Oggetto: CESSIONE CONTRATTO DI GESTIONE CALORE DA UNIONE TERRE VERDIANE A COMUNE DI FONTEVIVO PER LA QUOTA DI PROPRIA COMPETENZA. APPROVAZIONE BOZZA DI CONTRATTO.
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 120 DEL 10/10/2016
Oggetto: CESSIONE CONTRATTO DI GESTIONE CALORE DA UNIONE TERRE VERDIANE A COMUNE DI FONTEVIVO PER LA QUOTA DI PROPRIA COMPETENZA. APPROVAZIONE BOZZA DI CONTRATTO.
L’anno duemilasedici il giorno dieci del mese di ottobre alle ore 19:50, su convocazione del Sindaco ai sensi dell’art. 50, comma 2 del T.U.E.L. n. 267/2000, la Giunta Comunale si è riunita in adunanza nella apposita sala del Palazzo Municipale.
All’appello risultano presenti i Signori:
COGNOME E NOME | QUALIFICA | PRESENTE | ASSENTE |
XXXXXX XXXXXXX | Xxxxxxx | SI | === |
XXXXXXXX XXXXXX | Vice Sindaco | === | SI |
XXXXXXXXXX XXXXXX | Assessore | SI | === |
XXXXXXXXX XXXXXX | Assessore | SI | === |
XXXXXXXX XXXXXXX | Assessore | === | SI |
Partecipa all’adunanza il Segretario Comunale Xxxxxxxx Xx Xxxxx il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. Xxxxxxx Xxxxxx nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato.
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO CHE:
con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 21 del 30.06.2015 è stato deliberato il recesso dall'Unione Terre Verdiane a far data dal primo gennaio 2017;
con Deliberazione della Giunta dell'Unione Terre Verdiane n. 4 del primo febbraio 2016 avente ad oggetto: "Cessione contratti gestione servizi Unione" è stata disposta, fra le altre cose, il trasferimento del contratto in essere per la Gestione Calore ai singoli Comuni per la rispettiva quota di competenza;
con Deliberazione di Giunta Comunale n. 56 del 23/05/2016, il Comune di Fontevivo ha recepito i contenuti del suddetto atto dell'Unione Terre Verdiane, disponendo pertanto, fra le altre cose, la presa in carico del Servizio di Gestione Calore;
dal 15/10/2016 avrà inizio la nuova stagione termica, tale per cui risulta indispensabile procedere alla formalizzazione degli atti contrattuali;
CONSIDERATO CHE:
con determinazione del Responsabile del servizio gestione calore di Unione Terre Verdiane n. 28 del 31 dicembre 2008 è stato aggiudicato definitivamente all’Associazione Temporanea d'Imprese costituita dalla mandataria COFATHEC SERVIZI S.p.a. e dalle mandanti GESTA
S.p.a. e C.M.E Consorzio Imprenditori Edili Soc. Coop. l'appalto novennale a misura per il servizio gestione calore per beni immobili di proprietà comunale delle amministrazioni comunali di Fidenza, Fontanellato, Fontevivo, Salsomaggiore Terme, San Secondo X.xx e Soragna per un importo presunto di €.12.215.169,12 oltre iva;
il giorno 6 ottobre 2009 il Geom. Xxxxx Xxxxxxx, a tale data Responsabile del servizio gestione calore di Unione Terre Verdiane, e il Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxx, a tale data procuratore speciale della COFATHEC SERVIZI S.p.a., hanno proceduto alla firma del contratto relativo all'appalto di cui sopra, che si allega al presente atto e ne costituisce parte integrante;
in data 11 Novembre 2009 è stato stipulato l’Atto di fusione delle società Cofathec Servizi
S.p.A. ed Elyo Italia Srl, mediante incorporazione della seconda nella prima, con il conseguente cambio di denominazione sociale in Cofely Italia S.p.a., e che successivamente in data 1 ottobre 2016 la Cofely Italia S.p.a. ha cambiato la sua denominazione in Engie Servizi S.p.a.;
per le motivazioni citate in premessa, si rende ora necessario procedere alla firma dell'atto di cessione del contratto relativo all'appalto novennale per il servizio di gestione calore, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1406 ss. cod. civile ai Comuni di Fidenza, Fontanellato, Fontevivo, Roccabianca, Salsomaggiore Terme e San Secondo Parmense, ognuno per le parti di propria competenza come specificate nei relativi allegati.
l’art. 1406 c.c. dispone: «Ciascuna parte può sostituire a sé un terzo nei rapporti derivanti da un contratto con prestazioni corrispettive, se queste non sono state ancora eseguite, purché l'altra parte vi consenta.»
ricorrono pertanto le condizioni giuridiche per procedere con il trasferimento al Comune di Fontevivo del contratto in essere per il Servizio di Gestione Calore, per la propria quota di competenza, con il medesimo appaltatore ed alle medesime condizioni contrattuali per le prestazioni non ancora eseguite;
al momento attuale, rimangono da eseguire ancora n. 2 stagioni termiche, stante la durata di 9 anni del contratto già in essere con decorrenza 1/04/2009;
sono stati svolti diversi tavoli tecnici coordinati dal Responsabile dei Servizi Tecnici dell'UTV, ai quali hanno partecipato i rappresentanti dei rispettivi Comuni e delle ditte interessate, al fine di definire e condividere le modalità operative per le cessioni dei contratti ed il trasferimento alle singole Amministrazioni Comunale dei servizi con i contratti attivi;
in seguito ai suddetti tavoli tecnici, si è giunti a condividere uno schema di contratto per la cessione ai singoli Comuni dell'appalto del Servizio di Gestione Calore per la rispettiva quota di competenza;
RITENUTO pertanto necessario approvare il sopra menzionato schema di contratto, corredato dai relativi allegati, i quali uniti al presente atto ne formano parte integrante;
VISTI:
il D. lgs.vo n° 267/2000 e s.m.i;
il vigente Regolamento Comunale di contabilità;
il Bilancio Comunale;
lo Statuto Comunale;
DATO ATTO che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti, ai sensi dell'art. 49, 1° comma, del D.lgs.vo n° 267/2000 e s.m., da ultimo modificato dall’art. 3, comma 1, lett. b) del D.L. n. 174 del 10/10/2012, convertito in L. n. 213 del 07/12/2012, i seguenti pareri:
- favorevole, da parte del Responsabile del Settore III: Lavori Pubblici Arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, in ordine alla regolarità tecnica;
- favorevole, da parte del Responsabile del Settore Gestione Finanziaria e del Personale Rag. Xxxxxx Xxxxxxxxx, in ordine alla regolarità contabile, comportando il presente atto riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico – finanziaria o sul patrimonio dell’ente;
CON VOTI unanimi favorevoli, resi in forma palese, ai sensi di legge,
DELIBERA
1. DI DARE ATTO che le premesse con i relativi atti richiamati costituiscono parte integrante del dispositivo;
2. DI APPROVARE per la parte di propria competenza come specificato nei relativi allegati, la cessione al Comune di Fontevivo del contratto relativo all'appalto novennale per il servizio di gestione calore, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1406 ss. cod. civile, stipulato il giorno 6 ottobre 2009 tra i rappresentanti di Unione Terre Verdiane e di COFATHEC SERVIZI S.p.a.,
3. DI APPROVARE pertanto, la bozza dell'atto unito al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale, completo dei relativi allegati;
4. DI DARE MANDATO al Responsabile dei Servizi Tecnici di procedere alla sottoscrizione del suddetto atto di cessione del Contratto dall'Unione Terre Verdiane al Comune di Fontevivo, per quota di propria competenza, previa attuazione dei necessari provvedimenti tecnico- amministrativi e finanziari;
5. DI DARE ATTO che le spese conseguenti alla presa in carico del Servizio di Gestione Calore trovano copertura finanziaria nel bilancio Comunale;
6. DI DARE ATTO che per tutto quanto non qui espressamente menzionato, si rimanda agli atti richiamati in premessa ed ai documenti allegati al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale;
7. DI DARE ATTO, ALTRESÌ:
- che il Responsabile del Settore interessato procederà all’adozione di ogni successivo atto
connesso con la procedura in parola;
- che sulla proposta della presente deliberazione sono stati acquisiti i pareri prescritti dall’art. 49, 1° comma, del D. lgs.vo n. 267/2000 e s.m e s.m., da ultimo modificato dall’art. 3, comma 1, lett. b) del D.L. n. 174 del 10/10/2012, convertito in L. n. 213 del 07/12/2012;
8. DI OTTEMPERARE all’obbligo imposto dal D.lgs. 33/2013 e, in particolare, all’art. 23,
disponendo la pubblicazione sul sito internet di dati sotto riportati in formato tabellare:
Provvedimento | Deliberazione di Giunta comunale n. 120 del 10/10/2016 |
Oggetto | Cessione contratto di Gestione Calore da Unione Terre Verdiane a Comune di Fontevivo per la quota di propria competenza. Approvazione bozza di Contratto. |
Contenuto sintetico | Si dispone la presa in carico del servizio di gestione calore, in subentro all'Unione Terre Verdiane, relativamente alla quota di competenza del Comune di Fontevivo e si approva lo schema di contratto per il trasferimento dell'appalto. |
Eventuale spesa prevista | Importo presunto di € 90.000 all'anno per servizio di gestione calore. |
Estremi principali dei documenti contenuti nel fascicolo del provvedimento | Documenti allegati e atti richiamati in premessa |
9. DI COMUNICARE il presente atto ai capigruppo consiliari, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 125 del D.Lgs.vo n. 267/2000 e s.m..
Successivamente,
LA GIUNTA COMUNALE,
RAVVISATA l’urgenza di provvedere in merito, con separata votazione, con voti unanimi
favorevoli resi in forma palese nei modi di legge,
DELIBERA
DI DICHIARARE il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, quarto comma,
del D. Lgs.vo 267/2000 e s.m.
Il presente verbale viene letto e sottoscritto con firma digitale;
IL Sindaco IL Segretario Comunale
Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx Xx Xxxxx
PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA
(art 49 comma 1 del T.U.E.L. D.Lgs 267/2000)
Proposta di delibera di Giunta avente per oggetto:
CESSIONE CONTRATTO DI GESTIONE CALORE DA UNIONE TERRE VERDIANE A COMUNE DI FONTEVIVO PER LA QUOTA DI PROPRIA COMPETENZA. APPROVAZIONE BOZZA DI CONTRATTO
Il sottoscritto, responsabile di servizio esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione in oggetto, precisando che sono state osservate le procedure preliminari di legge e dei regolamenti.
Fontevivo, lì 10/10/2016
Responsabile Settore Urbanistica, Edilizia Privata, Ambiente e Settore Lavori Pubblci
XXXXXXXXX XXXXXXXX / INFOCERT SPA
PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE
(art. 49 comma 1 del T.U.E.L. D.Lgs 297/2000) PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA AVENTE PER OGGETTO:
CESSIONE CONTRATTO DI GESTIONE CALORE DA UNIONE TERRE VERDIANE A COMUNE DI FONTEVIVO PER LA QUOTA DI PROPRIA COMPETENZA. APPROVAZIONE BOZZA DI CONTRATTO
Per quanto attiene la regolarità contabile del presente atto, ai sensi dell’art. 49 del Decreto Legislativo 267/2000 il Responsabile dei Servizi Finanziari esprime parere favorevole.
Fontevivo, lì 10/10/2016
Responsabile Settore Gestione Finanziaria e del Personale
XXXXXXXXX XXXXXX / INFOCERT SPA
COMUNE DI FONTEVIVO
PROVINCIA DI PARMA
Deliberazione di Giunta Comunale N. 120
DEL 10/10/2016
OGGETTO: CESSIONE CONTRATTO DI GESTIONE CALORE DA UNIONE TERRE VERDIANE A COMUNE DI FONTEVIVO PER LA QUOTA DI PROPRIA COMPETENZA. APPROVAZIONE BOZZA DI CONTRATTO
RELATA DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto
visti gli atti d’ufficio
ATTESTA
Che la presente deliberazione:
- viene pubblicata nell’Albo On Line di questo Comune per 15 giorni consecutivi dal 12/10/2016 al 27/10/2016;
- è stata dichiarata immediatamente eseguibile.
Fontevivo, lì 12/10/2016
L'addetta alla Pubblicazione
XXXXXXXX XXXXXXXX / ArubaPEC S.p.A.
COMUNE DI FONTEVIVO
PROVINCIA DI PARMA
Deliberazione della Giunta Comunale
N. 120 DEL 10/10/2016
OGGETTO: CESSIONE CONTRATTO DI GESTIONE CALORE DA UNIONE TERRE VERDIANE A COMUNE DI FONTEVIVO PER LA QUOTA DI PROPRIA COMPETENZA. APPROVAZIONE BOZZA DI CONTRATTO
ATTESTAZIONE ESECUTIVITÀ
Il sottoscritto Dott. Xxxxxxxx Xx Xxxxx / INFOCERT SPA in qualità di Segretario Comunale
visti gli atti d’ufficio
ATTESTA
Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 23/10/2016 decorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione (art. 134, comma 3 TUEL).
