PER l’AFFIDAMENTO DEI CONTRATTI PUBBLICI
REGOLAMENTO
PER l’AFFIDAMENTO DEI CONTRATTI PUBBLICI
DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE DI RILEVANZA COMUNITARIA,
RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE DI BENI
Art. 1 - Oggetto e fonti normative nazionali e regionali.
Art. 2 - Principi generali di scelta del procedimento di acquisizione Art. 3 - Procedure sotto soglia
Art. 4 – Limiti di importo, soglie comunitarie, criterio di calcolo dell’importo del contratto ed il divieto di frazionamento
Art. 5– Procedure semplificate per l’affidamento dei contratti
Art. 6 – Programmazione delle acquisizioni di beni e servizi e lavori Art. 7– Ambito di applicazione
Art. 8- Regole generali
8.1 - Principi comuni
8.2 – Trasparenza e pubblicità
8.3 - Strumenti telematici
8.4 - Criteri di aggiudicazione delle procedure semplificate sottosoglia
8.5 – Principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti
8.6 – Documento di Gara Unico Europeo
8.7 - Verifica dei requisiti generali, economico finanziari e tecnico professionali
8.8 - Stand Still
Art. 9 – Procedura sotto soglia: affidamento diretto di servizi e forniture di importo inferiore a 40.000,00 (Art. 36, comma 2, lett. a) – Modalità operative
9.1 – Casi particolari
Art. 10 - Procedure per forniture di beni e servizi di importo superiore a 40.000,00 euro e inferiore alla soglia comunitaria (art. 36, comma 2, lett. b) – Modalità operative
Art. 11 - Procedure per affidamenti di lavori di importo superiore a 40.000,00 euro e inferiore a 1.000.000 di euro (art. 36, comma 2, lett. b e lett.c) – Modalità operative
Art. 12 - Disposizioni finali – Entrata in vigore
Art. 1 - Oggetto e fonti normative nazionali e regionali
A disciplina delle suddette procedure si possono distinguere le seguenti fonti normative nazionali e regionali che governano la materia:
• art.97 della Costituzione
• artt.1 e 3 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss. mm. e ii., recante “ Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";
• D. Lgs.50/2016 “Codice dei Contratti Pubblici” e ss.mm.ii;
• Linee Guida ANAC n. 4 recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate con delibera n. 1097 del 26/11/2016 e aggiornate con delibera n. 206 del 1/3/2018.
• pareri 1903/2016 e 782/2017 espressi dalla Commissione Speciale del Consiglio di Stato;
• art 9 del D.L. 24 aprile 2014, n. 66 “Misure urgenti per la competitivita' e la giustizia sociale” convertito con modificazioni con Legge 23 giugno 2014, n. 89. In particolare l’art. 9, comma 2 prevede che “con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, d’intesa con la conferenza permanente Stato/Regioni, sentita l’Autorità Nazionale Anticorruzione, entro il 31 dicembre di ogni anno sono individuate le categorie di beni e servizi nonché le soglie al superamento delle quali le amministrazioni statali, centrali e periferiche, nonché le regioni e gli enti regionali, oltre che i loro consorzi e associazioni e gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale, ricorrono a Consip SpA o ad altro soggetto aggregatore per lo svolgimento delle relative procedure;
• DPCM 24 dicembre 2015 “Individuazione delle categorie merceologiche ai sensi dell'articolo 9, comma 3 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, con legge 23 giugno 2014, n. 89, unitamente all'elenco concernente gli oneri informativi”, che ha individuato per l’anno 2016 n. 19 categorie di beni e servizi con le relative soglie di valore, al superamento delle quali è necessario attuare quanto previsto dal precitato decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 e dai successivi aggiornamenti;
• Comunicato del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione del 10 febbraio 2016 che prevede tra gli altri che “le Stazioni appaltanti che intendono realizzare affidamenti nelle categorie di cui al DPCM che non trovassero una iniziativa attivata da Consip ovvero dal Soggetto aggregatore territorialmente competente, e quest’ultimo non avesse stretto appositi accordi con altro aggregatore categoria merceologica per la specifica categoria merceologica, dovranno selezionare “iniziativa non attiva presso il soggetto aggregatore (di cui all’art. 9, commi 1 e 2 del DL 66/2014) di riferimento o Consip e mancanza di accordi di collaborazione tra questi al momento della richiesta del rilascio del CIG. Esse potranno procedere all’acquisizione di CIG con la consueta modalità”:
• Legge 6 novembre 190, n. 2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” e xx.xx. e ii.
• Decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52, convertito Legge di conversione 6 luglio 2012, n. 94, recante “Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica”
• art.15 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, convertito Legge 7 agosto 2012, n. 135, e xx.xx. e ii.
• decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78 “Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali”, convertito con la legge 6 agosto 2015, n. 125;
• art. 1, comma 548 della L.208/2015 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)";
• L.R. n.14/1997 Disciplina dell’attività contrattuale della Regione e degli enti del sistema regionale elencati agli allegati A1 e A2 della legge regionale 27 dicembre 2006, n. 30 “Disposizioni legislative per l’attuazione del documento di programmazione economico- finanziaria regionale, ai sensi dell’articolo 9-ter della legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione) – collegato 2007”, in materia di acquisizione di forniture e servizi e ss. mm. e ii.;
• L.R. n.33/2007 Disposizioni legislative per l'attuazione del documento di programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell'articolo 9 ter della legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione) - collegato 2008 e ss. mm. ed ii.;
• DGR n. IX/1530 del 6/11/2011 “Determinazione per il funzionamento e l’uso della piattaforma regionale per l’e-procurement denominata sistema di intermediazione telematica (SINTEL) di Regione Lombardia (art.1 c.6-bis l.33/2007) e del relativo elenco fornitori telematico”;
• DGR n. X/1299 del 30/1/2014 “Patto di integrità in materia di appalti pubblici regionali”;
• Il Piano Triennale Anticorruzione ed il Codice di comportamento adottati dall’ASST di Crema
• L’insieme delle norme che impongono agli Enti del SSN il ricorso alle convenzioni stipulate dalle centrali di committenza (Consip e ARCA), agli strumenti di acquisto e negoziazione telematici messi a disposizione dalla stessa Consip o dalle centrali di committenza regionali, nonché delle disposizioni regionali in materia di aggregazioni d’acquisto.
Si terranno in considerazione le linee guida elaborate dall'Autorità Nazionale Anticorruzione nonché le regole di sistema regionali emanate annualmente da Regione Lombardia con specifica DGR.
Art. 2 –Principi generali di scelta del procedimento di acquisizione
Ai fini della scelta del procedimento di affidamento delle forniture di beni servizi e lavori, il Responsabile Unico del Procedimento, conformemente alla normativa vigente, alla programmazione dei soggetti aggregatori e delle centrali di committenza, provvederà ad operare secondo il seguente ordine di priorità:
1. Adesione a convenzioni o strumenti di acquisizione attivi al momento della rilevazione della necessità di contrattualizzazione, stipulati da ARCA SpA;
2. Adesione a convenzioni o strumenti di acquisizione attivi al momento della rilevazione della necessità di contrattualizzazione, stipulati da CONSIP SpA;
3. Partecipazione, sia in qualità di azienda mandante che di azienda mandataria, a procedure di gara in forma aggregata, esperite con altre Aziende Socio Sanitarie Territoriali facenti parte dell’unione d’acquisto denominato “Unione ASST: ATS Bergamo, Brescia, Val Padana” ovvero, eccezionalmente, con Aziende sanitarie pubbliche e/o Fondazioni facenti parte delle altre unioni d’acquisto lombarde.
4. in via residuale, avvio di procedure di affidamento in forma autonoma, previa comunicazione a Regione nei casi previsti.
Art. 3 – Procedure sotto soglia
L’art. 36 del D. Lgs. 50/2016 e ss. mm. ii. stabilisce che le stazioni appaltanti possono procedere all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie comunitarie di cui all’art.35 secondo le seguenti modalità:
a) per gli affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro mediante affidamento diretto (art. 36 comma 2, lett. a) anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta;
b) per affidamenti di servizi e forniture di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiori alla soglia di cui all’art. 35 del D.lgs 50/2016, mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno 5 operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti (art. 36, comma 2, lett. b) e conformemente alle disposizioni contenute nelle linee guida ANAC
c) per affidamenti di lavori di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiori a 150.000 euro, mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno 10 operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici. I lavori possono essere eseguiti anche in amministrazione diretta , fatto salvo l'acquisto e il noleggio di mezzi, per i quali si applica comunque la procedura negoziata.
d) per affidamenti di lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiori a 1.000.000 di euro, mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno 15 operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici.
L'esecuzione dei lavori di somma urgenza può avvenire entro il limite di 200.000 Euro o di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità e può essere affidata in forma diretta ad uno o più operatori economici individuati dal Responsabile Unico del procedimento e secondo le modalità di cui all'art.163 del D.Lgs 50/2016.
E’ in ogni caso fatto salvo il ricorso alle procedure ordinarie (aperta, ristretta, partenariato per l’innovazione, procedura competitiva con negoziazione, dialogo competitivo, procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando) di cui all’art. 59 e segg. e seguenti (art. 36, comma 1).
L’ASST ha dunque la facoltà di ricorrere, nell’esercizio della propria discrezionalità, alle procedure ordinarie, di cui all’art. 59 del Codice dei contratti pubblici anziché a quelle semplificate, oggetto del presente Regolamento, qualora le esigenze di mercato suggeriscano di assicurare il massimo confronto concorrenziale, fermi restando gli obblighi di legge.
