CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Municipio Roma I Centro Direzione socio educativa
Allegato C
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Oggetto: Segretariato Sociale – Punto Unico di Accesso (PUA)
Il Direttore Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Xxx Xxxxxxxxxx x. 00 00000 Xxxx
INDICE ANALITICO CAPITOLATO
ART. 1 OGGETTO DEL SERVIZIO ART. 2 DESTINATARI
ART. 3 FINALITÀ
ART. 4 CATEGORIE, TIPO E CARATTERISTICHE DELLE PRESTAZIONI- ATTIVITÀ PREVISTE ART. 5 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
ART. 6 COORDINAMENTO E CONTROLLO
ART. 7 REQUISITI PROFESSIONALI DEL PERSONALE ART. 8 VALORE (PRESUNTO) DELL‘APPALTO
ART. 9 DURATA E DECORRENZA DELL’APPALTO ART. 10OBBLIGHI A CARICO DELL’AFFIDATARIO ART. 11 GARANZIA PROVVISORIA
ART. 12OBBLIGHI DI TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI E RISOLUZIONE DELLA CONVENZIONE ART. 13 MODALITA’ E TERMINI DI PAGAMENTO
ART.14 COMPETENZE SPECIFICHE DEL DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO/ DEC ART. 15 VERIFICHE SULLA QUALITÀ - RISPONDENZA DEL SERVIZIO
ART. 16 PENALI
ART. 17 DIVIETO DI CESSIONE E SUBAPPALTO
ART. 18 PROTOCOLLO DI INTEGRITÀ DI CUI ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA CAPITOLINA N. 40 con Del G.C. n°
10 del 31 gennaio 2017 del P.T.P.C.T.
ART. 19 MODIFICA DEL CONTRATTO DURANTE IL PERIODO DI EFFICACIA ART. 20 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
ART.21 RECESSO DEL CONTRATTO
ART.22 INTERPELLO IN ANALOGIA A QUANTO DISPOSTO DALL'ART. 110 DEL CODICE ART.23 SPESE, IMPOSTE E TASSE
ART.24 OSSERVANZA DI LEGGI, REGOLAMENTI E NORME
ART. 25 OBBLIGO DI RISERVATEZZA E PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI ART.26 CONTROVERSIE – FORO COMPETENTE
ART. 1) OGGETTO DELL'APPALTO
Il Servizio di Segretariato Sociale – PUA, ai sensi della L. 328/2000, della Legge Regione Lazio n°11 del 2016 e come indicato nelle “Linee d’Indirizzo Il Punto Unico di Accesso sociosanitario integrato nella Regione Lazio di cui alla Del. G.R.2011, n. 315 deve operare come sportello unico per l’accesso ai servizi socio- assistenziali e sociosanitari, svolge attività d’informazione, di accoglienza, di accompagnamento, di ascolto e di orientamento sui diritti di cittadinanza con caratteristiche di gratuità per l’utenza. Il servizio si caratterizza per l’elevato grado di prossimità al cittadino, diversificandosi dalle attività di presa in carico. Il Punto Unico di Accesso come da Regolamento Regionale, opere sia per il complesso dei servizi sociali che per i servizi sociosanitari fornendo informazioni e orientamento ai cittadini sui diritti e le opportunità sociali, sui servizi e gli interventi del sistema locale, nel rispetto dei principi di semplificazione, trasparenza e pari opportunità nell’accesso. Il Segretariato Sociale - PUA garantisce in forma unitaria la semplificazione dell’accesso e delle funzioni dei servizi, in particolare per le persone con vulnerabilità socio-sanitaria, garantendo la presa in carico e la gestione anche dei così detti “casi complessi”, che richiedono l’intervento di più professionalità e servizi in ambito sociale e sanitario e l’organizzazione e la gestione integrata dei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari nell’ambito del Municipio-Distretto.
ART. 2) DESTINATARI
• Tutti i/le cittadini/e, individui singoli e nuclei familiari in condizione di fragilità e persone prive di riferimenti familiari validi, residenti nel territorio del Municipio Roma I Centro che possono chiedere l’erogazione dei servizi e l’eventuale successiva presa in carico, nonché persone non formalmente residenti che abbiano sul territorio il loro nucleo di interessi prevalenti, che lo frequentano a vario titolo e necessitano di informazioni e/o orientamento, anche verso servizi di altri territori. Destinatari saranno anche i Servizi e gli organismi sia pubblici che privati cui inviare materiale informativo e di divulgazione.
• Servizi territoriali e operatori con particolare riferimento ai Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta, sia per la funzione informativa relativa alla mappa delle risorse territoriali attivabili nei processi di aiuto che per la collaborazione in una iniziale valutazione per quelle situazioni in cui è necessario un intervento anche a valenza sociale;
• La comunità locale in tutte le sue articolazioni (Consulte, associazioni, parrocchie, per stabilire e mantenere relazioni e collaborazioni sinergiche con gli Attori Sociali del territorio per la conoscenza dei problemi della comunità, delle risorse (istituzionali e non) al fine di favorire l’accesso, la partecipazione e la costruzione di percorsi integrati di benessere per i cittadini.
ART. 3) FINALITÀ E OBIETTIVI DEL SERVIZIO
Il Segretariato Sociale - Punto Unico di Accesso si pone gli obiettivi di superare la frammentazione degli interventi, utilizzare al meglio le reciproche competenze, mettere in comune le risorse disponibili attraverso la condivisione di procedure integrate, condivise e ratificate.