Fontevivo, lì 25/10/2016
Xxxxxxxx Xx Xxxxx / INFOCERT SPA
APPALTO PER L’EROGAZIONE DEL SERVIZIO ENERGIA PER BENI IMMOBILI DI PROPRIETA’ O NELLA DISPONIBILITA’ DELLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DI:
- FIDENZA -
- FONTANELLATO -
- FONTEVIVO -
- SALSOMAGGIORE TERME -
- SAN SECONDO -
- SORAGNA - ANNI 2008 – 2017
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Unione Terre Verdiane
Anno 2008
Rev. 08/09/08
INDICE
GENERALITA’ 5
1 Oggetto dell’appalto e denominazione dei servizi 5
2 Forma dell’appalto e natura del contratto 18
3 Documenti contrattuali 19
4 Lingua ufficiale 19
5 Domicilio dei contraenti 20
6 Variazione nell’erogazione dei servizi 20
6.1 Riduzione delle prestazioni e/o variazioni 20
6.2 Estensione delle prestazioni 21
7 Affidamento delle attività a terzi 21
8 Piano della qualità 22
9 Durata dell’appalto 22
10 Ammontare dell’appalto 23
11 Rappresentanza del Committente 23
12 Rappresentante tecnico dell’aggiudicatario 24
13 Copertura assicurativa 24
SEZ. 1 FORNITURA E SERVIZI 25
14 Personale addetto 25
15 Oneri e obblighi a carico dell’Aggiudicatario 25
16 Sospensione dei servizi 28
17 Divieto di sospendere o di ritardare i servizi 28
18 Risoluzione del contratto 29
19 Stipulazione del contratto 29
20 Esecuzione dei servizi 30
20.1 Norme per l’esecuzione dei servizi 30
20.2 Orario di lavoro 30
20.3 Reperibilità 31
20.4 Organizzazioni e dotazioni 31
20.5 Uffici e sede 32
20.6 Magazzini 32
20.6.1 Attrezzatura minima 33
20.6.2 Struttura tecnica e operativa minima 33
21 Osservanza dei contratti collettivi 33
22 Disposizioni antimafia 34
23 Controlli da parte del Committente 34
24 Cauzione di garanzia e spese contrattuali 34
25 IVA 34
26 Danni di forza maggiore 35
27 Prezzi 35
28 Nuovi prezzi 35
29 Riservatezza 35
30 Comunicazione dell’aggiudicatario 36
31 Consegna e riconsegna degli impianti 36
32 Deficienze dei servizi 37
33 Ritardi e penali 38
33.1 Ritardi e penali nell’esecuzione degli interventi 38
33.1.1 Interventi di Emergenza 38
33.1.2 Interventi Urgenti, Normali e programmati 38
33.1.3 Non conformità dei materiali 39
33.2 Ritardi e penali nella conduzione delle attività 39
33.3 Penali per inadempienze varie 39
33.4 Effetti delle penali 41
33.5 Esecuzione d'ufficio delle prestazioni servizi e lavori 41
34 Struttura di controllo 42
35 Servizio di ricognizione ed aggiornamento tecnico 43
35.1 Oggetto del servizio 43
35.2 Modalità ed esecuzione di intervento 43
36 Servizio di gestione energia 45
36.1 Identificazione degli impianti oggetto del servizio 45
36.2 Limiti di competenza delle prestazioni 45
36.3 Fornitura di beni 45
36.4 Fornitura di combustibili 46
36.4.1 Generalità 46
36.4.2 Caratteristiche del combustibile da impiegare 47
36.4.3 Scorta d’obbligo di combustibile liquido 47
36.5 Fornitura di servizi 47
36.5.1 Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia 47
36.5.2 Condizioni di comfort ambientale 48
36.5.3 Esercizio degli impianti termici 48
36.5.4 Periodi e durata del riscaldamento e della climatizzazione 49
36.5.5 Variazione della durata e dell’orario della gestione 49
36.5.6 Conservazione e compilazione del libretto di centrale ed altre registrazioni 49
36.5.7 Preparazione e prove per l’avviamento degli impianti 50
36.5.8 Prestazioni di gestione 50
36.5.9 Controlli e misure 51
36.5.10 Norme di riferimento per alcuni controlli e misure 52
36.5.11 Determinazione del rendimento di combustibile 52
36.5.12 Verifica delle temperature nei locali dell’edificio 53
36.5.13 Gestione degli impianti termici con sistemi telematici 53
36.5.14 Manutenzione ordinaria 54
36.5.15 Manutenzione straordinaria 56
36.5.16 Garanzia degli impianti 57
36.5.17 Riparazioni, sostituzioni, revisioni, fornitura di parti di ricambio 57
36.5.18 Soggetti abilitati 58
36.6 Servizi di pianificazione e consulenza tecnico energetica 58
36.6.1 Consulenza tecnico-impiantistica 58
36.6.2 Diagnosi energetica 58
36.6.3 Analisi tecnico-economica (studi di fattibilità e progetto) 59
36.7 Contabilizzazione 59
36.7.1 Xxxxx Xxxxxx 59
36.7.2 MC acqua calda sanitaria 60
36.8 Modalità di compilazione dell’offerta economica 60
36.9 Prezzo annuo del servizio 61
36.10 Adeguamento tariffe 63
36.10.1 Quota combustibile 63
36.10.2 Quota mano d’opera 64
36.10.3 Revisione prezzi per interventi sul sistema edificio/impianto eseguiti a spese
della Stazione Appaltante 65
36.11 Valore economico delle giacenze di combustibile liquido 66
37 Pagamenti 67
38 Appendice – Interventi minimali di manutenzione ordinaria 68
SEZ. 2 LAVORI 74
39 Riqualificazione tecnologica degli impianti termici ed adeguamento alle normative vigenti 74
39.1 Termini per la progettazione esecutiva 76
39.2 Ritardo nella progettazione esecutiva 78
39.3 Consegna ed inizio lavori 78
39.4 Pagamenti lavori di riqualificazione 78
39.5 Ultimazione delle varie fasi dei servizi 78
39.6 Ritardi e penali 79
39.7 Linee guida per la riqualificazione tecnologica ed adeguamento alle
normative vigenti 79
40 Collaudi 80
41 Consegna dei lavori 80
SEZ. 3 SICUREZZA 81
42 Norme di sicurezza 81
42.1 Custodia dei Beni - Pubblica incolumità 83
42.1.1 Verifiche impiantistiche 84
42.1.2 Interventi che esulano dal pericolo imminente 84
42.2 Sicurezza sul posto di lavoro 85
42.2.1 Generalità 85
42.2.2 Responsabile del procedimento e responsabile della sicurezza 86
42.2.3 Normativa 87
42.2.4 Piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori per attività edili 87
42.2.5 Oneri per la sicurezza 88
43 Osservanza delle leggi, dei regolamenti e dei capitolati 88
43.1 Leggi e decreti 89
43.2 Circolari e norme 92
44 Allegati che fanno parte del presente Capitolato 93
GENERALITA’
1 Oggetto dell’appalto e denominazione dei servizi
L’Appalto ha per oggetto l’affidamento di gestione del servizio energia per beni immobili di proprietà o nella disponibilità dei Comuni facenti parte dell’Unione “Terre Verdiane”, riportati in prima pagina (di seguito denominato Committente), per 1.165.000,00 (oltre I.V.A.) annui e, pertanto, per complessivi 10.485.000,00 (oltre I.V.A.) oltre € 2.234.883,00 (oltre I.V.A.) relativi a lavori di riqualificazione tecnologica (sez. 2), così suddivisi:
COMUNE | IMPORTO GESTIONE CALORE € | IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI XXX.XX AL NETTO DI INTERESSI | IMPORTO COMPLESSIVO LAVORI XXX.XX € CON INTERESSI DI XXX.XX PARI AL 5,5% |
A) Fidenza | 470.000,00 | 504.500,00 | 630.400,00 |
B) Fontanellato | 80.000,00 | 199.000,00 | 248.661,00 |
C) Fontevivo | 72.000,00 | 121.545,00 | 151.877,00 |
D) Salsomaggiore Terme | 383.000,00 | 656.600,00 | 820.457,00 |
E) San Secondo | 77.000,00 | 165.800,00 | 207.176,00 |
F) Soragna | 83.000,00 | 141.100,00 | 176.312,00 |
TOTALI | 1.165.000,00 | 1.788.545,00 | 2.234.883,00 |
COMUNE | DI CUI ONERI PER LA SICUREZZA (€) | IMPORTO LAVORI AL NETTO DEGLI ONERI PER LA SICUREZZA CON INTERESSI DI XXX.XX PARI AL 5,5% (€) | |
A) Fidenza | 18.912,00 + IVA | 611.488,00 + IVA | |
B) Fontanellato | 7.459,83 + IVA | 241.201,17 + IVA | |
C) Fontevivo | 4.556,31 + IVA | 147.320,69 + IVA | |
D) Salsomaggiore Terme | 24.613,71 + IVA | 795.843,29 + IVA | |
E) San Secondo | 6.215,28 + IVA | 200.960,72 + IVA | |
F) Soragna | 5.289,36 + IVA | 171.022,64 + IVA | |
TOTALI | 67.046,49 + IVA | 2.167.836,51 + IVA |
Gli importi della seguente tabella (ad esclusione degli importi della sicurezza) saranno oggetto di ribasso d’asta e saranno fissi ed invariabili nel tempo.
Relativamente all’importo lavori di riqualificazione, il medesimo è già comprensivo degli interessi di ammortamento per la liquidazione in 16 rate semestrali a partire dal secondo anno di gestione calore.
Negli edifici evidenziati nell’allegato 1, il servizio energia comprende le prestazioni rispettivamente sotto indicate.
Le attività di seguito elencate sono da considerarsi non limitative a quanto riportato, ma dovranno essere estese per analogia a tutti gli impianti termici, ai gruppi frigoriferi e/o split sistem, ventilconvettori e termoventilanti esistenti nei fabbricati al momento del sopralluogo, anche se non espressamente citati (perché oggetto di nuova installazione in fase di gara oppure comunque esistenti in fase di sopraluogo di gara).
A) COMUNE DI FIDENZA
A.1. Palazzo Porcellini: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
A.2. Municipio: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
A.3. Scuola materna
Xxx Xxxxxx: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
A.4. Scuola materna
Battisti: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
A.5. Scuola materna | |||
Rodari: | gestione calore impianto adeguamento normativo, ventilconvettori. | termico, pulizia | riqualificazione, eventuali filtri |
A.6. Scuola materna | |||
Lodesana: | gestione calore impianto adeguamento normativo, ventilconvettori. | termico, pulizia | riqualificazione, eventuali filtri |
A.7. Ex scuola Marani di | |||
Santa Margherita | |||
Centro Civico: | gestione calore impianto adeguamento normativo, ventilconvettori. | termico, pulizia | riqualificazione, eventuali filtri |
A.8. Scuola elementare | |||
Collodi: | gestione calore impianto adeguamento normativo, ventilconvettori. | termico, pulizia | riqualificazione, eventuali filtri |
A.9. Scuola elementare | |||
Cremonini-Xxxxxx: | gestione calore impianto | termico, | riqualificazione, |
A.10.Scuola elementare
adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
De Amicis: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
A.11.Scuola media
Zani: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
A.12.Palazzo ex Orsoline: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
A.13.Teatro X. Xxxxxxx: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
A.14.Ex Macello: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
A.15.Asilo nido Aquilone: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
A.16.Centro diurno
Altzheimer: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
A.17.Sala civica Xxxxxx: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
A.18.Sala civica Porta: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
X.00.Xxxx Cremonini: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
B) COMUNE DI FONTANELLATO
B.1. Rocca Sanvitale: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
B.2. Scuola materna: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
B.3. Scuola elementare e media Pigorini
Sanvitale: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
B.4. Teatro Comunale: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
B.5. Polizia Municipale: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
B.6. Magazzini Comunali: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
C) COMUNE DI FONTEVIVO
C.1. Municipio: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
C.2. Scuola elementare e
media: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
C.3. Palestra: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
C.4. Scuola elementare
di Pontetaro: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
C.5. Asilo nido
media e palestra: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
C.6. Scuola materna: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
C.7. Ex collegio
Biblioteca Comunale: funzione di terzo responsabile, manutenzione adeguamento normativo e riqualificazione impianto termico, pulizia eventuali filtri.
C.8. Magazzini operai: funzione di terzo responsabile, manutenzione
adeguamento normativo e riqualificazione impianto termico, pulizia eventuali filtri.
C.9. Centro Civico
Bianconese: funzione di terzo responsabile, manutenzione adeguamento normativo e riqualificazione impianto termico, pulizia eventuali filtri.
C.10.Ufficio Comunale
Punto Ponte: funzione di terzo responsabile, manutenzione adeguamento normativo e riqualificazione impianto termico, pulizia eventuali filtri.
C.11.Mensa scuola
elementare: funzione di terzo responsabile, manutenzione adeguamento normativo e riqualificazione impianto termico, pulizia eventuali filtri.
C.12.Sala Civica ex
Convento: funzione di terzo responsabile, manutenzione adeguamento normativo e riqualificazione impianto termico, pulizia eventuali filtri.
C.13.Centro Diurno: funzione di terzo responsabile, manutenzione
adeguamento normativo e riqualificazione impianto termico, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
D) COMUNE DI SALSOMAGGIORE TERME
D.1. Istituto comprensivo: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.2. Scuola elementare
D’Annunzio: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.3. Scuola materna
Marzaroli: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.4. Asilo nido Bottoni e scuola materna
Vignali: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.5. Sede Municipale: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
D.6. Uffici comunali
via Pascoli: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
D.7. Uffici comunali
Parco Mazzini: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
D.8. Casa Protetta: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
D.9. Capannone reparti
autisti e viabilità: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.10. Capannone
automezzi: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.11. Capannone
reparto patrimonio: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.12. Serre comunali: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.13. Campo sportivo
Bertanella: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.14. Palazzo dei
Congressi gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
D.15. Palestra
Campo sportivo: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.16. Immobile di Via Indipendenza, 2,
(circolo anziani): funzione di terzo responsabile, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri.
D.17. Bocciodromo coperto
(campi): funzione di terzo responsabile, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri.
D.18. Bocciodromo n° 2
coperto (bar): funzione di terzo responsabile, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri.
D.19. Stazione: funzione di terzo responsabile, riqualificazione,
adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri.
D.20. Spogliatoio reparto
patrimonio: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.21. Spogliatoio ed uffici
serre: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
D.22. Reparto nettezza
urbana: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.23. Polizia municipale
c/o stazione: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.24. Isola ecologica: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.25. Spogliatoio reparto
autisti: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.26. Stazione ferroviaria
(bar): funzione di terzo responsabile, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.27. Stazione ferroviaria
(uffici P.M.): funzione di terzo responsabile, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.28. Immobile area
mercato: funzione di terzo responsabile, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.29. Immobile Xxx
Xxxxxxxxxxxx, 0
(xxxx associati): funzione di terzo responsabile, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.30. Ex Dialisi: funzione di terzo responsabile, riqualificazione,
adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.31. Immobile Parco
Xxxxxxx, 11 (Avis): funzione di terzo responsabile, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
D.32. Immobile Parco
Mazzini, 11 (Pubblica
Assistenza): funzione di terzo responsabile, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
E) COMUNE DI SAN SECONDO
E.1. Municipio: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
E.2. Scuola elementare: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
E.3. Palestra scuola elementare e mensa
scolastica: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
E.4. Scuola media: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
E.5. Rocca dei Rossi: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
E.6. Spogliatoio palestra
scuola elementare: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
E.7. Biblioteca
“Rocca dei Rossi”: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
F) COMUNE DI SORAGNA
F.1. Municipio: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
F.2. Scuola media
elementare: gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
F.3. Mensa scolastica: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
F.4. Casa protetta: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, manutenzione ordinaria eventuali gruppi refrigeratori e/o split, eventuali unità termoventilanti, pulizia filtri unità termoventilanti ed eventuali ventilconvettori.
F.5. Scuola materna: gestione calore impianto termico, riqualificazione,
adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
F.6. Centro Polivalente
(teatro): gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
F.7. Centro Polivalente
(biblioteca): gestione calore impianto termico, riqualificazione, adeguamento normativo, pulizia eventuali filtri ventilconvettori.
F.8. Ludoteca: funzione di terzo responsabile, manutenzione
adeguamento normativo e riqualificazione impianto termico, pulizia eventuali filtri.
F.9. Magazzino di via
Veneto: funzione di terzo responsabile, manutenzione adeguamento normativo e riqualificazione impianto termico, pulizia eventuali filtri.
F.10. Magazzino di via
Caduti 18 marzo: funzione di terzo responsabile, manutenzione adeguamento normativo e riqualificazione impianto termico, pulizia eventuali filtri.
Sono pertanto da ritenersi comprese nell’appalto, a carico dell’aggiudicatario, a titolo riepilogativo ma non limitativo, le seguenti opere sotto elencate.
• Gestione calore degli impianti individuati nel capitolo dedicato.
• Manutenzione ordinaria degli impianti di riscaldamento, raffrescamento e ventilazione come riportato nel capitolo dedicato.
• Manutenzione straordinaria degli impianti di riscaldamento, raffrescamento e ventilazione come riportato nel capitolo dedicato e/o su richiesta delle singole amministrazioni.
• Elaborazione dei progetti esecutivi di tutte le opere di riqualificazione nei tempi previsti nel capitolato.
• Riqualificazione di tutti gli impianti (ove previsto in gara) obsoleti e di tutti gli impianti in generale se ciò è dovuto per l’ottenimento delle omologazioni ISPESL ed il C.P.I. VV.F.; il tutto entro l’inizio della seconda stagione invernale.
• Adeguamento Normativo di tutti gli impianti oggetto di Appalto.
• Estensione del telecontrollo in tutti gli impianti in gestione.
• Elaborazione delle verifiche statiche da parte di tecnico qualificato, per le strutture che dovranno sorreggere il carico di pannelli solari termici o fotovoltaici.
• Relazione di dichiarazioni di conformità per tutti gli impianti oggetto di gara, per impianto termico e per l’impianto elettrico relativo.
