…);
• fornitura del materiale necessario per apparecchiare i tavoli da pranzo quali tovaglie
antimacchia colorate e tovagliette in TNT usa e getta oltre ai tovaglioli usa e getta;
• acquisto e gestione di prodotti di pulizia per la cucina e le relative attrezzature, prodotti per il lavaggio delle stoviglie; l’Impresa sarà responsabile dell’uso di tali prodotti che dovranno essere privi di tossicità;
• preparazione e collocazione in vassoi termici per le diete personalizzate (non presenti in
struttura con fornitura a carico dell’impresa) dei pasti per gli ospiti stabilmente o temporaneamente allettati, che saranno ritirati dal personale di assistenza presso la cucina per essere somministrati nelle camere;
• sporzionamento dei pasti in sala da pranzo;
• riassetto, pulizia e sanificazione giornaliera dei locali cucina, dispense, zona lavaggio e delle macchine, nonché lavaggio di tutte le attrezzature usate per la preparazione, l’inoltro e la distribuzione dei pasti;
• pulizia straordinaria e disinfezione dei locali, oltre gli interventi di sanificazione, nel rispetto
delle frequenze di legge e delle prescrizioni eventualmente impartite dagli enti di controllo sanitario;
• lavaggio di stoviglie, piatti, tazze, posate e bicchieri, sia utilizzati dagli addetti alla
preparazione dei pasti che da parte degli ospiti per la consumazione dei pasti; tale lavaggio deve avvenire con lavastoviglie munita di dosatori automatici di detersivo con controlli periodici da parte della ditta fornitrice dei detersivi, da comunicare alla SdSS;
• sostituzione e reintegro delle piccole attrezzature del centro cottura (coltelli, pentole, tegami, mestoli piatti bicchieri tazze ecc..); tutto quanto fornito, sostituito e reintegrato, al termine del contratto rimarrà in dotazione alla struttura;
• dotazione e lavaggio di tutto l’abbigliamento per il proprio personale, che deve essere
idoneo e a norma antinfortunistica ai sensi del D. Lgs. n.81/2008;
• dotazione di strofinacci e quant’altro necessario per la cucina;
• manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature in uso (come da verbale di consegna) e beni mobili ricevuti in consegna e la sostituzione di utensili e di attrezzature (frigoriferi, forni, lavastoviglie ecc.) eventualmente deteriorati che dovranno comunque integrare la consistenza originaria;
• la fornitura degli utensili necessari al servizio eventualmente mancanti all’inizio dell’appalto
e di quant’altro ritenuto indispensabile per il servizio stesso;
• tutte le operazioni e prestazioni, anche se non espressamente indicate, che risultassero necessarie per il buon funzionamento complessivo del servizio di ristorazione e per il rispetto delle normative attualmente in vigore per il settore, ivi comprese le operazioni manuali da effettuarsi in casi straordinari di fermo macchina lavastoviglie;
• trasporto dei rifiuti di cucina al punto di raccolta di riferimento della struttura; i rifiuti speciali
ed i rifiuti che prevedono modalità particolari di smaltimento dovranno essere smaltiti a cura e spese dell’Impresa in osservanza delle disposizioni, anche attuative, del D.Lgs. n.152/2006;
• organizzazione complessiva e direzione operativa del servizio appaltato.
• preparazione, cottura, confezionamento dei pasti;
• predisposizione del piano di autocontrollo HACCP ai sensi della normativa vigente per la preparazione, la cottura, il confezionamento e la porzionatura dei pasti e comunque per tutto quanto necessario ai sensi di legge;
• affissione, all’interno dei locali di preparazione e cottura, di cartelli illustranti le principali
norme di prevenzione ed antinfortunistiche.
Orario di somministrazione dei pasti.
Gli orari e le modalità di somministrazione dei pasti saranno quelli indicati nel progetto tecnico allegato B al capitolato.
L’Impresa tiene conto nella proposta del menù della stagionalità dei prodotti e, per quanto riguarda la somministrazione, delle condizioni psicofisiche degli ospiti, nonché del coordinamento con gli altri servizi assistenziali.
La SdSS si riserva di modificare, d’accordo con l’Impresa, gli orari di somministrazione dei pasti proposti nel caso in cui non fossero confacenti alle sopravvenute esigenze degli ospiti.
Giorni di erogazione del servizio.
L’Impresa si impegna ad erogare il servizio di ristorazione dal lunedì alla domenica e per tutti i giorni dell’anno, festivi compresi.
Adempimenti preliminari all’inizio del servizio.
Prima dell’inizio del servizio, l’Impresa è tenuta a comunicare la variazione dell’autorizzazione sanitaria al SUAP ed ad acquisire le necessarie licenze commerciali e sanitarie per l’espletamento dell’attività richiesta dal presente capitolato, a procedere con l'intestazione delle utenze a servizio della struttura e ad effettuare la registrazione del centro cottura ai sensi del Regolamento 852/CE/2004 qualora necessario.
