TRA
ACCORDO PER LA DEFINIZIONE DELLE MODALITÀ DI TRASFERIMENTO DELLA PROPRIETÀ DELL’ACQUEDOTTO DENOMINATO CAMUCCINI, RICADENTE NEI COMUNI DI SACROFANO, ROMA CAPITALE E FORMELLO, DA ARSIAL AL COMUNE DI SACROFANO E DELLA GESTIONE AD ACEA ATO2, IN ATTESA DEL PERFEZIONAMENTO DEGLI ATTI DI CESSIONE PATRIMONIALE DELLE OPERE AL DEMANIO DEL COMUNE DI SACROFANO
TRA
Agenzia regionale per lo sviluppo e l'innovazione dell'agricoltura del Lazio – ARSIAL
E
COMUNE DI SACROFANO – UFFICIO (di
seguito anche “Sacrofano”) E
ACEA ATO2 SpA E
SEGRETERIA TECNICA OPERATIVA DELL’ENTE DI GOVERNO DELL’AMBITO ATO2 LAZIO CENTRALE - ROMA
(nel seguito anche congiuntamente “Parti”)
Lo scopo del presente accordo è quello di tracciare tutte le attività che ciascuna delle parti dovrà porre in essere per il trasferimento della gestione
e della proprietà dell’acquedotto denominato Camuccini ARSIAL ricadente nel Comune di Sacrofano, delle opere funzionali e funzionanti al servizio idrico. La futura gestione idrica dell’acquedotto Camuccini da parte di ACEA ATO2 è condizionata inevitabilmente alla gestione dell’intera rete idrica e impianti poiché ricadenti nei limitrofi territori comunali di Roma Capitale e di Formello. L’affidamento ad ACEA Ato2 Spa per la gestione nell’ambito del Servizio Idrico Integrato avverrà in forma gratuita, nelle more del perfezionamento degli atti di cessione patrimoniale delle opere.
PREMESSO CHE
1. in attuazione della Legge n. 36/1994 la Regione Lazio ha provveduto con L.R. n. 6/1996 alla “Individuazione degli ambiti territoriali ottimali ed organizzazione del Servizio Idrico Integrato”;
2. ai sensi dell’art.15 Legge regionale n.6/1996 sopra citata ed ancora vigente “Gli acquedotti, gli impianti e le altre opere di competenza regionale, comprese le pertinenze, attinenti al
servizio idrico integrato, sono trasferite ai comuni”;
3. le predette Xxxxx prevedono che la proprietà delle opere del Servizio Idrico Integrato restino di proprietà degli Enti Locali, mentre la gestione del Servizio deve essere affidata ad un unico soggetto che provvede all’attuazione del Piano d’Ambito;
4. ai sensi dell’art. 53 della L.R. 7.6.1999 n°7, l’ARSIAL con Deliberazione x.xx 467/99 CD ha approvato il “trasferimento in proprietà a titolo gratuito di strade e acquedotti a favore del Comune di Sacrofano”;
5. degli acquedotti elencati nell’allegato B, della Deliberazione x.xx 467/CD suindicata, si considerano oggetto di trasferimento secondo quanto previsto dal presente Accordo quello denominato Camuccini, ovvero più precisamente la porzione dell’acquedotto denominato Camuccini ricadente nel comune di Sacrofano, ad oggi, in gestione l’ARSIAL;
6. In data 19 luglio 2016, l’Amministratore Unico di ARSIAL ha adottato la Deliberazione n. 25, avente ad oggetto “Operatività della consegna degli acquedotti ai Comuni interessati e subentro ex lege ai sensi dell’art.172 del D. Lgs. 152/2006 ss.mm.ii., del Gestore del Servizio Idrico Integrato” nella quale si legge che i seguenti acquedotti: 1) Malborghetto; 2) Vallelunga; 3)Piansaccoccia; 4) Xxxxx Xxxxxxxx;
0) Xxxxx Xxxxx xx Xxxxxxx; 6) Malvicino; 7) Olgiata; 8) Casaccia (parte ricadente nel Comune di Anguillara Sabazia – Santa Xxxxxxx);
9) Brandosa; 10) Vigna di Valle – Castel di Xxxxx; 11) Camuccini (parte ricadente nel Comune di Sacrofano e Comune di Formello) ricompresi nel Comune di Roma; 12) Tragliata;
13) Tragliatella; 14) Testa di Lepre; 15) Prataroni, nel Comune di Fiumicino; si ritengono già trasferiti ope legis ai Comuni interessati e, pertanto la gestione sarebbe passata dal 1/1/2017 al Gestore del Servizio Idrico Integrato, ACEA ATO2 SpA;