• Installazione di misuratori di portata per tutti gli impianti ove sia presente un produttore di acqua calda sanitaria.
• Rilievo di tutti gli impianti (anche se non soggetti a riqualificazione) per quanto riguarda pianta e sezione centrale termica, pianta e sezione eventuali sottostazioni, schema funzionale, schema quadro elettrico, con restituzione grafica mediante n. 1 copia cartacea e n. 1 supporto magnetico CD con sistema AUTO-CAD, il tutto entro l’inizio della seconda stagione invernale.
• Denuncia ISPESL di eventuali gruppi frigoriferi presenti negli edifici oggetto di gara, entro l’inizio della seconda stagione invernale.
• Installazione di una postazione portatile “computer” come definito dal committente, parallela al telecontrollo dell’aggiudicatario, per la sola visualizzazione dei parametri in corso (temperature, orari, ecc..).
• Fornitura, al termine di ogni annata, dei consumi di gas metano dei singoli impianti in gestione.
La novità della forma di gestione dei Servizi e le finalità che si pone il Committente suggeriscono di proporre, in questo Capitolato speciale d’Appalto, esclusivamente un elenco delle prestazioni minimali richieste, con l’aspettativa che si possa ottenere, dal proponente, una serie di progetti mirati alla soddisfazione delle attese. Fermo restando l’importo massimo dei Servizi oggetto di Gara, sarà quindi affidato alle Imprese partecipanti il compito di definire i contenuti e le forme dei singoli Servizi.
Il Committente si riserva la facoltà di procedere all’affidamento in Appalto di un numero ulteriore di Servizi complementari a quelli affidati, al medesimo soggetto aggiudicatario, con procedura negoziata, senza necessità di ulteriore pubblicazione di Bando, come previsto all’art.57, par.5, comma a) del D.Lgs 12 aprile 2006, n.163.
Il Committente si riserva la facoltà di aggiudicare o meno il presente Appalto. La Gara potrà essere aggiudicata anche in presenza di una sola offerta valida.
Con il Concorrente prescelto potranno essere concordate tutte le varianti che il Committente ritenesse utile al fine del raggiungimento degli scopi prefissati.
Il servizio consiste nel Servizio Energia (conformemente all’art.1, comma 1, lettera p) del D.P.R.412/1993 e s.m.i)
Per il servizio di quest’Appalto, dovranno essere presentate proposte precise, dettagliate, articolate e comprese in un piano organico, capaci di garantire in ogni momento la conservazione dello stato fisico e tecnico di edifici ed impianti, il miglioramento, quando richiesto o necessario, nonché l’efficienza nella erogazione del servizio.
Il concorrente è tenuto a svolgere tutte le indagini, del tipo e con le modalità che riterrà opportune, allo scopo di valutare comunque l'offerta economica della quale assume piena responsabilità. Offerta che, per quanto riguarda tutte le attività dovrà essere esclusivamente commisurata alla dimensione del Patrimonio affidato in gestione.
2 Forma dell’appalto e natura del contratto
L’appalto in oggetto si configura come appalto di servizi, tenuto conto che l’ammontare delle opere è inferiore al 50% dell’importo complessivo. L’affidamento della gestione di servizi e beni mobili ed immobili di proprietà od in disponibilità del Committente avverrà pertanto secondo la disciplina del D.Lgs.163/06 scegliendo, quale procedura d'aggiudicazione, la Procedura Aperta definita al comma 5) dell’art.55 del suddetto D.Lgs.
3 Documenti contrattuali
I documenti contrattuali che definiscono e regolano i rapporti tra le parti sono i seguenti:
• il Contratto, da stipularsi con l’Aggiudicatario in forma pubblica;
• il presente Capitolato Speciale, Bando e Disciplinare;
• l’Offerta Economica presentata dall’Aggiudicatario;
• offerta tecnica comprensiva degli elaborati (perizie, elaborati grafici, ecc.) presentati in sede di offerta;
• idoneo documento emesso da un organismo certificante l’adeguamento dell’Aggiudicatario al Sistema di Gestione della Qualità in ottemperanza alle Norme europee UNI-EN ISO 9000:2000.
• Abilitazione dell’Aggiudicatario, ai sensi dell’art.2 della Legge 46/90 e D. n°37 del 22/01/08, per l’effettuazione degli interventi di installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione dei seguenti impianti richiamati dall’art.1 della Legge stessa:
➢ impianti di produzione, trasporto, distribuzione e utilizzazione dell’energia elettrica (lettera a)
➢ impianti di riscaldamento e climatizzazione (lettera c)
➢ impianti idrico-sanitari (lettera d)
➢ impianti per il trasporto e l’utilizzazione del gas (lettera e)
➢ impianti antincendio (lettera g)
In caso di discordanze, prevalgono l’uno sull’altro nell’ordine con il quale sono stati qui sopra elencati. I valori scritti in lettere prevalgano su quelli in cifre.
L’aggiudicatario sarà l’unico responsabile dei Servizi che risultassero eseguiti in modo non conforme alle prescrizioni, anche per non aver richiesto tempestivamente le istruzioni ed i chiarimenti necessari in merito ai documenti contrattuali.
4 Lingua ufficiale
La lingua ufficiale è l’italiano. Tutti i documenti, i rapporti, le comunicazioni, la corrispondenza, le relazioni tecniche ed amministrative, le specifiche tecniche di prodotti, macchinari, impianti ed attrezzature di qualsiasi genere, i capitolati, le didascalie dei disegni e quant’altro prodotto dall’Aggiudicatario nell’ambito del Contratto dovranno essere in lingua italiana.
Qualsiasi tipo di documentazione trasmessa dall’Aggiudicatario all’Azienda in lingua diversa da quella ufficiale e non accompagnata da traduzione giurata nella lingua italiana, sarà considerata a tutti gli effetti come non ricevuta.
5 Domicilio dei contraenti
Il Committente ha domicilio in xxxxxx Xxxxxxxxx, 0 00000 Xxxxxxx (XX). L’aggiudicatario dovrà eleggere domicilio legale in sede di stipula del Contratto.
6 Variazione nell’erogazione dei servizi
Il Committente si riserva la facoltà di variazione nei limiti consentiti dalla Legge.
Qualora la riduzione o l’aumento superi il 30%, del valore aggiornato del contratto potranno essere concordati nuovi prezzi tra le parti in considerazione delle possibili variazioni nell’organizzazione del servizio. In ogni caso può trovare applicazione l’art.10 comma 3 del D.M. 19.04.00 n.145.
6.1 Riduzione delle prestazioni e/o variazioni
Il Committente si riserva espressamente la più ampia ed insindacabile facoltà di ridurre il complesso delle prestazioni oggetto del presente Appalto. Potrà pertanto, in particolare ed a solo titolo esemplificativo:
• escludere in tutto o in parte uno o più immobili, o porzioni di immobili, dall’oggetto delle prestazioni;
• ridurre comunque la volumetria totale del complesso immobiliare oggetto del presente affidamento;
• escludere dall’oggetto alcune prestazioni;
• variare le tipologie degli interventi di riqualificazione individuando nuovi interventi in alternativa a quelli previsti in Appalto.
La riduzione dovrà essere esplicitamente e congruamente motivata in relazione alle ragioni di interesse che la giustificano, nei limiti della dismissione, a qualsiasi titolo, di immobili o cessazione di utilizzazione.
Rimane in ogni caso escluso per l’Aggiudicatario qualsivoglia diritto di recesso o di richiedere la risoluzione del rapporto, e lo stesso rimarrà comunque obbligato all’esecuzione delle prestazioni così come ridotte. Nel caso di riduzione, il compenso dovuto all’Aggiudicatario, calcolato secondo gli indici di prezzo offerti e previsti dal presente Capitolato Speciale d’Appalto, verrà proporzionalmente ridotto nella misura pari al decremento della prestazione, fatta eccezione per le quote di ammortamento lavori che dovranno essere riconosciute fino alla decorrenza naturale del contratto. Rimane in ogni caso escluso per l’aggiudicatario, in caso di riduzione, il diritto a qualsivoglia compenso o indennizzo, a qualsiasi titolo, anche risarcitorio.
6.2 Estensione delle prestazioni
Al Committente è riservata, altresì la facoltà di estendere le prestazioni, segnatamente, ed in via esemplificativa, aggiungendo nuovi immobili o porzioni di immobili a quelli originariamente indicati a contenuto dell’Appalto, e comunque incrementando la volumetria complessiva del complesso immobiliare oggetto del presente Appalto.
Qualora l’estensione sia richiesta con riferimento a prestazioni analoghe a quelle già oggetto del presente capitolato, il prezzo unitario delle prestazioni affidate in estensione non potrà superare quello delle prestazioni analoghe già aggiudicate.
L’affidamento delle estensioni di prestazioni nei confronti dell’originale Aggiudicatario rimane, in ogni caso, una libera ed insindacabile facoltà e non un obbligo del Comune Appaltante, la quale ultima potrà comunque procedere, senza alcun onere, neanche di preventiva comunicazione ed anche in qualsiasi fase della trattativa, allo svolgimento di una gara per l’affidamento delle prestazioni contemplate dal presente articolo.
7 Affidamento delle attività a terzi
L’Aggiudicatario è direttamente responsabile dei Servizi oggetto del Contratto e non potrà affidare l’esecuzione del progetto a terzi, nemmeno parzialmente, senza la preventiva autorizzazione scritta da parte del Committente, a seguito di motivata richiesta scritta, e comunque nei limiti indicati dalle leggi di riferimento.
Nel caso in cui l’Aggiudicatario intenda subappaltare a terzi alcune attività, egli dovrà:
• fornire una descrizione di tali attività avente dettaglio sufficiente a consentire di individuarne chiaramente tipologia e dimensione;
• descrivere le modalità di controllo previste per le attività da subappaltare nonché quelle di coordinamento con le restanti attività di rilievo e/o progettazione;
• fornire per i candidati al subappalto i documenti necessari a dare evidenza che essi possiedono qualifiche tecniche pertinenti equivalenti a quelle possedute dall’Aggiudicatario.
L’autorizzazione da parte del Committente all’affidamento di parte delle attività a terzi non comporta alcuna modifica agli obblighi ed agli oneri contrattuali dell’Aggiudicatario che rimane l’unico e solo responsabile nei confronti del Committente delle attività affidate a terzi e si impegna ad ottenere il consenso scritto dei subappaltatori al libero accesso alle loro strutture da parte del Responsabile del Procedimento.
Il subappalto sarà comunque concesso secondo i limiti e le modalità previste dal D.Lgs 163 del 12 aprile 2006.
8 Piano della qualità
L’aggiudicatario si impegna a redigere un Piano della Qualità delle prestazioni, entro sei mesi dalla firma del contratto, che indichi:
• gli strumenti utilizzati, le modalità operative, le risorse e le sequenze delle attività,
• i programmi sistematici di interventi per quanto riguarda ciascuna area di attività.
Il Piano della Qualità dovrà definire:
• gli obbiettivi della Qualità da conseguire;
• l’attribuzione delle specifiche autorità e responsabilità per le varie fasi del Programma a cui si riferisce;
• l’elenco, dettagli specifici, caratteristiche tecniche, modi di impiego ed identificazione dei vari macchinari ed attrezzi forniti ed utilizzati;
• le particolari procedure, tempi di esecuzione, istruzioni e ordine da tenersi nell’andamento delle varie fasi di erogazione dei Servizi;
• le misure per la sicurezza fisica dei rilevatori, progettisti, operatori vari, autisti e di tutti gli altri tecnici autorizzati ad operare;
• le modalità per eventuali revisioni e modifiche al Piano della Qualità durante l’esecuzione;
• le altre misure necessarie a conseguire gli obbiettivi;
• il piano delle verifiche ispettive del Piano della Qualità.
Nella redazione dei Piani per la Qualità dovrà essere fatto esplicito riferimento alla pertinente serie di Norme Europee recepite dalle Norme UNI-EN Serie ISO 9000 e si potrà tenere conto delle «Linee guida per i Piani della Qualità» di cui alla ISO 9004-6.
9 Durata dell’appalto
L’Appalto avrà inizio a far tempo dalla data di firma del Contratto e terminerà dopo 108 mesi naturali e consecutivi, eventualmente rinnovabile in base alle leggi vigenti.
La consegna degli impianti dei singoli Comuni potrà essere anticipata mediante apposito verbale di consegna, scritto fra le parti interessate, per l’esecuzione dei lavori di riqualificazione previsti nel Capitolato.
10Ammontare dell’appalto
L'importo complessivo massimo dei Servizi compresi nell'Appalto, a base d’asta è così fissato:
Annuo | Contrattuale | |
Euro | Euro | |
Servizio di gestione energia | 1.165.000,00 | 00.000.000,00 |
Opere di riqualificazione tecnologica comprese nel “Servizio di gestione energia” di cui sopra e specificate nell’elenco prezzi opere compiute allegato al presente capitolato | € 2.234.883,00 |
N.B.: Gli importi sono intesi I.V.A. esclusa.
11Rappresentanza del Committente
Il Committente individua come Responsabile del Procedimento il Responsabile del servizio gestione calore, al quale sarà demandato il compito di effettuare verifiche analoghe a quelle di cui all’art. 1662 del Codice Civile e di controllare la perfetta osservanza da parte dell’Aggiudicatario di tutte le prescrizioni e disposizioni contenute nei documenti contrattuali.
Il Committente indicherà altresì il nominativo di un sostituto del Responsabile del Procedimento per le ipotesi di impedimento o di assenza.
Il Responsabile del Procedimento potrà anche avvalersi di Consulenti esterni con i quali il Committente stipulerà un apposito Contratto. Il Responsabile del Procedimento comunicherà all’Aggiudicatario l’elenco nominativo dei collaboratori, degli eventuali professionisti che dovranno avere libero accesso presso le sedi in cui l’Aggiudicatario eseguirà i Servizi.
In particolare, il Responsabile del Procedimento provvederà direttamente o tramite i referenti tecnici di ogni immobile di proprietà dei Comuni aderenti l’Unione Terre Verdiane, a:
• seguire l’esecuzione del Servizio, verificando il rispetto delle disposizioni e dei tempi contrattuali;
• ordinare interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria o in emergenza;
• controllare ed attestare la corrispondenza in numero e qualifica delle persone impiegate nei Servizi, lo stato di avanzamento dei Servizi e la loro esecuzione secondo le regole;
• evidenziare e verbalizzare le disfunzioni, i ritardi e le altre eventuali inadempienze.
12Rappresentante tecnico dell’aggiudicatario
L'Aggiudicatario dovrà farsi rappresentare per mandato da persona fornita di requisiti di professionalità ed esperienza. Il Rappresentante dell'Aggiudicatario dovrà accettare l’incarico con dichiarazione scritta da consegnarsi alla Stazione Appaltante.
L’incaricato dovrà avere piena conoscenza delle norme che disciplinano il Contratto ed essere munito dei necessari poteri per la conduzione dei Servizi.
L'incaricato dell’Aggiudicatario avrà la piena rappresentanza dell’Aggiudicatario stesso nei confronti del Committente; pertanto tutte le eventuali contestazioni di inadempienza fatte in suo contraddittorio avranno lo stesso valore che se fossero fatte direttamente al legale rappresentante dell’Aggiudicatario.
In caso di impedimento personale, dovrà comunicare al Committente il nominativo di un sostituto, del quale dovrà essere presentata delega con i poteri per tutti gli adempimenti inerenti l’esecuzione del Contratto spettanti all’Aggiudicatario il quale indicherà dove la Stazione Appaltante indirizzerà, in ogni tempo, gli ordini e notificherà gli atti.
È facoltà del Committente chiedere all’Aggiudicatario la sostituzione del suo Rappresentante sulla base di congrua motivazione.