L’impresa dovrà comunque procedere a dotare il centro cottura di vassoi termici monopasto sopra indicati e di tutte le altre attrezzature che ritiene necessarie (se non presenti) per la corretta esecuzione del servizio oltre a quelle eventualmente indicate nel progetto.
Interruzione del servizio.
Il servizio di ristorazione deve essere garantito anche in caso di sciopero in quanto trattasi di servizio pubblico essenziale ai sensi della legge n.146/1990;
Al verificarsi di tale evenienza potranno però essere concordate con la SdSS, in via straordinaria, particolari condizioni gestionali ed organizzative.
Trattamento e addestramento del personale in caso di utilizzo della cucina interna
Ogni servizio inerente la produzione, il confezionamento dei pasti, la fornitura delle derrate alimentari ovvero i generi di conforto o quant’altro previsto dal presente allegato tecnico, verrà svolto da personale alle dipendenze dell’Impresa.
L’Impresa deve garantire l’addestramento di tutto il personale che sarà impiegato nelle attività di cui al presente allegato tecnico, al fine di renderlo edotto in merito a quanto previsto in quest’ultimo relativamente alle modalità e condizioni di erogazione del servizio, ed adeguare lo stesso agli standard di qualità previsti.
L’Impresa è altresì tenuta a formare il proprio personale ai sensi della DGRT n. 559 del 21 luglio 2008, con la quale sono stati approvate le linee guida per “La formazione degli alimentaristi in Regione Toscana (in attuazione della L.R. n.24/2003, art.2 e dei Regolamenti (CE) N.852/2004 e 853/2004)”.
L’Impresa è tenuta a fornire al personale addetto quanto necessario per la gestione del servizio oggetto dell’appalto.
Qualità degli alimenti
Le derrate alimentari e le bevande devono essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia che qui si intendono tutte richiamate.
Per il condimento a crudo di primi o verdure dovrà essere utilizzato l’olio extravergine di oliva.
Le derrate alimentari devono essere conservate nei frigoriferi, nei freezer e nel magazzino, secondo le indicazioni contenute nelle relative etichette.
Le derrate devono avere confezione ed etichette conformi al D. Lgs. n.109 del 27 gennaio 1992 e successive eventuali modificazioni.
Menù.
Secondo quanto previsto dalle già richiamate “Linee di indirizzo per la ristorazione assistenziale” approvate dalla Regione Toscana con Delibera di Giunta Regionale del 24 gennaio 2012 n.35,
l’Impresa dovrà elaborare un documento (piano nutrizionale) che comprenda un menù redatto da personale qualificato, articolato su almeno 4 settimane, suddiviso in estivo (01.05-30.09) e invernale (01.10-30.04), corredato da tabelle dietetiche in cui sia riportato il peso in grammi a crudo e al netto degli scarti delle materie prime che compongono ciascun piatto (“grammatura”), con relativa definizione degli apporti energetici e di nutrienti sia per ogni singolo pasto (colazione, spuntini, pranzo e cena) che per l’intera giornata. Il piano nutrizionale dovrà essere integrato con varianti rispetto al menù principale in relazione a diverse patologie, al credo etico-religioso ecc.
Tale menù dovrà essere validato da parte del Dipartimento di Prevenzione e Igiene Pubblica e Nutrizione con l’apporto delle eventuali modifiche indicate, oltre che al momento della prima adozione, anche quando vengano apportate variazioni sostanziali.
Menù particolari saranno predisposti in occasione delle festività (diverse dalle domeniche ad esempio Vigilia, Natale, X. Xxxxxxx, X. Xxxxxxxxx, Capodanno, Epifania, Carnevale, Pasqua, Lunedì dell’Angelo, 25 aprile, 1° maggio, ferragosto, 1° novembre, 8 dicembre, ecc.) e in occasione in pranzi speciali programmati per la partecipazione anche di ospiti esterni (familiari ed invitati vari), invariata la remunerazione del servizio.
A richiesta della SdSS il servizio di ristorazione dovrà essere erogato anche ad eventuali visitatori o parenti degli ospiti presenti in struttura.
Diete speciali
L’Impresa si impegna, senza costi aggiuntivi, a fornire diete speciali e diete per soggetti con patologie specifiche per le quali siano indicate modificazioni dietetiche, sia nel caso di utilizzo della cucina della struttura, sia nel caso che si avvalga di un servizio di ristorazione esterno.
Diritto di controllo del committente
Il Committente si riserva la facoltà di effettuare i controlli del caso al fine di accertare:
- che il pasto pronto abbia i requisiti concordati;
- che le derrate alimentari siano di prima qualità ed abbiano le caratteristiche richieste;
- che gli stabilimenti di produzione o commercializzazione da cui provengono le derrate abbiano l’autorizzazione sanitaria e le abilitazioni richieste dalla normativa vigente.
