Contract
PROCEDURA APERTA AI SENSI DELL’ART. 60 DEL D.LGS. 50/2016 E S.M.I. PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DELL’EDIFICIO DI PROPRIETA’ CONSORTILE COSTRUENDO IN BASE AL PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO DATATO OTTOBRE 2018 PER LA GESTIONE DI ATTIVITA’ DI FORMAZIONE DI LEAN MANAGEMENT - CIG 7757806807
CAPITOLATO SPECIALE
ARTICOLO 0 – PREMESSA
Il Consorzio di Sviluppo Economico Locale del Ponte Rosso - Tagliamento gestisce la Zona Industriale del Ponte Rosso e la Zona Artigianale 'Ex Eridania' in Comune di San Xxxx al Tagliamento e la Zona Industriale Nord in Comune di Spilimbergo, fornendo e sviluppando servizi a favore delle aziende ivi insediate.
Il Consorzio ha, tra gli altri, lo scopo di promuovere lo sviluppo socio-economico delle Zone Industriali e Artigianali di competenza nonché delle ulteriori aree produttive eventualmente 1
convenzionate prioritariamente nel settore dell’industria e dell’artigianato, favorendo e promuovendo le condizioni atte a far sorgere nuove attività ed iniziative produttive, economiche ed imprenditoriali e fornendo servizi connessi alle attività degli agglomerati industriali e delle aree economiche di competenza.
A tal fine, nell’ambito degli agglomerati industriali e delle zone di competenza, oltre a promuovere le condizioni di sistemazione e attrezzamento delle opere di urbanizzazione per l’impianto e la costruzione di stabilimenti e di attrezzature industriali e artigianali, gestisce servizi rivolti alle imprese e collabora con la Regione nell’attuazione delle misure per l’attrattività imprenditoriale individuate dalle leggi di settore ed in particolare dalla Legge Regionale 3/2015 e s.m.i.
Nello specifico, svolge anche funzioni di promozione di servizi riguardanti la ricerca tecnologica, la progettazione, la sperimentazione, l’acquisizione di conoscenze e la prestazione di assistenza tecnica, organizzativa e di mercato connessa al progresso e al rinnovamento tecnologico, nonché la consulenza e l’assistenza alla diversificazione di idonee gamme di prodotti e delle loro prospettive di mercato.
A dimostrazione di ciò, all’interno dello Zona Industriale del Ponte Rosso è già presente un centro di formazione nato da un progetto del 2005 ”Ricercare per innovare nella meccanica”, co-finanziato
dalla Regione Friuli Venezia Giulia (L.R. 11/2003 – art. 13 Azioni di trasferimento tecnologico e diffusione dell’innovazione), volto a sviluppare una Scuola di Ricerca per la meccanica di precisione, finalizzata alla formazione di ricercatori e tecnici specializzati in tecnologia meccanica, nei processi produttivi e nella prototipazione.
L’attività didattica di tale centro prevede una forte interazione tra le attività di formazione e di ricerca, favorendo un apprendimento diretto sui macchinari ad alta tecnologia, secondo i principi dell’apprendimento attraverso l’esperienza (learning by doing), per supportare le imprese nell’evoluzione verso modelli organizzativi e produttivi snelli.
La missione di tale modello formativo è contribuire all’aumento di produttività del territorio, mediante una formazione scientifica e rigorosa di un elevato numero di imprenditori, manager, dipendenti e studenti e promuovere la ricerca sul Lean, rendendo il Nord-Est un centro di attrazione per tutto il territorio nazionale.
L’attività svolta si è inoltre evoluta introducendo ulteriori moduli formativi e consulenziali quali: Lean Office (ovvero l’applicazione dei concetti Lean nell’ambito ufficio, in particolare sia per le aziende del settore manifatturiero ma anche per le aziende di servizi bancari e assicurativi e per la pubblica amministrazione), Tear Down (scomposizione) dei prodotti per il miglioramento della progettazione
dello stesso, Digital Model Factory. 2
Naturale sbocco di tale evoluzione è il concetto di “Fabbrica 4.0”, avviando la digitalizzazione della fabbrica modello (device innovativi come sensoristica, stampanti 3D, tracciabilità dei pezzi, strumenti di manutenzione predittiva e performance board interattiva consentono, in parallelo alla produzione, la raccolta e l’elaborazione automatica di dati real time che vengono in questo modo utilizzati per l’aggiornamento delle performance, per il decision making e per tracciare l’andamento della produzione rispetto ai target operativi e strategici fissati) ma sempre mantenendo un approccio formativo esperienziale.
Avendo poi, nel periodo di attività dell’offerta formativa, riscontrato un continuo e crescente interesse delle aziende verso il sito in oggetto, si è palesata la necessità e l’opportunità di aumentare e diversificare l’offerta formativa e quindi l’esigenza di programmare un intervento di ampliamento per ospitare un centro formativo che trasferisca conoscenze e competenze nell’ambito dell’ottimizzazione dei processi e dell’evoluzione delle modalità produttive in ottica 4.0. Il Consorzio di Sviluppo Economico Locale del Ponte Rosso - Tagliamento ha quindi promosso un progetto di ampliamento dell'edificio di proprietà consortile per attività di formazione di Lean Management, con lo scopo di promuovere nuove metodologie e tecnologie, relative soprattutto alla trasformazione digitale, e con l’ambizione di diventare un centro di riferimento regionale e
nazionale nel trasferimento di competenze dalla ricerca a tutti i settori interessati dalla trasformazione digitale, con l’obiettivo di costruire uno stabilimento 4.0 dotato di attrezzature evolute e standard tecnologici innovativi.
