Contract
C O M U N E D I R I A C E
Prov. di Reggio Calabria
Pec: xxx.xxxxxxxxxx.xxxxx@xxxxxxx.xx - xxxx://xxxxxx.xxxxx.xx.xx
PROCEDURA APERTA PER LA INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA DI RICHIEDENTI/TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE NELL’AMBITO DEL SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI (SPRAR) PER IL TRIENNIO 2017- 2019-CATEGORIA ORDINARI IN PROSECUZIONE DAL TRIENNIO 2014/2016-CIG:
7071593F23-CUP: F49J17000340001 -Codice CPV principale 85311000
CAPITOLATO SPECIALE E PRESTAZIONALE
(Xx.xx n. 50 del 18.04.2016 per come modificato ed integrato dal D.lgs 56 del 19 maggio 2017)
PREMESSE
Oggetto dell’affidamento sono i servizi di accoglienza integrata per i richiedenti e beneficiari di protezione internazionale e per i titolari di permesso umanitario, afferenti al progetto territoriale del Comune di Riace, aderente al Sistema di Protezione per Richiedenti Xxxxx e Rifugiati (S.P.R.A.R.), di cui decreto del Ministro dell’Interno in data 10 agosto 2016 ad oggetto “Modalità di accesso da parte degli enti locali ai finanziamenti del FNPSA per la predisposizione dei servizi di accoglienza per i richiedenti e beneficiari di protezione internazionale e per i titolari del permesso umanitario, nonchè approvazione delle linee guida per il funzionamento del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR)”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 200 del 27 agosto 2016.
Il Comune di Riace si occupa strutturalmente delle problematiche relative all’accoglienza e all’inclusione dei richiedenti asilo e rifugiati, e/o titolari di protezione internazionale e umanitaria di cui alla Legge 30.07.2002 n. 189.
L’obiettivo principale del sistema SPRAR è l'accoglienza integrata rivolta ai richiedenti e/o titolari di protezione internazionale e umanitaria. Per accoglienza integrata s'intende la messa in atto di interventi materiali di base (vitto, alloggio) insieme ai servizi volti al supporto di percorsi di inclusione sociale, funzionali alla (ri)conquista dell'autonomia individuale quali : l'assistenza sanitaria e psicologica, l'orientamento/accompagnamento sul territorio, la consulenza legale, i servizi di interpretariato e mediazione culturale, i percorsi individuali di inserimento lavorativo, l'insegnamento della lingua italiana, l'integrazione abitativa, le attività di socializzazione, con attenzione particolare alle categorie vulnerabili;
Nel triennio 2014/2016 i posti autorizzati e attivi del progetto SPRAR sono stati complessivamente n. 165 -Categoria Ordinari- composti prevalentemente da famiglie collocati in 49 strutture autonome (appartamenti).
Con Decreto del Ministero dell'Interno 10 agosto 2016 sono state approvate le nuove modalità di accesso al Fondo Nazionale per le Politiche e i servizi dell'Asilo (FNPSA), nonchè le linee guida per il funzionamento del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR).
In particolare gli Enti che avevano interventi già in essere in scadenza il 31 dicembre 2016 potevano presentare domanda di prosecuzione di attività per il triennio successivo (2017/2019) entro la data del 30 ottobre 2016.
Il Comune di Riace,in data 30.10.2016 ha presentato la domanda di prosecuzione delle attività in essere secondo quanto stabilito al Capo II delle Linee Guida per la presentazione delle domande di accesso al fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo del Decreto DM 30/07/2013 .
Per la prosecuzione nel triennio 2017/2019 del servizio di accoglienza integrata per i richiedenti e beneficiari di protezione internazionale e per i titolari di permesso umanitario a favore di n. 165 posti autorizzati -categoria ordinari- il Comune di Riace intende indire gara con procedura aperta per individuare un soggetto in possesso dei requisiti previsti dal codice dei contratti D.lgs n. 50/2016 , dal decreto ministeriale del 30.07.2013 e dalle precisazioni dell’ANAC con le Linee Guida per l'affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali (approvate con Delibera n. 32 del 20 gennaio 2016) in prosecuzione del progetto e delle attività in essere.
ART. 1 : OGGETTO DELL’APPALTO
Appalto di servizi. Categoria Servizi sanitari e sociali di cui all’allegato IX D.lgs. 50/2016, ai sensi degli artt. 140 e 142.
Il presente capitolato ha ad oggetto l’individuazione di un soggetto che si occupi della organizzazione, gestione ed erogazione dei servizi, degli interventi e attività previste nel progetto SPRAR categoria ordinari triennio 2017/2019, in prosecuzione del progetto già approvato dal Ministero dell'Interno per il triennio 2014/2016.
Il progetto SPRAR di cui al presente capitolato:
a) è rivolto ad offrire accoglienza e protezione a n. 165 richiedenti asilo e rifugiati appartenenti alla categoria ordinari;
b) dovrà sostanziarsi in servizi di accoglienza, integrazione e tutela nonché in servizi aggiuntivi e complementari, da prestare a favore delle persone richiedenti asilo e protezione internazionale.
Tra il Comune di Riace e il soggetto selezionato sarà stipulato apposito contratto/ convenzione per disciplinare la realizzazione, la gestione e l’erogazione dei servizi elencati nel successivo art. 3 e i necessari rapporti di carattere organizzativo ed economico.
Art. 2: IMPORTO DELL’APPALTO
Le risorse destinate alle attività del progetto sono stanziate in misura pari al 95% del Fondo Nazionale per le Politiche ed i Servizi dell’Asilo, istituito presso il Ministero dell’Interno e per il restante 5%, cofinanziamento, tra l’Ente locale e il soggetto attuatore (Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi per l’Asilo - FNPSA).
L’importo complessivo dell’appalto è pari a € 3.978.586,77-oltre iva- calcolato per 25 mensilità (intera annualità 2018 e 2019 e per il sola mensilità del mese di dicembre 2017).
Ne spese previste nell'appalto sono quelle di cui al piano finanziario allegato (Allegato 1) regolarmente approvato. Le spese dovranno essere rendicontate secondo le modalità previste dal Manuale unico della rendicontazione anno 2017.
Nell’importo netto dell'appalto di € 3.978.586,77sono escluse le spese dovute per la Sua, Revisore dei Conti, Avcp, Pubblicazione bando ed iva se dovuta.
Al pagamento della Sua, Revisore dei Conti, Avcp, Pubblicazione bando provvederà direttamente il Comune. Queste spese saranno rendicontate in fase di rendiconto delle spese per il successivo inoltro al Ministero dell’Interno.
Il costo del personale è pari a € 1.716.258,33 con una incidenza del 43,14 % sull’importo netto dell’Xxxxxxx.Xx costo del personale è stato calcolato per 25 mensilità come da tabella che segue sulla base del piano finanziario (Alleg.C)
COSTO DEL PERSONALE | |
Mese dicembre 2017 (data presunta per la stipula del contratto con la ditta affidataria) | € 68.650,33 |
Annualità 2018 | € 823.804,00 |
Annualità 2019 | € 823.804,00 |
TOTALE | € 1.716.258,33 |
Gli oneri di sicurezza ed i rischi di interferenza sono pari a zero per la tipologia del presente appalto non sono previsti rischi di interferenza.
L’appalto ha decorrenza dalla data di stipula del contratto/convenzione) e termine il 31.12.2019.
Nel caso che le procedure relative alla gara di appalto non verranno concluse entro la data preventivata del 30.11.2017 e quindi la stipula del contratto per l'affidamento del servizio al nuovo gestore non avverrà con decorrenza dal 01.12.2017 dall'importo netto dell'appalto (valido per 25 mensilità) verranno detratte le mensilità non dovute.
