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OGGETTO: GARA A PROCEDURA APERTA AI SENSI DEL D.LGS. 50/2016 E S.M.I., PER L'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI POSTA ELETTRONICA(PEL) E DI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) — ID SIGEF 1804
I chiarimenti della gara sono visibili sui siti: xxx.xxxxxx.xx; xxx.xxx.xxx.xx; xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx
*** CHIARIMENTI
1) Domanda
Siamo a chiedere se la parte tra le virgolette nella seguente frase: "4. di aver preso piena conoscenza della documentazione di gara prendendo atto e accettando le norme che regolano la procedura di gara "qualora previste condizioni particolati di esecuzione attinenti a clausole sociali o ambientali come meglio definite nella Documentazione di gara, inserire tale previsione anche con particolare riferimento a quanto previsto dal paragrafo
del Disciplinare di gara oppure nel Capitolato Tecnico" e, quindi, l’aggiudicazione, nonché di obbligarsi, in caso di aggiudicazione, ad osservarla in ogni sua parte e di aver preso piena conoscenza della documentazione di gara e che i beni e i servizi offerti rispettano tutti i requisiti minimi in essa indicati" sia un refuso, non applicabile alla presente procedura e che possa pertanto essere barrata, o in alternativa si chiede come vada compilata.
Risposta
Si precisa che la previsione riportata tra le virgolette (facente parte del Documento di partecipazione) è applicabile solo laddove il Disciplinare di gara contenga espressamente prescrizioni sul tema citato; nel caso di specie il Disciplinare non contiene previsioni a riguardo, pertanto potrà essere barrata.
2) Domanda
Si chiede se, all'interno dello stesso documento la parte "5. eventuale, solo nel caso in cui siano previste verifiche tecniche o collaudi e comprove dopo l’apertura delle offerte economiche ma prima dell’aggiudicazione: di essere consapevole che in caso di mancata comprova anche di uno solo dei requisiti migliorativi offerti il concorrente sarà escluso dalla gara" debba essere lasciata oppure se essa debba essere barrata non essendo applicabile alla precedente procedura in cui è prevista la comprova dei requisiti minimi e non anche "migliorativi.
Risposta
Si rinvia a quanto chiarito al Risposta n. 1.
3) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 3.3.1 – Pagina 22
Si chiede alla stazione appaltante conferma che, per la casella PEC standard, il numero di messaggi inviati e ricevuti giornalieri sia 100.
Risposta
Non si conferma. Come precisato nel successivo punto elenco, il numero di messaggi al giorno deve essere pari ad almeno 500. Tale limite si intende per i messaggi inviati mentre per quelli ricevuti non c’è limite.
4) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 3.3.1 – Pagina 22-23-24
Si chiede alla stazione appaltante conferma che il numero massimo di messaggi giornalieri, per tutte le tipologie di caselle PEC, sia la somma dei messaggi inviati e ricevuti.
Risposta
Non si conferma. Il limite al numero massimo dei messaggi giornalieri è riferito soltanto a quelli inviati. Non c’è limite per la ricezione dei messaggi.
5) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 3.3.1 – Pagina 22-23-24
Si chiede alla stazione appaltante conferma che il numero massimo di messaggi al minuto, per tutte le tipologie di caselle PEC, sia la somma dei messaggi inviati e ricevuti.
Risposta
Si veda risposta a domanda 5)
6) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 3.3.1 – Pagina 22-23-24
Si chiede alla stazione appaltante conferma che, in considerazione dell'enorme mole di dati trattati e del comune uso dei sistemi antispam, la funzione di inoltro automatico dei messaggi sia ad esclusivo uso delle tipologie di casella Standard e Strutturata.
Risposta
Si conferma.
7) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 3.3.1 – Pagina 22-23-24
Si chiede alla stazione appaltante conferma che, in considerazione dell'enorme mole di dati trattati, la funzione di avvisi SMS o email sia ad esclusivo uso delle tipologie di casella Standard e Strutturata.
Risposta
Si conferma.
8) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 3.3.1 – Pagina 24
Si richiede alla stazione appaltante se sia ammesso lo spostamento dall'archivio alla conservazione a norma dei messaggi dopo una persistenza in archivio di almeno 30 giorni.
Risposta
Non è previsto un limite temporale per lo spostamento dall’archivio alla conservazione a norma dei messaggi. L’Aggiudicatario e Amministrazione Contraente specificheranno di comune accordo in sede di piano dei fabbisogni le tempistiche e i processi di archiviazione e conservazione sostitutiva che il singolo contratto attuativo necessita.
9) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 3.3.1 – Pagina 24
Si chiede alla stazione appaltante conferma che lo spazio disponibile per il servizio di archiviazione sia pari allo spazio della casella PEC (es. PEC Standard dimensione 3 Gigabyte quindi Archiviazione 3 Gigabyte).
Risposta
Non si conferma. Il servizio di archiviazione è organizzato su base temporale e viene dimensionato in conformità dei volumi di traffico espressi durante l’esecuzione del contratto. Lo spazio di archiviazione verrà dimensionato dal Fornitore in maniera tale che non venga perduto alcun messaggio inviato o ricevuto. L’Aggiudicatario e l’Amministrazione Contraente si accorderanno in sede di piano dei fabbisogni relativamente alle modalità di implementazione del servizio.
10) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 3.3.1 – Pagina 24
Si chiede alla stazione appaltante conferma che il limite dimensionale massimo di spazio del servizio di conservazione a norma occupabile da ciascuna Amministrazione contraente è pari al totale delle dimensioni delle caselle PEC attive (es. 10 PEC standard attive quindi max spazio conservazione 30 Gigabyte).
Risposta
Il servizio di conservazione a norma deve essere garantito per ciascuna casella PEC di un singolo contratto attuativo per l’intera durata della Convenzione e del singolo contratto attuativo.
11) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 3.5.2 – Pagina 32
Si chiede alla stazione appaltante conferma che la fornitura dei supporti magneto/ottici è a carico del Fornitore aggiudicatario.
Risposta
Si conferma.
12) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 3.5.3 – Pagina 32
Si chiede alla stazione appaltante se per lo scarico dei contenuti di casella e archiving della PEC siano ammessi anche i formati Maildir ++ e Mdbox.
Risposta
Si conferma.
13) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 2.3 – Pagina 8
Si richiede alla stazione appaltante se nella tabella riportata nel paragrafo “2.3 Massimale di Fornitura” per Xxxxxx Xxxxxxx si intendano, per numero di canoni complessivi, dei CANONI MENSILI.
Allo stesso modo si richiede se, per Prezzi Unitari, si intendano dei Canoni Mensili.
Risposta
Si conferma che per numero di canoni complessivi si intendono numero di canoni mensili complessivi. Inoltre si conferma che le basi d’asta dei prezzi unitari, per le caselle PEL e PEC, sono riferite al canone mensile.
14) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 3.3.1 – Pagina 24
Con riferimento al Lotto 2 PEC, avendo richiesto che per tutte le tipologie di caselle sia compreso il servizio di conservazione sostitutiva dei messaggi inviati e ricevuti per tutta la durata della convenzione e dei singoli contratti attuativi, dovendo le PA rivolgersi per la conservazione a norma secondo il DPCM 3/12/2013 solo a Conservatori Accreditati presso AGID si chiede conferma alla stazione appaltante che il fornitore del servizio di conservazione a norma delle PEC debba essere anche iscritto all’albo dei conservatori c/o AgID.
Risposta
Si conferma.
15) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 3.5.2 – Pagina 31-32
Si domanda alla stazione appaltante se il fornitore Aggiudicatario del Lotto 2 PEC debba considerare, all’avvio del servizio PEC, il phase in di tutti i dati presenti in Archivio e Conservazione del fornitore uscente dal Contratto Quadro per la “fornitura dei servizi di posta elettronica (PEL) e posta elettronica certificata (PEC) nell’ambito del Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione (SPC)” stipulato a settembre 2013, quindi di archiviare e conservare tutti i messaggi inviati e ricevuti durante tutta la durata del suddetto Contratto Quadro stipulato nel 2013.
Risposta
Si conferma.
16) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 5.1 – Pagina 48
Sul capitolato tecnico, alla pagina descritta, si legge: “Per entrambi i servizi PEL e PEC si richiede che sia prodotto e conservato anche dal Fornitore il file (log) contenente gli accessi per tutte le caselle in capo all’Amministrazione Contraente, se quest’ultima ne dovesse fare richiesta in sede di Piano dei Fabbisogni, nonché il file (log) contenente gli accessi ai sistemi della piattaforma per attività di amministrazione e gestione, con indicazione delle credenziali di accesso.”:
Si richiede alla stazione appaltante se, per “conservato”, si debba intendere “Conservazione a norma dei files di log”.
Risposta
Si conferma.
17) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 3.3.1 – Pagina 24
Si richiede alla stazione appaltante di specificare la dimensione di spazio di Archivio e Conservazione da dedicare alle singole tipologie di PEC.
Risposta
Si vedano risposte a domande 9) e 10).
18) Domanda
Documento: Bando di Gara, III.1.1) lett. a
Testo: "Per il lotto 2 – Servizi PEC: iscrizione all’elenco pubblico certificatori PEC ai sensi dell’art. 48 D.Lgs. n. 82/2005 e dell’art. 14 D.P.R. n. 68/2005.;”
Domanda: con riferimento al Lotto 2 – Servizi PEC, essendo prevista come requisito soggettivo di partecipazione l’iscrizione all’elenco pubblico dei certificatori PEC, si chiede di chiarire se un concorrente può soddisfare la richiesta relativa al possesso di tale requisito dichiarando che il requisito stesso è posseduto dal concorrente in via indiretta attraverso una società interamente partecipata dal concorrente stesso, sottoposta alla sua direzione e controllo, utilizzata continuativamente dal concorrente per l’erogazione dei servizi di Posta Elettronica Certificata e che agisce sotto le sue direttive operative ed organizzative in assenza di qualsivoglia profilo di autonomia.