Nel caso ricorrano i presupposti delle procedure negoziate senza previa pubblicazione del bando di gara di importo inferiore alle soglie comunitarie, di cui all’ art. 63 del D.Lgs.50/2016 e tenuto conto delle indicazione del Sub-Allegato C alla DGR XI/491 del 2/8/2018, si applicano le disposizioni di cui al presente Regolamento, in quanto compatibili.
Il presente Regolamento disciplina le modalità, i limiti di spesa e le procedure dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Crema (d’ora in poi ASST o stazione appaltante) svolte in forma autonoma o aggregata per l’affidamento dei contratti pubblici di fornitura di beni, servizi e lavori di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria.
Nell’espletamento delle suddette procedure devono essere rispettati i principi enunciati al successivo art. 8.
Le procedure di cui al presente regolamento assicurano che l’affidamento dei contratti pubblici di fornitura di beni, servizi e lavori avvenga in tempi contenuti e con modalità semplificate, in relazione all’importo di spesa.
Art. 4 – Limiti di importo, le soglie comunitarie, il criterio di calcolo dell’importo del contratto ed il divieto di frazionamento
L’art. 35 del D.Lgs. 50/2016 fissa le soglie comunitarie per gli appalti pubblici di forniture , servizi e lavori nei settori ordinari come segue (aggiornamento 2018):
1) Euro 221.000 al netto dell'IVA per gli appalti pubblici delle forniture e dei servizi
2) Euro 750.000 al netto per gli appalti di servizi sociali e di altri servizi specifici elencati nell’allegato IX.
3) Euro 5.548.000 al netto dell'IVA per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni.
Tali soglie sono periodicamente rideterminate con provvedimento della Commissione europea.
Il calcolo del valore stimato dell’appalto è basato sull’importo totale pagabile, al netto dell’IVA, valutato al momento dell’avviso di indizione o del bando ovvero, in assenza, dell’avvio della procedura di affidamento del contratto.
Il calcolo tiene conto dell’importo massimo stimato, ivi compresa qualunque forma di eventuale opzione (es. proroga tecnica, clausola di adesione, quinto d’obbligo, ripetizione servizi analoghi, modifiche contrattuali e rinnovo) esplicitamente indicato nei documenti di gara e deve riferirsi alle esigenze di tutte le unità operative aziendali.
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Per il calcolo della base d'asta (così come la valutazione della congruità del prezzo offerto) si può fare riferimento ai dati disponibili nel DWH regionale e nelle elaborazioni regionali periodiche relative a determinate categorie di beni, a eventuali dati di confronto con procedure gestite da ARCA o Consip, al risultato di eventuali specifiche indagini di mercato, alle quotazioni rilevate mediante aggiudicazioni recenti presso altri enti.
Per gli appalti di lavori il riferimento per il calcolo della base d'asta è rappresentato dai prezzari di cui all'art. 23 del D.Lgs 50/2016.
Per gli appalti di lavori il riferimento per il calcolo della base d'asta è rappresentato dai prezzari di cui all'art. 23 del D.Lgs 50/2016.
Art. 5 – Procedure semplificate per l’affidamento dei contratti
I limiti di spesa indicati nel presente Regolamento, relativi alle procedure semplificate, si riferiscono all’importo massimo per ogni procedura attivata.
E’ vietato l’artificioso frazionamento degli appalti al solo fine di eludere le disposizione sulle soglie così come è vietata l’aggiudicazione tramite aggregazione artificiosa degli appalti.
Le procedure sono in parte programmate e in parte attivate a seguito della richiesta inoltrata dai Responsabili delle singole UU.OO./Servizi, nel rispetto della copertura economica dell’ordinatore di spesa.
La spesa effettuata per ogni procedura attivata non può superare l’importo della soglia comunitaria
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Gli ordinativi emessi nell’ambito delle procedure oggetto del presente regolamento devono essere contenuti entro i limiti della disponibilità di bilancio.
In casi specifici, quali interventi/acquisizioni urgenti ed improcrastinabili per la tutela della salute, nelle more dell’adozione dell’atto regionale di finanziamento, la U.O. Programmazione Bilancio
Contabilità dell’ASST può assegnare specifiche autorizzazioni di spesa non comprese nell’atto di programmazione.
In caso di procedure di cui all’art. 63 del D.Lgs. 50/2016 di importo inferiore alle soglie di cui all’art. 4 del presente Regolamento, l’affidamento si effettua nel rispetto delle sopra citate norme, tenendo conto del valore della procedura.
Art. 6- Programmazione delle acquisizioni di beni, servizi e lavori
L’ASST adotta:
• il programma biennale degli acquisti di beni e servizi, nonché i relativi aggiornamenti annuali. Il programma biennale di forniture e servizi e i relativi aggiornamenti contengono gli acquisti di beni e servizi di importo unitario stimato pari o superiore ai 40.000,00 euro (IVA esclusa).
