PROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA
per la definizione congiunta delle azioni volte ad aumentare l’efficienza energetica e la sostenibilità in un’ottica di economia circolare dei comprensori universitari nonché ad efficientare il processo di mobilità persone, merci e informazioni di AcegasApsAmga S.p.A. a s.u.
tra
- L’Università degli Studi di Trieste, nel seguito indicata come “Università” o “Ateneo”, con sede legale in Xxxxxxxx Xxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxxx, in persona del Rettore e legale rappresentante pro tempore, prof. Xxxxxxx Xx Xxxxxxx, per la carica ed agli effetti del presente atto domiciliato presso la sede dell’Università, il quale interviene non in proprio ma in qualità di rappresentante legale, autorizzato alla stipula del presente atto con delibera del Consiglio di Amministrazione del 30 aprile 2020
e
- AcegasApsAmga S.p.A. a socio unico – società soggetta alla direzione e al coordinamento di Hera S.p.A. – con sede legale a Trieste in Via del Teatro n. 5, Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese della Venezia Giulia 00930530324, Gruppo IVA “Gruppo Hera” Partita IVA 03819031208, in persona dell’Amministratore Delegato e legale rappresentante pro tempore Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, nel seguito indicata come “AcegasApsAmga”
di seguito denominate “le Parti”.
premesso che
– L’Università di Trieste è impegnata a intraprendere o a continuare un percorso che la conduca ad essere un Ateneo sostenibile, ossia un’istituzione che trasforma una precisa scelta politica in un processo che persegue “in modo integrato” la tutela ambientale, il benessere della comunità, l’equità sociale e lo sviluppo economico;
– l’Università di Trieste ha, tra le finalità statutarie, la promozione, l’organizzazione, la diffusione della ricerca scientifica e dei suoi risultati, lo svolgimento dell’insegnamento superiore nei diversi livelli previsti dall’ordinamento universitario e, altresì, lo sviluppo della cooperazione scientifica e didattica internazionale;
– l’Università degli Studi di Trieste aderisce alla RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, promossa dalla CRUI - Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, la cui finalità è la diffusione della cultura e delle buone pratiche di sostenibilità, sia all’interno che all’esterno degli Atenei, in modo da incrementare gli impatti positivi delle azioni messe in atto dalle singole università e per rafforzare la riconoscibilità e il valore dell’esperienza italiana a livello internazionale.
– AcegasApsAmga è la prima multiutility del Nordest italiano, attiva nei servizi ambientali, nel ciclo idrico integrato, nella distribuzione e gestione energetica (gas e luce) e nell'illuminazione pubblica. AcegasApsAmga – parte integrante del Gruppo Hera – condivide l’impegno della capogruppo nella tutela e rispetto dell’ambiente.
visto
- la proposta legislativa della Strategia Europea per la plastica che, se approvata in via definitiva, vieterà a partire dal 2021 la vendita di molti articoli in plastica monouso;
- la lettera del presidente XXXX, xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx, in merito alla Politica di riduzione delle
plastiche monouso (19-19/P/rg), nella quale, “oltre che farsi carico di un’azione divulgativa per limitare l’utilizzo di plastiche monouso nelle sedi Universitarie nazionali, la CRUI suggerisce e sostiene una serie di azioni concrete che i singoli Atenei potrebbero iniziare ad adottare, integralmente o in parte”;
- L’Agenda per lo sviluppo sostenibile 2030, ratificata al summit dell’Onu di settembre 2015 da
193 Paesi, che include al suo interno 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals o SDGs), declinati in 169 traguardi;
considerato
- che il Gruppo HERA, di cui fa parte AcegasApsAmga, a seguito dell’analisi di tutti i 169 traguardi ha identificato tutte le attività, progetti o politiche del Gruppo che contribuiscono al loro raggiungimento, identificando 11 goal a cui il Gruppo contribuisce.
si conviene e si stipula quanto segue: Articolo 1. Disposizioni Generali
Le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo e ne costituiscono altresì il presupposto.
