Osservatorio Regionale dei Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture
Osservatorio Regionale dei Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture
I CONTRATTI PUBBLICI
DI LAVORI, FORNITURE E SERVIZI IN XXXXXX-ROMAGNA NEL 2015
Regione Xxxxxx-Romagna
Osservatorio Regionale dei Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture di cui all’art. 7 d. lgs 12 aprile 2006, n. 163 (xxxx://xxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxx/ )
Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx (responsabile del Servizio Giuridico del Territorio, Disciplina dell'edilizia, Sicurezza e Legalità)
Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx (PO. del Servizio Giuridico del Territorio, Disciplina dell'edilizia, Sicurezza e Legalità)
SITAR (Sistema Informativo Telematico Appalti Regionale) Xxxxxx-Romagna – Sezione Regionale dell’Osservatorio Regionale dei Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture
Xxxxxxx Xxxxxxx (responsabile); Xxxxxxxx Xxxxxxx (coordinatore), Xxxxxxxx Xxxxxxx (gestione ed elaborazione dati); Xxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx (segreteria)
Redazione del Rapporto ed elaborazioni statistiche
ERVET S.p.A.: Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx
Bologna, luglio 2016
ISSN 1591-9226
INDICE
Le novità legislative | Pag. | 9 |
FOCUS – La diffusione degli acquisti verdi in Xxxxxx- Romagna: i risultati in sintesi delle analisi territoriali nel periodo 2012-2015 | 15 | |
1. I contratti pubblici di lavori | ||
I contratti di lavori pubblici: quadro di riferimento nazionale | Pag. | 23 |
Gli appalti pubblici di lavori in Xxxxxx-Romagna – considerazioni generali | 28 | |
1.1 - La programmazione e gli investimenti | 32 | |
La programmazione triennale nel 2015-2017 | 32 | |
Le opere inserite negli elenchi annuali | 36 |
1.2 - La programmazione di opere pubbliche con partecipazione di capitale privato
nella programmazione triennale 2015-2017 37
1.3 - I contratti di lavori con base asta maggiore di 40mila euro (CIG <<perfezionati>>) 40
1.4 – I bandi di gara 45
I bandi di gara nei settori speciali 50
1.5 - Gli affidamenti 51
Le procedure di selezione del contraente 53
I criteri di valutazione delle offerte 54
Gli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza 66
Gli affidamenti nei settori speciali 68
Contratti con nesso di causalità con gli eventi sismici maggio 2012 69
1.6 – La fase di esecuzione 77
La progettazione 77
La fase di esecuzione 78
Gli interventi ultimati 79
Varianti in corso d’opera 81
Le sospensioni dei lavori 84
Subappalti 84
1.7 - Investimenti e affidamenti nelle province 95
Provincia di Bologna 95
La programmazione triennale dei lavori pubblici 95
I CIG <<perfezionati>> 95
I bandi di gara 96
Affidamenti 98
Provincia di Forlì-Cesena 101
La programmazione triennale dei lavori pubblici 101
I CIG <<perfezionati>> 101
I bandi di gara 102
Affidamenti 104
Provincia di Ferrara 107
La programmazione triennale dei lavori pubblici 107
I CIG <<perfezionati>> 107
I bandi di gara 108
Affidamenti 110
Provincia di Modena 113
La programmazione triennale dei lavori pubblici 113
I CIG <<perfezionati>> 113
I bandi di gara 114
Affidamenti 116
Provincia di Piacenza 119
La programmazione triennale dei lavori pubblici 119
I CIG <<perfezionati>> 119
I bandi di gara 120
Affidamenti 122
Provincia di Parma 125
La programmazione triennale dei lavori pubblici 125
I CIG <<perfezionati>> 125
I bandi di gara 126
Affidamenti 128
Provincia di Ravenna 131
La programmazione triennale dei lavori pubblici 131
I CIG <<perfezionati> 131
I bandi di gara 132
Affidamenti 134
Provincia di Reggio Emilia 137
La programmazione triennale dei lavori pubblici 137
I CIG <<perfezionati>> 137
I bandi di gara 138
Affidamenti 140
Provincia di Rimini 143
La programmazione triennale dei lavori pubblici 143
I CIG <<perfezionati>> 143
I bandi di gara 144
Affidamenti 146
1.8 – Il monitoraggio delle opere incompiute in Xxxxxx-Romagna 149
2. I contratti pubblici di forniture e servizi
I contratti pubblici di forniture e servizi in Xxxxxx-Romagna - considerazioni generali 161
2.1 - I contratti pubblici di forniture 165
Quadro di riferimento nazionale 165
I CIG perfezionati per lotti di forniture 165
Le aggiudicazioni di lotti di forniture 170
I contratti di forniture con base asta maggiore di 40mila euro (CIG <<perfezionati)
in Xxxxxx-Romagna 175
I bandi di gara 178
Gli affidamenti 182
La fase di esecuzione 200
Le varianti dei contratti di forniture ultimati 200
Le sospensioni 212
I subappalti 213
2.2 - I contratti pubblici di servizi 214
Quadro di riferimento nazionale 214
I CIG perfezionati per lotti di servizi 214
Le aggiudicazioni di lotti di servizi 219
I contratti di servizi con base asta maggiore di 40mila euro (CIG <<perfezionati)
in Xxxxxx-Romagna 224
I bandi di gara 227
Gli affidamenti 231
La fase di esecuzione 251
Le varianti dei contratti di servizi ultimati 251
Le sospensioni 265
I subappalti 266
Allegati
Interventi programmati nel triennio 0000-0000 000
Bandi di gara per amministrazione aggiudicatrice in Xxxxxx-Romagna nel 2015 283
Aggiudicazioni per amministrazione aggiudicatrice in Xxxxxx-Romagna nel 2015 302
Le imprese aggiudicatarie di appalti in Xxxxxx-Romagna nel 2015 334
Le Stazioni appaltanti del SITAR 413
Le novità legislative
Le novità legislative
L’anno 2015 ha visto numerose modifiche alla disciplina sui contratti pubblici. Di seguito si riportano alcune disposizioni pubblicate in Gazzetta Ufficiale nel corso del 2015 che hanno avuto un qualche impatto in relazione alla disciplina per gli affidamenti di lavori, servizi e forniture, pur tenendo in considerazione l’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici avvenuta, in data 20 aprile 2016, con l’emanazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50. Il decreto sarà oggetto del capitolo relativo alle “Novità legislative” del prossimo rapporto.
La Legge 28 dicembre 2015, n. 221, recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali” (c.d. “collegato ambientale” alla Legge di stabilità 2016), pubblicata nella G.U.n.13 del 18.1.2016, prevede significative modifiche al previgente Codice dei contratti pubblici volte ad agevolare il ricorso agli appalti verdi e l’applicazione di criteri ambientali minimi nei contratti pubblici. La legge prevede che il Green Public Procurement diventi obbligatorio, ossia che vengano adottati i criteri ambientali minimi previsti dal Piano d'Azione Nazionale per il Green Public Procurement (decreto interministeriale del 2008) per il 100% degli acquisti di beni e servizi che impattano sui consumi energetici e le emissioni di CO2 (attrezzature elettroniche, servizi energetici, illuminazione pubblica, IT, ecc.) e per il 50% degli altri acquisti delle altre categorie merceologiche e servizi per i quali i criteri ambientali minimi sono stati approva ti o verranno in futuro approvati o aggiornati.
Il “Collegato ambientale” prevede anche misure per incentivare l'adozione delle
certificazioni di prodotto (come ad es. Ecolabel, PEFC, Plastica Seconda Vita) o di sistema (come ISO14001/EMAS). In particolare gli artt. 16 e 18 prevedono disposizioni per agevolare il ricorso agli appalti verdi:
Riduzione importo cauzione provvisoria con modifica l’art. 75 del Codice in materia di
cauzione provvisoria, prevedendo benefici (in termini di decurtazione dell’importo cauzionale) tesi a incentivare la diffusione delle certificazioni; in riferimento al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS); ala certificazione ambientale ai sensi della norma UNI EN ISO 14001; nelle misure rispettivamente del 30% e del 20%; ulteriori riduzioni, sempre del 20%, sono previste per la fornitura di beni e servizi Ecolabel (che coprano almeno il 50% del valore delle forniture) e del 15% per le imprese che hanno sviluppato un inventario delle emissioni di gas ad effetto serra secondo la ISO 14064 e/o la carbon footprint (ISO TS 14067).
Elementi “verdi” di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa: il secondo
comma dell’art. 16 interviene invece sugli elementi di valutazione dell’offerta tecnica nel quadro del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, mediante l’implementazione del “Life Cycle Costing” e di nuovi criteri “verdi” valorizzabili in sede di attribuzione dei punteggi. In particolare: consente di premiare il possesso di un marchio di qualità ecologica dell’Unione europea (Ecolabel UE) in relazione ai beni o servizi oggetto del contratto, in misura pari o superiore al 30 per cento del valore delle forniture o prestazioni oggetto del contratto stesso ».
Possibilità di valorizzare, nel quadro del c.d. “Life Cycle Costing”, le esternalità positive di
tipo ambientale, accanto ai costi di utilizzazione e manutenzione e, in particolare, con riguardo ai consumi di energia e delle risorse naturali, alle emissioni inquinanti e ai costi complessivi, inclusi quelli esterni e di mitigazione degli impatti dei cambiamenti climatici,
riferiti all’intero ciclo di vita dell’opera , bene o servizio, con l’obiettivo strategico di un uso più efficiente delle risorse e di un’economia circolare che promuova ambiente e occupazione»; in tal caso, il bando indica i dati che devono essere forniti dagli offerenti e il metodo che l’amministrazione aggiudicatrice utilizza per valutare i costi del ciclo di vita, inclusa la fase di smaltimento e di recupero, sulla base di tali dati.
Valorizzazione della compensazione delle emissioni di gas ad effetto serra associate alle
attività dell’azienda calcolate secondo i metodi stabiliti in base alla raccomandazione n. 2013/179/UE della Commissione, del 9 aprile 2013.
Ulteriore integrazione all’art. 83 del previgente Codice è poi contenuta nel comma 4 dell’art. 19, ove si prevede nell’ambito delle “caratteristiche ambientali e il contenimento dei consumi energetici e delle risorse ambientali dell'opera o del prodotto” (lett. e) 45l’estensione ai servizi e il riferimento alle specifiche tecniche premianti previste dai criteri ambientali minimi (CAM) di cui ai decreti attuativi del PAN GPP.
Infine è previsto che i bandi-tipo contengano indicazioni per l’integrazione nel bando dei criteri ambientali minimi di cui ai decreti attuativi del Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione (integrazione art. 64, comma 4bis, Codice del 2006).
Per quanto riguarda la diffusione degli acquisti verdi in Xxxxxx-Romagna si veda il focus a pag 19 riportante i risultati delle analisi condotte a livello territoriale.
Con il D.L. 30 dicembre 2015, N. 210 “Proroga dei termini previsti da disposizioni legislative” ( In GU. 30 dicembre 2015, n. 302) sono diverse le modifiche in tema di affidamento di contratti pubblici. Di seguito si segnalano i seguenti argomenti e relative disposizioni tuttora valide anche a seguito del D.lgs. n. 50/2016:
Acquisti nel settore della sanità (art. 6, comma 4). La disposizione estende al 2015 le
modalità transitorie di ripartizione delle quote premiali previste dall’art. 67-bis della legge
n. 191/2009 a favore delle Regioni che, per le acquisizioni di beni e servizi nel settore della sanità, abbiano istituito una Centrale regionale per gli acquisti.
Appalti di lavori: anticipazione del prezzo (art. 7, comma 1). Prorogata al 31 luglio 2016 l’efficacia della disposizione a validità temporanea di cui all’art. 8, comma 3-bis del D.L. 192/2014, che eleva dal 10 al 20 per cento le anticipazioni del prezzo negli appalti di lavori previste dall’art. 26- ter del D.L. 69/201, in relazione alle gare bandite sino al 31 dicembre 2016.
Pubblicazione bandi e avvisi (art. 7, comma 7). Differita al 1 gennaio 2017 l’entrata in
vigore della disposizione di cui all’art.26, comma 1, del D.L. 66/2014 che dispone l’abrogazione della pubblicità di bandi e avvisi sui quotidiani. Tale proroga deve essere coordinata con le norme di recepimento delle Direttive appalti e concessioni.
Edilizia scolastica (art. 4, comma 2). L’adeguamento delle strutture adibite a servizi
scolastici alle disposizioni legislative e regolamentari in materia di prevenzione incendi previste dall'articolo 10-bis, comma 1, del D.L. n. 104/2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 128/2013 per il quale era fissata la scadenza del 31/12/2015, deve essere completato entro sei mesi dalla data di adozione del decreto ministeriale previsto dalla citata normativa e comunque non oltre il 31 dicembre 2016.
In relazione agli interventi di edilizia scolastica finanziati ai sensi dell’art. 18, comma 8 quinques del D.L. 69/2013, rinviato al 31 dicembre 2016 il termine entro il quale il Ministero dell’istruzione è tenuto a trasferire le risorse agli enti locali per permettere i pagamenti (art. 7, c. 8). La disposizione di proroga precisa che restano fermi i termini di conservazione dei residui previsti a legislazione vigente.
In base all’art. 7, c. 10 per gli interventi di edilizia scolastica finanziati con delibere CIPE n. 32/2010 e n. 6/2012, con modifica dell’art. 1, comma 165 sesto periodo, della legge 107/2015 (c.d. legge “buona scuola”), differito al 30 aprile 2016 il termine entro il quale gli Enti beneficiari del finanziamento devono trasmettere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti le aggiudicazione provvisorie dei lavori (la citata legge 107/2015 aveva originariamente fissato il termine di 180 giorni dall'entrata in vigore della Legge, vale a dire il 12 gennaio 2016).
Infine, in riferimento agli interventi di edilizia scolastica di cui all’art. 10 del D.L. 104/2013 è stato prorogato al 29 febbraio 2016 il termine previsto per l’aggiudicazione provvisoria.
Altro importante provvedimento, è la Legge di stabilità 2016, approvata con legge 28 dicembre 2015, n. 208, che rivoluziona ancora il sistema degli acquisti di beni e servizi per gli enti della pubblica amministrazione, introducendo nuovi obblighi di ricorso agli acquisti centralizzati e di programmazione, oltre a misure per l’informatizzazione degli enti e per gli appalti nell’ICT.
Tra i capisaldi della riforma relativa al processo di centralizzazione degli acquisti, con cui si vuole rafforzare il ruolo delle centrali di committenza e degli strumenti di acquisto telematico nella P. A., si segnalano in particolare:
Rafforzamento del ricorso alle convenzioni Consip (comma 494). E’ stato riformulato
l’articolo 1, comma 7, del d.l. 95/2012 nella parte in cui prevede la deroga dell’obbligo per tutte le p.a. e per le società inserite nel conto consolidato (come individuate nell’elenco Istat), di approvvigionarsi attraverso le convenzioni o gli accordi quadro messi a disposizione da Consip e dalle centrali di committenza regionali per un definito elenco di categorie merceologiche (energia elettrica, gas, carburanti rete e carburanti extra-rete, combustibili per il riscaldamento, telefonia fissa e telefonia mobile). In particolare, sono stati previsti ulteriori vincoli alla possibilità di procedere ad acquisti autonomi (tramite altre centrali di committenza o mediante procedure ad evidenza pubblica) nelle indicate categorie merceologiche: è infatti richiesto il conseguimento di prezzi inferiori rispetto ai corrispettivi indicati nelle convenzioni e accordi quadro messi a disposizione da Consip e dalle centrali di committenza regionali (almeno il 10% per la telefonia fissa e mobile e il 3% per le altre categorie merceologiche). Tali contratti dovranno comunque essere sottoposti a condizione risolutiva, con possibilità di adeguamento per il contraente, in caso di successiva disponibilità di convenzioni Consip e delle centrali di committenza che prevedano condizioni di maggior vantaggio. Il vantaggio economico deve, però, corrispondere al 10% rispetto ai contratti già stipulati. La norma, inoltre, prevede che tali contratti siano trasmessi all’Anac. Si evidenzia, tuttavia, che la cosiddetta “outside option” prevista dalla norma, ovvero la possibilità per le p.a. di ottenere condizioni economiche migliori rispetto alle convenzioni Consip grazie al rilancio competitivo mediante procedure autonome, non risulta applicabile per il periodo 1° gennaio 2017 – 31 dicembre 2019.
Estensione obblighi acquisti agli enti previdenziali (comma 495). Tale norma estende agli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e alle agenzie fiscali di cui al d.lgs. 300/1999 (agenzia delle entrate, agenzia delle dogane e dei monopoli, agenzia del demanio), l’obbligo di ricorso alle convenzioni Consip, nonché, per gli acquisti sotto soglia comunitaria, l’obbligo di ricorso al Mepa (obblighi previsti, rispettivamente, dai commi 449 e 450 dell’articolo 1 della legge 296/2006).
Potenziamento ricorso a convenzioni Consip (Commi 496/497). Viene ampliata la facoltà
di aderire alle convenzioni Consip o agli accordi-quadro (prima prevista per le sole amministrazioni aggiudicatrici) estendendo tale possibilità a tutte le stazioni appaltanti (così come definite dall’articolo 3, comma 33, del d.lgs. 163/2006).
Parametri prezzo-qualità anche per le società partecipate (Comma 498). Viene esteso
l’obbligo di utilizzo dei parametri prezzo-qualità delle convenzioni Consip alle società controllate dallo Stato e dagli enti locali (escluse quelle che emettono strumenti finanziari quotati nei mercati regolamentati). La norma fa riferimento agli organismi di diritto pubblico così come definiti dal comma 26 dell’art. 3 del Codice appalti del 2006 oggi abrogato.
Acquisizione di beni e servizi attraverso soggetti aggregatori e prezzi di riferimento
(Comma 499). Tale norma estende agli enti locali, di cui all’art. 2 del TUEL (D.Lgs. n. 267/2000), l’obbligo di approvvigionamento tramite Consip o altro soggetto aggregatore per le categorie di beni e di servizi al di sopra di determinate soglie fissate con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da emanarsi entro il 31 dicembre di ogni anno. Viene inoltre precisato che l’ambito territoriale di competenza dei soggetti aggregatori (diversi da Consip e dalla centrale di committenza regionale) coincide con la Regione di riferimento.
Acquisti autonomi fino ad € 40.000 anche per i Comuni con meno di 10.000 abitanti
(Comma 501) Tale norma estende anche ai Comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti la possibilità di procedere ad acquisti autonomi di lavori, servizi e forniture per importi inferiori a 40.000 euro, fermo restando il ricorso al MEPA e/o agli altri strumenti telematici di acquisto della P.A. per gli acquisti sopra i 1000 €.
Infatti per i c.d. "micro-acquisti", ovvero quelli d’importo inferiore ai 1.000 euro, per i
quali le Amministrazione statali centrali e periferiche, nonché gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici, le agenzie fiscali, gli enti del SSN e le regioni e province autonome di Trento e Bolzano, non hanno più l’obbligo di ricorrere al MEPA e agli altri strumenti telematici Consip. Visto l’importo esiguo, tali acquisti possono avvenire anche mediante negoziazione ed affidamento diretto con un unico fornitore, in base all’art. 125 (acquisti in economia) del Codice Appalti del 2006, oggi abrogato (commi 502/503).
Per gli acquisti di importo superiore a 1.000.000 di euro è stabilito che tutte le pubbliche
amministrazioni predispongano un apposito programma (almeno) biennale (oggi l’art. 21 del D.Lgs. n. 50/2016 recepisce tale disposizione per i servizi e forniture), da aggiornare periodicamente in base ai contratti via via stipulati, da pubblicare sul profilo internet del committente e sul sito web dell’Osservatorio dei contratti pubblici (comma 505).
Prezzi standard (Commi 507/509) Viene previsto un sistema per la definizione delle
“caratteristiche essenziali” dei beni e servizi presenti nelle convenzioni Consip.
Le pubbliche amministrazioni, ai fini dell’adesione alle convenzioni, confrontano le caratteristiche dei beni/servizi ritenuti adeguati alle proprie esigenze con quelle dei beni/servizi in convenzione.
La numerosità e la varietà di tale insieme di caratteristiche fa sì che le amministrazioni rilevino spesso difficoltà applicative nella verifica del rispetto di adesione e/o del rispetto del bencmark. A tal proposito, la norma prevede che il Mef, con proprio decreto, sentita l’Anac, definisca le caratteristiche essenziali delle prestazioni principali che saranno oggetto delle convenzioni stipulate da Consip. Dopo l’attivazione delle convenzioni, saranno pubblicati sul sito del MEF e sul portale degli acquisti in rete i valori delle caratteristiche essenziali e i relativi prezzi, che dovranno essere utilizzati dalle amministrazioni per la verifica della corrispondenza rispetto alle proprie esigenze. Spetterà all’Anac, in assenza di convenzioni e in mancanza di prezzi di riferimento, individuare, con proprio provvedimento, le modalità per l’elaborazione adeguativa dei relativi prezzi. I prezzi così determinati costituiscono prezzo massimo di aggiudicazione per il periodo temporale indicato dall’Autorità medesima.
Necessaria l’autorizzazione per gli acquisti fuori convenzione (Comma 510). La norma
prevede che al fine di procedere ad acquisti autonomi (nel caso in cui il bene o il servizio oggetto di convenzione sia ritenuto non idoneo al soddisfacimento dello specifico fabbisogno dell’amministrazione per mancanza di caratteristiche essenziali) è necessaria un’apposita autorizzazione specificamente motivata resa dall’organo di vertice amministrativo e trasmessa al competente ufficio della Corte dei conti. A tal proposito si evidenzia che l’articolo 1, comma 2, lett. i) del d.lgs. 39/2013 definisce gli “incarichi amministrativi di vertice”, gli incarichi di livello apicale, quali quelli di Segretario generale, capo Dipartimento, Direttore generale o posizioni assimilate nelle pubbliche amministrazioni e negli enti di diritto privato in controllo pubblico, conferiti a soggetti interni o esterni all’amministrazione o all’ente che conferisce l’incarico, che non comportano l’esercizio in via esclusiva delle competenze di amministrazione e gestione.
Rinegoziazione prezzi nei contratti ad esecuzione periodica stipulati da soggetto
aggregatore (Comma 511)
Tale norma, applicabile anche ai contratti in corso, disciplina il riequilibrio dei contratti pubblici relativi a servizi e forniture ad esecuzione continuata o periodica stipulati da un soggetto aggregatore.
In particolare, nel caso in cui si verifichi una variazione nel valore dei beni, tale da
determinare un aumento o una diminuzione del prezzo complessivo in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, l’appaltatore o il soggetto aggregatore hanno facoltà di richiedere la rinegoziazione dei termini contrattuali o del prezzo.
In caso di raggiungimento dell’accordo, l’amministrazione (soggetto contraente) può
esercitare il diritto di recesso ai sensi dell’articolo 1373 del codice civile. In mancanza di accordo, le parti possono consensualmente risolvere il contratto senza che sia dovuto alcun indennizzo come conseguenza della risoluzione del contratto, salva la remunerazione dei servizi effettivamente svolti fermo restando quanto previsto dall’articolo 1467 del codice civile. Le parti possono chiedere all’autorità che provvede all’accertamento di cui al presente comma di fornire, entro trenta giorni dalla richiesta, le indicazioni utili per il ripristino dell’equilibrio contrattuale ovvero, in caso di mancato
accordo, per la definizione di modalità attuative della risoluzione contrattuale finalizzate a evitare disservizi.
Infine, nell’ottica di una razionalizzazione della spesa pubblica, si mira a rafforzare la
programmazione degli acquisti di beni e servizi in materia informatica e di connettività (ICT), prevedendo l’adozione da parte dell’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) di un Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione, contenente criteri uniformi per gli acquisti ed un elenco analitico delle spese programmate (sia per l’innovazione che per la gestione corrente). La norma prevede l’obbligo per tutte le p.a. e per le società inserite nel conto consolidato (come individuate nell’elenco Istat) di acquistare beni e servizi informatici e di connettività esclusivamente tramite Consip o i soggetti aggregatori, ivi comprese le centrali di committenza regionali, per i beni e i servizi disponibili presso gli stessi soggetti. A tal proposito, le Regioni sono autorizzate ad assumere il personale strettamente necessario ad assicurare la piena funzionalità dei soggetti aggregatori, in deroga ai vincoli assunzionali previsti dalla normativa vigente. La norma prevede che Consip o il soggetto aggregatore interessato acquisiscano il parere dell’Agenzia per l’Italia digitale (Agid) sui parametri di qualità e di prezzo dei beni e servizi oggetto della richiesta di approvvigionamento. Qualora il bene o il servizio non sia disponibile o idoneo al soddisfacimento dello specifico fabbisogno dell’amministrazione ovvero in casi di necessità ed urgenza comunque funzionali ad assicurare la continuità della gestione amministrativa, le amministrazioni e le società inserite nel conto consolidato (come individuate nell’elenco Istat) potranno procedere autonomamente. In tal caso viene replicato lo schema autorizzatorio in capo all’organo di vertice amministrativo. La decisione di acquisto in autonomia per i beni e servizi informatici deve poi essere comunicata all’Anac e all’Agid.
FOCUS - La diffusione degli acquisti verdi in Xxxxxx-Romagna: i risultati in sintesi delle analisi territoriali nel periodo 2012-2015
Negli ultimi quattro anni oltre il 50% dei bandi analizzati si caratterizza per la presenza di criteri di preferibilità ambientale e oltre il 13% dei bandi per la presenza di clausole sociali. Volendo quantificare l’ammontare della spesa “verde” essa si aggira intorno ai 750 milioni di euro nel periodo 2012-2015.
La spesa più consistente ha riguardato gli affidamenti di servizi per un importo di aggiudicazione pari a oltre 500 milioni di euro (solo nel 2015 hanno movimentato 211.666.560,21 €) a seguire gli affidamenti di lavori, per un importo di aggiudicazione pari a oltre 225 milioni di euro e gli affidamenti di forniture per un importo di aggiudicazione pari a oltre 5 milioni di euro (conteggiati solo per gli anni 2013 e 2014). Le categorie merceologiche che caratterizzano gli acquisti verdi riguardano prevalentemente il settore dell’edilizia (in particolare i servizi per la gestione e manutenzione delle strade e degli impianti, i lavori di costruzioni e ristrutturazioni di edifici e la realizzazione di strade) e i servizi di ristorazione. Per quel che riguarda gli affidamenti con clausole sociali, prevalgono procedure di affidamento di servizi che presentano un oggetto sociale come nel caso dei servizi di assistenza educativa e dei servizi di inserimento lavorativo, ove le amministrazioni aggiudicatrici prestano particolare attenzione a criteri quali la tutela dei disabili e l’integrazione sociale delle persone appartenenti a categorie svantaggiate.
Obiettivi dell’analisi e il campione analizzato
Lo scopo di questa ricognizione è stato quello di verificare il grado di attuazione del Green Public Procurement (GPP) in Xxxxxx-Romagna attraverso il monitoraggio della spesa “verde” regionale, intendendosi anche quella effettuata dagli enti territoriali e organismi di diritto pubblico (ad es. altri enti aggiudicatori, società concessionarie di servizi pubblici locali, società in house, ecc.) operanti nel territorio e soggetti agli approvvigionamenti di lavori, servizi e forniture secondo la disciplina sui contratti pubblici. Esigenza quest’ultima nata nell’ambito delle attività previste dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi pubblici in Xxxxxx-Romagna 2013-2015, adottato con D.A. 92/2012 e attualmente in fase di aggiornamento per il triennio 2016-2018.
L’obiettivo numerico prioritario posto dal Piano regionale sul GPP era il raggiungimento del 30% degli acquisti caratterizzati da criteri di sostenibilità ambientale, nel triennio 2013-2015, calcolato sul totale dell’approvvigionamento di lavori, servizi e forniture.
Volendo, quindi, quantificare il volume degli acquisti verdi realizzati in Xxxxxx- Romagna, anche al fine di confrontare in futuro l’evoluzione del dato, tenuto conto della recente introduzione dell’obbligo per le amministrazioni pubbliche di considerare i CAM (criteri ambientali minimi attuativi del Piano Nazionale degli acquisti Verdi PAN GPP) nelle proprie procedure di appalto, è stata effettuata un’analisi dei contratti pubblici rilevati dal SITAR.
Le procedure di affidamento oggetto dell’analisi sono state acqusite dal Sistema
Informativo SITAR dell’Osservatorio regionale dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture della Regione Xxxxxx-Romagna ed hanno riguardato tutte le procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture aggiudicate con l’offerta economicamente più vantaggiosa di importo
maggiore e/o uguale ai 40.000 euro. Il periodo copre il quadriennio 2012-2015 (i bandi al 2015 riguardano il monitoraggio effettuato al 25 settembre 2015).
Il campione analizzato si compone di 1.154 bandi; lo scarto di analisi è stato del 34,8%, 615 bandi esclusi su un totale analizzato di 1.769 bandi. I bandi non valutati, si compongono dei bandi di Intercent-er; esclusi in quanto oggetto di monitoraggio specifico eseguito dalla stessa agenzia; dei bandi (solitamente in formato europeo) con informazioni non desumibili, in quanto privi del capitolato d’appalto e/o il disciplinare di gara. Su questi ultimi bandi è stata comunque fatta una valutazione di caratterizzazione per avere un parametro di confronto sulle potenzialità di sviluppo del GPP in regione e al contempo per restituire un panorama complessivo dell’analisi condotta.
Le regole e la terminologia adottata in fase di analisi è stata la seguente: per bandi verdi ci si riferisce ai bandi contenenti almeno due criteri di preferibilità ambientale; per bandi verdibili ci si riferisce a quei bandi che potenzialmente potevano avere una connotazione ambientale, ma per i quali non sono stati utilizzati i criteri ambientali nella procedura, infine i bandi non verdibili, ovvero le procedure di affidamento di beni, servizi e lavori per i quali non esistono criteri ambientali applicabili. Sono stati valutati, altresì, i bandi sociali ovvero tutti quei bandi aventi almeno due criteri sociali. Il grado di applicazione del GPP è stato calcolato sulla base di indicatori specifici quali: il numero dei bandi verdi realizzati e il corrispettivo valore della spesa (Mln €).
In fase di elaborazione sono stati presi come riferimento la data di aggiudicazione definitiva della procedura di gara, gli importi a base d’asta (esclusa l’IVA), mentre le categorie merceologiche sono state classificate sulla base dei CAM ministeriali, ove sono individuate in particolare 11 quali: arredi (mobili per ufficio, arredi scolastici, arredi per sale archiviazione e sale lettura); edilizia (costruzioni e ristrutturazioni di edifici con particolare attenzione ai materiali da costruzione,); gestione dei rifiuti; servizi urbani e al territorio (gestione del verde pubblico), servizi energetici (illuminazione, riscaldamento e raffrescamento degli edifici, illuminazione pubblica e segnaletica luminosa), elettronica (attrezzature elettriche ed elettroniche d’ufficio e relativi materiali di consumo, apparati di telecomunicazione), prodotti tessili e calzature, cancelleria (carta e materiali di consumo), ristorazione (servizio mensa e forniture alimenti), servizi di gestione degli edifici (servizi di pulizia e materiali per l’igiene), trasporti (mezzi e servizi di trasporto, Sistemi di mobilità sostenibile).
