ISTITUTO DI ISTRUZIONESUPERIORE STATALE “MICHELE BUNIVA”
ISTITUTO DI ISTRUZIONESUPERIORE STATALE “XXXXXXX XXXXXX”
00000 XXXXXXXX (Xxxxxx) – Xxx xxx Xxxxxx, 00 segreteria@buniva.i
CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA D'ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013
CONTRATTO PER IL PERSONALE DOCENTE
Art. 01 - Finalità.
1. Il presente contratto è finalizzato al conseguimento di risultati di qualità, efficacia ed efficien- za nell'erogazione del servizio scolastico, attraverso un'organizzazione del lavoro del per- sonale docente e ATA fondata sulla partecipazione e valorizzazione delle competenze pro- fessionali. Si concorda che l’apertura della contrattazione collettiva integrativa di Istituto av- venga contestualmente all’inizio dell’anno scolastico.
Art. 02 - Diritto di assemblea
1. Le assemblee coincidenti con l'orario di lezione si svolgono all'inizio o al termine delle attività didatti- che.
2. Non possono essere svolte assemblee sindacali in ore coincidenti con lo svolgimento degli esami e degli scrutini finali.
3. Delle assemblee del personale docente il Dirigente scolastico è tenuto ad avvisare le famiglie. Può di- stribuire diversamente l'orario di servizio dei docenti che non partecipano all'assemblea esclusi- vamente per garantire la vigilanza dei minori e per consentire l'attività didattica ai non ade- renti.
Art. 03 - Sicurezza
1. Il personale docente svolge un ruolo fondamentale per quanto riguarda la sicurezza, in particolare:
Si attiene alle misure di sicurezza sul lavoro adottate dall’Istituto ai sensi della normativa in materia (D. Lgs. del 9 aprile 2008 n. 81).
Segnala al D.S. e/o ai responsabili della sicurezza eventuali anomalie, ad es.: vie di fuga ostruite, fili o prese elettriche danneggiate, segnaletica di sicurezza mancante, ecc.
Collabora attivamente nelle occasioni in cui il tema della sicurezza viene concretamente pro- posto, in particolare durante le prove di evacuazione dagli edifici scolastici.
Trasmette agli allievi il rispetto e la cultura della sicurezza come diritto soggettivo e dovere comune, stimolandoli a conoscere e a rispettare le disposizioni del piano di sicurezza.
2. Saranno completate l’attività obbligatoria di formazione sulla sicurezza, ai sensi dell’art. 37 comma 2, del D.lgs 81/2008 e dell’Accordo tra il Ministero del Lavoro, Ministero della Salute e Regioni (n. 221/21 dicembre 2011), già compiuta per un primo gruppo di docenti nel mese di maggio 2012 e per tutti gli altri docenti in servizio quest’anno compiuta negli scorsi mesi di marzo e aprile, fornendo loro la for- mazione di base del modulo A (4 ore) e quella specifica per il rischio medio del modulo B (8 ore), ai tutti gli altri docenti presenti di anno in anno nel nostro Istituto. Nei primi mesi del prossimo anno sco- lastico verrà altresì fornita la formazione per i docenti impiegati in quanto “preposti” cioè operanti nei laboratori e nelle palestre della scuola, affinché a detti preposti possa essere successivamente affida- ta, nell’ambito della propria attività didattica, in una prospettiva di efficienza e significanza formativa e di economicità, la formazione degli allievi in quanto a loro volta “lavoratori” quando operano nei labora- tori e nelle palestre.
Art. 04 - Criteri per l'assegnazione del personale alle classi
1. Il D.S. assegna i docenti alle classe tenendo conto:
dei criteri definiti dal Collegio Docenti e deliberati dal Consiglio di Istituto;
delle motivate proposte dei dipartimenti disciplinari, in particolare quando risultino ampiamente condivise;
della continuità didattica e delle esigenze di rotazione e di nuove esperienze espresse dai docenti;
di ogni altro eventuale elemento utile, nella responsabilità del proprio ruolo.
Art. 05 – Applicazione dell’orario delle lezioni
1. La formulazione dell'orario degli insegnanti è prerogativa del D.S. il quale, fatte salve le indicazioni generali del Consiglio di Istituto, lo redige tenendo conto che:
i docenti possono segnalare, in forma scritta e in ordine di preferenza, eventuali richieste personali motivate: giorno libero (prima e seconda opzione), orario di entrata posticipato, lezioni pomeridiane, ore “buche”…
i docenti, individualmente e con altri, segnalano altresì eventuali esigenze didattiche: ore consecutive, separate, parallele...
