CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA SENESE
Sede Legale: Xxxxxx xxxxx Xxxxxx, 00 – 00000 Xxxxx C.F. e P.I. 00388300527
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL’ART. 60 DEL D.LGS. 50/2016, PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI PROGETTAZIONE DEFINITIVA E COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE FINALIZZATE ALL’ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DEI LOTTI 1, 2, 3, 4, 5 E DIDATTICO DELL’AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA SENESE “LE SCOTTE”
SOMMARIO
Art. 1 - Oggetto dell’appalto 3
Art. 2 - Contesto dell’intervento 3
Art. 3 - Importo, classi e categorie dell’intervento del servizio 6
Art. 4 - Regole e norme tecniche da rispettare 7
Art. 5 - Prestazioni accessorie 8
Art. 6 – Espletamento dell’incarico professionale 8
6.1 Attività preliminari alla progettazione 9
6.2 Progetto Definitivo 10
6.3 Acquisizione dei pareri 104
6.4 Verifica del progetto definitivo 104
Art. 7 - Durata dei servizi, procedure di approvazione 15
Art. 8 - Penali 15
Art. 9 - Forma e quantità degli elaborati progettuali 16
Art. 10 - Stima dei servizi e disciplina dei pagamenti 16
Art. 11 – Cauzione definitiva 16
Art. 12 - Stipulazione del contratto e spese contrattuali 17
Art. 13 - Polizza assicurativa del progettista 17
Art. 14 - Tracciabilità dei flussi finanziari 17
Art. 15 - Obblighi specifici del progettista 18
Art. 16 - Risoluzione del contratto e recesso 19
Art. 17 - Subappalto 19
Art. 18 - Responsabilità verso terzi 19
Art. 19 - Codice etico 19
Art. 20 Struttura operativa 19
Art. 21 - Riservatezza 20
Art. 22 - Trattamento dei dati personali 20
Art. 23 - Attività accessorie comprese nell’incarico 20
Art. 24 - Responsabile del procedimento 20
Art. 25 - Controversie e foro competente 21
ALLEGATO 1: Planimetria generale con indicazione delle scale esterne e n. 2 ascensori monta lettighe antincendio da realizzare.
ALLEGATO A: Determinazione dei corrispettivi (DM 17/06/2016).
Art. 1 - Oggetto dell’appalto
L'oggetto della presente gara è il conferimento dei servizi tecnici di progettazione definitiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, finalizzati all’adeguamento Antincendio degli agli edifici denominati lotto 1, lotto 2, lotto 3, lotto 4, lotto 5 e lotto Didattico dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Senese “Le Scotte
La progettazione dovrà essere conforme alla valutazione progetto approvata dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Siena nel 2016 ed alle prescrizioni impartite in sede di approvazione; dovrà inoltre tener conto delle modifiche intervenute nel presidio ospedaliero dal 2016 ad oggi.
In particolare la progettazione dovrà prevedere le seguenti categorie d’opera ed opere: LAVORI EDILI
- Compartimentazioni antincendio con relative porte rei xxxxxxxxxxx;
- Infissi antincendio (canne shunt, evacuatori fumo calore se approvati dai V.V.F., altri presidi atti ad areare i locali filtro previsti, ecc.);
LAVORI STRUTTURALI
- Scale antincendio con relativi lavori di sistemazione dei piazzali ed accessi ai piani (vedi allegato B);
- Ascensori antincendio di nuova realizzazione.
LAVORI IMPANTISTICI MECCANICI
- Adeguamento dell’impianto di climatizzazione alle nuove compartimentazioni, ivi compreso l’adeguamento dei cavidotti di risalita, dei canali di distribuzione ai piani, della posa di serrande tagliafuoco, ecc.;
- Adeguamento dell’impianto gas medicali al progetto in premessa, ivi compreso il rifacimento/adeguamento delle dorsali di risalita e dell’ingresso ai piani, con adeguati quadri di sezionamento che consentano la compartimentazione dell’impianto per eventuali lavori di manutenzione, la chiusura ad anello delle dorsali di ripartizione ai piani interrati, ecc…il tutto come previsto dalla vigente norma 46/97 e UNI;
- Realizzazione di n. 6 ascensori antincendi oda effettuarsi 1 per ogni lotto interessato.
LAVORI IMPIANTISTICI ELETTRICI
- Adeguamento dell’impianto elettrico alle nuove compartimentazioni, ivi compreso l’adeguamento dei cavidotti di risalita, della posa di interruttori di sgancio V.V.F. all’ingresso delle compartimentazioni, del riallaccio dei quadri elettrici esistenti ai piani, ecc.;
- Adeguamento degli impianti speciali alle compartimentazioni, in particolare:
• trasferimento dei segnali di allarme dalle varie centraline al sistema centralizzato, eventuale adeguamento di sistemi di rilevamento esistenti, ecc.;
• posa in opera dei presidi speciali, quali chiusura delle Unità Trattamento Aria in condizioni di allarme antincendio nella zona interessata dall’allarme, apertura di eventuali EFC, ecc..
SEGNALETICA
- Integrazione ed adeguamento della segnaletica esistente.
I servizi richiesti riguardano l’elaborazione completa del progetto definitivo secondo quanto dettagliato nei paragrafi che seguono e la produzione di ogni elaborato necessario per il rilascio dei pareri e autorizzazioni da parte degli Enti competenti (Comune, Soprintendenza, Genio Civile ed eventualmente Vigili del Fuoco).
Il progettista dovrà fornire tutta la documentazione necessaria, firmata dallo stesso ed eventualmente controfirmata da soggetti competenti per materia, in numero adeguato di copie cartacee ivi compresa quella per l'Amministrazione Appaltante oltre che su supporto informatico. Tale richiesta viene meglio esplicitata nell’Art. 9 del presente capitolato.
Di ogni conseguente onere il progettista dovrà tenerne conto in sede di formulazione della propria offerta.
Art. 2 - Contesto dell’intervento
L’ospedale Santa Xxxxx alle Scotte è un complesso ospedaliero che nasce nel Duecento; sorge sulla collina delle Scotte, a pochi chilometri di distanza dall’antica sede di Santa Xxxxx della Scala, in piazza del Duomo. Costruito a partire dal 1970, si articola oggi in sette lotti, l’ultimo dei quali, il Dipartimento Emergenza Accettazione che è stato inaugurato nel luglio 2011.
Il bando per costruire un nuovo policlinico venne redatto nel 1958 da un consorzio formato dall’Università, dall’Amministrazione comunale e dal Monte dei Paschi di Siena.
L’Azienda Ospedaliera Senese nasce ufficialmente il 1º gennaio 1995 con l’avvio in Toscana della nuova organizzazione sanitaria derivante dal decreto legislativo 502/92.
L’attuale organizzazione come Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese è legata alla riforma del 1999, con il decreto legislativo 517/99, che disciplina i rapporti fra Servizio Sanitario Nazionale ed Università.
I lavori del primo Xxxxx iniziarono nel 1962 per poi essere interrotti a causa di una discordia tra il direttore dei lavori e il Consorzio; i lavori ripresero solo nel 1970 per poi essere completatati nel novembre del 1975.
Nel 1977 si iniziò la costruzione del secondo lotto, completato poi nel 1984.
Nel 1992 venne completata la costruzione del terzo lotto, nel 1996 il quarto lotto e nel 2003 il quinto lotto. Inoltre nel 1997 è stata completata la costruzione della palazzina del centro direzionale e nel 2003 quella dell’asilo nido - scuola materna per i figli dei dipendenti. Nel 2011 è stato inaugurato il nuovo DEA, Dipartimento Emergenza e Accettazione, dove ha sede il Pronto Soccorso, che accoglie in media ogni anno circa 60.000 pazienti.
Tali Lotti sono principalmente a struttura portante di tipo telaio travi-pilastri multipiano in c.a. gettato in opera con alcuni setti in c.a. di controvento di parete per irrigidimento, altri Lotti invece hanno uno schema a telaio travi-pilastri multipiano in acciaio con controventi di parete in acciaio di più recente costruzione.
Si riporta di seguito una planimetria generale e la individuazione dei singoli fabbricati del compendio.
Figura 1 – Individuazione dei lotti
L’intervento in oggetto andrà a riguardare i Lotti 1, 2, 3, 4, 5 e Didattico con relativa area pertinenziale esterna; la destinazione d’uso è del tipo ospedaliero comprensivo di locali accessori e tecnici.
Lotto 1: Fabbricato a struttura portante di tipo telaio travi-pilastri multipiano in cemento armato, con solai in latero cemento e copertura piana. E’ composto da quattordici piani che sono collegati da vani scala ed ascensori.
