Azienda USL di Ferrara
Azienda USL di Ferrara
Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara
Servizio Comune Economato e Gestione Contratti Struttura Semplice Beni Sanitari di Consumo
Fornitura di gas medicinali, gas dispositivi medici, gas tecnici e relativi servizi (trasporto, consegna e messa a disposizione contenitori e accessori, controlli di qualità) nonché servizio di manutenzione degli impianti per le Aziende Sanitarie dell’ Area Xxxxx Xxxxxx Centrale (Azienda USL di Bologna, Azienda Ospedaliera di Bologna, Azienda Ospedaliera di Ferrara, Azienda USL di Ferrara, Azienda USL di Imola, IOR - Istituti Ortopedici Rizzoli, MRI- Montecatone Rehabiliation Institute)
RISPOSTE ALLE RICHIESTE DI CHIARIMENTI ELABORATE DAL GRUPPO TECNICO
D) = domanda R) = risposta
Richieste chiarimenti del 01.06.2016
D) Capitolato Speciale – Sezione 2 – Capitolo “ Sistema di monitoraggio e Allarme (Telerilevamento) di gas medicinali,gas D.M. e tecnici – 5°paragrafo (pagina 12)
Ai fini della formulazione dell’offerta, si richiede alle rispettive Stazioni Appaltanti di comunicare l’elenco riportante marca, modello, versione e anno di fabbricazione, delle apparecchiature di supervisione e telerilevamento di Vostra proprietà, eventualmente disponibili ad essere cedute in comodato d’uso gratuito alla ditta aggiudicataria. Siamo inoltre a chiederVi su quale sezione del modello di offerta è possibile quotare la messa a disposizione dei sistemi di telerilevamento.
R Si fornisce l’elenco dei componenti di telerilevamento di proprieta’ dell’Azienda Ospedaliero- Universitaria di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi :
Pad. | Gas | Utilizzatori | Marca componenti | Mod. | Mod. | Mod. | Anno |
1 | CO2 | blocco op. urologico | Ambra | Flotel | 2010 | ||
4 | N2 | laboratorio fisiopatologia riprod. | Ambra | Flotel | AM Converter | Mod-Com | 2010 |
4 | CO2 | laboratorio fisiopatologia riprod. | Ambra | Flotel | |||
20 | CO2 | laboratorio centralizzato | Ambra | Flotel | AM | Mod-Com | 2010 |
Converter | |||||||
20 | He | laboratorio centralizzato | Ambra | + | |||
Xxxxxxxx | |||||||
20 | N2 | laboratorio centralizzato | Ambra | Flotel | |||
20 | Ar | Ex sala trapianti | Ambra | ||||
20 | O2 | laboratorio centralizzato | Ambra | Flotel | |||
20 | aria med | laboratorio centralizzato | Ambra | Flotel |
20 | aria pura | laboratorio centralizzato | Ambra | ||||
23 | CO2 | polo cardio-toraco- vascolare | Ambra | Flotel Med | Mod-Com | 2015 | |
23 | Ar | polo cardio-toraco- vascolare | Ambra | Flotel Med | |||
30 | CO2 | piastre operatorie A e B chirurgico | Ambra | Flotel | Mod-Com | 2011 | |
30 | Ar | piastre operatorie A e B chirurgico | Ambra | Flotel | |||
30 | mix N2 | polo tecnologico | Ambra | Flotel | Floguard | 2010 | |
30 | He a.p. | polo tecnologico | Ambra | ||||
30 | He b.p. | polo tecnologico | Ambra | Flotel | |||
30 | mix Ar | polo tecnologico | Ambra | ||||
30 | N2 | polo tecnologico | Ambra | Flotel | |||
30 | aria pura | polo tecnologico | Ambra |
Non risultano presso le altre Aziende in unione sistemi di telerilevamento e supervisone di proprietà.
Nella gara d’appalto in corso la messa a disposizione dei sistemi di telerilevamento non è oggetto di quotazione economica separata perché è parte integrante del complessivo servizio di gestione delle sorgenti, che l’Aggiudicatario è tenuto a svolgere.
D) Capitolato Speciale – Sezione 6 – Punto E “ Ricognizione impianti e valvole “ (pagina 27) Desideriamo sapere se le Aziende Sanitarie già dispongono di un rilievo degli impianti gas medicinali esistenti, se questo è di tipo cartaceo o elettronico, se le apparecchiature sono già identificate con barcode o sistemi a radiofrequenza. In caso di risposta positiva, per semplificare le operazioni di ricognizione impianti e minimizzare l’interferenza con le attività sanitarie, si chiede se tali informazioni potranno essere messe a disposizione della ditta aggiudicataria per l’esecuzione del servizio richiesto dal capitolato.
R) La ricognizione degli impianti è una prestazione richiesta all’ Aggiudicatario. Infatti il rilievo degli impianti esistente presso le Aziende Sanitarie in unione è incompleto e parziale. In ogni caso all’ atto della stipula del contratto verrà consegnata copia di tutta la documentazione disponibile presso ciascuna Azienda Sanitaria .