Art. 06 - Attività funzionali all'insegnamento
1. I docenti in servizio in più istituti non possono superare, cumulando le ore di riunioni nelle scuole, i limi- ti previsti. Le attività funzionali all’insegnamento vengono svolte in proporzione all'orario di servizio presso le rispettive scuole; se tale quota viene superata il docente può chiedere l'esonero o la retribu- zione aggiuntiva.
2. Il prospetto degli impegni (piano annuale) viene predisposto dal D.S., approvato in Collegio Docenti a settembre e comunicato con circolare interna. Le date previste calendario possono variare in base al- le esigenze didattiche e organizzative manifestatesi.
3. Il calendario operativo delle riunioni degli XX.XX. viene pubblicato di xxxxx, congiuntamente con l’o.d.g., con 5 giorni di anticipo.
Art. 07 - Sostituzione dei docenti assenti
1. La sostituzione dei docenti assenti viene effettuata abitualmente dai collaboratori del D.S. di cui all’art. 10, su delega del D.S., secondo i seguenti criteri:
sostituzione con docenti già in servizio, utilizzando ore residue per il completamento delle 18 ore previste a livello contrattuale (ore "a disposizione");
attribuzione dello straordinario a pagamento, in base alla disponibilità del personale;
nomina di personale supplente anche per periodi inferiori a 15 giorni (nota AOODGPER 9839 del 08/11/2010)
2. Le sostituzioni con docenti interni (“ore a disposizione” e ore di straordinario o “eccedenti”) sono attri- buite secondo i seguenti criteri:
docente della stessa classe in cui si è verificata l'assenza;
docente della stessa materia, ma di altra classe;
altro docente.
Art. 08 - Rapporti con le famiglie
1. Il ricevimento genitori, su proposta del Collegio Docenti, viene regolato da apposita delibera del Con- siglio di Istituto. Anche per il corrente anno scolastico il Collegio Docenti ha deliberato di sostituire le tradizionali ore settimanali di “ricevimento parenti” con appuntamenti mirati su iniziativa della scuola o dei parenti.
2. A novembre e ad aprile vengono organizzati, nell’ambito del piano annuale delle attività, incontri col-
lettivi delle famiglie con i docenti delle singole classi.
Art. 09 - Vigilanza durante l'intervallo
1. Per assicurare adeguata vigilanza durante gli intervalli all'interno dell'Istituto e nelle aree esterne, viene predisposto un piano di assistenza in cui sono coinvolti tutti i docenti, oltre naturalmente i Collaboratori Scolastici.
Art. 10 - Collaboratori del D.S.
1. All’inizio dell’anno scolastico il D.S. comunica al Collegio Docenti i nominativi dei due collaboratori sco- lastici di cui può avvalersi nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e gestionali, retribuibili con i finanziamenti a carico del F.I.S. in sede di contrattazione di Istituto.
2. Al primo collaboratore, xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxx, in qualità di docente vicario, sono stati affidati i seguenti incarichi:
sostituzione del Dirigente Scolastico in caso di assenza per impegni istituzionali, malat- tia, ferie, permessi, con delega alla firma degli atti;
coordinamento della Commissione Informatizzazione dell’Istituto per la predisposizione dell’orario settimanale dei docenti, coerentemente con le direttive del Dirigente Scola- stico, avvalendosi del software Argo Orario in dotazione alla scuola;
collocazione funzionale delle ore a disposizione per completamento orario dei docenti con orario di cattedra inferiore alle ore 18 e delle ore di disponibilità per effettuare sup- plenze retribuite;
sostituzione dei colleghi assenti conformemente a quanto stabilito dall’art. 9, avvalen- dosi progressivamente del software Argo Sostituzioni in dotazione alla scuola, in colla- borazione con la Commissione Informatizzazione dell’Istituto;
attribuzione ai docenti dei permessi brevi soggetti a recupero;
controllo del rispetto del regolamento di Istituto da parte degli alunni (disciplina, ritardi, uscite anticipate…), sia presso la sede centrale che, con cadenza settimanale, nella succursale Buniva1;
contatti con le famiglie;
organizzazione tecnica dei viaggi di istruzione in Italia e all’estero;
partecipazione alle riunioni di staff;
supporto al lavoro del Dirigente Scolastico.
