CAPITOLATO PER SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA DOMICILIARE, SCOLASTICA ED EXTRASCOLASTICA RIVOLTA A SOGGETTI CON DISABILITA’ ACCERTATA PERIODO:SETTEMBRE 2007 – AGOSTO 2011.
CAPITOLATO PER SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA DOMICILIARE, SCOLASTICA ED EXTRASCOLASTICA RIVOLTA A SOGGETTI CON DISABILITA’ ACCERTATA PERIODO:SETTEMBRE 2007 – AGOSTO 2011.
Art. 1) OGGETTO
L’oggetto del presente capitolato è costituito da tutti gli interventi di tipo educativo da svolgersi a favore della persona disabile, differenziati in base alla tipologia della disabilità, all’età e alla relativa fase di vita del disabile (età evolutiva, adulto) e ai suoi concreti bisogni, per consentire la sua autonomia ed integrazione, e da garantirsi in tutti gli ambiti di vita e di relazione (scolastico, extrascolastico, domiciliare).
Art. 2) DESTINATARI DEL SERVIZIO
Il servizio di assistenza educativa è previsto per persone di ogni età, residenti nel Comune di Cinisello Balsamo, con disabilità (esclusa la disabilità per patologie prevalentemente psichiatriche) certificata dalle competenti autorità sanitarie.
Articolo 3) FINALITÀ ED OBIETTIVI
Il servizio educativo si pone le seguenti finalità ed obiettivi:
a) favorire il recupero della funzionalità e la crescita evolutiva del minore disabile, con l'obiettivo di sviluppare le capacità residue, nella prospettiva di progressiva e costante socializzazione all'interno del tessuto scolastico e del territorio, sotto il profilo dell’autonomia, della comunicazione e della formazione personale e relazionale.
b) garantire al disabile la possibilità di integrazione nell’ambito della programmazione e dell’attività scolastica ed extrascolastica
c) consentire al cittadino disabile di conservare autonomia di vita, nella propria abitazione e nel proprio ambiente familiare e sociale, in tutti quei casi in cui venga a trovarsi nell’impossibilità di provvedere completamente a se stesso, senza poter contare su un adeguato aiuto da parte dei familiari e/o parenti, o venga a trovarsi in uno stato di necessità che comprometta la normale continuazione della propria vita familiare;
d) favorire il reinserimento sociale e nel contesto famigliare del disabile che a seguito di un evento traumatico o malattia abbia subito una compromissione delle sue capacità funzionali e cognitive;
e) consentire al disabile la permanenza nel suo naturale ambiente di vita e ridurre al minimo il ricorso a strutture residenziali, qualora non siano strettamente indispensabili;
Articolo 4) TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI
ASSISTENZA EDUCATIVA NEI SERVIZI ALL’INFANZIA, IN AMBITO SCOLASTICO ED EXTRASCOLASTICO (0-18)
Nei soggetti in età evolutiva attraverso la progettazione mirata e personalizzata, che ha come riferimento la persona considerata nella globalità della sua evoluzione e del suo sviluppo, al fine di favorire l’integrazione scolastica e sociale, l’intervento educativo potrà essere articolato attraverso una serie di azioni rivolte sia nei servizi educativi per l’infanzia e in ambito scolastico, che in ambito territoriale o domiciliare (extrascolastico) negli ambienti di vita del minore disabile.
L’assistenza scolastica (ed extrascolastica) è un complesso di prestazioni effettuate da personale avente una qualifica di educatore. Le prestazioni educative imprescindibili che dovranno essere garantite in questo contesto sono:
1. accompagnamento all’integrazione relazionale, emotiva didattica ed educativa del minore disabile all’interno del contesto educativo/scolastico favorendo lo sviluppo delle potenzialità e capacità.
2. sollecitazione, mediazione e facilitazione della relazione con i pari, con il personale docente e quello non docente che opera nella scuola
3. lavoro su un progetto di inserimento ed integrazione all’interno del gruppo classe.
4. supporto allo sviluppo delle autonomie personali e sociali nei vari contesti di vita del minore disabile (contesti ricreativi/aggregativi/domiciliari)
5. Sostegno ai familiari del disabile nello svolgimento del loro ruolo;
ASSISTENZA EDUCATIVA IN AMBITO DOMICILIARE per adulti disabili:
Gli interventi educativi dovranno essere effettuati sia all’interno del nucleo familiare cui il soggetto appartiene, sia all’esterno, allo scopo di favorire il superamento dell’isolamento e delle difficoltà di relazione.
