Life Portfolio Italy Contratto di Assicurazione sulla Vita Unit Linked
Versione 01.2020
Credit Suisse
Life & Pensions AG (Italian Branch)
Fondo Private Mandate “All Instruments” Fondo Private Mandate “Funds”
Fondo Private Mandate “Index”
Fondo Private Mandate “Diversified Return” Fondo Private Mandate “Global Navigator”
Life Portfolio Italy Contratto di Assicurazione sulla Vita Unit Linked
Prodotto finanziario – assicurativo di tipo unit linked ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lett. wbis.3) del d.lgs. 58/98 TUF
Avvertenze Importanti
L’offerta Life Portfolio Italy da parte di Credit Suisse Life & Pensions AG (Italian Branch) prevede una sottoscrizione minima
pari a EUR 250.000 ed è esente dall’obbligo di pubblicazione del prospetto informativo
di cui dell’art. 94 del D.lgs. n. 58/1998, secondo quanto previsto dall’articolo 34-ter, comma 1, lett. g) del Regolamento Consob
n. 11971/99. Ciononostante, al fine di assicurare massima trasparenza a beneficio della propria clientela, Credit Suisse Life & Pensions AG (Italian Branch) ha predisposto il presente documento, nel quale vengono illustrate all’investitore-contraente le principali caratteristiche del prodotto offerto e vengono fornite informazioni utili per effettuare scelte consapevoli. Informazioni più dettagliate
sulle caratteristiche del prodotto offerto sono contenute nelle condizioni contrattuali include nel presente documento. Si raccomanda ad ogni modo di rivolgersi agli intermediari incaricati della distribuzione in casi di dubbi o domande.
Il presente Fascicolo Informativo contiene:
■ Il Documento Informativo
■ Le Condizioni di Polizza
■ L’Allegato 1 denominato “Regolamento dei Fondi Interni”
■ L’Allegato 2 denominato “Sub-comparti dei Fondi”
■ L’Allegato 3 denominato “Informazioni sui costi e regime fiscale”
■ Caratteristiche e rischi connessi al Fondo Interno
■ Glossario; Informativa Privacy e GDPR e Mifid.
Il presente fascicolo deve essere consegnato al potenziale contraente prima della sottoscrizione della proposta di assicurazione, con l’invito a leggerne attentamente il contenuto prima della firma, con particolare riferimento al Documento Informativo e alle Condizioni di Polizza.
Versione 01.2020
Indice
Informazioni sull’impresa di assicurazione 5
1.2 Modalità di collocamento del prodotto e di prestazione del servizio 6
Informazioni sulle prestazioni assicurative e sui rischi associati al Fondo Interno 6
3. Informazioni sull’impiego dei premi 7
Informazioni sul fondo a cui sono collegate le prestazioni assicurative 7
Informazioni su costi e regime fiscale 7
Altre informazioni sul contratto 8
9. Modalità di perfezionamento del Contratto, di pagamento del premio e di
investimento in nuovi Attivi 8
10. Lettera di conferma di investimento del premio 8
15. Documentazione da consegnare alla Compagnia per la liquidazione delle prestazioni 9
16. Lingua in cui è redatto il Contratto 9
18. Informativa in corso di Contratto 10
Art. 2 Oggetto del Contratto 11
Art. 3 Obblighi della Compagnia 11
Art. 5 Lettera di conferma di investimento del premio 12
Art. 6 Conclusione del Contratto ed entrata in vigore 12
Art. 7 Durata del Contratto 12
Art. 8 Diritto di revoca e di recesso e di risoluzione delle parti 12
Art. 9 Prestazione in caso di morte 12
Art. 11 Operazioni di Switch 14
Art. 13 Pagamenti della Compagnia: documenti da presentare per la liquidazione 15
Art. 14 Titolarità degli Attivi dei Fondi Interni 16
Art. 15 Cessione, Pegno e Vincolo 16
Art. 18 Modifica delle condizioni contrattuali 16
Art. 21 Duplicato della polizza 16
Regolamento dei Fondi Interni 17
1. Fondo Interno “Private Mandate” 17