3. Al secondo collaboratore, xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx, responsabile della succursale in via Xxxxxx Xxxxxxxx n. 10 (Buniva 3), completamente riservata quest’anno alle classi del Progetto Mercurio, sono stati affidati i seguenti incarichi:
collaborazione con il Dirigente Scolastico al Buniva 3 nella sostituzione dei colleghi as- senti su apposito registro con criteri di efficienza ed equità;
collaborazione con il Dirigente Scolastico al Buniva 3 nella attribuzione ai docenti dei permessi brevi soggetti a recupero;
controllo del rispetto del regolamento di Istituto da parte degli alunni della succursale (disciplina, ritardi, uscite anticipate…); collaborazione con il X.X.XX relativamente al coordinamento del personale A.T.A. operante nella succursale;
collaborazione con il Dirigente Scolastico per quanto riguarda le relazioni con enti e soggetti esterni (Provincia, Liceo Porporato);
collaborazione con il Dirigente Scolastico e con l’RSPP per quanto riguarda la gestione della sicurezza al Buniva 3;
partecipazione alle riunioni di staff;
sostituzione del Dirigente Scolastico in caso di assenza per impegni istituzionali, malat- tia, ferie;
sostituzione del Vicario xxxx. Xxxxxxxxx in caso di assenza;
supporto al lavoro del Dirigente Scolastico, con particolare riguardo alla realizzazione del P.O.F. e all’aggiornamento dei regolamenti di Istituto e di disciplina.
4. Il Dirigente Xxxxxxxxxx ha individuato altri collaboratori cui affidare compiti organizzativi particolari a supporto del proprio lavoro:
A) Referente per il Liceo Artistico, prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx:
Collaborazione con il Dirigente Scolastico per quanto riguarda organizzazione e il funzio- namento didattico Liceo Artistico;
Coordinamento dei progetti didattici ed extracurriculari del Liceo Artistico;
Collaborazione con il Dirigente Scolastico per quanto riguarda il funzionamento dei labora- tori, l’acquisto di strumenti e del materiale di consumo;
Collaborazione con il Dirigente Scolastico nelle relazioni con enti e soggetti esterni per la partecipazione a mostre, progetti di collaborazione, eventi coerenti con il P.O.F.
Collaborazione con il Dirigente Scolastico per quanto riguarda le problematiche della sicu- rezza e della prevenzione dei rischi, in particolare relativamente ai materiali e agli strumenti utilizzati nei laboratori e nelle aule attrezzate.
Accoglienza e tutoraggio dei nuovi docenti.
partecipazione alle riunioni di staff.
B) Collaboratore per l’organizzazione e il funzionamento dell’Istituto, xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx:
Collaborazione con il Dirigente Scolastico e con il Collaboratore Vicario per quanto riguarda le scansioni e le problematiche organizzative dell’Istituto, ai fini della realizzazione del Pia- no annuale delle attività in termini di qualità e funzionalità.
Partecipazione alle riunioni di staff.
C) Collaboratrice per la documentazione, prof.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx:
Verbalizzazione delle sedute del Collegio Docenti, cura dei registri dei verbali e degli alle- gati.
Partecipazione alle riunioni di staff.
D) Collaboratore per l’informatizzazione dell’Istituto, xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx
Collaborazione con il Dirigente Scolastico e con il Collaboratore Vicario per quanto riguarda la definizione dell’orario delle lezioni con il software ARGO e l’introduzione del registro elet- tronico, per realizzare le innovazioni metodologiche e gestionali previste dal P.O.F.
Partecipazione alle riunioni di staff.
E) Collaboratrice per la valutazione e l’organizzazione didattica, prof.ssa Xxxxxx Xxxxxx.
Collaborazione con il Dirigente Scolastico e con il Collaboratore Vicario per quanto riguarda l’aggiornamento e il perfezionamento delle pratiche di valutazione degli studenti e per l’organizzazione didattica di progetti trasversali del P.O.F., ai fini della realizzazione del Piano annuale delle attività in termini di qualità e funzionalità
Partecipazione alle riunioni di staff.
Art 11 - Funzioni strumentali
1. Coerentemente con il comma n. 3 dell’art. n. 11 del C.I del nostro Istituto, sottoscritto il 5 marzo 2012, il Collegio Docenti per deliberato per il corrente anno scolastico 2012/2013 l’attivazione di 7 Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta formativa e, dopo la preventiva definizione dei loro compensi in sede di trattativa sindacale il 23 ottobre 2012 – individuati sulla base delle risorse storicamente riconosciuta alla scuola e al nostro Istituto negli ultimi anni e in particolare del lavoro da svolgere per il conseguimento degli abiettivi definiti nel
P.O.F. le ha ripartire nella seduta del 24 ottobre 2012 fra gli 8 docenti indicati nella sottostante tabella, che avevano espresso nei termini previsti la propria candidatura in proposito.
