Regolamento Comunale
Regolamento Comunale
criteri per l’ammissione all’iniziativa “Sagra del Pesce”
e
criteri per la concessione in uso delle attrezzature e “casette“ di proprietà comunale
Approvato con deliberazione Commissario Prefettizio n.5 del 21/01/2011 Integrato con deliberazione Commissario Straordinario n. 34 del 25/02/2011
INDICE
pag. | 3 | Art. 1 | Oggetto del Regolamento |
PRIMA PARTE Sagra del Pesce | |||
pag. | 3 | Art. 2 | Periodo di svolgimento, localizzazione e deroghe |
pag. | 3 | Art. 3 | Requisiti per l’ammissione e assegnazione |
pag. | 4 | Art 4 | Il Gruppo di Valutazione: nomina e funzioni |
SECONDA | PARTE | Concessione in uso delle attrezzature |
pag. 5 | Art. 5 | Tipologia delle attrezzature e degli stand/casette e finalità d’uso |
pag. 6 | Art. 6 | Soggetti beneficiari delle attrezzature comunali |
pag. 6 | Art. 7 | Modalità di richiesta delle attrezzature comunali |
pag. 7 | Art. 8 | Modalità di rilascio attrezzature |
pag. 8 | Art. 9 | Consegna e restituzione del materiale |
pag. 9 | Art. 10 | Criteri generali per la definizione delle tariffe |
pag. 9 | Art. 11 | Condizioni inderogabili e oneri a carico del concessionario |
pag. 9 | Art. 12 | Deposito cauzionale |
pag. 10 | Art. 13 | Inadempimenti e revoca |
pag. 10 | Art. 14 | Responsabilità |
pag. 10 | Art. 15 | Disposizioni integrative e finali |
pag. 10 | Art. 16 | Diffusione e informazioni |
pag. 11 | Art. 17 | Tariffe e cauzioni |
pag. 11 | Art. 18 | Entrata in vigore |
APPENDICE Modulistica
pag. 12 Allegato A Fac simile della domanda di ammissione alla Sagra del Pesce
pag. 14 Allegato B Tabella tariffe d’uso, cauzione e penale
pag. 16 Allegato C Fac simile della domanda per la concessione in uso delle
attrezzature e “casette” comunali
pag. 19 Allegato D Schede descrittive dello stand/“casetta” e di tutta l’attrezzatura comunale
Art. 1
Oggetto del Regolamento
Il Comune di Chioggia organizza la manifestazione promozionale denominata Sagra del Pesce, tesa alla promozione e valorizzazione della cultura, delle tradizioni, della gastronomia e della realtà economica locale.
Con il presente Regolamento l’Amministrazione Comunale intende stabilire i criteri di partecipazione alla Sagra del Pesce oltre a disciplinare le modalità di richiesta e di concessione in uso gratuito e/o a titolo oneroso delle attrezzature e delle “casette”, di cui al successivo art. 5, di proprietà comunale.
Art. 2
Periodo di svolgimento, localizzazione e deroghe
La manifestazione si svolgerà di norma ogni anno solare, nel mese di luglio, a partire dal secondo venerdì del mese e per una durata di n. 10 giorni, tuttavia l’Amministrazione Comunale potrà variare le date della manifestazione per superiori necessità o avvenimenti straordinari.
La manifestazione di cui al presente provvedimento è localizzata di norma lungo il Corso del Popolo e/o altro sito idoneo del centro storico ed in tal senso verrà sospeso il consueto Mercato settimanale del giovedì coincidente con il periodo di svolgimento dell’iniziativa. Qualora lo ritenga necessario ed attuabile, l’Amministrazione Comunale può individuare anche altra area pubblica o privata per lo svolgimento della manifestazione.
Il Comune di Chioggia si riserva il diritto insindacabile di modificare la durata, gli orari e le date di inizio/fine manifestazione, senza che competa ai soggetti concessionari alcun rimborsi spese e/o indennizzi.
Art. 3
Requisiti per l’ammissione e assegnazione
Alla Sagra del Pesce parteciperanno, tenendo conto del seguente ordine di priorità:
e) le tre Associazioni selezionate dal Nucleo di Valutazione (si veda art. 4);
f) le Associazioni/Società/Cooperative ecc. dei produttori ittici locali;
g) tutti coloro che sono regolarmente iscritti all’Albo Comunale delle Libere Forme Associative e/o al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato;
h) tutti i soggetti pubblici e/o privati che non abbiano scopo di lucro.