L’analisi e successiva elaborazione dei dati condotta dal gruppo di lavoro ERVET nel periodo giugno-agosto 2016, ha portato ai risultati di seguito presentati in forma sintetica1.
I risultati dell’analisi
Il volume dei bandi verdi in Xxxxxx-Romagna
Nel periodo 2012-2015 quasi stabilmente oltre il 50% dei bandi si caratterizza per la presenza di criteri di preferibilità ambientale (i cosiddetti bandi verdi) e in media oltre il 13% di bandi con criteri sociali. Una parte non irrilevante è rappresentata dai bandi verdibili
1 Il Rapporto completo relativo a tale indagine verrà reso disponibile nella sezione dedicata al GPP sul portale ER Ambiente xxxx://xxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxx/xxxxx-xxxxxx-xxxxxxxxxxx
“mancati”, ovvero quei bandi che potevano avere una connotazione ambientale, ma per i quali non stati utilizzati i criteri ambientali nella procedura di gara.
Elaborazioni ERVET su dati SITAR
L’ammontare della spesa verde e le tipologie di affidamento (lavori, servizi e forniture)
Volendo quantificare l’ammontare della spesa dei bandi verdi; negli ultimi quattro anni hanno movimentato in toto 748.256.859,10 euro. Nel 2015, 20 procedure di affidamento hanno movimentato 226.468.868,38 e la spesa più consistente ha interessato gli affidamenti di servizi per un importo pari a 211.666.560,21 euro; a seguire gli affidamenti di lavori (14.802.308,17 €). Gli affidamenti di forniture, invece, sono stati rilevati solo negli anni 2013 e 2014 con valori, sia in numero che in valore economico, inconsistenti.
Elaborazioni ERVET su dati SITAR
Elaborazioni ERVET su dati SITAR
Le categorie merceologiche “verdi”
Le categorie merceologiche che caratterizzano la spesa “verde” riguardano, in particolare, il settore dell’edilizia, sia per i servizi (210.358.009,21 spesi per la gestione e manutenzione delle strade e degli impianti) che per i lavori (200.581.419,84 euro investiti in costruzioni e ristrutturazioni di edifici e realizzazione di strade). Anche il settore della ristorazione da un notevole contributo alla spesa verde dei servizi con un ammontare pari a 120.255.833,14 €.
Elaborazioni ERVET su dati SITAR
Dall’analisi effettuata emerge chiaramente che c’è ancora da lavorare per coprire quel gap rappresentato dai bandi “verdibili mancati” e che quindi ci sono ampi margini di miglioramento per orientare la spesa pubblica verso il GPP.
1
I contratti pubblici
di lavori
I contratti di lavori pubblici: quadro di riferimento nazionale
La disponibilità dei dati del monitoraggio che ANAC realizza con l’Osservatorio dei contratti pubblici di lavori, forniture e servizi ed il sistema informativo SIMOG sui CIG rilasciati e perfezionati per i contratti per cui sono state avviate le procedure di selezione del contraente relativamente alla fascia d’importo ≥ 40.000 euro ci fornisce un quadro completo ed esaustivo della domanda di lavori pubblici a livello nazionale.
Tabella 1 – CIG perfezionati per contratti di lavori d’importo ≥ 40mila € Importi in milioni di euro | ||||||||
Regione | 2014 | 2015 | V%2015/14 | |||||
N | Mln € | V.M. | N | Mln € | V.M. | ∆% N | ∆% I | |
VALLE AOSTA | 338 | 103,22 | 0,305 | 323 | 103,24 | 0,320 | -4,4% | 0,0% |
PIEMONTE | 2.549 | 1.358,47 | 0,533 | 2.834 | 1.827,16 | 0,645 | 11,2% | 34,5% |
LIGURIA | 1.552 | 792,84 | 0,511 | 1.248 | 759,04 | 0,608 | -19,6% | -4,3% |
LOMBARDIA | 4.538 | 2.585,66 | 0,570 | 5.166 | 2.728,33 | 0,528 | 13,8% | 5,5% |
Nord Ovest | 8.977 | 4.840,19 | 0,499 | 9.571 | 5.417,77 | 0,566 | 6,6% | 11,9% |
P.A. BOLZANO | 1.247 | 595,39 | 0,477 | 1.344 | 2.002,09 | 1,490 | 7,8% | 236,3% |
P.A. TRENTO | 969 | 348,79 | 0,360 | 929 | 290,82 | 0,313 | -4,1% | -16,6% |
FRIULI VENEZIA GIULIA | 1.253 | 631,74 | 0,504 | 1.177 | 535,42 | 0,455 | -6,1% | -15,2% |
VENETO | 3.315 | 1.532,25 | 0,462 | 3.385 | 1.406,40 | 0,415 | 2,1% | -8,2% |
XXXXXX-ROMAGNA | 2.735 | 1.263,76 | 0,462 | 3.077 | 1.603,30 | 0,521 | 12,5% | 26,9% |
Nord Est | 9.519 | 4.731,93 | 0,459 | 9.912 | 5.838,03 | 0,589 | 4,1% | 33,5% |
TOSCANA | 2.766 | 1.067,79 | 0,386 | 2.743 | 1.561,04 | 0,569 | -0,8% | 46,2% |
UMBRIA | 569 | 216,99 | 0,381 | 685 | 291,44 | 0,425 | 20,4% | 34,3% |
MARCHE | 960 | 375,65 | 0,391 | 1.039 | 435,39 | 0,419 | 8,2% | 15,9% |
LAZIO | 3.003 | 4.462,05 | 1,486 | 2.786 | 2.617,94 | 0,940 | -7,2% | -41,3% |
Centro | 7.298 | 6.122,48 | 0,839 | 7.253 | 4.905,81 | 0,676 | -0,6% | -19,9% |
ABRUZZO | 854 | 519,04 | 0,608 | 1.265 | 635,86 | 0,503 | 48,1% | 22,5% |
CAMPANIA | 3.402 | 3.713,32 | 1,092 | 2.787 | 1.931,34 | 0,693 | -18,1% | -48,0% |
BASILICATA | 624 | 273,99 | 0,439 | 913 | 396,98 | 0,435 | 46,3% | 44,9% |
MOLISE | 671 | 186,47 | 0,000 | 000 | 000,57 | 0,385 | -42,0% | -19,8% |
PUGLIA | 1.908 | 1.638,96 | 0,859 | 2.335 | 1.638,92 | 0,702 | 22,4% | 0,0% |
CALABRIA | 1.838 | 1.302,52 | 0,709 | 1.568 | 799,94 | 0,510 | -14,7% | -38,6% |
Sud | 9.297 | 7.634,30 | 0,825 | 9.257 | 5.552,61 | 0,600 | -0,4% | -27,3% |
SARDEGNA | 1.504 | 735,61 | 0,489 | 1.956 | 849,03 | 0,434 | 30,1% | 15,4% |
SICILIA | 2.116 | 1.283,59 | 0,607 | 2.079 | 1.140,31 | 0,548 | -1,7% | -11,2% |
Isole | 3.620 | 2.019,20 | 0,558 | 4.035 | 1.989,33 | 0,493 | 11,5% | -1,5% |
TOTALE ITALIA | 38.711 | 24.988,10 | 0,646 | 40.028 | 23.703,56 | 0,592 | 3,4% | -5,1% |
Fonte: elaborazioni ERVET su dati ANAC/SIMOG
Nel corso del 2015 sono state avviate e perfezionate 40.028 procedure di selezione del contraente per altrettanti appalti di lavori per un importo complessivo di 23,70 miliardi di euro a base asta, nel 2014 le procedure furono 38.711 per un importo complessivo di circa 25 miliardi di euro. Il numero degli appalti di lavori potenzialmente affidati cresce del 3,4% il loro corrispondente valore a base asta si contrae del 5,1%.
L’area Nord-Ovest con 9.571 procedure del valore complessivo di 5,418 miliardi di euro registra un incremento del 6,6% del numero degli appalti di lavori posti in contrattazione con un incremento del valore complessivo a base asta dell’11,9%.
L’area Nord-Est con 9.912 procedure del valore complessivo di 5,838 miliardi di euro ha un incremento del 4,1% del numero degli appalti di lavori posti a contrattazione con un incremento del valore complessivo a base asta del 33,5%. Le amministrazioni operanti sul territorio della regione Xxxxxx-Romagna avviano nel 2015 3.077 appalti di lavori per un importo complessivo di 1,603 miliardi di euro aumentando rispetto al 2014 del 12,5% il numero degli appalti e del 26,9% il corrispondente valore a base di contrattazione. Nell’area Nord-Est spicca un appalto di lavori di 1.373.077.447,44 a base asta avviato dalla società GALLERIA DI BASE DEL BRENNERO - XXXXXXX BASISTUNNEL BBT SE per i lavori “AP209 Lotto
'Mules 2-3'”.
Le regioni del Centro con 7.253 procedure per un importo complessivo di 4,905 miliardi hanno un piccolo decremento del numero dei lavori pari a -0,6% rispetto al 2014 ed un consistente decremento del corrispondente valore a base asta pari a -19,9%.
Le regioni del Sud con 9.257 appalti di lavori avviati per 5,552 miliardi di euro a base asta contraggono sia il numero -0,4% che il valore complessivo – 27,3% rispetto al 2014.
Le Isole avviano 4.053 appalti di lavori per 1,989 miliardi di euro e fanno riscontrare un’incremento del numero delle procedure di selezione del contraente pari all’11,5% ma un decremento pari al -1,5% del corrispondente valore a base asta.
Di seguito le prime dieci procedure di selezione del contraente per appalti di lavori avviate nel 2015 in Italia.
Le prime dieci procedure
Oggetto | Luogo lavori | Importo € | |
1° | GALLERIA DI BASE DEL BRENNERO - XXXXXXX BASISTUNNEL BBT SE AP209 Lotto 'Mules 2-3' | Bolzano | 1.373.077.447,44 |
2° | CONSORZIO COLLEGAMENTI INTEGRATI VELOCI Procedura aperta, ex art. 55 del D.Lgs. n. 163/2006, interamente gestita per via telematica, per l'affidamento dei lavori di realizzazione delle opere civili di linea e relative opere connesse da pk 16+275,50 a pk 20+988,50 nell'ambito dei lavori di realizzazione della Tratta AV/AC 'Terzo Valico dei Giovi' - LOTTO XXX XXXXX | Piemonte | 293.877.299,02 |
3° | CONSORZIO COLLEGAMENTI INTEGRATI VELOCI Procedura aperta, ex art. 55 del D.Lgs. n. 163/2006, interamente gestita per via telematica, per l'affidamento dei lavori di realizzazione delle opere civili di linea e relative opere connesse da pk 7+914 a pk 12+683,53 nell'ambito dei lavori di realizzazione della Tratta AV/AC 'Terzo Valico dei Giovi' - LOTTO CRAVASCO | Liguria | 245.359.249,10 |
4° | CONSORZIO COLLEGAMENTI INTEGRATI VELOCI Procedura aperta, ex art. 55 del D.Lgs. n. 163/2006, interamente gestita per via telematica, per l'affidamento dei lavori di realizzazione delle opere civili di linea e relative opere connesse da pk 29+958,49 a pk 36+280,64 nell'ambito dei lavori di realizzazione della Tratta AV/AC 'Terzo Valico dei Giovi' - LOTTO SERRAVALLE | Piemonte | 189.649.029,54 |
5° | XXXXXXX XXXX XXXXXX XXXXXXX XXXXX XXXXXXXXX XX XXXXXXX Procedura ristretta per la ricerca del socio privato, non stabile operativo gestionale all'interno di una società mista con gara a doppio oggetto per il contestuale affidamento in appalto di lavori (prevalenti) dell'attività di manutenzione immobili e di attività connesse, settori ordinari. | Xxxxxx- Romagna | 160.872.600,00 |
6° | RETE FERROVIARIA ITALIANA - S .P.A. Progettazione ed esecuzione delle opere civili, degli impianti di armamento ferroviario, di trazione elettrica e degli impianti IS di piazzale per la realizzazione del raddoppio della linea ferroviaria Firenze-Viareggio, nella tratta Pistoia-Montecatini Terme | Toscana | 136.947.467,52 |
7° | RETE FERROVIARIA ITALIANA - S .P.A. Progettazione ed esecuzione dei lavori per la realizzazione dell'ACCM e degli interventi complementari e accessori per l'upgrade tecnologico della tratta DD Roma - Firenze della linea AC/AV Torino - Milano - Napoli | Toscana | 123.557.600,00 |
8° | ACEA DISTRIBUZIONE S.P.A. Manutenzione della rete elettrica di distribuzione e di illuminazione pubblica. LOTTO 1 - Area Nord. | Lazio | 120.000.000,00 |
9° | ACEA DISTRIBUZIONE S.P.A. Manutenzione della rete elettrica di distribuzione e di illuminazione pubblica. LOTTO 2 - Area Sud. | Lazio | 120.000.000,00 |
10° | ACEA DISTRIBUZIONE S.P.A. II Esperimento Lotto 2 - Manutenzione della Rete Elettrica di Distribuzione e di Illuminazione Pubblica. | Lazio | 120.000.000,00 |
Dalla banca dati SIMOG di ANAC disponiamo anche dei dati delle aggiudicazioni definitive che ci forniscono un quadro puntuale delle opere di edilizia e costruzioni che sono state avviate alla cantierabilità nel corso del 2015.
Tabella 2 – Aggiudicazioni di lavori Importi in milioni di euro | ||||||||
Regione | 2014 | 2015 | V%2015/14 | |||||
N | Mln € | V.M. | N | Mln € | V.M. | ∆% N | ∆% I | |
VALLE AOSTA | 194 | 74,24 | 0,382 | 162 | 31,74 | 0,196 | -16,5% | -57,3% |
PIEMONTE | 1.295 | 671,07 | 0,518 | 1.162 | 519,19 | 0,447 | -10,3% | -22,6% |
LIGURIA | 995 | 328,45 | 0,33 | 658 | 350,96 | 0,533 | -33,9% | 6,9% |
LOMBARDIA | 2.289 | 1.027,95 | 0,449 | 1.849 | 972,04 | 0,526 | -19,2% | -5,4% |
Nord Ovest | 4.773 | 2.101,71 | 0,440 | 3.831 | 1.873,93 | 0,489 | -19,7% | -10,8% |
P.A. BOLZANO | 899 | 663,28 | 0,000 | 000 | 000,72 | 0,552 | 10,8% | -17,1% |
P.A. TRENTO | 52 | 22,55 | 0,433 | 94 | 26,96 | 0,287 | 80,8% | 19,6% |
FRIULI VENEZIA GIULIA | 687 | 340,6 | 0,495 | 552 | 209,30 | 0,379 | -19,7% | -38,6% |
VENETO | 1.882 | 1.532,83 | 0,814 | 1.924 | 628,88 | 0,327 | 2,2% | -59,0% |
XXXXXX-ROMAGNA | 1.723 | 630,27 | 0,366 | 1.728 | 1.376,09 | 0,796 | 0,3% | 118,3% |
Nord Est | 5.243 | 3.189,53 | 0,608 | 5.294 | 2.790,95 | 0,527 | 1,0% | -12,5% |
TOSCANA | 1.606 | 576,30 | 0,358 | 1.383 | 583,72 | 0,422 | -13,9% | 1,3% |
UMBRIA | 408 | 106,11 | 0,26 | 420 | 148,01 | 0,352 | 2,9% | 39,5% |
MARCHE | 670 | 279,56 | 0,417 | 616 | 278,74 | 0,453 | -8,1% | -0,3% |
LAZIO | 1.126 | 610,55 | 0,542 | 965 | 894,65 | 0,927 | -14,3% | 46,5% |
Centro | 3.810 | 1.572,52 | 0,413 | 3.384 | 1.905,12 | 0,563 | -11,2% | 21,2% |
ABRUZZO | 377 | 141,62 | 0,375 | 389 | 180,98 | 0,465 | 3,2% | 27,8% |
CAMPANIA | 581 | 366,74 | 0,631 | 1.011 | 736,33 | 0,728 | 74,0% | 100,8% |
BASILICATA | 168 | 146,06 | 0,869 | 290 | 83,35 | 0,287 | 72,6% | -42,9% |
MOLISE | 179 | 60,48 | 0,337 | 161 | 50,90 | 0,316 | -10,1% | -15,8% |
PUGLIA | 739 | 666,15 | 0,901 | 744 | 574,29 | 0,772 | 0,7% | -13,8% |
CALABRIA | 579 | 292,59 | 0,505 | 520 | 359,95 | 0,692 | -10,2% | 23,0% |
Sud | 2.623 | 1.673,64 | 0,638 | 3.115 | 1.985,80 | 0,637 | 18,8% | 18,7% |
SARDEGNA | 1.004 | 437,89 | 0,436 | 700 | 243,11 | 0,347 | -30,3% | -44,5% |
SICILIA | 1.012 | 717,83 | 0,709 | 1.095 | 420,76 | 0,384 | 8,2% | -41,4% |
Isole | 2.016 | 1.155,72 | 0,573 | 1.795 | 663,87 | 0,370 | -11,0% | -42,6% |
TOTALE ITALIA | 18.465 | 9.693,12 | 0,525 | 17.419 | 9.219,68 | 0,529 | -5,7% | -4,9% |
Nel 2015 su tutto il territorio nazionale le opere di edilizia e costruzioni aggiudicate in via definitiva sono state 17.419 per un importo complessivo contrattuale di 9,219 miliardi di euro. Rispetto al 2014 c’è una contrazione del -5,7% rispetto al numero dei contratti appaltati e del - 4,9% rispetto al valore complessivo delle opere.
L’area Nord-Ovest con 3.831 appalti per 1,874 miliardi di euro evidenzia una contrazione del -19,7% del numero delle opere avviate per una diminuzione complessiva del valore pari a - 10,8%.
L’area Nord-Est con 5.294 appalti affidati per un importo complessivo di 2,791 miliardi di euro evidenzia un aumento dell’1% del numero dei cantieri avviati ma una contrazione complessiva del valore pari al -12,5%.
In controtendenza la Regione Xxxxxx-Romagna dove il numero dei cantieri appaltati resta pressochè costante 1.723 nel 2014; 1.728 nel 2015 ma dove si registra un consistente aumento del valore complessivo delle opere che passa da 630 milioni di euro a 1,379 miliardi di euro con un incremento percentuale pari al 118,3%.
In particolare va evidenziato l’affidamento della gara: “Affidamento in concessione delle attività di costruzione, gestione e manutenzione dell'Autostrada A 21 Piacenza— Cremona — Brescia e diramazione per Fiorenzuola d'Arda (PC) di Km. 88,6 compreso il completamento della realizzazione di tutti gli interventi previsti nella Convenzione unica sottoscritta in data 7.11.2007 tral'A.N.A.S. SpA e la Società Autostrade Centropadane SpA — CIG 4239104B46 — CUP F49J12000040007”, dell’importo di 683 milioni di euro.
Nelle regioni del Centro Italia il numero degli appalti di lavori aggiudicati passa da 3.810 a
3.384 con un decremento percentuale pari all’11,2% mentre il corrispondente valore contrattuale passa da 1,572 a 1,905 miliardi di euro con un aumento percentuale pari al 21,2%.
Le regioni del Sud affidano 3.115 contratti di lavori pubblici nel 2015 con un incremento percentuale pari al 18,8% e un corrispondente incremento del valore contrattuale che passa da 1,674 a 1,986 miliardi di euro incrementando percentualmente il valore del 18,7%.
Nelle regioni isolane si riscontra un decremento del numero degli appalti di lavori affidati che passa da 2.106 a 1.795 -11,0% ed un consistente ridimensionamento del valore complessivo dei contratti di lavori pubblici affidati che passa da 1,156 a 0,664 miliardi di euro - 42,6%.
I contratti pubblici di lavori in Xxxxxx-Romagna – considerazioni generali
In questo capitolo sono posti in evidenza alcuni indicatori significativi per gli investimenti ed i contratti di lavori pubblici in Regione Xxxxxx-Romagna che sono meglio dettagliati nei rispettivi capitoli di analisi dei dati raccolti dal sistema informativo SITAR della Regione Xxxxxx- Romagna nell’ambito degli adempimenti di legge per pubblicità e monitoraggio di: programmi triennali ed elenchi annuali degli investimenti per lavori pubblici; acquisizione e perfezionamento dei CIG per l’avviamento delle procedure di selezione del contraente dei contratti d’importo maggiore a 40.000 euro; pubblicazione dei bandi di gara; pubblicazione degli esiti di gara; monitoraggio dei contratti d’importo maggiore a 40.000 euro dalla fase di aggiudicazione definitiva alla fase dell’ultimazione e collaudo.
Gli investimenti
Il numero complessivo degli interventi per la realizzazione di lavori pubblici inseriti nelle programmazioni triennali da parte delle amministrazioni del territorio regionale sono stati 4.712 di cui 3.196 appartengono a 259 dei 340 Comuni della nostra regione; 81 comuni non hanno pubblicato la programmazione triennale, non avendo investimenti per lavori pubblici che rientrano nell’obbligo della pubblicità.
L’importo complessivamente stanziato per i 4.712 interventi è pari a 3,877 miliardi di euro di cui la quota parte programmata dai 259 comuni per i 3.196 interventi è pari a 1,925 miliardi di euro. Gli interventi inseriti nell’elenco della prima annualità (anno 2015), cioè gli interventi che sono già pronti per essere appaltati, sono stati complessivamente 2.445 per un valore corrispondente dell’investimento in lavori pubblici pari a 1,530 miliardi di euro; rispetto al 2014 c’è una riduzione del -2,3% del numero e del -4,1% del valore corrispondente dell’investimento complessivo.
Il numero complessivo degli interventi che prevedono il partenariato pubblico/privato nel triennio 2015-2017 sono 343, erano 438 nel triennio precedente l’importo complessivo è di circa 413 milioni di euro con una quota di partecipazione del finanziamento privato pari al 78,4%. Tra questi solo 34 sono nell’ambito della Finanza di Progetto per un importo complessivo di 135 milioni di euro ed una partecipazione finanziaria dei privati pari al 93,8%; circa il 33% dell’ammontare complessivo delle opere in PPP. Infine, le opere finanziate con capitale privato ed inserite nell’elenco annuale sono 188 ed il loro valore corrispondente è pari a 152 milioni di euro.
Le procedure di selezione del contraente perfezionate
Le amministrazioni prima di procedere alla procedura di selezione del contraente, per i lotti d’importo maggiore a 40.000 euro, devono acquisire sul sistema informativo SIMOG di ANAC il codice CIG e poi perfezionarlo. Da questa banca dati risulta che per il territorio della Regione Xxxxxx-Romagna nel 2015 sono stati perfezionati 3.077 CIG per un importo complessivo di 1,603 miliardi di euro. La variazione 2015/2014 è stata del +12,5% sul numero delle procedure e +26,9% per il relativo importo a base di contrattazione. L’importo medio dei CIG perfezionati era di 462.000 euro nel 2014 è stato pari a 521.000 euro nel 2015.
I bandi di gara
I bandi di gara pubblicati per l’affidamento di contratti di lavori sul territorio regionale sono stati rilevati dal sistema informativo SITAR e riguardano le specifiche procedure di selezione del contraente che prevedono la preliminare pubblicazione di un bando. I bandi di gara sono pertanto un sotto-insieme della domanda pubblica di lavori che è quantificata in modo più completo dai CIG di lavori perfezionati. Nel 2015 il numero dei bandi di gara d’appalto per lavori pubblicati è stato pari a 265 furono 168 nel 2014 e pertanto c’è stato un incremento delle procedure con bando pari al 36,5% il valore corrispondente a base asta è passato dai 349 milioni del 2014 a 1.467 milioni del 2015 con un incremento percentuale del 242,5%. Tale incremento si giustifica per gran parte dal maxi bando di gara del Ministero delle Infrastrutture che ha provveduto all’avviamento della procedura di selezione del contraente ed affidamento in concessione delle attività di costruzione, gestione e manutenzione dell’Xxxxxxxxxx X 00 Xxxxxxxx-Xxxxxxx-Xxxxxxx e diramazione per Fiorenzuola d’Arda (PC) di Km 88,6, compreso il completamento della realizzazione di tutti gli interventi previsti nella Convenzione Unica sottoscritta in data 7 novembre 2007 tra l’ANAS S.p.A. e la Società Autostrade Centropadane S.p.A. (importo 683,00 mln €).
Gli affidamenti
Sommando gli affidamenti delle amministrazioni d’ambito regionale con quelli delle amministrazioni d’ambito nazionale e sovra-regionale per lavori che si realizzano sul territorio dell’Xxxxxx-Romagna abbiamo rilevato che nel corso del 2015 sono stati affidati 1.728 contratti di lavori per un importo complessivo pari a 1,376 miliardi di euro. Rispetto al 2014 il numero dei contratto è pressoché immutato s’incrementa dello 0,3%; in relazione all’importo c’è invece un consistente incremento del 118,3% dovuto principalmente all’affidamento della concessione per la costruzione, gestione e manutenzione dell’Xxxxxxxxxx X 00 Xxxxxxxx- Xxxxxxx-Xxxxxxx e diramazione per Fiorenzuola d’Arda (PC) di Km 88,6 , compreso il completamento della realizzazione di tutti gli interventi previsti nella Convenzione Unica sottoscritta in data 7 novembre 2007 tra l’ANAS S.p.A. e la Società Autostrade Centropadane
S.p.A. dell’importo 683,00 milioni di euro. L’incremento del valore degli appalti affidati è però confermato anche scorporando questo maxi appalto ed è pari al 10%.
Le procedure di selezione del contraente ed i criteri di valutazione delle offerte
Delle 1.728 procedure di selezione del contraente concluse con altrettante aggiudicazioni nel 2015: 1.530 fanno seguito a procedure non precedute dalla preliminare pubblicazione del bando e 198 sono quelle con la pubblicazione del bando.
Gli importi di aggiudicazione delle procedure con bando sono complessivi 1.053 milioni di euro con un valor medio di 5,32 milioni di euro ed un incremento dell’11,5% in numero rispetto al 2014. Relativamente al valore complessivamente affidato con le procedure con bando l’incremento percentuale rispetto al 2014 è pari al +188,5%.
Gli importi di aggiudicazione delle procedure senza bando di gara sono complessivi 323 milioni di euro con un valor medio di 210.000 euro ed un incremento dell’88,5% rispetto al numero degli affidamenti del 2014. Relativamente al valore complessivamente affidato con le procedure senza bando l’incremento percentuale rispetto al 2014 è pari al 22%.
Il criterio di valutazione delle offerte più utilizzato, nell’80,2% dei casi, è stato quello del prezzo più basso; il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa è stato utilizzato nel 10,1% dei casi; nel restante 0,7% il criterio non è stato indicato. Rispetto al valore contrattuale aggiudicato il criterio del prezzo più basso incide sul 28,75% dell’ammontare complessivo, mentre con l’offerta economicamente più vantaggiosa si affida il 69,16% del valore, per il restante 2,09% il criterio non è dichiarato.
Le imprese aggiudicatarie e i ribassi d’asta
In relazione al numero dei contratti complessivamente aggiudicati riscontramo la seguente ripartizione percentuale della sede legale delle imprese aggiudicatarie.
Regionale | Extra-Regionale | Non disponibile |
74,5 | 22,9 | 2,5 |
In relazione al valore dei contratti complessivamente aggiudicati riscontriamo la seguente ripartizione percentuale della sede legale delle imprese aggiudicatarie.
Regionale | Extra-Regionale | Non disponibile |
50,6 | 38,6 | 10,8 |
Il ribasso mediamente praticato dalle imprese si attesta la 17,1% era pari al 15,0% nel 2014. Le imprese extraregionali ribassano mediamente del 17,9% (nel 2014 facevano ribassi medi del 17,6%) le imprese regionali fanno ribassi medi del 17,0% (nel 2014 facevano ribassi medi del 14,4%).
In relazione al criterio di selezione delle offerte rileviamo che il ribasso medio, quando il criterio utilizzato è quello del prezzo più basso si attesta mediamente al 18,5% (era al 16,3% nel 2014); quando il criterio è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa il ribasso medio si attesta al 17,1% (era al 15,0% nel 2014).
Gli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza
La tabella seguente sintetizza l’incidenza degli oneri di sicurezza negli appalti di lavori pubblici affidati nel 2015 in relazione alle fasce d’importo.
Gli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza per fascia di importo (mln €) | ||||||
Fasce di importo | 2014 | 2015 | ||||
Sicurezza | Importo | % | Sicurezza | Importo | % | |
0 I 100.000 € | 2,19 | 38,95 | 5,6% | 2,14 | 35,38 | 6,1% |
100.000 < I 1.000.000 € | 11,64 | 211,33 | 5,5% | 12,66 | 238,75 | 5,3% |
1.000.000 < I 5.186.000 € | 7,05 | 173,03 | 4,1% | 9,82 | 200,73 | 4,9% |
> 5.186.000 € | 6,39 | 206,96 | 3,1% | 5,43 | 901,23 | 0,6% |
Totale | 27,27 | 630,27 | 4,3% | 30,06 | 1.376,09 | 2,2% |
I contratti di lavori affidati nell’ambito degli eventi sismici del maggio 2012
La tabella seguente fornisce un quadro riepilogativo di sintesi degli appalti di lavori affidati ed aventi un nesso di casualità con gli eventi sismici del maggio 2012, ripartiti per anno e per provincia.
Affidamenti di lavori con nesso di causalità agli eventi sismici 2012 | ||||||||||
Provincia | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | Totale | |||||
N | mln € | N | mln € | N | mln € | N | mln € | N | mln € | |
Bologna | 28 | 8,00 | 26 | 7,28 | 25 | 19,2 | 23 | 3,35 | 102 | 37,83 |
Ferrara | 56 | 7,39 | 51 | 7,89 | 25 | 8,2 | 27 | 6,44 | 159 | 29,92 |
Modena | 137 | 64,41 | 119 | 21,83 | 38 | 13,2 | 46 | 17,88 | 340 | 117,32 |
Piacenza | 1 | 0,25 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0,25 |
Parma | 2 | 0,32 | - | - | - | - | - | - | 2 | 0,32 |
Xxxxxx Xxxxxx | 0 | 4,37 | 20 | 2,35 | 18 | 4,8 | 18 | 6,81 | 63 | 18,33 |
Totale | 231 | 84,74 | 216 | 39,35 | 106 | 45,42 | 114 | 34,47 | 667 | 203,97 |
Di seguito la tabella che ripartisce i contratti affidati per il terremoto del maggio 2012 in relazione alla provenienza delle imprese ed il relativo ribasso d’asta.