7. ACEA ATO2, con nota del 11/10/2016 prot. 391535/P non ha condiviso la tesi sostenuta dall’ARSIAL sull’ipotesi di trasferimento ope legis, per contro ha evidenziato la necessità che il trasferimento degli acquedotti avvenisse in esito ad un’attività amministrativa da compiersi in contradditorio (Gestore uscente, Comuni interessati, Gestore subentrante e Segreteria Tecnica Operativa dell’ATO2 Lazio Centrale – Roma);
8. nella medesima nota, tuttavia, ACEA ATO2 si è dichiarata disponibile ad acquisire quegli acquedotti rientranti nel perimetro di sua gestione alle seguenti condizioni essenziali:
1) attinenza al perimetro di gestione dell’ATO2 Lazio Centrale – Roma; 2) ricadenti nei territori dei comuni che hanno affidato la gestione del SII ad ACEA ATO2; 3) certificazione da parte degli Enti competenti della potabilità dell’acqua distribuita 4) possesso dei titoli abilitativi all’accesso sulle aree dove insistono gli acquedotti, ed infine, poco più avanti nella stessa nota, che ai Comuni
interessati venga trasferita la proprietà degli acquedotti;
9. con nota del 18/11/2016 prot. n. 7932, ARSIAL, in riscontro alla citata nota ACEA ATO2, precisava che oggetto del trasferimento della gestione sarebbero stati soltanto gli acquedotti ricompresi nel bacino idrografico di competenza dell’Ato2 Lazio Centrale – Roma, per i quali, grazie ai lavori effettuati da ACEA ATO2, finanziati in parte con fondi regionali e in parte con investimenti ricadenti sulla tariffa l’acqua erogata veniva dichiarata idonea al consumo umano. Rimane fermo che tutti gli altri acquedotti che raggiungeranno le predetti condizioni dovranno essere via via assunti in gestione da ACEA ATO2;
10. nella stessa nota ARSIAL 7932/2016 veniva proposto un calendario di incontri per procedere alla consegna degli acquedotti che rispondevano alle caratteristiche descritte ai precedenti punti 8 e 9;
11. che il 06 dicembre 2016, in relazione alla citata comunicazione di cui al punto precedente, tranne il Comune di Roma Capitale, veniva sottoscritto dall’ARSIAL, dai comuni di Sacrofano e di Formello, dall’ACEA ATO2 e per presa visione dalla STO dell’Autorità ATO2, il “verbale di trasferimento delle infrastrutture della rete idrica denominata “Camuccini” dall’ARSIAL ai Comuni di Roma Capitale, di Sacrofano e di Formello per la gestione del servizio idrico che detti comuni contestualmente affidano alla Soc. ACEA ATO2 SPA”;
12. L’ACEA ATO2, con nota del 21 dicembre 2016, comunicava all’ARSIAL quanto segue: “nelle more della formalizzazione degli atti di trasferimento - assunti in contraddittorio anche con l’Ente d’Ambito ed i Comuni territorialmente interessati, ai quali dovrà essere trasferita la proprietà dei citati acquedotti - la gestione dovrà essere assicurata dall’intestata Agenzia, sulla quale
continuerà a gravare ogni connessa responsabilità”;
13. Con nota n.8798 del 23 dicembre 2016 ARSIAL forniva, sia in forma cartacea che su supporto informatico, all’ACEA ATO2, ai Comuni ricompresi in ATO2, nonché alla Segreteria Tecnico Operativa dell’Autorità d’Ambito ATO2 i “titoli abilitativi” relativi ai sei acquedotti provvisti del certificato di Idoneità al consumo umano e, nello specifico:
1) planimetrie catastali dei dotti con riferimento ai poderi dell’Ente Maremma; 2) planimetrie catastali dei dotti attualizzate all’oggi; 3) Elencazione particellare degli attraversamenti; 4) elencazione delle utenze idriche 2016; 5) elencazione delle utenze elettriche degli acquedotti Camuccini, Casaccia, Monte Oliviero; di fatto rimuovendo le ragioni che avevano impedito la sottoscrizione dei verbali per il trasferimento della gestione degli acquedotti in questione.