In caso di conferma di quanto sopra, si chiede altresì di confermare se, ai fini di partecipazione alla gara e di ammissione alla stessa, il concorrente debba, a garanzia del possesso del requisito soggettivo richiesto, presentare una dichiarazione specifica di impegno a che la suddetta società rimanga, nel caso di aggiudicazione e per tutta la durata della Convenzione e dei suoi contratti attuativi, interamente partecipata, sottoposta alla direzione e controllo del concorrente ed in possesso del requisito soggettivo richiesto.
Risposta
I requisiti di partecipazione devono essere necessariamente posseduti dal concorrente singolo ovvero associato. La possibilità di ricorre a soggetti terzi per soddisfare i requisiti richiesti è ammessa per il tramite dell’istituto dell’avvalimento, che, prescindendo dalla natura giuridica dei legami tra avvalente e ausiliaria, ha quale ambito di applicazione i requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale (cfr. punti III.1.2 e III.1.3 del Bando di gara). Non è consentito l’avvalimento per la dimostrazione dei requisiti generali e di idoneità professionale come, per quanto qui d’interesse, l’iscrizione alla CCIAA e a specifici Albi/Elenchi (si veda in tal senso lo Schema di Disciplinare di cui al Bando-tipo n.1/2017 approvato dall’ANAC con delibera n. 1228 del 22 novembre 2017).
Si ammette peraltro che la società che, stando al quesito sollevato, è interamente partecipata dal concorrente, sottoposta alla sua direzione e controllo e agisce sotto le sue direttive operative ed organizzative in assenza di qualsivoglia profilo di autonomia possa, se utilizzata continuativamente dal concorrente per l’erogazione dei servizi di Posta Elettronica Certificata in virtù di un contratto di servizi sottoscritto in epoca anteriore all’indizione della presente procedura, eseguire prestazioni oggetto dell’appalto, al di fuori dei limiti del subappalto, ove il detto concorrente risulti aggiudicatario, così come previsto dall’art. 105 comma 3 lett. c-bis) D.lgs. n. 50/2016.
19) Domanda
Documento: Bando di Gara, III.1.1) lett. a
Testo: "Per il lotto 2 – Servizi PEC: iscrizione all’elenco pubblico certificatori PEC ai sensi dell’art. 48
X.Xxx. n. 82/2005 e dell’art. 14 D.P.R. n. 68/2005.;”
Domanda: con riferimento al Lotto 2 – Servizi PEC, essendo prevista come requisito soggettivo di partecipazione l’iscrizione all’elenco pubblico dei certificatori PEC, si chiede di confermare se ai fini della attestazione del relativo possesso un concorrente può ricorrere all’istituto dell’avvalimento ai sensi dell’art.89 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. considerato che detto articolo non pone alcun limite in proposito ritenendo possibile l’avvalimento ad altri soggetti per soddisfare “la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale” con esclusione dei requisiti “di ordine generale”, previsti dall’art.80 (tra i quali non è presente l’iscrizione all’elenco pubblico dei certificatori PEC) e quelli di qualificazione di cui all’art.84, che il concorrente deve possedere in proprio in quanto strettamente connessi alla qualità stessa dell’imprenditore e, dunque, non cedibili.
In subordine, si chiede di confermare se ai fini della attestazione del relativo possesso un concorrente può ricorrere all’istituto dell’avvalimento ai sensi dell’art.89 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. unicamente nei confronti di una società interamente partecipata dal concorrente stesso, sottoposta alla sua direzione e controllo, utilizzata continuativamente dal concorrente per l’erogazione dei servizi di Posta Elettronica Certificata e che agisce sotto le sue direttive operative ed organizzative in assenza di qualsivoglia profilo di autonomia.
Risposta
Si veda la risposta al quesito n. 18.
20) Domanda
Documento: Disciplinare par. 5.4 Partecipazione a più lotti
Testo: "il concorrente singolo nonché i Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del D. Lgs. n. 50/2016 e le consorziate esecutrici dovranno produrre tanti DGUE quanti sono i Lotti per i quali partecipa ed un documento di partecipazione;”
Domanda: si chiede di confermare che, essendo prevista per ciascuna impresa la produzione di tanti DGUE quanti sono i Lotti per i quali partecipa, i due lotti debbano essere intesi come due gare distinte e separate e quindi il requisito economico speso per il Lotto 1 possa essere speso anche per il Lotto 2 senza che questo comporti limitazioni nell’eventuale aggiudicazione sia del Lotto 1, sia del Lotto 2 alla medesima impresa partecipante ad entrambi i lotti. Si chiede inoltre di confermare che tale previsione sia applicabile anche nel caso in cui l’impresa A partecipante in forma singola al Lotto 1, metta a disposizione mediante l’istituto dell’avvalimento in parte o tutto il requisito economico derivante dallo stesso fatturato speso per partecipare al Lotto 1, in favore dell’impresa B partecipante in forma singola o associata al Lotto 2.
Risposta
Si conferma che i due lotti si intendono distinti e separati, trattandosi di merceologie diverse.
Si rammenta altresì che come prescritto al disciplinare di gara “il concorrente potrà presentarsi in forma diversa (individuale o associata) per ogni lotto e potrà mutare la composizione del RTI e del Consorzio. Rimane fermo il rispetto per ogni Lotto delle regole previste per la partecipazione dalla documentazione di gara”.
Relativamente al quesito sul fatturato specifico, si rinvia alla Rettifica al Bando inviata a GURI e GUEE in data 21/12/2017 e pubblicata sul Profilo del Committente.
21) Domanda
Documento: Disciplinare par. 5.5 Avvalimento, secondo e quarto punto elenco
Testo: "non è ammessa la partecipazione contemporanea alla gara dell’impresa ausiliaria e di quella che si avvale dei requisiti di quest’ultima, pena l’esclusione di entrambe le imprese;” “è sempre ammesso l’avvalimento all’interno di un RTI o Consorzio ordinario tra mandante mandataria o tra consorziate.”
Domanda: si chiede di confermare che, essendo prevista l’esclusione di società ausiliaria e ausiliata partecipanti contemporaneamente alla gara, il divieto si applichi solo nel caso in cui tale partecipazione contemporanea sia riferita allo stesso lotto e quindi una società A possa partecipare in forma singola al Lotto 1 consentendo ad una società B di partecipare in forma singola al Lotto 2 avvalendosi di una parte del requisito economico messo a disposizione dalla società ausiliaria A che non partecipa al Lotto 2. Si chiede inoltre di confermare che, essendo sempre ammesso l’avvalimento all’interno di un RTI tra mandante e mandataria, è ammessa la partecipazione
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della società A al Lotto 1 in forma singola e la partecipazione del RTI A (mandataria) / B (mandante) al Lotto 2 in forma associata dove B si avvale di A per il requisito economico.
Risposta
Si conferma la possibilità che la Società A partecipi in forma singola al Lotto 1 e assuma il ruolo di ausiliaria nel lotto 2 in cui concorre da sola la Società B.
Si conferma la possibilità che la Società A partecipi in forma singola al Lotto 1 e in RTI nel Lotto 2 con la Società B (mandante), mettendo a disposizione di questa parte del requisito di fatturato dalla stessa maturato di modo che ne conservi comunque la maggioranza in senso relativo.
Relativamente alla tipologia di fatturato che la Società A, nei due esempi proposti, può legittimamente mettere a disposizione della Società B si veda la Rettifica al Bando menzionata anche nella risposta al quesito che precede.
22) Domanda
Con riferimento alla procedura di gara ed alle due tabelle (una per la pec e una per la pel) riportate sotto al punto
2.2 Valore della Convenzione e Base d’asta del disciplinare di gara, siamo a chiedere se i valori riportati nella seconda colonna “ Base d’Asta Unitario” con riferimento alle varie tipologie di caselle si riferiscono al canone mensile base d’asta per ognuna di esse. Si chiede poi se le quantità indicate nella terza colonna “Volumi stimati (numero di canoni complessivi per le caselle e/o gg/pp complessivi)” facciano riferimento al numero dei canoni (mensili) complessivi (ovvero al numero di caselle totali stimate per ogni tipologia moltiplicato per i 24 mesi di durata del contratto. Ad es. essendo indicato un volume di 39.600.000 per le PEL Base tale dato corrisponde a
1.650.000 caselle?). In caso di mancata conferma di quanto indicato sopra, si chiede di spiegare come interpretare i valori riportati nelle due colonne.
Risposta
Come specificato nella domanda 13), si conferma che le basi d’asta dei prezzi unitari, per le caselle PEL e PEC, sono riferite al canone mensile. Inoltre si conferma che per “numero di canoni complessivi” si intendono “numero di canoni mensili complessivi” che tengono conto della durata della convenzione e dei singoli contratti attuativi, avendo presunto una stima della data delle varie adesioni delle amministrazioni contraenti.
23) Domanda
Si richiede di specificare se i data center potranno essere dislocati al di fuori dei confini nazionali.
Risposta
Si conferma.