Si tratta di interventi che vedono coinvolta e sollecitata la partecipazione dei componenti familiari, con un ruolo attivo e coinvolto, del vicinato e del volontariato, dei servizi presenti sul territorio, così da mantenere vive le forme di solidarietà, al fine di conseguire una concreta integrazione sociale del disabile.
L’assistenza domiciliare educativa è un complesso di prestazioni effettuate da personale avente una qualifica di educatore.
Gli interventi educativi richiesti in questo contesto sono:
1. Sostegno al soggetto con disabilità accertata attraverso il coinvolgimento in attività sociali, di tempo libero, occupazionali e il recupero ed attivazione delle risorse personali, allo scopo di sviluppare l’autonomia del soggetto e favorire la vita di relazione mantenendo o incrementando i rapporti con le strutture sociali, sanitarie e ricreative del territorio;
2. Sostegno ai familiari del disabile nello svolgimento del loro ruolo;
3. Osservazione in ambito famigliare (dinamiche interne, comportamento del soggetto, ecc.) utili alla formulazione di più specifici interventi.
Articolo 5) INDIVIDUAZIONE DEGLI UTENTI
ASSISTENZA EDUCATIVA NEI SERVIZI ALL’INFANZIA, IN AMBITO SCOLASTICO
ED EXTRASCOLASTICO (di norma 0-18 anni)
Con la certificazione sanitaria rilasciata dai competenti Servizi di NPI che definisce la diagnosi, oppure che segnala una disabilità in fase di accertamento del minore 0-3 anni, e che individua la necessità di attivare a favore del minore disabile l’ assistenza educativa per le relazioni sociali e/o l’inserimento in servizi educativi per l’infanzia con attivazione di adeguato supporto educativo individualizzato, gli operatori comunali (referente del servizio integrazione e/o Servizio Sociale e/o pedagogista dei servizi all’infanzia), in coordinamento con il servizio di neuropsichiatria segnalante, la scuola e la famiglia, stabiliranno i tempi e le modalità di attivazione ed erogazione dell’intervento educativo necessario.
Prima di iniziare l'intervento, gli operatori comunali referenti incontreranno il coordinatore del servizio e gli educatori per fornire informazioni sull'utente e sull'intervento predisposto, nonché per esprimere parere vincolante sulla idoneità dell’educatore individuato.
ASSISTENZA EDUCATIVA IN AMBITO DOMICILIARE PER ADULTI DISABILI
Sulla base di progettualità mirate e individualizzate il Servizio Sociale individuerà gli utenti tra le persone in carico, attivando un servizio di assistenza educativa domiciliare in coordinamento con i servizi sanitarie e territoriali che seguono il soggetto.
Sono destinatari del servizio :
_ le persone disabili che si trovano in una condizione di solitudine e di isolamento
_ coloro che a causa delle loro condizioni hanno difficoltà a mantenere rapporti col mondo esterno e una normale vita di relazione
_ i nuclei familiari comprendenti soggetti con gravi forme di disabilità
Gli operatori comunali (referente del servizio integrazione disabili e/o Servizio Sociale) con la persona disabile e la sua famiglia, stabiliranno i tempi e le modalità di attivazione ed erogazione dell’intervento educativo necessario.
Prima di iniziare l'intervento il referente del servizio integrazione e Servizio Sociale presenteranno al coordinatore del servizio e agli educatori la situazione dell’utente e l'intervento predisposto, ed esprimeranno parere vincolante sulla idoneità dell'educatore individuato.
Articolo 6) PROGETTO PERSONALIZZATO
ASSISTENZA EDUCATIVA NEI SERVIZI PRIMA INFANZIA
Gli interventi di assistenza educativa a favore del minore disabile frequentante i servizi all’infanzia hanno il preciso obiettivo di agevolare il corretto sviluppo psico-fisico e la socializzazione del bambino all’interno del contesto educativo di riferimento.
Sulla base degli obiettivi, tempi e modalità dell'intervento stabiliti dall’équipe medico-psico-socio pedagogica, l’educatore dovrà predisporre un progetto personalizzato evidenziando metodi, strumenti e verifiche utili al raggiungimento degli obiettivi previsti. Tale progetto dovrà essere concordato e condiviso con il responsabile pedagogico dei servizi all’infanzia.
Al fine di integrare il progetto educativo nell’ambito della programmazione e del coordinamento tra educatori dei servizi all’infanzia, servizi sociali /sanitari e famiglia, l’educatore che segue ogni singolo bambino dovrà garantire almeno:
2 ore al mese per incontri di programmazione e monitoraggio del progetto educativo con pedagogista comunale ed educatori di sezione
3 ore annue per incontri con servizio sociale comunale o servizi specialistici.