Compito del servizio è fornire un’accoglienza adeguata e professionale ai cittadini, un’informazione semplificata ed esauriente che faciliti i percorsi di risoluzione dei bisogni delle persone, attraverso l’accesso ai servizi e alle prestazioni sociali e socio-sanitarie; registrare e monitorare costantemente i dati sull’utenza, in termini quantitativi e in relazione alle caratteristiche di età, sesso, e appartenenza culturale, nonché un’analisi dei dati ragionata per flussi di accesso e lettura delle loro variabili, individuando sistemi di raccolta dei bisogni cui non è ancora possibile fornire risposte; contribuire all’implementazione della rete territoriale fungendo anche da organo di ricerca e divulgazione delle informazioni e opportunità sul territorio. In particolare il servizio, in virtù delle sue funzioni di rispondere direttamente ai bisogni semplici e di filtro e invio ad altri servizi sia interni che esterni al Municipio non può prescindere da un collegamento diretto e continuo con il Servizio Sociale municipale, il Distretto I della ASLRoma1 e con le risorse territoriali sia del Pubblico che del Privato sociale.
Risultati attesi:
o Intercettazione ed emersione del disagio sociale latente
o Promozione e potenziamento dei fattori di protezione sociale
o Inclusione nel sistema dei servizi socio assistenziali dei soggetti portatori dei più svariati bisogni;
o Diffusione capillare della conoscenza dei servizi territoriali attivi per la soddisfazione delle esigenze della popolazione.
o La costruzione di una rete di servizi a disposizione della cittadinanza.
o Valutazione dei servizi erogati nel territorio
Delimitazione del Territorio Municipale
I Territorio del Municipio Roma I Centro comprende i Rioni Borgo, Xxxxxxxxxx, Campo Marzio, Celio, Colonna, Esquilino, Ludovisi, Sallustiano, Monti, Parione, Pigna, Ponte, Prati, Regola, Ripa, X. Xxxxxx, X. Xxxx, S. Eustacchio, Testaccio, Trevi, Trastevere e Parte di Xxxxxx Pretorio, il quartiere Della Vittoria e parte dei quartieri Trionfale, Ostiense ed Ardeatino.
I Confini che delimitano il territorio del Municipio sono quelli stabiliti con Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n.11 del 11.03.2013.
ART. 4) CATEGORIE, TIPO E CARATTERISTICHE DELLE PRESTAZIONI - ATTIVITÀ PREVISTE
L’aggiudicatario - al fine del perseguimento delle finalità e del raggiungimento degli obiettivi di cui all’art 3 del presente CSDP – e al fine dell’implementazione di un efficace ed efficiente servizio provvederà, attraverso il personale messo a disposizione alla Gestione del Servizio di Segretariato Sociale PUA integrato presso i locali indicati dal Municipio Roma I Centro in integrazione con i Servizi di Accoglienza previsti dalla ASL Roma1 e con attività da concordarsi con il Servizio Sociale, attraverso le seguenti attività, tra loro complementari:
1. FRONT-OFFICE
Accesso
• Informazioni, anche telefoniche, sui diritti e indicazioni sulle modalità d’accesso ai servizi sociali e sociosanitari presenti nell’ambito territoriale e nel Distretto sociosanitario e alle modalità di accesso;
• Accoglienza, raccolta degli elementi caratterizzanti il bisogno della persona con l’adozione della scheda standardizzata anche su sistema informatico e apertura del fascicolo personalizzato (anche sulla piattaforma Anthology) ;
• Espletamento Pre-istruttoria e istruttoria finalizzata alle domande di accesso ai diversi Servizi riconducibili alle funzioni di Segretariato Sociale o presso il PUA (ad es.” assistenza domiciliare, interventi residenziali e semiresidenziali a gestione integrata e compartecipata provenienti dalla così detta “rete formale”; SIA, REI o qualsiasi altra misura di inclusione venga individuata nel periodo di affidamento del Servizio, eventuali censimenti di determinati target di cittadinanza di cui il Municipio venga incaricato dalla Amministrazione comunale; istanza di attestazione di prima analisi ai fini dell’iscrizione Anagrafica in Via Xxxxxxx Xxxxxxx)
• Ascolto, analisi, decodifica del bisogno e orientamento della domanda;
Pre-valutazione
▪ Risoluzione diretta dei casi semplici che non necessitano della presa in carico da parte dei Servizi specifici che possono essere portati a conclusione anche nei successivi colloqui/accessi sempre condotti dai professionisti del Segretariato Sociale (PUA) (presa in carico leggera o di primo livello)
▪ Avvio della presa in carico di secondo livello al servizio competente corredato da una approfondita analisi e decodifica della domanda con chiari riferimenti a quanto già operato al primo livello.
▪ Eventuale attivazione della funzione di valutazione multidimensionale
2. BACK - OFFICE
Lo spazio del back-office è dedicato a tutte quelle azioni propedeutiche e/o a completamento e/o a supporto e/o conseguenti alla realizzazione di quanto richiesto in fase di front-office e di implementazione della rete e della divulgazione, oltre all’azione di data – entry, scansione, ed eventuali altre funzioni amministrative etc…di quanto non è stato possibile effettuare in fase di front- office. Lo spazio è dedicato inoltre alle riunioni di staff con il Municipio.
Sarà inoltre svolto un accurato monitoraggio inerente a: rapporto tra domanda e offerta, tra domanda espressa e esaustività delle risposte, spesa degli interventi istituzionali attivati, grado di soddisfazione dei cittadini attraverso la somministrazione di apposite schede che saranno ideate e proposte in fase progettuale e condivise poi con il DEC in caso di aggiudicazione.
3. IMPLEMENTAZIONE DELLA RETE E DIVULGAZIONE
• Implementazione della rete territoriale attraverso azioni di coinvolgimento da realizzarsi principalmente in spazi individuati nell’area municipale (mercati rionali, piazze, scuole, centri anziani, luoghi di culto, etc..).
• Azioni di ricerca e divulgazione delle informazioni e opportunità sul territorio.
• Ricerca sistematica di nuove opportunità e servizi attraverso il web e ogni altra fonte di informazione
• Azione divulgativa mirata delle informazioni che il Municipio intende mettere a disposizione del territorio che dovrà essere svolta in forma autonoma e continuativa con report mensili su quanto operato. Il materiale dovrà essere tradotto e divulgato in minimo quattro lingue.