1.1 Costi gravanti direttamente sul Contraente 37
1.2 Costi gravanti sul Fondo Interno 37
Caratteristiche e rischi connessi al Fondo Interno 42
Informativa sul trattamento dei dati personali 49
2. “Processo decisionale automatizzato” e “profilazione” ai sensi dell’art. 22 – GDPR 50
3. Dati di contatto del responsabile della protezione dei dati 51
5. Scopo e basi giuridiche del trattamento dei dati 51
6. Destinatari o categorie di destinatari dei dati personali 51
7. Trasmissione di dati personali a un paese terzo 51
8. Durata della conservazione dei dati personali 52
9. Diritti dell’interessato 52
10. Obbligo di comunicazione dei dati 52
Informativa sulla classificazione della clientela (MiFID) 54
Il Documento Informativo si articola in 5 sezioni:
A. Informazioni sull’impresa di assicurazione
B. Informazioni sulle prestazioni assicurative e sui rischi finanziari
C. Informazioni sui fondi a cui sono collegate le prestazioni assicurative
D. Informazioni su costi e regime fiscale
X. Xxxxx informazioni sul contratto
dell’imposta sostitutiva del 26%1 sugli eventuali redditi imponibili derivanti dal Contratto.
In caso di decesso dell’Assicurato, le somme corrisposte ai beneficiari sono soggette ad imposta sostitutiva dell’im- posta sui redditi nella misura del 26%, da applicarsi sulla
differenza fra il capitale corrisposto e i premi pagati dall’As- sicurato; tuttavia, i capitali percepiti a copertura del rischio demografico sono esenti da IRPEF.
Inoltre, tutti i flussi finanziari derivanti dalle operazioni di in-
SEZIONE A
Informazioni sull’impresa di assicurazione
1. Informazioni generali
Credit Suisse Life & Pensions AG (Italian Branch) (di seguito anche “Compagnia”), avente i propri uffici in Xxxxxx (Xxxxxx), Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxx, 0, tel. 02/88 55 01, sito internet: xxx.xxxxxx.xx, indirizzo di posta elettronica: xxxx.xxxx@xxxxxx-xxxxxx.xxx, è la succursale italiana di Credit Suisse Life & Pensions AG.
Credit Suisse Life & Pensions AG è una “Aktiengesel- lschaft” (equivalente di una società per azioni) con sede legale in Xxxxxxxxx 00, 0000 Xxxxx, Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxx ed è una società appartenente al gruppo Credit Suisse, autorizzata all’esercizio dell’attività assicu- rativa con provvedimento governativo del Liechtenstein del 19 dicembre 2001 e sottoposta al controllo dalla Autorità di vigilanza FMA Finanzmarktaufsicht Liechtenstein, Land- strasse 109, Xxxxxxxx 000,x XX-0000 Xxxxx, Principato del Liechtenstein, Telefono x000 000 00 00, Fax +423
000 00 00, E-Mail xxxx@xxx-xx.xx.
La Compagnia è stata autorizzata all’esercizio di attività di assicurazione vita in regime di stabilimento in Italia con provvedimento dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicura- zioni (IVASS) n. 19 04-434603 del 10 agosto 2004.
Il presente Contratto viene concluso da Credit Suisse Life & Pensions AG per il tramite della propria succursale italiana.
La società di revisione di Credit Suisse Life & Pensions AG è KPMG (FL) con sede in Xxxxxxx. 00, 0000 Xxxxxx, Principato del Liechtenstein.
La Compagnia agisce da sostituto d’imposta per i propri clienti. Quest’attività si riduce al pagamento da parte della Compagnia, in caso di riscatto parziale o totale della polizza,
vestimento/disinvestimento e relativi proventi sono regolati tramite un intermediario finanziario residente in Italia2. La Compagnia è altresì tenuta al pagamento di un’imposta
di bollo sulle comunicazioni periodiche inviate annualmen- te alla clientela, pari allo 0,2% annuo senza alcun limite minimo, con il limite massimo di Euro 14.000 in caso di contraenti diversi dalle persone fisiche.
