Elenco allegati
Elenco allegati
Allegato 1 | Schema di Scheda sintetica dei contratti di assicurazione sulla vita e di capitalizzazione con partecipazione agli utili |
Allegato 2 | Schema di Scheda sintetica dei contratti unit linked |
Allegato 3 | Schema di Scheda sintetica dei contratti index linked |
Allegato 4 | Schema di Scheda sintetica dei contratti con partecipazione agli utili destinati ad attuare forme pensionistiche individuali |
Allegato 5 | Schema di Scheda sintetica dei contratti unit linked destinati ad attuare forme pensionistiche individuali |
Allegato 6 | Elenco delle tipologie di prestazioni assicurative per la compilazione delle Schede sintetiche |
Allegato 7 | Schema di Nota informativa dei contratti di assicurazione sulla vita e di capitalizzazione |
Allegato 8 | Schema di Nota informativa dei contratti unit linked |
Allegato 9 | Schema di Nota informativa dei contratti index linked |
Allegato 10 | Schema di Nota informativa dei contratti con partecipazione agli utili destinati ad attuare forme pensionistiche individuali |
Allegato 11 | Schema di Nota informativa dei contratti unit linked destinati ad attuare forme pensionistiche individuali |
Allegato 12 | Tabelle illustrative dei premi dei contratti di puro rischio |
Allegato 13 | Documento informativo per le operazioni di trasformazione |
Allegato 14 | Prospetto riepilogativo dei tempi di entrata in vigore |
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Allegato 1
SCHEMA DI SCHEDA SINTETICA
CONTRATTO DI ASSICURAZIONE SULLA VITA E DI CAPITALIZZAZIONE CON PARTECIPAZIONE AGLI UTILI
Inserire la seguente avvertenza: “ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE LA NOTA INFORMATIVA PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO.
La presente Scheda sintetica non sostituisce la Nota informativa. Essa mira a dare al contraente un’informazione di sintesi sulle caratteristiche, sulle garanzie, sui costi e sugli eventuali rischi presenti nel contratto.”
1. Informazioni generali
1.a) Impresa di assicurazione
Indicare la denominazione sociale dell’impresa ed il gruppo di appartenenza.
1.b) Denominazione del contratto
Indicare il nome commerciale del contratto.
1.c) Tipologia del contratto
Nel caso di contratti a prestazioni rivalutabili collegate ai risultati di una gestione interna separata indicare che: “Le prestazioni assicurate dal presente contratto sono contrattualmente garantite dall’impresa e si rivalutano (indicare la periodicità della rivalutazione: annuale, mensile, etc.) in base al rendimento di una gestione interna separata di attivi.”
In presenza di modalità e meccanismi di partecipazione agli utili differenti da quelli sopra indicati (assegnazione di una partecipazione ad un conto gestione, specifica provvista di attivi,…) adeguare opportunamente la precedente formulazione.
1.d) Durata
Indicare la durata contrattuale. In presenza di una pluralità di durate possibili, esprimere la durata in forma intervallare, con indicazione di quella minima e di quella massima. Se il contratto è a vita intera precisare che la durata coincide con la vita dell’assicurato. Indicare che è possibile esercitare il diritto di riscatto, fornendo indicazioni circa l’eventuale presenza di un’antidurata minima a partire dalla quale tale diritto è esercitabile. In tal caso inserire la seguente frase: “E’ possibile esercitare il diritto di riscatto…. (indicare il numero di annualità di premio e/o l’antidurata minima a partire dalla quale è esercitabile il riscatto)”.
1.e) Pagamento dei premi
Indicare la periodicità di pagamento dei premi (premio unico, premi unici ricorrenti, premi annui,…..) e la presenza di eventuali meccanismi di adeguamento automatico dei premi. Indicare gli eventuali importi minimi di premio previsti dal contratto.
2. Caratteristiche del contratto
Descrivere sinteticamente le esigenze di copertura assicurativa e di risparmio che il contratto intende soddisfare, in modo da far comprendere al potenziale contraente le finalità dello stesso. Devono in ogni caso essere evitate espressioni o formulazioni tali da far assumere alla descrizione un contenuto promozionale o pubblicitario, ovvero da indurre il contraente a sottoscrivere una struttura contrattuale predefinita.
Precisare che una parte del premio versato viene utilizzata dall’impresa per far fronte ai rischi demografici previsti dal contratto (rischio di mortalità, di invalidità,… ) e che pertanto tale parte, così come quella trattenuta a fronte dei costi del contratto, non concorre alla formazione del capitale che sarà pagato alla scadenza del contratto (da omettere per i prodotti di capitalizzazione).
Rinviare al Progetto esemplificativo dello sviluppo delle prestazioni, del valore di riduzione e di riscatto contenute nella sezione F della Nota informativa per la comprensione del meccanismo di partecipazione agli utili. Indicare che “L’impresa è tenuta a consegnare il Progetto esemplificativo elaborato in forma personalizzata al più tardi al momento in cui il contraente è informato che il contratto è concluso”.
3. Prestazioni assicurative e garanzie offerte
Inserire la seguente frase “Il contratto prevede le seguenti tipologie di prestazioni:”
Rappresentare in forma schematica, utilizzando la descrizione dell’elenco di cui all’allegato 6 della Circolare, tutte le tipologie di prestazioni assicurative che il contratto propone in forma principale, complementare o attraverso l’esercizio di opzioni da parte del contraente. Per le operazioni di capitalizzazione tenere conto delle specificità del ramo V della tabella di cui all’allegato I del d. lgs. 174/95.
Suddividere le tipologie di prestazioni in base al seguente schema (inserire solo quelle presenti nel contratto):
a) Prestazioni in caso di vita
b) Prestazioni in caso di decesso
c) Prestazioni in caso di invalidità
d) Prestazioni in casi di malattia grave/perdita di autosufficienza/inabilità di lunga durata
e) Coperture complementari
f) Opzioni contrattuali
Specificare se è previsto il riconoscimento di un tasso di interesse minimo garantito, indicando la relativa misura e l’eventuale consolidamento periodico; in caso contrario specificare che il contratto prevede il riconoscimento della garanzia di minimo solo alla scadenza del contratto.
Per i contratti a premi unici ricorrenti indicare se sono previsti tassi di interesse garantiti variabili secondo meccanismi predefiniti. In tal caso rinviare alla Nota informativa per i dettagli.
Specificare se le partecipazioni agli utili eccedenti la misura minima contrattualmente garantita, una volta dichiarate al contraente, risultano definitivamente acquisite sul contratto.
Per i contratti in valuta indicare la moneta in cui sono denominate le prestazioni, avendo cura di evidenziare che l’assicurato assume con tale contratto un rischio di cambio.
Specificare se in caso di riscatto il contraente sopporta il rischio di ottenere un importo inferiore ai premi versati (tale rischio va indicato anche se presente solo in alcuni anni della durata contrattuale). Per i contratti che prevedono, in caso di mancato versamento del numero minimo richiesto di annualità, la perdita per il contraente dei premi pagati, evidenziare tale clausola contrattuale.
Inserire la seguente frase: “Maggiori informazioni sono fornite in Nota informativa alla sezione
B. In ogni caso le coperture assicurative ed i meccanismi di rivalutazione delle prestazioni sono regolati dagli articoli….. delle condizioni di polizza.”
4. Costi
Riportare le seguenti frasi “L’impresa, al fine di svolgere l’attività di collocamento e di gestione dei contratti e di incasso dei premi, preleva dei costi secondo la misura e le modalità dettagliatamente illustrate in Nota informativa alla sezione D.
I costi gravanti sui premi e quelli prelevati dalla gestione interna separata (nel caso di prodotti con specifica provvista di attivi, ove necessario, modificare le ultime parole con le seguenti: prelevati sulle specifiche attività acquistate per far fronte alle garanzie offerte) riducono l’ammontare delle prestazioni.
Per fornire un’indicazione complessiva dei costi che gravano a vario titolo sul contratto viene di seguito riportato, secondo criteri stabiliti dall’ISVAP, l’indicatore sintetico “Costo percentuale medio annuo”.
Il “Costo percentuale medio annuo" indica di quanto si riduce ogni anno, per effetto dei costi, il potenziale tasso di rendimento del contratto rispetto a quello di una analoga operazione che ipoteticamente non fosse gravata da costi.
A titolo di esempio, se per una durata del contratto pari a 15 anni il “Costo percentuale medio annuo” del 10° anno è pari all’1%, significa che i costi complessivamente gravanti sul contratto in caso di riscatto al 10° anno riducono il potenziale tasso di rendimento nella misura dell’1% per ogni anno di durata del rapporto assicurativo. Il “Costo percentuale medio annuo” del 15° anno indica di quanto si riduce ogni anno, per effetto dei costi, il potenziale tasso di rendimento in caso di mantenimento del contratto fino a scadenza.
Il predetto indicatore ha una valenza orientativa in quanto calcolato su livelli prefissati di premio, durate, età e sesso dell’assicurato (omettere le precedenti parole nel caso in cui sesso ed età non siano variabili rilevanti per le valutazioni) ed impiegando un’ipotesi di rendimento della gestione interna separata che è soggetta a discostarsi dai dati reali.”
L’ indicatore deve essere calcolato come differenza tra:
− il tasso interno di rendimento di un ipotetico investimento nel quale non sono previsti oneri, valutato sul cash-flow dei premi lordi versati e dei capitali maturati alle varie durate previste dalle tabelle esemplificative, questi ultimi rettificati per tener conto dei premi impiegati per le coperture di puro rischio nonché per le eventuali garanzie di minimo offerte dal contratto, così come previsti dalla relazione tecnica di cui all’art. 22 del d.lgs. 174/95;
− il tasso interno di rendimento definito sul medesimo cash-flow dei premi lordi versati ma con riferimento ai capitali maturati alle varie epoche sul contratto assicurativo, in base alla tariffa
prevista dalla relazione tecnica di cui all’art. 22 del d. lgs. 174/95. A tal fine devono essere computati gli oneri gravanti sui premi versati, i diritti fissi e ogni ulteriore prelievo a qualsiasi titolo effettuato, le percentuali di rendimento trattenute dall’impresa sul risultato conseguito dalla gestione separata (avuto riguardo anche alla eventuale misura di rendimento minimo trattenuto) ovvero alle commissioni di gestione gravanti direttamente sulla gestione separata e ogni ulteriore prelievo a qualsiasi titolo effettuato, nonché i costi in caso di riscatto, al netto di eventuali sconti o agevolazioni previsti contrattualmente.
Qualora al contratto siano abbinate coperture complementari e/o accessorie, la valutazione deve essere effettuata con riferimento alla parte di premio della prestazione principale al netto delle predette coperture. In tal caso la Scheda sintetica dovrà riportare la seguente frase: “Il “Costo percentuale medio annuo” è calcolato con riferimento al premio della prestazione principale e non tiene pertanto conto dei premi delle coperture complementari e/o accessorie.”
Qualora siano previsti bonus o premi di fedeltà contrattualmente garantiti, il “Costo percentuale medio annuo” va determinato tenendo conto delle relative maggiorazioni di prestazione.
Per i contratti che prevedono meccanismi di adeguamento automatico dei premi periodici o ricorrenti, gli stessi possono essere considerati con riferimento alle componenti contrattualmente prefissate che non dipendono dall’indicizzazione a parametri esterni da assoggettare a stima (ad es. inflazione). Per i contratti a prestazioni rivalutabili si deve tener conto, in base alla clausola di rivalutazione, del tasso di rendimento lordo degli attivi stabilito dall’ISVAP.
Per i contratti che prevedono la possibilità di versamenti aggiuntivi rispetto al piano programmato di versamenti unici o periodici, il “Costo percentuale medio annuo” è elaborato senza alcuna ipotesi in ordine alla possibile evoluzione futura di tale elemento contrattuale.
Le imprese devono determinare l’indicatore sintetico con riferimento ai seguenti contratti tipo, sulla base delle seguenti indicazioni:
• Livelli di premio: a) per i contratti a premio periodico € 750, € 1.500, € 3.000 annui;
b) per i contratti a premio unico € 5.000, € 15.000, € 30.000.
• Durate contrattuali: pari a 15, 20 e 25 anni.
• Sesso ed età dell’assicurato: maschio di 50, 45 e 40 anni di età in corrispondenza delle durate
sopra definite.
Nei casi di contratti con prestazione in rendita le medesime tabelle devono essere elaborate sia per assicurati di sesso maschile che di sesso femminile, esclusivamente per individui di 40 e 45 anni di età. Per tali contratti il “Costo percentuale medio annuo” è calcolato al termine del periodo di differimento della prestazione. Le imprese forniscono una specifica avvertenza sul predetto criterio di valutazione.
Nel caso in cui le condizioni contrattuali prevedano un importo di premio minimo superiore ad uno degli importi prestabiliti, nelle valutazioni deve essere adottato tale maggior valore, fermi restando gli altri livelli di premio prestabiliti. Tuttavia nei casi in cui l’importo minimo sia compreso nell’intervallo tra il valore mediano e il valore massimo o sia uguale o superiore a quest’ultimo le imprese possono utilizzare ulteriori proiezioni applicando i moltiplicatori impliciti indicati nei livelli di premio sopra riportati in modo da garantire tre diversi sviluppi dell’indicatore di costo. Per i contratti la cui durata contrattuale massima è predefinita ed è inferiore a quella prevista nelle
tabelle esemplificative standardizzate, l’impresa elabora il prospetto riportando le scadenze temporali a multipli di 5, con ultimo valore la durata massima contrattualmente prevista.
Le tabelle di sviluppo del “Costo percentuale medio annuo” sono rappresentate secondo la seguente modalità (a fini esemplificativi sono riportati esclusivamente i livelli di premio dei contratti a premio annuo/periodico). Nei casi in cui l’indicatore non risulti funzione del sesso e dell’età dell’assicurato, al fine di garantire la sinteticità della scheda, le tabelle possono essere rappresentate secondo le modalità previste per le tabelle contenute nella Scheda sintetica dei contratti unit linked (allegato 2).
Riportare, prima delle tabelle, la seguente frase “Il ”Costo percentuale medio annuo” è stato determinato sulla base di un’ipotesi di tasso di rendimento degli attivi stabilito dall’ISVAP nella misura del ……. annuo ed al lordo dell’imposizione fiscale”.
Riportare in calce alle tabelle, ove coerente con la tariffa, la seguente frase: ”Il “Costo percentuale medio annuo” in caso di riscatto nei primi anni di durata contrattuale può risultare significativamente superiore al costo riportato in corrispondenza del 5° anno”.
Indicatore sintetico “Costo percentuale medio annuo” Gestione separata “Alfa”
Premio annuo: | € 750 | Premio annuo: | € 1.500 | Premio annuo: | € 3.000 |
Sesso ed età: | Maschio- 50 anni | Sesso ed età: | Maschio- 50 anni | Sesso ed età: | Maschio- 50 anni |
Durata: | 15 anni | Durata: | 15 anni | Durata: | 15 anni |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
Premio annuo: | € 750 | Premio annuo: | € 1.500 | Premio annuo: | € 3.000 |
Sesso ed età: | Maschio- 45 anni | Sesso ed età: | Maschio- 45 anni | Sesso ed età: | Maschio- 45 anni |
Durata: | 20 anni | Durata: | 20 anni | Durata: | 20 anni |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
Premio annuo: | € 750 | Premio annuo: | € 1.500 | Premio annuo: | € 3.000 |
Sesso ed età: | Maschio- 40 anni | Sesso ed età: | Maschio- 40 anni | Sesso ed età: | Maschio- 40 anni |
Durata: | 25 anni | Durata: | 25 anni | Durata: | 25 anni |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
5. Illustrazione dei dati storici di rendimento della gestione interna separata
Per i contratti a prestazioni rivalutabili collegate al rendimento di una gestione interna separata riportare la seguente frase “In questa sezione è rappresentato il tasso di rendimento realizzato dalla gestione interna separata “……..” negli ultimi 5 anni ed il corrispondente tasso di rendimento minimo riconosciuto agli assicurati. Il dato è confrontato con il tasso di rendimento medio dei titoli di Stato e delle obbligazioni e con l’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai”.
Adattare opportunamente la frase per i contratti in valuta.
In questa sezione deve essere riprodotto, in forma tabellare, il tasso di rendimento realizzato dalla gestione interna separata nonché il tasso di rendimento minimo riconosciuto agli assicurati negli ultimi cinque periodi di osservazione. Tenuto conto che il rendimento riconosciuto ai contratti abbinati ad una specifica gestione interna separata può dipendere da una serie di variabili (tipo di contratto, livello di premio, cumulo dei premi versati nel corso della durata contrattuale, ….) la tabella deve essere elaborata, sulla base dei risultati conseguiti dalla gestione interna separata, applicando l’aliquota di partecipazione minima prevista dal contratto cui la Scheda sintetica si riferisce.
Il dato è posto a confronto con il tasso medio di rendimento dei titoli di Stato e delle obbligazioni e con il tasso di inflazione calcolato sull’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai.
Se la gestione interna separata è operativa da un periodo inferiore, riportare tutti i dati per tale minor periodo.
Inserire, in calce alla tabella l’avvertenza: “Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri”.
L’informativa viene prodotta in base alla seguente rappresentazione esemplificativa:
Anno | Rendimento realizzato dalla gestione separata | Rendimento minimo riconosciuto agli assicurati | Rendimento medio dei titoli di Stato e delle obbligazioni | Inflazione |
N-4 | % | % | % | % |
N-3 | % | % | % | % |
N-2 | % | % | % | % |
N-1 | % | % | % | % |
N | % | % | % | % |
Per i contratti le cui prestazioni sono espresse in valuta la tabella deve essere opportunamente adattata. In particolare, oltre ai tassi di rendimento realizzati e retrocessi agli assicurati, sono riportati i tassi di interesse a lungo termine dei titoli della valuta estera in cui le prestazioni sono denominate nonché le variazioni percentuali annue dei tassi di cambio delle valute contro euro, secondo lo schema seguente:
Anno | Rendimento realizzato dalla gestione separata | Rendimento minimo riconosciuto agli assicurati | Tasso di rendimento dei titoli a lungo termine | Variazione % dei tassi di cambio |
N-4 | % | % | % | % |
N-3 | % | % | % | % |
N-2 | % | % | % | % |
N-1 | % | % | % | % |
N | % | % | % | % |
6. Diritto di ripensamento
Riportare la seguente frase: “Il contraente ha la facoltà di revocare la proposta o di recedere dal contratto. Per le relative modalità leggere la sezione E della Nota informativa”.
Inserire la seguente frase: “……(indicare la denominazione dell’impresa) è responsabile della veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Scheda sintetica”.
Il rappresentante legale Generalità e firma autografa
Allegato 2
SCHEMA DI SCHEDA SINTETICA CONTRATTO UNIT LINKED
Inserire la seguente avvertenza: “ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE LA NOTA INFORMATIVA PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO.
La presente Scheda sintetica non sostituisce la Nota informativa. Essa mira a dare al contraente un’informazione di sintesi sulle caratteristiche, sulle garanzie, sui costi e sugli eventuali rischi presenti nel contratto.”
1. Informazioni generali
1.a) Impresa di assicurazione
Indicare la denominazione sociale dell’impresa ed il gruppo di appartenenza.
1.b) Denominazione del contratto
Indicare il nome commerciale del contratto.
1.c) Tipologia del contratto
Indicare che “Le prestazioni previste dal contratto sono espresse in quote di un fondo, il cui valore dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione. Pertanto il contratto comporta rischi finanziari per il contraente riconducibili all’andamento del valore delle quote”.
(Nel caso in cui l’impresa presti una garanzia di capitale e/o di rendimento adeguare opportunamente l’indicazione formulata).
1.d) Durata
Indicare la durata contrattuale. In presenza di una pluralità di durate possibili, esprimere la durata in forma intervallare, con indicazione di quella minima e di quella massima. Se il contratto è a vita intera precisare che la durata coincide con la vita dell’assicurato. Indicare che è possibile esercitare il diritto di riscatto, fornendo indicazioni circa l’eventuale presenza di un’antidurata minima a partire dalla quale tale diritto è esercitabile. In tal caso inserire la seguente frase: ”E’ possibile esercitare il diritto di riscatto ………(indicare il numero di annualità di premio e/o l’antidurata minima a partire dalla quale è esercitabile il riscatto)”.
1.e) Pagamento dei premi
Indicare la periodicità di pagamento dei premi (premio unico, premi unici ricorrenti, premi annui,……) e la presenza di eventuali meccanismi di adeguamento automatico dei premi.
Indicare gli eventuali importi minimi di premio previsti dal contratto.
2. Caratteristiche del contratto
Descrivere sinteticamente le esigenze di risparmio e di copertura assicurativa che il contratto intende soddisfare, in modo da far comprendere al potenziale contraente le finalità dello stesso. Devono in ogni caso essere evitate espressioni o formulazioni tali da far assumere alla descrizione
un contenuto promozionale o pubblicitario, ovvero da indurre il contraente a sottoscrivere una struttura contrattuale predefinita.
Precisare che una parte del premio versato viene utilizzata dall’impresa per far fronte ai rischi demografici previsti dal contratto (rischio di mortalità, di invalidità,… ) e che pertanto tale parte, così come quella trattenuta a fronte dei costi del contratto, non concorre alla formazione del capitale che sarà pagato alla scadenza del contratto.
3. Prestazioni assicurative
Inserire la seguente frase: “Il contratto prevede le seguenti tipologie di prestazioni:” Rappresentare in forma schematica, utilizzando la descrizione dell’elenco di cui all’allegato 6 della Circolare, tutte le tipologie di prestazioni assicurative che il contratto propone in forma principale, complementare o attraverso l’esercizio di opzioni da parte del contraente.
Suddividere le tipologie di prestazioni in base al seguente schema (inserire solo quelle presenti nel contratto):
a) Prestazioni in caso di vita
b) Prestazioni in caso di decesso
c) Prestazioni in caso di invalidità
d) Prestazioni in casi di malattia grave/perdita di autosufficienza/inabilità di lunga durata
e) Coperture complementari
f) Opzioni contrattuali
Inserire la seguente frase: “Maggiori informazioni sono fornite in Nota informativa alla sezione
B. In ogni caso le coperture assicurative sono regolate dagli articoli….. delle condizioni di polizza”.
Per i contratti che prevedono garanzie finanziarie prestate dall’impresa la presente sezione potrà essere denominata “Prestazioni assicurative e garanzie offerte”. In tal caso specificare se e per quali prestazioni la compagnia offre una garanzia di capitale o di rendimento minimo, indicando la relativa misura.
4. Rischi finanziari a carico del contraente
Nel caso in cui l’impresa non offra alcun tipo di garanzia riportare con caratteri grafici di particolare evidenza la seguente frase: “L’impresa di assicurazione non offre alcuna garanzia di capitale o di rendimento minimo. Pertanto il contratto comporta rischi finanziari per il contraente riconducibili all’andamento del valore delle quote”.
Nell’ipotesi in cui l’impresa attui un piano di allocazione per conto del contraente dei premi e dei capitali maturati ai fini dell’ottimizzazione del profilo di rischio/rendimento del contratto, rinviare alla Nota informativa per la descrizione delle relative modalità.
Qualora siano presenti impegni di terzi a corrispondere al fondo un capitale o rendimenti in misura predeterminata, indicare i soggetti obbligati alla prestazione e le modalità con cui tali previsioni contrattuali operano. In tale ultimo caso precisare che il pagamento delle prestazioni è condizionato alla solvibilità dei soggetti terzi.
Compilare la presente sezione secondo lo schema di seguito indicato:
4.a) Contratti a capitale protetto
Se il contratto prevede tecniche gestionali di protezione del capitale che mirano a minimizzare la possibilità di perdita del capitale investito, illustrare il relativo contenuto e riportare la seguente avvertenza: “Attenzione: la protezione del capitale non costituisce garanzia di rendimento o di restituzione delle somme investite”.
4.b) Xxxxxx finanziari a carico del contraente
Indicare i rischi finanziari a carico del contraente secondo la seguente classificazione (riportare solo quelli presenti nel contratto):
a) ottenere un capitale a scadenza inferiore ai premi versati;
b) ottenere un valore di riscatto inferiore ai premi versati (tale rischio va indicato anche se presente solo in alcuni anni della durata contrattuale);
c) ottenere un capitale in caso di morte dell’assicurato inferiore ai premi versati;
d) altro.
4.c) Profilo di rischio dei fondi
Riportare la seguente frase :”Il contratto presenta dei profili di rischio finanziario e orizzonti minimi consigliati di investimento diversi in funzione del fondo prescelto dal contraente. Nella successiva tabella è riportato, in base alla classificazione indicata dall’ISVAP, il profilo di rischio dei fondi a cui le prestazioni possono essere collegate”. (Qualora il contratto sia collegata ad un solo fondo, modificare opportunamente la precedente formulazione).
Rappresentare in forma tabellare il profilo di rischio di ognuno dei fondi a cui possono essere collegate le prestazioni assicurative, secondo la classificazione riportata in Nota informativa e seguendo l’impostazione della tabella esemplificativa di seguito riportata.
Profilo di rischio
Basso | Medio | Medio | Medio | Alto | Molto | |
Basso | Alto | Alto | ||||
Denominazione del fondo “alfa” | ◻ | ◻ | ◻ | ◻ | ◻ | ◻ |
Denominazione del fondo “beta” | ◻ | ◻ | ◻ | ◻ | ◻ | ◻ |
………………………………….. | ◻ | ◻ | ◻ | ◻ | ◻ | ◻ |
5. Costi
Riportare le seguenti frasi “L’impresa, al fine di svolgere l’attività di collocamento e di gestione dei contratti e di incasso dei premi, preleva dei costi secondo la misura e le modalità dettagliatamente illustrate in Nota informativa alla sezione D.
I costi gravanti sui premi e quelli prelevati dal fondo riducono l’ammontare delle prestazioni.
Per fornire un’indicazione complessiva dei costi che gravano a vario titolo sul contratto viene di seguito riportato, secondo criteri stabiliti dall’ISVAP, l’indicatore sintetico “Costo percentuale medio annuo”.
Il “Costo percentuale medio annuo" indica di quanto si riduce ogni anno, per effetto dei costi, il potenziale tasso di rendimento del contratto rispetto a quello di una analoga operazione che ipoteticamente non fosse gravata da costi.
A titolo di esempio, se ad una durata dell’operazione assicurativa pari a 10 anni il “Costo percentuale medio annuo” è pari all’1%, significa che i costi complessivamente gravanti sul contratto riducono il potenziale tasso di rendimento nella misura dell’1% per ogni anno di durata.
Il predetto indicatore ha una valenza orientativa in quanto calcolato su livelli prefissati di premio e durate, sullo specifico fondo di seguito rappresentato (inserire le parole “sull’età e sul sesso dell’assicurato” solo nel caso in cui sesso ed età siano rilevanti per le valutazioni) ed impiegando un’ipotesi di rendimento del fondo che è soggetta a discostarsi dai dati reali.
Il dato non tiene conto degli eventuali costi di overperformance e di switch gravanti sui fondi, in quanto elementi variabili dipendenti dall’attività gestionale e dalle possibili opzioni esercitabili a discrezione del contraente.”
L’ indicatore deve essere calcolato come differenza tra:
− il tasso interno di rendimento di un ipotetico investimento nel quale non sono previsti oneri, valutato sul cash-flow dei premi lordi versati e dei capitali maturati alle varie durate previste dalle tabelle esemplificative, questi ultimi rettificati per tener conto dei premi impiegati per le coperture di puro rischio nonché per le eventuali garanzie di minimo offerte dal contratto, così come previsti dalla relazione tecnica di cui all’art. 22 del d.lgs. 174/95;
− il tasso interno di rendimento definito sul medesimo cash-flow dei premi lordi versati ma con riferimento ai capitali maturati alle varie epoche sul contratto assicurativo, in base alla tariffa prevista dalla relazione tecnica di cui all’art. 22 del d. lgs. 174/95. A tal fine devono essere computati gli oneri gravanti sui premi versati, i diritti fissi, le commissioni di gestione ed ogni altro onere gravante sui fondi nonché i costi in caso di riscatto, al netto di eventuali sconti o agevolazioni previsti contrattualmente.
Qualora al contratto possano essere abbinate coperture complementari e/o accessorie, la valutazione deve essere effettuata con riferimento alla parte di premio della prestazione principale al netto delle predette coperture. In tal caso la Scheda sintetica dovrà riportare la seguente frase: “Il “Costo percentuale medio annuo” è calcolato con riferimento al premio della prestazione principale e non tiene pertanto conto dei premi delle coperture complementari e/o accessorie.”
Per i fondi che investono in OICR devono essere considerati i relativi oneri sulla base della loro incidenza media storica negli ultimi 3 anni. Gli oneri da impiegare nelle proiezioni, che devono tener conto delle commissioni di ingresso e di uscita oltre che delle commissioni di gestione, sono determinati sulla base del rapporto tra i costi degli OICR movimentati negli ultimi 3 anni solari e la somma delle relative giacenze medie annue. Nei casi in cui il fondo abbia un periodo di operatività inferiore a 3 anni, il calcolo viene effettuato per tale minor periodo. In fase di prima applicazione, e per gli esercizi 2005 e 2006, le imprese possono utilizzare, in alternativa, la media sugli ultimi tre esercizi dei costi degli OICR rilevati alla data di valorizzazione della quota di fine esercizio.
Nella determinazione dell’indicatore sintetico non sono da ricomprendere gli eventuali costi di overperformance e di switch gravanti sui fondi interni, in quanto elementi variabili dipendenti dall’attività gestionale e dalle possibili opzioni esercitabili a discrezione del contraente.
Qualora siano previsti bonus o premi di fedeltà contrattualmente garantiti, il “Costo percentuale medio annuo” viene determinato tenendo conto delle relative maggiorazioni di prestazione.
Per i contratti che prevedono meccanismi di adeguamento automatico dei premi periodici o ricorrenti, gli stessi possono essere considerati con riferimento alle componenti contrattualmente prefissate che non dipendono dall’indicizzazione a parametri esterni da assoggettare a stima (ad es: inflazione).
Per i contratti che prevedono la possibilità di versamenti aggiuntivi rispetto al piano programmato di versamenti unici o periodici, il “Costo percentuale medio annuo” è elaborato senza alcuna ipotesi in ordine alla possibile evoluzione futura di tale variabile contrattuale.
Le imprese devono fornire l’indicatore sintetico con riferimento ai seguenti contratti tipo, sulla base di tre livelli di premio stabiliti come segue:
a) per i contratti a premio periodico € 750, € 1.500, € 3.000 annui;
b) per i contratti a premio unico € 5.000, € 15.000, € 30.000.
Nel caso in cui le condizioni contrattuali prevedano un importo di premio minimo superiore ad uno degli importi prestabiliti, nelle valutazioni deve essere adottato tale maggior valore, fermi restando gli altri livelli di premio prestabiliti. Tuttavia nei casi in cui l’importo minimo sia compreso nell’intervallo tra il valore mediano e il valore massimo o sia uguale o superiore a quest’ultimo le imprese possono utilizzare ulteriori proiezioni applicando i moltiplicatori impliciti indicati nei livelli di premio sopra riportati in modo da garantire tre diversi sviluppi dell’indicatore di costo. Per i contratti la cui durata contrattuale massima è predefinita ed è inferiore a quella prevista nelle tabelle esemplificative standardizzate, l’impresa elabora il prospetto riportando le scadenze temporali a multipli di 5, con ultimo valore la durata massima contrattualmente prevista.
