SUPPLEMENTO AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
Deutsche Bank Aktiengesellschaft
(Costituita ai sensi della legge della Repubblica Tedesca, con sede sociale a Francoforte sul Meno, Germania)
SUPPLEMENTO AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
Supplemento al Documento di Registrazione di Deutsche Bank Aktiengesellschaft (Deutsche Bank, Deutsche Bank AG, la Banca o l'Emittente), depositato presso la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa S.p.A. (CONSOB) il 15 maggio 2008, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8039145 del 24 aprile 2008 (il Documento di Registrazione).
Il presente supplemento al Documento di Registrazione (il Supplemento o il Supplemento al Documento di Registrazione) è stato predisposto in conformità ed ai sensi dell'art. 16 della direttiva CE 2003/71 (la Direttiva o la Direttiva Prospetti), secondo quanto previsto dagli artt. 94, comma 1 e 7, e 113 del D.Lgs. 58 del 24 febbraio 1998 (il TUF) e dagli artt. 11 e 52 del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (il Regolamento Emittenti).
Il presente Supplemento al Documento di Registrazione è stato redatto al fine di fornire agli investitori informazioni aggiornate sull’Emittente. In particolare, fornisce informazioni aggiornate con riferimento: i) all'elezione dei nuovi rappresentanti degli azionisti; ii) alla pubblicazione, da parte di Standard & Poor's, una Divisione di The McGraw-Xxxx Companies, Inc. (Standard & Poor's), della relazione di rating datata 1 agosto 2008, che abbassa il rating di credito attribuito all'Emittente da "AA" a "AA-"; iii) al collocamento ad investitori istituzionali, in data 22 settembre 2008, di 40 milioni di nuove azioni nominative senza valore nominale, al fine di acquistare una partecipazione di minoranza pari al 29,75% in Deutsche Postbank AG, da Deutsche Post AG; iv) alla pubblicazione delle informazioni finanziarie relative al periodo di nove mesi avente termine il 30 settembre 2008.
Ai fini di un'informativa completa sulla Banca e sull'offerta e/o quotazione degli strumenti finanziari, il presente Supplemento deve essere letto congiuntamente al Documento di Registrazione, alla rilevante nota informativa, al prospetto di base, alla nota di sintesi e alle condizioni definitive (a seconda dei casi) ed alla documentazione indicata come inclusa mediante riferimento nel Documento di Registrazione medesimo, come nel tempo modificata ed aggiornata.
Si veda inoltre il Capitolo "Fattori di Rischio" nel Documento di Registrazione e nella rilevante nota informativa, prospetto di base, nota di sintesi e condizioni definitive (a seconda dei casi) per l'esame dei fattori di rischio che devono essere presi in considerazione con riferimento alla Banca ed ai tipi di strumenti finanziari di volta in volta rilevanti (i Titoli).
L'adempimento di pubblicazione del Supplemento al Documento di Registrazione non comporta alcun giudizio della CONSOB sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
Il presente Supplemento è stato depositato presso la CONSOB in data 27 novembre 2008 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8107306 del 26 novembre 2008.
Il presente Supplemento al Documento di Registrazione è a disposizione del pubblico in forma elettronica sui siti web della Banca xxx.xxxxxxxx-xxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxx_xxxx.xxxx e xxx.x-xxxxxxx.xx e negli altri luoghi previsti nella rilevante nota informativa, prospetto di base, nota di sintesi e condizioni definitive, a seconda dei casi.
Pagina
PERSONE RESPONSABILI 3
SUPPLEMENTO AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE 3
COPERTINA 4
3.2 RISCHIO RELATIVO AL RATING DELL'EMITTENTE 6
PRINCIPALI INFORMAZIONI ECONOMICO-FINANZIARIE DI DEUTSCHE BANK 6
4.1.5 QUALSIASI FATTO RECENTE VERIFICATOSI NELLA VITA DELL’EMITTENTE SOSTANZIALMENTE RILEVANTE PER LA VALUTAZIONE DELLA SUA SOLVIBILITÀ 10
7.1 CAMBIAMENTI NEGATIVI SOSTANZIALI NELLE PROSPETTIVE DELL'EMITTENTE
........................................................................................................................................... 11
7.2 SVILUPPI RECENTI 11
9 ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA 13
10.1 INFORMAZIONI SUI PRINCIPALI AZIONISTI 16
11.4 DATA DELLE ULTIME INFORMAZIONI FINANZIARIE 16
11.5 INFORMAZIONI FINANZIARIE INFRANNUALI 16
11.6 PROCEDIMENTI GIUDIZIALI E ARBITRALI 17
11.7 CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NELLA SITUAZIONE FINANZIARIA O COMMERCIALE DELL'EMITTENTE 27
14 DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO 27
PERSONE RESPONSABILI
Persone responsabili delle informazioni di cui al Supplemento al Documento di Registrazione
La responsabilità per i dati e le informazioni contenuti nel presente Supplemento è assunta da Deutsche Bank.
La sede sociale di Deutsche Bank è a Francoforte sul Meno, Germania. La Banca ha la propria sede centrale in Xxxxxxx-Xxxxx-Xxxxx 00, 00000 Xxxxxxxxxxx xxx Xxxx, Xxxxxxxx.
Dichiarazione delle persone responsabili
Il presente Supplemento è conforme al modello depositato in CONSOB in data 27 novembre 2008 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8107306 del 26 novembre 2008.
Deutsche Bank avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, attesta che le informazioni contenute nel Supplemento al Documento di Registrazione sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso.
SUPPLEMENTO AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
Il presente Supplemento al Documento di Registrazione è stato redatto al fine di fornire agli investitori informazioni aggiornate sull’Emittente. In particolare, fornisce informazioni aggiornate con riferimento: i) all'elezione dei nuovi rappresentanti degli azionisti; ii) alla pubblicazione, da parte di Standard & Poor's, una Divisione di The McGraw-Xxxx Companies, Inc. (Standard & Poor's), della relazione di rating datata 1 agosto 2008, che abbassa il rating di credito attribuito all'Emittente da "AA" a "AA-"; iii) al collocamento ad investitori istituzionali, in data 22 settembre 2008, di 40 milioni di nuove azioni nominative senza valore nominale, al fine di acquistare una partecipazione di minoranza pari al 29,75% in Deutsche Postbank AG, da Deutsche Post AG; iv) alla pubblicazione delle informazioni finanziarie relative al periodo di nove mesi avente termine il 30 settembre 2008.
Il Documento di Registrazione è modificato ed integrato nei modi di volta in volta indicati nei relativi paragrafi del Supplemento al Documento di Registrazione. Il Supplemento al Documento di Registrazione riporta le titolazioni corrispondenti ai Capitoli e ai Paragrafi del Documento di Registrazione oggetto di modifiche od integrazioni. Le integrazioni sono evidenziate in carattere corsivo e neretto (esempio), le parti eliminate sono evidenziate in carattere barrato e neretto (esempio).
COPERTINA
La copertina del Documento di Registrazione viene modificata come segue:
Deutsche Bank Aktiengesellschaft
(Costituita ai sensi della legge della Repubblica Tedesca, con sede sociale a Francoforte sul Meno, Germania)
DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
Deutsche Bank Aktiengesellschaft (Deutsche Bank, Deutsche Bank AG, la Banca o l'Emittente) ha predisposto il presente documento di registrazione (il Documento di Registrazione, in cui si devono ritenere incluse, salvo diversamente richiesto dal contesto, tutte le informazioni indicate come incluse mediante riferimento in tale documento ed il Supplemento al Documento di Registrazione, depositato presso la CONSOB il 27 novembre 2008 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8107306 del 26 novembre 2008 (il Supplemento al Documento di Registrazione, come modificato ed integrato di volta in volta), in conformità ed ai sensi della direttiva 2003/71/CE (la Direttiva Prospetti o la Direttiva). Il presente Documento di Registrazione assieme alla documentazione predisposta per l'offerta e/o quotazione degli strumenti finanziari di volta in volta rilevanti (es. la nota informativa, il prospetto di base, la nota di sintesi e le condizioni definitive, a seconda dei casi), redatte in conformità con la Direttiva Prospetti in relazione alle relative obbligazioni ed ai documenti inclusi mediante riferimento, costituiscono un prospetto ai sensi della Direttiva Prospetti. Il Documento di Registrazione va letto unitamente alla relativa nota informativa, al prospetto di base, alla nota di sintesi ed alle condizioni definitive, a seconda dei casi, ed alle informazioni incluse mediante riferimento come di volta in volta modificate ed integrate.
Ai fini di un'informativa completa sulla Banca e sull'offerta e/o quotazione degli strumenti finanziari, il presente Documento di Registrazione deve essere letto congiuntamente alla rilevante nota informativa, al prospetto di base, alla nota di sintesi e alle condizioni definitive (a seconda dei casi) ed alla documentazione indicata come inclusa mediante riferimento nel Documento di Registrazione medesimo, come nel tempo modificata ed aggiornata.
Si veda inoltre il Capitolo "Fattori di Rischio" nel Documento di Registrazione e nella rilevante nota informativa, prospetto di base, nota di sintesi e condizioni definitive (a seconda dei casi) per l'esame dei fattori di rischio che devono essere presi in considerazione con riferimento alla Banca ed ai tipi di strumenti finanziari di volta in volta rilevanti (i Titoli).
L'adempimento di pubblicazione del Documento di Registrazione non comporta alcun giudizio della CONSOB sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle informazioni allo stesso relativi.
Il presente Documento di Registrazione è stato depositato presso la CONSOB in data 15 maggio 2008 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8039145 del 24 aprile 2008.
Il Supplemento al Documento di Registrazione è stato depositato presso la CONSOB il 27 novembre 2008 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 8107306 del 26 novembre 2008.
Il presente Documento di Registrazione ed il Supplemento al Documento di Registrazione sono è a disposizione del pubblico in forma elettronica sui siti web della Banca www.deutsche- xxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxx_xxxx.xxxx e xxx.x-xxxxxxx.xx e negli altri luoghi previsti nella rilevante nota informativa, prospetto di base, nota di sintesi e condizioni definitive, a seconda dei casi.
3.2 RISCHIO RELATIVO AL RATING DELL'EMITTENTE
Il Paragrafo 3.2 del Capitolo 3 del Documento di Registrazione viene modificato come segue:
Il rischio collegato alla capacità di un emittente di adempiere alle proprie obbligazioni, sorte a seguito dell'emissione di strumenti di debito e di strumenti del mercato monetario, viene definito mediante il riferimento ai credit ratings (valutazioni del merito di credito) assegnati da agenzie di rating (valutazione) indipendenti. Un credit rating é una valutazione sulla solvibilità o sul merito di credito di creditori e/o di emittenti titoli obbligazionari, svolta secondo consolidate procedure di analisi del credito. Queste valutazioni e le relative ricerche sono d’ausilio agli investitori per analizzare i rischi di credito collegati a strumenti finanziari a reddito fisso poiché forniscono informazioni dettagliate circa la capacità degli emittenti di adempiere alle proprie obbligazioni. Più basso è il rating assegnato sulla rispettiva scala e più alto sarà il rischio, apprezzato dalla rispettiva agenzia di rating, che le obbligazioni non saranno adempiute o che non saranno adempiute completamente e/o tempestivamente. Un rating non rappresenta una raccomandazione all’acquisto, vendita o detenzione di qualsiasi obbligazione emessa e può essere sospeso, diminuito o ritirato in qualsiasi momento da parte dell’agenzia di rating dalla quale é stato assegnato. Una sospensione, riduzione o ritiro di un rating assegnato può influenzare negativamente il prezzo di mercato delle obbligazioni emesse.
Il merito di credito di Deutsche Bank viene classificato da Standard & Poor’s Rating Services, una divisione di The McGraw-Xxxx Companies, Inc. (S&P), Moody’s Investor Services, Inc. (Moody’s) e da Fitch Ratings Limited (Fitch e, unitamente a S&P e Moody’s, le Agenzie di Rating).
