REGOLAMENTO SUI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

REGOLAMENTO SUI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

I N D I C E

TITOLO I

DISPOSIZIONI SULL’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA

CAPO I

Disposizioni generali

Art.	1 – Xxxxxxx, riferimenti e definizioni .....................................	pag.	1
Art.	2 – Principi dell’attività amministrativa ..................................		1
Art.	3 – Classificazione dei procedimenti amministrativi ....................		2

CAPO II

Disposizioni sullo svolgimento dell’attività amministrativa e sui procedimenti amministrativi

Art.	4 – Svolgimento del procedimento amministrativo .....................	pag.	3
Art.	5 – Comunicazione di avvio del procedimento ...........................		3
Art.	6 – Responsabile del procedimento .......................................		3
Art.	7 – Pareri e valutazioni tecniche ..........................................		4

CAPO III

	Misure di semplificazione e partecipazione
Art.	8 – Forme di partecipazione e di intervento nel procedimento
	amministrativo............................................................	pag.	5
Art.	9 – Conferenza di servizi ....................................................		5
Art.	10 – Accordi nel procedimento e sostitutivi di provvedimento ..........		5
Art.	11 – Dichiarazione di inizio attività e silenzio-assenso ...................		6

TITOLO II

DISPOSIZIONI SUI PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI

CAPO I

Disposizioni sui provvedimenti amministrativi

Art. 12 – Formalizzazione dei provvedimenti amministrativi..................	pag.	7
Art. 13 – Motivazione dei provvedimenti ........................................		7
Art. 14 – Motivazione degli atti di diniego ......................................		7

CAPO II

Disposizioni sull’efficacia dei provvedimenti e sulle misure di autotutela

Art. 15 – Efficacia dei provvedimenti amministrativi........................... pag. 8

Art. 16 – Misure di autotutela ..................................................... 8

Art. 17 – Entrata in vigore ……………………………………………………………….. 9

ALLEGATO: Termini procedimenti amministrativi

TITOLO I

DISPOSIZIONI SULL'ATTIVITA' AMMINISTRATIVA

CAPO I

DISPOSIZIONI GENERALI

Art. 1

Oggetto, riferimenti e definizioni

1. Il presente regolamento, quale strumento di attuazione della potestà normativa dell'ente locale ai sensi dell'art. 117 comma 6 della Costituzione, disciplina gli elementi di riferimento per l'attività amministrativa della Provincia, assumendo quale complesso di principi la legge n. 241/1990.

2. Le disposizioni del presente regolamento disciplinano in particolare le modalità di svolgimento dell'attività amministrativa e la gestione dei procedimenti nel rispetto del sistema costituzionale e delle garanzie del cittadino nei riguardi dell'azione amministrativa, con riferimento a quanto precisato dall'art. 29 della legge n. 241/1990.

3. Ai fini del presente regolamento si intendono:

a) per procedimento amministrativo, la sequenza di atti finalizzata alla definizione della decisione della amministrazione rispetto ad un'istanza o ad un'attività avviata d'ufficio;

b) per istruttoria, la fase del procedimento amministrativo preordinata alla acquisizione di ogni elemento informativo utile per la formalizzazione della decisione della amministrazione;

c) per provvedimento, l'atto esplicito conclusivo del procedimento amministrativo.

Art. 2

Principi dell’attività amministrativa

1. L'attività dell'amministrazione è informata ai principi di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità, di trasparenza, nonché ai principi dell'ordinamento comunitario e al criterio del divieto di aggravamento dell'azione amministrativa.

2. L'attività amministrativa dell'ente, quando non finalizzata all'adozione di atti di natura autoritativa, è sviluppata con riferimento alle norme di diritto privato.

3. I soggetti gestori di servizi pubblici per conto della amministrazione operano nel rispetto dei principi dettati ai commi precedenti.

Art. 3

Classificazione dei procedimenti amministrativi

1. I procedimenti amministrativi di competenza dell'amministrazione sono individuati:

a) nelle tabelle classificatorie allegate al presente regolamento;

b) in specifiche disposizioni di altri regolamenti.

2. Il complesso dei procedimenti amministrativi di competenza dell'amministrazione è periodicamente formalizzato con specifico atto della Giunta, con il quale è possibile procedere all’aggiornamento delle tabelle allegate al presente provvedimento, nel caso di sopraggiunte modifiche normative o di attribuzione o delega di nuove funzioni.

CAPO II

DISPOSIZIONI SULLO SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA' AMMINISTRATIVA E SUI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Art. 4

Svolgimento del procedimento amministrativo

1. Per ciascun procedimento amministrativo, sia esso ad istanza di parte o d'ufficio, è stabilito un termine di conclusione.

2. Il termine per la conclusione di ciascun procedimento è indicato nelle tabelle classificatorie allegate al presente regolamento o in specifiche disposizioni di altri regolamenti.

3. Qualora il termine del procedimento non sia stato fissato, esso è individuato in via generale in 30 giorni.

4. La Giunta provinciale determina, per ciascun tipo di procedimento, la sequenza di atti finalizzata alla definizione della decisione dell'amministrazione, stabilendone i termini intermedi.

5. I termini di cui ai commi 2 e 3 sono sospesi nei casi e con le modalità previste dall’art. 2 della legge n. 241/1990.

Art. 5

Comunicazione di avvio del procedimento

1. L'avvio del procedimento è comunicato a tutti i soggetti individuabili ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990.

2. La comunicazione, formalizzata nei modi e con i contenuti essenziali previsti dall'art. 8 della stessa legge n. 241/1990, può essere prodotta anche con forme comunicative innovative, finalizzate ad assicurare notizia dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati con tempistica adeguata.

Art. 6

Responsabile del procedimento

1. In via generale è responsabile del procedimento il responsabile del settore cui afferisce l'attività procedimentalizzata.

2. La responsabilità del procedimento, comprensiva dell'adozione del provvedimento finale, o dell'istruttoria procedimentale, può essere attribuita, con specifico provvedimento, al responsabile di un'unità organizzativa interna al settore competente.

3. Per le funzioni e i poteri del responsabile del procedimento si fa riferimento a quanto stabilito dagli articoli 4, 5 e 6 della legge n. 241/1990 e al Regolamento di Organizzazione.

Art. 7

Pareri e valutazioni tecniche

1. L'amministrazione acquisisce nell'ambito del procedimento amministrativo i pareri e le valutazioni tecniche necessari allo svolgimento dell'istruttoria, nei termini e secondo le modalità definite dagli articoli 16 e 17 della legge n. 241/1990.

2. Per l'ottimizzazione delle fasi endoprocedimentali riferite all'acquisizione di pareri o valutazioni tecniche, l'amministrazione può stipulare con le altre amministrazioni pubbliche interessate protocolli d'intesa finalizzati a garantire la tempistica di resa degli elementi valutativi richiesti o, in caso di inadempienza, misure alternative di pari garanzia per il buon esito del procedimento amministrativo.