Criterio di rimborso di oneri e spese sostenute: i pagamenti avverranno erogati a seguito di rendicontazione del servizio effettuato avendo cura di specificare altresì il numero dei migranti e le presenze mensili, rendicontazione opportunamente vistata dal competente revisore dei conti, cui seguirà la presentazione di regolare fattura. La fattura verrà liquidata con relativa determinazione del Responsabile del servizio competente, previo accertamento d’Ufficio della regolarità contributiva (DURC).
La rendicontazione da parte della ditta aggiudicataria del servizio dovrà essere effettuata nei modi e nei termini previsti dal manuale unico della rendicontazione SPRAR 2017.
Il mandato di pagamento avverrà ad effettiva erogazione del contributo da parte del Ministero Interno; Il prezzo unitario di aggiudicazione rimarrà invariato per tutta la durata dell’appalto.
La ditta aggiudicataria è tenuta a trasmettere tutti i dati necessari per adempiere alle vigenti norme in materia di tracciabilità dei flussi finanziari.
SI SPECIFICA che:
Le spese (SUAP,IVA,REVISORE DEI CONTI,PUBBLICAZIONI ) ripartite in pari misura per le tre annualità, saranno pagate direttamente dal Comune di Riace e verranno poste a carico del concesso Fondo Nazionale per le Politiche ed i Servizi dell’Asilo e rendicontate dal comune medesimo.
DUVRI. Non è prevista la predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi da interferenze, di cui all'art. 26 del D.lgs. 81/2008 (DUVRI), in quanto non sono stati riscontrati rischi di interferenza
ART. 3: DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ DA ESPLETARSI.
I servizi di accoglienza integrata previsti dal progetto sono i seguenti, alcuni dei quali rientranti tra i servizi minimi obbligatori previsti dal bando ministeriale:
Accoglienza materiale
Mediazione linguistico Culturale
Orientamento e accesso ai servizi del territorio
Formazione, riqualificazione professionale
Orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo
Orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo
Orientamento e accompagnamento all’inserimento sociale
Tutela legale
Tutela psico-socio-sanitaria
Aggiornamento e gestione della Banca Dati
Coordinamento dell’equipe multidisciplinare
Gestione delle strutture di accoglienza
I servizi sopra elencati sono strutturati in
ACCOGLIENZA MATERIALE: attività dirette a:
o Garantire il vitto e soddisfare la richiesta e le particolari necessità in modo da rispettare le tradizioni culturali e religiose delle persone accolte;
o Fornire vestiario, biancheria per la casa, prodotti per l’igiene personale in quantità sufficiente e rispettando le esigenze individuali. Per i minori deve essere garantita, al bisogno, la fornitura di corredo personale e la fornitura di quanto necessario per neonati o lattanti (cibo, vestiario, pannolini, prodotti per l’igiene, biberon ecc. carrozzina/passeggino);
o Erogare pocket money secondo le modalità stabilite dal Manuale Unico di Rendicontazione e dal Manuale Operativo SPRAR;
MEDIAZIONE LINGUISTICO CULTURALE: attività finalizzate a facilitare la relazione e la comunicazione, sia linguistica (interpretariato) che culturale, tra i singoli beneficiari, il progetto di accoglienza ed il contesto territoriale (istituzioni, servizi locali, cittadinanza) da considerarsi anche trasversale e complementare alle altre attività.
ORIENTAMENTO E ACCESSO AI SERVIZI DEL TERRITORIO: attività dirette a:
o Garantire le procedure di iscrizione anagrafica degli aventi diritto;
o Facilitare i beneficiari nell’accesso e nella fruibilità dei servizi minimi erogati sul territorio, previsti dal Manuale Operativo SPRAR;
o Garantire l’assistenza sanitaria e facilitare la presa in carico dei beneficiari e la tutela della salute;
o Garantire l’inserimento scolastico dei minori e l’istruzione degli adulti;
o Garantire ai beneficiari l’accesso, la fruibilità e la frequenza dei corsi di apprendimento e approfondimento della lingua italiana, senza interruzioni nel corso dell’anno, per un numero minimo di 10 ore settimanali. In assenza di servizi adeguati sul territorio, adottare le misure necessarie per l’acquisizione degli elementi linguistici;
o Garantire l’iscrizione ai corsi di educazione per gli adulti e monitorarne la successiva frequentazione;
o Orientare i beneficiari alla conoscenza del territorio (trasporti pubblici, poste, farmacie, associazioni, ect).
o Garantire ai beneficiari del progetto: - il pagamento delle spese inerenti il rilascio, rinnovo o la variazione dei permessi di soggiorno degli ospiti del centro, ivi incluse le spese per le foto; - la fornitura di titoli di viaggio urbani e ferroviari per l’audizione dinanzi alla commissione territoriale asilo, per recarsi in altre città ai fini del rilascio, rinnovo o modifiche del permesso di soggiorno; - la fornitura de titoli di viaggio urbani e ferroviari per l’effettuazione di eventuali visite sanitarie fuori regione; - la fornitura ai beneficiari di titoli di viaggio urbani, extraurbani o ferroviari per trasferimenti connessi alla partecipazione, fruizione o accesso ad attività o servizi promossi o concordati nell’ambito del progetto (visite mediche, partecipazione a corsi scolastici o di formazione professionale, partecipazione a iniziative, ecc.).
o Garantire ai minori in età scolare presenti nel progetto l’inserimento scolastico (iscrizione – accesso ai servizi refezione – accesso al servizio di trasporto scolastico) e la fornitura del materiale didattico (libri, fotocopie, corredo scolastico, quaderni, penne, ecc.). Deve essere supportato e favorito, anche con il ricorso a mediatori linguistico culturali, il rapporto della famiglia del minore con gli insegnanti.
FORMAZIONE, RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE: attività dirette a:
o Predisporre strumenti volti alla valorizzazione dei singoli background tenendo conto delle aspettative dei beneficiari (bilancio delle competenze, certificazione delle competenze, curriculum vitae, ect.);
o Orientare e accompagnare i beneficiari alla formazione e riqualificazione professionale (corsi, tirocini formativi, ect.) al fine di favorire l’acquisizione di nuove competenze;
o Facilitare le procedure di riconoscimento dei titoli di studio e professionali e favorire l’accesso all’istruzione universitaria.
ORIENTAMENTO E ACCOMPAGNAMENTO ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO: attività
dirette a:
o Garantire l’informazione sulla normativa italiana in materia di lavoro, l’orientamento ai servizi per l’impiego presenti sul territorio e l’accompagnamento all’inserimento lavorativo (contratto di apprendistato, borsa-lavoro, contratto a tempo determinato, ect.);
o Facilitare i percorsi di inserimento lavorativo in ambienti protetti, là dove le caratteristiche personali dei singoli beneficiari e le condizioni di vulnerabilità – permanenti o temporanee- lo richiedano.
ORIENTAMENTO E ACCOMPAGNAMENTO ALL’INSERIMENTO ABITATIVO: attività
dirette a:
o Garantire l’informazione sulla normativa italiana in materia;
o Favorire l’accesso all’edilizia residenziale pubblica, nonché al mercato privato degli alloggi attraverso azioni di promozione, supporto ed eventuale intermediazione tra beneficiari e locatori/proprietari;
o Facilitare i percorsi di inserimento abitativo in ambienti protetti, là dove le caratteristiche personali dei singoli beneficiari o le condizioni di vulnerabilità – permanenti o temporanee – lo richiedano.