All’inizio dell’Appalto l’Aggiudicatario deve notificare per iscritto al Committente il nominativo ed il recapito del professionista o della Società d’Ingegneria incaricata delle attività professionali e dei Consulenti.
L’Aggiudicatario è obbligato ad osservare e far osservare dai propri dipendenti e collaboratori esterni le prescrizioni ricevute, sia verbali che scritte e deve garantire la presenza del personale tecnico idoneo alla direzione del Servizio.
Il personale dell’Aggiudicatario si presenterà sul luogo di lavoro munito di cartellino di riconoscimento.
È fatto obbligo all’Aggiudicatario di provvedere al puntuale controllo e alla registrazione degli accessi e delle uscite del personale addetto all’erogazione dei Servizi.
13Copertura assicurativa
L’Aggiudicatario, prima della sottoscrizione del Contratto oltre alla esibizione della polizza cauzionale sul contratto, dovrà fornire una polizza assicurativa per responsabilità civile professionale, riguardante le attività comprese nel Contratto, per un massimale in Euro non inferiore a 5.000.000,00 (euro cinquemilioni/00).
SEZ. 1 FORNITURA E SERVIZI
14Personale addetto
Tutto il personale adibito ai servizi dati in appalto lavorerà alle dipendenze e sotto l’esclusiva responsabilità dell’aggiudicatario, sia nei confronti del Committente sia nei confronti di terzi. Detto personale (compresi i capi centrale) dovrà essere completamente sottoposto alla disciplina del Committente.
L’Aggiudicatario è obbligato ad osservare e far osservare dai propri dipendenti e collaboratori esterni le prescrizioni ricevute, sia verbali che scritte e deve garantire la presenza del personale tecnico idoneo alla direzione del Servizio.
Il personale dell’Aggiudicatario si presenterà sul luogo di lavoro munito di cartellino di riconoscimento.
È fatto obbligo all’Aggiudicatario di provvedere al puntuale controllo e alla registrazione degli accessi e delle uscite del personale addetto all’erogazione dei Servizi.
15Oneri e obblighi a carico dell’Aggiudicatario
Tutti gli obblighi e gli oneri necessari per l’espletamento dei servizi devono intendersi a completo carico dell’Aggiudicatario ad esclusione di quelli esplicitamente indicati come a carico del Committente nei documenti contrattuali.
Sono in particolare a carico dell’Aggiudicatario gli oneri appresso indicati:
• tutte le prove ed i controlli che il Responsabile del procedimento ordina di eseguire;
• i controlli e le prove che, a seguito di inottemperanza, vengono fatti svolgere direttamente dal Committente;
• i calcoli per la determinazione dell’eventuale revisione prezzi;
• l’occorrente manodopera, gli strumenti ed apparecchi di controllo e quant’altro necessario per eseguire verifiche e prove preliminari o in corso di gestione per le attività manutentive;
• tutte le spese di Contratto, di bollo, di copia, di documentazione ed eventuali disegni, certificati e protocolli inerenti la stipulazione del Contratto;
• tutte le spese tecniche relative ai servizi auditing, consulenza e progettazione delle opere di riqualificazione oggetto della gara e/o comunque legate agli adeguamenti degli impianti in gara
• le spese contrattuali e bollette connesse all’eventuale utilizzo di reti telefoniche o di “reti dedicate” per la gestione telematica dei dati.
• l’onere di mantenere, salvo casi documentati di forza maggiore, lo stesso gruppo di lavoro indicato nell’offerta;
• la ricognizione ed i sopralluoghi necessari per valutare la consistenza degli impianti di proprietà del Committente al fine di programmare in modo efficiente l’attività di manutenzione.
Sono inoltre a carico dell'Aggiudicatario gli oneri ed obblighi che seguono comprese le spese conseguenti:
• L’osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi all'assicurazione del personale contro gli infortuni sul lavoro, la disoccupazione involontaria, l’invalidità e la vecchiaia, e le altre disposizioni in vigore o che potranno intervenire nel corso dell’Appalto. Resta stabilito che, in caso di inadempienza a quanto sopra e sempre che sia intervenuta denuncia da parte delle competenti autorità, il Committente procederà ad una detrazione, dalle rate di acconto, nella misura del 10%, che costituirà apposita Garanzia per l’adempimento degli obblighi sopra accennati, ferma restando l’osservanza delle norme che regolano lo svincolo delle ritenute regolamentari e della cauzione. Sulla somma detratta non saranno corrisposti interessi per qualsiasi titolo;
• L'adozione, di sua propria iniziativa, nell'esecuzione dei Servizi, dei procedimenti e cautele di qualsiasi genere, atti a garantire l’incolumità del personale, e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nel D.P.R. 7 gennaio 1965, n. 164, D.Lgs 626/94 e s.m.i.
• La progettazione di interventi di modifica, ammodernamento, adeguamento ed installazione di nuove apparecchiature e impianti e/o soluzioni edili dovute all’applicazione di normative di legge emanate in data successiva al presente appalto, nonché la progettazione e direzione lavori di interventi che intende affidare solo come esecuzione;
• Tasse, diritti e bolli, necessari per le denunce e l’ottenimento delle autorizzazioni, concessioni, permessi, licenze da parte degli organi competenti e quant’altro occorra per l’esecuzione ed il compimento dei Servizi, e tutti gli adempimenti amministrativi per l’ottenimento, a lavori ultimati, delle certificazioni, autorizzazioni e nulla osta di legge.
Pertanto l’Aggiudicatario sarà unico responsabile, sia penalmente che civilmente
– tanto verso il Committente che verso i terzi – di tutti i danni di qualsiasi natura, che potessero essere arrecati, sia durante che dopo l’esecuzione dei Servizi, per colpa o negligenza tanto sua che dei suoi dipendenti, ad anche come semplice conseguenza dei Servizi stessi.
In conseguenza l’Aggiudicatario, con la firma del Contratto di Appalto, resta automaticamente impegnato a:
• liberare il Committente ed i suoi incaricati da qualsiasi pretesa, azione o molestia che potesse derivare loro da terzi, per i titoli di cui sopra;
• utilizzare, per le attività dell’Appalto, personale munito di preparazione professionale e di conoscenze tecniche adeguate alla esigenza di ogni specifico Servizio. Lo stesso personale dovrà avere conoscenza delle norme antinfortunistiche ed è tenuto all'osservanza delle norme aziendali del Committente e delle disposizioni che saranno impartite dal Responsabile del Procedimento e del Responsabile del servizio di Prevenzione e protezione del Committente.
Solo per gli eventuali lavori di manutenzione straordinaria a richiesta e di prestazioni integrative:
• la formazione del cantiere attrezzato, in relazione all'entità del Servizio da eseguire, con tutti i più moderni e perfezionati impianti per assicurare una perfetta e rapida esecuzione di tutte le opere da eseguire;
• la custodia, sorveglianza e protezione del cantiere stesso, secondo le richieste del Responsabile del Procedimento e, comunque, in modo che venga realizzata un’efficace barriera fisica tra l’area cantiere e luoghi limitrofi nonché la pulizia e la manutenzione di essa, la sistemazione e manutenzione delle strade interne e di accesso al cantiere, in modo di rendere sicuri il transito e la circolazione dei veicoli e delle persone addette ai vari lavori;
• la custodia e la sorveglianza del cantiere, e di tutti i materiali in essi esistenti, nonché di tutte le cose di proprietà del Committente;
• la fornitura di fotografie delle opere in corso, nei vari periodi dell’Appalto, nel numero e dimensioni che saranno di volta in volta indicati dal Responsabile del Procedimento;
• il consentire l'uso anticipato dei locali che venissero richiesti per particolari necessità del Committente, senza che l'Aggiudicatario stesso possa accampare per ciò diritto a speciali compensi. Esso potrà peraltro richiedere che sia redatto apposito verbale circa lo stato delle opere eseguite, per essere garantito da possibili danni che potessero essere ad esse arrecate;
• entro un mese dalla data del verbale di ultimazione l'Aggiudicatario dovrà sgombrare il cantiere dei materiali, mezzi d'opera e impianti di sua proprietà;
• all'atto della consegna definitiva dell'opera i locali dovranno risultare accuratamente ripuliti in ogni loro singola parte (pavimenti, rivestimenti, vetri, infissi, etc.) senza di che non verrà redatto il verbale di ultimazione dei lavori.
Infine si conviene espressamente da ambo le parti che di tutti gli oneri e obblighi sopra specificati, come degli altri indicati o richiamati nel testo del presente Capitolato Speciale d’Appalto, si è tenuto il debito conto nello stabilire i prezzi dei lavori. Non spetterà quindi altro compenso all'Aggiudicatario se non quello derivante dall'applicazione alle opere eseguite dei prezzi concordati e ciò anche qualora il prezzo dell’Appalto subisca aumento o diminuzione nei limiti stabiliti dall'art. 1660 C.C. ed anche quando il Committente, nei limiti stabiliti dal già citato art. 1661, ordinasse modifiche le quali rendessero indispensabile una proroga al termine contrattuale di ultimazione.
L’Aggiudicatario è obbligato ad adottare, nell’esecuzione di tutti i lavori, ogni procedimento ed ogni cautela necessari a garantire la vita e l’incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori e dei terzi, nonché ad evitare qualsiasi danno agli impianti, a beni pubblici o privati.
Agli effetti assicurativi, l’Aggiudicatario, non appena a conoscenza dell’accaduto, è tenuto a segnalare al Committente eventuali danni a terzi.
16Sospensione dei servizi
Qualora circostanze particolari impedissero temporaneamente che i Servizi procedano convenientemente, il Responsabile del Procedimento avrà facoltà di ordinarne la temporanea sospensione, salvo disporre la ripresa non appena cessate le ragioni che avevano determinato tale provvedimento.
Nessun diritto per compensi ovvero indennizzi spetterà all’Aggiudicatario in conseguenza delle ordinate sospensioni, sempre che le stesse non superino cumulativamente i 45 (quarantacinque) giorni naturali e consecutivi.
La durata delle sospensioni sarà calcolata come proroga dei termini di consegna previsti dal contratto.
La sospensione dei Servizi può essere disposta dal Responsabile del Procedimento in qualsiasi momento, con comunicazione mediante facsimile, cui farà seguito una lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
L’Aggiudicatario non può sospendere o ritardare i Servizi con sua decisione unilaterale in nessun caso, nemmeno quando siano in atto controversie con il Committente. La sospensione o il ritardo dei Servizi per decisione unilaterale dell’Aggiudicatario costituisce inadempienza contrattuale grave e tale da motivare la risoluzione del Contratto per fatto dell’Aggiudicatario qualora questi, dopo la diffida a riprendere le attività entro il termine intimato dal Committente a mezzo facsimile seguito da raccomandata A.R., non abbia ottemperato. In tale ipotesi restano a carico dell’Aggiudicatario tutti gli oneri e le conseguenze derivanti da tale risoluzione.
17Divieto di sospendere o di ritardare i servizi
L’Aggiudicatario non può sospendere o ritardare i Servizi con sua decisione unilaterale in nessun caso, nemmeno quando siano in atto controversie con il Committente.
La sospensione o il ritardo dei Servizi per decisione unilaterale dell’Aggiudicatario costituisce inadempienza contrattuale grave e tale da motivare la risoluzione del Contratto per fatto dell’Aggiudicatario qualora questi, dopo la diffida a riprendere le attività entro il termine intimato dal Committente a mezzo facsimile seguito da raccomandata A.R., non abbia ottemperato.
In tale ipotesi restano a carico dell’Aggiudicatario tutti gli oneri e le conseguenze derivanti da tale risoluzione.
18Risoluzione del contratto
La risoluzione opera di diritto ai sensi dell’art. 1456 C.C.:
• in caso di frode da parte dell’Aggiudicatario o collusione con personale appartenente all’organizzazione del Committente o con i terzi;
• nel caso di ritardi della consegna che comportino l’applicazione di una o più penali che, superino il 10% (dieci percento) del valore della parte del Contratto in cui si sono verificati i ritardi (vedere Paragrafo 34 – RITARDI E PENALI);
Avvenuta la risoluzione, il Committente comunicherà all’Aggiudicatario la data in cui deve aver luogo la consegna della frazione dei Servizi eseguiti.
L’Aggiudicatario sarà obbligato all’immediata consegna dei Servizi nello stato in cui si trovano. La consegna avverrà con un verbale di constatazione, redatto in contraddittorio, dello stato di avanzamento dei vari Servizi eseguiti e della loro regolare esecuzione. Avvenuta la consegna, si darà corso alla compilazione dell’ultima situazione dei Servizi, al fine di procedere al conto finale di liquidazione.
Il Committente si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti ed in particolare si riserva di esigere dall’Aggiudicatario il rimborso di eventuali spese incontrate in più rispetto a quelle che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del Contratto. Comunque il Committente avrà facoltà di differire il pagamento del saldo dovuto in base al conto finale di liquidazione, sino alla quantificazione del danno che l’Aggiudicatario è tenuto a risarcire, nonché di operare la compensazione tra i due importi.
In tutti gli altri casi, il Committente si riserva il diritto di risolvere il Contratto in qualsiasi momento, assegnando all’Aggiudicatario un preavviso di 90 giorni. In tal caso il Committente sarà tenuta a riconoscere all’Aggiudicatario, oltre al corrispettivo per i Servizi forniti fino al momento della risoluzione del Contratto, tutte le spese accessorie dimostrabili sostenute fino a tale data dall’Aggiudicatario, le spese documentabili nelle quali l’Aggiudicatario dovesse incorrere per la risoluzione del Contratto di locazione eventualmente in essere, per l’Ufficio di Collocamento, nonché un importo forfetario del 10% (dieci percento) dei Servizi non ancora eseguiti, a tacitazione di ogni pretesa dell’Aggiudicatario.
19Stipulazione del contratto
La stipulazione del Contratto deve avvenire entro 60 giorni dalla deliberazione di aggiudicazione.
20Esecuzione dei servizi
20.1 Norme per l’esecuzione dei servizi
Ferma restando la facoltà dell’Aggiudicatario di sviluppare i Servizi nel modo che riterrà opportuno, la loro esecuzione dovrà comunque avvenire con modalità e termini tali da arrecare il minimo ragionevole pregiudizio alla utilizzazione dei locali di proprietà dei Comuni Committenti, in relazione al tipo ed entità degli interventi.
Nell'esecuzione dei Servizi l’Aggiudicatario dovrà osservare scrupolosamente le buone regole dell'arte ed impiegare attrezzatura di ottima qualità ed appropriata agli impieghi.
La presenza nei luoghi di lavoro del personale di direzione e sorveglianza del Committente - presenza che potrà essere anche saltuaria - non esonera minimamente l’Aggiudicatario dalla responsabilità circa la perfetta esecuzione dei Servizi ancorché i difetti che venissero poi riscontrati fossero stati riconoscibili durante l’esecuzione ed ancora nel caso in cui tale esecuzione fosse stata approvata. Si stabilisce infatti, che l’onere dell'Aggiudicatario è quello della perfetta esecuzione in relazione alle esigenze e nessuna circostanza potrà mai essere opposta ad esonero o ad attenuazione di tale responsabilità.
Il Committente si riserva quindi la più ampia facoltà di indagini e, ove occorra, di provvedere a sanzioni, in qualsiasi momento, anche posteriore all’esecuzione dei Servizi.
In casi particolari e di notevole importanza, per non arrecare grave intralcio alle attività del Committente, potrà essere richiesto di eseguire i Servizi anche di notte o nei giorni festivi, senza che l’Aggiudicatario possa accampare compensi suppletivi oltre a quelli espressamente previsti.