CAPO III

MISURE DI SEMPLIFICAZIONE E PARTECIPAZIONE

Art. 8

Forme di partecipazione e di intervento nel procedimento amministrativo

1. I soggetti interessati dal procedimento amministrativo secondo quanto previsto dagli articoli 7 e 9 della legge n. 241/1990 possono contribuire al migliore sviluppo dello stesso mediante la presentazione di memorie, relazioni illustrative e note specificative.

2. L'amministrazione può organizzare tavoli di confronto o conferenze di servizi istruttorie coinvolgenti i soggetti interessati, in relazione alla complessità del procedimento amministrativo e alla natura degli interessi coinvolti.

3. Per i procedimenti inerenti all'adozione di provvedimenti amministrativi generali a contenuto pianificatorio o programmatorio, l'amministrazione può prevedere forme di interazione con i soggetti interessati ulteriori a quelle stabilite dalla normativa settoriale.

Art. 9

Conferenza di servizi

1. L'amministrazione utilizza la conferenza di servizi:

a) come strumento a fini informativi o comunque conoscitivi, per acquisire e valutare elementi utili per l'istruttoria;

b) come strumento a fini decisori, seguendo l'applicazione delle disposizioni stabilite dagli articoli da 14 a 14-quinquies della legge n. 241/1990, per razionalizzare la gestione del procedimento amministrativo in ordine alla combinazione tra interessi pubblici e privati in un quadro di interazioni complesse.

Art. 10

Accordi nel procedimento e sostitutivi di provvedimento

1. I contenuti del procedimento amministrativo possono essere definiti mediante accordi stipulati tra l'amministrazione e il soggetto interessato.

2. Gli accordi tra l'amministrazione e il soggetto interessato possono essere stipulati anche al fine di sostituire il provvedimento amministrativo traduttivo del procedimento nel quale intervengono.

3. Per la stipulazione degli accordi di cui ai commi precedenti e per le garanzie ad essi connesse si fa riferimento a quanto previsto dall'art. 11 della legge n. 241/1990.

4. In relazione a procedimenti amministrativi finalizzati al rilascio di autorizzazioni senza limite temporale, l'amministrazione può pervenire alla stipulazione di accordi generali con il soggetto interessato integrabili negli elementi di dettaglio anno per anno, in relazione a condizioni di contesto mutabili o a sopravvenuti motivi di interesse pubblico incidenti sulla situazione di base.

Art. 11

Dichiarazione di inizio attività e silenzio-assenso

1. L'amministrazione può semplificare le interazioni con i soggetti interessati allo svolgimento di particolari attività mediante dichiarazione di inizio attività o silenzio- assenso, secondo quanto previsto dagli articoli 19 e 20 della legge n. 241/1990.

2. L'amministrazione provvede periodicamente all'individuazione dei procedimenti amministrativi ai quali può essere applicata la dichiarazione di inizio attività o per i quali può essere utilizzato il sistema del silenzio-assenso.

3. Quando l'amministrazione operi per la semplificazione di un procedimento amministrativo finalizzato al rilascio di autorizzazione ai sensi dei commi precedenti è tenuta a individuare i criteri-chiave e i requisiti minimi in base ai quali può consentire l'esercizio immediato o sottoposto a termine specifico di una particolare attività.

TITOLO II

DISPOSIZIONI SUI PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI

CAPO I

DISPOSIZIONI SUI PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Art. 12

Formalizzazione dei provvedimenti amministrativi

1. L'amministrazione, salvo quando sia possibile ricorrere a forme di semplificazione ai sensi del precedente art. 11, formalizza le decisioni elaborate nell'ambito del procedimento amministrativo con un provvedimento espresso.

2. Ogni provvedimento illustra lo svolgimento dell'attività amministrativa, evidenziando i presupposti di fatto e di diritto della decisione.

3. L'amministrazione può definire misure operative finalizzate a migliorare i processi formativi dei provvedimenti amministrativi.

Art. 13

Motivazione dei provvedimenti

1. La motivazione di ogni provvedimento amministrativo esplicita compiutamente:

a) gli elementi istruttori, nel rispetto della sequenza valutativa degli stessi;

b) gli elementi illustrativi della ponderazione degli interessi pubblici e privati;

c) gli elementi illustrativi della decisione della amministrazione.

Art. 14

Motivazione degli atti di diniego

1. Quando l'amministrazione sia pervenuta, nell'ambito del procedimento amministrativo, alla formazione di una decisione ostativa all'accoglimento dell'istanza dell'interessato, prima della formale adozione del provvedimento finale a contenuto negativo è tenuta a comunicare tempestivamente allo stesso i motivi che ostano all'accoglimento della domanda.

2. In relazione a quanto stabilito dal comma 1 valgono le garanzie previste dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990.

3. In ogni caso, nei provvedimenti di diniego l'amministrazione illustra nella motivazione gli elementi di dettaglio che hanno condotto alla formazione della decisione a contenuto negativo.

CAPO II

DISPOSIZIONI SULL'EFFICACIA DEI PROVVEDIMENTI E SULLE MISURE DI AUTOTUTELA

Art. 15

Efficacia dei provvedimenti amministrativi

1. Per provvedimenti limitativi della sfera giuridica degli interessati e nei casi nei quali l'amministrazione debba adottare provvedimenti che impongano coattivamente l'adempimento di obblighi specifici nei suoi confronti, l'ente opera nel rispetto di quanto previsto dagli articoli 21-bis, 21-ter e 21-quater della legge n. 241/1990.

2. L'efficacia dei provvedimenti amministrativi adottati dall'amministrazione è immediata, salvo che non sia diversamente stabilito dalla legge, da disposizioni regolamentari o dal provvedimento stesso.

3. L'efficacia del provvedimento può anche essere sospesa, con specifica indicazione dei termini e delle eventuali condizioni nel provvedimento medesimo.

Art. 16

Misure di autotutela

1. A fronte di situazioni particolari che evidenzino sopravvenuti motivi di pubblico interesse o in ragione del mutamento delle situazioni di fatto valutate in un procedimento o ancora a fronte della necessaria nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, l'amministrazione può revocare un provvedimento amministrativo, con riferimento a quanto stabilito dall'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990.

2. L'amministrazione può ritirare un provvedimento amministrativo quando considerazioni di opportunità in ordine agli effetti dello stesso ne consiglino la revisione o la sostituzione con un nuovo provvedimento.

3. L'amministrazione può procedere all'annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo quando siano rilevati nello stesso profili di illegittimità.

4. L'amministrazione può convalidare un provvedimento annullabile quando sussistano ragioni di interesse pubblico che lo consentano e quando ciò sia possibile in un termine ragionevole.