14. che a seguito delle intese raggiunte, espresse nel verbale della riunione del 7 marzo 2019, tra l’ARSIAL, il Comune di Sacrofano e Formello, la STO dell’Autorità ATO2 e la società ACEA ATO2, venivano avviate le attività propedeutiche al trasferimento della gestione idrica all’ACEA ATO 2, concordando un piano delle attività tra gli Enti interessati.
15. che, il 3 dicembre 2019 durante l’incontro presso il Comune di Sacrofano, L’ARSIAL, e la società ACEA ATO2, oltre all’aggiornamento delle attività svolte, di cui al punto precedente, si rappresentava la necessità di una sottoscrizione, entro il 31 gennaio 2020 (dapprima prevista entro il 31 maggio 2019 nel verbale del 7 marzo 2019), di un “Accordo per la definizione delle modalità di trasferimento della proprietà degli acquedotti dall’ARSIAL al Comune di Sacrofano e della gestione ad ACEA ATO2, nelle more del perfezionamento degli atti di cessione patrimoniale delle opere al Comune di Sacrofano” per consentire sia il passaggio di gestione idrica all’ACEA ATO2, ma
soprattutto per il trasferimento del bene demaniale in proprietà o delle aree asservite da ARSIAL al Comune di Sacrofano.
16. che, sempre durante l’incontro di cui al punto precedente, il Comune di Sacrofano, l’ARSIAL e la società ACEA ATO2, sulla base della ricognizione delle utenze effettuata al 90% concordavano: a) di procedere all’individuazione ulteriore delle 6 utenze non ricognite e/o mancanti; b) di verificare da parte di ARSIAL ed ACEA ATO2 il pre-esercizio della nuova rete idrica realizzata su strade, per le quali è da accertare la proprietà in aree dell’ARSIAL o asservite, con particolare riguardo dei punti fornitura per le utenze storiche collegate o da collegare, alle opere funzionali o non funzionali, per la futura gestione e l’avvio del collaudo dell’intera rete; c) di procedere da parte dell’ARSIAL, a valle dell’attività di cui alla lettera precedente, all’invio di una apposita comunicazione agli utenti invitandoli a collegarsi alla nuova tubazione nei punti già
individuati o che verranno individuati; d)di dare corso da parte di ACEA ATO2 all’allaccio delle forniture “storiche” e quelle da queste derivate, a servizio del perimetro degli utenti indicati predisponendo un cronoprogramma condiviso con l’ARSIAL; in questa fase transitoria la gestione della vecchia rete idrica rimarrà in capo all’ARSIAL ed ACEA ATO2 effettuerà le consuete attività di manutenzione in linea con quanto già effettuato solitamente.
17. il Comune di Sacrofano, con deliberazione n. del ha approvato il presente accordo finalizzato al trasferimento in proprietà a titolo gratuito dell’acquedotto;
n. del
18. l’ARSIAL, con Deliberazione del Consiglio di
Amministrazione ha
approvato il presente Accordo finalizzato al
trasferimento in proprietà a titolo gratuito dell’acquedotto.
TUTTO CIÒ PREMESSO
Le parti convengono:
Art. 1 – richiami
Le premesse sono parte integrante del presente accordo.
Art. 2 – oggetto e finalità
Il presente accordo definisce le modalità di trasferimento della proprietà al Comune di Sacrofano e della conseguente gestione ad ACEA ATO2 degli acquedotti ARSIAL, per i quali è stato rilasciato il giudizio di idoneità dell’acqua al consumo umano e che siano funzionanti e funzionali al servizio idrico integrato, in attesa del trasferimento degli atti di cessione patrimoniale delle opere al demanio al fine di ottemperare a quanto contenuto nella L.R. del Lazio n. 6/1996, nella Deliberazione del Comune
di Sacrofano
n° del
e nella
Deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’ARSIAL n. del , con le quali è stato approvato il presente Accordo.
Art. 3 - Sopralluoghi
L’ARSIAL, il Comune di Sacrofano e l’ACEA ATO2 SPA
si impegnano ad effettuare dei sopralluoghi congiunti sulle reti e sugli impianti funzionali al servizio Idrico Potabile, sulla base della documentazione inerente i titoli abilitativi resi disponibili dall’ARSIAL con nota n. 8798 del 23/12/2016,(per i quali, con i lavori effettuati da ACEA ATO2, finanziati in parte con fondi regionali e in parte con investimenti, l’acqua erogata veniva dichiarata idonea al consumo umano), a seguito dei quali saranno redatti i relativi verbali di consistenza, precisando quali tra le reti e gli impianti indicati siano funzionanti e funzionali al SII (Servizio Idrico Integrato). Nella stessa occasione saranno effettuati i tracciati corrispondenti alle reti da acquisire, su una planimetria catastale aggiornata.