Per gli incontri con pedagogista comunale, educatori di sezione, specialisti e Servizio sociale, l’A.C. riconosce il corrispettivo orario per massimo 10 ore per anno per minore seguito in assistenza educativa.
L’educatore dovrà presentare all’A.C.- referente servizio integrazione, una relazione scritta entro il 30 giugno
ASSISTENZA EDUCATIVA IN AMBITO SCOLASTICO ED EXTRASCOLASTICO per
minori
Sulla base degli obiettivi, tempi e modalità dell'intervento, stabiliti dall’équipe medico-psico-socio pedagogica, l’educatore, con il supporto del servizio comunale e del coordinatore dell’aggiudicataria, dovrà predisporre un progetto personalizzato evidenziando metodi, strumenti e verifiche utili al raggiungimento degli obiettivi previsti, da presentare entro 1 mese dall’attivazione dell’intervento educativo.
Al fine di integrare il progetto educativo nell’ambito della programmazione e del coordinamento tra docenti curriculari e docenti specializzati, servizi sociali /sanitari e famiglia le ore di programmazione per ogni singolo ragazzo dovranno garantire almeno:
2 ore al mese con gli insegnanti (1 ora in caso di intervento educativo solo in ambito domiciliare/extrascolastico)
3 ore annue per incontri operativi di verifica PDF/PEI (servizi comunali, NPI, Scuola, Famiglia, educatori).
3 ore annue per incontri con specialisti o Servizio Sociale
Per gli incontri PDF/PEI, con insegnanti, con specialisti e Servizio sociale, l’A.C. riconosce il corrispettivo orario per massimo 15 ore per anno per minore seguito in assistenza educativa.
(Di tutti gli ulteriori bisogni in termini di incontri, programmazione, verifiche e supervisione la ditta o aggiudicataria dovrà tenerne conto nel formulare l’offerta economica, in quanto il corrispettivo
economico è previsto esclusivamente per le ore di intervento diretto sull’utente nonché per il monte ore annuo massimo previsto per singolo minore seguito- art. 10).
L’educatore dovrà presentare all’A.C.- referente servizio integrazione - una relazione scritta di verifica finale annua entro il 30 giugno.
ASSISTENZA EDUCATIVA IN AMBITO DOMICILIARE per adulti
Sulla base degli obiettivi, tempi e modalità dell'intervento, stabiliti dall’équipe socio-educativa comunale, l’educatore entro 1 mese dall’avvio dell’intervento, con il supporto del servizio comunale e del coordinatore dell’aggiudicataria, dovrà predisporre un progetto personalizzato evidenziando metodi, strumenti e verifiche utili al raggiungimento degli obiettivi previsti dal servizio sociale .
Al fine di integrare il progetto educativo nell’ambito della programmazione e dell’intervento previsto dal servizio sociale, le ore di programmazione per ogni singolo utente dovranno garantire almeno:
5 ore annue per incontri con il Servizio Sociale comunale 3 ore annue per incontri con specialisti
Per gli incontri con specialisti e Servizi socio-educativi, l’A.C. riconosce il corrispettivo orario per massimo 8 ore per anno per disabile seguito in assistenza domiciliare.
(Di tutti gli ulteriori bisogni in termini di incontri, programmazione, verifiche e supervisione la ditta o aggiudicataria dovrà tenerne conto nel formulare l’offerta economica, in quanto il corrispettivo economico è previsto esclusivamente per le ore di intervento diretto sull’utente nonché per il monte ore annuo massimo previsto per singolo minore seguito- art. 10).
L’educatore dovrà presentare all’A.C.- referente servizio integrazione una relazione scritta entro il 30 giugno.
Art. 7) VERIFICA E MONITORAGGIO DEL SERVIZIO
L'organizzazione complessiva del servizio e le sue problematiche verranno affrontate mensilmente tra il coordinatore della aggiudicataria ed il referente comunale per i servizi educativi a favore dei disabili.
Ogni anno entro il 30 giugno la Aggiudicataria si impegna a fornire all’Amministrazione comunale relazione esplicativa sull'andamento del servizio, evidenziando carenze e difficoltà, fornendo altresì suggerimenti e proposte per il miglioramento dello stesso ogniqualvolta si renda opportuno.
Articolo 8) ORARIO DELLE PRESTAZIONI E MONTE ORE
A seconda del tipo e dell’ambito di intervento educativo a favore della persona disabile (presso i servizi all’infanzia, presso la scuola, al domicilio, extradomicilio) previsto nel concreto progetto educativo, viene definito il piano orario d’intervento (di massima attraverso assegnazione di un monte ore settimanale, dipendente o meno dal calendario scolastico).
Il servizio viene garantito ordinariamente dal Lunedì al Sabato e, in caso di particolare necessità, nei giorni festivi o in orari serali.