Articolo 2. Finalità e oggetto della collaborazione
Le Parti convengono di stabilire un rapporto di collaborazione finalizzato alla analisi, individuazione, pianificazione e implementazione di azioni di miglioramento che consentano una riduzione dell’impatto ambientale, da perseguirsi anche tramite l’utilizzo incrociato di “best practices” e/o di strumenti e servizi che le Parti congiuntamente individueranno di specifico interesse.
Le attività potranno inizialmente declinarsi a partire dai seguenti obiettivi.
Per l’Università di Trieste
1. Green New Deal – Gestione responsabile delle risorse e dei servizi
1 a - Gestione innovativa dei rifiuti urbani prodotti dall’Università
Saranno realizzate: analisi e valutazione sulla potenziale efficacia correlata al posizionamento di contenitori dedicati alla raccolta differenziata di rifiuti assimilati agli urbani; la definizione di percorsi minimi per il conferimento dei rifiuti dai punti di massimo affollamento; la creazione di punti di raccolta per il rifiuto differenziato prodotto dalle strutture (carta, plastica, vetro). Sarà perseguito l’obiettivo della riduzione dell’utilizzo della plastica monouso attraverso azioni quali l’installazione di erogatori d’acqua e la distribuzione di borracce e/o l’installazione di fontanelle per disincentivare l’utilizzo di bottigliette di plastica, la selezione di servizi di vending che prevedano soluzioni di riduzione e/o riutilizzo degli imballaggi in plastica e ulteriori accorgimenti per aumentare la sostenibilità dei prodotti erogati e altro.
Per aumentare la consapevolezza della responsabilità personale e dell’importanza dei corretti atteggiamenti e comportamenti rispetto alle tematiche della sostenibilità ambientale, l’Università intende organizzare eventi a carattere formativo e divulgativo sulla corretta gestione dei rifiuti in Ateneo, rivolti agli studenti e a tutto il personale interno.
1 b - Assetto energetico dei rispettivi comprensori e uso responsabile dell’energia
In collaborazione con la Sezione Tecnica dell’Università e nel quadro degli obiettivi di gestione della risorsa energia, saranno ampliati alla partecipazione di AcegasApsAmga e di altre società da
questa controllate o a questa collegate, i tavoli tecnici volti ad individuare gli interventi più opportuni in ordine all’efficientamento energetico e all’utilizzo responsabile e innovativo della risorsa energia , sia per quanto attiene all’assetto illuminotecnico che per quello relativo a riscaldamento e climatizzazione, che ai temi della mobilità sostenibile, al fine di valutare congiuntamente azioni ed interventi anche nell’ottica della loro sostenibilità economico-finanziaria, verificando altresì la percorribilità relativa all’ottenimento di finanziamenti.
2. Green New Deal – Formazione, ricerca, trasferimento delle conoscenze
Nell’ambito di formazione, ricerca e trasferimento delle conoscenze, come di seguito specificate, l’Ateneo potrà porre in essere attività di carattere formativo e divulgativo nelle tematiche oggetto del presente Protocollo.
Formazione: la formazione universitaria di primo e secondo livello (corsi di laurea, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico), i corsi di dottorato (formazione universitaria di terzo livello), la formazione post-lauream (master universitari, corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione ricorrente e permanente), attività didattiche integrative, seminari e conferenze, l’orientamento in entrata ed in itinere degli studenti, tirocini (stage), orientamento in uscita degli studenti e job placement, i servizi agli studenti
Xxxxxxx e trasferimento delle conoscenze: la ricerca scientifica, i dottorati industriali, i brevetti, gli spin-off e le attività di start-up, la divulgazione scientifica, il trasferimento tecnologico e la consulenza professionale, il trasferimento delle conoscenze al territorio e alla collettività.