• Con riferimento a tutte le attività richieste, è richiesto all’organismo proponente di specificare metodologie e strumenti previsti e modalità di trasferimento al Municipio dei risultati e degli elementi conoscitivi appresi.
• Dovrà essere garantita la partecipazione del personale a corsi di formazione e/o aggiornamento organizzati dall’Amministrazione.
4. COORDINAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DI PROSSIMITA’
Il Servizio di Segretariato sociale è investito del coordinamento dell’assistenza di prossimità che, verrà erogato in favore di cittadini adulti o anziani, residenti nel territorio del Municipio, portatori di fragilità, anche momentanea, che necessitano di un intervento di prossimità, anche a domicilio, al fine della soluzione di bisogni semplici o al fine di una prima valutazione eventualmente successivamente inviabile ad altri Servizi.
Il Municipio - in via sperimentale - eroga il Servizio di Assistenza di prossimità - a seguito di segnalazione inoltrate dal Servizio Sociale del Municipio e del Distretto I della ASL Roma1, da altre istituzioni e dal privato sociale, riservandosi la possibilità di dedicare un numero telefonico a domanda diretta attraverso di cui tutti i cittadini residenti possano usufruire.
L’assistenza verrà erogata dagli operatori economici - tra quelli accreditati per i servizi alla persona - che intenderanno aderire al progetto e che si implementerà nella misura della disponibilità dei fondi del Municipio.
Un assistente sociale, eventualmente coadiuvato per le pratiche amministrative e per quanto di competenza dalla figura dell’operatore, anch’esso messo a disposizione dall’organismo aggiudicatario, dovrà pertanto coordinare il Servizio di Assistenza di prossimità con particolare attenzione alla distribuzione del monte ore/mese che verrà messo a disposizione a fronte delle richieste ricevute, alla creazione di una eventuale “lista di attesa” che tenga conto delle specificità delle situazioni e degli eventuali livelli di gravità/emergenza, alla costituzione di un data base dedicato al servizio.
Nella presentazione della proposta - al fine della valutazione di cui alla Sezione 12 del Disciplinare di gara - il concorrente dovrà individuare e proporre cinque azione specifiche per ogni ambito di intervento di cui ai punti 1,2,3,4 del presente articolo.
Azioni migliorative
Se l’Organismo intende proporre azioni migliorative se ne richiede una descrizione dettagliata in fase di proposta dell’offerta.
ART. 5) ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Il Municipio Roma I Centro invita i soggetti interessati a predisporre offerte, per le quali si forniscono indicazioni che meglio definiscono le esigenze della Amministrazione.
Il servizio dovrà essere svolto presso la sedi del Servizio Sociale del Municipio Roma I Centro e presso le sedi del PUA integrato per un numero ~complessivo di almeno 40 ore settimanali di apertura al pubblico dal lunedì al venerdì distribuite nei poli operativi, con la presenza quotidiana e a copertura dell’intero orario di apertura dei sette assistenti sociali, di cui un coordinatore, e dei 5 operatori di cui al successivo art. 7 del presente CSDP. Per le attività di back office da svolgersi sempre presso le sedi operative, se non diversamente concordato con il DEC, sono richieste minimo 60 ore settimanali comprensive tra tutti gli operatori impiegati nel servizio.
L’orario di apertura al pubblico sarà orientativamente suddiviso per metà del monte ore presso la sede Petroselli e metà presso le altre due sedi di Circonvallazione Trionfale e di Via Frà Albenzio, garantendo almeno due aperture pomeridiane settimanali in entrambi i poli operativi. A seguito dell’eventuale riorganizzazione delle sedi o di mutate esigenze del Municipio, il servizio potrà essere diversamente modulato.
L’ente aggiudicatario si impegna ad organizzare il Servizio svolgendo tutte le azioni di cui all’art. 4 del presente capitolato.
Il servizio dovrà essere svolto dall’organismo affidatario esclusivamente a suo rischio, con proprio personale e mediante autonoma organizzazione di impresa. L’organizzazione delle attività deve essere tale da garantire la continuità e la regolarità delle prestazioni affidate al fine di non creare disservizi o disagi all’utenza.
L’affidatario non potrà sospendere o interrompere il servizio di sua iniziativa per alcuna ragione.
Per l’espletamento del servizio l’aggiudicatario dovrà avvalersi di personale qualificato, in possesso dei titoli professionali di cui al successivo art.7 del presente Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale.
L’organismo affidatario si dovrà impegnare ad utilizzare il personale indicato nell’offerta tecnica.
L’eventuale sostituzione del personale impiegato dovrà essere fatta con personale di uguale competenza, dovrà essere preventivamente comunicata per iscritto all’Amministrazione ed essere autorizzata sempre per iscritto dalla stessa Amministrazione. Il Municipio si riserva la facoltà di richiedere la sostituzione del personale che non giudichi soddisfacente e di richiedere la prestazione di servizio sulla base delle effettive necessità che potrebbero subire variazioni nel corso dell’anno.
Il servizio dovrà essere svolto da 12 unità lavorative di cui al successivo art.7 del presente Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale.