Devono inoltre venire garantiti i momenti di programmazione e incontri necessari al buon andamento degli interventi educativi (come previsto nell’art. 6).
L’aggiudicataria si impegna ad erogare le prestazioni educative richieste dal Comune di Cinisello Balsamo secondo il bisogno su un monte ore annuo di circa 19.000 ore per circa 70 utenti.
E’ facoltà dell’Amministrazione Comunale apportare variazioni in aumento o diminuzione al monte ore succitato nella misura massima del 20%, ferme restando le condizioni di aggiudicazione, senza che l’aggiudicataria possa sollevare eccezioni e pretendere indennità.
Variazioni di entità superiore al 20% , in diminuzione o in aumento, saranno concordate tra le parti.
Articolo 9) MODALITÀ DI GARA, DURATA DELL’APPALTO, PROROGA E
/O RINNOVO
La gestione del servizio di cui al presente capitolato è affidata dal Comune di Cinisello Balsamo mediante procedura aperta ai sensi del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e ss.mm.ii. per il periodo 01.09.2007 / 31.08 2011.
Sono a carico dell’aggiudicataria tutte le spese per tasse e diritti derivanti dalla stipulazione del contratto e relativa registrazione.
L’Amministrazione Comunale si riserva – comunque – la facoltà di prorogare il rapporto contrattuale per ulteriori periodi fino ad un massimo di 3 anni successivi alla scadenza del rapporto contrattuale.
L’Amministrazione Comunale – qualora la normativa lo consentisse - si riserva la facoltà di rinnovare alle stesse condizioni contrattuali, salvo la revisione dei prezzi, il rapporto contrattuale per ulteriori quattro anni.
Articolo 10) OFFERTE
I partecipanti alla gara dovranno presentare un’offerta tecnica e una offerta economica correlata. L'offerta economica dovrà prevedere solo il corrispettivo orario, al netto dell’IVA, con indicazione dell’aliquota IVA applicata ovvero dell’esenzione dalla stessa, per le prestazioni di carattere educativo.
Al fine di individuare il corrispettivo da offrire all’Amministrazione Comunale per il servizio di assistenza educativa la cooperativa offerente dovrà considerare tutte le spese necessarie al fine della piena realizzazione degli interventi sulla base del presente capitolato e del progetto presentato (e quindi del costo: del personale, del coordinamento, degli strumenti e delle attrezzature, delle necessità di trasporto, della formazione, dell'aggiornamento e della supervisione degli operatori impiegati, delle assicurazioni, dei necessari momenti di incontro/raccordo coi servizi territoriali coinvolti nelle progettualità per organizzazione e verifica degli interventi (minimi previsti nell’art.
6) e fatto salvo il riconoscimento economico in termini di ore massime previste per attività di incontri PDF/PEI, con specialisti, insegnanti e servizi sociali), nonché di ogni altro costo necessario alla completa effettuazione del servizio).
Per quanto riguarda la valutazione dell’anomalia dell’offerta economica relativa al corrispettivo orario si applicherà quanto disciplinato all’art. 86 e ssgg del D.Lgs 163/06 e ss.mm.ii..
In tal caso, qualora talune offerte presentino carattere di anomalia, l’amministrazione aggiudicatrice, prima di escluderle, chiederà per iscritto le precisazioni in merito agli elementi costitutivi dell’offerta ritenuti pertinenti e li verificherà tenendo conto di tutte le spiegazioni ricevute.
Articolo 11) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione verrà effettuata sulla base della offerta economicamente più vantaggiosa secondo il seguente schema:
Corrispettivo orario per prestazioni di carattere educativo | Fino a 45 punti |
Piano di formazione e aggiornamento e supervisione del personale, tenendo presente i differenti ambiti di intervento (su minori o adulti disabili). | Fino a 21 punti |
Titoli formativi specifici ed esperienza pregressa del personale che si impiegherà in | fino a 10 punti |
servizi educativi in ambito domiciliare/extradomiciliare e scolastico, per minori disabili ed adulti disabili, (v. art. 15 del capitolato) | |
Progetto complessivo con indicati sia lo schema operativo generale sia le metodologie di intervento nella gestione dei differenti servizi. | Fino a 24 punti |
Per la valutazione dell’offerta economica si applicherà la seguente formula:
Punteggio da attribuire all’offerta in esame= Prezzo più basso offerto X Punteggio massimo
Prezzo offerto in esame
Articolo 12) ACQUISTO DI MATERIALI E ATTREZZATURE, TRASPORTI
L’aggiudicatario deve provvedere a dotare il proprio personale di quanto necessario all’attuazione piena delle attività previste nel progetto educativo (mediante acquisto beni e servizi, trasporti ecc…), facendosi carico dei relativi costi.