A parità di condizioni, verrà presa in considerazione l’anzianità di servizio svolta a favore della Sagra del Pesce dall’Associazione proponente, a partire dalla sua costituzione.
Per la partecipazione alla manifestazione in oggetto e l’eventuale assegnazione delle attrezzature comunali, è necessario presentare domanda formulata entro il mese di febbraio di ogni anno (si veda art. 6).
Il Comune tenendo conto per quanto possibile delle richieste pervenute, comunicherà per iscritto l’ammissione all’iniziativa, la localizzazione e/o l’eventuale assegnazione del materiale espositivo. A tale comunicazione il soggetto richiedente dovrà far seguire la conferma della partecipazione entro e non oltre i 15 giorni successivi al ricevimento della comunicazione.
Fermo restando quanto previsto dagli artt. precedenti, il numero degli stand gastronomici è fissato inderogabilmente in numero di 7 (sette) postazioni da collocarsi nelle zone che seguono:
- Isola San Xxxxxxxx
- davanti Palazzo Xxxxxxxx
- Piazza Granaio
- davanti il Municipio
- tra l’Ufficio Postale e la Chiesa “San Xxxxxxx”
- Campo San Xxxxxxx
- Campo Padre Xxxxxx Xxxxxxxx
nel rispetto delle misure e della dislocazione di cui alla planimetria allegata (Allegato “E”).
La collocazione di ogni singolo soggetto verrà definita annualmente, senza che la precedente partecipazione dia preferenza o priorità in tal senso. Ragion per cui, una volta individuati i soggetti partecipanti, di “comune accordo” si provvederà all’assegnazione delle rispettive postazioni. Qualora non si arrivasse ad un accordo condiviso, si procederà a d’ufficio o attraverso estrazione a sorte.
Mentre per le animazioni fisse e/o itineranti e gli spettacoli d’intrattenimento vengono individuati, salvo eventuali diverse necessità, gli spazi che seguono:
- Piazza Vigo
- davanti la Cassa di Risparmio
- davanti la farmacia “Al Duomo”
nel rispetto delle misure e della dislocazione di cui alla planimetria allegata (Allegato “E”).
Potranno essere aggiunte, a titolo promozionale, altre postazioni valutate le compatibilità dalla competente struttura comunale, prevedenti la somministrazione gratuita e/o a prezzo agevolato di un prodotto promosso che completi la proposta gastronomica degli stand, nello specifico: prodotti della panificazione locale, frutta, gelato artigianale, sorbetto, dessert, vino ecc..
La partecipazione, l’area attribuita e l’eventuale assegnazione delle attrezzature, avverrà secondo i seguenti requisiti necessari e criteri di priorità:
1. Progetto di massima: che illustri il programma che verrà attuato con la gestione di uno stand gastronomico, ovvero la coreografia, gli allestimenti, i particolari accorgimenti e tutto ciò che sarà finalizzato a caratterizzare lo stand ed il personale che vi opererà.
I progetti elaborati dovranno essere ipotizzati non tenendo presente una singola location, ma modulati sui vari spazi/ubicazioni normalmente utilizzati in Corso del Popolo;
2. Prezziario e tipologia di menù che si intende proporre durante tutta la durata della manifestazione, tenendo presente che quest’ultimo dovrà essere particolarmente legato alla tradizione culinaria chioggiotta;
3. Derrate alimentari: utilizzo di provviste alimentari il più possibile fresche, di stagione e tipiche del territorio (prodotti ittici, orticoli, di panificazione ecc.);
4. Utilizzo del ricavato economico: specificare l’uso e la destinazione che l’Associazione, gestrice dello stand, farà dei fondi raccolti, detratti dalle spese vive sostenute, impegnandosi a presentare un resoconto economico a conclusione della manifestazione e comunque entro e nono oltre i tre mesi successivi;
5. Rispetto delle norme di comportamento igienico-sanitarie previste per la preparazione, manipolazione e somministrazione sicura di cibi e bevande;
6. Gruppo di Valutazione: “conferma/certezza” della partecipazione all’edizione successiva della Sagra del Pesce, a seguito del buon esito del sopralluogo effettuato dai componenti del Nucleo di Valutazione nella precedente edizione della manifestazione;
7. Farsi carico di tutte le utenze necessarie al buon funzionamento di uno stand: idrica, energia elettrica, olio esausti, rifiuti differenziati ecc.;
8. Collaborazione economica alla buona riuscita delle animazioni e delle attività d’intrattenimento che saranno realizzate durante tutto il periodo della manifestazione, concorrendo alle spese con un importo di € 2.000,00=.