Strumentazione
L’Organismo dovrà fornire:
⮚ Sette personal computer, dotati di applicazioni e di programmi software e hardware adeguati alla messa in rete tra loro che dovranno avere le stesse tecnologie e linguaggi informatici adottati dal Municipio (sistema operativo WIN 10)
⮚ A conclusione del progetto gli strumenti utilizzati nonché la banca dati, saranno consegnati alla direzione Socio Educativa
⮚ Mobili per archivio cartaceo, con chiusura di sicurezza e conforme alla normativa vigente in materia. Una copia delle chiavi sarà consegnata alla direzione Socio Educativa e a fine progetto saranno messi a disposizione della stessa direzione Socio Educativa
⮚ Stampanti, fotocopiatrici, scanner propri e materiali di consumo necessari allo svolgimento del progetto
ART. 6 COORDINAMENTO E CONTROLLO
L’Amministrazione si riserva con ampia e insindacabile facoltà, e senza che l’affidatario possa nulla eccepire, di effettuare verifiche e controlli sulla qualità e la rispondenza a quanto richiesto, del servizio prestato. Periodicamente il direttore dell’esecuzione del contratto (DEC), in collaborazione con il RUP, provvederà ad una valutazione del soddisfacimento del livello di qualità preteso per l’esecuzione delle prestazioni tenendo presenti, tra l’altro, i seguenti parametri:
1. numero di reclami/solleciti da parte dell’utenza valutati dal responsabile unico del procedimento;
2. non conformità per gravità e ripetitività delle prestazioni effettuate rispetto alle prescrizioni tecniche del capitolato speciale descrittivo e prestazionale;
3. non conformità per gravità e ripetitività delle prestazioni effettuate rispetto alle indicazioni del direttore dell’esecuzione ovvero del RUP;
4. numero delle penali, eventualmente applicate nel corso di due mesi;
5. esiti negativi dei controlli del presente articolo;
6. numero degli infortuni verificatisi;
7. numero di irregolarità riscontrate nel corso delle verifiche.
ART. 7) REQUISITI PROFESSIONALI DEL PERSONALE
L’organismo aggiudicatario si impegna ad individuare un gruppo costante di lavoro di comprovata esperienza e capacità, in possesso dei titoli indicati nel presente articolo, assicurando la continuità del servizio e provvedendo tempestivamente e a proprie spese alla sostituzione dell’operatore in caso di assenza.
Per la gestione del Segretariato Sociale-PUA - in considerazione del numero e della tipologia di utenza ad esso afferente – l’organismo è tenuto a fornire personale (nella misura minima del 50% più 1) che abbia conoscenza in almeno tre delle principali lingue europee, a garantire la co-presenza in servizio di un coordinatore Assistente sociale, sei assistenti sociali e cinque operatori a copertura dei due poli operativi per tutti i giorni di apertura previsti e per tutto l’arco di apertura.
Nello specifico:
6 Assistenti Sociali – impiegati max 26 ore ciascuno – in possesso di Laurea vecchio ordinamento in Servizio Sociale (L.341/90) o Laurea (L) del nuovo ordinamento in Scienze del Servizio Sociale – Classe 6, Servizio Sociale, L39 o Diploma Universitario in Servizio Sociale di cui all’art. 2 della L 84/1993 o Diploma di Assistente Sociale rilasciato da scuole universitarie dirette a fini speciali (DPR n. 162/1982) iscritti all’Ordine Professionale e con esperienza di almeno due anni in attività simili e/o analoghe a quelle previste dal bando di gara. Tre dei quali con adeguata e certificata comprensione ed espressione di almeno una delle tre lingue europee principali: inglese, francese, spagnolo.
1 Figura di Assistente Sociale coordinatore - impiegato max 26 ore – in possesso di Laurea Specialistica (LS) del nuovo ordinamento appartenente alla classe 57/S – Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali o Laurea Magistrale (LM) appartenente alla classe LM-87 – Servizio Sociale e politiche sociali (DM 270/2004) - con esperienza di almeno due anni in attività simili e/o analoghe a quelle previste del bando
di gara. con comprovata esperienza nelle funzioni di coordinamento, con adeguata e certificata comprensione ed espressione di almeno una delle tre lingue europee principali: inglese, francese, spagnolo.
5 operatori - impiegati max 26 ore ciascuno - con diploma di scuola media superiore ferma restando la comprovata esperienza nel lavoro di accoglienza sociale di almeno due anni. Tre dei quali con adeguata e certificata comprensione ed espressione di almeno una delle tre lingue europee principali: inglese, francese, spagnolo
Gli organismi concorrenti, devono indicare nell’offerta tecnica il nome, le qualifiche professionali e le esperienze delle persone incaricate della prestazione del servizio, allegandone il C.V. e l’allegato “schema C.V.”debitamente compilati e sottoscritti, entrambi in originale.
L’organismo deve garantire la formazione e la supervisione di tutto il personale impiegato come indicato alla sezione 12 del Disciplinare di gara.
Tutte le figure previste, compresa la figura del coordinatore sono tenute a:
• svolgere con puntualità e diligenza i compiti ad esso affidati, rispettando gli orari e le modalità di svolgimento del servizio concordati;
• mantenere, con l’utenza un comportamento di collaborazione, disponibilità e rispetto;
• mantenere il segreto d’ufficio circa le informazioni, gli atti e i documenti dei quali viene a conoscenza o in possesso, conformandosi ai principi di cui alla legge di tutela della privacy ai sensi del D. Lgs 196/2003 e xx.xx. ii
• rispettare gli accordi assunti al momento della definizione del piano di lavoro;
Gli spostamenti degli operatori per raggiungere il luogo di lavoro non potranno in alcun caso gravare sul monte ore complessivo, in quanto le stesse sono propedeutiche all’erogazione delle prestazioni. Durante l’espletamento del servizio gli operatori dovranno portare ben visibile un tesserino di riconoscimento con fotografia e generalità.
Art. 8) VALORE DELL‘APPALTO
L’importo posto a base di gara è di € 604.848,46 al netto dell’IVA oneri della sicurezza pari a zero. L’importo è comprensivo di tutti gli elementi necessari alla perfetta esecuzione del servizio richiesto e alla realizzazione delle azioni progettate e nessuna altra retribuzione o rimborso sarà comunque dovuta da parte dell’appaltatore all’impresa aggiudicataria. L’importo è comprensivo, di oneri della sicurezza aziendale e oneri di impresa.
ART. 9) DURATA E DECORRENZA DELL’APPALTO
La durata dell’appalto è prevista per un periodo di ventuno mesi dal 01.04.2018 o comunque dalla data di stipula del contratto..