Art. 13) COSTI A CARICO DEGLI UTENTI
Gli utenti si faranno carico esclusivamente dei costi per la fruizione personale di specifiche offerte (es. ingresso a musei, impianti sportivi, teatri…., biglietti trasporto pubblico locale, gite, ristoranti ecc..).
Articolo 14) REPERIBILITA’ COORDINATORE
La aggiudicataria deve assicurare la reperibilità (mediante telefono e/o fax) del Coordinatore degli operatori durante l'orario d'ufficio 8.30/17.30 dal lunedì al sabato.
Articolo 15) QUALIFICHE DEL PERSONALE
Per la gestione dei servizi educativi previsti dal presente capitolato l’aggiudicataria si avvarrà di personale educativo qualificato.
Fatto salvo quanto previsto dall’art. 37 del CCNL per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo si precisa che gli Educatori dovranno essere in possesso di titolo di Educatore Professionale, Laurea in Scienze dell’educazione o laurea ad indirizzo Psicologico o Pedagogico oppure di Diploma di scuola superiore ad indirizzo socio-psico-pedagogico con documentata e certificata esperienza almeno biennale di educatore per disabili.
Il coordinatore dovrà essere in possesso del titolo di Educatore Professionale o di laurea in Psicologia /Pedagogia/Scienze dell’Educazione nonché equipollenti e di esperienze certificate di coordinamento per servizi a favore di soggetti disabili per un periodo almeno biennale.
I requisiti e i titoli professionali dovranno essere certificati dall’aggiudicataria ai responsabili Comunali competenti unitariamente all’elenco nominativo del personale stesso prima dell’inizio del rapporto contrattuale. Nel caso di sostituzioni del personale, l’aggiudicataria provvederà ad inviare preventivamente tale documentazione all’Amministrazione Comunale.
Articolo 16) CARATTERISTICHE DEL PERSONALE
La aggiudicataria deve accertare, attraverso un'accurata scelta, che i propri educatori presentino le seguenti caratteristiche:
➠ Capacità di osservazione e lettura del disagio;
➠ Capacità di lettura delle dinamiche relazionali e di un approccio corretto ad esse nel contesto
scolastico, territoriale e famigliare in cui si opera;
➠ Capacità di relazionarsi con il gruppo di lavoro, con gli operatori e con la realtà sociale;
➠ Conoscenza dei servizi educativi prima infanzia (per gli educatori dei servizi prima infanzia
)
La aggiudicataria deve garantire la supervisione dei propri operatori con personale qualificato.
Articolo 17) CONTINUITÀ DELLE PRESTAZIONI DEL MEDESIMO OPERATORE
La aggiudicataria si impegna a valutare la possibilità di assorbire, al fine di garantire il più possibile la continuità educativa nei confronti degli utenti, il personale in servizio alle dipendenze della cooperativa cessante.
L’aggiudicataria si impegna ad assicurare la continuità delle prestazioni ed in particolare la presenza continuativa del medesimo operatore presso gli utenti; eventuali cambiamenti possono avvenire su richiesta dei Servizi Comunali ( Servizio Sociale e referente servizio educativo per disabili).
La aggiudicataria dovrà inoltre essere pronta a sostituire il personale, assente per qualsiasi motivo, con altro di pari professionalità entro 2 gg. Ogni cambiamento o sostituzione dovrà essere prontamente comunicato all’Amministrazione comunale (Ufficio Integrazione disabili) ed all'utente, insieme alle generalità del nuovo operatore.
Articolo 18) INQUADRAMENTO DEGLI OPERATORI
All’atto dell’affidamento del servizio l’aggiudicataria dovrà consegnare l’elenco nominativo del personale impegnato, completo di dati anagrafici e relativa documentazione attestante i requisiti professionali e i titoli posseduti, oltre all’esatta indicazione della retribuzione corrisposta sia al netto che al lordo degli oneri previdenziali e assicurativi e il n° delle ore di prestazione lavorativa settimanale corrispondente; l’aggiudicataria garantirà il rispetto di tutti gli obblighi, anche retributivi, previsti dal contratto Collettivo Nazionale del Lavoro applicato.
La aggiudicataria si impegna ad applicare il contratto nazionale di riferimento ai dipendenti e/o ai soci lavoratori a prescindere da accordi interni riferiti agli stessi.
Il mancato rispetto dei minimi contrattuali nonché di tutte le indennità e diritti previsti a favore del personale assunto comporterà l'esclusione dalla gara e in caso di riscontro successivo potrà comportare la revoca dell'aggiudicazione.
