REGOLAMENTO
REGOLAMENTO
PER L’ACCETTAZIONE DI DONAZIONI E PER L’ACQUISIZIONE DEI BENI IN COMODATO
D’USO GRATUITO ED IN PROVA/VISIONE
INDICE
CAPO 1 - DISPOSIZIONI GENERALI 3
Art. 1 - Oggetto del regolamento 3
Art. 2 - Disciplina dei contratti di donazione e di comodato 3
Art. 3 - Proposta di donazione 3
Art. 4 - Presupposti per l’accettazione della proposta di donazione 4
Art. 5 - Procedimento per l’accettazione della proposta di donazione 4
Art. 6 - Forma della donazione 5
Art. 7 - Beni consumabili in prova 5
CAPO 3 – COMODATO D’USO GRATUITO 5
Art. 9 - Proposta di comodato 5
Art. 10 - Presupposti per l’accettazione della proposta di comodato 5
Art. 11 - Procedimento per l’accettazione della proposta di comodato 6
CAPO 4 – BENI IN PROVA/VISIONE 6
Art. 12 - Beni strumentali allo svolgimento di sperimentazioni e beni non consumabili in prova/visione 6
CAPO 5 – DISPOSIZIONI FINALI 7
PREMESSA
Al fine di favorire la qualità dei servizi prestati, l’attività dell’ASL TO4 può essere sostenuta anche attraverso erogazioni liberali, donazioni e comodati.
Dette erogazioni rappresentano atti di generosità effettuati senza alcuno scopo di lucro e senza che, per l’erogante, vi possano essere benefici direttamente o indirettamente collegati all’erogazione.
CAPO 1 - DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 - Oggetto del regolamento
Il presente regolamento disciplina:
1) il procedimento diretto alla conclusione di contratti di donazione proposti all’ASLTO4, aventi ad oggetto denaro o altri beni mobili; tale procedimento è disciplinato nel capo 2;
2) il procedimento diretto alla conclusione di contratti di comodato proposti all’ASLTO4 aventi ad oggetto beni mobili; tale procedimento è disciplinato nel capo 3;
3) il procedimento diretto all’utilizzo di beni strumentali allo svolgimento di sperimentazioni e beni non consumabili in prova/visione; tale procedimento è disciplinato nel capo 4;
Art. 2 - Disciplina dei contratti di donazione e di comodato
I contratti di donazione e di comodato d’uso sono disciplinati dal codice civile, salve eventuali modifiche o integrazioni pattuite tra le parti.
CAPO 2 - DONAZIONE
Art. 3 - Proposta di donazione
La proposta di donazione deve essere preceduta da una lettera, della società, associazione o privato cittadino indirizzata al Direttore Generale/Commissario e per conoscenza alla S.C. Patrimoniale, che segnala la disponibilità a fornire il bene ovvero una determinata somma di denaro.
Nella proposta di donazione sono dichiarati:
1) il nome, il cognome, la residenza del proponente, se è persona fisica, ovvero la sua denominazione e la sua sede, se è persona giuridica;
2) la volontà di donare il denaro o il bene mobile (animus donandi);
3) l’eventuale struttura organizzativa dell’ASL TO4 cui il proponente intende destinare il denaro o il bene mobile;
4) qualora oggetto della donazione sia denaro, l’importo;
5) qualora oggetto della donazione sia un bene mobile:
a) la marca, il modello, il costo (IVA inclusa);
b) se il bene è stato acquistato dal proponente:-la cessione del diritto di garanzia relativo alla cosa venduta (la cessione è sottoposta alla condizione della accettazione della proposta di
c) se il bene è uno strumento biomedicale, la conformità di esso alla normativa che ne disciplina le caratteristiche, se possibile indicando gli estremi della normativa stessa ed allegando i documenti nei quali sono rappresentate le caratteristiche del bene (documentazione tecnica);
d) eventuali ulteriori requisiti individuati in via generale dalla Direzione Aziendale per determinati tipi di beni;
e) l’eventuale esistenza di diritti di esclusiva su beni di consumo o accessori del bene;
f) l’impegno a consegnare i manuali d’uso e i documenti nei quali sono rappresentate le caratteristiche del bene (documentazione tecnica);
6) l’eventuale onere a carico dell’ASL TO4.