• il programma triennale dei lavori pubblici nonché i relativi aggiornamenti. Il programma triennale dei lavori e i relativi aggiornamenti contengono i lavori di importo unitario stimato pari o superiore ai 100.000,00 euro (IVA esclusa).
Art. 7 - Ambito di applicazione
Il ricorso alle procedure semplificate per l’affidamento dei contratti pubblici di fornitura di beni, servizi e lavori è possibile per tutte le categorie di beni, servizi e lavori, necessarie per il regolare funzionamento dell’ASST, fatto salvo il limite delle soglie stabilite dal DPCM del 24/12/2015 e successive modifiche e integrazioni e le regole contenute nelle leggi di stabilità e nelle linee guida regionali.
Art. 8 – Regole generali
8.1 Principi comuni
L’affidamento dei lavori e delle forniture di beni e servizi, secondo le procedure semplificate di cui all’art. 36 del D. Lgs 50/2016 e ss. mm. ii., ivi compreso l’affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto di alcuni principi fondamentali richiamati dagli artt. 30, 34 e 42 del D.Lgs 50/2016 ed esplicitati nelle Linee Guida ANAC:
Art. 30 “Principi per l’aggiudicazione e l’esecuzione di appalti e concessioni”
a) Principio di economicità: uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell’esecuzione del contratto;
b) Principio di efficacia: congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell’interesse pubblico cui sono preordinati;
c) Principio di tempestività: esigenza di non dilatare la durata del procedimento di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni;
d) Principio di correttezza: una condotta leale ed improntata a buona fede, sia nella fase di affidamento sia in quella di esecuzione;
e) Principio di libera concorrenza: l’effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei soggetti potenzialmente interessati;
f) Principio di non discriminazione e parità di trattamento: una valutazione equa ed imparziale dei concorrenti e l’eliminazione di ostacoli o restrizioni nella predisposizione delle offerte e nella loro valutazione;
g) Principio di trasparenza e pubblicità: conoscibilità delle procedure di gara, nonché l’uso di strumenti che consentano un accesso rapido e agevole alle informazioni relative alle procedure;
h) Principio di proporzionalità: adeguatezza e idoneità dell’azione rispetto alle finalità e all’importo dell’affidamento;
i) Principio di rotazione: il non consolidarsi di rapporti con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico.
8.2 – Trasparenza e pubblicità
L’ASST assicura adeguata pubblicità dell’attività di esplorazione ed interpello del mercato, scegliendo gli strumenti più idonei in ragione della rilevanza del contratto, da valutare sulla base di parametri tecnico-qualitativi, organizzativi- gestionali ed economici, principalmente come segue:
• Pubblicazione della documentazione di affidamento sul sito aziendale, nella sezione “Amministrazione trasparente, sotto la sezione “bandi e gare” e sulla Piattaforma SINTEL messa a disposizione dalla Centrale di committenza regionale;
• Individuazione degli operatori economici da interpellare tramite l’Elenco Telematico dei Fornitori e degli elenchi dei Professionisti presenti sulla Piattaforma SINTEL che l’Azienda ha recepito con proprio provvedimento, nel rispetto dei principi di concorrenzialità e non discriminazione, al fine di individuare una vasta platea di potenziali fornitori.
• Ai sensi dell’art.29 del D.Lgs. 50/2016, nel rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs. 33/2013, pubblicazione sul profilo del committente, nella sezione Amministrazione Trasparente - dove è presente il link che rimanda all’Albo Pretorio – di tutti gli atti delle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture. I provvedimenti sui risultati della procedura di affidamento contengono l’indicazione dei soggetti che hanno effettivamente proposto offerte e di quelli invitati (art. 36, comma 2, lett. b) e c) del Codice dei contratti pubblici.
8.3 – Strumenti telematici
Ai sensi dell’art. 15, comma 13, lett. d) del D.L. 95/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, convertito con legge 135/2012 della legge 208/2015 le acquisizioni di beni, servizi nonché gli affidamenti di lavori oggetto del presente regolamento, fatti eventualmente salvi gli acquisti di modesto importo (inferiori ad € 1.000,00), sono effettuati mediante il ricorso al sistema telematico di negoziazione “Piattaforma telematica SINTEL” messo a disposizione dalla Centrale regionale di committenza ARCA SpA, ovvero mediante il mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA).