Se l’impresa propone diverse tipologie di fondi caratterizzate da diversi profili di rischiosità, al fine di garantire la sinteticità della Scheda devono essere rappresentati i costi dei profili di rischio selezionando un fondo tra quelli presenti nelle categorie a) Basso – Medio Basso – b) Medio – Medio Alto c) Alto – Molto Alto.
Le tabelle di sviluppo del “Costo percentuale medio annuo” sono rappresentate secondo la seguente modalità (a fini esemplificativi sono riportati esclusivamente i livelli di premio dei contratti a premio annuo/periodico). Nei casi in cui l’indicatore risulti funzione del sesso e dell’età dell’assicurato, le tabelle devono essere elaborate in base ad un individuo di sesso maschile di 40 anni di età.
Riportare, prima delle tabelle, la seguente frase: “Il “Costo percentuale medio annuo” è stato determinato sulla base di un’ipotesi di tasso di rendimento degli attivi stabilito dall’ISVAP nella misura del ……… annuo ed al lordo dell’imposizione fiscale.”
Riportare in calce alle tabelle, ove coerente con la tariffa, la seguente frase: ”Il “Costo percentuale medio annuo” in caso di riscatto nei primi anni di durata contrattuale può risultare significativamente superiore al costo riportato in corrispondenza del 5° anno”.
Indicatore sintetico “Costo percentuale medio annuo” Fondo: “Alfa” (profilo di rischio Basso / Medio Basso)
Premio annuo: € 750 | Premio annuo: € 1.500 | Premio annuo :€ 3.000 |
Età: Qualunque | Età: Qualunque | Età: Qualunque |
Durata dell’operazione assicurativa | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
Durata dell’operazione assicurativa | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
Durata dell’operazione assicurativa | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
Fondo: “Beta” (profilo di rischio: Medio / Medio Alto)
Premio annuo: € 750 | Premio annuo: € 1.500 | Premio annuo :€ 3.000 |
Età: Qualunque | Età: Qualunque | Età: Qualunque |
Durata dell’operazione assicurativa | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
Durata dell’operazione assicurativa | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
Durata dell’operazione assicurativa | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
Fondo: “Gamma” (profilo di rischio : Alto / Molto Alto)
Premio annuo: € 750 | Premio annuo: € 1.500 | Premio annuo :€ 3.000 |
Età: Qualunque | Età: Qualunque | Età: Qualunque |
Durata dell’operazione assicurativa | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
Durata dell’operazione assicurativa | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
Durata dell’operazione assicurativa | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
6. Illustrazione di alcuni dati storici di rendimento dei fondi/OICR
Riportare le seguenti frasi: “In questa sezione è rappresentato il rendimento storico realizzato negli ultimi 3, 5 e 10 anni dai fondi a cui possono essere collegate le prestazioni assicurative”.
Il dato è confrontato con quello di un parametro di riferimento, di seguito denominato “benchmark”. Il benchmark è un indice comparabile, in termini di composizione e di rischiosità, agli obiettivi di investimento attribuiti alla gestione di un fondo ed a cui si può fare riferimento per confrontarne il risultato di gestione. Tale indice, in quanto teorico, non è gravato di costi.”
(Omettere il secondo capoverso nei casi in cui non sia prevista l’esplicitazione obbligatoria del benchmark, rinviando alla sezione della Nota informativa nella quale sono illustrate le relative motivazioni).
Le predette informazioni sono integrate con l’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai.”
In questa sezione – per i vari fondi interni – deve essere riprodotto, in forma tabellare, il rendimento medio annuo realizzato negli ultimi 3, 5 e 10 anni solari a confronto con il benchmark, qualora esso debba essere esplicitato sulla base delle disposizioni impartite dall’ISVAP, e con il tasso medio di inflazione calcolato sull’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai. Se il fondo è operativo da un periodo inferiore, riportare i dati riferiti al minor periodo e, nel caso di una vita effettiva inferiore a 3 anni, riprodurre i tassi di rendimento riferiti ai singoli anni trascorsi. Per i contratti le cui prestazioni sono collegate ad OICR i dati del rendimento medio annuo, posti a confronto con il benchmark, sono riferiti agli ultimi 3 e 5 anni solari.
Inserire, in calce alle tabelle riproducenti il rendimento medio annuo composto per ognuno dei fondi, la seguente avvertenza “Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri”.
L’informativa viene prodotta in base alla seguente rappresentazione esemplificativa:
Rendimento medio annuo composto | |||
Ultimi 3 anni | Ultimi 5 anni | Ultimi 10 anni | |
Fondo “alfa “ | % | % | % |
Benchmark | % | % | % |
Rendimento medio annuo composto | |||
Ultimi 3 anni | Ultimi 5 anni | Ultimi 10 anni | |
Fondo “beta“ | % | % | % |
Benchmark | % | % | % |
Tasso medio di inflazione | ||
Ultimi 3 anni | Ultimi 5 anni | Ultimi 10 anni |
% | % | % |
7. Diritto di ripensamento
Riportare la seguente frase: “Il contraente ha la facoltà di revocare la proposta o di recedere dal contratto. Per le relative modalità leggere la sezione E della Nota informativa”.
Inserire la seguente frase: “……(indicare la denominazione dell’impresa) è responsabile della veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Scheda sintetica”.
Il rappresentante legale Generalità e firma autografa
Allegato 3
SCHEMA DI SCHEDA SINTETICA CONTRATTO INDEX LINKED
Inserire la seguente avvertenza: “ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE LA NOTA INFORMATIVA PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO.
La presente Scheda sintetica non sostituisce la Nota informativa. Essa mira a dare al contraente un’informazione di sintesi sulle caratteristiche, sulle garanzie, sui costi e sugli eventuali rischi presenti nel contratto.”
1. Informazioni generali
1.a) Impresa di assicurazione
Indicare la denominazione sociale dell’impresa ed il gruppo di appartenenza.
1.b) Denominazione del contratto
Indicare il nome commerciale del contratto.
1.c) Tipologia del contratto
Indicare che “Le prestazioni previste dal contratto sono direttamente collegate all’andamento dell’indice azionario…..(sostituire le precedenti parole con “del paniere di indici azionari…..” o “del valore di riferimento….”)”.
Pertanto il contratto comporta rischi finanziari per il contraente riconducibili all’andamento dei parametri cui sono collegate le prestazioni assicurative”.
(Nel caso in cui l’impresa presti una garanzia di capitale e/o di rendimento adeguare opportunamente l’indicazione formulata).
Specificare gli indici o gli altri valori di riferimento cui le prestazioni sono collegate.
1.d) Durata
Indicare la durata contrattuale. In presenza di una pluralità di durate possibili, esprimere la durata in forma intervallare, con indicazione di quella minima e di quella massima. Indicare che è possibile esercitare il diritto di riscatto, fornendo indicazioni circa l’eventuale presenza di un’antidurata minima a partire dalla quale tale diritto è esercitabile. In tal caso inserire la seguente frase: “E’ possibile esercitare il diritto di riscatto ……..(indicare il numero di annualità di premio e/o l’antidurata minima a partire dalla quale è esercitabile il riscatto)”.
1.e) Pagamento dei premi
Indicare la periodicità di pagamento dei premi (premio unico, premi unici ricorrenti, premi annui,….) e la presenza di eventuali meccanismi di adeguamento automatico dei premi. Indicare gli eventuali importi minimi di premio previsti dal contratto.
2. Caratteristiche del contratto
Descrivere sinteticamente le esigenze di risparmio e di copertura assicurativa che il contratto intende soddisfare, in modo da far comprendere al potenziale contraente le finalità dello stesso. Devono in ogni caso essere evitate espressioni o formulazioni tali da far assumere alla descrizione un contenuto promozionale o pubblicitario, ovvero da indurre il contraente a sottoscrivere una struttura contrattuale predefinita.
Precisare che una parte del premio versato viene utilizzata dall’impresa per far fronte ai rischi demografici previsti dal contratto (rischio di mortalità, di invalidità,… ) e che pertanto tale parte, così come quella trattenuta a fronte dei costi del contratto, non concorre alla formazione del capitale che sarà pagato alla scadenza del contratto.
3. Prestazioni assicurative
Inserire la seguente frase:”Il contratto prevede le seguenti tipologie di prestazioni:”
Rappresentare in forma schematica, utilizzando la descrizione dell’elenco di cui all’allegato 6 della Circolare, tutte le tipologie di prestazioni assicurative che il contratto propone in forma principale, complementare o attraverso l’esercizio di opzioni da parte del contraente.
Suddividere le tipologie di prestazioni in base al seguente schema (inserire solo quelle presenti nel contratto):
a) Prestazioni in caso di vita
b) Prestazioni in caso di decesso
c) Prestazioni in caso di invalidità
d) Prestazioni in casi di malattia grave/perdita di autosufficienza/inabilità di lunga durata
e) Coperture complementari
f) Opzioni contrattuali
Inserire la seguente frase: “Maggiori informazioni sono fornite in Nota informativa alla sezione
B. In ogni caso le coperture assicurative sono regolate dagli articoli….. delle condizioni di contratto.”
Per i contratti che prevedono garanzie finanziarie prestate dall’impresa la presente sezione può essere denominata “Prestazioni assicurative e garanzie offerte”. In tal caso specificare se e per quali prestazioni la compagnia offre una garanzia di capitale o di rendimento minimo, indicando il valore della prestazione minima garantita.
4. Rischi finanziari a carico del contraente
Nel caso in cui l’impresa non offra alcun tipo di garanzia riportare con caratteri grafici di particolare evidenza la seguente frase: “L’impresa di assicurazione non offre alcuna garanzia di capitale o di rendimento minimo. Pertanto il pagamento delle prestazioni dipende dalle oscillazioni del parametro di riferimento e/o dalla solvibilità dell’ente emittente (o garante) gli strumenti finanziari sottostanti il contratto assicurativo”.
Indicare che”Il rating attribuito all’emittente (o all’eventuale soggetto garante) dello strumento finanziario cui è collegata la prestazione, alla data di redazione della presente documentazione, è ... . Nel corso della durata contrattuale il predetto rating è pubblicato sul quotidiano … e sul sito Internet della compagnia.”
Indicare i rischi finanziari a carico del contraente secondo la seguente classificazione (riportare solo quelli presenti nel contratto):
a) ottenere un capitale a scadenza inferiore ai premi versati;
b) ottenere un valore di riscatto inferiore ai premi versati (tale rischio va indicato anche se presente solo in alcuni anni della durata contrattuale);
c) ottenere un capitale in caso di morte dell’assicurato inferiore ai premi versati;
d) altro.
Specificare che “Con la sottoscrizione del contratto il contraente acquista una struttura finanziaria complessa, che comporta l’assunzione di posizioni su strumenti derivati. L’assunzione di posizioni nelle predette componenti derivate potrebbe determinare la perdita a scadenza fino ad un massimo del …..% dei premi versati. A tal fine non rileva il rischio di controparte relativo alla qualità dell’emittente dello strumento finanziario sottostante il contratto”.
5. Costi e scomposizione del premio
Riportare le seguenti frasi “L’impresa, al fine di svolgere l’attività di collocamento dei contratti, di gestione dei contratti, di incasso dei premi, preleva dei costi secondo la misura e le modalità dettagliatamente illustrate in Nota informativa alla sezione D.
L’entità dei costi gravanti sui premi (inserire le parole:” e di quelli prelevati dalla compagnia sulle specifiche attività acquistate per replicare le prestazioni previste dal contratto”, ove previsto dalla struttura dei costi del prodotto) riduce l’ammontare delle prestazioni.”
Qualora le prestazioni o il valore di riscatto siano direttamente collegati al valore di uno strumento finanziario, riportare la seguente frase: “Per consentire al contraente di poter disporre di informazioni sui costi e sulle modalità di impiego del premio, viene di seguito riprodotta una tabella nella quale è rappresentata, in termini percentuali, la scomposizione del premio nelle componenti utilizzate per acquistare lo strumento finanziario sottostante il contratto (distinto nelle componenti obbligazionaria e derivata) e nella componente di costo. (Inserire le parole: “La predetta tabella è integrata con le informazioni dei costi prelevati dalla compagnia sulle specifiche attività acquistate per replicare le prestazioni previste dal contratto” ove previsto dalla struttura dei costi del contratto).
Illustrare in forma tabellare, secondo la struttura di seguito riportata, la scomposizione percentuale del premio nelle singole componenti obbligazionaria, derivata e di costo, al netto dei diritti fissi, se presenti, che devono essere evidenziati separatamente. In tale ultimo caso, dopo l’indicazione dei predetti oneri, che ove necessario sono rappresentati in forma tabellare (diritti fissi in funzione del livello di premio, …) inserire la frase “I diritti fissi incrementano l’incidenza percentuale dei costi rappresentata nella tabella di scomposizione del premio. Tale incidenza si ottiene rapportando i diritti fissi al premio pagato ed è decrescente al crescere dell’ importo del premio”.
Ove necessario specificare che con il pagamento del premio il contraente corrisponde all’impresa un caricamento implicito risultante dal maggior prezzo pagato per l’acquisto degli strumenti finanziari sottostanti il contratto rispetto al costo effettivo della provvista di attivi sostenuto dalla compagnia.
Scomposizione del premio | Valore % |
Componente obbligazionaria | % |
Componente derivata | % |
Costi | % |
Premio complessivo | 100,00 |
La tabella, se necessario, deve essere opportunamente adattata, anche considerando elementi di maggior dettaglio nei casi in cui la complessità della struttura finanziaria sottostante o l’articolazione dei costi lo richieda. In ogni caso tutti gli elementi caratterizzanti il premio dovranno essere parametrizzati a 100.
Per i contratti per i quali il caricamento sia funzione del livello di premio, la tabella deve essere elaborata con riferimento all’importo minimo di premio previsto contrattualmente.
Laddove al contratto possano essere abbinate coperture complementari e/o accessorie, deve essere chiarito che la scomposizione è riferita alla parte di premio della prestazione principale al netto delle predette coperture.
Indicare gli ulteriori costi prelevati dalla compagnia sulle specifiche attività acquistate per replicare le prestazioni previste dal contratto, ove previsto dalla struttura dei costi del prodotto.
6. Diritto di ripensamento
Riportare la seguente frase: “Il contraente ha la facoltà di revocare la proposta o di recedere dal contratto. Per le relative modalità leggere la sezione E della Nota informativa”.
Inserire la seguente frase: “……(indicare la denominazione dell’impresa) è responsabile della veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Scheda sintetica”.
Il rappresentante legale Generalità e firma autografa
Allegato 4
SCHEMA DI SCHEDA SINTETICA
CONTRATTO CON PARTECIPAZIONE AGLI UTILI DESTINATO AD ATTUARE UNA FORMA PENSIONISTICA INDIVIDUALE
Inserire la seguente avvertenza: “ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE LA NOTA INFORMATIVA PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO.
La presente Scheda sintetica non sostituisce la Nota informativa. Essa mira a dare al contraente un’informazione di sintesi sulle caratteristiche, sulle garanzie, sui costi e sugli eventuali rischi presenti nel contratto”.
1. Informazioni generali
1.a) Impresa di assicurazione
Indicare la denominazione sociale dell’impresa ed il gruppo di appartenenza.
1.b) Denominazione del contratto
Indicare il nome commerciale del contratto.
1.c) Tipologia del contratto
Nel caso di forme pensionistiche individuali le cui prestazioni sono collegate ai risultati di una gestione interna separata indicare che: “Le prestazioni previste dal contratto, sia nella fase di accumulo della prestazione previdenziale che nella fase di erogazione della rendita, sono contrattualmente garantite dall’impresa e si rivalutano (indicare la periodicità della rivalutazione: annuale, mensile, etc.) in base al rendimento di una gestione interna separata di attivi.
In presenza di modalità e meccanismi di partecipazione agli utili differenti da quelli sopra indicati (assegnazione di una partecipazione ad un conto gestione, specifica provvista di attivi,…) adeguare opportunamente la precedente formulazione.
1.d) Durata
Indicare la durata del contratto anche con riferimento ai requisiti previsti dalla legge per l’accesso alle prestazioni pensionistiche.
1.e) Pagamento dei premi
Indicare la periodicità di pagamento dei premi e la presenza di eventuali meccanismi di adeguamento automatico dei premi. Precisare se esiste la possibilità per il contraente di variare l’ammontare dei premi nel corso della durata contrattuale. Indicare gli eventuali importi minimi di premio previsti dal contratto. Indicare che è facoltà del contraente sospendere o interrompere il pagamento dei premi.
2. Caratteristiche del contratto
Descrivere sinteticamente le esigenze di copertura previdenziale che il contratto intende soddisfare, in modo da far comprendere al potenziale contraente le finalità dello stesso, facendo riferimento alle
disposizioni normative in materia. Illustrare che il contratto prevede una fase di accumulo della prestazione previdenziale e una fase di erogazione della rendita.
Devono in ogni caso essere evitate espressioni o formulazioni tali da far assumere alla descrizione un contenuto promozionale o pubblicitario, ovvero da indurre il contraente a sottoscrivere una struttura contrattuale predefinita.
Precisare che una parte del premio versato viene utilizzata dall’impresa per far fronte ai rischi demografici previsti dal contratto e che pertanto tale parte, così come quella trattenuta a fronte dei costi del contratto, non concorre alla formazione della prestazione previdenziale.
Indicare i soggetti che possono sottoscrivere contratti destinati ad attuare forme pensionistiche individuali e inserire la seguente frase: “Le agevolazioni fiscali previste per i contratti destinati ad attuare forme pensionistiche individuali operano solo in presenza dei requisiti e delle condizioni previste dalla legge e illustrate al punto 12 della Nota informativa”.
Al fine di consentire all’assicurato la valutazione del proprio fabbisogno previdenziale, rinviare al Progetto esemplificativo di cui alla circolare ISVAP 445/01. Indicare che “L’impresa è tenuta a consegnare, unitamente alla Nota informativa, un Progetto esemplificativo redatto in forma personalizzata”.
3. Prestazioni assicurative e garanzie offerte
Inserire la seguente frase “Il contratto prevede le seguenti tipologie di prestazioni:”
Rappresentare in forma schematica, utilizzando la descrizione dell’elenco di cui all’allegato 6 della Circolare, tutte le tipologie di prestazioni assicurative che il contratto propone in forma principale o attraverso l’esercizio di opzioni da parte del contraente circa le coperture complementari e accessorie.
Suddividere le tipologie di prestazioni in base al seguente schema precisando che i requisiti per il conseguimento della prestazione pensionistica in forma di capitale e di rendita, per la richiesta di riscatto e di trasferimento della prestazione pensionistica maturata sono determinati dalla legge:
a) Prestazioni pensionistiche per vecchiaia o per anzianità
b) Riscatto (indicare le diverse tipologie di riscatto previste dalla legge)
c) Prestazioni in caso di trasferimento della posizione individuale
d) Coperture complementari e/o accessorie
Specificare se e per quali prestazioni è previsto il riconoscimento di un tasso di interesse minimo garantito, indicando la relativa misura e l’eventuale consolidamento periodico.
Indicare se l’impresa prevede la facoltà di modificare il livello di tasso garantito alle condizioni consentite dalla circolare ISVAP 434/2001. In tal caso precisare che la modifica si applica solo ai premi con scadenza successiva alla data di variazione prevista nella comunicazione dovuta al contraente.
Indicare se l’impresa prevede la facoltà di modificare la base demografica utilizzata per il calcolo della rendita. In tal caso precisare se la modifica ha effetto anche sui premi già versati o si applica solo ai premi versati successivamente alla data di entrata in vigore della variazione.
Specificare se e in quali casi il contraente sopporta il rischio di ottenere un valore inferiore ai premi versati (tale rischio va indicato anche se presente solo in alcuni anni della durata contrattuale)
Specificare se le partecipazioni agli utili eccedenti la misura minima contrattualmente garantita, una volta dichiarate al contraente, risultano definitivamente acquisite sul contratto.
Per i contratti in valuta indicare la moneta in cui sono denominate le prestazioni, avendo cura di evidenziare che l’assicurato assume con tale contratto un rischio di cambio.
Inserire la seguente frase: “Maggiori informazioni sono fornite in Nota informativa alla sezione
B. In ogni caso le coperture assicurative ed i meccanismi di rivalutazione delle prestazioni sono regolati dagli articoli….. delle condizioni di polizza.”
4. Costi
Riportare le seguenti frasi “L’impresa, al fine di svolgere l’attività di collocamento e di gestione dei contratti e di incasso dei premi, preleva dei costi secondo la misura e le modalità dettagliatamente illustrate in Nota informativa alla sezione D.
I costi gravanti sui premi e quelli prelevati dalla gestione interna separata (nel caso di prodotti con specifica provvista di attivi, ove necessario, modificare le ultime parole con le seguenti: prelevati sulle specifiche attività acquistate per far fronte alle garanzie offerte) riducono l’ammontare delle prestazioni.
Per fornire un’indicazione complessiva dei costi che gravano a vario titolo nella fase di accumulo della prestazione previdenziale, viene di seguito riportato, secondo criteri stabiliti dall’ISVAP, l’indicatore sintetico “Costo percentuale medio annuo”.
Il “Costo percentuale medio annuo" indica di quanto si riduce ogni anno, per effetto dei costi, il potenziale tasso di rendimento del contratto rispetto a quello di una analoga operazione che ipoteticamente non fosse gravata da costi.
A titolo di esempio, se per una durata della fase di accumulo pari a 40 anni il “Costo percentuale medio annuo” del 10° anno è pari all’1%, significa che i costi complessivamente gravanti sul contratto in caso di trasferimento della posizione individuale al 10° anno riducono il potenziale tasso di rendimento nella misura dell’1% per ogni anno di durata del rapporto previdenziale. Il “Costo percentuale medio annuo” del 40° anno indica di quanto si riduce ogni anno, per effetto dei costi, il potenziale tasso di rendimento in caso di mantenimento del contratto fino al raggiungimento dei requisiti per la prestazione pensionistica.
Il predetto indicatore ha una valenza orientativa in quanto calcolato su livelli prefissati di premio, durate, età e sesso dell’assicurato (omettere le precedenti parole nel caso in cui sesso ed età non siano variabili rilevanti per le valutazioni) ed impiegando un’ipotesi di rendimento della gestione interna separata che è soggetta a discostarsi dai dati reali.”
L’ indicatore deve essere calcolato come differenza tra:
− il tasso interno di rendimento di un ipotetico investimento nel quale non sono previsti oneri, valutato sul cash-flow dei premi lordi versati e dei capitali maturati alle varie durate previste dalle tabelle esemplificative, questi ultimi rettificati per tener conto dei premi impiegati per le coperture di puro rischio, per le eventuali garanzie di minimo offerte dal contratto, così come previsti dalla relazione tecnica di cui all’art. 22 del d.lgs. 174/95, nonché del prelievo fiscale sul risultato netto maturato in ciascun periodo d’imposta della fase di accumulo;
− il tasso interno di rendimento definito sul medesimo cash-flow dei premi lordi versati ma con riferimento ai capitali maturati alle varie epoche sul contratto assicurativo, in base alla tariffa prevista dalla relazione tecnica di cui all’art. 22 del d.lgs. 174/95. A tal fine devono essere
computati gli oneri gravanti sui premi versati, i diritti fissi, e ogni ulteriore prelievo a qualsiasi titolo effettuato, le percentuali di rendimento trattenute dall’impresa sul risultato conseguito dalla gestione interna separata (avuto riguardo anche alla eventuale misura di rendimento minimo trattenuto) ovvero alle commissioni di gestione gravanti direttamente sulla gestione interna separata e ogni ulteriore prelievo a qualsiasi titolo effettuato, il prelievo fiscale sul risultato netto maturato in ciascun periodo d’imposta della fase di accumulo, nonché i costi in caso di trasferimento della posizione previdenziale al netto di eventuali sconti o agevolazioni previsti contrattualmente.
Qualora al contratto siano abbinate coperture complementari e/o accessorie, la valutazione deve essere effettuata con riferimento alla parte di premio della prestazione principale al netto delle predette coperture. In tal caso la Scheda sintetica dovrà riportare la seguente frase: “Il “Costo percentuale medio annuo” è calcolato con riferimento al premio della prestazione principale e non tiene pertanto conto dei premi delle coperture complementari e/o accessorie.”
Qualora siano previsti bonus o premi di fedeltà contrattualmente garantiti, il “Costo percentuale medio annuo” va determinato tenendo conto delle relative maggiorazioni di prestazione.
Analogamente qualora la tariffa preveda il recupero dei costi precontati direttamente con la prima annualità di premio (o sulle prime annualità) l’indicatore deve essere calcolato considerando le maggiorazioni di capitale relative alla quota parte dei costi non maturati da restituire al contraente.
Per i contratti che prevedono meccanismi di adeguamento automatico dei premi, gli stessi possono essere considerati con riferimento alle componenti contrattualmente prefissate che non dipendono dall’indicizzazione a parametri esterni da assoggettare a stima (ad es: inflazione). Per i contratti a prestazioni rivalutabili si deve tener conto, in base alla clausola di rivalutazione, del tasso di rendimento lordo degli attivi stabilito dall’ISVAP.
Per i contratti che prevedono la possibilità di versamenti aggiuntivi rispetto al piano programmato di versamenti, il “Costo percentuale medio annuo” è elaborato senza alcuna ipotesi in ordine alla possibile evoluzione futura di tale elemento contrattuale.
Le imprese devono determinare l’indicatore sintetico con riferimento ai seguenti contratti tipo, sulla base delle seguenti indicazioni:
• Livelli di premio annuo: € 1.250, € 2.500, € 5.000 annui.
• Durate fase di accumulo: pari a 20, 30 e 40 anni.
• Sesso ed età dell’assicurato: maschio di 45, 35 e 25 anni di età in corrispondenza delle durate
sopra definite.
Nel caso in cui le condizioni contrattuali prevedano un importo di premio minimo superiore ad uno degli importi prestabiliti, nelle valutazioni deve essere adottato tale maggior valore, fermi restando gli altri livelli di premio prestabiliti. Tuttavia nei casi in cui l’importo minimo sia compreso nell’intervallo tra il valore mediano e il valore massimo o sia uguale o superiore a quest’ultimo le imprese possono utilizzare ulteriori proiezioni applicando i moltiplicatori impliciti indicati nei livelli di premio sopra riportati in modo da garantire tre diversi sviluppi dell’indicatore di costo.
Lo sviluppo del “Costo percentuale medio annuo” viene effettuato secondo le tabelle esemplificative di seguito rappresentate.
Riportare, prima delle tabelle, la seguente frase “Il “Costo percentuale medio annuo” è stato determinato sulla base di un’ipotesi di tasso di rendimento degli attivi stabilito dall’ISVAP nella misura del ... annuo ed al lordo dell’imposizione fiscale prevista in fase di erogazione delle prestazioni”.
Riportare in calce alle tabelle, ove coerente con la tariffa, la seguente frase “Il “Costo percentuale medio annuo” in caso di trasferimento della posizione previdenziale nei primi anni della fase di accumulo può risultare significativamente superiore al costo riportato in corrispondenza del 5° anno”.
Indicatore sintetico “Costo percentuale medio annuo” Gestione separata “Alfa”
Premio annuo: | € 1.250 | Premio annuo: | € 2.500 | Premio annuo: | € 5.000 |
Sesso ed età: | Maschio- 45 anni | Sesso ed età: | Maschio- 45 anni | Sesso ed età: | Maschio- 45 anni |
Durata fase di accumulo:
20 anni Durata fase di accumulo:
20 anni Durata fase di accumulo:
20 anni
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
Premio annuo: | € 1.250 | Premio annuo: | € 2.500 | Premio annuo: | € 5.000 |
Sesso ed età: | Maschio- 35 anni | Sesso ed età: | Maschio- 35 anni | Sesso ed età: | Maschio- 35 anni |
Durata fase di accumulo:
30 anni Durata fase di accumulo:
30 anni Durata fase di accumulo:
30 anni
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
30 | % |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
30 | % |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
30 | % |
Premio annuo: | € 1250 | Premio annuo: | € 2.500 | Premio annuo: | € 5.000 |
Sesso ed età: | Maschio- 25 anni | Sesso ed età: | Maschio- 25 anni | Sesso ed età: | Maschio- 25 anni |
Durata fase di accumulo:
40 anni Durata fase di accumulo:
40 anni Durata fase di accumulo:
40 anni
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
30 | % |
35 | % |
40 | % |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
30 | % |
35 | % |
40 | % |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
30 | % |
35 | % |
40 | % |
Costi di erogazione della rendita
Precisare che nella fase di erogazione della rendita è previsto un costo per il relativo pagamento. Indicare il caricamento applicato con riferimento ad una rendita vitalizia corrisposta con periodicità annuale e mensile.
5. Illustrazione dei dati storici di rendimento della gestione separata
Per i contratti a prestazioni rivalutabili collegati al rendimento di una gestione interna separata riportare la seguente frase “In questa sezione è rappresentato il tasso di rendimento realizzato dalla gestione interna separata “……..” negli ultimi 5 anni ed il corrispondente tasso di rendimento minimo riconosciuto agli assicurati. Il dato è confrontato con il tasso di rendimento medio dei titoli di Stato e delle obbligazioni e con l’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai”.
Adattare opportunamente la frase per i contratti in valuta.
In questa sezione deve essere riprodotto, in forma tabellare, il tasso di rendimento realizzato dalla gestione interna separata cui sono collegate le prestazioni assicurate nonché il tasso di rendimento minimo riconosciuto agli assicurati negli ultimi cinque periodi di osservazione. Tenuto conto che il rendimento riconosciuto ai contratti abbinati ad una specifica gestione interna separata può dipendere da una serie di variabili (livello di premio, cumulo dei premi versati nel corso della durata contrattuale, ….) la tabella deve essere elaborata, sulla base dei risultati conseguiti dalla gestione interna separata, applicando l’aliquota di partecipazione minima prevista dal contratto cui la Scheda sintetica si riferisce.
Il dato è posto a confronto con il tasso medio di rendimento dei titoli di Stato e delle obbligazioni e con il tasso di inflazione calcolato sull’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai.
Se la gestione interna separata è operativa da un periodo inferiore, riportare tutti i dati per tale minor periodo.
Inserire in calce alla tabella l’avvertenza: “Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri”.