Questo si è concretizzato nel progetto definitivo-esecutivo dell’ampliamento dell'edificio di proprietà consortile per attività di formazione di Lean Management, approvato dal Consorzio di Sviluppo Economico Locale del Ponte Rosso - Tagliamento con Delibera del Consiglio di Amministrazione consortile in data 12.11.2018.
Richiamato quindi l’obiettivo di sviluppare i servizi sopra descritti, ritenuti strategici per supportare lo sviluppo competitivo delle imprese del territorio e abilitarle a competere nel mondo dell’Industria 4.0, nel realizzando centro formativo le attività formative dovranno consentire di osservare ed essere protagonisti di una trasformazione di un’azienda, end-to-end, organizzata secondo i principi del Lean Management e poi dell’Industry 4.0, e poter toccare con mano l’impatto sugli economics ed esercitarsi al cambiamento culturale.
Si ritiene poi fondamentale che il centro di formazione sia inserito in un network internazionale di centri di formazione esperienziali in grado di supportare il continuo aggiornamento dell’offerta formativa e delle best practice a livello globale e che le attività ivi svolte prevedano numerose
collaborazioni con primarie aziende operanti nel settore dell’Information and Communication 3
Tecnology e/o con start up innovative in ambito 4.0.
Dovrà essere in ogni caso mantenuto l’approccio di tipo esperienziale, ovvero abbinamento di parti di teoria ad esercitazioni pratiche in un ambiente produttivo reale, che rappresenta l’unica modalità di formazione efficace per gli adulti.
ARTICOLO 1 – DEFINIZIONI
Concessionario: soggetto cui sarà affidata, all’esito della procedura di gara, la Concessione in oggetto come descritta nella documentazione di gara.
D.Lgs. 50/16 o anche Codice: il D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 recante il Codice dei contratti pubblici e sue successive modificazioni ed integrazioni.
Disciplinare: il disciplinare di gara che definisce i requisiti di ammissione, i contenuti dell’offerta e fissa le procedure per la presentazione dell’offerta stessa e per lo svolgimento della gara.
Concedente: il Consorzio per lo Sviluppo Economico Locale del Ponte Rosso – Tagliamento, proprietario del costruendo edificio.
Concorrente: l’operatore economico, in possesso dei requisiti definiti dal Disciplinare di gara, partecipante alla gara nelle modalità previste dallo stesso Disciplinare.
ARTICOLO 2 – OGGETTO DELLA CONCESSIONE E CARATTERISTICHE DELL’OFFERTA FORMATIVA
La Concessione comprende e richiede quanto segue:
a) l’immobile edificando, meglio descritto nel progetto definitivo-esecutivo datato ottobre 2018 approvato dal Consiglio di Amministrazione consortile nella seduta del 12.11.2018, che verrà messo a disposizione del Concessionario al momento dell’ultimazione dei lavori e dell’esito positivo del collaudo tecnico amministrativo;
b) lo svolgimento all’interno dell’immobile dell’attività di formazione di Lean Management ed Industry 4.0;
c) la gestione e la manutenzione ordinaria dell’edificio, delle aree pertinenziali e delle attrezzature secondo la tipologia e le tempistiche previste e disciplinate dall’elaborato “PIANO DELLA MANUTENZIONE ORDINARIA” e secondo quanto previsto dal presente Capitolato Speciale;
d) la fornitura di attrezzature, arredi e dotazioni – come offerta in sede di gara – utili o necessarie allo svolgimento delle attività di formazione richieste (forniture che resteranno di proprietà del Concedente), che dovranno essere installate nel corso del primo anno della
Concessione; 4
e) l’eventuale fornitura di attrezzature, arredi e dotazioni durante il periodo di durata della Concessione per quanto ritenuto utile o necessario per migliorare l’attività didattica predetta (forniture che potrebbero, se ritenuto utile dal Concedente e in base a specifici accordi, restare di proprietà del Concedente stesso).
Relativamente alla precedente lettera a), si specifica che l’immobile sarà consegnato al Concessionario al momento dell’ultimazione dei lavori e dell’esito positivo del collaudo tecnico amministrativo, affinché quest’ultimo possa prenderne possesso e proseguire nelle necessarie attività di attrezzamento dello stesso ed alle attività propedeutiche a quanto previsto dalla Concessione, ma che le attività aperte al pubblico potranno essere iniziate solo dopo l’ottenimento del Certificato di Agibilità dell’immobile, che il Concedente si impegna prontamente a richiedere.
Si specifica inoltre che l’intera gestione dell’edificio sarà a carico del Concessionario per cui allo stesso spetta l’onere dell’attivazione delle utenze di energia elettrica, telefoniche, di riscaldamento e quant’altro necessario e, al pari, l’onere delle relative spese.
Al Concessionario spettano quindi anche i relativi adempimenti, sia operativi che di legge, legati alla gestione dell’edificio e dei suoi impianti (ad esempio terzo responsabile, ecc.)
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Ogni attrezzatura, arredo o dotazione fornita dovrà rispettare le esistenti norme europee e nazionali, ad esempio in tema di sicurezza, di antincendio, di bassa emissione di inquinanti, ecc. e dovrà essere fornita delle adeguate certificazioni.