Al momento della data di pubblicazione del presente Documento di Registrazione, il rating assegnato da parte delle Agenzie di Rating agli strumenti di debito ed agli strumenti del mercato monetario di Deutsche Bank è il seguente:
da parte di S&P: rating di lungo termine: AA AA-
rating di breve termine: A-1+ prospettive: negative
da parte di Moody’s: rating di lungo termine: Aa1 rating di breve termine: P-1
prospettive: stabili
da parte di Fitch: rating di lungo termine: AA– rating di breve termine: F1+
prospettive: stabili
Per maggiori informazioni sulle scale di rating utilizzate dalle Agenzie di Rating, si prega di vedere il Capitolo 13 del presente Documento di Registrazione.
***
PRINCIPALI INFORMAZIONI ECONOMICO-FINANZIARIE DI DEUTSCHE BANK
La Sezione "Principali informazioni economico-finanziarie di Deutsche Bank" nel Capitolo 3 del Documento di Registrazione è integrata come segue:
Relazione infrannuale al 30 settembre 2008
Le informazioni finanziarie consolidate seguenti sono state estrapolate dall'Interim Report dell'Emittente al 30 settembre 2008, predisposto in conformità agli International Financial Reporting Standards ("IFRS"). I risultati del terzo trimestre includono il significativo effetto dovuto all'applicazione delle modifiche allo IAS 39 e al IFRS 7, "Reclassification of Financial Assets" approvate dall'Internationl Accounting Standard Board ("IASB") e recepite dall'Unione Europea in Ottobre 2008. A seguito di tali modifiche, l'Emittente ha effettuato le riclassificazioni con effetto dal 1 Luglio 2008 considerando il fair value a tale data. Le riclassificazioni sono relative ai finanziamenti. Degli importi riclassificati come finanziamenti, € 7,1 miliardi sono relativi a funded leveraged finance loans, che sono stati stipulati come parte di una strategia "originate to distribuite". € 9,5 miliardi sono relativi ad attività relative ad asset backed commercial paper contenute in veicoli consolidati. La rimanente parte è relativa principalmente ad attività acquisite o originate con l'intento di essere commercializzare o di essere oggetto di cartolarizzazioni. Il risultato delle riclassificazioni possibili ai sensi delle modifiche è stato di incrementare l'utile al lordo delle imposte di € 825 milioni.
Conto Economico Consolidato (non oggetto di revisione)
Nove mesi chiusi al | Dodici mesi chiusi al | ||
in milioni di Euro | 30 set 2008 | 30 set 2007 | 31 dic 2007 |
Interessi attivi e proventi assimilati | 43.822 | 48.525 | 67.706 |
Interessi passivi | 35.133 | 42.368 | 58.857 |
Margine di interesse | 8.689 | 6.157 | 8.849 |
Accantonamenti per perdite su crediti | 485 | 283 | 612 |
Margine di interesse al netto degli accantonamenti per perdite su crediti | 8.204 | 5.874 | 8.237 |
Commissioni attive | 7.475 | 9.089 | 12.289 |
Proventi netti (perdite) da strumenti finanziari al fair value rilevati a conto economico | (3.465) | 6.279 | 7.175 |
Proventi netti (perdite) su attività finanziarie disponibili alla vendita | 903 | 780 | 793 |
Utile netto (perdita) da investimenti valutati al patrimonio netto | 200 | 276 | 353 |
Altri proventi | 573 | 873 | 1.286 |
Xxxxxx totali non da interessi | 5.686 | 17.297 | 21.896 |
Compensi e benefits | 7.541 | 9.899 | 13.122 |
Spese generali e amministrative | 5.903 | 5.849 | 7.954 |
Proventi e rimborsi a detentori di polizze (Policyholder benefits and claims) | (48) | 67 | 193 |
Rettifiche/riprese di valore su attività immateriali | 13 | 54 | 128 |
Costi straordinari per attività ristrutturazione (Restructuring activities) | - | (10) | (13) |
Spese totali non da interessi | 13.409 | 15.859 | 21.384 |
Utile al lordo delle imposte | 481 | 7.312 | 8.749 |
Imposte sul reddito (attive) | (437) | 1.772 | 2.239 |
Utile netto | 918 | 5.540 | 6.510 |
Utile netto (perdita) di pertinenza di terzi | (34) | 19 | 36 |
Utile netto attribuibile agli azionisti di Deutsche Bank | 952 | 5.521 | 6.474 |
Stato Patrimoniale consolidato (non oggetto di revisione)
Attivo
in milioni di Euro | 30 set 2008 | 31 dic 2007 | 30 set 2007 |
Cassa e disponibilità liquide | 10.861 | 8.632 | 11.808 |
Interessi da depositi bancari | 40.960 | 21.615 | 19.184 |
Fondi della banca centrale venduti e titoli acquistati con contratti di rivendita | 28.820 | 13.597 | 11.084 |
Titoli presi a prestito (Securities borrowed) | 49.332 | 55.961 | 70.195 |
Attività finanziarie al fair value rilevate a conto economico | 1.383.056 | 1.378.011 | 1.294.523 |
Attività finanziarie disponibili alla vendita | 28.434 | 42.294 | 41.678 |
Investimenti valutati al patrimonio netto | 4.069 | 3.366 | 2.794 |
Finanziamenti | 252.793 | 198.892 | 193.352 |
Attività materiali (uffici e attrezzature) | 3.511 | 2.409 | 2.515 |
Avviamento ed altre attività immateriali | 10.859 | 9.383 | 8.774 |
Altre voci dell'attivo | 238.797 | 182.897 | 215.602 |
Imposte differite attive | 9.199 | 7.200 | 7.503 |
Totale attivo | 2.060.691 | 1.924.257 | 1.879.012 |
Passivo
in milioni di Euro | 30 set 2008 | 31 dic 2007 | 30 set 2007 | |
Totale depositi | 428.098 | 457.946 | 443.370 | |
Fondi della banca centrale acquistati e titoli venduti con contratti di rivendita | 151.141 | 178.741 | 143.704 | |
Titoli in prestito | 5.162 | 9.565 | 11.594 | |
Passività finanziarie al fair value rilevate a conto economico | 973.777 | 870,085 | 817.549 | |
Altri prestiti a breve termine | 46.525 | 53.410 | 45.965 | |
Altre passività | 265.444 | 171.509 | 210.556 | |
Accantonamenti | 1.391 | 1.295 | 1.594 | |
Passività imposte sul reddito | 5.145 | 6.639 | 6.687 | |
Debiti a lungo termine | 135.051 | 126.703 | 150.970 | |
Securities trust preferred | 9.728 | 6.345 | 5.906 | |
Obbligazione all'acquisto di azioni ordinarie | 2.701 | 3.553 | 3.575 | |
Totale passività | 2.024.063 | 1,885,791 | 1.841.470 | |
Azioni ordinarie con valore nominale, non alla pari, di € 2,56 | 1.461 | 1.358 | 1.353 | |
Sovrapprezzo azioni (Additional paid-in capital) | 17.608 | 15.808 | 15.441 | |
Utili non distribuiti | 23.926 | 25.116 | 24,063 | |
Azioni ordinarie proprie, al costo | (2.425) | (2.819) | (2.812) | |
Titoli classificati come all'acquisto di azioni proprie | obbligazione | (2.699) | (3.552) | (3.574) |
Utili netti (perdite) non imputati a conto | ||||
economico, al netto di imposte | ||||
Utili netti non realizzati sulle attività | ||||
finanziarie disponibili alla vendita al netto | ||||
di imposte o altro | (512) | 3.635 | 4.006 | |
Utili netti (perdite) non ammessi sui derivati | ||||
a copertura della variabilità del cash flow, al | ||||
netto di imposte | (74) | (52) | (63) | |
Conversione da valuta estera, al netto di | (2.497) | (2.450) | (1.613) |
imposte (Foreign currency translation, net of tax) | |||
Utili netti totali (perdite) non imputati a conto economico, al netto di imposte | (3.083) | 1.133 | 2.330 |
Totale patrimonio netto degli azionisti | 34.788 | 37.044 | 36.801 |
Interessi di minoranza | 1.840 | 1.422 | 741 |
Patrimonio netto | 36.628 | 38.466 | 37.542 |
Totale passività e patrimonio netto | 2.060.691 | 1.924.257 | 1.879.012 |
Patrimonio di Vigilanza, Posizione di Rischio e Coefficienti di Adeguatezza Patrimoniale (non sottoposti a revisione)
Le seguenti tabelle mostrano un riassunto del Patrimonio di Vigilanza e della posizione di rischio del Gruppo Deutsche Bank. Le cifre riportate per il 2008 seguono le linee guida formulate dal Comitato di Basilea nel 2004 ("Basilea II"), come recepite dalla legge tedesca attraverso il German Banking Act e la Solvency Regulation ("Solvabilitätsverordnung"). Le cifre riportate per il 2007 sono basate sulle linee guida di Basilea I e, perciò, calcolate su base non comparativa.
Patrimonio di Vigilanza
in milioni di € | 30 set 2008 | 31 dic 2007 | 30 set 2007 |
Basilea II | Basilea I | Basilea I | |
Patrimonio di base (Tier 1) | |||
Azioni ordinarie | 1.461 | 1.358 | 1.353 |
Capitale conferito addizionale | 17.608 | 15.808 | 15.441 |
Utili non distribuiti, azioni ordinarie in tesoreria, patrimonio netto classificato come obbligazione all'acquisto di azioni ordinarie, traduzione della valuta estera, partecipazione di minoranza | 18.145 | 17.717 | 16.805 |
Titoli privilegiati fiduciari non cumulativi | 8.742 | 5.602 | 5.148 |
Partite contabili totalmente dedotte dal capitale Tier 1 (tra le quali avviamento e altri beni immateriali) | (12.069) | (12.165) | (11.437) |
Partite contabili parzialmente dedotte dal capitale Tier 1¹ | (1.102) | N/A | N/A |
Totale patrimonio di base (Tier 1) | 32.785 | 28.320 | 27.310 |
Capitale integrativo (Tier 2) | |||
Utili non realizzati su titoli quotati (45%) | 39 | 1.472 | 1.646 |
Deduzione di altre perdite inerenti | N/A | 358 | 371 |
Titoli privilegiati cumulativi | 1.198 | 841 | 862 |
Passività qualificate subordinate | 7.648 | 7.058 | 7.1962 |
Partite contabili parzialmente dedotte dal capitale Tier 2¹ | (1.102) | N/A | N/A |
Totale del capitale integrativo (Tier 2) | 7.783 | 9.729 | 10.075 |
Capitale Tier 3 disponibile | - | - | - |
Totale del capitale regolamentare | 40.568 | 38.049 | 37.385 |
N/A – Non Applicabile
1 Ai sensi della sezione 10 (6) e sezione 10 (6a) del German Banking Act (KWG).
2 Passività subordinate, ove idonee ai sensi di Basilea 1
Posizione di Rischio e Coefficienti di Adeguatezza Patrimoniale
In milioni di Euro (dove non diversamente specificato) | 30 set 2008 | 31 dic 2007 | 30 set 2007 |
Basilea II | Basilea I | Basilea I |
Rischio di Credito | 260.132 | 314.845 | N/A |
Xxxxxxx xx Xxxxxxx | 00.000 | 00.000 | X/X |
Xxxxxxx Operativo | 37.670 | N/A | N/A |
Posizione di rischio Totale | 319.448 | 328.818 | 311.3471 |
Coefficiente di solvibilità del patrimonio di base (Tier 1 capital ratio)2 | 10,3 % | 8,6 % | 8,8 % |
Coefficiente di solvibilità del totale patrimonio di base (Total capital Ratio) | 12,7 % | 11,6 % | 12,0 %3 |
N/A – Non Applicabile
1 Principalmente composto da attività ponderate per rischio di credito. Include anche le attività equivalenti per rischio di mercato pari a € 14,0 miliardi e € 11,6 miliardi al 30 settembre 2007 e 31 dicembre 2006, rispettivamente.