L’informativa viene prodotta in base alla seguente rappresentazione esemplificativa:
Anno | Rendimento realizzato dalla gestione separata | Rendimento minimo riconosciuto agli assicurati | Rendimento medio dei titoli di Stato e delle obbligazioni | Inflazione |
N-4 | % | % | % | % |
N-3 | % | % | % | % |
N-2 | % | % | % | % |
N-1 | % | % | % | % |
N | % | % | % | % |
Per i contratti le cui prestazioni sono espresse in valuta la tabella deve essere opportunamente adattata. In particolare, oltre ai tassi di rendimento realizzati e retrocessi agli assicurati, sono riportati i tassi di interesse a lungo termine dei titoli della valuta estera in cui le prestazioni sono denominate nonché le variazioni percentuali annue dei tassi di cambio delle valute contro euro, secondo lo schema seguente:
Anno | Rendimento realizzato dalla gestione separata | Rendimento minimo riconosciuto agli assicurati | Tasso di rendimento dei titoli a lungo termine | Variazione % dei tassi di cambio |
N-4 | % | % | % | % |
N-3 | % | % | % | % |
N-2 | % | % | % | % |
N-1 | % | % | % | % |
N | % | % | % | % |
6. Diritto di ripensamento
Riportare la seguente frase: “Il contraente ha la facoltà di revocare la proposta o di recedere dal contratto. Per le relative modalità leggere la sezione E della Nota informativa”.
Inserire la seguente frase: “……(indicare la denominazione dell’impresa) è responsabile della veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Scheda sintetica”.
Il rappresentante legale Generalità e firma autografa
Allegato 5
SCHEMA DI SCHEDA SINTETICA
CONTRATTO UNIT LINKED DESTINATO AD ATTUARE UNA FORMA PENSIONISTICA INDIVIDUALE
Inserire la seguente avvertenza: “ATTENZIONE: LEGGERE ATTENTAMENTE LA NOTA INFORMATIVA PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO.
La presente Scheda sintetica non sostituisce la Nota informativa. Essa mira a dare al contraente un’informazione di sintesi sulle caratteristiche, sulle garanzie, sui costi e sugli eventuali rischi presenti nel contratto.”
1. Informazioni generali
1.a) Impresa di assicurazione
Indicare la denominazione sociale dell’impresa ed il gruppo di appartenenza.
1.b) Denominazione del contratto
Indicare il nome commerciale del contratto.
1.c) Tipologia del contratto
Indicare che “Le prestazioni previste dal contratto sono espresse, nella fase di accumulo della prestazione previdenziale, in quote di un fondo il cui valore dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione. Pertanto il contratto comporta rischi finanziari per il contraente riconducibili all’andamento del valore delle quote. (Nel caso in cui l’impresa presti una garanzia di capitale e/o di rendimento adeguare opportunamente l’indicazione formulata). Nella fase di erogazione la rendita è contrattualmente garantita dall’impresa e si rivaluta (indicare la periodicità di rivalutazione: annuale, mensile, etc.) in base al rendimento di una gestione interna separata di attivi”.
In presenza di modalità e meccanismi di partecipazione agli utili differenti da quelli sopra indicati (assegnazione di una partecipazione ad un conto gestione, specifica provvista di attivi,…) adeguare opportunamente la precedente formulazione.
1.d) Durata
Indicare la durata del contratto anche con riferimento ai requisiti previsti dalla legge per l’accesso alle prestazioni pensionistiche.
1.e) Pagamento dei premi
Indicare la periodicità di pagamento dei premi e la presenza di eventuali meccanismi di adeguamento automatico dei premi. Precisare se esiste la possibilità per il contraente di variare l’ammontare dei premi nel corso della durata contrattuale. Indicare gli eventuali importi minimi di premio previsti dal contratto. Indicare che è facoltà del contraente sospendere o interrompere il pagamento dei premi.
2. Caratteristiche del contratto
Descrivere sinteticamente le esigenze di copertura previdenziale che il contratto intende soddisfare, in modo da far comprendere al potenziale contraente le finalità dello stesso, facendo riferimento alle pertinenti disposizioni normative in materia. Illustrare che il contratto prevede una fase di accumulo della prestazione previdenziale e una fase di erogazione della rendita.
Devono in ogni caso essere evitate espressioni o formulazioni tali da far assumere alla descrizione un contenuto promozionale o pubblicitario, ovvero da indurre il contraente a sottoscrivere una struttura contrattuale predefinita.
Precisare che una parte del premio versato viene utilizzata dall’impresa per far fronte ai rischi demografici previsti dal contratto e che pertanto tale parte, così come quella trattenuta a fronte dei costi del contratto, non concorre alla formazione della prestazione previdenziale.
Indicare i soggetti che possono sottoscrivere contratti destinati ad attuare forme pensionistiche individuali e inserire la seguente frase: “Le agevolazioni fiscali previste per i contratti destinati ad attuare forme pensionistiche individuali operano solo in presenza dei requisiti e delle condizioni previste dalla legge e illustrate al punto 16 della Nota informativa”.
Al fine di consentire all’assicurato la valutazione del proprio fabbisogno previdenziale, rinviare al Progetto esemplificativo di cui alla circolare ISVAP 445/01. Indicare che “L’impresa è tenuta a consegnare, unitamente alla Nota informativa, un Progetto esemplificativo redatto in forma personalizzata”.
3. Prestazioni assicurative e garanzie offerte
Inserire la seguente frase: “Il contratto prevede le seguenti tipologie di prestazioni:” Rappresentare in forma schematica, utilizzando la descrizione dell’elenco di cui all’allegato 6 della Circolare, tutte le tipologie di prestazioni assicurative che il contratto propone in forma principale o attraverso l’esercizio di opzioni da parte del contraente circa le coperture complementari e accessorie.
Suddividere le tipologie di prestazioni in base al seguente schema precisando che i requisiti per il conseguimento della prestazione pensionistica in forma di capitale e di rendita, per la richiesta di riscatto e trasferimento della prestazione pensionistica maturata sono determinati dalla legge:
a) Prestazioni pensionistiche per vecchiaia o per anzianità
b) Riscatto (indicare le diverse tipologie di riscatto previste dalla legge)
c) Prestazioni in caso di trasferimento della posizione individuale
d) Coperture complementari e/o accessorie
Specificare se e per quali prestazioni è previsto il riconoscimento di una garanzia di capitale o di un rendimento minimo, indicandone la relativa misura.
Indicare se l’impresa prevede la facoltà di modificare il livello di tasso garantito alle condizioni consentite dalla circolare ISVAP 434/01. In tal caso precisare che la modifica si applica solo ai premi con scadenza successiva alla data di variazione prevista nella comunicazione dovuta al contraente.
Indicare se l’impresa prevede la facoltà di modificare la base demografica utilizzata per il calcolo della rendita. In tal caso precisare se la modifica ha effetto anche sui premi già versati o si applica solo ai premi versati successivamente alla data di entrata in vigore della variazione.
Specificare se e in quali casi il contraente sopporta il rischio di ottenere un valore inferiore ai premi versati (tale rischio va indicato anche se presente solo in alcuni anni della durata contrattuale).
Per i contratti in valuta indicare la moneta in cui sono determinate le prestazioni, avendo cura di evidenziare che l’assicurato assume con tale contratto un rischio di cambio.
Inserire la seguente frase: “Maggiori informazioni sono fornite in Nota informativa alla sezione
B. In ogni caso le prestazioni assicurative sono regolate dagli articoli….. delle condizioni di polizza”.
4. Rischi finanziari a carico del contraente
Nel caso in cui l’impresa non offra alcun tipo di garanzia riportare con caratteri grafici di particolare evidenza la seguente frase: “L’impresa di assicurazione non offre alcuna garanzia di capitale o di rendimento minimo. Pertanto il contratto comporta rischi finanziari riconducibili all’andamento del valore delle quote”.
Nell’ipotesi in cui l’impresa attui un piano di allocazione per conto del contraente dei premi e dei capitali maturati ai fini dell’ottimizzazione del profilo di rischio/rendimento della forma pensionistica (ad esempio contratti del tipo “Life cycle style”) rinviare alla Nota informativa per la descrizione delle relative modalità.
Qualora siano presenti impegni di terzi a corrispondere al fondo un capitale o rendimenti in misura predeterminata, indicare i soggetti obbligati alla prestazione e le modalità con cui tali previsioni contrattuali operano. In tale ultimo caso precisare che il pagamento delle prestazioni è condizionato alla solvibilità dei soggetti terzi.
Compilare la presente sezione secondo lo schema di seguito indicato:
4.a) Contratti a capitale protetto
Se il contratto prevede tecniche gestionali di protezione del capitale che mirano a minimizzare la possibilità di perdita del capitale investito, illustrare il relativo contenuto e riportare la seguente avvertenza: “Attenzione: la protezione del capitale non costituisce garanzia di rendimento o di restituzione delle somme investite”.
4.b) Xxxxxx finanziari a carico del contraente
Indicare i rischi finanziari secondo la seguente classificazione (riportare solo quelli presenti nel contratto):
a) ottenere, al termine della fase di accumulo, un capitale inferiore ai premi versati;
b) ottenere, in caso di riscatto o di trasferimento della posizione previdenziale maturata, un valore inferiore ai premi versati (tale rischio va indicato anche se presente solo in alcuni anni della durata contrattuale);
c) ottenere un capitale in caso di morte dell’assicurato inferiore ai premi versati;
d) altro.
4.c) Profilo di rischio dei fondi
Riportare la seguente frase : “Ciascun fondo presenta profili di rischio di cui il contraente deve tenere conto con riferimento alla propria propensione al rischio e al periodo temporale che lo separa dal pensionamento. Nella successiva tabella è riportato, in base alla classificazione indicata dall’ISVAP, il profilo di rischio dei fondi a cui le prestazioni possono essere collegate”.
(Qualora il contratto sia collegato ad un solo fondo, modificare opportunamente la precedente formulazione).
Rappresentare in forma tabellare il profilo di rischio di ognuno dei fondi a cui possono essere collegate le prestazioni assicurative, secondo la classificazione riportata in Nota informativa e seguendo l’impostazione della tabella esemplificativa di seguito riportata.
Profilo di rischio
Basso | Medio | Medio | Medio | Alto | Molto | |
Basso | Alto | Alto | ||||
Denominazione del fondo “alfa” | ◻ | ◻ | ◻ | ◻ | ◻ | ◻ |
Denominazione del fondo “beta” | ◻ | ◻ | ◻ | ◻ | ◻ | ◻ |
………………………………….. | ◻ | ◻ | ◻ | ◻ | ◻ | ◻ |
5. Costi
Riportare le seguenti frasi “L’impresa, al fine di svolgere l’attività di collocamento e di gestione dei contratti e di incasso dei premi, preleva dei costi secondo la misura e le modalità dettagliatamente illustrate in Nota informativa alla sezione D.
I costi gravanti sui premi e quelli prelevati dal fondo riducono l’ammontare delle prestazioni.
Per fornire un’indicazione complessiva dei costi che gravano a vario titolo nella fase di accumulo della prestazione previdenziale, viene di seguito riportato, secondo criteri stabiliti dall’ISVAP, l’indicatore sintetico “Costo percentuale medio annuo”.
Il “Costo percentuale medio annuo" indica di quanto si riduce ogni anno, per effetto dei costi, il potenziale tasso di rendimento del contratto rispetto a quello di una analoga operazione che ipoteticamente non fosse gravata da costi.
A titolo di esempio, se per una durata della fase di accumulo pari a 40 anni il “Costo percentuale medio annuo” del 10° anno è pari all’1%, significa che i costi complessivamente gravanti sul contratto in caso di trasferimento della posizione individuale al 10° anno riducono il potenziale tasso di rendimento nella misura dell’1% per ogni anno di durata del rapporto previdenziale. Il “Costo percentuale medio annuo” del 40° anno indica di quanto si riduce ogni anno, per effetto dei costi, il potenziale tasso di rendimento in caso di mantenimento del contratto fino al raggiungimento dei requisiti per la prestazione pensionistica.
Il predetto indicatore ha una valenza orientativa in quanto calcolato su livelli prefissati di premio, durate, età e sesso dell’assicurato (omettere le precedenti parole nel caso in cui sesso ed età non siano variabili rilevanti per le valutazioni) ed impiegando un’ipotesi di rendimento del fondo che è soggetta a discostarsi dai dati reali.”
Il dato non tiene conto degli eventuali costi di overperformance e di switch gravanti sui fondi, in quanto elementi variabili dipendenti dall’attività gestionale e dalle possibili opzioni esercitabili a discrezione del contraente.”
L’ indicatore deve essere calcolato come differenza tra:
− il tasso interno di rendimento di un ipotetico investimento nel quale non sono previsti oneri, valutato sul cash-flow dei premi lordi versati e dei capitali maturati alle varie durate previste
dalle tabelle esemplificative, questi ultimi rettificati per tener conto dei premi impiegati per le coperture di puro rischio nonché per le eventuali garanzie di minimo offerte dal contratto, così come previsti dalla relazione tecnica di cui all’art. 22 del d.lgs. 174/95, nonché del prelievo fiscale sul risultato netto maturato in ciascun periodo d’imposta della fase di accumulo;
− il tasso interno di rendimento definito sul medesimo cash-flow dei premi lordi versati ma con riferimento ai capitali maturati alle varie epoche sul contratto assicurativo, in base alla tariffa prevista dalla relazione tecnica di cui all’art. 22 del d. lgs. 174/95. A tal fine devono essere computati gli oneri gravanti sui premi versati, i diritti fissi, le commissioni di gestione ed ogni altro onere gravante sui fondi, il prelievo fiscale sul risultato netto maturato in ciascun periodo d’imposta della fase di accumulo nonché i costi in caso di trasferimento della posizione previdenziale, al netto di eventuali sconti o agevolazioni previsti contrattualmente.
Qualora al contratto siano abbinate coperture complementari e/o accessorie, la valutazione deve essere effettuata con riferimento alla parte di premio della prestazione principale al netto delle predette coperture. In tal caso la Scheda sintetica dovrà riportare la seguente frase: “Il “Costo percentuale medio annuo” è calcolato con riferimento al premio della prestazione principale e non tiene pertanto conto dei premi delle coperture complementari e/o accessorie.”
Per i fondi che investono in OICR devono essere considerati i relativi oneri sulla base della loro incidenza media storica negli ultimi 3 anni. Gli oneri da impiegare nelle proiezioni, che devono tener conto delle commissioni di ingresso e di uscita oltre che delle commissioni di gestione, sono determinati sulla base del rapporto tra i costi degli OICR movimentati negli ultimi 3 anni solari e la somma delle relative giacenze medie annue. Nei casi in cui il fondo abbia un periodo di operatività inferiore a 3 anni, il calcolo viene effettuato per tale minor periodo. In fase di prima applicazione, e per gli esercizi 2005 e 2006, le imprese potranno utilizzare, in alternativa, la media sugli ultimi tre esercizi dei costi degli OICR rilevati alla data di valorizzazione della quota di fine esercizio.
Nella determinazione dell’indicatore sintetico non sono da ricomprendere gli eventuali costi di overperformance e di switch gravanti sui fondi interni, in quanto elementi variabili dipendenti dall’attività gestionale e dalle possibili opzioni esercitabili a discrezione del contraente.
Qualora siano previsti bonus o premi di fedeltà contrattualmente garantiti, il “Costo percentuale medio annuo” viene determinato tenendo conto delle relative maggiorazioni di prestazione.
Analogamente qualora la tariffa preveda il recupero dei costi precontati direttamente con la prima annualità di premio (o sulle prime annualità) l’indicatore dovrà essere calcolato considerando le maggiorazioni di capitale relative alla quota parte dei costi non maturati, da restituire al contraente.
Per i contratti che prevedono meccanismi di adeguamento automatico dei premi, gli stessi possono essere considerati con riferimento alle componenti contrattualmente prefissate che non dipendono dall’indicizzazione a parametri esterni da assoggettare a stima (ad es: inflazione).
Per i contratti che prevedono la possibilità di versamenti aggiuntivi rispetto al piano programmato di versamenti periodici, il “Costo percentuale medio annuo” è elaborato senza alcuna ipotesi in ordine alla possibile evoluzione futura di tale variabile contrattuale.
Le imprese devono determinare l’indicatore sintetico con riferimento ai seguenti contratti tipo, sulla base delle seguenti indicazioni:
• Livelli di premio annuo: € 1.250, € 2.500, € 5.000 annui.
• Durate fase di accumulo: pari a 30 e 40 anni.
• Sesso ed età dell’assicurato: maschio di 35 e 25 anni di età in corrispondenza delle durate
sopra definite.
Nel caso in cui le condizioni contrattuali prevedano un importo di premio minimo superiore ad uno degli importi prestabiliti, nelle valutazioni deve essere adottato tale maggior valore, fermi restando gli altri livelli di premio prestabiliti. Tuttavia nei casi in cui l’importo minimo sia compreso nell’intervallo tra il valore mediano e il valore massimo o sia uguale o superiore a quest’ultimo le imprese possono utilizzare ulteriori proiezioni applicando i moltiplicatori impliciti indicati nei livelli di premio sopra riportati in modo da garantire tre diversi sviluppi dell’indicatore di costo.
Se l’impresa propone diverse tipologie di fondi caratterizzate da diversi profili di rischiosità, al fine di garantire la sinteticità della Scheda devono essere rappresentati i costi dei profili di rischio selezionando un fondo tra quelli presenti nelle categorie a) Basso – Medio Basso, b) Alto – Molto Alto. Nel caso in cui l’impresa non preveda tra i fondi i profili di cui alla lettera b) potrà in alternativa fornire una rappresentazione con i profili Medio - Medio Alto.
Lo sviluppo del “Costo percentuale medio annuo” viene effettuato secondo le tabelle esemplificative di seguito riportate.
Riportare, prima delle tabelle, la seguente frase “Il “Costo percentuale medio annuo” è stato determinato sulla base di un’ipotesi di tasso di rendimento degli attivi stabilito dall’ISVAP nella misura del ……… annuo ed al lordo dell’imposizione fiscale prevista in fase di erogazione delle prestazioni.”
Riportare in calce alle tabelle, ove coerente con la tariffa, la seguente frase: ”Il “Costo percentuale medio annuo” in caso di riscatto nei primi anni della fase di accumulo può risultare significativamente superiore al costo riportato in corrispondenza del 5° anno”.
30
Indicatore sintetico “Costo percentuale medio annuo” Fondo: “Alfa” (profilo di rischio Basso / Medio Basso)
Premio annuo | € 1.250 | Premio annuo | € 2.500 | Premio annuo | € 5.000 |
Sesso ed Età | Maschio -35 anni | Sesso ed Età | Maschio -35 anni | Sesso ed Età | Maschio -35 anni |
Durata fase di accumulo
30 Durata fase di
accumulo
Durata fase di accumulo 30
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
30 | % |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
30 | % |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
30 | % |
Premio annuo | € 1.250 | Premio annuo | € 2.500 | Premio annuo | € 5.000 |
Sesso ed Età | Maschio -25 anni | Sesso ed Età | Maschio -25 anni | Sesso ed Età | Maschio -25 anni |
Durata fase di accumulo
40 Durata fase di
accumulo
Durata fase di accumulo 40
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
30 | % |
35 | % |
40 | % |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
30 | % |
35 | % |
40 | % |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
30 | % |
35 | % |
40 | % |
40
30
Fondo: “Gamma” (profilo di rischio : Alto / Molto Alto)
Premio annuo | € 1.250 | Premio annuo | € 2.500 | Premio annuo | € 5.000 |
Sesso ed Età | Maschio -35 anni | Sesso ed Età | Maschio -35 anni | Sesso ed Età | Maschio -35 anni |
40
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
30 | % |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
30 | % |
Durata fase di accumulo
30 Durata fase di
accumulo
Durata fase di accumulo 30
Premio annuo | € 1.250 | Premio annuo | € 2.500 | Premio annuo | € 5.000 |
Sesso ed Età | Maschio -25 anni | Sesso ed Età | Maschio -25 anni | Sesso ed Età | Maschio -25 anni |
Durata fase di accumulo
40 Durata fase di
accumulo
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
30 | % |
Durata fase di accumulo 40
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
30 | % |
35 | % |
40 | % |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
30 | % |
35 | % |
40 | % |
Anno | Costo percentuale medio annuo |
5 | % |
10 | % |
15 | % |
20 | % |
25 | % |
30 | % |
35 | % |
40 | % |
Costi di erogazione della rendita
Precisare che nella fase di erogazione della rendita è previsto un costo per il relativo pagamento. Indicare il caricamento applicato con riferimento ad una rendita vitalizia corrisposta con periodicità annuale e mensile.
6. Illustrazione di alcuni dati storici di rendimento dei fondi/OICR
Riportare le seguenti frasi: “In questa sezione è rappresentato il rendimento storico realizzato negli ultimi 3, 5 e 10 anni dai fondi a cui possono essere collegate le prestazioni previdenziali”.
Il dato è confrontato con quello di un parametro di riferimento, di seguito denominato “benchmark”. Il benchmark è un indice comparabile, in termini di composizione e di rischiosità, agli obiettivi di investimento attribuiti alla gestione di un fondo ed a cui si può fare riferimento per confrontarne il risultato di gestione. Tale indice, in quanto teorico, non è gravato di costi.” (Omettere il secondo capoverso nei casi in cui non sia prevista l’esplicitazione obbligatoria del benchmark, rinviando alla sezione della Nota informativa nella quale sono illustrate le relative motivazioni).
Le predette informazioni sono integrate con l’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai.”
In questa sezione – per i vari fondi interni – deve essere riprodotto, in forma tabellare, il rendimento medio annuo realizzato negli ultimi 3, 5 e 10 anni solari a confronto con il benchmark, qualora esso debba essere esplicitato sulla base delle disposizioni impartite dall’ISVAP, e con il tasso medio di inflazione calcolato sull’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai. Se il fondo è operativo da un periodo inferiore, riportare i dati riferiti al minor periodo e, nel caso di una vita effettiva inferiore a 3 anni, riprodurre i tassi di rendimento riferiti ai singoli anni trascorsi. Per i contratti le cui prestazioni sono collegate ad OICR i dati del rendimento medio annuo, posti a confronto con il benchmark, sono riferiti agli ultimi 3 e 5 anni solari.
Inserire, in calce alle tabelle riproducenti il rendimento medio annuo composto per ognuno dei fondi, la seguente avvertenza “Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri”.
L’informativa viene prodotta in base alla seguente rappresentazione esemplificativa:
Rendimento medio annuo composto | |||
Ultimi 3 anni | Ultimi 5 anni | Ultimi 10 anni | |
Fondo “alfa “ | % | % | % |
Benchmark | % | % | % |
Rendimento medio annuo composto | |||
Ultimi 3 anni | Ultimi 5 anni | Ultimi 10 anni | |
Fondo “gamma“ | % | % | % |
Benchmark | % | % | % |
Tasso medio di inflazione | ||
Ultimi 3 anni | Ultimi 5 anni | Ultimi 10 anni |
% | % | % |
7. Illustrazione dei dati storici di rendimento della gestione interna separata
Per le rendite con prestazioni rivalutabili collegate al rendimento di una gestione interna separata riportare la seguente frase “In questa sezione è rappresentato il tasso di rendimento realizzato dalla gestione interna separata “……..” a cui è collegata la rendita negli ultimi 5 anni ed il corrispondente tasso di rendimento minimo riconosciuto agli assicurati. Il dato è confrontato con il tasso di rendimento medio dei titoli di Stato e delle obbligazioni e con l’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai”.
Adattare opportunamente la frase per le rendite in valuta.
In questa sezione deve essere riprodotto, in forma tabellare, il tasso di rendimento realizzato dalla gestione interna separata cui sono collegate le prestazioni di rendita nonché il tasso di rendimento minimo riconosciuto agli assicurati negli ultimi cinque periodi di osservazione. Tenuto conto che il rendimento riconosciuto ai contratti abbinati ad una specifica gestione interna separata può dipendere da una serie di variabili (livello di premio, cumulo dei premi versati nel corso della durata contrattuale, ...) la tabella deve essere elaborata, sulla base dei risultati conseguiti dalla gestione interna separata, applicando l’aliquota di partecipazione minima prevista dal contratto cui la Scheda sintetica si riferisce.
Il dato è posto a confronto con il tasso medio di rendimento dei titoli di Stato e delle obbligazioni e con il tasso di inflazione calcolato sull’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai.
Se la gestione è operativa da un periodo inferiore, riportare tutti i dati per tale minor periodo.
Inserire in calce alla tabella l’ avvertenza: “Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri”.
L’informativa viene prodotta in base alla seguente rappresentazione esemplificativa:
Anno | Rendimento realizzato dalla gestione separata | Rendimento minimo riconosciuto agli assicurati | Rendimento medio dei titoli di Stato e delle obbligazioni | Inflazione |
N-4 | % | % | % | % |
N-3 | % | % | % | % |
N-2 | % | % | % | % |
N-1 | % | % | % | % |
N | % | % | % | % |
Per i contratti in cui la prestazione in rendita è espressa in valuta la tabella deve essere opportunamente adattata. In particolare, oltre ai tassi di rendimento realizzati e retrocessi agli assicurati, sono riportati i tassi di interesse a lungo termine dei titoli della valuta estera in cui le prestazioni sono denominate nonché le variazioni percentuali annue dei tassi di cambio delle valute contro euro, secondo lo schema seguente:
Anno | Rendimento realizzato dalla gestione separata | Rendimento minimo riconosciuto agli assicurati | Tasso di rendimento dei titoli a lungo termine | Variazione % dei tassi di cambio |
N-4 | % | % | % | % |
N-3 | % | % | % | % |
N-2 | % | % | % | % |
N-1 | % | % | % | % |
N | % | % | % | % |
8. Diritto di ripensamento
Riportare la seguente frase: “Il contraente ha la facoltà di revocare la proposta o di recedere dal contratto. Per le relative modalità leggere la sezione E della Nota informativa”.
Inserire la seguente frase: “……(indicare la denominazione dell’impresa) è responsabile della veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Scheda sintetica”.
Il rappresentante legale Generalità e firma autografa
Allegato 6
ELENCO DELLE TIPOLOGIE DI PRESTAZIONI ASSICURATIVE PER LA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE SINTETICHE
La descrizione delle prestazioni assicurative previste nel seguente elenco deve essere letta congiuntamente alle disposizioni della sezione "Prestazioni assicurative" degli Schemi delle Schede sintetiche (allegati1, 2, 3, 4 e 5).
Per tipologie di prestazioni che prevedono specifiche coperture non ricomprese nell’elenco, adeguare opportunamente le descrizioni previste.