Tali controlli possono essere sia di natura interna, sia di natura esterna (servizi sanitari di igiene pubblica o servizio veterinario). In caso di difformità l’Impresa dovrà dare corso immediato alle eventuali prescrizioni disposte da tali servizi.
L’Impresa è tenuta a fornire su richiesta della Committente idonea documentazione che consenta di determinare la provenienza e le caratteristiche organolettiche e tecniche dei prodotti nonché le quantità delle derrate alimentari anche la fine di verificarne la conformità con il presente capitolato.
La SdSS potrà effettuare i controlli in questione anche mediante un “assaggiatore”, in modo tale che il pasto possa essere verificato nella sua qualità da parte di un soggetto diverso dall’ospite il quale nel lungo periodo potrebbe assuefarsi ad un livello qualitativo non ottimo.
Allegato B al capitolato.
Progetto tecnico per l'affidamento del servizio di gestione del complesso di ospitalità per disabili
“Santa Petronilla” di Siena
1. Analisi del contesto
Il presente progetto si propone di illustrare le principali modalità di gestione del complesso di ospitalità “Santa Petronilla” per disabili residenti nel territorio di competenza della Società della Salute Senese, composto da un Centro Diurno e una RSD. Nei suddetti comuni è presente un numero elevato di persone con disabilità medio grave, prevalentemente in età giovanile (18-30 anni) che necessitano di risposte socio educative e diurne. Anche la RSD risulta essere una risposta importante per il territorio sopratutto per rispondere ai bisogni di situazioni complesse legate a fragilità familiari per le quali gli interventi domiciliari non sembrano più sufficienti a garantire un'adeguata assistenza.
2. Finalità
Il progetto rientra nel complesso delle attività che la SdSS realizza a sostegno delle persone disabili e delle loro famiglie secondo i principi di sussidiarietà e integrazione tra le risorse istituzionali e di comunità.
La finalità prioritaria del Centro Diurno è di sostenere i percorsi di domiciliarità prevenendo il più possibile il ricorso all'istituzionalizzazione delle persone con disabilità fisica o plurima che necessitano di interventi integrati di carattere educativo/abilitativo, per il mantenimento e lo sviluppo delle capacità residue e dei livelli di autonomia raggiunti.
La finalità prioritaria della RSD è di offrire una risposta continuativa residenziale tesa a mantenere i livelli di autonomia raggiunti e a garantire un adeguato intervento socio-sanitario di riabilitazione estensiva.
In particolare, in coerenza con il Regolamento regionale n.2/R del 09/01/2018 e s.m.i., gli obiettivi che i servizi in oggetto intendono perseguire sono di garantire:
− interventi integrati di carattere educativo/abilitativo per il mantenimento e lo sviluppo delle capacità residue e dei livelli di autonomia raggiunti;
− la definizione di progetti individualizzati adeguati alle persone accolte;
− la partecipazione delle persone disabili e delle loro famiglie/rappresentanti legali al progetto;
− la realizzazione di una continua e costante integrazione tra le prestazioni e i servizi sociali e sanitari presenti sul territorio;
− i processi di inclusione sociale con la comunità locale;
La progettazione e gestione dei servizi dovranno perseguire le finalità e gli obiettivi indicati:
− dalla Legge Xxxxxxx Xxxxxxx xxx 00.0.0000, x. 00;
− dal Regolamento sul funzionamento delle strutture di cui al decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 2/r/2018;
− dalla Legge Regionale n. 82/2009 sull’Accreditamento così come modificata dalla Legge Regionale n. 49 del 20.9.2010 e dal Regolamento attuativo n. 29/R del 3.3.2010;
− dal Decreto del Presidente della Giunta Regionale 11 agosto 2020, n. 86/R.
3. Beneficiari
Potranno essere ammessi al Centro Diurno e in RSD le persone residenti nel territorio di competenza della Società della Salute Senese con handicap in gravità di tipo fisico, psichico e/o sensoriale, accertati dalla L.104/92, di età compresa tra i 18 e i 65 anni.
È ammessa, sia nella RSD che nel Centro Diurno, ai sensi del Regolamento regionale n.2/R del 9/01/2018 e s.m.i., la frequenza oltre 65 anni di età, ove possibile, compatibilmente con le capacità residue e con il progetto di vita definito dall'UVMD e, solo nella RSD, la possibilità di accogliere anche adolescenti in situazione di gravità.
4. Presa in carico dei destinatari
L'inserimento al Centro Diurno e in RSD avviene in seguito alla definizione del progetto di vita effettuata dalla competente UVMD della Zona Distretto Senese, con il coinvolgimento della persona interessata, della sua rete familiare e/o rappresentante legale, e degli operatori delle strutture. La partecipazione degli operatori del Centro Diurno e della RSD è fondamentale fin dalle fasi iniziali di valutazione del progetto individualizzato per garantire l'appropriatezza dell'inserimento, definendone gli obiettivi, le modalità e i tempi.