D) Capitolato speciale – Allegato 2
Relativamente all’ospedale Policlino S.Orsola-Malpighi, l’allegato indica che il serbatoio di azoto liquido da 14.000 litri utilizzato dal miscelatore per la produzione di aria medicinale, è attualmente di proprietà dell’Azienda Ospedaliera e che sarà ceduto ad inizio contratto. Si richiede alla stazione appaltante se la cessione avverrà a titolo gratuito e se il serbatoio è in possesso di tutta la documentazione prevista per questo tipo di serbatoi ( libretto matricolare ISPESL / Dichiarazione di conformità CE, manuale d’uso, certificati di taratura organi di sicurezza, distinta materiali, estremi delle verifiche periodiche obbligatorie di integrità effettuate dagli enti preposti ecc…)
R) Il serbatoio in questione, fabbricato nel 1993, è dotato di disegno tecnico con relativa distinta materiali, libretto matricolare ISPESL, certificato ISPESL di messa in servizio, verbali delle visite periodiche AUSL, certificati degli organi di sicurezza.
La cessione sarà oggetto di specifica procedura a carico dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna e non rientra nella procedura in corso, non essendo di interesse comune delle Aziende AVEC.
D) Capitolato speciale – sezione 6 – punto D “ Servizio di pronta disponibilità “
Siamo a chiederVi su quale sezione del modello di offerta è possibile quotare il servizio di pronta disponibilità
R) Il servizio di pronta disponibilità previsto dal punto D dalla sezione 6 non è oggetto di specifica quotazione ma troverà collocazione all’ interno delle altre voci di prezzo
D) Disciplinare di Gara – art. 7 – Sopralluogo
L’art.7 prevede che “ in caso di RTI/Consorzio/Reti, il sopralluogo può essere effettuato anche solo dai soggetti incaricati, come sopra definiti, dall’impresa mandataria “.
Siamo a chiedere conferma che, in virtù di tale clausola, in caso di RTI/Consorzi/Xxxx, almeno l’impresa mandataria debba aver preso visione di tutti i presidi, non essendo sufficiente lo svolgimento del sopralluogo da parte delle sole mandanti.
R) Il sopralluogo deve essere effettuato da tutte le Imprese in caso di RTI non costituito, può essere la sola mandataria in caso di RTI costituito alla presentazione dell’offerta
Richieste chiarimenti del 02.06.2016
D) Nella Sezione 2, art. 7, pag. 11 del Capitolato Speciale si afferma:
Le sorgenti di alimentazione dei gas prima elencate devono essere conformi alle norme vigenti in materia (cfr. elenco indicativo al precedente art. 2) o che entreranno in vigore nel corso del contratto.
Non essendo possibile prevedere le future modifiche del quadro normativo, che è in continua evoluzione, richiediamo di chiarire se ed in che modo verrà remunerata all’aggiudicatario l’attività di messa a norma o di sostituzione delle apparecchiature di proprietà delle aziende facenti parte dell’unione d’acquisto.
R) L’elemento che definisce l’attribuzione dell’onere è il titolo di possesso. Per le sorgenti di proprietà delle Aziende Sanitarie in unione, la messa a norma rientra nell’attività di manutenzione straordinaria. Per le sorgenti di proprietà dell’appaltatore non è previsto alcun compenso.
D) Sempre con riferimento alla medesima pagina sopra citata si afferma:
L’aggiudicatario dovrà assicurare che tutte le sorgenti di alimentazione e i singoli componenti affidati alla sua cura siano conformi alle disposizioni vigenti in materia di produzione e somministrazione e che il loro utilizzo sia regolarmente autorizzato.
Dato che viene già richiesto che le sorgenti devono essere conformi alle disposizioni vigenti, si richiede di specificare cosa si intenda con “utilizzo regolarmente autorizzato” e da chi debba provenire tale autorizzazione.
R) L’utilizzo deve essere regolarmente autorizzato da ogni singola Azienda Sanitaria di AVEC attraverso gli uffici competenti.
D) Nella sezione 5, art. 15, pag. 21 del Capitolato Speciale, si afferma:
Qualora gli esiti dei prelievi risultassero conformi alla F.U. ma con valori prossimi ai limiti di riferimento previsti, il Responsabile Aziendale dei controlli di qualità potrà richiedere la ripetizione del prelievo per la verifica dei risultati eventualmente anche con altra metodica, prevista dalle linee-guida regionali. Le Aziende in unione non riconosceranno alcun compenso per i prelievi di verifica.
Riteniamo che tale richiesta debba considerarsi valida esclusivamente per le fonti di alimentazione soggette ad attività di manutenzione da parte dell’aggiudicatario. Si richiede pertanto di confermare tale interpretazione.
R) La ripetizione gratuita dei prelievi per i controlli di qualità con valori prossimi ai limiti di riferimento della F.U. deve essere effettuata su tutte le fonti di alimentazione a cura dell’ Aggiudicatario
D) Nella sezione 6, art. 16, lettera E) pag. 27 del Capitolato Speciale si concedono tre mesi per l’attività di ricognizione e mappatura degli impianti.
