CAPITOLATO SPECIALE DI GARA
CAPITOLATO SPECIALE DI GARA
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI STUDIO, PREDISPOSIZIONE E REALIZZAZIONE DI UN PIANO DI MONITORAGGIO DELL’AVIFAUNA NEL PARCO NATURALE REGIONALE MOLENTARGIUS – SALINE IN ESECUZIONE DELLE ATTIVITA’ DI MANUTENZIONE E GESTIONE DELLE OPERE REALIZZATE NELL’AMBITO DEL
“Programma di salvaguardia del litorale e delle retrostanti zone umide di interesse internazionale dell’Area Metropolitana di Cagliari (Art. 17, C. 20, L. 11.03.1988, N. 67)”
CIG 4956468EC5
PARTE I: OGGETTO DELL'APPALTO
Art. 1 Oggetto dell’appalto
Il presente bando ha per oggetto l’affidamento del servizio per lo studio, predisposizione e realizzazione di un piano di monitoraggio dell’avifauna nel Parco Naturale Regionale Molentargius
– Saline, per un importo stimato complessivo, messo a base dell’appalto, pari a euro 25.000,00 oltre IVA di legge, comprensivo degli eventuali contributi previdenziali obbligatori, spese, onorari ed ogni altro eventuale onere di legge.
Il servizio, compreso in un unico lotto non divisibile, è descritto al successivo articolo 2.
Non possono essere presentate offerte indeterminate e/o condizionate e/o in aumento rispetto all’importo di spesa sopraindicato.
Obiettivi e modalità dello studio
Obiettivo del monitoraggio è quello di definire un quadro di riferimento aggiornato sull’avifauna presente nel Parco Naturale Regionale Molentargius – Saline. Tale quadro rappresenterà la base per la definizione di eventuali interventi di tutela, miglioramento ambientale, conservazione, per lo svolgimento di attività didattiche e di fruizione specifiche e per la valutazione dei trend delle popolazioni presenti mediante analisi dei dati pregressi e monitoraggi successivi.
Per quanto riguarda le modalità di studio i soggetti esperti dovranno presentare, ai fini dell’aggiudicazione della gara, una proposta progettuale dove dovranno essere specificati in modo dettagliato i metodi di campionamento/osservazione proposti, eventuali schede utilizzate, numero di siti campionabili, il numero di operatori impegnati, numero di giornate di rilievo, eventuali output aggiuntivi proposti, il tutto in coerenza con gli obiettivi generali esposti nel bando. La proposta progettuale del soggetto esperto selezionato rappresenterà la base di discussione per la definizione del progetto di monitoraggio che verrà effettivamente realizzato.
Art. 2 Descrizione, natura e obiettivi del servizio
Natura del servizio: il servizio richiesto consiste nello studio, predisposizione e realizzazione di un piano di monitoraggio volto a migliorare le conoscenze relative all’avifauna presente nel Parco Naturale Regionale Molentargius – Saline.
L’attività dovrà essere finalizzata alla stima/valutazione dei seguenti /dati parametri:
− censimenti e stato di conservazione delle specie di Uccelli presenti nel territorio del Parco, con informazioni su specie migratrici o visitatrici occasionali o su specie che se pur non incluse in lista di conservazione rappresentino elemento di interesse per l’area. (Ad esempio segnalazione di corridoi migratori, siti di nidificazione, etc);
− analisi della composizione e struttura della comunità ornitica delle specie coloniali
− considerazioni relative alle dimensioni degli home range delle specie animali indicate dalla direttiva uccelli (allegato I) e dalla direttiva habitat (allegato II),
− individuazione di hot-spots, areali preferenziali per l’avifauna nidificante
− microareali o areali territoriali delle specie in particole le specie nidificanti definiti in termini quali e quantitativi delle superfici e in % rispetto al totale delle arre di riferimento (SIC, ZPS)
− identificazione delle pressioni/minaccia (es. pressione antropica, frammentazione dell’habitat, presenza di specie alloctone; informazioni sulla individuazione di aree sensibili e suggerimenti su interventi finalizzati alla corretta gestione delle aree)
− elaborazione/proposta di indicatori finalizzati alla definizione dello stato di conservazione delle specie
Il monitoraggio avrà una durata di 12 mesi continuativi e riguarderà tutti gli habitat presenti nel sito.