L'Aggiudicatario dovrà indicare le modalità e la struttura operativa a disposizione per il pronto intervento.
20.2 Orario di lavoro
L’orario di lavoro è da intendersi tale da garantire eventuali interventi di emergenza. Dovrà essere sempre garantita la risposta alle normali segnalazioni/richieste almeno mediante una segreteria telefonica.
Tutte le chiamate in orario di lavoro o al di fuori di esso dovranno essere registrate, il periodo di tempo durante il quale si dovranno effettuare gli interventi sarà concordato con il Responsabile del procedimento.
20.3 Reperibilità
E’ previsto che, al di fuori dell’orario normale di lavoro, festivi compresi, operi un servizio di reperibilità.
Gli interventi potranno riguardare tutte le esigenze che sorgono al di fuori del normale orario di lavoro e non preventivamente programmabili, comprese le situazioni di possibile pericolo o i danni alle proprietà del Committente. Sono da considerarsi interventi di reperibilità anche quelli volti “alla sola eliminazione del pericolo o del danno incombente” (transennature, segnalazioni luminose, chiusura accessi, interruzione erogazione energia elettrica, acqua, ecc.).
L'Aggiudicatario del servizio dovrà organizzare e sostenere gli oneri relativi a un sistema di comunicazione tale che sia in grado di recepire immediatamente le richieste di intervento.
Gli addetti dovranno essere in grado di prendere sul posto le decisioni relative all’intervento, compreso il contatto con tecnico reperibile del Committente, qualora necessario.
Per tutto l’arco dell’anno e per tutte le 24 ore dei giorni sia feriali che festivi o prefestivi sarà reso disponibile dall’Aggiudicatario un recapito telefonico mediante il quale un operaio specializzato sarà in grado di fronteggiare le segnalazioni pervenute entro un’ora dalla chiamata stessa.
Per l’organizzazione del servizio di reperibilità e la disponibilità del personale addetto, il compenso sarà compreso nei canoni relativi ai vari servizi.
20.4 Organizzazioni e dotazioni
L'Aggiudicatario dovrà dotarsi di una struttura organizzativa, composta di personale qualificato, automezzi, attrezzature, locali ad uso uffici e magazzini e quant’altro necessario a garantire il funzionamento dei Beni con un ottimo livello di efficienza.
L'esecuzione del servizio dovrà essere effettuata con la massima cura ed attenzione e nel completo rispetto di tutte le disposizioni e prescrizioni che fanno parte del presente Capitolato. Ogni onere relativo alle dotazioni ed organizzazione per la sua esecuzione e i rapporti con il Responsabile del Procedimento descritti nei successivi paragrafi, sono a completo carico dell'aggiudicatario del servizio.
Il concorrente deve indicare le modalità con le quali intende svolgere le attività sopra citate con particolare riferimento a:
• risorse umane, con indicazione delle qualifiche;
• risorse tecniche;
• esecuzione delle opere;
• piano di sicurezza del cantiere;
• reperibilità e tempi di intervento.
Prima della sottoscrizione del contratto, l'Aggiudicatario del servizio dovrà dimostrare di avere la disponibilità delle sedi, aree, attrezzature e personale di cui ai paragrafi seguenti.
La mancanza anche di uno solo dei requisiti di cui trattasi, non permette la stipula del contratto stesso per colpa dell’Aggiudicatario, e potrà essere causa di rescissione di ogni obbligo da parte del Azienda con tutte le conseguenze previste dalle leggi in materia.
In caso di non adempimento anche solo di uno degli oneri ed obblighi previsti dopo l’aggiudicazione e prima della firma del contratto, l’aggiudicazione verrà ritenuta nulla, e l’appalto verrà automaticamente aggiudicato al concorrente classificatosi successivo con incameramento da parte del Committente della cauzione provvisoria.
L’Aggiudicatario dovrà disporre in un ufficio definito dal Committente, un personal computer che garantisca la possibilità di controllare i dati degli impianti, quali, ad esempio, orari e temperature ambiente; il tutto debitamente montato, allacciato e funzionante.
20.5 Uffici e sede
L'Aggiudicatario del servizio dovrà disporre all’interno del territorio della Provincia di Parma, per tutta la durata dell’appalto, di una o più sedi con ambienti, destinati all’attività di manutenzione, comprendente locali per il ricovero delle attrezzature, attività lavorative, veicoli e materiali, così da poter effettuare in qualunque ora del giorno e della notte immediati interventi sui Beni.
Dovrà inoltre disporre di uffici con le normali dotazioni, quali telefoni, segreteria telefonica automatica, computers, ecc.. dove poter svolgere la funzione essenziale di programmazione e coordinamento.
In detti uffici gli incaricati dell'Aggiudicatario del servizio debbono essere sempre reperibili in orario di lavoro per ogni necessità.
Fuori dall’orario di lavoro opera il servizio di reperibilità, che deve disporre delle attrezzature di comunicazione ed operative che permettano gli interventi nei tempi richiesti.
L'Aggiudicatario si impegna a mantenere continuativamente la struttura organizzativa, anche da lui stesso proposta in sede di offerta e comunque atta ad adempiere agli obblighi di capitolato, durante tutto il periodo di durata del contratto.
20.6 Magazzini
L'Aggiudicatario del servizio dovrà gestire un sistema di magazzino, nella forma più opportuna, per poter rispondere alle esigenze di:
• pronto intervento;
• interventi manutentivi diversi;
• deposito e custodia per conto del Comune di materiali reimpiegabili.
20.6.1 Attrezzatura minima
L'Aggiudicatario dovrà garantire, per tutta la durata dell’appalto, la disponibilità di attrezzature nel numero necessario a garantire il servizio.
Si sottolinea che la mancata disponibilità di materiali, attrezzature e personale non verrà riconosciuta motivazione sufficiente per ritardare gli interventi oltre i tempi indicati nel presente capitolato, e del resto la mancanza di disponibilità di adeguate attrezzature non permette l’instaurazione e la continuazione dei rapporti contrattuali, con risoluzione del contratto.
20.6.2 Struttura tecnica e operativa minima
Per le prestazioni previste in capitolato, l’Aggiudicatario dovrà disporre, per tutta la durata dell’appalto, di una struttura tecnica dedicata esclusivamente all’appalto in grado di fornire le progettazioni e le preventivazioni richieste e di organizzare e gestire il personale per gli interventi esecutivi.
L’Aggiudicatario è tenuto a comunicare periodicamente o a richiesta al Responsabile del Procedimento l’elenco nominativo del personale e dei mezzi d'opera (identificati, in genere, con le targhe) e l'indicazione per ognuno di essi del lavoro cui sono addetti (rapporto della forza presente).
21Osservanza dei contratti collettivi
L'Aggiudicatario si obbliga ad attuare, nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nei Servizi costituenti l’oggetto dell’Appalto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro, applicabili alla data dell'offerta, alla categoria e nella località in cui si svolgono i lavori, nonché le condizioni risultanti dalle successive modifiche ed integrazioni ed in genere da ogni altro Contratto collettivo, applicabile nelle località, successivamente stipulato per la categoria.
L'Aggiudicatario si obbliga, altresì, a continuare ad applicare i su indicati contratti collettivi anche dopo le scadenze e fino alla loro sostituzione (art. 36 legge 30.05.70, nr. 300).
I suddetti obblighi vincolano l’Aggiudicatario anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse.
Il Committente si riserva la facoltà di sospendere l’emissione dei mandati di pagamento per l’ammontare da corrispondere qualora risulti, da denuncia dell'Ispettorato del Lavoro o di organi sindacali, che la Ditta appaltatrice sia inadempiente per quanto riguarda l’osservanza:
delle condizioni normative di cui sopra;
delle norme, sia di legge che di contratti collettivi di lavoro, che disciplinano le assicurazioni sociali (quali quelle per inabilità e vecchiaia, disoccupazione, tubercolosi, malattie ed infortuni, ecc.);
del versamento di qualsiasi contributo che le leggi ed i contratti collettivi di lavoro impongano di compiere al datore di lavoro al fine di assicurare al lavoratore il conseguimento di ogni suo diritto patrimoniale (quali assegni famigliari, contributi cassa edile, indennità per richiami alle armi, ecc.);
ciò fino a quando non sia accertato che sia corrisposto quanto dovuto e che la vertenza sia stata definita.
Per tale sospensione o ritardo di pagamento l’Aggiudicatario non può opporre eccezione al Committente neanche a titolo di risarcimento danni.
22Disposizioni antimafia
L’Aggiudicatario è obbligato alla osservanza delle norme di legge in materia di misure contro la delinquenza mafiosa (leggi: 13.09.1982, nr. 646, 12.10.1982, nr. 726 e 19.03.1990, nr. 55).
23Controlli da parte del Committente
Il Committente, nel corso dell’esercizio del Servizio può effettuare, tramite propri delegati rappresentanti, audit ed ispezioni senza obbligo di preavviso.
Eventuali irregolarità che venissero riscontrate da parte dei delegati del Committente, devono essere segnalate al Responsabile del Procedimento che provvederà a notificarle all’Aggiudicatario, previo ulteriori accertamenti.
Il ripetersi di due irregolarità in successione, sullo stesso impianto e stesso componente darà diritto al Committente al sollevamento dell’incarico dell’Appaltatore.
24Cauzione di garanzia e spese contrattuali
A carico di ogni ditta partecipante è prevista una cauzione provvisoria, mentre per la ditta aggiudicatrice è prevista una cauzione definitiva.
Si rimanda al Bando ed al Disciplinare di gara per ogni informazione.
25IVA
L’IVA è a carico del Committente nella misura prevista dalla Legge.
26Danni di forza maggiore
Si considerano danni di forza maggiore quelli effettivamente provocati da cause imprevedibili per le quali l’Aggiudicatario non abbia omesso le normali cautele atte ad evitarli.
I danni che dovessero derivare a causa della arbitraria esecuzione dei Servizi in regime di sospensione non potranno mai essere ascritti a causa di forza maggiore e dovranno essere riparati a cura e spese dell'Aggiudicatario, il quale altresì è obbligato a risarcire gli eventuali consequenziali danni derivati al Committente.
I danni che l’Aggiudicatario ritenesse ascrivibili a causa di forza maggiore dovranno essere denunziati al Committente entro cinque giorni dall'inizio del loro avverarsi, mediante raccomandata, escluso ogni altro mezzo, sotto pena di decadenza dal diritto di risarcimento.
27Prezzi
Per i Servizi oggetto dell’Appalto valgono i prezzi unitari stabiliti nella “Tabella per la compilazione dell’Offerta economica” di cui all’Allegato 2.
28Nuovi prezzi
Ove si verifichi in corso d'opera la necessità di eseguire categorie di Servizi non previste nel presente Appalto, saranno determinati nuovi prezzi ragguagliandoli, se possibile, a quelli di Servizi analoghi compresi nel Contratto, ovvero – quando sia impossibile, in tutto o in parte, l’assimilazione – ricavandoli da nuove analisi effettuate con gli elementi di costo validi alla data dell'offerta.
Su espressa richiesta del committente potranno anche essere applicati i prezzi compresi nei prezziari sotto elencati applicati secondo l’ordine riportato:
- CCIAA di Parma
- Prezzario DEI (genio civile)
29Riservatezza
Tutti i documenti prodotti dall’Aggiudicatario saranno di proprietà del Comune.
L’Aggiudicatario dovrà mantenere riservata e non dovrà divulgare a terzi, ovvero impiegare in modo diverso da quello occorrente per realizzare l’oggetto del Contratto, qualsiasi informazione relativa al progetto che non fosse resa nota direttamente o indirettamente dal Committente o che derivasse dall’esecuzione dei Servizi per lo stesso.
Quanto sopra avrà validità fino a quando tali informazioni non siano divenute di dominio pubblico, salvo la preventiva approvazione alla divulgazione da parte del Committente.
L’Aggiudicatario potrà citare nelle proprie referenze il lavoro svolto per l’Azienda, eventualmente illustrando con disegni, purché tale citazione non violi l’obbligo di riservatezza del presente articolo.
Nel caso particolare di comunicati stampa, annunci pubblicitari, partecipazione a simposi, seminari e conferenze con propri elaborati, l’Aggiudicatario, sino a che la documentazione dei lavori non sia divenuta di dominio pubblico, dovrà ottenere il previo benestare del Committente sul materiale scritto e grafico inerente ai Servizi resi al Committente nell’ambito del Contratto, che intendesse esporre o produrre.
30Comunicazione dell’aggiudicatario
L’aggiudicatario deve indirizzare ogni sua comunicazione al Responsabile del Procedimento, per iscritto, anche a mezzo posta elettronica.
Esso è tenuto a richiedere tempestivamente eventuali elaborati progettuali e/o istruzioni, che siano di competenza del Committente, di cui abbia bisogno per l’esecuzione dei Servizi.
Qualora l’aggiudicatario ritardi la consegna di documenti e/o istruzioni da lui dovute, malgrado la richiesta dell’Aggiudicatario sia fatta in tempo utile, e questo ritardo comporti in modo inevitabile la sospensione dell’attività, si applicheranno le prescrizioni previste nel presente Capitolato.
Qualunque evento che possa avere influenza sull’esecuzione dei Servizi, dovrà essere segnalato al Responsabile del Procedimento nel più breve tempo possibile non oltre tre giorni dal suo verificarsi. L’Aggiudicatario dovrà presentare una relazione completa dei fatti corredata, ove necessario per la loro corretta comprensione, da adeguata documentazione.
31Consegna e riconsegna degli impianti
Gli impianti oggetto del Contratto verranno consegnati dal Committente nello stato di fatto in cui si trovano, ma comunque funzionanti.
L'Aggiudicatario, prima di formulare l'offerta, è tenuto a verificare lo stato complessivo degli impianti.
Con verbale di consegna, stilato in contraddittorio tra il Committente e l’Aggiudicatario per la valutazione dello stato iniziale degli impianti, l'Aggiudicatario prende in carico gli impianti, i locali e le parti di edificio ove detti impianti si trovano.
Il Committente consegnerà all’Aggiudicatario tutta la documentazione burocratica-amministrativa di cui è in possesso rilasciata dalle autorità competenti.
Le spese e gli oneri derivanti dalle volturazioni dei contatori saranno a totale carico dell’Aggiudicatario.
Gli impianti ed i loro accessori, nonché le relative parti di edificio dovranno essere riconsegnati alla fine del rapporto contrattuale previa verifica, in contraddittorio tra il Committente e l’Aggiudicatario, con verbale attestante in particolare lo stato degli impianti, nello stesso stato di conservazione, di manutenzione e di funzionalità che gli stessi avevano al momento della consegna, salvo il normale deperimento d’uso e le modifiche apportate ai sensi dei precedenti articoli; dovranno comunque essere tutti omologati ISPESL (per pot. >35 kW), dotati di C.P.I. VV.F. (per pot. >116 kW, e comunque solo relativamente all’attività n°91), nonché dotati di dichiarazioni di conformità a Norma di Legge per tutti gli impianti e le potenzialità.
Si stabilisce inoltre che alla restituzione i gruppi termici presentino un rendimento di combustione attestato da prova eseguita in contraddittorio nell’ultimo mese di contratto non inferiore a quello minimo previsto dalla legge. In difetto il Committente inviterà l’Aggiudicatario ad eseguire gli interventi necessari; trascorsi 10 giorni dalla comunicazione scritta vi provvederà direttamente con addebito delle spese sulla rata a saldo.
Alla fine dell’appalto, se non eseguito precedentemente, l’Aggiudicatario consegnerà al Committente tutta la documentazione burocratica-amministrativa rilasciata dalle autorità competenti che dovrà risultare completa e perfettamente aggiornata.