Ai sensi dell’art.1, c^512 e ss della L. n. 208/2015, l’acquisto di beni e servizi informativi e di connettività dovrà sempre essere effettuato approvvigionandosi tramite Consip Spa ovvero ARCA (Lispa), anche laddove l’importo stimato dell’acquisto sia inferiore a € 1.000,00 oltre XXX xxxxx autorizzazione motivata dell’organo amministrativo di vertice (Direttore Generale) qualora il bene o il servizio non sia disponibile o idoneo al soddisfacimento dello specifico fabbisogno dell’amministrazione ovvero in casi di necessità ed urgenza comunque funzionali ad assicurare la continuità della gestione amministrativa. Gli approvvigionamenti conseguenti sono comunicati
all’ANAC e all’Agid. L’autorizzazione del Direttore Generale deve essere acquisita, previa completa istruttoria da parte del soggetto proponente, prima di avviare la procedura.
8.4 – Criteri di aggiudicazione delle procedure semplificate sottosoglia
Ai fini dell’aggiudicazione delle procedure semplificate oggetto del presente Regolamento l’ASST adotterà uno dei criteri indicati all’art. 95 del D.Lgs. 50/2016 e ss. mm. ii..
Con riferimento alle procedure di cui all’art. 36, comma 2, lett. a), D.Lgs. 50/2016, la miglior offerta verrà selezionata sulla base di valutazioni e criteri di comparazione espressione di discrezionalità tecnica, che tengano conto dell’elemento economico e degli elementi tecnico – qualitativi dell’offerta secondo l’ordine di priorità e le modalità ritenute più confacenti al perseguimento dell’interesse pubblico e nel rispetto di quanto indicato nella lettera d’invito e nella documentazione di gara.
Nelle procedure di affidamento in cui il criterio di aggiudicazione sia quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, le valutazioni vengono effettuate nel rispetto degli artt. 77 e 78 del D.Lgs. 50/2016 e delle Linee guida n. 5 di Anac.
Il criterio del minor prezzo può essere utilizzato nei casi previsti dall’art. 95, comma 4.
8.5 – Principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti
Fatto salvo quanto previsto dal presente regolamento per le modalità procedurali riconducibili all'art. 36, comma 2, lettera a), si considera pienamente attuato il principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti di cui all'art. 36, comma 1, del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii., nell'ipotesi in cui a tutti gli operatori iscritti ad una categoria merceologica o macro sezione di essa presente sulla piattaforma utilizzata per lo svolgimento della procedura (SINTEL/MEPA) venga inviato un avviso di avvenuta pubblicazione della richiesta di preventivo.
Nel caso in cui l' ASST decida di limitare il numero dei concorrenti invitati, si riserva la facoltà di consultare l'operatore economico contraente uscente nella fase di indagine di mercato e di invitarlo a nuova procedura negoziata semplificata.
In tal caso l'invito all'affidatario uscente ha carattere eccezionale e deve essere adeguatamente moti- vato con riguarda al grado di soddisfazione maturato a conclusione del precedente rapporto contrat- tuale (esecuzione a regola d'arte, nel rispetto dei tempi e dei costi pattuiti), alla particolare conve- nienza delle condizioni economiche applicate rispetto ai prezzi di mercato ovvero all'oggetto
e alle caratteristiche del mercato di riferimento. In tali casi, L'ASST si riserva infine di affidare il contratto al fornitore uscente
Ai sensi dell'art. 106 comma 11, è fatta salva la proroga tecnica a condizione che la stessa sia stata prevista e quantificata nel valore stimato della procedura. In tal caso il contraente è tenuto all'esecu- zione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per la stazione appaltante.
8.6 Documento di Gara Unico Europeo
Secondo quanto stabilito nelle “Linee guida per la compilazione di formulario di Documento di Gara Unico Europeo (DGUE) approvato dal regolamento di esecuzione (UE) 2016/7della
Commissione del 5 gennaio 2016” per gli affidamenti diretti di contratti di importo inferiore 40.000,00 euro, l’utilizzo del modello di formulario DGUE è rimesso alla discrezionalità della stazione appaltante, fatte salve eventuali modifiche normative in merito. Pertanto, in linea generale, non verrà utilizzato dall’ ASST di Crema.
8.7 – Verifica dei requisiti generali, economico finanziari e tecnico professionali
Ai sensi dell’art. 36, comma 6 bis, nell’ipotesi di lavori e acquisti i beni e servizi infra 40.000,00 euro effettuati tramite il ricorso ad un mercato elettronico, la verifica circa la presenza dei requisiti generali (rectius sull’assenza dei motivi di esclusione) di cui all’art. 80 del Codice dei Contratti pubblici è effettuata dal soggetto responsabile dell’ammissione al mercato elettronico su un campione significativo in fase di ammissione e di permanenza.
L’ASST di si riserva comunque la facoltà di procedere ai suddetti controlli eventualmente anche a campione.
Nell’ipotesi di affidamento di importo pari o superiore a 40.000,00 euro e inferiore alla soglia comunitaria, nelle more della istituzione della Banca Dati nazionale degli operatori economici ed in applicazione dei principi di efficienza e proporzionalità, considerata la tempistica necessaria al controllo integrale dei requisiti dell’affidatario, l'ASST procede a controlli sulle autocertificazioni prodotte dal soggetto aggiudicatario, in applicazione dell’art.71 del DPR 445/2000. La verifica è effettuata tramite il servizio di acquisizione documentale in outsourcing.