Le domande di partecipazione presentate risultanti dal Protocollo Generale entro i termini stabiliti, verranno istruite secondo l’ordine di arrivo senza che lo stesso possa determinare priorità nell’assegnazione.
Art. 4
Il Gruppo di Valutazione: nomina e funzioni
Ogni anno con determinazione dirigenziale verranno individuati i componenti che formeranno il Gruppo di Valutazione in base alle caratteristiche culturali e professionali di ognuno di loro: un esperto in ambito igienico-sanitario, uno in ambito culinario ed uno in ambito storico-scenografico e verrà istituito il Gruppo di Valutazione a cui partecipa l’Assessore di riferimento, quale rappresentante dell’Amministrazione Comunale, senza diritto di voto ed il segretario verbalizzante.
Spetta al Gruppo di Valutazione il compito di valutare gli stands gastronomici presenti nell’edizione di riferimento dell’iniziativa ed individuare i primi tre che si sono distinti sotto l’aspetto culinario, coreografico e scenografico. Ai primi tre sarà automaticamente confermata la partecipazione alla successiva edizione della Sagra del Pesce.
La valutazione degli stands gastronomici avverrà attraverso il sopralluogo presso ogni stand durante i momenti di apertura al pubblico in uno dei dieci giorni. I componenti del Gruppo di Valutazione in questa occasione osserveranno, valuteranno e determineranno le loro preferenze e solo in un secondo momento formuleranno il verbale e dichiareranno la graduatoria definitiva.
Tuttavia, è facoltà dell’Amministrazione Comunale non fermarsi ai primi tre in graduatoria ma permettere, se ritenuto opportuno, la partecipazione anche alle altre Associazioni/Gruppi/Comitati ecc. classificati più in basso in graduatoria.
Questa volontà dovrà essere espressa con apposita deliberazione giuntale dove sarà indicato:
- il recepimento dei primi tre nominativi della graduatoria di preferenza formulata dal
Gruppo di Valutazione;
- l’eventuale aggiunta motivata di soggetti posizionati dal quarto posto in poi nella graduatoria di merito;
- eventuali direttive ed indirizzi a cui attenersi in fase di ideazione del programma delle iniziative da svolgersi durante la manifestazione in oggetto.
Art. 5
Tipologia delle attrezzature e degli stand/casette e finalità d’uso
Compatibilmente con le esigenze del Settore, potranno essere date in concessione ad uso gratuito e/o a titolo oneroso, le attrezzature e le “casette” (Allegato A) in legno normalmente utilizzate per la realizzazione di stand gastronomici in occasione della tradizionale manifestazione denominata “Sagra del Pesce”, di seguito elencate:
• n. 1 casetta in legno formato mt. 4.50 x mt. 4.50, comprensiva di adiacente cucina pari a mt. 6.00 x mt. 5.50, pavimentazione di pari superfici composta da pannelli da getto ed accessori di rialzo a terra, tetto in pvc
• n. 1 casetta in legno formato mt. 4.50 x mt. 4.50, comprensiva di adiacente cucina pari a mt. 6.00 x mt. 5.50, pavimentazione di pari superfici composta da pannelli da getto ed accessori di rialzo a terra, tetto in pvc
• n. 1 casetta in legno formato mt. 4.50 x mt. 4.50, comprensiva di adiacente cucina pari a mt. 6.00 x mt. 5.50, pavimentazione di pari superfici composta da pannelli da getto ed accessori di rialzo a terra, tetto in pvc
• n. 1 casetta in legno formato mt. 4.50 x mt. 4.50, comprensiva di adiacente cucina pari a mt. 6.00 x mt. 5.50, pavimentazione di pari superfici composta da pannelli da getto ed accessori di rialzo a terra, tetto in pvc
• transenne in metallo dimensioni mt. 2.50
• transenne in legno dimensioni mt. 2.00
• palco (dimensioni varie)
• sedie in resina per esterno
• sedie in tela, pieghevoli, modello “regista”
• pannelli in legno per esposizione
• tavoli in legno
L’elenco dettagliato di tutte le attrezzature è disponibile presso la sede del Magazzino Comunale (Via Padre Xxxxxx Xxxxxxxxx n. 111/A - Località Brondolo) o sul sito internet del Comune xxx.xxxxxxxx.xxx
Le finalità da perseguire con il loro uso dovranno essere improntate alla valorizzazione della tradizione, della cultura e dello sviluppo civile della comunità locale, nel rispetto di quanto stabilito dal disposto dell’art. 1 dello Statuto Comunale e dal presente Regolamento, nonché per le iniziative il cui contenuto determini un forte ritorno d’immagine per la promozione del territorio clodiense.