2 Il Tier 1 Capital Ratio coincide con il Core Capital Ratio (Tier 1).
3 Attualmente il Gruppo non possiede componenti di capitale Tier III.
Partite Anomale (non sottoposte a revisione)
30 set 2008 | 31 dic 2007 | 30 set 2007 | |||||||
in milioni di € | Stima individ uale | Stima Colletti va | Totale | Stima individ uale | Stima Colletti va | Totale | Stima individ uale | Stima Colletti va | Totale |
Prestiti non maturati | 1.893 | 1.272 | 3.165 | 1.702 | 1.129 | 2.831 | 1.425 | 1.129 | 2.554 |
Prestiti dovuti da 90 o più giorni ancora maturati | 15 | 179 | 194 | 30 | 191 | 220 | 9 | 188 | 197 |
Ristrutturazione di prestiti in sofferenza | 120 | - | 120 | 93 | – | 93 | 88 | – | 88 |
Totale dei prestiti in sofferenza | 2.028 | 1.451 | 3.479 | 1.824 | 1.320 | 3.144 | 1.522 | 1.317 | 2.840 |
Prestiti svalutati ai sensi dei principi contabili internazionali IFRS | 1.515 | 1.272 | 2.787 | 1.516 | 1.129 | 2.645 | 1.248 | 1.129 | 2.377 |
Per informazioni sui dati finanziari consolidati al 31 marzo 2008 ed al 30 giugno 2008, gli investitori possono consultare, rispettivamente, l'Interim Report del Gruppo Deutsche Bank al 31 marzo 2008 e l'Interim Report del Gruppo Deutsche Bank al 30 giugno 2008, a disposizione del pubblico come indicato al Capitolo 14.
***
4.1.5 QUALSIASI FATTO RECENTE VERIFICATOSI NELLA VITA DELL’EMITTENTE SOSTANZIALMENTE RILEVANTE PER LA VALUTAZIONE DELLA SUA SOLVIBILITÀ
Il Paragrafo 4.1.5 del Capitolo 4 del Documento di Registrazione è modificato come segue:
Salvo quanto indicato nel Capitolo 3, nel Capitolo 7, Paragrafo 7.2 e nel Capitolo 11, Paragrafo 11.6 del presente Documento di Registrazione, alla data di approvazione del Supplemento al Documento di Registrazione, non vi sono particolari fatti recenti relativi alla Banca che possano avere un impatto rilevante per la valutazione della solvibilità della Banca verificatisi a partire dal 30 settembre 2008 31 dicembre 2007.
***
7.1 CAMBIAMENTI NEGATIVI SOSTANZIALI NELLE PROSPETTIVE DELL'EMITTENTE
Il Paragrafo 7.1 del Capitolo 7 del Documento di Registrazione è modificato come segue:
Salvo quanto indicato nel Capitolo 3, nel Capitolo 7, Paragrafo 7.2 e nel Capitolo 11, Paragrafo 11.6 del presente Documento di Registrazione, alla data di approvazione del Supplemento al Documento di Registrazione, non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive della Banca a partire dalla data dell'ultimo bilancio sottoposto a revisione pubblicato, 31 dicembre 2007.
***
7.2 SVILUPPI RECENTI
Il Paragrafo 7.2 del Capitolo 7 del Documento di Registrazione è modificato come segue:
Il 7 febbraio 0000, Xxxxxxxx Bank ha pubblicato i principali dati non soggetti a revisione contabile per il quarto trimestre e l'anno 2007 relativi al proprio gruppo.
In data 26 marzo 2008, Deutsche Bank ha pubblicato il proprio report annuale relativo all'esercizio finanziario 2007, che comprende la Revisione Annuale (Annual Review) ed il Report Finanziario (Financial Report). La Revisione Annuale fornisce informazioni sulla struttura di Deutsche Bank, sulla propria attività principale, sull'andamento del mercato dei capitali, sulle risorse umane e sulle attività socialmente utili. Il Report Finanziario contiene il bilancio del gruppo relativo all'esercizio finanziario 2007 sottoposto a revisione contabile che per la prima volta è stato elaborato ai sensi dei principi contabili internazionali (IFRS) predisposti dall'International Accounting Standards Board (IASB) e approvati dall'Unione Europea (UE). Deutsche Bank ha, inoltre, pubblicato il proprio report annuale contenente il bilancio non consolidato per il 2007 preparato in conformità a quanto previsto dal German Commercial Code (HGB) contenente il bilancio non consolidato relativo all'esercizio finanziario 2007 ai sensi delle disposizioni della Legge sulle Istruzioni Contabili degli Istituti di Credito (Bank Accounting Directives Act) (Sezioni 340 e seguenti del Codice Commerciale Tedesco (HGB) e Ordinamento sulla Contabilità degli Istituti di Credito (Statutory Order xx Xxxxx' Accounts (RechKredV)).
Con riferimento alle date di pubblicazione delle future informazioni finanziarie di Deutsche Bank, il calendario finanziario di Deutsche Bank per gli anni 2008 e 2009 è programmato come segue:
• primo trimestre 2008: 29 aprile 2008;
• secondo trimestre 2008: 31 luglio 2008;
• terzo trimestre 2008: 30 ottobre 2008;
• risultati preliminari per l'anno 2008: 5 febbraio 2009;
• bilancio d'esercizio: 24 marzo 2009;
• primo trimestre 2009: 28 aprile 2009;
• secondo trimestre 2009: 29 luglio 2009;
• terzo trimestre 2009: 29 ottobre 2009.
Nell'adunanza del 19 marzo 2008, il Consiglio di Sorveglianza di Deutsche Bank ha designato Xxxxxx Xxxxxx quale membro del Consiglio di Gestione di Deutsche Bank con decorrenza dal 1
aprile 2008. Dal 1 ottobre 2008 Xxxxxx Xxxxxx ha assunto la posizione di Chief Financial Officer quale successore di Xxxxxxx Xx Xxxxx, andato in pensione, come previsto, il 30 settembre 2008.
Il 29 maggio 2008, l’Assemblea Generale Annuale di Deutsche Bank ha deliberato il pagamento di un dividendo, per l’esercizio 2007, pari a € 4,50 per azione. Rispetto all’anno precedente l’aumento è stato di € 0,50, vale a dire del 12,5%.
Il 12 settembre 2008 Deutsche Bank ha acquisito da Deutsche Post AG (“Deutsche Post”) una quota di minoranza del 29,75% in Deutsche Postbank AG (“Postbank”) per il corrispettivo di Euro 2,79 miliardi, vale a dire Euro 57,25 per azione. L’acquisizione di questa partecipazione è subordinata all’approvazione da parte delle autorità preposte alla vigilanza, dell’autorità antitrust e del Governo Tedesco e sarà perfezionata nel primo trimestre 2009. Il corrispettivo per l'acquisto della partecipazione sarà versato da Deutsche Bank in contanti.
Oltre alla vendita della quota di minoranza, Deutsche Post ha concesso a Deutsche Bank l’opzione di acquisto di un'ulteriore quota del 18,0% di Postbank al prezzo di Euro 55,00 per azione. L’opzione potrà essere esercitata nell’intervallo tra i 12 e i 36 mesi successivi all’acquisizione della partecipazione iniziale del 29,75%. Inoltre, Deutsche Post ha concesso a Deutsche Bank il diritto di prelazione sul pacchetto residuo di azioni che detiene in Postbank.
Deutsche Post ha ottenuto un’opzione put per vendere a Deutsche Bank la propria quota residuale del 20,25% più una azione in Postbank. Deutsche Post può esercitare detta opzione nell’intervallo tra i 21 e i 36 mesi successivi all’acquisizione della quota iniziale del 29,75% al prezzo di Euro 42,80 per azione. Deutsche Bank potrà regolare entrambe le opzioni per contanti oppure, interamente o parzialmente, con azioni proprie.
Inoltre, Deutsche Bank si è impegnata ad operare in stretta collaborazione con Postbank in vari settori, compreso il collocamento di prodotti home finance (finanza delle famiglie) e prodotti di investimento.
Il 22 settembre 2008 Deutsche Bank ha reso noto di avere completato con successo il collocamento di 40 milioni di nuove azioni nominative, senza valore nominale, presso investitori istituzionali a titolo di accelerated bookbuilt offering. Il prezzo di collocamento è stato di Euro 55 per azione e i ricavi lordi ammontano a Euro 2,2 miliardi. L’aumento di capitale è stato iscritto nel Registro delle Imprese in data 23 settembre 2008.
L’aumento di capitale aveva lo scopo di finanziare l’acquisto di una partecipazione di minoranza pari al 29,75% in Postbank da Deutsche Post e di mantenere una solida capitalizzazione anche dopo l’acquisizione.
Il 30 ottobre 2008, Deutsche Bank ha pubblicato una relazione infrannuale relativa al terzo trimestre 2008, redatta secondo gli International Financial Reporting Standards (IFRS). I risultati del terzo trimestre includono il significativo effetto dovuto all'applicazione delle modifiche allo IAS 39 e al IFRS 7, "Reclassification of Financial Assets" approvate dallo IASB e recepite dall'Unione Europea in Ottobre 20008. Deutsche Bank ha dichiarato per il terzo trimestre 2008 utili netti pari a Euro 414 milioni, vale a dire Euro 0,83 per azione, e un utile al lordo delle imposte pari a Euro 93 milioni. Sono state contabilizzate rettifiche pari a Euro 1,2 miliardi con riferimento a titoli garantiti da ipoteca immobiliare, assicuratori monoline, immobili commerciali, leveraged finance loan (finanziamenti con ricorso a leva finanziaria), impegni di finanziamento e altre posizioni. Il Tier 1 capital ratio a fine trimestre, dichiarato ai sensi di Xxxxxxx XX, era pari al 10,3%.
Programma di riacquisto di azioni proprie
Nell’Assemblea Generale Annuale del 29 maggio 2008, gli azionisti di Deutsche Bank hanno rinnovato l’autorizzazione al riacquisto di un massimo del 10% delle azioni emesse fino al 31
ottobre 2009, in sostituzione dell’autorizzazione dell’Assemblea Generale Annuale del 2007. Contemporaneamente, il Consiglio di Gestione ha deciso di concludere il programma in atto. Non è ancora stato stabilito quando sarà dato il via alla nuova autorizzazione di riacquisto delle azioni.
Nell’ambito del programma di riacquisto di azioni appena concluso, che era stato lanciato il 30 maggio 2007, sono state riacquistate in totale 7.155.200 azioni, vale a dire l'1,4% del capitale sociale alla data dell’Assemblea Generale Annuale del 2007, al prezzo medio di Euro 101,14 per un corrispettivo totale di Euro 724 milioni. 200.000 azioni del suddetto totale sono state riacquistate mediante la vendita di opzioni put. La scorta di azioni proprie ottenuta con il programma di riacquisto ammontava al 29 maggio 2008 a 24,9 milioni di azioni corrispondente al 4,7% delle azioni emesse. Detta scorta deriva da 23,3 milioni di azioni possedute al momento dell’Assemblea Generale Annuale del 2007, più i riacquisti operati con il programma appena concluso. Circa 5,5 milioni di azioni del totale citato sono state utilizzate per coprire conferimenti di azioni. Deutsche Bank non ha ancora annullato azioni successivamente all’Assemblea Generale Annuale 2007.
Il Consiglio di Sorveglianza ed il Consiglio di Gestione hanno raccomandato agli azionisti di approvare il pagamento di un dividendo pari ad Euro 4,50 per azione durante l'Assemblea Annua Generale del 29 maggio 2008, con un incremento di 50 centesimi di Euro ovvero del 12,5% rispetto all'anno precedente.
Con comunicato stampa del 1 aprile 2008, Deutsche Bank si è espressa sulle informazioni contenute nella prima trimestrale 2008 che sarà approvata in data 29 aprile 2008.
In particolare, Deutsche Bank ha dichiarato che per il primo trimestre 2008 sono attese svalutazioni per 2,5 miliardi di Euro legate a leveraged loans e loan commitments, al settore immobiliare commerciale e a titoli collegati a mutui residenziali (principalmente Alt-A). Come già indicato nel bilancio di Deutsche Bank relativo all'esercizio finanziario 2007 pubblicato in data 26 marzo 2008, i mercati nei primi periodi del 2008 sono rimasti ancora in una situazione di difficoltà. Tali condizioni sono diventate sensibilmente più impegnative durante le ultime settimane del primo trimestre. Nel contesto di tale scenario, Deutsche Bank si attende la sopra menzionata svalutazione.