Affidamenti di lavori area sisma per provenienza impresa | ||||||||||||
Extra-regionale | Regionale | totale | ||||||||||
N.I. | N.C. | Importo | Rib.% | N.I. | N.C. | Importo | Rib.% | N.I. | N.C. | Importo | Rib.% | |
2012 | 30 | 40 | 26,20 | 8,1% | 119 | 191 | 58,55 | 7,2% | 149 | 231 | 84,74 | 7,4%, |
2013 | 27 | 41 | 6,12 | 16,7% | 113 | 175 | 33,23 | 15,4% | 140 | 216 | 39,35 | 15,7% |
2014 | 14 | 17 | 5,71 | 20,3% | 64 | 89 | 39,71 | 17,9% | 78 | 106 | 45,42 | 18,3% |
2015 | 20 | 25 | 12,41 | 22,9% | 64 | 89 | 22,06 | 21,5% | 84 | 114 | 34,47 | 21,8% |
Totale | 91 | 123 | 50,44 | 360 | 544 | 153,55 | 451 | 667 | 203,99 |
(N.I: Numero Imprese; N.C.:Numero Contratti)
Nel complesso 91 imprese provenienti da fuori regione si sono aggiudicate 123 contratti per un importo complessivo di 50,44 milioni di euro. In media ciascuna impresa extra regionale ha vinto 1,35 appalti di 554 mila euro. 360 imprese con sede nella regione Xxxxxx- Romagna hanno vinto 544 appalti; in media ogni impresa ha vinto 1,51 appalti di 427 mila euro. Le imprese extra regionali hanno progressivamente aumentato i ribassi d’asta dall’8,1% del 2012 fino al 22,9% del 2015. Analogamente le imprese regionali hanno ribassato dal 7,2% del 2012 fino al 21,5% del 2015 con un comportamento analogo.
1.1 - La programmazione e gli investimenti
La programmazione triennale 2015-2017
Nel xxxxx xxx 0000 xx xxxxxxxxxxxxxxx xxx xxxxxxxxxx regionale che provvedono alla pubblicazione della programmazione triennale e dell’elenco annuale degli investimenti per lavori pubblici sono complessivamente 332 di cui 259 sono amministrazioni comunali.
Tabella 3 – Programmi triennali | ||||||
Provincia | Triennio 2013-2015 | Triennio 2014-2016 | Triennio 2015-2017 | |||
N | di cui Comuni | N | di cui Comuni | N | di cui Comuni* | |
Bologna | 69 | 49 | 62 | 43 | 67 | 48 |
Forlì-Cesena | 31 | 25 | 30 | 24 | 24 | 21 |
Ferrara | 22 | 15 | 25 | 17 | 24 | 18 |
Modena | 44 | 30 | 44 | 29 | 48 | 37 |
Piacenza | 36 | 31 | 30 | 26 | 32 | 28 |
Parma | 47 | 35 | 50 | 36 | 45 | 34 |
Ravenna | 26 | 16 | 26 | 16 | 26 | 18 |
Reggio Xxxxxx | 42 | 33 | 46 | 35 | 43 | 35 |
Rimini | 24 | 20 | 21 | 19 | 23 | 20 |
Xxxxxx-Romagna | 341 | 254 | 334 | 245 | 332 | 259 |
* dal 1/1/2014 al 31/12/2015 i comuni sono 340.
Ben 81 dei 340 comuni della Regione Xxxxxx-Romagna non prevedono di realizzare opere e lavori pubblici d’importo maggiore a 100.000 euro nel corso del triennio 2015-2017. Nella tabella seguente viene riportata la ripartizione percentuale dei Comuni che hanno pubblicato il Programma Triennale dei lavori pubblici per il triennio 2015-2017.
Tabella 4 - Programmi triennali 2015-2017 dei Comuni | ||||
Provincia | Comuni che hanno pubblicato il programma | Comuni che non hanno pubblicato il programma 2015-2017 | Totale Comuni al 31/12/2015 | % dei comuni che hanno pubblicato il P.T. |
Bologna | 48 | 8 | 56 | 85,7% |
Forlì-Cesena | 21 | 9 | 30 | 70,0% |
Ferrara | 18 | 6 | 24 | 75,0% |
Modena | 37 | 10 | 47 | 78,7% |
Piacenza | 28 | 20 | 48 | 58,3% |
Parma | 34 | 12 | 46 | 73,9% |
Ravenna | 18 | 0 | 18 | 100,0% |
Reggio Xxxxxx | 35 | 10 | 45 | 77,8% |
Rimini | 20 | 6 | 26 | 76,9% |
Xxxxxx-Romagna | 259 | 81 | 340 | 76,2% |
Di seguito l’andamento del numero dei Programmi Triennali pubblicati dalle amministrazioni d’ambito regionale sul XXXXX Xxxxxx-Romagna
401
366
376
341
334
332
308
287
291
254
245
259
Numero Programmi triennali
400
300
200
100
0
2010-2012 2011-2013 2012-2014 2013-2015 2014-2016 2015-2017
Em ilia-Romagna di cui comuni
Il numero degli interventi inseriti nei programmi triennali pubblicati per il triennio 2015- 2017 sono stati 4.712 erano 5.354 quelli pubblicati lo scorso anno con un decremento in numero del 12,0%. Per quanto riguarda i comuni in questo triennio hanno pubblicato 3.196 interventi erano 3.285 lo scorso anno registrando una contrazione del 2,7%.
Tabella 5 – Interventi programmati | ||||||
Provincia | Triennio 2014-2016 | Triennio 2015-2017 | Variazioni % | |||
N | di cui Comuni | N | di cui Comuni | ∆% N | ∆% Comuni | |
Bologna | 876 | 590 | 859 | 557 | -1,9% | -5,6% |
Forlì-Cesena | 365 | 292 | 263 | 227 | -27,9% | -22,3% |
Ferrara | 620 | 499 | 506 | 441 | -18,4% | -11,6% |
Modena | 783 | 497 | 779 | 561 | -0,5% | 12,9% |
Piacenza | 268 | 206 | 256 | 212 | -4,5% | 2,9% |
Parma | 1.143 | 353 | 783 | 308 | -31,5% | -12,7% |
Ravenna | 000 | 000 | 000 | 000 | 4,4% | 27,0% |
Reggio Xxxxxx | 497 | 341 | 427 | 298 | -14,1% | -12,6% |
Rimini | 299 | 263 | 314 | 282 | 5,0% | 7,2% |
Xxxxxx-Romagna | 5.354 | 3.285 | 4.712 | 3.196 | -12,0% | -2,7% |
L’importo complessivo degli investimenti per la realizzazione di lavori pubblici programmato dalle amministrazioni d’ambito regionale per il triennio 2015-2017 ammonta complessivamente a 3,877 miliardi di euro era pari a 4,486 miliardi di euro nel periodo precedente e pertanto c’è una riduzione percentuale pari al -13,6%. Gli investimenti per la realizzazione di lavori pubblici da parte delle amministrazioni comunali ammonta
complessivamente a 1,925 miliardi di euro era pari a 1,990 nel periodo precedente e pertanto la contrazione percentuale è pari al -3,3%.
Tabella 6 – Interventi programmati (importi in mln €) | ||||||
Provincia | Triennio 2014-2016 | Triennio 2015-2017 | Variazioni % | |||
Totale | di cui Comuni | Totale | di cui Comuni | ∆% totale | ∆% Comuni | |
Bologna | 740,77 | 484,24 | 702,11 | 417,74 | -5,2% | -13,7% |
Forlì-Cesena | 192,13 | 145,39 | 126,47 | 109,96 | -34,2% | -24,4% |
Ferrara | 397,82 | 240,09 | 360,30 | 226,15 | -9,4% | -5,8% |
Modena | 569,25 | 306,48 | 532,17 | 321,61 | -6,5% | 4,9% |
Piacenza | 166,36 | 91,18 | 145,99 | 85,24 | -12,2% | -6,5% |
Parma | 677,84 | 185,13 | 604,21 | 227,77 | -10,9% | 23,0% |
Ravenna | 864,36 | 146,39 | 967,52 | 182,26 | 11,9% | 24,5% |
Reggio Emilia | 611,88 | 194,62 | 205,84 | 129,03 | -66,4% | -33,7% |
Rimini | 265,60 | 196,98 | 232,28 | 225,60 | -12,5% | 14,5% |
Xxxxxx-Romagna | 4.486,03 | 1.990,49 | 3.876,90 | 1.925,36 | -13,6% | -3,3% |
Di seguito la curva degli andamenti relativamente al numero degli interventi di opere pubbliche inseriti nei programmi triennali delle amministrazioni pubbliche d’ambito regionale.
Numero interventi programmati
8.005
6.846
5.781
5.184
5.354
4.712
5.653
4.684
3.751
3.295
3.285
3.196
8000
6000
4000
2000
0
2010-2012 2011-2013 2012-2014 2013-2015 2014-2016 2015-2017
Em ilia-Romagna di cui comuni
Il grafico seguente mostra la curva degli andamenti degli importi complessivi per gli investimenti destinati alla realizzazione dei lavori pubblici da parte delle amministrazioni Xxxxxxxx xxxxxxxxx.
Ammontare degli interventi programmati (mln€)
8.103,43
6.881,81
6.429,59
4.316,14
4.486,03
3.876,90
3.988,76
2.966,97
2.012,99
1.858,28 1.990,49 1.925,36
mln € 8.000,00
6.000,00
4.000,00
2.000,00
0,00
2010-2012 2011-2013 2012-2014 2013-2015 2014-2016 2015-2017
Em ilia-Romagna di cui comuni
In relazione alla tipologia degli interventi programmati ed inseriti nei piani triennali si rileva che il 41,2% è destinato a nuove costruzioni, il 29% a manutenzione, il 17,4% a ristrutturazione , il 5,4% a recupero, il 4,1% a restauro, il 2,8% a completamento e lo 0,1% a demolizione.
Tabella 7 – Numero ed importo delle opere programmate per tipologia nel triennio 2015-2017 | ||||
Tipologia di intervento | N | % N | mln € | % importo |
Nuova costruzione | 1.029 | 21,8% | 1.595,89 | 41,2% |
Demolizione | 7 | 0,1% | 3,18 | 0,1% |
Recupero | 234 | 5,0% | 210,08 | 5,4% |
Ristrutturazione | 872 | 18,5% | 676,28 | 17,4% |
Restauro | 190 | 4,0% | 157,87 | 4,1% |
Manutenzione | 2.218 | 47,1% | 1.124,18 | 29,0% |
Completamento | 162 | 3,4% | 109,42 | 2,8% |
Totale | 4.712 | 100,0% | 3.876,90 | 100,0% |
Dalla tabella seguente emerge come la distribuzione percentuale degli interventi per tipologia sia analoga nel corso degli ultimi tre programmi triennali pubblicati.
Tabella 8 – Numero delle opere programmate per tipologia nei trienni: 2013-2015 – 2014-2016 – 2015-2017 | ||||||
Tipologia di intervento | Triennio 2013-2015 | Triennio 2014-2016 | Triennio 2015-2017 | |||
N | % N | N | % N | N | % N | |
Nuova costruzione | 1.165 | 22,5% | 1.168 | 21,8% | 1.029 | 21,8% |
Demolizione | 8 | 0,2% | 18 | 0,3% | 7 | 0,1% |
Recupero | 234 | 4,5% | 254 | 4,7% | 234 | 5,0% |
Ristrutturazione | 689 | 13,3% | 838 | 15,7% | 872 | 18,5% |
Restauro | 176 | 3,4% | 210 | 3,9% | 190 | 4,0% |
Manutenzione | 2.525 | 48,7% | 2.830 | 52,9% | 2.218 | 47,1% |
Completamento | 172 | 3,3% | 13 | 0,2% | 162 | 3,4% |
Ampliamento | 103 | 2,0% | 3 | 0,1% | * | * |
Altro | 112 | 2,2% | 20 | 0,4% | * | * |
Totale | 5.184 | 100,0% | 5.354 | 100,0% | 4.712 | 100,0% |
*Queste categorie non sono più comprese nel 2015. X. xxxxxxx 00/00/0000
Xx opere inserite negli elenchi annuali
Le opere inserite in elenco annuale, cioè le opere di cui si dispone già del finanziamento e dei livelli di progettazione necessari per procedere alla successiva fase di ricerca del contraente, cioè le opere che possono essere appaltate, sono per l’annualità 2015 pari a 2.445 con un decremento percentuale del 2,3% rispetto al 2014. Il corrispondente importo del quadro economico associato vale 1,530 miliardi di euro era pari a 1,595 miliardi di euro nel 2014 con una contrazione pari al 4,1%.
Tabella 9 – Opere programmate ed inserite in elenco annuale anni 2014 e 2015 | ||||||
Provincia | 2014 | 2015 | Variazione % 2015/14 | |||
N | Importo annualità mln € | N | Importo annualità mln € | ∆% N | ∆% Importo | |
Bologna | 418 | 294,37 | 484 | 297,93 | 15,8% | 1,2% |
Forlì-Cesena | 145 | 53,94 | 127 | 48,50 | -12,4% | -10,1% |
Ferrara | 306 | 158,46 | 243 | 135,11 | -20,6% | -14,7% |
Modena | 451 | 252,37 | 384 | 241,35 | -14,9% | -4,4% |
Piacenza | 146 | 76,41 | 131 | 65,12 | -10,3% | -14,8% |
Parma | 501 | 231,51 | 435 | 261,47 | -13,2% | 12,9% |
Ravenna | 204 | 280,36 | 224 | 330,63 | 9,8% | 17,9% |
Reggio Xxxxxx | 214 | 182,67 | 263 | 97,34 | 22,9% | -46,7% |
Rimini | 118 | 65,19 | 154 | 52,33 | 30,5% | -19,7% |
Xxxxxx-Romagna | 2.503 | 1.595,27 | 2.445 | 1.529,79 | -2,3% | -4,1% |
A livello territoriale la situazione è positiva in provincia di Bologna +15,8% il numero degli interventi cantierabili con un incremento dell’1,2% in valore; in provincia di Ravenna con un incremento del 9,8% del numero e del 17,9% del valore degli interventi cantierabili. In
provincia di Reggio Emilia e Rimini aumentano il numero degli interventi che possono essere appaltati ma diminuisce il loro valore complessivo del 46,7% a Reggio Xxxxxx e del 19,7% a Rimini in tutte le altre provincie i lavori pubblici appaltabili diminuiscono sia in numero che rispetto al loro valore complessivo.
Tabella 10 – Distribuzione tipologica v.% delle opere incluse nell’elenco annuale 2015 Numero ed Importo | ||||
Tipologia di intervento | N | % N | Importo annualità mln € | % importo |
Nuova costruzione | 474 | 19,4% | 618,81 | 40,5% |
Demolizione | 6 | 0,2% | 2,60 | 0,2% |
Recupero | 123 | 5,0% | 79,98 | 5,2% |
Ristrutturazione | 507 | 20,7% | 327,38 | 21,4% |
Restauro | 94 | 3,8% | 73,55 | 4,8% |
Manutenzione | 1.136 | 46,5% | 361,55 | 23,6% |
Completamento | 105 | 4,3% | 65,91 | 4,3% |
Totale | 2.445 | 100,0% | 1.529,79 | 100,0% |
La ripartizione tipologica deli interventi appaltabili nel corso del 2015 vede al primo posto le nuove costruzioni con il 40,5% dell’importo complessivo. In relazione al numero degli interventi prevale la manutenzione con il 46,5% degli interventi cantierabili.
1.2 - La programmazione di opere pubbliche con partecipazione di capitale privato nel triennio 2015-2017
Gli investimenti dei privati per la realizzazione di opere pubbliche passano dai 438 del 2014 ai 343 del 2015 la corrispondente quota di capitale privato diminuisce da 460,25 a 324,51 milioni di euro.
Tabella 11 – Interventi finanziati con apporto di capitali privati, suddivisi per area geografica, previsti nella programmazione triennale | ||||||
Provincia | 2014-2016 | 2015-2017 | ||||
N | Totale stimato mln € | Quota di capitale privato mln € | N | Totale stimato mln € | Quota di capitale privato mln € | |
Bologna | 88 | 155,70 | 116,39 | 43 | 64,55 | 60,34 |
Forlì-Cesena | 35 | 15,76 | 12,12 | 17 | 8,41 | 5,87 |
Ferrara | 38 | 33,57 | 23,84 | 22 | 15,51 | 9,76 |
Modena | 29 | 70,63 | 52,97 | 34 | 26,50 | 18,56 |
Piacenza | 21 | 16,80 | 13,60 | 9 | 5,57 | 3,45 |
Parma | 124 | 98,21 | 81,54 | 111 | 125,32 | 106,69 |
Ravenna | 36 | 34,47 | 29,13 | 42 | 58,72 | 40,73 |
Reggio Xxxxxx | 39 | 72,49 | 48,09 | 35 | 21,19 | 15,25 |
Rimini | 28 | 88,35 | 82,58 | 30 | 87,16 | 63,88 |
Xxxxxx-Romagna | 438 | 585,98 | 460,25 | 343 | 412,92 | 324,51 |
Dalla tabella precedente le variazioni percentuali tra il programma triennale 2014-2016 e quello 2015-2017 per quanto riguarda le opere finanziate con contributi dei privati ripartiti per territorio provinciale solo nelle provincie di Ravenna e di Parma si registra un incremento del valore delle partecipazioni dei privati rispettivamente del +39,8% e + 30,8% nelle restanti diminuisce anche consistentemente con le contrazioni massime in provincia di Piacenza (- 74,6%) e Reggio Xxxxxx (-68,3%).
Tabella 12 – Variazioni percentuali 2015-2017/2014-2016 degli interventi finanziati con apporto di capitali privati | |||
Provincia | Δ% Numero | Δ% Importo | Δ% Capitale privato |
Bologna | -51,1% | -58,5% | -48,2% |
Forlì-Cesena | -51,4% | -46,6% | -51,6% |
Ferrara | -42,1% | -53,8% | -59,1% |
Modena | 17,2% | -62,5% | -65,0% |
Piacenza | -57,1% | -66,9% | -74,6% |
Parma | -10,5% | 27,6% | 30,8% |
Ravenna | 16,7% | 70,3% | 39,8% |
Reggio Xxxxxx | -10,3% | -70,8% | -68,3% |
Rimini | 7,1% | -1,4% | -22,6% |
Xxxxxx-Romagna | -21,7% | -29,5% | -29,5% |
In relazione alle modalità di finanziamento dei privati nella realizzazione di opere pubbliche prevale la Finanza di Progetto con 34 interventi programmati del valore complessivo di 135,02 milioni di euro in cui la quota parte di finanziamento dei privati ammonta a 126,62 milioni di euro a copertura del 93,8% dell’investimento complessivo.
Tabella 13 – Interventi finanziati con apporto di capitali privati 2015-2017 per tipologia di procedura | ||||
Tipologia di finanziamento | N | Totale stimato mln € | Capitale privato mln € | % capitale privato sul totale stimato |
Finanza di progetto | 34 | 135,02 | 126,62 | 93,8% |
Concessione di costruzione e gestione | 32 | 48,33 | 39,01 | 80,7% |
Sponsorizzazione | 31 | 12,41 | 7,96 | 64,2% |
Xxxxxxx partecipate o di scopo | 20 | 35,13 | 33,59 | 95,6% |
Locazione finanziaria | 16 | 10,06 | 4,52 | 45,0% |
Altro | 210 | 171,97 | 112,81 | 65,6% |
Totale | 343 | 412,92 | 324,51 | 78,6% |
I 34 interventi di finanza di progetto sono ripartiti in tutto il territorio regionale ad esclusione della provincia di Piacenza dove per il triennio 2015-2017 non sono previsti interventi di questo tipo. In relazione al numero degli interventi prevalgono i territori di Parma e Ferrara rispettivamente con 8 e 6 interventi programmati. In relazione al valore complessivo degli stessi guida la classifica la provincia di Rimini con 38,59 milioni di euro seguita da Bologna e Parma con rispettivamente 27,78 e 27,33 milioni di euro.
Tabella 14 – Interventi previsti in finanza di progetto nella programmazione triennale | ||||||
Provincia | Triennio 2014-2016 | Triennio 2015-2017 | Δ% 2015/14 | |||
N | mln € | N | mln € | Δ% N | Δ% mln € | |
Bologna | 4 | 12,17 | 4 | 27,78 | 0,0% | 128,2% |
Forlì-Cesena | 4 | 3,31 | 4 | 2,05 | 0,0% | -38,1% |
Ferrara | 6 | 11,04 | 6 | 5,47 | 0,0% | -50,4% |
Modena | 4 | 14,69 | 3 | 6,50 | -25,0% | -55,7% |
Xxxxxxxx | - | - | - | - | - | - |
Xxxxx | 0 | 13,75 | 8 | 27,33 | 14,3% | 98,8% |
Ravenna | 3 | 16,98 | 1 | 14,30 | -66,7% | -15,8% |
Reggio Emilia | 2 | 2,74 | 4 | 4,60 | 100,0% | 67,8% |
Rimini | 4 | 34,25 | 4 | 38,59 | 0,0% | 12,7% |
Xxxxxx-Romagna | 34 | 108,93 | 34 | 126,62 | 0,0% | 16,2% |
Il grafico seguente mostra l’andamento negli ultimi sei anni del ricorso alla finanza di progetto nella nostra regione che dopo i primi due anni 2009 e 2010 in cui c’è stato un incremento fino al valore massimo di 447,24 milioni di euro si è passati ad una consistente contrazione con una leggera ripresa nel piano triennale ultimo con il valore complessivo di 126,62 milioni di euro.
Importi degli interventi previsti in finanza di progetto nella programmazione triennale
(mln €)
500
mln €
447,24
400
300
200
100
0
2009-
2011
108,93
126,62
160,68
225,63
208,78
386,64
2010-
2012
2011-
2013
2012-
2014
2013-
2015
2014-
2016
2015-
2017
In relazione all’elenco annuale delle opere pubbliche messe in programmazione per il 2015 il numero complessivo degli interventi che vede la partecipazione (con forme diverse) dei capitali privati nel loro finanziamento è complessivamente pari a 188.
La classifica provinciale vede al primo posto Parma con 57 interventi per un valore complessivo di 45,97 milioni di euro; al secondo Bologna con 29 interventi e 31,99 milioni di
euro e al terzo posto Ravenna con 22 interventi e 21,78 milioni di euro. L’ultimo posto è occupato da Piacenza con 6 interventi e 2,54 milioni di euro.
Tabella 15 – Interventi finanziati con apporto di capitali privati, suddivisi per area geografica previsti nella programmazione annuale 2015 | ||
Provincia | N | Importo annualità mln € |
Bologna | 29 | 31,99 |
Forlì-Cesena | 13 | 5,94 |
Ferrara | 13 | 9,01 |
Modena | 19 | 13,66 |
Piacenza | 6 | 2,54 |
Parma | 57 | 45,97 |
Ravenna | 22 | 21,78 |
Reggio Xxxxxx | 15 | 7,99 |
Rimini | 14 | 13,08 |
Xxxxxx-Romagna | 188 | 151,96 |
1.3 - I contratti di lavori con base asta maggiore di 40mila euro (CIG <<perfezionati>>)
Nel corso del 2015 le amministrazioni pubbliche attive sul territorio regionale hanno provveduto al perfezionamento (cioè all’avviamento della procedura di selezione del contraente) di 3.077 CIG il cui importo a base asta fosse maggiore di 40.000 euro per un importo complessivo di 1,603 miliardi di euro.
Tabella 16 – CIG di lavori perfezionati d’importo ≥ 40mila € ripartiti per provincia | ||||||
Provincia | 2014 | 2015 | ||||
N | mln € | Media mln € | N | mln € | Media mln € | |
Bologna | 518 | 335,08 | 0,647 | 547 | 473,84 | 0,866 |
Forlì-Cesena | 233 | 81,79 | 0,351 | 261 | 92,30 | 0,354 |
Ferrara | 236 | 85,51 | 0,362 | 267 | 75,22 | 0,282 |
Modena | 509 | 139,40 | 0,274 | 498 | 186,15 | 0,374 |
Piacenza | 129 | 63,46 | 0,492 | 195 | 60,62 | 0,311 |
Parma | 252 | 89,07 | 0,353 | 325 | 114,84 | 0,353 |
Ravenna | 235 | 91,11 | 0,388 | 257 | 138,07 | 0,537 |
Reggio Xxxxxx | 240 | 52,35 | 0,218 | 286 | 107,91 | 0,377 |
Rimini | 176 | 76,77 | 0,436 | 184 | 94,46 | 0,513 |
Non ripartibili per provincia | 207 | 249,22 | 1,204 | 257 | 259,87 | 1,011 |
Xxxxxx-Romagna | 2.735 | 1.263,76 | 0,462 | 3.077 | 1.603,30 | 0,521 |
Nel 2014 le procedure analoghe sono state 2.735 per un importo complessivo pari a 1,264 miliardi di euro. La variazione 2015/2014 è stata del +12,5% sul numero delle procedure e
+26,9% per il relativo importo a base di contrattazione.
L’importo medio delle procedure era di 462 mila euro nel 2014 è stato pari a 521 mila euro nel 2015.
La curva seguente descrive l’andamento del valor medio degli appalti di lavori posti a contrattazione dalle amministrazioni pubbliche sul territorio della Regione Xxxxxx-Romagna dal 2009 al 2015.
€
661
678
569
604
521
462
369
800
Cig lavori. Importo Medio (migliaia di euro)
600
400
200
0
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Numero CIG perfezionati
Importi CIG perfezionati
2013
35%
2015
34%
2014
31%
2013
29%
2014
31%
2015
40%
Dai grafici sopra riportati appare evidente la crescita sia del numero che dei relativi importi delle procedure di approvvigionamento per appalti di lavori sul territorio regionale nel 2015 rispetto ai due anni precedenti.
Cig lavori. Variazione percentuale numero e importo. (base 2009)
%
50
25
0
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
-25
-50
Numero Importo
Rispetto al periodo 2009-2015 le attività di avviamento di appalti di lavori pubblici in regione risultano in ripresa dopo il picco negativo (rispetto ai valori messi in appalto) riscontrato nel 2013.
Tabella 17 - CIG di lavori perfezionati d’importo ≥ 40mila € per procedura di selezione del contraente | ||||
Procedura di selezione del contraente | 2014 | 2015 | ||
N | mln € | N | mln € | |
Affidamento diretto a societa' in house | 1 | 0,19 | 4 | 0,43 |
Affidamento diretto a societa' raggruppate/consorziate o controllate nelle concessioni di LL.PP. | 4 | 4,60 | 3 | 0,48 |
Affidamento diretto ex art.5 della legge n.381/91 | 2 | 0,34 | - | - |
Affidamento diretto in adesione ad accordo quadro/convenzione | 251 | 82,10 | 257 | 108,21 |
Affidamento in economia - affidamento diretto | 135 | 12,72 | 184 | 20,09 |
Affidamento in economia - cottimo fiduciario | 640 | 64,24 | 720 | 78,86 |
Confronto competitivo in adesione ad accordo quadro/convenzione | 6 | 0,55 | 7 | 0,90 |
Dialogo competitivo | 3 | 19,01 | - | - |
Procedura aperta | 220 | 379,34 | 238 | 438,63 |
Procedura negoziata derivante da avvisi con cui si indice una gara | 23 | 91,69 | 37 | 70,42 |
Procedura negoziata previa pubblicazione | 20 | 75,63 | 13 | 72,48 |
Procedura negoziata senza previa indizione di gara (ex art 221 D.lgs. 163) | 78 | 24,02 | 88 | 31,76 |
Procedura negoziata senza previa pubblicazione | 1.151 | 363,51 | 1.320 | 329,23 |
Procedura ristretta | 27 | 37,31 | 20 | 235,56 |
Procedura ristretta derivante da avvisi con cui si indice una gara | 21 | 39,87 | 46 | 112,23 |
Procedura ristretta semplificata | 6 | 1,66 | 6 | 5,17 |
Procedura selettiva ex art. 238 c.7, X.Xxx. 163/2006 | 144 | 66,73 | 133 | 98,63 |
Sistema dinamico di acquisizione | 2 | 0,19 | 1 | 0,12 |
Xxxxxx-Romagna | 2.734 | 1.263,71 | 3.077 | 1.603,30 |
Gli affidamenti diretti furono complessivamente 1.033 nel 2014 per un importo complessivo a base di contrattazione pari a 164,19 milioni di euro. Nel 2015 sono stati 1.168 per un importo complessivo pari a 208,07 milioni di euro, con un incremento del 13,1% rispetto al numero e del 26,7% rispetto al valore.
Gli affidamenti con una procedura ad evidenza pubblica furono complessivamente 1.702 nel 2014 per un importo a base asta pari a 1,100 miliardi di euro; nel 2015 sono stati 1.909 per un importo complessivo pari a 1,395 miliardi di euro, con un incremento del 12,2% sul numero e del 26,9% sul valore a base asta.
Tabella 18 – CIG di lavori perfezionati d’importo ≥ 40mila € per fasce di importo (Importi in mln€) | ||||||
Anno pubblicazione | 40 – 149 | 150 mila € | TOTALE | |||
000-000 | 000 - 5185 | >=5186 | Totale | |||
2013 | 138,42 | 278,99 | 477,18 | 260,91 | 1.017,08 | 1.155,50 |
2014 | 119,22 | 236,41 | 501,83 | 406,25 | 1.144,49 | 1.263,71 |
2015 | 133,51 | 264,69 | 609,93 | 595,17 | 1.469,79 | 1.603,30 |
Totale | 391,15 | 780,09 | 1.588,84 | 1.262,33 | 3.631,36 | 4.022,51 |
In relazione all’importo assume, nel 2015, un peso maggiore la fascia dei lavori sopra la soglia comunitaria che passa dal 32% al 37%.
Importi per fasce di importo 2014 Importi per fasce di importo 2015
9%
19%
40%
32%
8% 17%
38%
37%
00-000 000-000 000-0000 >=0000 00-000 000-000 000-0000 >=5186
Tabella 19 – CIG di lavori perfezionati d’importo ≥ 40mila € per fasce di importo Numero | ||||||
Anno pubblicazione | >150 mila € | TOTALE | ||||
40 - 149 | 150-499 | 500 - 5185 | >= 5186 | Totale | ||
2013 | 1.673 | 1039 | 394 | 23 | 1.456 | 3.129 |
2014 | 1.000 | 000 | 000 | 32 | 1.284 | 2.734 |
2015 | 1.627 | 995 | 419 | 36 | 1.450 | 3.077 |
Totale | 4.750 | 2.908 | 1.191 | 91 | 4.190 | 8.940 |
La ripartizione numerica degli affidamenti per fasce d’importo ha lo stesso peso percentuale sia nel 2014 che nel 2015
Numero appalti per fasce di importo 2014
Numero appalti per fasce di importo 2015
53%
1%
14%
32%
53%
1%
14%
32%
00-000 000-000 000-0000 >=0000 00-000 000-000 000-0000 >=5186
1.4 - I bandi di gara
Le elaborazioni di seguito riportate fanno riferimento ai lavori messi a gara dalle Pubbliche Amministrazioni sul territorio regionale, integrando i dati pubblicati dal sistema informativo SITAR per le amministrazioni d’ambito regionale con quelli del sistema SIMOG per le amministrazioni d’ambito statale e sovra-regionale. Sono stati presi in considerazione tutti i bandi pubblicati la cui data di scadenza per la presentazione delle offerte o della richiesta d’invito fosse antecedente al 31/12/2015.