PIANO | Sup. Netta (mq) | |
LOTTO 1 | 4S | 1.726,79 |
3S | 2.688,98 | |
2S | 2.609,26 | |
1S | 3.695,25 | |
0 | 3.159,77 | |
1 | 2.700,81 | |
2 | 2.432,66 | |
3 | 2.393,44 | |
4 | 2.358,42 | |
5 | 2.369,18 | |
6 | 2.450,04 | |
7 | 2.394,34 | |
8 | 1.251,45 | |
9 | 852,74 |
Lotto 2: Fabbricato a struttura portante di tipo telaio travi-pilastri multipiano in cemento armato, con solai in latero cemento e copertura piana. E’ composto da quindici piani che sono collegati da vani scala ed ascensori.
PIANO | Sup. Netta (mq) | |
LOTTO 2 | 5S | 2.468,82 |
4S | 3.127,94 | |
3S | 2.502,10 | |
2S | 2.499,55 | |
1S | 2.724,27 | |
0 | 2.403,60 | |
1 | 2.381,25 | |
2 | 1.730,58 | |
3 | 1.750,73 | |
4 | 1.752,27 | |
5 | 1.745,48 | |
6 | 1.750,90 | |
7 | 1.770,42 | |
8 | 1.700,00 | |
9 | 850,30 |
Lotto 3: Fabbricato a struttura portante di tipo telaio travi-colonne multipiano in acciaio e copertura piana. E’ composto da quindici piani che sono collegati da vani scala ed ascensori.
PIANO | Sup. Netta (mq) | |
LOTTO 3 | 5S | 3.198,79 |
4S | 2.756,07 | |
3S | 2.484,05 | |
2S | 2.106,80 | |
1S | 2.324,25 | |
0 | 2.397,95 | |
1 | 2.341,94 | |
2 | 2.089,00 | |
3 | 2.069,69 | |
4 | 1.951,51 | |
5 | 1.966,69 | |
6 | 2.064,94 | |
7 | 2.031,43 | |
8 | 2.000,00 | |
copertura | 2.000,00 |
Lotto 4: Fabbricato a struttura portante di tipo telaio travi-colonne multipiano in acciaio e copertura piana. E’ composto da sei piani che sono collegati da vani scala ed ascensori.
PIANO | Sup. Netta (mq) | |
LOTTO 4 | 4S | 2.939,99 |
3S | 2.796,57 | |
2S | 2.147,78 | |
1S | 2.377,67 | |
0 | 2.285,95 | |
1 | 1.457,65 |
Lotto 5: Fabbricato a struttura portante di tipo telaio travi-pilastri multipiano in cemento armato, con solai in latero cemento e copertura piana. E’ composto da cinque piani che sono collegati da vani scala ed ascensori.
PIANO | Sup. Netta (mq) | |
LOTTO 5 | 1S | 924,79 |
0 | 902,98 | |
1 | 854,74 | |
2 | 856,06 | |
3 | 856,58 |
Lotto Didattico: Fabbricato a struttura portante di tipo telaio travi-pilastri multipiano in cemento armato, con solai in latero cemento e copertura piana. E’ composto da cinque piani che sono collegati da vani scala ed ascensori.
PIANO | Sup. Netta (mq) propr. AOUS | |
LOTTO DID | 3S | 43,01 |
2S | 1.076,45 | |
1S | 2.482,18 | |
0 | 2.083,60 | |
1 | 432,50 |
Art. 3 - Importo, classi e categorie dell’intervento del servizio
Il corrispettivo previsto per lo svolgimento delle attività oggetto del presente incarico ammonta complessivamente in € 465.270,31 (euro quattrocentosessantacinquemiladuecentosettanta/31) oltre iva e oneri previdenziali.
I servizi richiesti formano oggetto di un unico incarico ed escludono l’ammissibilità di offerte parziali.
L’incarico professionale in argomento comprende anche la predisposizione delle pratiche e lo svolgimento delle attività tecnico-amministrative relative all’acquisizione di pareri/autorizzazioni/nulla osta/etc. connesse alle attività relative all’incarico.
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 26, comma 3 bis del D.lgs. 81/2008 così come novellato dal D.lgs. 106/2009, si attesta che i costi di sicurezza per l'eliminazione dei rischi da interferenza del presente appalto sono pari a 0 (zero) euro, trattandosi di affidamento di servizi di natura intellettuale.
L’appalto è costituito da un unico lotto funzionale e prestazionale stante l’indivisibilità della prestazione oggetto dell’affidamento.
L’importo complessivo, le classi e categorie di opere relative ai lavori oggetto del servizio di progettazione da affidare con la presente procedura, sono stati individuati, ai sensi dell’art. 24 comma 8 del Codice dei Contratti Pubblici, in base alle previsioni del D.M. 17 giugno 2016, come da calcoli riportati nell’Allegato A) e risultano essere i seguenti:
Categoria | Destinazione Funzionale | Id Opere | Grado di Complessità | Identificazione delle Opere | Importo (€) |
EDILIZIA | Sanità, istruzione e ricerca | E.10 | 1,20 | Poliambulatori, Ospedali, Istituti di ricerca, Centri di riabilitazione, Poli scolastici, Università, Accademie, Istituti di ricerca universitaria | 150.767,47 |
IMPIANTI | Impianti meccanici a fluido a servizio delle costruzioni | IA.02 | 0,85 | Impianti di riscaldamento – Impianto di raffrescamento, climatizzazione, trattamento dell’aria – Impianti meccanici di distribuzione fluidi – Impianto solare termico | 74.400,07 |
IMPIANTI | Impianti elettrici speciali a servizio delle costruzioni | IA.04 | 1,30 | Impianti elettrici in genere, impianti di illuminazione, telefonici, di sicurezza, di rilevazione incendi, fotovoltaici, a corredo di edifici e costruzioni complessi – cablaggi strutturati – impianti in fibra ottica – singole apparecchiature per laboratori e impianti pilota di tipo complesso | 132.119,17 |
STRUTTURE | Strutture, Opere infrastrutturali puntuali | S.04 | 0,90 | Strutture o parti di strutture in muratura, legno, metallo - Verifiche strutturali relative - Consolidamento delle opere di fondazione di manufatti dissestati - Ponti, Paratie e tiranti, Consolidamento di pendii e di fronti rocciosi ed opere connesse, di tipo corrente - Verifiche strutturali relative. | 101.989,76+5.993,84 = 107.983,60 |
TOTALE | 465.270,31 |
Art. 4 - Regole e norme tecniche da rispettare
Nella progettazione dell’intervento dovranno essere rispettate tutte le leggi, regolamenti e norme tecniche in materia di “appalti pubblici”, predisponendo tutti gli elaborati ivi previsti e secondo le modalità nella medesima regolamentate.
Dovrà altresì essere rispettato appieno quanto dettato dai regolamenti a livello locale e quanto prescritto dagli Enti territorialmente competenti.
Il progetto dovrà essere sottoposto all’attenzione degli Enti aventi competenza ad esprimere pareri sull’opera, al fine di acquisire tutti i nulla osta, autorizzazioni ed assensi necessari, volti alla successiva realizzazione del progetto.
Si precisa che sarà cura ed onere del progettista incaricato individuare, per il rispetto della legislazione nazionale, regionale, provinciale e locale, tutti gli Enti preposti all’approvazione delle diverse fasi progettuali.
La determinazione completa delle regole e delle norme applicabili è demandata ai progettisti, si riportano di seguito una serie di norme a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo.
Norme in materia di contratti pubblici
La progettazione dovrà essere svolta in conformità alle disposizioni di cui al D.lgs. 50/2016 e s.m.e.i. e agli articoli ancora vigenti del D.P.R. n. 207/2010.
Normativa di accreditamento
Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i.; Legge regionale Toscana n.51 del 5 agosto 2009 e s.m.i.
Normativa urbanistica e ulteriore normativa Comunale
D.P.R. 380/2001 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”; Regolamento Edilizio del Comune di Siena.
Leggi Regionali.
Normativa strutturale
- D.M. Infrastrutture 17 gennaio 2018 – “aggiornamento delle Norme tecniche per le costruzioni” (di seguito “NTC-2018”);
- Istruzioni per l’applicazione dell’«Aggiornamento delle “Norme tecniche per le costruzioni”» di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018, contenute nella Circolare 21 gennaio 2019 , n. 7.
Normativa specifica in materia di prevenzione incendi
La progettazione dovrà essere svolta in conformità alle disposizioni di cui ai seguenti decreti: DM 10/03/2005 “Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo”, DM 15/03/2005
“Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso di incendio”, DM 16/02/2007 “Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione”, DM 09/03/2007 “Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco”, DPR 151 del 01/08/2011 ”Regolamento recante la semplificazione della disciplina dei provvedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell’art.49 c.4-quater, DL 78/2010 convertito con modificazioni dalla L. 122/210”, DM 07/08/2012 “Disposizioni relative alle modalità di presentazione delle istanze concernenti i procedimenti di prevenzione incendi e alla documentazione da allegare, ai sensi dell’art. 2, c.7, DPR 151/2011”, DM 20/12/2012 “Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l’incendio installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi”, DM 19/03/2015 “Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private di cui al decreto 18 settembre 2002”.
