ACCORDO TERRITORIALE TRA L’UNIONE TERRE D’ARGINE E I COMUNI DI CAMPOGALLIANO, CARPI, NOVI DI MODENA, SOLIERA PER LA PREDISPOSIZIONE E L’APPROVAZIONE DI UN PIANO URBANISTICO GENERALE (PUG) INTERCOMUNALE, AI SENSI DEGLI ARTT. 30 e 58 DELLA L.R. N....
ACCORDO TERRITORIALE TRA L’UNIONE TERRE D’ARGINE E I COMUNI DI CAMPOGALLIANO, CARPI, NOVI DI MODENA, SOLIERA PER LA PREDISPOSIZIONE E L’APPROVAZIONE DI UN PIANO URBANISTICO GENERALE (PUG) INTERCOMUNALE, AI SENSI DEGLI ARTT. 30 e 58 DELLA L.R. N. 24/2017 - “DISCIPLINA REGIONALE SULLA TUTELA E L’USO DEL TERRITORIO”
L'anno duemiladiciotto, il giorno dodici del mese di ottobre presso la sede dell’Unione delle Terre d’Argine, con la presente convenzione da valersi per ogni conseguente effetto di legge
TRA
Xxxxx Xxxxxxxx nata a Modena il 31.05.1965 che interviene nella sua qualità di Sindaco del Comune di Campogalliano in esecuzione di quanto previsto dalla DC. n.32 dell’8/10/2018;
Xxxxxxxx Xxxxxxx nato a Carpi il 3.02.1977 che interviene nella sua qualità di Sindaco del Comune di Carpi in esecuzione di quanto previsto dalla D.C. n.101 dell’11/10/2018;
Xxxxxx Xxxxxx nato a Carpi il 31.07.1972 che interviene nella sua qualità di Sindaco del Comune di Novi di Modena in esecuzione di quanto previsto dalla D.C. n.44 del 9/10/2018;
Xxxxxxx Xxxxxxxx nato a Modena il 20.06.1976 che interviene nella sua qualità di Sindaco del Comune di Soliera in esecuzione di quanto previsto dalla D.C. n.53 del 9/10/2018.
E
Xxxxx Xxxxxxxx nata a Modena il 31.05.1965 che interviene nel presente atto nella sua qualità di Presidente dell’Unione delle Terre d’Argine con sede a Carpi in X.xx X. Xxx 91, in esecuzione di quanto previsto dallo Statuto dell'Unione all'art.7 e dalla D.C.U. n.24 del 10.10.2018.
PREMESSO CHE:
• con le deliberazioni consiliari di seguito indicate, i Comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera hanno approvato lo Statuto dell'Unione Terre d'Argine, costituitasi il 29 maggio 2006:
a) Comune di Campogalliano D.C. n.27 del 27/04/2006,
b) Comune di Carpi D.C. n.90 del 20/04/2006,
c) Comune di Novi di Modena D.C. 18 del 27/04/2006,
d) Comune di Soliera D.C. n.28 del 27/04/2006;
• lo Statuto è stato, da ultimo, modificato con deliberazioni dei Consigli comunali dei Comuni:
a) Comune di Campogalliano n. 14 del 19/03/2014,
b) Comune di Carpi n. 30 del 13/03/2014, n. 35 del 27/03/2014 e n. 39 del 3/04/2014,
c) Comune di Novi di Modena n. 27 del 13/03/2014,
d) Comune di Soliera n. 11 del 11/03/2014,
e) Delibera del Consiglio Unione n.24 del 16/04/2014,
pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione E.R. n.141 del 13.05.2014 e in vigore dal 18.05.2014;
• lo Statuto all'articolo 6 prevede che i Comuni possano conferire all'Unione le materie di propria competenza, le materie a essi delegate, nonché la gestione di servizi pubblici;
• tra le suddette materie sono annoverate quelle appartenenti all’area “Territorio ambiente ed Infrastrutture”, ambito che comprende le funzioni attinenti alla pianificazione territoriale e ambientale;
• L’art. 30 “Strumenti urbanistici dei Comuni e delle loro Unioni e piani intercomunali”, della LR
n. 24/2017, prevede:
- l’articolazione della pianificazione urbanistica tramite:
a) un unico Piano urbanistico generale (PUG) che stabilisce la disciplina di competenza comunale sull’uso e la trasformazione del territorio, con particolare riguardo ai processi di riuso e di rigenerazione urbana;