3. Green New Deal – Promozione e comunicazione
Saranno definite, analizzate e validate le attività di sensibilizzazione relativamente alle iniziative di gestione responsabile delle risorse e dei servizi e le attività di formazione, ricerca e trasferimento delle conoscenze (punti 1 e 2). Questa fase sarà altresì dedicata all’individuazione dei canali di comunicazione, sia online che offline, più adeguati in relazione al/ai target considerato/i. In particolare, questa fase avrà anche il fine di valorizzare l’attività di divulgazione e formazione sui temi della gestione responsabile delle risorse e dei rifiuti, dell’economia circolare e degli acquisti sostenibili, sia per il personale che gravita in ambito universitario, sia per la comunità cittadina in generale, al fine di rendere note ed evidenti le azioni intraprese dall’Ateneo in questo campo.
4 – Innovazione “Data-Driven”
Analisi e valutazione sull’utilizzo delle leve tecnologiche offerte dall’internet delle cose, intelligenza artificiale e machine learning, al fine di innovare i processi operativi portando benefici di efficientamento e aumento della qualità del servizio erogato.
5.Scambio di “Best practices”
Lo scambio di esperienze e di “Best practices” con riferimento alle aree di cui ai punti 1 e 2 in relazione alle azioni in tema di sviluppo sostenibile.
6. Forniture/approvvigionamenti (Procurement)
Rilevato che AcegasApsAmga è stazione appaltante che opera nei limiti ed in coerenza con le previsioni del Decreto Legislativo 18.04.2016 n. 50 e ss.mm.ii. (Codice dei contratti pubblici), sottolineato che AcegasApsAmga si è dotata di un Elenco Fornitori in possesso di specifici requisiti
che devono costantemente essere posseduti dall’operatore economico per ottenere e mantenere l’iscrizione nell’Elenco Fornitori stesso e che tali requisiti si distinguono in Standard (di idoneità morale) e Specifici (di idoneità tecnica), si conviene di attivare un Tavolo Tecnico dedicato in cui valutare l’eventuale messa a fattor comune di contratti già attivi per AcegasApsAmga a favore dell’Ateneo.
Articolo 3. Impegni delle parti
Nell’ambito del presente Protocollo, compete alle strutture organizzative di entrambe le Parti proporre le iniziative di collaborazione riconducibili al presente articolo.
Le modalità attuative delle predette collaborazioni, quali la realizzazione di progetti di ricerca applicata o altre iniziative in ordine ad attività scientifiche e/o di formazione ritenute di comune interesse per il perseguimento degli obiettivi prefissati, potranno, di volta in volta, essere regolate da specifici atti e/o accordi che costituiranno parte integrante del presente Protocollo.
Nel caso di convenzioni, contratti e accordi, comunque denominati, stipulati a titolo oneroso, in riferimento al presente Protocollo, essi dovranno comunque rientrare nell’ambito delle finalità istituzionali dell’Ateneo, così individuate:
– attività scientifiche, strumentali e/o di collaborazione, o comunque di interesse generale dell’Ateneo;
– attività didattiche, compresi tra l’altro corsi non curriculari, seminari, cicli di conferenze.
In particolare:
– L’Università di Trieste, si impegna per ciascun singolo progetto sperimentale a individuare una sede opportuna per sviluppare i singoli progetti, individuare e mettere a disposizione le necessarie risorse e ad attivare i canali di comunicazione di pertinenza necessari a promuovere le iniziative realizzate nell’ambito del presente Protocollo.
– AcegasApsAmga si impegna a partecipare ai Tavoli Tecnici eventualmente attivati nell’ambito delle attività di cui all’articolo 2, individuando e mettendo, a disposizione le necessarie risorse e coinvolgendo, ove necessario, tutti i soggetti che consentano di definire congiuntamente e puntualmente le azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi fissati nel citato articolo 2.
Gli atti e/o accordi in questione regoleranno i termini e le modalità dei rispettivi impegni, ivi compresa l’utilizzazione dei rispettivi locali e strumentazioni, la localizzazione e l'ampiezza degli spazi, la messa a disposizione delle utenze e dei servizi necessari al funzionamento delle strutture, incluso quanto attiene alla sicurezza e alla protezione sanitaria.