Art. 5 - Prestazioni accessorie
E’ onere del progettista il reperimento di tutti gli ulteriori dati che si rendessero necessari per la progettazione in oggetto.
In fase di progettazione il professionista si impegna ad interfacciarsi con la Stazione Appaltante per recepire tutte le indicazioni che di volta in volta verranno impartite; inoltre lo stesso si impegna ad interfacciarsi con gli Organi locali (Genio Civile, Comune, Soprintendenza, Vigili del Fuoco, etc.) deputati all’approvazione del progetto per recepire le eventuali indicazioni necessarie alla loro approvazione, nonché produrre tutti gli elaborati necessari all’ottenimento delle approvazioni ed autorizzazioni.
Il progettista dovrà tenere in debita considerazione tutta la documentazione messa a disposizione in particolare quella relativa a pareri e lavori già acquisiti su elaborati relativi a opere precedentemente progettate (se presenti) anche al fine delle successive autorizzazioni che dovranno essere acquisite per la nuova progettazione.
Di ogni onere per le attività sopra indicate, nessuno escluso, il progettista dovrà tenerne conto in sede di offerta. Si evidenzia che l'importo complessivo posto a base di gara, comprende anche le seguenti prestazioni accessorie:
1. tutte le attività che l’aggiudicatario riterrà necessarie per l’esecuzione dei rilievi metrici, verifiche dello stato di fatto sia dell’edificio oggetto d’intervento che della situazione circostante (ove necessario) e qualunque altra prova, verifica, ispezione o attività necessaria volta a conoscere lo stato dei luoghi;
2. rimangono in capo al progettista tutte le attività che lo stesso riterrà necessarie per i rilievi strutturali, ulteriori prove e verifiche in sito e in laboratorio al fine di accertare la consistenza geometrica e materica degli elementi strutturali e qualunque altra prova, verifica, ispezione o attività necessaria volta a conoscere lo stato di fatto e quanto necessario per la progettazione antisismica;
3. la redazione di tutte le relazioni necessarie per il completamento dei progetti in relazione alle disposizioni legislative nazionali e provinciali (relazioni strutturali, relazione impianti elettrici, relazione impianti termici, relazioni impianti meccanici, etc.) ed in relazione alla tipologia di intervento;
4. la redazione di tutti gli atti ed elaborati necessari per acquisire le autorizzazioni, pareri e quant'altro previsto dalle Leggi nazionali o provinciali vigenti;
5. la redazione di tutti gli atti ed elaborati necessari per acquisire le autorizzazioni, pareri interni delle diverse unità organizzative dell'Amministrazione;
6. valutazione della fattibilità degli interventi per fasi successive che consentano il mantenimento dell’attività sanitaria nei reparti adiacenti e la relativa successione temporale in termini di fattibilità;
7. coordinamento della progettazione definitiva antincendio con i progetti ad oggi in corso di ristrutturazione dei vari reparti;
8. coordinamento della progettazione definitiva antincendio con la progettazione antisismica;
9. rilievo e restituzione grafica di qualunque infrastruttura di servizio e/o rete tecnologica interessata dalla progettazione.
Per quanto riguarda le prestazioni di progetto e quelle accessorie sopraelencate la Stazione Appaltante accetterà solamente elaborati regolarmente timbrati e firmati da professionisti abilitati per la prestazione professionale di volta in volta richiesta, in base alla normativa vigente.
Art. 6 – Espletamento dell’incarico professionale
La Stazione Appaltante fornirà all’aggiudicatario dell’appalto tutte planimetrie degli edifici di cui è in possesso in formato elettronico (.dwg) con la distribuzione funzionale interna esistente.
Sulla base di detta documentazione il progettista dovrà dare avvio alla propria attività di progettazione proponendo eventualmente soluzioni distributive che tengano conto delle esigenze dell’Amministrazione e con la stessa condivise opportunamente.
La Stazione Appaltante si impegna a fornire all’incaricato tutto quanto in proprio possesso ed utile all’espletamento del servizio. Qualora non potesse fornire la documentazione necessaria per l’espletamento dell’incarico, le ulteriori prestazioni per la ricerca e l’ottenimento della documentazione verranno eseguite dall’incaricato senza ulteriori oneri a carico dell’Amministrazione.
Di seguito si indicano alcuni criteri che dovranno essere tenuti in considerazione dal Professionista durante le fasi di progettazione dell’opera:
• riduzione a monte della produzione di rifiuti in fase di cantiere attraverso (a titolo esemplificativo): l’impiego di materiali da costruzione i cui imballaggi siano riciclabili, la previsione di un’area che faciliti la raccolta differenziata dei rifiuti da costruzione (sfridi, scarti, ecc.) e demolizione e dei rifiuti comuni prodotti in cantiere da avviare a riciclo attraverso accordi specifici con ditte specializzate, ecc.;
• riduzione del consumo di risorse naturali non rinnovabili attraverso l’impiego di materiali da costruzione
e componenti edilizi prodotti con una percentuale minima di materiale riciclato (legno riciclato, plastica seconda vita, ferro/acciaio, ecc.);
• riduzione della produzione di rifiuti attraverso l’impiego di materiali da costruzione e componenti edilizi facilmente riciclabili a fine vita;
• garantire l’impiego di materiali da costruzione e componenti edilizi a ridotto/nullo rilascio di sostanze
nocive;
• garantire l’impiego di legno certificato FSC, PEFC;
• garantire l’impiego di materiali da costruzione/componenti edilizi con ciclo produttivo a basso impatto ambientale (energia inglobata, inquinamento, costi ambientali di trasporto, ecc.) anche proponendo materiali da costruzione con etichetta Ecolabel (pavimentazioni, vernici da interno e da esterno, ecc.);
• facilitare la manutenibilità dell’edificio e delle sue parti (estensione dei normali tempi di manutenzione
ordinaria e straordinaria) e l’agevole sostituzione di parti di componenti edilizi.
Il Progettista potrà svolgere le attività di progettazione presso la propria sede. Nel caso di raggruppamenti di concorrenti, il Progettista dovrà adottare tutti i provvedimenti necessari per assicurare un effettivo ed efficace coordinamento del Gruppo di Lavoro.
Durante lo sviluppo dell'attività progettuale, il Progettista dovrà comunque allestire, a sua totale cura e spese, un Ufficio di Collegamento dotato del personale e delle attrezzature necessarie per assicurare un efficace collegamento ed interfaccia con la Stazione Appaltante e che dovrà partecipare alle riunioni di coordinamento che si terranno, in linea di massima ogni 20/25 giorni, presso gli uffici dell’Amministrazione appaltante.
6.1 Attività preliminari alla progettazione
Prima di dare avvio all’esecuzione di specifiche prove, sondaggi, verifiche, analisi di materiali impiegati nella costruzione dell’edificio e simili ulteriori indagini necessarie per l’elaborazione del progetto volte a stabilire le caratteristiche tecniche delle strutture ai fini della resistenza antincendio, l’Aggiudicatario dovrà predisporre un’analitica richiesta alla Stazione Appaltante con l’indicazione:
• dello specifico Accertamento richiesto e delle ragioni della richiesta;
• del relativo Capitolato Tecnico per l’esecuzione dell’Accertamento richiesto con la specifica indicazione degli esiti che si intende acquisire;
• della ubicazione fisica del luogo ove eseguire l’Accertamento.
L’Aggiudicatario sarà responsabile della corretta esecuzione dell’Accertamento essendo suo obbligo dirigere l’esecuzione dello stesso nonché verificare la correttezza e completezza degli esiti dello stesso.
Le risultanze di tali attività preliminari dovranno consentire all’Aggiudicatario di individuare tutti i parametri necessari per il completo sviluppo del progetto definitivo.
Tutta la documentazione che l’Aggiudicatario produrrà durante questa fase (relazione storica e sui materiali, elaborati grafici di rilievo, relazioni, documentazione fotografica, risultati di prove, individuazione del comportamento strutturale, ecc..) dovrà essere raccolta ed ordinatamente esposta in un fascicolo contenente le risultanze delle attività preliminari alla progettazione, consegnato alla Stazione Appaltante su Supporto Informatico e cartaceo, eventualmente in più copie su richiesta del RUP.
