Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze
D.U.V.R.I.
Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze
Art. 26 D.Lgs. 81/2008 e xx.xx.
COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO Tipo A Numero 20170001554 Data 23-01-2017
Obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di somministrazione
SERVIZIO PULIZIE PALAZZO COMUNALE
Redazione del dicembre 2016
Il presente documento è allegato ai contratti di appalto relativi ai servizi affidati a imprese esterne e ne costituisce parte integrante
I N D I C E
1. - FINALITA’ DEL PRESENTE DOCUMENTO
2. - OSSERVANZA DI LEGGI E NORME IN MATERIA DI SICUREZZA
3. - DATI COMMITTENTE
4. - DATI DITTA APPALTATRICE
5. - DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
6. - ELENCO DEI LUOGHI INTERESSATI DALLE ATTIVITA’
7. - DATA INIZIO E DURATA CONTRATTO
8. - ORARIO LAVORAZIONI
9. - PERSONALE IMPIEGATO DA PARTE DELLA DITTA APPALTATRICE
10. – ELENCO ATTREZZATURE UTILIZZATE
11. - SERVIZI LOGISTICI ED IGIENICO-ASSISTENZIALI
12. - SEGNALETICA DI SICUREZZA
13. - INFORMAZIONI SUI RISCHI A CUI POSSONO ESSERE ESPOSTI GLI ADDETTI DELLA DITTA APPALTATRICE
14. - RISCHI IMNTRODOTTI DALLA DITTA APPALTATRICE
15. - ANALISI DEI RISCHI DI INTERFERENZA CON LE ATTIVITA’ SVOLTE DAI DIPENDENTI DEL COMUNE E DELLA DITTA APPALTATRICE
16. - CALCOLO DEI COSTI SICUREZZA
17. - DIVULGAZIONE DEL PRESENTE DOCUMENTO
18. - IMPEGNO ALLA COOPERAZIONE
ALLEGATI
1. FINALITA’ DEL PRESENTE DOCUMENTO
Il presente documento di valutazione contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per fornire all’impresa appaltatrice dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività in ottemperanza all’art. 26 comma 1 lettera b, X.Xxx. 9 aprile 2008, n. 81 e xx.xx.
Secondo tale articolo al comma 3: “Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva.”
I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori, devono promuovere la cooperazione ed il coordinamento, in particolare:
• cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
• coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavoratori delle diverse coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
Prima dell’affidamento dei lavori si provvederà:
• a verificare l’idoneità tecnico-professionale dell’impresa appaltatrice, attraverso la acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato e dell’autocertificazione dell’impresa appaltatrice;
• fornire in allegato al contratto il documento unico di valutazione rischi che sarà costituito dal presente documento preventivo, eventualmente modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice dovrà esplicitare in sede di gara.
La ditta appaltatrice dovrà produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il DVR unico definitivo.
2. - OSSERVANZA DI LEGGI E NORME IN MATERIA DI SICUREZZA
L’appaltatore dichiara di essere a conoscenza della normativa vigente applicabile ai lavori in argomento ed in particolare la normativa sulla sicurezza ed igiene del lavoro, prevenzione degli infortuni, malattie professionali ed incendi, tutela dell’ambiente, che s’impegna ad osservare, durante l’esecuzione dell’appalto, all’interno dell’edificio, unitamente a tutte le norme, anche amministrative, vigenti o entrate in vigore durante l’esecuzione del contratto, ed alle misure di cooperazione e coordinamento eventualmente individuate.
L’appaltatore si impegna altresì ad adottare, nell’esecuzione dell’appalto, tutte le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori, nonché dei terzi.
Fermo l’obbligo di esecuzione a regola d’arte di tutte le attività inerenti il servizio stipulato il Comune, le prestazioni inerenti il contratto devono essere eseguite in base alle norme di legge/tecniche vigenti nel particolare settore in cui è stipulato l’appalto.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, l’appaltatore si impegna quindi in particolare:
- ad attuare le misure di sicurezza previste dalle norme antinfortunistiche durante l’espletamento delle attività;
- a seguire quanto segnalato dai cartelli di sicurezza presenti nei locali/impianti;
- osservare le norme antinfortunistiche di sua competenza e predisporre le relative cautele in ordine ai lavori appaltati ed a pretendere l’osservanza delle norme antinfortunistiche dai propri dipendenti;
- ad utilizzare macchinari, mezzi e attrezzature propri, conformi a tutte le prescrizioni vigenti in materia di sicurezza ed a mantenerle tali per l’intera durata del contratto con periodiche manutenzioni e revisioni;
- a rispettare la normativa vigente in materia di smaltimento rifiuti, emissioni in atmosfera, scarico delle acque, tutela del suolo, emissione sonore;
- a smaltire nel rispetto della legge i rifiuti ed i residui prodotti nell’ambito dell’attività costituente oggetto dell’appalto;
- ad eseguire le attività nel pieno rispetto delle norme di legge per la prevenzione infortuni malattie professionali ed incendi e prevenzione dell’inquinamento ambientale,
- a munire i propri dipendenti di tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore.