Saranno fondamentali le azioni di monitoraggio e di verifica, che l'ente gestore dovrà assicurare quotidianamente, per garantire l'adeguatezza del progetto stesso.
Periodicamente anche l'èquipe dell'UVMD effettuerà, presso la sede della struttura residenziale e semiresidenziale, verifiche con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati.
5. Modello organizzativo
Per la realizzazione del progetto si prevede un modello organizzativo in cui sono definite le funzioni e i ruoli dei seguenti attori:
a) la SdS Senese;
b) l'affidatario;
a) La SdS Senese:
• individua due referenti, uno amministrativo e uno professionale che si raccorderanno periodicamente con il referente unico dell'ente gestore;
• definisce le regole di accesso;
• raccoglie le domande di accesso attraverso il Servizio Sociale Professionale di riferimento territoriale;
• valuta ed elabora il progetto individualizzato attraverso l'èquipe dell'UVMD;
• monitora e verifica i progetti di vita in essere, periodicamente e in caso di particolari esigenze espresse dai soggetti coinvolti;
• accoglie le eventuali segnalazioni di reclamo o disservizio;
• si riserva di effettuare controlli a campione sul corretto adempimento del progetto e di prevedere un sistema di monitoraggio della soddisfazione dei cittadini attraverso un confronto con le famiglie e i rappresentanti legali;
• in collaborazione con l'ente gestore promuove la costituzione del comitato delle famiglie degli
ospiti del Centro Diurno e della RSD.
b) L'affidatario:
• individua il Coordinatore dei servizi che deve essere in possesso dei seguenti titoli: laurea triennale o magistrale, con pluriennale esperienza maturata nell'ambito delle strutture per disabili e/o non autosufficienti e comprovabile tramite il curriculum professionale e relative referenze.
Il Coordinatore risponde della programmazione unitaria e integrata delle attività, della loro organizzazione interna, del loro coordinamento, nonché della verifica dei programmi attuati. Competono allo stesso, inoltre, funzioni di direzione e di responsabilità su tutta l'attività della struttura e la gestione di tutto il personale impegnato.
In particolare il Coordinatore:
• garantisce procedure e strumenti di monitoraggio e verifica dei singoli progetti di vita personalizzati rispettando i requisiti minimi organizzativi dei servizi per disabili indicati nel Regolamento regionale n.2/R del 09/01/2018 e s.m.i.;
• in collaborazione con l'ente committente promuove la costituzione del comitato delle famiglie degli ospiti del Centro Diurno e della RSD;
• dovrà produrre l'elenco aggiornato delle presenze degli ospiti del Centro Diurno e della RSD e il movimento degli stessi (nuovi ingressi, dimissioni, eventuali assenze), il numero delle ore effettuate dal personale su apposita scheda concordata, i curricula aggiornati degli operatori in servizio presso le strutture residenziali e semi residenziali;
• garantisce formazione e aggiornamento per gli operatori attraverso una programmazione annuale del piano formativo;
• supervisiona il personale incaricato;
• organizza, al bisogno, in accordo con i familiari e/o con gli amministratori di sostegno, l'accompagnamento degli ospiti della RSD alle visite specialistiche;
• Individua e supervisiona il personale incaricato assicurando le seguenti prestazioni:
- Assistenza di base e alla persona con funzioni di:
• cura della persona e igiene personale;
• distribuzione e aiuto nell’assunzione dei pasti;
• aiuto nella deambulazione e negli spostamenti;
• vigilanza continua sulle condizioni generali del soggetto e interventi di assistenza individuale;
• stimoli per favorire la comunicazione e la socializzazione;
• cura, riordino e igiene degli ambienti di vita degli assistiti;
• garantire ai familiari informazioni individuali sullo stato di salute e sulle condizioni di vita degli assistiti favorendo la creazione di buoni rapporti con i familiari e anche con i volontari frequentanti la struttura;
• accompagnamento, al bisogno, dell'ospite della RSD alle visite specialistiche;
• apertura e chiusura della struttura residenziale e semiresidenziale.
- Assistenza Infermieristica che si occupi degli interventi di:
• somministrazione dei medicinali prescritti e nell’esecuzione dei trattamenti speciali curativi prescritti dal medico;
• rilevamento delle condizioni generali dell’utente (polso, temperatura, pressione arteriosa e frequenza respiratoria);
• informazioni alle famiglie sulle necessità di rifornimento di farmaci e presidi sanitari per l’ospite;
• tenuta delle cartelle di nursing per gli ospiti;
• controllo delle diete;
• fornitura del materiale igienico-sanitario per l’effettuazione degli interventi. Lo smaltimento dei rifiuti speciali provenienti da vari interventi sanitari sono a carico dell’affidatario.