I requisiti richiesti per il personale dovranno essere documentati da parte dell’aggiudicataria all’atto dell’affidamento del servizio ed ogni qual volta si provvederà all’utilizzo di nuovo personale.
Gli Educatori stessi dovranno risultare iscritti al libro paga ed in regola dal punto di vista previdenziale e sanitario. L’aggiudicataria dovrà presentare copia del contratto nazionale del lavoro del settore applicato ai propri operatori.
L’aggiudicataria garantirà la copertura assicurativa dei propri operatori in relazione al servizio prestato, sia durante lo svolgimento dell’attività professionale che durante i percorsi necessari allo svolgimento del lavoro.
L’aggiudicataria fornirà al personale i veicoli necessari per raggiungere le abitazioni degli utenti nonché altri strumenti e/o attrezzature necessari alla realizzazione del servizio.
L’aggiudicataria dovrà provvedere alla copertura assicurativa per gli infortuni subiti o causati dagli utenti nel corso delle attività, indipendentemente dalla copertura assicurativa prevista dalla polizza stipulata dalla Regione Lombardia contro i rischi di infortuni e contro i rischi della responsabilità civile per gli utenti dei servizi domiciliari.
E’ altresì necessario che l’aggiudicataria provveda alla copertura assicurativa per le ipotesi di responsabilità civile verso gli utenti e verso i terzi, per lesioni personali e danneggiamento di cose comunque verificatesi, anche ad opera degli utenti, nello svolgimento del servizio, esonerando il Comune di Cinisello Balsamo da ogni responsabilità al riguardo e restando a suo (dell’aggiudicataria) esclusivo carico il risarcimento del relativo danno.
Delle assicurazioni contratte l’aggiudicataria dovrà fornire documentazione entro un mese dall’inizio dell’attività.
In caso di danni arrecati a terzi durante l’esecuzione del servizio, l’aggiudicataria sarà comunque obbligata a darne immediata notizia al Servizio Sociale fornendo i necessari dettagli.
L’aggiudicataria garantisce la riservatezza delle informazioni relative alle persone che fruiscono delle prestazioni oggetto dell’appalto e a tal fine produrrà il documento programmatico della sicurezza.
Articolo 19) FACOLTÀ DI CONTROLLO
Sono riconosciute al Comune ampie facoltà di controllo e indirizzo in merito a:
➠ adempimento puntuale e preciso dei programmi di lavoro
➠ rispetto delle norme contrattuali e contributive nei confronti degli operatori dell’aggiudicataria.
Al fine di tale controllo l’Amministrazione Comunale potrà richiedere: 1) copia autentica delle ultime denunce I.N.P.S. e I.N.A.I.L. e dei relativi bollettini di versamento; 2) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, firmata dal legale rappresentante dell’impresa, indicante l’elenco nominativo del personale operante per l’esecuzione del presente appalto ed attestante che tutti
gli operatori utilizzati sono lavoratori dipendenti o soci lavoratori e che ogni obbligo contributivo, previdenziale ed assicurativo relativo a detti rapporti di lavoro è stato assolto.
Qualora il Comune di Cinisello Balsamo riscontrasse omissioni o difetti nell’adempiere agli obblighi di cui al presente capitolato, provvederà alla formale contestazione per iscritto tramite lettera raccomandata A.R.
Il Comune si riserva di risolvere unilateralmente il rapporto contrattuale dopo aver accertato violazioni gravi alle suddette norme.
Articolo 20) LIQUIDAZIONE DEL CORRISPETTIVO ECONOMICO
Il Comune di Cinisello Balsamo si impegna a liquidare alla aggiudicataria il corrispettivo dovuto per il pieno assolvimento dell’incarico sulla base di regolare fattura.
Verrà riconosciuto il corrispettivo orario per:
➠ le ore di intervento, come da piano concordato con l’Amministrazione comunale- effettuate direttamente con l’utente (nei servizi all’infanzia, a scuola, a domicilio, extradomicilio)
➠ le ore per attività di incontro/programmazione e monitoraggio per intervento educativo a favore di minore inserito nei servizi all’infanzia, come da e nel limite massimo previsto al precedente art. 6 (10 ore per anno per minore)
➠ le ore per incontri e verifiche come previsto all’art. 6 (nei limiti massimi annui stabiliti, cioè 15 ore annue in caso di intervento educativo a favore di minori, massimo 8 ore annue in caso di intervento educativo su adulti)
Contestualmente alla fattura mensile distinta per:
➢ servizio assistenza educativa per minori disabili distinto per: 1) servizi all’infanzia,
2) ambito scolastico e 3) ambito extrascolastico/domiciliare
➢ assistenza educativa per adulti disabili
la aggiudicataria produrrà il rendiconto mensile per tipologia del servizio effettuato dagli operatori addetti nonché l’elenco degli utenti che hanno usufruito delle prestazioni.