Art. 17

Entrata in vigore

1. Il presente Regolamento entra in vigore il giorno successivo all’adozione da parte del Consiglio Provinciale

SETTORE AMBIENTE E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
RIFIUTI, CAVE E BONIFICHE, DIFESA DEL SUOLO
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Comunicazioni inizio attività di recupero rifiuti; verifica sussistenza presupposti e requisiti e iscrizione a registro	D.Lgs. 152 /2006, art. 216	90 giorni
Comunicazioni inizio attività di autosmaltimento rifiuti; verifica sussistenza presupposti e requisiti e iscrizione a registro	D.Lgs. n. 152/2006, art. 215	90 giorni
Discariche per inerti e per non pericolosi urbani – approvazione progetti e varianti sostanziali	L.R. 3/2000, art. 6, comma 1, lett b), n.2 D.Lgs 152/2006, art. 208	150 giorni
Discariche per rifiuti speciali diversi da inerti – autorizzazione all'esercizio	L.R. 3/2000, art. 6, comma 1, lett b), n.2; art. 26	90 giorni
Discariche per inerti e per non pericolosi urbani – autorizzazione all'esercizio	L.R. 3/2000, art. 6, comma 1, lett b), n.2, art. 26	90 giorni
Impianti per lo smaltimento e il recupero di rifiuti urbani e varianti sostanziali - approvazione progetto e varianti sostanziali	D.Lgs. 152/2006, art. 208 L.R. 3/2000, art. 6, comma 1, lett. b), punto 1	150 giorni
Impianti per lo smaltimento e il recupero di rifiuti urbani - autorizzazione all'esercizio -	L.R. 3/2000, art. 6, comma 1, lettera c; art. 26, comma 2	90 giorni
Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti speciali e varianti sostanziali - approvazione progetto-	D.Lgs. 152/2006, art. 208 L.R. 3/2000, art. 6, comma 1, lettera b), punti 2,3,4,5	150 giorni
Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti speciali - autorizzazione all'esercizio	L.R. 3/2000, art. 6, comma 1, lettera c; art. 26, comma 2	90 giorni
Modifica dell'autorizzazione alla gestione di impianti oer lo smaltimento e il recupero di rifiuti già esistenti	D.Lgs. 152/2006, art. 210	90 giorni

Autorizzazione di impianti mobili di smaltimento e recupero di rifiuti	D.Lgs. 152/2006, Art. 208,comma 15	150 giorni
Comunicazioni di campagne con impianti mobili di smaltimento e recupero	D. Lgs. 152/2006, art. 208, comma 15	60 giorni
Certificazioni di avvenuta bonifica	D.Lgs 152/2006, art. 242 comma 13 L.R. 3/2000, art.6, comma2; art. 18 L.R. 20/2007; DGRV 2166/2006	30 giorni
Verbali di accertamento violazione amministrativa in materia di rifiuti, cave, polizia delle cave e miniere notifica	D.Lgs 152/2006, art. 256, 258, 259,261,262 L.R. 3/2000 artt. 42 e 55 L.R. 44/1982, art. 33 L.R. 11/2001, art. 48 D.P.R. 128/1959 D.Lgs. 81/2008 D.Lgs. 624/1996 D.Lgs. 117/2008 L. 689/1981, art. 14	90 giorni
Provvedimenti di ripristino o ricomposizione ambientale scavi abusivi o difformi.	L.R. 44/1982, art. 33	120 giorni
Escavazioni a distanze minori – autorizzazioni	L.R. 11/200, art. 48 D.P.R. 128/1959, art. 104	90 giorni
Polizia delle cave e delle miniere - prescrizioni	D.Lgs. 758/1994, art. 21 D.P.R. 128/1959, art. 671 D. Lgs. 117/208	90 giorni
Polizia delle cave e delle miniere: a) verifica adempimento prescrizioni b) ammissione pagamento in via amministrativa	D.Lgs. 758/1994, art. 21 D.P.R. 128/1959, ART. 671	a) 60 giorni b) 30 giorni
Polizia delle cave e delle miniere – comunicazione a) adempimento b)inadempimento	D.Lgs. 758/1994, art. 21 D.P.R. 128/1959, art. 671	a) 120 giorni b) 90 giorni
GESTIONE INTEGRATA DELLE ACQUE
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Impianti di depurazione pubblici di 1^ categoria – autorizzazione esercizio	L.R. 33/1985, art. 5, n. 2, lett. l) e art. 35 e art. 44	60 giorni

Impianti di depurazione pubblici inferiori a 1.000 a.e. - autorizzazione preventiva e autorizzazione scarico	L.R. 33/1985, art. 5, n. 2, lett. a), art. 49, lett. c), n.1 D.Lgs. 152/2006, art. 124	90 giorni
Impianti di depurazione pubblici fra 1.000 e 13.000 a.e. – approvazione progetto	L.R. 33/1985, art. 5, n. 2, lett.a), art. 49, lett. a) bis e comma 2 D.Lgs. 152/2006, art. 124	90 giorni
Impianti di depurazione pubblici fra 1.000 e 13.000 a.e. autorizzazione all’esercizio	L.R. 33/1985, art. 5, n. 2, lett.a), art. 49, lett. a) bis e comma 2	60 giorni
Impianti di depurazione privati annessi a insediamenti produttivi con scarico in acque superficiali o sul suolo – autorizzazione preventiva e autorizzazione allo scarico	L.R. 33/1985, art. 5, n.2, lett. a), art. 49, lett. c), n.2 D.Lgs. 152/2006, art. 124	90 giorni
Riutilizzo agronomico fanghi da depurazione – autorizzazione	X.Xxx. 99/1992, art. 9 L.R. 3/2000, art. 6, comma 1, lett. e)	90 giorni
Riutilizzo agronomico altri fanghi e residui - autorizzazione	L.R. 3/2000, art. 6, comma 1, lett. e)	90 giorni
Riutilizzo agronomico acque reflue di aziende agricole – valutazione comunicazioni	D.Lgs. 152/2006, art. 112 D. M. 07/04/2006	90 giorni
Riutilizzo agronomico liquami zootecnici – valutazione comunicazioni	D.Lgs. 152/2006, art. 112 D. M. 07/04/2006	90 giorni
Piano di concimazioni – approvazione	D.Lgs. 152/2006, art. 112 D. M. 07/04/2006	90 giorni
Autorizzazione alla realizzazione di impianti di scambio termico a circuito chiuso con il sottosuolo	Piano di Tutela delle Acque, art. 31 – Delibera Consiglio Provinciale n. 14 del 01.07.2009	45 giorni (con silenzio assenso)