ORIENTAMENTO E ACCOMPAGNAMENTO ALL’INSERIMENTO SOCIALE: attività dirette
a:
o Promuovere la realizzazione di attività di sensibilizzazione e di informazione al fine di facilitare il dialogo tra i beneficiari e la comunità cittadina;
o Promuovere e sostenere la realizzazione di attività di animazione socio-culturale mediante la partecipazione attiva dei beneficiari (eventi di carattere culturale, sportivo, sociale, etc);
o Costruire e consolidare la rete territoriale di sostegno al progetto coinvolgendo gli attori locali interessati (Prefettura, Questura, Forze dell’Ordine, Tribunale per i Minorenni, Giudice tutelare, agenzie educative, centri di formazione professionale, centri per l’impiego)
o Promuovere la partecipazione dei beneficiari alla vita associativa e pubblica del territorio, anche in previsione di eventi interamente auto-organizzati.
TUTELA LEGALE: attività dirette a:
o Garantire l’orientamento e l’accompagnamento nell’interlocuzione con gli attori istituzionali preposti alle diverse fasi della procedura di riconoscimento della protezione internazionale;
o Garantire l’orientamento e l’informazione legale sulla normativa italiana ed europea in materiale d’asilo;
o Garantire l’orientamento e l’accompagnamento di procedure burocratico-amministrative per la regolarizzazione sul territorio;
o Garantire l’informazione sulla normativa italiana in materia di ricongiungimento familiare, il supporto e l’assistenza all’espletamento della procedura;
o Garantire l’informazione sui diritti e i doveri sanciti dall’ordinamento italiano;
o Garantire l’informazione sui programmi di rimpatrio assistito e volontario.
TUTELA PSICO-SOCIO-SANITARIA: attività dirette a:
o Garantire l’attivazione di supporto sanitario di base e specialistico;
o Garantire l’attivazione del sostegno psico-sociale in base alle specifiche esigenze dei singoli beneficiari;
o Garantire l’orientamento, l’informazione e l’accompagnamento in materia di protezione sociale e previdenza;
o Nel caso di beneficiari con esigenze specifiche di presa in carico, garantire l’attivazione dei necessari interventi psico-socio-sanitari con servizi mirati ed effettivi che attuino le misure di assistenza e supporto;
o Costruire e consolidare la collaborazione con gli attori che, a diverso titolo, possono partecipare ai percorsi di supporto, riabilitazione e cura dei beneficiari portatori di specifiche esigenze socio-sanitarie;
o Costruire e consolidare la collaborazione con gli attori, pubblici e privati, che a diverso titolo possono partecipare alla gestione di eventuali situazioni emergenziali.
AGGIORNAMENTO E GESTIONE DELLA BANCA DATI: attività dirette a:
o Registrare i nuovi ingressi e le uscite dei beneficiari entro tre giorni lavorativi dall’ingresso e dall’uscita;
o Inserimento informazioni relative ai servizi e ai corsi erogati dal progetto;
o Aggiornare i dati relativi ai beneficiari (commissione, permesso di soggiorno, esperienze lavorative, studi, assegnazione corsi e servizi, etc) entro cinque giorni lavorativi dagli avvenuti cambiamenti delle informazioni;
o Richiedere le proroghe dell’accoglienza;
o Inserimento e aggiornamento dei dati relativi alle strutture alloggiative del progetto entro cinque giorni lavorativi, inviando al Servizio Centrale il relativo modello;
o Aggiornare la sezione relativa agli operatori (specificando funzione, recapiti telefonici, email e fax) entro cinque giorni lavorativi dagli avvenuti relativi cambiamenti.
o Monitoraggio e presentazione dei rendiconti finanziari;
COORDINAMENTO DELL’EQUIPE MUTIDISCIPLINARE: Attività dirette a:
o Garantire un’equipe multidisciplinare con competenze, ruoli e modalità di organizzazione così come previsti dal Manuale operativo SPRAR. È necessario che l’equipe lavori in sinergia con le figure professionali e le competenze presenti negli altri servizi pubblici locali, anche attraverso la stipula di protocolli, convenzioni, accordi di programma;
o Garantire la presenza di personale specializzato e con esperienza pluriennale, adeguato al ruolo ricoperto e in grado di garantire un’effettiva presa in carico delle persone in accoglienza;
o Garantire adeguate modalità organizzative nel lavoro e l’idonea gestione dell’equipe attraverso attività di programmazione e coordinamento, riunioni periodiche, aggiornamento e formazione
del personale coinvolto, supervisione psicologica esterna, momenti di verifica e di valutazione del lavoro, etc;
o Garantire la stretta collaborazione tra il progetto, i servizi socio-educativi locali (attraverso la stipula di protocolli, convenzioni, accordi di programma) e la realtà del privato sociale, nonché dimostrare la comprovata esperienza nella presa in carico di tale tipologia di beneficiari.
GESTIONE STRUTTURE DI ACCOGLIENZA: nell’attività svolta l’ente attuatore dovrà:
o Avvalersi delle strutture residenziali, adibite all’accoglienza e ubicate sul territorio di Riace dallo stesso individuate in sede di sua candidatura alla presente selezione ad evidenza pubblica ed indicate nella proposta progettuale,se già disponibili, o individuate successivamente e comunque entro giorni 10 dalla data di comunicazione di aggiudicazione definitiva. Gli alloggi dovranno essere ubicati in luoghi ben collegati da frequente trasporto pubblico e/o privato
o Rispettare la normativa vigente in materia residenziale, sanitaria, di sicurezza antincendio e antinfortunistica nelle strutture adibite all’accoglienza se richieste per legge;
o Predisporre e organizzare le strutture di accoglienza in relazione alle esigenze dei beneficiari tenendo conto delle caratteristiche delle persone che si intendono accogliere mantenendo le stesse condizioni abitative attuali(assegnazione di un alloggio per ogni nucleo familiare allo stato esistente);
o Dotarsi di un “regolamento” interno alla struttura e di un “contratto di accoglienza” individuale, così come previsti dal Manuale operativo SPRAR e secondo i modelli ad esso allegati
N.B.: Finalità, obiettivi, contenuti essenziali del servizio, caratteristiche e specifiche tecniche da erogare agli utenti SPRAR sono definiti nella parte II del Decreto 10 agosto 2016 del Ministero dell’Interno “Modalità di accesso da parte degli enti locali ai finanziamenti del Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell'asilo per la predisposizione dei servizi di accoglienza per i richiedenti e i beneficiari di protezione internazionale e per i titolari del permesso umanitario, nonché approvazione delle linee guida per il funzionamento del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR)”, articoli dal n. 29 al n. 40. - “LINEE GUIDA PER I SERVIZI DI ACCOGLIENZA INTEGRATA NELLO
SPRAR” che costituiscono parte integrante del presente capitolato ancorchè non materialmente allegati.
La Ditta aggiudicataria dovrà garantire ogni servizio previsto nel presente capitolato e nel rispetto della scheda finanziaria allegata (Allegato1) unitamente a quanto offerto in sede di gara tramite l’offerta tecnica/qualitativa. Per quanto riguarda gli standard e le modalità di attivazione e di gestione di servizi di accoglienza, integrazione e tutela di cui ai punti precedenti si rinvia al “Manuale operativo” curato dal Servizio Centrale (disponibile sul sito web: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx).
ART. 4: OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
La Ditta Aggiudicataria manterrà la stazione appaltante indenne da qualsiasi danno diretto o indiretto che potesse comunque e da chiunque derivare in relazione ai servizi oggetto del presente appalto, sollevando la stessa da ogni e qualsiasi responsabilità al riguardo;
La Ditta aggiudicataria si assume ogni onere e costo relativo alla gestione dei servizi e delle attività. A titolo puramente esemplificativo e non esaustivo si indicano:
a. Spese del personale;
b. Spese per utenze, salvo quanto diversamente disposto nel presente Capitolato speciale d’Appalto;
c. Spese per imposte e tasse, comprese quelle relative allo smaltimento dei rifiuti, salvo quanto diversamente disposto nel presente Capitolato speciale d’Appalto;
d. Spese generali di amministrazione;
e. Spese per vitto;
f. Spese per pulizie e manutenzioni;
g. Spese di investimento;
h. Spese per la sicurezza;
i. Ogni altro onere connesso al regolare funzionamento dei servizi e all’esecuzione del progetto;
Le prestazioni che la Ditta Aggiudicataria dovrà garantire nella gestione dei servizi oggetto del presente appalto sono:
a. La gestione amministrativa di tutte le fasi del progetto (comprese le rendicontazioni);
b. La realizzazione delle attività di accoglienza, tutela, integrazione sociale, animazione e di inserimento lavorativo; c. La cura delle relazioni con gli altri enti;
d. La formazione e l’aggiornamento del personale;
e. La cura, l’igiene, la sanificazione e il riordino dei locali, degli arredi e delle attrezzature interne ed esterne;
f. La manutenzione ordinaria degli immobili, degli arredi.