Tali atti dovranno prevedere altresì il referente, la specificazione delle attività e prestazioni cui si impegna la struttura organizzativa dell’Ateneo, le modalità e i termini di pagamento e le eventuali condizioni per l’utilizzazione della proprietà intellettuale e la pubblicazione dei risultati.
Nel caso la controparte sia un ente pubblico e gli atti succitati riguardino la gestione di attività di interesse comune, essi dovranno attenersi alla disciplina di cui all’art. 15 della legge 241/90 s.m.i. Il presente Protocollo non costituisce base per derogare alla normativa sui contratti pubblici né a suoi principi salvo espressa esenzione normativa o applicabilità di diversa disciplina.
Per l’Università di Trieste, gli atti e/o accordi attuativi, adottati sulla base del presente Protocollo dovranno essere conformi a quanto previsto dal Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità e alle “Direttive per la costituzione e la partecipazione a strutture esterne all’Università degli Studi di Trieste”.
La titolarità dei risultati scientifici delle attività operative di ricerca svolte in collaborazione sarà
determinata di volta in volta a seconda dell'apporto di ciascun Ente, ai sensi dell’art. 11 del presente Protocollo di Intesa.
In ogni opera o scritto relativi alle specifiche attività operative di ricerca di cui al presente atto, dovrà essere menzionato l'intervento delle Parti quali Enti patrocinanti le attività medesime.
Articolo 4. Promozione
Le parti si impegnano a concordare le modalità di divulgazione e pubblicizzazione e a dare visibilità alle iniziative assicurando, in ogni comunicazione relativa al presente Protocollo, la menzione dei loro interventi.
Articolo5 - Referenti
Per l’attuazione e la gestione delle attività di cui al presente Protocollo di Intesa, le Parti designano ciascuna un referente con il compito di definire congiuntamente le linee di azione comuni verificandone periodicamente la realizzazione.
Per l’Università degli Studi di Trieste il referente è il Delegato del Rettore per la Sostenibilità, xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx.
Per AcegasApsAmga il referente è l’ing. Xxxxxx Xxxxxx, responsabile del servizio Startup nuovi impianti e Program Management.
In caso di sostituzione del proprio referente ciascuna Parte informerà l’altra non appena possibile con comunicazione scritta.
Articolo 6 – Clausola di non concorrenza
Le attività svolte in attuazione del presente Protocollo non devono, in alcun modo, rappresentare attività in concorrenza con quella dell’Ateneo. In caso contrario, il Referente universitario di cui all’art. 5 è tenuto a comunicare senza ritardo eventuali situazioni di conflitto d’interesse effettivo o potenziale.
Articolo 7 – Clausola di segretezza
Le Parti si impegnano a non portare a conoscenza di terzi informazioni, dati tecnici, documenti e notizie di carattere riservato, riguardanti l'altra parte di cui venissero a conoscenza in forza dell’attività svolta nell’ambito della collaborazione instaurata con e nell’ambito del presente Protocollo d’Intesa.
Articolo 8 – Clausola di limitazione di responsabilità
AcegasApsAmga non assume obbligazioni per conto dell’Università né la rappresenta, agendo sempre ed esclusivamente in nome e per conto proprio, salvo che vi sia autorizzazione espressa da parte dell’Università.
L’Università non si assume le obbligazioni di AcegasApsAmga né la rappresenta, agendo sempre ed esclusivamente in nome e per conto proprio, salvo che vi sia autorizzazione espressa da parte di AcegasApsAmga.
È esclusa ogni garanzia dell’Università per le obbligazioni contratte da AcegasApsAmga; è parimenti esclusa ogni garanzia di AcegasApsAmga per le obbligazioni contratte dall’Università.
Articolo 9 – Spazi, Attrezzature e Servizi tecnici
Per consentire lo svolgimento della generale attività di ricerca applicata su specifici progetti anche multidisciplinari, le Parti mettono reciprocamente a disposizione l'uso dei propri locali, laboratori, attrezzature e servizi tecnici, previo specifico accordo.