24) Domanda
In relazione alla specifica indicata nel punto 3.2.1.v.d (accessibilità tramite mobile) si chiede di specificare se l'accesso richiesto debba avvenire attraverso app dedicata o se sia considerato conforme l'accesso via webmail ottimizzata per dispositivi mobili
Risposta
L’accesso in mobilità deve avvenire sia attraverso webmail ottimizzata per dispositivi mobili sia attraverso almeno le App native dei più diffusi sistemi operativi mobili (iOS, Android, Windows, BlackBerry, ecc.).
25) Domanda
Si richiede quante siano la caselle per le diverse tipologie ad oggi attivate con la precedente convenzione per stimare i volumi e gli effort di migrazione
Risposta
I fabbisogni individuati dalle amministrazioni aderenti al precedente CQ, al netto del servizio di supporto specialistico che non poteva superare il 20% del singolo contratto esecutivo e per quanto l’Amministrazione Aggiudicatrice è a conoscenza, sono stati quelli riportati nella seguente tabella:
TIPOLOGIA DI CASELLA | NUMERO DI CASELLE PREVISTE DAI PIANI DEI |
FABBISOGNI DELLE AMMINISTRAZIONI | |
Caselle PEL – BASE | 139.784 |
Caselle PEL – ADVANCED | 75.351 |
Servizio di Archiving (per le caselle Advanced) | 70.042 |
Caselle PEC – BASE | 35.547 |
Caselle PEC – STRUTTURATE | 19.572 |
Caselle PEC MASSIVE – small | 2.123 |
Caselle PEC MASSIVE – medium | 613 |
Caselle PEC MASSIVE – large | 210 |
26) Domanda
Qualora i canoni indicati quale base d’asta siano da considerarsi dei canoni mensili si chiedono chiarimenti in merito a tale importo in quanto in raffronto alla convezione attualmente attiva risultano nettamente ridotti per il servizio PEL (ad es. 0,17€ canone mensile per la casella base, contro l’attuale 0,60€/mese presente sul listino).
Risposta
Per il chiarimento sui canoni mensili si vedano risposte alle precedenti domande 13) e 22). Si osservi tuttavia che per le sole caselle basic non è previsto che esse siano ospitate presso l’infrastruttura dedicata che dovrà essere descritta secondo quanto indicato in Appendice A del Capitolato. Per l’erogazione di tali servizi sarà consentita anche l’erogazione in modalità cloud, qualora l’Aggiudicatario ne sia già provvisto o ne abbia comunque la disponibilità.
27) Domanda
Documento: Allegato 4 Capitolato tecnico, Paragrafo 3.2.3, Pag. 19
Testo: “utilizzo di funzioni automatiche per lo “svecchiamento”, ovvero della cancellazione dal sistema di archiviazione, dei messaggi archiviati al raggiungimento delle soglie contrattualmente previste e previa autorizzazione dell’Amministrazione Contraente;”
Domanda: Si richiede di chiarire se le soglie contrattuali cui si fa riferimento sono da definire in accordo con l’Amministrazione e possono variare a seconda delle esigenze delle singole Amministrazioni o siano definite o da definire a livello generale.
Risposta
In accordo con l’Amministrazione Contraente.
28) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 8.1, Pag. 63
Testo: “Per Importo del Servizio (IS) si intende l’importo alla base del calcolo delle penali, pari all’ammontare dei canoni dovuti per il quadrimestre di riferimento (Toss), per ciascun servizio contrattualizzato dall’Amministrazione Contraente.”
Domanda: Si chiede di confermare che nell’Importo del Servizio (IS), utilizzato per il calcolo delle penali, non sono compresi gli importi una tantum relativi al servizio di Supporto Specialistico.
Risposta
Si conferma. Si osservi inoltre che come riportato nel Capitolato Tecnico il parametro Toss rappresenta il mese di riferimento e non il quadrimestre come erroneamente scritto nella domanda.
29) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 6.2.1, Pag. 60
Testo: “Per il servizio PEL è richiesto di rendere disponibile all’Amministrazione Contraente, qualora la struttura tecnica interna ne ravvisi l’opportunità, una console web (personalizzabile come descritto in precedenza per altre interfacce web) con una vista in tempo reale sugli indicatori relativi prestazioni generali del servizio e sugli indicatori relativi alle prestazioni lato utente.”
Domanda: In merito agli strumenti di monitoraggio del servizio che il Fornitore deve rendere disponibili all’Amministrazione Contraente si chiede di specificare quali sono gli indicatori delle prestazioni lato utente da rendere disponibili, in tempo reale, con una vista su una console web al fine di rendere possibile la valutazione degli impatti tecnici ed economici.
Risposta
Su richiesta dell’Amministrazione Contraente dovranno essere resi disponibili al massimo tutti gli indicatori delle prestazioni previste nel paragrafo 6.2.1., fermo restando che la misura ai fini del monitoraggio della qualità del servizio sarà quella prevista nel capitolato tecnico. L’Amministrazione Contraente e l’Aggiudicatario concorderanno il numero eventualmente inferiore di indicatori da visualizzare in tempo reale.
30) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 4.2, Pag. 39
Testo: “Su richiesta dell’Amministrazione Contraente, il Fornitore dovrà obbligatoriamente interfacciare senza oneri aggiuntivi gli strumenti di provisioning già in uso presso l’Amministrazione. Le modalità di colloquio con tali strumenti dovranno essere concordate con l’Amministrazione Contraente”
Domanda: Al fine di permettere una corretta valutazione tecnico-economica si chiede di specificare, almeno a livello prototipale, le possibili tipologie di prodotti di provisioning (nome prodotto, versioni, modalità di configurazione) - in uso presso l’Amministrazione - e le possibili interfacce attraverso le quali attivare il colloquio con i sistemi di provisioning del Fornitore.
Risposta
L’Amministrazione Aggiudicatrice non è a conoscenza di quali siano gli eventuali sistemi di provisioning presenti nelle varie amministrazioni. Saranno l’Amministrazione Contraente e l’Aggiudicatario a valutare in sede di piano di fabbisogni e conseguente progetto esecutivo le modalità migliori per realizzare, se possibile, tale integrazione, preferibilmente con interfacce standard web based.
31) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 3.4, Pag. 25
Testo: “i curriculum, per ciascuna tipologia di figura professionale richiesta (Architetto, Sistemista senior e sistemista), dovranno obbligatoriamente essere inviati all’Amministrazione Aggiudicatrice prima della stipula, entro 15 (quindici) giorni dalla comunicazione di aggiudicazione, in un unico documento che sarà parte integrante e sostanziale della Convenzione”
Domanda: si chiede di confermare che è richiesta la consegna all’Amministrazione Aggiudicatrice di un unico cv per ciascuna figura professionale.
Risposta
Si conferma.
32) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 2.3, Pag. 8 Testo: Tabella base d’asta
Domanda: si chiede di indicare la consistenza media del numero di caselle per ciascun profilo considerata nella base d’asta.
Risposta
Si veda risposta a domanda 25)
33) Domanda
Documento: Bando di gara, Paragrafo III.1.3 lettera b); Capitolato tecnico, Paragrafo 3.2.1, Pag. 16
Testo: “Come detto in precedenza, tali caselle potranno essere ospitati presso un’infrastruttura non dedicata alle Amministrazioni Contraenti, quindi differente rispetto a quella descritta in appendice A. Per l’erogazione di tali servizi sarà anche consentita l’erogazione in modalità cloud, qualora l’Aggiudicatario ne sia già provvisto o ne abbia comunque la disponibilità.”
Domanda: si chiede di confermare che, qualora l’Aggiudicatario intenda erogare il servizio di Posta Elettronica per le caselle di tipo basic in modalità cloud da un’infrastruttura che sia nella propria disponibilità, onde soddisfare il requisito di capacità tecnica previsto nel bando di gara, anche il Centro Servizi in cui è presente l’infrastruttura cloud deve possedere la certificazione in corso di validità del proprio Sistema di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni relativamente ai servizi oggetto della fornitura erogati anche da tale Centro Servizi, rilasciata in conformità alla ISO/IEC 27001, nel settore EA 31b e/o EA 33, avente ad oggetto almeno l’erogazione dei servizi informatici.
Pertanto, qualora tale Centro Servizi che ospita l’infrastruttura cloud non sia di proprietà dell’Aggiudicatario, è necessario presentare anche il contratto di avvalimento con il soggetto titolare della certificazione richiesta. Infine, qualora anche l’infrastruttura cloud da cui viene erogato il servizio di Posta Elettronica per le caselle di tipo basic non sia di proprietà dell’Aggiudicatario ma sia nelle sue disponibilità in base ad un accordo commerciale, allora, è necessario dichiarare nel DGUE che il servizio verrà erogato mediante un contratto di subappalto entro i limiti di legge.
Risposta
Si conferma che il Centro Servizi in cui è presente l’infrastruttura cloud per l’erogazione dei servizi di Posta Elettronica per le caselle di tipo basic deve possedere la certificazione richiesta.
Se l’infrastruttura cloud è ospitata presso un Centro Servizi di un soggetto terzo si ammette la possibilità di soddisfare il requisito di cui al punto III.1.3 lett. b) del bando di gara per il tramite del ricorso all’istituto dell’avvalimento. Anche di recente il Consiglio di Stato (cfr. Sez. V, sentenza 27 luglio 2017, n. 3710) ha ribadito quanto evidenziato dalla giurisprudenza amministrativa per l’eventualità in cui oggetto dell'avvalimento sia la certificazione di qualità di cui il concorrente è privo, nel senso, cioè, che occorre, ai fini dell'idoneità del contratto, che l'ausiliaria metta a disposizione dell’ausiliata l'intera organizzazione aziendale, comprensiva di tutti i fattori della produzione e di tutte le risorse, che, complessivamente considerate, le hanno consentito di acquisire la certificazione di qualità da mettere a disposizione.