Art. 6
Soggetti beneficiari delle attrezzature comunali
Le attrezzature e le “casette” dovranno essere destinate ad attività ricreative, turistiche e di utilità sociale, promosse ed attuate direttamente dall’Amministrazione Comunale o in collaborazione con altri Enti, Associazioni, Fondazioni ecc..
La concessione alle associazioni facenti parte dell’Albo Comunale o del Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato, ai gruppi informali, alle organizzazioni di categoria operanti sul territorio che svolgono iniziative a carattere sociale, culturale, professionale, sportivo, educativo, religioso, ricreativo, di volontariato e comunque senza scopo di lucro.
Ne consegue che l’uso delle attrezzature e degli stand/casette di proprietà comunale è riservato in via prioritaria allo svolgimento della Sagra del Pesce, per le attività promosse e/o patrocinate dall’Amministrazione Comunale ed infine per le altre manifestazioni e/o iniziative pubbliche promosse da organismi/soggetti pubblici e/o privati.
Art. 7
Modalità di richiesta delle attrezzature comunali
La richiesta relativa all’uso degli stand/casette e delle attrezzature di proprietà comunale, deve essere indirizzata all’Ufficio Grandi Eventi e consegnata al Protocollo Generale almeno 30 giorni prima dell’effettuazione della iniziativa.
Affinché la domanda possa ritenersi validamente presentata occorre che siano indicati:
1. cognome e nome del richiedente, luogo e data di nascita, luogo e xxx xx xxxxxxxxx;
0. denominazione dell’Ente/Istituzione/Associazione/Gruppo ecc. di cui è rappresentante, allegando copia della registrazione all’Albo Comunale delle Libere Forme Associative e/o al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato o copia dell’Atto Costitutivo o dello Statuto da cui risulti che l’attività del soggetto richiedente non ha fini di lucro;
3. recapiti telefonici, anche informatici, dove sarà reperibile durante il consueto orario di funzionamento degli uffici comunali;
4. se il nominativo è diverso da quello del richiedente, indicare anche quello del responsabile che provvederà alla gestione dell’iniziativa durante il periodo di utilizzo delle attrezzature richieste e si assumerà la responsabilità dell’iniziativa, del corretto uso dei materiale ricevuti e della loro restituzione;
5. l’indicazione del motivo della richiesta, il titolo dell’iniziativa, la sua tipologia, la finalità e le modalità di svolgimento della manifestazione;
6. l’indicazione del materiale/attrezzature di cui si richiede l’utilizzo e la relativa quantità ;
7. la durata del periodo di concessione, specificando i giorni dedicati all’organizzazione (montaggio e smontaggio), i giorni di apertura al pubblico con i relativi orari ed infine il giorno di restituzione di quanto dato in uso;
8. l’accettazione totale delle norme del presente Regolamento.
Qualora la domanda risultasse incompleta, il richiedente verrà invitato dal Servizio competente, anche telefonicamente, a completare o riformulare adeguatamente l’istanza di richiesta. Le domande non sufficientemente documentate, anche dopo l’integrazione di cui sopra, non verranno prese in considerazione.
Il Servizio competente comunicherà al richiedente la risposta, riservandosi la possibilità di diniego qualora gli impegni primari dell’Ente lo impongano.