Verbali di accertamento violazione amministrativa - notifica	D.Lgs. 152/2006, art. 133 L.R. 33/1985, art. 65 L. 689/1981, art. 14	90 giorni
EMISSIONI IN ATMOSFERA ED AUTORIZZAZIONI INTEGRATE AMBIENTALI
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Emissioni in atmosfera – autorizzazione per nuovo impianto o per trasferimento di impianto	D. Lgs. 152/2006, art. 269 comma 3 L.R. 33/1985, art. 5, n.2, lett. b)	120 giorni
Emissioni in atmosfera – autorizzazione per modifiche sostanziali di impianti	D. Lgs. 152/2006, art. 269 comma 8 L.R. 33/1985, art. 5, n.2, lett. b)	120 giorni
Autorizzazioni integrate ambientali per nuovo impianto, modifiche sostanziali ed adeguamento degli impianti esistenti	D. Lgs. 59/2005, art. 5, comma 12 – L. R. 16/2007, L. R. 33/1985, art. 5 bis	150 giorni
TUTELA DELLA QUALITA’ DELL’ARIA - ENERGIA
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Elettrodotti fino a 150.000 Volt – autorizzazione	L.R. 24/1991 – art. 3 L.R. 11/2001, art. 89, comma 7	90 giorni in assenza di vincoli paesaggistici 105 giorni in presenza di vincoli paesaggistici (a decorrere dalla dichiarazione ENEL di accettazione delle condizioni poste dagli Enti interessati)
Impianti di teleradiocomunicazione – autorizzazione	L.R. 29/1993, art. 3	120 giorni (a decorrere dal ricevimento del parere ARPAV)
Sanzioni amministrative notifica verbali di accertamento in materia di risparmio energetico	L.R. 10/1991, artt. 31 e 34 D.P.R. 412/1993, art. 11 L. 689/1981, art. 14	90 giorni
SERVIZIO AMMINISTRATIVO ECOLOGIA
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE

Sanzioni amministrative – emissione ordinanze ingiunzioni	L. 689/1981, art. 18	5 anni
Rilascio di attestati e certificazioni a utenti esterni	interno	15 giorni
URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
(*) Accordi di programma – adesione	L.R. 11/2004 art. 7 c. 5	60 giorni
Deroga alla SAU trasformabile – parere	L.R. 11/2004 art 13 c.1 lett. F	60 giorni
(*) PAT adottato – approvazione	L.R. 11/2004 art. 14 c.4	240 giorni
(*) PAT adottato – ratifica	L.R. 11/2004 art. 15 c. 6,	30 giorni
(*) XXX xxxxxxxxx - pubblicazione	L.R. 11/2004 art. 14 c.8,	30 giorni
PTCP adottato - pubblicazione	L. R. 11/2004 art 23 c. 4	20 giorni
PTCP adottato - trasmissione	L. R. 11/2004 art 23 c. 5	60 giorni
PTCP adottato – rielaborazione	L.R. 11/2004 art 23 c. 7	90 giorni
(*) PAT e PATI – Modifica al PTCP – approvazione	L.R. 11/2004 art. 23 c. 11	90 giorni
Atti comunali – Contestazione (d’ufficio)	L.R. 11/2004 art. 30 c. 2	90 giorni
Atti comunali - Annullamento (d’ufficio)	L. R. 11/2004 art 30 c. 2	365 giorni
Lavori – Sospensione (d’ufficio)	L. R. 11/2004 art 29 c. 3	60 giorni
Approvazione piani - commissario ad acta (d’ufficio)	L. R. 11/2004 art 30 c. 6	90 giorni
(**) PAT adottato – parere	L. R. 11/2004 art. 48 c. 4	90 giorni
S.U.A.P. in variante ex art. 5 dpr 447/98 – parere	L. R. 11/2004 art. 48 c. 7bis2	60 giorni
Controllo dell’attività di repressione dell’abusivismo (d’ufficio)	L.R. 61/1985, art. 100	30 giorni
Contributi per gli immobili in centro storico o in vincolo paesaggistico	DCP n. 293 del 21.12.1987	60 giorni

[con asterisco (*) le procedure successive alla delega in materia urbanistica] [con asterisco (**) le procedure che cessano successive alla delega in materia urbanistica]
VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
VIA - verifica di assoggettabilità “screening”	D.lgs 152/06, art. 20	90 giorni
SIA - Definizione dei contenuti “scoping”	D.lgs 152/06, art. 21	60 giorni
SIA - Istruttoria preliminare	D.lgs 152/06, art. 23	30 giorni
VIA - definizione modalità per la presentazione al pubblico	L.R. 10/1999, art. 15	30 giorni
VIA - Giudizio di compatibilità ambientale	D.lgs 152/06, art. 26	150 giorni
TUTELA E VALORIZZAZIONE BENI STORICI E AMBIENTALI
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Dichiarazione di notevole interesse pubblico - Avvio del procedimento	D.Lgs. 42/2004 art 138	60 giorni
Dichiarazione di notevole interesse pubblico - Pubblicazione proposta	D.Lgs. 42/2004 art 138	30 giorni
AGRICOLTURA
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Concessione contributi per eventi, manifestazioni e rassegne di promozione e valorizzazione delle produzioni agroalimentari e delle aree rurali	L. 241/1990 Regolamento concessione dei contributi, art. 4	120 giorni
Risarcimento danni prodotti dalla fauna selvatica e dalla attività venatoria: stima del danno subito	L. 157/1992, art. 26 L.R. 50/1993, art. 28 L.R. 17/1996	30 giorni
Risarcimento danni prodotti dalla fauna selvatica e dalla attività venatoria: liquidazione danni (a seguito approvazione stime dal Comitato e accreditamento risorse dalla Regione Veneto)	L. 157/1992, art. 26 L.R. 50/1993, art. 28 L.R. 17/1996	60 giorni

Autorizzazione e permessi per la raccolta dei funghi epigei	L.R. 23/1996	30 giorni
Iscrizione all’elenco degli operatori agrituristici	L.R. 9/1997	90 giorni
CACCIA
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Autorizzazione attività tassidermisti e imbalsamatori	L.R. 50/1993, art. 7	60 giorni
Abilitazione all’esercizio venatorio – certificati di abilitazione	L.R. 50/1993, art. 15	120 giorni
Autorizzazione gare cinofile	L.R. 50/1993, art. 18	60 giorni
Autorizzazione agli allevamenti per cani da caccia	L.R. 50/1993, art. 18	60 giorni
Autorizzazione alla istituzione di zone di allenamento e addestra- mento e uso dei cani	L.R. 50/1993, art. 18	90 giorni
Autorizzazione annuale per gli appostamenti fissi di caccia	L.R. 50/1993, art. 20	150 giorni
Istituzione rinnovo aziende faunistico venatorie e agro- turistico venatorie	L.R. 50/1993, artt. 29 e 30	180 giorni
Allevamento detenzione e commercio fauna selvatica	L.R. 50/1993, art. 32	60 giorni
Cattura temporanea e inanellamento – organizzazione dell’attività di cattura e distribuzione richiami vivi	L. 157/1992 L.R. 50/1993	30 giorni
Gestione del soccorso fauna selvatica	L. 157/1992 L.R. 50/1993	3 giorni