b) gli accordi operativi e i piani attuativi di iniziativa pubblica con i quali, in conformità al PUG, l’amministrazione comunale attribuisce i diritti edificatori, stabilisce la disciplina di dettaglio delle trasformazioni e definisce il contributo delle stesse alla realizzazione degli obiettivi stabiliti dalla strategia per la qualità urbana ed ecologico ambientale. Gli accordi operativi e i piani attuativi di iniziativa pubblica sostituiscono ogni piano urbanistico operativo e attuativo di iniziativa pubblica e privata comunque denominato, previsto dalla legislazione vigente;
- la possibilità di predisporre e approvare PUG intercomunali anche tra i Comuni facenti parte di una Unione a cui gli stessi non abbiano conferito l’esercizio delle funzioni di pianificazione urbanistica, definendo tramite apposito accordo territoriale le attività che saranno svolte dall’Unione per coordinare e accelerare la redazione del piano intercomunale, nonché le forme di partecipazione di ciascun ente all'attività tecnica di predisposizione del piano e il riparto delle relative spese; l'accordo definisce altresì modalità semplificate di assunzione degli atti di approvazione del piano da parte dei Comuni e dell’Unione (co. 5 e 6).
- la concessione di contributi a Xxxxxx e loro Unioni al fine di favorire l’adeguamento della pianificazione generale vigente alle previsioni della presente legge, tramite appositi bandi annuali.
• L’art. 3 della medesima legge prevede che i comuni avviino il processo di adeguamento della pianificazione urbanistica vigente entro il termine perentorio di tre anni dalla data della sua entrata in vigore (entro il 01-01-2021) e lo concludano nei due anni successivi (entro il 01-01- 2023)
TUTTO CIO' PREMESSO
Che forma parte integrante del presente Accordo, tra gli Enti intervenuti e come sopra rappresentati, si conviene e stipula quanto segue:
ART. 1 OGGETTO E FINALITÀ DELL’ACCORDO
1. Con il presente Accordo Territoriale, stipulato ai sensi dell’art. 58, della Legge Regionale 21/12/2017, n.24 “Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio”, i Comuni dell’Unione Terre d’Argine avviano un percorso comune per l’attuazione in forma coordinata del processo di adeguamento dei propri strumenti di pianificazione urbanistica comunale alla nuova normativa regionale, come previsto dall’art. 3 della suddetta legge.
2. Con il presente Accordo i Comuni dell’Unione intendono attivare la redazione di un Piano Urbanistico Generale (PUG) in forma intercomunale, ai sensi dell’art. 30, co. 6 della medesima legge.
3. Il presente Accordo verrà gestito per il tramite dell’Ufficio di Piano intercomunale, struttura attraverso cui l’Unione intende perseguire il proprio obiettivo di gestione in forma unificata del processo di costruzione del PUG.
ART. 2 - AMBITO TERRITORIALE
1. L’ambito territoriale del presente Accordo viene individuato nel territorio dei quattro Comuni aderenti all’Unione Terre d’Argine: Campogalliano, Carpi, Novi di Modena, Soliera.
ART. 3 - DELEGA DELLA GESTIONE
1. Per le finalità del presente accordo, i Comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera delegano alla Unione Terre d'Argine la gestione delle attività ad essa assegnate per la predisposizione del PUG intercomunale, nei limiti disciplinati dal presente atto. La delega ha effetto dalla sottoscrizione del presente accordo .