223
194
198
180
149
139
141
116 118
100
113
80
83
46
27
33
%
Importi dei bandi di gara 2000-2015 Anno 2000 = 100
250
200
150
100
50
0
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Dalla serie storica del valore delle opere messe a gara in Regione Xxxxxx-Romagna risulta evidente la contrazione della domanda pubblica di lavori a partire dal 2010 che però ha una decisa inversione nel corso del 2015 con un indice a valori costanti che torna sopra 100.
Il dato positivo per le opere pubbliche messe a contrattazione con procedure ad evidenza pubblica risente dell’effetto traino di un appalto molto consistente del Ministero delle Infrastrutture che ha provveduto all’avviamento della procedura di selezione del contraente ed affidamento in concessione delle attività di costruzione, gestione e manutenzione dell’Xxxxxxxxxx X 00 Xxxxxxxx-Xxxxxxx-Xxxxxxx e diramazione per Fiorenzuola d’Arda (PC) di Km 88,6 , compreso il completamento della realizzazione di tutti gli interventi previsti nella Convenzione Unica sottoscritta in data 7 novembre 2007 tra l’ANAS S.p.A. e la Società Autostrade Centropadane S.p.A. Importo 683,00 milioni €.
Risulta positivo l’andamento delle gare d’appalto per lavori su tutti i territori provinciali con incrementi di valore anche consistenti. L’unico dato negativo è quello della provincia di Ferrara dove c’è una contrazione del -10,3% in valore.
Ad esclusione di Piacenza dove il dato è fortemente condizionato dal maxi appalto della concessione autostradale Piacenza-Cremona-Brescia, si distinguono per i forti incrementi di valore le provincie di: Reggio Xxxxxx +214,4%, Modena +137,0%, Ravenna +136,2% e Rimini
+118,0% con incrementi a tre cifre percentuali.
Tabella 20 – Bandi di gara per provincia | ||||||
Provincia dei lavori | 2014 | 2015 | Variazione % 2015/14 | |||
N | mln € | N | mln € | Δ% N | Δ% Importo | |
Bologna | 36 | 165,42 | 57 | 310,98 | 58,3% | 88,0% |
Forlì-Cesena | 13 | 25,38 | 17 | 34,53 | 30,8% | 36,0% |
Ferrara | 15 | 26,42 | 25 | 23,70 | 66,7% | -10,3% |
Modena | 18 | 37,91 | 30 | 89,84 | 66,7% | 137,0% |
Piacenza | 25 | 50,31 | 35 | 716,85* | 40,0% | 1324,9% |
Parma | 21 | 37,33 | 25 | 46,47 | 19,0% | 24,5% |
Ravenna | 34 | 31,39 | 40 | 74,14 | 17,6% | 136,2% |
Reggio Emilia | 14 | 17,92 | 19 | 56,34 | 35,7% | 214,4% |
Rimini | 15 | 26,46 | 12 | 57,69 | -20,0% | 118,0% |
Non ripartibili per provincia | 3 | 9,76 | 5 | 56,21 | 66,7% | 475,9% |
Xxxxxx-Romagna | 168 | 348,56 | 265 | 1.466,74 | 36,6% | 242,5% |
In relazione al numero delle gare bandite solo Rimini mostra una contrazione, pari al - 20,0%, cresce in tutte le altre provincie.
I primi dieci bandi per importo
Oggetto | Prov. | Importo € | |
1° | MIT - DIREZIONE GENERALE PER LE STRADE E LE AUTOSTRADE E PER LA VIGILANZA E LA SICUREZZA NELLE INFRASTRUTTURE STRADALI Affidamento in concessione delle attività di costruzione, gestione e manutenzione dell’Xxxxxxxxxx X 00 Xxxxxxxx-Xxxxxxx-Xxxxxxx e diramazione per Fiorenzuola d’Arda (PC) di Km 88,6 , compreso il completamento della realizzazione di tutti gli interventi previsti nella Convenzione Unica sottoscritta in data 7 novembre 2007 tra l’ANAS S.p.A. e la Società Autostrade Centropadane S.p.A. | PC | 683.000.000,00 |
2° | ACER XXXXXXX XXXX XXXXXX XXXXXXX XXXXXXXXX XX XXXXXXX Procedura ristretta per la ricerca del socio privato, non stabile operativo gestionale all’interno di una società mista con gara a doppio oggetto per il contestuale affidamento in appalto di lavori (prevalenti) dell’attività di manutenzione immobili e di attività connesse, settori ordinari. | BO | 160.872.600,00 |
3° | XXXXXXX XXX XXXXXXX - XXXXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXX XXXXXXX Accordo quadro per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili in uso alle amministrazioni dello stato, nonche' su quelli i cui interventi sono gestiti dall'Agenzia del Demanio - suddiviso in 3 lotti. | BO | 70.176.000,00 |
4° | HERA SPA Progettazione esecutiva e realizzazione di volumi di accumulo dei reflui presso la sezione chiusura del bacino Ausa, a salvaguardia della balneazione, comprese le relative opere elettromeccaniche e realizzazione delle opere di sistemazione architettonica e paesaggistica di piazzale Xxxxxxx a Rimini. | RN | 25.264.000,00 |
5° | AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI MODENA Procedura aperta, suddivisa in cinque lotti funzionali, (P.A.01/15) per l’affidamento di lavori di messa in sicurezza, mediante riparazione e ripristino delle parti strutturali, non strutturali ed impiantistiche dell’azienda ospedaliera di Modena danneggiate dal sisma, nonché per l’affidamento delle progettazioni esecutive previa acquisizione dei progetti definitivi in sede di gara. | MO | 20.379.437,13 |
6° | AZIENDA USL DELLA ROMAGNA Stipula di un accordo quadro con un solo operatore per l’esecuzione dei lavori di manutenzione agli immobili gestiti dall’Azienda Usl di Romagna | - | 20.000.000,00 |
7° | XXXX XXXXXX SPA GARA 7833 lavori estendimento, allacciamento, manutenzione e pronto intervento reti acqua, fognatura, gas e teleriscaldamento in provincia di Parma | PR | 15.200.000,00 |
8° | SNAM RETE GAS S.P.A. Lavori edili e di montaggio per la manutenzione e la costruzione di metanodotti ed impianti, servizio di reperibilità e lavori edili e di montaggio inerenti le richieste di pronto intervento su metanodotti ed impianti con diametro fino a DN 650 (24”) di competenza del Distretto Centro Orientale — Xxxxxx xx Xxxxxxx x Xxxxxxxxxxxxx xx X. Xxxxxxx xx Xxxxx. CIG n. 6229092953. | - | 15.000.000,00 |
9° | XXXX XXXXXX SPA Affidamento lavori di estendimento, allacciamento, manutenzione ordinaria e straordinaria e pronto intervento su reti ed impianti acqua, gas, teleriscaldamento, depurazione e fognature della provincia di Reggio Emilia - lotto 1 - gara 7747 - CIG 6113135E93 - lotto 2 - gara 7748 CIG 6113156FE7. | RE | 14.800.000,00 |
10° | ANAS SPA BOLAV032-2015 - S.S. n.3BIS TIBERINA - Lavori di adeguamento delle strutture e degli impianti tecnologici ai sensi del D.L.. n. 264 del 05/10/2006 in materia di sicurezza per le gallerie della rete stradale strans europea della galleria Roccaccia ubicata tra il km 173+683 ed il km 175+523 nel comune di Bagno di Romagna. | RA | 14.374.990,46 |
La modalità di selezione del contraente più gettonata è la procedura aperta con 212 ricorrenze per un importo complessivo pari a 461,4 milioni di euro ed un valor medio pari a 2,17 milioni di euro. La procedura ristretta è quella più utilizzata per la gare di maggior importo; sono state 17 nel 2015 con un valor medio di 51,47 milioni di euro ed un valore complessivo pari a 874,96 milioni. Con la procedura negoziata previa pubblicazione del namdo sono stati affidati 34 appalti per un valore complessivo pari a 124,33 milioni di euro ed un valor medio di 3,65 milioni di euro. Gli appalti dei settori speciali sono stati due per un valore complessivo pari a 6,51 milioni di euro.
Tabella 21 – Bandi di gara per procedura di affidamento | ||||||||
Procedura di affidamento | 2014 | 2015 | ||||||
N | mln € | V.M. mln € | % importo | N | mln € | V.M. mln € | % importo | |
Procedura aperta | 167 | 315,33 | 1,89 | 73,6% | 212 | 461,04 | 2,17 | 31,4% |
Procedura negoziata | 17 | 88,67 | 5,22 | 20,7% | 34 | 124,33 | 3,65 | 8,5% |
Procedura ristretta | 9 | 23,74 | 2,64 | 5,5% | 17 | 874,96 | 51,47 | 59,7% |
Dialogo competitivo | 1 | 0,57 | 0,57 | 0,1% | - | - | - | - |
Procedura selettiva ex art. 238 c. 7, D. Lgs. 163/2006 2 | - | - | - | - | 2 | 6,51 | 3,25 | 0,4% |
Totale | 194 | 428,30 | 100,0% | 265 | 1.466,74 | 5,53 | 100,0% |
2 Art. 238 comma 7, D.Lgs. 163/2006: “Le imprese pubbliche e i soggetti titolari di diritti speciali ed esclusivi per gli appalti di lavori, forniture e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria, rientranti nell'ambito definito dagli articoli da 208 a 213, applicano la disciplina stabilita nei rispettivi regolamenti, la quale, comunque, deve essere conforme ai principi dettati dal Trattato CE a tutela della concorrenza”.
Tabella 22 – Numero bandi di gara per procedura di affidamento (valori %) | ||||||||
Procedura di affidamento | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 |
Procedura aperta | 93,6 | 87,1 | 89,6 | 85,5 | 89,9 | 90,5 | 86,1 | 80,8 |
Procedura negoziata | 1,0 | 2,8 | 3,7 | 2,4 | 4,2 | 3,6 | 8,8 | 12,8 |
Procedura ristretta | 5,1 | 7,1 | - | 8,7 | 5,8 | 6,0 | 4,6 | 6,4 |
Procedura selettiva ex art. 238 c. 7, D. Lgs. 163/2006 | 0,1* | 2,8 | 6,5 | 3,3 | - | - | - | 0,8 |
I valori del 2008 sono contrassegnati con * perché nella tabella della relazione 2008 del Sitar fanno riferimento alla voce “altro” e sono stati inseriti nella voce Procedura selettiva.
La serie storica conferma l’utilizzo prevalente da parte delle amministrazioni della procedura aperta.
Tabella 23 – Bandi di gara d’appalto per Amministrazione aggiudicatrice 2014-2015 | ||||||
Amministrazione aggiudicatrice | 2014 | 2015 | Variazione % 2015/14 | |||
N | mln € | N | mln € | Δ% N | Δ% Importo | |
Ambito regionale | ||||||
Regione | 5 | 22,41 | 9 | 10,41 | 80,0% | -53,6% |
Province | 12 | 63,09 | 11 | 19,66 | -8,3% | -68,8% |
Comuni | 83 | 83,71 | 121 | 123,36 | 45,8% | 47,4% |
ACER | 6 | 13,81 | 11 | 175,18 | 83,3% | 1168,5% |
Comunità montane e Unione dei Comuni | 8 | 10,57 | 10 | 12,67 | 25,0% | 19,9% |
Università | 4 | 9,49 | 4 | 3,06 | 0,0% | -67,8% |
ASL | 13 | 38,92 | 25 | 99,76 | 92,3% | 156,3% |
Case/Istituti assistenziali | 1 | 1,00 | 2 | 2,78 | 100,0% | 178,2% |
Consorzi di bonifica | 2 | 9,93 | 2 | 3,61 | 0,0% | -63,7% |
Soggetti che operano nei settori speciali | 11 | 61,72 | 15 | 117,58 | 36,4% | 90,5% |
Società a partecipazione pubblica | 6 | 1,45 | 11 | 28,46 | 83,3% | 1863,3% |
Altri soggetti privati o pubblici 3 | 7 | 5,39 | 7 | 12,69 | 0,0% | 158,9% |
Totale ambito regionale | 158 | 321,49 | 228 | 609,21 | 44,3% | 89,5% |
Ambito d’interesse nazionale/sovraregionale | ||||||
Ministeri | 4 | 10,11 | 7 | 760,72 | 75,0% | 7427,9% |
Concessionari trasporto autostradale | 22 | 25,22 | 18 | 61,23 | -18,2% | 142,8% |
Soggetti che operano nei settori speciali | 9 | 67,49 | 8 | 31,86 | -11,1% | -52,8% |
Altri soggetti privati o pubblici | 1 | 4,00 | 4 | 3,73 | 300,0% | -6,8% |
Totale ambito statale/sovraregionale | 36 | 106,82 | 37 | 857,53 | 2,8% | 702,8% |
Totale | 194 | 428,30 | 265 | 1.466,74 | 36,6% | 242,5% |
3 La categoria “Altri soggetti privati o pubblici” comprende:
Ambito dǦÖsŽYǍnǦ
AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA; BENI COMUNI SRL; CONSORZIO OSSERVANZA; RIVER RESIDENCE SRL; MONTECATONE REHABILITATION INSTITUTE S.p.A.;
Ambito nazionale/sovraregionale:
AGENZIA INTERREGIONALE PER IL FIUME PO – AIPO; PARCO NAZIONALE DELL'APPENNINO TOSCO-EMILIANO; CINECA CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO
Crescono sia i bandi per le opere di edilizia +150,0% in valore e +53,4% in numero, che quelli per le infrastrutture +314,0% in valore +22,6% in numero. Nell’ambito delle opere di edilizia si distinguono le gare per la realizzazione di edilizia residenziale +37,5% in numero e + 1.105,1% in valore. Tra le opere infrastrutturali sono le opere per viabilità e trasporti che guidano la classifica seguite dalle opere per la raccolta e la distribuzione dei fluidi.
Tabella 24 – Bandi di lavori per tipologia di opera 2014-2015 | ||||||||
TIPOLOGIA DI OPERE PUBBLICHE | 2014 | 2015 | Variazione % 2015/14 | |||||
N | mln € | N | mln € | Δ% N | Δ% Importo | |||
1-1 edilizia residenziale | 8 | 15,71 | 11 | 175,18 | 37,5% | 1015,1% | ||
1-2 edilizia agricola | - | - | - | - | - | - | ||
1-3 edilizia industriale | 2 | 0,90 | - | - | -100,0% | -100,0% | ||
1-4 edilizia terziaria | 4 | 5,79 | 3 | 4,03 | -25,0% | -30,4% | ||
1-5 edilizia sociale | 70 | 162,13 | 115 | 278,89 | 64,3% | 72,0% | ||
1-6 edilizia speciale | 4 | 2,25 | 6 | 8,83 | 50,0% | 292,3% | ||
Totale edilizia | 88 | 186,78 | 135 | 466,93 | 53,4% | 150,0% | ||
2-1 raccolta e distribuzione fluidi | 14 | 74,82 | 11 | 83,60 | -21,4% | 11,7% | ||
2-3 smaltimento rifiuti | 3 | 2,13 | 9 | 45,82 | 200,0% | 2051,2% | ||
2-4 prod. e tratt. energia | 6 | 36,09 | 7 | 18,47 | 16,7% | -48,8% | ||
2-5 viabilità e trasporti | 64 | 114,13 | 76 | 811,03 | 18,8% | 610,6% | ||
2-6 difesa del suolo e ambiente | 10 | 9,55 | 16 | 13,17 | 60,0% | 37,9% | ||
2-7 interventi integrati/speciali | - | - | 2 | 4,23 | - | - | ||
2-8 impianti sportivi | 9 | 4,80 | 9 | 23,49 | 0,0% | 389,4% | ||
Totale infrastrutture | 106 | 241,52 | 130 | 999,81 | 22,6% | 314,0% | ||
Totale | 194 | 428,30 | 265 | 1.466,74 | 36,6% | 242,5% |
Chi appalta di più in numero
N | Importo mln € | ||
1° | COMUNE DI RAVENNA | 21 | 12,52 |
2° | ANAS SPA COMPARTIMENTO DELLA VIABILITÀ DELL'XXXXXX XXXXXXX | 18 | 61,23 |
3° | COMUNE DI PIACENZA | 14 | 5,02 |
- | Le restanti amministrazioni | <= 8 | - |
Chi appalta di più in valore
N | Importo mln € | ||
1° | MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI | 1 | 683,00 |
2° | ACER AZIENDA CASA XXXXXX XXXXXXX PROVINCIA DI BOLOGNA | 8 | 169,56 |
3° | AGENZIA DEL DEMANIO - DIREZIONE REGIONALE XXXXXX XXXXXXX | 2 | 70,87 |
4° | ANAS SPA COMPARTIMENTO DELLA VIABILITÀ DELL'XXXXXX XXXXXXX | 18 | 61,23 |
5° | HERA SPA | 5 | 59,36 |
6° | XXXX XXXXXX X.X.X. | 5 | 42,99 |
7° | AZIENDA USL DELLA ROMAGNA | 6 | 39,71 |
8° | AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI MODENA | 1 | 20,38 |
9° | COMUNE DI CERVIA | 5 | 20,28 |
10° | COMUNE DI RIMINI | 4 | 17,99 |
I bandi di gara nei settori speciali
In questo paragrafo riportiamo alcuni dati di sintesi sui bandi di lavori relativi ai settori speciali.
Tabella 25 – Bandi e affidamenti nei settori speciali | ||
Numero | Importo mln € | |
Bandi | 19 | 118,10 |
Elenco dei bandi di gara nei settori speciali di maggior importo in ordine decrescente di importo
Amministrazione | Oggetto | Importo € | |
1° | XXXX XXXXXX X.X.X. | GARA 7833 lavori estendimento, allacciamento, manutenzione e pronto intervento reti acqua, fognatura, gas e teleriscaldamento in provincia di Parma | 15.200.000,00 |
2° | SNAM RETE GAS S.P.A. | Lavori edili e di montaggio per la manutenzione e la costruzione di metanodotti ed impianti, servizio di reperibilità e lavori edili e di montaggio inerenti le richieste di pronto intervento su metanodotti ed impianti con diametro fino a DN 650 (24”) di competenza del Distretto Centro Orientale — Xxxxxx xx Xxxxxxx x Xxxxxxxxxxxxx xx X. Xxxxxxx xx Xxxxx. CIG n. 6229092953 | 15.000.000,00 |
3° | XXXX XXXXXX X.X.X. | Affidamento lavori di estendimento, allacciamento, manutenzione ordinaria e straordinaria e pronto intervento su reti ed impianti acqua, gas, teleriscaldamento, depurazione e fognature della provincia di Reggio Emilia - lotto 1 - gara 7747 - CIG 6113135E93 - lotto 2 - gara 7748 CIG 6113156FE7 | 14.800.000,00 |
4° | HERA SPA | Lavori di pronto intervento e manutenzione rei acqua e fognatura del gruppo Hera Spa . rinnovo | 11.850.000,00 |
5° | HERA SPA | Prestazioni di servizio per attività di supporto al pronto intervento diurno e notturno, feriale e festivo, per la manutenzione di reti, ripristino di allacciamenti ed accessori dei settori merceologici acqua e fognatura, da eseguirsi sul territorio gestito da HERA S.p.A. per il periodo 01/12/2015 - 30/11/2016 con facoltà di rinnovo alle stesse condizioni contrattuali, di anno in anno per ulteriori due periodi annuali, ad insindacabile giudizio della Committente. Area Emilia Est. | 10.150.000,00 |
1.5 - Gli affidamenti
I dati elaborati in questo paragrafo fanno riferimenti ai lavori aggiudicati nel 2015 in Xxxxxx-Romagna, rilevati dall’Osservatorio dei Contratti Pubblici attraverso SITAR integrati con quelli delle stazioni appaltanti d’ambito nazionale rilevati con il sistema informativo SIMOG da ANAC ex AVCP.
Si precisa che per la natura stessa dei dati, le elaborazioni relative agli appalti aggiudicati non possono essere messe direttamente in relazione con le elaborazioni sui bandi di gara riportate nel paragrafo precedente.
Infatti il differimento temporale che intercorre fra il bando di gara e l’aggiudicazione ed il fatto che tra i contratti aggiudicati sono compresi anche quelli che non prevedono una procedura con la pubblicazione del bando non consentono di poter fare raffronti diretti tra le due tipologie d’informazioni.
Importi degli affidamenti 2000-2015 Anno 2000 = 100
%
183
150
135
126
124
113
118
100
108
98
76
81
80
59
61
49
190
140
90
40
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Decisa ripresa del valore dei contratti di lavori pubblici affidati per opere da realizzare sul territorio regionale nel 2015. L’indicatore a valori costanti riposiziona sopra a 100 dopo quattro anni di crisi a partire dal 2011.
Il dato è sicuramente condizionato dal maxi affidamento della concessione per la costruzione, gestione e manutenzione dell’Xxxxxxxxxx X 00 Xxxxxxxx-Xxxxxxx-Xxxxxxx e diramazione per Fiorenzuola d’Arda (PC) di Km 88,6 , compreso il completamento della realizzazione di tutti gli interventi previsti nella Convenzione Unica sottoscritta in data 7 novembre 2007 tra l’ANAS S.p.A. e la Società Autostrade Centropadane S.p.A. dell’importo 683,00 milioni €.
Tale condizione è confermata anche dalla crescita contenuta del numero degli affidamenti
+0,3% a fronte del consistente incremento del valore +118,3%, che si ridimensiona a un
+10,0% escludendo il maxi appalto della concessione autostradale.
A livello provinciale la classifica territoriale dove c’è un incremento del valore degli appalti affidati è guidato dalla provincia di Piacenza che guida la classifica con un +34,2% sul numero
degli appalti affidati e +2.108% del corrispondente valore (se escludiamo però la maxi gara per l’affidamento della concessione atostradale la crescita in valore si attesta sul 12,8%) , segue la provincia Ravenna con un incremento del numero pari al +1,9% e un incremento del valore paria al +168,2%, quindi Modena dove l’incremento del valore è pari al +23,7% a fronte di un calo del -14,4% del numero degli affidamenti, Rimini con +15,9% del valore e -8,9% del numero ed infine Parma con +11,4% del valore e -5,2% sul numero.
Nelle restanti provincie si rileva un decremento del valore degli appalti affidati rispetto al 2014. Interessante anche il dato degli appalti non assegnabili ad un singolo territorio provinciale che crescono del 22,7% in valore e del 236,0% in numero.
Tabella 26 – Affidamenti di lavori | ||||||
Provincia | 2014 | 2015 | Variazione % 2015/14 | |||
N | mln € | N | mln € | Δ% N | Δ% Importo | |
Bologna | 343 | 205,94 | 373 | 168,49 | 8,7% | -18,2% |
Forlì-Cesena | 179 | 40,27 | 162 | 37,11 | -9,5% | -7,8% |
Ferrara | 179 | 58,14 | 158 | 44,21 | -11,7% | -24,0% |
Modena | 306 | 57,05 | 262 | 70,60 | -14,4% | 23,7% |
Piacenza | 73 | 32,60 | 98 | 719,76 (36,76)* | 34,2% | 2108,0% (12,8%)* |
Parma | 155 | 46,77 | 147 | 52,12 | -5,2% | 11,4% |
Ravenna | 160 | 43,13 | 163 | 115,66 | 1,9% | 168,2% |
Reggio Xxxxxx | 178 | 40,08 | 168 | 40,38 | -5,6% | 0,8% |
Rimini | 124 | 39,29 | 113 | 45,53 | -8,9% | 15,9% |
Non ripartibili per provincia | 25 | 67,01 | 84 | 82,23 | 236,0% | 22,7% |
Totale | 1.722 | 630,27 | 1.728 | 1.376,09 (693,09)* | 0,3% | 118,3% (10,0%)* |
* Valore che si ottiene escludendo l’importo dell maxi appalto del MIT (683,00 mln €).
I primi dieci affidamenti per importo
Oggetto | Prov Lav. | Impresa | Importo contrattuale € | |
1° | MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI DIREZIONE GENERALE PER LE STRADE E LE AUTOSTRADE E PER LA VIGILANZA E LA SICUREZZA NELLE INFRASTRUTTURE STRADALI Affidamento in concessione delle attività di costruzione, gestione e manutenzione dell’Xxxxxxxxxx X 00 Xxxxxxxx- Xxxxxxx-Xxxxxxx e diramazione per Fiorenzuola d’Arda (PC) di Km 88,6 , compreso il completamento della realizzazione di tutti gli interventi previsti nella Convenzione Unica sottoscritta in data 7 novembre 2007 tra l’ANAS S.p.A. e la Società Autostrade Centropadane S.p.A. | PC | SATAP (TO) | 683.000.000,00 |
2° | SOCIETA’ PADANA ENERGIA GAS EPC (engineering, procurement, construction) per l'adeguamento impiantistico della centrale di trattamento Gas di San Potito e posa reti di raccolta. | RA | XXX XXXXXXXXX GMBH & CO. KG AA | 45.560.000,00 |
3° | RETE FERROVIARIA ITALIANA SPA Lavori all'armamento ferroviario e alla sede nonché modifiche alla linea TE e agli impianti di sicurezza e segnalamento in tratti saltuari della linea Adriatica nella giurisdizione della Direzione Territoriale di Bologna per l'aumento prestazionale della stessa tra X. Xxxxxxx (km 6+540) e Rimini (km 111+04) — CIG: 5988290D39 — CUP J84H14001290001 | BO | A.T.I. Costruzioni Linee Ferroviarie SpA (BO) | 41.575.652,50 |
4° | AZIENDA USL DELLA ROMAGNA. Stipula di un accordo quadro con un solo operatore per l’esecuzione dei lavori di manutenzione agli immobili gestiti dall’Azienda Usl di Romagna | - | Bilfinger Sielv Facility Managenent (VE) | 20.000.000,00 |
5° | SNAM RETE GAS S.P.A. Lavori edili e di montaggio per la manutenzione e la costruzione di metanodotti ed impianti, servizio di reperibilità e lavori edili e di montaggio inerenti le richieste di pronto intervento su metanodotti ed impianti con diametro fino a DN 650 (24”) di competenza del Distretto Centro Orientale — Xxxxxx xx Xxxxxxx x Xxxxxxxxxxxxx xx X. Xxxxxxx xx Xxxxx. CIG n. 6229092953. | - | ROMANA COSTRUZIONI SPA (MC) | 13.397.250,00 |
6° | XXXX XXXXXX SPA. GARA 7833 lavori estendimento, allacciamento, manutenzione e pronto intervento reti acqua, fognatura, gas e teleriscaldamento in provincia di Parma | PR | BONATTI SPA (PR) | 13.066.166,50 |
7° | HERA AMBIENTE SPA Lavori di realizzazione del nono settore di discarica di rifiuti non pericolosi di Ravenna - Comparto Ovest SS. 309 Romea km 2.6 | RA | X.X.X. Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx (XX) | 11.851.585,75 |
8° | RETE FERROVIARIA ITALIANA SPA Esecuzione di lavori per la manutenzione dei fabbricati ferroviari e relative pertinenze, non interferenti con l'esercizio ferroviario (Fabbricati Viaggiatori, Fabbricati in genere ed Impianti afferenti) nonché delle attività di conduzione e manutenzione | - | A.T.S. Costruzioni Generali (NA) | 11.300.000,00 |
9° | HERA SPA Prestazioni di servizio per attività di supporto al pronto intervento diurno e notturno, feriale e festivo, per la manutenzione di reti, ripristino di allacciamenti ed accessori dei settori merceologici acqua e fognatura, da eseguirsi sul territorio gestito da Hera spa – CIG: 6393566990. | - | Cooperativa Edile Appennino scrl (BO) | 9.145.150,00 |
10° | HERA SPA Lavori di pronto intervento e manutenzione rei acqua e fognatura del gruppo hera spa . Rinnovo. | RA | INGALLINA S.R.L. (CT) | 8.496.450,00 |
Le procedure di selezione del contraente
Gli affidamenti con una procedura ad evidenza pubblica (cioè previa pubblicazione di un bando di gara) passano dalle 158 del 2014 alle 198 del 2015 per un importo complessivo molto consistente di 1,053 miliardi di euro. Gli affidamenti senza bando di gara passano dai
1.564 del 2014 ai 1.530 del 2015 con un importo complessivo pari a 322,88 milioni di euro. Il valor medio degli appalti affidati con procedura ad evidenza pubblica è pari a 5,32 milioni di
euro. Il valor medio degli appalti affidati con procedura senza bando di gara è pari a 210 mila euro. Di seguito la tabella che elenca tutte le modalità di selezione del contraente e le relative variazioni 2014/2015.