L’azienda appaltatrice delle attività in argomento con la firma del presente documento dichiara inoltre:
- di possedere l’idoneità tecnico-professionale e di essere regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, Industria ed Artigianato;
- di aver ottemperato a tutti gli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/08 e xx.xx.;
- di rispettare e far rispettare dal proprio personale le normative di sicurezza vigenti;
- di possedere ed utilizzare unicamente attrezzature a norma;
- che nell’ambito delle squadre lavorative è presente personale quale addetto all’emergenza, antincendio e primo soccorso debitamente formato come previsto dalla normativa;
- di essere stata debitamente informata dei rischi specifici esistenti negli ambienti di lavoro nei quali deve operare e sulle misure di prevenzione ed emergenza adottate in relazione alla propria attività oggetto dell’appalto, dando atto della completa ed esaustiva attività svolta dal committente in esecuzione di quanto previsto dall’art. 26 D.Lgs 81/08 e xx.xx.;
- che tali rischi sono stati portati a conoscenza in modo documentato dei propri dipendenti ai sensi del D.Lgs. 81/08 e xx.xx.;
3. DATI COMMITTENTE
COMUNE CASTIGLION FIORENTINO (COMMITTENTE)
DENOMINAZIONE | COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO Piazza del Municipio n. 12 52043 Castiglion Fiorentino/Ar |
DATORE DI LAVORO -SINDACO | Xxxxxxx Xxxxx |
MEDICO COMPETENTE | ………………………………………………… |
4. DATI AZIENDA APPALTATRICE
DENOMINAZIONE | |
P.IVA | |
RECAPITO TELEFONICO | |
RECAPITO E-MAIL | |
DATORE DI LAVORO /LEG. RAPPR. | |
RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) | |
RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) | |
MEDICO COMPETENTE |
Subappalto
Qualora l’azienda appaltatrice, per alcune attività di lavori in appalto debba rivolgersi ad altre imprese, il subappalto deve essere preventivamente autorizzato in modo formale. Qualora il subappalto venga autorizzato, l’azienda subappaltatrice, prima dell’inizio dei lavori, è tenuta a consegnare, per il tramite dell’azienda appaltatrice, la documentazione di seguito elencata:
- dichiarazione di presa visione del presente documento sottoscritta dai rispettivi datori di lavoro dell’azienda appaltatrice e dell’azienda subappaltatrice;
- tabella contenente i nominativi del personale incaricato della gestione della sicurezza nell’ambito dell’azienda appaltatrice.
Il personale dell’azienda subappaltatrice dovrà essere identificabile mediante il tesserino di riconoscimento da portare sempre in vista.
5. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’
L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di pulizia e sanificazione dei locali e degli arredi.
6. ELENCO DEI LUOGHI INTERESSATI DALLE ATTIVITA’
L’ attività oggetto dell’appalto si svolgerà in una parte del palazzo Comunale, sito in Piazza del Municipio, e nello specifico interesserà il piano terra, il piano primo, il piano terzo e la Sala del Consiglio.
Gli uffici, corridoi, bagni e scale (scala di accesso dal piano terra al piano primo; scala a chiocciola che porta dal piano primo al secondo e, scala centrale posta al secondo piano che accede alla sala Assessori) coprono una superficie di circa 550 mq; la Sala del Consiglio ha una superficie di 130 mq circa. L’edificio dispone, inoltre, di ascensore che porta dal piano terra al piano secondo.
7. DATA DI INIZIO E DURATA CONTRATTO
Il contratto avrà durata 30 mesi.
8. ORARIO LAVORAZIONI
(compilazione a cura della ditta appaltatrice)
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9. PERSONALE IMPIEGATO DALLA DITTA APPALTATRICE
(compilazione a cura della ditta appaltatrice)
Si ricorda che tutti i dipendenti della ditta appaltatrice dovranno indossare tessera di riconoscimento.
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10. ELENCO ATTREZZATURE UTILIZZATE
(compilazione a cura della ditta appaltatrice)
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………………………………………………………………………………………………………………… Inoltre la fornitura dei servizi da parte del committente riguarda l’acqua potabile e l’energia elettrica.
11. SERVIZI LOGISTICI ED IGIENICO-ASSISTENZIALI
Sono destinati ad uso dell’azienda appaltatrice i servizi igienici. Inoltre verrà destinato all’azienda locale
/armadietto dove riporre i detersivi.
12. SEGNALETICA DI SICUREZZA
L’efficacia della segnaletica presente nei vari locali non deve essere compromessa dalla presenza di altra segnaletica o di altra fonte emittente dello stesso tipo che turbino la visibilità o l’udibilità.
13. INFORMAZIONI SUI RISCHI PRESENTI NEI LUOGHI DI LAVORO
Si riportano le informazioni riguardanti i rischi presenti negli ambienti (in cui sono destinati ad operare i lavoratori della ditta appaltatrice) e le misure di prevenzione e di emergenza da adottare.