La Compagnia comunicherà tempestivamente, per iscritto, al Contraente qualunque modifica dovesse intervenire, nel corso della durata contrattuale, con riferimento alla deno- minazione sociale, alla forma giuridica e all’indirizzo della Compagnia stessa.
1.1 Conflitti di interesse
La gestione patrimoniale degli Attivi è delegata ad un soggetto abilitato a prestare servizi di gestione patrimoniale (quale, a titolo esemplificativo, Credit Suisse AG ovvero Credit Suisse (Svizzera) AG, istituti di credito di diritto svizzero appartenenti al gruppo Credit Suisse) (ciascuno denominato di seguito anche come il “Gestore”).
Il patrimonio dei Fondi Interni può essere investito dal Gestore anche in Attivi emessi, consigliati, amministrati da imprese associate o società affiliate al gruppo
Credit Suisse ovvero in Attivi emessi da entità nei cui organi sociali siano presenti rappresentanti della Compagnia o di società ad essa collegate. Le società di gestione degli Attivi che formano oggetto di investimento, sia appartenenti al gruppo Credit Suisse, sia non appartenenti al medesimo, possono inoltre percepire commissioni che formano oggetto di retrocessione a favore dello stesso Gestore.
Nella gestione del Contratto, la Compagnia deve svolgere qualsivoglia operazione rispettando le condizioni ordinarie di mercato, senza applicare costi aggiuntivi, nell’interesse dei Contraenti ed alle migliori condizioni possibili con riferimento al momento, alla dimensione ed alla natura delle operazioni stesse.
1 La informiamo che la misura dell’aliquota dell’imposta sostitutiva sui redditi corrisposti in dipendenza del contratto di cui in epigrafe è stata così deter- minata dal Decreto Legge N.° 66 del 24 Aprile 2014, convertito in legge, con modificazioni, dalla Legge N.° 89 del 23 Giugno 2014. Ai sensi del pre- detto Decreto, inoltre, la base imponibile su cui applicare l’imposta sostitutiva nella misura del 26% è da determinarsi al netto del 51,92% dei proventi derivanti da titoli del debito pubblico italiano ovvero emessi da altri Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni con l’Italia. Tali proventi sono determinati annualmente in proporzione alla percentuale media dell’attivo investito nei titoli medesimi.
2 Le informazioni riportate non intendono fungere da strumento di consulenza in materia fiscale. Le consigliamo pertanto di rivolgersi ad un consulente fiscale personale.
■ individuano le situazioni di possibile conflitto di interesse che possano ledere gravemente gli interessi dei contraenti;
■ definiscono le procedure da seguire e le misure da adottare per gestire tali conflitti;
■ informano i contraenti in merito alle situazioni di conflitto di interesse potenzialmente pregiudizievoli per gli interessi dei contraenti.
1.2 Modalità di collocamento del prodotto e di prestazione del servizio
Il prodotto finanziario assicurativo denominato “Life Portfolio Italy – Contratto di Assicurazione sulla Vita Unit-Linked” può essere offerto o direttamente dalla Compagnia o tramite soggetti terzi, incaricati dalla Compagnia stessa (di seguito, il “Collocatore” o “Intermediario Autorizzato”).
In caso di collocamento da parte di Intermediari Autoriz- zati, tale servizio è remunerato mediante la percezione di parte dei costi gravanti sul Contratto di cui all’Allegato 3 al presente Fascicolo Informativo. Pertanto, nessun costo aggiuntivo è addebitato al contraente. Tale remunerazione è riconosciuta al soggetto collocatore, nella misura indi- cata di seguito, a fronte dell’attività di offerta del prodotto finanziario assicurativo in oggetto e di assistenza succes- siva continuativa prestata al Contraente. Il Collocatore può riconoscere parte di tali commissioni ai propri promotori finanziari.