Per la specificità e l'impianto normativo che contraddistinguono la gestione degli impianti e dei servizi informatici e telematici le Parti dovranno concordare le modalità di utilizzo, tenuto conto dei conseguenti carichi economici e delle esigenze di risorse umane necessarie, esplicitandole in forma palese negli atti di stipula.
Le Parti si consulteranno per l'eventuale realizzazione comune di iniziative che dovessero comportare l'installazione presso le rispettive sedi di nuovi mezzi di ricerca o di strumenti di grande rilievo tecnico-scientifico, ovvero per l’avvio di rilevanti iniziative di trasferimento tecnologico o di divulgazione scientifica.
Articolo 10 - Coperture assicurative, Sicurezza, Modello 231 e Codice etico Ciascuna Parte garantisce le coperture assicurative di legge contro il rischio degli infortuni del proprio personale e degli studenti/laureandi/specializzandi/dottorandi impegnati nello svolgimento delle attività concordate ai sensi e nel quadro del presente Protocollo, anche presso i locali e i laboratori dell’altra Parte.
Ciascuna Parte garantisce, inoltre, la copertura assicurativa per la propria responsabilità civile verso terzi (R.C.T.), compresi i danni alle apparecchiature in uso e/o consegna.
Le persone afferenti alle Parti contraenti sono tenute ad uniformarsi ai regolamenti disciplinari e di sicurezza in vigore nelle sedi di esecuzione delle attività attinenti al presente Protocollo di Intesa, nel rispetto reciproco della normativa per la sicurezza dei lavoratori di cui al D.Lgs. n. 81/08 e successive modificazioni e integrazioni.
AcegasApsAmga dichiara di aver predisposto un documento “Modello 231”, con riferimento alla normativa vigente in materia di illecito amministrativo della persona giuridica dipendente da reato commesso da amministratori, dipendenti e/o collaboratori. Il citato Modello 231 è reso disponibile presso la sede di AcegasApsAmga e, in ogni momento, l’Università avrà facoltà di richiederne la consegna di una copia.
Inoltre, AcegasApsAmga dichiara di aver recepito il “Codice etico” del Gruppo Hera a cui dichiara di conformarsi. Il citato Codice etico è reso disponibile presso la sede di AcegasApsAmga e, in ogni momento, l’Università avrà facoltà di richiederne la consegna di una copia.
L’Università prende atto ed accetta che AcegasApsAmga, nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente Protocollo di Intesa e degli eventuali accordi conseguenti, si atterrà al predetto Modello 231 e al Codice etico.
L’Università pertanto, nell’espletamento delle attività ai sensi del presente Protocollo di Intesa e degli eventuali accordi conseguenti, garantisce di e si impegna a non tenere alcun comportamento contrario ai principi contenuti nel Modello 231 e nel Codice etico adottati da AcegasApsAmga, per quanto ad essa applicabili.
AcegasApsAmga dichiara di aver ricevuto copia, di aver preso visione e, pertanto, di conoscere il contenuto dei documenti denominati “Codice etico dell'Università di Trieste” e “Codice di comportamento dell'Università degli Studi di Trieste” nonché del “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza” pubblicati nella sezione Amministrazione Trasparente del sito xxx.xxxxx.xx, in ottemperanza a quanto previsto dalla legge 190/2012 e successive modifiche e integrazioni e dal decreto legislativo 33/2013 e s.m.i..
AcegasApsAmga garantisce di e si impegna a non tenere alcun comportamento contrario ai principi, per quanto ad essa applicabili, contenuti nei succitati documenti.
Articolo 11– Proprietà intellettuale dei risultati
In ogni caso, fatti salvi i diritti morali e patrimoniali degli autori, i diritti di proprietà sui risultati dell’attività intellettuale e di ricerca aventi rilevanza economica, nonché i relativi diritti allo sfruttamento economico, saranno determinati di volta in volta pro quota inventiva a seconda dell'apporto di ciascun Ente e regolati da specifici accordi tra le Parti in conformità alla normativa vigente, e saranno comunque sottoposti all’approvazione degli Organi competenti.