Art. 8
Modalità di rilascio attrezzature comunali
La concessione/assegnazione delle attrezzature e delle “casette” viene effettuata mediante il rilascio della concessione d’uso dal Dirigente del Settore competente. Il contenuto dell’atto di concessione d’uso deve prevedere:
a) l’identificativo del materiale/attrezzature, mediante scheda descrittiva;
b) la durata della concessione e le modalità di consegna e restituzione;
c) copia della cauzione, di cui all’art. 12, che deve essere prestata dal concessionario a garanzia di quanto preso in uso. La misura della cauzione è fissata considerando il tipo di assegnazione (tipologia del materiale/attrezzature) e la natura dell’attività per cui l’assegnazione è disposta, contemperando le esigenze di tutela del patrimonio con le esigenze di utilizzazione dei beni oggetto del presente regolamento;
d) copia della ricevuta del versamento della tariffa di noleggio. Gli importi relativi ai noli calcolati saranno comunicati dall’Ufficio competente almeno 6 giorni prima dell’utilizzo delle attrezzature;
e) i diritti e i doveri del concessionario prima, durante e dopo l’utilizzo delle attrezzature e lo
svolgimento dell’iniziativa.
Il concessionario si obbliga a far uso del materiale/attrezzature assegnatogli con la massima cura e diligenza, impegnandosi:
• a riconsegnare tutto il materiale dato in uso ed elencato nell’apposito verbale predisposto in contraddittorio con l’Amministrazione Comunale, dopo avere eseguito ogni intervento di pulizia e manutenzione ritenuto necessario per ripristinare i materiali/attrezzature nelle condizioni iniziali, escluso il normale deperimento d’uso;
• a risarcire ogni eventuale danno subito durante l’attività esercitata dal richiedente.
• al divieto di qualsiasi forma di sub-concessione;
• a farsi carico di tutte le spese per le utenze;
• alla presa d’atto che l’inosservanza dei precedenti punti è causa di decadenza della concessione.
In relazione alla particolarità dell’iniziativa o a specifiche richieste, la concessione può contenere particolari prescrizioni individuate dal Dirigente. Inoltre, nell’atto di concessione dovrà risultare il nominativo della persona che si assumerà la responsabilità del regolare montaggio di tutti i materiali concessi in uso.
E’ facoltà:
- del Dirigente del Settore non accogliere le richieste di concessione in uso dei materiali e/o delle attrezzature comunali per iniziative che ricadano nei periodi di svolgimento dell’attività istituzionale dell’Ente, anche se presentate nei termini e con le modalità previste dal presente regolamento.
- dell’Amministrazione Comunale concedere, motivandole, le attrezzature in uso gratuito o con riduzioni tariffarie da valutare singolarmente, qualora la richiesta pervenga da Enti benefattori, Associazioni, Fondazioni o altri soggetti pubblici o privati con cui vi siano in essere convenzioni, forme di collaborazione o partnership.
Art. 9
Consegna e restituzione del materiale
La consegna e la restituzione del materiale presso il Xxxxxxxxx xxxxxxxx (Xxx Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 000/X – Località Brondolo, tel. 000 0000000, mail xxxxxxx.xxxxxx@xxxxxxxx.xxx ) dovrà essere effettuata a cura e spese dell’utilizzatore e nelle ore di apertura del Servizio preposto.
La consegna del materiale sarà curata dall’incaricato del Settore con la contestuale stesura di un verbale, da sottoscriversi dallo stesso incaricato del Comune e dall’utilizzatore o suo delegato, i quali ne tratterranno ciascuno una copia unitamente all’atto di concessione d’uso.
All’atto della restituzione delle attrezzature, sul verbale di consegna sarà fatta apposita annotazione con indicazione dello stato dei materiali, di eventuali danni, della mancanza di pezzi, della pulizia e di quant’altro considerato pertinente. Solo dopo l’accertamento dell’integrità di quanto restituito e salvo imprevisti, si procederà allo svincolo del deposito cauzionale con le modalità previste al successivo art. 12.
La restituzione delle attrezzature oltre le 24 ore successive alla scadenza della concessione, comporta il pagamento di una penale giornaliera, il cui importo verrà stabilito con Deliberazione di Giunta Comunale.
L’importo della penale verrà trattenuto direttamente dalla cauzione versata.
Nel caso in cui l’ammontare della penale superi quello della cauzione, il concessionario è tenuto al pagamento della differenza tra i due importi.
Art. 10
Criteri generali per la definizione delle tariffe
L’uso delle attrezzature e delle “casette” è gratuito per le manifestazioni promosse dal Comune o realizzate da Associazioni mediante forme di collaborazione con il Comune stesso (partnership).
Per le concessioni delle attrezzature e materiali di proprietà comunale oggetto di questo Regolamento, sono istituite apposite tariffe di noleggio (Allegato B).