Le commissioni attualmente percepite dal soggetto colloca- tore sono di seguito riportate:
Commissioni riconosciute al Collocatore
“Una tantum” sull’importo investito Fino a 0,15%
Maggiori informazioni possono essere chieste alla Compa- gnia oppure al Collocatore con le modalità ed ai recapiti di cui al paragrafo 18 che segue.
SEZIONE B
Informazioni sulle prestazioni assicurative e sui rischi associati al Fondo Interno
2. Rischi finanziari
Il presente Documento Informativo descrive le principali caratteristiche di un contratto di assicurazione sulla vita di tipo “unit-linked” a premio unico, con durata pari alla vita intera dell’Assicurato e con elevato contenuto finanziario (in particolare, le prestazioni a carico della Compagnia sono collegate al valore tempo per tempo degli Attivi, selezionati secondo la politica d’investimento del Fondo Interno prescelto dal Contraente).
Con il presente Contratto la Compagnia non offre alcuna garanzia di rendimento minimo, né di resti- tuzione dei premi conferiti. Il Contraente si assume pertanto il rischio connesso all’oscillazione del valore degli Attivi.
Si precisa che le assicurazioni sulla vita “unit-linked” comportano una serie di rischi finanziari connessi all’investimento effettuato, ed in particolare il:
■ rischio di prezzo generico o sistematico: tipico dei titoli di capitale (es. azioni), collegato alla variabilità del loro prezzo in conseguenza delle fluttuazioni dei mercati finanziari sui quali tali titoli sono negoziati;
■ rischio di credito: consiste nel rischio di subire una perdita parziale o totale del capitale investito se una controparte diventa insolvente (ad esempio in caso di fallimento dell’emittente di un’obbligazione). Tuttavia, in caso di fallimento di Credit Suisse, i titoli detenuti in undeposito di garanzia presso Credit Suisse saranno tenuti separati per tutelare gli interessi del cliente. Non
vi è pertanto alcun rischio di credito per i titoli detenuti in un deposito di garanzia presso Credit Suisse. Sussiste tuttavia un rischio di credito per i depositi di liquidità il cui ammontare supera la soglia prevista dalla protezione dei depositi e dei titoli emessa da Credit Suisse.
■ Il rischio dell’effetto leva è il rischio correlato a prodotti a effetto leva. I prodotti a effetto leva reagiscono in maniera più che proporzionale agli utili e alle perdite
di corso dello strumento finanziario sottostante e sono pertanto esposti a rischi di perdite più elevati. Questo tipo di investimenti sono tanto più rischiosi quanto più alta è la leva.
■ Il rischio dei mercati emergenti è il rischio connesso a un paese in fase di transizione da paese in via di sviluppo a paese industrializzato. Le economie dei
paesi emergenti tendono a reagire in misura più accentuata alla variazione delle attività economiche rispetto alle economie mature. I mercati sono sensibili soprattutto a cambiamenti previsti ed effettivi a livello di politica monetaria, di politica nazionale congiunturale e finanziaria, di tassi d’interesse e di tassi d’inflazione. Ecco perché i mercati valutari possono reagire negativamente anche quando le prospettive di sviluppo
sono state originariamente valutate in modo favorevole. modo favorevole.
■ rischio di prezzo specifico: rischio tipico dei titoli di capitale (es. azioni), collegato alla variabilità del loro prezzo in conseguenza delle caratteristiche peculiari della società emittente ed in particolare, delle aspettative del mercato di riferimento sulle prospettive reddituali della stessa;
■ rischio di controparte: rischio tipico dei titoli di debito (es. obbligazioni), connesso all’eventualità che l’ente emittente, per effetto di un deterioramento della sua solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare l’interesse o di rimborsare il capitale – tipico dei titoli di
debito (es. obbligazioni) – il valore del titolo risente di tale rischio variando al modificarsi delle condizioni creditizie dell’ente emittente;
■ rischio di interesse: rischio tipico dei titoli di debito, collegato alla variabilità del loro prezzo derivante dalle fluttuazioni dei tassi di interesse di mercato; queste ultime, infatti, si ripercuotono sui prezzi (e quindi sui rendimenti) di tali titoli in modo tanto più accentuato, soprattutto nel caso di titoli a reddito fisso, quanto più lunga è la loro vita residua; un aumento dei tassi di mercato comporterà una diminuzione del prezzo del titolo stesso e viceversa;
■ rischio di cambio: è dovuto alle variazioni del valore delle valute. Queste variazioni possono tradursi in gua- dagni o perdite inaspettate nel momento in cui i profitti di un fondo interno di investimento, denominato in valuta estera, sono convertiti nella valuta di contrattuale del cliente.