In considerazione del numero e dell’estensione dei presidi ospedalieri raggruppati in AVEC, si ritiene troppo breve il termine temporale indicato. Si richiede pertanto di fissare tale termine in almeno 6 mesi
R) Si confermano i tre mesi ritenuti congrui per l’attività di ricognizione e mappatura
D) Nella sezione 3, art. 12, pag. 18 del Capitolato Speciale si richiede che sul portale venga resa disponibile la statistica temporale dei contenitori mobili per punto di consegna.
Si richiede di precisare cosa si intenda per “statistica temporale”.
R) Per statistica temporale si intende la rilevazione del tempo di giacenza dei contenitori mobili nei singoli luoghi di consegna.
Richieste chiarimenti del 04.06.2016
D) Nel file dell’offerta economica, all’ID 54, 55 e 56 della fornitura gas, le formule della colonna E contengono un refuso dato che le quantità delle colonne O, R, T, W, Z, AC, AF vengono erroneamente divise per 8.
Si richiede pertanto se ritenete opportuno correggere tale anomalia.
R) Si conferma che il facsimile di offerta economica- fornitura gas-ID 54/55/56 contiene un errore materiale di somma. Si precisa quanto segue a titolo di rettifica:
ID 54 quantità AVEC = n°41 AOBO : n°30 ID 55 quantità AVEC = n°5
ID 56 quantità AVEC = n°11
Il facsimile di offerta economica è ripubblicato nella nuova versione sul sito ed è l’UNICO DA UTILIZZARE PER LA FORMULAZIONE DELL’ OFFERTA ECONOMICA
Richieste chiarimenti del 06.06.2016
D) Fac simile offerta economica – Foglio “ Fornitura gas “ e Allegato 1 “ fabbisogni gas “ D)1 presso l’A.O. di Bologna sono presenti due serbatoi di azoto ( capacità 5.000 litri e 10.000 litri) a servizio di banche criogeniche, ma nelle tabelle non è stimato alcun fabbisogno del prodotto (riga
13) “ azoto liquido dispositivo medico per contenitori criogenici 5000 litri “ , ma solo il fabbisogno di azoto per produzione aria sintetica e azoto per criocontenitori di taglia inferiore
D)2 Voce 54 (Azoto 5.0 da 40 litri): il totale di bombole richieste è 41 perciò per l’A.O. di Bologna non può essere 320 ma 30 pezzi ; Voce 55 (Azoto 5.0 da 50 litri): il totale delle bombole da fornire non risulta pari a 1 ma 5; Voce 56 (azoto 6.0 da 40 litri): il totale delle bombole da fornire non risulta pari a 1 ma 11; Voci 59,75 e 77 (miscele binarie): nell’allegato 1 i quantitativi sono cancellati, nel fac simile di offerta no;
D)3 Voce 76 (miscela binaria) è cancellata in entrambi i documenti, non è da considerare ?
R)
R)1 Per l’A.O. di Bologna il fabbisogno di azoto liquido DM per i contenitori criogenici superiori a 80 litri comprende anche quello destinato alle banche criogeniche
R)2 Voci 54, 55,56 vedi risposta già formulata sopra; Voci 59,75 e 77 (miscele binarie): da considerare quali fabbisogni i quantitativi indicati nel fac simile di offerta Per questa quantità si deve formulare il prezzo
R)3 n° 76 quantità n° 1 come indicato in fac simile di offerta economica. Per questa quantità si deve formulare il prezzo
L’ allegato n°1) fabbisogni gas è stato corretto e viene ripubblicato sul sito
D) Fac simile offerta economica – Foglio “ Fornitura gas “ e Allegato 1 “ fabbisogni gas “ Fabbisogni gas e messa a disposizione bombole. Nel caso in cui la ditta concorrente non avesse il formato delle bombole e dei pacchi da Voi richiesto, si chiede conferma della possibilità di fornire, in alternativa, altro formato, quanto più vicino a quello indicato, garantendo l’autonomia.
R) La richiesta può essere accettata con la garanzia dell’autonomia. Si conferma l’unità di misura indicata nei documenti di gara. L’offerta presentata in sede di gara risulterà vincolante in termini tecnici per l’intero contratto.
D) Fac simile offerta economica –Foglio “ controlli di qualità “ e Allegato 1 “ fabbisogni – analisi in qualità “
Quantità dei prodotti richiesti nelle tabelle. Si richiede chiarimento in merito alle seguenti incongruenze rilevate, che possono avere influenza sul valore finale dell’offerta: ANALISI A VALLE DELLE SORGENTI:
- Non è stata considerata l’analisi a valle delle centrali protossido che sono presenti nei P.O. della
A.O. di Bologna
- E’ stato considerato un numero di analisi a valle delle centrali di protossido, per i P.O. della AUSL di Bologna, inferiore rispetto al numero delle centrali effettivamente presenti;
- Il controllo a valle della centrale di aria medicale sintetica è stato messo all’A.O. di Ferrara, mentre i miscelatori ci sono solo all’A.O. di Bologna e sono due;
- E’ stato omesso il controllo dell’aria medicale compressa al presidio MRI
- Mancano le analisi a valle delle centrali CO2 per A.O. di Bologna, Ferrara e AUSL di Imola ANALISI AI PUNTI DI EROGAZIONE (sia con strumentazione che con fialette): non dovrebbero esserci analisi di aria medicale sintetica presso AUSL di Imola, che ha solo centrali aria a compressori.