Tuttavia, Deutsche Bank prevede un Tier 1 Capital Ratio del Gruppo (rapporto tra Patrimonio di Base e le attività di rischio ponderate) alla fine del primo trimestre 2008 tra l'8 ed il 9%, conforme pertanto agli obiettivi della Banca pubblicati.
***
9 ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA
Il Capitolo 9 del Documento di Registrazione è modificato come segue:
Ai sensi del diritto tedesco, Deutsche Bank è dotata sia di un Consiglio di Sorveglianza (Aufsichtsrat) che di un Consiglio di Gestione (Vorstand). Tali Consigli sono separati; nessun soggetto può essere membro di entrambi.
Il Consiglio di Sorveglianza nomina i componenti del Consiglio di Gestione e controlla le sue attività. Il Consiglio di Gestione rappresenta Deutsche Bank ed è responsabile della gestione della stessa.
Alla data del 21 aprile Supplemento al Documento di Registrazione il Consiglio di Gestione è costituto da:
Dr. Xxxxx Xxxxxxxxx | Presidente del Consiglio di Gestione (Chief Executive Officer) |
Dr. Xxxx Xxxxxxxx | Chief Risk Officer (CRO) |
Xxxxxxx Xx Xxxxx | Direttore finanziario (Chief Financial Officer - CFO) fino al 30 settembre 2008 |
Xxxxxx Xxxxxx | Chief Financial Officer (CFO) 2008 |
Xxxxxxx-Xxxxx Xxxxxxxx | Chief Operating Officer (COO) |
Con effetto dal 1 ottobre 2008, Xxxxxx Xxxxxx ha assunto la posizione di Chief Financial Officer quale successore di Xxxxxxx Xx Xxxxx, che è andato in pensione, come previsto, il 30 settembre 2008.
Alla data del 21 aprile Supplemento al Documento di Registrazione 2008 il Consiglio di Sorveglianza è costituito dai seguenti 20 componenti:
Dr. Xxxxxxx Xxxxxx | Chairman Frankfurt am Main |
Xxxxx Xxxx* | Deputy Chairperson, Deutsche Bank AG, Bad Xxxxx am Taunus |
Xxxxxxxx Xxxx* | Deutsche Bank AG, Düsseldorf |
Xxxxxxx Xxxxxxx* | Deputy Chairperson Deutsche Bank Privat- und Geschäftskunden AG Berlin |
Dr. Xxxx-Xxxxxxx Xxxx | Deputy Chairman of the Board of Managing Directors of Deutsche Telekom AG Cologne |
Xxxxxxx Xxxxxxx | Deutsche Bank Privat- und Geschäftskunden AG, Berlino |
Xxxxxx Xxxxxxx* | Deutsche Bank AG, Wuppertal |
Xxxxxx Xxxxxxxx | Chairman of the Supervisory Board of E.ON AG Düsseldorf |
Xxxx Xxxxxxxx* | Deputy Chairman of ver.di Vereinte Dienstleistungsgewerkschaft Hamburg Vereinte Dienstleistungsgewerkschaft Berlin |
Xxx Xxxxx Xxx | Londra |
Prof. Dr. Xxxxxxx Xxxxxxxxx | Chairman and CEO of SAP AG, Hockenheim |
Xxxxxxx Xxxx* | Deutsche Bank AG, Frankfurt am Main |
Xxxxxxx Xxxxxxx | Toronto |
Xxxxxxx Xxxx | Chairman and Chief Executive Officer, Publicis Groupe S.A., Xxxxx |
Xxxxxxxxx Xxxx* | Deutsche Bank AG, Munich |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx* | Deutsche Bank Privat- und Geschäftskunden AG, Braunschweig |
Dr. Xxxx Xxxxxxx | Managing Partner of de Haen Carstanjen & |
Söhne, Düsseldorf | |
Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx | Chief Operating Officer and Deputy Chairman of the Management Board of E.ON AG, Oberding |
Marlehn Xxxxxx* | Deutsche Bank AG, Bad Xxxxx am Taunus |
Xxxxxx Xxxxxxxxxx | Managing Partner of Xxxxxx Xxxxx Industrietreuhand KG, Stuttgart |
Xxxxxx Xxxxxxx | Chairman of the Board of Management of Bayer AG, Leverkusen |
Xxx Xxxxxxxxxx* | Deutsche Bank AG, Mannheim |
Xxxxxx Xxxx* | Deutsche Bank AG Frankfurt am Main |
Xxxx Xxxxx* | Deutsche Bank AG Seevetal |
Xxx Xxxxx Xxx | Xxxxxx |
Prof. Dr. Xxxxxxx Xxxxxxxxx | CEO of SAP AG Hockenheim |
Xxxxxx Xxxxxxxx* | Chairman of the Association Council of Deutscher Bankangestellten-Verband, labour union for financial services providers Düsseldorf |
Xxxxx Xxxxxxxxxxx* | Deutsche Bank AG Herne |
Xxxxxxx Xxxx | Chairman and CEO Publicis Groupe S. A. Xxxxx |
Xxxxxxxxx Xxxx* | Deutsche Bank AG Munich |
Prof. Dr. jur. Dr.-Ing. X.x. Xxxxxxxx xxx Xxxxxx | Xxxxxxxx |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx* | Deutsche Bank Privat- und Geschäftskunden AG Braunschweig |
Xxxxx Xxxx* | Deutsche Bank AG Bad Xxxxx am Taunus |
Dr. Xxxx Xxxxxxx | Managing Partner of de Haen Carstanjen & Söhne Düsseldorf |
Xxxxxx Xxxxxxxxxx | Managing Partner of Xxxxxx Xxxxx Industrietreuhand KG Stuttgart |
Dipl.-Ing. Dr.-Ing. X.x. Xxxxxx Xxxxx | Chairman of the Supervisory Board of Deutsche Lufthansa AG Hamburg |
Xxx Xxxxxxxxxx* | Deutsche Bank AG Mannheim |
* Eletti dal personale in Germania.
I membri del Consiglio di Gestione possono essere membri del Consiglio di Sorveglianza di altre società, nei limiti previsti dalla legge.
L’indirizzo ai fini della carica di ciascun membro del Consiglio di Gestione e del Consiglio di Sorveglianza di Deutsche Bank è Xxxxxxx–Xxxxx–Xxxx 00, 00000, Xxxxxxxxxxx xxx Xxxx, Xxxxxxxx.
Ai sensi della legge vigente in Germania, non c'è nessun obbligo di nominare un comitato di vigilanza interno equivalente al Collegio Sindacale ai sensi della legge italiana.
***
10.1 INFORMAZIONI SUI PRINCIPALI AZIONISTI
Il Paragrafo 10.1 del Capitolo 10 del Documento di Registrazione è integrato come segue:
Deutsche Bank ha ricevuto comunicazione che, a partire dal 6 maggio 2008, AXA S.A. Group, Parigi, detiene il 5,36% delle azioni di Deutsche Bank, e, a partire dal 17 ottobre 2008, Credit Suisse Group, Zurigo detiene il 3,86% delle azioni di Deutsche Bank attraverso strumenti finanziari.
11.4 DATA DELLE ULTIME INFORMAZIONI FINANZIARIE
Il Paragrafo 11.4 del Capitolo 11 del Documento di Registrazione è modificato come segue:
Le ultime informazioni finanziarie sottoposte a revisione si riferiscono all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2007.
***
11.5 INFORMAZIONI FINANZIARIE INFRANNUALI
Il Paragrafo 11.5 del Capitolo 11 del Documento di Registrazione è modificato come segue:
Alla data di pubblicazione del presente Documento di Registrazione, Deutsche Bank AG non ha pubblicato informazioni finanziarie infrannuali a partire dalla data in cui ha pubblicato gli ultimi dati finanziari sottoposti a revisione dei conti.
Le informazioni finanziarie infrannuali relative alla Banca sono contenute rispettivamente nei seguenti documenti, previamente pubblicati, che sono a disposizione del pubblico ed inclusi mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione e ne formano parte integrante, come indicato al Capitolo 14:
Relazione infrannuale del Gruppo Deutsche Bank al 30 settembre 2008 (non sottoposta a revisione)
• Lettera del Presidente del Consiglio di Gestione da pag. 2 a pag. 4;
• Relazione sulla Gestione da pag. 5 a pag. 45;
• Relazione di Revisione a pag. 46;
• Conto Economico Consolidato a pag. 47;
• Prospetto degli Utili e Perdite Rilevati nel Patrimonio Netto a pag. 48;
• Stato Patrimoniale Consolidato a pag. 49;
• Rendiconto Finanziario Consolidato a pag. 50;
• Base per la Preparazione da pag. 51 a pag. 52;
• Impatto delle Modifiche dei Principi Contabili da pag. 53 a pag. 54;
• Informazioni di Settore da pag. 55 a pag. 59;
• Informazioni sul Conto Economico da pag. 60 a pag. 61;
• Informazioni sullo Stato Patrimoniale da pag. 62 a pag. 67;
• Altre Informazioni Finanziarie da pag. 68 a pag. 76;
• Altre Informazioni da pag. 77 a pag. 78;
• Impressum a pag. 80.
***
11.6 PROCEDIMENTI GIUDIZIALI E ARBITRALI
Il Paragrafo 11.6 del Capitolo 11 del Documento di Registrazione è modificato come segue:
Deutsche Bank, al di fuori dei casi che vengono riportati nel presente documento, non è e non è stata parte (in qualità di convenuta o altrimenti), nel corso dell'ultimo esercizio, né è a conoscenza di alcuna minaccia di procedimenti legali, arbitrali, amministrativi o di altra natura il cui esito, in caso di una decisione ad essa sfavorevole, possa avere rilevanti ripercussioni sulla sua situazione finanziaria, come descritta nel presente Documento di Registrazione.
CONTENZIOSO RELATIVO ALLE ASSEGNAZIONI IN OFFERTE PUBBLICHE INIZIALI
(IPO) Deutsche Bank Securities Inc. (“DBSI”), la controllata broker-dealer statunitense della Banca, e le società che l’hanno preceduta, unitamente a numerose altre società di intermediazione mobiliare, sono state citate come convenute in oltre 80 azioni legali collettive putative pendenti davanti alla Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York. Queste cause asseriscono violazioni di leggi antitrust e sugli strumenti mobiliari in relazione all’assegnazione di azioni in un gran numero di offerte pubbliche iniziali (“IPO”) da parte di emittenti, amministratori e dirigenti di emittenti, e sottoscrittori di tali titoli. DBSI è citata in queste cause in qualità di sottoscrittore. Le cause relative ai titoli asseriscono dichiarazioni errate ed omissioni di rilevante importanza in dichiarazioni di iscrizione e prospetti per le IPO e la manipolazione del mercato in relazione al trading aftermarket nei titoli oggetto di IPO. Tra le asserzioni vi è quella secondo la quale i sottoscrittori avrebbero collegato il ricevimento di assegnazioni di azioni in IPO ad operazioni di acquisto aftermarket da parte dei clienti ed al pagamento di compensi non dichiarati ai sottoscrittori nella forma di commissioni sugli scambi dei titoli, e che i sottoscrittori avrebbero fatto emettere relazioni fuorvianti degli analisti. I ricorsi antitrust asseriscono una cospirazione illegale per influenzare il prezzo delle azioni in base a simili asserzioni, ovvero che i sottoscrittori avrebbero richiesto acquisti aftermarket e commissioni non dichiarate in cambio dell’assegnazione di azioni in IPO. Nelle cause relative ai titoli, le istanze di rigetto dei reclami di DBSI e di altri sono state respinte il 13 febbraio 2003. L’istanza delle parti attrici di certificare sei casi “di prova” quali azioni collettive nelle cause relative ai titoli è stata accolta il 13 ottobre 2004. Il 5 dicembre 0000, xx Xxxxx xx Xxxxxxx xxxxx Xxxxx Xxxxx per il Secondo Circuito ha cassato la decisione ed ha dichiarato che le classi nelle sei cause, come definite, non potevano essere certificate. Le parti attrici hanno presentato reclami modificati ed istanze per ottenere la certificazione delle classi nelle sei cause “di prova”. Nell’azione collettiva antitrust putativa, l’istanza dei convenuti di rigetto del reclamo è stata accolta il 3 novembre 2003. Il 28
settembre 2005, la Corte di Appello degli Stati Uniti per il Secondo Circuito ha cassato il rigetto. Il 18 giugno 2007, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha revocato la decisione del Secondo Circuito, concludendo così l’azione antitrust.