- Attività riabilitativa in ambito fisioterapico che si occupi di assicurare interventi finalizzati alla coordinazione motoria, al recupero e/o al mantenimento delle autonomie come previsto nello specifico progetto personalizzato indicato dal fisiatra.
In particolare occorrerà lavorare per:
• prevenire la sindrome da immobilità attraverso la mobilizzazione passiva dell’individuo e il controllo della postura;
• prevenire il rischio di caduta attraverso la valutazione e il monitoraggio del cammino con l’individuazione degli ausili più adatti;
• mantenere le capacità motorie e le autonomie degli ospiti attraverso esercizi di mobilizzazione, rinforzo muscolare, equilibrio, singolarmente o in attività di gruppo.
- Attività riabilitativa in ambito logopedico finalizzata a intervenire sulla rieducazione di tutte le patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto comprendenti la sfera delle disabilità comunicative. Utilizza terapie logopediche di abilitazione e riabilitazione della comunicazione e del linguaggio verbale e non verbale.
- Supporto psicologico finalizzato ad affiancare le persone che vivono la disabilità in un percorso di accettazione della propria disabilità per la crescita e la conquista dell'autonomia personale. Si sviluppa valorizzando le potenzialità e le capacità delle singole persone attraverso una valutazione del contesto ambientale (culturale, norme sociali, istituzioni etc), della persona (genere, età, background sociale, condizione di salute, carattere, professione etc) con il coinvolgimento della rete familiare.
- Interventi socio-educativi di competenza dell'educatore professionale e dell'animatore socio-educativo.
L'intervento dell'educatore professionale è finalizzato a progettare e a gestire servizi educativi di concerto con l'équipe multidisciplinare; stimola i gruppi e le singole persone con interventi educativi, assistenziali e sanitari rispondenti ai bisogni individuali attraverso lo sviluppo dell’autonomia, delle potenzialità individuali e dei rapporti sociali con l’ambiente esterno. La figura dell'educatore professionale è essenziale all'interno della RSD e del Centro diurno poiché, in accordo con il coordinatore della struttura, organizza e gestisce progetti e servizi educativi e si integra con il lavoro svolto dall'animatore professionale. Il Servizio è mirato a realizzare attività espressive, creative, manuali e di relazione. Le attività prevedono una rotazione per progetti orientata a favorire dinamicità e la diffusione degli interessi differenziati sulla base delle specificità dei singoli ospiti.
Nello svolgimento delle attività, sia al Centro Diurno che in RSD, si dovrà tenere conto delle singole peculiarità dei ragazzi. Al fine di garantire la continuità delle attività socio-educative si prevede la figura dell'educatore professionale al centro diurno dal lunedì al sabato mentre nella RSD dal lunedì alla domenica.
Anche la figura dell'animatore è presente sia nel Centro Diurno che nella RSD proprio per garantire, attraverso un lavoro integrato con le altre figure professionali, la continuità degli interventi socio educativi.
Nello specifico l'attività dell'animatore è mirata a stimolare le persone nelle loro capacità espressive, manuali e ludico-culturali attraverso la realizzazione di interventi di animazione teatrale ed espressiva (linguaggio vocale, gestuale, musica, drammatizzazione) e attraverso la predisposizione di laboratori manuali (creta, pittura, disegno, ecc.). Salvo situazioni epidemiologiche che potranno presentarsi, sono da privilegiare l'organizzazione di gite, di visite ai musei, ai monumenti o in altre località anche nelle immediate vicinanze, nonché la partecipazione a iniziative culturali e ricreative.
La presenza dell'animatore al centro diurno è dal lunedì al sabato mentre in RSD dal lunedì alla domenica proprio per garantire lo svolgimento e la continuità delle attività socio educative.
Il monte orario relativo a tutte le figure professionali sopra menzionate (coordinatore, ADB, infermiere, logopedista, fisioterapista, etc) non dovrà essere inferiore ai requisiti minimi previsti per i servizi semiresidenziali e residenziali per disabili nel Regolamento regionale n.2/R del 09/01/2018 e s.m.i. e dovrà corrispondere a quanto indicato nella tabella riportata al punto 11 del presente progetto tecnico.
Tutti gli operatori del Centro Diurno e della RSD sono tenuti a segnalare eventuali problematiche che possono insorgere nelle situazioni individuali e di gruppo.
6. Attività progettuali e innovazione
Il Centro Diurno, in conformità con il Regolamento regionale n.2/R del 09/01/2018 e s.m.i. dovrà garantire un'apertura di almeno 11 mesi all'anno e non meno di 6 giorni alla settimana, cosi organizzati:
orario di apertura: dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 16.30
accoglienza: sarà prevista dall'ente gestore una fascia oraria di ingresso concordata che tenga conto delle esigenze delle famiglie e dei servizi di trasporto svolti dalle associazioni di volontariato organizzazione della giornata tipo: in orario compreso tra le 9:00 e le 16:00 dovranno essere garantite le attività occupazionali, di socializzazione, di assistenza e di sorveglianza, dall'apertura alla chiusura del Centro Diurno, in linea con i progetti di vita e sulla base della programmazione concordata con l'ente committente.