Parallelamente alla fase delle indagini, dei rilievi e delle ricerche, l’Aggiudicatario procederà ad un’attività di ascolto delle esigenze dell’Amministrazione appaltante, da organizzare eventualmente attraverso incontri con singoli soggetti o gruppi, brainstorming, questionari, ecc., volti a meglio definire gli indirizzi di progettazione indicati dal RUP.
Sulla base dei risultati di tale fase di ascolto e delle indagini di approfondimento avviate sull’edificio, l’Aggiudicatario proporrà almeno due proposte progettuali, definite nei principali aspetti tecnici e in una stima sommaria di spesa.
Tali proposte progettuali, che potranno essere ulteriori e diverse anche rispetto a quelle proposte nello studio di fattibilità, saranno presentate al Committente, anche in forma multimediale e comunque nelle modalità prescritte dal Responsabile del Procedimento, per l’approvazione e l’indicazione degli indirizzi su cui sviluppare il Progetto definitivo
6.2 Progetto Definitivo
Il progetto definitivo dovrà definire compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni consolidate nel progetto preliminare e nel Capitolato e conterrà tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle autorizzazioni amministrative, dei pareri e delle approvazioni degli enti competenti.
Salvo diversa indicazione del Responsabile del procedimento, il progetto definitivo sarà composto dai seguenti elaborati:
1. Relazione generale
2. Relazioni tecniche specialistiche
3. Elaborati grafici del progetto definitivo
4. Calcolo delle strutture e degli impianti
5. Disciplinare descrittivo e prestazionale;
6. Elenco dei prezzi unitari, Computo metrico estimativo e Quadro economico;
7. Schema di contratto e Capitolato Speciale d’Appalto;
8. Rilievi dei manufatti dove necessari;
9. Aggiornamento delle prime indicazioni e prescrizioni per la redazione del PSC;
Gli eventuali elaborati già prodotti nella fase delle attività preliminari alla progettazione dovranno comunque essere ricompresi nella progettazione definitiva e, se del caso, opportunamente aggiornati.
1.Relazione generale
La relazione generale fornirà tutti gli elementi atti a dimostrare la rispondenza del progetto alle finalità dell'intervento, il rispetto del prescritto livello qualitativo, dei conseguenti costi e dei benefici attesi e, salva diversa determinazione del RUP per le attività di Progettazione, dovrà indicare e illustrare:
• i criteri utilizzati per le scelte progettuali, gli aspetti dell'inserimento dell’intervento sul territorio e nel contesto urbano, le caratteristiche prestazionali e descrittive dei materiali prescelti, nonché i criteri di progettazione delle strutture e degli impianti, in particolare per quanto riguarda la sicurezza, la funzionalità e l'economia di gestione;
• tutti gli aspetti riguardanti la geologia, le strutture e la geotecnica, riferendo in particolare in merito alle
indagini e agli studi integrativi sviluppati ed agli eventuali ulteriori accertamenti effettuati;
• l’individuazione delle fasi realizzative all’interno di ciascun lotto e la relativa successione temporale coordinata con il mantenimento dell’attività sanitaria nelle zona limitrofe;
• i criteri e gli elaborati che dovranno comporre il progetto esecutivo;
• i tempi necessari per la realizzazione dei Lavori eventualmente aggiornando i tempi indicati nel progetto preliminare, avendo sempre riguardo alla modalità e tempificazione dei Lavori;
• una prima valutazione dei costi annuali di funzionamento e di manutenzione.
2.Relazioni tecniche specialistiche
A completamento di quanto contenuto nella relazione generale, il progetto definitivo dovrà comprendere, salva diversa motivata determinazione del RUP per le attività di Progettazione, almeno le relazioni tecniche
specialistiche che seguono, sviluppate, anche sulla base di indagini integrative e di eventuali ulteriori accertamenti, ad un livello di definizione tale che nel successivo progetto esecutivo non si abbiano significative differenze tecniche e di costo:
• Relazione tecnica delle opere architettoniche: individuerà le principali criticità e le soluzioni adottate, descrivendo le tipologie e le soluzioni puntuali di progetto e le motivazioni delle scelte. Descriverà, inoltre, le caratteristiche funzionali dei Lavori;
• Relazione geologica: comprenderà, sulla base di specifiche indagini geologiche, l’identificazione delle formazioni presenti nel sito, lo studio dei tipi litologici, della struttura e dei caratteri fisici del sottosuolo, definendo il modello geologico del sottosuolo ed illustrandone gli aspetti stratigrafici, strutturali, idrogeologici, geomorfologici, nonché il conseguente livello di pericolosità geologica;
• Relazione sulle strutture: descriverà gli input e gli schemi utilizzati per il calcolo, definirà l’azione
sismica tenendo anche conto delle condizioni stratigrafiche e topografiche, coerentemente con i risultati delle indagini e delle elaborazioni riportate nella relazione geotecnica ed i criteri di verifica adottati per soddisfare i requisiti di sicurezza previsti. La relazione sulle strutture dovrà essere integrata da una specifica relazione inerente la valutazione dello stato di fatto dell’edificio, basata su adeguate indagini relative ai materiali ed alle strutture;
• Relazione geotecnica: definirà, alla luce di specifiche indagini, il modello geotecnico del volume del
terreno influenzato, direttamente o indirettamente, dai Lavori da realizzare sull’edificio e che a sua volta influenzerà il comportamento del manufatto stesso. Illustrerà, inoltre, i procedimenti impiegati per le verifiche geotecniche, per tutti gli stati limite previsti dalla normativa tecnica vigente, che si riferiscono al rapporto del manufatto con il terreno e i relativi risultati. La relazione geotecnica dovrà comprendere l’illustrazione delle indagini effettuate a tal fine dei procedimenti adottati e dei risultati ottenuti;
• Relazione tecnica impianti: descriverà i diversi impianti presenti nel progetto definitivo, motivando le
soluzioni adottate; individuerà e descriverà il funzionamento complessivo delle componenti impiantistiche e gli elementi interconnessi con le opere civili;
• Relazione sulla gestione delle materie: descriverà le quantità e le caratteristiche dei materiali da
smaltire a seguito di scavi e demolizioni. Individuerà, inoltre, le aree di deposito e le discariche idonee per lo smaltimento dei materiali di scarto;
• una prima versione del Piano di manutenzione dell’opera, che riporti una valutazione dei costi
annuali di funzionamento e di manutenzione;
• Relazione tecnica, redatta secondo le prescrizioni delle vigenti norme edilizie e urbanistiche;
• Relazione tecnica di prevenzione incendi, da allegarsi eventualmente al progetto di prevenzione incendi che sarà presentato al Comando dei Vigili del Fuoco per approvazione. Ove il progetto definitivo implichi la soluzione di ulteriori questioni specialistiche, queste formeranno oggetto di apposite relazioni che definiranno le problematiche e indicheranno le soluzioni da adottare in sede di progetto esecutivo;
• Relazione paesaggistica (D.Lgs 42/2004);
• Relazione sulle interferenze: prevede, ove necessario ed in particolare per le opere a rete, il controllo ed il completamento del censimento delle interferenze e degli enti gestori già fatto in sede di progetto preliminare. Il progetto definitivo prevede inoltre, per ogni interferenza, la specifica progettazione della risoluzione, con definizione dei relativi costi e tempi di esecuzione e deve, quindi, contenere almeno i seguenti elaborati:
- planimetria con individuazione di tutte le interferenze (scala non inferiore a 1:2000), contenente i risultati della ricerca e censimento di tutte le interferenze;
- relazione giustificativa della risoluzione delle singole interferenze;
- progetto dell’intervento di risoluzione della singola interferenza: per ogni sottoservizio interferente dovranno essere redatti degli specifici progetti di risoluzione dell’interferenza stessa.
3.Elaborati grafici del progetto definitivo
Gli elaborati componenti il progetto definitivo, dovranno descrivere in maniera compiuta e chiara le principali caratteristiche dei Lavori da realizzare.
Detti documenti saranno redatti nelle opportune scale di rappresentazione in relazione al tipo di opera e di impianto da realizzare, ad un livello di definizione tale che durante il successivo progetto esecutivo non si abbiano significative differenze tecniche e di costo.