ART.5: ALTRI ONERI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
La Ditta aggiudicataria si impegna a garantire:
(a) La corretta tenuta e l’invio mensile del registro presenze all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Riace per il controllo;
(b) Una relazione consuntiva annuale dettagliata sull’attività complessiva svolta e una relazione trimestrale, ove vengano specificati gli interventi effettuati, l’andamento complessivo del progetto educativo programmato, le proposte di modifica in base ai bisogni dell’utenza e le osservazioni ritenute importanti per il buon andamento del servizio;
(c) Una verifica periodica, previo accordo con l’Ente, sul grado di soddisfazione del servizio da parte dell’utenza;
La Ditta aggiudicataria deve, con oneri a proprio carico, fornire al Comune tutta la documentazione debitamente compilata relativa alle attività di rendicontazione previste da progetto e richieste dal Ministero degli Interni. Tale documentazione dovrà essere consegnata nei tempi adeguati che consentano la verifica della stessa e l’inoltro al Ministero nei termini prefissati.
ART. 6: DOCUMENTI OBBLIGATORI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
La ditta aggiudicataria si impegna a predisporre di concerto con la stazione appaltante i seguenti documenti obbligatori da produrre al Servizio Centrale SPRAR e al Ministero dell'Interno secondo le modalità e nel tassativo rispetto dei termini che saranno dagli stessi indicati:
(a) la relazione intermedia, relativa alle attività e i servizi erogati nel primo semestre di attività di ciascun anno;
(b) la scheda semestrale di monitoraggio elaborata dalla banca dati SPRAR e relativa alle presenze ed ai servizi erogati ai beneficiari nel corso del primo semestre di attività di ciascun anno;
(c) la relazione finale, relativa alle attività e i servizi erogati nel corso di ciascun anno;
(d) la scheda finale di monitoraggio elaborata dalla banca dati SPRAR e relativa alle presenze e ai servizi erogati ai beneficiari nel corso di ciascun anno;
(e) la rimodulazione del piano finanziario entro il 30 novembre di ogni anno nel rispetto dei criteri e delle modalità stabilite dal «Manuale unico per la rendicontazione SPRAR».
Si obbliga altresì a organizzare, predisporre e inviare, di concerto con il Comune, entro i termini stabiliti annualmente dal Ministero dell'Interno, la rendicontazione contabile di tutte le spese sostenute nell’anno precedente, predisposta secondo i criteri e le regole previste dal «Manuale unico per la rendicontazione del progetto» e corredata da tutta la documentazione contabile ed amministrativa prevista dallo stesso manuale.
Ai sensi dell’art. 25 del D.M. 10 agosto 2016 l’ente locale è chiamato ad avvalersi della figura di un Revisore indipendente, che assume l’incarico di effettuare le verifiche amministrativo-contabili di tutti i documenti giustificativi originali relativi a tutte le voci di rendicontazione, della loro pertinenza rispetto al Piano finanziario preventivo, della esattezza e dell’ammissibilità delle spese in relazione a quanto disposto dalla legislazione nazionale e comunitaria, dai principi contabili e da quanto indicato dal «Manuale unico di rendicontazione SPRAR». L’attività di verifica si sostanzia in un «certificato di revisione» che accompagna obbligatoriamente la rendicontazione delle spese sostenute.
Il Gestore si impegna altresì a fornire trimestralmente al Comune (con nota debitamente sottoscritta dal Legale Rappresentante che attesti la regolarità e veridicità delle informazioni trasmesse) un report sulle attività svolte che contenga le seguenti informazioni:
- numero dei beneficiari accolti;
- riepilogo delle presenze delle risorse professionali impiegate;
- riepilogo relativo alle ore/interventi di mediazione linguistico-culturale erogate;
- riepilogo relativo alle ore di consulenza legale erogate;
- riepilogo relativo al numero dei corsi di lingua attivati e l’elenco dei partecipanti ai corsi;
- riepilogo delle ore di docenza per i corsi di lingua italiana;
- riepilogo dei percorsi di formazione e integrazione attuati e l’elenco dei partecipanti ai corsi;
- riepilogo relativo ai contributi erogati agli ospiti.
Il report dovrà includere (a conclusione del secondo e del quarto trimestre) una relazione intermedia relativa al primo semestre di attività e una relazione finale nelle quali deve essere sviluppata un’analisi approfondita dell’andamento del servizio, con particolare riferimento alla dimensione quantitativa e qualitativa delle prestazioni, alle problematiche e alle criticità riscontrate e alle proposte di miglioramento. Tali relazioni dovranno includere un report statistico concernente almeno:
- il numero di presenze complessive, paesi di provenienza e fascia di età delle persone accolte; le tipologie di permessi di soggiorno delle persone accolte.
- le presenze ai vari percorsi formativi offerti (corsi di lingua, corsi di formazione, stage aziendali e tirocini); gli esiti dei percorsi (uscite per abbandono, scadenza termini d’accoglienza, inserimenti lavorativi con l’indicazione dei settori lavorativi ove sono avvenute, accessi all’alloggio autonomo, ecc.) in generale, tutti i dati e le informazioni che permettano la migliore valutazione dell’intervento.
Il gestore è tenuto a fornire, su richiesta e con le modalità e i termini da indicarsi da parte del Comune, la rendicontazione contabile delle spese sostenute per la realizzazione del progetto.
ART.7: PERSONALE DA GARANTIRE:
1. La Ditta Aggiudicataria effettuerà la gestione dei servizi a mezzo di personale ed organizzazione propri nello specifico:
-n.1 Coordinatore
-n.3 Responsabile/Coordinatore
-n.2 Psicologhi (di cui 1 psicologo e 1 super visore psicologo)
-n.6 Mediatori
-n.3 Autisti
-n.4 Assistente sociale
-n.16 Operatori socio-assistenziali
-n.4 Educatore professionale
-n.3 Operai-manutentori
Gli operatori sociali si occuperanno dell’accoglienza materiale, che seguono la presa in carico di carattere sanitario e di tutela psico-socio-sanitaria, i servizi di orientamento e accompagnamento legale, l’inserimento
abitativo, lavorativo, l’alfabetizzazione e l’apprendimento della lingua italiana, la formazione e la qualificazione professionale, i tirocini formativi e le pratiche amministrative – burocratiche;
Il servizio dovrà essere garantito mediante l’impiego di personale specializzato e con esperienza pluriennale
in grado di garantire una effettiva ed adeguata presa in carico delle persone in accoglienza.
Il personale dovrà essere in possesso dei titoli di studio e/o professionali per ogni profilo impiegato.
La Ditta aggiudicataria dovrà osservare, nei riguardi dei propri dipendenti e, se cooperativa, anche nei confronti dei soci, tutte le leggi, i regolamenti e le disposizioni dei contratti normativi in materia salariale, previdenziale, assicurativa, disciplinanti i rapporti di lavoro di categoria. A tal fine la Ditta aggiudicataria si impegna a corrispondere al personale adibito ai servizi oggetto del presente appalto, le retribuzioni in ottemperanza ai contratti collettivi nazionali di settore - secondo il profilo professionale di riferimento - e agli accordi sindacali vigenti ed a soddisfare gli obblighi retributivi relativi alle assicurazioni sociali ed alle assicurazioni infortuni per quanto riguarda i propri dipendenti.