R) I quantitativi indicati nel fac simile dell’offerta economica sono i soli ai quali si deve attenere il concorrente ai fini della presentazione dell’offerta economica e dell’aggiudicazione della gara.
D) Fac simile offerta economica foglio “ controlli di qualità” e Allegato 2 “ elenco sorgenti “ Allegato 11 “ manutenzione AUSL FE-AO FE “ Allegato 12 “ manutenzione AOUBO Allegato 13 “ AUSL Imola-MRI
Quantità indicate nelle varie voci di componenti di impianto oggetto di manutenzione
1) Quadri di riduzione di 2° stadio: è richiesta la quotazione della manutenzione programmata “ a numero di quadri di riduzione “.Si richiede di chiarire se intendete effettivamente il n° di quadri ( assieme di riduttori di più gas diversi + valvola vuoto, che servono uno stesso reparto) o il n° di riduttori (indipendentemente dal fatto che siano singoli o doppi, e che facciano parte o no di un quadro a più gas), in quanto dal confronto delle quantità indicate nel fac simile si offerta con l’allegato 11 e con i dati a noi disponibili da ns. contratti in essere, risulta che i numeri indicati ( in particolare 219 per AUSL Ferrara e 209 per AUSL Imola) sono più vicini al numero dei singoli riduttori e gruppi controllo vuoti presente, che al numero di quadri.
2) Centrali di decompressione a scambio automatico e centrali di decompressione a singola fonte: si richiede di verificare il numero esatto in quanto non torna quanto indicato nel fac simile di offerta con quanto si evince dagli allegati 11,12, e 2, in particolare per AUSL di Ferrara e MRI
3) Si richiede di verificare il valore “ 0” assegnato al numero di quadri di riduzione di 2° stadio del MRI
4) Impianti rilevazione tenore ossigeno: si chiede di confermare se l’unità di misura è il numero di centraline e non piuttosto il numero di locali soggetti a controllo continuo di tenore ossigeno
R) 1) 2) e 3) le osservazioni formulate hanno evidenziato una serie di errori materiali e refusi da correggere. Pertanto si è reso necessario correggere il facsimile di offerta economica. Il fac simile di offerta economica è ripubblicato nella nuova versione sul sito ed è l’UNICO DA UTILIZZARE PER LA FORMULAZIONE DELL’ OFFERTA ECONOMICA
4) si conferma che l’unità di misura è il numero di centraline
D) Disciplinare di gara Articolo 4 numero2) “ Busta B documentazione tecnica “ Voce DT03 pagina 10-11
Si tratta della relazione DT03 illustrativa delle caratteristiche del portale informatizzato per la gestione dei contenitori mobili. In merito alla richiesta di “ possibilità di sviluppare l’interfacciamento del portale con i sistemi gestionali delle Aziende in unione, in modo particolare per realizzare la gestione di magazzino dei contenitori “, si richiede di meglio dettagliare che tipo di sistemi gestionali sarà necessario interfacciare con il portale. Si richiede inoltre in che modo il Vs. gestionale comunica con il mondo esterno (es. via web, via web-service, upload manuale ecc.), con quale cadenza devono essere inviati i dati da un sistema all’altro e quali sono le specifiche che dovrà avere tale interscambio di dati
R) I gestionali aziendali sono i seguenti: AOUFE = sistema SAP ; AUSLFE = GPI programma Eusis magazzino , AUSLBO = GPI programma Eusis magazzino ; IOR = GE4 Data processing; AOUBO= GE4 Data processing e al Centro Logistico Easysto ; AUSLIMOLA = OLIAMM ; MRI= GE4 Data processing.
L’ art.11 del capitolato speciale indica le prestazioni richieste al Fornitore dalle Aziende in unione per quanto riguarda il servizio di gestione dei contenitori mobili. Il disciplinare di gara – documento DT03) prevede la presentazione di una relazione, che verrà valutata, e i cui contenuti devono essere decisi dal Concorrente.
D) Disciplinare di gara articolo 4 n° 2) “Busta B documentazione tecnica” voce DT05 pagina
11 : Si tratta della relazione DT05 illustrativa delle caratteristiche del sistema gestionale informatizzato per le attività manutentive. Gli elementi che si chiede vengano illustrati sono tutti relativi al solo sistema informatizzato. Si chiede conferma che oggetto della relazione DT05 debba essere solo il sistema gestionale della manutenzione e non la descrizione delle attività di manutenzione, con manuale di manutenzione e programmi di manutenzione, per i vari presidi.