Le attività potranno svolgersi all'interno o all'esterno della struttura e dovranno essere organizzate in gruppi omogenei sulla base delle caratteristiche individuali dei soggetti inseriti.
Le iniziative all'esterno dovranno privilegiare le gite, le viste ai musei, ai monumenti o ai parchi e/o ad altre località presenti nel territorio della Società della Salute Senese e non solo.
In orario compreso tra le 12.30 e le 13.30 verrà consumato il pasto presso lo spazio dedicato alla mensa. Lo sporzionamento e la somministrazione del pasto dovranno essere effettuati dal personale presente nel centro diurno.
Dalle 13.30 alle 14.30 potrà essere previsto, per coloro i quali ne avranno necessità, un momento/spazio di riposo.
Dalle 14.30, indicativamente, si ipotizza la ripresa delle attività socio-occupazionali.
È prevista, per 1 ora al giorno, la presenza di un infermiere per la somministrazione delle terapie farmacologiche individuate nei singoli piani terapeutici degli ospiti.
È richiesto, inoltre, un servizio di fisioterapia da erogarsi per 10 ore a settimana complessive dal lunedi al sabato, in base agli specifici progetti personalizzati e alle prescrizioni dello specialista.
Indicativamente dalla fine delle attività (ore 16:00) alle ore 16:30 è prevista una fase di preparazione per il rientro a domicilio.
La RSD, in conformità con il Regolamento regionale n.2/R del 09/01/2018 e s.m.i. dovrà garantire un'apertura continuativa di 12 mesi all'anno e di 7 giorni alla settimana, così organizzati:
orario di apertura: dal lunedì alla domenica.
accoglienza: i nuovi ingressi saranno concertati preventivamente in UVMD con il coordinatore della struttura, la persona interessata, la famiglia e/o il legale rappresentante e con gli operatori che hanno in carico il caso.
organizzazione della giornata tipo: i ragazzi partecipano alle attività socio occupazionali organizzate all'interno della struttura e seguono i propri progetti di vita che includono anche la partecipazione alle attività esterne (inserimenti socio terapeutici, socializzazione..).
Le iniziative all'esterno dovranno privilegiare le gite, le viste ai musei, ai monumenti o ai parchi e/o ad altre località presenti nel territorio della Società della salute Senese e non solo.
Al fine di poter realizzare la continuità dell'attività ludica e socio educativa sarà importante garantire la continuità dell'educatore professionale e dell'animatore anche nei giorni festivi.
In orario compreso tra le 12.30 e le 13.30 verrà consumato il pasto presso lo spazio dedicato alla mensa. Lo sporzionamento e la somministrazione del pasto dovranno essere effettuati dal personale presente in struttura.
Dalle 13.30 alle 14.30 potrà essere previsto, per coloro i quali ne avranno necessità, un momento/spazio di riposo.
Dalle 14.30 circa si ipotizza la ripresa in struttura delle attività socio occupazionali. Alle ore 19:30 è prevista la cena.
È prevista la presenza di un infermiere H24 per la somministrazione delle terapie farmacologiche individuate nei singoli piani terapeutici degli ospiti.
È richiesto, inoltre, un servizio di fisioterapia da erogarsi 4 ore al giorno, dal lunedi al sabato in base agli specifici progetti personalizzati e alle prescrizioni dello specialista.
Quando necessario e nelle festività potranno essere programmate le visite dei familiari e il rientro dei ragazzi al domicilio purché concordate, preventivamente, con la struttura.
7. Monitoraggio attività e coinvolgimento famiglie
Verifiche dirette: Come già specificato al punto 5) saranno effettuate riunioni di équipe UVMD e sopralluoghi in sede, con tutti gli attori coinvolti nei singoli progetti individualizzati;
Riunioni interne e allargate: L'affidatario effettuerà al suo interno riunioni di équipe, almeno una volta a settimana, per la programmazione e supervisione delle attività sia del centro diurno che della RSD.
Sono previste ogni 2 mesi riunioni tra l'affidatario e la SdS Senese al fine di monitorare l'andamento della gestione organizzativa, funzionale e delle attività del centro.
Al fine di un coinvolgimento diretto delle famiglie, dovranno essere effettuate (almeno 3 volte all'anno) le riunioni con il comitato delle famiglie.
Qualora si ravvisino, da parte di ogni soggetto coinvolto (affidatario, SdS Senese e familiari), particolari e urgenti esigenze o problematiche saranno organizzate tempestivamente specifiche riunioni.
8. Valutazione
Saranno individuati gli strumenti di valutazione più efficaci al fine di acquisire l'esito e l'andamento del Centro Diurno e della RSD durante l'anno.