Il Comune è altresì esonerato da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovessero accadere al personale dell’aggiudicatario, per qualsiasi causa nell’esecuzione del servizio, intendendosi al riguardo che ogni eventuale onere è già compreso nel corrispettivo del contratto.
Il Coordinatore deve avere la competenza anche di responsabile amministrativo per i servizi affidati, che risponda dei rapporti contrattuali con la stazione appaltante che rappresenti la figura costante di riferimento per tutto quanto attiene alla gestione dei servizi in appalto.
Detto responsabile amministrativo, il cui costo è compreso nel valore complessivo di aggiudicazione dell’appalto, deve:
(a) Garantire la reperibilità per la fascia oraria dei servizi;
(b) Gestire e organizzare dal punto di vista amministrativo ed organizzativo, l’attività oggetto dei servizi;
(c) Tenere rapporti con il responsabile comunale;
(d) Garantire l’attuazione del progetto tecnico presentato in sede di gara;
(e) Seguire tutte le attività di rendicontazione
ART. 8: STRUTTURE ABITATIVE
La Ditta Aggiudicataria dovrà garantire, dalla data del provvedimento di aggiudicazione definitiva e per n. 36 mesi a titolo di proprietà, affitto, possesso e/o comodato d’uso, la disponibilità di civili abitazioni opportunamente arredate e attrezzate ubicati nel centro abitato del Comune di Riace al fine di consentire una regolare fruizione dei servizi di accoglienza per le finalità indicate nel presente capitolato speciale d’appalto.
La disponibilità (titolo di proprietà dell’immobile da parte del soggetto partecipante ,contratto di affitto regolarmente registrato, comodato d’uso registrato) potrà essere dimostrata, anche all’atto della presentazione della documentazione di partecipazione alla gara mediante la compilazione del modello allegato 2).
Ogni alloggio non potrà ospitare più di 7 beneficiari;
I posti autorizzati del progetto SPRAR nel Comune di Riace in numero 165 -Categoria Ordinari- sono composti prevalentemente da famiglie attualmente collocati in 49 strutture autonome (alloggi).
Al fine di mantenere le stesse condizioni abitative (negli stessi alloggi e/o in altri alloggi idonei) la ditta aggiudicataria dovrà avere la disponibilità di numero 49 alloggi non collocati in unica struttura.
Se la ditta aggiudicataria non ha la disponibilità degli alloggi necessari, all’atto della partecipazione della gara, tale disponibilità dovrà essere dimostrata entro giorni dieci dalla data della comunicazione di aggiudicazione definitiva della gara.
Per i n. 165 (centosessantacinque) soggetti, richiedenti/titolari di protezione internazionale e/o di protezione umanitaria, è previsto, pertanto, il mantenimento della forma di accoglienza sul territorio (ospitalità diffusa)con la sistemazione dei nuclei familiari cosi come lo sono tutt’ora in civili abitazioni
Gli immobili dovranno essere dotati di servizi essenziali e degli standard previsti dall’art. 20 delle linee guida allegate al D.M. 10 agosto 2016 SPRAR nonché essere in possesso della documentazione di cui agli artt. 8-20 e 34 delle citate linee guida allegate al D..M. 10 agosto 2016. Per le caratteristiche degli alloggi si rimanda al “Manuale operativo” curato dal Servizio centrale (disponibile sul sito web:xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
ART. 9: SOGGETTI AMMESSI ALLA SELEZIONE
Sono ammessi alla gara gli operatori economici, elencati dall’art. 45, commi 1 e 2 del D. Lgs. n. 50/2016 e sue modifiche, in possesso dei requisiti prescritti dai successivi paragrafi, tra i quali, in particolare, quelli costituiti da:
- operatori economici con idoneità individuale di cui alle lettere a) (imprenditori individuali anche artigiani, e le società, anche cooperative), b) (consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro e consorzi tra imprese artigiane), e c) (consorzi stabili);
- operatori economici con idoneità plurisoggettiva di cui alle lettera d) (raggruppamenti temporanei di concorrenti), e) (consorzi ordinari di concorrenti), f) (le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete) e
g) (gruppo europeo di interesse economico), dell’art. 45, comma 2, del Codice –
- operatori economici stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi paesi ai sensi dell’art. 45, comma 1, del Codice nonché del presente capitolato.
ART. 10: REQUISITI
A) Requisiti di ordine generale
non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione di cui all'art. 80 D.lgs. 50/2016, con apposita dichiarazione, attestante tra l’altro i requisiti che seguono:
o non sussistano cause di esclusione di cui all’art. 9, comma 2, lettera c) del D.lgs. n. 231/2001 e ss.mm.e ii.;
o non siano incorsi, nei due anni precedenti la presente procedura, nei provvedimenti previsti dall'art. 44 del D.lgs. n. 286 del 25.7.1998 (T.U. sull’immigrazione) in relazione all'art. 43 dello stesso decreto sull'immigrazione, per gravi comportamenti ed atti discriminatori;
o non abbiano subito un provvedimento interdittivo da parte dell’Autorità Nazionale Anticorruzione;
o non si trovino in nessuna delle ipotesi di incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione ai sensi della normativa vigente;
o non sussistano le cause di esclusione di cui all’art. 1 bis, comma 14, della Legge 383/2001 e xx.xx. e ii.;
o siano in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla legge 68/1999;
o non partecipino alla selezione in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario ovvero anche in forma individuale, qualora partecipino alla selezione in raggruppamento o consorzio ordinario;
o non incorrano nei divieti di cui all’art. 48, comma 7 del D.lgs. n. 50/2016.
Nel caso di soggetti temporaneamente raggruppati R.T.I. o di consorzio i requisiti di carattere generale devono essere posseduti da ciascuna impresa partecipante al raggruppamento o, in caso di consorzio, da tutte le imprese consorziate che partecipano alla gara, che devono specificare nella domanda di partecipazione a quale impresa (mandataria) sarà conferito, in caso di aggiudicazione, mandato speciale di rappresentanza con funzioni di capogruppo, la tipologia di attività e/o servizi svolti e la quota (percentuale) di partecipazione al raggruppamento.
Nel caso di raggruppamento orizzontale o misto, la mandataria con funzioni di capogruppo deve, in ogni caso, possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria. Essa deve, cioè, possedere i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuna delle mandanti. Il progetto presentato deve essere unitario e sarà valutato nella sua complessità.
In ogni caso, è necessario allegare alla domanda di partecipazione la documentazione comprovante la costituzione del raggruppamento, se già costituito.
Nel caso di presentazione dell’offerta da parte di un consorzio occorre che nella domanda di partecipazione, oltre a tutto quanto sopra specificato, il consorzio stesso indichi il soggetto o i soggetti che, nel caso di aggiudicazione, eseguiranno le prestazioni oggetto dell’appalto.
B) Requisiti di idoneità professionale (art.83 c.1 lett. A D.lgs. 50/2016)
Iscrizione, per l’attività corrispondente ai servizi da rendere con la presente procedura (con indicazione del codice di attività), al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura territorialmente competente. Nel caso di organismo che non sia tenuto all’obbligo di iscrizione in C.C.I.A.A., occorre la dichiarazione del legale rappresentante, resa in forma di autocertificazione, ai sensi del D.P.R. 445/2000 e xx.xx. e ii., con la quale si dichiara l’insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A. e l’eventuale iscrizione negli Albi o Registri, in base alla propria natura giuridica, allegando copia dell’Atto Costitutivo e dello Statuto. In particolare:
l’Albonazionale/regionale delle società cooperative per attività
pertinenti all’oggetto della presente selezione;
svolgimento dei servizi di cui al presente Avviso;
a
delle organizzazioni di volontariato e l’esibizione di copia dello statuto e dell’atto costitutivo da cui si evince lo
legge n. 383/2000 e l’esibizione di copia dello statuto e dell’atto costitutivo da cui si evince lo svolgimento dei servizi di cui al presente Avviso;
atto costitutivo da cui si evince la compatibilità della natura giuridica e dello scopo sociale dei soggetti partecipanti con le attività oggetto del presente Avviso.