Tale verifica può essere estesa, a discrezione della stazione appaltante agli altri operatori economici concorrenti.
Ai sensi dell’art. 36, comma 5, l'ASST verifica sull’aggiudicatario il possesso dei requisiti economico finanziari e tecnico professionali, se richiesti nei documenti di procedura. Tale verifica può essere estesa agli altri partecipanti.
La verifica è effettuata tramite il servizio di acquisizione documentale in outsourcing.
La tipologia dei controlli sul possesso dei requisiti di partecipazione, per gli affidamenti di importo inferiore a € 40.000,00 oltre IVA, avverrà nel rispetto delle indicazione contenute nella Linea Guida ANAC che verrà emanata, ai sensi dell’art. 36 comma 4 del D.Lgs. 50/2016, in tema di verifiche sull’affidatario scelto senza svolgimento di procedura negoziata.
8.8 – Stand Still
Ai sensi dell’art.32 comma 10, lett. b) del Codice dei contratti pubblici non si applica il termine dilatorio di stand still di 35 giorni per la stipula del contratto.
Art. 9 – Procedura sotto soglia: affidamento diretto di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a 40.000,00 (Art. 36, comma 2, lett. a). – Modalità operative.
La procedura prevede l’affidamento diretto adeguatamente motivato, ai sensi dell’art. 32, comma 2 del Codice dei contratti, circa le ragioni della scelta del fornitore
L’ASST ha la facoltà di ricorrere alla procedura di cui al presente articolo per le acquisizioni delle forniture di beni, servizi e lavori di valore inferiore a 40.000,00 euro.
La procedura si articola nelle seguenti fasi:
A) Avvio della procedura
La procedura prende avvio mediante pubblicazione di “avviso di avvio di procedura” sul sito istituzionale alla sezione “Amministrazione Trasparente – Bandi di gara”.
In genere, contemporaneamente, l’invito alla procedura/richiesta di offerta, è reso visibile sulla piattaforma SINTEL a tutti gli operatori economici iscritti nella categoria merceologica di riferi- mento.
E’ fatta salva la possibilità di procedere ad una selezione degli operatori; in questo caso ne verrà data motivazione nell’atto di perfezionamento della procedura.
B) Esperimento della procedura
La richiesta di offerta si compone di norma di un unico documento contenente le seguenti informazioni:
1) L’interesse pubblico che si intende soddisfare, l’oggetto, la durata, le modalità essenziali di esecuzione e il valore complessivo del contratto;
2) La disciplina della procedura relativa alla documentazione richiesta, ai criteri di selezione degli operatori economici (requisiti di carattere generale, di capacità economico-finanziaria, di capacità tecnico-professionale) eventualmente richiesti, ai termini per la presentazione dell’offerta ed ai criteri di affidamento.
Di norma saranno allegati alla richiesta a presentare offerta i modelli minimi ed essenziali per la presentazione dell’offerta (ad. Es. scheda di offerta economica).
In considerazione della specifica tipologia di procedura che si sostanzia in un affidamento diretto, anche se articolato, tenuto conto del preventivo interpello di mercato, la stazione appaltante potrà selezionare la migliore offerta sulla base di una valutazione che tenga conto dell’elemento economico e degli elementi tecnico – qualitativi dell’offerta secondo l’ordine di priorità e le modalità ritenute più confacenti al perseguimento dell’interesse pubblico dichiarato nella documentazione di invito.
Le operazioni della procedura vengono svolte in seduta riservata.
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C) Perfezionamento della procedura e affidamento del contratto
La procedura si conclude mediante un’unica determinazione dirigenziale che traccia dettagliatamente il percorso dell’affidamento. a firma del RUP, contenente:
• l’oggetto dell’affidamento;
• l’importo ed il fornitore
• le ragioni della scelta, dando conto del possesso dei requisiti di ordine generale e dei requisiti speciali eventualmente richiesti, della rispondenza di quanto offerto all’interesse da soddisfare, di eventuali caratteristiche migliorative, della congruità del prezzo rispetto alla qualità della prestazione;
• l’imputazione della spesa sui budget di spesa pre-assegnati
D) Stipula del contratto
Per affidamenti fino a € 5.000,00 oltre IVA: Il contratto si perfeziona mediante comunicazione di affidamento e/o invio dell’ordinativo all’operatore economico selezionato.
Per affidamenti oltre € 5.000,00 e fino a € 40.000,00 oltre IVA: Ai sensi dell’art. 32, comma 14, dell’art. 32 del Codice dei contratti pubblici, la stipulazione del contratto viene effettuata mediante corrispondenza, secondo l’uso del commercio, consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata.