Tali forniture e la relativa installazione dovranno in ogni caso essere autorizzate dal Concedente. Di ogni attrezzatura, arredo e dotazione offerta dovrà essere correttamente eseguita la necessaria manutenzione e le stesse attrezzature, arredi e dotazioni dovranno essere – se previsto per quanto sopra – trasferite in proprietà al Concedente in ottime condizioni, fatta salva la normale usura. Per quanto riguarda le attrezzature, arredi e dotazioni offerte in sede di gara, in caso di danneggiamenti, guasti o sinistri durante la Concessione, le stesse dovranno essere ripristinate in tempi brevi per consentire il prosieguo delle attività o sostituite dal Concessionario con altre di identità qualità, quantità e valore economico in modo tale che al termine della Concessione le stesse si trovino in ottime condizioni, fatta salva la normale usura.
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In dettaglio, gli elementi caratterizzanti le attività di formazione di Lean Management ed Industry 4.0, che dovranno essere svolte e garantite dal Concessionario, sono i seguenti.
A. SERVIZI INERENTI L’ATTIVITA’ PRINCIPALE DI FORMAZIONE 5
• INFORMAZIONE ovvero l’organizzazione di seminari, convegni e workshops attingendo al proprio network – nazionale ed internazionale – di partner quali player tecnologici, università, enti di ricerca.
• FORMAZIONE ovvero l’erogazione di corsi ed attività in modalità esperienziale nell’ambito del Lean Management e dell’Industry 4.0. Per modalità esperienziale si intendono moduli formativi costituiti da una parte teorica ed una parte appunto esperienziale, fra loro integrate. Ciò significa attività di formazione in aula e attività sulle linee produttive (di carattere didattico previste nel costruendo edificio) e su applicazioni reali utilizzando, ad esempio, le suddette linee produttive dimostrative per sviluppi di casi d’uso allo scopo di supportare la comprensione, da parte dei soggetti fruitori, dei benefici concreti dati dall’applicazione dei principi di Lean Management (riduzione dei costi operativi, aumento della competitività dell’offerta produttiva, ecc.). I moduli formativi erogati dovranno essere periodicamente aggiornati quindi è necessario che il Concessionario possieda collaborazioni con Università e/o società di consulenza – nazionali ed internazionali – affinché possano essere costantemente all’avanguardia la formazione teorica e le relative esercitazioni pratiche sulle linee produttive dimostrative. Si specifica che le tematiche
formative riguardanti l’ambito del Lean Management devono riguardare ogni possibile settore: Lean Production (sprechi, OEE, SMED, ecc.), Lean Office, Lean nello sviluppo prodotto, ecc.; mentre l’ambito dell’Industry 4.0 devono sviluppare tematiche quali la digitalizzazione del prodotto, la digitalizzazione del processo, l’evoluzione del modello di business grazie alle tecnologie abilitanti, ecc.
• SPERIMENTAZIONE LABORATORIALE ovvero la capacità e la possibilità di testare nuove tecnologie e di integrare ed implementare un processo produttivo per realizzare il trasferimento tecnologico verso le imprese, anche in ottica Industry 4.0.
Si specifica inoltre che spetta al Concessionario ogni attività promozionale, di comunicazione e di marketing legata alle suddette attività formative, assumendone i relativi oneri economici ed organizzativi, come spetta allo stesso la completa gestione organizzativa delle attività formative stesse e del relativo materiale didattico.
B. SERVIZI A SUPPORTO DELL’ATTIVITA’ PRINCIPALE DI FORMAZIONE
Gestione “chiavi in mano” del servizio offerto agli utenti, con completa gestione degli aspetti logistici (ad esempio organizzazione dei necessari vitto/alloggio per i partecipanti ai corsi, attività di
ricezione, ecc.). 6
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Si specifica che i destinatari delle suddette attività saranno in primis le imprese (Micro, PMI e Grandi Imprese) ma che saranno interessati anche studenti delle scuole secondarie di secondo grado, ITS e Università.
C. GESTIONE DELL’EDIFICIO E MANUTENZIONI ORDINARIE
Il Concessionario dovrà eseguire, a propria cura e spese, le manutenzioni ordinarie previste dal Piano delle manutenzioni ordinarie, allegato alla documentazione a base di gara, compresi i controlli dallo stesso richiamati.
Il Concessionario dovrà realizzare le suddette manutenzioni in proprio o tramite personale terzo specializzato.
La gestione e la manutenzione riguardano anche le aree esterne pertinenziali, compreso il verde. All’atto della gara il Concorrente dovrà quindi tener conto di tale obbligo contrattuale nella propria valutazione delle richieste complessive della Concessione e nel formulare la propria offerta, tenuto conto che per le manutenzioni di che trattasi non sarà riconosciuto alcun onere da parte del Concedente.
Si specifica che nei primi tre anni decorrenti dalla data di consegna, da parte del costruttore al Concedente (Consorzio per lo Sviluppo Economico Locale del Ponte Rosso – Tagliamento), del realizzato fabbricato, alcune manutenzioni tra quelle di cui trattasi potrebbero essere eseguite dall’esecutore dell’opera soprattutto per quanto riguarda la dotazione impiantistica e tecnologica.