Tabella 27 – Affidamenti ripartiti per procedura di selezione del contraente 2014-2015 | ||||||||
Procedura di selezione del contraente | 2014 | 2015 | ||||||
N | mln € | V.M. mln € | % N | N | mln € | V.M. mln € | % N | |
Procedura aperta | 121 | 191,84 | 1,59 | 7,0% | 135 | 176,90 | 1,31 | 7,8% |
Procedura negoziata con bando | 26 | 150,06 | 5,77 | 1,5% | 52 | 131,10 | 2,52 | 3,0% |
Procedura ristretta | 11 | 23,07 | 2,10 | 0,6% | 9 | 740,84 | 82,32 | 0,5% |
Procedura selettiva ex art.238 c.7 d.lgs. 000/0000 | - | - | - | - | 0 | 4,25 | 4,25 | 0,1% |
Sistema dinamico di acquisizione | - | - | - | - | 1 | 0,13 | 0,13 | 0,1% |
Totale procedure con bando | 158 | 364,97 | 2,31 | 9,2% | 198 | 1.053,21 | 5,32 | 11,5% |
Procedura negoziata senza bando4 | 818 | 178,05 | 0,22 | 47,5% | 789 | 189,42 | 0,24 | 45,7% |
Spese in economia (cottimo fiduciario) | 446 | 35,11 | 0,08 | 25,9% | 422 | 35,80 | 0,08 | 24,4% |
Affidamento diretto in adesione ad accordo quadro/convenzione | 86 | 4,34 | 0,05 | 5,0% | 113 | 20,26 | 0,18 | 6,5% |
Procedura selettiva ex art. 238 c. 7 d.lgs. 163/2006 | 110 | 35,77 | 0,33 | 6,4% | 102 | 63,72 | 0,62 | 5,9% |
Affidamento in economia - affidamento diretto | 83 | 6,75 | 0,08 | 4,8% | 94 | 10,53 | 0,11 | 5,4% |
Confronto competitivo in adesione ad accordo | 12 | 1,48 | 0,12 | 0,7% | 2 | 0,17 | 0,08 | 0,1% |
Procedura ristretta semplificata | 5 | 3,16 | 0,63 | 0,3% | 6 | 2,77 | 0,46 | 0,3% |
Sistema dinamico di acquisizione | 2 | 0,17 | 0,08 | 0,1% | - | - | - | - |
Affidamento diretto ex art. 5 della Legge n.381/91 | 1 | 0,13 | 0,13 | 0,1% | - | - | - | - |
Dialogo competitivo | 1 | 0,35 | 0,35 | 0,1% | - | - | - | - |
Affidamento diretto a società in house | - | - | - | - | 1 | 0,05 | 0,05 | 0,1% |
Procedura ai sensi dei regolamenti degli organi costituzionali | - | - | - | - | 1 | 0,18 | 0,18 | 0,1% |
Totale procedure senza bando | 1.564 | 265,30 | 0,17 | 90,8% | 1.530 | 322,88 | 0,21 | 88,5% |
Totale | 1.722 | 630,27 | 0,37 | 100,0% | 1.728 | 1.376,09 | 0,80 | 100,0% |
I criteri di valutazione delle offerte
I criteri di valutazione delle offerte sono due: il prezzo più basso ed il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
4 Sono compresi anche gli affidamenti con procedura negoziata senza bando per i settori speciali.
Tabella 28 – Affidamenti per criterio di aggiudicazione | ||||||||
Criteri di aggiudicazione | 2014 | 2015 | ||||||
N | mln € | % N | % importo | N | mln € | % N | % importo | |
Criterio del prezzo più basso | 1.369 | 371,70 | 79,5% | 59,0% | 1.386 | 395,61 | 80,2% | 28,7% |
Criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa | 219 | 240,15 | 12,7% | 38,1% | 174 | 951,70 | 10,1% | 69,2% |
Non indicato | 134 | 18,42 | 7,8% | 2,9% | 168 | 28,79 | 9,7% | 2,1% |
Totale | 1.722 | 630,27 | 100,0% | 100,0% | 1.728 | 1.376,09 | 100,0% | 100,0% |
Non ci sono variazioni rilevanti in relazione al criterio di selezione delle offerte, tra il 2014 e il 2015. Il criterio del prezzo più basso resta prevalente per gli appalti di valore mediamente più basso infatti è utilizzato nell’80,2% dei casi e il valor medio degli applti è pari a 285 mila euro. Nel 10,1% dei casi è utilizzato il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa e mediamente gli appalti valgono 5,47 milioni di euro. A seguire la tabella che riporta il criterio di valutazione delle offerte per le procedure di selezione del contraente sia quelle che prevedono evidenza pubblica (con bando) sia quelle che non lo prevedono.
Tabella 29 – Affidamenti per procedura di selezione del contraente nel 2015 | ||||||||
Procedura di selezione del contraente | Criterio del prezzo più basso | Criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa | Non indicato | totale | ||||
N | mln € | N | mln € | N | mln € | N | mln € | |
Procedura aperta | 58 | 35,03 | 76 | 141,78 | 1 | 0,08 | 135 | 176,90 |
Procedura negoziata con bando | 44 | 57,27 | 6 | 73,60 | 2 | 0,22 | 52 | 131,10 |
Procedura ristretta | 7 | 57,36 | 2 | 683,48 | - | - | 9 | 740,84 |
Procedura selettiva ex art.238 c.7 d.lgs. 163/2006 | 1 | 4,25 | - | - | - | - | 1 | 4,25 |
Sistema dinamico di acquisizione | 1 | 0,13 | - | - | - | - | 1 | 0,13 |
Totale procedure con bando | 111 | 154,04 | 84 | 898,87 | 3 | 0,31 | 198 | 1.053,21 |
Procedura negoziata senza bando5 | 715 | 159,68 | 56 | 25,56 | 18 | 4,18 | 789 | 189,42 |
Procedura ristretta semplificata | 3 | 1,28 | 3 | 1,49 | - | - | 6 | 2,77 |
Procedura selettiva ex art. 238 c.7, X.Xxx. 163/2006 | 82 | 38,35 | 13 | 23,10 | 7 | 2,26 | 102 | 63,72 |
Spese in economia (cottimo fiduciario) | 403 | 33,32 | 12 | 1,82 | 7 | 0,66 | 422 | 35,80 |
Affidamento in economia - diretto | 67 | 8,06 | 6 | 0,86 | 21 | 1,61 | 94 | 10,53 |
Affidamento diretto a società in house | 1 | 0,05 | - | - | - | - | 1 | 0,05 |
Affidamento diretto in adesione | 2 | 0,62 | - | - | 111 | 19,64 | 113 | 20,26 |
Confronto competitivo in adesione | 1 | 0,04 | - | - | 1 | 0,13 | 2 | 0,17 |
Procedura ai sensi dei regolamenti degli organi costituzionali | 1 | 0,18 | - | - | - | - | - | 0,18 |
Totale procedure senza bando | 1.275 | 241,57 | 90 | 52,83 | 165 | 28,48 | 1.530 | 322,88 |
Totale | 1.386 | 395,61 | 174 | 951,70 | 168 | 28,79 | 1.728 | 1.376,09 |
5 Sono compresi anche gli affidamenti con procedura negoziata senza bando per i settori speciali (ex art. 221 D.lgs. 163/2006)
Tabella 30 – Affidamenti per criterio di aggiudicazione | ||||||||
Anno di affidamento | Criterio del prezzo più basso | Criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa | Non indicato | totale | ||||
N | mln € | N | mln € | N | mln € | N | mln € | |
2006 | 3.906 | 1.050,39 | 308 | 257,30 | 308 | 200,49 | 4.522 | 1.508,18 |
2007 | 3.504 | 800,63 | 237 | 145,35 | 381 | 90,10 | 4.122 | 1.036,08 |
2008 | 3.355 | 738,86 | 292 | 759,55 | 201 | 83,30 | 3.848 | 1.581,71 |
2009 | 2.231 | 473,46 | 232 | 503,36 | 143 | 281,46 | 2.606 | 1.258,27 |
2010 | 2.000 | 572,68 | 207 | 1.717,74 | 102 | 46,04 | 2.309 | 2.336,46 |
2011 | 1.378 | 277,36 | 189 | 531,36 | 220 | 217,37 | 1.787 | 1.026,09 |
2012 | 1.586 | 409,01 | 221 | 299,09 | 150 | 43,85 | 1.957 | 751,95 |
2013 | 1.503 | 327,80 | 135 | 425,90 | 105 | 22,84 | 1.743 | 776,55 |
2014 | 1.369 | 371,70 | 219 | 240,15 | 134 | 18,42 | 1.722 | 630,27 |
2015 | 1.386 | 395,61 | 174 | 951,70 | 168 | 28,79 | 1.728 | 1.376,09 |
Criterio di affidamento in relazione al valore dei contratti (valori percentuali)
17%
14%
48%
40%
40%
38%
52%
55%
74%
69%
70% 77%
38%
27%
47%
54%
59%
42%
25%
29%
13%
22%
21%
9%
2%
6%
3%
3% 2%
5%
100%
75%
50%
25%
0%
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
non indicato
prezzo più basso
Off. Economic. Vantagg.
100%
Criterio di affidamento in relazione al numero dei contratti (valori percentuali)
7%
6%
8%
9%
9% 11% 11% 8% 13% 10%
86%
85%
87% 86%
87%
77%
81% 86%
80%
80%
7%
9%
5%
6%
4%
12%
8%
6%
8% 10%
75%
50%
25%
0%
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
non indicato prezzo più basso Off. Economic. Vantagg.
I due grafici precedenti rappresentano la serie storica dell’utilizzo del criterio di valutazione delle offerte in relazione al valore complessivo degli appalti aggiudicati. Dai grafici risulta che: in relazione al numero complessivo degli appalti aggiudicati, il peso percentuale dell’uso del criterio del prezzo più basso varia da un minimo del 77% ad un massimo del 87% mentre, in relazione al valore complessivo degli appalti affidati, il criterio del prezzo più basso incide da un minimo del 25% ad un massimo del 77%. Di conseguenza il criterio dell’offerta più vantaggiosa varia da un minimo del 14% ad un massimo del 74% se messa in relazione al valore complessivo. Tale oscillazione maggiore sul valore complessivo degli appalti aggiudicati va posto in relazione alla concomitanza nell’anno di maxi appalti per i quali è di solito utilizzato il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
La valutazione dell’uso dei criteri in relazione alla soglia comunitaria conferma la tendenza a scegliere l’offerta economicamente più vantaggiosa principalmente per gli appalti di importo sopra la soglia e tra questi per quelli più consistenti.
Tabella 31 – Affidamenti di lavori 2015 per criterio di aggiudicazione e fasce di importo (soglia comunitaria) | |||||||||
Criteri di aggiudicazione | <= 5.186 mila € | >5.186 mila € | totale | ||||||
N | mln € | V. M. mln € | N | mln € | V. M. mln € | N | mln € | V. M. mln € | |
Criterio del prezzo più basso | 1.378 | 300,69 | 0,218 | 8 | 94,93 | 11,866 | 1.386 | 395,61 | 0,285 |
Criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa | 163 | 147,71 | 0,906 | 11 | 803,99 | 73,090 | 174 | 951,70 | 5,470 |
Non indicato | 165 | 26,47 | 0,160 | 3 | 2,32 | 0,773 | 168 | 28,79 | 0,171 |
Totale | 1.706 | 474,86 | 0,278 | 22 | 901,23 | 40,965 | 1.728 | 1.376,09 | 0,796 |
La tabella seguente fornisce un quadro della domanda di opere pubbliche che si è concretizzata nel xxxxx xxx 0000 xx xxxxxxx Xxxxxx-Xxxxxxx. Anche in relazione alla concessione autostradale Piacenza-Cremona-Brescia l’ambito statale è prevalente sull’ambito regionale con i Ministeri che surclassano alla grande tutte le altre amministrazioni pubbliche.
In ambito regionale la situazione è diversificata con la maggior parte delle tipologie di amministrazioni che fanno riscontrare un incremento rispetto al 2014 ed alcune invece che marcano il passo, anche in relazione alle recenti modifiche istituzionali (vedi le Provincie).
Tabella 32 – Affidamenti per Amministrazione aggiudicatrice | ||||||
Amministrazione aggiudicatrice | 2014 | 2015 | Variazione % 2015/14 | |||
N | mln € | N | mln € | Δ% N | Δ% Importo | |
Ambito regionale | ||||||
Regione | 137 | 15,66 | 139 | 30,05 | 1,5% | 91,9% |
Province | 205 | 81,77 | 149 | 22,38 | -27,3% | -72,6% |
Comuni | 666 | 161,76 | 655 | 156,17 | -1,7% | -3,5% |
ACER | 36 | 12,78 | 30 | 7,91 | -16,7% | -38,1% |
Comunità montane e Unione dei Comuni | 44 | 8,71 | 71 | 15,82 | 61,4% | 81,6% |
Università | 22 | 8,30 | 44 | 11,55 | 100,0% | 39,1% |
ASL | 41 | 29,11 | 56 | 76,592 | 36,6% | 163,1% |
Case/Istituti assistenziali | 9 | 1,84 | 7 | 1,76 | -22,2% | -4,6% |
Consorzi di bonifica | 129 | 23,53 | 126 | 18,96 | -2,3% | -19,4% |
Soggetti che operano nei settori speciali | 215 | 76,61 | 189 | 114,24 | -12,1% | 49,1% |
Società a partecipazione pubblica | 62 | 11,76 | 74 | 20,23 | 19,4% | 72,0% |
Altri soggetti privati o pubblici 6 | 72 | 26,55 | 52 | 17,32 | -27,8% | -34,8% |
Totale ambito regionale | 1.638 | 457,39 | 1592 | 492,97 | -2,8% | 7,8% |
Ambito d’interesse nazionale/sovraregionale | ||||||
Ministeri | 25 | 10,09 | 35 | 700,31 | 40,0% | 6840,6% |
Concessionari trasporto autostradale7 | 8 | 5,23 | 13 | 3,91 | 62,5% | -25,3% |
Soggetti che operano nei settori speciali | 42 | 151,61 | 64 | 168,60 | 52,4% | 11,2% |
Altri soggetti privati o pubblici8 | 9 | 6,10 | 24 | 10,31 | 166,7% | 69,0% |
Totale ambito nazionale/sovraregionale | 84 | 171,88 | 136 | 883,13 | 61,9% | 413,8% |
TOTALE | 1.722 | 630,27 | 1.728 | 1.376,09 | 0,3% | 118,3% |
6 Nella categoria “Altri soggetti privati o pubblici” rientrano:
Ambito regionale:
A TUTTA RETE SRL; ADOPERA S.R.L.;ARCIDIOCESI DI BOLOGNA; ARCIDIOCESI DI MODENA-NONANTOLA; ARCIDIOCESI RAVENNA - CERVIA; AUTOMOBILE CLUB REGGIO XXXXXX; AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA;BENICOMUNI SRL; C.A.A. XXXXXXX XXXXXX S.R.L.;CONSORZIO OSSERVANZA; CUP 2000 - LAVORI;ENTE GESTIONE PARCHI E BIODIVERSITÀ - DELTA DEL PO; FONDAZIONE XXXXXX XXXXXXXXX;IDROPOLIS PISCINE SRL;IRST SRL - ISTITUTO SCIENTIFICO ROMAGNOLO PER LO STUDIO E LA CURA DEI TUMORI;ISTITUTI ORTOPEDICI RIZZOLI; ISTITUTO DI SERVIZI PER IL MERCATO AGRICOLO ALIMENTARE;LEPIDA S.P.A.
Ambito nazionale/sovraregionale:
AGENZIA NAZIONALE PER LE NUOVE TECNOLOGIE,ENERGIA E LO SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE; ASPIAG SERVICE SRL; CINECA CONSORZIO INTERUNIVERSITARIO; CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE; ENAV S.P.A.; PARCO NAZ.APPENN.TOSCO EMILIANO; PARCO NAZIONALE DELL'APPENNINO TOSCO-EMILIANO; POSTE ITALIANE SPA; RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA S.P.A.
7 Nella categoria “Concessionari di trasporto autostradale”:
AUTOSTRADA TORINO ALESSANDRIA PIACENZA SPA; AUTOSTRADE CENTRO PADANE SPA; AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A.; SOCIETA' PER AZIONI AUTOSTRADA DEL BRENNERO S.P.A.DENOMINAZIONE TEDESCA BRENNERAUTOBAHN A.G.
In relazione alla tipologia delle opere affidate la situazione risulta positiva sia per le opere di edilizia che per le opere infrastrutturali. Tra le opere di edilizia però l’edilizia residenziale pubblica ha un deciso ridimensionamento rispetto al 2014 con una variazione negativa percentuale del -26,8% in numero e del -50,9% in valore.
Tutte le opere d’infrastrutture hanno un incremento percentuale del valore dei contratti affidati sebbene ci siano alcune categorie in cui il numero degli interventi affidati diminuisce. L’unico ambito in cui c’è un ridimensionamento sia del numero che delle opere affidate è quelle degli impianti sportivi.
Tabella 33 – Affidamenti di lavori per tipologia di opera | ||||||
Tipologia opere pubbliche | 2014 | 2015 | Variazione % 2015/14 | |||
N | mln € | N | mln € | Δ% N | Δ% Importo | |
1-1 edilizia residenziale | 41 | 16,10 | 30 | 7,91 | -26,8% | -50,9% |
1-3 edilizia industriale | - | - | 3 | 0,39 | - | - |
1-4 edilizia terziaria | 5 | 1,82 | 27 | 22,42 | 440,0% | 1131,7% |
1-5 edilizia sociale | 519 | 165,44 | 590 | 224,29 | 13,7% | 35,6% |
1-6 edilizia speciale | 19 | 9,48 | 30 | 8,23 | 57,9% | -13,2% |
Totale edilizia | 584 | 192,83 | 680 | 263,23 | 16,4% | 36,5% |
2-1 raccolta e distribuzione fluidi | 236 | 100,04 | 180 | 127,80 | -23,7% | 27,8% |
2-3 smaltimento rifiuti | 80 | 34,78 | 64 | 47,44 | -20,0% | 36,4% |
2-4 prod. e tratt. energia | 16 | 9,44 | 52 | 30,02 | 225,0% | 218,0% |
2-5 viabilità e trasporti | 522 | 246,66 | 473 | 855,04 | -9,4% | 246,6% (-30,3%)* |
2-6 difesa del suolo e ambiente | 227 | 29,56 | 232 | 40,07 | 2,2% | 35,5% |
2-7 interventi integrati/speciali | 8 | 2,63 | 7 | 3,79 | -12,5% | 44,1% |
2-8 impianti sportivi | 49 | 14,33 | 40 | 8,71 | -18,4% | -39,2% |
Totale infrastrutture | 1.138 | 437,44 | 1.048 | 1.112,87 | -7,9% | 154,4% (-1,7%)*) |
Totale generale | 1.722 | 630,27 | 1.728 | 1.376,09 | 0,3% | 118,3% |
* Valore che si ottiene escludendo l’importo dell maxi appalto del MIT (683,00 mln €).
In relazione agli operatori economici che risultano aggiudicatari delle procedure di selezione espletate nel corso del 2015 rileviamo che il peso percentuale di quelli extraregionali è pari al 22,9% sul numero complessivo degli appalti affidati pesa però per il 69,1% in relazione al corrispondente valore dei contratti. Se scludiamo il maxi appalto della concessione autostradale il peso percentuale sul valore si attesta al 38,6%.
Tabella 34 – Peso delle imprese extraregionali sugli affidamenti (in v.%) | |||||||
2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | |
Sul numero degli affidamenti | 13,9 | 16,0 | 18,5 | 20,5 | 20,5 | 17,5 | 22,9 |
Sul valore degli affidamenti | 18,6 | 61,7 (24,0)* | 20,8 | 36,1 | 19,6 | 24,1 | 69,1 (38,6)** |
* Valore che si ottiene escludendo il maxi appalto della Regione Xxxxxx-Romagna.
** Valore che si ottiene escludendo l’importo del maxi appalto del MIT (683,00 mln €).
La serie storica sul valore dei contratti affidati mostra che in relazione al valore dei contratti le imprese regionali acquisiscono una fetta di mercato che oscilla da un minimo del 38% (anno 2010) ad un massimo dell’81% (anno 2009), le imprese extraregionali vanno da un minimo del 19% (anno 2009) ad un massimo del 69% (anno 2015). Le imprese extraregionali hanno fette di mercato maggiore in relazione alla concomitanza di grandi appalti e concessioni.
Provenienza delle imprese in relazione al valore dei contratti (valori percentuali)
25%
6%
69%
11%
65%
24%
80%
20%
64%
36%
79%
21%
38%
62%
81%
19%
100%
75%
50%
25%
0%
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
no n indicato Imprese regio nali Imprese extra-regio nali
65%
24%
Importi aggiudicati per provenienza impresa 2014
11%
Importi aggiudicati per provenienza impresa 2015*
51%
39%
10%
Extraregionali | Regionali | Non indicato |
* Valori che si ottengono escludendo il maxi appalto del MIT (683,00 mln €).
Nel 2015, rispetto al 2014, le imprese extraregionali, anche escludendo il maxi appalto della concessione autostradale, conquistano una fetta maggiore del valore complessivo del mercato regionale degli appalti di lavori pubblici pari ad un +15%.
La tabella seguente mostra la ripartizione percentuale degli operatori economici aggiudicatari ripartiti per localizzazione degli appalti e sede legale dell’impresa in relazione al numero complessivo degli affidamenti nel 2015.
Tabella 35 – Ripartizione percentuale del numero degli affidamenti per provincia di localizzazione dei lavori e sede legale dell’impresa aggiudicataria. Anno 2015. | |||||||||||||
Provincia dei lavori | Provincia dell’impresa | ||||||||||||
BO | FC | FE | MO | PC | PR | RA | RE | RN | Non disp. | EXTRA | E-R | Totale | |
Bologna | 55,0 | 4,6 | 1,9 | 11,5 | 0,5 | 1,1 | 2,7 | 1,1 | 0,5 | 4,6 | 16,6 | 78,8 | 100,0 |
Forlì-Cesena | 2,5 | 65,4 | 0,6 | 0,6 | 0,6 | 0,0 | 9,9 | 0,0 | 9,9 | 0,6 | 9,9 | 89,5 | 100,0 |
Ferrara | 5,1 | 3,2 | 32,9 | 5,7 | 0,0 | 0,6 | 5,7 | 1,3 | 0,6 | 2,5 | 42,4 | 55,1 | 100,0 |
Modena | 3,4 | 0,4 | 1,5 | 64,5 | 0,0 | 3,1 | 0,0 | 7,6 | 0,0 | 1,1 | 18,3 | 80,5 | 100,0 |
Piacenza | 2,0 | 0,0 | 0,0 | 1,0 | 61,2 | 4,1 | 0,0 | 2,0 | 0,0 | 5,1 | 24,5 | 70,4 | 100,0 |
Parma | 2,0 | 0,7 | 0,0 | 2,0 | 4,1 | 64,6 | 0,0 | 10,9 | 0,0 | 0,7 | 15,0 | 84,4 | 100,0 |
Ravenna | 13,5 | 13,5 | 2,5 | 0,6 | 0,0 | 0,0 | 36,8 | 0,6 | 5,5 | 1,8 | 25,2 | 73,0 | 100,0 |
Reggio Xxxxxx | 1,8 | 0,6 | 0,6 | 5,4 | 0,0 | 5,4 | 0,6 | 70,2 | 1,2 | 0,0 | 14,3 | 85,7 | 100,0 |
Rimini | 0,9 | 12,4 | 0,0 | 0,9 | 0,0 | 0,0 | 2,7 | 0,0 | 44,2 | 0,9 | 38,1 | 61,1 | 100,0 |
Non ripartibili | 8,3 | 1,2 | 1,2 | 20,2 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 10,7 | 58,3 | 31,0 | 100,0 |
REGIONE | 15,3 | 9,7 | 4,1 | 14,7 | 4,0 | 7,0 | 5,7 | 9,4 | 4,6 | 2,5 | 22,9 | 74,5 | 100,0 |
La tabella seguente mostra la ripartizione percentuale degli operatori economici aggiudicatari ripartiti per localizzazione degli appalti e sede legale dell’impresa in relazione al valore complessivo degli affidamenti nel 2015.
Tabella 36 – Ripartizione percentuale del valore degli affidamenti per provincia di localizzazione dei lavori e sede legale dell’impresa aggiudicataria. Anno 2015. | |||||||||||||
Provincia dei lavori | Provincia dell’impresa | ||||||||||||
BO | FC | FE | MO | PC | PR | RA | RE | RN | Non disp. | EXTRA | E-R | Totale | |
Bologna | 37,0 | 0,8 | 0,5 | 6,5 | 0,2 | 0,5 | 3,0 | 0,5 | 1,0 | 32,3 | 17,8 | 50,0 | 100,0 |
Forlì-Cesena | 6,2 | 51,1 | 0,9 | 1,0 | 1,2 | 0,0 | 6,5 | 0,0 | 6,0 | 0,1 | 27,1 | 72,8 | 100,0 |
Ferrara | 3,7 | 3,0 | 17,7 | 4,3 | 0,0 | 1,6 | 11,0 | 0,4 | 1,0 | 17,6 | 39,6 | 42,7 | 100,0 |
Modena | 18,4 | 0,1 | 2,1 | 48,5 | 0,0 | 3,4 | 0,0 | 4,1 | 0,0 | 0,6 | 22,9 | 76,5 | 100,0 |
Piacenza* | 2,5 | 0,0 | 0,0 | 1,2 | 33,9 | 0,8 | 0,0 | 3,6 | 0,0 | 11,6 | 46,4 | 42,0 | 100,0 |
Parma | 5,5 | 0,1 | 0,0 | 1,2 | 1,6 | 59,1 | 0,0 | 6,7 | 0,0 | 0,0 | 25,8 | 74,2 | 100,0 |
Ravenna | 7,2 | 2,5 | 0,3 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 14,1 | 3,7 | 11,8 | 4,7 | 55,7 | 39,6 | 100,0 |
Reggio Xxxxxx | 3,7 | 0,1 | 5,9 | 6,7 | 0,0 | 4,8 | 0,2 | 50,7 | 0,5 | 0,0 | 27,5 | 72,5 | 100,0 |
Rimini | 0,4 | 8,0 | 0,0 | 1,3 | 0,0 | 0,0 | 1,0 | 0,0 | 29,8 | 3,2 | 56,5 | 40,4 | 100,0 |
Non ripartibili | 19,2 | 0,2 | 0,1 | 3,7 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 1,3 | 75,5 | 23,2 | 100,0 |
REGIONE* | 15,7 | 4,1 | 1,9 | 7,9 | 2,0 | 5,3 | 4,2 | 4,8 | 4,6 | 10,8 | 38,6* | 50,6 | 100,0 |
* Valori che si ottengono escludendo l’importo del maxi appalto del MIT (683,00 mln €).
Tabella 37 – Affidamenti ad imprese extraregionali a livello provinciale (in v.%) | ||||||||
Province | 2014 | 2015* | ||||||
N | Importo | (N+Imp)/2 | N. ordine | N | Importo | (N+Imp)/2 | N. ordine | |
Rimini | 29,8 | 32 | 30,9 | 1° | 38,1 | 56,5 | 47,3 | 1° |
Ferrara | 32,4 | 19,8 | 26,1 | 3° | 42,4 | 39,6 | 41,0 | 2° |
Ravenna | 14,4 | 33,9 | 24,1 | 4° | 25,2 | 55,7 | 40,4 | 3° |
Piacenza | 30,1 | 22,9 | 26,5 | 2° | 24,5 | 33,9 | 29,2 | 4° |
Reggio Emilia | 11,2 | 34,3 | 22,7 | 5° | 14,3 | 27,5 | 20,9 | 5° |
Modena | 12,7 | 19,7 | 16,2 | 7° | 18,3 | 22,9 | 20,6 | 6° |
Parma | 12,9 | 11,6 | 12,2 | 8° | 15,0 | 25,8 | 20,4 | 7° |
Forlì-Cesena | 11,7 | 11,8 | 11,8 | 9° | 9,9 | 27,1 | 18,5 | 8° |
Bologna | 15,5 | 21,4 | 18,4 | 6° | 16,6 | 17,8 | 17,2 | 9° |
Non ripart. | 32,0 | 39,9 | 36,0 | 58,3 | 75,5 | 66,9 | ||
Totale | 17,5 | 24,1 | 20,8 | 22,9 | 38,6* | 30,8* |
* Valori che si ottengono escludendo l’importo del maxi appalto del MIT (683,00 mln €).
La classifica delle provincie dove è maggiore la presenza di imprese extraregionali in relazione al numero/valore dei contratti vede (2015) al primo posto Rimini con un indice pari a 47,3 la provincia di Rimini era al primo posto anche nel 2014 con un indice pari a 30,9. Al secondo posto la provincia di Ferrara con un indice pari a 41,0 era al terzo posto nel 2014 con un indice pari a 26,1. Al nono ed ultimo posto Bologna con 17,2 era al sesto posto nel 2014 con 18,4.
Tabella 38 – Ripartizione % dei contratti affidati (numero ed importo) in relazione alla sede legale dell’impresa aggiudicataria | ||||||
Tipologia opere pubbliche | Numero | Importo | ||||
Regionali | extra-RER | non disp | Regionali | extra-RER | non disp | |
1-1 edilizia residenziale | 76,7 | 23,3 | 0,0 | 64,3 | 35,7 | 0,0 |
1-3 edilizia industriale | 66,7 | 33,3 | 0,0 | 66,9 | 33,1 | 0,0 |
1-4 edilizia terziaria | 40,7 | 44,4 | 14,9 | 17,3 | 78,7 | 4,0 |
1-5 edilizia sociale | 78,8 | 19,3 | 1,9 | 56,3 | 40,2 | 3,5 |
1-6 edilizia speciale | 46,7 | 46,7 | 6,6 | 60,6 | 35,7 | 3,7 |
Totale edilizia | 75,7 | 21,8 | 2,5 | 53,4 | 43,2 | 3,4 |
2-1 raccolta e distrib.fluidi | 62,2 | 34,4 | 3,4 | 29,6 | 60,3 | 10,1 |
2-3 smaltimento rifiuti | 65,6 | 31,3 | 3,1 | 66,5 | 26,4 | 7,1 |
2-4 prod. e tratt. energia | 61,5 | 23,1 | 15,4 | 48,1 | 38,5 | 13,4 |
2-5 viabilità e trasporti | 75,3 | 22,4 | 2,3 | 9,8 | 84,9 | 5,3 |
2-6 difesa del suolo e ambiente | 82,3 | 17,7 | 0,0 | 79,0 | 21,0 | 0,0 |
2-7 interventi integrati/speciali | 85,7 | 14,3 | 0,0 | 98,4 | 1,6 | 0,0 |
2-8 impianti sportivi | 85,0 | 15,0 | 0,0 | 84,8 | 15,2 | 0,0 |
Totale infrastrutture | 73,8 | 23,7 | 2,5 | 18,9 | 75,2 | 5,9 |
Totale generale | 74,5 | 22,9 | 2,6 | 25,5 | 69,1 | 5,4 |
Dalla tabella 38 si evidenzia chiaramente come in relazione al numero dei contratti le imprese con sede legale in regione abbiano la prevalenza sulle imprese extra-regionali infatti il 74,5% dei contratti è a loro appannaggio. Se valutiamo il corrispondente valore contrattuale risulta come il 69,1% dei valori complessivi sia acquisito dalle imprese extra-regionali. È quindi
evidente come la competitività delle imprese regionali si giochi principalmente sugli appalti d’importo medio basso mentre le imprese extra-regionali riescono ad acquisire i contratti più rilevanti in particolar modo nelle infrastrutture. Nello specifico, per il 2015, assume rilevanza la concessione autostradale Piacenza-Cremona-Brescia.
Il ribasso d’asta mediamente praticato dagli operatori economici nel 2015 cresce rispetto a quello praticato mediamente nel 2014 raggiungendo quota 17,1% era pari a 15,0%.
Tabella 39 – Ribasso degli affidamenti (in v.%) | ||||||||||
BO | FC | FE | MO | PC | PR | RA | RE | RN | E-R | |
2014 | 15,8 | 17,1 | 16,9 | 13,4 | 19,5 | 13,1 | 13,0 | 14,8 | 14,7 | 15,0 |
2015 | 17,7 | 16,0 | 23,2 | 15,3 | 19,0 | 18,3 | 14,5 | 18,4 | 17,5 | 17,1 |
Le imprese extraregionali particano un ribasso medio inferiore a quello praticato dalle imprese regionali raggiungendo quota 17,9% era pari al 17,6% nel 2014. Le imprese regionali si attestano nel 2015 alla media del 17,0% ribassavano mediamente del 14,4% nel 2014.