Si precisa che:
per importi inferiori a € 1.000,00 le procedure per acquisizione di beni e servizi possono essere gestite dai singoli ordinatori di spesa, che assumono il ruolo di RUP, senza obbligo di utilizzo delle piattaforme telematiche, con la richiesta di una o più offerte. L’affidamento viene effettuato sui budget di spesa pre-assegnati; può essere omessa l’adozione di uno specifico provvedimento, fatta salva la tracciabilità degli stessi attraverso il gestionale amministrativo contabile.
L’affidamento può essere realizzato anche mediante emissione di ordinativo d’acquisto diretto sul MEPA previa verifica dell’idoneità tecnica del prodotto a soddisfare le esigenze aziendali. La scelta dovrà essere adeguatamente motivata mediante valutazione tecnico-economica e formalizzata in apposita determinazione dirigenziale.
9.1 - Casi particolari
E’ ammesso l’affidamento diretto con interpello di un unico fornitore nei seguenti casi:
• affidamento diretto di modico valore, inferiore a 1.000,00 euro, quando sono certi il nominativo del fornitore e l’importo della fornitura, documentato in atti;
• mancata consegna, indisponibilità prodotto, continuità diagnostico - terapeutica, rispetto del piano terapeutico prescritto da medico specialista, urgenza imprevedibile e altri casi eccezionali fuori dal controllo della stazione appaltante (es. per rispetto certificato del piano terapeutico), con istruttoria che contenga almeno l’indicazione dell’oggetto, delle motivazioni (es. ricorrendo al secondo in graduatoria o ad altro fornitore), del fornitore prescelto e dell’importo della fornitura;
• urgenza conseguente a necessità di intervento manutentivo per guasto, comprensivo di eventuale fornitura in opera di ricambi, o per inderogabili adeguamenti normativi o in materia di sicurezza urgenti e indifferibili, da affidarsi secondo i principi di economicità, efficacia e tempestività espressi nelle Linee Guida ANAC n. 4, nonché per eventuali lavori, servizi o forniture supplementari da affidarsi al contraente originale, nei limiti ed alle condizioni previsti dalla normativa, art. 106 comma 1 lettera b) D.Lgs. 50/2016, che rendessero necessari e non fossero inclusi nell'appalto originario;
L’acquisizione, tramite affidamento diretto ad altre amministrazioni aggiudicatrici di prestazioni socio – sanitarie per rispetto del piano diagnostico – terapeutico prescritto dal medico specialista, di importo unitario non superiore a € 10.000,00 ed annualmente complessivamente non superiori, per singola tipologia di bene o servizio, a € 40.000,00, configurano un rapporto di collaborazione di cui all’art.5 comma 6 D. Lgs. 50/5016, escluso dall’ambito di applicazione del presente regolamento.
Art. 10 – Procedure per forniture di beni e servizi di importo superiore a 40.000,00 euro e inferiore alla soglia comunitaria (art. 36, comm 2, lett. b) – Modalità operative
Ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b) del D. Lgs. 50/2016 e ss. mm. ii. i contratti che hanno per oggetto servizi e forniture di importo pari o superiore a 40.000,00 euro e inferiore alle soglie europee possono essere affidati tramite procedura negoziata previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, individuati sulla base di indagini di mercato.
La procedura si articola nelle seguenti fasi:
A) Avvio della procedura
La procedura prende avvio con l’adozione di determina a contrarre riportante i seguenti elementi essenziali:
• l’esigenza che si intende soddisfare;
• l’oggetto, le caratteristiche dei beni e dei servizi e la descrizione dei lavori oggetto di acquisizione e le condizioni di fornitura;
• la durata ed il valore complessivo massimo del contratto;
• la prenotazione dell’impegno di spesa e l’attestazione della relativa copertura contabile
• i criteri per selezione degli operatori economici da invitare;
• i criteri per la scelta della migliore offerta.
B) Indagine di mercato per la selezione di operatori economici da invitare al confronto competitivo.
Finalità
La fase dell’indagine di mercato, svolta mediante pubblicazione di specifico avviso, può essere preordinata a consentire alla stazione appaltante di delineare un quadro chiaro e completato del mercato di riferimento.
L’indagine non ingenera negli operatori alcun affidamento sul successivo invito alla procedura. Tale aspetto deve essere opportunamente evidenziato negli atti mediante i quali viene svolta l’indagine.
Pubblicazione dell’avviso
La stazione appaltante dovrà assicurare l’opportuna pubblicità dell’attività di esplorazione del mercato mediante pubblicazione di un avviso sul profilo di committente, nella sezione “amministrazione trasparente” sotto sezione “Bandi e Gare” e sulla piattaforma SINTEL.
La durata delle suddette pubblicazioni dovrà essere stabilita in ragione della rilevanza del contratto, per un periodo minimo identificabile in 15 giorni, salva la riduzione del suddetto termine per motivate ragioni di urgenza a non meno di 5 giorni.