RISCHIO | DESCRIZIONE RISCHIO | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE |
ELETTRICO/ ELETTROCUZIONE | Il rischio è dovuto all’utilizzo non corretto di apparecchi elettrici allacciati alla rete. | I vari impianti sono sottoposti a controlli periodici compreso quello di messa a terra. |
INCENDIO | Divieto di fumo. Planimetrie di esodo esposte nei vari locali. Presidi antincendio presenti in numero sufficiente e sottoposti a verifiche periodiche. Uscite di emergenza e presidi antincendio/primo soccorso adeguatamente segnalati. | |
CADUTE, URTI, TAGLI | Rischio dovuto alla presenza di arredi, corpi scaldanti, vetri non antinfortunistici | |
SCALE | Rischio di scivolamento Presenza di corrimano basso sulla scala a chiocciola | Indossare scarpe antiscivolo |
n.b.: ricorda che la ditta appaltatrice deve prendere in esame la planimetria dei locali con l’indicazione delle vie di fuga .
IN CASO DI EMERGENZA
INCENDIO ED ESPLOSIONE
Il pericolo per le persone è costituito dalla rapida propagazione dei prodotti della combustione (fiamme. calore, fumo) ed in particolare della diffusione di sostanze tossiche che possono provocare asfissia.
Chiunque avvista l’insorgere di un incendio deve procedere all’immediata segnalazione mediante i pulsanti antincendio e a voce.
I lavoratori presenti nella struttura intervenuti sul luogo dell’emergenza devono valutare:
1) l’opportunità di procedere con azioni di contrasto dell’incendio, se valuta che la situazione d’emergenza sia controllabile e non comporti rischi per le persone.
Attuare le seguenti azioni di emergenza:
a) fare sospendere l’attività e fare allontanare le persone dalla zona interessata dall’incendio;
b) interrompere l’alimentazione elettrica della zona;
c) interrompere l’erogazione del gas dal contatore esterno, se l’incendio può interessare l’impianto a gas della centrale termica;
d) intervenire sul focolaio d’incendio con i mezzi antincendio disponibili (estintori), con l’avvertenza di non usare acqua per estinguere incendi di apparecchiature ed impianti elettrici sotto tensione;
e) chiudere le porte del locale dove si è sviluppato l’incendio e le finestre dei locali sovrastanti;
f) se l’intervento non è risolvibile entro 1-2 minuti procedere con la segnalazione ai Vigili del Fuoco ed all’attivazione dello sfollamento dell’edificio;
g) se l’intervento è risolvibile in 1-2 minuti, arieggiare e ventilare i locali ed impedire l’accesso ai medesimi fino a cessato allarme;
h) verificare che non vi sia nessun residuo attivo che possa rigenerare l’incendio (ad esempio rovesciare a terra il cestino della carta incendiata e calpestare i tizzoni residui);
i) se vi sono persone infortunate (intossicate, ustionate, ecc.....) richiedere l’intervento del pronto soccorso sanitario e prestare i primi soccorsi;
2) la necessità di procedere con lo sfollamento dei presenti, se valuta che la situazione d’emergenza non sia controllabile e comporti pericoli per le persone.
In questo caso si procede secondo quanto stabilito dal presente piano in merito allo sfollamento dell’edificio.
GUASTO ELETTRICO
Se un lavoratore riscontra la presenza di condizioni di pericolo, procede con le seguenti azioni:
a) eliminare la causa del guasto se conosciuta (ad esempio scollegare dalla presa elettrica il cavo di alimentazione di un’apparecchiatura con conduttori elettrici chiaramente scoperti);
b) ripristinare la normale operatività, inserendo l’interruttore di protezione dell’impianto interessato dal guasto;
c) non effettuare altre operazioni, e richiedere l’intervento del tecnico elettricista;
d) se invece si ha ragione di valutare che sussistono potenziali condizioni di pericolo, procedere con l’ordine di sfollamento dell’edificio;
e) lo sfollamento parziale o totale si svolge con le procedure stabilite dal piano di sfollamento.
Si evidenzia, che in qualunque ambiente di lavoro uno dei rischi da tenere sempre in considerazione e pertanto da imparare ad affrontare è quello della folgorazione e del relativo soccorso all’infortunato.
La procedura di intervento in questione si sviluppa sempre in due fasi:
1 - il distacco dell’infortunato dal contatto elettrico; 2 - il soccorso sanitario.
L’avvicinamento ad un folgorato deve essere fatto con estrema cautela e cognizione dei rischi residui, infatti nel caso in cui l’infortunato sia ancora “sotto tensione” la scarica elettrica può colpire il soccorritore.
Bisogna dunque, prima di intervenire, accertarsi che sia staccato l’interruttore elettrico generale.
Nel caso questo non fosse possibile ovvero il distacco richieda troppo tempo, si può intervenire con una pedana isolante per allontanare l’infortunato dal punto di contatto.