■ tracking risk: è il rischio che il rendimento di un fondo d’investimento/ETF possa essere inferiore al rendimento dell’indice o del benchmark sottostante, poiché il fondo di investimento /EFT prevede l’addebito di commissioni di gestione.
■ rischio di modello: è il rischio che un modello sia stato progettato in modo errato, venga applicato in modo improprio o vengano utilizzati dati di input non corretti. Inoltre, in caso di mandati che si basano su modelli,
può verificarsi un amumento di transazioni.
Resta inteso che l’importo liquidato a favore dei Beneficiari, comprensivo del controvalore dell’in- vestimento e del capitale aggiuntivo previsto per la copertura caso morte, potrebbe essere inferiore ai premi conferiti. Il Contraente si assume il rischio dell’andamento negativo degli Attivi.
5. Valore degli Attivi
Il valore degli Attivi del Fondo Interno prescelto è determi- nato dalla Compagnia giornalmente, al netto di qualsiasi onere a carico del Fondo Interno, come specificato nell’Al- legato 3. Si segnala la possibile presenza di costi che, seppur dovuti, non sono stati ancora addebitati.
Il valore del patrimonio di ciascun Fondo Interno è determi- nato attribuendo ad ogni Attivo l’ultimo prezzo di mercato e cambio disponibile alla data di calcolo del Controvalore del Contratto. In occasione di conferimenti aggiuntivi, di riscatto totale o parziale e di liquidazione per decesso, la valoriz- zazione iniziale degli ulteriori Attivi (in caso di conferimenti aggiuntivi), il riscatto o la liquidazione, vengono effettuati sulla base del valore degli Attivi rilevato alla data di com- pletamento, rispettivamente, dell’investimento, ovvero del disinvestimento degli Attivi sottostanti il Fondo Interno pre- scelto, con le medesime modalità previste il disinvestimento di Attivi dei Fondi Interni al fine di erogare le prestazioni assicurative di cui al presente Contratto.
■ rischio di mercato: è il rischio che le fluttuazioni di
valori di mercato (prezzi delle azioni, livello di interessa ecc.) esercitano sul valore dello strumento finanziario per l’intera durata.
■ rischio di liquidità: è il rischio che uno strumento finanziario possa non essere venduto/acquistato in tempo utile, a un prezzo adeguato (prezzo di mercato). Quando è impossibile vendere determinati strumenti finanziari o la vendita è difficile e possibile soltanto a un prezzo fortemente ridotto, si parla di illiquidità del mercato.
Si richiama inoltre l’attenzione del Contraente sulla possibili- tà che i premi dal medesimo versati possano essere investiti in Attivi non consentiti dalla normativa italiana in materia di assicurazioni sulla vita. I rischi finanziari sono totalmente
a carico del Contraente e sono riconducibili alle possibili variazioni del valore degli Attivi (e, quindi, della prestazione assicurativa).
3. Informazioni sull’impiego dei premi
Le prestazioni assicurative sono fornite a fronte del paga- mento, da parte del Contraente, di un premio che deve
SEZIONE C
Informazioni sul fondo a cui sono collegate le presta- zioni assicurative
6. Fondo Interno
I Fondi Interni previsti per Life Portfolio Italy sono: Private Mandate “All Instruments”, Private Mandate “Funds”, "Private Mandate Index", "Private Manda- te Global Navigator" e Private Mandate “Diversified Return”. Tali fondi possono a loro volta prevedere dei subcomparti istituiti dalla Compagnia stessa.