Per forniture, servizi caratterizzati da elevata ripetitività nel corso dell’esercizio finanziario l’ASST potrà garantire la trasparenza e la pubblicità ex ante mediante pubblicazione di un avviso cumulativo di pre-informazione, con le stesse modalità sopra descritte, evitando la pubblicazione di un avviso per ogni singola procedura.
Contenuti dell’avviso
L’avviso contiene almeno:
1) il valore dell’affidamento;
2) gli elementi essenziali del contratto;
3) i requisiti di idoneità professionale (eventuale)
4) i requisiti minimi di capacità economica/finanziaria e le capacità tecniche e professionali richieste ai fini della partecipazione (eventuale);
5) il numero minimo ed eventualmente massimo di operatori che saranno invitati alla procedura (eventuale)
6) i criteri di selezione degli operatori economici (eventuale)
7) le modalità per prendere contatto, se interessati, con la stazione appaltante;
C) Le modalità di scelta dell’affidatario
Selezione degli operatori economici
Una volta conclusa l’indagine di mercato, in linea generale tutti gli operatori che ne fanno richiesta vengono invitati a presentare offerta.
La S.A. si riserva di selezionare, in modo non discriminatorio, gli operatori economici da invitare, in modo proporzionato all’importo e alla rilevanza del contratto e, comunque, nel rispetto del numero minimo di operatori da consultare previsto dalla normativa, sulla base dei criteri definiti nella determina a contrarre.
La S.A. si riserva altresì di procedere al sorteggio come previsto dalle Linee Guida Anac n. 4 del 1/3/2018.
Modalità di partecipazione
Una volta individuati gli operatori economici, sulla base dei criteri individuati dalla stazione appaltante ed esplicitati nella determina a contrarre, gli stessi sono invitati a presentare offerta secondo le modalità previste dalla piattaforma telematica.
Contenuto dell’invito
L’invito deve contenere tutti gli elementi che consentono alle imprese di formulare un’offerta informata e dunque seria.
L’invito contiene altresì:
a) la riserva di procedere all’affidamento del contratto anche in presenza di una sola offerta, previo giudizio di idoneità della stessa e di congruità delle condizioni economiche offerte;
b) la riserva di non procedere all’affidamento qualora ritenga non soddisfatto l’interesse pubblico sotteso all’esperimento della procedura medesima.
D) Aggiudicazione e stipula del contratto.
Le operazioni di verifica del caricamento a sistema della documentazione amministrativa, tecnica ed economica sono svolte in seduta pubblica.
L’ASST si riserva di esaminare la regolarità della documentazione amm/va in seduta riservata; le relative risultanze verranno rese note in sede della seconda seduta di gara dedicata alla verifica della completezza documentazione tecnica richiesta; la valutazione delle offerte tecniche viene svolta interamente in seduta riservata
L’affidamento è formalizzato mediante specifico provvedimento in cui viene riportato l'esito dell'indagine di mercato e l'elenco degli invitati, la motivazione della scelta dell’affidatario, l’importo del contratto, l'imputazione di spesa nonché della rispondenza di quanto offerto all’interesse da soddisfare.
La stipula del contratto avviene, mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata .
Art.11- Procedure per affidamenti di lavori di importo superiore a 40.000,00 euro e inferiore a 1.000.000 di euro (art. 36, comm 2, lett. b e lett.c) – Modalità operative
Ai sensi dell' art.36, comma 2, lett.b) e lett.c) i contratti che hanno per oggetto lavori possono essere affidati secondo le seguenti modalità:
− se di importo pari o superiore a 40.000,00 euro e inferiore a 150.000 euro tramite procedura negoziata previa consultazione di almeno dieci operatori economici, ove esistenti, individuati sulla base di indagini di mercato.
− Se di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1.000.000 euro tramite procedura negoziata previa consultazione di almeno quindici operatori economici, ove esistenti, individuati sulla base di indagini di mercato.
Le procedure si articolano nelle fasi descritte al precedente art. 10
Art. 12 - Disposizioni finali
I provvedimenti citati nel presente Regolamento sono addottati nelle seguenti forme:
• Determina dirigenziale per procedure di importo fino a € 100.000,00 IVA esclusa
• Deliberazione del Direttore Generale per procedure di importo maggiore a € 100.000,00 IVA esclusa
Art. 13 – Entrata in vigore
Il presente Regolamento entra in vigore dalla data indicata nella relativa Deliberazione di adozione. Il Regolamento resta permanentemente pubblicato sul sito internet dell’Azienda (xxx.xxxx-xxxxx.xx
– Sezione Amministrazione Trasparente - Bandi di gara e contratti).
Per quanto non previsto nel presente Regolamento si fa integrale rinvio alla normativa nazionale e regionale ed alle linee guida ANAC vigenti.