Art. 4 - Presupposti per l’accettazione della proposta di donazione
Salvo giustificato motivo, la proposta di donazione è accettata qualora ricorrano i seguenti presupposti:
1) la proposta contiene le indicazioni di cui all’art. 3;
2) il bene mobile ovvero l’impiego del denaro è strumentale all’attività istituzionale della struttura cui è destinato;
3) se il proponente è un imprenditore:
a) la proposta non deve essere formulata durante il procedimento diretto a concludere un contratto a titolo oneroso da soggetti che possono essere invitati o che sono stati invitati a parteciparvi; qualora la proposta sia presentata durante un procedimento contrattuale, il procedimento diretto all’accettazione della donazione è interrotto sino alla conclusione del procedimento contrattuale;
b) il proponente non deve avere diritti di esclusiva su beni di consumo o su beni accessori del bene oggetto della proposta, salvo che, sussistendo tali diritti di esclusiva:
▪ intenda donare anche tali beni;
▪ la proposta di donazione sia formulata successivamente all’acquisto dei beni da parte dell’Azienda;
4) qualora oggetto della proposta di donazione sia uno strumento biomedicale, esso dovrà avere caratteristiche tali da farlo ritenere sicuro;
5) qualora oggetto della proposta di donazione sia uno strumento informatico, esso dovrà essere compatibile con il sistema informatico dell’Azienda;
6) l’eventuale onere a carico dell’ASL TO4; qualora l’onere sia di natura pubblicitaria, esso non deve rientrare tra i casi di esclusione della pubblicità in ASL TO4
Art. 5 - Procedimento per l’accettazione della proposta di donazione
1) La S.C. Patrimoniale verifica che la proposta di donazione contenga le indicazioni di cui all’art. 3. Se una o più di esse sono assenti, invita il proponente ad integrare la proposta.
2) La S.C. Patrimoniale accerta quindi l’esistenza dei presupposti indicati nell’art. 4, punti 2)-6), richiedendo per iscritto parere:
- al Direttore del Presidio Ospedaliero o al Direttore di Dipartimento competente sul presupposto indicato nell’art. 4 punto 2);
- alla S.C. Sistemi Informativi, alla S.C. Servizio Tecnico o alla S.C. Ingegneria Clinica sul presupposto indicato nell’art. 4 punto 3) lettera a), nonché sui requisiti tecnici e sugli eventuali costi del materiale di consumo dedicato;
I predetti pareri sono trasmessi alla S.C. Patrimoniale entro 10 giorni dal ricevimento della
L’accettazione della donazione è stabilita con deliberazione del Direttore Generale/Commissario. La deliberazione è trasmessa:
- alla Struttura cui il denaro o il bene sono destinati;
- alla S.C. Gestione Economico Finanziario;
Art. 6 - Forma della donazione
La donazione di modico valore è conclusa con lettera di accettazione a firma del Direttore Generale/Commissario riportando altresì i doverosi sentiti ringraziamenti, predisposta dalla S.C. Patrimoniale che ne cura la trasmissione unitamente alla deliberazione di accettazione al donatore. E’ di modico valore la donazione che non diminuisce in modo apprezzabile il patrimonio del donante.
La donazione di valore non modico è conclusa con atto pubblico.
Art. 7 - Beni consumabili in prova
I beni consumabili in prova sono acquisiti nella quantità strettamente necessaria alla prova.
Tali beni sono acquisiti non a titolo di donazione, ma a titolo di acquisto a titolo gratuito a scopo di prova (assenza dell’animus donandi).
L’accettazione è effettuata dalla Struttura utilizzatrice, di regola sottoscrivendo il documento di trasporto del bene.
CAPO 3 – COMODATO D’USO GRATUITO
Art. 9 - Proposta di comodato
Nella proposta di comodato sono dichiarati:
a. il nome, il cognome, la residenza del proponente, se è persona fisica, ovvero la sua denominazione e la sua sede, se è persona giuridica;
b. la marca, il modello, il costo (IVA inclusa) del bene;
c. l’eventuale esistenza di diritti di esclusiva su beni di consumo o accessori del bene;
d. le condizioni di manutenzione;
e. se il bene è uno strumento biomedicale, la conformità di esso alla normativa che ne disciplina le caratteristiche, indicando gli estremi della normativa stessa;
f. eventuali ulteriori requisiti individuati in via generale dalla Direzione Aziendale per determinati tipi di beni;
g. la struttura organizzativa dell’Azienda cui il proponente intende destinare il bene;
h. il periodo di comodato;
i. le eventuali deroghe o integrazioni della disciplina del comodato del codice civile;
j. l’eventuale onere a carico dell’ASL TO4
Alla proposta di comodato sono allegati, se esistenti, i documenti nei quali sono rappresentate le caratteristiche del bene (documentazione tecnica) e i manuali d’uso.