Gli elaborati grafici, che a titolo puramente indicativo e non esaustivo dovranno essere prodotti, sono i seguenti:
a) stralcio dello strumento urbanistico generale o attuativo con l'esatta indicazione dell'area interessata dai Lavori;
b) planimetria d'insieme in scala non inferiore a 1:500, con le indicazioni delle curve di livello dell'area interessata all’intervento, delle strade, della posizione, sagome e distacchi delle eventuali costruzioni confinanti e delle eventuali alberature esistenti con la specificazione delle varie essenze;
c) planimetria in scala non inferiore a 1:500 con l’ubicazione delle indagini geologiche;
d) planimetrie in scala non inferiore a 1:200, in relazione alle caratteristiche dei Lavori, con l’indicazione delle indagini geotecniche e delle sezioni, nella stessa scala, che riportano il modello geotecnico del sottosuolo;
e) planimetrie in scala non inferiore a 1:200, in relazione alle caratteristiche dell’intervento, corredata da due o più sezioni atte ad illustrare tutti i profili significativi dell’intervento, anche in relazione al terreno, alle strade ed agli edifici circostanti, prima e dopo la realizzazione, nella quale risulti precisata la superficie coperta degli edifici. Tutte le quote altimetriche relative sia al piano di campagna originario sia alla sistemazione del terreno dopo la realizzazione dell’intervento, saranno riferite ad un caposaldo fisso. La planimetria riporterà la sistemazione degli spazi esterni indicando le recinzioni, le essenze arboree da porre a dimora e le eventuali superfici da destinare a parcheggio. Sarà altresì integrata da una tabella riassuntiva di tutti gli elementi geometrici del progetto: superficie dell'area, volume degli edifici, superficie coperta totale e dei singoli piani ed ogni altro elemento utile;
f) le piante dei vari livelli, nella scala prescritta dai regolamenti edilizi o da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:100, con l'indicazione delle destinazioni d'uso, delle quote planimetriche e altimetriche e delle strutture portanti. Le quote altimetriche sono riferite al caposaldo di cui alla lettera d) ed in tutte le piante sono indicate le linee di sezione di cui alla lettera g);
g) un numero adeguato di sezioni, trasversali e longitudinali nella scala prescritta da regolamenti edilizi o da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:100, con la misura delle altezze nette dei singoli piani, dello spessore dei solai e della altezza totale degli edifici. Tutte le quote altimetriche saranno riferite allo stesso caposaldo di cui alla lettera e);
h) tutti i prospetti, a semplice contorno, nella scala prescritta da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:100, completi di riferimento alle altezze e ai distacchi degli edifici circostanti, alle quote del terreno e alle sue eventuali modifiche;
i) piante e sezioni in scala 1:100 indicanti le demolizioni e le ricostruzioni previste in progetto;
j) elaborati grafici nella diversa scala prescritta da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:100, atti ad illustrare il progetto strutturale nei suoi aspetti fondamentali, in particolare per quanto riguarda le fondazioni e gli interventi strutturali e di miglioramento e/o adeguamento sismico;
k) planimetrie e sezioni in scala non inferiore a 1:100, in cui sono riportati i tracciati principali delle reti impiantistiche esterne e la localizzazione delle centrali dei diversi apparati, con l'indicazione del rispetto delle vigenti norme in materia di sicurezza, in modo da poterne determinare il relativo costo;
l) elaborati grafici di dettaglio degli interventi strutturali proposti;
m) elaborati grafici di dettaglio delle schermature previste per gli impianti in copertura;
n) elaborati grafici necessari all’ottenimento delle autorizzazioni secondo quanto prescritto dalle norme edilizie e urbanistiche;
o) planimetrie in scala 1:100 del progetto di prevenzione incendi, da sottoporre per approvazione al Comando dei Vigili del Fuoco secondo le vigenti norme (ove previsto).
p) schemi funzionali e dimensionamento di massima dei singoli impianti, sia interni che esterni;
Gli elaborati grafici dovranno altresì comprendere la rappresentazione dei Lavori necessari ad evitare effetti negativi sull’ambiente, sul paesaggio, sul patrimonio storico, artistico e archeologico in relazione alle attività di cantiere comprendendo, tra l’altro:
• uno studio della viabilità di accesso al cantiere e dell’impatto dell’installazione del cantiere sulla viabilità, fornendo specifiche disposizioni tecniche e pratiche volte a salvaguardare la sicurezza interna ed esterna all’area del cantiere;
• la localizzazione delle cave eventualmente necessarie e la valutazione delle quantità da prelevare e delle eventuali esigenze di ripristino ambientale.
I valori delle scale indicati nel presente articolo possono essere variati su indicazione del RUP per le attività di Progettazione.
4.Calcoli delle strutture e degli impianti
I calcoli delle strutture e degli impianti dovranno consentire di determinare le dimensioni e le caratteristiche degli elementi strutturali e degli interventi di consolidamento da eseguire, delle reti impiantistiche e delle apparecchiature, in piena compatibilità con l’aspetto architettonico ed impiantistico e più in generale con tutti gli altri aspetti del progetto e dovranno essere sviluppati ad un livello di definizione tale che nel successivo progetto esecutivo non si abbiano significative differenze tecniche e di costo.
5.Disciplinare descrittivo e prestazionale
Il disciplinare descrittivo e prestazionale precisa, sulla base delle specifiche tecniche, tutti i contenuti prestazionali tecnici degli elementi previsti nel progetto. Il disciplinare conterrà, inoltre, la descrizione, anche sotto il profilo estetico, delle caratteristiche, della forma e delle principali dimensioni dell’intervento, dei materiali e di componenti previsti nel progetto.
6. Elenco dei prezzi unitari, computo metrico estimativo e quadro economico
I prezzi unitari da applicare alle lavorazioni, da riportare in un apposito elaborato denominato “Elenco dei prezzi unitari”, dovranno essere dedotti dal “Bollettino della Regione Toscana dell’anno in corso” o, in mancanza della corrispondente voce, da prezzario Regione Umbria o da altri listini ufficiali vigenti, previamente proposti alla Stazione Appaltante e da questa approvati.
Per eventuali lavorazioni non presenti nei suddetti prezzari, il relativo prezzo unitario dovrà essere determinato mediante analisi:
• applicando ai materiali, alla mano d'opera, ai noli e ai trasporti, necessari per la realizzazione delle quantità unitarie di ogni voce, i rispettivi prezzi elementari dedotti da altri listini ufficiali ovvero, in difetto, dai prezzi correnti di mercato;
• aggiungendo o adeguando la percentuale di ricarico per spese generali ed utile di impresa a quella assunta dal prezziario regionale vigente.
Il computo metrico estimativo dovrà essere redatto applicando alle quantità delle lavorazioni i prezzi unitari riportati nell’Elenco dei prezzi unitari. L’elaborazione del computo metrico dovrà essere effettuata attraverso Sistemi Informatici ed il programma da utilizzare dovrà essere preventivamente proposto alla Stazione Appaltante e da questo approvato.
Le varie voci dell’Elenco dei prezzi unitari applicate nel computo metrico estimativo dovranno essere aggregate secondo le rispettive categorie di appartenenza, generali e specializzate, allo scopo di rilevare le incidenze dei rispettivi importi sul costo totale.
In ogni caso, prima di procedere nella redazione del documento, la struttura del computo dovrà essere preventivamente proposta alla Stazione Appaltante e da questo approvata.
La Stazione Appaltane potrà richiedere dei computi metrici separati in relazione ad eventuali esigenze che dovessero emergere durante lo svolgimento delle attività.
7.Schema di contratto e capitolato speciale d'appalto
Lo schema di contratto dovrà contenere, per quanto non disciplinato dal presente regolamento e dal capitolato generale, se menzionato nel bando o nell’invito, le clausole dirette a regolare il rapporto tra stazione appaltante ed esecutore, in relazione alle caratteristiche dell'intervento con particolare riferimento a:
a. termini di esecuzione e penali;
b. programma di esecuzione dei lavori;
c. sospensioni o riprese dei lavori;
d. oneri a carico dell’esecutore;
e. contabilizzazione dei lavori a misura e a corpo;
f. liquidazione dei corrispettivi;
g. controlli;
h. specifiche modalità e termini di collaudo;
i. modalità di soluzione delle controversie.
Allo schema di contratto dovrà essere allegato il capitolato speciale, che riguarda le prescrizioni tecniche da applicare all’oggetto del singolo contratto.
Il capitolato speciale d'appalto dovrà essere diviso in due parti, l’una contenente la descrizione delle lavorazioni e l’altra la specificazione delle prescrizioni tecniche.
Si fa sin d’ora presente che l’intervento deve essere previsto a misura, lo schema di contratto precisa l'importo di ciascuno dei gruppi di categorie ritenute omogenee, desumendolo dal computo metrico estimativo.
Il capitolato speciale d'appalto dovrà prescrivere l'obbligo per l’esecutore di presentare, prima dell'inizio dei lavori, un programma esecutivo dettagliato, anche indipendente dal crono programma, nel quale sono riportate, per ogni lavorazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione nonché l'ammontare presunto, parziale e progressivo, dell'avanzamento dei lavori alle scadenze contrattualmente stabilite per la liquidazione dei certificati di pagamento. E' in facoltà prescrivere, in sede di capitolato speciale d'appalto, eventuali scadenze differenziate di varie lavorazioni in relazione a determinate esigenze.