In accordo con la stazione appaltante dovrà essere organizzato almeno un incontro finale aperto al pubblico al fine di illustrare i risultati della valutazione.
I metodi utilizzati dovranno essere standard in modo tale da consentire il confronto con dati analoghi già in possesso dell’Ente Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline e dovranno essere descritti, con riferimenti bibliografici, nella proposta progettuale.
Le fasi previste consistono nell’elaborazione di un piano di monitoraggio di dettaglio, con indicazione del cronoprogramma esecutivo delle attività di monitoraggio vero e proprio, tempi di realizzazione delle attività, ruoli (gruppo dedicato), obiettivi, metodologia; attività di campo finalizzata alla stima e valutazione dei parametri di cui alle attività richieste;predisposizione degli elaborati richiesti di seguito dettagliati.
Il programma di lavoro deve prevedere:
• Censimento completo di tutti gli uccelli acquatici (Non-Passeriformes), possibilmente in contemporanea (Bellarosa Maggiore, Bellarosa Minore, Ecosistema Filtro, Canale di is Arenas, Laghetti di is Arenas, Perdalonga e sa Gora, Perdabianca, Saline di Quartu), nei mesi di marzo- aprile, luglio, ottobre, dicembre;
• Monitoraggio qualitativo di tutte le specie di uccelli nidificanti (Non-Passeriformes e Passeriformes) nell’area del Parco naturale regionale di Molentargius Saline;
• Monitoraggio quantitativo delle seguenti specie nidificanti di uccelli acquatici coloniali: Nitticora, Sgarza ciuffetto, Airone guardabuoi, Garzetta, Airone cenerino, Airone rosso, Fenicottero, Cavaliere d’Italia, Avocetta, Gabbiano comune, Gabbiano roseo, Gabbiano reale mediterraneo, Sterna zampenere, Sterna comune, Fraticello ed eventuali altre specie (Gabbiano corso);
• Monitoraggio semi-quantitativo delle seguenti specie di uccelli acquatici, generalmente non coloniali, con uno status di conservazione insoddisfacente a livello regionale, nazionale o comunitario: Svasso maggiore, Tarabusino, Volpoca, Canapiglia, Mestolone, Fistione turco, Moriglione, Moretta tabaccata, Falco di palude, Pollo sultano (censimento degli individui: avvistamenti e contatti acustici), Fratino ed eventuali altre specie di interesse conservazionistico.
• Tutte le specie dovranno essere cartografate sulla base di quadrati di 500 m di lato (Atlante); per quanto possibile, dovranno essere raccolti anche dati sul successo riproduttivo, a condizione che siano rappresentativi;
• Predisposizione di un Data Base delle specie ornitiche monitorate.