R) La relazione richiesta riguarda il solo sistema gestionale
D) Disciplinare di gara articolo 4 n°2) “Busta B documentazione tecnica” pagina 12 Documentazione tecnica: si chiede conferma della possibilità di sottoscrivere solo la prima ed ultima pagina di ogni elaborato / relazione tecnica inclusi allegati, se fascicolata o spillata in un unico documento. La stessa documentazione deve essere prodotta su supporto informatico: è sufficiente masterizzare i file corrispondenti alle relazioni ed agli allegati, o è necessario che siano scansioni degli originali, contenenti anche le firme del legale rappresentante ?
R) I documenti tecnici prodotti devono essere sottoscritti in ogni pagina; è sufficiente masterizzare i file corrispondenti alle relazioni ed agli allegati,
D) Capitolato di gara Art. 7 Sorgenti di alimentazione dei gas centralizzati: citiamo da capitolato: “L’aggiudicatario deve farsi carico del servizio di gestione delle sorgenti di alimentazione degli impianti di distribuzione dei gas medicali e tecnici (es. sostituzione nelle rampe, controllo scadenze, ecc), che comprenderà, per le sorgenti messe a disposizione delle Aziende da parte dell’ appaltatore, anche la manutenzione programmata, ordinaria e straordinaria (come indicato nei manuali d’uso e manutenzione) e parimenti farsi carico del servizio di pronta disponibilità “ Essendo questa richiesta applicata in maniera generale a tutto l’appalto, si chiede di ribadire che non saranno oggetto di tale servizio di gestione (in particolare manutenzione e pronta
disponibilità ) le centrali dei P.O. della AUSL di Bologna e dello I.O.R., come dichiarato alle sezione 6 “ servizi di manutenzione” art. 16
R) Si conferma l’ interpretazione data
D) Allegato 1 “ fabbisogni gas “ : Errore numero di pagine: il file PDF allegato 1 fabbisogni-gas riporta nr. 10 pagine ma solo 5 pagine riportano i fabbisogni, le restanti risultano bianche. Si richiede quindi se vi è un errore di stampa e se l’elenco dei fabbisogni riportato nell’allegato 1 sia completo
R) Vi è un errore di stampa: il file PDF all.1) è composto di n°5 pagine
D) SEZ 2-SORGENTI DI ALIMENTAZIONE - Art. 7 – Sorgenti di alimentazione dei gas centralizzati Con riferimento al primo capoverso di pagina 11, siamo a chiedere cosa si intenda per “ effettuazione senza alcuna limitazione di tutti gli interventi di manutenzione richiesti dall’Azienda
….. secondo le condizioni stabilite dal fabbricante, la sicurezza degli operatori e la tutela dell’ambiente “.Più nello specifico si chiede di definire il perimetro di suddetta richiesta, stante che non tutte le aziende sanitarie aderenti ad AVEC richiedono il servizio di manutenzione e, anche qualora lo richiedessero, il perimetro ed il livello di servizio richiesto è differente.
R) Per AUSL BO e IOR non è richiesto questo tipo di servizio
D) Nel medesimo articolo, al settimo capoverso, si legge :” Le Aziende si rendono disponibili ad accettare l’utilizzo delle sorgenti di alimentazione attualmente in uso, di proprietà dell’attuale fornitore, qualora con l’aggiudicatario della presente gara, venisse stipulato un accordo di cessione delle stessi. I contenuti di tale accordo devono essere comunicati alle Aziende Sanitarie e le parti contraenti devono garantire alle Aziende in unione l’assolvimento di tutti gli adempimenti di legge conseguenti l’accordo “. A tale proposito, al fine di consentire alle Ditte Candidate di quantificare l’impegno economico di un’eventuale cessione e fornire a tutti i partecipanti un dato omogeneo garantendo, quindi, una situazione di par condicio in fase di partecipazione alla procedura di gara, si richiede la quantificazione economica di suddetta attività nonché la documentazione inerente lo stato dell’arte delle sorgenti attualmente in uso.
R) Ai fini della par condicio, si conferma che l’Aggiudicatario non è obbligato ad utilizzare le sorgenti in uso. Pertanto l’accordo tra Fornitore uscente ed Aggiudicatario è solo eventuale quale opzione.
D) A pagina 12, penultimo capoverso, si richiede : “ Le linee telefoniche di collegamento al sistema di telerilevamento sono a carico del Contraente. Quanto alle procedure di prova, queste devono tener conto delle specifiche definite dal fabbricante e recepite dall’Azienda “. A tale proposito si chiede di confermare che l’aggiudicatario abbia la possibilità di utilizzare sistemi di collegamento ai componenti telerilevati differenti dalle linee telefoniche garantendone , in ogni caso, prove periodiche di funzionalità.
R) Sono ammesse alternative che diano le stesse garanzie di sicurezza della linea telefonica anche in casi di sospensioni o interruzione delle fonti di energia e non comportino oneri e/o obblighi e/o richieste di concessioni in capo all’Azienda Sanitaria contraente.