CONTENZIOSO RELATIVO AD ENRON. Deutsche Bank AG ed alcune delle sue affiliate sono coinvolte congiuntamente in una serie di cause legali derivanti dai loro rapporti bancari con Enron Corp., le sue controllate e certi enti collegati ad Enron (“Enron”). Queste cause comprendono un’azione collettiva intentata per conto degli azionisti di Xxxxx, denominata Xxxxx v. Enron Corp., che intendeva sostenere presunte richieste nei confronti di, inter alias, Deutsche Bank AG ed alcune delle sue affiliate ai sensi delle leggi federali sugli strumenti mobiliari. Il 5 giugno 2006, la corte ha respinto tutti i reclami nell’azione Xxxxx nei confronti di Deutsche Bank AG e delle sue affiliate. Il 21 giugno 2006, la parte attrice rappresentante della classe nell’azione Xxxxx ha depositato un’istanza che richiedeva alla corte di riesaminare il rigetto di Deutsche Bank AG e delle sue affiliate dall’azione Xxxxx. In data 8 febbraio 2007, la corte ha respinto tale istanza di riesame.
Inoltre, è stata intentata da Xxxxx un’azione legale con contraddittorio presso il tribunale fallimentare nei confronti di, inter alias, Deutsche Bank AG e di alcune delle sue affiliate. In questo procedimento, Enron ha richiesto un risarcimento danni a soggetti Deutsche Bank ai sensi di varie teorie di common law, ha richiesto l’annullamento di certe cessioni ai soggetti Deutsche Bank ritenute preferenziali o fraudolente, ed ha anche richiesto di subordinare alcune delle pretese avanzate dai soggetti Deutsche Bank nel fallimento di Enron. Nel dicembre 2007, il procedimento con contraddittorio è stato transatto.
Vi sono inoltre azioni individuali intentate presso vari tribunali da investitori e creditori di Enron che asseriscono pretese ai sensi della legge federale ed ai sensi di quella statale nei confronti di Deutsche Bank AG e di alcune sue affiliate.
CONTENZIOSO RELATIVO AD OPERAZIONI DI NATURA FISCALE. Deutsche Bank, insieme
ad alcune società collegate e ad alcuni attuali ed ex dipendenti, sono stati collettivamente convenuti in numerosi procedimenti legali intrapresi da soggetti investitori in diverse operazioni di natura fiscale. Deutsche Bank ha fornito prodotti e servizi finanziari a questi investitori, che erano assistiti da parte di diversi professionisti nel ramo della consulenza legale, finanziaria e contabile. Gli investitori avevano poi richiesto benefici fiscali come risultato di tali operazioni e l’Internal Revenue Service statunitense ha respinto siffatte richieste. In questi procedimenti legali, gli investitori sostengono che i consulenti professionali, unitamente a Deutsche Bank, hanno impropriamente indotto in errore gli investitori, facendo credere loro che i benefici fiscali richiesti sarebbero stati concessi dall’Internal Revenue Service. I procedimenti legali pendono davanti a numerosi tribunali federali e statali ed in procedure arbitrali, e le pretese avanzate contro Deutsche Bank si fondano sia sulla legge statale statunitense che su quella federale. Molte delle pretese contro Deutsche Bank sono fatte valere da investitori individuali, mentre altre sono fatte valere per conto di una classe di investitori putativa. Non è stata riconosciuta l’esistenza di alcuna class action contro Deutsche Bank. Circa 82 procedimenti legali sono stati conclusi con il rigetto delle accuse formulate nei confronti di Deutsche Bank. Circa 9 altri procedimenti sono pendenti contro Deutsche Bank e sono al momento in diverse fasi pre-dibattimentali, compresa la fase istruttoria di scambio di documenti tra le parti. Inoltre, la Banca ha ricevuto un certo numero di reclami extra giudiziali, risolvendone alcuni.
Inoltre, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) sta conducendo una indagine penale relativa alle operazioni di natura fiscale che furono portate a termine approssimativamente dal 1997 fino al 2001. Congiuntamente a tale indagine, il DOJ ha richiesto vari documenti ed altre informazioni a Deutsche Bank ed ha svolto un’attività investigativa relativa alla condotta di diversi singoli e di società in tali operazioni, inclusa Deutsche Bank. Nella seconda metà del 2005, il DOJ ha proceduto ad incriminare numerosi soggetti in base alla partecipazione che questi avevano avuto in determinate operazioni di natura fiscale mentre erano dipendenti di società diverse da
Deutsche Bank. Nella seconda metà del 2005, il DOJ ha anche concluso un Accordo di Sospensione del Processo (Deferred Prosecution Agreement) con una società di revisione (la "Società di Revisione") ai sensi del quale il DOJ ha acconsentito di differire la prosecuzione di un’azione penale contro tale Società di Revisione in virtù della partecipazione della stessa a determinate operazioni di natura fiscale, ed a condizione che la Società di Revisione rispetti le condizioni fissate nell’Accordo di Sospensione del Processo. In data 14 febbraio 2006, il DOJ ha annunciato di aver concluso un Accordo di Sospensione del Processo con un istituto finanziario (l'"Istituto Finanziario"), ai sensi del quale il DOJ ha acconsentito al differimento della prosecuzione di un azione penale contro l’Istituto Finanziario, in virtù della funzione da questi svolta nella fornitura di prodotti e servizi finanziari in relazione a determinate operazioni di natura fiscale, a condizione che l’Istituto Finanziario rispetti le condizioni dell’Accordo di Sospensione del Processo. Deutsche Bank ha fornito prodotti e servizi finanziari simili in determinate operazioni di natura fiscale che hanno contenuto identico o similare alle operazioni di natura fiscale oggetto degli addebiti penali di cui sopra. Deutsche Bank ha fornito inoltre prodotti e servizi finanziari anche in ulteriori operazioni di natura fiscale. L’inchiesta penale del DOJ non è ancora terminata.
CONTENZIOSO KIRCH. Nel maggio 2002, il Dottor Xxx Xxxxx, personalmente ed in qualità di cessionario di due entità dell'allora Kirch Group, i.e. PrintBeteiligungs GmbH e la capogruppo TaurusHolding GmbH & Co. KG, ha intrapreso un’azione legale contro il Dottor Xxxxxx e Deutsche Bank sostenendo che una dichiarazione resa dal Dottor Xxxxxx (allora Portavoce del Consiglio di Gestione di Deutsche Bank), nel corso di un’intervista al canale televisivo Bloomberg in data 4 febbraio 2002, avente ad oggetto il Gruppo Kirch, fosse illecita ed arrecasse nocumento alla situazione finanziaria di Kirch.
In data 24 gennaio 2006 la Corte Suprema Federale Tedesca ha accolto la domanda per l’ottenimento di sentenza dichiarativa solamente rispetto alle pretese intentate dalla PrintBeteiligungs GmbH. Tale azione non richiede la prova di una qualsiasi perdita causata dalla dichiarazione resa nell’intervista. PrintBeteiligungs GmbH è l’unica società del gruppo Kirch ad essere creditrice di Deutsche Bank. Le pretese avanzate personalmente da Xxxxx e dalla società capogruppo, TaurusHolding GmbH & Co. KG, sono state rigettate. Al fine di ottenere un giudizio favorevole nei confronti di Deutsche Bank, il Dottor Xxxxx ha dovuto proporre una nuova azione. Nel maggio del 2007, il Dottor Xxxxx ha intrapreso un'azione legale in qualità di cessionario di PrintBeteiligungs GmbH contro Deutsche Bank e il Dottor Xxxxx per il pagamento di circa 1,6 miliardi di Euro al tempo del deposito (la somma dipende, tra le altre cose, dallo sviluppo del prezzo delle azioni di Axel Sprinter AG) oltre agli interessi. Nei suddetti procedimenti, dovrebbe fornire la prova del danno finanziario arrecato da tale dichiarazione alla società PrintBeteiligungs e l’ammontare di tali danni. Il Gruppo Deutsche Bank è del parere che il nesso di casualità in relazione agli asseriti danni subiti non è stato sufficientemente provato nell'azione.
In data 31 dicembre 2005, KGL Pool GmbH ha intentato un procedimento legale nei confronti di Deutsche Bank e del Dottor Xxxxxx. Tale procedimento si basa su pretese di diverse controllate di quello che era in precedenza il Gruppo Kirch. KGL Pool GmbH mira ad ottenere una sentenza dichiarativa che riconosca la responsabilità solidale ed individuale di Deutsche Bank e del Dottor Breur per i danni conseguenti alla dichiarazione resa nell’intervista ed all’atteggiamento assunto da Deutsche Bank nei confronti di molte controllate del Gruppo Kirch. Nel dicembre 2007, KGL Pool GmbH ha ampliato la propria domanda con una mozione per il pagamento di circa 2,1 miliardi di Euro oltre gli interessi compensativi per i presunti danni che le due controllate del Gruppo Kirch hanno sofferto secondo quanto asserito nella dichiarazione del Dottor Xxxxxx. Il Gruppo Deutsche Bank è del parere che in mancanza di una relazione contrattuale con tali controllate non vi sono i presupposti per tali azioni, e il rapporto di casualità in relazione agli asseriti danni subiti non è stato sufficientemente provato.
XXXXXXX XXXXXXXX AG. Xxxxxxx Xxxxxxxx AG (“Holzmann”) era un’importante impresa di costruzioni tedesca che ha presentato un’istanza di insolvenza nel marzo del 2002. Deutsche Bank AG era stata un’importante banca creditrice e la titolare di una partecipazione azionaria in
Xxxxxxxx per decine d’anni, e, dall’aprile 1997 all’aprile 2000, un ex-membro del Consiglio di Gestione di Deutsche Bank AG era stato il Presidente del suo Consiglio di Sorveglianza. Quando Xxxxxxxx è diventata insolvente alla fine del 1999, un consorzio di banche guidato da Deutsche Bank AG ha partecipato, alla fine del 1999 ed agli inizi del 2000, ad una ristrutturazione di Xxxxxxxx comprendente la concessione di una linea di credito da parte delle banche, la partecipazione ad un aumento di capitale ed allo scambio di debito con obbligazioni convertibili. Il pacchetto della ristrutturazione totalizzava circa EUR 1,6 miliardi, di cui EUR 547 milioni costituivano la partecipazione di Deutsche Bank AG. Nel marzo del 2002, Xxxxxxxx e parecchie sue controllate, inclusa in particolare Imbau Industrielles Bauen GmbH (“Imbau”), hanno presentato istanza di insolvenza. In conseguenza di queste insolvenze, il curatore fallimentare di Xxxxxxxx aveva asserito pretese nei confronti di Deutsche Bank AG per il suo ruolo di finanziatore del gruppo Xxxxxxxx prima e dopo la ristrutturazione e quale soggetto alla testa del consorzio di banche che sostenevano la ristrutturazione, incluse pretese secondo le quali gli importi rimborsati alle banche avrebbero costituito pagamenti preferenziali annullabili che dovevano essere restituiti, e pretese di passività del finanziatore derivanti dal supporto delle banche ad una presunta ristrutturazione non fattibile. Deutsche Bank AG e le altre banche hanno risolto questi reclami con transazioni stragiudiziali nel dicembre 2007.