32Deficienze dei servizi
Qualora il Comune accertasse l’esistenza di inidoneità di una qualunque parte dei Servizi eseguiti dall’Aggiudicatario, oppure rilevasse inadempienze rispetto agli obblighi assunti, potrà richiedere all’Aggiudicatario di porre rimedio a tali inconvenienti fissandogli all’uopo un termine perentorio.
L’aggiudicatario non avrà diritto al riconoscimento di costi addizionali per le correzioni, qualora le deficienze riscontrate fossero addebitabili a sue specifiche responsabilità.
33Ritardi e penali
33.1 Ritardi e penali nell’esecuzione degli interventi
L’aggiudicatario ha l'obbligo di organizzare una struttura tale da garantire che ogni intervento richiesto dal Responsabile del Procedimento sui beni oggetto dell’appalto venga effettuato entro il periodo stabilito.
In relazione alle penali di cui ai punti seguenti, non si considera iniziato, ad insindacabile giudizio del Responsabile del Procedimento, un intervento se questo viene sospeso dopo un inizio proforma o comunque viene sospeso senza porre rimedio, anche provvisorio, all’inconveniente riscontrato.
Rimane comunque la facoltà del Responsabile del Procedimento di accettare ritardi, in casi particolari, senza applicare alcuna sanzione.
I tempi previsti, e sui quali si calcolano le penali, si intendono relativi all’orario di lavoro in giornate lavorative, compreso il Sabato mattina, al di fuori del quale interviene il servizio di "Reperibilità".
(Esempio: ordine di eseguire un intervento dato il Sabato mattina, ha come scadenza di inizio il lunedì, poiché i due giorni sono Sabato, giorno dell’ordine - computato come intero - e lunedì, con esclusione della Domenica).
33.1.1 Interventi di Emergenza
L’aggiudicatario ha l'obbligo di organizzare una struttura tale da garantire che ogni intervento di Emergenza richiesto dal Responsabile del Procedimento sui beni oggetto del presente capitolato deve essere iniziato, e condotto in modo da eliminare il pericolo, entro il tempo indicato nel progetto offerta. La definizione se un intervento sia da classificarsi “Emergenza” o meno è ad insindacabile giudizio del Responsabile del Procedimento.
Si ribadisce l'obbligo della comunicazione telefonica al Responsabile del Procedimento o all’Ufficio preposto, dell’esecutore entro un ora e mezza dal momento del ricevimento dell’ordinativo, con la quale lo si informi sulla situazione in essere e su ciò che è necessario eseguire per eliminare il pericolo o danno.
33.1.2 Interventi Urgenti, Normali e programmati.
Qualora l’intervento non venisse effettuato entro il periodo stabilito, indicato nel progetto/offerta fatta salva la facoltà di rivalsa per eventuali danni a persone e cose conseguenti al mancato intervento, sarà facoltà del Responsabile del Procedimento applicare una penale come stabilito successivamente.
33.1.3 Non conformità dei materiali
L’aggiudicatario ha l'obbligo, su richiesta del Responsabile del Procedimento dei servizi a prestarsi per sottoporre i materiali da impiegare o già impiegati a tutte le prove ed agli esperimenti che potrà prescrivere il Responsabile del Procedimento stesso per l'accertamento delle loro qualità e caratteristiche.
Qualora i risultati accertati dai Laboratori evidenziassero una non rispondenza alle specifiche contenute nel presente Capitolato, o il Responsabile del Procedimento non accettasse la fornitura per evidente non conformità, l’aggiudicatario ha l’obbligo di rifare il lavoro o sostituire i materiali e sarà facoltà del Responsabile del Procedimento applicare una penale pari al 25% del valore degli interventi rifatti.
33.2 Ritardi e penali nella conduzione delle attività
Le attività consistono in servizi prestazionali, in cui l’aggiudicatario, a fronte di un corrispettivo, si impegna a fornire un risultato globale. Qualora per una serie di azioni od omissioni tale obbiettivo non sia raggiunto saranno applicate le penali di cui all’art. relativo. Il ripetersi di qualsiasi inadempienza agli obblighi contrattuali permetterà al Committente di rescindere il contratto qualora, in una qualsiasi stagione solare, venga raggiunta la quota di € 15.000,00 di penale e/o si ripeta per tre volte lo stesso problema.
Le modalità applicative delle penali sono indicate all’art. relativo.
33.3 Penali per inadempienze varie
L’obbiettivo primario dell’Appalto è di avere un servizio globale efficiente. L’efficienza del servizio si misura anche dalla soddisfazione dell’utente.
Qualsiasi lamentela da parte dell’utenza rappresenta un mancato raggiungimento dell’obbiettivo, salvo che non sia evidentemente fuori luogo, e potrà dare adito a penale immediata.
Al di fuori dalle penali previste per i ritardi nella esecuzione degli interventi o per le incomplete prestazioni, qualora, dopo un richiamo scritto del Responsabile del Procedimento all'osservanza di uno qualsiasi dei patti e degli obblighi contrattuali assunti, in particolare del presente Capitolato, delle migliorie proposte dall’Aggiudicatario, delle Leggi e dei Regolamenti da esso richiamati o vigenti e degli Ordini della Supervisione al servizio, l’Aggiudicatario non ottemperasse a tale richiamo, che può riguardare inadempienze singole o categorie di inadempienze, oltre a subire le conseguenze previste dal capitolato sarà passibile per ogni inadempienza di un ammenda variabile da € 100,00 (cento euro) a €. 1.000,00 (mille euro) che verrà applicata insindacabilmente dal Responsabile del Procedimento.
Questo, fra l’altro, anche per inadempienze del tipo:
a) Interruzioni del servizio conseguenti a mancato o intempestivo intervento da parte dell’Aggiudicatario oppure a mancata o intempestiva segnalazioni di eventuali inconvenienti: per ogni interruzione del servizio una penale pari a € 1000,00
b) Per il mancato rispetto in generale di quanto indicato nel presente Capitolato relativamente alla corretta manutenzione ordinaria degli impianti: per ogni inosservanza una penale compresa fra € 100,00 e 300,00 ad insindacabile giudizio del Responsabile di Procedimento in funzione della gravità del disservizio arrecato.
c) Per il mancato rispetto degli orari di funzionamento stabiliti dal Committente: per ogni inadempienza una penale pari a € 500,00
d) Xxx il mancato intervento da parte dell’Aggiudicatario per richieste urgenti dovute alla non reperibilità degli incaricati: oltre all’addebito dell’intervento effettuato dal Committente una penale pari a € 1000,00
e) Per la mancata messa a regime degli impianti, con la massima potenzialità termica, dopo le eventuali interruzioni programmate: per ogni inadempienza accertata una penale pari a € 300,00
f) Per il mancato mantenimento dei parametri contrattuali (temperatura negli edifici e rendimenti di combustione ove permessi dalla condizione dei generatori):
- quando a seguito di ispezioni e controlli, nel 90% dei locali costituenti l’edificio servito, la temperatura media corrisponde a quella contrattuale, l’eventuale deficienza di temperatura riscontrata nei rimanenti locali non potrà essere imputata all’assuntore; qualora in contraddittorio con l’Aggiudicatario, in oltre un decimo dei locali costituenti l’edificio servito, si riscontri una temperatura inferiore rispetto a quella contrattuale verrà applicata una penale pari a € 1000,00
- nel caso in cui l’Aggiudicatario non metta tempestivamente a disposizione propri incaricati per eseguire rilievi di temperatura rilevate dagli incaricati del Committente alla presenza di due testimoni.
g) Per mancata o incompleta tenuta delle registrazioni delle misure previste nel libretto di impianto e centrale: per ogni infrazione fino a € 300,00
h) Per ritardata presentazione della documentazione necessaria alla richiesta di rinnovo del C.P.I. (limitatamente all’attività 91) e delle visite
U.S.L. – I.S.P.E.S.L. entro trenta giorni dalla scadenza del documento: € 300,00/g (per ogni giorno di ritardo).
i) Per ogni serbatoio nel quale si sia verificata la non conformità del combustibile alle normative vigenti, accertata su campionatura prelevata in contraddittorio da un laboratorio di analisi autorizzato una penale pari a € 2.500,00. Ad avvenuta constatazione la ditta dovrà provvedere al ricambio del combustibile in deposito, previa diffida scritta; non ottemperando alla diffida il Committente, a spese dell’Aggiudicatario, provvederà all’asporto e sequestro del combustibile, fermo l’obbligo per l’appaltatore di continuare il funzionamento della centrale. Resta inteso che il Committente declina fin d’ora ogni responsabilità sia civile che penale per l’eventuale fornitura e/o trasporto di combustibile non conforme ai requisiti contrattuali ed a tutte le altre norme e leggi vigenti in materia.
j) In caso di mancato funzionamento dell’impianto per assenza di combustibile nel serbatoio, la penale sarà di € 1000,00.
k) Per ogni serbatoio ove non sia rinvenuta la quantità di combustibile necessaria a garantire il funzionamento degli impianti per almeno 10 giorni in modo autonomo per tutti i servizi una penale di € 250,00
l) per mancato rispetto dei tempi di realizzazione degli interventi di riqualificazione (entro l’inizio della seconda stagione invernale), € 200,00/g
33.4 Effetti delle penali
L'applicazione di tutte le penali di cui al presente articolo avverrà mediante detrazione sulle somme dovute dal Committente per gli acconti periodici.
L'applicazione della penale non solleva l'Aggiudicatario dalle responsabilità civili e penali che si è assunto con la stipulazione della convenzione.
33.5 Esecuzione d'ufficio delle prestazioni servizi e lavori
L'applicazione delle ammende di cui sopra non pregiudicherà per nulla il diritto che si riserva il Committente di pretendere il rispetto dei patti contrattuali, con tutte le conseguenze inerenti, o procedere all'esecuzione di tutto il servizio o di parte di esso, d'ufficio e a tutto carico dell’Aggiudicatario, quando questi, per negligenza o per mancanza di rispetto ai patti contrattuali e agli obblighi relativi, ritardasse l'esecuzione del servizio o lo conducesse in modo da non assicurarne la sua perfetta ultimazione nei termini previsti oppure ne compromettesse la buona riuscita.
34 Struttura di controllo
Il Committente attiverà, nei modi e metodi che riterrà opportuno, un‘apposita struttura di controllo sull’andamento delle attività oggetto dell’appalto con lo scopo di garantire il regolare svolgimento dei Servizi e la puntuale aderenza di ciascuna attività con i contenuti progettuali e le prescrizioni di metodo e di merito contenute nella documentazione d’appalto e nella normativa vigente.
Più in particolare la struttura di controllo svolgerà le seguenti funzioni principali:
• controllare il Piano della Qualità proposto dall’aggiudicatario per l’erogazione dei Servizi;
• controllare l’applicazione delle procedure di rilievo progettate dall’aggiudicatario, anche attraverso l’uso di metodi statistici che prevedano una campionatura delle fasi di controllo;
• recepire le priorità generali nella programmazione delle opere di adeguamento risultanti dall’esame delle perizie;
• eseguire il controllo di gestione dei Servizi oggetto dell’appalto, verificandone in particolare l’avanzamento, sia nell’insieme che nel dettaglio, secondo criteri di efficacia e di efficienza. Questo controllo non solleva l’aggiudicatario dagli obblighi assunti con la stipula del Contratto;
• eseguire la verifica di Qualità relativamente a tutti i Servizi oggetto dell’appalto;
• elaborare rapporti periodici sull’andamento delle diverse attività, sia a scopo di informativa interna, sia a scopo di verbalizzazione delle varie fasi di lavoro finalizzata a costruire la storia del rapporto con l’aggiudicatario.
L’aggiudicatario è tenuto ad offrire la massima collaborazione affinché l’organismo di controllo creato dal Committente operi con successo: in fase di offerta il Concorrente elaborerà una traccia per l’applicazione delle Procedure di Controllo che sia compatibile con i vari punti del progetto elaborato.
Il Committente, esaminati e giudicati i progetti, stipulato il Contratto con l’aggiudicatario adotterà il programma proposto dall’aggiudicatario con la riserva di apportare tutte le modifiche e le implementazioni che riterrà più opportune.
35 Servizio di ricognizione ed aggiornamento tecnico
35.1 Oggetto del servizio
Si intende per ricognizione ed aggiornamento il risultato tecnico amministrativo ottenuto a seguito delle operazioni di censimento e rilievo puntuale del patrimonio impiantistico. L’obbligo del concorrente è quello di progettare un sistema di gestione delle attività manutentive che, partendo da una puntuale conoscenza e corretta valutazione di ogni componente del sistema consenta il raggiungimento di economie di esercizio.
Obbiettivo principale del Servizio è la creazione, attraverso attività di Censimento, di rilievo geometrico e descrittivo, e restituzione su supporto informatico, di una idonea anagrafe del patrimonio impiantistico, composta da schede descrittive, dati sinottici e tavole grafiche.
Secondo parametri stabiliti a priori che potranno variare a seconda della tipologia di impianto, ciascun elemento/componente dovrà essere analizzato, descritto, e valutato attraverso l’attribuzione di un codice che ne rappresenti, tra l’altro, lo stato di conservazione, lo stato di manutenzione ed i fabbisogni manutentivi nonché la necessità di adeguamenti.
35.2 Modalità ed esecuzione di intervento
L’attività di Censimento, di rilievo geometrico e descrittivo del Patrimonio impiantistico di proprietà o nella disponibilità dell’Amministrazione e la sua restituzione su supporto informatico con l’utilizzo di tecnologie CAD (AutoCAD®), servirà come base per la razionalizzazione delle attività tecniche ed amministrative finalizzate alla gestione e manutenzione del Patrimonio, oltre alle attività operative finalizzate a questi scopi, quali ad esempio:
• progettazione;
• redazione di capitolati e computi metrici;
• apertura e sviluppo di attività di cantiere;
• contabilità dei lavori;
• dismissioni, variazione di destinazione d’uso ed altre funzioni legate alla gestione patrimoniale;
• archiviazione e gestione della documentazione grafica e fotografica.
La metodologia di rilievo dovrà contemplare, per gli immobili nel loro complesso:
• verifica dei documenti amministrativi in possesso dell’Amministrazione (Pratiche I.S.P.E.S.L., autorizzazioni U.S.L., VV.FF.);
• le caratteristiche costruttive dell’impianto dei componenti;
• il rilievo dello stato di fatto degli impianti tecnologici con elaborazione di schema funzionale, pianta, sezione;
• la verifica della compatibilità di ogni impianto con le norme vigenti in termini di sicurezza dei luoghi di lavoro, conformità, prevenzione incendi, barriere architettoniche, amianto, anche in relazione alla loro specifica destinazione d’uso;
E’ fatto obbligo all’Aggiudicatario di recepire ogni dato già in possesso dell’Amministrazione che risulti compatibile anche solo parzialmente con le attività che costituiscono l’obbiettivo dell’Appalto.
In particolare l’Amministrazione renderà disponibili (per quanto possibile ed in proprio possesso) i rilievi geometrici degli involucri edilizi che potranno essere in formato cartaceo oppure informatico – dwg – che saranno utilizzati dall’Aggiudicatario per il popolamento dei dati rilevati ed oggetto del presente servizio.
Il Concorrente, nel quadro dello sviluppo di questo progetto, specificando anche eventuali migliorie proposte rispetto alle prescrizioni di questo Capitolato, dovrà dettagliare:
• obbiettivi dell’attività proposta;
• dati che intende rilevare e restituire;
• struttura di progetto delle procedure di lavoro per la registrazione delle attività che comportino modifica allo stato di fatto patrimoniale;
• metodo e qualità dell’analisi del materiale e della documentazione cartacea esistente;
• strumentazione a disposizione dei tecnici per effettuare i rilievi:
• contenuti e metodologie del rilievo;
• qualità del rilievo;
• metodi di caricamento e restituzione dati rilevati;
• tipo e qualità della restituzione grafica;
• organizzazione e qualifica del personale incaricato;
• tempi e modi per la consegna del prodotto finito;
• modalità di verifica degli elaborati da parte dell’Amministrazione.