Le caratteristiche relative ad ogni Fondo Interno sono descritte in maggior dettaglio negli Allegati 1, 2 e 3 al Fascicolo Informativo.
Nella individuazione del Fondo Interno è fondamentale per il Contraente valutare attentamente la tipologia degli Attivi in cui il premio è investito ed i relativi limiti di investimento che caratterizzano il comparto prescelto, al fine di apprezzarne il diverso profilo di rischio/rendimento, in rapporto alle proprie esigenze e all’orizzonte temporale dell’investimento.
Si rimanda agli Allegati 1, 2 e 3 per maggiori dettagli.
essere corrisposto in unica soluzione prima della conclusio-
ne del Contratto. Per maggiori informazioni si prega di far riferimento all’Art. 4 delle Condizioni di Polizza.
4. Prestazioni assicurative
Il Contratto ha durata pari alla vita intera dell’Assicurato. La Compagnia, a fronte della corresponsione di un premio unico, si impegna ad adempiere alle prestazioni di cui
agli Articoli 9 (“Prestazione in caso di morte”) e 12 (“Riscatto”) delle Condizioni di Polizza.
SEZIONE D
Informazioni su costi e regime fiscale
7. Costi
Le informazioni sui costi sono descritte in dettaglio all’Alle- gato 3, al quale si rimanda.
8. Regime fiscale
Il paragrafo in oggetto è stato redatto ai sensi della legisla- zione tributaria italiana in vigore alla data di redazione del presente Documento Informativo (la quale rimane soggetta a possibili cambiamenti che potrebbero avere effetti retro- attivi) e non intende fornire una descrizione esaustiva di tutti i possibili aspetti fiscali che potrebbero rilevare in relazione all’acquisto delle polizze.
Le somme corrisposte dalla Compagnia a titolo di prestazio- ne assicurativa sono soggette a forme diverse di tassazione in base alla causa di pagamento:
■ in caso di decesso dell’Assicurato le somme corrisposte ai Beneficiari sono soggette ad imposta sostitutiva dell’imposta sui redditi nella misura del 26% da applicarsi sulla differenza fra il capitale corrisposto e i premi pagati dall’Assicurato; tuttavia, i capitali percepiti a copertura del rischio demografico sono esenti da IRPEF;
in caso di riscatto:
− le somme corrisposte a persone fisiche o enti non commerciali o società che non esercitano attività d’impresa (ivi incluse, in ogni caso, le società semplici), sono soggette ad imposta sostitutiva dell’imposta sui redditi nella misura del 26%3 sulla differenza fra il capitale corrisposto e l’ammontare dei premi pagati.
− le somme corrisposte invece a soggetti che esercitano attività di impresa, a seguito di contratti stipulati nell’ambito di attività commerciale, non sono soggette ad imposta sostitutiva, ma partecipano alla formazione del reddito dell’impresa in misura pari alla differenza tra il capitale corrisposto ed i premi pagati.
Si precisa che il premio corrisposto, nei limiti dell’ammontare destinato alla copertura del rischio di mortalità, è detraibile dall’imposta lorda nella misura del 19%, limitatamente ad un importo non superiore a Euro 530. Tale importo è elevato
a Euro 750 se la polizza è destinata alla tutela delle perso- ne con disabilità grave ai sensi dell’Art. 3(3) della Legge 104/1992.
La Compagnia è tenuta al pagamento di un’imposta di bollo sulle comunicazioni periodiche inviate annualmente alla clientela, pari allo 0,20% annuo del Controvalore del Con- tratto e nell’ ammontare massimo di Euro 14.000 nel caso di soggetti contraenti diversi dalle persone fisiche. L’imposta di bollo è calcolata:
■ per ciascun anno di Durata del Contratto, moltiplicando l’aliquota per il Controvalore del Contratto al 31 dicembre;
■ nell’anno del riscatto o del decesso dell’Assicurato, moltiplicando l’aliquota per il valore della polizza alla data del riscatto o del decesso ed è parametrata al numero di giorni intercorrenti tra il 1° gennaio e tale data.