2. L’Unione Terre d'Argine accetta la presente delega e s’impegna a esercitarla conformemente a quanto espresso nel presente atto.
ART. 4 – ATTIVITÀ SPECIFICHE DEGLI ENTI SOTTOSCRITTORI
1. Ai sensi dell’art. 30, comma 6 della LR n. 24/2017, con il presente Accordo “i Comuni definiscono le attività che saranno svolte dall’Unione per coordinare e accelerare la redazione del piano intercomunale, nonché le forme di partecipazione di ciascun ente all'attività tecnica di predisposizione del piano e il riparto delle relative spese. L'accordo definisce altresì modalità semplificate di assunzione degli atti di approvazione del piano da parte dei Comuni e dell’Unione”.
2.a Attività di competenza dell’Unione per il coordinamento e una celere redazione del piano intercomunale:
1. Il PUG intercomunale sarà costruito nel rispetto della normativa vigente e attraverso un intenso confronto sia tecnico sia politico che coinvolgerà attivamente i singoli Comuni aderenti.
2. Il coordinamento delle attività, finalizzato a una efficace programmazione, sarà assunto dalla Giunta dell’Unione e dall’Ufficio di Piano. Il lavoro della Xxxxxx xxxx coadiuvato dal Tavolo di Coordinamento degli Assessori alla Pianificazione, da costituirsi tramite apposito atto deliberativo della Giunta dell’Unione.
3. Le attività tecniche e i procedimenti per la redazione del Piano Urbanistico Generale intercomunale saranno in capo all’Ufficio di Piano, di cui al precedente art. 1.
4. L’Unione si impegna a far sì che nel PUG siano individuati i temi di scala sovracomunale che interessano tutto il territorio dell’Unione, per creare sinergie fra i Comuni e per dare soluzioni adeguate ai problemi che superano la dimensione di un singolo Comune.
A partire dalle analisi fino alle scelte strategiche di Piano, saranno affrontate a livello di Unione aree tematiche che, a titolo esemplificativo, potranno riguardare:
- il sistema della mobilità (e quindi la possibilità di accedere rapidamente ai servizi, ai luoghi di studio e di lavoro),
- il sistema dei servizi di interesse sovralocale e delle dotazioni territoriali,
- il sistema sociale e le prospettive di sviluppo economico,
- la salvaguardia dell’integrità del territorio dal rischio sismico, idraulico e geologico,
- il sistema naturale e ambientale e dei vincoli sovraordinati, con particolare riferimento alle reti ecologiche e a quella dei percorsi ciclopedonali;
- la valorizzazione del territorio rurale e la promozione di politiche agricole coerenti con il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Xxxxxx-Romagna
- l’ammodernamento del sistema delle infrastrutture tecnologiche,
- il contenimento del consumo di suolo, anche promuovendo forme di perequazione territoriale tra i comuni per il calcolo della quota massima del 3% di nuova volumetria prevista dalla LR n. 24/2017.
5. Gli obiettivi strategici a scala intercomunale dovranno essere capaci di intercettare quelli alla scala locale dove ogni singolo “comune” intende perseguire la valorizzazione della propria identità e unicità, inserendola all’interno della strategia condivisa di Piano intercomunale.
2.b Forme di partecipazione dei Comuni all'attività tecnica di predisposizione del piano
1. L’atto operativo connesso alla Convenzione per la Costituzione dell’Ufficio di Piano che verrà approvato dalla Giunta dell’Unione individuerà nel dettaglio le modalità di coinvolgimento delle strutture tecniche dei Comuni aderenti.
2. Con il presente Accordo, ciascuno dei Comuni impegna la propria struttura interna al fine di assicurare tutti i flussi informativi funzionali alle attività del suddetto Ufficio di Piano connesse alla predisposizione del PUG.
3. Ciascun comune si impegna a far sì che nel PUG siano garantite scelte di Piano locali che possano essere coerenti con l’impianto di pianificazione intercomunale, nella consapevolezza che una gestione unitaria del territorio rappresenta un elemento strategico per uno sviluppo urbanistico organico e sostenibile (nell’ottica di una strategia di sviluppo sovralocale, pur nel mantenimento delle differenti identità locali).