Tabella 40 – Ribasso degli affidamenti per provenienza dell’impresa aggiudicataria (in v.%) | |||||||||||
BO | FC | FE | MO | PC | PR | RA | RE | RN | E-R | ||
Extra regione | 2014 | 15,2 | 15,5 | 17,7 | 23,5 | 22,1 | 18,3 | 14,1 | 20,5 | 15,1 | 17,6 |
2015 | 18,2 | 14,2 | 23,2 | 20,8 | 20,8 | 15,9 | 18,8 | 16,0 | 17,8 | 17,9 | |
Regione | 2014 | 15,9 | 17,3 | 16,5 | 11,8 | 18,1 | 11,7 | 12,6 | 14,1 | 14,8 | 14,4 |
2015 | 17,6 | 16,3 | 23,4 | 13,9 | 18,4 | 18,9 | 13,4 | 18,8 | 17,3 | 17,0 |
Nelle opere edili il ribasso medio è pari al 21,0% per le opere di infrastrutture il ribasso medio è del 14,5%. Tra le opere di edilizia quelle che fanno riscontrare ribassi maggiori sono le opere di edilizia industriale e residenziale rispettivamente col 28,8% e 26,6%.
Tabella 41 – Ribasso degli affidamenti 2015 per tipologia di opera (in v.%) | ||||||||||
Tipologia opere pubbliche | BO | FC | FE | MO | PC | PR | RA | RE | RN | E-R* |
1-1 edilizia residenziale | 36,5 | 29,6 | 21,4 | 8,6 | 32,1 | 27,3 | 34,9 | 26,6 | ||
1-3 edilizia industriale | - | - | - | - | - | 38,3 | 28,7 | 19,4 | - | 28,8 |
1-4 edilizia terziaria | 5,7 | - | 32,2 | - | - | 35,8 | 29,4 | - | 31,5 | 22,0 |
1-5 edilizia sociale | 19,6 | 22,3 | 24,7 | 17,4 | 26,8 | 20,4 | 18,4 | 21,4 | 24,0 | 20,5 |
1-6 edilizia speciale | 24,8 | 23,2 | 31,2 | 15,1 | 40,0 | 15,6 | 24,9 | |||
Totale edilizia | 19,5 | 22,3 | 25,5 | 17,6 | 24,8 | 22,2 | 19,2 | 21,3 | 24,7 | 21,0 |
2-1 raccolta e distrib.fluidi | 25,6 | 11,4 | 21,6 | 17,1 | 12,1 | 6,1 | 17,2 | 14,8 | 13,2 | |
2-3 smaltimento rifiuti | 15,6 | 13,5 | 21,1 | 11,7 | 0,0 | 0,0 | 19,5 | 29,6 | 25,2 | 16,9 |
2-4 prod. e tratt. energia | 5,3 | 44,9 | - | 33,5 | 19,9 | 31,6 | 0,0 | 15,5 | ||
2-5 viabilità e trasporti | 17,0 | 12,0 | 23,1 | 10,7 | 10,2 | 13,4 | 13,3 | 14,9 | 17,1 | 14,4 |
2-6 difesa del suolo e ambiente | 12,6 | 10,8 | 12,4 | 14,1 | 24,1 | 12,3 | 10,6 | 19,7 | 9,4 | 14,3 |
2-7 interventi integrati/speciali | - | 4,2 | - | 29,5 | 51,9 | - | 20,7 | - | 24,6 | |
2-8 impianti sportivi | 21,4 | 13,8 | 17,9 | 11,6 | 30,8 | 5,4 | 17,0 | 22,2 | 17,6 | |
Totale infrastrutture | 15,6 | 12,1 | 21,2 | 13,3 | 16,7 | 15,2 | 12,1 | 17,1 | 15,0 | 14,5 |
Totale generale | 17,7 | 16,0 | 23,2 | 15,3 | 19,0 | 18,3 | 14,5 | 18,4 | 17,5 | 17,1 |
* I totali comprendono anche i valori degli affidamenti non ripartibili per provincia.
Tra le opere di infrastrutture quelle che fanno riscontrare ribassi maggiori sono le opere per impianti sportivi 17,6% e le opere per lo smaltimento dei rifiuti 16,9%. Viabilità e trasporti con il 14,4% e difesa del suolo e ambiente 14,3% sono nella media delle opere infrastrutturali.
Tabella 42 – Ribassi d’asta 2015 per procedura di scelta del contraente (in v.%) | ||||
Procedura di selezione del contraente | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 |
Procedura aperta | 17,5 | 19,1 | 15,8 | 19,2 |
Procedura negoziata con bando | 6,0 | 18,8 | 11,8 | 21,8 |
Procedura negoziata senza bando | 13,6 | 15,9 | 17,2 | 17,3 |
Procedura ristretta | 21,2 | 15,1 | 14,6 | 13,8 |
Procedura ristretta semplificata | 23,3 | 12,0 | 13,9 | 25,5 |
Procedura selettiva ex art. 238 c. 7 d.lgs. 163/2006 | 16,3 | 10,6 | 11,6 | 20,8 |
Spese in economia (cottimo fiduciario) | 14,8 | 14,6 | 16,6 | 20,9 |
Affidamento in economia - affidamento diretto | 3,4 | 2,4 | 2,9 | 2,8 |
Affidamento diretto a società in house | 0,0 | 0,0 | - | 0,0 |
Affidamento diretto ex art. 5 della Legge n. 381/91 | 0,0 | 4,7 | 5,0 | - |
Affidamento diretto in adesione ad accordo quadro/convenzione | 4,2 | 15,1 | 3,7 | 7,7 |
Affidamento diretto a società raggruppate/consorziate o controllate nelle concessioni di LL.PP. | 0,0 | 0,0 | - | - |
Confronto competitivo in adesione ad accordo | 21,1 | 23,8 | 5,5 | 21,4 |
Dialogo competitivo | - | 5,9 | 38,6 | - |
Sistema dinamico di acquisizione | - | - | - | 2,2 |
Procedura ai sensi dei regolamenti degli organi costituzionali | - | - | - | 0,0 |
Non indicato | - | 0,0 | - | - |
Totale | 13,8 | 14,8 | 15,0 | 17,1 |
La procedura per la selezione del contraente per cui si verificano i ribassi maggiori è quella della procedura ristretta semplificata 25,5%. Le procedure dove si verificano i ribassi inferiori sono il sistema dinamico di acquisizione 2,2%, l’affidamento diretto in economia 2,8%, l’affidamento diretto in adesione ad accordo quadro/convenzione 7,7% e la procedura ristretta 13,8% (unica procedura che segue la pubblicazione di uno specifico bando) tutte le restanti procedure fanno riscontrare ribassi mediamente maggiori alla media.
Tabella 43 – Ribasso degli affidamenti di lavori per criterio di aggiudicazione (in v.%) | ||||
Criterio del prezzo più basso | Criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa | Non indicato | E-R | |
2014 | 16,3 | 12,3 | 6,2 | 15,0 |
2015 | 18,5 | 12,1 | 13,9 | 17,1 |
La media dei ribassi cresce specialmente con il criterio del prezzo più basso passando dal 16,3% (2014) al 18,5% (2015). Per il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa c’è una piccola variazione in diminuzione del ribasso sul prezzo a base asta che passa dal 12,3% (2014) al 12,1% (2015).
Chi affida di più in numero
N | Importo mln € | ||
1° | HERA SPA | 124 | 58,90 |
2° | REGIONE XXXXXX-ROMAGNA | 92 | 19,03 |
3° | CONSORZIO DI BONIFICA DELL'EMILIA CENTRALE | 45 | 2,56 |
4° | CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA | 42 | 5,02 |
5° | COMUNE DI BOLOGNA | 39 | 17,19 |
6° | COMUNE DI FERRARA | 34 | 3,73 |
7° | ALMA MATER STUDIORUM-UNIVERSITA' DI BOLOGNA:SEDE (BO-CESENA-FO-RA-RN) | 33 | 5,61 |
7° | CONSORZIO DI BONIFICA DELLA ROMAGNA | 32 | 3,93 |
8° | COMUNE DI RAVENNA | 30 | 12,64 |
8° | AGENZIA INTERREGIONALE PER IL FIUME PO - AIPO | 30 | 4,89 |
9° | UNIONE DEI COMUNI BASSA REGGIANA | 26 | 5,71 |
10° | PROVINCIA DI FORLI’-CESENA | 25 | 3,51 |
10° | COMUNE DI RIMINI | 25 | 17,25 |
Chi affida di più in valore
N | Importo mln € | ||
1° | MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI | 1 | 683,00 |
2° | RETE FERROVIARIA ITALIANA SPA | 24 | 68,04 |
3° | HERA SPA | 124 | 58,90 |
4° | SOCIETA' PADANA ENERGIA SPA | 2 | 50,55 |
5° | AZIENDA USL DELLA ROMAGNA | 11 | 36,33 |
6° | XXXX XXXXXX X.X.X. | 19 | 26,03 |
7° | REGIONE XXXXXX-ROMAGNA | 92 | 19,03 |
8° | HERAMBIENTE S.P.A. | 11 | 17,60 |
9° | COMUNE DI RIMINI | 25 | 17,25 |
10° | COMUNE DI BOLOGNA | 39 | 17,19 |
Chi ha vinto di più in numero
Impresa | Provincia | N | Importo mln € | |
1° | XX.XX. LAVORI X.X.X. | XX | 00 | 00,00 |
0x | XXXX | XX | 25 | 8,34 |
3° | IDRAULICA F.LLI SALA S.R.L. | MO | 22 | 4,81 |
4° | XXXX XXXX X.X.X. | BO | 19 | 5,63 |
5° | C.B.R. COOPERATIVA BRACCIANTI RIMINESE | RN | 18 | 21,60 |
6° | IEME SRL | FC | 13 | 0,45 |
6° | CIMS - COOP. INTERSETTORIALE MONTANA SASSOLEONE | BO | 13 | 4,60 |
7° | IMPRESA BIGUZZI SRL | FC | 12 | 1,21 |
7° | COOPERATIVA TRASPORTI IMOLA SCRL | BO | 12 | 1,91 |
8° | XXXXXXXX S.R.L. | FC | 10 | 2,32 |
8° | B.S.F. SRL | PR | 10 | 1,41 |
8° | GAMA CASTELLI SPA | RA | 10 | 1,60 |
8° | XXXXXXXX XXXXXXXXXX XXX | XX | 00 | 4,46 |
- | Le restanti imprese hanno vinto appalti in numero inferiore a dieci. | - | < 10 | - |
Chi ha vinto di più in valore
Impresa | Provincia | N | Importo mln € | |
1° | SATAP | TO | 1 | 683,00 |
2° | XXX XXXXXXXXX GMBH & CO. KG AA | - | 1 | 45,56 |
3° | C.L.F. COSTRUZIONE LINEE FERROVIARIE S.P.A. | - | 1 | 41,58 |
4° | BILFINGER SIELV FACILITY MANAGENENT | VE | 7 | 29,00 |
5° | C.B.R. COOPERATIVA BRACCIANTI RIMINESE | RN | 18 | 21,60 |
6° | CCC CONSORZIO COOPERATIVE COSTRUZIONI | BO | 6 | 16,86 |
7° | ROMANA COSTRUZIONI SPA | MC | 1 | 13,40 |
8° | BONATTI SPA | PR | 1 | 13,07 |
9° | A.T.S. COSTRUZIONI GENERALI | NA | 1 | 11,30 |
10° | XX.XX. LAVORI S.C.C. | RA | 28 | 10,95 |
Gli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza
Il peso percentuale degli oneri della sicurezza in relazione all’importo posto a base asta passa dal 4,3% (2014) al 2,2% (2015). Questo dato è sicuramente condizionato dall’incidenza del maxi appalto della concessione autostradale infatti in relazione alla fascia di valore sopra la soglia comunitaria il decremento dell’incidenza degli oneri della sicurezza si contrae consistentemente passando dal 3,1% allo 0,6%.
Tabella 44 – Gli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza per fascia di importo | ||||||
Fasce di importo | 2014 | 2015 | ||||
Oneri sicurezza mln € | Importo aggiudicato mln € | % sul totale aggiudicato | Oneri sicurezza mln € | Importo aggiudicato mln € | % sul totale aggiudicato | |
0 I 100.000 € | 2,19 | 38,95 | 5,6% | 2,14 | 35,38 | 6,1% |
100.000 I 1.000.000 € | 11,64 | 211,33 | 5,5% | 12,66 | 238,75 | 5,3% |
1.000.000 < I 5.186.000 € | 7,05 | 173,03 | 4,1% | 9,82 | 200,73 | 4,9% |
> 5.186.000 € | 6,39 | 206,96 | 3,1% | 5,43 | 901,23 | 0,6% |
Totale | 27,27 | 630,27 | 4,3% | 30,06 | 1.376,09 | 2,2% |
Nelle fasce d’importo restanti le variazioni dell’incidenza delgli oneri di sicurezza in relazione al valore dei contratti posto a base asta oscilla in maniera fisiologica di qualche punto percentuale.
Tabella 45 – Gli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza 2015 per amministrazione aggiudicatrice | |||
Amministrazione aggiudicatrice | Oneri sicurezza mln € | Importo aggiudicato mln € | % sul totale aggiudicato |
Ambito regionale | |||
Regione | 1,09 | 30,05 | 3,6% |
Province | 2,47 | 22,38 | 11,0% |
Comuni | 6,51 | 156,17 | 4,2% |
ACER | 0,71 | 7,91 | 9,0% |
Comunità montane e Unione dei Comuni | 0,66 | 15,82 | 4,1% |
Università | 0,49 | 11,55 | 4,3% |
ASL | 3,05 | 76,59 | 4,0% |
Case/Istituti assistenziali | 0,04 | 1,76 | 2,4% |
Consorzi di bonifica | 0,69 | 18,96 | 3,6% |
Soggetti che operano nei settori speciali | 5,96 | 114,24 | 5,2% |
Società a partecipazione pubblica | 0,75 | 20,23 | 3,7% |
Altri soggetti privati o pubblici | 1,29 | 17,32 | 7,4% |
Totale ambito regionale | 23,71 | 492,97 | 4,8% |
Ambito d’interesse nazionale/sovraregionale | |||
Ministeri | 0,94 | 700,31 | 0,1% |
Concessionari trasporto autostradale | 0,69 | 3,91 | 17,6% |
Soggetti che operano nei settori speciali | 4,38 | 168,60 | 2,6% |
Altri soggetti privati o pubblici | 0,34 | 10,31 | 3,3% |
Totale ambito nazionale/sovraregionale | 6,35 | 883,13 | 0,7% |
TOTALE | 30,06 | 1.376,09 | 2,2% |
Tabella 46 – Gli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza 2015 | |||
Provincia dei lavori | Oneri sicurezza mln € | Importo aggiudicato mln € | % sul totale aggiudicato |
Bologna | 9,11 | 168,49 | 5,4% |
Forlì-Cesena | 1,50 | 37,11 | 4,1% |
Ferrara | 2,11 | 44,21 | 4,8% |
Modena | 5,31 | 70,60 | 7,5% |
Piacenza | 1,31 | 719,76 | 0,2% |
Parma | 2,37 | 52,12 | 4,5% |
Ravenna | 2,83 | 115,66 | 2,4% |
Reggio Xxxxxx | 2,68 | 40,38 | 6,6% |
Rimini | 1,31 | 45,53 | 2,9% |
Non ripart. | 1,53 | 82,23 | 1,9% |
Totale | 30,06 | 1.376,09 | 2,2% |
Tabella 47 – Gli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza 2015 per categoria dei lavori | |||
Categoria | oneri sicurezza mln € | Importo aggiudicato mln € | % sul totale aggiudicato |
Edilizia | 14,03 | 263,23 | 5,3% |
Infrastrutture | 16,03 | 1.112,87 | 1,4% |
Totale | 30,06 | 1.376,09 | 2,2% |
Gli affidamenti nei settori speciali
In questo paragrafo si mettono in evidenza alcuni dati di sintesi sulle gare di lavori relative ai settori speciali.
Tabella 48 – Affidamenti nei settori speciali 2015 | ||
Numero | Importo mln € | |
Affidamenti | 258 | 290,84 |
Elenco degli affidamenti nei settori speciali di maggior importo
Amministrazione | Oggetto | Prov. impresa | Impresa | Importo € | |
1° | SOCIETA' PADANA ENERGIA SPA | EPC (Engineering, Procurement, Construction) per l'adeguamento impiantistico della centrale di trattamento Gas di San Potito e posa reti di raccolta. | - | MAX STREICHE R GMBH & CO. KG AA | 45.560.000,00 |
2° | RETE FERROVIARIA ITALIANA SPA | Lavori all'armamento ferroviario e alla sede nonché modifiche alla linea TE e agli impianti di sicurezza e segnalamento in tratti saltuari della linea Adriatica nella giurisdizione della Direzione Territoriale di Bologna per l'aumento prestazionale della stessa tra X. Xxxxxxx (km 6+540) e Rimini (km 111+04) — CIG: 5988290D39 — CUP J84H14001290001 | - | C.L.F. Costruzio ne Linee Ferroviari e S.P.A. | 41.575.652,50 |
3° | SNAM RETE GAS S.P.A. | Lavori edili e di montaggio per la manutenzione e la costruzione di metanodotti ed impianti, servizio di reperibilità e lavori edili e di montaggio inerenti le richieste di pronto intervento su metanodotti ed impianti con diametro fino a DN 650 (24”) di competenza del Distretto Centro Orientale — Xxxxxx xx Xxxxxxx x Xxxxxxxxxxxxx xx X. Xxxxxxx xx Xxxxx. CIG n. 6229092953. | MC | ROMANA COSTRUZI ONI SPA | 13.397.250,00 |
4° | XXXX XXXXXX X.X.X. | GARA 7833 lavori estendimento, allacciamento, manutenzione e pronto intervento reti acqua, fognatura, gas e teleriscaldamento in provincia di Parma | PR | BONATTI SPA | 13.066.166,50 |
5° | HERAMBIENTE S.P.A. | Lavori di realizzazione del nono settore di discarica di rifiuti non pericolosi di Ravenna - Comparto Ovest SS. 309 Romea km 2.6 | RN | C.B.R. Xxxx.xx Braccianti Riminese | 11.851.585,75 |
6° | RETE FERROVIARIA ITALIANA SPA | Esecuzione di lavori per la manutenzione dei fabbricati ferroviari e relative pertinenze, non interferenti con l'esercizio ferroviario (Fabbricati Viaggiatori, Fabbricati in genere ed Impianti afferenti) nonché delle attività di conduzione e manutenzione | NA | A.T.S. Costruzio ni Generali | 11.300.000,00 |
Contratti con nesso di causalità con gli eventi sismici del maggio 2012
In questo paragrafo si propone un approfondimento sugli appalti di lavori che sono stati affidati e che hanno un nesso di casualità con gli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012.
L’area maggiormente colpita è stata la parte settentrionale della Pianura Padana compresa fra le province i Reggio Xxxxxx, Modena, Ferrara e Bologna. Dal Dossier della Regione Xxxxxx- Romagna sul terremoto (xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxxxx) i comuni interessati dagli eventi sismici sono stati complessivamente 59: 15 nel reggiano, 19 nel modenese, 16 nel bolognese, 8 nel ferrarese e 1 nel piacentino. Gli abitanti complessivamente coinvolti, residenti in quest’area, sono stati circa 900mila.
Tabella 49 – Affidamenti di lavori con nesso di causalità agli eventi sismici 2012 | ||||||||||
Provincia | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | Totale | |||||
N | mln € | N | mln € | N | mln € | N | mln € | N | mln € | |
Bologna | 28 | 8,00 | 26 | 7,28 | 25 | 19,2 | 23 | 3,35 | 102 | 37,83 |
Ferrara | 56 | 7,39 | 51 | 7,89 | 25 | 8,2 | 27 | 6,44 | 159 | 29,92 |
Modena | 137 | 64,41 | 119 | 21,83 | 38 | 13,2 | 46 | 17,88 | 340 | 117,32 |
Piacenza | 1 | 0,25 | - | - | - | - | - | - | 1 | 0,25 |
Parma | 2 | 0,32 | - | - | - | - | - | - | 2 | 0,32 |
Xxxxxx Xxxxxx | 0 | 4,37 | 20 | 2,35 | 18 | 4,8 | 18 | 6,81 | 63 | 18,33 |
Totale | 231 | 84,74 | 216 | 39,35 | 106 | 45,42 | 114 | 34,47 | 667 | 203,97 |
Amministrazioni aggiudicatrici gare con nesso di causalità con gli eventi sismici 2012 in ordine decrescente di importo (anno 2015)
Amministrazione | Numero | Importo mln € |
XXXXXXX XXXXXX-XXXXXXX - XXXXXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXXXX XXXXX | 0 | 3,48 |
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI MODENA | 1 | 2,79 |
COMUNE DI REGGIOLO | 8 | 2,69 |
UNIONE DEI COMUNI BASSA REGGIANA | 4 | 2,24 |
COMUNE DI MIRANDOLA | 3 | 2,20 |
COMUNE DI CARPI | 17 | 2,04 |
AZIENDA USL DI FERRARA | 2 | 1,96 |
COMUNE DI SANT'XXXXXXXX | 4 | 1,84 |
COMUNE DI BOMPORTO | 3 | 1,45 |
COMUNE DI FABBRICO | 1 | 1,39 |
CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA UNIONE RENO GALLIERA | 6 | 0,94 |
XXXXXX XX XXX XXXXXX XXX XXXXXX | 0 | 0,92 |
COMUNE DI CAVEZZO | 2 | 0,92 |
COMUNE DI CENTO | 4 | 0,87 |
XXXXX' XXXXXXXXXXXXX XX XXXXXXX | 0 | 0,81 |
ARCIDIOCESI DI BOLOGNA | 2 | 0,80 |
ACER XXXXXXX XXXX XXXXXX XXXXXXX XX XXXXXX XXXXXX | 0 | 0,75 |
ARCIDIOCESI DI MODENA-NONANTOLA | 2 | 0,65 |
COMUNE DI BOLOGNA | 1 | 0,63 |
COMUNE DI SOLIERA | 1 | 0,62 |
COMUNE DI REGGIO XXXXXX | 1 | 0,54 |
ACER AZIENDA XXXX XXXXXX XXXXXXX XXXXX XXXXXXXXX XX XXXXXXX | 0 | 0,50 |
COMUNE DI MEDOLLA | 1 | 0,43 |
CONSORZIO DI BONIFICA DELL'XXXXXX CENTRALE | 4 | 0,37 |
AZIENDA USL DI BOLOGNA | 1 | 0,32 |
COMUNE DI FERRARA | 6 | 0,30 |
COMUNE DI BONDENO | 2 | 0,25 |
XXXXXX XX XXX XXXXXXXX XX XXXXXXXXX | 0 | 0,25 |
ARCIDIOCESI XXXXXXX - XXXXXX | 0 | 0,23 |
PROVINCIA DI MODENA | 1 | 0,20 |
CONSORZIO DELLA BONIFICA RENANA | 2 | 0,19 |
ACER AZIENDA XXXX XXXXXX XXXXXXX XXXXX XXXXXXXXX XX XXXXXX | 0 | 0,16 |
COMUNE DI POGGIO RENATICO | 1 | 0,13 |
COMUNE DI CORREGGIO | 1 | 0,11 |
ACER AZIENDA XXXX XXXXXX XXXXXXX XXXXXXXXX XX XXXXXXX | 0 | 0,09 |
COMUNE DI MIRABELLO | 1 | 0,09 |
XXXXXX XX XXX XXXXXXXXXX | 0 | 0,08 |
XXXXXX XX XXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXX | 0 | 0,07 |
COMUNE DI GALLIERA | 1 | 0,07 |
COMUNE DI ARGELATO | 1 | 0,05 |
COMUNE DI ROLO | 1 | 0,03 |
Totale | 114 | 34,47 |
Tabella 50 – Affidamenti di lavori area sisma per provenienza impresa. Importi in milioni di euro | ||||||||||||
Extra-regionale | Regionale | totale | ||||||||||
N.I. | N.C. | Importo. | Rib% | N.I. | N.C. | Importo. | Rib% | N.I. | N.C. | Importo. | Rib% | |
2012 | 30 | 40 | 26,20 | 8,1% | 119 | 191 | 58,55 | 7,2% | 149 | 231 | 84,74 | 7,4%, |
2013 | 27 | 41 | 6,12 | 16,7% | 113 | 175 | 33,23 | 15,4% | 140 | 216 | 39,35 | 15,7% |
2014 | 14 | 17 | 5,71 | 20,3% | 64 | 89 | 39,71 | 17,9% | 78 | 106 | 45,42 | 18,3% |
2015 | 20 | 25 | 12,41 | 22,9% | 64 | 89 | 22,06 | 21,5% | 84 | 114 | 34,47 | 21,8% |
Totale | 91 | 123 | 50,44 | 360 | 544 | 153,55 | 451 | 667 | 203,99 |
(N.I: Numero Imprese; N.C.:Numero Contratti)
Chi ha vinto di più in valore
Impresa | Provincia impresa | N | Importo mln € | |
1° | BRC SPA RECUPERO EDILIZIO E RESTAURO CONSERVA | GE | 1 | 3,40 |
2° | SELI MANUTENZIONI GENERALI s.r.l. | MB | 2 | 2,85 |
3° | CLEA S.C.A.R.L. | VE | 1 | 2,79 |
4° | XX.XX. LAVORI S.C.C. | RA | 1 | 1,86 |
Elenco dei primi dieci affidamenti di lavori con nesso di causalità con gli eventi sismici 2012 di maggior importo nel 2015
Amministrazione | Oggetto | Prov. impresa | Impresa | Importo € | |
1° | REGIONE XXXXXX- ROMAGNA - COMMISSARIO DELEGATO EMERGENZA SISMA | Procedura aperta ai sensi dell'art. 53, comma 2, lett. c) d.lgs. 163/06 progettazione e realizzazione della scuola infanzia "X. Xxxxxxx" - scuola secondaria I grado "X. Xxxxx" - rimodulazione est lotto 12 esistente scuola primaria "X. Xxxxxxxx" e riqualificazione | GE | BRC SPA Recupero Edilizio E Restauro Conserva | 3.397.328,40 |
2° | AZIENDA OSPEDALIERO- UNIVERSITARIA DI MODENA | Procedura aperta, suddivisa in cinque lotti funzionali, (P.A.01/15) per l’affidamento di lavori di messa in sicurezza, mediante riparazione e ripristino delle parti strutturali, non strutturali ed impiantistiche dell’azienda ospedaliera di Modena danneggiate dal sisma, nonché per l’affidamento delle progettazioni esecutive previa acquisizione dei progetti definitivi in sede di gara. | VE | CLEA S.C.A.R.L. | 2.791.773,27 |
3° | AZIENDA USL DI FERRARA | Realizzazione Casa della Salute a Bondeno – Primo Lotto. | RA | XX.XX. LAVORI X.X.X. | 0.000.000,00 |
0x | XXXXXX XX XXXXXXXX | Xxxxxxxx XXXXXXXXX: I stralcio - Adeguamento sismico - centro disabili e sede delle associazioni di volontariato | MB | SELI MANUTENZIONI GENERALI s.r.l. | 1.717.566,11 |
5° | COMUNE DI FABBRICO | Ristrutturazione e miglioramento sismico della scuola elementare di via De Amicis n. 32. Anno 2015. | MO | CME Consorzio Imprenditori Edili Soc. Coop. | 1.388.642,28 |
6° | UNIONE DEI COMUNI BASSA REGGIANA | Appalto dei lavori di ripristino e miglioramento sismico del centro disabili denominato "centro trentadue"- i stralcio funzionale: centro disabili e sede delle associazioni di volontariato CUP H76J13000560004 - CIG 6370438BBB | MB | SELI MANUTENZIONI GENERALI s.r.l. | 1.136.696,22 |
7° | COMUNE DI MIRANDOLA | Procedura aperta per l’appalto dei lavori di realizzazione della nuova palestra a servizio della scuola primaria di Quarantoli | VI | NUOVA SAME S.R.L. | 1.093.881,03 |
8° | COMUNE DI MIRANDOLA | Appalto dei lavori di restauro e ripristino con miglioramento sismico a seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, del cimitero monumentale di Mirandola via Statale Nord N&Deg;49 Mirandola (Mo).Primo stralcio funzionale | MO | A&C COSTRUZIONI S.R.L. | 1.016.845,99 |
9° | UNIONE DEI COMUNI BASSA REGGIANA | Appalto integrato della progettazione definitiva, esecutiva e dei lavori di realizzazione di un centro polifunzionale nel centro sportivo di Concordia sulla Secchia - CIG 626037835B - CUP C57B140000500006 | FE | XXXXXXX S.A.S. Di Xxxxxxx Xxxxx & C. | 910.467,07 |
10° | COMUNE DI SANT'XXXXXXXX | Ripristino post-sisma del centro civico di San Carlo | RA | MULINARI COSTRUZIONI GENERALI SRL | 850.607,79 |
Bandi in Xxxxxx-Romagna 2013-2015
(importi mensili cumulati mln €)
1.600,00
1.400,00
1.200,00
1.000,00
800,00
600,00
400,00
200,00
- Gen
2013 55,47
2014 126,86
2015 59,17
Feb Mar
82,10 84,15
151,19 167,66
781,54 808,71
Apr 106,68
233,58
840,39
Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 136,14 178,28 222,97 239,59 300,27 323,41 344,18 348,56
254,54 292,67 314,74 329,77 344,74 379,09 406,18 428,30
980,15 1.016,78 1.094,24 1.295,11 1.358,14 1.406,18 1.432,43 1.466,74
1.6 - La fase di esecuzione
Le informazioni acquisite attraverso l'attività di monitoraggio della Sezione regionale dell’Osservatorio dei contratti pubblici, nell'ambito del Protocollo Generale d’intesa tra l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e la Conferenza Stato-Regioni, ai sensi dell’art.7, comma 1, del D.Lgs. 163/2006, approvato in data 28 marzo 2008, comprende la rilevazione in dettaglio di tutte le principali fasi del ciclo di realizzazione degli appalti di lavori pubblici il cui importo sia maggiore di 150 mila euro. Dal 1 gennaio 2013, inoltre, a seguito del Comunicato dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici pubblicato in G.U. n.107 del 9 maggio 2013, relativo all’allineamento a 40.000 Euro della soglia minima per le comunicazioni ex art.7 comma 8 D.Lgs.163/2006, il sistema SITAR ha rilevato anche le successive schede di esecuzione anche per i contratti di importo compreso fra 40mila e 150mila euro. Le indicazioni che forniamo con l’elaborazione dei dati aggregati, di seguito riportate, aiutano a comprendere quali siano alcune criticità nella fase di realizzazione di un'opera pubblica. Le elaborazioni fanno riferimento agli appalti affidati complessivamente nei sei anni 2010-2015 (che in base all’esperienza è ritenuto un lasso di tempo utile al completamento della fase realizzativa di un appalto di lavori). Sono stati presi in considerazione gli appalti il cui importo a base asta è superiore alla soglia di 150mila euro in relazione alla copertura (nell’arco di tempo considerato) della rilevazione. In particolare sono stati osservati 5.084 contratti di lavori del valore complessivo di 5.087,26 milioni di euro.