La durata del contratto può essere modificata esclusivamente per i contratti in corso di esecuzione se è prevista nel bando e nei documenti di gara una opzione di proroga. La proroga è limitata al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione di un nuovo contraente. In tal caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per la stazione appaltante” – art. 106, co. 11, D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.. L’Amministrazione, ai sensi del art. 106, co. 12, D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell’importo del contratto, può imporre all’appaltatore l’esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario, In tal caso l’appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
ART. 10) OBBLIGHI A CARICO DELL’AFFIDATARIO
Compito del servizio è fornire un’accoglienza adeguata e professionale ai cittadini, un’informazione semplificata ed esauriente che faciliti i percorsi di risoluzione dei bisogni delle persone, attraverso l’accesso ai servizi e alle prestazioni sociali e socio-sanitarie; inoltre ha lo scopo di fornire una rete informatizzata e curata del territorio, una registrazione e un monitoraggio costante dell’utenza, in termini quantitativi e in relazione alle caratteristiche di età, sesso, e appartenenza culturale, nonché un’analisi dei dati ragionata per flussi di accesso e lettura delle loro variabili.
L’aggiudicatario al fine dell’implementazione di un efficace ed efficiente servizio provvederà, attraverso il personale messo a disposizione alla Gestione del Servizio di Segretariato Sociale PUA integrato presso i locali indicati dal Municipio Roma I Centro in integrazione con i Servizi di Accoglienza previsti dalla ASL Roma1 e con attività da concordarsi con il Servizio Sociale, in particolare occupandosi di
• Informazioni, anche telefoniche, sui diritti e indicazioni sulle modalità d’accesso ai servizi sociali e sociosanitari presenti nell’ambito territoriale e nel Distretto sociosanitario e alle modalità di accesso;
• Accoglienza, raccolta degli elementi caratterizzanti il bisogno della persona con l’adozione della scheda standardizzata anche su sistema informatico e apertura del fascicolo personalizzato;
• Pre-istruttoria e l’istruttoria finalizzata alle domande di accesso ai diversi Servizi riconducibili alle funzioni di Segretariato Sociale o presso il PUA (ad es.” assistenza domiciliare, interventi residenziali e semiresidenziali a gestione integrata e compartecipata provenienti dalla così detta “rete formale”; SIA, REI o qualsiasi altra misura di inclusione venga individuata nel periodo di affidamento del Servizio, eventuali censimenti di determinati target di cittadinanza di cui il Municipio venga incaricato dalla Amministrazione comunale; istanza di attestazione di prima analisi ai fini dell’iscrizione Anagrafica in Via Xxxxxxx Xxxxxxx)
• Ascolto, analisi, decodifica del bisogno e orientamento della domanda;
▪ risoluzione diretta dei casi semplici che non necessitano della presa in carico da parte dei Servizi specifici che possono essere portati a conclusione anche nei successivi colloqui/accessi sempre condotti dai professionisti del Segretariato Sociale (PUA) (presa in carico leggera o di primo livello)
▪ Avvio della presa in carico di secondo livello al servizio competente corredato da una approfondita analisi e decodifica della domanda con chiari riferimenti a quanto già operato al primo livello.
▪ Eventuale attivazione della funzione di valutazione multidimensionale
▪ Lavoro di back office per tutte quelle azioni propedeutiche e/o a completamento e/o a supporto e/o conseguenti alla realizzazione di quanto richiesto in fase di front-office e di implementazione della rete e della divulgazione, oltre all’azione di data – entry, scansione, ed eventuali altre funzioni amministrative etc…di quanto non è stato possibile effettuare in fase di front-office. Lo spazio è dedicato inoltre alle riunioni di staff con il Municipio.
▪ monitoraggio inerente a: rapporto tra domanda e offerta, tra domanda espressa e esaustività delle risposte, spesa degli interventi istituzionali attivati, grado di soddisfazione dei cittadini attraverso la somministrazione di apposite schede che saranno ideate e proposte in fase progettuale e condivise poi con il DEC in caso di aggiudicazione.
• Implementazione della rete territoriale attraverso azioni di coinvolgimento da realizzarsi principalmente in
spazi individuati nell’area municipale (mercati rionali, piazze, scuole, centri anziani, luoghi di culto, etc..).
• Azioni di ricerca e divulgazione delle informazioni e opportunità sul territorio.
• Ricerca sistematica di nuove opportunità e servizi attraverso il web e ogni altra fonte di informazione
• Azione divulgativa mirata delle informazioni che il Municipio intende mettere a disposizione del territorio che dovrà essere svolta in forma autonoma e continuativa con report mensili su quanto operato. Il materiale dovrà essere tradotto e divulgato in minimo quattro lingue.
• Con riferimento a tutte le attività richieste, è richiesto all’organismo proponente di specificare metodologie e strumenti previsti e modalità di trasferimento al Municipio dei risultati e degli elementi conoscitivi appresi.
• Dovrà essere garantita la partecipazione del personale a corsi di formazione e/o aggiornamento organizzati dall’Amministrazione.
• coordinamento del Servizio di Assistenza di prossimità che verrà erogato in favore di cittadini adulti o anziani, residenti nel territorio del Municipio, portatori di fragilità, anche momentanea, che necessitano di un intervento di prossimità, anche a domicilio, al fine della soluzione di bisogni semplici o al fine di una prima valutazione eventualmente successivamente inviabile ad altri Servizi. Con particolare attenzione alla distribuzione del
monte ore/mese che verrà messo a disposizione a fronte delle richieste ricevute, alla creazione di una eventuale “lista di attesa” che tenga conto delle specificità delle situazioni e degli eventuali livelli di gravità/emergenza, alla costituzione di un data base dedicato al servizio.
• Presentare al DEC nominato dal Municipio una relazione mensile sull‘andamento del servizio con i relativi dati richiesti.
• Vigilare sul corretto utilizzo della struttura e custodire i locali messi a disposizione dall’Amministrazione con diligenza, avendo cura, in particolare, che alla chiusura le luci e gli impianti siano spenti o chiusi,
• Segnalare tempestivamente al Municipio, nella figura del DEC. situazioni che possano essere causa di pericolo per l’utenza.
• Sostenere tutti gli oneri derivanti dalle azioni presentate nella offerta progettuale
• Sostenere le spese per l’acquisto attrezzature come indicato all’art. 4 del presente Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale che rimarrà di proprietà del Municipio.
• Adempiere a tutti gli obblighi afferenti: il pagamento delle spese contrattuali, la tracciabilità dei flussi finanziari, il rispetto dei protocolli d’intesa e di integrità, gli oneri assicurativi e previdenziali;
• Comunicare tempestivamente al DEC, nel corso del servizio, ogni modificazione intervenuta negli assetti societari, nella struttura d’impresa e negli organismi tecnici ed amministrativi;
• Sono inoltre a carico dell’organismo affidatario, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale, tutti gli oneri, le spese ed i rischi relativi all’esecuzione del servizio complessivamente inteso come individuato nel presente Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale e nel Disciplinare di gara, nonché ogni attività che dovesse rendersi necessaria per lo svolgimento dello stesso e per un corretto e completo adempimento di tutte le obbligazioni previste.
L’organismo affidatario si obbliga ad eseguire tutte le prestazioni previste a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente nel Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale e nell’offerta tecnica presentata.
ART. 11) GARANZIA PROVVISORIA
A garanzia della piena osservanza del contratto e dell'esecuzione del servizio l’organismo affidatario si impegna alla costituzione di una garanzia provvisoria pari al 2% del prezzo a base d’asta ai sensi dell’art. 93 del D. Lgs. 50/2016 e sue ss.mm.ii., in conformità con quanto espresso all’art. 8 della lettera d’invito/disciplinare.
ART.12) – OBBLIGHI DI TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI E RISOLUZIONE DELLA CONVENZIONE
L’Organismo assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche, e si impegna a comunicare uno o più c/c bancari o postali dedicati e i soggetti autorizzati ad operare sugli stessi.
Il Municipio potrà disporre la risoluzione immediata della presente convenzione in tutti i casi in cui venga a conoscenza che le transazioni afferenti il presente affidamento siano state eseguite senza il rispetto dei predetti obblighi.
ART. 13) - MODALITA’ E TERMINI DI PAGAMENTO
L’organismo affidatario provvederà ad emettere fatture mensili posticipate in formato elettronico indicanti obbligatoriamente il numero di CIG relativo al servizio.
L’importo per ogni prestazione effettivamente resa s’intende comprensivo di qualunque costo sopportato dall’aggiudicataria per l’erogazione del servizio.
L’importo mensile da corrispondere all’aggiudicataria è collegato alle prestazioni effettivamente rese, che saranno dettagliate attraverso una relazione tecnica.
Il pagamento dei corrispettivi è subordinato alla formale stipula del contratto ed avverrà a seguito di presentazione, da parte dell’operatore economico, di regolare fattura mensile e del D.U.R.C., entro e non oltre 60 giorni, secondo le disposizioni di legge in materia di contabilità degli Enti Pubblici.
Le fatture emesse dovranno essere redatte in modo chiaro e dettagliato, al fine di consentire eventuali riscontri.
In caso di fatture irregolari e/o di contestazioni degli adempimenti contrattuali da parte dell’Ambito il termine di pa gamento verrà sospeso dalla data della contestazione e fino a completamento della regolarizzazione ovvero dell a conclusione della procedura dell’eccezione dell’inadempimento. In tal caso l’impresa non potrà opporre eccezione alla sospensione del pagamento né aver titolo al risarcimento dei danni, né ad altre pretese.
ART.14) COMPETENZE SPECIFICHE DEL DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO (D.E.C.)
Il Municipio nomina il funzionario tecnico Xxxxx Xxxx per svolgere la funzione di D.E.C. soggetto diverso dal R.U.P., che provvederà al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico e contabile dell’esecuzione del contratto stipulato dalla stazione appaltante assicurando la regolare esecuzione da parte dell'affidatario, in conformità ai documenti contrattuali. Il controllo contabile sarà effettuato dal responsabile del procedimento.
ART. 15) VERIFICHE SULLA QUALITÀ - RISPONDENZA DEL SERVIZIO
L’Amministrazione si riserva con ampia e insindacabile facoltà, e senza che l’affidatario possa nulla eccepire, di effettuare verifiche e controlli sulla qualità e la rispondenza a quanto richiesto, del servizio prestato. Periodicamente il direttore dell’esecuzione del contratto (DEC), in collaborazione con il RUP, provvederà ad una valutazione del soddisfacimento del livello di qualità preteso per l’esecuzione delle prestazioni tenendo presenti, tra l’altro, i seguenti parametri:
1. numero di reclami/solleciti da parte dell’utenza valutati dal responsabile unico del procedimento;
2. non conformità per gravità e ripetitività delle prestazioni effettuate rispetto alle prescrizioni tecniche del capitolato speciale descrittivo e prestazionale;
3. non conformità per gravità e ripetitività delle prestazioni effettuate rispetto alle indicazioni del direttore dell’esecuzione ovvero del RUP;
4. numero delle penali, eventualmente applicate nel corso di due mesi;
5. esiti negativi dei controlli del presente articolo;
6. numero degli infortuni verificatisi;
7. numero di irregolarità riscontrate nel corso delle verifiche.
ART. 16) PENALI
In caso di violazione degli obblighi contrattualmente assunti l’Amministrazione Municipale applicherà una penale sull'importo presunto affidato in caso di grave inadempimento riscontrato dai funzionari preposti al controllo (DEC), quando l’inadempimento medesimo non possa configurarsi come risoluzione contrattuale.
In caso di inadempimento o di adempimento parziale degli obblighi contrattuali assunti, saranno applicate le penali previste in conformità allo schema di contratto.
ART. 17) DIVIETO DI CESSIONE E SUBAPPALTO
All’organismo affidatario è fatto espresso divieto di sub-appaltare o comunque cedere a terzi, in tutto o in parte lo svolgimento dell’attività oggetto della presente procedura di gara, pena la risoluzione della convenzione ai sensi dell’art. 1456 del codice civile.
