RELAZIONE ILLUSTRATIVA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Modulo 1
Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge
Data di sottoscrizione | 6 marzo 2020 | |
Periodo temporale di vigenza | 1 gennaio 2018 – 31 dicembre 2018 | |
Composizione della delegazione trattante | Parte Pubblica: Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx – Presidente Xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxx - Direttore Generale XX.XX. ammesse alla contrattazione: FLC CGIL CISL SCUOLA FED. UIL SCUOLA RUA ANP DIRIGENTI SCUOLA SNALS CONFSAL Organizzazioni sindacali firmatarie: FED. UIL SCUOLA RUA ANP DIRIGENTI SCUOLA | |
Soggetti destinatari | Personale dirigente di seconda fascia con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato. | |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | Distribuzione del fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e risultato per i dirigenti di seconda fascia parte normativa ed economica 2018. | |
adempimenti proceduraleRispetto dell’iter | Intervento dell’Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa | In data 22 gennaio 2020 il Collegio dei revisori dei conti con verbale n. 12/2020 ha rilasciato positiva certificazione sui profili di compatibilità economico-finanziaria e normativa ai sensi di quanto previsto dall’articolo 40 bis, comma 1, del D.lgs. 165/2001. Non è stato effettuato alcun rilievo da parte degli Organi di controllo |
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della | Con Delibera n. 60/CA del 27 gennaio 2020 è stato adottato il Piano della performance 2020-2022 previsto dall’art.10 del d.lgs. 150/2009. | |
Con Decreto n. 61/CA del 27 gennaio 2020 è stato adottato il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2020-2022 previsto dall’art. 11, comma 2 del d.lgs. 150/2009. | ||
È stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell’art. 11 del d.lgs. 150/2009. |
gli atti propedeutici e successivi | retribuzione accessoria | La Relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi dell’articolo 14, comma 6, del d.lgs. n. 150/2009. |
Eventuali osservazioni: |
de
Modulo 2
Illustrazione dell’articolato del contratto
L’accordo che si sottopone all’attenzione è stata sottoscritta, tenuto conto della deliberazione n 37/CA del 14 dicembre 2015 e successive modificazioni e integrazioni, con la quale il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto ha approvato il testo del “Regolamento di organizzazione delle strutture di livello dirigenziale non generali e non dirigenziali dell’ISPRA, al fine della distribuzione del fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente di seconda fascia per espletare il necessario svolgimento delle attività dell’Istituto.
L’accordo è stato sottoscritto nel rispetto di quanto previsto dalla normativa contrattuale relativa ai CCNL dell’Area VII dirigenza Università ed Enti di ricerca e sperimentazione nonché del CCNL relativo al personale dell’Area Istruzione e Ricerca 2016-2018, e ha per oggetto di contrattazione la parte normativa ed economica relativa all’annualità 2018.
Preliminarmente si rappresenta che il Collegio dei revisori dei conti con verbale n. 8 del 27 settembre 2019 ha positivamente certificato, per un importo pari a € 1.230.656,95, la costituzione del fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia relativo all’annualità 2018.
Tale fondo è stato costituito secondo quanto stabilito dal Decreto Legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito in Legge 11 febbraio 2019, n.12, il quale all’art. 11 (Adeguamento dei fondi destinati al trattamento economico accessorio del personale dipendente della pubblica amministrazione), comma 1, ha stabilito che:
1. In ordine all'incidenza sul trattamento accessorio delle risorse derivanti dalla contrattazione collettiva nazionale e delle assunzioni in deroga, il limite di cui all'articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, non opera con riferimento:
a) agli incrementi previsti, successivamente alla data di entrata in vigore del medesimo decreto n. 75 del 2017, dai contratti collettivi nazionali di lavoro, a valere sulle disponibilità finanziarie di cui all'articolo 48 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e dagli analoghi provvedimenti negoziali riguardanti il personale contrattualizzato in regime di diritto pubblico;
b) alle risorse previste da specifiche disposizioni normative a copertura degli oneri del trattamento economico accessorio per le assunzioni effettuate, in deroga alle facoltà assunzionali vigenti, successivamente all'entrata in vigore del citato articolo 23.
Quanto sancito al punto a) del succitato dettato normativo è stato quindi recepito al momento della sottoscrizione, avvenuta in data 8 luglio 2019, del CCNL relativo al personale dell’Area istruzione e ricerca triennio 2016-2018, il quale ha stabilito un incremento percentuale dei fondi per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di seconda fascia (Art. 47) da calcolare sul monte salari 2015.
Lo stesso CCNL, nella Dichiarazione congiunta n. 4, ha ribadito che “Le parti ritengono concordemente che il limite di crescita dei fondi previsto dall’articolo 23, comma 2 del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75 non operi con riferimento agli incrementi dei Fondi di cui agli artt. 37, 41 e 47 (Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e risultato dei dirigenti di prima fascia) (Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e risultato) (Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e risultato), in quanto tali incrementi, risultando a carico di disponibilità finanziarie previste da speciali disposizioni di legge, non determinano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”.
L’articolo 2 dell’accordo in epigrafe definisce, nell’ambito del succitato fondo la ripartizione tra le risorse disponibili per il finanziamento della retribuzione di posizione e il finanziamento della retribuzione di risultato.
Si rappresenta che la distribuzione delle risorse viene definita con riferimento ai CCNL dell’Area VII della dirigenza Università ed Enti di ricerca e sperimentazione in quanto il CCNL 2016-2018 è stato stipulato in data 8 luglio 2019 e quindi, secondo quanto stabilito dall’ARAN in un parere analogo relativo al personale non dirigenziale, la parte economica della distribuzione della retribuzione di risultato non può avere effetto retroattivo facendo riferimento il presente accordo all’annualità 2018.
Nell’articolo 3 dell’accordo, la retribuzione di risultato viene quindi definita nel rispetto dei parametri previsti dall’articolo 25, comma 3, del XXXX 0000-0000 e, fatte salve le quote fisse previste da tale articolo, è stata articolata in tre livelli di merito a ciascuno dei quali viene attribuita una percentuale dell’ammontare complessivo delle somme residue.
In calce all’accordo viene infine riportata una Dichiarazione congiunta tra le parti in relazione alla necessità, a partire dall’annualità 2019, di apporre correttivi con riferimento alla pesatura delle strutture di livello dirigenziale presenti nell’Istituto in quanto direttamente collegata alla
graduazione delle funzioni dirigenziali che risultano oggetto di confronto sindacale sulla base di quanto stabilito dall’articolo 5 del CCNL Area istruzione e ricerca 2016-2018.
Dipartimento del Personale e degli Affari Generali
Il Direttore
Dott. Xxxxx La Commare