Solo in casi estremi, non avendo a disposizione il dispositivo suddetto e valutata attentamente la situazione, si può provare a spostare l’infortunato utilizzando un qualunque elemento non conduttore, anche in questo caso estremo bisognerà sempre considerare la necessità di mantenersi ad una distanza di sicurezza in relazione alla tensione dell’impianto, più questa è alta più bisogna allontanarsi.
Inoltre in caso di guasto elettrico durante le ore serali con conseguente disattivazione dell’illuminazione di emergenza si possono verificare le seguenti situazioni di emergenza:
SE LE LAMPADE DI EMERGENZA SI SONO REGOLARMENTE ACCESE :
• Invitare gli utenti ed i lavoratori a rimanere nella posizione in cui si trovano.
• Attendere qualche minuto, poi fare sfollare ordinatamente i lavoratori e gli utenti seguendo i percorsi di fuga predefiniti dal presente piano di emergenza.
SE LE LAMPADE DI EMERGENZA NON SI SONO ACCESE :
• Invitare i lavoratori e gli utenti a rimanere nella posizione in cui si trovano.
• Procurarsi torce elettriche ed in caso di assenza raggiungere una parete del locale e seguendo il suo andamento con il dorso della mano raggiungere la più vicina porta o di zona illuminata. Segnalare la propria presenza agli altri lavoratori/utenti.
FUGA GAS
COME INTERVENIRE
• Se vi è la percezione della presenza in aria di gas, occorre arieggiare immediatamente i locali.
• Spegnere immediatamente le fiamme libere.
• Interrompere immediatamente l’erogazione di gas dal contatore esterno mediante la valvola d’intercettazione della mandata gas
• Solo se esterno al locale disattivare l’energia elettrica dal quadro generale e non effettuare nessuna altra operazione elettrica.
• Fare sfollare ordinatamente gli utenti ed i lavoratori non intervenuti nell’emergenza seguendo le vie di fuga segnalate.
• Verificare che all’interno del locale non siano rimaste bloccate persone.
• Se vi sono persone infortunate o prese da malore, richiedere l’intervento del pronto soccorso sanitario e prestare i primi soccorsi.
• Presidiare l’ingresso impedendo l’accesso a chiunque non sia addetto alle operazioni di emergenza.
• Verificare se vi sono cause accertabili di fughe di gas (rubinetti gas aperti, visibile rottura di tubazioni di gomma)
SE SI E’ IN GRADO DI ELIMINARE LA CAUSA DI PERDITA
• Eliminare la causa della perdita.
SE NON SI E’ IN GRADO DI ELIMINARE LA CAUSA DELLA PERDITA
• Telefonare dall’esterno dei locali ai Vigili del fuoco.
AL TERMINE DELLA FUGA DI GAS
• Lasciare ventilare il locale fino a che non si percepisca più l’odore del gas.
• Richiedere il controllo di verifica della ditta di manutenzione.
• Dichiarare la fine dell’emergenza.
• Riprendere le normali attività lavorative.
PERDITE DI ACQUA
In presenza di perdita di acqua l’intervento principale è di eliminare la causa della perdita di acqua, chiudendo dal contatore esterno la valvola d’intercettazione della erogazione acqua.
Le altre azioni da intraprendere sono:
a) interrompere l’alimentazione elettrica nei locali interessati dall’allagamento;
b) segnalare il guasto ai tecnici competenti;
c) se necessario, fare sospendere l’attività lavorativa negli stessi locali e fare uscire le persone, attuando la procedura dello sfollamento parziale;
d) se opportuno richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco;
e) se vi sono persone infortunate o prese da malore, richiedere l’intervento del pronto soccorso sanitario e prestare i primi soccorsi;
f) fare drenare l’acqua dai pavimenti ed assorbire l’acqua residua con segatura e stracci.
Al termine dell’emergenza provvedere a
g) verificare con i tecnici competenti che l’acqua non abbia raggiunto impianti elettrici, quali quadri, apparecchi e scatole di derivazione;
h) verificare gli eventuali danni provocati ad arredi, macchinari, strutture ed impianti;
i) al termine delle verifiche ed in accordo con il personale dei soccorsi esterni intervenuti, la persona che nel piano ha l’onere dell’emanazione sfollamento dichiara il cessato allarme e dispone il rientro del personale nei luoghi di lavoro e la ripresa delle normali attività lavorative.
14. XXXXXX INTRODOTTI DALLA DITTA APPALTATRICE
(compilazione a cura della ditta appaltatrice)
RISCHIO | DESCRIZIONE RISCHIO | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE |
15. RISCHI DI NATURA INTERFERENZIALE
Nella tabella seguente si riportano i rischi di natura interferenziale e le relative misure di prevenzione e protezione.