La progettazione
Gli incarichi di progettazione sono stati 3.816 sui 2.005 contratti oggetto di osservazione. In media ogni contratto di lavori ha comportato 1,9 incarichi professionali di progettazione. Gli incarichi di progettazione interna hanno riguardato 1.377 contratti su 2.005 (68,7%) e sono stati 2.711; mediamente 1,97 incarichi di progettazione per ogni contratto. Gli incarichi di progettazione esterna hanno riguardato 576 contratti su 2.005 (28,7%) e sono stati 876; in media 1,52 incarichi di progettazione per ogni contratto. Gli incarichi di progettazione sia interna che esterna hanno riguardato 52 contratti su 2.005 (2,6%) e sono stati 229; in media 4,4 incarichi per ogni contratto di cui 122 interni e 107 esterni.
Tabella 51 – Interventi per progettazione esterna/interna 2010-2015 | |||||
Affidamenti con | N. affidamenti | N incarichi Progettazione interna | N incarichi Progettazione esterna | Totale incarichi progettazione | % incarichi sul totale |
Solo progettazione interna | 1.377 | 2.711 | - | 2.711 | 71,0% |
Solo progettazione esterna* | 576 | - | 876 | 876 | 23,0% |
Progettazione sia interna che esterna | 52 | 000 | 000 | 000 | 6,0% |
Totale contratti | 2.005 | 2.833 | 983 | 3.816 | 100,0% |
* Sono compresi anche i progetti assegnati a progettisti qualificati dall’aggiudicatario e quelli assegnati ad aggiudicatari qualificati.
La fase di esecuzione
Dei 5.084 contratti presi in esame ben 884 cioè il 17,4% non sono ancora iniziati, 897 sono in fase di esecuzione (21,4%) e 3.202 sono conclusi (76,2%).
Tabella 52 – Contratti di lavori xxxxxxxx0 tra quelli aggiudicati nel periodo 2010-2015 | ||||||
Periodo 2010-2015 | Lavori non ancora iniziati | Lavori iniziati | Totale | |||
In esecuzione 31/12/2015 | Ultimati | revoca/ recesso/ risoluzione del contratto | Totale lavori iniziati | |||
Numero | 884 | 897 | 3.202 | 101 | 4.200 | 5.084 |
% N | 21,4% | 76,2% | 2,4% | 100,0% | ||
17,4% | 82,6% | 100,0% | ||||
Importo mln € | 2.357,53 | 973,87 | 1.568,02 | 187,84 | 2.729,73 | 5.087,26 |
% Importo | 35,7% | 57,4 | 6,9% | 100,0% | ||
46,3% | 53,7% | 100,0% |
Degli 897 contratti in fase di esecuzione ben il 66,1% risulta in ritardo rispetto alla data prevista per la conclusione dei lavori.
In media ogni contratto dovrebbe concludersi in 361 giorni lavorativi circa 1 anno e mezzo di durata complessiva comprese le festività.
Tabella 53 – Interventi in esecuzione | ||||
Anno di aggiudicazione | Numero lavori in esecuzione | Lavori in ritardo rispetto alla data contrattuale* di fine lavori | % lavori in ritardo sui lavori iniziati | Durata media prevista espressa in giorni |
2010-2015 | 897 | 593 | 66,1% | 361 |
* Nel calcolo si è tenuto conto anche dei 60 giorni di tempo entro cui l’amministrazione deve inviare la scheda di ultimazione lavori all’osservatorio.
8 Si intende per :
- Lavori iniziati: lavori la cui scheda di “inizio esecuzione contratto” è stata trasmessa all’Osservatorio (art. 7, comma 8 del d.lgs n. 163/2006) entro 60 giorni dalla data di consegna. La consegna dei lavori deve avvenire, a termini di legge, entro 45 giorni dalla data di stipula del contratto (art. 153 c.2 del d.P.R n. 207/2010).
- Lavori conclusi: interventi la cui scheda “conclusione del contratto” è stata trasmessa all’Osservatorio, i termini di trasmissione sono “entro 60 giorni dalla data di ultimazione lavori”.
Gli interventi ultimati
I lavori ultimati sono complessivamente 3.202, di questi non abbiamo potuto valutare l’attività esecutiva di 244 appalti, perché appalti dei settori speciali e quindi non ricadenti negli obblighi di monitoraggio esteso dei settori ordinari.
Il numero complessivo dei lavori ultimati nel periodo, di cui sono disponibili i dati completi e che sono stati oggetto di valutazione complessivamente 2.958.
Tabella 54 – Durata media in giorni degli interventi ultimati | ||||
Periodo | Numero lavori ultimati | Tempo medio di consegna dei lavori (A) | Durata media dei lavori previsti da contratto rilevata (C) | Durata media di esecuzione del contratto (A+C) |
2010-2015 | 2.958 | 59 | 294 | 353 |
Mediamente per l’esecuzione di un lavoro decorrono 59 giorni per la consegna dei lavori dopo l’aggiudicazione definitiva e successivamente occorrono mediamente 294 giorni per il completamento e la consegna definitiva.
Tabella 55 – Confronto tra data prevista di ultimazione lavori e data ultimazione dei lavori | |||||
Anno di aggiudicazione | Numero lavori ultimati | Durata media dei lavori previsti da contratto | Durata media dei lavori previsti da contratto rilevata | Numero lavori ultimati oltre il termine del contratto originario | Dilazione media sulla fine dei lavori |
2010-2015 | 2.958 | 191 | 294 | 2.043 | 169 |
In relazione alla durata mediamente prevista da contratto c’è una dilazione temporale media di 169 giorni e ben 2.043 lavori sui 2.958 ultimati risultano ultimati oltre i termini contrattualmente previsti. Cioè il 69% dei contratti di lavori si conclude in ritardo rispetto alla data prevista dal contratto.
La tabella seguente espone un dettaglio del numero e della dilazione media dei ritardi dei contratti ultimati ripartita per categoria prevalente dei lavori in ordine decrescente del valore della dilazione media.
Tabella 56 – Dilazione media dei lavori ultimati 2010-2015 in relazione alla categoria prevalente | |||
Categoria dei lavori prevalente | Lavori ultimati | Lavori ultimati con dilazione | Dilazione media (gg) |
OS26 | 2 | 2 | 456 |
OS25 | 1 | 1 | 355 |
OS7 | 7 | 5 | 295 |
OS3 | 5 | 2 | 266 |
OS21 | 52 | 44 | 249 |
OS2 | 4 | 3 | 201 |
OG11 | 68 | 51 | 200 |
OG8 | 227 | 141 | 191 |
OG2 | 272 | 229 | 185 |
OG9 | 83 | 53 | 184 |
OS6 | 34 | 18 | 181 |
OS23 | 9 | 6 | 180 |
Sistema di qualificazione proprietario | 24 | 14 | 180 |
OG12 | 26 | 20 | 176 |
OG6 | 58 | 47 | 175 |
OG1 | 738 | 539 | 168 |
OS24 | 69 | 23 | 167 |
OG3 | 949 | 620 | 165 |
OS10 | 42 | 23 | 156 |
OG7 | 65 | 47 | 156 |
OS14 | 3 | 2 | 154 |
OS32 | 15 | 13 | 145 |
OG13 | 14 | 10 | 136 |
OS19 | 4 | 2 | 135 |
OS8 | 2 | 1 | 133 |
OS33 | 5 | 4 | 132 |
OS30 | 30 | 21 | 127 |
OG10 | 31 | 25 | 118 |
OS18 | 11 | 5 | 111 |
OG4 | 3 | 3 | 109 |
OS9 | 2 | 2 | 107 |
OS1 | 8 | 6 | 102 |
Fornitura di Servizi | 12 | 4 | 91 |
OS18-A | 5 | 5 | 90 |
OS28 | 35 | 27 | 82 |
OS11 | 6 | 3 | 73 |
OS12-B | 3 | 3 | 72 |
OS5 | 2 | 1 | 70 |
OS12-A | 2 | 2 | 64 |
OS2-A | 1 | 1 | 49 |
OS4 | 7 | 3 | 48 |
OS12 | 6 | 2 | 48 |
OS27 | 2 | 2 | 44 |
OS34 | 4 | 1 | 41 |
OS13 | 4 | 4 | 37 |
Fornitura di Beni | 4 | 2 | 32 |
OS20-A | 1 | 1 | 15 |
OS22 | 1 | - | - |
Totale | 2.958 | 2.043 | 169 |
La categoria dei lavori dove si riscontra una dilazione media dei tempi di esecuzuine più consistente è la OS26 con 456 giorni complessivi.
In relazione alla provenienza dell’impresa per i lavori completati la situazione è paragonabile cioè le imprese extraregionali sono in ritardo nel 70% dei casi quelle regionali per il 68,9%. La dilazione media che richiede un lavoro eseguito da un’impresa extraregionale è 149 giorni quella richiesta nei lavori eseguiti da imprese regionali è di 174 giorni.
Tabella 57 – Dilazione media dei lavori ultimati in relazione alla provenienza dell’impresa (2010-2015) | ||||
Provenienza impresa | Lavori ultimati | Lavori ultimati con dilazione | % | Dilazione media (gg) |
Extra-regionale | 536 | 375 | 70,0% | 149 |
Regionale | 2.422 | 1.668 | 68,9% | 174 |
Totale | 2.958 | 2.043 | 69,1% | 169 |
Varianti in corso d’opera
I lavori che richiedono almeno una variante in corso d’opera sono il 47% di quelli già completati. Nella maggioranza dei casi 1.196 opere completate è richiesta una sola variante ci sono 161 casi in cui le varianti richieste ammontano a 2 ma si può, e questo avviene in un caso su 2.958 arrivare fino ad 8 varianti prima di completare l’opera.
Tabella 58 – Interventi ultimati con varianti in corso d’opera | ||
Varianti | 2010-2015 | % N |
Interventi con una variante | 1.196 | 40,4% |
Interventi con due varianti | 161 | 5,4% |
Interventi con tre varianti | 23 | 0,8% |
Interventi con quattro varianti | 6 | 0,2% |
Interventi con cinque varianti | 2 | 0,1% |
Interventi con otto varianti | 1 | 0,0% |
Totale interventi con variante | 1.389 | 47,0% |
Interventi senza variante | 1.569 | 53,0% |
Totale interventi | 2.958 | 100,0% |
Numero totale schede di variante | 1.629 | - |
Di seguito la tabella che indica le cause che hanno richiesto una variante; il relativo numero di contratti e l’importo complessivo in aumento richiesto.
Tabella 59 – Contratti ultimati 2010-2015 con almeno una variante in corso d’opera per motivazione di variante *in ordine decrescente per numero | ||||
Motivazione di variante D.Lgs.163/2006, Art.132*: | 2010-2015 | |||
N contratti | Importo rideterminato mln € | Importo contrattuale mln € | Importo varianti mln | |
Comma 1 lett. b) | 395 | 232,68 | 199,73 | 32,95 |
Comma 3 II cv | 300 | 202,96 | 192,66 | 10,30 |
Comma 1 lett. c) | 274 | 127,64 | 108,82 | 18,82 |
Altra motivazione | 109 | 69,88 | 57,70 | 12,18 |
Comma 1 lett. b) e c) | 69 | 50,90 | 45,87 | 5,03 |
Comma 1 lett. b) e comma 3 II cv | 60 | 53,63 | 48,12 | 5,50 |
Comma 1 lett. c) e comma 3 II cv | 49 | 53,39 | 47,09 | 6,30 |
Comma 1 lett. a) | 39 | 26,85 | 23,27 | 3,58 |
Comma 1 lett. b), c) e comma 3 II cv | 17 | 13,15 | 10,64 | 2,51 |
Comma 1 lett. a), c) e comma 3 II cv | 8 | 9,65 | 11,93 | -2,28 |
Comma 1 lett. b) e altra motivazione | 7 | 4,67 | 4,27 | 0,40 |
Comma 1 lett. c) e altra motivazione | 6 | 2,74 | 2,18 | 0,55 |
Comma 1 lett. a) e comma 3 II | 6 | 2,49 | 2,23 | 0,26 |
Comma 3 II cv e, altra motivazione | 6 | 2,37 | 1,95 | 0,41 |
Comma 1 lett. d) | 5 | 7,86 | 6,64 | 0,23 |
Comma 1 lett. a) e c) | 5 | 6,87 | 6,57 | 1,29 |
Comma 1 lett. a), b) e comma 3 II cv | 5 | 6,30 | 5,78 | 0,52 |
Comma 1 lett. a) e b) | 4 | 4,48 | 4,33 | 0,15 |
Comma 1 lett. a), b), c) e comma 3 II cv | 4 | 3,45 | 2,89 | 0,56 |
Comma 1 lett. b), comma 3 II e altra motivazione | 3 | 1,28 | 0,83 | 0,10 |
Comma 1 lett. e) | 3 | 0,93 | 0,92 | 0,37 |
Comma 1 lett. d) e comma 3 II cv | 2 | 8,26 | 7,12 | 1,14 |
Comma 1 lett. b), e) e comma 3 II cv | 2 | 0,53 | 0,44 | 0,09 |
Comma 1 lett.a), c), comma 3 II cv e altra motivazione | 1 | 5,44 | 1,07 | 0,19 |
Comma 1 lett. a), d) e comma 3 II | 1 | 2,48 | 0,29 | 0,25 |
Comma 1 lett. c), d) e comma 3 II cv | 1 | 1,26 | 0,11 | 0,02 |
Comma 1 lett. b), c) e d) | 1 | 0,61 | 0,53 | 0,07 |
Comma 1 lett. a), b) e altra motivazione | 1 | 0,54 | 0,16 | 0,04 |
Comma 1 lett. b), c), d) e comma 3 II cv | 1 | 0,41 | 0,34 | 0,07 |
Comma 1 lett. a), c), d) e comma 3 II cv | 1 | 0,36 | 1,82 | 0,66 |
Comma 1 lett. b) e d) | 1 | 0,29 | 5,51 | -0,07 |
Comma 1 lett. a), c) e d) | 1 | 0,19 | 0,31 | 0,05 |
Comma 1 lett. c) e d) | 1 | 0,17 | 0,14 | 0,03 |
Comma 1 lett. c), d) e altra motivazione | 1 | 0,13 | 0,25 | 0,05 |
Totale | 1.389 | 904,82 | 802,50 | 102,32 |
* Nel SITAR l’utente può indicare più di una motivazione di variante, in tabella sono riportate anche le combinazioni relative ai dati esaminati. Le voci in Sitar sono Art.132 c.1 lett. a), lett. b); lett. c) ; lett. d); lett. e);c..3 II cv ; 7) Altre motivazioni. Di seguito si riporta l’art. 132 del D.Lgs 163/2006
Art. 132. Varianti in corso d'opera
1. Le varianti in corso d'opera possono essere ammesse, sentito il progettista e il direttore dei lavori, esclusivamente qualora ricorra uno dei seguenti motivi:
a) per esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari;
b) per cause impreviste e imprevedibili accertate nei modi stabiliti dal regolamento, o per l'intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento della progettazione che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità dell'opera o di sue parti e sempre che non alterino l'impostazione progettuale;
c) per la presenza di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni sui quali si interviene verificatisi in corso d'opera, o di rinvenimenti imprevisti o non prevedibili nella fase progettuale;
d) nei casi previsti dall'articolo 1664, comma 2, del codice civile;
e) per il manifestarsi di errori o di omissioni del progetto esecutivo che pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell'opera ovvero la sua utilizzazione; in tal caso il responsabile del procedimento ne dà immediatamente comunicazione all'Osservatorio e al progettista.
e-bis) nei casi di bonifica e/o messa in sicurezza di siti contaminati ai sensi della Parte quarta, Titolo V, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. (lettera aggiunta dall'art. 34, comma 5, decreto-legge n. 133/2014 in vigore dal 13/09/2014 convertito senza modifiche dalla Legge 164/2014)
(NB l’art. 37 del DL 90/2014, come modificato dalla L. 114/2014 in vigore dal 19/08/2014, ha disposto che le varianti di cui alle lettere b), c) e d) del presente comma, siano trasmesse all'Autorità nazionale anticorruzione entro 30 giorni dall’approvazione da parte della stazione appaltante per le valutazioni e gli eventuali provvedimenti di competenza, si rinvia al predetto art. 37 per maggiori dettagli)
2. I titolari di incarichi di progettazione sono responsabili per i danni subiti dalle stazioni appaltanti in conseguenza di errori o di omissioni della progettazione di cui al comma 1, lettera e). Nel caso di appalti avente ad oggetto la progettazione esecutiva e l'esecuzione di lavori, l'appaltatore risponde dei ritardi e degli oneri conseguenti alla necessità di introdurre varianti in corso d'opera a causa di carenze del progetto esecutivo.
3. Non sono considerati varianti ai sensi del comma 1 gli interventi disposti dal direttore dei lavori per risolvere aspetti di dettaglio, che siano contenuti entro un importo non superiore al 10 per cento per i lavori di bonifica e messa in sicurezza di siti contaminati, non superiore al 10 per cento per i lavori di recupero, ristrutturazione, manutenzione e restauro e al 5 per cento per tutti gli altri lavori delle categorie di lavoro dell'appalto e che non comportino un aumento dell'importo del contratto stipulato per la realizzazione dell'opera. Sono inoltre ammesse, nell'esclusivo interesse dell'amministrazione, le varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento dell'opera e alla sua funzionalità, sempreché non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto. L'importo in aumento relativo a tali varianti non può superare il 5 per cento dell'importo originario del contratto e deve trovare copertura nella somma stanziata per l'esecuzione dell'opera al netto del 50 per cento dei ribassi d'asta conseguiti. (comma così modificato dall’art.4, comma 2, lett.n) del D.L. 13/05/2011 n. 70 in vigore dal 14/05/2011, convertito con la legge di conversione 12 luglio 2011, n. 106, in vigore dal 13/07/2011; poi modificato dall'art. 34, comma 5, decreto-legge n. 133/2014 in vigore dal 13/09/2014 così ulteriormente modificato dalla relativa legge di conversione n. 164/2014 in vigore dal 12/11/2014)
4. Ove le varianti di cui al comma 1, lettera e), eccedano il quinto dell'importo originario del contratto, il soggetto aggiudicatore procede alla risoluzione del contratto e indice una nuova gara alla quale é invitato l'aggiudicatario iniziale.
5. La risoluzione del contratto, ai sensi del presente articolo, dà luogo al pagamento dei lavori eseguiti, dei materiali utili e del 10 per cento dei lavori non eseguiti, fino a quattro quinti dell'importo del contratto.
6. Ai fini del presente articolo si considerano errore o omissione di progettazione l'inadeguata valutazione dello stato di fatto, la mancata od erronea identificazione della normativa tecnica vincolante per la progettazione, il mancato rispetto dei requisiti funzionali ed economici prestabiliti e risultanti da prova scritta, la violazione delle norme di diligenza nella predisposizione degli elaborati progettuali.
Le sospensioni dei lavori
Tabella 60 – Interventi ultimati durata media delle sospensioni | |||||
Anno di aggiudicazione | Numero lavori ultimati | Numero lavori con sospensione | % lavori con sospensioni | Numero totale sospensioni | Durata media in giorni della sospensione |
2010-2015 | 2.958 | 1.245 | 42,1% | 2.430 | 76 |
I lavori per cui si è resa necessaria almeno una sospensione in corso di esecuzione sono
1.245 sul totale del 2.958 posti a verifica cioè il 42.1%. Le sospensioni sono state 2.430 e quindi significa che i lavori sospesi hanno avuto mediamente 1,95 sospensioni. La durata media delle sospensioni è stata di 76 giorni.
Tabella 61 – Interventi ultimati con sospensioni | |
Numero sospensioni | 2010-2015 |
Interventi con una sospensione | 642 |
Interventi con due sospensioni | 314 |
Interventi con tre sospensioni | 159 |
Interventi con quattro sospensioni | 62 |
Interventi con cinque sospensioni | 28 |
Interventi con oltre cinque sospensioni | 40 |
Totale interventi con sospensioni | 1.245 |
Interventi senza sospensioni | 1.713 |
Totale interventi | 2.958 |
Numero totale schede di sospensioni | 2.430 |
Subappalti
L’insieme di riferimento delle elaborazioni di seguito proposte è quello relativo ai contratti di lavori d’importo superiore a 150.000 euro che sono stati affidati ed ultimati nel periodo 2010-2015 dalle amministrazioni d’ambito regionale.
Tabella 62 – Subappalti autorizzati nei lavori ultimati il cui importo a base asta è maggiore di 150mila € | ||||||
Lavori ultimati | Lavori ultimati con subappalti | Subappalti | ||||
N | mln € | N | mln € | N. | mln€ | |
2010-2015 | 2.958 | 1.387,63 | 1.518 | 901,31 | 5.228 | 198,17 |
I lavori per i quali sono stati comunicati all’osservatorio i relativi subappalti autorizzati sono 1.518 sui 2.958 osservati; il 51% del totale.
Il numero complessivo dei subappalti, per i 1.518 contratti su cui si ricevono le relative segnalazioni, è 5.228.
L’importo complessivo stimato dei 5.228 subappalti è pari a 198,17 milioni di euro e pertanto ciascun subappalto vale in media circa 38 mila euro.
Tabella 63 – Subappalti autorizzati 2010 - 2015 per categoria dei lavori prevalente in ordine decrescente di importo | |||
Categoria prevalente dei lavori in subappalto | N | Importo mln€ | Valor medio mln € |
OG1 | 1.570 | 42,96 | 0,03 |
OG3 | 897 | 37,02 | 0,04 |
OG2 | 444 | 11,85 | 0,03 |
OG11 | 330 | 16,56 | 0,05 |
OS30 | 259 | 11,65 | 0,04 |
OS6 | 241 | 8,67 | 0,04 |
OS28 | 205 | 12,44 | 0,06 |
OS7 | 146 | 4,81 | 0,03 |
OS10 | 116 | 3,97 | 0,03 |
OS24 | 102 | 3,32 | 0,03 |
OS3 | 97 | 2,74 | 0,03 |
OG10 | 82 | 3,43 | 0,04 |
OG6 | 82 | 6,65 | 0,08 |
OG9 | 81 | 5,59 | 0,07 |
OG8 | 76 | 4,24 | 0,06 |
OS8 | 65 | 1,88 | 0,03 |
OS21 | 65 | 4,02 | 0,06 |
OS32 | 47 | 2,82 | 0,06 |
OG12 | 39 | 1,08 | 0,03 |
OS4 | 28 | 1,17 | 0,04 |
Fornitura di Servizi | 26 | 0,80 | 0,03 |
OS13 | 21 | 0,48 | 0,02 |
OS18 | 20 | 1,43 | 0,07 |
OG7 | 16 | 1,03 | 0,06 |
OS1 | 15 | 1,03 | 0,07 |
OG13 | 13 | 0,54 | 0,04 |
OS33 | 13 | 0,49 | 0,04 |
OS18-A | 13 | 0,51 | 0,04 |
Fornitura di Beni | 12 | 0,63 | 0,05 |
OS12 | 11 | 0,50 | 0,05 |
OS23 | 11 | 0,25 | 0,02 |
OS9 | 11 | 0,36 | 0,03 |
OS12-A | 10 | 0,85 | 0,09 |
OG4 | 9 | 0,54 | 0,06 |
OS5 | 6 | 0,11 | 0,02 |
OS22 | 6 | 0,27 | 0,04 |
OS2-A | 6 | 0,08 | 0,01 |
OS26 | 6 | 0,13 | 0,02 |
OS2 | 5 | 0,13 | 0,03 |
OS34 | 5 | 0,50 | 0,10 |
OS11 | 4 | 0,08 | 0,02 |
OS12-B | 3 | 0,16 | 0,05 |
OS27 | 3 | 0,16 | 0,05 |
Sistema di qualificazione proprietario | 3 | 0,03 | 0,01 |
OS20-A | 2 | 0,04 | 0,02 |
OS19 | 2 | 0,05 | 0,03 |
OS15 | 1 | 0,01 | 0,01 |
OS29 | 1 | 0,04 | 0,04 |
OS20-B | 1 | 0,04 | 0,04 |
OS25 | 1 | 0,01 | 0,01 |
Totale | 5.228 | 198,17 | 0,04 |
Tabella 64 – Subappalti autorizzati per categoria dei lavori ultimati 2010-2015 | ||||
Categoria dei lavori prevalente della gara aggiudicata | Categoria prevalente dei lavori in subappalto | N | Importo € | % importo sul totale contrattuale di categoria |
OG1 | OG1 | 1.272 | 33.301.183,06 | 10,9% |
Edifici civili e industriali | OG11 | 162 | 9.919.091,26 | 3,3% |
OS30 | 178 | 8.074.470,99 | 2,7% | |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OS28 | 125 | 7.498.378,58 | 2,5% |
€ 304.513.131,07 (100,0%) | OS6 | 132 | 4.363.275,32 | 1,4% |
NUMERO TOTALE: 454 | OS32 | 28 | 2.498.402,50 | 0,8% |
OS7 | 85 | 2.200.837,78 | 0,7% | |
OS3 | 68 | 2.150.578,91 | 0,7% | |
OG3 | 32 | 1.241.565,48 | 0,4% | |
OS8 | 42 | 1.046.107,02 | 0,3% | |
OS21 | 11 | 717.333,60 | 0,2% | |
OS4 | 23 | 586.065,68 | 0,2% | |
OG2 | 23 | 514.450,00 | 0,2% | |
OS1 | 6 | 505.667,60 | 0,2% | |
OS18 | 8 | 459.220,98 | 0,2% | |
OS18-A | 10 | 448.721,29 | 0,1% | |
OS24 | 18 | 425.052,91 | 0,1% | |
OS13 | 11 | 396.785,83 | 0,1% | |
OS33 | 5 | 343.637,70 | 0,1% | |
OG12 | 14 | 339.244,05 | 0,1% | |
OG8 | 5 | 190.000,00 | 0,1% | |
OS27 | 2 | 100.439,20 | 0,0% | |
Fornitura di Beni | 5 | 70.302,25 | 0,0% | |
OS22 | 2 | 37.068,87 | 0,0% | |
OS20-B | 1 | 35.520,00 | 0,0% | |
OG6 | 2 | 35.000,00 | 0,0% | |
Fornitura di Servizi | 3 | 32.100,00 | 0,0% | |
OS19 | 1 | 20.000,00 | 0,0% |
OS5 | 1 | 20.000,00 | 0,0% | |
OS2 | 1 | 17.850,00 | 0,0% | |
OS2-A | 2 | 17.000,00 | 0,0% | |
OS26 | 2 | 11.180,00 | 0,0% | |
OS23 | 1 | 9.008,00 | 0,0% | |
OG4 | 1 | 4.200,00 | 0,0% | |
OG10 | 1 | 2.500,00 | 0,0% | |
OG1 Totale | 2.283 | 77.632.238,86 | 25,5% | |
OG2 | OG2 | 402 | 11.007.058,55 | 11,8% |
Restauro e manutenzione | OG11 | 56 | 3.410.470,44 | 3,7% |
OG3 | 4 | 2.193.032,03 | 2,4% | |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OS28 | 33 | 2.192.026,88 | 2,4% |
€ 93.202.045,89 (100,0%) | OS6 | 38 | 2.178.553,30 | 2,3% |
NUMERO TOTALE: 170 | OS30 | 36 | 2.011.947,28 | 2,2% |
OG1 | 50 | 1.721.220,79 | 1,8% | |
OS7 | 27 | 1.296.605,62 | 1,4% | |
OG10 | 4 | 676.000,00 | 0,7% | |
OG6 | 3 | 222.723,87 | 0,2% | |
OS3 | 10 | 189.495,40 | 0,2% | |
OS18 | 1 | 189.361,43 | 0,2% | |
OS1 | 1 | 90.700,00 | 0,1% | |
OS21 | 2 | 89.000,00 | 0,1% | |
OS4 | 2 | 79.000,00 | 0,1% | |
OS2-A | 4 | 63.089,10 | 0,1% | |
OS2 | 3 | 45.641,00 | 0,0% | |
OS8 | 2 | 31.270,00 | 0,0% | |
OS23 | 3 | 30.500,00 | 0,0% | |
OS18-A | 2 | 24.770,54 | 0,0% | |
Fornitura di Servizi | 4 | 24.244,17 | 0,0% | |
OS11 | 1 | 20.300,00 | 0,0% | |
OS24 | 2 | 20.300,00 | 0,0% | |
OG9 | 1 | 20.000,00 | 0,0% | |
OG12 | 3 | 5.000,00 | 0,0% | |
OS10 | 1 | 1.900,00 | 0,0% | |
OG2 Totale | 695 | 27.834.210,40 | 29,9% | |
OG3 | OG3 | 803 | 30.479.871,15 | 11,9% |
Strade, autostrade, ponti, viadotti, | OS10 | 92 | 3.097.945,56 | 1,2% |
ferrovie, metropolitane | OG10 | 65 | 1.961.037,37 | 0,8% |
OG6 | 26 | 1.301.795,96 | 0,5% | |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OS24 | 44 | 1.277.967,64 | 0,5% |
€ 256.683.979,06 (100,0%) | OS21 | 19 | 1.073.111,25 | 0,4% |
NUMERO TOTALE: 511 | OS12-A | 9 | 822.233,75 | 0,3% |
OS12 | 9 | 455.373,00 | 0,2% | |
OG1 | 11 | 412.670,28 | 0,2% | |
OG11 | 10 | 364.381,00 | 0,1% | |
OS18 | 2 | 355.000,00 | 0,1% | |
OS34 | 2 | 341.392,00 | 0,1% |
OS30 | 7 | 142.185,05 | 0,1% | |
OS9 | 7 | 115.589,00 | 0,0% | |
OS12-B | 2 | 107.320,00 | 0,0% | |
OS32 | 1 | 92.000,00 | 0,0% | |
OS23 | 2 | 73.495,00 | 0,0% | |
Fornitura di Servizi | 2 | 66.000,00 | 0,0% | |
OG12 | 4 | 59.870,00 | 0,0% | |
OS1 | 2 | 56.500,00 | 0,0% | |
OG2 | 3 | 45.000,00 | 0,0% | |