Il censimento dovrà essere portato a termine entro e non oltre lo spegnimento della seconda stagione invernale.
36 Servizio di gestione energia
36.1 Identificazione degli impianti oggetto del servizio
Gli impianti oggetto del servizio sono identificati nelle categorie dei lavori e nel prospetto Allegato 1 “Elenco fabbricati e consistenza impianti”, nonché nel capitolo 1.
36.2 Limiti di competenza delle prestazioni
I limiti di competenza delle prestazioni da effettuarsi nell’ambito del servizio energia sono i seguenti:
• centrale termica;
• impianti di distribuzione di acqua calda uso riscaldamento;
• apparecchiature terminali di climatizzazione;
• impianti di produzione, distribuzione ed utilizzo dell’acqua calda sanitaria, sino alle valvole a monte degli apparecchi utilizzatori
• impianti elettrici relativi ai gruppi impiantistici sopra indicati;
• impianti antincendio ed estintori a solo servizio delle centrali termiche;
• cisterne e reti di distribuzione del combustibile dalla fornitura all’utilizzo;
36.3 Fornitura di beni
Per "fornitura di beni" si intende l'approvvigionamento, adeguato in termini qualitativi e quantitativi di componenti, prodotti e materiali occorrenti all'esercizio degli impianti per raggiungere le condizioni contrattuali descritte all'art. 1, comma 1, lettera p) del DPR 412/1993.
I componenti dovranno essere certificati ai sensi dell'art. 32 della legge 10/91 e
s.m.i. ovvero ai sensi della direttiva CEE 89/106 sui materiali da costruzione di cui al DPR 246/1993.
La finalità della fornitura di beni è l'affidabilità e continuità di esercizio e di manutenzione degli impianti nei termini previsti dall'art. 9 del DPR 412/1993 e successive integrazioni.
La fornitura di beni è svolta attraverso le seguenti attività:
• approvvigionamento dei beni:
• combustibili liquidi
• combustibili gassosi
• componenti di ricambio quali filtri aria fan coils, fusibili, giunti, raccordi, lampade di segnalazione installate sui quadri elettrici, cinghie di trasmissione, viteria e bulloneria, guarnizioni di tenuta delle camere di combustione delle caldaie, guarnizioni comuni delle valvole di intercettazione e delle rubinetterie, tenute meccaniche delle pompe,
premistoppa, sale per la rigenerazione delle resine degli addolcitori, filtri dell’olio delle macchine motrici ed operatrici, oli lubrificanti di solo rabbocco necessari durante il funzionamento delle macchine, riavvolgimento e verniciatura di tutti i motori elettrici di pompe e ventilatori
• materiali di consumo quali disincrostanti, detergenti, solventi, prodotti chimici di additivazione, vernici nelle quantità e qualità necessarie per l’espletamento delle operazioni manutentive di ritocco, prodotti per l’ingrassaggio di parti meccaniche
• gestione delle scorte (dei beni sopra indicati)
• verifica e controllo.
• La corresponsione dei contributi legati dovuti per l’ottenimento di autorizzazioni o per le visite di controllo a favore degli Enti Preposti (VVF, ISPESL, Comuni o Province, USL, …)
• Tutte le spese di contratto, bollo copie, di registrazione e per diritti di segreteria, di documentazione ed eventuali disegni, certificati e protocolli.
• Bollette trasmissione dati relative ad apparecchi telefonici installati nelle centrali termiche ad uso dell’Aggiudicatario.
Si dovranno indicare le modalità con le quali intende svolgere ognuna delle attività sopraccitate riferite per ogni categoria di beni:
a) risorse umane
b) risorse tecniche
c) strumentazione
d) capacità di fornitura (quantità di mezzi di trasporto adibiti, qualità dei beni, capacità di approvvigionamento, ecc.)
e) possibilità di fornitura in condizioni critiche (es. calamità naturali, scioperi, ecc.)
f) procedure di consegna.
L'Aggiudicatario deve garantire che tutti i materiali di risulta, conseguenti a lavorazioni o sostituzioni, vengano asportati, trasportati e smaltiti nel rispetto della legislazione e normativa vigente.
36.4 Fornitura di combustibili
36.4.1 Generalità
COMBUSTIBILI LIQUIDI: I combustibili liquidi devono corrispondere in tutto o per quanto sotto non precisato, alle leggi esistenti in materia e comunque conformi ad eventuali provvedimenti emanati dalle AUTORITA’ LOCALI COMPETENTI.
Lo scarico del combustibile liquido deve essere fatto in modo da non arrecare danno allo stabile, alle sue immediate adiacenze e disturbo agli utenti degli impianti termici.
Ogni minimo versamento di combustibile al di fuori delle cisterne deve essere immediatamente eliminato
COMBUSTIBILI GASSOSI: L'Aggiudicatario provvederà alla volturazione dell'intestazione, a proprio nome, dei contatori di gas metano provvedendo al pagamento delle relative bollette emesse dalla locale Azienda distributrice.
ALTRI COMBUSTIBILI: l’Ente Appaltante, a proprio insindacabile giudizio e/o su suggerimento della Ditta, potrà pervenire alla trasformazione dell’alimentazione con altro combustibile compreso eventuale alimentazione con teleriscaldamento, qualora disponibile. A trasformazione avvenuta, il prezzo di gestione dovrà essere adeguato (per la parte relativa ai combustibili) in funzione del diverso costo per caloria utile, rapportato a quello in uso.
36.4.2 Caratteristiche del combustibile da impiegare
I combustibili liquidi forniti per la gestione degli impianti devono essere muniti di documentazione accertante le loro caratteristiche chimico-fisiche. La documentazione relativa alla fornitura deve essere conservata, almeno in copia, presso la centrale termica.
Per i combustibili gassosi varranno le caratteristiche di prodotto della azienda distributrice.
36.4.3 Scorta d’obbligo di combustibile liquido
L’aggiudicatario deve provvedere, per l’intera durata del contratto, al costante mantenimento della scorta d’obbligo di combustibile secondo quanto prescritto dalla legge 61 del 10.03.1986 e dalla Circolare di attuazione del MICA n. 621374 in data 14.03.1986 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 66 del 20.03.1986.
Nei serbatoi dovrà pertanto esservi una scorta d’obbligo della capienza complessiva che non potrà essere utilizzata e dovrà, alla scadenza del contratto, essere consegnata al Committente.
36.5 Fornitura di servizi
36.5.1 Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia
L'Aggiudicatario che per il rispetto della Legge 10/91 e suoi regolamenti d'attuazione deve nominare il "responsabile per la conservazione e uso razionale dell'energia", deve comunicare al Committente il nominativo comunicato al MICA.
Il Committente provvederà a metterlo in contatto con i propri responsabili, al fine di promuovere nel corso della gestione attività di sorveglianza e individuare le azioni, gli interventi, le procedure e quant’altro necessario per promuovere l'uso razionale dell'energia.
Relativamente ad ogni impianto termico, l'Aggiudicatario dovrà presentare annualmente al Committente relazione che il "responsabile per la conservazione
e l'uso razionale dell'energia" avrà redatto sullo stato degli impianti, sulla conduzione e sulle azioni, interventi, procedure da attuare per accrescere l'efficienza ed il rendimento dell'impianto termico e per ridurre le emissioni inquinanti.
36.5.2 Condizioni di comfort ambientale
Al fine di assicurare condizioni di comfort l'Aggiudicatario, in quanto TERZO RESPONSABILE, dovrà garantire le seguenti temperature espresse in C°:
1) Ingressi, corridoi 20
2) Aule, Uffici e servizi 20
3) Palestre 16
4) Laboratori, officine 20
5) Altri Secondo
l’uso
La tolleranza ammessa sia per il riscaldamento che per il condizionamento è di
+/- 1°.
L’Aggiudicatario dovrà garantire la fornitura di acqua calda, ad una temperatura compresa tra un minimo di 45° C ed un massimo di 53° C, anche nei periodi in cui non è richiesto il riscaldamento e dovrà provvedere alla produzione di acqua calda sanitaria per tutti gli altri usi alle condizioni richieste dai macchinari installati.
La temperatura dei locali riscaldati, qualunque sia l'ubicazione degli ambienti, dovrà comunque soddisfare le esigenze d'utilizzo dei locali stessi.
L'Aggiudicatario dovrà altresì rispondere di qualsiasi contravvenzione eventualmente elevata dalle competenti autorità per non regolare conduzione dell'impianto.
Il Committente si riserva inoltre di segnalare all'Aggiudicatario, ogni qualvolta si renda necessario, con opportuni ordini di servizio o regolare corrispondenza , ogni inadempienza o insufficienza esecutiva delle norme contenute nel presente Capitolato.
36.5.3 Esercizio degli impianti termici
Per “esercizio” si intende la conduzione dell'impianto termico nei termini previsti dalle vigenti leggi facendo riferimento ai relativi regolamenti sanitari, laddove previsti e conformemente agli artt.3 e 4 del DPR n. 412/1993 e s.m.i.
La finalità dell'esercizio dell'impianto termico è di assicurare il livello di comfort ambientale nel periodo, negli orari e nei modi stabiliti dalla normativa vigente relativamente agli edifici, in relazione alle loro destinazioni d'uso.
L'esercizio dell'impianto è svolto attraverso le seguenti attività:
• avviamento dell'impianto;
• conduzione dell'impianto secondo le norme UNI-CTI vigenti;
• pronto intervento;
• spegnimento/attenuazione;
• azioni di controllo e di misura dell'esercizio previsti per legge;
• messa a riposo.
36.5.4 Periodi e durata del riscaldamento e della climatizzazione
Il servizio di climatizzazione invernale sarà garantito nel periodo che intercorre convenzionalmente fra il 15 ottobre ed il 15 aprile; nel servizio l’Aggiudicatario comprenderà anche un periodo aggiuntivo di 30 giorni anche non consecutivi remunerato a canone; ulteriormente garantirà un utilizzo straordinario complessivo pari a 100 ore anch’esso remunerato a canone rispetto agli orari di occupazione come indicato nell’Allegato 1 “Elenco fabbricati e consistenza impianti”.
In particolare, comunque, l’aggiudicatario dovrà garantire la possibilità da parte di ogni amministrazione di accendere e spegnere gli impianti rispettivamente 15 gg prima e dopo le date convenzionali.
L'Aggiudicatario, in quanto TERZO RESPONSABILE è tenuto:
• ad assoggettarsi alle necessità del Committente sia per il periodo di riscaldamento comunque secondo le disposizioni dettate dal D.P.R. n. 412
• ad esporre presso ogni impianto termico una tabella in cui dovrà essere indicato:
− l'orario di attivazione giornaliera definito dal Committente
− le generalità ed il domicili del soggetto responsabile dell'esercizio e manutenzione dell'impianto termico.
36.5.5 Variazione della durata e dell’orario della gestione
L'Aggiudicatario, su disposizione dell’Ufficio Competente, armonizzerà il periodo di gestione in base alle condizioni meteorologiche tenuto conto della classificazione generale degli edifici per categorie.
36.5.6 Conservazione e compilazione del libretto di centrale ed altre registrazioni
Il Responsabile dell'esercizio e della manutenzione deve conservare i "libretti di centrale", conformemente a quanto prescritto all'allegato F del DPR 412/1993, presso le singole centrali termiche.
Il nominativo del responsabile dell'esercizio e della manutenzione degli impianti termici deve essere riportato in evidenza sui "libretti di centrale".
La compilazione per le VERIFICHE PERIODICHE è effettuata a cura del responsabile dell'esercizio e della manutenzione degli impianti termici.
Il responsabile dell'esercizio e manutenzione degli impianti termici deve apporre la propria firma sui "libretti di centrale" per accettazione della funzione.
Il responsabile dell’esercizio e manutenzione degli impianti termici è tenuto alla compilazione del registro di carico e scarico del combustibile impiegato, secondo le disposizioni in vigore.
36.5.7 Preparazione e prove per l’avviamento degli impianti
L'Aggiudicatario è tenuto a preparare gli impianti ciclicamente ogni anno per l'avviamento, provvedendo al rabbocco con acqua trattata, pressurizzando i vasi di espansione laddove esistenti, sfogando l'aria nei punti alti, ecc. e ad effettuare a proprie spese una PROVA A CALDO DELL'IMPIANTO i cui risultati devono essere trascritti nei "libretti di centrale".
La prova a caldo deve avere una durata minima di 4 ore, con la messa in funzione di tutte le apparecchiature installate nelle centrali termiche e delle sottostazioni e centraline ove presenti.
L'Aggiudicatario è tenuto a comunicare al competente Ufficio Tecnico la data di effettuazione delle prove suddette.
Eventuali disfunzioni rilevate nel corso delle prove, che potrebbero pregiudicare il buon andamento della gestione o comunque ritardare l'inizio, devono essere immediatamente segnalate per iscritto al Committente e verbalizzate.
36.5.8 Prestazioni di gestione
• La gestione degli impianti termici deve garantire nelle singole unità immobiliari di ogni edificio il mantenimento di una temperatura media nei limiti di cui al paragrafo “CONDIZIONI DI COMFORT AMBIENTALE” del presente capitolato;
• il servizio deve essere effettuato con personale abilitato a norma di legge;
• il servizio deve essere svolto nel rispetto delle disposizioni legislative e dei regolamenti locali.
In particolare:
• l'esercizio e la vigilanza degli impianti di riscaldamento devono risultare conformi a quanto indicato nella legge 615 del 13/07/66;
• la manutenzione, la conduzione e controllo degli impianti di riscaldamento devono risultare conformi a quanto indicato nelle norme UNI vigenti;
• durante l'esercizio, il rendimento di combustione non deve essere inferiore ai limiti di rendimento previsto all'art. 11, comma 14, del DPR 412/1993; eventuali non conformità, non derivanti dall'esercizio, dovranno essere tempestivamente segnalate per iscritto al Committente;
• l'Aggiudicatario deve garantire in qualsiasi tempo una perfetta combustione nel rispetto dei VALORI limite di emissione stabiliti dalle leggi e normativa vigente;
• le misure di rilevazione (indice di opacità fumi e emissioni) devono essere trascritte nei "libretti di centrale";
• prima e durante la gestione del servizio, a cadenza regolare, l'aggiudicatario è tenuto ad effettuare le prove di funzionalità ed efficienza di tutti i dispositivi di sicurezza e controllo di cui sono dotati gli apparecchi utilizzatori delle centrali termiche e dell'impianto in generale;
• per tale verifica è fatto divieto d'uso di fiamme libere e luci elettriche non schermate e del tipo non antideflagrante;
• eventuali provvedimenti adottati dalle Autorità per inadempienza a quanto descritto, saranno da ritenersi a carico del TERZO RESPONSABILE;
• eventuali guasti che comportino la fermata degli impianti per un tempo superiore a 1 ora devono essere immediatamente comunicati al competente Ufficio Tecnico.
36.5.9 Controlli e misure
Al fine di garantire la sicurezza e la qualità del servizio, prima, durante e dopo ogni gestione stagionale invernale delle centrali termiche, devono essere effettuati tutti i controlli e le misure previste dalla normativa e legislazione vigente, che devono essere registrati sul libretto di centrale.