Si prevede la somministrazione di questionari sulla qualità del servizio e degli operatori alle famiglie e/o rappresentanti legali.
La conservazione ed aggiornamento delle cartelle individuali sui singoli progetti darà modo di misurare la qualità di benessere e di crescita dei singoli ospiti anche in relazione agli obiettivi indicati nel progetto di vita in UVMD.
Il Comitato delle famiglie sarà uno strumento costante di monitoraggio e confronto sull'andamento del servizio sia con l'ente gestore che con il committente.
9. Eventuali stati emergenziali
Qualora si manifestino, durante la vigenza del contratto in essere, nuovi stati emergenziali il progetto sarà rimodulato in base alla specifica normativa in merito.
CENTRO DIURNO APERTURA 6 GIORNI A SETTIMANA Escluse festività nazionali e locali = 299 giorni di apertura | |||||
personale | categoria | costo orario | ore annue totali | costo annuo personale | |
1 | Assistenza di base alla persona | C1 | 18,02 | 6.432 | 115.898,09 |
2 | Educatore professionale | D2 | 20,22 | 1.708 | 34.541,27 |
3 | Animatore socio-educativo | C3/D1 | 19,13 | 544 | 10.399,76 |
4 | Assistenza infermieristica | D2 + IP | 22,04 | 300 | 6.612,00 |
5 | Assistenza riabilitativa – Fisioterapista | D2 + IP | 22,04 | 500 | 11.020,00 |
6 | Assistenza riabilitativa – Logopedista | D2 + IP | 22,04 | 150 | 3.306,00 |
7 | Supporto psicologico | E2 | 27,08 | 200 | 5.416,00 |
Sub totale costi di personale CD | 187.193,13 | ||||
RESIDENZA SANITARIA DISABILI APERTURA 365 GIORNI – 52 settimane 20 ospiti | |||||
personale | categoria | costo orario | ore annue totali | costo annuo personale | |
7 | Assistenza di base alla persona | C1 | 20,09 | 14.600 | 293.314,00 |
8 | Assistenza infermieristica | D2 + IP | 22,04 | 8.760 | 193.070,40 |
9 | Assistenza riabilitativa – Fisioterapista | D2 + IP | 22,04 | 1.460 | 32.178,40 |
10 | Assistenza riabilitativa – Logopedista | D2 + IP | 22,04 | 156 | 3.438,24 |
11 | Educatore professionale | D2 | 20,22 | 2704 | 54.674,88 |
12 | Animatore socio-educativo | C3/D1 | 19,13 | 1404 | 26.858,52 |
13 | Supporto psicologico | E2 | 27,08 | 624 | 16.897,92 |
14 | Servizio di podologia | D2 + IP | 22,04 | 160 | 3.526,40 |
15 | Servizio di parrucchiera/barbiere | A2 | 15,92 | 160 | 2.547,20 |
Sub totale costi di personale RSD | 620.432,36 | ||||
16 | Servizio di pulizie e lavanderia (personale) | A2 | 15,92 | 3179 | 50.609,68 |
17 | Coordinatore dei servizi | E1 | 21,59 | 1560 | 33.680,40 |
Totale costi di personale | 891.915,57 | ||||
Allegato D al capitolato
Allegato E al capitolato
Unità | Data scad. tempo | CCNL | Descr. qualifica | Cod. l | Descrizione mansione | Tipo part time | Perc. part ti | struttura | Data di assunzione convenzionale |
1 | 31/05/2022 | Cooperative sociali | Operaio | C2 | OSS | Orizzontale | 78,95 | RSD SANTA PETRONILLA | 10/04/2022 |
2 | 30/09/2022 | Cooperative sociali | Operaio | C2 | OSS | Orizzontale | 65,79 | RSD SANTA PETRONILLA | 10/04/2022 |
3 | 30/06/2022 | Cooperative sociali | Operaio | D1 | Animatore | Orizzontale | 52,63 | RSD SANTA PETRONILLA | 10/04/2022 |
4 | 30/06/2022 | Cooperative sociali | Operaio | A1 | AUSILIARIO | Orizzontale | 31,58 | RSD SANTA PETRONILLA | 10/04/2022 |
5 | 30/06/2022 | Cooperative sociali | Operaio | A1 | ADD. CONSEGNA PASTI | Orizzontale | 31,58 | RSD SANTA PETRONILLA | 10/04/2022 |
6 | 30/06/2022 | Cooperative sociali | Operaio | A1 | AUSILIARIO | Orizzontale | 47,37 | RSD SANTA PETRONILLA | 10/04/2022 |