• Predisposizione di una adeguata documentazione fotografica di habitat e di specie
• Prime valutazioni sullo stato di conservazione dei Rapaci notturni anche in relazione al contesto urbano e studio e predisposizione di un piano di monitoraggio futuro
Gli elaborati da produrre a conclusione del progetto includono:
1. un rapporto intermedio sullo stato di avanzamento delle attività,
2. una relazione finale illustrante materiali, metodi, risultati e discussione. La relazione finale dovrà contenere la Check list complessiva delle specie, in forma di file .xls, riportante per ciascuna specie la stima delle popolazioni (Non-Passeriformes), periodo di presenza,
habitat, eventuali motivi di interesse (specie rara, di interesse conservazionistico, protetta), indicazione dell’eventuale normativa di riferimento, fattore di minaccia specifico (se individuato), ed ogni altro elemento utile; Check list per i singoli habitat, l’analisi della composizione e struttura della comunità ornitica delle specie coloniali, l’individuazione delle aree chiave per l’avifauna nidificante ed individuazione delle aree di maggior pregio o più sensibili alle pressioni antropiche, eventuali trend rilevati mediante il confronto di dati già in possesso dell’Ente Parco e/o reperibili in bibliografia, bibliografia di riferimento; nelle elaborazioni si farà uso di indicatori finalizzati alla definizione dello stato di buon conservazione delle specie ai sensi della Direttiva “Uccelli” 79/409/CEE e s.m.i.. Un capitolo specifico sarà dedicato all’attività inerente lo stato di conservazione dei Rapaci notturni
3. implementazione della Checklist già in possesso dell’Ente Parco relativa agli uccelli del sistema di Molentargius (Sardegna, Italia) 1850 – 2010 riportante per ciascuna specie nome generico, nome scientifico, origine zoogeografica, status faunistico e classe di abbondanza, status di conservazione, status legale, biotopi di nidificazione, biotopi frequentati, eventuali note. È richiesto il formato cartaceo e digitale secondo i formati più diffusi (access e excel)
4. Atlante della distribuzione di tutte le specie nidificanti, carte tematiche ottenute dalla intepretazione dei dati acquisiti (formato digitale con estensione .shp, .dbf, .shx) e per quanto possibile contenenti anche le informazioni esistenti nel Parco che potranno essere sovrapposte/integrate;
5. Cartografia relativa alla distribuzione delle diverse specie in scala 1:2.000; (anche in formato .shp). I dati cartografici, con implementazione dei metadati, devono essere altresì compatibili con il Sistema Informativo Territoriale “SIT Habitat” basato sul Sistema Informativo Ambientale Regionale (SIRA) secondo gli standard richiesti dal servizio medesimo: base cartografica DB10k, georeferenziazione secondo il sistema coordinate UTM e Gauss Boaga;
6. Data Base delle specie ornitiche monitorate e le proposte gestionali dell’avifauna.
7. n. 2 supporti alla comunicazione in forma di Poster (1 a carattere divulgativo e 1 scientifico) sui risultati ottenuti, di cui il contributo scientifico con l'impegno a presentarlo in sede di congressi o eventi scientifici simili riguardanti l'oggetto del servizio; presentazione in power point (min 25 slide) a carattere divulgativo sui risultati ottenuti,
Tutti gli elaborati dovranno essere forniti sia su supporto cartaceo che su supporto elettronico.
La stazione appaltante consentirà la visione del materiale tecnico scientifico in suo possesso relativo all’avifauna.
Art. 3 Stipula ed esecuzione del contratto
La stipula del contratto ha luogo entro 60 giorni dall’aggiudicazione definitiva. Nell’occasione l’impresa dovrà produrre certificazione comprovante la costituzione della cauzione definitiva secondo le modalità e termini di cui all’articolo 11 del presente capitolato.
L’impresa è vincolata già dal momento in cui è a conoscenza dell’aggiudicazione disposta in suo favore dalla commissione all’uopo preposta.
Il contratto è stipulato in forma di scrittura privata.
Le spese di bollo sono ad esclusivo carico dell’appaltatore.
Il contratto specificherà la natura esatta del servizio da fornire, il piano d’azione ed il cronoprogramma. Il Piano d’azione inserito nella contratto sarà ispirato a quello presentato con l’offerta, che deve pertanto essere effettivamente realizzabile dal soggetto che lo propone.
Eventuali variazioni unilaterali nell’esecuzione del Progetto di monitoraggio da parte del soggetto selezionato in sede di definizione della contratto costituiscono causa di annullamento dell’aggiudicazione.
I lavori dovranno avere effettivo inizio entro 15 giorni dalla stipula del contratto, salvo consegna sotto le riserve di legge.
Il pagamento sarà diviso in tre scaglioni. Il primo scaglione, pari al 20% dell’importo dovuto, sarà versato alla consegna e approvazione del rapporto intermedio sullo stato di avanzamento delle attività. Il secondo, pari al 70% dell’importo dovuto, sarà effettuato dopo la consegna e verifica della relazione finale, della Checklist ,dell’Atlante, Cartografia, Database. Il saldo finale, pari al rimanente 10% dell’importo dovuto, verrà assegnato dopo consegna e approvazione del materiale a supporto della comunicazione.