Qualora, pertanto, difetti il subentro dell’operatore economico concorrente nei processi produttivi coperti dalla certificazione richiesta, perché evidentemente il Centro servizi che ospita l’infrastruttura cloud, per il tramite della quale s’intendono erogare i servizi di PEL per il profilo Basic, resta nella disponibilità dell’ausiliaria al pari dell’infrastruttura medesima, l’avvalimento è possibile solo se seguito dal subappalto.
34) Domanda
Documento: Bando di gara, Paragrafo III.1.3 lettera b); Capitolato tecnico, Paragrafo 3.2.1, Pag. 16
Testo: “Come detto in precedenza, tali caselle potranno essere ospitati presso un’infrastruttura non dedicata alle Amministrazioni Contraenti, quindi differente rispetto a quella descritta in appendice A. Per l’erogazione di tali servizi sarà anche consentita l’erogazione in modalità cloud, qualora l’Aggiudicatario ne sia già provvisto o ne abbia comunque la disponibilità.”
Domanda: si chiede di confermare che, qualora l’Aggiudicatario intenda erogare il servizio di Posta Elettronica per le caselle di tipo basic in modalità cloud da un’infrastruttura che sia nella propria disponibilità ma non sia di sua proprietà, quindi, mediante un contratto di subappalto, il subappaltatore dovrà nominare un proprio Responsabile del Centro Servizi ed un proprio Responsabile della Sicurezza differenti da quello del Centro Servizi dell’Aggiudicatario. Infine, il subappaltatore presenterà un proprio Piano della Sicurezza ed un proprio Piano della Qualità esclusivamente per il Centro Servizi che ospita l’infrastruttura cloud da cui lo stesso subappaltatore eroga il servizio di Posta Elettronica per le caselle di tipo basic.
Risposta
Il quesito non risulta chiaro. La disponibilità dell’infrastruttura, conseguente al citato accordo commerciale con il soggetto terzo titolare, sembrerebbe essere meramente virtuale, nel senso, cioè, che dall’accordo non discenderebbe lo status in capo al potenziale concorrente di usuario del bene complesso (HW/SW); ciò spiegherebbe perché i servizi PEL per le caselle di tipo basic verrebbero comunque erogati da chi ha la titolarità (proprietà) dell’infrastruttura.
In ogni caso, nel rinviare alla risposta al quesito che precede, si precisa altresì che il Piano della Sicurezza, va necessariamente redatto, e consegnato nei termini da Disciplinare, per ciascun Centro Servizi che interviene
nell’esecuzione delle prestazioni affidate. Ne consegue che se una parte di esse – i servizi PEL per le caselle basic – passano per il Centro Servizi di un soggetto terzo, tanto che ad erogarle sia l’aggiudicatario (immesso nella disponibilità del bene e, quindi, nel suo ciclo produttivo certificato) quanto che vi provveda il terzo medesimo nel doppio ruolo di Impresa ausiliaria/subappaltatrice, sussiste l’esigenza di verificare a quali parametri di Sicurezza risponde il detto Centro Servizi.
35) Domanda
Documento: Bando di gara, Paragrafo III.1.3 lettera b); Capitolato tecnico, Paragrafo 3.2.1, Pag. 16
Testo: “Come detto in precedenza, tali caselle potranno essere ospitati presso un’infrastruttura non dedicata alle Amministrazioni Contraenti, quindi differente rispetto a quella descritta in appendice A. Per l’erogazione di tali servizi sarà anche consentita l’erogazione in modalità cloud, qualora l’Aggiudicatario ne sia già provvisto o ne abbia comunque la disponibilità.”
Domanda: si chiede di confermare che anche per le caselle Basic, pur potendo erogare il servizio da un'infrastruttura non dedicata alle Amministrazioni, l'erogazione in modalità cloud debba essere in ogni caso implementata, tramite un'infrastruttura dell'Aggiudicatario, in un Centro Servizi dell'Aggiudicatario che risponda al requisito di capacità tecnica di cui al bando di gara, ovvero, possedere la certificazione in corso di validità del proprio Sistema di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni relativamente ai servizi oggetto della fornitura erogati anche da tale Centro Servizi, rilasciata in conformità alla ISO/IEC 27001, nel settore EA 31b e/o EA 33, avente ad oggetto almeno l’erogazione dei servizi informatici.
Risposta
La scelta della modalità tecnica di erogazione dei servizi relativi alle caselle basic appartiene all’Aggiudicatario, fermo restando la certificazione richiesta al punto III.1.3 lettera b) del Bando di gara e le considerazioni di cui alle domande 33), 34) e 36).
36) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 3.2.1, Pag. 16
Testo: “Come detto in precedenza, tali caselle potranno essere ospitati presso un’infrastruttura non dedicata alle Amministrazioni Contraenti, quindi differente rispetto a quella descritta in appendice A. Per l’erogazione di tali servizi sarà anche consentita l’erogazione in modalità cloud, qualora l’Aggiudicatario ne sia già provvisto o ne abbia comunque la disponibilità.”
Domanda: si chiede di confermare che anche per le caselle Basic, pur potendo erogare il servizio da un'infrastruttura non dedicata alle Amministrazioni, l'erogazione in modalità cloud debba essere in ogni caso implementata, tramite un'infrastruttura dell'Aggiudicatario, in un Centro Servizi dell'Aggiudicatario che risponda al requisito di connettività alla rete SPC.
Risposta
Si conferma il requisito di connettività alla rete SPC.
37) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 6.2.1, Pag. 59
Testo: “Per quanto riguarda eventuale reportistica ad hoc sugli indicatori di qualità, il termine di consegna è fissato entro 10 (dieci) giorni dalla richiesta dell’Amministrazione Contraente e/o dell’Amministrazione Aggiudicatrice. In caso di inadempienza si applicheranno le penali di cui al paragrafo 8.2.”
Domanda: Si chiede di confermare che non è prevista la fornitura di un’eventuale reportistica “ad hoc” sugli indicatori di qualità coerentemente sia con quanto richiesto nei paragrafi 5.1 pag. 49 e 5.3 pag. 50 sia per il fatto che nel paragrafo 8.2 non è prevista la relativa penale.
Risposta
Non si conferma. È prevista infatti la penale RAHAC a pag. 70 del Capitolato Tecnico.
38) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 6.2.1, Pag. 59
Testo: “La rendicontazione delle rilevazioni relative agli indicatori di qualità, con il calcolo delle relative penali maturate, dovrà essere consegnata all’Amministrazione Contraente e all’Amministrazione Aggiudicatrice, se richiesta, entro il giorno 10 del mese successivo al periodo di riferimento. In caso di inadempienza si applicheranno le penali di cui al paragrafo 8.2.”
Domanda: Xx chiede di confermare che la rendicontazione sugli indicatori di qualità dovrà essere consegnata all’Amministrazione Contraente e all’Amministrazione Aggiudicatrice entro 30 giorni dalla richiesta coerentemente sia con quanto previsto nei paragrafi 5.1 pag. 49 e 5.3 pag. 50 sia con le relative penali RLS E SLSC riportate nel paragrafo 8.2 pag. 70.
Risposta
Si conferma il termine di 30 giorni dalla richiesta.
39) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 3.2, Pag.13
Testo: “6. dimensioni del singolo messaggio inviato/ricevuto, comprensivo di allegato, pari ad almeno 50 MB. Per gli utenti VIP tale limite è innalzato a 2 GB.”
Domanda: Si chiede di confermare che tale esigenza possa essere soddisfatta con un link all’allegato sulla stessa piattaforma di erogazione del servizio.
Risposta
Si conferma.
40) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 3.2.5, Pag. 20 Testo: “RFC 3174: US Secure Hash Algorithm 1 (SHA1)”
Domanda: si chiede di confermare che trattasi di refuso la richiesta di compatibilità con SHA1 e che si debba intendere SHA256.
Risposta
Si conferma trattasi di refuso. Si legga pertanto SHA256.
41) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, par. 5.2 lett. e), pag. 17
Testo: “In particolare, il DGUE di ogni subappaltatore, redatto con le modalità sopra indicate, dovrà contenere le informazioni di cui alle sezioni A e B della parte II, alla parte III, alla parte IV, lett. A, n. 1 e per il Lotto n. 2 anche lett. A), n. 2_ e alla parte VI”.
Domanda: si chiede di confermare che, essendo prevista per il subappaltatore la possibilità di compilare la Parte IV, Sezione A, n. 2) del DGUE relativa all’iscrizione all’elenco pubblico certificatori PEC, l'attività di erogazione di "Servizi di Posta Elettronica Certificata" possa essere affidata dal concorrente in subappalto.
Risposta
Si conferma che è prevista la possibilità di subappalto, con le modalità e nei limiti di cui all’art. 105 D.lgs. n. 50/2016, dei servizi relativi al Lotto 2 (Servizi PEC) a soggetto in possesso dei requisiti richiesti per l’esecuzione delle attività.
42) Domanda
Documento: Allegato 6 - Condizioni di assicurazione, MOD.3 pag. 8
Testo: FACSIMILE GARANZIA DEFINITIVA IN FAVORE DELLE AMMINISTRAZIONI CONTRAENTI
Domanda: si chiede di confermare che il Modello 3 per le Amministrazioni Contraenti previsto nel facsimile della garanzia sia un refuso non essendo applicabile in una Convenzione.
Risposta
Sebbene il quesito sia mal posto in quanto viene citato l’allegato 6 e ci si riferisce all’allegato 5, la modulistica fornita è utilizzabile laddove prevista e richiamata dal Disciplinare di gara. Nel caso di specie il Disciplinare non contiene previsioni a riguardo, pertanto il Modello 3 non andrà utilizzato.
43) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, par. 5.2, pag. 50
Testo: “resta inteso che ciascuna impresa dovrà rendere, comunque, la dichiarazione relativamente al proprio requisito.”
Domanda: si chiede di confermare che nel caso di RTI il possesso del requisito di capacità economico-finanziaria possa essere comprovato anche solo dalla mandataria indipendentemente da quanto dichiarato in fase di partecipazione dalle mandanti.
Risposta
Ciascun componente del RTI dovrà comprovare il requisito dichiarato. Si ammette tuttavia che, qualora il requisito complessivamente posseduto dal concorrente in forma associata sia superiore al requisito minimo richiesto come indicato al punto III.1.2, lett. a), del Bando di gara, il concorrente medesimo possa comprovare il possesso del requisito minimo richiesto.
44) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, par. 5.4, pag. 22
Testo: “nell’ipotesi di mutamento di forma di partecipazione, il concorrente singolo nonché ogni membro del RTI e del Consorzio (ivi compresa l’impresa che eventualmente partecipi ad un Lotto in forma singola), dovranno avviare una procedura di partecipazione per ogni Lotto al quale intendono partecipare, ...”
Domanda: si chiede di confermare che, nel caso in cui l'impresa A intenda partecipare come impresa singola per il Lotto 1 e come impresa mandante in un RTI con l'impresa B mandataria per il Lotto 2, dovranno essere avviate due partecipazioni una in carico dell'impresa A come impresa singola per il solo Lotto 1 e un'altra in carico a l'impresa B come impresa mandataria per il solo Lotto 2.
Risposta
Si conferma.
45) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 3.2.5, pag.22 Testo: Elenco standard e norme di riferimento
Domanda: Si chiede conferma che, anche nel caso in cui il servizio di posta elettronica per le caselle di tipo basic sia erogato in modalità cloud, questo debba essere conforme agli standard ed alle norme di riferimento elencati nel paragrafo 3.2.5
Risposta
Si conferma.
46) Domanda
Considerando che le attuali normative e regole tecniche relative alla Posta Elettronica Certificata non prevedono la messa a disposizione della ricevuta di avvenuta consegna ai destinatari, si richiede di chiarire meglio questo requisito.
Risposta
Si richiede che sia messa a disposizione delle amministrazioni la ricevuta di avvenuta consegna, secondo quanto descritto nel Capitolato Tecnico.
47) Domanda
Alla pagina 22 del capitolato tecnico nella sezione Casella standard: si richiede di esplicitare il numero massimo dei messaggi giornalieri tra 100 e 500, i due requisiti sono in contrasto.
Risposta
Si veda risposta a domanda 3).
48) Domanda
Alle pagine 22 e 23 del capitolato tecnico nelle parte relativa alla descrizione delle caselle standard, strutturata e tutte quelle massive, per possibilità di recupero autonomo della password, si intende il reset?;
Risposta
Sì, si intende la possibilità per l’utente di recuperare in modo autonomo la password attraverso una procedura cosiddetta di “reset password”.
49) Domanda
Indicare il numero di caselle di posta PEC totali da migrare, divise per tipologia (standard, strutturata, massiva small, massiva medium, massiva large, massiva extra-large), e indicare lo spazio totale occupato dalle attuali caselle per ogni tipologia (spazio caselle + spazio archivio di sicurezza);
Risposta
L’Amministrazione Aggiudicatrice non è a conoscenza del numero totale di caselle PEC da migrare, salvo la consistenza all’11 settembre u.s. del CQ in ambito SPC (cfr. risposta a domanda 25) né dello spazio totale occupato.
50) Domanda
Indicare quanti sono i domini certificati (PEC) da migrare;
Risposta
L’Amministrazione Aggiudicatrice non è a conoscenza del numero di domini certificati (PEC) da migrare.
51) Domanda
La dimensione indicata nel capitolato tecnico per ogni tipologia di casella PEC (standard, strutturata, massiva small, massiva medium, massiva large, massiva extra-large) tiene conto anche dello spazio relativo all’archivio di sicurezza? Se la risposta è negativa, è possibile avere la dimensione massima dell’archivio di sicurezza per ciascuna delle tipologie di casella previste?;
Risposta
No, la dimensione delle caselle indica soltanto la capacità delle stesse. Per quanto concerne l’archiviazione si vedano risposte alle domande 8) e 9).
52) Domanda
Alla pagina 22 del capitolato tecnico nella descrizione delle caratteristiche tecniche relative alle caselle strutturate, nel secondo punto si chiede di esplicitare se l'accesso dall'applicazione avviene attraverso protocolli standard (imap pop3s, smtps);
Risposta
Sì.
53) Domanda
Per tutte le caselle di PEC, qual è la tipologia di ricevuta di consegna richiesta? (completa, breve, sintetica);
Risposta
Almeno breve e sintetica.
54) Domanda
Il formato di esportazione delle mailbox da migrare sarà concordato tra Aggiudicatario e fornitore uscente?;
Risposta
Sì. Tale accordo sarà formalizzato in sede di piano dei fabbisogni e progetto esecutivo.
55) Domanda
Alla pagina 23 del capitolato tecnico per tutte le tipologie di caselle PEC massive, quando si parla di accesso mediato da applicazione è sottointeso come per le caselle di tipo strutturato che l'applicazione è esclusa dalla fornitura?;
Risposta
Sì.
56) Domanda
Si richiede di specificare se la frequenza della conservazione sostitutiva PEC deve essere forzatamente mensile o può essere maggiore (ad esempio giornaliera)?
Risposta
Si veda risposta a domanda 8)
57) Domanda
La migrazione riguarda anche la conservazione digitale a norma? Nel caso di risposta affermativa, qual è la dimensione totale dei documenti attualmente conservati? Qual è il formato tramite il quale verranno messi a disposizione i Pacchetti di Archiviazione attualmente conservati presso altro conservatore?
Risposta
Sì. L’Amministrazione Aggiudicatrice non è a conoscenza della dimensione totale dei documenti attualmente conservati né quale sarà il formato con il quale verranno messi a disposizione. Tale migrazione sarà effettuata in accordo con l’attuale conservatore e l’amministrazione contraente e le tempistiche saranno riportate nel piano di migrazione interno al progetto esecutivo.
58) Domanda
In fase di migrazione, come verranno passati i dati relativi ai titolari delle caselle PEC da migrare?
Risposta
I formati dei dati da migrare saranno concordati con l’Amministrazione Contraente.
59) Domanda
Riguardo le funzionalità di reportistica, relativa al traffico in ingresso/uscita, distinto per tipologia di accesso, cosa si intende per web? Webmail o un ipotetico middleware? Come mai, rispetto al traffico in uscita, non è citato il protocollo SMTP?
Risposta
Per tipologia di accesso web si intende webmail. Per tipologia di accesso si intendono: web, pop, imap, ecc., ovvero ogni protocollo di scambio correntemente previsto per i servizi di messaggistica.
60) Domanda
Si richiede di specificare se i data center potranno essere dislocati al di fuori dei confini nazionali;
Risposta
Si veda risposta domanda 23).
61) Domanda
I dati di dimensione unitaria delle caselle esplicitati nelle pagine 22/23 del capitolato tecnico relative alle varie tipologie di mailbox PEC, sono da considerarsi solo afferenti al presente bando, e quindi con tutta la disponibilità richiesta oppure è compresa una quota parte dedicata ai dati pregressi?
Risposta
Si intende la dimensione complessiva delle caselle, comprensiva dei dati provenienti dalla migrazione.
62) Domanda
La conoscenza dei fabbisogni di ciascuna Amministrazione e della consistenza attuale dei servizi di posta erogati rappresenta un indubbio vantaggio competitivo per il fornitore titolare della convenzione attivata nel 2013 (Servizi di posta elettronica e posta elettronica certificata (servizi di messaggistica) - Contratto quadro ai sensi dell’art. 1, comma 192, Legge n. 311/2004). Al fine di non creare asimmetrie informative e offrire pari condizioni a tutti i concorrenti, si chiede di fornire, relativamente a ciascuna Amministrazione aderente alla precedente convenzione,
i dati concernenti l'utilizzo della stessa in termini di caselle di posta suddivise per tipologia, ovvero PEL caselle base e avanzate, PEC caselle base, profilate e massive.
Qualora i dati sopra richiesti non siano disponibili per singola Amministrazione, si chiede di fornirli aggregati per fasce di utilizzo dei servizi di posta elettronica, o in altra forma necessaria a consentire a tutti i concorrenti una analisi omogenea.
Consip S.p.A. dispone infatti dei dati provenienti dai flussi di monitoraggio dell’attuale convenzione, inviati dal Fornitore. Qualora i dati sopra richiesti, per qualsiasi motivo, non fossero attualmente disponibili nella forma necessaria, si ricorda che la Consip ha facoltà di poterli richiedere al fornitore in qualsiasi momento.
Risposta
Si veda risposta domanda 25).
63) Domanda
Si chiede di specificare il significato dei pesi di gara alla base della determinazione della base d’asta dei due lotti. In particolare, relativamente ai volumi indicati per le caselle di posta, si chiede di specificare se essi rappresentino i volumi totali.
Ad esempio, se per avere il volume totale delle caselle basic, si può ipotizzare di dividere il peso rappresentativo del numero di canoni complessivi per le caselle basic per 24 (i mesi della Convenzione).