D) SEZ.3 – Contenitori mobili – Art. 8
Nel presene articolo, all’ultimo capoverso di pagina 13, viene indicato che “ Le bombole con capacità fino a 14 litri dovranno essere dotate, quando richiesto, di gruppo valvola riduttore con sistema di regolazione del flusso erogato…..efficienza”. Poiché la presenza o l’assenza del riduttore e la tipologia di quest’ultimo ha un impatto significativo in termini di costi della confezione, la mancata indicazione delle quantità e della tipologia di valvola che verranno effettivamente richieste, non consente alle Ditte Candidate di dimensionare in modo coerente l’offerta tecnico- economica e, di conseguenza, è causa di indeterminatezza dell’offerta e non garantisce la par
condicio tra le Aziende concorrenti, in quanto il dato richiesto è attualmente noto all’Azienda Fornitrice; è necessario pertanto che vengano chiariti ed integrati tali dati.
R) Non è necessaria alcuna integrazione in quanto, a garanzia della par condicio tra i concorrenti, le informazioni richieste sulla presenza e sulle tipologie dei riduttori sono tutte indicate nel facsimile di offerta economica – fornitura gas.
D) SEZ.3 – Contenitori mobili – Art. 8
Nel medesimo articolo, così come al modello di offerta economica ed all’allegato O1 “ fabbisogni gas “, vengono richieste bombole di ossigeno monouso 110 bar in lega leggera con valvola a flusso pretarato, maschera o tubo di raccordo. A seguito di una verifica sul mercato, risulta che l’AIC per tale tipologia di confezione sia in possesso di una sola Azienda. Più nello specifico l’AIC reperita è la n. 039150026 ed è riferita al prodotto “ ossigeno 110 bar gas medicinale compresso BB1 litro monouso “. Chiediamo pertanto, al fine di consentire la massima partecipazione alla procedura di gara, di stralciare tale richiesta.
R) A correzione di un errore materiale, la RICHIESTA E’ STRALCIATA; non deve essere presentata alcuna offerta.
D) SEZ.3 – Contenitori mobili – Art.9 Fornitura articoli accessori
Nel presente articolo viene richiesto che sia garantita la messa a disposizione in comodato gratuito,se necessario, di zainetti porta-bombola, idonei anche al trasporto a spalla. La richiesta, così formulata , risulta generica. Si chiede pertanto, al fine di consentire alle Ditte Candidate un’adeguata valutazione dei costi, di identificare il numero e la tipologia di zainetti necessari.
R) Gli zainetti porta-bombola sono circa n° 50 per tutta l’ AVEC (cfr art.8 capitolato speciale) anche se il numero deve considerarsi indicativo ;
D) SEZ.3 – Contenitori mobili – Art.9.1 Fornitura e gestione dei riduttori di pressione
Al presente articolo viene specificato che dovranno essere forniti in locazione tutti i riduttori di pressione “ mobili “ di qualsiasi tipo e per qualsiasi tipologia di bombole e pacchi bombole che si rendessero necessari, durante la durata del presente appalto, compresa la corretta manutenzione e gestione dei collaudi. A tale proposito, si chiede di integrare l’offerta economica con il relativo canone di locazione. Inoltre, poiché la fornitura di riduttori ha un impatto significativo in termini di costo, l’aleatorietà delle quantità che verranno effettivamente richieste, non consente alle Ditte Candidate di dimensionare in modo coerente l’offerta tecnico-economica e, di conseguenza, è causa di indeterminatezza dell’offerta. Si chiede, al fine di garantire una valutazione uniforme di tutte le offerte, di integrare tale dato.
R) Nel fac-simile offerta economica foglio “ contenitori e accessori “ è previsto il canone di locazione mensile per la messa a disposizione dei riduttori di pressione
D) SEZ.3 – Contenitori mobili – Art. 10 Alimentazione di emergenza in caso di guasto rilevante o interruzione.
Con riferimento alla richiesta di carrelli porta-bombole funzionali alla gestione dell’emergenza, poiché la fornitura degli stessi ha un impatto significativo in termini di costo, si chiede di definire in modo univoco il numero necessario a ciascuna Azienda Ospedaliera. La mancata indicazione delle quantità che verranno effettivamente richieste, , non consente alle Ditte Candidate di dimensionare in modo coerente l’offerta tecnico-economica e, di conseguenza, è causa di indeterminatezza dell’offerta. Si chiede di integrare i documenti di gara con tale dato e, visti i costi significativi dei dispositivi, di prevedere un relativo canone di messa a disposizione in offerta economica
R) Nel fac-simile offerta economica foglio “ contenitori e accessori “ è previsto il canone di locazione mensile per Kit di emergenza composto da : adeguato carrello porta-bombola ( x 40 o 20 litri) , riduttore di pressione adeguato e i relativi tubi e accessori di collegamento al riduttore di secondo stadio di impianto in numero di 52 per AVEC
D) SEZ.5 – Controlli di qualità – Art. 15 – analisi qualità dei gas medicali distribuiti da IGDM Si chiede di chiarire cosa si intenda per abilitazione professionale e responsabilità contrattuale a sostituire il farmacista nell’esecuzione dei controlli di qualità, e di definire quali siano i profili professionali ritenuti accettabili ( ad es. biologo, chimico o altro) per il soggetto esecutore dei controlli per il soddisfacimento di tali requisiti.