RISCHIO | DESCRIZIONE RISCHIO | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE |
ELETTRICO/ ELETTROCUZIONE | Possibilità di rischio elettrico dovuto al non corretto utilizzo delle varie attrezzature presenti | Il personale della ditta appaltatrice provvederà ad utilizzare componenti ed apparecchi elettrici rispondenti alla regola d’arte ed in buono stato di conservazione. E’ fatto divieto utilizzare cavi giuntati e/o che presentino lesioni o abrasioni. Il personale della ditta appaltatrice dovrà verificare che la potenza dell’apparecchio utilizzato sia compatibile con la sezione della conduttura che lo alimenta anche in relazione ad altri apparecchi utilizzati già collegati. |
INCENDIO | Il personale della ditta appaltatrice deve essere adeguatamente formato con apposito corso antincendio per gestire le eventuali emergenze. Tale personale, inoltre, deve prendere conoscenza delle procedure di esodo previste per tali luoghi di lavoro. | |
INGOMBRO DELLE VIE DI TRANSITO , CADUTE, URTI, SCIVOLAMENTI | Rischio interferenze con il personale comunale | le pulizie verranno effettuate, per quanto possibile, in orari tali da non creare interferenza. Si ricorda, comunque: - segnalare con apposita cartellonistica (“Attenzione pavimentazione scivolosa!”) le aree della pavimentazione che risultano bagnate - evitare l’ingombro delle vie di passaggio e percorrenza con materiali di varia natura. |
16. CALCOLO DEI COSTI SICUREZZA
Tenuto conto dei rischi correlati alla tipologia del servizio e delle relative misure di prevenzione da adottare, gli oneri per la sicurezza vengono stimati nella misura di Euro 1200,00 IVA esclusa (per l’intero contratto).
17. DIVULGAZIONE DEL PRESENTE DOCUMENTO
Copia del presente documento di valutazione dei rischi deve essere messo a disposizione dei Rappresentanti per la sicurezza dell’azienda appaltatrice e portato a conoscenza dei lavoratori.
Particolare attenzione e impegno deve essere profuso nella illustrazione dei contenuti del documento con particolare riferimento alle parti più direttamente operative di interesse dei lavoratori addetti. L’illustrazione
deve sempre essere seguita da una verifica dell’apprendimento da parte di ciascun lavoratore del proprio ruolo, dei propri doveri e delle attenzioni particolari che deve prestare nell’esecuzione dell’incarico ricevuto.
18. IMPEGNO ALLA COOPERAZIONE
L’azienda committente, in ossequio a quanto stabilito dal D.Lgs. 81/08 e xx.xx., si riserva la facoltà, in qualsiasi momento, di controllare lo stato dei lavori in corso, coordinando gli eventuali interventi di prevenzione e protezione dai rischi.
L’impresa appaltatrice si impegna a:
- partecipare a periodici momenti di confronto ai fini del necessario coordinamento fra le parti;
- migliorare la comunicazione, informazione e formazione degli assistenti;
- promuovere formazione congiunta aggiuntiva.
- adottare idonei provvedimenti per evitare che eventuali rischi introdotti dalla propria attività coinvolgano il personale;
- fornire al proprio personale indicazioni operative, regole di comportamento, rispetto delle funzioni da mantenere durante tutte le fasi del servizio, procedure specifiche applicabili alle singole attività limitando le interferenze;
- in occasione del verbale di consegna del servizio deve dichiarare: di essere a conoscenza dei luoghi ove verrà effettuato il servizio.
PER IL COMMITENTE (COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO)
DATORE DI LAVORO:
PER LA DITTA APPALTRICE
TIMBRO E FIRMA:
RSPP :
RLS :
ALLEGATI
01
ALL.
DOCUMENTAZIONE
DA PRODURRE A CURA DELL’AZIENDA APPALTATRICE PRIMA DELL’INIZIO DEI LAVORI
(requisiti tecnico-professionali)
L’appaltatore, prima dell’inizio dei lavori, è tenuto a consegnare ai dirigenti comunali la documentazione di seguito descritta al fine di consentire, la verifica dell’idoneità tecnico-professionale dei soggetti che intervengono nella realizzazione delle attività oggetto del presente contratto.