Descrizione | Importo | Docente/i | Totale |
Accreditamento | 770,00 | F. Bologna | 770,00 |
Orientamento in ingresso | 1347,50 | X. Xxxxxxx | 1347,50 |
Orientamento in itinere/uscita | 1155,00 | X. Xxxxxxx | 1155,00 |
Tirocini estivi | 1550,00 | X. Xxxxx | 1550,00 |
Studenti disabili | 642,50 | X. Xxxxxxxxx | 642,50 |
Studenti con DSA | 831,74 | X. Xxxxxxxxxx, X. Xxxxxxx | 1663,48 |
Inglese e scambi europei | 1155,00 | MG. Alossa | 1155,00 |
Totale | 8283,48 |
2. Oltre a svolgere personalmente il proprio lavoro, le Funzioni Strumentali coordinano quello delle seguenti commissioni:
Accreditamento
Orientamento in ingresso
Orientamento in itinere
Tirocini estivi
3. Sulla base di un comune giudizio positivo sulle modalità di attuazione nel corrente anno scolastico, le parti confermano la volontà di concordare nuovamente all’inizio del prossimo anno scolastico, fatte salve diverse e cogenti direttive ed accordi nazionali, i compensi delle Funzioni Strumentali coerentemente con quanto deliberato preventivamente dal Collegio Docenti (identificazione delle stesse, del loro numero e dei criteri di attribuzione); sarà successivamente cura del Collegio Docenti, sulla base delle candidature pervenute, individuare i destinatari delle stesse.
Art. 12 - Attività e progetti funzionali al P.O.F.
1. All'inizio dell'anno scolastico il C.D. elabora il P.O.F. coerentemente con gli indirizzi generali proposti dal Consiglio d’Istituto, nel quadro dell’autonomia organizzativa e didattica dettata dal DPR 275 del 1999. Consapevole delle difficoltà culturali e sociali che rendono difficili oggi i processi di apprendi- mento e di maturazione della popolazione studentesca attuale, come evidenziano abitualmen- te le valutazioni intermedie e finali dell’anno scolastico e le stesse prove d’esame a settem- bre per gli studenti con il giudizio sospeso negli scrutini di giugno, il Collegio Docenti del Buniva ha rinnovato la scelta di investire impegno e risorse nella prospettiva della respon- sabilizzazione di tutti i soggetti coinvolti nella propria attività didattica e formativa: docenti, studenti e famiglie, sulla base delle seguenti linee programmatiche:
Adeguare l’attività didattica e formativa dell’Istituto alla necessità di sostenere un’utenza che rivela in modo crescente le difficoltà tipiche della popolazione studentesca attuale, come evidenziano non solo, costantemente, gli scrutini intermedi e quelli di fine anno, ma anche le prove d’esame di settembre, da quando sono tornati gli “esami di ripara- zione”
Spronare gli studenti ad un tempestivo impegno personale fin dall’inizio dell’anno scola- stico. Proprio la reintroduzione degli esami di settembre deve far ritenere impropri even- tuali aiuti extracurricolari nei primi mesi dell’anno scolastico, come quando vigeva il meccanismo dei “debiti”.
Organizzare l’anno scolastico in un trimestre, con scrutini prima delle vacanze di Nata- le, per fornire agli studenti e alle loro famiglie elementi ravvicinati e precisi di monito- raggio e di valutazione, e in un successivo pentamestre, a metà del quale distribuire “pagellino” contenente elementi di valutazione in tutte le materie di studio per tutti gli al- lievi. La scansione trimestre-pentamestre aspira a non mortificare più la seconda parte dell’anno scolastico, costretta invece in passato a iniziare con affanno dopo le opera- zioni necessarie per concludere gli scrutini del primo quadrimestre, e per di più limitata in primavera dalle tradizionali interruzioni rappresentate dai viaggi di istruzione e dalle vacanze di Pasqua;
Attivare opportuni due periodi di recupero e approfondimento: a gennaio, nel momento più opportuno per poterli mettere a frutto entro il termine dell’anno scolastico, e a giu- gno per gli allievi con il giudizio sospeso in una o più materie.
Anche quest’anno il Collegio Docenti ha deliberato, vista la progressiva riduzione delle risorse finanziarie ad hoc e considerata positivamente l’esperienza attuata in proposito lo scorso anno scolastico, di realizzare le attività di recupero e di approfondimento di gennaio sospendendo del tutto le lezioni per una settimana (14-19 gennaio 2013), coe- rentemente con quanto previsto dalla O.M. 92 del 2007 e del DPR 275 del 1999. Il lavo- ro dei docenti e degli studenti è stato organizzato sulla base degli esiti trimestrali e delle indicazioni dei Consigli di Classe, nel rispetto dell’impegno orario dei docenti.
Dare ai corsi di recupero di giugno, offerti a tutti gli allievi il cui giudizio sia stato sospe- so in una o più materie, la valenza di istruzioni per un necessario impegno personale, finalizzato a superare con successo le prove di settembre per essere ammessi alla classe successiva; anche qui la prospettiva adottata dal Collegio Docenti e quella della responsabilizzazione.
2. In tale prospettiva il Collegio Docenti ha assegnato la massima attenzione alla didattica curriculare, all’attività dei Consigli di Classe, al ruolo dei Coordinatori dei Consigli di Classe e ai processi di verbalizzazione e di comunicazione.
3. In tale prospettiva, infine, Il Collegio Docenti ha individuato tre aree di intervento fondamen- tali in cui concentrare le attività aggiuntive dei docenti, indicate in termini di priorità:
Funzionamento dell’Istituto
Relazioni con il territorio e promozione dell'Istituto
Progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa
4. I Collaboratori del dirigente scolastico
descrizione | F.S. | 17,5 | 35,0 | 50,0 | 27,09 |
1° collaboratore | 200 | ||||
2° collaboratore | 200 | ||||
totale | 400 |
5. Per quanto riguarda il Funzionamento dell’Istituto sono state individuate le seguenti voci:
Referente LA | 120 | ||||
Collaboratore all’organizzazione | 100 | ||||
Collaboratore alla comunicazione | 50 | ||||
Collaboratore all’organizzazione | 40 | ||||
Collaboratore all’informatizzazione | 50 | ||||
Coordinatori dei CdC | 985 | ||||
verbalizzatori dei CdC | 200 | ||||
coordinatori dipartimenti | 80 | ||||
responsabili laboratori | 70 | ||||
Sostituzione colleghi assenti | 214 | ||||
comitato elettorale | 17 | ||||
comitato di valutazione | 10 | ||||
area dell'integrazione | 240 | ||||
attività sportive | 26 | ||||
educazione stradale | 17 | ||||
corsi recupero | 353 | ||||
istruzione a domicilio | 3 | 32 | |||
informatizzazione dell'Istituto | 130 | ||||
inserimento allievi stranieri | 26 | ||||
Teatrando | 149 | ||||
preparazione didattica viaggi in Italia e all'estero | 262 | ||||
Commissione qualità e valutazione IN- VALSI | 103 | ||||
LIS in classe | 10 |
Peer Education | 51 | ||||
Alcool stop | 20 | ||||
Preparazione test Politecnico | 9 | ||||
Commissione Inglese e scambi europei (1 FS+Com) | X | 47 | |||
totale | 2575 | 240 | 385 | 214 |
4. Per quanto riguarda le Relazioni con il territorio e Promozione dell'Istituto sono state individuate le seguenti voci:
descrizione | F.S. | 17,5 | 35,0 | 50,0 | 27,09 |
Accreditamento (1 FS+Com) | X | 44 | |||
Orientamento in ingresso (1 FS+Com) | X | 170 | |||
Orientam. in itinere e in uscita (1 FS+Com) | X | 26 | |||
Sito Internet | 65 | ||||
Stage scuola-lavoro (1 FS+Com) | X | 250 | |||
totale | 555 |
5. Per quanto riguarda i Progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa sono state individuate le seguenti voci:
descrizione | 17,5 |
Developmental observation | 9 |
Intercultura - AFS | 31 |
nuove tecnologie | 35 |
Olimpiadi di statistica | 0 |
Moodle - recupero on-line | 13 |
ReTePin | 26 |
Strategie didattiche DSA | 17 |
varie didattiche area geometri | 26 |
arte e integrazione europea | 39 |
Piano regolatore Pinerolo | 65 |
Dal disegno al Design | 9 |
Progettazione architettonica e Fisica | 10 |
Itinerari Juvarriani | 22 |
iniziative territorio enti esterni | 70 |
mostra LA fine anno | 87 |
Murales | 26 |
Ars captiva 2013 | 78 |
reparto neonatalogia H Pinerolo | 54 |
il quotidiano in classe | 10 |
staffetta letteraria BIMED | 9 |
TOTALE | 636 |
6. A proposito dei progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa, viste la carenza di fondi disponibili in relazione alla mancata corresponsione dei residui attivi degli anni precedenti e le difficoltà di cassa in relazione all’entrata in vigore del cedolino unico, il Collegio Docenti ha deliberato di contenerne il peso finanziario privilegiando le aree del funzionamento dell’Istituto e della sua promozione sul territorio sulla base dei seguenti criteri:
Riconduzione il più possibile dei progetti in termini di curvature culturale della program- mazione annuale
Annullamento delle sovrapposizioni; razionalizzazione e accorpamento funzionale delle attività
Xxxxxx preferenziale dei progetti innovativi rispetto a quelli proposti negli anni precedenti
Xxxxxx preferenziale dei progetti con maggiore ampiezza di ricaduta sugli allievi e sull’Istituto in generale
8. Sarà compito del Dirigente Scolastico, per quanto possibile in concerto con i referenti dei progetti, ricondurli in termini di sostenibilità rispetto al budget disponibile.
Art. 13 - Criteri e modalità per l'attribuzione di incarichi
1. Le modalità di utilizzazione del personale per le attività e i progetti funzionali al P.O.F., i criteri per la ripartizione delle relative risorse e per l’attribuzione dei compensi accessori, ed ogni materia previ- sta dall’art. 6 del CCNL 2006/2009, sono oggetto della contrattazione integrativa, nel rispetto delle competenze del Dirigente Scolastico e degli organi collegiali e tenendo conto delle disponibilità espresse dai docenti.
2. Nei primi giorni del nuovo anno scolastico il D.S., qualora tali adempimenti non siano già stati compiuti, comunica alla R.S.U. i nominativi del personale utilizzato nelle attività e nei progetti retribuiti con il fondo di Istituto, e completa le informazioni sull’attuazione della precedente contrattazione integrativa e sull’utilizzo delle risorse. Contestualmente si avvia la nuova contrattazione sulle modalità di utilizzazione del personale e sui criteri generali per la ripar- tizione delle risorse del fondo di Istituto.
3. Sollecitamente dopo la delibera del nuovo Piano dell’Offerta Formativa da parte del Colle- gio Docenti, il D.S. formalizza alla R.S.U. la propria proposta contrattuale.
4. Oltre alla necessaria disponibilità individuale, si definiscono i seguenti criteri per l’affidamento degli in- carichi al personale docente da parte del Dirigente Scolastico:
valorizzazione delle competenze e dell’esperienza maturata;
affidabilità ed autonomia operativa;
capacità di collaborazione.
Si conviene altrettanto sull’utilità di favorire l’inserimento di nuove risorse e un positivo equi- librio nell’affidamento degli incarichi e nell’accesso al F.I.S.
5. Per tutte le attività previste dal P.O.F. la risorsa primaria è costituita dal personale docente dell'Istitu- zione scolastica. Solo nel caso in cui non siano disponibili risorse interne il D.S. può individuare do- centi di altra istituzione scolastica oppure esperti esterni, in possesso di idonee competenze docu- mentabili.
6. La predisposizione di ogni progetto retribuito con il Fondo di Istituto e/o con fondi esterni prevede da parte del docente proponente – in vista dell’approvazione del P.O.F. – l'esplicitazione, di concerto con il Dirigente Scolastico, degli obiettivi prefissi; delle fasi, modi e tempi di realizzazione; del/dei metodo/i individuato per monitorare in corso d’opera e per valutare al termine dell’attività i risultati raggiunti; dei destinatari; delle ore di lavoro ipotizzate per le diverse fasi di progettazione, realizza- zione, coordinamento, verifica; delle eventuali ore di lavoro frontale con gli studenti; delle risorse umane necessarie, sia interne che esterne; di tutte le spese concorrenti non imputabili al Fondo di Istituto; di tutti i lavori attribuibili al personale A.T.A, quando comportino un impegno particolare.
7. Discussione del D.S. con i proponenti dei progetti in relazione al comma 8 dell’art. 12.
8. Nel quadro della realizzazione del programma annuale il X.X.XX predisporrà le apposite schede fi- nanziarie in cui saranno riportati l’arco temporale in cui le iniziative devono essere realizzate, i beni e servizi da acquistare, le fonti di finanziamento, la spesa complessiva impegnata e le quote di spe- sa attribuita a ciascun anno finanziario (D.I. n. 44 del 2001).
9. Xxxxxxx insegnante responsabile di progetto consegnerà al D.S., di norma entro fine maggio, la re- lazione del proprio lavoro indicando il raggiungimento degli obiettivi prefissati e le problematiche emerse nel corso dell’attività, avanzando osservazioni e suggerimenti. Renderà anche conto, dove non è previsto un rimborso forfetario, delle ore svolte personalmente e dai propri collaboratori.
10. Il referente del progetto concorderà con il D.S. eventuali variazioni in corso d’opera al fine della mi- gliore realizzazione del progetto, anche per quanto riguarda l’impegno orario previsto.
11. La nomina del personale è effettuata dal Dirigente scolastico: deve contenere la descrizione delle atti- vità da svolgere con l'indicazione dei compiti e degli obiettivi connessi e dell'impegno orario (se quantificabile) necessario per realizzarla; deve anche prevedere modalità di monitoraggio, verifica e
rendicontazione in funzione dalla successiva retribuzione.
12. Per garantire il regolare svolgimento delle attività, gli incarichi finalizzati al funzionamento della scuola dovranno essere assegnati a titolo provvisorio fin dall'inizio dell'anno scolastico, prima dell'approvazione del P.O.F.
13. Per il periodo eventualmente antecedente alla sottoscrizione dell'intesa sulla parte economica del CCII di ogni anno scolastico, gli incarichi verranno retribuiti sulla base del compenso pattuito nel contratto di Istituto precedente.
Art. 14 - Attività con finanziamenti esterni o con finanziamenti ministeriali specifici.
1. L’Istituto, anche in rete o in consorzi appositamente costituiti, realizza o concorre alla realizzazione di progetti esterni, coerenti con il P.O.F., promossi o sostenuti da istituzioni pubbliche e da enti privati.
2. Per i criteri e modalità per l'attribuzione di incarichi si fa riferimento a quanto convenuto al comma 2 del precedente art. 15.
3. Detti progetti sono di solito rendicontati a consuntivo con l’Ente finanziatore sulla base della scheda finanziaria di riferimento; gli stessi dati saranno oggetto di informazione successiva con la RSU come previsto dal vigente CCNL.
4. I progetti attivi previsti in questo anno scolastico sono:
progetto | Finanziamento |
Patente ECDL | Famiglie |
Master dei Talenti, per gli allievi diplomati, sostenuto dalla Fondazione CRT e da enti privati | Banca CRT / Fondaz. Cosso |
POLIS | Direttiva, CFQ, EE.LL, ACEA, altre istituzioni |
ReTePin | Istituzioni scolastiche |
Sbagliando si impara | Provincia di Torino |
Art. 15- Ripartizione delle risorse finanziarie per il personale
Le risorse finanziarie disponibili, lordo dipendente, per sostenere le attività aggiuntive del personale dell’Istituto (M.O.F.) nel corrente anno scolastico sono ripartite come nella tabella seguente:
M.O.F. 2012/2013 | 142.947,46 | LORDO STATO | |
Indennità direzione DSGA | 6.051,12 | ||
F.I.S. – indennità DSGA | 136.896,34 | ||
Economie F.I.S. 2011/2012 | 31.400,32 | ||
TOTALE RISORSE DISPONIBILI | 168.296,66 | A DISPOSIZIONE PER DOCENTI E A.T.A. | |
Personale Docenti (79, 3%) | 133.459,25 | 34.837,41 | Personale A.T.A. (20,7%) |
economia in bilancio F.I.S. (corsi re- cupero) | 65,09 | ||
economia cedolino unico attività edu- cazione fisica | 3.827,61 | ||
Economia ore eccedenti | 2.262,11 | ||
Totale Docenti disponibili | 139.614,06 | ||
Funzioni strumentali | 10.992,18 | 6.351,04 | Incarichi specifici |
Ore eccedenti 2012/2013 | 5.432,84 | ||
attività educazione fisica 2012 2013 | 10.752,00 | ||
Totale risorse docenti | 166.791,08 | 41.188,45 | Totale risorse ATA |
M.O.F. 2012/2013 | 107.722,27 | ||
Indennità direzione DSGA | 4.560,00 | LORDO DIPENDENTE | |
F.I.S. – indennità DSGA | 103.162,27 | ||
Economie F.I.S. 2011/2012 | 23.662,64 | ||
TOTALE RISORSE DISPONIBILI | 126.824,91 | A DISPOSIZIONE PER DOCENTI E A.T.A. | |
Personale Docenti (79,3 %) | 100.572,15 | 26.252,76 | Personale A.T.A. (20,7%) |
Economia in bilancio F.I.S. (corsi recupe- ro) | 49,05 | ||
Economia cedolino unico attività Ed. Fisica | 2.884,41 | ||
Economia ore ecc. 2011/12 | 1.704.68 | ||
Totale Docenti disponibili | 105.210,29 | ||
Funzioni strumentali | 8.283,48 | 4.786,01 | Incarichi specifici |
Ore eccedenti 2012/13 | 4.094,08 | ||
Attività educazione fisica 2012 2013 | 8.103,24 | ||
Totale risorse docenti | 125.691,09 | 31.058,77 | Totale risorse ATA |
2. Le parti convengono
che le economie risultanti al 31/08/2011, inserite nel Programma Annuale 2011 e pari a € 29.143,27, non vengano conteggiate nel calcolo delle risorse disponibili del M.O.F. per il corrente anno scolastico in quanto non ancora effettivamente incassate (residuo attivo). Si conviene che tali risorse vengano prese in considerazione al momento della loro effettiva riscossione.