In caso contrario si chiede di fornire il razionale che permetta di risalire ai volumi totali, sempre che questi siano deducibili dai pesi riportati della documentazione di gara. Qualora non fosse possibile risalire ai volumi a partire dai pesi ivi riportati, si chiede di specificarli in modo chiaro.
Risposta
Si vedano risposte alle domande 13) e 22).
64) Domanda
In riferimento al paragrafo 3.2 viene esplicitato come requisito la necessità di utilizzare il protocollo TLS per la securizzazione delle connessioni. Si chiede di confermare la possibilità di poter impiegare indifferentemente il protocollo SSL
Risposta
Non si conferma. Si precisa che in conformità con quanto previsto dal Capitolato Tecnico il servizio di posta elettronica, indipendentemente dal profilo delle caselle, dovrà possedere fra gli altri requisiti previsti la “capacità di colloquiare tramite protocolli standard (per esempio POP3, IMAP e SMTP) con eventuali altre organizzazione di posta interne all’Amministrazione su connessione sicura (protocollo TLS) e/o con altri servizi interni all’Amministrazione, come ad esempio servizi di “Mail Relay applicativi” per invii massivi di e-mail generate da applicazioni”.
65) Domanda
In riferimento al paragrafo 3.5.2 in cui viene richiesta la disponibilità di una connessione dati da 1 Gbps per le attività di migrazione a carico del Fornitore subentrante, si chiede di confermare che tale flusso dati sia da intendersi presso il Centro Servizi del Fornitore Subentrante e sia da intendersi come canale internet. Si chiede inoltre di confermare che presso il Centro Servizi del Fornitore uscente sia disponibile una connessione internet di pari banda.
Risposta
Si conferma che il flusso dati è da intendersi presso il centro servizi dell’aggiudicatario. In sede di progettazione esecutiva a fronte del piano dei fabbisogni, l’Amministrazione Contraente e il Fornitore si accorderanno su quale sia il supporto migliore per effettuare la migrazione in termini di disponibilità e di sicurezza delle informazioni. Qualora la migrazione non possa avvenire attraverso un flusso dati a 1 Gb/s essa avverrà su supporto ottico/magnetico.
66) Domanda
In riferimento a:
a. paragrafo 3.5.2 in cui si riporta testualmente “La migrazione delle caselle avverrà tramite supporto ottico/magnetico (…) a carico del Fornitore. Questi manterrà la responsabilità dei supporti ottici fino al completamento delle attività di migrazione (…)”
b. paragrafo 3.5.3 in cui si riporta testualmente “Si precisa che in ogni caso la responsabilità dei supporti magneto-ottici rimane in capo al Fornitore uscente fino alla presa in carico da parte dell’Amministrazione e/o da parte personale esterno da esso designato”
si chiede di confermare che:
- l’attuale Fornitore è disponibile alle attività di phase out e nello specifico ne rendere disponibili i dati di migrazione su supporto magnetico/ottico;
- che la responsabilità dei dati contenuti nei supporti magneto/ottici ricadono sull’attuale Fornitore uscente fin quando non ci sia l’effettiva designazione da parte dell’Amministrazione Contraente di fatti proprietaria dei dati.
Risposta
Relativamente al paragrafo 3.5.2. “Servizi di migrazione” del Capitolato Tecnico: l’Amministrazione Contraente – in sede di piano di fabbisogni e conseguente progetto esecutivo – è l’interfaccia verso l’Aggiudicatario di ogni problematica inerente la migrazione delle proprie caselle, sia che esse siano gestite da altro fornitore – assicurandosi piena collaborazione dallo stesso –sia che esse siano interne all’organizzazione stessa. In entrambi i casi sarà l’Amministrazione Contraente a gestire il passaggio di consegna dei dati su supporto ottico/magnetico all’Aggiudicatario, assumendosene la responsabilità fino al completamento delle attività stesse.
Relativamente al paragrafo 3.5.3 “Servizi di phase-out” del Capitolato Tecnico: l’Aggiudicatario rimane responsabile dei dati dell’Amministrazione Contraente fino alla migrazione verso il nuovo aggiudicatario.
67) Domanda
In riferimento al paragrafo 3.5.4.1.2 in cui si evidenzia la possibilità che alcune Amministrazioni Contraenti possano disporre di uno SPOC interno e di conseguenza interfacciarsi direttamente con il HD di 2° livello dell’attuale servizio, si chiede di avere evidenza, anche relativamente alle Amministrazioni che hanno aderito alla Convenzione attualmente in vigenza, di tali Amministrazioni per l’opportuno dimensionamento delle strutture di HD.
Risposta
L’Amministrazione Aggiudicatrice non ha evidenze specifiche della presenza né del numero di amministrazioni che possano disporre di uno SPOC interno.
68) Domanda
In riferimento a quanto previsto dalla documentazione di gara in relazione alla necessità che il Centro Servizi del Fornitore, ove è richiesto che sia dislocata la piattaforma per l’erogazione del servizio nelle sue funzionalità di server di posta e di gestione e memorizzazione dei dati delle caselle, sia interconnesso alla QXN SPC, si chiede di chiarire se il server di posta del fornitore debba essere raggiungibile, da parte dei client delle PA, esclusivamente attraverso indirizzi Infranet e, pertanto, se lo scambio del traffico tra client e server relativo a tutte le caselle di posta debba transitare su accessi in ambito Infranet.
Inoltre, si chiede di chiarire se lo scambio di messaggio di posta tra le PA che aderiranno alla Convenzione debba transitare attraverso la Infranet SPC, prevedendo quindi l’utilizzo dell’Internet solo per lo scambio di mail da e verso soggetti diversi dalle PA che aderiscono alla Convenzione.
Risposta
La connessione alla QXN non è richiesta come vincolante dalla lex specialis. Il servizio deve essere erogato via Internet e via Infranet; in quest’ultimo caso, per le sole Amministrazioni aderenti sulla rete SPC. Si ribadisce che la connessione a SPC dovrà avvenire nel rispetto dei requisiti di sicurezza richiesti ad ogni organizzazione che si interconnette. Qualora il Fornitore non sia provvisto del necessario livello di sicurezza per tale collegamento, dovrà elevare tali livelli al fine di ottenere livelli di sicurezza analoghi a quelli erogati dai servizi SPUN del contratto SPC.
69) Domanda
documento “ID 1804 - PELPEC1 - Allegato 4 - Capitolato tecnico.pdf”, pagina 22 paragrafo “3.3.1 Descrizione e requisiti del servizio documento”. Nelle caratteristiche tecniche della casella standard, accesso monoutente e non mediato applicativamente, come deve essere interpretata la frase “numero massimo di invii al minuto pari ad almeno 50”?
Risposta
Si tratta di un refuso, pertanto non lo si consideri.
70) Domanda
documento “ID 1804 - PELPEC1 - Allegato 4 - Capitolato tecnico.pdf”, pagina 22 paragrafo “3.3.1 Descrizione e requisiti del servizio documento”. Nelle caratteristiche tecniche della casella standard sono riportate entrambe le seguenti indicazioni: “numero massimo di messaggi giornalieri pari ad almeno 100” “numero massimo di messaggi giorno pari ad almeno 500”.Quale delle due indicazioni deve essere presa come riferimento?
Risposta
Si veda risposta domanda 3)
71) Domanda
documento “ID 1804 - PELPEC1 - Allegato 4 - Capitolato tecnico.pdf”, pagina 24 paragrafo “3.3.1 Descrizione e requisiti del servizio documento”. In riferimento alla frase “Per tutte le tipologie di caselle è compreso il servizio di archiviazione automatica dei messaggi inviati e ricevuti dalla propria casella, nonché il servizio di conservazione sostituiva dei messaggi inviati e ricevuti per l'intera durata della convenzione e dei singoli contratti attuativi.” Cosa si intende col termine “archiviazione automatica”? Quanto spazio di conservazione è richiesto per singola casella? Risposta
Si vedano risposte a domande 8), 9) e 10)
72) Domanda
documento “ID 1804 - PELPEC1 - Allegato 4 - Capitolato tecnico.pdf”, pagina 24 paragrafo “3.5.2 Servizio di migrazione”. Si chiede di specificare le modalità con cui il fornitore uscente dovrà mettere a disposizione dell’aggiudicatario tutte le informazioni e i dati mantenuti dalle caselle.
Risposta
In sede di piano dei fabbisogni e di conseguente progetto esecutivo, l’Amministrazione Contraente e l’Aggiudicatario concorderanno le modalità relative alla migrazione. Si veda a tal proposito anche la risposta alla domanda 66).
73) Domanda
documento “ID 1804 - PELPEC1 - Allegato 4 - Capitolato tecnico.pdf”, pagina 33 paragrafo “3.5.4.1 Descrizione”. Chiarire il significato della seguente frase “esegue le richieste di "change" riguardanti modifiche sull'anagrafica degli utenti presenti sulla rubrica, sugli attributi delle caselle e sulle liste di distribuzione;”
Risposta
L’help desk di primo livello può operare soltanto sull’anagrafica degli utenti presenti sulla rubrica e non può operare sulle liste di distribuzione.
74) Domanda
documento “ID 1804 - PELPEC1 - Allegato 4 - Capitolato tecnico.pdf”, pagina 33 paragrafo “3.5.4.1 Descrizione”. Chiarire il significato della seguente frase “esegue le richieste di "change" riguardanti la creazione, cancellazione, blocco delle caselle e delle liste di distribuzione;”, con particolare riferimento alle “liste di distribuzione”.
Risposta
L’help desk di secondo livello ha completa operatività (creazione, cancellazione, blocco) sulle caselle e sulle liste di distribuzione.
75) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 5.1 – Pagina 47:
In relazione al par. 5.1 Reportistica per le amministrazioni Contraenti ed in particolare ai dati del Servizio PEC specificati alla pagina 47, si chiede di dettagliare casi di esempio per i tre valori:
- Traffico in termini di MByte totali inviati all’esterno del singolo dominio di posta e distinto per tipologia di accesso (web, pop, imap);
- Traffico in termini di MByte totali ricevuti dall’esterno del singolo dominio di posta e distinto per tipologia di accesso (web, pop, imap);
- Traffico in termini di MByte totali sviluppati internamente al singolo dominio di posta e distinto per tipologia di accesso (web, pop, imap).
Risposta
Dovrà essere inviata all’Amministrazione Contraente una tabella contenente i volumi di traffico distinti per singolo dominio di posta e per tipologia di accesso (web, pop, imap, ecc.).
76) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 5.1 – Pagina 47:
In relazione al par. 5.1 Reportistica per le amministrazioni Contraenti ed in particolare ai dati del Servizio PEC specificati alla pagina 47:
- Traffico in termini di MByte totali inviati all’esterno del singolo dominio di posta e distinto per tipologia di accesso (web, pop, imap).
Si chiede alla stazione appaltante se sia ammissibile distinguere il traffico in base alle tipologie di accesso distinte per client o web (gli invii vengono effettuati solo tramite protocollo smtp e i valori di pop ed imap sono sempre nulli).
Risposta
È ammissibile.
77) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 5.1 – Pagina 47:
In relazione al par. 5.1 Reportistica per le amministrazioni Contraenti ed in particolare ai dati del Servizio PEC specificati alla pagina 47:
- Traffico in termini di MByte totali ricevuti dall’esterno del singolo dominio di posta e distinto per tipologia di accesso (web, pop, imap).
Si chiede alla stazione appaltante di dettagliare come distinguere il traffico in base alle tipologie di accesso in quanto il traffico viene consegnato indipendentemente dalla tipologia di accesso alla casella.
Risposta
Per il traffico ricevuto non è necessaria la distinzione per tipologia di accesso.
78) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 5.1 – Pagina 47:
In relazione al par. 5.1 Reportistica per le amministrazioni Contraenti ed in particolare ai dati del Servizio PEC specificati alla pagina 47:
- Traffico in termini di MByte totali sviluppati internamente al singolo dominio di posta e distinto per tipologia di accesso (web, pop, imap).
Si chiede alla stazione appaltante di dettagliare come distinguere il traffico in base alle tipologie di accesso in quanto il traffico viene consegnato indipendentemente dalla tipologia di accesso alla casella.
Risposta
Per tale specifico traffico non è necessaria la distinzione per tipologia di accesso.
79) Domanda
Allegato 4 – Capitolato Tecnico – Paragrafo 3.5.1 – Pagina 31:
Si richiede di precisare che in ambito di nuova attivazione, il fornitore attiverà tutti i servizi richiesti entro la scadenza indicata a partire dalla data di ricezione dell’ODA che conterrà il progetto esecutivo.
Risposta
Si conferma.
80) Domanda
Documento: Allegato 4 Capitolato tecnico, Paragrafo 3.2.3, Pag. 19
Testo: “utilizzo di funzioni automatiche per lo “svecchiamento”, ovvero della cancellazione dal sistema di archiviazione, dei messaggi archiviati al raggiungimento delle soglie contrattualmente previste e previa autorizzazione dell’Amministrazione Contraente;”.
Domanda: Si richiede di chiarire se le soglie contrattuali cui si fa riferimento sono da definire in accordo con l’Amministrazione e possono variare a seconda delle esigenze delle singole Amministrazioni o siano definite o da definire a livello generale.
Risposta
Si veda risposta a domanda 27).
81) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 8.1, Pag. 63
Testo: “Per Importo del Servizio (IS) si intende l’importo alla base del calcolo delle penali, pari all’ammontare dei canoni dovuti per il quadrimestre di riferimento (Toss), per ciascun servizio contrattualizzato dall’Amministrazione Contraente.”
Domanda: Si chiede di confermare che nell’Importo del Servizio (IS), utilizzato per il calcolo delle penali, non sono compresi gli importi una tantum relativi al servizio di Supporto Specialistico.
Risposta
Si veda risposta a domanda 28).
82) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 6.2.1, Pag. 60
Testo: “Per il servizio PEL è richiesto di rendere disponibile all’Amministrazione Contraente, qualora la struttura tecnica interna ne ravvisi l’opportunità, una console web (personalizzabile come descritto in precedenza per altre interfacce web) con una vista in tempo reale sugli indicatori relativi alle prestazioni generali del servizio e sugli indicatori relativi alle prestazioni lato utente.”
Domanda: In merito agli strumenti di monitoraggio del servizio che il Fornitore deve rendere disponibili all’Amministrazione Contraente si chiede di specificare quali sono gli indicatori delle prestazioni lato utente da rendere disponibili, in tempo reale, con una vista su una console web al fine di rendere possibile la valutazione degli impatti tecnici ed economici.
Risposta
Si veda risposta a domanda 29).
83) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 4.2, Pag. 39
Testo: “Su richiesta dell’Amministrazione Contraente, il Fornitore dovrà obbligatoriamente interfacciare senza oneri aggiuntivi gli strumenti di provisioning già in uso presso l’Amministrazione. Le modalità di colloquio con tali strumenti dovranno essere concordate con l’Amministrazione Contraente”.
Domanda: Al fine di permettere una corretta valutazione tecnico-economica si chiede di specificare, almeno a
livello prototipale, le possibili tipologie di prodotti di provisioning (nome prodotto, versioni, modalità di configurazione) - in uso presso l’Amministrazione - e le possibili interfacce attraverso le quali attivare il colloquio con i sistemi di provisioning del Fornitore.
Risposta
Si veda risposta a domanda 30).
84) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 3.4, Pag. 25
Testo: “i curriculum, per ciascuna tipologia di figura professionale richiesta (Architetto, Sistemista senior e sistemista), dovranno obbligatoriamente essere inviati all’Amministrazione Aggiudicatrice prima della stipula, entro 15 (quindici) giorni dalla comunicazione di aggiudicazione, in un unico documento che sarà parte integrante e sostanziale della Convenzione”.
Domanda: si chiede di confermare che è richiesta la consegna all’Amministrazione Aggiudicatrice di un unico cv per ciascuna figura professionale.
Risposta
Si veda risposta a domanda 31).
85) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 2.3, Pag. 8 Testo: Tabella base d’asta
Domanda: si chiede di indicare la consistenza media del numero di caselle per ciascun profilo considerata nella base d’asta.
Risposta
Si vedano risposte a domande 25) e 32).
86) Domanda
Documento: Bando di gara, Paragrafo III.1.3 lettera b); Capitolato tecnico, Paragrafo 3.2.1, Pag. 16
Testo: “Come detto in precedenza, tali caselle potranno essere ospitati presso un’infrastruttura non dedicata alle Amministrazioni Contraenti, quindi differente rispetto a quella descritta in appendice A. Per l’erogazione di tali servizi sarà anche consentita l’erogazione in modalità cloud, qualora l’Aggiudicatario ne sia già provvisto o ne abbia comunque la disponibilità.”
Domanda: si chiede di confermare che, qualora l’Aggiudicatario intenda erogare il servizio di Posta Elettronica per le caselle di tipo basic in modalità cloud da un’infrastruttura che sia nella propria disponibilità, onde soddisfare il requisito di capacità tecnica previsto nel bando di gara, anche il Centro Servizi in cui è presente l’infrastruttura cloud deve possedere la certificazione in corso di validità del proprio Sistema di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni relativamente ai servizi oggetto della fornitura erogati anche da tale Centro Servizi, rilasciata in conformità alla ISO/IEC 27001, nel settore EA 31b e/o EA 33, avente ad oggetto almeno l’erogazione dei servizi informatici.
Pertanto, qualora tale Centro Servizi che ospita l’infrastruttura cloud non sia di proprietà dell’Aggiudicatario, è necessario presentare anche il contratto di avvalimento con il soggetto titolare della certificazione richiesta. Infine, qualora anche l’infrastruttura cloud da cui viene erogato il servizio di Posta Elettronica per le caselle di tipo basic non sia di proprietà dell’Aggiudicatario ma sia nelle sue disponibilità in base ad un accordo commerciale, allora, è necessario dichiarare nel DGUE che il servizio verrà erogato mediante un contratto di subappalto entro i limiti di legge.
Risposta
Si veda risposta a domanda 33).
87) Domanda
Documento: Bando di gara, Paragrafo III.1.3 lettera b); Capitolato tecnico, Paragrafo 3.2.1, Pag. 16
Testo: “Come detto in precedenza, tali caselle potranno essere ospitati presso un’infrastruttura non dedicata alle Amministrazioni Contraenti, quindi differente rispetto a quella descritta in appendice A. Per l’erogazione di tali
servizi sarà anche consentita l’erogazione in modalità cloud, qualora l’Aggiudicatario ne sia già provvisto o ne abbia comunque la disponibilità.”
Domanda: si chiede di confermare che, qualora l’Aggiudicatario intenda erogare il servizio di Posta Elettronica per le caselle di tipo basic in modalità cloud da un’infrastruttura che sia nella propria disponibilità ma non sia di sua proprietà, quindi, mediante un contratto di subappalto, il subappaltatore dovrà nominare un proprio Responsabile del Centro Servizi ed un proprio Responsabile della Sicurezza differenti da quello del Centro Servizi dell’Aggiudicatario. Infine, il subappaltatore presenterà un proprio Piano della Sicurezza ed un proprio Piano della Qualità esclusivamente per il Centro Servizi che ospita l’infrastruttura cloud da cui lo stesso subappaltatore eroga il servizio di Posta Elettronica per le caselle di tipo basic.