Al fine di assicurare professionalità e sostenibilità economica agli operatori con riferimento all’attitudine degli stessi ad assicurare i servizi oggetto dell’appalto, nel rispetto del principio di proporzionalità e adeguatezza e nell’interesse pubblico ad assicurare la più ampia partecipazione, sono richiesti i seguenti requisiti ai sensi dell’art. 83 c.5 del D.L.vo n. 50/2016 e sue modiche:
C) Requisiti di capacità tecniche e professionale
1)Avere conseguito pluriennale esperienza - di almeno tre anni- nella presa in carico dei richiedenti/titolari di protezione internazionale secondo il dettato normativo SPRAR comprovata dall’aver svolto con buon esito nell’ultimo triennio (2014, 2015, 2016) per conto di Ente locale o altra Pubblica Amministrazione detti servizi. (Allegare attestazione di buon esito rilasciata dal Comune e/o altri Enti che evidenzi l’assenza di contestazioni).
In caso di RTI, il suddetto requisito dovrà essere soddisfatto tenendo conto del disposto DM 10/08/2016 art. 21, commi 4 e 5. In caso di raggruppamento in forma orizzontale tutti i compartecipanti sono chiamati a possedere il requisito suindicato, in caso di raggruppamento in forma verticale i compartecipanti devono essere in possesso di detto requisito ciascuno relativamente ai servizi di propria competenza.
2) Disponibilità di personale adeguato al servizio oggetto del presente appalto, così come riportato nel precedente articolo 7 del presente capitolato.
3) Disporre di una sede operativa nel Comune di Riace o impegno scritto a stabilirla entro 10 giorni dall’aggiudicazione definitiva;
4) Dichiarazione d’impegno resa ai sensi di legge, a mantenere e/o rinnovare i contratti di fitto in scadenza, in
alternativa dichiarazione d’impegno a sottoscrivere e trasmettere entro 10 gg dall’aggiudicazione definitiva numero 49 contratti di alloggi idonei ad ospitare 49 famiglie per un numero complessivo di 165 persone.
5) Dichiarazione di accettazione delle condizioni poste nel piano finanziario approvato dal Ministero dell’Interno.
D) Requisiti di capacità economico-finanziario
1) Idonea referenza bancaria adeguata al valore dell’appalto da parte di due istituti di credito o intermediario autorizzato ai sensi della legge 1 settembre 1993 n. 385, avente data non anteriore a sei mesi dal termine di
presentazione delle offerte, attestante la solidità economico-finanziaria dell’offerente, con specifico riferimento, appunto, al valore dell’appalto.
2) Aver conseguito, per servizi previsti nelle linee guida dello SPRAR, nel triennio 2014, 2015, 2016, un fatturato minimo annuo di € 1.326.195,59 (euro unmilionetrecentoventiseimilacentonovantacinque/59) I.V.A. esclusa. Se il concorrente ha iniziato l’attività da meno di tre anni, questo requisito verrà rapportato al periodo di attività d’impresa. In caso di RTI (costituito o costituendo), il suddetto requisito dovrà essere soddisfatto, nella sua interezza, dall’insieme del raggruppamento.
ART. 11: DURATA DELL’APPALTO
L’appalto ha durata dalla data della sottoscrizione del contratto/convenzione e fino al 31 dicembre 2019.
L’inizio del servizio dovrà risultare da apposito verbale nel quale sarà dato atto del passaggio di consegne relativamente a tutti i servizi di accoglienza integrata dall’attuale soggetto gestore, cui i servizi sono stati affidati in via temporanea in regime di proroga tecnica, al nuovo soggetto aggiudicatario.
Il Comune si riserva la facoltà di prorogare il Servizio se autorizzato dal Ministero ed in subordine all’adozione da parte del Comune di apposito provvedimento da parte della Giunta Comunale di autorizzazione della proroga.
L’eventuale rinnovo sarà agli stessi patti e condizioni del presente affidamento.
In caso di cambio di gestione, alla scadenza del rapporto contrattuale, il gestore si impegna a collaborare con i nuovi soggetti subentranti al fine di garantire un efficace passaggio di consegne, senza oneri aggiuntivi per il Comune di Riace.
ART. 12 CRITERI PER LA SELEZIONE DELLE PROPOSTE E L'AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO OFFERTA TECNICA
I servizi saranno aggiudicati all’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, comma 7, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e sue modifiche ed integrazioni da valutarsi, da parte della Commissione Giudicatrice, sulla base dei criteri di valutazione di natura qualitativa riportati nel presente articolo.
In particolare, trattandosi di progetto SPRAR Categoria ordinari in prosecuzione ed essendo predeterminati i costi presunti sulla base del Piano finanziario di progetto, si valuterà la qualità progettuale ai sensi del comma 7 del succitato art. 95 in base al quale “L'elemento relativo al costo, anche nei casi di cui alle disposizioni richiamate al comma 2, può assumere la forma di un prezzo o costo fisso sulla base del quale gli operatori economici competeranno solo in base a criteri qualitativi”.
L'Affidamento sarà disposto in favore del miglior offerente individuato con il criterio del punteggio complessivo maggiore conseguito rispetto alla proposta progettuale presentata;
1) OFFERTA TECNICA / QUALITATIVA MAX punti: 100 Il punteggio massimo attribuibile è pari a punti 100.
Ai fini della selezione del miglior concorrente saranno valutati elementi qualitativi- merito tecnico sulla base dei parametri di seguito indicati.
L'attribuzione dei punteggi ai singoli contenuti del progetto tecnico avverrà assegnando un coefficiente compreso tra 0 e 1, espresso in valori centesimali, a ciascuno dei suddetti parametri. Il coefficiente di valutazione sarà pari a zero in corrispondenza della prestazione minima e ad uno in corrispondenza della prestazione massima, come specificato nel seguente schema:
Giudizio | Coiff.Valutazione |
Ottimo | 1,00 |
Distinto | 0,80 |
Buono | 0,60 |
Sufficiente | 0,40 |
Mediocre | 0,20 |
Non valutabile | 0,00 |
Viene utilizzato il metodo delle linee guide dell’ANAC.