R) Si intende qualsiasi titolo di studio riconosciuto come valido per essere Responsabile di un laboratorio che esegua i controlli di qualità sui gas.
D) SEZ.6 – Servizi di Manutenzione – Art. 16 – punto E) Ricognizione impianti e valvole
Si chiede di confermare che tale attività sia limitata alle Aziende per le quali è richiesto il servizio di manutenzione con i rispettivi perimetri. Diversamente, visti i costi significativi del servizio in oggetto, si chiede di integrare il modello di offerta economica con una voce di quotazione specificatamente dedicata al servizio poiché, il medesimo, non può essere ricondotto a nessuna delle voci di offerta attualmente presenti.
R) L’attività è limitata alle sole Aziende Sanitarie per le quali è previsto il servizio di manutenzione
D) SEZ.9 – Ulteriori prestazioni a carico dell’appaltatore: Art. 25 – Designazione dei referenti Al presente articolo si riporta che: “ Nel corso di contratto ogni Azienda potrà richiedere, a proprio insindacabile giudizio, la sostituzione del Referente con diverso operatore di analoga esperienza “. Si chiede di rettificare la richiesta in virtù del fatto che, l’eventuale sostituzione del Referente, debba poter avvenire a fronte di valutazioni oggettive e quantificabili.
R) E’ eliminata dal capitolato la frase“ a suo insindacabile giudizio “.
D) ALLEGATO 01 “ FABBISOGNI GAS “
Al fine di consentire un’adeguata valutazione del dimensionamento delle centrali di stoccaggio ed erogazione gas, si richiede, limitatamente ai gas liquidi (ossigeno liquido, azoto liquido F.U., azoto liquido criogenico/D.M., protossido liquido) di esplicitare gli effettivi fabbisogni di tutti i presidi ospedalieri delle Aziende Sanitarie, oggetto di sopralluogo (cfr. art.7 “ Sopralluogo” del Disciplinare di Gara)
R) Non è contemplata in sede di gara la valutazione tecnica sul dimensionamento delle centrali di stoccaggio ed erogazione dei gas in quanto il riesame dell’ autonomia della sorgente è procedura codificata dalle linee guida della Regione Xxxxxx Xxxxxxx e dalle norme armonizzate.
D) ALLEGATO 01 “ FABBISOGNI GAS “ E MODELLO DI OFFERTA ECONOMICA
Con riferimento alla fornitura di azoto liquido, si segnala che all’ allegato 01, così come nella sezione “ fornitura gas “ del modello di offerta economica, viene richiesta la fornitura di azoto liquido dispositivo medico in contenitore criogenico da 5.000 litri destinato all’AO di Ferrara. Alla sezione “ Messa a disposizione contenitori e accessori “ del modello di offerta economica viene chiesto, invece, di esprimere un canone mensile per la messa a disposizione di n. 2 serbatoi criogenici di azoto da 5.000 litri, n. 2 serbatoi criogenici di azoto da 10.000 litri, n. 1 serbatoio criogenico di azoto da 14.000 litri tutti siti presso l’AO di Bologna. Si chiede pertanto, stante l’incongruenza delle richieste, di identificare in modo univoco quantità, taglia, tipologia di prodotto (azoto FU per la produzione di aria sintetica, azoto criogenico o DM per crioconservazione) e localizzazione dei serbatoi fissi di azoto liquido. Inoltre, si chiede di chiarire tipologie (pressurizzato o non pressurizzato) e taglie dei dewar e contenitori pressurizzati per azoto liquido travasato, così da uniformare quanto riportato alla sezione “ fornitura gas “ e alla sezione “ messa a disposizione contenitori e accessori”. In riferimento alle diverse confezioni (bombole) di farmaci previste in gara si segnala che, vista la variabilità delle taglie richieste, le Aziende Candidate potrebbero non disporre di tutte le AIC corrispondenti. A mero titolo esemplificativo, si segnala come la configurazione dei pacchi di ossigeno gassoso ed aria medicinale compressa ( 12 o 16 bombole
da 40 o 50 lt, orizzontali o verticali), destinati all’installazione in centrale, abbia impatto esclusivamente sul numero totale di pacchi che l’Azienda Aggiudicataria dovrà, in ogni caso, garantire per assicurare la fornitura di farmaco richiesti in gara nonché la continuità di fornitura ma non sulla qualità del servizio erogato. Pertanto, al fine di garantire il principio di concorrenza e massima partecipazione, si chiede di confermare che le Ditte Aggiudicatarie potranno fornire confezioni di taglia prossima rispetto a quelle specificatamente elencate, fermo restando la garanzia della fornitura delle quantità di farmaco richiesti in gara. In caso affermativo, si chiede di voler aggiornare il modello di offerta economica esplicitando, laddove applicabile, per taglia della confezione e tipologia del prodotto, la quantità di farmaco richiesta.