Prestazioni in caso di vita dell'assicurato | |
Definizione | Descrizione della prestazione |
Capitale | In caso di vita dell'assicurato alla scadenza del contratto, il pagamento del capitale assicurato ai beneficiari designati in polizza dal contraente. |
Rendita immediata vitalizia/temporanea | Il pagamento immediato ai beneficiari designati in polizza dal contraente di una rendita vitalizia/temporanea fino a che l'assicurato è in vita/per ... anni. |
Rendita immediata certa e poi vitalizia | Il pagamento immediato ai beneficiari designati in polizza dal contraente di una rendita certa per i primi ... anni e successivamente fino a che l'assicurato è in vita. |
Rendita immediata reversibile | Il pagamento immediato ai beneficiari designati in polizza dal contraente di una rendita vitalizia fino al decesso dell'assicurato e successivamente reversibile, in misura totale o parziale, a favore di una seconda persona/più persone fino a che questa/e è/sono in vita. |
Rendita differita vitalizia/temporanea | In caso di vita dell'assicurato all'epoca stabilita nel contratto per il godimento dell'assegno periodico, il pagamento ai beneficiari designati in polizza dal contraente di una rendita vitalizia/temporanea fino a che l'assicurato è in vita/per …anni. |
Rendita differita certa e poi vitalizia | In caso di vita dell'assicurato all'epoca stabilita nel contratto per il godimento dell'assegno periodico, il pagamento ai beneficiari designati in polizza dal contraente di una rendita vitalizia certa per i primi ... anni e successivamente fino a che l'assicurato è in vita. |
Rendita differita reversibile | In caso di vita dell'assicurato all'epoca stabilita nel contratto per il godimento dell'assegno periodico, il pagamento ai beneficiari designati in polizza dal contraente di una rendita vitalizia fino al decesso dell'assicurato e successivamente reversibile, in misura totale o parziale, a favore di una seconda persona/più persone fino a che questa/e è/sono in vita. |
Pagamento di somme periodiche | In caso di vita dell'assicurato alle ricorrenze annuali del contratto/a scadenza, il pagamento ai beneficiari designati in polizza dal contraente di somme periodiche di ammontare predeterminato/variabile. |
Bonus a scadenza | In caso di vita dell'assicurato alla scadenza del contratto (inserire, ove previsto, le seguenti parole: a condizione che siano stati pagati tutti i premi pattuiti), il pagamento ai beneficiari designati in polizza dal contraente di un bonus sotto forma di maggiorazione del capitale assicurato secondo una misura prefissata. |
Bonus periodici | In caso di vita dell'assicurato alle ricorrenze prestabilite (inserire, ove previsto, le seguenti parole: a condizione che siano stati pagati tutti i premi pattuiti) il pagamento ai beneficiari designati in polizza dal contraente di un bonus sotto forma di maggiorazione del capitale assicurato secondo condizioni e misure prefissate. |
Prestazioni in caso di decesso dell'assicurato | |
Definizione | Descrizione della prestazione |
Controassicurazione dei premi versati | In caso di decesso dell'assicurato nel corso della durata contrattuale/entro il termine del differimento, il pagamento di un importo pari ai premi versati (precisare se al netto di eventuali diritti e/o se maggiorati di eventuali rivalutazioni) |
Controassicurazione speciale | In caso di decesso dell'assicurato nel corso della durata contrattuale/entro il termine del differimento, il pagamento di una somma predeterminata commisurata ai premi versati/al capitale assicurato. |
Caso morte a vita intera | In caso di decesso dell'assicurato, in qualsiasi epoca avvenga, il pagamento del capitale assicurato ai beneficiari designati in polizza dal contraente. |
Capitale | In caso di decesso dell'assicurato nel corso della durata contrattuale, il pagamento ai beneficiari designati in polizza dal contraente del capitale assicurato (inserire, ove previsto, le seguenti parole: crescente/decrescente in base ad una legge predeterminata). |
Termine fisso | In caso di decesso dell'assicurato nel corso della durata contrattuale, il pagamento ai beneficiari designati in polizza dal contraente del capitale assicurato solo alla scadenza del contratto. |
Bonus | In caso di decesso dell'assicurato nel corso della durata contrattuale/entro il termine del differimento (inserire, ove previsto, le seguenti parole: a condizione che siano stati pagati tutti i premi pattuiti), il pagamento ai beneficiari designati in polizza dal contraente di un bonus sotto forma di maggiorazione del capitale assicurato secondo una misura prefissata. |
Rendita immediata vitalizia/temporanea | In caso di decesso dell'assicurato nel corso della durata contrattuale, il pagamento immediato al beneficiario designato di una rendita vitalizia/temporanea da corrispondere fino a che il beneficiario è in vita/per … anni. |
Esonero pagamento premi | In caso di decesso dell'assicurato l'esonero dal pagamento dei premi residui relativi alla garanzia principale. |
Prestazioni in caso di invalidità permanente da infortunio/malattia dell'assicurato | |
Definizione | Descrizione della prestazione |
Capitale | In caso di infortunio/malattia dell'assicurato che abbia come conseguenza un'invalidità permanente (inserire ove previsto le parole: di grado superiore al…%) il pagamento all'assicurato di una indennità sotto forma di capitale. |
Rendita vitalizia/temporanea | In caso di infortunio/malattia dell'assicurato che abbia come conseguenza un'invalidità permanente (inserire ove previsto le parole: di grado superiore al…%), il pagamento all'assicurato di una rendita vitalizia/temporanea da corrispondere dal momento del riconoscimento dello stato di invalidità fino a che l'assicurato è in vita/per … anni. |
Esonero pagamento premi | In caso di infortunio o malattia dell’assicurato che abbia come conseguenza una invalidità permanente (inserire ove previsto le parole: di grado superiore al…%), l'esonero dal pagamento dei premi residui relativi alla garanzia principale. |
Prestazione in caso di non autosufficienza dell'assicurato | |
Definizione | Descrizione della prestazione |
Rendita vitalizia/temporanea | Il pagamento all’assicurato di una rendita vitalizia/temporanea in caso di perdita di autosufficienza dell'assicurato stesso nel compimento degli atti elementari della vita quotidiana, da corrispondere dal momento del riconoscimento dello stato di non autosufficienza fino a che l'assicurato è in vita e non autosufficiente/per ... anni. |
Capitale | Il pagamento all’assicurato di un capitale in caso di perdita di autosufficienza dell'assicurato stesso nel compimento degli atti elementari della vita quotidiana. |
Esonero pagamento premi | L'esonero dal pagamento dei premi residui relativi alla garanzia principale in caso di perdita di autosufficienza dell'assicurato nel compimento degli atti elementari della vita quotidiana. |
Prestazione in caso di malattia grave dell'assicurato | |
Definizione | Descrizione della prestazione |
Capitale | Il pagamento all’assicurato del capitale nel momento in cui viene effettuata la diagnosi di malattia grave dell’assicurato stesso. |
Anticipazione del capitale | La anticipazione all’assicurato (inserire ove previsto le parole: di una parte) del capitale assicurato per il caso di morte nel momento in cui viene effettuata la diagnosi di malattia grave dell’assicurato stesso (inserire ove previsto le parole:e il pagamento della differenza al momento del decesso dell'assicurato). |
Esonero pagamento premi | L'esonero dal pagamento dei premi residui relativi alla garanzia principale in caso di diagnosi di malattia grave dell'assicurato. |
Prestazione in caso di inabilità di lunga durata dell’assicurato | |
Definizione | Descrizione della prestazione |
Rendita temporanea | Il pagamento all’assicurato di una rendita temporanea per il periodo in cui, a causa di infortunio o malattia, l'assicurato stesso è totalmente incapace di percepire reddito da occupazione. |
Operazioni di capitalizzazione | |
Definizione | Descrizione della prestazione |
Capitale | Il pagamento ai beneficiari designati in polizza dal contraente di un capitale alla scadenza del contratto. |
Opzioni contrattuali | |
Definizione | Descrizione della prestazione |
Opzione da capitale in rendita vitalizia/temporanea | La conversione del capitale a scadenza/valore di riscatto in una rendita vitalizia/temporanea pagabile fino a che l'assicurato è in vita/per … anni. |
Opzione da capitale in rendita certa e poi vitalizia | La conversione del capitale a scadenza/valore di riscatto in una rendita pagabile in modo certo per i primi … anni e successivamente fino a che l'assicurato è in vita. |
Opzione da capitale in rendita reversibile | La conversione del capitale a scadenza/valore di riscatto in una rendita vitalizia pagabile fino al decesso dell'assicurato e successivamente reversibile, in misura totale o parziale, a favore di una persona/più persone fino a che questa/e è/sono in vita. |
Opzione da capitale in rendita certa | La conversione del capitale a scadenza/valore di riscatto in una rendita certa per … anni. |
Opzione da rendita in capitale | Al termine del differimento, la conversione della rendita in capitale. |
Opzione da rendita vitalizia in rendita certa e poi vitalizia | Al termine del differimento, la conversione della rendita vitalizia in una rendita pagabile in modo certo per i primi … anni e successivamente fino a che l'assicurato è in vita. |
Opzione da rendita vitalizia in rendita reversibile | Al termine del differimento, la conversione della rendita in una rendita vitalizia da corrispondersi fino al decesso dell'assicurato e successivamente reversibile, in misura totale o parziale, a favore di una seconda persona/più persone fino a che questa/e è/sono in vita. |
Opzione da capitale caso morte in rendita vitalizia/temporanea | La conversione del capitale liquidabile in caso di decesso dell’assicurato in una rendita vitalizia/temporanea da corrispondere al beneficiario designato in polizza dal contraente fino a che il beneficiario è in vita/per … anni. |
Differimento del capitale a scadenza | Il differimento della liquidazione del capitale a scadenza fino ad un massimo di ... anni. |
Differimento della rendita al termine del periodo di differimento | Al raggiungimento dell'epoca stabilita per il godimento della rendita, il differimento dell'erogazione della stessa fino ad un massimo di ... anni. |
Garanzie complementari | |
Definizione | Descrizione della prestazione |
Raddoppio o triplicazione del capitale in caso di morte per infortunio o incidente stradale | In caso di decesso dell'assicurato prima della scadenza del contratto dovuta a infortunio o incidente stradale, il raddoppio o la triplicazione del capitale assicurato per il caso di morte. |
Beneficio orfani | In caso di decesso del coniuge dell’assicurato in epoca successiva alla morte dell’assicurato, il pagamento di un capitale al figlio superstite |
Beneficio operazioni chirurgiche | La anticipazione all’assicurato di una parte del capitale assicurato al fine di sostenere le spese relative ad interventi chirurgici |
Allegato 7
SCHEMA DI NOTA INFORMATIVA
CONTRATTO DI ASSICURAZIONE SULLA VITA E DI CAPITALIZZAZIONE
Inserire la seguente frase: “La presente Nota informativa è redatta secondo lo schema predisposto dall’ISVAP, ma il suo contenuto non è soggetto alla preventiva approvazione dell’ISVAP”.
La Nota informativa si articola in sei sezioni (quattro per i contratti di puro rischio):
A. INFORMAZIONI SULL'IMPRESA DI ASSICURAZIONE
B. INFORMAZIONI SULLE PRESTAZIONI ASSICURATIVE E SULLE GARANZIE OFFERTE
C. INFORMAZIONI SULLA GESTIONE SEPARATA
D. INFORMAZIONI SUI COSTI, SCONTI E REGIME FISCALE
E. ALTRE INFORMAZIONI SUL CONTRATTO
F. PROGETTO ESEMPLIFICATIVO DELLE PRESTAZIONI
A. INFORMAZIONI SULL'IMPRESA DI ASSICURAZIONE
1. Informazioni generali
Inserire:
a) Denominazione, forma giuridica ed eventuale gruppo di appartenenza;
b) Indirizzo della sede legale e della direzione generale, se diverso, comprensivo dell’indicazione dello Stato;
c) Indirizzo della eventuale sede secondaria con cui sarà concluso il contratto, comprensivo dell’indicazione dello Stato;
d) Recapito telefonico, sito Internet e indirizzo di posta elettronica;
e) Estremi del provvedimento di autorizzazione all'esercizio. Le imprese straniere specificano se operano in Italia in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi e indicano l’Autorità di vigilanza al cui controllo sono sottoposte. Richiamano altresì con caratteri grafici di particolare evidenza se investono il premio in attivi non consentiti dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita;
f) Denominazione ed indirizzo della società di revisione dell’impresa.
2. Conflitto di interessi
Descrivere le situazioni di conflitto di interesse, anche derivanti da rapporti di gruppo o da rapporti di affari propri o di società del gruppo.
Indicare gli eventuali limiti in relazione ai rapporti di gruppo, inseriti nel regolamento della gestione separata, che l’impresa intende rispettare per assicurare la tutela dei contraenti da possibili situazioni di conflitto di interessi.
Indicare che in ogni caso l’impresa, pur in presenza del conflitto di interessi, opera in modo da non recare pregiudizio ai contraenti.
Indicare se l’impresa ha stipulato accordi di riconoscimento di utilità e illustrare sinteticamente il contenuto di tali accordi. Rinviare al rendiconto annuale della gestione interna separata per la
quantificazione delle utilità ricevute e retrocesse agli assicurati; per le utilità rappresentate da servizi, indicare nel predetto rendiconto il relativo valore monetario.
Precisare che l’impresa si impegna ad ottenere per i contraenti il miglior risultato possibile indipendentemente dall’esistenza di tali accordi.
B. INFORMAZIONI SULLE PRESTAZIONI ASSICURATIVE E SULLE GARANZIE OFFERTE
3. Prestazioni assicurative e garanzie offerte
Indicare i limiti minimi e massimi di durata del contratto oppure la durata fissa eventualmente prevista dal contratto.
Descrivere le prestazioni assicurative previste dal contratto (prestazioni principali, accessorie e/o complementari).
Precisare che una parte del premio versato dal contraente viene utilizzata dall’impresa per far fronte ai rischi demografici previsti dal contratto (rischio di mortalità, di invalidità, …); chiarire che conseguentemente il capitale liquidabile alla scadenza del contratto è il risultato della capitalizzazione delle somme versate, al netto dei costi e delle predette parti di premio per le coperture di puro rischio.1
Fornire separatamente per tutte le prestazioni assicurative - con l’indicazione attraverso caratteri grafici di particolare evidenza di eventuali periodi di sospensione o limitazione della copertura di rischi - le informazioni secondo il seguente schema:
PRESTAZIONE IN CASO DI ………. (indicare la prestazione e ripetere le informazioni per ciascuna prestazione).
Illustrare la eventuale garanzia di conservazione del capitale o di riconoscimento di un tasso di interesse minimo, indicandone la relativa misura e l’eventuale consolidamento periodico; in caso contrario, specificare che il contratto prevede il riconoscimento della garanzia di minimo solo alla scadenza del contratto.
Indicare, relativamente ai contratti a premi unici ricorrenti, se sono previsti tassi di interesse garantiti variabili secondo meccanismi predefiniti nelle condizioni di polizza nel rispetto dell’art. 23 del d. lgs. 174/95 e del provvedimento ISVAP 1036/98. In tal caso descrivere i meccanismi e precisare che il nuovo tasso si applica esclusivamente ai versamenti successivi all’entrata in vigore della variazione, a condizione che il contraente sia stato informato preventivamente per iscritto dell’intervenuta variazione del tasso, rinviando al punto 21 per i tempi e le modalità della comunicazione.
Per i contratti di puro rischio richiamare, con caratteri grafici di particolare evidenza, l'attenzione del contraente sulla necessità di leggere le raccomandazioni e avvertenze contenute in proposta relative alla compilazione del questionario sanitario.
Per i contratti con prestazioni espresse in valuta estera, evidenziare che il contraente assume un rischio di cambio ed indicarne gli effetti.
1 Adattare la formulazione in base alle diverse tipologie tariffarie.
4. Premi
Specificare che il premio è determinato in relazione alle garanzie prestate, alla loro durata ed ammontare, all’età e sesso dell’assicurato e, per le coperture di rischio, al suo stato di salute ed alle attività professionali svolte.
Indicare la periodicità di pagamento dei premi (premio unico, premi annui, premi unici ricorrenti….).
Indicare con caratteri grafici di particolari evidenza il numero minimo di annualità di premio da versare per maturare il diritto al riscatto del contratto o alla riduzione della prestazione a scadenza, specificando che in caso di mancato pagamento di tali annualità il contraente perde quanto versato. Indicare la possibilità di frazionare i premi e rinviare al punto 8.1.1 per i relativi costi.
Illustrare eventuali meccanismi di adeguamento automatico del premio ed evidenziare l’eventuale facoltà per il contraente di limitare o rifiutare l’incremento del premio, descrivendo le relative modalità e le conseguenze economiche.
Specificare i mezzi di pagamento del premio previsti dalla compagnia2.
Per i contratti di puro rischio inserire le tabelle illustrative dei premi di cui all’allegato 12.
5. Modalità di calcolo e di assegnazione della partecipazione agli utili
Indicare il meccanismo di partecipazione agli utili in qualsiasi forma attuato, specificando modi e tempi di assegnazione dei benefici nonché l’applicazione o meno della garanzia di consolidamento, specificando in quale momento questa opera (consolidamento annuale, solo alla scadenza ...).
Nel caso di contratti a prestazioni rivalutabili, indicare anche la denominazione della gestione interna separata e rinviare alla sezione C per i dettagli.
Allo scopo di illustrare gli effetti del meccanismo di rivalutazione delle prestazioni, rinviare alla Sezione F contenente il Progetto esemplificativo di sviluppo dei premi, delle prestazioni assicurate e dei valori di riduzione e di riscatto.
Esprimere l’impegno a consegnare al contraente, al più tardi al momento in cui è informato che il contratto è concluso, il Progetto esemplificativo elaborato in forma personalizzata.
6. Opzioni di contratto
Illustrare le opzioni esercitabili in base alle condizioni contrattuali, precisando tempi e modalità del loro esercizio. Esprimere l’impegno dell’impresa a fornire per iscritto all’avente diritto - al più tardi sessanta giorni prima della data prevista per l’esercizio dell’opzione - una descrizione sintetica di tutte le opzioni esercitabili, con evidenza dei relativi costi e condizioni economiche ove non prefissate nelle condizioni di polizza originarie. Detta comunicazione deve prevedere l’impegno dell’impresa a trasmettere, prima dell’esercizio dell’opzione, la Scheda sintetica, la Nota informativa e le Condizioni di assicurazione relative alle coperture assicurative per le quali l’avente diritto abbia manifestato il proprio interesse.
C. INFORMAZIONI SULLA GESTIONE INTERNA SEPARATA (solo per contratti a prestazioni rivalutabili)
7. Gestione interna separata
Nel caso in cui le prestazioni siano rivalutate in funzione del rendimento di una gestione interna separata indicare:
a) la denominazione della gestione;
b) la valuta di denominazione;
2 Con riferimento ai contratti raccolti tramite il canale bancario, per i quali è solitamente previsto il versamento del premio periodico mediante l’addebito automatico sul conto corrente del contraente, indicare la diversa modalità di pagamento del premio da adottare in caso di estinzione del conto corrente bancario.
c) le finalità della gestione, con particolare riferimento alle garanzie prestate in termini di conservazione del capitale e/o di rendimento minimo;
d) il periodo di osservazione per la determinazione del rendimento;
e) la composizione della gestione, con particolare riferimento alle principali tipologie di strumenti finanziari o altri attivi nonché all’eventuale presenza di limiti minimi o massimi di investimento in determinate categorie di attivi previsti dal regolamento della gestione;
f) il peso percentuale3 degli investimenti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da soggetti del medesimo gruppo di appartenenza dell’impresa di assicurazione;
g) una sintetica descrizione dello stile gestionale adottato.
Indicare il nominativo dell’eventuale soggetto a cui è stata delegata la gestione degli attivi e della società di revisione che certifica la gestione interna separata.
Rinviare per i dettagli al Regolamento della gestione che forma parte integrante delle condizioni contrattuali.
D. INFORMAZIONI SUI COSTI, SCONTI, REGIME FISCALE
8. Costi4
8.1. Costi gravanti direttamente sul contraente
8.1.1. Costi gravanti sul premio
Illustrare in forma tabellare tutti i costi applicati ai premi versati, siano essi espressi in valore percentuale e/o in valore assoluto, specificandone la natura ed evidenziando le spese di emissione del contratto. I valori percentuali devono essere rappresentati fino al primo decimale.
Per i contratti per i quali i costi gravanti sul premio risultano essere funzione dell’età, del sesso dell’assicurato, della durata contrattuale e/o dell’importo dei premi, la tabella, al fine di non appesantire eccessivamente la documentazione contrattuale e nel rispetto della completezza dell’informativa, può riportare i costi espressi per fasce (di età e/o durata). La definizione delle fasce deve comportare una oscillazione dei valori di costo indicati non superiore allo 0,2%.
Esprimere l’impegno a comunicare il costo derivante dalla specifica combinazione delle variabili anzidette nel Progetto esemplificativo elaborato in forma personalizzata.
8.1.2. Costi per riscatto
Indicare i costi, siano essi espressi in valore percentuale e/o in valore assoluto, applicati in caso di riscatto. Per i contratti che prevedono la determinazione del valore di riscatto scontando la prestazione assicurata per il numero di anni e frazioni di anno mancanti alla scadenza ad un tasso prefissato, riportare in forma tabellare le percentuali di riduzione della prestazione per le diverse durate residue espresse in anni interi.
Nel caso in cui il tasso non sia determinato ma determinabile in base ad un parametro predefinito nelle condizioni contrattuali, adottare il livello del parametro in vigore al momento della redazione della Nota informativa. In tale ultimo caso inserire l’avvertenza che i valori rappresentati sono soggetti alle variazioni del parametro previsto nel meccanismo di determinazione del valore di riscatto.
3 Rappresentare tale informazione utilizzando una scala percentuale con intervalli di ampiezza pari al 10%.
4 Compilare il seguente punto per tutti i contratti di assicurazione e capitalizzazione con partecipazione agli utili, in qualunque modo determinati e attribuiti.
8.2. Costi applicati mediante prelievo sul rendimento della gestione
Indicare, in forma tabellare, la percentuale trattenuta dall’impresa sul rendimento conseguito dalla gestione interna separata, con l’eventuale misura di rendimento minima trattenuta. Laddove l’impresa prelevi dei costi direttamente dai proventi della gestione interna separata, indicarne la relativa misura.
9. Misure e modalità di eventuali sconti
Indicare la misura e le condizioni di applicabilità di eventuali sconti, tenuto conto di quanto disposto dalla normativa vigente.
10. Regime fiscale
Indicare il trattamento fiscale applicabile al contratto.
E. ALTRE INFORMAZIONI SUL CONTRATTO
11. Modalità di perfezionamento del contratto
Descrivere le modalità di perfezionamento del contratto e indicare il momento di decorrenza delle coperture assicurative. La data di perfezionamento e quella di decorrenza devono essere individuabili in modo certo da parte del contraente.
12. Risoluzione del contratto e sospensione del pagamento dei premi
Indicare che il contraente ha facoltà di risolvere il contratto sospendendo il pagamento dei premi, con i seguenti effetti:
a) scioglimento del contratto, con perdita dei premi già versati (evidenziare con caratteri grafici di particolare evidenza), nel caso di mancato pagamento del numero minimo richiesto di annualità (indicare il numero);
b) scioglimento del contratto, con riconoscimento del valore di riscatto calcolato secondo le condizioni contrattuali, nel caso di pagamento del numero di annualità minimo previsto.
Evidenziare la possibilità, per il contraente che abbia provveduto al pagamento delle annualità di premio minime previste, di sospendere i versamenti, mantenendo tuttavia in vigore il contratto fino alla scadenza per una prestazione ridotta (clausola di riduzione).
Indicare la facoltà di procedere alla riattivazione del contratto, precisando modalità, tempi e condizioni economiche.
13. Riscatto e riduzione
Specificare se il contratto riconosce un valore di riduzione e di riscatto, evidenziando con caratteri grafici di particolare evidenza l’ipotesi in cui tali valori non siano previsti.
Indicare le modalità di determinazione dei valori di riscatto (ove necessario, tramite rinvio al punto 8.1.2.) e di riduzione. Indicare gli estremi (indirizzo, telefono, fax e e-mail) dell'ufficio della compagnia cui rivolgersi per ottenere informazioni su detti valori.
Precisare con caratteri grafici di maggiore evidenza se esiste l’eventualità che i valori sopra citati risultino inferiori ai premi versati.
Rinviare al Progetto esemplificativo di cui alla Sezione F per l’illustrazione della evoluzione dei valori di riscatto e riduzione, precisando che i valori puntuali saranno contenuti nel Progetto personalizzato.
14. Revoca della proposta
Indicare le modalità con cui la revoca della proposta, esercitabile ai sensi della normativa vigente, va comunicata all’impresa. Specificare che l’impresa è tenuta al rimborso delle somme eventualmente pagate dal contraente entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, con diritto a trattenere le spese di emissione del contratto effettivamente sostenute di cui al punto 8.1.1 a condizione che siano quantificate nella proposta.
15. Diritto di recesso
Indicare le modalità con cui il recesso, esercitabile dal contraente ai sensi della normativa vigente entro trenta giorni dal momento in cui è informato che il contratto è concluso, va comunicato all’impresa.
Specificare che l’impresa è tenuta al rimborso del premio entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, con diritto a trattenere le spese di emissione del contratto effettivamente sostenute di cui al punto 8.1.1, a condizione che le stesse siano quantificate nella proposta e nel contratto, nonché la parte di premio relativa al periodo per il quale il contratto ha avuto effetto.
16. Documentazione da consegnare all’impresa per la liquidazione delle prestazioni
Rinviare all’articolo delle condizioni di contratto che indica la documentazione che il contraente o il beneficiario sono tenuti a presentare per ogni ipotesi di liquidazione da parte della compagnia; specificare i termini per il pagamento concessi all’impresa richiamando l’attenzione del contraente sui termini di prescrizione previsti dalla normativa vigente.
In caso di utilizzo di un modulo prestampato di richiesta di liquidazione recante l’elenco dei documenti da consegnare per le varie ipotesi, rinviare a tale modulo, precisando che lo stesso è incluso nella documentazione contrattuale.
17. Legge applicabile al contratto
Indicare che al contratto si applica la legge italiana, in caso di mancata scelta delle parti; per il caso di scelta, indicare la legislazione che l’impresa propone di scegliere, specificando che su tale legislazione prevalgono comunque le norme imperative di diritto italiano.
18. Lingua in cui è redatto il contratto
Indicare che il contratto, e ogni documento ad esso allegato, sono redatti in lingua italiana, in caso di mancata scelta delle parti; per il caso di scelta, indicare la lingua che l’impresa propone di scegliere.
19. Reclami
Indicare che: “Eventuali reclami riguardanti il rapporto contrattuale o la gestione dei sinistri devono essere inoltrati per iscritto alla società (con indicazione della struttura aziendale, dell’indirizzo, del telefax e dell’indirizzo e-mail). Qualora l’esponente non si ritenga soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di quarantacinque giorni, potrà rivolgersi all’ISVAP, Servizio Tutela degli Utenti, Xxx xxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxx, telefono 06.42.133.1, corredando l’esposto della documentazione relativa al reclamo trattato dalla compagnia. In relazione alle controversie inerenti la quantificazione delle prestazioni si ricorda che permane la competenza esclusiva dell’Autorità giudiziaria, oltre alla facoltà di ricorrere a sistemi conciliativi ove esistenti”.
Nel caso in cui al contratto si applichi una legge diversa da quella italiana, indicare l’organo competente incaricato in base alla legislazione scelta.
20. Ulteriore informativa disponibile
Esprimere l’impegno a consegnare in fase precontrattuale, su richiesta del contraente, l’ultimo rendiconto annuale della gestione interna separata e l’ultimo prospetto riportante la composizione della gestione stessa ed indicarne la disponibilità sul sito Internet della compagnia.
21. Informativa in corso di contratto
Relativamente ai contratti a premi unici ricorrenti che prevedono tassi di interesse garantiti variabili secondo meccanismi predefiniti nelle condizioni di polizza nel rispetto dell’art. 23 del d. lgs. 174/95 e del provvedimento ISVAP 1036/98, esprimere l’impegno a comunicare al contraente l’intervenuta variazione del tasso, precisando che questa non incide sulle prestazioni acquisite con i premi già versati ma si applica esclusivamente ai premi in scadenza successivamente alla data di variazione prevista nella comunicazione.
Esprimere l’impegno a comunicare tempestivamente al contraente le eventuali variazioni delle informazioni contenute in Nota informativa o nel Regolamento della gestione interna separata, intervenute anche per effetto di modifiche alla normativa successive alla conclusione del contratto. Esprimere l’impegno a trasmettere entro sessanta giorni dalla chiusura di ogni anno solare ovvero entro sessanta giorni dalla data prevista nelle condizioni di polizza per la rivalutazione delle prestazioni assicurate, l’estratto conto annuale della posizione assicurativa contenente le seguenti informazioni minimali5:
a) cumulo dei premi versati dal perfezionamento del contratto alla data di riferimento dell’estratto conto precedente e valore della prestazione maturata alla data di riferimento dell’estratto conto precedente;
b) dettaglio dei premi versati nell’anno di riferimento, con evidenza di eventuali premi in arretrato ed un’avvertenza sugli effetti derivanti dal mancato pagamento;
c) valore dei riscatti parziali rimborsati nell’anno di riferimento;
d) valore della prestazione maturata alla data di riferimento dell’estratto conto;
e) valore di riscatto maturato alla data di riferimento dell’estratto conto;
f) per i contratti con prestazioni collegate a gestioni interne separate, tasso annuo di rendimento finanziario realizzato dalla gestione, aliquota di retrocessione del rendimento riconosciuta, tasso annuo di rendimento retrocesso con evidenza di eventuali rendimenti minimi trattenuti dalla impresa, tasso annuo di rivalutazione delle prestazioni. Per i contratti che prevedono forme di partecipazione agli utili diverse da quella sopraindicata, indicare gli utili attribuiti al contratto nell’anno di riferimento.
22. Comunicazioni del contraente alla società
Richiamare l’attenzione del contraente sulle disposizioni di cui all’art. 1926 del codice civile in merito alle comunicazioni da rendere all’impresa in caso di modifiche di professione dell’assicurato eventualmente intervenute in corso di contratto.
F. PROGETTO ESEMPLIFICATIVO DELLE PRESTAZIONI
Inserire la seguente frase: “La presente elaborazione costituisce una esemplificazione dello sviluppo dei premi, delle prestazioni assicurate e dei valori di riduzione e di riscatto previsti dal contratto. L’elaborazione viene effettuata in base ad una predefinita combinazione di premio, durata, periodicità di versamenti, sesso ed età dell’assicurato.
5 Tale adempimento riguarda anche i contratti a premio unico e i contratti in riduzione.
Gli sviluppi delle prestazioni rivalutate e dei valori di riduzione e di riscatto di seguito riportati sono calcolati sulla base di due diversi valori:
a) il tasso di rendimento minimo garantito contrattualmente;
b) una ipotesi di rendimento annuo costante stabilito dall’ISVAP e pari, al momento di redazione del presente progetto, al …….”. Indicare che al predetto tasso di rendimento si applica, ove prevista, l’aliquota di retrocessione indicata nelle condizioni contrattuali, tenuto conto dell’eventuale tasso minimo trattenuto dall’impresa o di prelievi effettuati a qualsiasi titolo su detto rendimento. Illustrare che la conseguente misura di rivalutazione è ottenuta scorporando l’eventuale tasso di interesse tecnico già riconosciuto nel calcolo del capitale assicurato iniziale.
Indicare che: “I valori sviluppati in base al tasso minimo garantito rappresentano le prestazioni certe che l’impresa è tenuta a corrispondere, laddove il contratto sia in regola con il versamento dei premi, in base alle condizioni di polizza e non tengono pertanto conto di ipotesi su future partecipazioni agli utili”.
Adattare opportunamente la precedente frase per i contratti che prevedono una garanzia di rendimento solo a scadenza.
Per i contratti a premi unici ricorrenti per i quali non siano previsti tassi di rendimento minimo prefissati o comunque variabili in base a meccanismi indicati in contratto, le imprese utilizzano, il tasso tecnico impiegato in tariffa.
Indicare che: “I valori sviluppati in base al tasso di rendimento stabilito dall’ISVAP sono meramente indicativi e non impegnano in alcun modo l’impresa. Non vi è infatti nessuna certezza che le ipotesi di sviluppo delle prestazioni applicate si realizzeranno effettivamente. I risultati conseguibili dalla gestione degli investimenti potrebbero discostarsi dalle ipotesi di rendimento impiegate”.
SVILUPPO DEI PREMI, DELLE PRESTAZIONI E DEI VALORI DI RIDUZIONE E DI RISCATTO IN BASE A:
A) TASSO DI RENDIMENTO MINIMO GARANTITO
- Tasso di rendimento minimo garantito: ………%
- Età dell’assicurato: ……..
- Durata: ……
- Sesso dell’assicurato: …….
- Eventuali altre ipotesi: ……
Xxxx trascorsi | Premio annuo | Cumulo dei premi annui | Capitale assicurato alla fine dell’anno | Interruzione del pagamento dei premi | ||
Valore di riscatto alla fine dell’anno | Capitale ridotto alla fine dell’anno | Capitale ridotto alla scadenza | ||||
1 | ||||||
2 | ||||||
3 | ||||||
… | ||||||
… | ||||||
… | ||||||
Scadenza |
Riportare la seguente frase: “L’operazione di riscatto comporta una penalizzazione economica. Come si evince dalla tabella, il recupero dei premi versati potrà avvenire, sulla base del tasso di rendimento minimo contrattualmente garantito, dopo il pagamento di ......annualità di premio (indicare il numero di annualità).
Adattare opportunamente la precedente frase per i contratti che prevedono una garanzia di rendimento solo a scadenza.
B) IPOTESI DI RENDIMENTO FINANZIARIO
- Tasso di rendimento finanziario: ……%
- Eventuali prelievi sul rendimento:…….
- Aliquota di retrocessione: %
- Tasso di rendimento retrocesso:….%
- Età dell’assicurato: ..........
- Durata: ........
- Sesso dell’assicurato: ……
- Eventuali altre ipotesi: ……
Xxxx trascorsi | Premio annuo | Cumulo dei premi annui | Capitale assicurato alla fine dell’anno | Interruzione del pagamento dei premi | ||
Valore di riscatto alla fine dell’anno | Capitale ridotto alla fine dell’anno | Capitale ridotto alla scadenza | ||||
1 | ||||||
2 | ||||||
3 | ||||||
… | ||||||
… | ||||||
… | ||||||
Scadenza |
Qualora il capitale assicurato in caso di morte sia diverso dal capitale in caso di vita, integrare le tabelle esemplificative. Adattare le tabelle anche nel caso in cui la tariffa non determini prestazioni ridotte.
Indicare che le prestazioni indicate nelle tabelle sopra riportate sono al lordo degli oneri fiscali.
* * *
Inserire la seguente frase: “……(indicare la denominazione dell’impresa) è responsabile della veridicità e della completezza dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa”.
Il rappresentante legale Generalità e firma autografa
Allegato 8
SCHEMA DI NOTA INFORMATIVA CONTRATTO UNIT LINKED
Inserire la seguente frase: “La presente Nota informativa è redatta secondo lo schema predisposto dall’ISVAP, ma il suo contenuto non è soggetto alla preventiva approvazione dell’ISVAP”.