Si chiarisce inoltre che il Piano della manutenzione ordinaria potrebbe subire delle variazioni – sia legate all’effettivo as-built dell’opera che ad una eventuale maggior specificazione degli adempimenti ivi previsti – che non alterano la sostanza dei relativi contenuti, che il Concorrente si impegna – con la partecipazione alla gara – ad accettare in quanto il principio sotteso allo stesso è che la gestione e la manutenzione ordinaria dell’edificio, completo dei suoi impianti e dotazioni tecnologiche, rimarrà a totale carico dell’affidatario della Concessione di cui trattasi.
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L’attività di gestione, controllo e manutenzione dovrà inoltre garantire il rispetto di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza ed il mantenimento ottimale degli standard prestazionali dell’edificio comprensivo dei suoi impianti e dotazioni.
La gestione comprende ovviamente la conduzione degli impianti, fatte salve le eventuali attività di conduzione che potrebbero essere affidate al costruttore dell’opera nei primi tre anni decorrenti
dalla data di consegna al Concedente (Consorzio per lo Sviluppo Economico Locale del Ponte 7
Rosso – Tagliamento) del realizzato fabbricato.
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Il Concessionario sarà inoltre responsabile dell’attività di prevenzione incendi e dovrà mantenere in stato di efficienza i sistemi, i dispositivi, le attrezzature e le altre misure di sicurezza antincendio adottate, effettuando le dovute verifiche di controllo e i necessari interventi di manutenzione, provvedendo inoltre ad assicurare una adeguata informazione e formazione del proprio personale.
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Nella gestione dell’edificio sono comprese tutte le attività di pulizia e custodia, a totale carico del Concessionario, a cui è conferita anche la responsabilità di garantire la sicurezza dell’edificio nella sua interezza, sia per quanto riguarda utenti e personale, sia ai fini antintrusione.
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La manutenzione straordinaria rimane a carico del Concedente ed il Concessionario si impegna a comunicare tempestivamente ogni necessità relativa.
Saranno comunque a carico del Concessionario gli interventi di manutenzione straordinaria derivanti dall’omessa effettuazione delle manutenzioni ordinarie o dalla omessa o tardiva segnalazione al Concedente della necessità di intervento; la mancata tempestiva segnalazione del
Concessionario al Concedente della necessità di interventi di manutenzione straordinaria costituisce caso di inadempimento.
ARTICOLO 3 – DESTINAZIONI D’USO DELL’EDIFICIO COSTRUENDO
Il nuovo centro formativo avrà a disposizione diversi spazi fisici nei quali svolgere le attività didattiche ed effettuare esercitazioni, per comprendere le potenzialità e le sfide del “Lean”, del “Digital” e dell’ ”Agile”, articolati come di seguito descritto.
L’opera di cui trattasi consiste infatti in un edificio finalizzato al trasferimento di conoscenze e competenze nell’ambito dell’ottimizzazione ed evoluzione dei processi produttivi in ottica di Industria 4.0, con modalità di apprendimento esperienziale sul campo grazie a laboratori di sviluppo ed ambienti di prova per tecnologie digitali.
L’obiettivo è quello di realizzare un centro di formazione all’avanguardia, innovativo e interattivo, soprattutto per quanto concerne gli aspetti impiantistici e tecnologici, concependo l’edificio medesimo come esso stesso oggetto di studio e di visite guidate e con la possibilità di correlare i dati derivanti dalla sensoristica degli impianti esemplificando avanzati esempi di advanced analytics.
L’attività didattica sarà svolta nelle sale formazione (learning), nell’area creativa per lo sviluppo 8
delle idee (design thinking) e nell’area laboratori per la messa in pratica delle idee (doing).
Obiettivi essenziali sono il valore architettonico dell’opera, la qualità degli ambienti interni ed esterni, la flessibilità, la sostenibilità ambientale, l’utilizzo di fonti rinnovabili, il massimo comfort ambientale, uno standard impiantistico superiore a quello medio e con sistemi evoluti di supervisione; degli spazi qualificati da elevati gradi di razionalità, flessibilità (per garantire una possibile riconfigurazione degli ambienti per usi mutevoli futuri) e sobrietà, al fine di favorire lo sviluppo delle attività che ivi si svolgeranno e l’integrazione tra dimensione teorica e pratica; sono garantiti, nei vari locali secondo la relativa destinazione d’uso, gli idonei livelli di comfort ambientale, acustico, di illuminazione ed aerazione naturale.
Si rimanda comunque agli elaborati del progetto definitivo-esecutivo dell’ampliamento dell'edificio di proprietà consortile per attività di formazione di Lean Management, approvato con Delibera del Consiglio di Amministrazione consortile in data 12.11.2018, per un maggior dettaglio degli spazi e delle relative destinazioni d’uso, qui di seguito riassunte:
PIANO TERRA
Ingresso (hall e foyer con reception): costituito da un ambiente a sviluppo circolare con una
facciata interamente vetrata e scala elicoidale al centro, è esteticamente innovativo, ispirato a strutture moderne con materiali dal carattere essenziale, ma nello stesso tempo, maestoso. È il principale ambiente di accoglienza e rappresentanza, molto luminoso, costituente una vetrina tecnologicamente avanzata delle eccellenze del territorio. Potrà essere attrezzato e arredato infatti anche come spazio espositivo. Il collegamento verticalmente fra il piano terra e primo dell’edificio è garantito anche da una piattaforma elevatrice.