Gli elementi da sottoporre a VERIFICA PERIODICA e le misure da effettuare sono quelli riportati nel LIBRETTO DI CENTRALE.
Tali verifiche e misure vanno effettuate almeno una volta all'anno, normalmente prima dell'inizio del periodo di riscaldamento.
L'Aggiudicatario deve assicurare la costante verifica dello stato complessivo degli impianti ai fini della sicurezza e della funzionalità per quanto riguarda: le centrali termiche, le sottostazioni, i serbatoi, le tubazioni in genere, i camini, i cunicoli, le ispezioni, i grigliati, le apparecchiature che vengono manovrate saltuariamente (interruttore generale, pulsanti di sgancio, ecc.), con l'obbligo di segnalare al Committente ogni anomalia o stato di pericolo.
L'aggiudicatario deve periodicamente verificare il regolare funzionamento delle apparecchiature di misurazione eventualmente installate (contabilizzatori).
Durante il periodo di funzionamento degli impianti, in caso di dubbi circa l'esattezza delle misurazioni, il Committente può richiedere l'effettuazione di nuovi controlli delle apparecchiature. Qualsiasi disfunzione o mancato funzionamento dei contabilizzatori installati, devono essere sollecitamente segnalate al Committente.
L'Aggiudicatario deve inoltre tenere regolarmente sotto controllo:
• lo sfogo dell'aria e le regolazioni dell'impianto in genere (centrali termiche, reti, sottostazioni, fabbricati) onde consentire il regolare funzionamento dello stesso;
• la regolazione dell'impianto per la riequilibratura della temperatura ambiente nei diversi locali;
• il funzionamento delle apparecchiature di termoregolazione ove presenti.
Qualsiasi loro disfunzione deve essere tempestivamente segnalata al Committente per gli interventi del caso.
L'Aggiudicatario deve impedire che, una volta definita in contraddittorio con i tecnici del Committente la temperatura delle apparecchiature di termoregolazione, il pannello relativo possa venire manomesso dal personale.
L'Aggiudicatario deve curare inoltre:
• il mantenimento in funzione delle apparecchiature di depurazione o di addolcimento dell'acqua da immettere nell'impianto, compresa la fornitura dei prodotti necessari per il funzionamento delle stesse apparecchiature;
• il fluido in circolazione deve essere in ogni tempo privo di calcare onde non provocare danni agli impianti;
• il mantenimento in funzione delle apparecchiature per il trattamento del vapore compresa la fornitura dei relativi prodotti chimici;
• il mantenimento in funzione della strumentazione per l'analisi ed il controllo dei fumi, dell'anidride carbonica, dell'ossido di carbonio, idrogeno, incombusti, ecc.
• qualsiasi disfunzione di dette strumentazioni deve essere tempestivamente segnalato al Committente e l'Aggiudicatario deve prendere i provvedimenti volti a garantire l'effettuazione delle misure;
• la taratura annuale della strumentazione per l'analisi della combustione;
• tenuta in efficienza dei mezzi antincendio, in particolare per gli estintori per i quali si deve provvedere alla verifica periodica ed alla ricarica e alle manichette antincendio eventualmente presenti in prossimità delle centrali termiche oggetto di gestione.
L’Aggiudicatario deve assicurarsi, per gli impianti con combustibile liquido, di avere sempre a disposizione una quantità di combustibile pari a quanto indicato all’art. 45.4.3.
36.5.10 Norme di riferimento per alcuni controlli e misure
• I controlli dovranno essere conformi a quanto indicato nelle norme UNI- CTI, UNI-CIG e UNI-CEI vigenti.
• Le misure di temperatura dell'aria nei locali degli edifici deve essere effettuata secondo quanto indicato nelle norme UNI 5364.
• Le misure del rendimento di combustione dei generatori di calore devono essere effettuate secondo le normative UNI in fase di pubblicazione, e, nel periodo transitorio, secondo quanto prescritto dal DPR 1052/77.
36.5.11 Determinazione del rendimento di combustibile
Per i generatori di calore di potenza maggiore a 350 kW, la verifica del rendimento di combustione delle centrali termiche deve essere effettuata almeno DUE VOLTE all'anno: all'inizio ed alla metà del periodo di riscaldamento.
Per i generatori di potenza minore di 350 kW, la misura del rendimento di combustione deve essere effettuata almeno UNA VOLTA all'anno.
I rilievi devono essere registrati nei "libretti di centrale"; e comunque dovranno, essere in conformità alla Normativa Vigente.
36.5.12 Verifica delle temperature nei locali dell’edificio
Il Committente ha il diritto di richiedere, in qualunque momento, che vengano effettuate, in contraddittorio con l'Aggiudicatario, misure per la verifica delle temperature erogate nei xxxxxx xxxxx xxxxxxx, xxxxxx xxxxx xxxxxxx x xxxxx xxxx di distribuzione.
E' compito dell'Aggiudicatario mettere a disposizione le apparecchiature necessarie munite di certificato di taratura. Il controllo verrà effettuato in giorni ed ore concordate con il richiedente.
36.5.13 Gestione degli impianti termici con sistemi telematici
La conduzione ed il controllo degli impianti termici in cui per legge non è fatto obbligo la presenza IN LOCO continuativa del personale abilitato, saranno essere svolti a distanza mediante l'impiego di SISTEMI TELEMATICI.
Il TERZO RESPONSABILE deve in questo caso garantire il servizio anche in caso di malfunzionamento del sistema di teleconduzione e telecontrollo.
Il Committente è in parte già dotato, in proprietà, per gli impianti di rilevante potenzialità di un sistema di telecontrollo che verrà concesso in esercizio provvisorio per tutta la durata dell’appalto all’Aggiudicatario. Dove non in possesso, l’Aggiudicatario dovrà provvedere all’installazione di un sistema di telecontrollo; anche per impianti con potenzialità < di 35 kW (se questi ultimi in gestione).
Per tutti gli impianti produttori di acqua calda di consumo, l’Aggiudicatario dovrà prevedere l’installazione di un misuratore di acqua calda per la contabilizzazione.
Il sistema digitale installato dovrà essere compatibile con quanto già esistente in maggior parte degli impianti e sarà composto principalmente da:
Unità centrale di controllo e modifica parametri:
- n.1 personal computer di adeguate caratteristiche tecniche e di connessione
Unità periferica installata in ciascuna Centrale Termica:
- n.1 quadro di contenimento IP65 all’interno del quale sono installati tutti i moduli necessari al controllo e modifica parametri impianto e gestione allarmi apparecchiature
- n. 1 modem Gsm o analogico per comunicazione con unità centrale
Nelle Centrali Termiche saranno infine presenti sonde di rilevazione delle temperature o allarmi che variano in quantità o tipologia a seconda della costruzione impiantistica della Centrale Termica.
Complessivamente le sonde di rilevazione saranno delle seguenti tipologie:
- Sonda esterna
- Sonde di temperature a contatto e/o immersione installate sulle tubature idrauliche
- Sonde fumi di caldaia con termocoppia
- Sonde di allarmi liberamente configurabili
L’aggiudicatario dovrà fornire al committente n. 1 sistema operativo “parallelo” in grado di visualizzare le temperature, gli orari e/o i dati in generale, di tutti gli impianti controllati; il tutto collegato e funzionante installato in un locale definito dal committente.
36.5.14 Manutenzione ordinaria
Per "manutenzione ordinaria" si intendono l'esecuzione delle operazioni specificatamente previste nei libretti d'uso e la manutenzione degli apparecchi e componenti che possono essere effettuate in loco con strumenti ed attrezzature di corredo degli apparecchi e componenti stessi e che comportano l'impiego di attrezzature e materiali di consumo di uso corrente, così come definito all'art. 1, comma 1, lettera h) del DPR 412/1993 (e successive integrazioni o modifiche).
Le finalità della manutenzione ordinaria è mantenere in buono stato di funzionamento gli impianti, al fine di assicurare le condizioni contrattuali.
Dovranno essere indicate le modalità con le quali intende svolgere ognuna delle attività sopracitate con particolare riferimento a:
• risorse umane (quantità e qualifica);
• risorse tecniche;
• attrezzature e strumentazione;
• modalità di esecuzione.
Le manutenzioni ordinarie di centrale termica e relative sottostazioni sono svolte attraverso le seguenti attività:
PULIZIA
Per “pulizia” si intende un’azione manuale o meccanica di rimozione di sostanze depositate fuoriuscite o prodotte dai componenti dell'impianto durante il loro funzionamento ed il loro smaltimento nei modi conformi a legge.
L'Aggiudicatario deve provvedere alla riconsegna degli impianti in perfetto stato, prevedendo a tutti i ripristini e le pulizie necessarie.
VERIFICA
Per “verifica” si intende un'attività finalizzata alla corretta applicazione di tutte le indicazioni e con le modalità contenute nelle norme tecniche e/o nei manuali d'uso e con periodicità almeno annua, fatto salvo indicazioni più restrittive delle suddette normative di cui all'art. 11, comma 4, del DPR 412/1993.
SOSTITUZIONE
In caso di non corretto funzionamento del componente, la sostituzione risulta comprensiva delle attività connesse allo smontaggio e rimontaggio del/dei componenti e sottocomponenti dell'impianto.
L'Aggiudicatario deve garantire in tutti gli impianti termici oggetto dell'appalto, l'effettuazione di tutte le attività ed interventi connessi alla manutenzione GENERALE ED ORDINARIA prescritta dalle norme UNI vigenti.
Gli interventi manutentivi devono essere eseguiti nel pieno rispetto di quanto previsto dalle normative UNI vigenti.
MANUTENZIONI DA EFFETTUARSI
La ditta aggiudicataria dovrà comprendere nei prezzi unitari anche tutti gli oneri derivanti dalla manutenzione ordinaria degli impianti oggetto dell'appalto.
Dovrà inoltre effettuare la manutenzione ordinaria di tutti gli organi della centrale termica durante tutto il periodo della gestione.
Le apparecchiature delle quali bisogna effettuare la manutenzione ordinaria con revisione e controllo delle stesse sono:
• caldaie e tutti i suoi componenti
• bruciatori e tutti i suoi componenti
• elettropompe
• apparecchiature di regolazione e sicurezza
• vasi di espansione
• tutte le saracinesche di intercettazione
• impianto di termoregolazione
• impianto e quadro elettrico
• cisterne loro accessori e impianto combustione
• tubazioni e isolamento delle stesse
• addolcitori negli impianti dove installati
• condotti del fumo
• apparecchi di trattamento dell’acqua
• scambiatori di calore
• corpi scaldanti
• rivestimenti isolanti
• apparecchiature di telecontrollo
• bollitori
• gruppi refrigeratori e split system
• ventilconvettori
• unità termoventilanti
• pulizia filtri ventilconvettori e UTA
• xxxxxxx batterie condensatori
Alla fine di ogni anno di riscaldamento e quando si renderà necessario, dovranno essere effettuate le pulizie di tutti gli organi delle centrali termiche e delle sottostazioni e precisamente:
• pulizia accurata esterna e interna di tutte le caldaie,
• revisione e controllo dei bruciatori e di tutte le loro apparecchiature,
• revisione e controllo dei vasi di espansione,
• revisione delle elettropompe,
• revisione e controllo di tutte le apparecchiature di regolazione e sicurezza,
• revisione delle saracinesche di intercettazione,
• revisione e controllo di tutte le apparecchiature dell'impianto elettrico in centrale termica,
• pulizia di tutti i locali delle centrali termiche,
• revisione e ricarica degli estintori, installati nelle centrali termiche e sottocentrali,
• revisione e controllo dei bollitori,
• revisione e controllo delle apparecchiature di trattamento dell’acqua.
I lavori di manutenzione ordinaria che comportino la sospensione dell'esercizio, dovranno essere eseguiti dall'Aggiudicatario immediatamente anche con lavoro notturno e festivo.
Le operazioni di massima indicanti anche le operazioni di manutenzione idrosanitaria ed elettrica sono quelle indicate in appendice al presente Capitolato Speciale d’Appalto.
36.5.15 Manutenzione straordinaria
Per "manutenzione straordinaria" si intendono gli interventi atti a ricondurre il funzionamento dell'impianto a quello previsto dal progetto e/o dalla normativa vigente mediante il ricorso, in tutto o in parte, a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione o sostituzione di apparecchi o componenti dell'impianto termico ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera i) del DPR 412/1993 (e successive integrazioni o modifiche), visto l'articolo 5, comma 3 e 5, del DPR medesimo.
La ditta assuntrice nell'espletamento del servizio dovrà garantire la disponibilità di interventi di manutenzione straordinaria, comprendenti la sostituzione e riparazione dei materiali e apparecchiature costituenti le centrali termiche, cioè bruciatori, scambiatori, valvole varie, quadri e linee elettriche, strumenti di misura-sicurezza-regolazione delle apparecchiature e gli impianti termici, comprese le linee di distribuzione fino agli elementi terminali in ambiente.
Sono compresi gli interventi di manutenzione e/o sostituzione di tutte le apparecchiature oggetto dell'offerta alle condizioni di seguito riportate.
Gli interventi di sostituzione delle parti saranno valutati secondo gli importi delle voci “materiali a piè d’opera” dei prezziari di seguito indicati, applicati secondo l’ordine riportato:
• CCIAA di Parma
• Prezziario DEI (Genio Civile)
Saranno contabilizzati con fatturazione a carico dei singoli Comuni, tutti gli interventi il cui importo, calcolato come sopra indicato, superi la seguente cifra:
a) Per i componenti di qualsivoglia natura ubicati in Centrale termica: € 1.500,00 + IVA
b) Per i componenti non compresi nella voce a): € 500,00 + IVA
Gli interventi di importo inferiore sono da considerarsi inclusi nel canone del servizio e quindi a carico dell’Aggiudicatario; tutte le attività il cui valore ecceda le soglie di cui al punto a) e b) saranno preventivamente concordate, a livello tecnico ed economico, con l’ufficio tecnico del Committente e regolati sulla base dei listini sopra richiamati; tali interventi saranno compensati a parte.
La ditta appaltatrice dovrà essere disponibile all'esecuzione di eventuali interventi di eccezionale gravità ed urgenza, da effettuarsi anche senza autorizzazione scritta, per i quali dovrà essere informato anche telefonicamente il servizio tecnico.
36.5.16 Garanzia degli impianti
La ditta assuntrice ha l'obbligo di garantire tutti gli impianti che andrà eventualmente ad installare per quanto concerne la qualità dei materiali, al loro montaggio e per il regolare funzionamento per tutto il periodo della gestione e rispondere del buon funzionamento delle apparecchiature installate per la contabilizzazione del calore.
Tutti gli impianti dovranno essere realizzati in conformità alle norme vigenti in materia degli stessi al momento della realizzazione, dovranno essere installate apparecchiature conformi alle specifiche tecniche ISPESL, UNEL, UNI, o altri organi riconosciuti dallo Stato.
36.5.17 Riparazioni, sostituzioni, revisioni, fornitura di parti di ricambio
Eventuali sostituzioni, riparazioni, revisioni che si rendessero necessarie durante la durata del contratto a seguito di cause accidentali o per mantenere il rispetto di quanto previsto dal presente Capitolato e dalla normativa vigente, devono essere eseguite dall'Aggiudicatario in quanto TERZO RESPONSABILE con tempestività, dando comunicazione scritta al Committente.
Tali interventi devono essere effettuati, se necessario, possibilmente nelle ore concordate con l'Ufficio Tecnico, diverse da quelle del funzionamento dell'impianto ed in modo continuativo fino alla completa eliminazione.
In difetto, le opere stesse saranno eseguite direttamente dal Committente ed i relativi oneri, compresi quelli relativi al fermo di impianto, saranno trattenuti dalla rata di saldo.