Inoltre, varie parti hanno intentato cause nei confronti di Deutsche Bank AG. L’azione intentata da Gebema N.V. nel 2000, che chiedeva un risarcimento per presunti danni di EUR 187 milioni sulla base di presunte lacune nei documenti di offerta in base ai quali Gebema N.V. aveva investito in azioni e in obbligazioni convertibili di Xxxxxxxx nel 1998, è stata risolta in maniera amichevole nell’ottobre 2007. L’azione intentata dal curatore fallimentare di Imbau nell’agosto 2004 secondo la quale pagamenti (inclusi interessi) per EUR 77 milioni ricevuti da Deutsche Bank in relazione ad un finanziamento concesso ad Imbau fino al 1998 e in relazione ad un’operazione immobiliare che era parte della ristrutturazione avrebbero costituito pagamenti preferenziali annullabili che avrebbero dovuto essere restituiti al soggetto insolvente, è stata risolta amichevolmente nel maggio 2008. Alcuni obbligazionisti hanno intentato una causa nei confronti di Deutsche Bank AG nel dicembre 2005 chiedendo un risarcimento danni di EUR 53 milioni per il presunto sostegno illegale di Deutsche Bank alla ristrutturazione di Xxxxxxxx del 1999/2000. In una sentenza del marzo 2008, il tribunale di prima istanza ha respinto completamente le pretese attore. Nell’aprile 2008, gli obbligazionisti (salvo uno che non ha partecipato) sono ricorsi in appello contro la sentenza, chiedendo un risarcimento danni di EUR 50 milioni.
CONTENZIOSO PARMALAT. A seguito della bancarotta della società italiana Parmalat, l'amministratore straordinario di Parmalat, Dottor Xxxxxx Xxxxx, sta procedendo contro Deutsche Bank per la richiesta di risarcimento danni per un ammontare complessivo di 2,2 miliardi di Euro per aver facilitato il reato di bancarotta, avendo presuntamente ritardato la presentazione di un'istanza di fallimento da parte degli organi direttivi e di controllo di Parmalat. Esistono due azioni separate nelle quali si sostiene che, gestendo e/o sottoscrivendo l'emissione dei titoli obbligazionari di Parmalat nel 2003 e concludendo determinate operazioni su derivati, Deutsche Bank abbia sostenuto Parmalat garantendole la liquidità per adempiere alle sue obbligazioni e responsabilità a breve termine ed in particolare che, Deutsche Bank abbia aiutato Xxxxxxxx nella gestione delle proprie attività per svariati mesi fino al dicembre 2003, pur essendo a conoscenza della reale situazione finanziaria nella quale si trovava la società. Xxxxxxxx si riserva il diritto di determinare l'ammontare dei danni richiesti in corso di giudizio. I danni per i quali viene richiesto il risarcimento, secondo il contenuto delle azioni intentate, equivale alle perdite che i creditori di Xxxxxxxx hanno sostenuto nella seconda metà del 2003.
Inoltre, in connessione al fallimento Parmalat, il Dottor Xxxxx ha intentato due azioni revocatorie per un totale di 177 milioni di Euro nei confronti di Deutsche Bank S.p.A.
Infine, a seguito del fallimento Parmalat il pubblico ministero del Tribunale di Milano ha condotto un'indagine che ha portato all'incriminazione per un asserito reato di manipolazione di mercato contro alcune banche, fra cui anche Deutsche Bank e Deutsche Bank S.p.A. ed alcuni dei loro
dipendenti. Il processo davanti il Tribunale della Corte di Milano (Seconda Sezione Penale) è iniziato nel gennaio 2008.
QUESTIONI COLLEGATE AL CREDITO. Deutsche Bank ha ricevuto mandati di comparizione e richieste di informazioni da certe autorità regolamentari ed organi statali in relazione alle sue attività di origination, acquisto e cartolarizzazione di mutui ipotecari residenziali subprime e non- subprime. Deutsche Bank sta collaborando xxxxxxx in risposta a tali mandati di comparizione e richieste di informazioni. Deutsche Bank è stata inoltre citata come convenuta in vari contenziosi civili (incluse azioni collettive putative) intentati ai sensi del Securities Act del 1933 o del common law statale, relativi all’attività concernente mutui ipotecari residenziali. Tali contenziosi includono:
(i) tre azioni collettive putative pendenti presso la Corte Superiore della California nella Contea di Los Angeles riguardanti il ruolo di Deutsche Bank Securities Inc. ("DBSI"), una controllata di Deutsche Bank, unitamente ad altre istituzioni finanziarie, quale sottoscrittore di offerte di certi titoli e certificati ipotecari pass-through emessi da Countrywide Financial Corporation o da un’affiliata; e (ii) un’azione collettiva putativa pendente presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York riguardante il ruolo di DBSI, unitamente ad altre istituzioni finanziarie, quale sottoscrittore di offerte di certi certificati ipotecari pass-through emessi da affiliate di Novastar Mortgage Funding Corporation. Inoltre, certe affiliate di Deutsche Bank, inclusa DBSI, sono state citate in un’azione collettiva putativa pendente davanti alla Corte Suprema di New York nella Contea di Nassau in relazione al loro ruolo di emittenti e sottoscrittori di certi titoli ipotecari pass-through. Questi contenziosi civili sono tutti iniziati da poco.
TITOLI AUCTION RATE. Deutsche Bank e DBSI sono oggetto di un’azione collettiva putativa intentata presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York, che avanza varie pretese ai sensi delle leggi federali sugli strumenti finanziari per conto di tutte le persone fisiche o giuridiche che hanno acquistato e continuano a detenere "Auction Rate Securities" (“ARS”) offerte in vendita da Deutsche Bank e da DBSI tra il 17 marzo 2003 ed il 13 febbraio 2008. DBSI e Deutsche Bank Alex. Xxxxx, una divisione di DBSI, sono state inoltre citate come convenute in tre azioni individuali che avanzano varie pretese ai sensi delle leggi federali sugli strumenti finanziari e del common law statale da parte di tre investitori in ARS. La presunta azione collettiva e le azioni individuali sono ai primi stadi di sviluppo.
Deutsche Bank è citata quale convenuta, insieme con altre dieci istituzioni finanziarie, in due azioni collettive putative intentate presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York, che asseriscono violazioni delle leggi anti-trust. Una di tali azioni è stata intentata per conto di tutti gli emittenti di ARS sottoscritte dai convenuti tra il 12 maggio 2003 e il 13 febbraio 2008, i quali sono stati costretti ad effettuare pagamenti di interessi sulle ARS a partire dal 13 febbraio 2008; l’altra azione collettiva putativa è stata intentata per conto di tutte le persone fisiche o giuridiche che hanno acquistato ARS dai convenuti e che le detengono ancora al 13 febbraio 2008. Secondo le azioni collettive putative, che sono ai primi stadi, i convenuti avrebbero complottato di sostenere artificialmente e poi di limitare, nel febbraio 2008, il mercato delle ARS.
Deutsche Bank, insieme con altri operatori del settore, ha inoltre ricevuto numerose richieste di natura regolamentare, incluse richieste dalla Commissione di vigilanza della borsa americana (Securities and Exchange Commission o “SEC”) e da certe agenzie regolamentari statali, in relazione alle indagini riguardanti la commercializzazione e la vendita di ARS ai clienti, le aste di ARS andate deserte, ed il ruolo di Deutsche Bank e di DBSI e la loro partecipazione a queste aste. DBSI ha anche ricevuto richieste di informazioni dall’Autorità regolamentare del settore finanziario (Financial Industry Regulatory Authority o “FINRA”) circa i titoli ARS detenuti personalmente da DBSI e quelli detenuti dai suoi clienti. Nell’agosto 0000, Xxxxxxxx Bank ha stipulato accordi di principio con l’Ufficio del Procuratore Generale di New York ("NYAG") e con un’unità operativa della North American Securities Administration Association ("NASAA"), che rappresenta un consorzio di altri stati e territori statunitensi, aventi ad oggetto la vendita e la commercializzazione di ARS da parte di Deutsche Bank e delle sue controllate. Ai sensi degli accordi di principio, Deutsche Bank e le sue controllate hanno convenuto di acquistare dai propri
clienti retail, nonché da certi piccoli e medi clienti istituzionali e da istituzioni filantropiche clienti, ARS che tali clienti hanno acquistato da Deutsche Bank e dalle sue controllate prima del 13 febbraio 2008. Nel terzo trimestre del 2008, Deutsche Bank ha effettuato accantonamenti per USD 83 milioni, in conseguenza dell’abbassamento dei valori di mercato delle ARS da riacquistarsi ai sensi dei predetti accordi di principio. Deutsche Bank e le sue controllate hanno inoltre convenuto di lavorare per fornire rapidamente soluzioni di liquidità per i loro clienti istituzionali di dimensioni più considerevoli che hanno acquistato ARS da Deutsche Bank e dalle sue controllate, e di pagare una penale al NYAG ed alla NASAA per un importo di USD 15 milioni.
CONTENZIOSO ÖBB. Nel settembre 2005, Deutsche Bank AG ha concluso un’operazione di Portfolio Credit Default Swap (“PCDS”) con ÖBB Infrastruktur Bau AG (“ÖBB”), una controllata di Österreichische Bundesbahnen-Holding Aktiengesellschaft. Ai sensi del PCDS, ÖBB ha assunto il rischio di credito di una tranche di 612 milioni di Euro con rating AAA di un portafoglio diversificato di titoli societari e di titoli garantiti da attività (asset-backed securities o “ABS”). In conseguenza degli sviluppi che hanno avuto luogo nel mercato delle ABS a partire dalla metà del 2007, il valore di mercato del PCDS è sceso ed il Gruppo ÖBB ha registrato una perdita complessiva mark-to-market di circa EUR 140 milioni in questa posizione nei suoi conti finanziari per l’anno fiscale 2007. Nel giugno del 2008, ÖBB ha presentato un ricorso contro Deutsche Bank AG presso il Tribunale Commerciale di Vienna, chiedendo che il Tribunale dichiari la nullità del PCDS. ÖBB sostiene che l’operazione violi le leggi austriache e asserisce di essere stata fuorviata in merito a certe caratteristiche del PCDS.
Contenzioso relativo all’Assegnazione di azioni nelle IPO. Deutsche Bank Securities Inc. (DBSI), la controllata dell'operatore di borsa americano della Banca, e le imprese che l’hanno preceduta, assieme a numerose altre società operanti nel settore degli strumenti finanziari, sono state convenute in oltre 80 procedimenti relativi ad asserite "class action", pendenti davanti alla United States District Court per il Southern District di New York. In questi procedimenti si sostiene la violazione di leggi in materia di strumenti finanziari e di leggi antitrust da parte di emittenti, funzionari e dirigenti degli emittenti e del sottoscrittori di tali strumenti finanziari, in relazione all’assegnazione di azioni in un numero elevato di offerte pubbliche iniziali (le IPO). In questi procedimenti, DBSI viene convenuta in qualità di sottoscrittore degli strumenti finanziari. I procedimenti relativi alla violazione delle leggi in materia di strumenti finanziari vertono sull'esistenza di rilevanti inesattezze nelle dichiarazioni e di omissioni nei documenti di registrazione e nei prospetti relativi alle offerte pubbliche, e l’esistenza di pratiche di manipolazione del mercato in relazione ad operazioni di scambio a mercato chiuso degli strumenti finanziari oggetto delle offerte pubbliche. Alcune accuse sostengono che i sottoscrittori abbiano subordinato l’assegnazione di azioni oggetto delle IPO ad operazioni di acquisto a mercato chiuso effettuate dai clienti ed al pagamento di compensi per i sottoscrittori celati sotto forma di commissioni di negoziazione di strumenti finanziari, e che tali sottoscrittori avessero fatto pubblicare rapporti di analisti aventi contenuto fuorviante. I procedimenti aventi ad oggetto la violazione delle leggi antitrust, asseriscono l’esistenza di un’intesa illegale volta ad influenzare il prezzo delle azioni, e si basano su simili contestazioni, secondo le quali i sottoscrittori avrebbero imposto acquisti a mercato chiuso e commissioni occulte in cambio dell’assegnazione di azioni oggetto delle IPO. Nei procedimenti relativi alle violazioni delle leggi in materia di strumenti finanziari, le mozioni di rigetto dei ricorsi presentate da DBSI ed altri sono state respinte in data 13 febbraio 2003. La richiesta degli attori relativa al riconoscimento di sei casi “campione” come “class action” nell’ambito dei procedimenti aventi ad oggetto la violazione delle leggi in materia di strumenti finanziari è stata accolta il 13 ottobre 2004. Il 5 dicembre 2006, la Court of Appeal per il Second Circuit degli Stati Uniti d'America ha riformato la sentenza ed ha stabilito che le azioni nei sei casi, come definite, non possono essere qualificate. Gli attori hanno quindi presentato querele ed istanze al fine di ottenere la qualifica delle azioni quali casi "campioni". Nell’asserita “class action”, avente ad oggetto la violazione della legislazione antitrust, la mozione di rigetto delle domande presentate dai convenuti è stata accolta in data 3 novembre 2003. In data 28 settembre 0000, xx Xxxxx xx Xxxxxx xxx Xxxxxx Xxxxxxx xxxxx Xxxxx Xxxxx ha riformato la sentenza. Il 18 giugno 2007, la Supreme Court degli
Stati Uniti ha riformato la sentenza del Second Ruling terminando in tal modo il procedimento legale avente ad oggetto la violazione della legislazione antitrust.