La Nota informativa si articola in sei sezioni:
A. INFORMAZIONI SULL'IMPRESA DI ASSICURAZIONE
B. INFORMAZIONI SULLE PRESTAZIONI ASSICURATIVE E SUI RISCHI FINANZIARI
C. INFORMAZIONI SUL FONDO A CUI SONO COLLEGATE LE PRESTAZIONI ASSICURATIVE
D. INFORMAZIONI SUI COSTI, SCONTI E REGIME FISCALE
E. ALTRE INFORMAZIONI SUL CONTRATTO
F. DATI STORICI SUL FONDO
A. INFORMAZIONI SULL'IMPRESA DI ASSICURAZIONE
1. Informazioni generali
Inserire:
a) Denominazione, forma giuridica ed eventuale gruppo di appartenenza;
b) Indirizzo della sede legale e della direzione generale se diverso, comprensivo dell’indicazione dello Stato;
c) Indirizzo della eventuale sede secondaria con cui sarà concluso il contratto, comprensivo dell’indicazione dello Stato;
d) Recapito telefonico, sito Internet e indirizzo di posta elettronica;
e) Estremi del provvedimento di autorizzazione all'esercizio. Le imprese straniere specificano se operano in Italia in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi e indicano l’Autorità di vigilanza al cui controllo sono sottoposte. Richiamano altresì con caratteri grafici di particolare evidenza se investono il premio in attivi non consentiti dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita;
f) Denominazione ed indirizzo della società di revisione dell’impresa.
2. Conflitto di interessi
Descrivere le situazioni di conflitto di interesse, anche derivanti da rapporti di gruppo o da rapporti di affari propri o di società del gruppo.
Indicare gli eventuali limiti in relazione ai rapporti di gruppo, inseriti nel regolamento del fondo interno ed ulteriori rispetto ai limiti quantitativi fissati dall’ISVAP che l’impresa intende rispettare per assicurare la tutela dei contraenti da possibili situazioni di conflitto di interessi.
Indicare che in ogni caso l’impresa, pur in presenza del conflitto di interessi, opera in modo da non recare pregiudizio ai contraenti.
Indicare se l’impresa ha stipulato accordi di riconoscimento di utilità e illustrare sinteticamente il contenuto di tali accordi. Rinviare al rendiconto di gestione annuale per la quantificazione delle utilità ricevute e retrocesse agli assicurati; per le utilità rappresentate da servizi, indicare nel
predetto rendiconto il relativo valore monetario. Nel caso di contratti collegati direttamente a parti di OICR, indicare le modalità di retrocessione agli assicurati e il mezzo con cui questa è comunicata agli stessi.
Precisare che l’impresa si impegna ad ottenere per i contraenti il miglior risultato possibile indipendentemente dall’esistenza di tali accordi.
B. INFORMAZIONI SULLE PRESTAZIONI ASSICURATIVE E SUI RISCHI FINANZIARI
3. Rischi finanziari
Illustrare la peculiarità del contratto unit linked, evidenziando che è un contratto con prestazioni collegate al valore delle quote di un fondo (interno o OICR), le quali a loro volta dipendono dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione.
Descrivere tutti i rischi finanziari (di prezzo, di interesse, di cambio, di controparte, di liquidità
……) cui si espone il contraente con la stipulazione del contratto.
4. Informazioni sull’impiego dei premi
Indicare se i premi, al netto dei relativi costi, verranno impiegati (indicare anche l’eventuale facoltà del contraente di scegliere più fondi):
- in quote di un fondo o fondi interni all’impresa di assicurazione;
- in quote di un fondo o di fondi interni all’impresa di assicurazione, con successivo acquisto di quote di OICR;
- in quote di OICR.
Precisare che una parte del premio versato dal contraente viene utilizzata dall’impresa per far fronte ai rischi demografici previsti dal contratto (rischio di mortalità, di invalidità, ) e che pertanto
tale parte, così come quella trattenuta a fronte dei costi del contratto, non concorre alla formazione del capitale.
Esplicitare le modalità di acquisizione dei premi per le coperture di puro rischio. Nel caso in cui il premio di rischio venga acquisito dall’impresa attraverso il prelievo su base individuale di quote, indicare che l’impresa fornisce annualmente la comunicazione al contraente del prelievo effettuato.
5. Prestazioni assicurative
Indicare i limiti minimi e massimi di durata del contratto oppure la durata fissa eventualmente prevista dal contratto.
Descrivere le prestazioni assicurative previste dal contratto (prestazioni principali, accessorie e/o complementari), indicando le relative modalità di determinazione.
Fornire separatamente per tutte le prestazioni assicurative - con l’indicazione attraverso caratteri grafici di particolare evidenza di eventuali periodi di sospensione o limitazione della copertura di rischi - le informazioni secondo il seguente schema:
PRESTAZIONE IN CASO DI ………. (indicare la prestazione e ripetere le informazioni per ciascuna prestazione).
Indicare l’esistenza e la misura di una eventuale garanzia di carattere finanziario offerta dall’impresa.
Nell’ipotesi in cui l’impresa di assicurazione non fornisca alcuna garanzia, specificare che il contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote.
Nell’ipotesi in cui l’impresa attui un piano di allocazione per conto del contraente dei premi e dei capitali maturati ai fini dell’ottimizzazione del profilo di rischio/rendimento del contratto descriverne le modalità di funzionamento.
Nei casi in cui sono presenti impegni di terzi a corrispondere al fondo importi prestabiliti, indicare i terzi obbligati e illustrare sinteticamente lo schema contrattuale allo scopo utilizzato, nonché eventuali limiti e condizioni per l’adempimento dell’impegno.
Per i fondi a “capitale protetto”1 illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, le modalità gestionali adottate per la protezione. Inserire con caratteri grafici di maggiore evidenza la seguente avvertenza “Attenzione: la protezione del capitale non costituisce garanzia di rendimento o restituzione del capitale investito”.
Per i costi della garanzia offerta dalla compagnia, della prestazione del terzo o della protezione rinviare al punto 11.
Indicare con caratteri grafici di maggiore evidenza se e in conseguenza di quali eventi esiste la possibilità che l’entità della prestazione sia inferiore ai premi versati.
6. Valore della quota
Evidenziare la frequenza di calcolo e di pubblicazione del valore unitario della quota, con indicazione dei quotidiani e del sito Internet sui quali il valore è pubblicato. Indicare che il valore della quota pubblicato è al netto di qualsiasi onere a carico del fondo.
Illustrare le modalità e i tempi di conversione delle quote in somme da erogare al verificarsi degli eventi previsti in contratto2.
7. Opzioni di contratto
Illustrare le opzioni esercitabili in base alle condizioni contrattuali, precisando tempi e modalità del loro esercizio. Esprimere l’impegno dell’impresa a fornire per iscritto all’avente diritto - al più tardi sessanta giorni prima della data prevista per l’esercizio dell’opzione - una descrizione sintetica di tutte le opzioni esercitabili, con evidenza dei relativi costi e condizioni economiche ove non prefissate nelle condizioni di polizza originarie. Detta comunicazione deve prevedere l’impegno dell’impresa a trasmettere, prima dell’esercizio dell’opzione, la Scheda sintetica, la Nota informativa e le Condizioni di assicurazione relative alle coperture assicurative per le quali l’avente diritto abbia manifestato il proprio interesse.
C. INFORMAZIONI SUL FONDO A CUI SONO COLLEGATE LE PRESTAZIONI ASSICURATIVE
8. Fondo interno
Nel caso in cui le prestazioni siano collegate a fondi interni indicare3:
a) la denominazione del fondo;
b) la data di inizio di operatività del fondo e l’eventuale data di chiusura;
1 Sono definibili come tali i fondi che perseguono una politica di investimento atta a minimizzare, attraverso l’utilizzo di particolari tecniche di gestione, la probabilità di perdita del capitale investito.
2 Il giorno di conversione deve essere individuabile in modo univoco da parte del contraente, evitando espressioni che identifichino tale giorno all’interno di un intervallo temporale.
3 Nel caso di fondo multicomparto le informazioni devono essere riferite a ciascun comparto.
c) la categoria del fondo4;
d) la valuta di denominazione;
e) le finalità del fondo in relazione ai potenziali destinatari, espresse in termini di prospettiva di crescita del capitale;
f) l’orizzonte temporale minimo consigliato5;
g) il profilo di rischio del fondo (basso, medio basso, medio, medio alto, alto, molto alto) previsto nel regolamento e connesso all’investimento6;
h) la composizione del fondo, con particolare riferimento alle principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione, alle aree geografiche/mercati di riferimento, ai settori industriali e/o categorie di emittenti, ove rilevanti,7 a specifici fattori di rischio, ove rilevanti,8 nonché all’eventuale presenza di limiti minimi o massimi di investimento in determinate categorie di attivi. Qualora il fondo interno investa in OICR in misura maggiore del 10%, le medesime informazioni vanno rese in relazione alle attività sottostanti agli OICR stessi;
i) il peso percentuale9 degli investimenti in strumenti finanziari e in OICR istituiti o gestiti da SGR e/o da società di gestione armonizzate del medesimo gruppo di appartenenza dell’impresa di assicurazione;
l) la sintetica descrizione dello stile gestionale adottato, con indicazione delle caratteristiche del processo di selezione degli investimenti e delle eventuali tecniche di gestione dei rischi del fondo10;
m) il parametro di riferimento (benchmark) indicando la relazione esistente tra tale parametro e gli obiettivi di rendimento del fondo11; descrivere sinteticamente il benchmark che deve essere conforme ai principi fissati dall’ISVAP. Qualora il benchmark non costituisca un parametro significativo per lo stile gestionale adottato illustrarne le motivazioni e indicare la misura della volatilità media annua attesa della quota ritenuta accettabile al fine di individuare il profilo di rischio del fondo. Spiegare il significato di quest’ultimo indicatore;
n) la destinazione dei proventi;12
o) la modalità di valorizzazione delle quote.
Qualora la compagnia evidenzi nel regolamento l’intenzione di impiegare strumenti finanziari derivati, specificare le finalità perseguite con l’utilizzo degli stessi e la loro coerenza con i profili di
4 Utilizzare la categoria di appartenenza (es.: fondo obbligazionario, monetario, ecc. ) pubblicata dall’ANIA.
5 Da esprimere in base a intervalli di durata espressi in anni interi, tenendo conto dello stile gestionale e del livello di rischio del fondo.
6 Il profilo di rischio deve essere stimato avendo anche presente la volatilità delle quote del fondo (scostamento quadratico medio dei rendimenti almeno settimanali) nel corso degli ultimi tre anni o in alternativa, qualora la stessa non sia disponibile, del relativo benchmark. In caso di assenza del benchmark utilizzare a tal fine la volatilità media annua attesa ritenuta accettabile. Per l’attribuzione del profilo di rischio riferirsi alla scala indicata dall’ISVAP. Inserire in Nota informativa una legenda mediante la quale sia possibile associare i valori della volatilità ai diversi profili di rischio indicati dall’ISVAP.
7 Es.: emittenti statali, sovranazionali, societari, corporate o altro.
8 Es.: investimenti in titoli emessi da società a bassa capitalizzazione, investimenti in titoli c.d. strutturati, durata media finanziaria (duration) e merito di credito (rating) minimo della componente obbligazionaria del portafoglio, eventuali altri fattori di rischio, coerentemente con i limiti prudenziali fissati da ISVAP.
9 Rappresentare tale informazione utilizzando una scala percentuale con intervalli di ampiezza pari al 10%.
10 A scopo esemplificativo: “Criteri di selezione degli strumenti finanziari: orientati a cogliere opportunità di posizionamento del portafoglio sulla curva dei tassi di interesse dei Titoli di stato a brevissimo termine, in funzione dell’evoluzione della politica monetaria espressa dalla Banca Centrale Europea, orientati inoltre a cogliere opportunità di arbitraggio fra titoli……”.
11 Precisare se l’obiettivo della compagnia è di replicare l’andamento del parametro ovvero di massimizzare il rendimento del fondo.
12 Per i fondi a distribuzione indicare i criteri di determinazione dell’importo da distribuire e le modalità di distribuzione, nonché le agevolazioni previste per l’eventuale reimpiego.
rischio del fondo. Indicare che “La normativa assicurativa vieta l’utilizzo degli strumenti finanziari derivati a fini speculativi”.
Indicare il nominativo dell’eventuale soggetto a cui è stata delegata la gestione del fondo e il nominativo ed indirizzo della società di revisione del fondo.
9. Crediti di imposta
Indicare i casi in cui, attraverso l’acquisto di strumenti finanziari da parte del fondo interno, l’impresa matura un credito di imposta, illustrandone le modalità operative di attribuzione agli assicurati (tempi, misura, …). Qualora l’impresa decida di non riconoscere agli assicurati il credito di imposta, riportare la seguente frase: “L’impresa trattiene tale credito di imposta che pertanto non va a beneficio degli assicurati.” Specificare che tale mancato riconoscimento si può tradurre, indirettamente, in una doppia imposizione fiscale a carico degli aventi diritto, spiegandone le motivazioni.
10. OICR
Nel caso in cui le prestazioni siano direttamente collegate ad uno o più OICR, oltre alle informazioni di cui al punto 8, indicare la forma organizzativa, nonché la denominazione e la sede legale della relativa società di gestione.
D. INFORMAZIONI SU COSTI, SCONTI E REGIME FISCALE
11. Costi
11.1. Costi gravanti direttamente sul contraente
11.1.1. Costi gravanti sul premio
Illustrare in forma tabellare tutti i costi applicati ai premi versati, siano essi espressi in valore percentuale e/o in valore assoluto, specificandone la natura e evidenziando le spese di emissione del contratto. I valori percentuali devono essere rappresentati fino al primo decimale.
Qualora il contratto preveda una garanzia offerta dalla compagnia (restituzione del capitale investito, di rendimento, …….) o impegni di terzi a corrispondere al fondo importi prestabiliti oppure forme gestionali di protezione del capitale, indicarne in tabella il relativo costo.
11.1.2. Costi per riscatto e switch
Indicare i costi, siano essi espressi in valore percentuale e/o in valore assoluto, applicati in caso di riscatto e di switch.
11.2. Costi gravanti sul fondo interno
Indicare, secondo il seguente schema, i costi gravanti sul fondo interno e quindi indirettamente sul contraente.
Remunerazione dell’impresa di assicurazione Indicare in forma tabellare:
a) la commissione percentuale di gestione applicata dalla compagnia, con specifica evidenza della quota parte individuata dall’impresa per il servizio di asset allocation degli OICR “collegati” e per l’amministrazione del contratto. Precisare la periodicità di prelevamento dal patrimonio del
fondo interno. Se la cadenza del prelievo è infrannuale, l’informazione è integrata dall’indicazione del corrispondente tasso su base annua;
b) il costo della eventuale garanzia della restituzione del capitale o di rendimento offerta dalla impresa di assicurazione;
c) la eventuale commissione di overperformance.
Remunerazione della SGR (relativa all’acquisto di OICR da parte del fondo)
Nel caso in cui il regolamento del fondo preveda che il patrimonio sia investito in quote di OICR in misura superiore al 10% del patrimonio esplicitare in forma tabellare:
a) gli oneri connessi alla sottoscrizione e al rimborso delle quote degli OICR mediante esplicitazione del costo massimo;
b) le commissioni di gestione applicate dalla SGR mediante esplicitazione del costo massimo;
c) le eventuali commissioni di overperformance applicate dalla SGR.
Altri costi
Indicare il costo dell’eventuale impegno di terzi a corrispondere al fondo importi prestabiliti e di eventuali forme gestionali di protezione del capitale.
Elencare gli altri costi previsti dal regolamento.
Precisare che gli oneri inerenti l’acquisizione e dismissione delle attività del fondo non sono quantificabili a priori in quanto variabili.
Rinviare al Total Expenses Ratio (TER) per la quantificazione storica dei costi di cui sopra.
11.3. Costi gravanti sull’OICR esterno
Nel caso di contratti con prestazioni direttamente collegate a quote di OICR, indicare i costi gravanti sull’OICR esterno e quindi indirettamente sul contraente.
Rendere, con riferimento all’OICR, l’informativa di cui al punto 11.2., indicando che l’addebito delle commissioni di gestione applicate dall’impresa può avvenire solo mediante la riduzione del numero di quote attribuite al contratto.
12. Misure e modalità di eventuali sconti
Indicare la misura e le condizioni di applicabilità di eventuali sconti, tenuto conto di quanto disposto dalla normativa vigente.
13. Regime fiscale
Indicare il trattamento fiscale applicabile al contratto.
E. ALTRE INFORMAZIONI SUL CONTRATTO
14. Modalità di perfezionamento del contratto, di pagamento del premio e di conversione del premio in quote
Descrivere le modalità di perfezionamento del contratto e indicare il momento di decorrenza delle coperture assicurative. Specificare i mezzi di pagamento del premio previsti dalla compagnia13.
Indicare la periodicità di pagamento dei premi (premi annui, premio unico e premio unico ricorrente…..).
13 Con riferimento ai contratti raccolti tramite il canale bancario, per i quali è solitamente previsto il versamento del premio periodico mediante l’addebito automatico sul conto corrente del contraente, l’impresa indica la diversa modalità di pagamento del premio da adottare in caso di estinzione del conto corrente bancario.
Illustrare eventuali meccanismi di adeguamento automatico del premio ed evidenziare l’eventuale facoltà per il contraente di limitare o rifiutare l’incremento del premio, descrivendo le relative modalità e le conseguenze economiche.
Nel caso in cui l’impresa intenda proporre di effettuare versamenti di premi in nuovi fondi o comparti istituiti successivamente, indicare l’obbligo dell’impresa di consegnare preventivamente l’estratto14 della Nota informativa aggiornata a seguito dell’inserimento del nuovo fondo o comparto, unitamente al regolamento di gestione.
Illustrare le modalità e i tempi di conversione dei premi in quote15.
Indicare che il numero delle quote di partecipazione è attribuito a ciascun assicurato dividendo il premio, al netto dei diritti e dei costi, per il valore unitario della quota relativo al giorno di riferimento.
15. Lettera di conferma di investimento del premio
Specificare che l’impresa provvede a comunicare al contraente entro un termine (precisare quale, tenendo conto che non potrà essere superiore a dieci giorni lavorativi dalla data di valorizzazione delle quote, intesa come giorno a cui il valore delle quote si riferisce) l’ammontare del premio di perfezionamento lordo versato e di quello investito, la data di decorrenza del contratto, il numero delle quote attribuite, il loro valore unitario, nonché la data di valorizzazione. Per i contratti che convertono i premi in quote in base alla data di ricevimento della proposta e di incasso del premio, ovvero alla data di incasso del premio, devono essere fornite con la citata comunicazione anche le relative date.
Richiamare analogo impegno per il versamento dei premi successivi.
16. Riscatto e riduzione
Indicare le modalità di determinazione dei valori di riscatto e di riduzione in modo da consentire al contraente di valutare autonomamente i relativi importi16. Indicare gli estremi (indirizzo, telefono, fax e e-mail) dell'ufficio della compagnia cui rivolgersi per ottenere informazioni su detti valori.
Precisare, con caratteri grafici di maggiore evidenza, se esiste l’eventualità che i valori sopra citati risultino inferiori ai premi versati.
Per la quantificazione dei costi in caso di riscatto rinviare al paragrafo 11.1.2.
17. Operazioni di switch
Indicare l’eventuale facoltà per il contraente di disinvestire le quote possedute in un fondo o in un comparto per reinvestirle in un altro, specificando gli eventuali limiti al trasferimento (numero massimo di trasferimenti possibili in un anno, numero minimo di quote da trasferire, …).
Nel caso in cui l’impresa intenda proporre di effettuare switch in nuovi fondi o comparti istituiti successivamente, indicare l’obbligo dell’impresa di consegnare preventivamente l’estratto17 della Nota informativa aggiornata a seguito dell’inserimento del nuovo fondo o comparto, unitamente al regolamento di gestione dello stesso.
Per la quantificazione dei costi rinviare al paragrafo 11.1.2.
Indicare le modalità ed i tempi esatti di regolazione dell’operazione di passaggio tra fondi, prevedendo l’invio di una lettera con la quale vengono fornite informazioni in merito al numero delle quote rimborsate e di quelle attribuite nonché ai rispettivi valori unitari del giorno di riferimento.
14 Estratto: sezione C e sezione D, punti 11.2 e 11.3.
15 Vedi nota 2.
16 Vedi nota 2.
17 Estratto: sezione C e sezione D, punti 11.2 e 11.3.
18. Revoca della proposta
Indicare le modalità con cui la revoca della proposta, esercitabile ai sensi della normativa vigente, va comunicata all’impresa. Specificare che l’impresa è tenuta al rimborso delle somme eventualmente pagate dal contraente entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, con diritto a trattenere le spese di emissione del contratto effettivamente sostenute di cui al punto 11.1.1., a condizione che siano quantificate nella proposta.
19. Diritto di recesso
Indicare le modalità con cui il recesso, esercitabile ai sensi della normativa vigente dal contraente entro trenta giorni dal momento in cui è informato che il contratto è concluso, va comunicato all’impresa.
Specificare che l’impresa è tenuta al rimborso del premio entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, con diritto a trattenere le spese di emissione del contratto di cui al punto 11.1.1., a condizione che queste siano quantificate nella proposta e nel contratto, nonché la parte di premio relativa al periodo per il quale il contratto ha avuto effetto.
Qualora per il calcolo del valore rimborsabile in caso di recesso l’impresa intenda tenere conto dell’andamento del valore delle quote attribuite, indicare tale scelta e precisare che al contraente spetta il controvalore delle quote sia in caso di incremento che di decremento delle stesse, maggiorato di tutti i costi applicati sul premio ed al netto delle spese sostenute per l’emissione del contratto di cui al punto 11.1.1. e del premio per il rischio corso.
20. Documentazione da consegnare all’impresa per la liquidazione delle prestazioni
Rinviare all’articolo delle condizioni di contratto che indica la documentazione che il contraente o il beneficiario sono tenuti a presentare per ogni ipotesi di liquidazione da parte della compagnia; specificare i termini per il pagamento concessi all’impresa richiamando l’attenzione del contraente sui termini di prescrizione previsti dalla normativa vigente.
In caso di utilizzo di un modulo prestampato di richiesta di liquidazione recante l’elenco dei documenti da consegnare per le varie ipotesi, rinviare a tale modulo, precisando che lo stesso è incluso nella documentazione contrattuale.
21. Legge applicabile al contratto
Indicare che al contratto si applica la legge italiana, in caso di mancata scelta delle parti; per il caso di scelta, indicare la legislazione che l’impresa propone di scegliere, specificando che su tale legislazione prevalgono comunque le norme imperative di diritto italiano.
22. Lingua in cui è redatto il contratto
Indicare che il contratto, e ogni documento ad esso allegato, sono redatti in lingua italiana, in caso di mancata scelta delle parti; per il caso di scelta, indicare la lingua che l’impresa propone di scegliere.
23. Reclami
Indicare che “Eventuali reclami riguardanti il rapporto contrattuale o la gestione dei sinistri devono essere inoltrati per iscritto alla società (con indicazione della struttura aziendale, dell’indirizzo, del telefax e dell’indirizzo e-mail). Qualora l’esponente non si ritenga soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di quarantacinque giorni, potrà rivolgersi all’ISVAP, Servizio Tutela degli Utenti, Xxx xxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxx, telefono 06.42.133.1., corredando l’esposto della documentazione relativa al reclamo trattato dalla compagnia. In relazione alle controversie inerenti la quantificazione delle
prestazioni si ricorda che permane la competenza esclusiva dell’Autorità giudiziaria, oltre alla facoltà di ricorrere a sistemi conciliativi ove esistenti”.
Nel caso in cui al contratto si applichi una legge diversa da quella italiana, indicare l’organo competente incaricato in base alla legislazione scelta.
24. Ulteriore informativa disponibile per il contraente
Esprimere l’impegno a consegnare in fase precontrattuale su richiesta del contraente, l’ultimo rendiconto della gestione del fondo ed indicarne la disponibilità sul sito Internet della compagnia.
25. Informativa in corso di contratto
Esprimere l’impegno a comunicare tempestivamente al contraente le eventuali variazioni delle informazioni contenute in Nota informativa o nel regolamento del fondo intervenute anche per effetto di modifiche alla normativa successive alla conclusione del contratto.
Esprimere l’impegno a trasmettere entro sessanta giorni dalla chiusura di ogni anno solare, l’estratto conto annuale della posizione assicurativa, unitamente all’aggiornamento dei dati storici di cui alla successiva sezione F e alla sezione 6 della Scheda sintetica, contenente le seguenti informazioni minimali:
a) cumulo dei premi versati dal perfezionamento del contratto al 31 dicembre dell’anno precedente, numero e controvalore delle quote assegnate al 31 dicembre dell’anno precedente;
b) dettaglio dei premi versati, di quelli investiti, del numero e del controvalore delle quote assegnate nell’anno di riferimento;
c) numero e controvalore delle quote trasferite e di quelle assegnate a seguito di operazioni di
switch;
d) numero delle quote eventualmente trattenute nell’anno di riferimento per il premio relativo alle coperture di puro rischio;
e) numero e controvalore delle quote rimborsate a seguito di riscatto parziale nell’anno di riferimento;
f) numero delle quote trattenute per commissioni di gestione nell’anno di riferimento (solo per i contratti direttamente collegate ad OICR);
g) numero delle quote complessivamente assegnate e del relativo controvalore alla fine dell’anno di riferimento;
h) valore della prestazione garantita (solo per i contratti con garanzie finanziarie).
Esprimere l’impegno a dare comunicazione per iscritto al contraente qualora in corso di contratto il controvalore delle quote complessivamente detenute si sia ridotto di oltre il 30% rispetto all’ammontare complessivo dei premi investiti, tenuto conto di eventuali riscatti, e a comunicare ogni ulteriore riduzione pari o superiore al 10%. La comunicazione deve essere effettuata entro dieci giorni lavorativi dalla data in cui si è verificato l’evento.
F. DATI STORICI SUL FONDO
Inserire per il fondo interno o per l’OICR, qualora il contratto sia ad esso direttamente collegato, i seguenti dati, da aggiornare con cadenza annuale.
26. Dati storici di rendimento
Illustrare con un grafico a barre il rendimento annuo del fondo interno e del benchmark nel corso degli ultimi 10 anni solari. Qualora il contratto sia direttamente collegato ad un OICR i predetti dati potranno essere limitati agli ultimi 5 anni solari18.
Evidenziare con un grafico lineare l'andamento del valore della quota del fondo e del benchmark nel corso dell'ultimo anno solare. Inserire la seguente avvertenza: "Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri"19/20.
27. Dati storici di rischio
Riportare per l’ultimo anno il confronto tra la volatilità dichiarata ex ante, quella rilevata ex post e quella del benchmark secondo le indicazioni di cui alle sezioni di confronto dell’allegato II al rendiconto annuale del fondo interno (Circolare ISVAP n. 474/2002).
28. Total Expenses Ratio (TER): costi effettivi del fondo interno
Riportare, nel modo che segue, il rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale dei costi posti a carico del fondo interno ed il patrimonio medio rilevato in coerenza con la periodicità di valorizzazione dello stesso.
Anno | Anno | Anno | |
TER | % | % | % |
Dare evidenza che nel calcolo del TER sono considerati i seguenti costi:
COSTI GRAVANTI SUL FONDO INTERNO | Anno | Anno | Anno |
Commissioni di gestione | % | % | % |
commissione di eventuale overperformance | % | % | % |
TER degli OICR sottostanti | % | % | % |
oneri inerenti all’acquisizione e alla dismissione delle attività | % | % | % |
spese di amministrazione e di custodia | % | % | % |
spese di revisione e certificazione del fondo | % | % | % |
spese di pubblicazione del valore della quota | % | % | % |
altri costi gravanti sul fondo (specificare)21 | % | % | % |
Evidenziare inoltre che la quantificazione dei costi fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul contraente, rinviando al punto 11.1. per la loro quantificazione.
18 Il dato numerico per ciascun anno andrà riportato in euro. Per i fondi in altra valuta indicare la valorizzazione sia in euro sia nell’altra valuta. Se il fondo è operativo da meno di 10 anni, indicare i dati per il minor periodo disponibile. In caso di significative modifiche della politica di investimento o di cambiamento del gestore del fondo, occorre azzerare le performance passate. Il benchmark va sempre indicato per l’intero periodo. Nel caso in cui non sia stato indicato il benchmark perchè non compatibile con le tecniche gestionali, indicare solo il rendimento del fondo.
19 Il grafico deve essere costruito con punti di rilevazione mensili. Qualora non sia disponibile l’andamento del fondo per l’intero ultimo anno, riportare esclusivamente l’andamento del benchmark specificando che non è indicativo delle future performance del fondo. Al fine di consentire un corretto confronto tra l’andamento del valore della quota e quello del benchmark riportati nel grafico a barre e nel grafico lineare evidenziare che la performance del fondo riflette costi sullo stesso gravanti mentre il benchmark, in quanto indice teorico, non è gravato di costi.
20 Cfr. nota 18.
21 Includere, tra l’altro, i costi della garanzia della compagnia, della prestazione del terzo o della protezione gestionale.
Nell’ipotesi in cui il fondo investa almeno il 10% del totale degli attivi in OICR, il TER del fondo interno deve essere calcolato come rapporto percentuale tra:
• la somma degli oneri direttamente posti a carico del fondo e quelli indirettamente sostenuti attraverso l’investimento nei singoli OICR sottostanti stimati sulla base del rispettivo TER e ponderati per la frazione del patrimonio in esso investita
e
• il patrimonio netto medio del fondo.
Nella quantificazione degli oneri occorre tenere conto delle eventuali commissioni di sottoscrizione e di rimborso degli OICR sottostanti. Ove il TER di uno o più OICR sottostanti non sia disponibile si potrà in alternativa utilizzare, per gli OICR sottostanti, la relativa commissione di gestione, dandone opportuna indicazione.
In fase di prima applicazione, e per l’esercizio 2005, le imprese potranno utilizzare, in alternativa, i costi degli OICR rilevati alla data di valorizzazione della quota di fine esercizio.
29. Turnover di portafoglio del fondo
Indicare il tasso di movimentazione del portafoglio del fondo (c.d. turnover) per ciascun anno solare dell'ultimo triennio espresso dal rapporto percentuale fra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto dell’investimento e disinvestimento delle quote del fondo derivanti da nuovi premi e da liquidazioni, e il patrimonio netto medio calcolato in coerenza con la frequenza di valorizzazione della quota.
In sede di prima applicazione può essere riportato solo il dato relativo all’ultimo anno. Illustrare sinteticamente il significato economico dell'indicatore.
Indicare per ciascun anno solare dell’ultimo triennio, il peso percentuale delle compravendite di strumenti finanziari effettuate tramite intermediari negoziatori del gruppo di appartenenza dell’impresa di assicurazione.
* * *
Inserire la seguente frase: “…… (indicare la denominazione dell’impresa) è responsabile della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa”.
Il rappresentante legale Generalità e firma autografa
Allegato 9
SCHEMA DI NOTA INFORMATIVA
CONTRATTO INDEX LINKED
Inserire la seguente frase: “La presente Nota informativa è redatta secondo lo schema predisposto dall’ISVAP, ma il suo contenuto non è soggetto alla preventiva approvazione dell’ISVAP”.