Come previsto dal Piano Annuale, il Collegio Docenti procederà nella prima parte del pentamestre a un monitoraggio della realizzazione del piano delle attività aggiuntive funzionali al P.O.F. e ad un eventuale aggiornamento del programma delle attività e dei progetti ad esso connessi, fornendo al Di- rigente Scolastico elementi per una parziale diversa distribuzione delle risorse. Quanto sopra sarà oggetto di informazione successiva con la RSU e le XX.XX. territoriali come previsto dal vigente CCNL.
Qualora a consuntivo le risorse non risultassero sufficienti, si dovrà tener conto dell’importanza prioritaria assunta nel POF dal buon funzionamento dell’Istituto e del ruolo dei Coordinatori e dei segretari dei Consigli di Classe, come illustrato al precedente art. 12 comma 2; successivamente verranno finanziate proporzionalmente le altre attività e progetti, sulla base dell’impegno risultante a consuntivo.
Il Gruppo Sportivo Scolastico ha un proprio specifico finanziamento.
TABELLA RIASSUNTIVA DELLA RIPARTIZIONE DEL FONDO DI ISTITUTO 2012/2013 PER IL PERSONALE DOCENTE
lordo dipendente | xxxxx Xxxxx | |
Collaboratori del DS | 7.000,00 | 9.289,00 |
Funzionamento dell’Istituto | 45.062,50 | 59.797,93 |
Relazione con il territorio e Promozione dell’Istituto | 9.712,50 | 12.888,48 |
Progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa | 11.130,00 | 14.769,51 |
Ore eccedenti per sostituzione colleghi assenti | 5.798,76 | 7.694,95 |
Ore aggiuntive di docenza (*) | 27.716,20 | 36.779,42 |
Attività Educazione Fisica | 10.987,65 | 14.579,61 |
Funzioni Strumentali | 8.283,48 | 10.992,18 |
125.691,09 | 166.791,08 |
(*) Area dell’integrazione, Corsi di recupero, Istruzione domiciliare.
Art. 16 - Informazione successiva
1. I nominativi del personale DOCENTE utilizzato nelle attività e nei progetti di cui all’art. 12 e le corrispondenti ore del M.O.F. loro assegnate, nonché la verifica dell’attuazione della contratta- zione integrativa di istituto sull’utilizzo delle risorse, saranno oggetto di informazione successi- va del D.S. alla RSU (art. 6, comma 2 del CCNL 2006/2009).
I sottoscritti Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Dirigente Scolastico dell’I.I.S. “X. Xxxxxx” di Xxxxxxxx; i Xxxx. Xxxx- xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx, R.S.U. dell’Istituto, sottoscrivono in data odierna ai sensi dell’art. n. 6 del C.C.N.L. 2006/2009 il presente Contratto Integrativo di Istituto per la com- ponente Docenti per l’anno scolastico 2012/2013, composto da 11 pagine, firmate in originale congiuntamente in ogni pagina.
Il Contratto Integrativo di Istituto per la componente Docenti, congiuntamente con il Contratto Inte- grativo di Istituto per la componente A.T.A., verrà trasmesso agli Organi competenti ai sensi dell’art. 48 del D.lgs n. 165/2001.
Pinerolo, 20 maggio 2013
Xxxxxxxx XXXXXXXXXX | …………………………………………… |
Xxxxxxxxx XXXXXXX | …………………………………………… |
Xxxxxxx XXXXX | …………………………………………… |
Xxxxxxx XXXXXXXX | …………………………………………… |