ACCORDO DI RICERCA
ACCORDO DI RICERCA
TRA
LA CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE E
IL DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI E DELL'AMBIENTE - DISPAA
per una ricerca avente il seguente oggetto:
“ GESTIONE E VALORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI DEL PARCO MEDICEO DI PRATOLINO”
T R A
La Città Metropolitana di Firenze, con sede in xxx Xxxxxx x. 0, 00000 Xxxxxxx, C.F. 80016450480, in seguito indicata come “Città Metropolitana”, rappresentata dalla dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx nata a Firenze il 30/09/2016, in qualità di Dirigente responsabile del Parco mediceo di Pratolino
E
il Dipartimento di scienze delle produzioni agroalimentari e dell'ambiente - DISPAA dell’Università degli Studi di Firenze, C.F. 01279680480, in seguito indicato “Dipartimento”, rappresentato dal Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx, in qualità di Direttore, autorizzato a firmare il presente atto ai sensi dell’art. 54, commi 1 e 2 del Regolamento di Amministrazione, Finanza e Contabilità dell’Ateneo Fiorentino.
PREMESSO CHE
Il DISPAA ha interesse a condurre attività di ricerca nell’ambito del territorio del parco Mediceo di Pratolino per:
1. Studio di carattere tecnico-scientifico relativo a particolari aspetti della gestione delle aree verdi.
2. Elaborazione, in base a quanto rilevato al punto 1, di proposte gestionali del patrimonio arboreo delle aree e degli esemplari specifici che saranno individuati in seguito a sopralluoghi da effettuarsi con personale dell’Amministrazione.
3. Calcolo dello stock di CO2 attualmente presente tramite l’utilizzo di modelli predittivi.
L’attività di ricerca della sezione di Colture Arboree del Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente (DiSPAA) dell’Università degli Studi di Firenze è stata, fin dalla sua fondazione, storicamente rivolta prevalentemente alle specie arboree per la produzione alimentare, per l’abbellimento e la gestione dell’ambiente, per il recupero di aree degradate sotto il profilo ambientale e dell’inquinamento. Il Dipartimento dispone di specifiche strutture ed attrezzature presso le quali sono svolte le diverse attività. Il personale di ricerca opera attraverso diversi laboratori specialistici e segue campi sperimentali in diverse zone della Toscana e d’Italia, soprattutto per la valutazione di tecniche colturali, di fitorimediazione, per il comportamento di novità vegetali e, infine, per curare le raccolte di germoplasma.
- I settori di ricerca si sviluppano su tematiche di ampio raggio di azione, che costituiscono anche la base dei corsi di laurea di primo e secondo livello che afferiscono al Dipartimento. L’attività di ricerca nel settore del verde ornamentale presente nei parchi cittadini e in quelli storici, riveste sempre maggiore interesse, giacché l’impegno dei suoi “prodotti” sul territorio nazionale assume proporzioni ragguardevoli. Il Dipartimento ha in atto ricerche volte a definire le risposte ecofisiologiche e morfologiche di alcune specie ornamentali di più comune impiego, al fine di acquisire conoscenze sulla loro corretta gestione a “basso impatto ambientale”. Le ricerche condotte riguardano essenzialmente: l’ottimizzazione delle esigenze idriche e nutrizionali, anche con impiego di acque reflue e prodotti alternativi per la fertilizzazione; tecniche innovative per il contenimento della taglia; standard di produzione e scelta del materiale vivaistico per gli insediamenti e le piantagioni in ambienti urbani. Da alcuni anni è stato iniziato un censimento a livello nazionale sul patrimonio arboreo di interesse paesaggistico-monumentale che è già stato oggetto di una pubblicazione alla quale ne seguiranno altre;
- il DISPAA ha approvato il presente accordo nella seduta del Consiglio del 09 settembre 2016;
- il patrimonio arboreo del Parco Mediceo di Pratolino si caratterizza per il suo alto valore paesaggistico, storico, culturale ed ambientale che richiede una costante attività di monitoraggio, cura, nonché valorizzazione e tutela.
- molte delle piante presenti sono senescenti e necessitano di una naturale sostituzione con individui più giovani non sempre fattibile, in quanto la gestione di un’area vincolata ai sensi del Codice dei beni Culturali e del Paesaggio deve tenere in debita considerazione la sicurezza dei cittadini e la necessità di mantenere inalterate le capacità bioecologiche e funzionali nonché il valore storico, architettonico e paesaggistico.