Sebbene calcolata annualmente, l’imposta di bollo è pagata dalla compagnia solo al momento del riscatto totale o parziale della polizza ovvero al momento del decesso dell’Assicurato;
in caso di riscatto parziale l’imposta di bollo è pagata in misu- ra proporzionale alla quota riscattata.
Si consiglia, per un’analisi completa degli aspetti fiscali connessi alla sottoscrizione della polizza, alle prestazioni assicurative e all’eventuale cessione della polizza, di richiede- re preventivamente un parere specialistico ad un consulente fiscale di fiducia.
Il Contraente è ritenuto responsabile del rispetto di ogni legge e/o regolamento a lui/lei applicabile e dichiara di agire in conformità (e che continuerà ad agire in conformità) ai medesimi.
SEZIONE E
Altre informazioni sul contratto
9. Modalità di perfezionamento del Contratto, di pagamento del premio e di investimento in nuovi Attivi
Il Contratto è concluso nel momento in cui il Contraente rice- ve dalla Compagnia l’accettazione della proposta, debitamen- te sottoscritta e compilata in ogni sua parte nonché corredata della documentazione richiesta dalla Compagnia (in particola- re quella antiriciclaggio). Per maggiori informazioni si prega di far riferimento agli articoli 4 e 6 delle Condizioni di Polizza.
Il pagamento del premio unico iniziale e gli eventuali confe- rimenti aggiuntivi devono essere effettuati tramite bonifico bancario disposto a favore della Compagnia seguendo le istruzioni che la Compagnia invierà al cliente a seguito del buon esito delle operazioni di adeguata verifica della clientela.
Tutti i conferimenti effettuati dal Contraente, al netto dei costi di cui all’Allegato 3, verranno impiegati per l’acquisto di Attivi a norma della politica di investimento del Fondo Interno prescelto.
10. Lettera di conferma di investimento del premio
Per maggiori informazioni sul punto, si rimanda all’Art. 5 delle Condizioni di Polizza.
11. Riscatto
Il Contraente ha la facoltà di richiedere in qualsiasi momento, per iscritto, il riscatto totale o parziale del Controvalore del Contratto.
Eventuali richieste di riscatto devono essere inviate a
Credit Suisse Life & Pensions AG (Italian Branch) xxx Xxxxx Xxxxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx (fax n. 02/00 000 000) oppu- re, in caso di collocamento da parte di intermediari autoriz- zati, con le modalità ed ai recapiti con la stessa concordati. In tal caso, la documentazione si considera ricevuta dalla Compagnia il giorno lavorativo in cui la stessa ne riceve comunicazione da parte del soggetto collocatore.
Si considera ricevuta in giornata tutta la documentazione pervenuta entro le ore 12:00.
3 La informiamo che la misura dell’aliquota dell’imposta sostitutiva sui redditi corrisposti in dipendenza del contratto di cui in epigrafe è stata così deter- minata dal Decreto Legge N.° 66 del 24 Aprile 2014, convertito in legge, con modificazioni, dalla Legge N.° 89 del 23 Giugno 2014. Ai sensi del pre- detto Decreto, inoltre, la base imponibile su cui applicare l’imposta sostitutiva nella misura del 26% è da determinarsi al netto del 51,92% dei proventi derivanti da titoli del debito pubblico italiano ovvero emessi da altri Stati che consentono un adeguato scambio di informazioni con l’Italia. Tali proventi sono determinati annualmente in proporzione alla percentuale media dell’attivo investito nei titoli medesimi.
È importante sottolineare che, trattandosi di un Contratto in cui il rischio finanziario è totalmente a carico del Contraente, non esistendo alcuna garanzia di rendimento minimo o di restituzione e/o protezio- ne del capitale investito, il valore di riscatto liquidato potrebbe essere inferiore alla somma dei premi complessivamente conferiti.