Art.4 – Titolarità delle aree e servitù L’ARSIAL si impegna a regolarizzare, entro due anni dalla data di sottoscrizione del verbale di trasferimento della gestione idrica, come previsto dall’articolo 5 del presente accordo e secondo la normativa vigente (D.P.R. 327/2001), la titolarità dei diritti atti a garantire la disponibilità delle
- e/o il libero accesso(servitù/esproprio) – nelle aree interessate. Il costo per indennizzi, risarcimenti o qualsiasi altro onere inerente e connesso alle procedure poste in essere dall’ARSIAL, sarà sostenuto (o rimborsato) da ACEA ATO2 – all’uopo sin d’ora autorizzata dalla Segreteria Tecnica Operativa ai fini del successivo inserimento in sede tariffaria – previa presentazione da parte dell’ARSIAL degli atti corredati della prova dell’avvenuto pagamento.
Art.5 – Verbali di Trasferimento
Per la parte dell’acquedotto Camuccini, ricadente nel Comune di Sacrofano, si redigerà specifico verbale di trasferimento della gestione, previa contestuale sottoscrizione dello stesso, per la porzione di acquedotto ricadente nei comuni limitrofi di Formello e di Roma Capitale, a valere nei termini della decorrenza del trasferimento della gestione ad ACEA ATO2, sottoscritto da tutte le Parti interessate al quale saranno allegati:
– verbali di consistenza delle reti e degli impianti funzionali al servizio idrico
afferenti ad ogni acquedotto;
– planimetria della rete nel suo complesso su base catastale aggiornata, con evidenziate le condotte ed impianti funzionali al servizio idrico;
– progetti, documenti ed elaborati tecnici degli impianti (disegni, relazioni tecniche, collaudi, nulla osta genio civile, dichiarazioni di conformità, etc.;
– documentazione autorizzativa dell’opera;
– elenco delle utenze idriche servite, con le informazioni necessarie (eventualmente tramite copia dell’archivio informatico se completo di tutte le utenze presenti allacciate a quell’acquedotto) alla successiva formalizzazione dei contratti di fornitura;
– copia del certificato di idoneità dell’acqua al consumo umano rilasciata dall’ASL di competenza territoriale;
– copia delle chiavi dei centri idrici o impianti;
– elenco delle utenze idriche e contestuale ultima lettura delle forniture ACEA ATO2 alle reti ARSIAL da cessare del punto di vista
amministrativo;
– elenco delle utenze elettriche strumentali all’esercizio della rete e degli impianti afferenti all’acquedotto in questione da volturare e contestuale ultima lettura;
Art.6 - Trasferimento e disponibilità delle aree Al Gestore ACEA ATO2 competeranno tutti gli oneri e azioni a salvaguardia e tutela dell’efficienza in gestione, salvo quelle per legge riservate esclusivamente al proprietario. Xxxxxxx parimenti carico esclusivo al Gestore ACEA ATO2 gli oneri relativi alle manutenzioni ordinarie e straordinarie sulle linee e gli annessi e connessi e quant’altro necessario per assicurare alle popolazioni gli standard medi del servizio idrico integrato previsto per l’ATO 2 Roma Lazio Centrale. Per le opere cedute l’ARSIAL dichiara e garantisce che non vi sono mutui in ammortamento relativi alle infrastrutture in parola, né azioni o contenziosi che limitano la piena disponibilità dei beni affidati in gestione. L’ACEA ATO2 provvederà a gestire gli impianti e la rete oggetto di trasferimento, nell’ambito del servizio idrico integrato secondo la normativa vigente;
l’ARSIAL assicurerà all’ACEA ATO2 la collaborazione del proprio personale a supporto degli interventi tecnici e di manutenzione che ACEA ATO2 sarà chiamata ad effettuare nell’ambito delle proprie prossime funzioni gestionali, ed anche per l’individuazione dei tracciati e per manutenzioni e/o per altri interventi.