Art. 4 Penalità nell’esecuzione
La stazione appaltante si riserva il diritto di verificare l’adeguatezza del servizio prestato dall’aggiudicatario.
In caso di inadempimento, la stazione appaltante intimerà all’aggiudicatario, a mezzo di raccomandata A.R., di adempiere a quanto necessario per il rispetto delle specifiche norme contrattuali entro il termine perentorio di 15 gg. L’aggiudicatario dovrà comunicare le sue controdeduzioni entro 10 gg dalla data di ricevimento della contestazione.
Nel caso in cui il predetto procedimento in contraddittorio dovesse concludersi negativamente con il mancato accoglimento delle controdeduzioni presentate dall’aggiudicatario, gli eventuali pagamenti in corso verranno immediatamente sospesi. Il contratto verrà risolto nel caso in cui l’aggiudicatario non dovesse comunque adempiere entro il termine di 30 gg. dal ricevimento della comunicazione dell’esito del procedimento di contestazione.
La risoluzione comporterà, come conseguenza, la sospensione dei pagamenti per le prestazioni effettuate e non ancora liquidate nonché il risarcimento, in danno dell'aggiudicatario, degli eventuali maggiori danni conseguenti all’esecuzione della prestazione.
All’aggiudicatario inadempiente saranno addebitate le eventuali maggiori spese sostenute dalla stazione appaltante rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Nel caso di minori spese, nulla competerà all’aggiudicatario inadempiente. L’esecuzione in danno non esimerà l’aggiudicatario inadempiente dalle responsabilità civili e penali in cui lo stesso potrà incorrere a norma di legge per i fatti che avessero motivato la risoluzione del contratto.
Il maggior tempo impiegato nell’ultimazione del servizio, dovuto a cause di forza maggiore o per fatti non imputabili all’aggiudicatario espressamente riconosciute dalla stazione appaltante, non sarà considerato ritardo.
Per ogni giorno di ritardo nell’inizio dei lavori e/o consegna del servizio secondo le scadenze dettagliate all’art. 2 l’amministrazione appaltante applicherà una penale pari allo 0,1 % dell’importo contrattuale netto.
E’ considerato ritardo di adempimento delle obbligazioni derivanti dal presente capitolato d’oneri il ritardo superiore ai 15 giorni rispetto alle scadenze previste nel precedente articolo 2.
Qualora a seguito dell’applicazione delle suddette penali la percentuale delle stesse dovesse superare il 10%, il RUP proporrà alla stazione appaltante la risoluzione del contratto per gravi inadempienze. Fatto salvo il risarcimento del maggior danno. Nel caso di ritardi e/o difformità l’esecutore verrà invitato ad adeguare il servizio alle prescrizioni contrattuali entro un termine congruo.
In caso di inesatta esecuzione, ovvero non conformità del servizio prestato a quanto previsto dal contratto l’operatore economico esecutore sarà soggetto ad una penalità pari al 2% dell’importo contrattuale, nel comunicare l’irrogazione della sanzione, inoltre, il Responsabile Unico del procedimento, inviterà, per iscritto, il fornitore ad adeguare la propria prestazione assegnando all’uopo un termine congruo, tale termine ha natura perentoria e il mancato adeguamento determinerà la risoluzione di diritto del contratto.
L'ammontare delle penalità è addebitato sui crediti dell'appaltatore dipendenti dal contratto cui essi si riferiscono. Se non vi sono crediti o se essi risultino insufficienti, l'ammontare della penalità viene addebitato sulla cauzione.
Qualora la cauzione dovesse ridursi per l’applicazione di penali, l’impresa dovrà provvedere al suo reintegro entro 10 giorni dalla comunicazione dell’Ente.
Il raggiungimento di penalità in misura superiore al 10% comporta la possibilità per l’Ente di risolvere il contratto.