Nel caso di sospensione o di ritardo dei lavori per fatti imputabili all’esecutore, resta fermo lo sviluppo esecutivo risultante dal crono programma. Non saranno considerate varianti di progetto tutte le modifiche richieste dalla Stazione Appaltante prima della validazione - quale atto finale di approvazione della stazione appaltante necessario all’avvio delle procedure di selezione dell’operatore economico esecutore dell’intervento - del progetto esecutivo.
6.3 Acquisizione dei pareri
L’Aggiudicatario dovrà espletare tutti gli adempimenti tecnici (redazione di elaborati, relazioni, modulistica) ed ogni altro atto necessario per l’acquisizione dei provvedimenti amministrativi, di qualsiasi genere e specie, occorrenti per la positiva validazione del progetto definitivo.
In particolare, l’Aggiudicatario dovrà predisporre e presentare:
• la documentazione per l’ottenimento di parere da parte del Genio Civile;
• la documentazione per l’ottenimento dei pareri del Servizio Provinciale dei Vigili del Fuoco;
• la documentazione attestante la conformità urbanistica delle opere in progetto e la conformità alle disposizioni in materia di eliminazione e superamento delle barriere architettoniche;
• la documentazione per lo svolgimento delle eventuali Conferenze dei Servizi, con eventuale
partecipazione alle stesse.
6.4 Verifica del progetto definitivo
La Verifica del progetto definitivo sarà effettuata ai sensi del D.lgs. 50/2016.
Nel corso della progettazione definitiva, saranno richieste dal Responsabile del Procedimento consegne, anche parziali, intermedie per le verifiche ed i controlli.
Non saranno considerate varianti di progetto tutte le modifiche richieste dalla Stazione Appaltante prima della verifica del progetto definitivo.
A conclusione del procedimento di Verifica del progetto definitivo verrà redatto un documento riportante l’esito delle attività di verifica, che potrà essere:
• positiva;
• positiva con prescrizioni;
• negativa relativa;
• negativa assoluta.
La conclusione “negativa relativa”, adeguatamente motivata, comporterà la necessità da parte dell’Aggiudicatario di rielaborare il progetto definitivo ovvero di modificare lo stesso conformemente alle indicazioni del RUP. Il Responsabile del Procedimento, acquisiti gli esiti positivi della Verifica e le eventuali controdeduzioni del progettista, procederà all’atto di approvazione del progetto definitivo.
L’atto di approvazione costituisce formale accettazione del progetto definitivo da parte della stazione Appaltante.
La conclusione “negativa assoluta”, adeguatamente motivata, o la mancata accettazione da parte del Responsabile del Procedimento, comporta la risoluzione del contratto con l’Aggiudicatario, ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile.
Resta in ogni caso fermo l’obbligo per l’Aggiudicatario di recepire tutte le prescrizioni e le osservazioni contenute nel verbale di verifica intermedio e finale, il quale sarà comunque ritenuto responsabile dell’eventuale mancato rispetto del termine prescritto per la consegna della progettazione definitiva, che, si ribadisce, presuppone che ciascun livello di progettazione sia approvabile.
Non verranno computati nel termine pattuito per la consegna i tempi per la verifica ed approvazione da parte della stazione appaltante o i tempi per l’ottenimento di autorizzazioni, provvedimenti, nulla osta di Enti terzi.
Art. 7 - Durata dei servizi, procedure di approvazione
Il tempo massimo a disposizione per i servizi di progettazione è definito complessivamente in 180 giorni (centottanta) naturali e consecutivi, esclusi i tempi per la verifica e l’approvazione delle varie fasi progettuali da parte della Stazione Appaltante, così suddivisi:
• 90 (novanta) giorni naturali e consecutivi per la redazione ed esecuzione del piano dei rilievi e delle indagini strutturali, geologiche, relative agli impianti elettrici e di condizionamento e quant’altro necessario, decorrenti dal formale invito a procedere da parte del RUP;
• 90 (novanta) giorni naturali e consecutivi per la redazione del progetto definitivo decorrenti dal formale invito a procedere da parte del RUP.
Tutto quanto sopra fermo restando che dopo 10 giorni dalla sottoscrizione del contratto, il professionista incaricato dovrà consegnare al Committente il piano di lavoro e il cronogramma dettagliato dei Servizi basato dei tempi di redazione della progettazione contenuti nell’offerta tecnica, completo delle date di approntamento degli elaborati intermedi e finali. I termini di cui sopra possono essere prorogati o adeguati in relazione all’effettiva durata dei servizi di progettazione.
Qualora dalla verifica del progetto si evidenzino sostanziali manchevolezze saranno comunque applicate le penali contrattuali fino alla consegna di elaborati completi e sostanzialmente approvabili. Di ciò dovrà tenere conto il progettista nella costruzione del piano di lavoro.
Le verifiche da parte della Stazione Appaltante non sollevano il Progettista dagli obblighi assunti con la firma del Contratto e dagli obblighi propri professionali in qualità di progettista.
Gli elaborati progettuali verranno sottoposti all’Approvazione degli Enti preposti e alle verifiche e validazioni di legge; durante l’esame degli elaborati il Progettista avrà l’obbligo di fornire alla Stazione Appaltante tutta l’assistenza necessaria per renderne agevole e spedita l’Approvazione.
Si sottolinea l’importanza che il Progettista imposti le sue attività, ed in particolare la redazione degli elaborati progettuali, secondo criteri di ordine, chiarezza e completezza tali da renderne agevole e spedita l’Approvazione.
Art. 8 - Penali
Qualora il Professionista non rispetti i termini previsti per la consegna degli elaborati, sarà applicata dal Responsabile del procedimento, una penale, per ogni giorno di ritardo da calcolare nella misura dell’un per mille del corrispettivo (1‰), che sarà addebitata sulla successiva tranche di pagamento; in ogni caso l'ammontare complessivo della penale non può eccedere il 10% (dieci per cento) del corrispettivo pattuito.
Ai fini del calcolo della penale si devono considerare i compensi per tutti gli atti tecnici da redigere o predisporre, anche qualora il ritardo riguardi uno solo di tali atti; la penale non esclude la responsabilità del Professionista per eventuali maggiori danni subiti dal committente purché debitamente provati secondo le norme del vigente ordinamento giuridico.
I tempi necessari per eventuali decisioni o scelte dell'Azienda o per l'ottenimento di pareri o nulla osta preventivi, purché certificati dal RUP, non potranno essere computati nei tempi concessi per l'espletamento dell'incarico.
Per motivi validi e giustificati, la Stazione Appaltante potrà concedere proroghe, previa richiesta motivata presentata dal Professionista al RUP, prima della scadenza del termine fissato.
Art. 9 - Forma e quantità degli elaborati progettuali
Oltre agli elaborati necessari per acquisire tutti i pareri e le autorizzazioni il progettista dovrà consegnare alla Stazione Appaltante:
a) disegni: due copie su carta, firmate dal Progettista e dagli eventuali professionisti del gruppo di lavoro; una copia su adeguato supporto informatico (Autocad o compatibile); e in formato pdf comprensivo delle firme e timbri professionali (stampabile nel formato originale).
b) relazioni: due copie su carta, non fascicolata; una copia su carta, adeguatamente fascicolata, firmate dal Progettista; una copia su adeguato supporto informatico (word o compatibile) e in formato pdf comprensivo delle firme e timbri professionali.
c) Cronoprogramma generale di realizzazione delle opere: copie come per a); supporto informatico MS Project o excel e in formato pdf comprensivo delle firme e timbri professionali.
Art. 10 - Stima dei servizi e disciplina dei pagamenti
L’importo a base d’asta dei servizi di cui al presente appalto ammonta ad € 465.270,31 (euro quattrocentosessantacinquemiladuecentosettanta/31).
Si precisa che gli oneri della sicurezza trattandosi di prestazioni di natura esclusivamente intellettuale sono pari a zero e che non vi sono rischi da interferenze ai sensi del D.lgs. 81/2008.
La parcella professionale delle prestazioni poste a base del presente appalto, è stata determinata in base alle attività da svolgere ed ai relativi costi facendo riferimento ai criteri fissati dal decreto del Ministero della giustizia 17 giugno 2016, applicabile in ragione di quanto previsto dall’art. 216 co. 6 del Codice.
L’importo contrattualizzato si intende fisso ed invariabile anche in caso di modifiche progettuali che abbiano ripercussioni sull’importo dei lavori assunto come base per il calcolo della parcella.
Eventuali integrazioni o sottrazioni agli importi pattuiti saranno considerati sulla base della percentuale proposta nell’offerta del concorrente e solamente se l’importo lavori subisce incremento o decremento uguale o maggiore del 25%. Al di sotto di tale percentuale l’importo pattuito è da ritenersi invariabile.