01) Copia iscrizione Camera di Commercia Industria ed Artigianato;
02) documento sottoscritto dal Datore di Lavoro dell’azienda appaltatrice contenente
- elenco dei lavoratori che verranno impegnati nelle attività lavorative di cui al presente contratto e precisamente:
- cognome, nome, matricola, inquadramento aziendale di ciascun lavoratore;
- conferma della regolarità contributiva INPS ed avvenuto pagamento premi INAIL;
- numeri posizione INPS, INAIL;
- nominativo di un proprio referente nei rapporti con il committente, reperibile per tutta la durata delle prestazioni oggetto dell’appalto;
- estremi identificativi della polizza infortuni dipendenti e responsabilità civile terzi;
- dichiarazione che i lavoratori sono tutti a busta paga dell’appaltatore e sono retribuiti secondo il CCNL di appartenenza;
- dichiarazione che il presente documento è stato messo a disposizione dei RLS;
- dichiarazione di avvenuta consegna ai propri lavoratori della scheda allegata al presente documento dal titolo “Informativa per i lavoratori impresa appaltatrice”
03) copia delle parti del libro matricola e del libro paga relative al personale elencato. Copia dei relativi frontespizi e dell’ultima pagina riportante in numero di pagine di cui si compone il libro;
04) copia ultimo mod. DM10;
05) copia ultimo mod. F24;
06) copia dell’ultimo certificato di regolarità contributiva (DURC);
07) documento, a firma del Datore di Lavoro dell’azienda appaltatrice, contenente:
- elenco dei requisiti tecnico-professionali richiesti da legislazioni specifiche (es: legge 46/1990, conduzione impianti di riscaldamento, ecc…);
- il programma di informazione e formazione dei propri lavoratori impegnati nell’esecuzione di lavori in argomento e dei referenti la sicurezza con particolare riferimento alle figure di RSPP, ASPP, RLS;
- elenco dei mezzi/attrezzature antinfortunistiche inerenti la tipologia dei lavori da eseguire;
- elenco dei mezzi/attrezzature disponibili e/o previsti per l’esecuzione dei lavori in appalto;
- elenco della dotazione di dispositivi di protezione individuale forniti a ciascun lavoratore per l’esecuzione dei lavori in appalto;
- elenco dei lavori simili eseguiti in precedenza (ultimi tre anni);
- numero e tipologia degli infortuni occorsi negli ultimi tre anni;
08) altre informazioni che l’azienda appaltatrice ritiene utili fornire per meglio evidenziare i propri requisiti tecnico-professionali.
NOTE:
- la presente documentazione deve essere redatta su carta intestata dell’azienda appaltatrice;
- l’'istituzione e la tenuta del libro matricola e del libro paga costituisce il presupposto essenziale per l'adempimento, da parte dell’azienda appaltatrice, dei principali obblighi che derivano dal rapporto di lavoro con i propri dipendenti. I libri sopraccitati devono essere opportunamente vidimati e numerati;
- il modello DM10 è utilizzato dal datore di lavoro per denunciare all'INPS le retribuzioni mensili corrisposte ai lavoratori dipendenti, i contributi dovuti e l'eventuale conguaglio delle prestazioni anticipate per conto dell'INPS, delle agevolazioni e degli sgravi. Il versamento dei contributi indicati sul modello DM10 va fatto con il modello F24, con il quale si pagano anche i tributi dovuti al fisco.
- il DURC è il certificato che, sulla base di un'unica richiesta, attesta contestualmente la regolarità di un'impresa per quanto concerne gli adempimenti INPS, INAIL e Cassa Edile verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento.
02
ALL.
DOCUMENTAZIONE
DA PRODURRE A CURA DELL’AZIENDA APPALTATRICE PRIMA DELL’INIZIO DEI LAVORI
(requisiti tecnico-professionali)
(DA TRASCRIVERE SU CARTA INTESTATA DELLA DITTA ED INOLTRARLA ALL’ENTE COMUNALE DI CASTIGLION FIORENTINO PER POSTA ORDINARIA)
Spett.le
COMUNE DI CASTIGLION FIORENTINO
P.zza del Municipio n. 12
c.a. ………………………………
(riportare il nominativo del datore di lavoro a cui fa capo il
contratto stipulato)
Oggetto: dichiarazione di presa visione del documento di valutazione dei rischi datato ……………
allegato al contratto inerente i lavori di: …………………………………………………..
Descrizione dell’appalto: …………………………………………………………………………………….....
……………………………………………………………………………………………………………….…. Affidamento con Determinazione Dirigenziale n. ………..…… del ……………………………………..…..
Contratto n. ……………... del …………………
Il sottoscritto in qualità di datore di Lavoro della Ditta con sede in Via tel. fax e-mail operante nel Centro Residenziale Anziani a seguito di stipula del contratto indicato in oggetto inerente i lavori in argomento.
DICHIARA
- di aver preso visione del documento unico di valutazione dei rischi indicato in oggetto a firma congiunta del sottoscritto datore di lavoro e del datore di lavoro del committente e di essere stato informato circa i rischi presenti nei locali dell’edificio:
- di possedere l’idoneità tecnico-professionale e di essere regolarmente iscritto alla Camera di Commercio, Industria ed Artigianato;
- di aver ottemperato a tutti gli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/08 e xx.xx.;
- di rispettare e far rispettare le normative di sicurezza vigenti;
- di possedere ed utilizzare unicamente attrezzature a norma;
- che nell’ambito delle squadre lavorative è presente personale quale addetto all’emergenza/antincendio e primo soccorso debitamente formato come previsto dalla normativa;
- che il RSPP aziendale è il Sig.
- che il RLS aziendale è il Sig. (o i Sig.ri )
- che il Medico competente è il Sig.
Data
Il Datore di Lavoro Il Datore di Lavoro
…..……………………….. …………………………… (Ditta appaltatrice) (Ditta subappaltatrice)
03
ALL.