Esercizio attività venatoria aggiornamento sulle opzioni di caccia	L. 157/1992 L.R. 50/1993, art. 14	30 giorni
Esercizio attività venatoria controllo licenze, rilascio tesserino regionale	L. 157/1992 L.R. 50/1993, art. 14	30 giorni
Ambiti territoriali di caccia, formazione graduatorie e assegnazione cacciatori agli ATC	L. 157/1992 L.R. 50/1993 L.R. 17/1996	60 giorni
Comprensori alpini, formazione graduatorie e assegnazione cacciatori alle riserve alpine	L. 157/1992 L.R. 50/1993 Regolamento Provinciale della Zona Alpi	90 giorni
Risarcimento danni prodotti dalla fauna selvatica e dalla attività venatoria – ricognizione del danno	L. 157/1992, art. 26 L.R. 50/1993, art. 28 L.R. 17/1996	30 giorni
Risarcimento danni prodotti dalla fauna selvatica e dalla attività venatoria – liquidazione danni	L. 157/1992, art. 26 L.R. 50/1993, art. 28 L.R. 17/1996	60 giorni
Xxxxxxx decreti guardie volontarie in materia venatoria e della pesca	D.Lgs. 112/1998, art. 163	90 giorni
PESCA
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Predisposizione e rilascio licenze e tesserini regionali di pesca	L.R. 50/1986	30 giorni
Rilascio permessi di pesca	L.R. 50/1986	30 giorni
Rilascio licenza pesca sportiva	L.R. 50/1986, art. 10	30 giorni
Autorizzazione pesca all’interno di proprietà privata	L.R. 50/1986	60 giorni
Rilascio della licenza di pesca di mestiere	L. 250/1958, art. 3	90 giorni
Autorizzazione gare alieutiche (pesca)	L.R. 50/1986, art. 32	30 giorni

SETTORE POLITICHE DEL LAVORO, POLITICHE SOCIALI E FORMAZIONE PROFESSIONALE
LAVORO
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Liste di mobilità	L. 223/1991, art. 4	60 giorni
Approvazione dei progetti per la stipula di contratti di formazione e lavoro	L. 863/1984 e successive modifiche	60 giorni
Approvazione graduatorie avviamento al lavoro iscritti elenchi categorie protette	L. 68/1999	90 giorni
Costituzione organi collegiali	L.R. 31/1998 e L.R. 3/2009	120 giorni
Assegnazione lavoratori ai soggetti gestori di progetti socialmente Utili	D.Lgs. 81/2000 D.Lgs. 468/1997	30 giorni
Art. 17 (dichiarazione di ottemperanza)	L. 68/1999	30 giorni
Computo	L. 68/1999	30 giorni
Nulla osta	L. 68/1999	30 giorni
Convenzioni di integrazione lavorativa	L. 68/1999	30 giorni
Compensazione territoriale	D.P.R. 333/2000, art. 5, comma 2	150 giorni
Esonero parziale	D.M. 357/2000, art. 5	150 giorni
Iscrizione alle liste disabili	L. 68/1999	30 giorni
Esame congiunto Azienda – XX.XX. (+10 lav.)	L. 223/1991, art. 4	30 giorni
Esame congiunto Azienda – XX.XX. (-10 lav.)	L. 223/1991, art. 4	15 giorni
Esame congiunto Azienda – XX.XX. (+50 lav.)	D.P.R. 10.6.2000, art. 2	25 giorni
Esame congiunto Azienda – XX.XX. (-50 lav.)	D.P.R. 10.6.2000, art. 2	10 giorni
Stage con oneri a carico della azienda dal momento dell’abbinamento stagista/azienda per predisposizione e firme convenzione e progetto formativo	D.M. 142/1998, art. 18 L. 196/1997	30 giorni

Comunicazioni agli Enti di competenza dell’attivazione di stage	D.M. 142/1998, art. 18 L. 196/1997	30 giorni
Autorizzazioni a proroghe dello stage	D.M. 142/1998, art. 18 L. 196/1997	15 giorni
Stage con oneri a carico dell’Ente (progetti finanziati da Provincia a Regione): dal momento dell’ abbinamento stagista/azienda per predisposizione e firme convenzione e prog. Formativo	D.M. 142/1998, art. 18 L. 196/1997 Delibere regionali e provinciali	30 giorni
Dalla consegna all’ufficio stage della richiesta di liquidazione	D.M. 142/1998, art. 18 L. 196/1997 Delibere regionali e provinciali	60 giorni
Formazione graduatoria avviamento al lavoro presso Pubbliche Amministrazioni	L. 56/1987 art. 16	20 giorni
Cancellazione dalle liste di mobilità	L. 223/1991 e succ. mod.	60 giorni
SERVIZI FORMATIVI E ORIENTAMENTO
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Risposte ad istanze utenti interni/esterni inerenti l’erogazione del servizio	L. 845/1978, artt. 5 e 14 L.R. 10/1990, artt. 9, 18 e successive modifiche D.Lgs. 112/1998 L.144/1999, art. 68 D.P.R. 257/2000, artt.6, 7 e 8 - L.R. 11/2001	30 giorni
Richieste utilizzo spazi formativi	Regolamento provinciale Convenzione	30 giorni
ATTIVITA' SOCIO ASSISTENZIALI MINORI
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Concessioni di interventi socio/assistenziali a favore di minori riconosciuti da un solo genitore: le domande vengono accorpate ed esaminate per mese di arrivo	L.R.11/2001, art. 131 L.R.2/2002, art 34	30 giorni (dall'ultimo giorno del mese di arrivo)

Atto di liquidazione	L.R.11/2001, art. 131 L.R.2/2002, art 34	30 giorni
ATTIVITA' SOCIO ASSISTENZIALI CIECHI E SORDI
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Concessione interventi di assistenza scolastica integrativa	L.R.11/2001, art. 131 L.R.2/2002, art 34	30 giorni
Assunzione spese ricovero in istituti specializzati	L.R.11/2001, art. 131 L.R.2/2002, art 34	30 giorni
Assunzione spese di studio con fornitura di materiale e attrezzature speciali, servizi individualizzati	L.R.11/2001, art. 131 L.R.2/2002, art 34	30 giorni
Convenzioni con Enti e Associazioni	L.R.11/2001, art. 131 L.R.2/2002, art 34	120 giorni
si dichiara che il termine di 120 giorni è dato dalla necessità di definire le modalità di collaborazione tra le parti, ( riunioni, proposte, definizione di criteri, elaborazione di azioni progettuali definite, ecc.) e i termini della redigenda convenzione.
Collaborazione a progetti e iniziative esterne	L.R.11/2001, art. 131 L.R.2/2002, art 34	120 giorni
si dichiara che il termine di 120 giorni è dato dalla necessità di conoscere il progetto, i partner, le modalità di azioni ed interventi, le finalità e la divulgazione sul territorio, ecc.
Atto di liquidazione	L.R.11/2001, art. 131 L.R.2/2002, art 34	30 giorni
POLITICHE SOCIALI
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Concessione contributi per progetti finalizzati nel Settore Sociale	Regolamento concessione dei contributi, art. 4	60 giorni
Collaborazione a progetti e iniziative	Regolamento concessione dei contributi, art. 4	120 giorni
Convenzioni con Enti e associazioni	Regolamento concessione dei contributi, art. 4	120 giorni
si dichiara che il termine di 120 giorni è dato dalla necessità di definire le modalità di collaborazione tra le parti, ( riunioni, proposte, definizione di criteri, elaborazione di azioni progettuali definite, ecc.) e i termini della redigenda convenzione
Atto di liquidazione	Regolamento concessione dei contributi, art. 4	60 giorni

COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA' E CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Assunzione di iniziative proprie	Regolamento della Consulta Provinciale del Volontariato, Regolamento Commissione Provinciale per le Pari Opportunità	30 giorni
Collaborazione a progetti esterni	Regolamento della Consulta Provinciale del Volontariato, Regolamento Commissione Provinciale per le Pari Opportunità	30 giorni
Atto di liquidazione		30 giorni
IMMIGRAZIONE – EMIGRAZIONE
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Approvazione progetti Area Formazione per Immigrazione	Accordo di programma Regione Province Venete su Immigrazione – Emigrazione di ritorno	120 giorni
si dichiara che il termine di 120 giorni è dato dalla necessità di definire l'adozione dei provvedimenti amministrativi finalizzati all'approvazione dei progetti ( recepimento dell'accordo di programma, elaborazione delle linee guida e definizione delle modalità di presentazione dei progetti, l'approvazione dei progetti che risultano finanziabili).
Controllo, liquidazione e rendicontazione progetti formativi	Accordo di programma Regione Province Venete su Immigrazione – Emigrazione di ritorno	120 giorni
si dichiara che il termine di 120 giorni è dato dalla necessità di predisporre gli atti amministrativi, elaborare le convenzioni per la collaborazione tra partner, monitorare in itinere le attività progettuali, controllare le rendicontazioni predisposte dai partner, liquidare la somma dovuta come da budget, liquidazione finale.

SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E PROTEZIONE CIVILE
PROTEZIONE CIVILE
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Validazione piani comunali	D.G.R. Veneto 3981/2009	12 mesi
Iscrizione all'Albo Regionale del Volontariato di Protezione Civile	D.G.R. Veneto 2516/2003	90 giorni
PROGRAMMAZIONE E PROMOZIONE ECONOMICA
Grandi strutture di vendita
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Verifica contestualità domanda	L.R. 15/2004, art. 8, comma 2	15 giorni
Parere su grandi strutture di vendita	L.R. 15/2004, art. 8	30 + 120 giorni
Carburanti
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Approvazione turni	L.R. 23/2003, art. 5, comma 1, lett. a)	30 giorni
Decisione ricorsi avverso i provvedimenti comunali	L.R. 23/2003, art. 5, comma 1, lett. a)	90 giorni
Monitoraggio rete distributiva	L.R. 23/2003, art. 5, comma 1, lett. b)	entro il 31 marzo di ogni anno
MOBILITA’ TERRITORIALE
Trasporto pubblico di linea
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Rilascio tessera agevolata		L.R. 19/1996	30 giorni
Rilascio tessera agente accertatore		L.R. 25/1998	30 giorni (dalla pubblicazione nelle forme di legge dell’elenco dei candidati dichiarati idonei)

Rilascio nulla osta immatricolazione/alienazione autobus a servizio pubblico di linea	D.Lgs. 285/1992	30 giorni
Rilascio autorizzazione distrazione di autobus dal servizio di linea al servizio di noleggio con conducente	L.R. 25/1998 D.Lgs. 285/1992	30 giorni
Servizi gran turismo
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Rilascio autorizzazione	L.R. 25/1998	30 giorni
Servizi commerciali
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Rilascio autorizzazione	L.R. 25/1998	30 giorni
Rilascio nulla osta	D.Lgs. 285/1992	30 giorni
Subaffidamento servizi di linea a terzi
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Rilascio autorizzazione	L.R. 25/1998	30 giorni
Servizi atipici
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Rilascio autorizzazione	L.R. 46/1994	30 giorni
Rilascio nulla osta	L.R. 46/1994	30 giorni
Noleggio con autovettura/taxi
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Approvazione regolamenti/contingenti comunali	L.R. 22/1996	30 giorni
Iscrizione al ruolo conducenti	L.R. 22/1996	30 giorni (dalla pubblicazione nelle forme di legge dell’elenco dei candidati dichiarati idonei)

Navigazione acque interne
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Approvazione regolamenti/contingenti comunali	L.R. 63/1993	30 giorni
Iscrizione al ruolo conducenti	L.R. 63/1993	30 giorni (dal ricevimento della graduatoria da parte della Provincia di Venezia)
Autoscuole - Scuole Nautiche
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Rilascio autorizzazione (solo per scuole nautiche)	D.I. 146/2008	30 giorni (dal ricevimento del parere obbligatorio del capo del compartimento marittimo o del Dirigente dell'UP della MCTC)
Trasferimento complesso aziendale	D.P.R. 495/1992	30 giorni
Variazione societaria	D.P.R. 495/1992	30 giorni
Variazione denominazione	D.P.R. 495/1992	30 giorni
Trasferimento sede	D.M. 317/1995	30 giorni
Rilascio tessera di riconoscimento	D.M. 317/1995	30 giorni
Rilascio tessera di accesso pubblici uffici	C.M. 1888/1993	30 giorni
Vidimazione registri obbligatori	D.M. 317/1995	5 giorni
Rilascio autorizzazione uso autovettura attrezzata per utenti diversamente abili	D.M. 317/1995	15 giorni
Studi consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Rilascio autorizzazione	L. 264/1991	30 giorni
Trasferimento complesso aziendale	L. 11/1994	30 giorni
Variazione societaria	Regolamento	30 giorni
Variazione denominazione	Regolamento	30 giorni
Trasferimento sede	D.M. 09.11.1992	30 giorni
Rilascio tessera di accesso pubblici uffici	C.M. 1888/1993	30 giorni
Vidimazione registri obbligatori	L. 264/1991	5 giorni
Revoca autorizzazione	L. 264/1991	30 giorni

Officine autorizzate revisioni autoveicoli
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Rilascio autorizzazione	X.Xxx. 285/1992	30 giorni (dal ricevimento del verbale di sopralluogo tecnico, di competenza della MCTC)
Trasferimento complesso aziendale	D.Lgs. 285/1992	30 giorni
Variazione societaria	D.P.R. 495/1992	30 giorni
Variazione denominazione	D.P.R. 495/1992	30 giorni
Trasferimento sede	D.P.R. 495/1992	30 giorni
Sostituzione/integrazione responsabile tecnico	D.P.R. 495/1992	30 giorni
Vidimazione registri obbligatori	D.M. 652/1994	5 giorni
Revoca autorizzazione	D.P.R. 495/1992	30 giorni
Albo Autotrasportatori
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Iscrizione	L. 298/1974	30 giorni
Variazione societaria	L. 298/1974	30 giorni
Trasferimento sede	L. 298/1974	30 giorni
Cancellazione	L. 298/1974	30 giorni
Rilascio attestato idoneità professionale	X.Xxx. 395/2000	30 giorni (dalla pubblicazione nelle forme di legge dell’elenco dei candidati dichiarati idonei)
Autotrasporto merci c/proprio
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Rilascio licenza provvisoria/definitiva	L. 298/1974	15 giorni
Variazioni licenza	L. 298/1974	15 giorni