OS29 | 1 | 40.000,00 | 0,0% | |
OS18-A | 1 | 40.000,00 | 0,0% | |
OS13 | 1 | 36.314,85 | 0,0% | |
OS19 | 1 | 31.365,00 | 0,0% | |
OS6 | 1 | 20.000,00 | 0,0% | |
OG9 | 1 | 10.000,00 | 0,0% | |
OS25 | 1 | 6.000,00 | 0,0% | |
OG13 | 1 | 4.500,00 | 0,0% | |
Fornitura di Beni | 1 | 1.500,00 | 0,0% | |
OG3 Totale | 1.131 | 42.890.417,86 | 16,7% | |
OG4 | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | ||||
3.822.119,11€ (100,0%) | OG4 | 8 | 537.394,00 | 14,1% |
NUMERO TOTALE: 3 | OS22 | 1 | 6.500,00 | 0,2% |
OG4 Totale | 9 | 543.894,00 | 14,2% | |
OG6 | OG6 | 47 | 4.326.309,24 | 17,9% |
Acquedotti, gasdotti, oleodotti, | OG3 | 4 | 596.140,00 | 2,5% |
OS1 | 2 | 228.819,88 | 0,9% | |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | Fornitura di Servizi | 1 | 185.760,36 | 0,8% |
24.235.421,59 € (100,0%) | OG1 | 6 | 150.000,00 | 0,6% |
NUMERO TOTALE: 25 | OS23 | 1 | 55.000,00 | 0,2% |
OS21 | 2 | 51.000,00 | 0,2% | |
OG11 | 3 | 30.366,63 | 0,1% | |
OS13 | 1 | 25.000,00 | 0,1% | |
OS30 | 1 | 15.850,00 | 0,1% | |
OG6 Totale | 68 | 5.664.246,11 | 23,4% | |
OG7 | OG7 | 15 | 911.115,15 | 13,2% |
OG3 | 14 | 382.026,61 | 5,5% | |
OG9 | 1 | 248.620,00 | 3,6% | |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | Fornitura di Servizi | 2 | 98.600,00 | 1,4% |
6.911.484,85 € (100,0%) | OS1 | 2 | 31.800,00 | 0,5% |
NUMERO TOTALE: 16 | OS21 | 2 | 25.022,60 | 0,4% |
OG10 | 1 | 17.000,00 | 0,2% | |
OG1 | 1 | 15.000,00 | 0,2% | |
OS15 | 1 | 12.200,00 | 0,2% | |
OG7 Totale | 39 | 1.741.384,36 | 25,2% | |
OG8 | OG8 | 62 | 3.377.972,80 | 17,2% |
Opere fluviali, di difesa, di sistemazione | OG10 | 1 | 530.000,00 | 2,7% |
idraulica e di bonifica | OS21 | 2 | 282.500,00 | 1,4% |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OG7 | 1 | 120.000,00 | 0,6% |
19.595.543,13 € (100,0%) | OG3 | 1 | 53.000,00 | 0,3% |
NUMERO TOTALE: 47 | Fornitura di Servizi | 1 | 26.700,00 | 0,1% |
OS18 | 1 | 17.000,00 | 0,1% | |
OG8 Totale | 69 | 4.407.172,80 | 22,5% | |
OG9 | OG9 | 77 | 5.309.642,31 | 6,6% |
Impianti per la produzione di energia | OG1 | 35 | 1.313.381,47 | 1,6% |
elettrica | OG3 | 3 | 672.664,66 | 0,8% |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | Fornitura di Beni | 1 | 422.304,00 | 0,5% |
80.640.418,19 € (100,0%) | OG11 | 6 | 261.964,28 | 0,3% |
NUMERO TOTALE: 40 | OS1 | 1 | 103.600,00 | 0,1% |
OS9 | 2 | 88.825,04 | 0,1% | |
OS3 | 2 | 64.500,00 | 0,1% | |
OG12 | 1 | 53.004,31 | 0,1% | |
OG10 | 4 | 48.030,00 | 0,1% | |
OS30 | 2 | 35.200,00 | 0,0% | |
OS33 | 1 | 17.500,00 | 0,0% | |
OG9 Totale | 135 | 8.390.616,07 | 10,4% | |
OG10 | OG3 | 6 | 133.464,00 | 6,4% |
OG1 | 7 | 110.260,00 | 5,3% | |
OG10 | 2 | 87.100,00 | 4,2% | |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OS28 | 1 | 18.000,00 | 0,9% |
2.086.352,81 € (100,0%) | OS10 | 1 | 16.500,00 | 0,8% |
NUMERO TOTALE: 9 | OG11 | 1 | 7.049,00 | 0,3% |
OS24 | 1 | 6.500,00 | 0,3% | |
OS32 | 1 | 5.000,00 | 0,2% | |
OG10 Totale | 20 | 383.873,00 | 18,4% | |
OG11 | OG1 | 80 | 2.669.412,32 | 7,3% |
Impianti tecnologici | OG11 | 76 | 2.289.102,76 | 6,3% |
OS28 | 17 | 1.830.550,00 | 5,0% | |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OS6 | 38 | 1.604.709,00 | 4,4% |
36.532.656,6 € (100,0%) | OS7 | 19 | 1.009.300,00 | 2,8% |
NUMERO TOTALE: 36 | OS8 | 16 | 671.000,00 | 1,8% |
OS4 | 1 | 500.000,00 | 1,4% | |
OS30 | 13 | 455.107,00 | 1,2% | |
OG3 | 5 | 275.500,00 | 0,8% | |
Fornitura di Servizi | 7 | 269.500,00 | 0,7% | |
OS18 | 2 | 259.000,00 | 0,7% | |
OS22 | 3 | 226.070,00 | 0,6% | |
OS3 | 10 | 176.750,00 | 0,5% | |
OG2 | 10 | 161.560,00 | 0,4% | |
OG12 | 5 | 119.950,00 | 0,3% | |
Fornitura di Beni | 4 | 51.750,00 | 0,1% | |
OS10 | 1 | 50.000,00 | 0,1% | |
OS24 | 1 | 15.000,00 | 0,0% | |
Sistema di qualificazione | 1 | 3.000,00 | 0,0% |
proprietario | ||||
OG11 Totale | 309 | 12.637.261,08 | 34,6% | |
OG12 | OG12 | 8 | 375.856,50 | 7,1% |
OG1 | 7 | 125.500,00 | 2,4% | |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OG3 | 2 | 63.500,00 | 1,2% |
5.276.312,15€ (100,0%) | OS7 | 2 | 53.026,40 | 1,0% |
NUMERO TOTALE: 13 | OG11 | 1 | 31.500,00 | 0,6% |
OS28 | 1 | 29.600,00 | 0,6% | |
OS1 | 1 | 10.000,00 | 0,2% | |
Fornitura di Servizi | 1 | 1.050,00 | 0,0% | |
OG12 Totale | 23 | 690.032,90 | 13,1% | |
OG13 | ||||
Opere di ingegneria naturalistica | OG13 | 10 | 482.560,00 | 18,8% |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OG3 | 1 | 161.577,27 | 6,3% |
2.570.626,09 € (100,0%) | OG8 | 1 | 47.440,00 | 1,8% |
NUMERO TOTALE: 9 | OS24 | 1 | 15.000,00 | 0,6% |
OG13 Totale | 13 | 706.577,27 | 27,5% | |
OS3 | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | ||||
200.000,00 € (100,0%) | OS3 | 3 | 17.600,00 | 8,8% |
NUMERO TOTALE: 1 | Fornitura di Servizi | 1 | 10.000,00 | 5,0% |
OS3 Totale | 4 | 27.600,00 | 13,8% | |
OS4 | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OG1 | 4 | 105.800,00 | 10,7% |
991.376,82 € (100,0%) | Sistema di qualificazione proprietario | 1 | 22.000,00 | 2,2% |
NUMERO TOTALE: 4 | OS4 | 2 | 4.550,00 | 0,5% |
OS4 Totale | 7 | 132.350,00 | 13,4% | |
OS5 | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | ||||
582.732,31 € (100,0%) | OS5 | 5 | 90.959,00 | 15,6% |
NUMERO TOTALE: 2 | OG1 | 1 | 30.304,95 | 5,2% |
OS5 Totale | 6 | 121.263,95 | 20,8% | |
OS6 | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OS6 | 11 | 200.287,12 | 10,0% |
2.008.920,13 € (100,0%) | OS2 | 1 | 69.916,96 | 3,5% |
NUMERO TOTALE: 10 | OG1 | 1 | 30.000,00 | 1,5% |
OS6 Totale | 13 | 300.204,08 | 14,9% | |
OS7 | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | ||||
541.519,48 € (100,0%) | ||||
NUMERO TOTALE: 3 | OS7 | 6 | 112.000,00 | 20,7% |
OS7 Totale | 6 | 112.000,00 | 20,7% | |
OS8 | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | ||||
128.015,05 € (100,0%) | OS8 | 1 | 15.280,00 | 11,9% |
NUMERO TOTALE: 1 | OS30 | 1 | 7.760,00 | 6,1% |
OS8 Totale | 2 | 23.040,00 | 18,0% | |
OS9 | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | ||||
611.116,76 € (100,0%) | OS9 | 1 | 103.465,00 | 16,9% |
NUMERO TOTALE: 2 | OG3 | 1 | 29.000,00 | 4,7% |
OS9 Totale | 2 | 132.465,00 | 21,7% | |
OS10 | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | ||||
3.841.098,56 € (100,0%) | OS10 | 20 | 804.210,06 | 20,9% |
NUMERO TOTALE: 17 | OG3 | 4 | 92.704,25 | 2,4% |
OS10 Totale | 24 | 896.914,31 | 23,4% | |
OS11 | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | ||||
375.862,13 € (100,0%) | OS11 | 3 | 58.812,00 | 15,6% |
NUMERO TOTALE: 2 | OG3 | 2 | 16.569,00 | 4,4% |
OS11 Totale | 5 | 75.381,00 | 20,1% | |
OS12 | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | ||||
497.382,43 € (100,0%) | OS12 | 2 | 49.100,00 | 9,9% |
NUMERO TOTALE: 3 | OG3 | 2 | 45.000,00 | 9,0% |
OS12 Totale | 4 | 94.100,00 | 18,9% | |
OS12-A | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | ||||
155.925,10 € (100,0%) | ||||
NUMERO TOTALE: 1 | OS12-A | 1 | 31.185,00 | 20,0% |
OS12–A Totale | 1 | 31.185,00 | 20,0% | |
OS12-B | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | ||||
286.324,44 € (100,0%) | ||||
NUMERO TOTALE: 1 | OS12-B | 1 | 57.264,89 | 20,0% |
OS12–B Totale | 1 | 57.264,89 | 20,0% | |
OS13 | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OG1 | 5 | 59.825,76 | 14,3% |
417.695,03 € (100,0%) | OG11 | 2 | 35.581,00 | 8,5% |
NUMERO TOTALE: 2 | OS13 | 8 | 18.471,89 | 4,4% |
OS13 Totale | 15 | 113.878,65 | 27,3% | |
OS14 | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | ||||
496.000,41 € (100,0%) | ||||
NUMERO TOTALE: 1 | OG1 | 2 | 40.000,00 | 8,1% |
OS14 Totale | 2 | 40.000,00 | 8,1% | |
OS18 | OG1 | 5 | 293.000,00 | 9,2% |
OS18 | 6 | 149.500,00 | 4,7% | |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OS28 | 1 | 104.174,00 | 3,3% |
3.185.653,59 € (100,0%) | OS30 | 1 | 77.138,00 | 2,4% |
NUMERO TOTALE: 7 | OS7 | 3 | 56.850,00 | 1,8% |
OS6 | 1 | 50.000,00 | 1,6% |
OS23 | 1 | 47.000,00 | 1,5% | |
OG6 | 1 | 30.060,00 | 0,9% | |
Sistema di qualificazione proprietario | 1 | 419,50 | 0,0% | |
OS18 Totale | 20 | 808.141,50 | 25,4% | |
OS18-A | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: 741.752,55 € (100,0%) NUMERO TOTALE: 2 | OG1 | 1 | 100.000,00 | 13,5% |
OS30 | 1 | 63.558,36 | 8,6% | |
OS3 | 1 | 35.530,50 | 4,8% | |
OS18-A Totale | 3 | 99.088,86 | 26,8% | |
OS19 | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: 167.668,22 € (100,0%) NUMERO TOTALE: 1 | ||||
OG10 | 1 | 30.000,00 | 17,9% | |
OS19 Totale | 3 | 30.000,00 | 17,9% | |
OS20-A | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: 143.104,8 € (100,0%) NUMERO TOTALE: 1 | ||||
OS20-A | 2 | 42.000,00 | 29,3% | |
OS20-A Totale | 2 | 42.000,00 | 29,3% | |
OS21 | OS21 | 22 | 1.473.380,64 | 13,0% |
OG8 | 7 | 619.100,00 | 5,5% | |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: 11.348.930,39 € (100,0%) NUMERO TOTALE: 21 | OG1 | 5 | 264.210,69 | 2,3% |
OG3 | 4 | 187.000,00 | 1,6% | |
OG2 | 1 | 43.600,00 | 0,4% | |
OG12 | 1 | 30.700,00 | 0,3% | |
OG11 | 1 | 21.135,00 | 0,2% | |
OG13 | 1 | 20.000,00 | 0,2% | |
OS21 Totale | 42 | 2.659.126,33 | 23,4% | |
OS23 | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: 1.118.133,50 € (100,0%) NUMERO TOTALE: 5 | ||||
OG12 | 2 | 65.000,00 | 5,8% | |
OS23 | 3 | 33.550,00 | 3,0% | |
OG8 | 1 | 5.250,50 | 0,5% | |
OS23 Totale | 6 | 103.800,50 | 9,3% | |
OS24 | OS24 | 34 | 1.476.358,33 | 18,0% |
OG3 | 4 | 121.726,65 | 1,5% | |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: 8.215.038,81 € (100,0%) NUMERO TOTALE: 30 | OG1 | 1 | 118.900,42 | 1,4% |
OS9 | 1 | 50.000,00 | 0,6% | |
Fornitura di Servizi | 3 | 44.800,00 | 0,5% | |
OS3 | 1 | 39.300,00 | 0,5% | |
OG13 | 1 | 34.200,00 | 0,4% | |
OG10 | 1 | 12.000,00 | 0,1% | |
OS30 | 1 | 5.634,40 | 0,1% | |
OS24 Totale | 47 | 1.902.919,80 | 23,2% | |
OS26 | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OS26 | 4 | 118.600,00 | 17,1% |
692.956,20 € (100,0%) | OG6 | 1 | 92.000,00 | 13,3% |
NUMERO TOTALE: 2 | OG10 | 1 | 59.432,37 | 8,6% |
OS26 Totale | 6 | 270.032,37 | 39,0% | |
OS27 | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | ||||
223.392,58 € (100,0%) | ||||
NUMERO TOTALE: 1 | OS27 | 1 | 62.681,06 | 28,1% |
OS27 Totale | 1 | 62.681,06 | 28,1% | |
OS28 | OG1 | 14 | 698.073,86 | 7,0% |
OG6 | 1 | 621.123,83 | 6,2% | |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OS28 | 22 | 583.747,34 | 5,8% |
10.032.719,59 € (100,0%) | OS30 | 7 | 322.636,80 | 3,2% |
NUMERO TOTALE: 19 | OS21 | 1 | 113.000,00 | 1,1% |
Fornitura di Servizi | 1 | 39.600,00 | 0,4% | |
OG2 | 1 | 26.000,00 | 0,3% | |
OS28 Totale | 47 | 2.404.181,83 | 24,0% | |
OS30 | OG1 | 16 | 445.388,29 | 9,6% |
OS30 | 6 | 305.750,85 | 6,6% | |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OS6 | 4 | 68.437,92 | 1,5% |
4.627.854,74 € (100,0%) | OS7 | 1 | 25.000,00 | 0,5% |
NUMERO TOTALE: 10 | OS28 | 1 | 10.000,00 | 0,2% |
OS30 Totale | 28 | 854.577,06 | 18,5% | |
OS32 | OG1 | 30 | 576.276,05 | 8,4% |
OS32 | 17 | 226.466,00 | 3,3% | |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OS28 | 4 | 177.690,17 | 2,6% |
6.858.363,63 € (100,0%) | OG11 | 7 | 132.850,00 | 1,9% |
NUMERO TOTALE: 12 | OS6 | 15 | 119.943,85 | 1,7% |
OS8 | 4 | 113.500,00 | 1,7% | |
OS30 | 3 | 97.923,00 | 1,4% | |
Fornitura di Beni | 1 | 82.500,00 | 1,2% | |
OS21 | 2 | 57.350,00 | 0,8% | |
OS7 | 3 | 53.500,00 | 0,8% | |
OS3 | 1 | 45.000,00 | 0,7% | |
OG9 | 1 | 3.100,00 | 0,0% | |
OS32 Totale | 88 | 1.686.099,07 | 24,6% | |
OS33 | OS33 | 7 | 127.308,80 | 10,1% |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OG1 | 3 | 111.276,87 | 8,9% |
1.255.336,63 € (100,0%) | OS3 | 1 | 25.000,00 | 2,0% |
NUMERO TOTALE: 4 | OS30 | 1 | 9.000,00 | 0,7% |
OS33 Totale | 12 | 272.585,67 | 21,7% | |
OS34 | OS34 | 3 | 159.230,00 | 13,7% |
OS21 | 2 | 142.000,00 | 12,2% | |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OG3 | 2 | 109.500,00 | 9,4% |
1.165.453,19 € (100,0%) | OS24 | 1 | 85.100,00 | 7,3% |
NUMERO TOTALE: 3 | OG6 | 1 | 20.000,00 | 1,7% |
OS34 Totale | 9 | 515.830,00 | 44,3% | |
Sistema di qualificazione proprietario | OG3 | 3 | 163.000,00 | 4,6% |
OS6 | 1 | 66.500,00 | 1,9% | |
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OG2 | 4 | 56.300,00 | 1,6% |
3.567.583,89 € (100,0%) | OG12 | 1 | 30.000,00 | 0,8% |
NUMERO TOTALE: 9 | OG1 | 3 | 29.495,20 | 0,8% |
OS30 | 1 | 23.645,16 | 0,7% | |
OS10 | 1 | 3.780,00 | 0,1% | |
Sistema di qualificazione proprietario Totale | 14 | 372.720,36 | 10,4% | |
Forniture di servizi | ||||
IMPORTO CONTRATTUALE TOTALE: | OG1 | 10 | 242.800,00 | 32,1% |
757.313,18 € (100,0%) | OG10 | 1 | 4.000,00 | 0,5% |
NUMERO TOTALE: 3 | OG11 | 5 | 55.000,00 | 7,3% |
Forniture di servizi Totale | 16 | 301.800,00 | 39,9% | |
Totale | 5.228 | 198.165.156,00 | 22,0% |
1.7 - Investimenti e affidamenti nelle province
Provincia di Bologna
La programmazione triennale dei lavori pubblici
I programmi 2015-2017 pubblicati dalle amministrazioni bolognesi nel corso del 2015 sono state complessivamente 67, di cui 48 relativi ai piani comunali. Gli interventi compresi nei piani sono stati 859 del valore complessivo di 702,11 milioni di euro.
Rispetto al triennio 2014-2016, le opere programmate sono diminuite del 5,2% in valore a cui corrisponde un calo dell’1,9% del numero degli interventi; in particolare gli interventi dei Comuni bolognesi fanno registrare una diminuzione del 13,7% in valore a cui corrisponde un calo del 5,6% in numero (Tabb. 5 e 6).
Tabella 65 – Interventi programmati nel triennio 2015-2017 | ||||||||
Tipologia | 2015 | 2016 | 2017 | 2015-2017 | ||||
N | mln € | N | mln € | N | mln € | N | mln € | |
Nuovi interventi | 115 | 162,70 | 40 | 79,25 | 41 | 48,26 | 196 | 290,21 |
Manutenzioni | 290 | 133,81 | 102 | 68,67 | 90 | 62,03 | 482 | 264,51 |
Trasformazioni | 113 | 90,22 | 38 | 35,88 | 30 | 21,29 | 181 | 147,39 |
Totale | 518 | 386,73 | 180 | 183,80 | 161 | 131,58 | 859 | 702,11 |
I CIG <<perfezionati>>
Le richieste del codice CIG (Codice Identificativo di Gara) effettuate e perfezionate nel 2015 sono state 547 di importo complessivo pari a 473,84 milioni di euro. Rispetto al 2014 sono aumentate del 5,6% in numero e del 41,4% in valore. In particolare sono aumentate in valore le gare di soglia superiore a 5,186 milioni di euro: da 152,52 a 272,03 milioni di euro.
Tabella 66 – CIG perfezionati di lavori di importo >=40mila € per fasce di importo. Numero | ||||||
Anno pubblicazione | 40 – 149 | >150 mila € | TOTALE | |||
000-000 | 000 – 5185 | >=5186 | Totale | |||
2014 | 249 | 181 | 79 | 9 | 269 | 518 |
2015 | 262 | 191 | 87 | 7 | 285 | 547 |
Tabella 67 – CIG perfezionati di lavori di importo >=40mila € per fasce di importo. Importi mln€ | ||||||
Anno pubblicazione | 40 - 149 | 150 mila € | TOTALE | |||
000-000 | 000 - 5185 | >=5186 | Totale | |||
2014 | 20,83 | 50,30 | 111,43 | 152,52 | 314,25 | 335,08 |
2015 | 21,41 | 54,90 | 125,49 | 272,03 | 452,43 | 473,84 |
I bandi di gara
I bandi pubblicati nel 2015 sono stati 57 di importo complessivo pari a 310,98 milioni di euro, 5,4 milioni l’importo medio. Rispetto al 2014 le gare sono aumentate in numero,
+58,3%, ed in valore, +88,0%. (Tab. 20). In particolare si evidenziano due gare di notevole importo e che incidono in modo significativo sul totale provinciale: una è la gara di ACER di Bologna, relativa a lavori di edilizia residenziale, dell’importo di 160,87 milioni di euro (pari al 56% la percentuale sul totale provinciale). L’altra è la gara dell’Agenzia del Demanio, relativa a lavori di edilizia sociale, manutenzione degli immobili statali in uso, del valore di 70,18 milioni di euro (pari al 23% del totale provinciale).
300
250
200
150
100
50
0
%
227
100
291
223
207
Importi dei bandi di gara PROVINCIA DI BOLOGNA Anno 2000 = 100
213
98
109
87
38
39 48
72
27 38
13
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Tabella 68 – Bandi di lavori per tipologia di opera | ||||||
Tipologia opere pubbliche | 1° Semestre 2015 | 2° Semestre 2015 | Totale | |||
N | mln € | N | mln € | N | mln € | |
1-1 edilizia residenziale | 3 | 3,76 | 5 | 165,81 | 8 | 169,56 |
1-4 edilizia terziaria | 1 | 2,78 | - | - | 1 | 2,78 |
1-5 edilizia sociale | 14 | 92,99 | 14 | 13,36 | 28 | 106,35 |
1-6 edilizia speciale | 2 | 5,95 | 2 | 1,83 | 4 | 7,78 |
Totale edilizia | 20 | 105,47 | 21 | 181,00 | 41 | 286,48 |
2-1 raccolta e distribuzione fluidi | - | - | - | - | - | - |
2-3 smaltimento rifiuti | 3 | 3,92 | - | - | 3 | 3,92 |
2-4 prod. e tratt. energia | 2 | 4,80 | - | - | 2 | 4,80 |
2-5 viabilità e trasporti | 5 | 10,34 | 5 | 3,37 | 10 | 13,71 |
2-6 difesa del suolo e ambiente | - | - | - | - | - | - |
2-7 interventi integrati/speciali | - | - | - | - | - | - |
2-8 impianti sportivi | 1 | 2,07 | - | - | 1 | 2,07 |
Totale infrastrutture | 11 | 21,13 | 5 | 3,37 | 16 | 24,50 |
Totale generale | 31 | 126,60 | 26 | 184,38 | 57 | 310,98 |
La tipologia di opera prevalente riguarda i lavori edili con 41 gare e complessivi 286,48 milioni di euro (pari al 92,1% del valore totale complessivo).
Per lavori relativi ad opere infrastrutturali sono state pubblicate 16 gare del valore complessivo pari a 24,50 milioni di euro.
Le amministrazioni che hanno indetto le gare di maggior importo sono state ACER di Bologna con complessivi 169,56 mln di euro; l’Agenzia del Demanio con 70,18 mln di euro e l’Azienda Usl di Bologna con 13,86 milioni di euro.
I primi tre bandi per importo
Oggetto | Importo € | |
1° | ACER DI BOLOGNA Procedura ristretta per la ricerca del socio privato, non stabile operativo gestionale all’interno di una società mista con gara a doppio oggetto per il contestuale affidamento in appalto di lavori (prevalenti) dell’attività di manutenzione immobili e di attività connesse, settori ordinari. | 160.872.600,00 |
2° | XXXXXXX XXX XXXXXXX - XXXXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXX XXXXXXX Accordo quadro per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili in uso alle amministrazioni dello stato, nonche' su quelli i cui interventi sono gestiti dall'agenzia del demanio - suddiviso in 3 lotti. | 70.176.000,00 |
3° | AZIENDA USL DI BOLOGNA Procedura n.46/2014 Concessione, ai sensi degli artt.142 e ss. X.Xxx.n.163/2006 e s.m.i, di progettazione esecutiva, costruzione e gestione di nuovo Poliambulatorio Navile (nuova Casa della Salute Navile). | 10.869.629,20 |
Chi appalta di più in numero
N | Importo mln € | ||
1° | ACER DI BOLOGNA | 8 | 169,56 |
2° | COMUNE DI BOLOGNA - COMUNE DI CALDERARA DI RENO | 6 | * |
3° | AZIENDA USL DI BOLOGNA | 5 | 13,86 |
* Importo non indicato in quanto il numero delle gare è riferito a ciascuna amministrazione.
Chi appalta di più in valore
N | Importo mln € | ||
1° | ACER DI BOLOGNA | 8 | 169,56 |
2° | AGENZIA DEL DEMANIO - DIREZIONE REGIONALE XXXXXX XXXXXXX | 1 | 70,18 |
3° | AZIENDA USL DI BOLOGNA | 5 | 13,86 |
Affidamenti
Nel 2015 i contratti per l’affidamento di lavori nell’area bolognese risultano essere 373 per complessivi 168,49 milioni di euro. Rispetto al 2014 i contratti sono aumentati dell’8,7% in numero a cui corrisponde una diminuzione del 18,2% in valore.
%
000
Xxxxxxx xxxxx xxxxxxxxxxx XXXXXXXXX XX XXXXXXX Anno 2000 = 100
100
100
44
50
111
89
106
95
50
54
42 43
36 40
27
33
25 22
0
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Tabella 69 – Affidamenti di lavori per tipologia di opera | ||||||
Tipologia opere pubbliche | 1° Semestre 2015 | 2° Semestre 2015 | Totale | |||
N | mln € | N | mln € | N | mln € | |
1-1 edilizia residenziale | 2 | 0,39 | - | - | 2 | 0,39 |
1-3 edilizia industriale | - | - | - | - | - | - |
1-4 edilizia terziaria | 2 | 1,22 | 10 | 5,31 | 12 | 6,53 |
1-5 edilizia sociale | 75 | 19,75 | 87 | 29,19 | 162 | 48,94 |
1-6 edilizia speciale | 11 | 2,19 | 5 | 2,53 | 16 | 4,72 |
Totale edilizia | 90 | 23,56 | 102 | 37,02 | 192 | 60,58 |
2-1 raccolta e distribuzione fluidi | 10 | 6,97 | 6 | 1,21 | 16 | 8,18 |
2-3 smaltimento rifiuti | 11 | 4,46 | 6 | 3,42 | 17 | 7,88 |
2-4 prod. e tratt. energia | 4 | 5,98 | 21 | 5,55 | 25 | 11,52 |
2-5 viabilità e trasporti | 33 | 55,22 | 51 | 14,95 | 84 | 70,17 |
2-6 difesa del suolo e ambiente | 6 | 1,33 | 20 | 4,90 | 26 | 6,23 |
2-7 interventi integrati/speciali | 1 | 0,06 | - | - | 1 | 0,06 |
2-8 impianti sportivi | 4 | 2,08 | 8 | 1,78 | 12 | 3,87 |
Totale infrastrutture | 69 | 76,10 | 112 | 31,81 | 181 | 107,91 |
Totale generale | 159 | 99,66 | 214 | 68,83 | 373 | 168,49 |
In relazione alla tipologia delle opere, quella prevalente per i maggiori importi è relativa alle infrastrutture con complessivi 107,91 mln €; gli importi riguardanti le opere edili si attestano a 60,58 milioni di euro.
La Città Metropolitana di Bologna risulta essere l’amministrazione che ha affidato il maggior numero di lavori con 42 aggiudicazioni; la società RFI spa si distingue per i maggiori importi con 46,80 mln €. Si distingue inoltre anche per l’aggiudicazione della gara di maggior importo con 41,58 mln €.
Tra le imprese che hanno vinto le gare nel territorio bolognese si mettono in evidenza la società Xxxx Xxxx srl (BO) per il maggior numero di gare affidatele (16) e la società C.L.F. Costruzioni Linee Ferroviarie Spa per il valore degli importi (41,58 mln €).
Se consideriamo la provenienza dell’impresa, quelle “extraregionali” si sono aggiudicate 62 contratti (il 16,6% del totale provinciale) del valore economico di 29,91 mln € (17,8% la relativa percentuale). I contratti delle imprese bolognesi sono stati 205 (55% la relativa percentuale) di importo complessivo pari a 62,27 mln € (il 37,0% del totale provinciale). Rispetto al 2014, la quota percentuale delle extraregionali è diminuita in valore (dal 21,4% del 2014 al 17,8% del 2015); quella delle delle imprese bolognesi è aumentata (dal 22,8% del 2014 al 37,0% del 2015); quella delle imprese regionali provenienti da altre province è diminuita (dal 40,2% del 2014 al 13,0% del 2015). (Tabb. 35-36).
Il ribasso mediamente praticato è stato del 17,7% ed è aumentato rispetto al 2014 (che era del 15,8%). Le imprese extraregionali si sono aggiudicate le gare con un ribasso mediamente pari al 18,2%, in aumento rispetto al 2014 che era del 15,2%, quello delle imprese regionali si è assestato al 17,6% (15,9% nel 2014) (Tabb. 39-40).
I primi tre affidamenti per importo
Affidamento | Impresa | Prov. | Importo contrattuale € | |
1° | RFI SPA Lavori all'armamento ferroviario e alla sede nonché modifiche alla linea TE e agli impianti di sicurezza e segnalamento in tratti saltuari della linea Adriatica nella giurisdizione della Direzione Territoriale di Bologna per l'aumento prestazionale della stessa tra X. Xxxxxxx (km 6+540) e Rimini (km 111+04) — CIG: 5988290D39 — CUP J84H14001290001 | C.L.F. COSTRUZIONE LINEE FERROVIARIE S.P.A. | - | 41.575.652,50 |
2° | SOCIETA’ PADANA ENERGIA SPA Affidamento dei lavori di revamping della Centrale gas Santerno e messa in produzione del pozzo Mezzocolle 1Dir condotte escluse | PROGER | - | 4.990.563,67 |
3° | HER SPA Esecuzione di lavori di manutenzione programmata, estensione reti, allacciamenti ed accessori del servizio merceologico elettricità da eseguirsi nei territori gestiti da Hera S.p.A. | XXXX XXXX DIVISIONE IMPIANTI SRL | BO | 4.700.000,00 |