La Nota informativa si articola in cinque sezioni:
A. INFORMAZIONI SULL'IMPRESA DI ASSICURAZIONE
B. INFORMAZIONI SULLE PRESTAZIONI ASSICURATIVE E SUI RISCHI FINANZIARI
C. INFORMAZIONI SUL PARAMETRO DI RIFERIMENTO A CUI SONO COLLEGATE LE PRESTAZIONI ASSICURATIVE
D. INFORMAZIONI SU COSTI, SCONTI E REGIME FISCALE
E. ALTRE INFORMAZIONI SUL CONTRATTO
A. INFORMAZIONI SULL'IMPRESA DI ASSICURAZIONE
1. Informazioni generali
Inserire:
a) Denominazione, forma giuridica ed eventuale gruppo di appartenenza;
b) Indirizzo della sede legale e della direzione generale, se diverso, comprensivo dell’indicazione dello Stato;
c) Indirizzo della eventuale sede secondaria con cui sarà concluso il contratto, comprensivo dell’indicazione dello Stato;
d) Recapito telefonico, sito Internet e indirizzo di posta elettronica;
e) Estremi del provvedimento di autorizzazione all'esercizio. Le imprese straniere specificano se operano in Italia in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi e indicano l’Autorità di vigilanza al cui controllo sono sottoposte. Richiamano altresì, con caratteri grafici di particolare evidenza, se investono il premio in attivi non consentiti dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita;
f) Denominazione ed indirizzo della società di revisione dell’impresa.
2. Conflitto di interessi
Descrivere le situazioni di conflitto di interesse, anche derivanti da rapporti di gruppo o da rapporti di affari propri o di società del gruppo. Indicare che in ogni caso l’impresa, pur in presenza del conflitto di interessi, opera in modo da non recare pregiudizio ai contraenti.
Indicare se l’impresa ha stipulato accordi di riconoscimento di utilità e illustrare sinteticamente il contenuto di tali accordi. Descrivere le utilità ricevute e retrocesse agli assicurati. Indicare le modalità di retrocessione e il mezzo con cui sono comunicate agli assicurati.
Precisare che l’impresa si impegna ad ottenere per i contraenti il miglior risultato possibile indipendentemente dall’esistenza di tali accordi.
B. INFORMAZIONI SULLE PRESTAZIONI ASSICURATIVE E SUI RISCHI FINANZIARI
3. Rischi finanziari
Illustrare la peculiarità del contratto index linked, evidenziando che è un contratto in cui l’entità delle somme dovute dall’impresa di assicurazione dipende dalle oscillazioni del valore di uno o più parametri di riferimento e che pertanto il contraente assume il rischio connesso all’andamento di tali parametri, in funzione del particolare meccanismo di collegamento delle prestazioni ai parametri stessi.
Descrivere tutti i rischi finanziari (di prezzo, di interesse, di cambio, di controparte, di liquidità...) cui si espone il contraente con la stipulazione del contratto.
4. Prestazioni assicurative
Indicare i limiti minimi e massimi di durata del contratto oppure la durata fissa eventualmente prevista dal contratto.
Indicare la periodicità di pagamento dei premi (premio unico, premi annui, premi unici ricorrenti…..).
Precisare che una parte del premio versato dal contraente viene utilizzata dall’impresa per far fronte ai rischi demografici previsti dal contratto (rischio di mortalità, di invalidità...) e che pertanto tale parte, così come quella trattenuta a fronte dei costi del contratto, non concorre alla formazione del capitale.
Illustrare eventuali meccanismi di adeguamento automatico del premio ed evidenziare l’eventuale facoltà per il contraente di limitare o rifiutare l’incremento del premio, descrivendo le relative modalità e le conseguenze economiche.
Descrivere le prestazioni assicurative previste dal contratto (prestazioni principali, accessorie e/o complementari), indicando le relative modalità di determinazione.
Fornire separatamente per tutte le prestazioni assicurative - con l’indicazione attraverso caratteri grafici di maggiore evidenza di eventuali periodi di sospensione o limitazione della copertura di rischi - le informazioni secondo il seguente schema:
PRESTAZIONE IN CASO DI ………. (indicare la prestazione e ripetere le informazioni per ciascuna prestazione).
Indicare l’esistenza e la misura di una eventuale garanzia di carattere finanziario offerta dall’impresa.
Nell’ipotesi in cui l’impresa di assicurazione non fornisca alcuna garanzia, specificare che il contraente assume il rischio connesso all’andamento del parametro di riferimento e quello legato alla insolvenza dell’emittente o del garante lo strumento finanziario assunto come parametro di riferimento.
Indicare con caratteri grafici di maggiore evidenza se e in conseguenza di quali eventi esiste la possibilità che l’entità della prestazione sia inferiore ai premi versati.
In particolare qualora la prestazione sia collegata al valore corrente di uno strumento finanziario e il prezzo di emissione di tale strumento sia inferiore al suo valore nominale, dovrà essere indicato il valore iniziale dello strumento1, illustrandone gli effetti negativi sulla prestazione.
Per i costi della garanzia offerta dalla compagnia rinviare al punto 12.
1 Valore riferito alla medesima data specificata dall’impresa ai sensi del punto 10.
5. Modalità di calcolo delle prestazioni assicurative
Indicare le modalità di indicizzazione della prestazione, nonché l’eventuale consolidamento delle indicizzazioni periodiche.
6. Opzioni contrattuali
Illustrare le opzioni esercitabili in base alle condizioni contrattuali, precisando tempi e modalità del loro esercizio. Esprimere l’impegno dell’impresa a fornire per iscritto all’avente diritto - al più tardi sessanta giorni prima della data prevista per l’esercizio dell’opzione - una descrizione sintetica di tutte le opzioni esercitabili, con evidenza dei relativi costi e condizioni economiche ove non prefissate nelle condizioni di polizza originarie. Detta comunicazione deve prevedere l’impegno dell’impresa a trasmettere, prima dell’esercizio dell’opzione, la Scheda sintetica, la Nota informativa e le condizioni di polizza relative alle coperture assicurative per le quali l’avente diritto abbia manifestato il proprio interesse.
C) INFORMAZIONI SUL PARAMETRO DI RIFERIMENTO A CUI SONO COLLEGATE LE PRESTAZIONI
7. Prestazioni collegate ad un indice azionario
Nel caso in cui le prestazioni siano direttamente collegate ad un indice azionario indicare:
a) la composizione dell'indice azionario;
b) il mercato di riferimento dell'indice azionario, specificando che per tale si intende il mercato regolamentato su cui sono negoziate le azioni che compongono l'indice;
c) la fonte informativa da cui i valori dell'indice azionario sono presi a riferimento ai fini della valorizzazione;
d) le modalità e la tempistica di rilevazione dell’indice;
e) le conseguenze della sospensione o mancata rilevazione dell'indice azionario o di altri eventi di turbativa dell'indice azionario, del mercato di riferimento o degli strumenti finanziari su cui è costruito.
Riportare un grafico lineare illustrante l’andamento passato dell’indice su base annua assumendo un periodo analogo alla durata del contratto. Nell’ipotesi in cui il dato non sia disponibile per tale periodo, inserire i valori relativi al minor periodo disponibile. Riportare in calce al grafico la seguente avvertenza: “Attenzione: l’andamento passato non è indicativo di quello futuro”.
8. Prestazioni collegate ad un paniere di indici azionari
Nel caso in cui le prestazioni siano direttamente collegate ad un paniere di indici azionari descrivere la composizione del paniere e fornire, per ciascun indice azionario, tutte le informazioni di cui al precedente punto 7. Se le caratteristiche del paniere lo consentono, riportare un grafico lineare su base annua riferito al trend passato del paniere, appositamente ricostruito assumendo un periodo analogo alla durata del contratto, ovvero per il minor periodo disponibile. In caso contrario dovrà essere riprodotto un grafico lineare riportante l’andamento di ciascun indice mettendo in evidenza le eventuali correlazioni significative tra gli andamenti dei diversi indici. Riportare in calce al grafico la seguente avvertenza: “Attenzione: l’andamento passato non è indicativo di quello futuro”.
9. Prestazioni collegate ad altro valore di riferimento
Nel caso in cui le prestazioni siano direttamente collegate ad un altro valore di riferimento indicare:
a) la denominazione e la natura degli strumenti finanziari (secondo la definizione di cui all’art. 1 del d.lgs. 58/1998 e regolamenti di attuazione del citato d.lgs.) su cui il valore è costruito;
b) il mercato di negoziazione prevalente degli strumenti finanziari;
c) la fonte informativa dalla quale è ricavabile il valore di riferimento;
d) le modalità e la tempistica di rilevazione;
e) le conseguenze della sospensione, eliminazione o mancata rilevazione o di altri eventi di turbativa del valore di riferimento o degli strumenti finanziari su cui è costruito.
Per consentire la chiara rappresentazione dell’intera struttura finanziaria da cui derivano i profili di rischio/rendimento del contratto, dovranno essere adeguatamente descritte anche le caratteristiche degli indici e/o attivi sottostanti i predetti strumenti.
Nel caso in cui le prestazioni siano direttamente collegate al valore corrente degli attivi destinati a copertura degli impegni tecnici assunti dall’impresa, oltre alle informazioni di cui sopra, rinviare al successivo punto 10 per una più dettagliata descrizione.
Riportare un grafico lineare illustrante l’andamento passato del valore di riferimento su base annua assumendo un periodo analogo alla durata del contratto. Nell’ipotesi in cui il dato non sia disponibile per tale periodo, dovranno essere inseriti i valori relativi al minor periodo disponibile. In assenza del trend storico del valore di riferimento dovrà essere riportato l’andamento degli indici sottostanti agli strumenti finanziari su cui esso è costruito, assumendo un periodo analogo alla durata del contratto, ovvero per il minor periodo disponibile, mettendo in evidenza le eventuali correlazioni significative tra gli andamenti dei diversi indici.
Riportare in calce al grafico la seguente avvertenza: “Attenzione: l’andamento passato non è indicativo di quello futuro”.
10. Indicazioni sugli attivi destinati a copertura degli impegni tecnici assunti dall’impresa
Le indicazioni che seguono devono essere rese solo nel caso in cui gli attivi destinati a copertura delle riserve tecniche rappresentino direttamente il valore di riferimento in funzione del quale variano le somme assicurate o il valore di riscatto.
Nel caso di attivi strutturati indicare:
a) la denominazione e la natura degli attivi;
b) la valuta;
c) la durata;
d) il prezzo di emissione;
e) la denominazione e la sede dell’emittente o dell’eventuale soggetto garante, comprensiva dell’indicazione dello Stato;
f) il rating attribuito (alla data di redazione della Nota informativa) all’emittente o all’eventuale soggetto garante, le Agenzie che lo hanno rilasciato, il quotidiano e il sito Internet sui quali il rating è pubblicato; va inoltre indicata la scala di classificazione relativa ad investimenti a medio-lungo termine adottata dall’Agenzia di rating;
g) la denominazione e l’indirizzo dell’Autorità di vigilanza che esercita sull’ente emittente o sul garante la vigilanza prudenziale ai fini di stabilità2;
h) per i titoli a rendimento variabile specificare il criterio di indicizzazione, i parametri di riferimento per l’indicizzazione, il periodo e la fonte di rilevazione di detti parametri;
i) il mercato di quotazione. In assenza di quotazione o qualora il mercato non esprima un prezzo attendibile a causa della ridotta frequenza degli scambi o dell’irrilevanza dei volumi trattati, dare indicazione di tali situazioni e delle relative conseguenze, specificando il soggetto che procede alla determinazione del valore corrente dello strumento finanziario;
2 L’indicazione non è richiesta per il titolo obbligazionario quando la copertura degli impegni tecnici avvenga mediante la combinazione di un titolo obbligazionario e di uno strumento finanziario derivato.
j) indicare il quotidiano su cui è pubblicato il valore corrente degli strumenti finanziari, la denominazione e il rating dell’emittente o del garante, precisando che tali informazioni sono disponibili anche sul sito Internet della compagnia;
k) la scomposizione nelle componenti di tipo obbligazionario e nelle componenti derivate con le seguenti indicazioni:
k.1) per la componente obbligazionaria: il tasso di rendimento nominale annuo, il tasso annuo di rendimento effettivo lordo. Ai fini di tale ultima indicazione verranno utilizzate le consuete formule di capitalizzazione (composta o semplice), avendo cura di assumere, come prezzo di sottoscrizione della componente obbligazionaria, il valore di collocamento all’assicurato del titolo strutturato diminuito o aumentato del valore delle componenti derivate3;
k.2) per le componenti derivate fornire la descrizione e indicarne il relativo valore4. La descrizione dovrà illustrare anche le attività sottostanti, in modo da offrire una chiara rappresentazione di tutta la struttura finanziaria da cui derivano i profili di rischio/rendimento del contratto.
Indicare che il rischio di investimento cui si espone il contraente mediante l’assunzione di posizioni nelle predette componenti derivate potrebbe comportare, a scadenza, una possibile perdita fino a un massimo del .....% dei premi versati (indicare la percentuale). A tal fine non rileva il rischio di controparte relativo alla qualità dell’emittente.
Nell’ipotesi in cui gli strumenti finanziari destinati a copertura delle riserve tecniche siano rappresentati da obbligazioni e da strumenti derivati, non inclusi in un titolo strutturato, le indicazioni sopra richieste dovranno essere fornite per ogni singola componente.
11. Esemplificazioni dell’andamento delle prestazioni
Presentare per ciascuna prestazione, comprese eventuali somme da erogare periodicamente, esemplificazioni delle modalità di fluttuazione dei risultati, costruite sulla base di tre differenti scenari, ipotizzando che l’indice azionario o l’altro valore di riferimento (es. titolo strutturato) cui è collegata la prestazione assuma valori alternativi in corrispondenza dei quali la rivalutazione della prestazione risulti positiva, nulla (restituzione dei premi versati, al netto dell’eventuale quota per coperture di puro rischio) o negativa (prestazione inferiore ai premi versati, al netto dell’eventuale quota per coperture di puro rischio).
Le ipotesi sottostanti le esemplificazioni dovranno essere formulate in maniera coerente rispetto al valore della componente derivata sottostante il contratto al momento di emissione, assumendo ipotesi speculari di variabilità positiva e negativa. Gli esempi dovranno inoltre fare emergere tutte quelle situazioni che possano determinare l'attivazione di eventuali clausole che comportino rendimenti non inferiori o non superiori a una certa soglia (c.d. floor e cap) ovvero che possano predeterminare il rendimento (clausole c.d. Knock in oppure Knock out).
Indicare la seguente avvertenza: “Attenzione: gli esempi hanno l’esclusivo scopo di agevolare la comprensione dei meccanismi di fluttuazione delle prestazioni”.
3 Diminuito del valore delle componenti derivate implicitamente acquistate dall’assicurato; maggiorato del valore delle componenti derivate implicitamente vendute dall’assicurato.
4Ai fini della determinazione del valore delle componenti derivate dovranno essere adottate metodologie diffuse sul mercato e dovranno essere impiegati parametri oggettivamente rilevati (ad esempio, volatilità storiche calcolate su base giornaliera delle variazioni logaritmiche o percentuali dei prezzi del sottostante relative a periodi precedenti coerenti con la durata dell’obbligazione strutturata; ultimo rendistato/rendiob disponibile). Le valutazioni saranno riferite ad una data da specificare.
D. INFORMAZIONI SU COSTI, SCONTI E REGIME FISCALE
12. Costi
12.1. Costi gravanti direttamente sul contraente
12.1.1. Costi gravanti sul premio
Illustrare in forma tabellare tutti i costi applicati ai premi versati, siano essi espressi in valore percentuale e/o in valore assoluto, specificandone la natura e evidenziando le spese di emissione del contratto. I valori percentuali devono essere rappresentati fino al primo decimale. Qualora siano applicati caricamenti impliciti, evidenziare tale situazione chiarendo che la natura di tali oneri deriva dal maggior prezzo pagato dal contraente per l’acquisto degli strumenti finanziari sottostanti il contratto rispetto al costo effettivo degli attivi sostenuto dalla compagnia.
Qualora il contratto preveda una garanzia offerta dalla compagnia (restituzione del capitale investito, di rendimento…..) indicarne in tabella il relativo costo.
12.1.2. Costi per riscatto
Indicare i costi, siano essi espressi in valore percentuale e/o in valore assoluto, applicati in caso di riscatto.
12.2. Costi applicati mediante prelievo sugli strumenti finanziari sottostanti.
Indicare i costi prelevati dalla compagnia sulle specifiche attività acquistate per replicare le prestazioni previste dal contratto ( prelievi sulle prestazioni periodiche…..).
13. Scomposizione del premio
Qualora le prestazioni o il valore di riscatto siano direttamente collegati al valore di uno strumento finanziario riportare in forma tabellare5 la scomposizione percentuale del premio nelle singole componenti utilizzate per acquistare lo strumento finanziario sottostante il contratto (distinte nelle componenti obbligazionaria e derivata) e nella componente di costo, al netto dei diritti fissi, ove presenti, che dovranno essere evidenziati separatamente. In tale ultimo caso, precisare che tali diritti fissi incrementano l’incidenza percentuale dei costi rappresentata nella tabella di scomposizione del premio. Specificare che tale incidenza è decrescente al crescere dell’importo di premio.
Scomposizione del premio | Valore % |
Componente obbligazionaria | % |
Componente derivata | % |
Costi | % |
Premio complessivo | 100 |
Qualora al prodotto possano essere abbinate coperture complementari e/o accessorie, dovrà essere chiarito che la scomposizione è riferita alla parte di premio della prestazione principale al netto delle predette coperture.
5 La tabella, se necessario, potrà essere opportunamente adattata anche considerando elementi di maggior dettaglio nei casi in cui la complessità della struttura finanziaria sottostante o dell’articolazione dei costi lo richieda. Per i contratti per i quali il caricamento sia funzione del livello di premio, la tabella dovrà essere elaborata con riferimento all’importo minimo di premio previsto contrattualmente. In ogni caso tutti gli elementi caratterizzanti il premio dovranno essere parametrizzati a 100.
Esplicitare le modalità di acquisizione dei premi per le coperture di puro rischio.
14. Misure e modalità di eventuali sconti
Indicare la misura e le condizioni di applicabilità di eventuali sconti, tenuto conto di quanto disposto dalla normativa vigente.
15. Regime fiscale
Indicare il trattamento fiscale applicabile al contratto.
E. ALTRE INFORMAZIONI SUL CONTRATTO
16. Modalità di perfezionamento del contratto e durata del versamento dei premi
Descrivere le modalità di perfezionamento del contratto e specificare i mezzi di pagamento del premio previsti dalla compagnia.6
17. Riscatto
Indicare le modalità di determinazione del valore di riscatto in modo da consentire al contraente di valutare autonomamente il relativo importo. Indicare gli estremi (indirizzo, telefono, fax e e-mail) dell'ufficio della compagnia cui rivolgersi per ottenere informazioni su detti valori.
Inserire esemplificazioni del calcolo del valore di riscatto ipotizzando che il parametro di riferimento cui questo è collegato assuma valori alternativi in corrispondenza dei quali il valore di riscatto risulti superiore, pari o inferiore ai premi versati. Attenersi alle istruzioni di cui al precedente punto 11.
Precisare con caratteri grafici di maggiore evidenza se esiste l'eventualità che il valore di riscatto risulti inferiore ai premi versati. Qualora il valore di riscatto sia collegato al valore corrente di uno strumento finanziario e il prezzo di emissione di tale strumento sia inferiore al suo valore nominale, illustrarne i relativi effetti negativi.
Per la quantificazione dei costi in caso di riscatto rinviare al punto 12.1.2..
18. Revoca della proposta
Indicare le modalità con cui la revoca della proposta, esercitabile ai sensi della normativa vigente, va comunicata all’impresa. Specificare che l’impresa è tenuta al rimborso delle somme eventualmente pagate dal contraente entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, con diritto a trattenere le spese di emissione del contratto effettivamente sostenute di cui al punto 12.1.1., a condizione che siano quantificate nella proposta.
19. Diritto di recesso
Indicare le modalità con cui il recesso, esercitabile ai sensi della normativa vigente dal contraente entro trenta giorni dal momento in cui è informato che il contratto è concluso, va comunicato all’impresa.
Specificare che l’impresa è tenuta al rimborso del premio entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, con diritto a trattenere le spese di emissione del contratto effettivamente sostenute di cui al punto 12.1.1., a condizione che queste siano quantificate nella proposta e nel contratto, nonché la parte di premio relativa al periodo per il quale il contratto ha avuto effetto.
6 Con riferimento ai contratti raccolte tramite il canale bancario, per le quali è solitamente previsto il versamento del premio periodico mediante l’addebito automatico sul conto corrente del contraente, indicare la diversa modalità di pagamento del premio da adottare in caso di estinzione del conto corrente bancario.
20. Documentazione da consegnare all’impresa per la liquidazione delle prestazioni
Rinviare all’articolo delle condizioni di contratto che indica la documentazione che il contraente o il beneficiario sono tenuti a presentare per ogni ipotesi di liquidazione da parte della compagnia; specificare i termini per il pagamento concessi all’impresa richiamando l’attenzione del contraente sui termini di prescrizione previsti dalla normativa vigente.
In caso di utilizzo di un modulo prestampato di richiesta di liquidazione recante l’elenco dei documenti da consegnare per le varie ipotesi, rinviare a tale modulo, precisando che lo stesso è incluso nella documentazione contrattuale.
21. Legge applicabile al contratto
Indicare che al contratto si applica la legge italiana, in caso di mancata scelta delle parti; per il caso di scelta, indicare la legislazione che l’impresa propone di scegliere, specificando che su tale legislazione prevalgono comunque le norme imperative di diritto italiano.
22. Lingua in cui è redatto il contratto
Indicare che il contratto, e ogni documento ad esso allegato, sono redatti in lingua italiana, in caso di mancata scelta delle parti; per il caso di scelta, la lingua che l’impresa propone di scegliere.
23. Reclami
Indicare che: “Eventuali reclami riguardanti il rapporto contrattuale o la gestione dei sinistri devono essere inoltrati per iscritto alla società (con indicazione della struttura aziendale, dell’indirizzo, del telefax e dell’indirizzo e-mail). Qualora l’esponente non si ritenga soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di quarantacinque giorni, potrà rivolgersi all’ISVAP, Servizio Tutela degli Utenti, Xxx xxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxx, telefono 06.42.133.1., corredando l’esposto della documentazione relativa al reclamo trattato dalla compagnia. In relazione alle controversie inerenti la quantificazione delle prestazioni si ricorda che permane la competenza esclusiva dell’Autorità giudiziaria, oltre alla facoltà di ricorrere a sistemi conciliativi ove esistenti”.
Nel caso in cui al contratto si applichi una legge diversa da quella italiana, indicare l’organo competente incaricato in base alla legislazione scelta.
24. Informativa in corso di contratto
Esprimere l’impegno a comunicare tempestivamente al contraente le eventuali variazioni delle informazioni contenute in Nota informativa, intervenute anche per effetto di modifiche alla normativa, successive alla conclusione del contratto.
Esprimere l’impegno a trasmettere entro sessanta giorni dalla chiusura di ogni anno solare, l’estratto conto annuale della posizione assicurativa contenente le seguenti informazioni minimali:
a) cumulo dei premi versati dal perfezionamento del contratto al 31 dicembre dell’anno precedente;
b) dettaglio dei premi versati e di quelli investiti nell’anno di riferimento;
c) dettaglio degli importi pagati agli aventi diritto nell’anno di riferimento (pagamenti periodici, eventuali riscatti parziali….);
d) indicazione del valore degli indici di riferimento alle date di valorizzazione periodiche contrattualmente previste al fine della determinazione delle prestazioni nonché, per i contratti le cui prestazioni sono direttamente collegate al valore degli attivi destinati a copertura, indicazione del relativo valore corrente al 31 dicembre dell’anno di riferimento;
e) valore della prestazione garantita (solo per contratti con garanzie finanziarie).
Esprimere l’impegno a dare comunicazione per iscritto al contraente qualora in corso di contratto si sia verificata una riduzione del valore degli indici o dei valori di riferimento che determini una
riduzione del valore di riscatto di oltre il 30% rispetto all’ammontare complessivo dei premi investiti e a comunicare ogni ulteriore riduzione pari o superiore al 10%. La comunicazione deve essere effettuata entro dieci giorni lavorativi dalla data in cui si è verificato l’evento.
* * *
Inserire la seguente frase: “…… (indicare la denominazione dell’impresa) è responsabile della veridicità e della completezza dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa”.
Il rappresentante legale Generalità e firma autografa
Allegato 10
SCHEMA DI NOTA INFORMATIVA
CONTRATTO CON PARTECIPAZIONE AGLI UTILI DESTINATO AD ATTUARE UNA FORMA PENSIONISTICA INDIVIDUALE
Inserire la seguente frase: “La presente Nota informativa è redatta secondo lo schema predisposto dall’ISVAP, ma il suo contenuto non è soggetto alla preventiva approvazione dell’ISVAP”.
La Nota informativa si articola in cinque sezioni:
A. INFORMAZIONI SULL'IMPRESA DI ASSICURAZIONE
B. INFORMAZIONI SULLE PRESTAZIONI ASSICURATIVE E SULLE GARANZIE OFFERTE
C. INFORMAZIONI SULLA GESTIONE INTERNA SEPARATA
D. INFORMAZIONI SUI COSTI, SCONTI E REGIME FISCALE
E. ALTRE INFORMAZIONI SUL CONTRATTO
A. INFORMAZIONI SULL'IMPRESA DI ASSICURAZIONE
1. Informazioni generali
Inserire:
a) Denominazione, forma giuridica ed eventuale gruppo di appartenenza;
b) Indirizzo della sede legale e della direzione generale, se diverso, comprensivo dell’indicazione dello Stato;
c) Indirizzo della eventuale sede secondaria con cui sarà concluso il contratto, comprensivo dell’indicazione dello Stato;
d) Recapito telefonico, sito Internet e indirizzo di posta elettronica;
e) Estremi del provvedimento di autorizzazione all'esercizio. Le imprese straniere specificano se operano in Italia in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi e indicano l’Autorità di vigilanza al cui controllo sono sottoposte. Richiamano altresì con caratteri grafici di particolare evidenza se investono il premio in attivi non consentiti dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita;
f) Denominazione ed indirizzo della società di revisione dell’impresa.
2. Conflitto di interessi
Descrivere le situazioni di conflitto di interesse, anche derivanti da rapporti di gruppo o da rapporti di affari propri o di società del gruppo.
Indicare gli eventuali limiti in relazione ai rapporti di gruppo, inseriti nel regolamento della gestione separata, che l’impresa intende rispettare per assicurare la tutela dei contraenti da possibili situazioni di conflitto di interessi.
Indicare che in ogni caso l’impresa, pur in presenza del conflitto di interessi, opera in modo da non recare pregiudizio ai contraenti.
Indicare se l’impresa ha stipulato accordi di riconoscimento di utilità e illustrare sinteticamente il contenuto di tali accordi. Rinviare al rendiconto annuale della gestione interna separata per la
quantificazione delle utilità ricevute e retrocesse agli assicurati; per le utilità rappresentate da servizi, indicare nel predetto rendiconto il relativo valore monetario.
Precisare che l’impresa si impegna ad ottenere per i contraenti il miglior risultato possibile indipendentemente dall’esistenza di tali accordi.
B. INFORMAZIONI SULLE PRESTAZIONI ASSICURATIVE E SULLE GARANZIE OFFERTE
B.1. FASE DI ACCUMULO
3. Prestazioni assicurative e garanzie offerte
3.1. Descrizione delle prestazioni e garanzie
Indicare la durata del contratto tenuto conto anche delle disposizioni di legge in materia di requisiti per accedere alla prestazione pensionistica di anzianità o vecchiaia.
Precisare che una parte del premio versato dal contraente non concorre alla determinazione della prestazione pensionistica in quanto viene utilizzata dall’impresa per far fronte alle prestazioni di puro rischio ed alle coperture complementari e/o accessorie; chiarire che conseguentemente il capitale al termine della fase di accumulo è il risultato della capitalizzazione delle somme versate, al netto dei costi e delle predette parti di premio per le coperture di rischio.
Descrivere le prestazioni assicurative previste dal contratto. Fornire separatamente le informazioni secondo il seguente schema:
a) Prestazioni pensionistiche per vecchiaia o per anzianità (per quanto riguarda le prestazioni di rendita rinviare al successivo punto B.2.)
b) Riscatto (indicare le diverse tipologie di riscatto previste dalla legge)
c) Prestazioni in caso di trasferimento della posizione individuale presso altra forma pensionistica individuale o fondo pensione
d) Coperture complementari e/o accessorie
Indicare i requisiti previsti dalla legge per il conseguimento delle prestazioni, inclusa la possibilità di chiedere la prosecuzione della partecipazione alla forma pensionistica non oltre i 5 anni dal raggiungimento del limite dell’età pensionabile e rinviare al punto 12 per la descrizione della diversa incidenza del prelievo fiscale applicabile.
Illustrare la eventuale garanzia di conservazione del capitale o di riconoscimento di un tasso di interesse minimo, indicando la relativa misura e l’eventuale consolidamento periodico; in caso contrario, specificare che il contratto prevede il riconoscimento della garanzia di minimo solo al termine della fase di accumulo.
Indicare se e per quali prestazioni il contraente sopporta il rischio di ottenere un valore inferiore ai premi versati.
Per le polizze con prestazioni espresse in valuta estera, evidenziare che il contraente assume un rischio di cambio ed indicarne gli effetti.
3.2. Modifica delle basi di calcolo delle prestazioni
Indicare se l’impresa si riserva la facoltà di modificare, prima che abbia inizio l’erogazione della rendita, il livello di tasso garantito nel rispetto di quanto previsto dalla circolare ISVAP 434/2001. In tal caso descrivere le condizioni alle quali tale modifica è sottoposta dalla normativa e precisare che il nuovo tasso si applica esclusivamente ai versamenti successivi alla data di entrata in vigore
della variazione, a condizione che il contraente sia stato informato preventivamente per iscritto della variazione del tasso. Esprimere l’impegno a descrivere al contraente le conseguenze economiche sulla prestazione assicurata.
Indicare se l’impresa si riserva, nel rispetto di quanto previsto dalla circolare ISVAP 434/2001, la facoltà di modificare le basi demografiche prima che abbia inizio l’erogazione della rendita. In tal caso descrivere le condizioni alle quali tale modifica è sottoposta dalla citata circolare, i motivi che giustificano la revisione della base demografica e precisare se la modifica ha effetto su tutti i premi versati o solo sui premi versati successivamente alla data di decorrenza delle modifiche. Esprimere l’impegno a descrivere al contraente le conseguenze economiche sulla prestazione di rendita e a trasmettere i nuovi coefficienti di conversione.
In entrambi i casi rinviare al punto 22 per i tempi e le modalità di comunicazione specificando che in caso di modiche sfavorevoli il trasferimento deve essere effettuato senza l’applicazione di alcun onere amministrativo.
3.3. Progetto esemplificativo
Indicare che l’impresa è tenuta a consegnare al contraente, unitamente al Fascicolo informativo, un Progetto esemplificativo personalizzato redatto secondo lo schema di cui alla circolare ISVAP 445/2001.
4. Premi
Indicare la periodicità di pagamento dei premi e precisare se, definiti anche in misura fissa all’atto della conclusione del contratto, possono essere successivamente variati. Descrivere le modalità con cui il contraente può effettuare versamenti aggiuntivi. Precisare che è facoltà del contraente sospendere o interrompere il pagamento dei premi.