Articolo 12 – Trattamento dei dati personali
1. Le Parti si impegnano a trattare i dati personali, con supporto analogico o digitale, nel rispetto dei principi generali in tema di protezione dei dati personali, di ogni obbligo previsto dal Regolamento (UE) 2016/679 concernente la tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e la libera circolazione di tali dati (di seguito “GDPR”) e dalla disciplina in materia, nonché ai provvedimenti delle Autorità di Controllo degli Stati membri dell’Unione Europea ed in particolare del Garante per la protezione dei dati personali.
2. Ciascuna Parte riconosce ed accetta che i dati personali relativi alle persone fisiche che compaiono nel presente Protocollo in rappresentanza delle parti (qualifica, fonte della rappresentanza, indirizzo, telefono, posta elettronica, eventuali altri riferimenti), siano trattati esclusivamente ai fini della conclusione del presente Protocollo e della esecuzione del rapporto giuridico che ne discende, in conformità all’informativa resa che ciascuna parte si impegna a portare a conoscenza di tale categoria di interessati.
3. Ciascuna Parte riconosce ed accetta che i dati personali di propri dipendenti o collaboratori (nominativi, indirizzo, telefono, posta elettronica, eventuali altri riferimenti) coinvolti nelle attività esecutive di cui al presente Protocollo, sono trattati esclusivamente ai fini dell’esecuzione del rapporto giuridico che ne discende, in conformità all'informativa resa ai sensi dell’art. 13 del GDPR, che ciascuna parte si impegna sin da ora a portare a conoscenza dei propri dipendenti o collaboratori nell'ambito delle proprie procedure interne.
Articolo 13 – Xxxxxx, rinnovo e recesso
Il presente Protocollo ha la durata di anni tre, a decorrere dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovata, a scadenza, per ulteriori periodi triennali, con scambio di comunicazioni scritte, almeno tre mesi prima della scadenza.
Le Parti potranno recedere dal Protocollo con un preavviso di tre mesi.
Il preavviso per il recesso è ridotto a 45 giorni nel caso di inattività protratta, o attività che rappresenti duplicazione di altre, o che abbia per oggetto la produzione di beni e servizi non strettamente correlati con il perseguimento delle proprie finalità istituzionali.
Le Parti si riservano altresì il diritto di recedere per giusta causa qualora l’attività derivante dal presente Protocollo comporti occasione di impegno non compatibile con le proprie risorse finanziarie.
In ogni caso il recesso dev’essere comunicato alla controparte con lettera raccomandata A/R (o tramite Posta Elettronica Certificata).
Articolo 14- Controversie
Per qualunque controversia relativa al presente Protocollo, non altrimenti risolvibile, è competente in via esclusiva il Foro di Trieste.
Articolo 15- Spese
Il presente Protocollo costituisce unicamente quadro di riferimento per l’attivazione dei rapporti obbligatori tra le Parti e non ha contenuto economico.
Eventuali spese, imposte e tasse inerenti il presente atto sono ripartite fra le Parti. L’imposta di bollo è assolta ai sensi del D.M. 23/1/2004.
Le eventuali spese di registrazione sono a carico della Parte richiedente.
Art. 16 - Sottoscrizione del Protocollo
Il presente Protocollo viene sottoscritto con firma digitale ai sensi del D. Lgs. 7 marzo 2005 n. 82 ed è soggetto a registrazione in caso d’uso ai sensi dell’art.4 – Tariffa Parte II del D.P.R. n. 131/1986.
PER L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE IL RETTORE XXXXXXX XX XXXXXXX
firmato digitalmente ai sensi del D.Lvo 82/2005 e ss.mm.ii.
Firmato digitalmente da:Xxxxxxx Xx Xxxxxxx Organizzazione:UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE/80013890324 Unita':AREA SERVIZI ICT
Data:08/05/2020 08:27:06
PER ACEGASAPSAMGA
L’AMMINISTRATORE DELEGATO XXXXXXX XXXXXXXXXX
firmato digitalmente ai sensi del D.Lvo 82/2005 e ss.mm.ii.