Contenzioso Enron. Deutsche Bank AG ed alcune delle sue collegate (congiuntamente indicate come Deutsche Bank) sono collettivamente implicate in vari procedimenti che traggono origine dal rapporto bancario delle stesse nei confronti di Enron Corp., delle sue controllate e di determinate entità collegate ad Enron (Enron). Questi procedimenti includono una "class action" proposta nell’interesse di azionisti di Enron, incluso il procedimento principale rubricato Xxxxx v. Enron Corp., che chiama in giudizio come convenuti, tra gli altri, Deutsche Bank ed alcune delle sue collegate, ai sensi delle leggi federali in materia di strumenti finanziari. In data 5 giugno 2006, la Corte ha rigettato tutte le accuse avanzate da Xxxxx contro Deutsche Bank e le sue collegate. In data 21 giugno 2006, i ricorrenti nel procedimento Xxxxx hanno depositato una domanda di riesame della sentenza di rigetto pronunciata nei confronti Deutsche Bank e le sue collegate nel caso Xxxxx. In data 8 febbraio 2007 la Corte ha rigettato la domanda di riesame proposta dai ricorrenti.
Inoltre, un procedimento è stato intentato da Xxxxx dinanzi al tribunale fallimentare nei confronti, tra gli altri, di Deutsche Bank e di alcune sue società collegate. In tale procedimento Enron ha richiesto un risarcimento danni a società appartenenti al Gruppo Deutsche Bank sulla base di alcune dottrine di common law, e ha richiesto di annullare alcuni trasferimenti e privilegi a Deutsche Bank perché asseritamente fraudolenti e di subordinare i diritti dei convenuti secondo equità nell’ambito del fallimento Enron. Il procedimento si è concluso con un accordo tra le parti nel dicembre 2007.
Vi sono, altresì, altre azioni individuali intraprese in diversi tribunali da parte di investitori e creditori di Enron e di alcune sue società collegate nei confronti di Deutsche Bank, aventi ad oggetto pretese fondate su leggi federali e statali.
Contenzioso relativo ad operazioni di natura fiscale. Deutsche Bank, assieme ad alcune società collegate e ad alcuni attuali ed ex dipendenti, sono stati collettivamente convenuti in numerosi procedimenti legali intrapresi da soggetti investitori in diverse operazioni di natura fiscale. Deutsche Bank ha fornito prodotti e servizi finanziari a questi investitori, che erano assistiti da parte di diversi professionisti nel ramo della consulenza legale, finanziaria e contabile. Gli investitori avevano poi richiesto benefici fiscali in base a tali operazioni e l’Internal Revenue Service statunitense ha respinto siffatte richieste. In questi procedimenti legali, gli investitori sostengono che i consulenti professionali, unitamente a Deutsche Bank, hanno impropriamente indotto in errore gli investitori, facendo credere loro che i benefici fiscali richiesti sarebbero stati concessi dall’Internal Revenue Service. I procedimenti legali pendono davanti a numerosi tribunali federali e statali ed in procedure arbitrali, e le pretese avanzate contro Deutsche Bank si fondano sia sulla legge statale statunitense che su quella federale. Molte delle pretese contro Deutsche Bank sono fatte valere da investitori individuali, mentre altre sono fatte valere per conto di una putativa classe di investitori. Non è stata riconosciuta l’esistenza di alcuna class action contro Deutsche Bank. Circa 59 procedimenti legali sono stati conclusi con il rigetto delle accuse formulate nei confronti di Deutsche Bank. Circa 28 altri procedimenti sono pendenti contro Deutsche Bank e sono al momento in diverse fasi pre-dibattimentali, compresa la fase istruttoria di scambio di documenti tra le parti.
Inoltre, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) sta conducendo una indagine penale relativa alle operazioni di natura fiscale che furono portate a termine approssimativamente dal 1997 fino al 2001. Congiuntamente a tale indagine, il DOJ ha richiesto vari documenti ed altre informazioni a Deutsche Bank ed ha svolto un’attività investigativa relativa alla condotta di diversi singoli e di società in tali operazioni, inclusa Deutsche Bank. Nella seconda metà del 2005, il DOJ ha proceduto ad incriminare numerosi soggetti in base alla partecipazione che questi avevano avuto in determinate operazioni di natura fiscale mentre erano dipendenti di società diverse da Deutsche Bank. Nella seconda metà del 2005, il DOJ ha anche concluso un
Accordo di Sospensione del Processo (Deferred Prosecution Agreement) con una società di revisione (la Società di Revisione) ai sensi del quale il DOJ ha acconsentito di differire la prosecuzione di un’azione penale contro tale Società di Revisione in virtù della partecipazione della stessa a determinate operazioni di natura fiscale, ed a condizione che la Società di Revisione rispetti le condizioni fissate nell’Accordo di Sospensione del Processo. In data 14 febbraio 2006, il DOJ ha annunciato di aver concluso un Accordo di Sospensione del Processo con un istituto finanziario (l'Istituto Finanziario), ai sensi del quale il DOJ ha acconsentito al differimento della prosecuzione di un azione penale contro l’Istituto Finanziario, in virtù della funzione da essa svolta nella fornitura di prodotti e servizi finanziari in relazione a determinate operazioni di natura fiscale, a condizione che l’Istituto Finanziario rispetti le condizioni dell’Accordo di Sospensione del Processo. Deutsche Bank ha fornito prodotti e servizi finanziari simili in determinate operazioni di natura fiscale che hanno contenuto identico o similare alle operazioni di natura fiscale oggetto degli addebiti penali di cui sopra. Deutsche Bank ha fornito inoltre prodotti e servizi finanziari anche in ulteriori operazioni di natura fiscale. L’inchiesta penale del DOJ non è ancora terminata.
Contenzioso Kirch. Nel maggio 2002, il Dottor Xxx Xxxxx, personalmente ed in qualità di cessionario di due entità dell'allora Kirch Group, i.e. PrintBeteiligungs GmbH e la capogruppo TaurusHolding GmbH & Co. KG, ha intrapreso un’azione legale contro il Dottor Xxxxxx e Deutsche Bank sostenendo che una dichiarazione resa dal Dottor Xxxxxx (allora Portavoce del Consiglio di Gestione di Deutsche Bank), nel corso di un’intervista al canale televisivo Bloomberg in data 4 febbraio 2002, avente ad oggetto il Gruppo Kirch, fosse illecita ed arrecasse nocumento alla situazione finanziaria di Kirch. In data 24 gennaio 2006 la Corte Suprema Federale Tedesca ha accolto l’azione per l’ottenimento di sentenza dichiarativa solamente rispetto alle pretese intentate dalla PrintBeteiligungs GmbH. Tale azione non richiede la prova di una qualsiasi perdita causata dalla dichiarazione resa nell’intervista. PrintBeteiligungs GmbH è l’unica società del gruppo Kirch ad essere mutuataria di Deutsche Bank. Le pretese avanzate personalmente da Xxxxx e dalla società capogruppo, TaurusHolding GmbH & Co. KG, sono state rigettate. Al fine di ottenere un giudizio favorevole nei confronti di Deutsche Bank, il Dottor Xxxxx ha dovuto proporre una nuova azione. Nel maggio del 2007, il Dottor Xxxxx ha intrapreso un'azione legale in qualità di cessionario di PrintBeteiligungs GmbH contro Deutsche Bank e il Dottor Xxxxx per il pagamento di circa 1,6 miliardi di Euro al tempo del deposito (la somma dipende, tra le altre cose, dallo sviluppo del prezzo delle azioni di Axel Sprinter AG) oltre agli interessi. Nei suddetti procedimenti, dovrebbe fornire la prova del danno finanziario arrecato da tale dichiarazione alla società PrintBeteiligungs e l’ammontare di tali danni. Il Gruppo Deutsche Bank è del parere che il nesso di casualità in relazione agli asseriti danni subiti non è stato sufficientemente sostanziato nell'azione.
In data 31 dicembre 2005, KGL Pool GmbH ha intentato un procedimento legale nei confronti di Deutsche Bank e del Dottor Xxxxxx. Tale procedimento si basa su pretese di diverse controllate di quello che era in precedenza il Gruppo Kirch. KGL Pool GmbH mira ad ottenere una sentenza dichiarativa che riconosca la responsabilità solidale ed individuale di Deutsche Bank e del Dottor Breur per i danni conseguenti alla dichiarazione resa nell’intervista ed all’atteggiamento assunto da Deutsche Bank nei confronti di molte controllate del Gruppo Kirch. Nel dicembre 2007, KGL Pool GmbH ha ampliato tale procedimento con una mozione per il pagamento di circa 2,1 miliardi di Euro oltre gli interessi compensativi per i presunti danni che le due controllate del Gruppo Kirch hanno sofferto secondo quanto asserito nella dichiarazione del Dottor Xxxxxx. Il Gruppo Deutsche Bank è del parere che in mancanza di una relazione contrattuale con tali controllate non vi sono i presupposti per tali azioni, e il rapporto di casualità in relazione agli asseriti danni subiti non è stato sufficientemente sostanziato.
Contenzioso Xxxxxxx Xxxxxxxx AG. Xxxxxxx Xxxxxxxx AG (Xxxxxxxx) è una delle maggiori imprese di costruzione tedesche che ha dichiarato fallimento nel marzo 2002. Deutsche Bank è stata una delle maggiori banche creditrici ed ha detenuto una partecipazione azionaria di Xxxxxxxx per decenni e, dall’aprile del 1997 all’aprile del 2000, un ex membro del Consiglio di
Amministrazione di Deutsche Bank ha ricoperto la carica di Presidente del Collegio Sindacale di Holzmann. Nel momento in cui Xxxxxxxx è divenuta insolvente, alla fine del 1999, un consorzio di banche guidato da Deutsche Bank ha partecipato tra la fine del 1999 e gli inizi del 2000 alla ristrutturazione di Holzmann, inclusa la concessione da parte delle banche di una linea di credito, la partecipazione in un aumento di capitale e la conversione del debito in titoli obbligazionari convertibili. Il pacchetto di ristrutturazione ammontava a circa 1,6 miliardi di Euro, la partecipazione di Deutsche Bank era di 547 milioni di Euro. Nel marzo 2002, Xxxxxxxx ed alcune delle sue controllate, inclusa in particolare imbau Industrielles Bauen GmbH (imbau) hanno dichiarato fallimento. In conseguenza di tale fallimento, gli amministratori di Xxxxxxxx hanno avanzato richiesta di risarcimento contro Deutsche Bank a causa del ruolo di finanziatrice del Gruppo Xxxxxxxx assunto dalla stessa in un momento antecedente e successivo alla ristrutturazione ed a causa del ruolo di capocordata del consorzio di banche che avevano partecipato alla ristrutturazione, sostenendo che gli importi rimborsati alle banche costituissero privilegi annullabili che dovrebbero essere restituiti e sostenendo che vi fosse una responsabilità della finanziatrice desumibile dalla circostanza che il sostegno offerto dalle banche riguardava una ristrutturazione presumibilmente non realizzabile. Le banche hanno risolto tali azioni in un accordo extragiudiziale nel dicembre del 2007.