R) Per garantire la par condicio si precisa che per AOU BO i fabbisogni di azoto liquido DM sono rappresentati con la sola suddivisione “ per contenitori criogenici fino a 80 litri “ e “ per contenitori criogenici superiori a 80 litri “.Alla luce delle osservazioni esposte, rilevata la presenza di un errore materiale, il facsimile di offerta economica – foglio” “contenitori e accessori “viene cosi’ modificato: DEWAR CRIOGENICI OLTRE 20 LITRI FINO A 80 LITRI PER AZOTO LIQUIDO TRAVASATO anzichè
DEWAR CRIOGENICI OLTRE 20 LITRI FINO A 60 LITRI PER AZOTO LIQUIDO TRAVASATO
CONTENITORI CRIOGENICI PRESSURIZZATI OLTRE 80 LITRI PER AZOTO LIQUIDO TRAVASATO
anzichè
CONTENITORI CRIOGENICI PRESSURIZZATI OLTRE 120 LITRI PER AZOTO LIQUIDO TRAVASATO
La richiesta può essere accettata con la garanzia dell’autonomia. Si conferma l’unità di misura indicata nei documenti di gara. L’offerta presentata in sede di gara risulterà vincolante in termini tecnici per l’intero contratto.
D) ALLEGATO 02 – ELENCO SORGENTI
Con riferimento all’attività di installazione dei serbatoi criogenici fissi richiesti dalla documentazione di gara, si segnala che, nel corso dei sopralluoghi, sono stati rilevati alcuni serbatoi di taglia differente rispetto a quelle identificate all’Allegato 02 e che, sempre nel corso del sopralluogo, non sempre è stato possibile verificare la conformità delle installazioni alla normativa vigente. A tale proposito si chiede di verificare la consistenza degli impianti di cui all’Allegato 02 e di fornire indicazione in merito allo stato dell’arte delle relative pratiche amministrative e tecniche ( INAIL, VVF,AUSL, pratiche antisismiche, ecc.).
R) Si conferma quanto indicato negli atti di gara con riferimento alla volumetria indipendentemente dallo stato di fatto. Non è necessario produrre le pratiche amministrative e tecniche attuali in quanto i serbatoi devono essere forniti a noleggio con i requisiti previsti dal capitolato.
D) ART. 7 “ SOPRALLUOGO “ DEL DISCIPLINARE DI GARA
Si segnala che nel corso del sopralluogo, non è stato possibile prendere visione delle sale di crioconservazione perché non oggetto dell’appalto. Poiché la fornitura dell’azoto liquido di alimentazione di suddetti locali è compreso nella fornitura in gara, si chiede di comunicare almeno il numero ed il volume delle apparecchiature da alimentare e le eventuali contemporaneità dei caricamenti. Stante la criticità delle attività correlate alla crioconservazione dei campioni biologici, tali dati sono indispensabili per il corretto dimensionamento delle taglie dei serbatoi e l’esecuzione di un’adeguata valutazione dei rischi. Sempre nel corso dei sopralluoghi è stato rilevato che presso l’Ospedale di Cento è in corso un contratto di manutenzione che include anche gli impianti gas medicinali. Considerato che la presente procedura di gara include le medesime attività, si chiede di chiarire se le stesse rientrano nel perimetro di gara o meno, nonché di confermare che non vi siano altre situazioni simili.
R) Non è contemplata in sede di gara la valutazione tecnica sul dimensionamento dei serbatoi criogenici in quanto il riesame dell’ autonomia della sorgente è procedura codificata dalle linee guida della Regione Xxxxxx Xxxxxxx e dalle norme armonizzate.
D) ALLEGATO 12 – Az.Osp. di Bologna
2.13 Sistema aziendale di supervisione degli impianti.
“ Il sistema di telerilevamento approntato dall’aggiudicatario nell’ambito del presente appalto dovrà essere interfacciato con il sistema aziendale di supervisione degli impianti Honeywell EBI di proprietà dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Bologna – Policlinico S.Orsola – Malpighi, che dovrà ricevere in tempo reale tutti i dati significativi e gli allarmi provenienti dai sistemi di telerilevamento sopra descritti. L’ aggiudicatario avrà cura di configurare detti sistemi in tal senso “ Si richiede di specificare se, anche per altre Aziende Sanitarie, il sistema di telerilevamento impianti gas medicinali dovrà essere interfacciato con un sistema aziendale di supervisione degli impianti già in uso e , se sì, di indicarne le specifiche tecniche.
R) Il sistema di telerilevamento dovrà essere interfacciato con il sistema aziendale di supervisione degli impianti Honeywell EBI per la sola Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna.
Per tutte le altre Aziende in unione non è previsto l’interfacciamento dei sistemi di telerilevamento con i sistemi aziendali di supervisione degli impianti già in uso.