Art. 10 - Presupposti per l’accettazione della proposta di comodato
Salvo giustificato motivo, la proposta di comodato è accettata qualora ricorrano i seguenti presupposti:
1) contiene le indicazioni di cui all’art. 9;
2) il bene è strumentale all’attività istituzionale dell’ASL TO4
3) se il proponente è un imprenditore:
a) la proposta non deve essere formulata durante il procedimento diretto a concludere un contratto a titolo oneroso da soggetti che possono essere invitati o che sono stati invitati a presentare offerta;
b) il proponente non deve avere diritti di esclusiva su beni di consumo o su beni accessori del bene oggetto della proposta, salvo che, sussistendo tali diritti di esclusiva intenda donare o dare in comodato tali beni, la proposta di comodato sia successiva all’acquisto dei beni da parte dell’ASL TO4;
4) qualora oggetto della proposta di comodato sia uno strumento biomedicale, esso dovrà avere caratteristiche tali da farlo ritenere sicuro;
5) qualora oggetto della proposta di comodato sia uno strumento informatico, dovrà essere compatibile con il sistema informatico dell’Azienda;
Art. 11 - Procedimento per l’accettazione della proposta di comodato
1) La S.C. Patrimoniale verifica che la proposta di comodato contenga le indicazioni di cui all’art.
9. Se una o più di esse sono assenti, invita il proponente ad integrare la proposta.
2) La S.C. Patrimoniale accerta quindi l’esistenza dei presupposti indicati nell’art. 10 richiedendo parere scritto:
- al Direttore del Presidio Ospedaliero o al Direttore di Dipartimento competente parere sul presupposto indicato nell’art. 10 punto 2);
- alla S.C. Sistemi Informativi, alla S.C. Servizio Tecnico o alla S.C. Ingegneria Clinica parere sul presupposto indicato nell’art. 10 punto 3) lettera a), nonché sui requisiti tecnici e sugli eventuali costi del materiale di consumo dedicato;
I predetti pareri sono trasmessi alla S.C. Patrimoniale entro 10 giorni dal ricevimento della relativa richiesta. I pareri sono resi per iscritto con e modalità ordinarie previste per le comunicazioni interne.
L’accettazione del comodato è stabilita con deliberazione del Direttore Generale/Commissario. La deliberazione è trasmessa:
- alla Struttura cui il bene è destinato;
- alla S.C. Gestione Economico Finanziario;
Il comodato si perfeziona con la consegna del bene.
CAPO 4 – BENI IN PROVA/VISIONE
Art. 12 - Beni strumentali allo svolgimento di sperimentazioni e beni non consumabili in prova/visione
Il bene strumentale allo svolgimento di attività sperimentale verrà utilizzato esclusivamente per tale attività. Esso dovrà essere restituito immediatamente dopo la sperimentazione.
Il bene non consumabile in prova/visione verrà utilizzato esclusivamente a tale fine; esso dovrà essere restituito immediatamente dopo la prova/visione e comunque entro 60 giorni; qualora ricorra un giustificato motivo, esso potrà essere trattenuto per un periodo superiore, ma non oltre 180 giorni.
Art. 13 - Collaudo dei beni
I beni donati o in comodato sono sottoposti a collaudo di funzionamento.
Tale collaudo è effettuato dal Responsabile della S.C. Ingegneria Clinica, della S.C. Sistemi Informativi o della S.C. Servizio Tecnico, a seconda della tipologia di bene.
L’eventuale esito negativo del collaudo di funzionamento è subito segnalato per iscritto alla S.C. Patrimoniale.
Art. 14 - Validità
Il presente Regolamento decorre dalla data di esecutività della delibera di approvazione del Direttore Generale/Commissario ed ha validità fino a diverse determinazioni formalmente assunte dal Direttore Generale/Commissario stesso.
Art. 15 – Pubblicazione
Il presente Regolamento è pubblicato sul sito web aziendale xxxx://xxx.xxxxx0.xxxxxxxx.xx/.