2.c Riparto delle spese
1. Le spese complessivamente da sostenere per l'attuazione del presente accordo sono finanziate nel Bilancio dell'Unione Terre d'Argine. La spesa complessiva è ripartita tra i Comuni aderenti secondo il seguente criterio: il 50% in base all'estensione territoriale di ciascun comune espressa
in KM quadrati e 50% in base alla popolazione residente in ciascuno dei comuni al 31 dicembre precedente ciascuna annualità di vigenza della presente convenzione.
2.d Rapporti fra i Comuni e l'Unione
1. Le relazioni e i rapporti fra Unione e Comuni conferenti avvengono sulla base di quanto previsto dallo Statuto dell’Unione e dai conseguenti provvedimenti adottati in merito dagli organi di governo.
ART. 5. MODALITÀ DI ASSUNZIONE DEGLI ATTI DI APPROVAZIONE DEL PIANO DA PARTE DEI COMUNI E DELL’UNIONE
1. Ai sensi della normativa regionale vigente l’avvio del processo di adeguamento della pianificazione urbanistica vigente è stabilito entro il termine perentorio del 01.01.2021 mentre la sua conclusione è prevista entro il termine del 01.01.2023.
2. Il PUG intercomunale deve essere approvato dai Consigli comunali dei Comuni aderenti e dal Consiglio d’Unione.
3. L’Unione e i Comuni gestiranno, con il riparto di seguito indicato di competenze, le seguenti fasi procedurali
FASI | |
Unione | Consultazione preliminare |
Unione e Comuni | Assunzione della proposta completa di Piano |
Unione | Avviso sul BURERT di deposito Proposta |
Unione | Termine deposito e presentazione osservazioni |
Unione | Termine per formulazione controdeduzioni |
Unione e Comune | Adozione del piano |
Unione | Rappresentante per Espressione Parere Motivato Comitato urbanistico |
Unione e Comuni | Approvazione del Piano |
4. I Comuni sono competenti nella gestione del PUG per l’ambito corrispondente al proprio territorio comunale.
ART. 6 – RECESSO DALL’ACCORDO
1. Ciascun Comune potrà recedere dall’Accordo Territoriale previa adozione di apposita delibera di Consiglio Comunale da trasmettere all’Unione entro 90 gg. dalla fine dell’esercizio finanziario ed il recesso avrà effetto dal primo gennaio successivo solo dopo l’approvazione del PUG intercomunale.
ART. 7 – CONTROVERSIE
1. Le eventuali controversie che dovessero insorgere relativamente all’interpretazione o all’attuazione del presente atto devono essere risolte, in maniera preventiva, in via bonaria. Qualora ciò non fosse possibile, competente è il Foro di Modena.
ART. 8 – RINVIO
1. Per quanto non previsto nel presente atto, si fa rinvio alle specifiche normative nazionali e regionali vigenti in materia.
2. Eventuali modifiche o deroghe al presente atto potranno essere apportate dai Consigli dei Comuni aderenti nelle forme previste per l’approvazione del presente atto.
ART. 9 – REGISTRAZIONE
1. Il presente atto, esente dall'imposta di bollo ex D.P.R. 26.10.1972, n. 642 t.v. , è soggetto a registrazione in caso d'uso.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
LA PRESIDENTE DELL’UNIONE DELLE TERRE D’ARGINE
Xxxxx Xxxxxxxx
IL SINDACO DI CAMPOGALLIANO
Xxxxx Xxxxxxxx
IL SINDACO DI CARPI
Xxxxxxx Xxxxxxxx
IL SINDACO DI NOVI DI MODENA
Xxxxxx Xxxxxx
IL SINDACO DI SOLIERA
Xxxxxxx Xxxxxxxx
Firmato digitalmente