Sale formazione: con capienza di 20 persone (due) e 50 persone (una) sono dotate di sistemi tecnologicamente avanzati per l’erogazione dell’attività didattica (domotica per la totale gestione dell’ambiente, reti e connessioni per il collegamento di attrezzature informatiche, ecc.).
Sale riunioni: collocate nella parte sud dell’edificio sono anch’esse dotate di sistemi tecnologicamente avanzati per l’erogazione delle attività ivi svolte (domotica per la totale gestione dell’ambiente, reti e connessioni per il collegamento di attrezzature informatiche, ecc.). Area creativa: concepita come luogo di incontro tra gli utenti del centro, è un ambiente a doppia altezza con funzione di relax per stimolare la creazione di nuove idee.
Area relax: direttamente connessa all’area creativa, per una maggiore vivibilità della struttura si
compone di spazi interni ed esterni volti ad accrescere le possibilità di utilizzo della stessa. L’ambiente sarà attrezzabile con distributori automatici per le consumazioni di cibo 9 confezionato.
Area laboratori: sviluppata su doppia altezza, è in connessione visiva e funzionale diretta con l’area creativa. Le due aree sono separate unicamente da una parete vetrata di tipo tagliafuoco con serramenti anche tagliafuoco che consentono di passare da un’area all’altra. In questo ambiente saranno collocate linee produttive didattiche.
Magazzini: vani dedicati al deposito di materiale didattico.
Locale quadri elettrici: locale in cui sono concentrati i quadri principali.
Sottocentrale termica: locale entro cui scendono e si dipartono le linee di riscaldamento/raffrescamento dell’edificio.
Anche questi ultimi tre locali (magazzino, locale QE e sottocentrale termica) sono stati progettati per essere idonei a scopi di tipo didattico, quindi sono facilmente visitabili e/o collegati tra loro. Servizi igienici: collocati in posizione baricentrica, con antibagno, sono divisi per sesso e sono presenti quelli idonei per utenti su sedia a ruote.
Locale server: locale in cui sono installate tutte le principali attrezzature informatiche e di gestione domotica (Building Automation) del fabbricato. Tale vano è chiuso da una parete vetrata che consente di apprezzarne il contenuto.
PIANO PRIMO
Hall: tale spazio, oltre a svolgere la funzione principale di connettivo, potrà essere attrezzato e arredato come ulteriore spazio espositivo.
Stanza multimediale: vi sarà la possibilità di svolgere all’interno esperienze immersive di realtà virtuale per processi decisionali, design di prodotto, formazione del personale, ecc.
Salette “conference call”: nel numero di tre sono divise tra loro da partizioni a elevato potere fonoisolante. Due avranno ingresso su parete vetrata per una maggiore interazione visiva con l’interno del fabbricato; la terza garantirà invece i massimi livelli di privacy.
Aree per uffici ad affitto temporaneo: stanze complete di tutta la dotazione per predisporre postazioni da ufficio che potranno essere in futuro anche frazionabili con pareti mobili.
Soppalco: oltre a quella di connettivo, la funzione principale è quella di consentire un’osservazione dall’alto dell’area creativa e delle linee di produzione per garantire una visione complessiva del processo.
Area esterna: spazio sulla copertura del piano terra per il relax e la socializzazione.
Locali operatori (spogliatoi): tali locali, divisi per sesso, sono organizzati in un primo locale con armadietti, un antibagno e locali docce e servizi igienici. Gli spogliatoi sono dimensionati
per un massimo di 6 operatori. 10
Servizi igienici: organizzati in posizione baricentrica come al piano terra, con antibagno, sono divisi per sesso e sono presenti quelli idonei per utenti su sedia a ruote.
PIANO DI COPERTURA.
Utilizzato per l’alloggiamento degli impianti ed anch’esso visitabile a scopo didattico.
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Si specifica che l’immobile dato in Concessione è dotato di tutti gli impianti necessari per il suo funzionamento, per la gestione domotica dello stesso e per l’implementazione dei sistemi IT.
Gli arredi, le linee produttive didattiche, le dotazioni informatiche (pc, stampanti, proiettori, ecc.) ed ogni altra attrezzatura saranno forniti dal Concessionario, oltreché eventualmente – se ritenuto opportuno e se individuate adeguate forme di finanziamento e/o sponsorizzazione – dal Concedente, concordandone contenuti e modalità con il Concessionario.
È fatto esplicito divieto al Concessionario di procedere a trasformazioni o modifiche o migliorie dei locali senza il consenso scritto del Concedente; in caso di autorizzazione le stesse, se non obbligatorie per legge, saranno a cura e spese del Concessionario stesso.
ARTICOLO 4 – DURATA DELLA CONCESSIONE
La Concessione avrà la durata di 6 (sei) anni a decorrere dalla data di consegna dell’edificio al Concessionario, a seguito dell’ultimazione e collaudo dei lavori, così come risulterà da apposito verbale di consegna redatto in contraddittorio tra le parti.
La stessa sarà prorogabile, su richiesta del Concessionario, per un ulteriore periodo di 6 (sei) anni. La concessione potrà inoltre venire prorogata, su iniziativa del Concendente, quale proroga tecnica che consenta a quest’ultimo di bandire una nuova procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione del nuovo Concessionario.