Art.7 - Realizzazione nuove reti e presa in carico del servizio
Nel caso in cui l’ACEA ATO2 abbia realizzato al momento, nuove reti idriche o nuovi impianti che entreranno direttamente a far parte del patrimonio comunale, si procederà ad eseguire gli allacci dei Clienti sulle nuove opere, senza prendere in gestione quelli esistenti non più funzionali al servizio; allo stesso modo non saranno trasferiti in gestione gli impianti che siano stati definitivamente dismessi mediante la realizzazione di by pass al momento del verbale di trasferimento. L’ARSIAL si impegna inoltre a porre in essere per tutto il tempo occorrente quanto necessario per garantire lo spostamento di tutte le utenze sulle nuove condotte manlevando l’ACEA ATO2 da ogni
responsabilità e/o oneri e/o contenziosi connessi e/o comunque derivanti da tali spostamenti. Le valutazioni di investimento tra l’ARSIAL e l’ACEA ATO 2 per nuove reti dovranno esser completate entro e non oltre il 31/10/2020, tenuto conto dell’avvenuto censimento delle utenze storiche e nuove da servire e collegare. Entro e non oltre la successiva data del 31/12/2020 il gestore ACEA ATO2 dovrà aver eseguito gli allacci ed attivato le utenze, anche se interessate dai nuovi collegamenti, garantendo la massima priorità ed urgenza alla copertura territoriale del servizio.
Art.8 – Censimento Utenze e stipula contratti L’ARSIAL si impegna a prestare tutta l’assistenza necessaria all’aggiornamento del censimento delle utenze allacciate al singolo acquedotto, per consentire all’ACEA ATO2 di stipulare i contratti di fornitura a tutte le utenze, comprese anche quelle per le quali non fosse installato o in funzione il misuratore dei consumi. In conformità a quanto previsto dal vigente Regolamento di Utenza del Servizio Idrico Integrato nell'ATO2 Lazio Centrale
- Roma all’art. B.1.1 ed in considerazione degli
impianti e della rete idrica locali, tutte le utenze potabili verranno sottoposte a limitazione della portata, parametrata a 2000 litri/giorno/unità residenziale ed è previsto che ciascuna utenza sia dotata di singolo impianto di accumulo, provvisto di disconnessione idraulica.
Inoltre, qualora alla data del 31/10/2020 non si riscontri la presenza di idonea traccia e nicchia, nel caso di muro perimetrale o recinzione prospiciente aree pubbliche o di prossima cessione, il completamento delle predisposizioni, atte al momentaneo collegamento degli impianti privati interni e successiva installazione dei misuratori, potrà avvenire in posizione provvisoriamente esterna: il necessario spostamento avverrà, previa apposita richiesta da presentare mediante i canali messi a disposizione dal Gestore Xxxxxx a cura e spese dell’intestatario utenza, una volta perfezionata la procedura di acquisizione di cui all’oggetto. Qualsiasi danno o contestazione dovesse intervenire nelle more dello spostamento stesso non
sarà imputabile in nessun caso ad ACEA ATO2.
Art. 9 – Patrimonio acquisito e responsabilità Una volta ultimati tutti i passaggi di proprietà dall’ARSIAL al Comune di Sacrofano, verrà redatto un elenco di tutti i beni entrati a far parte del servizio idrico, affinché il Comune di Sacrofano deliberi l’acquisizione definitiva al proprio patrimonio. Fino al passaggio di proprietà degli impianti e reti, l’ARSIAL terrà indenne il Comune di Sacrofano da qualsiasi pretesa di terzi sul patrimonio acquedottistico e da eventuali contenziosi insorti in un periodo antecedente all’affidamento, pur manifestando i propri effetti anche successivamente a tale trasferimento.
Allo stesso modo l’ARSIAL risponderà di tutti i danni
avvenuti prima del trasferimento della gestione ad Acea Ato2.
Art.10 – Riconoscimento investimenti e costi operativi
Visti gli impegni delle parti, la Segreteria Tecnico operativa approva che, nelle more del trasferimento definitivo al patrimonio del Comune di Sacrofano, i
costi sostenuti dall’ACEA ATO2 per la gestione operativa e per gli investimenti sugli acquedotti ARSIAL dalla data di sottoscrizione del presente accordo, siano riconosciuti all’ACEA ATO2 nell’ambito del servizio Idrico Integrato secondo le disposizioni dei vigenti metodi regolatori.
Xxxxxxxxx,
Per il Comune di Sacrofano
Per l’ARSIAL
Per ACEA ATO2
Per la SEGRETERIA TECNICO OPERATIVA dell’ATO 2