Art. 5 Verifica della regolare esecuzione del servizio
Ai sensi dell’art. 325 del DPR 207 del 2010 il responsabile unico del procedimento procederà a verificare la regolare esecuzione del servizio rispetto alle condizioni ed ai termini stabiliti dal contratto.
In caso di esito positivo della verifica, non oltre 45 giorni dalla ultimazione dell'esecuzione il RUP, emetterà l’attestazione di regolare esecuzione contenente i seguenti elementi: gli estremi del contratto e degli eventuali atti aggiuntivi; l'indicazione dell'esecutore, il nominativo del RUP, il tempo prescritto per l'esecuzione delle prestazioni e le date delle attività di effettiva esecuzione delle prestazioni; l'importo totale ovvero l'importo a saldo da pagare all'esecutore; la certificazione di regolare esecuzione.
In caso di inesattezza della prestazione, ferma l’applicazione delle penali previste dall’art. 15 del presente capitolato, e salvo il maggior danno, qualora il soggetto che procede alla verifica di regolare esecuzione riscontri difetti o mancanze di lieve entità riguardo all'esecuzione, accettabili previo adempimento delle prescrizioni impartite all'esecutore, assegna allo stesso un termine per adempiere (per analogia con art. 321 del Regolamento). In tal caso tutti gli oneri e le spese eventualmente sostenute per l’adeguamento del servizio saranno a spese dell’esecutore.
Successivamente all'emissione dell’attestazione di regolare esecuzione, si procederà al pagamento del saldo delle prestazioni eseguite e allo svincolo della cauzione prestata dall'esecutore a garanzia del mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte in contratto.
E' fatta salva la responsabilita' dell'esecutore per eventuali vizi o difetti anche in relazione a parti, componenti o funzionalita' non verificabili in sede di verifica della regolare esecuzione (per analogia con art. 322 del Regolamento).
ART. 6 Proprietà degli elaborati del servizio
La stazione appaltante acquista la proprietà esclusiva di tutto il materiale utilizzato per l’esecuzione del servizio e dei relativi risultati, di tutti i diritti che ne derivano, nonché la piena ed esclusiva proprietà di eventuali immagini acquisite e dei supporti necessari alla stampa ed alla riproduzione degli elaborati.
L’aggiudicatario riconosce alla stazione appaltante il diritto pieno ed esclusivo allo sfruttamento delle proprietà come dianzi indicate.
ART. 7 Obblighi di cui alla legge 136/2010
L’appaltatore, i subappaltatori e i subcontraenti della filiera dell’impresa aggiudicataria, sono tenuti ad effettuare tutti i movimenti finanziari esclusivamente mediante bonifico bancario o postale utilizzando contocorrenti dedicati, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche (obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari).
I suddetti soggetti economici comunicano alla stazione appaltante, entro sette giorni dall’accensione, o nel caso di conto corrente esistente, dalla prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative agli appalti, gli estremi identificativi dei conti correnti e le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi.
In tutti i casi in cui siano eseguite transazioni senza avvalersi di banche o delle Poste Italiane spa, il contratto con l’appaltatore è immediatamente risolto.
La stazione appaltante verifica che nei contratti sottoscritti dall’appaltatore con subappaltatori o subcontraenti in genere sia inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola di tracciabilità dei flussi finanziari.
A tal fine l’appaltatore è tenuto a trasmettere alla stazione appaltante tutti i rapporti contrattuali posti in essere (ivi compresi quelli con i subfornitori, i liberi professionisti) per l’esecuzione del contratto.
L'appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui al presente articolo ne dà immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia ove ha sede la stazione appaltante.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilita' delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto.
L’inosservanza degli obblighi di tracciabilità di cui all’art. 3 della L. 136/2010, determina altresì l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 6 della stessa legge.
Art.8 Foro competente
Per ogni controversia sarà competente in via esclusiva il foro di Cagliari.
Art. 9 Finanziamento
La spesa derivante dall’esecuzione del servizio prevista dal presente disciplinare graverà sul capitolo 661 del Bilancio di previsione 2013.