Descrivere eventuali meccanismi di adeguamento automatico del premio ed evidenziare l’eventuale facoltà per il contraente di limitare o rifiutare l’incremento del premio, descrivendo le relative modalità e le conseguenze economiche.
Specificare i mezzi di pagamento del premio previsti dalla compagnia1.
5. Modalità di calcolo e di assegnazione della partecipazione agli utili
Indicare il meccanismo di partecipazione agli utili in qualsiasi forma attuato, specificando modi e tempi di assegnazione dei benefici nonché l’applicazione o meno della garanzia di consolidamento, specificando in quale momento questa opera (consolidamento annuale, solo alla scadenza ...).
Nel caso di contratti a prestazioni rivalutabili, indicare anche la denominazione della gestione interna separata e rinviare alla sezione C per i dettagli.
6. Opzioni di contratto
Illustrare le opzioni contrattuali, precisando i tempi e le modalità di esecuzione delle opzioni esercitabili dal contraente facendo rinvio all’apposito paragrafo per l’indicazione dei relativi costi. Esprimere l’impegno dell’impresa a fornire per iscritto all’avente diritto- al più tardi sessanta giorni prima dell’esercizio dell’opzione- una descrizione sintetica di tutte le opzioni esercitabili, con evidenza dei relativi costi e condizioni economiche ove non prefissate nelle condizioni di polizza originarie.
1 Con riferimento ai contratti raccolti tramite il canale bancario, per i quali è solitamente previsto il versamento del premio periodico mediante l’addebito automatico sul conto corrente del contraente, indicare la diversa modalità di pagamento del premio da adottare in caso di estinzione del conto corrente bancario.
B.2. FASE DI EROGAZIONE DELLA RENDITA
7. Erogazione della rendita e garanzie offerte
Illustrare le tipologie di rendita (rendita vitalizia, rendita certa per un determinato numero di anni e poi vitalizia, rendita reversibile….) che il contraente può scegliere.
Indicare le modalità e la periodicità di erogazione della rendita (anticipata, posticipata, frazionabile mensilmente, trimestralmente ...).
Indicare le basi demografiche e finanziarie utilizzate rinviando alle condizioni contrattuali per la rappresentazione dei coefficienti di conversione in rendita vitalizia. Esprimere l’impegno a trasmettere, su richiesta del contraente, i coefficienti di conversione delle altre tipologie di rendita se non indicati nelle condizioni contrattuali.
Per i contratti con prestazioni espresse in valuta estera, evidenziare che il contraente assume un rischio di cambio ed indicarne gli effetti.
8. Modalità di calcolo e di assegnazione della partecipazione agli utili
Fornire le indicazioni previste al punto 5 se le modalità di calcolo e di assegnazione della partecipazione agli utili sono diverse da quelle applicate nella fase di accumulo. Diversamente fare rinvio a quanto indicato al punto 5.
C. INFORMAZIONI SULLA GESTIONE INTERNA SEPARATA
9. Gestione interna separata
Nel caso in cui le prestazioni siano rivalutate in funzione del rendimento di una gestione interna separata indicare2:
a) la denominazione della gestione;
b) la valuta di denominazione;
c) le finalità della gestione, con particolare riferimento alle garanzie prestate in termini di conservazione del capitale e/o di rendimento minimo;
d) il periodo di osservazione per la determinazione del rendimento;
e) la composizione della gestione, con particolare riferimento alle principali tipologie di strumenti finanziari o altri attivi nonché all’eventuale presenza di limiti minimi o massimi di investimento in determinate categorie di attivi previsti dal regolamento della gestione;
f) il peso percentuale3 degli investimenti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da soggetti del medesimo gruppo di appartenenza dell’impresa di assicurazione;
g) una sintetica descrizione dello stile gestionale adottato.
Indicare il nominativo dell’eventuale soggetto a cui è stata delegata la gestione degli attivi e della società di revisione che certifica la gestione interna separata.
Rinviare per i dettagli al Regolamento della gestione che forma parte integrante delle condizioni contrattuali.
2Se la gestione interna separata a cui sono collegate le prestazioni nella fase di accumulo è diversa da quella a cui è collegata la rendita nella fase di erogazione, fornire le indicazioni separatamente per ciascuna gestione.
3 Rappresentare tale informazione utilizzando una scala percentuale con intervalli di ampiezza pari al 10%.
D. INFORMAZIONI SUI COSTI, SCONTI, REGIME FISCALE
10. Costi
10.1. Costi gravanti direttamente sul contraente
10.1.1. Costi gravanti sul premio
Illustrare in forma tabellare tutti i costi applicati ai premi versati, siano essi espressi in valore percentuale e/o in valore assoluto, specificandone la natura ed evidenziando le spese di emissione del contratto. I valori percentuali devono essere rappresentati fino al primo decimale.
Qualora i costi gravanti sul premio risultino essere funzione dell’età, del sesso dell’assicurato, della durata contrattuale e/o dell’importo dei premi, la tabella, al fine di non appesantire eccessivamente la documentazione contrattuale e nel rispetto della completezza dell’informativa, può riportare i costi espressi per fasce (di età e/o durata). La definizione delle fasce deve comportare una oscillazione dei valori di costo indicati non superiore allo 0,2%.
Esprimere l’impegno a comunicare il costo derivante dalla specifica combinazione delle variabili anzidette nel Progetto esemplificativo elaborato in forma personalizzata.
10.1.2. Costi per riscatto e trasferimento
Indicare gli oneri amministrativi applicati in caso di riscatto e trasferimento della posizione previdenziale.
Indicare che qualora la tariffa preveda il recupero dei costi di acquisizione precontati con il versamento della prima/e annualità di premio, l’impresa in caso di riscatto e trasferimento della posizione individuale ad altre forme pensionistiche complementari, è tenuta alla restituzione dei predetti oneri per la quota parte non maturata.
10.2. Costi applicati mediante prelievo sul rendimento della gestione interna separata
Indicare, in forma tabellare, la percentuale trattenuta dall’impresa sul rendimento conseguito dalla gestione interna separata, con l’eventuale misura di rendimento minima trattenuta. Laddove l’impresa prelevi dei costi direttamente dai proventi della gestione interna separata, indicarne la relativa misura.
10.3. Costi per l’erogazione della rendita
Indicare i costi, determinati in misura fissa e/o in percentuale, relativi alle spese di pagamento della rendita. L’indicazione deve essere riferita alle diverse modalità di frazionamento della rendita annua contrattualmente previste.
11. Misure e modalità di eventuali sconti
Indicare la misura e le condizioni di applicabilità di eventuali sconti, tenuto conto di quanto disposto dalla normativa vigente.
12. Regime fiscale
Descrivere il regime fiscale dei premi, dei risultati maturati nella fase di accumulo e delle prestazioni erogabili.
E. ALTRE INFORMAZIONI SUL CONTRATTO
13. Modalità di perfezionamento del contratto
Descrivere le modalità di perfezionamento del contratto e indicare il momento di decorrenza delle coperture assicurative. La data di perfezionamento e quella di decorrenza devono essere individuabili in modo certo da parte del contraente.
14. Scioglimento del contratto e sospensione del pagamento dei premi
Indicare le cause di scioglimento del contratto specificando in particolare se il riscatto totale determina lo scioglimento del contratto.
Indicare che in caso di interruzione del pagamento dei premi, il contratto resterà in vigore fino al raggiungimento dei requisiti per il conseguimento della prestazione previdenziale prevista dalla legge. Indicare la facoltà e le modalità previste per riprendere il pagamento dei premi.
15. Revoca della proposta
Indicare le modalità con cui la revoca della proposta, esercitabile ai sensi della normativa vigente, va comunicata all’impresa. Specificare che l’impresa è tenuta al rimborso delle somme eventualmente pagate dal contraente entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, con diritto a trattenere le spese di emissione del contratto effettivamente sostenute di cui al punto 10.1.1 a condizione che siano quantificate nella proposta.
16. Diritto di recesso
Indicare le modalità con cui il recesso, esercitabile dal contraente ai sensi della normativa vigente entro trenta giorni dal momento in cui è informato che il contratto è concluso, va comunicato all’impresa.
Specificare che l’impresa è tenuta al rimborso del premio entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, con diritto a trattenere le spese di emissione del contratto effettivamente sostenute di cui al punto 10.1.1, a condizione che le stesse siano quantificate nella proposta e nel contratto, nonché la parte di premio relativa al periodo per il quale il contratto ha avuto effetto.
17. Documentazione da consegnare all’impresa per la liquidazione delle prestazioni
Rinviare all’articolo delle condizioni di contratto che indica la documentazione che il contraente o il beneficiario sono tenuti a presentare per ogni ipotesi di liquidazione da parte della compagnia; specificare i termini per il pagamento concessi all’impresa richiamando l’attenzione del contraente sui termini di prescrizione previsti dalla normativa vigente.
In caso di utilizzo di un modulo prestampato di richiesta di liquidazione recante l’elenco dei documenti da consegnare per le varie ipotesi, rinviare a tale modulo, precisando che lo stesso è incluso nella documentazione contrattuale.
18. Legge applicabile al contratto
Indicare che al contratto si applica la legge italiana.
19. Lingua in cui è redatto il contratto
Indicare che il contratto, e ogni documento ad esso allegato, sono redatti in lingua italiana, in caso di mancata scelta delle parti; per il caso di scelta, indicare la lingua che l’impresa propone di scegliere.
20. Reclami
Indicare che: “Eventuali reclami riguardanti il rapporto contrattuale o la gestione dei sinistri devono essere inoltrati per iscritto alla società (con indicazione della struttura aziendale, dell’indirizzo, del telefax e dell’indirizzo e-mail). Qualora l’esponente non si ritenga soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di quarantacinque giorni, potrà rivolgersi all’ISVAP, Servizio Tutela degli Utenti, Xxx xxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxx, telefono 06.42.133.1, corredando l’esposto della documentazione relativa al reclamo trattato dalla compagnia. In relazione alle controversie inerenti la quantificazione delle prestazioni si ricorda che permane la competenza esclusiva dell’Autorità giudiziaria, oltre alla facoltà di ricorrere a sistemi conciliativi ove esistenti”.
21. Ulteriore informativa disponibile
Esprimere l’impegno a consegnare in fase precontrattuale, su richiesta del contraente, l’ultimo rendiconto annuale della gestione interna separata e l’ultimo prospetto riportante la composizione della gestione stessa ed indicarne la disponibilità sul sito Internet della compagnia.
22. Informativa in corso di contratto
Esprimere l’impegno a comunicare tempestivamente al contraente le eventuali variazioni delle informazioni contenute in Nota informativa o nel Regolamento della gestione interna separata, intervenute anche per effetto di modifiche alla normativa successive alla conclusione del contratto. Qualora il contratto preveda la facoltà da parte dell’impresa di modificare i tassi di interesse garantiti ovvero le basi demografiche ai sensi della circolare ISVAP 434/2001, esprimere l’impegno a comunicare almeno sessanta giorni prima della data di decorrenza le variazioni che intende apportare. Indicare che in caso di variazione sfavorevole l’impresa è tenuta ad assegnare al contraente un termine non inferiore a sessanta giorni per chiedere il trasferimento della posizione individuale.
Esprimere l’impegno a trasmettere entro sessanta giorni dalla chiusura di ogni anno solare ovvero entro sessanta giorni dalla data prevista nelle condizioni di polizza per la rivalutazione delle prestazioni assicurate, un estratto conto annuale della posizione previdenziale contenente le seguenti informazioni minimali:
Nel xxxxx xxxxx xxxx xx xxxxxxxx:
x) xxxxxx xxx xxxxx xxxxxxx dal perfezionamento del contratto alla data di riferimento dell’estratto conto precedente e valore delle prestazioni maturate alla data di riferimento dell’estratto conto precedente;
b) dettaglio dei premi versati nell’anno di riferimento, con evidenza di eventuali premi in arretrato ed un’avvertenza sugli effetti derivanti dal mancato pagamento;
c) valore di riscatti parziali rimborsati nell’anno di riferimento;
d) valore della prestazione maturata alla data di riferimento dell’estratto conto;
e) valore di riscatto e di trasferimento della posizione individuale alla data di riferimento dell’estratto conto;
f) per i contratti con prestazioni collegate a gestioni interne separate, tasso annuo di rendimento finanziario realizzato dalla gestione, aliquota di retrocessione del rendimento riconosciuta, tasso annuo di rendimento retrocesso, con evidenza di eventuali rendimenti minimi trattenuti dalla impresa, tasso annuo di rivalutazione delle prestazioni. Per i contratti che prevedono forme di partecipazione agli utili diverse da quella sopraindicata, indicare gli utili attribuiti al contratto nell’anno di riferimento.
Nel corso della fase di erogazione:
a) importo della rendita assicurata alla data di riferimento dell’estratto conto precedente;
b) importo della rendita assicurata alla data di riferimento dell’estratto conto;
c) per le rendite le cui prestazioni sono collegate a gestioni interne separate, tasso annuo di rendimento finanziario realizzato dalla gestione, aliquota di retrocessione del rendimento riconosciuta, tasso annuo di rendimento retrocesso, con evidenza di eventuali rendimenti minimi trattenuti dalla impresa, tasso annuo di rivalutazione delle prestazioni. Per le rendite che prevedono forme di partecipazione agli utili diverse da quella sopraindicata, indicare gli utili attribuiti al contratto nell’anno di riferimento.
23. Comunicazioni del contraente alla società
Richiamare l’attenzione del contraente in merito alle eventuali comunicazioni da rendere all’impresa.
* * *
Inserire la seguente frase: “……(indicare la denominazione dell’impresa) è responsabile della veridicità e della completezza dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa”.
Il rappresentante legale Generalità e firma autografa
Allegato 11
SCHEMA DI NOTA INFORMATIVA
CONTRATTO UNIT LINKED DESTINATO AD ATTUARE UNA FORMA PENSIONISTICA INDIVIDUALE
Inserire la seguente frase: “La presente Nota informativa è redatta secondo lo schema predisposto dall’ISVAP, ma il suo contenuto non è soggetto alla preventiva approvazione dell’ISVAP”.
La Nota informativa si articola in sei sezioni:
A. INFORMAZIONI SULL'IMPRESA DI ASSICURAZIONE
B. INFORMAZIONI SULLE PRESTAZIONI ASSICURATIVE E SUI RISCHI FINANZIARI
C. INFORMAZIONI SUL FONDO E SULLA GESTIONE INTERNA SEPARATA
D. INFORMAZIONI SUI COSTI, SCONTI E REGIME FISCALE
E. ALTRE INFORMAZIONI SUL CONTRATTO
F. DATI STORICI SUL FONDO
A. INFORMAZIONI SULL'IMPRESA DI ASSICURAZIONE
1. Informazioni generali
Inserire:
a) Denominazione, forma giuridica ed eventuale gruppo di appartenenza;
b) Indirizzo della sede legale e della direzione generale se diverso, comprensivo dell’indicazione dello Stato;
c) Indirizzo della eventuale sede secondaria con cui sarà concluso il contratto, comprensivo dell’indicazione dello Stato;
d) Recapito telefonico, sito Internet e indirizzo di posta elettronica;
e) Estremi del provvedimento di autorizzazione all'esercizio. Le imprese straniere specificano se operano in Italia in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi e indicano l’Autorità di vigilanza al cui controllo sono sottoposte. Richiamano altresì con caratteri grafici di particolare evidenza se investono il premio in attivi non consentiti dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita;
f) Denominazione ed indirizzo della società di revisione dell’impresa.
2. Conflitto di interessi
Descrivere le situazioni di conflitto di interesse, anche derivanti da rapporti di gruppo o da rapporti di affari propri o di società del gruppo.
Indicare gli eventuali limiti in relazione ai rapporti di gruppo, inseriti nel regolamento del fondo interno ed ulteriori rispetto ai limiti quantitativi fissati dall’ISVAP che l’impresa intende rispettare per assicurare la tutela dei contraenti da possibili situazioni di conflitto di interessi.
Indicare che in ogni caso l’impresa, pur in presenza del conflitto di interessi, opera in modo da non recare pregiudizio ai contraenti.
Indicare se l’impresa ha stipulato accordi di riconoscimento di utilità e illustrare sinteticamente il contenuto di tali accordi. Rinviare al rendiconto di gestione annuale del fondo/gestione interna
separata per la quantificazione delle utilità ricevute e retrocesse agli assicurati; per le utilità rappresentate da servizi, indicare nel predetto rendiconto il relativo valore monetario. Nel caso di contratti collegati direttamente a parti di OICR indicare le modalità di retrocessione agli assicurati e il mezzo con cui questa è comunicata agli stessi.
Precisare che l’impresa si impegna ad ottenere per i contraenti il miglior risultato possibile indipendentemente dall’esistenza di tali accordi.
B. INFORMAZIONI SULLE PRESTAZIONI ASSICURATIVE E SUI RISCHI FINANZIARI
B.1. FASE DI ACCUMULO
3. Rischi finanziari
Illustrare la peculiarità del contratto unit linked, evidenziando che è un contratto con prestazioni collegate al valore delle quote di un fondo (interno o OICR), le quali a loro volta dipendono dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote sono rappresentazione.
Descrivere tutti i rischi finanziari (di prezzo, di interesse, di cambio, di controparte, di liquidità……) cui si espone il contraente con la stipulazione del contratto.
4. Informazioni sull’impiego dei premi
Indicare se i premi, al netto dei relativi costi, verranno impiegati (indicare anche l’eventuale facoltà del contraente di scegliere più fondi):
- in quote di un fondo o fondi interni all’impresa di assicurazione;
- in quote di un fondo o di fondi interni all’impresa di assicurazione, con successivo acquisto di quote di OICR;
- in quote di OICR.
Precisare che una parte del premio versato dal contraente viene utilizzata dall’impresa per far fronte ai rischi demografici previsti dal contratto e alle coperture complementari e/o accessorie e che pertanto tale parte, così come quella trattenuta a fronte dei costi del contratto, non concorre alla formazione della prestazione pensionistica.
Esplicitare le modalità di acquisizione dei premi per le coperture di puro rischio. Nel caso in cui il premio di rischio venga acquisito dall’impresa attraverso il prelievo su base individuale di quote, indicare che l’impresa fornisce annualmente la comunicazione al contraente del prelievo effettuato.
5. Prestazioni assicurative
5.1. Descrizione delle prestazioni
Indicare la durata del contratto tenuto conto anche delle disposizioni di legge in materia di maturazione dei requisiti per accedere alla prestazione pensionistica di anzianità o vecchiaia.
Descrivere le prestazioni assicurative previste dal contratto. Fornire separatamente le informazioni secondo il seguente schema:
a) Prestazioni pensionistiche per vecchiaia o per anzianità (per quanto riguarda le prestazioni di rendita rinviare al successivo punto B.2.)
b) Riscatto (indicare le diverse tipologie di riscatto previste dalla legge)
c) Prestazioni in caso di trasferimento della posizione individuale presso altra forma pensionistica individuale o fondo pensione
d) Coperture complementari e/o accessorie
Indicare i requisiti previsti dalla legge per il conseguimento delle prestazioni, inclusa la possibilità di chiedere la prosecuzione della partecipazione alla forma pensionistica non oltre i 5 anni dal raggiungimento del limite dell’età pensionabile e rinviare al punto 16 per la descrizione della diversa incidenza del prelievo fiscale applicabile.
Indicare l’esistenza e la misura di una eventuale garanzia di carattere finanziario offerta dall’impresa.
Nell’ipotesi in cui l’impresa di assicurazione non fornisca alcuna garanzia, specificare che il contraente assume il rischio connesso all’andamento negativo del valore delle quote.
Nei casi in cui sono presenti impegni di terzi a corrispondere al fondo importi prestabiliti, indicare i terzi obbligati e illustrare sinteticamente lo schema contrattuale allo scopo utilizzato, nonché eventuali limiti e condizioni per l’adempimento dell’impegno.
Per i fondi a “capitale protetto”1 illustrare sinteticamente, anche attraverso esemplificazioni, le modalità gestionali adottate per la protezione. Inserire con caratteri grafici di maggiore evidenza la seguente avvertenza “Attenzione: la protezione del capitale non costituisce garanzia di rendimento o restituzione del capitale investito”.
Per i costi della garanzia offerta dalla compagnia, della prestazione del terzo o della protezione rinviare al punto 14.
Nell’ipotesi in cui l’impresa attui un piano di allocazione per conto del contraente dei premi e dei capitali maturati ai fini dell’ottimizzazione del profilo di rischio/rendimento della forma pensionistica (ad esempio contratti del tipo “Life cycle style”) descriverne le modalità di funzionamento.
Indicare con caratteri grafici di maggiore evidenza se e in conseguenza di quali eventi esiste la possibilità che l’entità della prestazione sia inferiore ai premi versati.
5.2. Modifica delle basi di calcolo delle prestazioni
Indicare se l’impresa si riserva la facoltà di modificare, prima che abbia inizio l’erogazione della rendita, il livello di tasso garantito nel rispetto di quanto previsto dalla circolare ISVAP 434/01. In tal caso descrivere le condizioni alle quali tale modifica è sottoposta dalla normativa e precisare che il nuovo tasso si applica esclusivamente ai versamenti successivi alla data di entrata in vigore della variazione, a condizione che il contraente sia stato informato preventivamente per iscritto della variazione del tasso. Esprime l’impegno a descrivere al contraente le conseguenze economiche sulla prestazione assicurata.
Indicare se l’impresa si riserva, nel rispetto di quanto previsto dalla circolare ISVAP 434/2001, la facoltà di modificare, prima che abbia inizio l’erogazione della rendita, le basi demografiche. In tal caso descrivere le condizioni alle quali tale modifica è sottoposta dalla citata circolare, i motivi che giustificano la revisione della base demografica e precisare se la modifica ha effetto su tutti i premi versati o solo sui premi versati successivamente alla data di decorrenza delle modifiche. Esprimere l’impegno a descrivere al contraente le conseguenze economiche sulla prestazione di rendita e a trasmettere i nuovi coefficienti di conversione.
1 Sono definibili come tali i fondi che perseguono una politica di investimento atta a minimizzare, attraverso l’utilizzo di particolari tecniche di gestione, la probabilità di perdita del capitale investito.
In entrambe i casi rinviare al punto 28 per i tempi e le modalità di comunicazione specificando che in caso di modiche sfavorevoli il trasferimento deve essere effettuato senza l’applicazione di alcun onere amministrativo.
5.3.Progetto esemplificativo
Indicare che l’impresa è tenuta a consegnare al contraente, unitamente al Fascicolo informativo, un Progetto esemplificativo personalizzato redatto secondo lo schema di cui alla circolare ISVAP 445/2001.
6. Valore della quota
Evidenziare la frequenza di calcolo e di pubblicazione del valore unitario della quota, con indicazione dei quotidiani e del sito Internet sui quali il valore è pubblicato. Indicare che il valore della quota pubblicato è al netto di qualsiasi onere a carico del fondo.
Illustrare le modalità e i tempi di conversione delle quote in somme da erogare al verificarsi degli eventi previsti in contratto2.
7. Opzioni di contratto
Illustrare le opzioni contrattuali, precisando i tempi e le modalità del loro esercizio facendo rinvio all’apposito paragrafo per l’indicazione dei costi connessi.
Esprimere l’impegno dell’impresa a fornire per iscritto all’avente diritto- al più tardi sessanta giorni prima dell’esercizio dell’opzione- una descrizione sintetica di tutte le opzioni esercitabili, con evidenza dei relativi costi e condizioni economiche ove non prefissate nelle condizioni di polizza originarie.
B.2. FASE DI EROGAZIONE DELLA RENDITA
8. Erogazione della rendita e garanzie offerte
Illustrare le tipologie di rendita (rendita vitalizia, rendita certa per un determinato numero di anni e poi vitalizia, rendita reversibile….) che il contraente può scegliere.
Indicare le modalità e la periodicità di erogazione della rendita (anticipata, posticipata, frazionabile mensilmente, trimestralmente ecc.).
Indicare le basi demografiche e finanziarie utilizzate rinviando alle condizioni contrattuali per la rappresentazione dei coefficienti di conversione in rendita vitalizia. Esprimere l’impegno a trasmettere, su richiesta del contraente, i coefficienti di conversione delle altre tipologie di rendita se non indicati nelle condizioni contrattuali.
Per i contratti con prestazioni espresse in valuta estera, evidenziare che il contraente assume un rischio di cambio ed indicarne gli effetti.
9. Modalità di calcolo e di assegnazione della partecipazione agli utili
Indicare il meccanismo di partecipazione agli utili in qualsiasi forma attuato, specificando modi e tempi di assegnazione dei benefici.
Nel caso di rendite rivalutabili in funzione del rendimento di una gestione interna separata, indicare anche la denominazione della gestione interna separata e rinviare alla sezione C2 per i dettagli.
2 Il giorno di conversione deve essere individuabile in modo univoco da parte del contraente, evitando espressioni che identifichino tale giorno all’interno di un intervallo temporale.
C. INFORMAZIONI SUL FONDO E SULLA GESTIONE INTERNA SEPARATA
C.1. INFORMAZIONI SUL FONDO A CUI SONO COLLEGATE LE PRESTAZIONI ASSICURATIVE
10. Fondo interno
Nel caso in cui le prestazioni assicurative nella fase di accumulo siano collegate a fondi interni indicare3:
a) la denominazione del fondo;
b) la data di inizio di operatività del fondo e l’eventuale data di chiusura;
c) la categoria del fondo4;
d) la valuta di denominazione;
e) le finalità del fondo in relazione ai potenziali destinatari, espresse in termini di prospettiva di crescita del capitale;
f) l’orizzonte temporale minimo consigliato5;
g) il profilo di rischio del fondo (basso, medio basso, medio, medio alto, alto, molto alto) previsto nel regolamento e connesso all’investimento6;
h) la composizione del fondo, con particolare riferimento alle principali tipologie di strumenti finanziari e valuta di denominazione, alle aree geografiche/mercati di riferimento, ai settori industriali e/o categorie di emittenti, ove rilevanti,7 a specifici fattori di rischio, ove rilevanti,8 nonché all’eventuale presenza di limiti minimi o massimi di investimento in determinate categorie di attivi. Qualora il fondo interno investa in OICR in misura maggiore del 10%, le medesime informazioni vanno rese in relazione alle attività sottostanti agli OICR stessi;
i) il peso percentuale9 degli investimenti in strumenti finanziari e in OICR istituiti o gestiti da SGR e/o da società di gestione armonizzate del medesimo gruppo di appartenenza dell’impresa di assicurazione;
l) la sintetica descrizione dello stile gestionale adottato, con indicazione delle caratteristiche del processo di selezione degli investimenti e delle eventuali tecniche di gestione dei rischi del fondo;10
m) il parametro di riferimento (benchmark) indicando la relazione esistente tra tale parametro e gli obiettivi di rendimento del fondo11; descrivere sinteticamente il benchmark che deve essere conforme ai principi fissati dall’ISVAP. Qualora il benchmark non costituisca un parametro
3 Nel caso di fondo multicomparto le informazioni devono essere riferite a ciascun comparto.
4 Utilizzare la categoria di appartenenza (es.: fondo obbligazionario, monetario, ecc. ) pubblicata dall’ANIA.
5 Da esprimere in base a intervalli di durata espressi in anni interi, tenendo conto dello stile gestionale e del livello di rischio del fondo.
6 Il profilo di rischio deve essere stimato avendo anche presente la volatilità delle quote del fondo (scostamento quadratico medio dei rendimenti almeno settimanali) nel corso degli ultimi tre anni o in alternativa, qualora la stessa non sia disponibile, del relativo benchmark. In caso di assenza del benchmark utilizzare a tal fine la volatilità media annua attesa ritenuta accettabile. Per l’attribuzione del profilo di rischio riferirsi alla scala indicata dall’ISVAP. Inserire in Nota informativa una legenda mediante la quale sia possibile associare i valori della volatilità ai diversi profili di rischio indicati dall’ISVAP.
7 Es.: emittenti statali, sovranazionali, societari, corporate o altro.
8 Es.: investimenti in titoli emessi da società a bassa capitalizzazione, investimenti in titoli c.d. strutturati, durata media finanziaria (duration) e merito di credito (rating) minimo della componente obbligazionaria del portafoglio, eventuali altri fattori di rischio, coerentemente con i limiti prudenziali fissati da ISVAP.
9 Rappresentare tale informazione utilizzando una scala percentuale con intervalli di ampiezza pari al 10%.
10 A scopo esemplificativo: “Criteri di selezione degli strumenti finanziari: orientati a cogliere opportunità di posizionamento del portafoglio sulla curva dei tassi di interesse dei Titoli di stato a brevissimo termine, in funzione dell’evoluzione della politica monetaria espressa dalla Banca Centrale Europea, orientati inoltre a cogliere opportunità di arbitraggio fra titoli……”.
11 Precisare se l’obiettivo della compagnia è di replicare l’andamento del parametro ovvero di massimizzare il rendimento del fondo.
significativo per lo stile gestionale adottato illustrarne le motivazioni e indicare la misura della volatilità media annua attesa della quota ritenuta accettabile al fine di individuare il profilo di rischio del fondo. Spiegare il significato di quest’ultimo indicatore;
n) la destinazione dei proventi;12
o) la modalità di valorizzazione delle quote.
Qualora la compagnia evidenzi nel regolamento l’intenzione di impiegare strumenti finanziari derivati, specificare le finalità perseguite con l’utilizzo degli stessi e la loro coerenza con i profili di rischio del fondo. Indicare che “La normativa assicurativa vieta l’utilizzo degli strumenti finanziari derivati a fini speculativi”.
Indicare il nominativo dell’eventuale soggetto a cui è stata delegata la gestione del fondo e il nominativo ed indirizzo della società di revisione del fondo.
11. Crediti di imposta
Indicare i casi in cui, attraverso l’acquisto di strumenti finanziari da parte del fondo interno, l’impresa matura un credito di imposta, illustrandone le modalità operative di attribuzione agli assicurati (tempi, misura, …...). Qualora l’impresa decida di non riconoscere agli assicurati il credito di imposta, riportare la seguente frase: “L’impresa trattiene tale credito di imposta che pertanto non va a beneficio degli assicurati.” Specificare che tale mancato riconoscimento si può tradurre, indirettamente, in una doppia imposizione fiscale a carico degli aventi diritto, spiegandone le motivazioni.
12. OICR
Nel caso in cui le prestazioni nella fase di accumulo siano direttamente collegate ad uno o più OICR, oltre alle informazioni di cui al punto 10, indicare la forma organizzativa, nonché la denominazione e la sede legale della relativa società di gestione.
C.2 INFORMAZIONI SULLA GESTIONE INTERNA SEPARATA
13. Gestione interna separata
Nel caso in cui le prestazioni di rendita siano rivalutabili in funzione del rendimento di una gestione interna separata indicare:
a) la denominazione della gestione;
b) la valuta di denominazione;
c) le finalità della gestione, con particolare riferimento alle garanzie prestate in termini di conservazione del capitale e/o di rendimento minimo;
d) il periodo di osservazione per la determinazione del rendimento;
e) la composizione della gestione, con particolare riferimento alle principali tipologie di strumenti finanziari o altri attivi nonché all’eventuale presenza di limiti minimi o massimi di investimento in determinate categorie di attivi previsti dal regolamento della gestione;
f) il peso percentuale13 degli investimenti in strumenti finanziari o altri attivi emessi o gestiti da soggetti del medesimo gruppo di appartenenza dell’impresa di assicurazione;
g) una sintetica descrizione dello stile gestionale adottato.