SETTORE REALIZZAZIONE NUOVA VIABILITA’
ESPROPRI
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Determinazione indennità provvisoria	L. 865/1971, art. 11	30 giorni dalla richiesta
Ordinanza di pagamento indennità accettate o deposito di quelle non accettate	L. 865/1971, art. 12	30 giorni dalla notifica del decreto di determinazione indennità
Decreto di esproprio	L. 865/1971, art. 13	15 giorni dalla richiesta dell’ente espropriante
Svincolo indennità depositate presso la Cassa DD.PP.	L. 241/1990, art. 2	30 giorni dalla richiesta degli interessati
Pagamento indennità di esproprio condivisa	D.P.R. 327/2001, art. 20, comma 8	60 giorni dal ricevimento documentazione di piena e libera proprietà da parte dei proprietari
Deposito indennità di esproprio non condivisa	D.P.R. 327/2001, art. 20, comma 14	30 giorni dal 30° giorno dalla notifica della indennità ai proprietari
Invio decreto di esproprio per pubblicazione sul B.U.R.	D.P.R. 327/2001, art. 23, comma 5	5 giorni dalla emissione del decreto
Autorizzazione di accesso ai fondi	L. 241/1990, art. 2	30 giorni dalla richiesta del promotore della espropriazione
Determinazione indennità di esproprio	L. 241/1990, art. 2	30 giorni dalla richiesta del promotore della espropriazione
Decreto di esproprio	L. 241/1990, art. 2	30 giorni dalla richiesta del promotore della espropriazione

SETTORE PIANIFICAZIONE VIABILITA’
TRASPORTI ECCEZIONALI
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Autorizzazione transito macchine agricole eccezionali	D. Lgs. 285/92 – Capo IV – art. 104 e segg. – D.P.R. 495/1992, art. 265 e segg.	10 giorni
Autorizzazione transito trasporti eccezionali	D. Lgs. 285/92 – art. 10 - D.P.R. 495/1992, art. 14 e segg.	30 giorni
AUTORIZZAZIONI – CONCESSIONI STRADALI
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Rilascio autorizzazioni per installazione mezzi pubblicitari fuori dei centri abitati	D.P.R. 495/1992, art. 53	60 giorni
Rilascio nulla osta per installazione mezzi pubblicitari entro i centri abitati	Codice della Strada	30 giorni
Rilascio concessioni stradali	D.P.R. 495/1992, art. 67	60 giorni
Rilascio autorizzazioni stradali fuori del centro abitato	Codice della Strada	60 giorni
Rilascio nulla osta nei centri abitati	Codice della Strada	60 giorni

SETTORE DIREZIONE GENERALE
POLIZIA PROVINCIALE – SEZIONE STRADALE
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Notifica verbali infrazioni Codice della Strada	D.Lgs. 285/1992, art. 201 L. 689/1991	150 giorni
Notifica verbali infrazioni Codice della Strada residenti all’estero	D.Lgs. 285/1992, art. 201 L. 689/1991	360 giorni
Trasmissione al Prefetto degli atti relativi ai ricorsi	D.Lgs. 285/1992, art. 203	30 giorni
Nulla osta autorizzazione gare e manifestazioni	D.Lgs. 285/1992, art. 9	30 giorni
Ordinanze sospensione traffico	D.Lgs. 285/1992, artt. 5, 6 e 7	15 giorni
Autorizzazione allestimento cantieri mobili	D.Lgs. 285/1992, art. 30 e seguenti	15 giorni

SETTORE SEGRETERIA GENERALE
AFFARI GENERALI
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Nomine e designazioni del Consiglio Provinciale e del Presidente della Provincia	D. Lgs. 267/2000 Statuto Provinciale Regolamento per le nomine e designazioni di competenza della Provincia Regolamento del Consiglio Provinciale L. 444/1994 Leggi, regolamenti e statuti specifici	- entro 45 giorni dall’ insediamento del Consiglio (nel caso in cui il termine di durata coincida con il mandato elettorale); ovvero - entro il termine di scadenza del precedente incarico (o nei 45 giorni successivi)
Pubblicazione adozione strumenti urbanistici dei Comuni della provincia e loro varianti Attestazioni relative	L.R. 61/1985 L.R. 11/2004 DPR 447/1998	- contestualmente al Comune - 3 giorni
Visione atti o documenti amministrativi da parte dei cittadini: accoglimento, rifiuto, differimento, limitazione	D. Lgs. 267/2000, art. 10 L. 241/1990, art. 22 Regolamento sull’accesso ai documenti amministrativi, art. 10	30 giorni
Copie di atti o documenti amministrativi da parte dei cittadini: accoglimento, rifiuto, differimento, limitazione	D. Lgs. 267/2000, art. 10 L. 241/1990, art. 22 Regolamento sull’accesso ai documenti amministrativi, art. 10	30 giorni
Copie di deliberazioni e determinazioni esecutive da parte dei cittadini: accoglimento, rifiuto, differimento, limitazione	D. Lgs. 267/2000, art. 10 L. 241/1990, art. 22 Regolamento sull’accesso ai documenti amministrativi, art. 10	15 giorni
Visione e rilascio copie atti e documenti amministrativi ai Consiglieri	D. Lgs. 267/2000, art. 43 Regolamento del Consiglio, art. 46	3 giorni
Rilascio copie deliberazioni e determinazioni ai Consiglieri	D. Lgs. 267/2000, art. 43 Regolamento Consiglio, art. 47	3 giorni

Informazioni da parte dei Consiglieri	X.Xxx. 267/2000, art. 43 Regolamento del Consiglio, art. 46, comma 3	immediatamente ove possibile, 7 giorni
Rogito di contratti nei quali l’ente è parte	D.Lgs. 267/2000, art. 97 D.Lgs 163/2006, art. 11	entro 60 giorni dalla data di acquisizione di efficacia dell’aggiudicazione definitiva o il diverso termine previsto dal bando/invito a offrire

SETTORE EDILIZIA
Concessione a terzi di spazi scolastici
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Concessione a terzi di spazi scolastici	Regolamento concessione in uso di spazi scolastici di competenza provinciale	30 giorni
SETTORE AFFARI AUSILIARI
Concessione utilizzo sale a privati
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Concessione utilizzo sale a privati	Regolamento Provinciale	20 giorni
SETTORE CAPO DI GABINETTO
Concessione patrocinio e autorizzazione all'uso dello stemma o del logo della Provincia
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Concessione di patrocinio senza intervento finanziario	Regolamento concessione dei contributi, art. 3	30 giorni
Autorizzazione all'uso dello stemma o del logo della Provincia	Regolamento per la disciplina dell'uso dei segni distintivi della Provincia di Treviso, art. 4	30 giorni