Art.10 Diritto di accesso
E’ garantito alle ditte concorrenti l’accesso ai documenti amministrativi relativi alla presente gara secondo quanto stabilito dall’ art. 79 comma 5 e dall’ art. 13 del D.Lgs. n. 163/2006.
Qualora nelle offerte tecniche presentate dalle ditte si ritiene vi siano informazioni che costituiscono segreti tecnici o commerciali, nella busta contenente l’offerta tecnica dovrà essere inserita motivata e comprovata dichiarazione, da rendere ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, in cui si indicano le eventuali parti dell’offerta da secretare.
Fatto salvo quanto previsto dal comma 6 dell’art. 13 D.Lgs. n. 163/2006, saranno esclusi dall’accesso gli atti indicati dai concorrenti costituenti segreti tecnici e commerciali.
Per le parti delle offerte non secretate, l’Ente consentirà l’accesso informale di cui al comma 5 quater art. 79 e salvo quanto previsto dal comma 4 dello stesso articolo.
Art. 11 Accesso informale ai sensi dell’art. 79 comma 5 quater D.Lgs. 163/2006
Ai sensi dell’art. 79 comma 5 quater, fermi i divieti e differimenti dell'accesso previsti dall'articolo 13, è consentito l'accesso informale agli atti del presente procedimento entro dieci giorni dall'invio della comunicazione dei provvedimenti di cui al medesimo articolo (esclusione, aggiudicazione, decisione di non aggiudicare l’appalto e stipula del contratto).
L’accesso può essere effettuato mediante visione ed estrazione di copia, non occorre istanza scritta di accesso e provvedimento di ammissione, salvi i provvedimenti di esclusione o differimento adottati ai sensi dell'articolo 13.
Nelle comunicazioni di cui al comma 5 dell’art. 79 questa Stazione Appaltante indicherà:
a) su quali atti l'accesso sarà vietato o differito, anche sulla base delle dichiarazioni rilasciate dai concorrenti ai sensi dell’art. 5 punto 2) del presente disciplinare.
b) l'ufficio presso cui l'accesso può essere esercitato, e i relativi orari, garantendo che l'accesso sia consentito durante tutto l'orario in cui l'ufficio è aperto al pubblico o il relativo personale presta servizio.
Art.12 Trattamento dei dati personali
Il Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline tratterà i dati personali relativi alle ditte partecipanti alla gara esclusivamente per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali, nei limiti ed ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e successive integrazioni e modificazioni.
I dati forniti, richiesti in base ad obbligo di legge ed unicamente ai fini della costruzione del rapporto commerciale ed al suo mantenimento, saranno raccolti, trattati ed archiviati mediante procedimenti informatici e manuali (archivi cartacei), ad accesso selezionato, secondo le disposizioni di legge. L’eventuale diffusione dei dati trattati ad altri soggetti sarà consentita nei soli limiti del perseguimento delle finalità istituzionali e delle norme stabilite dalla legge e dai regolamenti.
Le imprese concorrenti potranno comunque esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003.
Art. 13 Chiarimenti ed informazioni complementari
Eventuali informazioni complementari e/o chiarimenti sul contenuto del bando di gara, del presente disciplinare ed in generale sugli altri documenti di gara, potranno essere richiesti al Responsabile del Procedimento sotto indicato; le richieste, formulate in lingua italiana, dovranno essere trasmesse xxx xxx xx x. 0000/000000.
L’Ente e/o la commissione giudicatrice, si riserva di richiedere ai concorrenti di completare o di fornire chiarimenti in ordine al contenuto della documentazione e delle dichiarazioni presentate, con facoltà di assegnare, a tal fine, un termine perentorio entro cui le imprese offerenti devono far pervenire i detti completamenti e/o chiarimenti, pena l’esclusione della gara.
Art. 14 Responsabile del Procedimento
Il responsabile del procedimento ai sensi dell’art. 10 del d.lgs. 163/06 e s.m.i. e (degli artt. 10 e 272 del D.P.R. n. 207/2010) è il Dott. Biol. Xxxxx Xxxxxxx
Il Direttore
Dott. Biol. Xxxxx Xxxxxxx