Risposta
Si veda risposta a domanda 34).
88) Domanda
Documento: Bando di gara, Paragrafo III.1.3 lettera b); Capitolato tecnico, Paragrafo 3.2.1, Pag. 16
Testo: “Come detto in precedenza, tali caselle potranno essere ospitati presso un’infrastruttura non dedicata alle Amministrazioni Contraenti, quindi differente rispetto a quella descritta in appendice A. Per l’erogazione di tali servizi sarà anche consentita l’erogazione in modalità cloud, qualora l’Aggiudicatario ne sia già provvisto o ne abbia comunque la disponibilità.”
Domanda: si chiede di confermare che anche per le caselle Basic, pur potendo erogare il servizio da un'infrastruttura non dedicata alle Amministrazioni, l'erogazione in modalità cloud debba essere in ogni caso implementata, tramite un'infrastruttura dell'Aggiudicatario, in un Centro Servizi dell'Aggiudicatario che risponda al requisito di capacità tecnica di cui al bando di gara, ovvero, possedere la certificazione in corso di validità del proprio Sistema di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni relativamente ai servizi oggetto della fornitura erogati anche da tale Centro Servizi, rilasciata in conformità alla ISO/IEC 27001, nel settore EA 31b e/o EA 33, avente ad oggetto almeno l’erogazione dei servizi informatici.
Risposta
Si veda risposta a domanda 35).
89) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 3.2.1, Pag. 16
Testo: “Come detto in precedenza, tali caselle potranno essere ospitati presso un’infrastruttura non dedicata alle Amministrazioni Contraenti, quindi differente rispetto a quella descritta in appendice A. Per l’erogazione di tali servizi sarà anche consentita l’erogazione in modalità cloud, qualora l’Aggiudicatario ne sia già provvisto o ne abbia comunque la disponibilità.”
Domanda: si chiede di confermare che anche per le caselle Basic, pur potendo erogare il servizio da un'infrastruttura non dedicata alle Amministrazioni, l'erogazione in modalità cloud debba essere in ogni caso implementata, tramite un'infrastruttura dell'Aggiudicatario, in un Centro Servizi dell'Aggiudicatario che risponda al requisito di connettività alla rete SPC.
Risposta
Si veda risposta a domanda 36).
90) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 6.2.1, Pag. 59
Testo: “Per quanto riguarda eventuale reportistica ad hoc sugli indicatori di qualità, il termine di consegna è fissato entro 10 (dieci) giorni dalla richiesta dell’Amministrazione Contraente e/o dell’Amministrazione Aggiudicatrice. In caso di inadempienza si applicheranno le penali di cui al paragrafo 8.2.”
Domanda: Si chiede di confermare che non è prevista la fornitura di un’eventuale reportistica “ad hoc” sugli indicatori di qualità coerentemente sia con quanto richiesto nei paragrafi 5.1 pag. 49 e 5.3 pag. 50 sia per il fatto che nel paragrafo 8.2 non è prevista la relativa penale.
Risposta
Si veda risposta a domanda 37).
91) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 6.2.1, Pag. 59
Testo: “La rendicontazione delle rilevazioni relative agli indicatori di qualità, con il calcolo delle relative penali maturate, dovrà essere consegnata all’Amministrazione Contraente e all’Amministrazione Aggiudicatrice, se richiesta, entro il giorno 10 del mese successivo al periodo di riferimento. In caso di inadempienza si applicheranno le penali di cui al paragrafo 8.2.”
Domanda: Xx chiede di confermare che la rendicontazione sugli indicatori di qualità dovrà essere consegnata all’Amministrazione Contraente e all’Amministrazione Aggiudicatrice entro 30 giorni dalla richiesta coerentemente sia con quanto previsto nei paragrafi 5.1 pag. 49 e 5.3 pag. 50 sia con le relative penali RLS E SLSC riportate nel paragrafo 8.2 pag. 70.
Risposta
Si veda risposta a domanda 38).
92) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 3.2, Pag.13
Testo: “6. dimensioni del singolo messaggio inviato/ricevuto, comprensivo di allegato, pari ad almeno 50 MB. Per gli utenti VIP tale limite è innalzato a 2 GB.”
Domanda: Si chiede di confermare che tale esigenza possa essere soddisfatta con un link all’allegato sulla stessa piattaforma di erogazione del servizio.
Risposta
Si veda risposta a domanda 39).
93) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 3.2.5, Pag. 20 Testo: “RFC 3174: US Secure Hash Algorithm 1 (SHA1)”
Domanda: si chiede di confermare che trattasi di refuso la richiesta di compatibilità con SHA1 e che si debba intendere SHA256.
Risposta
Si veda risposta a domanda 40).
94) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, par. 5.2 lett. e), pag. 17
Testo: “In particolare, il DGUE di ogni subappaltatore, redatto con le modalità sopra indicate, dovrà contenere le informazioni di cui alle sezioni A e B della parte II, alla parte III, alla parte IV, lett. A, n. 1 e per il Lotto n. 2 anche lett. A), n. 2_ e alla parte VI”
Domanda: si chiede di confermare che, essendo prevista per il subappaltatore la possibilità di compilare la Parte
IV, Sezione A, n. 2) del DGUE relativa all’iscrizione all’elenco pubblico certificatori PEC, l'attività di erogazione di "Servizi di Posta Elettronica Certificata" possa essere affidata dal concorrente in subappalto.
Risposta
Si veda risposta a domanda 41).
95) Domanda
Documento: Allegato 6 - Condizioni di assicurazione, MOD.3 pag. 8
Testo: FACSIMILE GARANZIA DEFINITIVA IN FAVORE DELLE AMMINISTRAZIONI CONTRAENTI
Domanda: si chiede di confermare che il Modello 3 per le Amministrazioni Contraenti previsto nel facsimile della garanzia sia un refuso non essendo applicabile in una Convenzione.
Risposta
Si veda risposta a domanda 42).
96) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, par. 5.2, pag. 50
Testo: “resta inteso che ciascuna impresa dovrà rendere, comunque, la dichiarazione relativamente al proprio requisito.”
Domanda: si chiede di confermare che nel caso di RTI il possesso del requisito di capacità economico-finanziaria possa essere comprovato anche solo dalla mandataria indipendentemente da quanto dichiarato in fase di partecipazione dalle mandanti.
Risposta
Si veda risposta a domanda 43).
97) Domanda
Documento: Disciplinare di gara, par. 5.4, pag. 22.
Testo: “nell’ipotesi di mutamento di forma di partecipazione, il concorrente singolo nonché ogni membro del RTI e del Consorzio (ivi compresa l’impresa che eventualmente partecipi ad un Lotto in forma singola), dovranno avviare una procedura di partecipazione per ogni Lotto al quale intendono partecipare, ...”
Domanda: si chiede di confermare che, nel caso in cui l'impresa A intenda partecipare come impresa singola per il Lotto 1 e come impresa mandante in un RTI con l'impresa B mandataria per il Lotto 2, dovranno essere avviate due partecipazioni una in carico dell'impresa A come impresa singola per il solo Lotto 1 e un'altra in carico a l'impresa B come impresa mandataria per il solo Lotto 2.
Risposta
Si veda risposta a domanda 44).
98) Domanda
Documento: Capitolato tecnico, Paragrafo 3.2.5, pag.22 Testo: Elenco standard e norme di riferimento.
Domanda: Si chiede conferma che, anche nel caso in cui il servizio di posta elettronica per le caselle di tipo basic sia erogato in modalità cloud, questo debba essere conforme agli standard ed alle norme di riferimento elencati nel paragrafo 3.2.5.
Risposta
Si veda risposta a domanda 45).
99) Domanda
Documento: Disciplinare, Paragrafo 5.2, pag. 17 e pag. 19 Testo:
…
e con specifico riferimento al Lotto 2 – PEC, nella Parte IV, Sezione A, n. 2) del DGUE, l’iscrizione all’elenco pubblico certificatori PEC ai sensi dell’art. 48 D. Lgs. n. 82/2005 e dell’art. 14 D.P.R. n. 68/2005;
…
i requisiti di partecipazione di cui al punto III.1.1) lett. a) e b) del Bando di gara dovranno essere posseduti e dichiarati:
(i) da ciascuna delle imprese raggruppande o raggruppate in caso di RTI (sia costituito che costituendo);
Domanda: Si chiede conferma che, relativamente al Lotto 2, in caso di RTI tra due imprese A (mandataria) e B (mandante) delle quali solo l’impresa A eroga i servizi di Posta Elettronica Certificata ed è in possesso del requisito di iscrizione all’elenco pubblico certificatori PEC ai sensi dell’art. 48 D. Lgs. n. 82/2005 e dell’art. 14 D.P.R. n.
68/2005, la previsione del disciplinare relativa al possesso e alla dichiarazione del requisito III.1.1) lett. a) e b) debba essere intesa per l’impresa B con esclusione del requisito di iscrizione all’elenco pubblico certificatori PEC. Si chiede altresì conferma che in tal caso l’impresa B non dovrà compilare la Parte IV, Sezione A, n. 2) del DGUE. Risposta
Come previsto nel Disciplinare di gara al paragrafo 5.2:
“i requisiti di partecipazione di cui al punto III.1.1) lett. a) e b) del Bando di gara dovranno essere posseduti e dichiarati:
(i) da ciascuna delle imprese raggruppande o raggruppate in caso di RTI (sia costituito che costituendo);”