SETTORE GESTIONE RISORSE UMANE
UFFICIO PERSONALE
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Concorso pubblico	D.P.R. 487/1994	Si applicano i termini previsti dal regolamento
Mobilità	Art. 30 D.Lgs 165/2001	30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso della copertura del posto
Collocamento obbligatorio	Art. 32 D.P.R. 487/1994	Si applicano i termini previsti dal regolamento
Avviamento iscritti liste collocamento	Art. 16 L.56/1987	30 giorni dalla segnalazione del nominativo
Comando		30 giorni dalla ricezione della richiesta
Trasformazione rapporto di lavoro a tempo parziale	D.L. 112/2008	15 giorni dalla richiesta
permessi, congedi ed aspettative		15 giorni dalla ricezione richiesta
autorizzazione allo svolgimento incarichi extra istituzionali	Regolamento Provinciale	30 giorni dalla ricezione della richiesta
Richieste INPDAP e/o altri Enti ricostruzione carriera		30 giorni dalla ricezione della richiesta
Trattenimento in servizio	Regolamento Provinciale	30 giorni dalla ricezione della richiesta
Riscatto periodi utili		30 giorni dalla ricezione della richiesta
Ricostruzione carriera su richiesta dei dipendenti		20 giorni dalla ricezione della richiesta
Certificazioni		5 giorni dalla ricezione della richiesta
Ricongiunzione servizi pregressi	L. 29/1979, artt. 1 e 2	30 giorni dalla ricezione della richiesta
Istanze trattamento economico giuridico		20 giorni dalla ricezione della richiesta

SETTORE PATRIMONIO E PROVVEDITORATO
Alienazione di reliquato stradale
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Istruttoria: ricerche di archivio, indagini catastali, sopralluogo e richiesta parere ufficio tecnico	R.D. 827/1924	90 giorni
Richiesta di prelazione al comune interessato	R.D. 827/1924	7 giorni
Richiesta documentazione integrativa - perizia di stima	R.D. 827/1924	7 giorni
Redazione di informativa alla Giunta provinciale	R.D. 827/1924	15 giorni
Richiesta documentazione integrativa - frazionamento catastale	R.D. 827/1924	7 giorni
Redazione bozza atto deliberativo di alienazione	R.D. 827/1924	15 giorni
Concessione di immobile a terzi
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Istruttoria: verifiche e sopralluogo	Codice Civile, art. 1803 e segg., art. 1571 e segg., L. 392/1978	30 giorni
Predisposizione nota informativa per la Giunta	Codice Civile, art. 1803 e segg., art. 1571 e segg., L. 392/1978	30 giorni
Redazione determinazione di concessione e bozza di contratto	Codice Civile, art. 1803 e segg., art. 1571 e segg., L. 392/1978	45 giorni
Apertura sinistri su polizze dell’Ente
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Apertura Sinistro	Singole polizze in essere	30 giorni

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SETTORE PROMOZIONE DEL TERRITORIO
TURISMO
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Manifestazioni di promozione turistica	L. 241/1990	120 giorni
Attività agenzie di viaggio
Nuova autorizzazione per attività di agenzia di viaggio e turismo	L.R. 33/2002, art. 65	120 giorni
Cambio titolare e trasformazione societaria	L.R. 33/2002, art. 67	90 giorni
Sostituzione direttore tecnico	L.R. 33/2002, art. 67	90 giorni
Cambio denominazione	L.R. 33/2002, art. 67	90 giorni
Trasferimento sede	L.R. 33/2002, art. 67	30 giorni
Sospensione attività e revoca autorizzazione	L.R. 33/2002, art. 72	60 giorni
Applicazione sanzioni - per residenti Italia - per residenti estero	L.R. 33/2002, art. 80 L. 689/1981, art. 14	90 giorni 360 giorni
Attività strutture ricettive alberghiere e ricettivi all’aperto
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Classificazione a stelle su richiesta	L.R. 33/2002, art. 32	60 giorni
Classificazione residenze d’epoca	L.R. 33/2002, art. 33	90 giorni
Vidimazione e verifica comunicazione prezzi	L.R. 33/2002, art. 34	30 giorni
Sanzioni - per residenti Italia - per residenti estero	L.R. 33/2002, art. 43 L. 689/1981, art. 14	90 giorni 360 giorni
Atti inerenti reclami di clienti e vigilanza	L.R. 33/2002, art. 38	90 giorni

Attività extralberghiera
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Classificazione strutture ricettive extralberghiere: - Affittacamere - Attività ricettive in esercizi di ristorazione - Unità abitative ammobiliate ad uso turistico classificate - Residence - Attività ricettive in residenze rurali - Case per ferie - Ostelli per la gioventù - Case religiose di ospitalità - Centri soggiorno studi - Residenze d’epoca extralberghiere - Rifugi escursionistici - Rifugi alpini	L.R. 33/2002, art. 32	40 giorni
Bed & Breakfast e Unità abitative non classificate: sopralluogo	L.R. 33/2002, art. 27	60 giorni
Verifica comunicazione prezzi	L.R. 33/2002, art. 34	30 giorni
Sanzioni amministrative - per residenti Italia - per residenti estero	L.R. 33/2002, art. 43 L. 689/1981, art. 14	90 giorni 360 giorni
Atti inerenti a reclami di clienti e vigilanza	L.R. 33/2002, art. 38	90 giorni
Pubblici esercizi
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Parere variazione turno settimanale pubblici esercizi	L. 287/1991 L.R. 40/1994	10 giorni

CULTURA
PROCEDIMENTO	RIFERIMENTO NORMATIVO	TERMINE
Concessione contributo per manifestazioni culturali, teatrali, musicali e sportive	L. 241/1990 Regolamento concessione dei contributi, art. 4 Delibera C.P. del 31.3.2004 n. 13/28542	120 giorni dalla scadenza del 30 aprile
Concessione contributo per restauro opere d’arte con parere obbligatorio della Sovrintendenza ai Beni Artistici e Storici nonché ai Beni Architettonici	Regolamento concessione dei contributi, art. 4 Delibera C.P. del 31.3.2004 n. 13/28542	120 giorni
Concessione contributi in materia di spettacolo in attuazione della delega regionale	L.R. 11/2001, art. 147, lett. a) Regolamento concessione dei contributi, art. 4 Delibera C.P. del 31.3.2004 n. 13/28542	120 giorni dalla scadenza del 30 aprile 420 giorni (1) 600 giorni (2) 780 giorni (3)
Concessione contributi in materia di cultura musicale di tipo corale e bandistico in attuazione della delega regionale	L.R. 11/2001, art. 147, lett. b) Regolamento concessione dei contributi, art. 4 Delibera C.P. del 31.3.2004 n. 13/28542	120 giorni dalla scadenza del 30 aprile 600 giorni (4) 600 giorni (5) 780 giorni (6)
(1) 30 giugno dell’anno successivo (termine fissato per presentare alla Regione la relazione sullo stato di attuazione della delega). (2) 31 dicembre dell’anno successivo (termine fissato ai beneficiari per presentare la rendicontazione del contributo concesso). (3) 30 giugno di due anni dopo la concessione del contributo (termine fissato per restituire alla Regione le risorse non utilizzate). (4) 31 dicembre dell’anno successivo (termine fissato per presentare alla Regione la relazione sullo stato di attuazione della delega). (5) 31 dicembre dell’anno successivo (termine fissato ai beneficiari per presentare la rendicontazione del contributo concesso). (6) 30 giugno di due anni dopo la concessione del contributo (termine fissato per restituire alla Regione le risorse non utilizzate).