ART. 18) – PROTOCOLLO DI INTEGRITÀ DI CUI ALLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA CAPITOLINA N. 40
con Del G.C. n° 10 del 31 gennaio 2017 del P.T.P.C.T.
Il mancato rispetto del protocollo di legalità e del protocollo di integrità di cui alla deliberazione della Giunta Capitolina n. 40 del 27 febbraio 2015 e modificato con il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza danno luogo all'esclusione dalla gara e/o alla risoluzione dei contratti.
ART. 19) – MODIFICA DEL CONTRATTO DURANTE IL PERIODO DI EFFICACIA
Ai sensi dell'art. 106, comma 11 del Codice la proroga è limitata al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione di un nuovo contraente. In tal caso il contraente è tenuto all'esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per la stazione appaltante.
Ai sensi dell'art. 106, comma 12 del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii., qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle presta/zioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l'appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
ART. 20) - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
In relazione alla risoluzione del contratto, si applica per quanto compatibile l’art.108 del Codice.
In particolare il Municipio può risolvere il contratto, in presenza di una o più delle seguenti condizioni:
a) il contratto ha subito una modifica sostanziale che avrebbe richiesto una nuova procedura di appalto ai sensi dell'art. 106 del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii., cioè quando la modifica sostanziale altera considerevolmente gli elementi essenziali del contratto originariamente pattuiti.
In ogni caso, una modifica è considerata sostanziale se una o più delle seguenti condizioni sono soddisfatte:
1) la modifica introduce condizioni che, se fossero state contenute nella procedura d'appalto iniziale, avrebbero consentito l'ammissione offerenti diversi da quelli inizialmente selezionati o l'accettazione di un'offerta diversa da quella inizialmente accettata, oppure avrebbero attirato ulteriori partecipanti alla procedura di aggiudicazione;
2) la modifica cambia l'equilibrio economico del contratto a favore dell'aggiudicatario in modo non previsto nel contratto iniziale;
3) la modifica estende notevolmente l'ambito di applicazione del contratto;
4) se un nuovo contraente sostituisce quello cui l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore aveva inizialmente aggiudicato l'appalto in casi diversi dai seguenti:
- all'aggiudicatario iniziale succede, per causa di morte o a seguito di ristrutturazioni societarie, comprese rilevazioni, fusioni, scissioni, acquisizione o insolvenza;
- un altro operatore economico che soddisfi i criteri di selezione qualitativa stabiliti inizialmente, purché ciò non implichi altre modifiche sostanziali al contratto e non sia finalizzato ad eludere l'applicazione del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.
b) con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettere b) D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii (servizi supplementari da parte del contraente originale che si sono resi necessari e non erano inclusi nell'appalto iniziale) e 106, comma 1, lett. c) del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii è stata superata la soglia pari al 50 per cento del valore del contratto iniziale;
b.1) con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 2 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii. “modifiche a seguito di errori o omissioni del progetto a base di gara” il valore della modifica superi entrambi i seguenti valori:
- la soglia comunitaria di cui all’art.35 del D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.
- il 10 per cento del valore iniziale del contratto;
c) l'aggiudicatario si è trovato, al momento dell'aggiudicazione dell'appalto in una delle situazioni di cui all'articolo 80, comma 1 del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii e avrebbe dovuto pertanto essere escluso dalla procedura di appalto;
d) l'appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di giustizia dell'Unione europea in un procedimento ai sensi dell'articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per violazione del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.
Il contratto, ai sensi dell'art. 108, comma 2 del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii, sarà comunque risolto durante il periodo di efficacia dello stesso qualora nei confronti dell'appaltatore sia intervenuto un provvedimento
definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi i antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.
Risoluzione del contratto per grave inadempimento:
Quando il D.E.C. accerta che comportamenti dell'appaltatore concretano grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tale da compromettere la buona riuscita dell'appalto, invia al Responsabile Unico del Procedimento una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima delle prestazioni eseguite regolarmente e che devono essere accreditate all’appaltatore.
Su indicazione del R.U.P., il D.E.C. formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al R.U.P.
Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, Roma Capitale su proposta del R.U.P., dispone la risoluzione del contratto.
Risoluzione del contratto per grave ritardo:
Nel caso in cui l'esecuzione delle prestazioni ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del contratto, il direttore dei lavori gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, entro i quali l'appaltatore deve eseguire le prestazioni. Scaduto il termine assegnato, e redatto processo verbale in contraddittorio con l'appaltatore, qualora l'inadempimento permanga, la stazione appaltante risolve il contratto, fermo restando il pagamento delle penali. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione.
Nel caso di risoluzione del contratto l'appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni relative ai lavori, servizi o forniture regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.
Provvedimenti successivi alla risoluzione del contratto:
Il R.U.P. nel comunicare all'appaltatore la determinazione di risoluzione del contratto dispone con preavviso di venti giorni che il D.E.C. curi la redazione dello stato di consistenza delle prestazioni già eseguite e la relativa presa in consegna.
Il DEC verificata la conformità del servizio fin qui prestato, procede a redigere lo stato di consistenza, un verbale di accertamento tecnico e contabile con il quale è accertata la corrispondenza tra quanto eseguito fino alla risoluzione contratto ed ammesso in contabilità e quanto previsto nel progetto posto a base di gara.
Infine, in sede di liquidazione finale del contratto, è determinato l'onere da porre a carico dell'appaltatore inadempiente in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra impresa il presente contratto, ove il Municipio Roma I Centro non si sia avvalsa della facoltà prevista dall'art. 110 del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii.
Ulteriori casi di risoluzione del contratto:
Oltre alle fattispecie di risoluzione sopra riportate afferenti la tracciabilità dei flussi finanziari, il "Protocollo d'Intesa", il "Protocollo di Integrità", le ipotesi di cui all'art. 108 del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii, si potrà procedere alla risoluzione nei casi di seguito elencati.