La Giunta Comunale determinerà annualmente il tariffario d’uso, la quota a titolo di cauzione e la quantificazione della penale che il soggetto richiedente è chiamato a versare, di cui all’art 12, precisando che detti importi terranno conto esclusivamente dei costi di acquisto delle attrezzature e delle spese di manutenzione.
Gli introiti per l’utilizzo a titolo oneroso, delle attrezzature e di tutto il materiale di proprietà comunale, saranno destinati alla manutenzione dei beni stessi e all’acquisto di nuovi materiali/attrezzature.
Art. 11
Condizioni inderogabili e oneri a carico del concessionario
Le attrezzature e le “casette”, di cui all’art. 5, dovranno essere:
- utilizzate per le sole attività menzionate nella concessione d’uso e per le quali sono state assegnate;
- posizionate nei luoghi concordati con l’Amministrazione Comunale;
- installate secondo precise caratteristiche di montaggio non modificabili (certificato di corretto montaggio a cura del richiedente).
Non è ammessa alcuna modifica alle proprietà comunali oggetto della concessione, se non previo accordo ed autorizzazione da parte dei tecnici comunali.
Eventuali impianti aggiuntivi a quelli esistenti, installati dall’utilizzatore, dovranno essere rispondenti alle norme di legge e idoneamente certificati.
Art. 12
Deposito cauzionale
A garanzia del buon uso delle attrezzature e delle “casette”, i richiedenti sono tenuti al versamento, anche in caso di concessione gratuita, di una cauzione la cui somma sarà determinata dalla Giunta Comunale in sede di definizione delle tariffe e rapportata al valore economico dei beni concessi (Allegato B).
Eventuali smarrimenti o danni arrecati alle strutture concesse in uso, anche qualora non sia stato possibile l’identificazione del soggetto che in concreto ha causato il danno, saranno a carico dell’utilizzatore, con incameramento della cauzione, salva ogni altra azione per il risarcimento di danni maggiori.
La cauzione anzi menzionata, verrà svincolata e restituita entro 30 giorni lavorativi, dopo l’avvenuta consegna delle strutture date in uso e l’accertamento dell’integrità delle stesse da parte degli incaricati comunali.
Art. 13
Inadempimenti, revoca e penale
In caso di mancata ottemperanza delle condizioni stabilite per le concessioni di utilizzo delle strutture o di mancata restituzione anche parziale dei materiali concessi, l’Ufficio incaricato provvederà ad inviare un sollecito al firmatario della richiesta.
La violazione agli impegni previsti nel provvedimento di concessione in uso e /o l’uso delle attrezzature diverso da quello dichiarato nella richiesta, comporta oltre all’obbligo di risarcire gli eventuali danni recati al Comune anche:
- l’esclusione del diritto di fruire, per altre occasioni, di beni di proprietà del Comune;
- l’esclusione dalle future partecipazioni alla Sagra del Pesce;
- l’applicazione immediata della revoca della concessione in uso;
- l’incameramento della somma versata come cauzione.
L’inadempimento da parte del concessionario relativo alla carente realizzazione e/o la rinuncia allo svolgimento della manifestazione Sagra del Pesce comporta la corresponsione di una penale da versare all’Amministrazione Comunale, pari ad € 500,00= al giorno.
Per sopravvenute esigenze di interesse pubblico, il Dirigente del Settore potrà revocare le concessioni di utilizzo delle strutture/attrezzature senza che il titolare abbia diritto ad alcun indennizzo, fermo restando che se la revoca comporta danni economici accertati, in funzione di impegni presi dall’associazione concessionaria, verranno rimborsati su presentazione di regolari pezze giustificative.
Art. 14
Responsabilità
Il richiedente solleva l’Amministrazione Comunale da ogni e possibile responsabilità civile e penale per danni che dovessero derivare a persone e/o cose nell’esercizio delle attività per le quali è stato concesso l’uso delle attrezzature, compresa la fase di montaggio e smontaggio.
Art. 15
Disposizioni integrative e finali
Il Dirigente potrà impartire ulteriori disposizioni temporanee al fine di conciliare la fruizione da parte dei cittadini delle attrezzature pubbliche con le esigenze di conservazione del patrimonio comunale.
Art. 16
Diffusione ed Informazioni
Sarà data la massima diffusione del presente regolamento attraverso la pubblicazione all’Albo Pretorio e l’invio a tutte le Associazioni/Gruppi/Fondazioni ecc. iscritte all’Albo Comunale delle libere forme associative.