- le modalità di gestione adottate sino ad ora lasciano ampi spazi di miglioramento e razionalizzazione nella ricerca del giusto equilibrio tra tutela ambientale e conservazione della natura da un lato e, dall’altro, sviluppo dell'uso collettivo della risorsa ambientale connesso alla fruizione in sicurezza degli utenti.
- nel panorama nazionale, attualmente non esiste un protocollo condiviso di procedure di valutazione del rischio legato alla fruizione, da applicare in contesti naturali o seminaturali.
- è necessario un approfondimento delle problematiche e delle esperienze gestionali che permetta di individuare un percorso logico-valutativo per la definizione di procedure di valutazione del rischio più appropriate in funzione dei contesti esistenti e delle tipologie di fruizione
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art.1 Oggetto dell’Accordo
Il Dipartimento e la Direzione Generale della Città metropolitana, si impegnano a condurre congiuntamente una ricerca avente il seguente oggetto: “GESTIONE E VALORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI DEL PARCO MEDICEO DI PRATOLINO” di cui alla proposta di Progetto di ricerca conservato agli atti. Nel corso dello svolgimento della ricerca, in relazione all'evoluzione della stessa, potranno essere concordati tra i responsabili scientifici dell’Accordo, aggiornamenti alla pianificazione di dettagli delle attività, sempre nei limiti del Programma di ricerca. Il programma di ricerca verrà condotto congiuntamente da personale del Dipartimento e della Città metropolitana.
Art. 2 Responsabili
Responsabile Scientifico della ricerca per il Dipartimento è il Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, che disporrà dei mezzi assegnati dall’Università degli Studi. Il Responsabile della ricerca per la Città metropolitana è la Dirigente del Parco Mediceo di Pratolino Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx, che disporrà dei mezzi e del personale dell’Ente.
Art. 3 Finalità del progetto di ricerca
Il progetto di ricerca è rivolto a definire:
1. una procedura di valutazione del pericolo e del rischio, per ogni contesto possibile, generando così una sorta di matrice delle procedure applicabili, differenziate sulla base delle valenze di conservazione e differenti considerazioni dal punto di vista gestionale e della sicurezza dei fruitori del parco;
2. le strategie finalizzate alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale, sociale e ambientale del Parco, individuando un progetto-quadro che definisca i criteri generali di approccio alle problematiche dei diversi elementi vegetazionali, gli strumenti e i provvedimenti operativi da adottare.
Art. 4 Proprietà dei risultati
I risultati della ricerca sono di proprietà congiunta del Dipartimento e della Città metropolitana. IL DISPAA e la Città metropolitana potranno farne uso nell’ambito dei propri compiti istituzionali. Il Dipartimento potrà pubblicare i risultati per scopi di ricerca scientifica, su riviste nazionali o internazionali, convegni, seminari o simili, citando esplicitamente l’accordo nel cui ambito è stato svolto il lavoro di ricerca.
Il Dipartimento è tenuto altresì a mantenere riservati i dati, le informazioni, ed altro di proprietà della Città metropolitana, messi a disposizione del Dipartimento per lo svolgimento della presente ricerca.
Art. 5 Durata dell’Accordo
La ricerca avrà durata di 12 mesi e decorrenza dalla data di sottoscrizione. Nel caso in cui le firme sull’atto non siano contestuali, la data di stipula è rappresentata dalla data apposta dall’ultimo
firmatario. Su richiesta del Dipartimento potranno essere concesse proroghe motivate alla scadenza del termine mediante scambio di corrispondenza.
Art. 6 Collaboratori esterni
Il Dipartimento potrà attivare borse di studio/assegni di ricerca per quanto attinenti alla ricerca per la formazione ulteriore di giovani ricercatori.
Il responsabile della ricerca potrà ricorrere all’opera di collaboratori esterni al Dipartimento, in ottemperanza a quanto disposto in materia dai regolamenti interni dell’Ateneo.