PARAMETRI | PUNTI | N. CARTELLE :Max 50 cartelle (A4 con non più di 40 righe per pagina e con scrittura non inferiore a 10 punti) | |
ESPERIENZA MATURATA | Attività realizzata in servizi di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo: punti 2per ogni anno di esperienza maturata nel settore oltre l’esperienza pluriennale indicata nel requisito di partecipazione. | Max Punti 20 | Allegare curriculum dell’Azienda. Max 25 cartelle escluso curriculum |
SISTEMA ORGANIZZATIVO DEI SERVIZI | Proposta operativa per i servizi di: 1.Accoglienza materiale; Max punti 5 2. Mediazione linguistico- culturale; Max punti 5 3. Percorsi personalizzati e non di orientamento, accompagnamento all’inserimento lavorativo e/o formazione, riqualificazione professionale; Max punti 5 4. Corsi di apprendimento e approfondimento della lingua italiana; punti 1 a corso fino a max punti 5 | Max punti 20 | Max 10 cartelle |
PRESENZA DI LABORATORI ED ATTREZZATURE | 1. Tirocini formativi (Per ogni tirocinio 2 punti fino a un max di punti 8) 1. Messa a disposizione di laboratori per attività manuali/artigianali di integrazione sociale e scambio interculturale (Per ogni laboratorio 2 punti fino a un max di punti 8) 2. Messa a disposizione Centro di aggregazione sociale ed interculturale (sala biblioteca/Personal Computer/Internet/ Sala riunione e convegni) per un max di punti 4 di cui 1 punto a chi fa la dichiarazione di impegno e 4 punti a chi dimostra di averne la disponibilità con documentazione attestante la disponibilità | Max punti 20 | Max 5 cartelle |
SERVIZI INNOVATIVI/MIGLIORATIVI | 1. Servizi aggiuntivi da svolgersi nel territorio oggetto dell’appalto. I servizi aggiuntivi sono quelli non previsti dal presente capitolato e dalle linee guide dello. max punti 5) | Max punti 5 | Max 10 cartelle |
STRUTTURE DI ACCOGLIENZA POSSEDUTE ALLE DATA DI PRESENTAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE ALLA GARA | Da 10% al 30% dei posti autorizzati Punti 7 Dal 31 % al 40% dei posti autorizzati Punti 10 Dal 41 % al 50% dei posti autorizzati Punti 12 Dal 51% al 60% dei posti autorizzati Punti 15 Dal 61 % al 70% dei posti autorizzati PPunti 18 Dal 71 % al 80% dei posti autorizzati Punti 20 >di 80% dei posti autorizzati Punti 35 | Max Punti 35 | Contratti di locazione e Allegato 2) |
Nel caso in cui due partecipanti abbiano conseguito uguale punteggio, si procederà alla selezione mediante sorteggio.
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché ritenuta valida e congrua.
Saranno escluse le offerte non conformi alle prescrizioni di cui sopra.
Si precisa che, mentre l’offerente resta impegnato per effetto della presentazione stessa dell’offerta, la stazione appaltante non assumerà verso questi alcun obbligo se non quando tutti gli atti inerenti la gara e l’aggiudicazione avranno piena efficacia giuridica.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di non convalidare i risultati di gara per irregolarità o per motivi d’opportunità e/o di convenienza, senza che i concorrenti possano richiedere indennità o compensi di sorta.
Le offerte che non raggiungeranno un punteggio minimo di 60 punti non saranno ritenute idonee ai fini dell’aggiudicazione della presente gara. Il punteggio complessivo verrà calcolato in base al metodo Aggregativo/Compensatore.
ART: 13 SUBAPPALTO E DIVIETO CESSIONE DEL CONTRATTO/AVVALIMENTO
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 105 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. è fatto divieto all’Aggiudicatario di cedere a terzi, in tutto o in parte, l’oggetto del Contratto che verrà stipulato.
Data la particolare natura del servizio è vietato subappaltare il servizio assunto, come previsto all’art. 24, comma 4 delle Linee Guida per la presentazione delle domande di accesso al Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo, approvate con Decreto del Ministero dell’Interno 10 agosto 2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 200 del 27 agosto 2016.
In caso di violazione di detti divieti, fermo restando il diritto da parte della Stazione appaltante al risarcimento di ogni danno e spesa, il Contratto si risolverà ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile.
In caso di inosservanza del divieto di subappalto, la pena è l’immediata risoluzione del contratto e l’incameramento del deposito cauzionale, salvo ulteriore risarcimento dei maggiori danni accertati.
L’avvalimento è ammesso, ai sensi dell’art. 89 del D.Lgs. 50/2016, limitatamente ai requisiti di capacità economico- finanziaria e tecnico-professionale
ART. 14 - FORMA DEL CONTRATTO/CONVENZIONE
Il contratto sarà stipulato esclusivamente con atto pubblico informatico ovvero in modalità elettronica. Sono a carico dell’impresa aggiudicataria le spese di contratto, comprese quelle di bollo, registro e quelle propedeutiche, connesse e correlate alla stipula del contratto. Ove nei termini fissati, l’aggiudicatario non si presenti per la consegna del servizio o per la stipula del contratto, l’Ente Appaltante procederà a termini di legge all’applicazione delle relative sanzioni e segnalazioni.
La data di stipula del contratto sarà manifestata al soggetto aggiudicatario della gara mediante apposita comunicazione.
Ai fini della partecipazione alla gara d’appalto, il concorrente dovrà prestare alla stazione appaltante la cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo dell’appalto ex art. 93 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. In caso di partecipazione alla gara di un raggruppamento temporaneo di imprese, la garanzia fideiussoria deve riguardare tutte le imprese del raggruppamento medesimo.
La cauzione può essere costituita, a scelta dell'offerente, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'amministrazione aggiudicatrice.
La garanzia fideiussoria a scelta dell'appaltatore può essere rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998,
n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.
L'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo, può essere ridotto nelle percentuali indicate dall’art. 93, comma 7 del D.lgs. n. 50/2016 qualora il concorrente sia in possesso dei requisiti prescritti dal medesimo comma
7. Per fruire di tale beneficio, l'operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
Prima della stipula, dovrà essere costituita la garanzia fideiussoria, pari al 10% dell'importo aggiudicato, a garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi assunti, mediante polizza fideiussoria bancaria o assicurativa. L'importo della predetta garanzia fideiussoria sarà ridotto del 50%, secondo quanto previsto dall’art. 93, comma 7 del Dlgs n. 50/2016.
La mancata costituzione di detta garanzia comporta la revoca dell'affidamento.
Il soggetto attuatore ha l'obbligo di stipulare idonee polizze assicurative per un periodo pari alla durata della convenzione. In caso di ritardo o mancata ottemperanza degli oneri relativi alla stipulazione della convenzione, l'Amministrazione provvederà a revocare l'individuazione e procedere ad una nuova individuazione in base alla graduatoria di questa stessa selezione.
ARTICOLO 15 – INADEMPIENZE E PENALI
1. Qualora l’Amministrazione Comunale riscontri inadempienze degli obblighi assunti, ovvero violazioni delle disposizioni contenute nel presente Capitolato Speciale e Prestazionale, provvederà a inviare formale contestazione a mezzo lettera raccomandata a/r o PEC, indirizzata al legale rappresentante del soggetto affidatario, invitandolo a ovviare agli inadempimenti contestati e ad adottare le misure più idonee affinché il servizio sia svolto con i criteri e con il livello qualitativo previsto dal presente Capitolato Speciale e Prestazionale.
2. L’affidatario dovrà far pervenire le proprie controdeduzioni entro e non oltre 5 (cinque) giorni lavorativi dalla data di ricevimento della contestazione. Ove, all’esito del procedimento di cui sopra, siano accertati da parte dell’Amministrazione Comunale casi di inadempimento, salvo che non si tratti di casi di forza maggiore, l’Amministrazione Comunale si riserva di irrogare una penale rapportata alla gravità dell’inadempimento sotto il profilo del pregiudizio arrecato alla regolare realizzazione delle attività del progetto e del danno di immagine provocato all’Amministrazione stessa, oltre che al valore delle prestazioni non eseguite o non esattamente eseguite, salvo il risarcimento del danno ulteriore.
3. Per ciascuno dei seguenti casi di inadempimento le penali sono così determinate:
a) interruzione di attività del servizio oggetto del presente Capitolato Speciale e Prestazionale: € 250,00 per ogni giorno di interruzione;
b) mancato aggiornamento della Banca Dati del Servizio Centrale e/o non veridicità delle informazioni inserite: € 250,00 per ogni episodio;
c) mancata corrispondenza tra i servizi descritti e quelli effettivamente erogati, mancata applicazione di quanto previsto dal Manuale operativo SPRAR, anche in termini di standard qualitativi e quantitativi, mancato rispetto delle
disposizioni e dei termini previsti dal presente Capitolato Speciale e Prestazionale per la realizzazione delle attività e la relativa rendicontazione: da € 500,00 a € 4.000,00 in
relazione alla gravità;
d) erogazione dei servizi a favore di soggetti diversi da quelli previsti dalle Linee guida come beneficiari delle attività e servizi: € 500,00 per ogni violazione;
e) irregolarità contabili accertate in sede di controllo della rendicontazione o emerse a seguito di controlli ispettivi disposti dal Ministero dell'Interno per il tramite del Servizio Centrale: € 1.000,00 per ogni irregolarità;
f) sostituzione o variazione del personale indicato in sede di selezione con personale non avente i medesimi requisiti esperienziali e curriculari: € 1.000,00 per ogni evento;
g) mancata o intempestiva condivisione con i referenti del Comune di Riace dei progetti di integrazione nonché di dimissioni dei beneficiari: € 2.000,00 per ogni evento;
h) mancato rispetto di quanto previsto dal Manuale operativo in relazione alle strutture di accoglienza nonché dalle normative vigenti in materia di sicurezza, pulizia e igiene delle strutture destinate all’accoglienza dei beneficiari: € 250,00 per ogni evento;
i) mancata trasmissione di dati e informazioni necessarie per la stesura delle relazioni intermedie e annuali, e delle schede di monitoraggio, sulle attività espletate, nonché mancata trasmissione di ulteriori dati eventualmente richiesti dal Servizio Centrale: € 250,00 per ogni mancanza;
j) mancata esibizione, entro i 5 giorni lavorativi successivi alla richiesta, al Responsabile del progetto per il Comune, dei registri: generale delle spese, analitico delle spese suddivise per codice, delle presenze degli ospiti all’interno delle strutture e delle erogazioni ai beneficiari (pocket money, contributi vitto e abbigliamento, eventuali buoni pasto, ecc.): € 250,00 per ogni mancanza;
k) irregolarità nei documenti di cui alla lettera j): € 250,00 per ogni irregolarità;
l) irregolarità formali e sostanziali nei registri di rilevazione della presenza dei beneficiari a qualsiasi attività formativa e di alfabetizzazione: € 500,00 per ogni irregolarità;
m) irregolarità nella documentazione relativa allo svolgimento dei tirocini formativi e di orientamento: € 500,00 per ogni irregolarità;
n) mancata attuazione delle attività valutate in sede di selezione in merito al piano formativo degli operatori e riunioni dell’equipe con il supervisore: € 250,00 per ogni evento;
o) realizzazione di attività informative sul progetto e iniziative di promozione e sensibilizzazione attivate senza il previo accordo dell’Amministrazione Comunale, utilizzo non autorizzato del logo dello SPRAR o dell’Amministrazione Comunale, apposizione di loghi non autorizzati: € 500,00 per ogni evento
4. Per ottenere il pagamento della penalità, l'Amministrazione Comunale può avvalersi mediante trattenuta sui crediti dell'affidatario, fatta eccezione per il caso di risoluzione del contratto
ART.16 : VARIAZIONI CONTRATTUALI
Ai sensi dell’art. 106 c. 12 del D. Lgs. 50/2016 potranno essere richieste modifiche in aumento delle prestazioni in corso di esecuzione, qualora il Ministero dell’Interno richiedesse l’attivazione di ulteriori posti aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal presente bando e/o l’attivazione di servizi ulteriori connessi al progetto presentato. Ulteriori modifiche al contratto potranno essere introdotte in relazione a specifiche tecniche e/o al costo die dell’accoglienza richiesti dal Ministero dell’Interno e/o imposti dalle necessità gestionali. Essendo il progetto oggetto di erogazione di contributo da parte del Ministero, il costo die sarà adeguato al valore del contributo effettivamente erogato. Di conseguenza il costo die potrà essere modificato in aumento e/o in diminuzione, rispetto sia alla base d’asta, sia al risultato delle operazioni di gara, in relazione all’effettivo contributo erogato.
ART. 17: GARANZIE RICHIESTE
Cauzione provvisoria
All'atto di partecipazione alla gara la ditta concorrente dovrà produrre una garanzia provvisoria, sotto forma di cauzione o fideiussione, a scelta dell'offerente, pari al 2% dell'importo dell'appalto. La cauzione può essere costituita nelle forme di cui all'art. 93, comma 2 del D. Lgs. 50/2016. La fideiussione, a scelta dell'offerente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'albo di cui all'art. 106 del D.Lgs. 385/1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie a ciò autorizzati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.
La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 comma 2 del Codice Civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro 15 (quindici) giorni a semplice richiesta scritta dell'Amministrazione appaltante. Tale garanzia deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta.
Deve, inoltre, prevedere, a pena di esclusione, l'impegno di un fideiussore, individuato tra i soggetti di cui all'art. 93, comma 3, D.Lgs. 50/2016, a rilasciare la garanzia fidejussoria per l'esecuzione del contratto, di cui all'art. 103 del D. Lgs. 50/2016, qualora l'offerente risultasse aggiudicatario.
Alla cauzione provvisoria si applicano le riduzioni previste dall’art. 93, comma 7, del D. Lgs. n. 50/2016.
Per fruire delle riduzioni previste dal comma 7 del suddetto articolo l’operatore economico segnala in sede di offerta il possesso dei requisiti e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
Cauzione definitiva
L'aggiudicatario, al momento della sottoscrizione del contratto, è obbligato, a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell'importo netto contrattuale per l'intero periodo di affidamento del servizio quale garanzia per l'esatto e puntuale adempimento degli obblighi contrattuali, ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs. n,. 50/2016.
Alla garanzia di cui al presente articolo si applicano le riduzioni previste dall’art. 93, comma 7, del D. Lgs. n. 50/2016 per la garanzia xxxxxxxxxxx.Xx cauzione sarà prestata nelle forme e modalità previste nel precedente articolo 26 per la cauzione provvisoria, che qui si intendono integralmente riportate.
La mancata costituzione della garanzia fideiussoria determina la revoca dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria da parte del soggetto appaltante.
Detta garanzia fideiussoria deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 (quindici) giorni a semplice richiesta del Comune appaltante.
La restituzione della cauzione definitiva sarà disposta su richiesta dell'aggiudicatario non prima di 180 giorni dalla scadenza del contratto, quando questi avrà adempiuto a tutti gli obblighi previsti e sottoscritti, previo parere favorevole del RUP.
ART 18: CONTROVERSIE
Per ogni controversia che potesse derivare nel corso del servizio e nell’applicazione delle norme contenute nel presente capitolato speciale, è competente il Foro di Locri.
Le eventuali spese di giudizio saranno a carico della parte soccombente.
ART. 19: TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI ( art. 7 del D.Lgs n. 196/2003)
I dati forniti dai candidati nel procedimento di selezione saranno oggetto di trattamento da parte del Comune di Riace, titolare del trattamento, nell'ambito delle norme vigenti, ai soli fini dell'espletamento dei servizi di cui trattasi.
ART. 20 : NORME TRANSITORIE E FINALI
Per quanto non espressa mente previsto dal presente Capitolato si fa esplicito rinvio alle leggi e ai regolamenti vigenti in materia con particolare riferimento a:
(a) Disposizioni contenute nel Codice Civile e nei regolamenti dell’Ente;
(b) Decreto del Ministero dell'Interno del 10 agosto 2016;
(c) Linee guida (allegate al predetto decreto);
(d) Manuale Operativo per l’attivazione e la gestione di servizi di accoglienza e integrazione per richiedenti e titolari di protezione internazionale (e suoi aggiornamenti);
(e) Manuale Unico di Rendicontazione SPRAR 2017;
(f) progetto presentato al Ministero dell'Interno.
Allegati:
1 Piano finanziario (Allegato 1)
2 modello impegno alloggi (Allegato 2)
Il Responsabile del procedimento di gara è il Prof. .Xxxxxxxx Xxxxxx