TESSERA DI RICONOSCIMENTO
PER I LAVORATORI ESTERNI ALL’AZIENDA COMMITTENTE
(D.lgs. 81/08 e xx.xx.)
Tutte le imprese che operano in regime di appalto e/o subappalto, in qualsiasi settore, devono fornire al proprio personale impiegato una tessera di riconoscimento corredata di:
- fotografia a colori del lavoratore;
- indicazione delle generalità del lavoratore ossia nome, cognome e la data di nascita ;
- nome o ragione sociale del datore di lavoro;
- data di assunzione in vigore dal 7/9/2010;
- autorizzazione al sub-appalto nel caso di soli appalti pubblici in vigore dal 7/9/2010.
E’ onere dell’azienda appaltatrice delle attività lavorative
dare massima diffusione delle presenti disposizioni e verificarne la loro corretta applicazione.
* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
I lavoratori autonomi in regime di appalto o subappalto hanno l’obbligo di munirsi di tessera di riconoscimento corredata di:
- propria fotografia a colori;
- indicazione delle sue generalità ossia il nome, il cognome, X.XXX o codice fiscale;
- indicazione del committente in vigore dal 7/9/2010
Nota
Ai sensi dell’art. 18 del D.Lgs. 81/08 e xx.xx.
lett. u) Nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall'impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento , corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro
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ALL.
INFORMATIVA PER I LAVORATORI AZIENDA APPALTATRICE
(note riportate a titolo esemplificativo e non esaustivo)
A) Disposizioni generali.
Si ricorda che l’esecuzione dei lavori dovrà essere svolta sotto la direzione e sorveglianza dell’impresa appaltatrice che, pertanto, solleva il Committente da qualsiasi responsabilità per eventuali danni a persone ed a cose che possono verificarsi nell’esecuzione dei lavori stessi. Rilevato quanto l’azienda appaltatrice è stata invitata dal committente a farsi parte diligente nei confronti dei propri lavoratori affinché:
01) ottemperino agli obblighi specificatamente previsti dalla vigente normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
02) tengano un contegno corretto, in quanto il Committente potrà a richiesta motivata chiedere alla Vs. azienda la sostituzione di lavoratori non rispettosi delle regole dell’ente e dei propri doveri;
03) utilizzino macchine ed attrezzature conformi alle norme di sicurezza ed i dispositivi di protezione individuale/collettiva necessari, nonché indumenti o abbigliamento che, in relazione alla natura delle operazioni da svolgere, non possano costituire pericolo per chi li indossa.
B) Norme particolari: disciplina interna.
01) L’impiego di macchine, opere provvisionali, attrezzature ed utensili di proprietà del committente è di xxxxx xxxxxxx. Eventuali impieghi, a carattere eccezionale, devono essere di volta in volta autorizzati con nota scritta a firma dell’azienda appaltatrice e del committente;
02) la custodia delle macchine, opere provvisionali, attrezzature ed utensili e dei materiali/manufatti necessari per l’esecuzione dei lavori, all’interno delle aree ed edifici di proprietà del committente è completamente a cura e rischio dell’azienda appaltatrice che dovrà provvedere alle necessarie incombenze;
03) la sosta di autoveicoli o mezzi dell’azienda appaltatrice in aree ed edifici di proprietà del Comune è consentita solo per il tempo strettamente necessario allo scarico dei materiali e strumenti di lavoro;
04) l’introduzione di materiali e/o attrezzature pericolose (per es. bombole di gas infiammabili) dovrà essere preventivamente autorizzata;
05) a lavori ultimati, la zona dei lavori dovrà essere sgombra e libera di macchinari, materiali di risulta e rottami (smaltiti a Vs. carico secondo la normativa di legge). Si dovrà provvedere alla scopatura e lavatura delle superfici per eliminare qualsiasi risulta di lavorazione. Prima di lasciare il luogo di lavoro avvisare il referente del committente per la verifica congiunta dello stato dei luoghi
C) Norme e disposizioni riguardanti la sicurezza sul lavoro.