Art. 7 Oneri
Il presente studio è configurabile come attività di ricerca ricompresa nell’attività istituzionale svolta dal Dipartimento considerati i maggiori oneri a carico del DISPAA la Città metropolitana riconoscerà a mero titolo di rimborso spese un contributo che non sussistendo alcun rapporto sinallagmatico fra l’Ente erogante e l’Ente beneficiario, ed è conseguentemente da ritenersi fuori dal campo di applicazione I.V.A., ai sensi degli artt. 1 e 4 del D.P.R. n. 26 ottobre 1972, n. 633 e s.m.i., e non soggetto a ritenuta del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600.
Il trasferimento di risorse che avverrà a titolo di parziale rimborso spese sarà utilizzato integralmente per spese di ricerca.
Ai sensi degli artt. 6 e 7 del Regolamento per la concessione di benefici economici a persone, enti pubblici e privati, di cui alla Del.C.P. n. 575/1990, l’erogazione del contributo è ripartita in due quote percentuali: una prima, pari al 70% dell’importo alla firma del presente accordo; una seconda, per il restante 30% dell’importo, a saldo ed a seguito di una particolareggiata rendicontazione tecnico-contabile da parte dello stesso DISPAA.
A conclusione delle attività e comunque entro il 31 dicembre ad esse successivo, il DISPAA presenterà apposito rendiconto delle spese sostenute, la parte di contributo eventualmente non spesa dovrà essere restituita;
Il versamento della somma sarà effettuato dalla Città metropolitana di Firenze dietro presentazione di note di addebito, contenenti gli estremi per effettuare il versamento.
Art. 8 Mobilità del personale fra i contraenti
Salvo i casi di dolo o colpa grave, la Città metropolitana di Firenze è sollevata da ogni responsabilità per qualsiasi evento dannoso che possa accadere al personale del Dipartimento durante la permanenza presso i locali della Città metropolitana. Il Dipartimento esonera comunque e tiene indenne la Città metropolitana da qualsiasi impegno e responsabilità che a qualunque titolo possa derivare dal Dipartimento nei confronti di terzi dall’esecuzione delle attività inerenti il presente atto, da parte del personale dipendente del Dipartimento.
Salvo i casi di dolo o colpa grave, il Dipartimento da parte sua è sollevato da ogni responsabilità per qualsiasi evento dannoso che possa accadere al personale della Città metropolitana di Firenze durante la permanenza nei locali del Dipartimento. La Città metropolitana esonera comunque e tiene indenne il Dipartimento da qualsiasi impegno e responsabilità che, a qualunque titolo, possa derivare alla Città metropolitana nei confronti di terzi dall’esecuzione delle attività inerenti il presente atto, da parte del personale dipendente della Città metropolitana.
Art. 9 Controversie
Per tutto quanto non espressamente stabilito, restano ferme le disposizioni previste dal Codice Civile.
Art. 10 Codice in materia di protezione dei dati personali
Le parti dichiarano reciprocamente di essere informate che i dati personali forniti, anche verbalmente o comunque raccolti in conseguenza e nel corso dell’esecuzione del presente accordo, siano trattati esclusivamente per le finalità dello stesso mediante consultazione, elaborazione, interconnessione, raffronto con altri dati e/o ogni ulteriore elaborazione manuale e/o automatizzata e inoltre, per fini statistici, con esclusivo trattamento dei dati in forma anonima, mediante comunicazione a soggetti pubblici, quando ne facciano richiesta per il perseguimento dei propri fini istituzionali, nonché a soggetti privati, quando lo scopo della richiesta sia compatibile con i fini istituzionali dell'Ateneo, consapevoli che il mancato conferimento può comportare la mancata o la parziale esecuzione dell’accordo. Titolari per quanto concerne il presente articolo sono le parti come sopra individuate, denominate e domiciliate.
Le parti dichiarano infine di essere informate sui diritti sanciti dall'art. 7 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196.
Art. 11 Imposte e Tasse
Il presente atto è esente da tasse e imposte in base al comma 354 dell’articolo unico della Legge 23 dicembre 2005, n. 266.
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Il presente Accordo redatto in 11 (undici) articoli e dattiloscritto in 7 (sette) pagine intere, viene approvato e sottoscritto con firma digitale disgiunta ai sensi dell’art. 15, comma 2 bis, della legge 7 agosto 1990, n. 241, come segue:
Università degli Studi di Firenze
Il Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx
Città metropolitana di Firenze
La Dirigente del Parco Mediceo di Pratolino
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx