DIREZIONE SOCIETA’ PARTECIPATE – APPALTI E GARE – POLITICHE SOCIALI
COMUNE Dl ROZZANO PROVINCIA DI MILANO
DIREZIONE SOCIETA’ PARTECIPATE – APPALTI E GARE – POLITICHE SOCIALI
CAPITOLATO D’APPALTO PER LA GESTIONE IN COMODATO D’USO GRATUITO DELL’IMMOBILE “SPAZIO AURORA” DESTINATO AD ATTIVITA’ CULTURALI, RICREATIVE, EDUCATIVE, RIVOLTE AI GIOVANI – CIG:7551652C5C
Art. 1 OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO
Il presente capitolato ha per oggetto l’affidamento della gestione ordinaria della struttura polifunzionale denominata Xxxxxx Xxxxxx, xxxx xx xxx Xxxxxx, x. 0 – Rozzano, alle condizioni di cui al presente document e a quelle ulteriori del progetto organizzativo o gestionale offerto.
La S.A. si riserva la facoltà di utilizzare a titolo gratuito la struttura in oggetto per un totale di 10 giornate l’anno per lo svolgimento di proprie iniziative.
La concessione avrà durata di anni 5 (cinque), con decorrenza dalla data di effettiva firma della convenzione/consegna dell’immobile.
Potrà essere dato avvio, ai sensi dell’art. 32 comma 8 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. all’esecuzione del contratto in via d’urgenza, anche nell’eventuale pendenza della stipula della convenzione. In tal caso, la durata della concessione decorrerà dalla data di avvio dell’esecuzione del contratto.
Nello Spazio verranno svolte o coordinate attività educative, culturali, ricreative e sociali con l’intento di offrire percorsi di crescita e di soicalizzazione capaci di promuovere il protagonimso giovanile tra gli 11 e i 25 anni.
Tutte le attività dovranno avere come obiettivo trasversale lo sviluppo delle life skills (competenze di vita e di cittadinanza) in un’ottica di promozione e di prevenzione, lo spazio di aggregazione si configure, infatti, come luogfo di promozione capace, attraverso la condivisione di obiettivi e programmazione con i giovani stessi, di sviluppare nei ragazzi e nelle ragazze autonomia, senso di appartenenza allo spazio e alla comunità tutta e partecipazione alla vita sociale.
Gli obiettivi principali della gestione sono:
a) Creare uno spazio, definito e attrezzato, quale luogo di socializzazione e aggregazione in cui i giovani possano incontrarsi, confrontarsi e svolgere delle attività insieme;
b) Realizzare interventi di prevenzione;
c) Fornire ai giovani opportunità di realizzazione personale, aggregazione socio-culturale all’interno della comunità locale;
d) Sostenere i giovani nello svolgimento dei compiti, promuovendone l’autonomia attraverso la creazione di gruppi di studio volti a valorizzare il sostegno tra pari;
e) Migliorare le relazioni con gli adulti e i propri pari;
f) Favorire l’incremento delle competenze chiave di cittadinanza;
g) Programmare le attività con attenzione alle differenze di genere;
h) Promuovere percorsi di peer education;
i) Sostenere l’autonomia e la responsabilizzazione dei ragazzi/e rendendoli parte attiva nei percorsi decisionali attraverso il coinvolgimento degli stessi nelle fasi di ideazione, programmazione e realizzazione delle attività del centro in un’ottica di sviluppo di comunità;
j) Realizzare, in condivisione con gli interessi e i desideri dei giovani, tre inziative di carattere pubblico nel corso dell’anno solare;
k) Promuovere forme di autogestione che non escludano la possibilità da parte dei giovani stessi di gestire le aperture e le chiusure del centro o alcune specifiche attività;
l) Rinforzare, nei giovani, la partecipazione attiva alle attività del centro: autostima, autonomia, competenze di vita, costruzione e consolidamento di relazioni e di forme di nutualità e scambio;
m) Xxxxxxxxxx e sostenere le forme di volontariato sia interne sia esterne alla struttura;
n) Creare sinergie con altri centri e servizi presenti sul territorio.
VALORE DELLA CONCESSIONE: la concessione dell’immobile si intende gratuita secondo quanto previsto agli artt. 1803 e succ del c.c. Non è previsto alcun canone concessorio.
Art. 2 – ONERI A CARICO DELLE PARTI
Il servizio verrà svolto nell’immobile di proprietà del commune di Rozzano, per la disponibilità dei quali il soggetto affidatario dovrà sostenere le spese di gestione ordinarie.
Al Comune di Rozzano spettano le spese straordinarie di conduzione dell’immobile.
Tutto il materiale d’arredo in uso nei locali dell’immobile denominato “Spazio Aurora” risultante da appsoito inventario controfirmato dalle parti verrà preso in carico dal soggetto affidatario che sarà responsabile del suo corretto impiego e manutenzione per tutta la durata della gestione dell’immobile.
Art. 3 – OBBLIGHI DEL SERVIZIO
Il soggetto affidatario sarà tenuto ad assumersi i seguenti oneri generali:
a) Utilizzare le porzioni di immobile concesse in uso per le finalità e secondo la capienza cui lo stesso è destinato;
b) Realizzare il progetto di sistemazione, allestimento e arredo dei locali concessi in uso;
c) Realizzare il progetto di gestione dei servizi assumendo a proprio esclusivo carico tutte le spese relative al personale necessario, alle spese di organizzazione, comunicazione e promozione e obblighi fiscali connessi;
d) Provvedere alla costituzione di un deposito cauzionale;
e) Provvedere alla stipula di adeguate coperture assicurative;
f) Predisporre il piano di gestione emergenze relativo ai locali concessi in uso;
g) Farsi carico della manutenzione ordinaria degli spazi concessi in uso;
h) Farsi carico delle utenze relative ai locali concessi in uso;
i) Farsi carico della gestione dei rifuti secondo il vigente regolamento comunale;
j) Farsi carico di tutte le spese e oneri economici riguardanti la custodia e la pulizia della struttura, il funzionamento degli impianti, attrezzature, mezzi e servizi necessari all’uso dei locali;
k) Farsi carico delle spese relative all’eventuale attivazione di line telefoniche e/o telematiche ritenute necessarie allo svolgimento delle attività;
l) Riservare all’amminsitrazione comunale nr. 10 giornate all’anno ad utilizzo gratuito della struttura, per l’organizzazione e lo svolgimento di proprie iniziative;
m) Di riservare condizioni agevolate per l’utilizzo della sala polivalente da paerte di associazioni iscritte all’albo delle associazioni;
n) Farsi carico di tutte le spese e di tutti gli oneri economici riguardanti il personale impiegato nelle attività svolte;
o) Applicare nei confronti del personale impiegato ogni norma di legge vigente e quanto previsto dai contratti di lavoro;
p) Acquisire tutti i permessi e le autorizzazioni amministrative, sanitarie, di pubblica sicurezza, ecc. necessarie all’allestimento e allo svolgimento delle attività previste;
q) Rispettare tutte le norme tecniche, amministrative e sanitarie per il tempo vigenti in materia;
r) Farsi carico della tassa per lo smaltimento dei rifiuti o imposte di servizio, nonché tutte le imposte e tasse derivanti dalla concessione e dall’eventuale utilizzo di spazi aggiuntivi.
Art. 4 – GESTIONE DEL SERVIZIO BAR
L’attività di somministrazione di alimenti e bevande che potrà essere esercitata all’interno dei locali adibiti a tale scopo potrà configurarsi così come determinate dall’art. 6 comma h della Delibera di Giunta Regione Lombardia n. 8/6495 del 2013 e precisamente: “wine bar, birrerie, pub, enoteche, caffetterie, sala da tea e simili: esercizi prevalentemente specializzati nella somministrazione di specifiche tipologie di bevande eventualmente accompagnate da somministrazione di spuntini e/o piccoli servizi di cucina”.
In base a quanto previsto dall’art. 6 comma 74 della Legge Regionale Lombardia n. 6/2010, il soggetto affidatario potrà utilizzare apparecchi radiotelevisvi e impianti in genere per la diffusione sonora e di immagini, ma è assolutamente vietato l’inserimento di videogiochi.
Lo svolgimento di piccolo intrattenimenti è consentito a condizione che:
1. Siano svolti nel rispetto dei limiti acustici prestabiliti dal Regolamento comunale e dalla normative vigente;
2. Non siano applicati aumenti ai prezzi di listino delle consumazioni in occasione di tali intrattenimenti;
3. Non siano apportate modifiche agli impianti elettrici, già a norma secondo il D.M. n. 37/2008;
4. Non siano installate, per l’occasione, apposite strutture e /o scenografie per le quali sia necessaria la presceritta certificazione di corretto montaggio e la relazione tecnica.
Il titolare o rappresentante legale ovvero, in alternative, l’eventuale persona preposta all’attività commerciale deve essere in possesso dei requisiti professionali previsti dall’art. 71 del D. Lgs. 26 marzo 2010 n. 59 e della Legge Regionale n. 3/2012.
Il soggetto affidatario è tenuto ad osservare l’orario d’esercizio e a comunicare all’amministrazione comunale con almeno due giorni di anticipo l’eventuale modifica non occasonale dell’orario di apertura e chiusura.
Il soggetto affidatario dovrà provvedere a proprie spese all’arredamento necessario all’esercizio dell’attività nel rispetto delle normative igfienico sanitarie e di sicurezza nei luoghi di lavoro, alla predisposizione della relazione previsionale di impatto acustico.
Art. 5 – GESTIONE DEI SERVIZI CULTURALI PRESSO IL SALONE
La sala polivalente potrà essere utilizzata per realizzare attività culturali e di spettacolo (quali mostre, incontri, convegni, seminari, presentazione di libri, proiezioni, concerti musicali, iniziative multimediali, rassegne, ecc.).
L’obiettivo è quello di fare di Spazio Aurora un luogo di produzione e di ospitalità di iniziative culturali e di intrattenimento, migliorando e razionalizzando il suo utilizzo.
Il soggetto affidatario quale gestore e coordinatore delle attività dovrà essere aperto alla collaborazione con l’amministrazione comunale (con particolare riguardo a ricorrenze civili quali il giorno della Memoria, Festa della Liberazione, Giornata Internazionale della Donna, ecc.) e con i soggetti del territorio, ed adottare idonne strategie di comunicazione e marketing per promuovere l’utilizzo dello spazio anche da parte di soggetti terzi.
Le attività realizzate dovranno essere coerenti con le finalità culturali e sociali che lo Spazio è destinato ad ospitare.
Il soggetto affidatario dovrà dotare lo Spazio degli arredi e delle attrezzatrure necessarie alla realizzazione delle attività; tali arredi ed attrezzature dovranno essere conformi alle normative relative al tipo di utilizzo e dotate delle prescritte certificazioni. In particolare, il soggetto affidatario dovrà progettare anche l’utilizzo del foyer quale spazio pubblico e sociale funzionale all’articolazione delle funzioni e delle attività presenti nel complesso.
Le attività realizzate dovranno essere sotto ogni aspetto conformi alle leggi e ai regolamenti vigenti e proporzionate sotto ogni aspetto (allestimenti ed impianti, afflusso di pubblico, orari, volume sonori, ecc.) alle caratteristiche dei locali e degli spazi dati in gestione.
Sarà cura del soggetto affidatario acquisire tutte le autorizzazioni (di ordine sanitario, amministrativo, ecc.) e i permessi necessari allo svolgimento delle attività previste e adempiere a tutte le incombenze relative alla tutela dei dirtti d’autore per le opera eseguite, rappresentate o diffuse. Inoltre, il soggetto affidatario dovrà vigilare che durante l’allestimento e lo svolgimento delle attività vengano rispettate tutte le norme di sicurezza vigenti e sulla correttezza e il decoro dei comportamenti.
Sarà cura del soggetto affidatario adottare ogni accorgimento utile e necessario per limitare per quanto possibile il potenziale disagio arrecato dallo svolgimento delle attività ai fruitori della struttura e del luogo in cui la stessa è inserita e ai residenti degli edifice attigui.
Nei luoghi utilizzati per il pubblico spettacolo dovranno essere fatti osservare i divieti vigenti in ordine alla vendita e consumo di alcolici.
A partire dal parere favorevole espresso dalla Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di Pubblico Spettacolo, sarà cura e onere del soggetto affidatario conseguire l’agibilità ele autorizzazioni necessarie al corretto e regolare esercizio delle attività programmate.
Art. 6 GESTIONE DEL SERVIZIO DI FRUIZIONE DELLE SALE MUSICA
Il soggetto affidatario, attraverso la gestione delle Sale Musica dovrà favorire la diffusione della cultura musicale sostenendo e valorizzando le competenze artisitche della popolazione giovanile.
L’utilizzo delle Sale Musica deve sempre essere assistito da personale qualificato nell’uso delle apparecchiature, nonché degli strumenti musicali messi a disposizione del soggetto affidatario. Tutte le apparecchiature elettriche, strumenti musicali compresi, utilizzate dal soggetto affidatario debbono recare la marcatura CE che ne attesta la rispondenza e la conformità a tutte le direttive comunitarie ad esso applicabili.
Oltre alle attività ordinarie inerenti alle Sale Musica il soggetto affidatario dovrà garantire una serie di iniziative artistiche (minimo 4 volte all’anno) per favorire la diffusione della cultura musicale sostenendo e valorizzando i gruppi musicali del territorio.
Tali iniziative verranno definite e concordate, anche nelle eventuali modifiche e correzioni, con l’Amministrazione Comunale. Le suddette iniziative dovranno essere realizzate, per quanto possibile, in collaborazione con altri soggetti del territorio; in particolare; organizzazioni giovanili, gruppi musicali, scuola civica di musica, centro di aggregazione giovanile limitrofo, ecc. Le spese necessarie per la realizzazione dei programmi riguardanti eventi musicali sono totalmente a carico del soggetto affidatario.
Il soggetto affidatario può utilizzare le Sale esclusivamente per lo svolgimento delle attività proposte dallo stesso nel progetto di gestione, in conformità alle caratteristiche delle Sale e comunque sempre nel rispetto della Relazione di Impatto Acustico messo a dispozione da parte dell’amministrazione comunale in qualità di ente proprietario.
È a carico del soggetto affidatario la facoltà di apportare migliorie all’insonorizzazione dei locali relativi (sottoponendo il relativo progetto ad approvazione dei competenti uffici tecnici comunali), al fine di ottimizzare le possibilità di utilizzo degli spazi concessi.
Art. 7 NORME DI SICUREZZA
A tutela della sicurezza dei locali oggetto dell’affidamento, si precisa che le chiavi della struttura saranno consegnate dall’amministrazione comunale con apposito verbale di consegna al soggetto affidatario dell’appalto.
È assolutamente vietato al soggetto affidatario del servizio effettuare autonomamente e senza la preventiva autorizzazione ulteriori copie delle chiavi assegnate.
L’appaltatore dovrà redigere, prima dell’inizio del servizio, la relazione sulla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro ai sensi del D. Lgs. n. 81/08.
Art. 8 – COPERTURE ASSICURATIVE
L’amministrazione comunale resta sollevata da ogni responsabilità per qualsiasi evento dannoso che possa accadere al personale del soggetto affidatario, a terzi ed agli utenti del servizi, essendo interamente riconducibile a quest’ultimo la relative responsabilità.
Il soggetto affidatario si impegna a garantire che I servizi saranno espletati in modo da non arrecare danni, molestie o disturbi
all’ambiente o a terzi. Egli, prima della stipula del contratto, deve munirsi delle seguenti coperture assicurative:
- Polizza infortune per gli utenti con masimali per sinistro pari a euro 1.500.000,00= con il limite di euro 750.000,00= per ogni dipendente infortunato;
- Polizza RCT/O a garanzia della propria responsabilità civile sia verso terzi, comprendendo in quast’ultimo concetto sia il commune di Rozzano sia gli utenti (RCT) sia verso gli eventuali prestatori d’opera dipendenti (RCO), avente per oggetto la copertura delle responsabilità derivanti da ogni attività descritta e prevista dal contratto, anche segestita da terzi, che prevedano le attività descritta e prevista dal contratto, anche se gestita da terzi, che prevedano le seguenti prestazioni minime:
a) RCT – massimale unico per sinistro di euro 1.500.000,00=. Nel novero dei terzi devono essere incluse le persone non dipendenti che partecipano alle attività (fornitori, tecnic, ecc.). nonchè gli utenti.
Devono essere comprese le seguenti garanzie:
- Danni alle cose di terzi trovatisi nell’ambito di esecuzione delle attività
- Danni a terzi (copse o persone) da incendio dell’assicurato e/o di terzi
- Responsabilità personale dei dipendenti a qualunque titolo (compreso il responsabile della sicurezza – L. 81/08 ai lavoratori parasubordinati)
- Utilizzo di lavoratori interinali
- Attività di manutenzione
b) RCO – massimale per sinistro euro 1.500.000,00 con il limite di euro 750.000,00 per ogni dipendente infortunato.
La garanzia deve esswere estesa ai lavoratori parasubordinati (D.L.38/2000) alle figure professionali di cui al D. Lgs. n. 276/2003 (c.d. X. Xxxxx) ed ai lavoratori interinali.
Deve essere compreso il c.d. “Danno Biologico”.
Art. 9 PENALI
Eventuali violazioni di prescrizioni del capitolato o del progetto ascrivibili al soggetto affidatario saranno allo stesso contestate in forma scritta mediante lettera raccomandata A.R.. Qualora il sggetto affidatario non dimostri entro 10 (dieci) giorni dalla data di ricevimento della contestazione l’infondatezza della stessa, ovvero la non riconducibilità delle violazioni a condotte ad esso imputabili, il dirigente competente applicherà una penale da un minimo di euro 50,00= ad un masssimo di euro 1.000,00=, variabile in rapporto alla gravità dell’inadempienza o alla eventuale recidiva. L’applicazione delle penali non esclude l’eventuale richiesta di risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale condotta illecita del soggetto affidatario. L’atto mediante il quale è applicate le penale è inviato al soggetto affidatario mediante raccomandata A.R.. o PEC l’importo delle penale dovrà essere corrisposto entro 30 (trenta) giorni dalla sua ricezione. La reiterazione di violazioni, anche in considerazione della loro rilevanza, potrà legittimare la risoluzione del contratto.
Art. 10 DIVIETO DI CESSIONE O SUBAPPALTO DELLA GESTIONE
Il soggetto affidatario dell’appalto per la gestione dello Spazio Aurora non potrà subappaltare nè cedere il servizio.
Art. 11 STANDARD DI SERVIZIO E CONTROLLO
Il commune di Rozzano, tramite il suo personale, vigilerà al fine di assicurare il rispetto della conduzione del servizo in conformità alla disciplina contrattuale; ogni variazione, sia pure di carattere occasionale, dovrà essere concordata con l’ufficio preposto. Al fine di consentire la verifica della propria attività, il soggetto affidatario dovrà presentare al comune:
a) Report semestrali di gestione, riportanti:
- Il livello di fruizione verificato;
- La tipologia di utenza, rappresentata dai target prevalenti;
- La tipologia del servizio reso e le richieste emergenti;
- Gli eventuali insuccessi e le richieste di variazione resi eventualmente necessari dall’evoluzione delle condizioni locali rilevate.
Art. 12 - RESPONSABILITA’/OBBLIGHI DERIVANTI DAI RAPPORTI DI LAVORO
Il gestore si impegna a rispettare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, le disposizioni di cui al D. Lgs. n. 81/2008 e smi.
Il gestore si impegna ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti, in base alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e assicurazioni sociali, assumendo a proprio carico tutti gli obblighi relativi.
Lo stesso si impegna altresì ad attuare nei confronti dei propri dipendenti, occupati nel servizio del presente atto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti da contratti di lavoro, collettivi applicabili, alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni.
Qualora la S.A. riscontrasse, direttamente o per segnalazione dell’Ispettorato del Lavoro, violazione alle disposizioni in materia di obblighi contrattuali verso i propri dipendenti impiegati nel servizio, comunicherà all’impresa e se del caso anche all’Ispettorato suddetto, l’inadempienza accertata.
Il gestore è responsabile dei danni derivanti da negligenza, imprudenza, imperizia, inosservanza di leggi o di regolamenti o di
norme tecniche pertinenti alla materia, arrecati, per fatto proprio o dei propri dipendenti o di persone di cui esso si avvale a qualsiasi titolo, sia al personale proprio, di altre ditte o a terzi sia a cose a chiunque appartenenti.
Tutte le opere ed i materiali che si rendessero comunque occorrenti per la riparazione dei danni in questione saranno a carico del gestore, così pure il risarcimento degli eventuali danni consequenziali alla loro esecuzione.
Il gestore assume ogni responsabilità per infortuni e danni a persone e cose, conseguenti all’espletamento del servizio per il fatto proprio o dei suoi dipendenti e collaboratori anche esterni, sollevando la S.A. da qualsiasi obbligazione nei confronti di terzi.
Art. 13 - TRATTAMENTO DEI LAVORATORI
Il soggetto aggiudicatario, anche se non aderente ad associazioni firmatarie, è tenuto all’osservanza di tutte le norme e prescrizioni contenute nei contratti collettivi di lavoro e nelle leggi e regolamenti sulle assicurazioni sociali e previdenziali, sulla prevenzione infortuni, sulla tutela dei lavoratori, sull’igiene del lavoro ed in generale di tutte le norme vigenti e che saranno emanate in materia nel corso dell’appalto, restando sin d’ora l’Amministrazione comunale esonerata da ogni responsabilità a riguardo e ciò senza diritto ad alcuno speciale compenso. In particolare, il soggetto aggiudicatario si impegna ad assicurare il rispetto delle disposizioni previste dal D. Lgs. n. 81/2008, avendo riferimento alla natura ed ai contenuti dei servizi in questione. Il soggetto aggiudicatario è inoltre obbligato ad attuare nei confronti dei propri dipendenti e soci addetti al servizio oggetto del presente affidamento, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro alla data dell’affidamento, nonché a corrispondere nella misura, nei termini e con le modalità stabilite dalle leggi e dai contratti collettivi, i dovuti contributi previdenziali. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi fino alla loro sostituzione. Il soggetto aggiudicatario è tenuto, inoltre, all’osservanza ed all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale, e dei soci lavoratori nel caso di cooperative, ed all’osservanza delle disposizioni di cui alla Legge 12.3.1999,
n. 68 in materia di diritto al lavoro dei disabili. Tutte le assicurazioni, contributi e previdenze sono a carico del soggetto aggiudicatario. Il mancato rispetto da parte del soggetto aggiudicatario dei minimi salariali e delle altre clausole dei contratti collettivi richiamati, nonché delle norme relative alla previdenza e all' assistenza dei prestatori di lavoro, comporteranno la risoluzione del contratto. Il Committente è sollevato da qualsiasi azione di rivalsa che dovesse essere intrapresa dai dipendenti o dai collaboratori a seguito di inadempienze derivanti dal presente affidamento. L’utilizzo di personale con rapporto di lavoro atipico deve avvenire nel rispetto pieno della normativa in materia. Il soggetto aggiudicatario deve adottare un codice di autoregolamentazione degli scioperi. Deve inoltre garantire, salvo casi di forza maggiore, la stabilità del personale e la sostituzione immediata degli operatori titolari assenti a qualsiasi titolo, dandone tempestiva comunicazione al competente ufficio comunale (S.A). Il soggetto aggiudicatario si impegna inoltre al rispetto delle disposizioni previste dal D. Lgs. 196/2003 e smi in materia di tutela dei dati personali. L’impresa deve impegnarsi a mantenere la riservatezza sui dati personali dell’utente, messi a disposizione dall’Amministrazione comunale, ovvero raccolti direttamente. E’ fatto espresso divieto di utilizzare i dati al di là delle finalità e per i servizi oggetto del presente affidamento. Allo scadere del contratto, la Ditta dovrà garantire la distruzione dei dati relativi agli utenti dei servizi appaltati. Il soggetto aggiudicatario è responsabile dell’esatto adempimento delle condizioni di contratto e della perfetta riuscita del servizio. Il soggetto aggiudicatario è direttamente responsabile per qualsiasi pretesa o azione che possa derivare a terzi per mancato adempimento degli obblighi contrattuali, per trascuratezza o per colpa nell’assolvimento dei medesimi. Le spese che l’Amministrazione comunale dovesse sostenere a tale titolo, verranno addebitate al soggetto aggiudicatario. Il soggetto aggiudicatario è responsabile, penalmente e civilmente, di tutti i danni di qualsiasi natura che possano derivare a persone o cose, in dipendenza dell’esecuzione del presente affidamento. L’Ente appaltante potrà richiedere alla ditta aggiudicataria in qualsiasi momento, e comunque con cadenza almeno quadrimestrale, l’eventuale esibizione del libro matricola, DM 10 e foglio paga o documentazione equivalente, al fine di verificare la corretta attuazione degli obblighi inerenti l’applicazione del CCNL di riferimento e delle leggi in materia previdenziali, assistenziale e assicurativa.
Art. 14 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Indipendentemente dai casi previsti negli articoli precedenti, il Committente ha il diritto di procedere alla risoluzione ipso jure del contratto, secondo la previsione degli artt. 1453 e 1456 del Codice Civile, anche nei seguenti altri casi, senza pregiudizio di ogni altra azione per rivalsa di danni, senza alcun genere di indennità e compenso per il soggetto aggiudicatario, qualora le disposizioni prese ed i mezzi applicati per la gestione del servizio non dessero sicuro affidamento, a giudizio dell’Ente appaltante o che il servizio stesso non fosse compiuto nei termini stabiliti o si fossero verificate gravi irregolarità e negligenze in genere e nel caso di sopravvenuti gravi motivi di pubblico interesse.
In tal caso, al soggetto aggiudicatario sarà accreditato il semplice importo del servizio regolarmente effettuato, con deduzione, però, delle penali eventualmente già maturate al momento della risoluzione.
Costituiscono motivo di risoluzione i seguenti casi:
a. grave violazione ed inadempimento degli obblighi contrattuali previsti nel presente capitolato speciale d’appalto;
b. sospensione, abbandono o mancata effettuazione da parte del gestore del servizio;
c. impiego di personale inadeguato o insufficiente a garantire il livello di efficacia ed efficienza del servizio secondo le risultanze del monitoraggio e della valutazione delle attività progettuali;
d. gravi azioni a danno delle dignità personale degli utenti da parte degli operatori del soggetto aggiudicatario;
e. concessione in subappalto, totale o parziale, dei servizi;
x. xxxxx;
g. sopravvenute cause di esclusione e sopravvenute cause ostative legate alla legislazione antimafia;
h. tre violazioni degli obblighi in materia di sicurezza e prevenzione, sia per quanto espressamente previsto dal presente contratto che per quanto comunque previsto dalle norme vigenti in materia;
i. sopravvenuta condanna del rappresentante legale per reato contro la Pubblica Amministrazione;
j. ogni altra inadempienza qui non contemplata o fatto che renda impossibile la prosecuzione dell'affidamento.
k. applicazione ripetuta per più di tre volte delle penali di cui all’art. del presente capitolato.
Qualora il soggetto aggiudicatario intendesse risolvere il contratto prima della scadenza prevista, senza giustificato motivo, dovrà darne comunicazione scritta all’Ente appaltante con un anticipo di almeno 90 giorni.
In tal caso l’Ente appaltante potrà rivalersi su tutto il deposito cauzionale definitivo, ferma restando ogni altra azione a risarcimento del maggiore danno.
Art. 15 - CONTROVERSIE
Qualsiasi controversia dovesse sorgere relativamente all’interpretazione ed esecuzione del presente atto e che non trovi bonaria composizione in sede amministrativa, sarà dalle parti devoluta al Foro di Milano.
Art. 19 - DISPOSIZIONI FINALI
L’accettazione dell’affidamento comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le condizioni e clausole del presente Capitolato di affidamento e di tutte le altre clausole di carattere generale che regolano gli appalti di servizi. Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, si fa richiamo ai principi generali dell’ordinamento giuridico, alle disposizioni di legge e regolamenti in materia.
Qualora nel xxxxx xxx xxxxxxxxx xxxxxxx xxxxxxx leggi, regolamenti o in ogni caso disposizioni aventi riflessi sia diretti che indiretti sul contenuto del contratto, le parti stabiliranno, di comune accordo, le conseguenti variazioni, anche economiche.