Art. 17
Tariffe e cauzioni
Le tariffe e le cauzioni istituite con il presente Regolamento sono riepilogate nell’allegato B. La loro entità sarà annualmente adeguata dalla Giunta Comunale, sentiti i servizi comunali interessati.
Art. 18
Entrata in vigore
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla data di esecutività della deliberazione che lo approva.
Fac simile della domanda di ammissione alla “Sagra del Pesce” ALLEGATO “A”
Al Sindaco
del Comune di Chioggia Xxxxx xxx Xxxxxx 0000 00000 XXXXXXXX (XX)
OGGETTO: istanza di partecipazione alla manifestazione Sagra del Pesce, edizione 2 .
Il/la sottoscritto/a nato/a a (prov. ), il Residenza: Comune (prov. )
Via/Piazza n. Tel.
in qualità di Presidente/Legale rappresentante/altro dell’Associazione/Comitato/Società/Gruppo/altro denominato , non avente scopo di lucro con sede: nel Comune di (prov. )
Via/Piazza n. , tel. e-mail sito CF Partita IVA
regolarmente iscritta al Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale al n. del
all’Albo Comunale delle libere forme associative al n. del
CHIEDE
di poter partecipare alla manifestazione Sagra del Pesce, edizione 20
con un proprio stand gastronomico
con uno stand dell’Amministrazione Comunale
COMUNICA e ALLEGA
il progetto di massima dell’iniziativa che si intende realizzare, comprensivo di coreografia, particolari accorgimenti atti a caratterizzare lo stand, la tipologia di personale che si avvicenderà ecc. (Allegato n. 1)
il prezzario e la tipologia di menù che si intende proporre all’utenza (Allegato n. 2)
l’elenco indicativo delle derrate alimentari che verranno utilizzate, il più possibile tipiche del territorio e di stagione (Allegato n.3)
breve relazione esplicativa circa l’utilizzo e la destinazione che l’Associazione farà del ricavato economico, detratte le spese vive (Allegato n. 4)
la richiesta di concessione in uso delle attrezzature comunali, compreso lo stand (All. n. 5) garantirà il rispetto delle corrette norme igienico-sanitarie previste per la
preparazione, manipolazione e somministrazione di cibi e bevande
collaborerà con il “Nucleo di Valutazione” durante il sopralluogo presso lo stand gastronomico.
si farà carico di tutte le autorizzazioni amministrative previste dalla normativa per la somministrazione di cibi e bevande
si farà carico delle varie utenze necessarie per la gestione di uno stand gastronomico (acqua, luce, raccolta e smaltimento olio esausti e rifiuti ecc.)
collaborerà economicamente alla realizzazione delle attività d’intrattenimento che si effettueranno durante la manifestazione, pari ad un importo onnicomprensivo di € 2.000,00=.
In fede
Chioggia (firma)
Tabella tariffe d’uso, cauzione e penale
espressi in €
ALLEGATO “B”
TIPOLOGIA | Costo giornaliero | Costo settimanale | Cauzione | Penale ** giornaliera |
Transenna in ferro | € 1,00 | € 6,00 | € 100,00 | € 5,00 |
Transenna in legno | € 2,00 | € 13,00 | € 100,00 | € 5,00 |
Palco base di 6 x 8 m. completo di scaletta e ringhiere | € 100,00 | € 550,00 | € 200,00 | € 100,00 |
Singolo modulo per palco della misura di 4.00 x 1.50 mt | € 20,00 | € 120,00 | € 50,00 | € 10,00 |
Casetta in legno misura 4.50 x 4.50 mt., con adiacente cucina di 6.00 x 5.50 mt., pavimentazione in pannelli da getto di pari superfici e tetto in pvc | € 100,00 | € 600,00 | € 750,00 | € 120,00 |
Sedia in resina | € 1,00 | € 7,00 | € 100,00 | € 5,00 |
Sedia pieghevole | € 3,00 | € 20,00 | € 20,00 | € 5,00 |
Pannello in legno per esposizioni | € 8,00 | € 50,00 | € 30,00 | € 10,00 |
Tavolo in legno | € 5,00 | € 35,00 | € 20,00 | € 10,00 |
Il concessionario dovrà effettuare due separati versamenti:
- uno pari al costo noleggio di quanto richiesto e concesso dall’Amministrazione Comunale, ad oggetto: Noleggio attrezzature per la manifestazione Periodo: dal al A cura dell’Associazione/Società/Altro Capitolo Entrata: n. “ ”