- In esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Comunale n./160 del 22 luglio 1996 e n. 133 del 31 luglio 2000, il mancato rispetto delle norme previste dalla Legge n. 68/1999, e l'inosservanza delle clausole contenute nei C.C.N.L. e delle prescrizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, previa diffida dell'Amministrazione capitolina rimasta senza esito, provocherà la risoluzione di diritto del contratto.
- L'esecutore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dal Municipio Roma I Centro per l'avvio dell'esecuzione del contratto; qualora l’esecutore non adempia, Il Municipio Roma I Centro si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto.
Risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 1456 del codice civile:
Si procederà alla risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 1456 del codice civile nei seguenti casi:
a) per mancato avvio dell'esecuzione del contratto sulla base delle indicazioni del R.U.P. (o del D.E.C.) entro 10 giorni dalla avvenuta consegna;
b) per mancata produzione alla stazione appaltante della polizza assicurativa di cui all’art. 14 del presente schema di contratto al momento dalla consegna dell'appalto.
ART.21 - RECESSO DEL CONTRATTO
Il Municipio Roma I Centro, ai sensi dell’art.109 del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii, può recedere dal contratto in qualunque tempo previo il pagamento delle prestazioni relative ai servizi eseguiti, oltre al decimo dell'importo dei servizi non eseguiti. Il decimo dell'importo dei servizi non eseguiti è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d'asta e l’ammontare netto dei servizi eseguiti. (clausola vessatoria)
L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da una formale comunicazione all'appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a venti giorni, decorsi i quali il Municipio Roma I Centro prende in consegna i servizi ed effettua la verifica di conformità.
Ai sensi dell'art. 1, comma 13 del D. L. n. 95/2012, come modificato dall’art.1, comma 153, legge n.228 del 2012, la Pubblica Amministrazione una volta validamente stipulato un autonomo contratto di fornitura o di servizi ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all’appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’appaltatore non acconsenta ad una modifica, delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999,
n. 488. Ogni patto contrario alla presente disposizione è nullo.
Allorquando la normativa consente di procedere anche in assenza della informativa antimafia - ovvero nei casi di urgenza ai sensi dell’art.92, comma 3 del X.X.xx n.159/2011 e xx.xx. e ii., medesimo - sono corrisposti sotto condizione risolutiva e Roma Capitale recede dai contratti, fatto salvo il pagamento del valore delle prestazioni già eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l’esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite.
La revoca e il recesso di cui sopra si applicano anche quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa siano accertati successivamente alla stipula del contratto.
ART.22 - INTERPELLO IN ANALOGIA A QUANTO DISPOSTO DALL'ART. 110 DEL CODICE
In analogia a quanto disposto dall'art. 110 del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii, successivamente alla stipula del contratto o alla eventuale consegna d'urgenza, in caso di fallimento dell’appaltatore, o di liquidazione coatta e concordato preventivo dello stesso (salvo il caso di concordato preventivo con continuità aziendale cui all'articolo 186-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267) o di risoluzione del contratto o di recesso dal contratto ai sensi degli articoli 108 e 109 del D. Lgs 50/2016 e ss.mm.ii, il Municipio Roma I Centro si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del completamento del servizio. Si procede all’interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, fino al quinto migliore offerente, escluso l’originario aggiudicatario alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede di offerta.
ART.23 – SPESE, IMPOSTE E TASSE
Tutte le spese, imposte e tasse inerenti alla convenzione quali quelle di bollo, quietanza, registro etc. saranno a carico dell’organismo affidatario.
ART.24 – OSSERVANZA DI LEGGI, REGOLAMENTI E NORME
L’Organismo affidatario sotto la propria esclusiva responsabilità si impegna ad ottemperare alle disposizioni legislative vigenti come pure osservare tutti i regolamenti, norme e prescrizioni delle competenti Autorità in materia di contratti di lavoro, di sicurezza e di quant’altro possa comunque interessare la convenzione.
ART. 25) OBBLIGO DI RISERVATEZZA E PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell'art. 29 del D. Lgs. n. 196/2003 e successive integrazioni, l'aggiudicatario deve nominare un Responsabile del trattamento dei dati personali, per quanto riguarda i trattamenti di seguito specificati di cui è titolare Roma Capitale.
Vengono affidati all'aggiudicatario i seguenti compiti:
- organizzazione, gestione e supervisione di tutte le operazioni di trattamento dei dati personali relativi all'appalto che verrà eseguito;
- organizzazione, gestione e supervisione di tutte le operazioni di trattamento dei dati personali che si riferiscono ai fruitori relativi all'appalto che verrà eseguito e di tutti i dati personali di cui l l'aggiudicatario può venire in possesso nell'espletamento dell’appalto.
- L'aggiudicatario dichiara di essere consapevole che i dati che tratterà nell'espletamento dell'incarico ricevuto sono dati personali, sensibili o giudiziari e, come tali, sono soggetti all'applicazione del codice per la protezione dei dati personali.
- L'aggiudicatario dichiara di ottemperare agli obblighi previsti dal Codice per la protezione dei dati personali e si impegna ad organizzare le operazioni di trattamento affidategli in modo che esse vengano effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge, con particolare riferimento alle norme relative alla adozione delle misure di sicurezza.
- In caso di raggruppamento temporaneo di imprese, consorzi ordinari di concorrenti ai sensi dell'art. 45, comma 2, lett. e) del D. Lgs 50/2016 e xx.xx. ii o G.E.I.E. le disposizioni del presente articolo si applicano a ciascuna impresa costituente il raggruppamento, il consorzio o il gruppo di interesse economico.
ART.26– CONTROVERSIE – FORO COMPETENTE
Le controversie che dovessero eventualmente insorgere nell’interpretazione e nella esecuzione della convenzione saranno devolute al TAR del Lazio, escluso il ricorso al Collegio Arbitrale previsto dagli artt. 806 e seguenti del C.P.C.