Il Coordinatore degli educatori apporrà la propria firma in corrispondenza delle prestazioni effettuate che saranno complessivamente vistate dal Servizio Sociale.
Per tutti i servizi di assistenza educativa la liquidazione del corrispettivo avverrà su base mensile in relazione alle ore di servizio effettivamente erogate.
Le ore relative agli incontri con specialisti etc., alle verifiche, ai colloqui e a tutto quanto indicato all’art. 6, dovranno essere esposte in un dettagliato elenco - firmato dal coordinatore - e fatturate mensilmente, nei limiti fissati dal predetto articolo, in relazione al verificarsi delle prestazioni.
Considerato che le ore di intervento effettivo con l’utente (quelle economicamente riconosciute a favore della cooperativa) possono essere inferiori alle ore di intervento programmato (es. in caso di malattia del minore e assenza da scuola, con conseguente sospensione dell’intervento educativo scolastico), i Servizi comunali potranno concordare con la cooperativa l’eventuale utilizzo alternativo delle ore, o di una parte delle ore, previste e non erogate, in base agli obiettivi dei progetti individuali.
Le fatture verranno pagate a 60 giorni fine mese dall’emissione.
Articolo 21) CESSIONE DEL CONTRATTO O SUBAPPALTO
Data la natura del servizio oggetto dell’appalto sono vietati subappalti e cessioni, anche temporanei.
ARTICOLO 22) PENALITÀ E CONTESTAZIONI
L’aggiudicataria nell’esecuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato ha l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge ed alle disposizioni previste e conseguenti all’attuazione del presente capitolato.
Xxx non attenda a tutti gli obblighi, ovvero violi le disposizioni del presente capitolato, l’aggiudicataria è tenuta al pagamento delle seguenti penalità:
▪ Euro 52,00 (cinquantadue/00) per ogni ora non effettuata o non correttamente svolta,
▪ Euro 155,00 (centocinquantacinque/00) per ogni fenomeno di turnover ( cambiamento di oltre 2 operatori nell’arco del mese presso il medesimo utente, indipendente da specifiche esigenze connesse alla particolarità del caso);
▪ Euro 104,00 (centoquattro/00) per ritardo nella sostituzione del personale educativo con mancato rispetto della disposizione di cui all’art. 18;
▪ Euro 517,00 (cinquecentodiciassette/00) per il ritardato o incompleto invio entro 20 giorni dall’aggiudicazione della documentazione richiesta ai sensi dell’ art. 19;
▪ Euro 1.034,00 (milletrentaquattro/00) per il ritardato invio – entro 1 mese dall’aggiudicazione – delle copie delle polizze assicurative stipulate ex art. 19;
▪ Euro 517,00 (cinquecentodiciassette/00) per il mancato invio entro il ragionevole termine di 20 giorni dalla richiesta dei documenti di cui all’art. 19 per l’esercizio della facoltà di controllo da parte dell’Amministrazione Comunale.
In ogni caso di violazioni delle disposizioni del presente capitolato, non rientranti nell’esemplificazione sopra esposta, l’aggiudicataria è tenuta al pagamento di una penalità variante da Euro 52,00 (cinquantadue/00) a Euro 1.034,00 (milletrentaquattro/00) in rapporto alla gravità dell’inadempienza o della recidiva.
In caso di sciopero, che non sia dovuto ad inadempienza contrattuale dell’aggiudicataria, la penale per la mancata prestazione non verrà applicata a condizione che siano rispettati i termini di preavviso di non meno di tre giorni, fermi restando i doveri che l’aggiudicataria si assume agendo per conto dell’Amministrazione Comunale in riferimento all’erogazione di servizi pubblici essenziali.
L'applicazione della penalità dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell'inadempienza, alla quale l’aggiudicataria avrà la facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro e non oltre 5 (cinque) giorni dal ricevimento della contestazione.
Il provvedimento è assunto dal dirigente di settore.
L'applicazione della penalità di cui sopra è indipendente dai diritti spettanti al Comune per le eventuali violazioni contrattuali verificatesi.
La penalità ed ogni altro genere di provvedimento del Comune sono inviate all’aggiudicataria con raccomandata A.R.