Previa verifica del servizio reso, nonché della regolarità contributiva come risultante dal documento rilasciato dalla cassa di previdenza, il pagamento del corrispettivo verrà effettuato secondo le percentuali riferite alle singole fasi e prestazioni, ovvero secondo le seguenti modalità:
• il 30% dell’importo complessivo dell’incarico ad ultimazione delle attività preliminari comprendenti le prove, i rilievi e le indagini;
• il 70% dell’importo complessivo dell’incarico alla consegna finale del progetto definitivo a seguito di
tutte le modifiche richieste, ottenuti i pareri e nulla osta di legge necessari e successivamente all’esito positivo della verifica da parte degli organismi di controllo accreditati e della validazione da parte del R.U.P..
Qualora l’Amministrazione appaltante, per proprie esigenze, dovesse risolvere il presente contratto, all’Affidatario verrà riconosciuto il pagamento di quanto effettivamente eseguito, sulla base della ripartizione percentuale di cui al presente articolo.
Il corrispettivo per le prestazioni oggetto dell’appalto sarà liquidato come sopra indicato.
Il pagamento del dovuto avrà luogo entro 60 giorni dal ricevimento delle fatture trasmesse dal SDI, a mezzo bonifico bancario, sul numero di conto corrente dedicato che l’aggiudicatario si impegna a comunicare, di cui all’art. 3 della Legge n. 136/2010. L’Aggiudicatario si impegna altresì a comunica- re alla Stazione Appaltante ogni eventuale variazione relativa al conto comunicato ed ai soggetti autorizzati ad operare su di esso entro 7 giorni.
L’inadempimento degli obblighi sopra richiamati costituisce ipotesi di risoluzione espressa del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.
Art. 11 – Cauzione definitiva
L’aggiudicatario, prima della stipula del contratto, è tenuto a prestare, a garanzia di tutti gli oneri ivi derivanti, una cauzione definitiva ai sensi del dell’art. 103 del D.Lgs. 50/2016 ss.mm.ii. in misura pari al 10% dell’importo complessivo di aggiudicazione. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20% l’aumento è di 2 punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
Detta cauzione sarà ridotta del 50% per gli operatori economici che produrranno la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, rilasciata da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema.
Per quanto non espressamente indicato nel presente articolo, si richiama integralmente l’art. 93 comma 7 del D.Lgs. 50/2016.
Tale cauzione dovrà essere prestata mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa, presentata in originale corredata da una dichiarazione autenticata da parte di un notaio, ovvero da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, del fideiussore che attesti il potere di impegnare, con la sottoscrizione, la società fideiussore nei confronti dell’Amministrazione appaltante, e dovrà prevedere espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, co 2, c.c., nonché l’operatività della garanzia entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione appaltante.
La mancata costituzione della predetta garanzia determina la revoca dell’aggiudicazione da parte della Amministrazione appaltante, che procederà all’affidamento dell’appalto al concorrente che segue in graduatoria, nonché l’acquisizione della cauzione provvisoria di cui sopra.
La cauzione garantisce l’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto, il risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché il rimborso delle somme che l’Amministrazione appaltante avesse sostenuto o da sostenere in sostituzione del soggetto inadempiente e dei connessi maggiori oneri a qualsiasi titolo sopportati.
Art. 12 - Stipulazione del contratto e spese contrattuali
Il contratto sarà stipulato in modalità elettronica, mediante scrittura privata. Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13 agosto 2010, n. 136.
Nei casi di cui all’art. 110 comma 1 del Codice la stazione appaltante interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dell’esecuzione o del completamento dell'appalto. Le spese relative alla pubblicazione del bando e dell’avviso sui risultati della procedura di affidamento, ai sensi dell’art. 216, comma 11 del Codice e del D.M. 2 dicembre 2016 (GU 25.1.2017 n. 20), sono a carico dell’aggiudicatario e dovranno essere rimborsate alla stazione appaltante entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione.
Sono a carico dell’aggiudicatario anche tutte le spese contrattuali, gli oneri fiscali quali imposte e tasse - ivi comprese quelle di registro ove dovute - relative alla stipulazione del contratto.
Art. 13 - Polizza assicurativa del progettista
Il Progettista, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 24 del D.lgs. 50/2016 dovrà produrre, contestualmente alla sottoscrizione del contratto, una dichiarazione di una compagnia di assicurazioni autorizzata all’esercizio del ramo responsabilità civile generale nel territorio dell’Unione Europea, contenente l’impegno a rilasciare a far data dall’approvazione del progetto la polizza di responsabilità civile professionale espressamente riferita ai lavori progettati e che copra i rischi derivanti da errori o omissioni nella redazione del progetto definitivo che possano determinare a carico della stazione appaltante nuove spese di progettazione e/o maggiori costi.
Tale polizza dovrà avere decorrenza dalla data di inizio dei lavori alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio.
Art. 14 - Tracciabilità dei flussi finanziari
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 3 della legge 136/10, il Progettista dovrà utilizzare il conto corrente bancario o postale dedicato alla commessa che sarà comunicato prima della stipula del contratto unitamente all’indicazione dei soggetti abilitati ad eseguire movimentazioni sullo stesso.
Il Progettista dovrà comunicare alla Stazione Appaltante, entro 7 (sette) giorni, ogni eventuale variazione relativa al predetto conto ed ai soggetti autorizzati ad operare su di esso.
Il Progettista dovrà, altresì, inserire nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e subcontraenti un’apposita clausola, a pena di nullità, con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità finanziaria prescritti dalla citata Xxxxx.
Il Progettista dovrà dare immediata comunicazione alla Stazione Appaltante ed alla Prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia di Siena della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subaggiudicatario/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Il Progettista dovrà, inoltre, trasmettere i predetti contratti alla Stazione Appaltante, ai fini della verifica di cui all’art. 3 co. 9 della legge n. 136/10.
L’inadempimento degli obblighi previsti nel presente articolo costituirà ipotesi di risoluzione espressa del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.
Art. 15 - Obblighi specifici del progettista
Il Progettista dovrà eseguire le prestazioni oggetto del contratto a perfetta regola d’arte, con la massima diligenza ed elevati livelli qualitativi, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità ed i termini previsti nella documentazione presentata in sede di gara e nel presente Capitolato.
Fermo quanto previsto nel precedente comma, il Progettista si obbligherà, a titolo esemplificativo e non esaustivo a:
• osservare la massima riservatezza su notizie o informazioni di qualsiasi natura in ogni modo acquisite nello svolgimento del servizio oggetto dell’appalto;
• comunicare all’Amministrazione appaltante del Demanio ogni informazione ritenuta idonea a dare
conoscenza del corretto svolgimento del servizio;
• eseguire le prestazioni conformemente al presente Capitolato e secondo quanto indicato nella documentazione presentata in sede di gara;
• manlevare e tenere indenne la Stazione Appaltante da tutte le conseguenze derivanti dall’eventuale
inosservanza delle norme applicabili;
• dare preventiva comunicazione alla Stazione Appaltante di eventuali situazioni di potenziale in- compatibilità al fine di valutarne congiuntamente gli effetti, restando inteso che in caso di inosservanza di detto obbligo l’Amministrazione appaltante ha la facoltà risolvere di diritto il contratto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1456 c.c.;
• consentire all’Amministrazione appaltante del Demanio di procedere, in qualsiasi momento, anche senza
preavviso, alle verifiche sulla piena e corretta esecuzione del contratto e a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche. Si intenderanno assunti dal Progettista tutti gli oneri e responsabilità connessi al completo espletamento della prestazione di cui trattasi con le modalità e nei tempi prescritti nel presente Capitolato, nella documentazione presentata in sede di gara e delle vigenti disposizioni in materia.
Tutti gli elaborati prodotti saranno debitamente timbrati e sottoscritti dal Progettista.
Tali oneri specifici e responsabilità si intendono compensati nel corrispettivo contrattuale.
A tal riguardo, si precisa che l’osservanza delle prescrizioni del presente Capitolato e nel contratto nonché l’ingerenza dell’Amministrazione appaltante nella progettazione e realizzazione delle opere non esime la piena responsabilità del Progettista incaricato circa l’espletamento dell’incarico secondo le sopraccitate modalità.
Xxxx intendersi rientrante fra gli oneri e responsabilità del Progettista tutto quanto necessario al corretto espletamento dell’incarico, tra i quali a titolo esemplificativo:
• gli oneri di cancelleria;
• gli oneri della comunicazione, precisato che, attesa la natura dell’incarico, dovranno essere adottati tutti i mezzi più tempestivi (corriere, telefoni, fax);
• gli oneri di trasporto, attrezzature e strumenti, materiali di consumo e quant’altro necessario in funzione al tipo e numero delle indagini, prove, verifiche per l’espletamento dell’incarico;
• gli oneri assicurativi e fiscali attinenti ai previsti adempimenti.