01) Obbligo di attenersi scrupolosamente a tutta la segnaletica di sicurezza presente nell’edificio e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici;
02) divieto di accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da quelle interessate dai lavori. E’ fatto divieto inoltre di accedere ai locali o zone nei quali vige il divieto d’accesso, tra cui ricordiamo in particolare le Centrali Termiche e i locali quadri elettrici. Tale divieto non si applica per le aziende/lavoratori autonomi per i quali l’accesso a tali zone/edifici faccia parte dell’intervento/lavoro. In ogni caso almeno in occasione del primo accesso l’azienda/lavoratori autonomi dovranno essere accompagnati in tali zone da una persona preposta, che dovrà informarla sui rischi e sulle procedure di sicurezza da adottare;
03) obbligo di non trattenersi negli ambienti di lavoro al di fuori dell’orario stabilito;
04) divieto di introdurre sostanze infiammabili o comunque pericolose e nocive;
05) divieto di usare utensili elettrici portatili alimentati a tensioni non conformi a quelle prescritte dal costruttore;
06) divieto di rimuovere, modificare o manomettere in alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o le protezioni installate su impianti, macchine o attrezzature;
07) obbligo di recintare/delimitare la zona interessata dai lavori al fine di evitare intrusione di estranei nell’area dei lavori ed evitare qualsiasi interferenza con l’attività lavorativa del C.R.A.;
08) divieto di compiere, di propria iniziativa, manovre ed operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone;
09) divieto di compiere lavori usando fiamme libere;
10) divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura;
11) divieto di compiere, su organi in moto, qualsiasi operazione (pulizie, lubrificante, riparazione, registrazione, ecc…);
12) obbligo di segnalare immediatamente eventuali deficienze dei dispositivi di sicurezza o l’esistenza di condizioni di pericolo (adoperandosi direttamente, in caso di urgenza e nell’ambito delle proprie competenze e possibilità, per l’eliminazione di dette deficienze o pericoli);
13) divieto di portare sul luogo di lavoro birra, vino e altre bevande alcoliche di qualsiasi natura e specie;
14) divieto di fumare in tutti i locali di edifici scolastici ivi compresi gli atri, i corridoi di disimpegno, le scale, i bagni e tutti i luoghi comuni;
15) divieto di utilizzare i presidi sanitari presenti nei vari plessi. Il datore di lavoro dell’azienda appaltatrice deve fornire ai propri lavoratori i presidi sanitari previsti dalle disposizioni normative.
D) Rischi specifici e misure di prevenzione ed emergenza.
L’accesso agli edifici deve essere limitato esclusivamente alle zone interessate ai lavori commissionati alla Vs. azienda.
In caso di emergenza prendere contatti immediati con il referente in materia di sicurezza al quale segnalare immediatamente qualsiasi fatto anomalo o pericoloso (incendio, incidente, infortunio, guasto, ecc…). Informazioni circa l’emergenza sono riportate sulle planimetrie di emergenza affisse nell’edifico che s’invita a visionare. Sottolineiamo che le vie di fuga e le uscite di sicurezza devono rimanere sempre sgombre da materiali ed accessibili.
L’accesso alle aree e strutture di proprietà del Comune da parte dei lavoratori dell’azienda appaltatrice o lavoratori autonomi è consentito solo in presenza del “tesserino di riconoscimento” realizzato come da fac-simile già fornito alla Vs. azienda.
Prendere accordi con il responsabile del settore ove avvengono i lavori e con il referente del settore tecnico per richiedere informazioni sull’utilizzo dello stesso prima di effettuare lavori che possano compromettere l’impianto elettrico.
E’ onere dell’azienda appaltatrice delle attività lavorative dare massima diffusione delle presenti disposizioni e verificarne la loro corretta applicazione.
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ALL.
MANUFATTI ED IMPIANTI TECNOLOGICI
Estintori
L’ubicazione degli estintori, facenti parte delle attrezzature mobili, di tipo portatile è indicata sulle planimetrie allegate al presente documento.
Gli estintori pressurizzati con aria o azoto all’interno del recipiente possono essere controllati costantemente circa l’efficienza
dell’apparecchio verificando la pressione del manometro presente sull’estintore il cui ago deve trovarsi sempre nel campo verde
Idrante Antincendio
Attacco unificato, dotato di valvola di intercettazione ad apertura manuale, collegato ad una rete di alimentazione idrica, può essere posizionato a parete, in apposita cassetta, a colonna, interrato in tombino. Tramite manichette flessibili e prolungabili utilizza l’acqua come estinguente.
In quelli installati in cassetta all’interno degli edifici deve essere affiancata una manichetta antincendio ed una lancia erogatrice.
Il liquido estinguente utilizzato è l’acqua e dovrà essere vietato l’utilizzo su apparecchiature elettriche in tensione.
Sistemi di allarme e rilevazione antincendio.
L’ubicazione dei sistemi di allarme e rilevazione incendi è indicata nelle planimetrie allegate al presente documento. Nelle foto seguenti sono raffigurati un rilevatore di fumo e due tipologie di pulsanti presenti nella struttura in argomento.
Foto 2: rompendo il vetrino vengono attivate le sirene di allarme antincendio e le misure di sfollamento dell’edificio.
Foto 3 premendo con una semplice pressione del dito sul tondo nero indicato dalle due frecce vengono attivate le sirene di allarme antincendio e le misure di sfollamento dell’edificio.
RILEVATORE FUMO (manufatto presente presso archivio) | PULSANTE ANTINCENDIO | PULSANTE ANTINCENDIO |
Foto 1 | Foto 2 | Foto 3 |
Quadri elettrici e luci di emergenza.
Nella struttura sono presenti:
1) quadri elettrici generali per il sistema di illuminazione ordinario e di emergenza;
2) quadri elettrici di zona per il sistema di illuminazione ordinario e di emergenza;
3) centralina antincendio;
4) un sistema di illuminazione di emergenza con lampade di tipo autoalimentato