7 | 30/06/2022 | Cooperative sociali | Impiegato | D2 | EDUCATORE | Orizzontale | 52,63 | RSD SANTA PETRONILLA | 10/04/2022 |
8 | Cooperative sociali | Impiegato | D2 | EDUCATORE PROFESSIONALE | Orizzontale | 55,26 | RSD SANTA PETRONILLA | 25/07/2016 | |
9 | Cooperative sociali | Operaio | C2 | OSS | Orizzontale | 65,79 | RSD SANTA PETRONILLA | 06/11/2020 | |
10 | Cooperative sociali | Impiegato | D2 | EDUCATORE PROFESSIONALE | Orizzontale | 52,63 | RSD SANTA PETRONILLA | 24/07/2015 | |
11 | Cooperative sociali | Operaio | C2 | OSS | Orizzontale | 65,79 | RSD SANTA PETRONILLA | 01/11/2019 | |
12 | Cooperative sociali | Operaio | C1 | ASS. TUTELARE | Orizzontale | 65,79 | RSD SANTA PETRONILLA | 01/03/2015 | |
13 | Cooperative sociali | Impiegato | D2 | EDUCATORE PROFESSIONALE | Orizzontale | 52,63 | RSD SANTA PETRONILLA | 01/03/2015 | |
14 | Cooperative sociali | Operaio | D1 | Animatore | Orizzontale | 52,63 | RSD SANTA PETRONILLA | 01/03/2015 | |
15 | Cooperative sociali | Operaio | A2 | ADDETTO PULIZIE | Orizzontale | 76,32 | RSD SANTA PETRONILLA | 01/01/2018 | |
16 | Cooperative sociali | Operaio | A1 | ADDETTO PULIZIE | Orizzontale | 47,37 | RSD SANTA PETRONILLA | 01/06/2020 | |
17 | Cooperative sociali | Operaio | C2 | OSS | Orizzontale | 73,68 | RSD SANTA PETRONILLA | 01/03/2015 | |
18 | Cooperative sociali | Operaio | C1 | Assist. di base | Orizzontale | 65,79 | RSD SANTA PETRONILLA | 01/02/2021 | |
19 | Cooperative sociali | Operaio | C2 | OSS | Orizzontale | 65,79 | RSD SANTA PETRONILLA | 01/03/2015 | |
20 | Cooperative sociali | Operaio | C2 | OSS | Orizzontale | 86,84 | RSD SANTA PETRONILLA | 01/03/2019 | |
21 | Cooperative sociali | Impiegato | D2 | INFERMIERE | Orizzontale | 86,84 | RSD SANTA PETRONILLA | 19/11/2018 | |
22 | Cooperative sociali | Operaio | C1 | Assist. di base | Orizzontale | 94,74 | RSD SANTA PETRONILLA | 28/01/2010 | |
23 | Cooperative sociali | Operaio | B1 | ADDETTO PULIZIE | Orizzontale | 71,05 | RSD SANTA PETRONILLA | 01/01/2018 | |
24 | Cooperative sociali | Operaio | C2 | OSS | Orizzontale | 94,74 | RSD SANTA PETRONILLA | 29/03/2019 | |
25 | Cooperative sociali | Impiegato | D2 | INFERMIERE | Orizzontale | 86,84 | RSD SANTA PETRONILLA | 21/02/2022 | |
26 | Cooperative sociali | Impiegato | D2 | INFERMIERE | No | 0 | RSD SANTA PETRONILLA | 04/09/2003 | |
27 | Cooperative sociali | Operaio | C3 | ASS. TUTELARE | Orizzontale | 73,68 | RSD SANTA PETRONILLA | 01/03/2015 | |
28 | Cooperative sociali | Impiegato | D2 | EDUCATORE PROFESSIONALE | Orizzontale | 52,63 | RSD SANTA PETRONILLA | 06/11/2020 | |
29 | Cooperative sociali | Operaio | C2 | OSS | Orizzontale | 86,84 | RSD SANTA PETRONILLA | 01/03/2015 | |
30 | Cooperative sociali | Impiegato | D2 | INFERMIERE | Orizzontale | 86,84 | RSD SANTA PETRONILLA | 06/12/2021 | |
31 | Cooperative sociali | Operaio | C2 | OSS | Orizzontale | 78,95 | RSD SANTA PETRONILLA | 01/03/2015 | |
32 | Cooperative sociali | Operaio | C1 | Assist. di base | Orizzontale | 65,79 | RSD SANTA PETRONILLA | 27/01/2021 | |
33 | Cooperative sociali | Impiegato | E1 | COORDINATORE | No | 0 | RSD SANTA PETRONILLA | 01/08/2016 | |
34 | P.IVA | FISIOTERAPISTA | FISIOTERAPISTA | 42,1 | RSD SANTA PETRONILLA | ||||
35 | P.IVA | PSICOLOGO | PSICOLOGO | 31,57 | RSD SANTA PETRONILLA | ||||
36 | P.IVA | LOGOPEDISTA | LOGOPEDISTA | 15,78 | RSD SANTA PETRONILLA | ||||