- l’altro relativo al deposito cauzionale provvisorio il cui importo sarà rapportato al materiale concesso in uso, ad oggetto:
Deposito cauzionale provvisorio per la manifestazione Periodo: dal al A cura dell’Associazione/Società/Altro Capitolo Entrata: n. “ ”
I pagamenti, che dovranno riportare le diciture anzi menzionate, potranno essere realizzati:
a) presso lo sportello della Tesoreria Comunale della XX.XX.XX. (Chioggia - Corso del Popolo, 1227)
b) attraverso bonifico bancario presso la Cassa di Risparmio di Venezia – Servizio Tesoreria IBAN IT 52 O 06345 20900 1000 0030 0043
c) utilizzando un bollettino di Conto Corrente Postale n. 13582309, intestato al Comune di Chioggia – Servizio Tesoreria
** La restituzione delle attrezzature oltre le 24 ore successive alla scadenza, comporta il pagamento di una penale giornaliera. Nel caso in cui l’ammontare della penale superi quello della cauzione, il concessionario è tenuto al pagamento della differenza tra i due importi.
L’importo della penale viene trattenuta direttamente dalla cauzione versata.
Al Sindaco
della Città di Chioggia
Al Dirigente
ALLEGATO “C”
Settore “Marketing – Grandi Eventi”
Al Resp.le Azienda Lavori
LORO SEDI
OGGETTO: domanda di concessione in uso delle attrezzature e “casette” comunali.
Il/la sottoscritto/a nato/a il residente in Via/Piazza/Calle n. telefono cellulare e-mail
in qualità di organizzatore / Presidente / Legale Rappresentante della (indicare denominazione e ragione sociale)
con sede legale in Via/Piazza/Calle n.
C.F. P.IVA
CHIEDE
Ai sensi dell’art del Regolamento per la concessione in uso di attrezzature e/o “casette”
di proprietà comunale, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.
/20 , la concessione in uso del/i seguente/i bene/i comunale/i:
del
n. 1 casetta in legno formato mt. 4.50 x mt. 4.50, comprensiva di adiacente cucina pari a mt. 6.00 x mt. 5.50, pavimentazione di pari superfici composta da pannelli da getto ed accessori si rialzo a terra, tetto in pvc
n. transenne in metallo dimensioni mt. 2.50
n. transenne in legno dimensioni mt. 2.00
n. sedie in resina per esterno;
n. sedie in tela, pieghevoli, modello “regista”
n. pannelli in legno per esposizione
n. tavoli in legno
per il seguente evento
che si terrà dal giorno 20 fino al giorno 20 nella seguente località Il materiale verrà prelevato il giorno e verrà restituito il giorno
DICHIARA
1. di accettare tutte le condizioni riportate nel Regolamento per la concessione in uso delle attrezzature di proprietà comunale.
2. di esonerare l’Amministrazione Comunale di Chioggia da ogni responsabilità civile e penale nel caso di danni a persone o cose che potrebbero occorrere in occasione della concessione.
3. di provvedere al pagamento della tariffa della concessione prima dello svolgimento delle attività per cui si richiedono le attrezzature comunali.
4. di osservare il corretto uso di tutte le attrezzature avute in concessione e di rifondere integralmente gli eventuali danni non derivanti dalla normale usura.
N.B.
il richiedente
Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 30/06/2003 n. 196, i dati nella presente saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nel pieno rispetto dei principi fissati dalla normativa richiamata.
Parte da compilare a carico degli Uffici Comunali
Deposito cauzionale:
Ricevuta n. del di € Ricevuta n. del di €
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Versamento:
Bollettino della Tesoreria Comunale n. del di €
Ricevuta bonifico bancario n. del _ di €
Bollettino di conto corrente postale n. del di €
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Svincolo cauzioni:
Il sottoscritto Chioggia
dipendente del Comune di
attesta
che le attrezzature consegnate all’Associazione/Comitato/Società … sono state tutte rese nei termini stabiliti.
Danni evidenziati:
Chioggia,
(firma)
ALLEGATO “D”
Scheda descrittiva dello stand/“casetta” e delle attrezzature comunali