Inoltre, diverse parti hanno intrapreso azioni contro Deutsche Bank. L’amministratore di imbau ha intentato un’azione nell’agosto 2004 sostenendo che i pagamenti, all'ammontare di 77 milioni di Euro (interessi inclusi) ricevuti da Deutsche Bank rispetto ad un finanziamento fatto ad imbau fino 1998 ed in connessione ad un’operazione immobiliare, facente parte dell’operazione di ristrutturazione, costituisse privilegio annullabile che doveva essere restituito ai soggetti falliti. Svariati portatori di titoli obbligazionari hanno intentato un’azione contro Deutsche Bank nel dicembre 2005 richiedendo un risarcimento danni di 53 milioni di Euro in relazione ad un presunto sostegno illegittimo prestato da parte di Deutsche Bank nella ristrutturazione di Xxxxxxxx nel 1999/2000. L'azione presentata da Gebema N.V. nel 2000, avanzando una richiesta di risarcimento, per l'ammontare di 187 milioni di Euro, sulla base delle asserite mancanze nei documenti di offerta sulla base dei quali Gebema N.V. aveva effettuato investimenti in azioni e titoli obbligazionari convertibili di Xxxxxxxx nel 1998, si è risolta amichevolmente nell'ottobre del 2007.
Contenzioso Parmalat. A seguito della bancarotta della società italiana Parmalat, l'amministratore straordinario di Parmalat, Dottor Xxxxxx Xxxxx, sta procedendo contro Deutsche Bank per la richiesta di danni pari all'ammontare totale di 2,2 miliardi di Euro per aver facilitato il reato di bancarotta, avendo presuntamente ritardato la presentazione di un'istanza di fallimento da parte degli organi direttivi e di controllo di Parmalat. Esistono due azioni separate nelle quali si sostiene che, gestendo e/o sottoscrivendo l'emissione dei titoli obbligazionari di Parmalat nel 2003 e concludendo determinate operazioni consequenziali, Deutsche Bank abbia sostenuto Parmalat garantendole la liquidità per adempiere alle sue obbligazioni e responsabilità a breve termine ed in particolare che, Deutsche Bank abbia aiutato Xxxxxxxx nella gestione delle proprie attività per svariati mesi fino al dicembre 2003, pur essendo a conoscenza della reale situazione finanziaria nella quale si trovava la società. Xxxxxxxx si riserva il diritto di determinare l'ammontare dei danni richiesti in corso di giudizio. I danni per i quali viene richiesto il risarcimento, secondo il contenuto delle azioni intentate, equivale alla perdita che i creditori di Xxxxxxxx hanno sostenuto nella seconda metà del 2003.
Inoltre, in connessione al fallimento Parmalat, il Dottor Xxxxx ha intentato due azioni revocatorie per un totale di 177 milioni di Euro nei confronti di Deutsche Bank S.p.A.
Infine, a seguito del fallimento Parmalat il pubblico ministero del Tribunale di Milano ha condotto una indagine penale relativa ad indizi penali sull'esistenza di un asserito reato di manipolazione di mercato contro alcune banche, fra cui anche Deutsche Bank e Deutsche Bank
S.p.A. ed alcuni dei loro dipendenti. Il processo davanti il Tribunale della Corte di Milano (Seconda Sezione Penale) è iniziato nel gennaio 2008.
Generale. Per la tipologia dell'attività svolta, Deutsche Bank e le sue controllate sono coinvolte, come attore o convenuto, in procedimenti giudiziari, arbitrali ed amministrativi in Germania ed in altri Paesi, compresi gli Stati Uniti d'America, che scaturiscono dall'ordinaria attività di impresa, incluso quanto precedentemente menzionato. In conformità ai principi contabili applicabili, il Gruppo Deutsche Bank considera le perdite potenziali che potrebbero derivare da fattori imprevisti, fra i quali i fattori imprevisti relativi tali questioni, se le potenziali perdite sono probabili o quantificabili nel loro ammontare. Gli eventi imprevisti relativi a questioni legali sono soggetti a molte incertezze e l'esito sulle questioni individuali non è prevedibile con certezza. Una significativa attività di stima è necessaria per valutare la probabilità ed effettuare una stima dei fattori imprevisti e comunque le perdite finali del Gruppo Deutsche Bank potrebbero essere alla fine significativamente differenti dalle stime effettuate. Le perdite totali del Gruppo Deutsche Bank rilevate con riferimento ai procedimenti giudiziari, arbitrali ed amministrativi sono determinate caso per caso e rappresentano la stima delle perdite probabili dopo aver considerato, inter alia, lo stato del procedimento, l'esperienza del Gruppo Deutsche Bank e l'esperienza di altri soggetti nelle medesime condizioni ed il parere dei consulenti legali.
Sebbene eventuali decisioni definitive sfavorevoli di tali procedimenti legali potrebbero avere effetti pregiudizievoli sui risultati operativi consolidati del Gruppo Deutsche Bank, nello specifico periodo di esercizio nel quale si redigono le relazioni di bilancio, il Gruppo Deutsche Bank ritiene, tuttavia, che ciò non dovrebbe pregiudicare in misura sostanziale la propria situazione finanziaria a livello consolidato. Con riferimento a ciascuna questione precedentemente menzionata, molte delle quali relative ad una serie di procedimenti legali, è opinione del Gruppo Deutsche Bank che le perdite ragionevolmente possibili relative a tali procedimenti legali ed ulteriori rispetto ai propri accantonamenti, siano o non significative o non quantificabili.
La seguente tabella mostra la movimentazione, per tipologia, degli accantonamenti:
ACCANTONAMENTI* | |||
Operativo/ | Altro | Totale** | |
in milioni di Euro | Procedimenti legali | ||
Bilancio al 1 gennaio 2007 | 919 | 593 | 1.512 |
Variazioni nel gruppo di società consolidate | 15 | (32) | (17) |
Nuovi accantonamenti | 266 | 362 | 628 |
Importi utilizzati | (382) | (310) | (692) |
Importi riservati non utilizzati | (139) | (143) | (282) |
Effetti dalle variazioni nella fluttuazione dei tassi / Cancellazione di sconto (Unwind of discount) | (62) | (11) | (73) |
Bilancio al 31 dicembre 2007 | 617 | 459 | 1.076 |
* Gli accantonamenti riservati alla copertura di perdite potenziali sono stati determinati in conformità del principio contabile internazionale IAS 37 (International Accounting Standard 37).
** Per la parte rimanente degli accantonamenti indicati nel bilancio consolidato, si prega di vedere la Nota 16 al bilancio, nella quale sono indicati gli accantonamenti su crediti connessi ad operazioni fuori bilancio.
Il Gruppo Deutsche Bank definisce rischio operativo sia la possibilità di incorrere in perdite in relazione a tecnologie, progetti, attività, relazioni con i clienti, terze parti e enti di controllo, sia le perdite connesse ad eventi ingovernabili, interruzione dell’attività, processi non adeguatamente definiti o errori nell’attività di controllo o nei sistemi di gestione.
Per maggiori informazioni sugli accantonamenti riservati alla copertura di perdite potenziali si veda la Nota 25 delle Note al Bilancio contenute nel Financial Report 2007 della Banca.
***
11.7 CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NELLA SITUAZIONE FINANZIARIA O COMMERCIALE DELL'EMITTENTE
Il Paragrafo 11.7 del Capitolo 11 del Documento di Registrazione è modificato come segue:
Salvo quanto indicato nel Capitolo 3, nel Capitolo 7, Paragrafo 7.2 e nel Capitolo 11, Paragrafo 11.6 del presente Documento di Registrazione, alla data di approvazione del Supplemento al Documento di Registrazione, non si sono verificati sostanziali cambiamenti nella situazione finanziaria o commerciale del Gruppo Deutsche Bank a partire dalla data delle ultime informazioni finanziarie infrannuali, 30 settembre 2008 31 dicembre 2007.
***
14 DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO
Il Capitolo 14 del Documento di Registrazione è modificato come segue:
Dalla data di pubblicazione del presente Documento di Registrazione e per tutta la durata della sua validità, i seguenti documenti saranno accessibili al pubblico presso (i) la sede legale della Banca in Taunusanlage 12, 60325, Francoforte sul Meno, Germania, (ii) Deutsche Bank AG S.p.A., in Xxxxxx xxx Xxxxxxxxxx, 0, 00000, Xxxxxx, Xxxxxx, (xxx) sul sito web della Banca www.deutsche- xxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxx_xxxx.xxxx e (iv) se del caso, in relazione ai titoli ammessi alla negoziazione su mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., presso l'Archivio della Borsa Italiana S.p.A. in Xxxxxx xxxxx Xxxxxx 0, 00000, Xxxxxx, Xxxxxx:
(1) il Bilancio di esercizio del Gruppo Deutsche Bank per l'anno 2007 (Financial Report 2007), comprensivo della relazione di certificazione redatta dal revisore legale dei conti;
(2) il Bilancio di esercizio del Gruppo Deutsche Bank per l'anno 2006 (Financial Report 2006) comprensivo della relazione di certificazione redatta dal revisore legale dei conti;
(3) il Bilancio d'esercizio Annuale e la Relazione sulla Gestione di Deutsche Bank AG per l'anno fiscale terminato il 31 dicembre 2007 (l'Annual Financial Statements and Management Report of Deutsche Bank AG 2007), comprensivo della relazione di certificazione redatta dal revisore legale dei conti;
(4) il Bilancio d'esercizio Annuale e la Relazione sulla Gestione di Deutsche Bank AG per l'anno fiscale terminato il 31 dicembre 2006 (l'Annual Financial Statements and Management Report of Deutsche Bank AG 2006), comprensivo della relazione di certificazione redatta dal revisore legale dei conti;
(5) lo statuto e l'atto costitutivo di Deutsche Bank;
(6) il comunicato stampa di Deutsche Bank emesso in data 7 febbraio 2008 contenente le più importanti informazioni economiche-finanziarie di Deutsche Bank;
(7) il comunicato stampa di Deutsche Bank emesso in data 1 aprile 2008 contenente le più importanti informazioni economiche-finanziarie di Deutsche Bank;
(8) l'Interim Report del Gruppo Deutsche Bank al 31 marzo 2008;
(9) l'Interim Report del Gruppo Deutsche Bank al 30 giugno 2008;
(10) l'Interim Report del Gruppo Deutsche Bank al 30 settembre 2008.
I documenti elencati sono da considerarsi inclusi mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione, come specificato nel Capitolo 11, salvo per il fatto che qualsiasi dichiarazione che faccia parte di un documento incluso mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione dovrà essere considerata modificata o superata ai fini del presente Documento di Registrazione nel caso in cui una dichiarazione o parte di documento incluse mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione modifichi o superi tale dichiarazione precedente (sia espressamente, sia implicitamente o in altro modo). Qualsiasi dichiarazione così modificata o superata non sarà inclusa mediante riferimento, a meno che non sia previsto, nel presente Documento di Registrazione.
Ciascun documento incluso mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione dovrà essere considerato parte integrante del presente Documento di Registrazione e dovrà essere letto congiuntamente con il Documento di Registrazione.
La Banca si adopererà affinché coloro che riceveranno il presente Documento di Registrazione, se lo richiederanno e senza costi aggiuntivi, possano avere la documentazione menzionata, con l'esclusione di qualsiasi documento non incluso mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione.
Deutsche Bank è soggetta all'obbligo di comunicare e depositare presso la BaFin, la competente autorità di vigilanza tedesca, le relazioni trimestrali e il bilancio annuale.
Le informazioni finanziarie periodiche indicate nel calendario finanziario di cui al Paragrafo 7.2 del presente Documento di Registrazione, sono disponibili al pubblico sul sito web della Banca xxx.xxxxxxxx-xxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxx_xxxx.xxxx.