In quest’ultimo caso il Concessionario continuerà a essere titolare della Concessione fintantoché ad esso non subentrerà quello nuovo.
Alla scadenza del termine originario o legittimamente prorogato l’edificio verrà rilasciato dal Concessionario senza che sia necessaria alcuna particolare richiesta da parte del Concedente, previa verifica in contraddittorio dello stato dell’edificio, dei suoi impianti e delle relative pertinenze, di cui verrà redatto apposito Verbale.
ARTICOLO 5 – REFERENTE
Il Concessionario è tenuto a comunicare al Concedente un proprio referente responsabile, cui 11
spetterà il coordinamento e la gestione di tutti gli aspetti attuativi della Concessione, sia didattici che non strettamente didattici (gestione, manutenzione, ecc.).
Il succitato referente responsabile rappresenta il Concessionario e deve essere munito di specifico mandato e dei necessari poteri per la completa gestione ed esecuzione della Concessione, compreso quanto riguardante l’edificio di proprietà del Concedente.
Il referente responsabile ha la piena rappresentanza del Concessionario nei confronti del Concedente, con la conseguenza che tutte le eventuali contestazioni di inadempienza allo stesso indirizzate avranno uguale valore come se fossero dirette al legale rappresentante del Concessionario stesso. In caso di impedimento personale, il referente responsabile deve comunicare, per iscritto, al Concedente il nominativo di un sostituto.
ARTICOLO 6 – RESOCONTO DELLE PRESTAZIONI
Il Concessionario è tenuto a comunicare al Concedente un Resoconto annuale dettagliato delle attività formative svolte e dell’avvenuta ottemperanza al programma di manutenzioni previsto per il periodo interessato.
Tale Resoconto deve essere consegnato al Concedente entro il 31/01 dell’anno successivo a
quello a cui il riepilogo si riferisce.
Il Concedente, allo scopo di accertarsi del diligente e puntuale svolgimento delle attività oggetto della Concessione, si riserva il diritto di compiere ogni ispezione e controllo che ritenga, a suo insindacabile giudizio, opportuno.
Il Concessionario è tenuto a consentire, in qualunque momento, l’accesso ai dipendenti e agli amministratori del Concedente.
ARTICOLO 7 – OBBLIGO DI RISERVATEZZA
Il Concessionario deve rispettare, nello svolgimento delle attività oggetto della Concessione, tutti i principi contenuti nelle disposizioni normative vigenti relative al trattamento dei dati personali ed in particolare quelli contenuti nel Regolamento UE 2016/679 e deve garantire che le informazioni personali, patrimoniali, statistiche, anagrafiche e/o di qualunque altro genere di cui verrà a conoscenza in conseguenza delle attività svolte, in qualsiasi modo acquisite, vengano considerate riservate e come tali trattate, pur assicurando nel contempo la trasparenza delle attività svolte.
ARTICOLO 8 – TUTELA E SICUREZZA DEI LAVORATORI
Il Concessionario deve osservare le norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei 12
regolamenti sulla tutela della sicurezza, salute, assicurazione ed assistenza dei lavoratori.
Tutte le operazioni previste dalla Concessione devono essere svolte nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti compreso il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro ed in ogni caso in condizioni di permanente sicurezza ed igiene.
Il Concessionario deve pertanto osservare e fare osservare ai propri dipendenti e/o collaboratori presenti sui luoghi nei quali si effettuano le attività oggetto della Concessione, anche in relazione alle loro caratteristiche ed alle corrispondenti destinazioni d’uso dell’immobile, tutte le norme di cui sopra prendendo inoltre di propria iniziativa tutti quei provvedimenti che ritenga opportuni per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro.
Il Concessionario deve osservare le disposizioni in materia che eventualmente dovessero essere emanate nel periodo di vigenza del Contratto.
ARTICOLO 9 – ULTERIORI ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE
Il Concessionario garantisce agli eventuali lavoratori dipendenti, occupati per l’esecuzione delle attività oggetto della Concessione, condizioni giuridiche ed economiche non inferiori a quelle previste dai contratti collettivi di lavoro vigenti nella località e nei tempi in cui si svolgono le attività.
Il Concessionario riconosce a suo carico tutti gli oneri inerenti all’assicurazione delle risorse umane occupate nelle attività previste dal presente Capitolato speciale e dichiara di assumere in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni e di danni arrecati eventualmente dal suddetto personale a persone e a cose, sia del Concedente che di terzi, in dipendenza di colpa o negligenza nell’esecuzione delle prestazioni stabilite.
Il Concessionario ha l’obbligo di ottemperare a tutte le prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro contenute nel D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
Il Concessionario si impegna a mantenere indenne il Concedente in relazione a qualsiasi pretesa avanzata da terzi derivante, direttamente o indirettamente, dall’espletamento delle attività oggetto della Concessione.
In ogni caso il Concessionario dovrà provvedere tempestivamente e a proprie spese al risarcimento di eventuali danni causati a beni del Concedente o persone terze.
Al Concessionario competono comunque tutti gli oneri e le attività inerenti la Concessione in oggetto anche se non espressamente richiamate nel presente Capitolato.
ARTICOLO 10 – CAUZIONE DEFINITIVA E ASSICURAZIONI
In merito alla cauzione definitiva, si fa integrale rinvio alle disposizioni contenute nell’articolo 113 13
del Codice.
E’ obbligo del Concessionario adottare, nell’esecuzione della Concessione, tutte le cautele necessarie per garantire l’incolumità degli addetti ai lavori e di chiunque fruisca della struttura; in ogni caso di danni a persone o cose, la responsabilità civile è a carico del Concessionario, intendendosi integralmente sollevato il Concedente da ogni responsabilità.
A tal fine il Concessionario dovrà inoltre possedere apposite:
• polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi, con massimale non inferiore a 5.000.000,00 di euro, nella quale il Concedente dovrà essere espressamente considerato come “terzo”, che dovrà prevedere tra le altre condizioni anche la specifica estensione a: conduzioni di locali, strutture, impianti e beni ad esso consegnati; committenza di lavori e servizi; danni a cose di terzi di cui l’assicurato debba rispondere; danni a cose in consegna e/o custodia; danni a cose di terzi da incendio; danni subiti da persone non in rapporto di dipendenza con il Concessionario che partecipino all’attività oggetto della Concessione a qualsiasi titolo; interruzioni o sospensioni di attività industriali e commerciali, danno da inquinamento accidentale;
• polizza di responsabilità civile verso i prestatori di lavoro, addetti all’attività svolta oggetto
della Concessione, dei quali il Concessionario sia tenuto a rispondere ai sensi di legge, con massimale non inferiore a 2.000.000,00 di euro che dovrà prevedere, tra le altre condizioni, anche l'estensione al cosiddetto “danno biologico”, l’estensione ai danni non rientranti nella disciplina INAIL, le malattie professionali e la “Clausola Buona Fede INAIL”.
Il Concessionario dovrà inoltre stipulare polizza assicurativa del tipo “Rischio Locativo” che copra i sinistri causati da: incendio, esplosione, scoppio, implosione, guasto accidentale degli impianti termici e fuoriuscite di fumo, gas e vapori causate da eventi assicurati, fenomeno elettrico (es. corto circuito), guasti arrecati dai soccorritori nel tentativo di contenere i danni sopracitati, ecc. con massimale non inferiore a 3.000.000,00 di euro e con la “clausola per conto di chi spetta”.
Delle suddette polizze e dei relativi rinnovi dovrà essere fornita copia al Concedente e comunque le stesse dovranno avere esplicita clausola che preveda, in caso di disdetta o mancato rinnovo, l’obbligo per la Compagnia assicuratrice di darne tempestiva comunicazione al Concedente.
Tali polizze dovranno essere presentate, prima della stipula del Contratto, al Concedente che ne valuterà l’adeguatezza richiedendo, se del caso, le necessarie modifiche e/o integrazioni da apportare.
Ricordato che l’immobile affidato in Concessione sarà assicurato a cura del Concedente contro i
rischi di incendio, fulmine, esplosione, scoppio e altri rischi accessori, il Concedente si impegna a 14
mantenere efficace per tutta la durata della Concessione la predetta copertura assicurativa, ove sarà specificatamente riportata espressa clausola di rinuncia (salvo il caso di dolo) al diritto di surroga dell’assicuratore (di cui all’art. 1916 C.C.) nei confronti del Concessionario per quanto risarcito ai sensi della polizza stessa.
Il Concessionario a sua volta rinuncia a qualsiasi azione di rivalsa nei confronti del Concedente per danni a beni di proprietà del Concessionario stesso, da esso tenuti in uso, consegna o comunque nelle proprie disponibilità, e si impegna nell’ambito delle polizze da esso stipulate ad attivare una clausola di rinuncia (salvo il caso di dolo) al diritto di surroga dell’Assicuratore (di cui all’art. 1916 CC) nei confronti del Concedente per quanto risarcito ai sensi delle polizze stesse.
La stipulazione dei previsti contratti non libera il Concessionario dalle proprie responsabilità avendo essi il solo scopo di ulteriore garanzia.
Si sottolinea in particolare che il Concessionario rimane il solo responsabile di quanto contenuto all’interno dell’edificio (macchine, arredi, attrezzature informatiche, dotazioni, ecc.) per tutti i danni che potrebbe subire da qualsiasi causa originati (fenomeno elettrico, vandalismo, ecc.), per il quale è tenuto a stipulare adeguata copertura assicurativa.
ARTICOLO 11 – DIVIETO DI CESSIONE
Il Concessionario è tenuto ad eseguire in proprio le attività oggetto della Concessione ed il relativo Contratto non potrà essere ceduto a pena di nullità, salvo quanto previsto dall’art. 116 del Codice.
ARTICOLO 12 – INOSSERVANZE E PENALITA’
In caso di inesatto adempimento degli obblighi contrattuali o di ritardato adempimento degli stessi, che risultino di scarsa gravità e dunque tali da non comportare la risoluzione del Contratto, il Concedente in ogni caso contesta mediante PEC le inadempienze riscontrate affinché vengano rimediate, assegnando un termine non inferiore a 10 (dieci) giorni per la presentazione da parte del Concessionario di controdeduzioni scritte in merito a detti inesatti o ritardati inadempimenti.
Nel caso in cui le controdeduzioni del Concessionario siano fondate non vi sarà applicazione di alcuna penale.
Nell’eventualità invece che, acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero sia scaduto il termine senza che il Concessionario abbia risposto, verranno applicate le penali di cui ai successivi commi limitatamente all’inesatto o ritardato adempimento qualora il Concessionario abbia proseguito regolarmente con le successive prestazioni nonostante il
pregresso e temporaneo inadempimento. 15
In caso di ritardo nell’esecuzione delle prestazioni non giustificato o infondato in base alle controdeduzioni senza alcuna ripresa delle attività verrà applicata una penale fintantoché durerà il periodo di inadempimento che non potrà comunque superare i sei mesi, pena la risoluzione del Contratto di Concessione con richiesta del risarcimento del danno.
In caso di gravità dell’inadempimento (ivi compresa la recidiva di quello originariamente ritenuto non grave), non giustificato o infondato in base alle controdeduzioni e non rimediato dal Concessionario, il Concedente si riserva la facoltà di risolvere con immediatezza il Contratto di concessione con richiesta del risarcimento del danno.
Le penali applicabili sono:
a) per l’inesatto o ritardato adempimento degli obblighi contrattuali, che risulti di scarsa gravità e tale da non comportare la risoluzione del Contratto, il Concedente potrà applicare, per il periodo di ritardo o per gli adempimenti non eseguiti, rispettivamente una penale pari ad euro 100,00 (cento/00) per ogni giorno di ritardo ed una penale fino ad un massimo di euro 10.000,00 (diecimila/00) per l’inadempimento non grave, ad insindacabile giudizio del Concedente;
b) in caso di ritardo nell’esecuzione delle prestazioni non giustificato o infondato in base alle
controdeduzioni senza alcuna ripresa delle attività, verrà applicata una penale pari a euro 100,00 (cento/00) per ogni giorno di ritardo fino alla soluzione dell’inadempimento; il periodo di ritardo non potrà superare sei mesi decorrenti dalla contestazione dell’inadempimento, pena la risoluzione del Contratto di Concessione con richiesta del risarcimento per gli ulteriori danni;
c) in caso di grave inadempimento nell’esecuzione delle prestazioni, non giustificato o infondato in base alle controdeduzioni, senza che il Concessionario vi ponga rimedio nei termini assegnati dal Concedente, viene risolto il Contratto di Concessione con l’applicazione di una penale, erogata ad insindacabile giudizio del Concedente, che non potrà superare gli euro 50.000,00 (cinquantamila/00), restando salvo il risarcimento degli eventuali ulteriori danni.
Il Concessionario sarà tenuto a risarcire al Concedente i danni conseguenti la mancata manutenzione ordinaria all’edificio, ai suoi impianti e alle relative pertinenze e l’eventuale manutenzione straordinaria derivante dall’omissione di quella ordinaria, mediante applicazione di una penale il cui valore sarà pari a quello della manutenzione ordinaria non eseguita o pari al valore del danno all’edificio, impianto o pertinenza, oltre all’ulteriore risarcimento del danno.
In ogni caso verrà osservata la procedura in contraddittorio mediante richiesta delle 16
controdeduzioni nei termini di cui sopra.
Il pagamento delle penali qui previste deve avvenire entro 30 giorni (termine essenziale) dalla richiesta del Concedente.
ARTICOLO 13 – RECESSO UNILATERALE
Il Concedente potrà recedere nei casi e con le modalità di cui all’art. 109 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..
La facoltà di recesso di cui al presente articolo dovrà essere esercitata mediante trasmissione PEC con preavviso di almeno 90 giorni.
ARTICOLO 14 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Il Concedente potrà risolvere il contratto nei casi e con le modalità di cui all’art. 109 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..
Il provvedimento di risoluzione del Contratto sarà oggetto di notifica al Concessionario secondo le vigenti disposizioni di legge mediante trasmissione PEC.
Il Concedente si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato
alla gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo Contratto per il subentro nella Concessione.
L’affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall’originario affidatario in sede di offerta.
ARTICOLO 15 – SPESE CONTRATTUALI E DI PUBBLICAZIONE DEL BANDO E DEL RELATIVO ESITO
Le spese relative all’imposta di bollo, alla registrazione e ogni altra spesa relativa al Contratto sono ad esclusivo carico del Concessionario.
Ai sensi dell’art. 5 del D.M. 02.12.2016 le spese per la pubblicazione obbligatoria del bando di gara e del relativo avviso contenente l’esito della stessa - pari a complessivi 4.900,00 euro più IVA - sono rimborsate al Concedente dall'aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione.
ARTICOLO 16 – FORMA DELLE COMUNICAZIONI
In corso di Contratto, tutte le comunicazioni formali tra le parti contraenti per essere valide debbono essere fatte a mezzo PEC. 17
ARTICOLO 17 – FORO COMPETENTE
La Concessione è regolata dal Bando, dal Disciplinare di gara, dal Capitolato Speciale, dal Contratto e da tutta la documentazione di gara pubblicata e quindi dalle disposizioni ivi contenute o richiamate.
Qualsiasi controversia dovesse sorgere in merito all’interpretazione, esecuzione, validità o efficacia del Contratto sarà di competenza esclusiva del Foro di Pordenone, restando pertanto esclusa la competenza arbitrale.
ARTICOLO 18 – DISPOSIZIONI FINALI
Il Contratto stipulato con il Concessionario è regolato dalla legge italiana.
Per quanto qui non contenuto si farà riferimento alla legislazione vigente in materia di contratti pubblici ed al Codice Civile ed alle altre disposizioni in materia, in quanto compatibili.