ARTICOLO 23) RISOLUZIONE ANTICIPATA, SCIOGLIMENTO E RECESSO DEL CONTRATTO
Il Comune di Cinisello Balsamo può chiedere la risoluzione, il recesso o lo scioglimento del contratto, senza pregiudizio per eventuali azioni di risarcimento, nei seguenti casi:
1. nel caso intervengano o siano intervenuti a carico della ditta aggiudicataria procedimenti o provvedimenti per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'art. 3 L. 27/12/1956 n° 1423 ovvero dei provvedimenti indicati agli artt. 10, 10 ter e 10 quater, L. 31/05/1965, n° 575 ovvero dei provvedimenti indicati nel nuovo testo della L. 19/03/90 n° 55 (leggi antimafia);
2. in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo, avvalendosi della facoltà prevista dall’articolo 1671 del c.c., tenendo indenne l’aggiudicatario dalle spese sostenute, dalle prestazioni eseguite e dai mancati guadagni;
3. per motivi di pubblico interesse;
4. in caso di cessione dell’azienda, di cessazione dell’attività o in caso di concordato preventivo o fallimento;
5. cessione o sub-affidamento, anche parziale, degli obblighi e dei servizi previsti nel contratto;
6. sospensione totale o parziale, anche temporanea, del servizio senza giustificato motivo;
7. abituale imperizia e/o negligenza nell’espletamento del contratto quando la gravità e il numero delle infrazioni, debitamente accertate e verbalizzate, compromettano, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione Comunale, il regolare svolgimento del servizio;
8. in caso di frode, di contravvenzione nell’esecuzione degli obblighi e delle condizioni contrattuali;
9. nel caso di qualsivoglia dichiarazione non veritiera, fatta comunque salva ogni eventuale responsabilità sia penale che civile;
10. in caso di mancato rispetto nei confronti dei propri dipendenti delle norme in materia di assunzione, retribuzione e sicurezza e sicurezza;
11. perdita dei requisiti di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni;
12. L’aggiudicataria o i suoi dipendenti pongano in essere atti che costituiscano direttamente o indirettamente gravi violazioni di leggi o regolamenti, ovvero inosservanza di ordinanze e prescrizioni dell’Amministrazione Comunale
13. per quanto non previsto e regolamentato, si applicheranno le disposizioni di cui agli articoli 1453 e seguenti del Codice Civile.
Le parti potranno chiedere lo scioglimento del contratto nei seguenti casi:
1. in caso di impossibilità ad eseguire il contratto per cause non imputabili a loro, ai sensi dell’articolo 1672 del c.c.;
Nel caso di risoluzione del contratto per i casi previsti dal presente articolo, l’aggiudicataria incorre nel divieto di partecipare ad un eventuale nuovo appalto dell’Amministrazione Comunale. Della risoluzione del contratto verrà data informazione ai competenti uffici della Regione Lombardia.
La risoluzione del contratto per inadempimento fa sorgere a favore dell’Amministrazione comunale, la facoltà di affidare la gestione del servizio alla ditta che segue immediatamente in graduatoria.
Alla parte inadempiente vengono addebitate le maggiori spese sostenute dall’Amministrazione Comunale, salvo il risarcimento di eventuali ulteriori danni.
ARTICOLO 24) ADEGUAMENTO DEI PREZZI
E’ previsto l’adeguamento del corrispettivo orario, ai sensi dell’art. 115 del D. Lgs. 12 aprile 2006
n. 163, con cadenza biennale, solo a partire dall’inizio del secondo anno di contratto (1/9/2009). La revisione dei prezzi d’appalto sarà operata sulla base dell’indice di variazione dei prezzi per le famiglie di operai ed impiegati, mensilmente pubblicato dall’ISTAT, l’amministrazione effettuerà
l’aggiornamento del corrispettivo orario di una quota pari al 75% dell’indice Istat rilevato nel precedente mese di agosto.
ARTICOLO 25) GARANZIE DI ESECUZIONE
Anteriormente alla stipula del contratto di appalto a garanzia degli adempimenti derivanti dal presente incarico, l’aggiudicataria è tenuta a costituire una garanzia di esecuzione pari al 5% dell’importo contrattuale.
La garanzia può essere costituita con fideiussione bancaria o con polizza assicurativa e dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia di esecuzione resterà vincolata fino a servizio ultimato e comunque fino a quando non sia stata definita ogni eventuale controversia.
ARTICOLO 26) RINVIO
Per tutto quanto non previsto dal presente capitolato saranno applicate le clausole stabilite dalla normativa vigente in materia.
Articolo 27) VERTENZE
Per la risoluzione di eventuali controversie le parti si rivolgono all’autorità giudiziaria ordinaria. Il foro competente territorialmente è quello del Tribunale di Monza.
Articolo 28) ALTRE NORME
La partecipazione alla gara comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le clausole e condizioni previste dal presente capitolato.