12 Per i fondi a distribuzione indicare i criteri di determinazione dell’importo da distribuire e le modalità di distribuzione, nonché le agevolazioni previste per l’eventuale reimpiego.
13 Rappresentare tale informazione utilizzando una scala percentuale con intervalli di ampiezza pari al 10%.
Indicare il nominativo dell’eventuale soggetto a cui è stata delegata la gestione degli attivi e della società di revisione che certifica la gestione interna separata.
Rinviare per i dettagli al Regolamento della gestione che forma parte integrante delle condizioni contrattuali.
D. INFORMAZIONI SU COSTI, SCONTI E REGIME FISCALE
14. Costi
14.1. Costi gravanti direttamente sul contraente
14.1.1. Costi gravanti sul premio
Illustrare in forma tabellare tutti i costi applicati ai premi versati, siano essi espressi in valore percentuale e/o in valore assoluto, specificandone la natura e evidenziando le spese di emissione del contratto. I valori percentuali devono essere rappresentati fino al primo decimale.
Qualora il contratto preveda una garanzia offerta dalla compagnia (restituzione del capitale investito, di rendimento, …….) o impegni di terzi a corrispondere al fondo importi prestabiliti oppure forme gestionali di protezione del capitale, indicarne in tabella il relativo costo.
14.1.2. Costi per riscatto, trasferimento e switch
Indicare gli oneri amministrativi applicati in caso di riscatto, di trasferimento e di switch.
Indicare che qualora la tariffa preveda il recupero dei costi di acquisizione precontati con il versamento della prima/e annualità di premio, l’impresa in caso di riscatto e trasferimento della posizione individuale ad altre forme pensionistiche complementari, è tenuta alla restituzione dei predetti oneri per la quota parte non maturata.
14.2. Costi gravanti sul fondo interno
Indicare, secondo il seguente schema, i costi gravanti sul fondo interno e quindi indirettamente sul contraente.
Remunerazione dell’impresa di assicurazione Indicare in forma tabellare:
a) la commissione percentuale di gestione applicata dalla compagnia, con specifica evidenza della quota parte individuata dall’impresa per il servizio di asset allocation degli OICR “collegati” e per l’amministrazione del contratto. Precisare la periodicità di prelevamento dal patrimonio del fondo interno. Se la cadenza del prelievo è infrannuale, l’informazione è integrata dall’indicazione del corrispondente tasso su base annua;
b) il costo della eventuale garanzia della restituzione del capitale o di rendimento offerta dalla impresa di assicurazione;
c) la eventuale commissione di overperformance.
Remunerazione della SGR (relativa all’acquisto di OICR da parte del fondo)
Nel caso in cui il regolamento del fondo preveda che il patrimonio sia investito in quote di OICR in misura superiore al 10% del patrimonio esplicitare in forma tabellare:
a) gli oneri connessi alla sottoscrizione e al rimborso delle quote degli OICR mediante esplicitazione del costo massimo;
b) le commissioni di gestione applicate dalla SGR mediante esplicitazione del costo massimo;
c) le eventuali commissioni di overperformance applicate dalla SGR.
Altri costi
Indicare il costo dell’eventuale impegno di terzi a corrispondere al fondo importi prestabiliti e di eventuali forme gestionali di protezione del capitale.
Elencare gli altri costi previsti dal regolamento.
Precisare che gli oneri inerenti l’acquisizione e dismissione delle attività del fondo non sono quantificabili a priori in quanto variabili.
Rinviare al Total Expenses Ratio (TER) per la quantificazione storica dei costi di cui sopra.
14.3. Costi gravanti sull’OICR esterno
Nel caso di contratti con prestazioni direttamente collegate a quote di OICR, indicare i costi gravanti sull’OICR esterno e quindi indirettamente sul contraente.
Rendere, con riferimento all’OICR, l’informativa di cui al punto 14.2., indicando che l’addebito delle commissioni di gestione applicate dall’impresa può avvenire solo mediante la riduzione del numero di quote attribuite al contratto.
14.4. Costi applicati mediante prelievo sul rendimento della gestione interna separata
Indicare, in forma tabellare, la percentuale trattenuta dall’impresa sul rendimento conseguito dalla gestione interna separata, con l’eventuale misura di rendimento minima trattenuta. Laddove l’impresa prelevi dei costi direttamente dai proventi della gestione separata, indicarne la relativa misura.
14.5. Costi per l’erogazione della rendita
Indicare i costi, determinati in misura fissa e/o in percentuale, relativi alle spese di pagamento della rendita. L’indicazione deve essere riferita alle diverse modalità di frazionamento della rendita annua contrattualmente previste.
15. Misure e modalità di eventuali sconti
Indicare la misura e le condizioni di applicabilità di eventuali sconti, tenuto conto di quanto disposto dalla normativa vigente.
16. Regime fiscale
Descrivere il regime fiscale dei premi, dei risultati maturati nella fase di accumulo e delle prestazioni erogabili.
E. ALTRE INFORMAZIONI SUL CONTRATTO
17. Modalità di perfezionamento del contratto, di pagamento del premio e di conversione in quote
Descrivere le modalità di perfezionamento del contratto e indicare il momento di decorrenza delle coperture assicurative. Specificare i mezzi di pagamento del premio previsti dalla compagnia14.
Indicare la periodicità di pagamento dei premi e precisare se, definiti anche in misura fissa all’atto della conclusione del contratto, possono essere successivamente variati . Descrivere le modalità con
14 Con riferimento ai contratti raccolti tramite il canale bancario, per i quali è solitamente previsto il versamento del premio periodico mediante l’addebito automatico sul conto corrente del contraente, l’impresa indica la diversa modalità di pagamento del premio da adottare in caso di estinzione del conto corrente bancario.
cui il contraente può effettuare versamenti aggiuntivi. Precisare che è facoltà del contraente sospendere o interrompere il pagamento dei premi.
Descrivere eventuali meccanismi di adeguamento automatico del premio ed evidenziare l’eventuale facoltà per il contraente di limitare o rifiutare l’incremento del premio, descrivendo le relative modalità e conseguenze economiche.
Nel caso in cui l’impresa intenda proporre di effettuare versamenti di premi in nuovi fondi o comparti istituiti successivamente, indicare l’obbligo dell’impresa di consegnare preventivamente l’estratto15 della Nota informativa aggiornata a seguito dell’inserimento del nuovo fondo o comparto, unitamente al regolamento di gestione.
Illustrare le modalità e i tempi di conversione dei premi in quote16.
Indicare che il numero delle quote di partecipazione è attribuito a ciascun assicurato dividendo il premio, al netto dei diritti e dei costi, per il valore unitario della quota relativo al giorno di riferimento.
18. Lettera di conferma di investimento del premio
Specificare che l’impresa provvede a comunicare al contraente entro un termine (precisare quale, tenendo conto che non potrà essere superiore a dieci giorni lavorativi dalla data di valorizzazione delle quote intesa come giorno a cui tale valore si riferisce) l’ammontare del premio di perfezionamento lordo versato e di quello investito, la data di decorrenza del contratto, il numero delle quote attribuite, il loro valore unitario, nonché la data di valorizzazione. Per i contratti che convertono i premi in quote in base alla data di ricevimento della proposta e di incasso del premio, ovvero alla data di incasso del premio, devono essere fornite con la citata comunicazione anche le relative date.
Richiamare analogo impegno per il versamento dei premi successivi.
19. Scioglimento del contratto e sospensione del pagamento dei premi
Indicare le cause di scioglimento del contratto specificando in particolare se il riscatto totale determina lo scioglimento del contratto.
Indicare che in caso di interruzione del pagamento dei premi il contratto resterà in vigore fino al raggiungimento dei requisiti per il conseguimento della prestazione previdenziale prevista dalla legge.
Indicare la facoltà e le modalità previste per riprendere il pagamento dei premi.
20. Operazioni di switch
Indicare l’eventuale facoltà per il contraente di disinvestire le quote possedute in un fondo o in un comparto per reinvestirle in un altro, specificando gli eventuali limiti al trasferimento (numero massimo di trasferimenti possibili in un anno, numero minimo di quote da trasferire, …).
Nel caso in cui l’impresa intenda proporre di effettuare switch in nuovi fondi o comparti istituiti successivamente, indicare l’obbligo dell’impresa di consegnare preventivamente l’estratto17 della Nota informativa aggiornata a seguito dell’inserimento del nuovo fondo o comparto, unitamente al regolamento di gestione.
Per la quantificazione dei costi rinviare al paragrafo 14.1.2.
Indicare le modalità ed i tempi esatti di regolazione dell’operazione di passaggio tra fondi, prevedendo l’invio di una lettera con la quale vengono fornite informazioni in merito al numero
15 Estratto: sezione C1 e sezione D, punti 14.2 e 14.3.
16 Vedi nota 2.
17 Estratto: sezione C1 e sezione D, punti 14.2 e 14.3.
delle quote rimborsate e di quelle attribuite nonché ai rispettivi valori unitari del giorno di riferimento.
21. Revoca della proposta
Indicare le modalità con cui la revoca della proposta, esercitabile ai sensi della normativa vigente, va comunicata all’impresa. Specificare che l’impresa è tenuta al rimborso delle somme eventualmente pagate dal contraente entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, con diritto a trattenere le spese di emissione del contratto effettivamente sostenute di cui al punto 14.1.1., a condizione che siano quantificate nella proposta.
22. Diritto di recesso
Indicare le modalità con cui il recesso, esercitabile dal contraente ai sensi della normativa vigente entro trenta giorni dal momento in cui è informato che il contratto è concluso, va comunicato all’impresa.
Specificare che l’impresa è tenuta al rimborso del premio entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione, con diritto a trattenere le spese di emissione del contratto effettivamente sostenute di cui al punto 14.1.1., a condizione che queste siano quantificate nella proposta e nel contratto, nonché la parte di premio relativa al periodo per il quale il contratto ha avuto effetto.
Qualora per il calcolo del valore rimborsabile in caso di recesso l’impresa intenda tenere conto dell’andamento del valore delle quote attribuite, indicare tale scelta e precisare che al contraente spetta il controvalore delle quote sia in caso di incremento che di decremento delle stesse, maggiorato di tutti i costi applicati sul premio ed al netto delle spese sostenute per l’emissione del contratto di cui al punto 14.1.1. e del premio per il rischio corso.
23. Documentazione da consegnare all’impresa per la liquidazione delle prestazioni
Rinviare all’articolo delle condizioni di contratto che indica la documentazione che il contraente o il beneficiario sono tenuti a presentare per ogni ipotesi di liquidazione da parte della compagnia; specificare i termini per il pagamento concessi all’impresa richiamando l’attenzione del contraente sui termini di prescrizione previsti dalla normativa vigente.
In caso di utilizzo di un modulo prestampato di richiesta di liquidazione recante l’elenco dei documenti da consegnare per le varie ipotesi, rinviare a tale modulo, precisando che lo stesso è incluso nella documentazione contrattuale.
24. Legge applicabile al contratto
Indicare che al contratto si applica la legge italiana.
25. Lingua in cui è redatto il contratto
Indicare che il contratto, e ogni documento ad esso allegato, sono redatti in lingua italiana, in caso di mancata scelta delle parti; per il caso di scelta, indicare la lingua che l’impresa propone di scegliere.
26. Reclami
Indicare che “Eventuali reclami riguardanti il rapporto contrattuale o la gestione dei sinistri devono essere inoltrati per iscritto alla società (con indicazione della struttura aziendale, dell’indirizzo, del telefax e dell’indirizzo e-mail). Qualora l’esponente non si ritenga soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di quarantacinque giorni, potrà rivolgersi all’ISVAP, Servizio Tutela degli Utenti, Xxx xxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxx, telefono 06.42.133.1., corredando l’esposto della documentazione relativa al reclamo trattato dalla compagnia. In relazione alle controversie inerenti la quantificazione delle
prestazioni si ricorda che permane la competenza esclusiva dell’Autorità giudiziaria, oltre alla facoltà di ricorrere a sistemi conciliativi ove esistenti”.
27. Ulteriore informativa disponibile
Esprimere l’impegno a consegnare in fase precontrattuale su richiesta del contraente, l’ultimo rendiconto del fondo e della gestione separata e, relativamente a quest’ultima, il prospetto riportante la composizione degli attivi. Indicare la disponibilità delle predette informazioni sul sito Internet della compagnia.
28. Informativa in corso di contratto
Esprimere l’impegno a comunicare tempestivamente al contraente le eventuali variazioni delle informazioni contenute in Nota informativa o nel regolamento del fondo o della gestione interna separata intervenute anche per effetto di modifiche alla normativa successive alla conclusione del contratto.
Qualora il contratto preveda la facoltà da parte dell’impresa di modificare i tassi di interesse garantiti ovvero le basi demografiche ai sensi della circolare ISVAP 434/01, esprimere l’impegno a comunicare almeno sessanta giorni prima della data di decorrenza le variazioni che intende apportare. Indicare che in caso di variazione sfavorevole l’impresa è tenuta ad assegnare al contraente un termine non inferiore a sessanta giorni per chiedere il trasferimento della posizione individuale.
Esprimere l’impegno a trasmettere entro sessanta giorni dalla chiusura di ogni anno solare un estratto conto annuale della posizione previdenziale, unitamente all’aggiornamento dei dati storici di cui alla successiva sezione F e alla sezione 6 della Scheda sintetica, contenente le seguenti informazioni minimali:
Nel xxxxx xxxxx xxxx xx xxxxxxxx:
x) xxxxxx xxx xxxxx xxxxxxx dal perfezionamento del contratto al 31 dicembre dell’anno precedente, numero e controvalore delle quote assegnate al 31 dicembre dell’anno precedente;
b) dettaglio dei premi versati, di quelli investiti, del numero e del controvalore delle quote assegnate nell’anno di riferimento ;
c) numero e controvalore delle quote trasferite e di quelle assegnate a seguito di operazioni di
switch;
d) numero delle quote eventualmente trattenute nell’anno di riferimento per il premio relativo alle coperture di puro rischio;
e) numero e controvalore delle quote rimborsate a seguito di riscatto nell’anno di riferimento;
f) numero delle quote trattenute per commissioni di gestione nell’anno di riferimento (solo per i contratti direttamente collegati ad OICR);
g) numero delle quote complessivamente assegnate, del relativo controvalore alla fine dell’anno di riferimento e valore della posizione individuale trasferibile;
h) valore della prestazione garantita (solo per i contratti con garanzie finanziarie).
Nel corso della fase di erogazione:
a) importo della rendita assicurata alla data di riferimento dell’estratto conto precedente;
b) importo della rendita assicurata alla data di riferimento dell’estratto conto;
c) per le rendite le cui prestazioni sono collegate a gestioni interne separate, tasso annuo di rendimento finanziario realizzato dalla gestione, aliquota di retrocessione del rendimento riconosciuta, tasso annuo di rendimento retrocesso, con evidenza di eventuali rendimenti minimi trattenuti dalla impresa, tasso annuo di rivalutazione delle prestazioni. Per le rendite che
xxxxxxxxx forme di partecipazione agli utili diverse da quella sopraindicata, indicare gli utili attribuiti al contratto nell’anno di riferimento.
Esprimere l’impegno a dare comunicazione per iscritto al contraente qualora in corso di contratto il controvalore delle quote complessivamente detenute si sia ridotto di oltre il 30% rispetto all’ammontare complessivo dei premi investiti, tenuto conto di eventuali riscatti, e a comunicare ogni ulteriore riduzione pari o superiore al 10%. La comunicazione deve essere effettuata entro dieci giorni lavorativi dal momento in cui si è verificato l’evento.
29. Comunicazioni del contraente alla società
Richiamare l’attenzione del contraente in merito alle eventuali comunicazioni da rendere all’impresa.
F. DATI STORICI
Inserire per il fondo interno o per l’OICR, qualora il contratto sia ad esso direttamente collegato, i seguenti dati, da aggiornare con cadenza annuale.
30. Dati storici di rendimento
Illustrare con un grafico a barre il rendimento annuo del fondo interno e del benchmark nel corso degli ultimi 10 anni solari18. Qualora il contratto sia direttamente collegato ad un OICR i dati di cui sopra potranno essere limitati agli ultimi 5 anni solari.
Evidenziare con un grafico lineare l'andamento del valore della quota del fondo e del benchmark nel corso dell'ultimo anno solare. Inserire la seguente avvertenza: "Attenzione: i rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri"19/20.
31. Dati storici di rischio
Riportare per l’ultimo anno il confronto tra la volatilità dichiarata ex ante, quella rilevata ex post e quella del benchmark secondo le indicazioni di cui alle sezioni di confronto dell’allegato II al rendiconto annuale del fondo interno (Circolare ISVAP n. 474/2002).
32. Total Expenses Ratio (TER): costi effettivi del fondo interno
Riportare nel modo che segue, il rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell'ultimo triennio, fra il totale dei costi posti a carico del fondo interno ed il patrimonio medio rilevato in coerenza con la periodicità di valorizzazione dello stesso.
18 Il dato numerico per ciascun anno andrà riportato in euro. Per i fondi in altra valuta indicare la valorizzazione sia in euro sia nell’altra valuta. Se il fondo è operativo da meno di 10 anni, indicare i dati per il minor periodo disponibile. In caso di significative modifiche della politica di investimento o di cambiamento del gestore del fondo, occorre azzerare le performance passate. Il benchmark va sempre indicato per l’intero periodo. Nel caso in cui non sia stato indicato il benchmark perchè non compatibile con le tecniche gestionali, indicare solo il rendimento del fondo.
19 Il grafico deve essere costruito con punti di rilevazione mensili. Qualora non sia disponibile l’andamento del fondo per l’intero ultimo anno, riportare esclusivamente l’andamento del benchmark specificando che non è indicativo delle future performance del fondo. Al fine di consentire un corretto confronto tra l’andamento del valore della quota e quello del benchmark riportati nel grafico a barre e nel grafico lineare evidenziare che la performance del fondo riflette costi sullo stesso gravanti mentre il benchmark, in quanto indice teorico, non è gravato di costi.
20 Cfr. nota 18.
Anno | Anno | Anno | |
TER | % | % | % |
Dare evidenza che nel calcolo del TER sono considerati i seguenti costi:
COSTI GRAVANTI SUL FONDO INTERNO | Anno | Anno | Anno |
commissioni di gestione | % | % | % |
commissione di eventuale overperformance | % | % | % |
TER degli OICR sottostanti | % | % | % |
oneri inerenti all’acquisizione e alla dismissione delle attività | % | % | % |
spese di amministrazione e di custodia | % | % | % |
spese di revisione e certificazione del fondo | % | % | % |
spese di pubblicazione del valore della quota | % | % | % |
altri costi gravanti sul fondo (specificare)21 | % | % | % |
Evidenziare inoltre che la quantificazione dei costi fornita non tiene conto di quelli gravanti direttamente sul contraente, rinviando al punto 14.1. per la loro quantificazione.
Nell’ipotesi in cui il fondo investa almeno il 10% del totale degli attivi in OICR, il TER del fondo interno deve essere calcolato come rapporto percentuale tra:
• la somma degli oneri direttamente posti a carico del fondo e quelli indirettamente sostenuti attraverso l’investimento nei singoli OICR sottostanti stimati sulla base del rispettivo TER e ponderati per la frazione del patrimonio in esso investita
e
• il patrimonio netto medio del fondo.
Nella quantificazione degli oneri occorre tenere conto delle eventuali commissioni di sottoscrizione e di rimborso degli OICR sottostanti. Ove il TER di uno o più OICR sottostanti non sia disponibile si potrà in alternativa utilizzare, per gli OICR sottostanti, la relativa commissione di gestione, dandone opportuna indicazione.
In fase di prima applicazione, e per l’esercizio 2005, le imprese potranno utilizzare, in alternativa, i costi degli OICR rilevati alla data di valorizzazione della quota di fine esercizio.
33. Turnover di portafoglio del fondo
Indicare il tasso di movimentazione del portafoglio del fondo (c.d. turnover) per ciascun anno solare dell'ultimo triennio espresso dal rapporto percentuale fra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto dell’investimento e disinvestimento delle quote del fondo derivanti da nuovi premi e da liquidazioni, e il patrimonio netto medio calcolato in coerenza con la frequenza di valorizzazione della quota.
In sede di prima applicazione può essere riportato solo il dato relativo all’ultimo anno.
21 Includere, tra l’altro, i costi della garanzia della compagnia, della prestazione del terzo o della protezione gestionale.
Illustrare sinteticamente il significato economico dell'indicatore.
Indicare per ciascun anno solare dell’ultimo triennio, il peso percentuale delle compravendite di strumenti finanziari effettuate tramite intermediari negoziatori del gruppo di appartenenza dell’impresa di assicurazione.
* * *
Inserire la seguente frase: “…… (indicare la denominazione dell’impresa) è responsabile della veridicità e completezza dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa”.
Il rappresentante legale Generalità e firma autografa
Allegato 12
TABELLE ILLUSTRATIVE DEI PREMI DEI CONTRATTI DI PURO RISCHIO
In nota informativa le imprese sono tenute a fornire, per i contratti di puro rischio, alcune esemplificazione degli importi di premio richiesti per la specifica copertura assicurativa, relativi alle combinazioni di età, durata e capitale indicate nelle tabelle seguenti. Non devono essere rappresentati gli importi di premio per le combinazioni non ricomprese nella sfera di applicazione della tariffa.
Le tabelle, precedute dalla indicazione della copertura assicurativa cui si riferiscono, devono essere compilate sia per le forme a premio annuo che per le forme a premio unico e gli importi devono essere comprensivi degli eventuali diritti fissi.
Nei casi in cui la tariffa sia differenziata in base al sesso dell’assicurato, le tabelle devono essere redatte sia per individui di sesso maschile che di sesso femminile. Qualora la tariffa preveda ulteriori diversificazioni conseguenti a specifici fattori di rischio (ad esempio lo stato di fumatore o non fumatore dell’assicurato), le tabelle devono essere elaborate anche in base a tali fattori discriminanti.
In Nota informativa specificare che gli importi indicati non tengono conto delle valutazioni del rischio attinenti ad esempio alla professione ed allo stato di salute dell’assicurato, che possono essere effettuate dall’impresa solo dopo che l’assicurando abbia reso le necessarie informazioni e compilato il questionario sanitario (o, nei casi previsti, si sia assoggettato a visita medica).
Assicurazione (indicare la prestazione assicurata)
Importi di premio
Capitale assicurato: € 50.000 Sesso:
Durata (anni) | |||||
Età | 5 | 10 | 15 | 20 | 25 |
30 | |||||
35 | |||||
40 | |||||
45 | |||||
50 |
Capitale assicurato: € 100.000 Sesso:
Durata (anni) | |||||
Età | 5 | 10 | 15 | 20 | 25 |
30 | |||||
35 | |||||
40 | |||||
45 | |||||
50 |
Capitale assicurato: € 200.000 Sesso:
Durata (anni) | |||||
Età | 5 | 10 | 15 | 20 | 25 |
30 | |||||
35 | |||||
40 | |||||
45 | |||||
50 |
Allegato 13
DOCUMENTO INFORMATIVO PER LE OPERAZIONI DI TRASFORMAZIONE
Il documento deve contenere tutte le indicazioni sulle modifiche qualitative e quantitative delle prestazioni conseguenti alla trasformazione e sugli eventuali limiti alla conservazione dei diritti acquisiti con il contratto originario, con particolare riferimento all’eventuale eliminazione o riduzione della copertura per il caso di morte e all’eventuale perdita di garanzia di conservazione del capitale a scadenza e/o di rendimento minimo finanziario o di riduzione dello stesso.
In particolare il documento, redatto in forma tabellare a sezioni contrapposte relative ai contenuti del contratto originario e di quello risultante dalla trasformazione, deve contenere le seguenti informazioni minimali:
1. le eventuali modifiche dei termini contrattuali (decorrenza, durata, scadenza);
2. le eventuali modifiche del premio dovuto e delle relative modalità di corresponsione;
3. la tipologia di prestazione assicurata; particolare rilievo deve essere dato ai casi in cui la prestazione del contratto derivante da trasformazione comporti rischi finanziari a carico degli assicurati (contratti unit linked e index linked), sottolineandone le caratteristiche e le specificità rispetto a quelle del contratto originario;
4. l’eventuale perdita di garanzia di capitale o di un rendimento minimo finanziario;
5. le eventuali differenze in termini di tasso minimo di rendimento garantito, anche con riferimento alle diverse modalità di attribuzione e consolidamento (annuale, solo a scadenza,…..);
6. l’eventuale eliminazione o riduzione della copertura per il caso di morte;
7. gli eventuali effetti negativi sulle prestazioni, anche su quelle derivanti dall’esercizio di opzioni contrattuali, dovuti all’adozione di nuove basi tecniche, diverse da quelle finanziarie;
8. l’indicazione di eventuali periodi di carenza della copertura per il caso di morte;
9. le condizioni regolanti la determinazione del valore di riscatto e gli effetti dell’operazione di trasformazione sull’esercizio del diritto di riscatto;
10. il trattamento fiscale.
Il documento deve inoltre prevedere:
1. l’indicazione analitica di ogni eventuale costo addebitato, sotto qualsiasi forma, e nel rispetto delle disposizioni della Circolare ISVAP 106/98, per oneri amministrativi inerenti l’operazione di trasformazione;
2. il criterio di impiego e di gestione delle disponibilità maturate sul contratto trasformando;
3. l’indicazione della facoltà o meno del contraente di avvalersi del diritto di recesso entro trenta giorni dall’operazione di trasformazione e degli effetti conseguenti.
Allegato 14
PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEI TEMPI DI ENTRATA IN VIGORE
PARTE I - INFORMATIVA PER I CONTRAENTI
Capo I - Informativa precontrattuale
Articolo | Descrizione | Tempi di adeguamento | Ambito di applicazione |
1 | Definizioni | ||
2 | Documentazione | 1° dicembre 2005 | nuovi contratti |
3 | Criteri di redazione | 1° dicembre 2005 | nuovi contratti |
4 | Doveri di informativa | immediato | vecchi e nuovi contratti |
5 | Proposta di assicurazione | 1° dicembre 2005 | nuovi contratti |
6 | Scheda sintetica | 1° dicembre 2005 | nuovi contratti |
7 | Nota Informativa | 1° dicembre 2005 | nuovi contratti |
8 | Progetto esemplificativo | 1° dicembre 2005 | nuovi contratti |
9 | Dati storici di confronto previsti dalle Schede Sintetiche | 1° dicembre 2005 | nuovi contratti |
10 | Aggiornamento dei documenti precontrattuali | 1° dicembre 2005 | nuovi contratti |
Capo II - Informativa in corso di contratto
Articolo | Descrizione | Tempi di adeguamento | Ambito di applicazione |
11 | Lettera di conferma di investimento dei premi per i contratti unit linked | 1° settembre 2005 | vecchi e nuovi contratti |
12 | comma 1 pubb. su quotidiano e su Internet del valore della quota | già in vigore (circ. 533) | vecchi e nuovi contratti |
comma 2, lett. a, pubblicazione valore indice | già in vigore (circ. 533) | vecchi e nuovi contratti | |
comma 2, lett. b, rating emittente/garante/strum. finanziario | 1° aprile 2005 | vecchi e nuovi contratti | |
comma 3, lett. a, b, c, d, pubblicazione su sito Internet | 1° dicembre 2005 | nuovi contratti | |
comma 3, lett. b, c, d, pubblicazione su sito Internet | già in vigore (circ. 533) | vecchi contratti | |
13 | Modifiche in corso di contratto | 1° dicembre 2005 | nuovi contratti |
14 | Estratto conto annuale | 1° dicembre 2005 | nuovi contratti |
15 | Comunicazione in caso di perdite | 1° settembre 2005 | vecchi e nuovi contratti |
16 | Variazione del tasso di interesse garantito | immediato | vecchi e nuovi contratti |
17 | Comunicazioni in caso di esercizio di opzioni contrattuali | 1° dicembre 2005 | vecchi e nuovi contratti |
18 | Trasformazione di contratto | immediato | vecchi e nuovi contratti |
19 | Istituzione di nuovi fondi interni assicurativi o comparti | 1° dicembre 2005 | vecchi e nuovi contratti |
20 | Comunicazioni mediante tecniche a distanza | 1° dicembre 2005 | vecchi e nuovi contratti |
21 | Archiviazione e conservazione dei documenti | 1° dicembre 2005 | vecchi e nuovi contratti |
PARTE II DISPOSIZIONI SPECIFICHE
Articolo | Descrizione | Tempi di adeguamento | Ambito di applicazione |
22 | Parametro oggettivo di riferimento per i contratti unit linked | 1° settembre 2005 | Per i fondi che non avevano dichiarato il benchmark |
Parametro oggettivo di riferimento per i contratti unit linked | 1° aprile 2005 | Per i fondi di nuova costituzione | |
23 | Costi applicati ai contratti unit linked mediante prelievo di quote | 1° dicembre 2005 | nuovi contratti |
24 | Aliquote di partecipazione al rendimento della gestione interna separata | 1° dicembre 2005 | vecchi e nuovi contratti |
25 | Sicurezza degli attivi a copertura dei contratti index linked | 1° aprile 2005 | nuovi contratti |
26 | Disposizioni relative alle forme pensionistiche individuali | 1°settembre 2005 | nuovi contratti |
PARTE III ADEGUATEZZA DELL'OFFERTA ASSICURATIVA E CONFLITTI DI INTERESSE
Articolo | Descrizione | Tempi di adeguamento | Ambito di applicazione |
27 | Regole di comportamento | immediato | vecchi e nuovi contratti |
28 | Adeguatezza dei contratti offerti | 1° dicembre 2005 (1° agosto 2005 per imprese) | nuovi contratti |
29 | comma 1, 2 e 3: conflitto di interessi | 1° giugno 2005 | vecchi e nuovi contratti |
comma 4: riconoscimento utilità: | 1° settembre 2005 | nuovi contratti | |
30 | comma 1: commissioni OICR collegati | 1° dicembre 2005 | nuovi contratti |
comma 2: Polizze unit linked: limiti all'esposizione verso il gruppo di appartenenza | immediato | ||
comma 3: Polizze unit linked: limiti all'attività di investimento dei fondi interni | 1° marzo 2006 | vecchi fondi | |
comma 3: Polizze unit linked: limiti all'attività di investimento dei fondi interni | immediato | nuovi fondi | |
31 | Contratti index linked: limiti all'esposizione verso il gruppo di appartenenza | immediato | |
32 | Revoca e recesso | 1° dicembre 2005 | nuovi contratti |
PARTE IV FUSIONI TRA GESTIONI SEPARATE E TRA FONDI INTERNI
Articolo | Descrizione | Tempi di adeguamento | Ambito di applicazione |
33 | Condizioni per la fusione | immediato | vecchi e nuovi contratti |