Il professionista con la presentazione dell’offerta prende atto di aver valutato le difficoltà di esecuzione dei lavori, le attività presenti nell’area, l’impegno richiesto dalle attività richieste nel presente Capitolato Tecnico, e che quindi la sua offerta è presentata considerando tutto quanto riguarda lo sviluppo dell’incarico.
Art. 16 - Risoluzione del contratto e recesso
Il contratto potrà essere risolto in tutti i casi di inadempimento di non scarsa importanza, ai sensi dell’art. 1455 c.c., previa diffida ad adempiere, mediante pec, entro un termine non superiore a 15 (quindici) giorni dal ricevimento di tale comunicazione.
L’Amministrazione appaltante si riserverà la facoltà di considerare il contratto risolto di diritto anche nei seguenti casi:
a) inadempimenti che abbiano comportato l’applicazione di penali per un importo complessivo superiore al 10% dell’importo contrattuale;
b) inosservanza delle disposizioni di cui al D.lgs. 231/01 e del Codice di Comportamento adottato dall’Amministrazione appaltante;
c) inadempimento agli obblighi di tracciabilità previsti all’art. 14 del presente Capitolato;
d) violazione del divieto di cessione del contratto.
La risoluzione in tali casi opera allorquando l’Amministrazione appaltante comunichi per iscritto a mezzo pec al Progetti- sta di volersi avvalere della clausola risolutiva ex art 1456 c.c.
Art. 17 - Subappalto
Ai sensi dell’art. 31, comma 8, del D.lgs. n. 50/2016, l'affidatario dei servizi di cui al presente disciplinare, non può avvalersi del subappalto, fatta eccezione per le attività relative alle indagini geologiche, geotecniche e sismiche, a sondaggi, a rilievi, a misurazioni e picchettazioni, alla predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio, con l'esclusione delle relazioni geologiche, nonché per la sola redazione grafica degli elaborati progettuali.
Resta comunque impregiudicata la responsabilità esclusiva del progettista.
Pertanto, è ammesso il subappalto nei limiti e nel rispetto degli artt. 31, comma 8, e 105 del D.lgs. 50/2016.
Se il concorrente intende avvalersi del subappalto, dovrà esplicitare tale volontà; in caso di mancata espressione della volontà di avvalersi del subappalto, le prestazioni da affidare dovranno essere svolte integralmente dal soggetto concorrente.
Art. 18 - Responsabilità verso terzi
Il Progettista solleverà la Stazione Appaltante da ogni eventuale responsabilità penale e civile verso terzi in ogni caso connessa alla realizzazione ed all’esercizio delle attività affidate. Nessun altro onere potrà dunque derivare a carico della Stazione Appaltante, oltre al pagamento del corrispettivo contrattuale.
Art. 19 – Doveri comportamentali
Il professionista, con la partecipazione alla gara, si impegnerà, nel caso di affidamento di incarichi di collaborazione a qualsiasi titolo, a rispettare i divieti imposti dall’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo n. 165 del 2001.
Il professionista, con la partecipazione alla gara, si impegnerà, nel caso di affidamento di incarichi di collaborazione a qualsiasi titolo, a rispettare e a far rispettare il codice di comportamento approvato con D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, per quanto di propria competenza, in applicazione dell’articolo 2, comma 3 dello stesso D.P.R. e il codice di comportamento aziendale adottato con deliberazione AOUS n. 763 del 20/09/2019.
L’inosservanza di tale impegno costituirà grave inadempimento contrattuale e legittimerà l’Amministrazione appaltante a risolvere il contratto ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c. Il Progettista si impegnerà, inoltre, a manlevare l’Amministrazione appaltante da eventuali sanzioni o danni che dovessero derivare a quest’ultima dalla violazione dell’impegno di cui al precedente comma.
Art. 20 Struttura operativa
Per l’espletamento del servizio la Stazione Appaltante richiede la costituzione di una “Struttura operativa minima” in cui operino le seguenti figure professionali nominativamente indicate in sede di presentazione dell’offerta:
1) Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione. Professionista iscritto all’Albo previsto dai vigenti ordinamenti professionali, abilitato ai sensi del D.Lgs. 81/2008 con funzioni di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione (può coincidere, se in possesso dei requisiti di legge, con una delle altre figure professionali indicate) in possesso dell’aggiornamento previsto dalla legislazione vigente;
2) Professionista antincendio. Professionista iscritto nell’apposito albo previsto dai vigenti ordinamenti professionali ed iscritto nell’elenco del Ministero dell’Interno, ai sensi dell’art. 16 del D.Lgs. 8 marzo 2006, n.139.
3) Progettista impianti meccanici ed elettrici. Professionista iscritto nell’apposito albo previsto dai vigenti ordinamenti professionali, abilitato ad eseguire i servizi oggetto dell’appalto, responsabile della progettazione degli impianti per opere necessarie di adeguamento.
4) Progettista/i Civile – Architettonico Professionista iscritto all’albo previsto dai vigenti ordinamenti professionali, abilitato ad eseguire i servizi oggetto dell'appalto, responsabile della progettazione architettonica;
5) Progettista strutturale e responsabile dell’esecuzione delle campagne di saggi, prove e indagini diagnostiche sulle strutture: Professionista iscritto all’albo previsto dai vigenti ordinamenti professionali, abilitato ad eseguire i servizi oggetto dell'appalto, responsabile della progettazione strutturale;
6) Geologo e coordinatore delle attività di rilievo ed analisi del suolo (geognostiche): Professionista iscritto all’albo previsto dai vigenti ordinamenti professionali, abilitato ad eseguire i servizi oggetto dell'appalto, responsabile della relazione geologica;
Professionista iscritto all’albo previsto dai vigenti ordinamenti professionali, abilitato ad eseguire i servizi oggetto dell'appalto, responsabile della progettazione strutturale
Si specifica che, rispetto alle figure sopra indicate, un soggetto può ricoprire più figure e professionalità qualora ne abbia i requisiti.
Art. 21 - Riservatezza
Nello svolgimento dell’attività, dovrà essere osservata la massima riservatezza su ogni informazione di cui l’Incaricato venisse a conoscenza.
L’Affidatario si impegna a mantenere la riservatezza sui dati trattati, nonché sulle informazioni e sui documenti dei quali abbia conoscenza, possesso e detenzione, direttamente connessi e derivanti dall’attività svolta nell’ambito del presente incarico, in ottemperanza a quanto disposto dal D.lgs. 196/2003 e s.m.i.
Qualsiasi utilizzazione degli elaborati prodotti dovrà essere preventivamente autorizzata dall’Ente.
Art. 22 - Trattamento dei dati personali
Informativa privacy ai sensi del Regolamento 679/2016/UE
Si informa che i dati forniti dai concorrenti alla presente procedura sono necessari per la gestione del procedimento di appalto e sono raccolti, ed in parte pubblicati, in applicazione delle vigenti norme in materia di appalti pubblici a cura della scrivente Stazione appaltante.
I dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (Regolamento generale sulla protezione dei dati, RGPD), esclusivamente nell’ambito della gara regolata dal presente disciplinare, per il tempo necessario alla conclusione del procedimento e saranno poi conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.
Il titolare del trattamento dei dati è l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese; il Dirigente preposto al trattamento dei dati personali relativo alla presente procedura è il Direttore Dipartimento Tecnico Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxx. Per tutto quanto non previsto nel presente disciplinare, si rinvia alle disposizioni del Codice dei Contratti e alla normativa legislativa e regolamentare nazionale e regionale vigente in materia.
Art. 23 - Attività accessorie comprese nell’incarico
Si intendono comprese nell’incarico tutte le prestazioni accessorie previste nel presente capitolato e più in generale tutti gli oneri ivi previsti.
Le prestazioni di cui sopra dovranno essere espletate senza nulla chiedere in aggiunta al compenso complessivo previsto.
Art. 24 - Responsabile del procedimento
Il Responsabile unico del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è l’Xxx. Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx, Dirigente UOC Realizzazioni.
Art. 25 - Controversie e foro competente
Per le controversie derivanti dal contratto è competente il Foro di Siena, rimanendo espressamente esclusa la compromissione in arbitri.
L’organismo responsabile della procedura di ricorso relativa alla gara è il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana, via Ricasoli, 40 – 00000 Xxxxxxx.
Il Responsabile Unico del Procedimento Xxx. Xxxxx Xxxxx Innocenti
(firmato digitalmente)