Su richiesta del Contraente, la Compagnia s’impegna a fornire sollecitamente l’informazione relativa al valore degli Attivi, ad una determinata data, a mezzo email o telefono, previa risposta, da parte del Contraente, ad alcune domande di verifica, volte ad appurare l’effettiva identità del soggetto richiedente, nell’esclusivo interesse del Contraente alla riservatezza delle informazioni inerenti alla polizza.
In proposito, si richiama l’attenzione del Contraente ai rischi derivanti dall’utilizzo di modalità di comu- nicazione non protette, per i quali la Compagnia declina ogni responsabilità.
Per maggiori informazioni sul riscatto, si rimanda all’Art. 12 delle Condizioni di Polizza.
12. Operazioni di switch
La Società, per finalità di efficiente gestione, potrà sotto- porre al Contraente un altro Fondo Interno, istituito in un momento successivo alla data presente Documento Infor- mativo. Il Contraente, nel corso del rapporto contrattuale, può richiedere di modificare il comparto d’investimento del Fondo Interno inizialmente scelto, o di collegare il proprio Contratto ad un nuovo Fondo Interno, abbandonando il Fondo Interno originariamente prescelto (cd. switch).
In entrambi i casi, il Contraente dovrà inoltrare per iscritto la propria richiesta a Credit Suisse Life & Pensions AG (Italian Branch) xxx Xxxxx Xxxxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx (fax n.
02/00 000 000) oppure, in caso di collocamento da parte di Intermediari Autorizzati, con le modalità ed ai recapiti con la stessa concordati. In tal caso, la documentazione si considera ricevuta dalla Compagnia il giorno lavorativo in
cui la stessa ne riceve comunicazione da parte del soggetto collocatore. Si considera ricevuta in giornata tutta la documentazione pervenuta entro le ore 12:00.
L’effettuazione di switch, anche se riferito ad un Fon- do Interno eventualmente istituito successivamente alla redazione del presente Documento Informativo non comporta novazione contrattuale.
Per maggiori informazioni, si rimanda all’Art. 11 delle Condizioni di Polizza.
13. Revoca della proposta
Il Contraente può revocare la proposta finché non sia stato informato che il Contratto è stato concluso – mediante la ricezione del documento di conferma di cui al paragrafo 10 – inviando raccomandata con ricevuta di ritorno a Credit Suisse Life & Pensions AG (Italian Branch), Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx oppure, in caso di collocamento da parte di Intermediari Autorizzati, con le
modalità ed ai recapiti con la stessa concordati. In tal caso, la documentazione si considera ricevuta dalla Compagnia il giorno lavorativo in cui la stessa ne riceve comunicazione da parte del soggetto collocatore.
Per maggiori informazioni sul punto, si rimanda all’Art. 8 delle Condizioni di Polizza.
14. Diritto di recesso
Il Contraente può recedere dal Contratto ai sensi delle disposizioni di cui all’Art. 8 delle Condizioni di Polizza.
In particolare, entro 30 giorni dal giorno in cui è stato informato dell’avvenuta conclusione del Contratto – me- diante la ricezione del documento di conferma di cui al paragrafo 10 – il Contraente può recedere dal Contratto con comunicazione scritta alla Compagnia inviata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno a Credit Suisse Life & Pensions AG (Italian Branch), xxx Xxxxx Xxxxxxxxxx 0,
00000 Xxxxxx, in caso di collocamento da parte di interme- diari autorizzati, con le modalità ed ai recapiti con gli stessi concordati. Tale comunicazione deve contenere gli elementi identificativi del Contratto (numero di polizza e nome e cognome del Contraente).
Per maggiori informazioni sul diritto di recesso, si rimanda all’Art. 8 delle Condizioni di Polizza.
15. Documentazione da consegnare alla Compagnia per la liquidazione delle prestazioni
Per ciò che concerne la documentazione che il Contraente o il Beneficiario sono tenuti a presentare per ogni ipotesi di liquidazione da parte della Compagnia, si rinvia all’Art. 13 delle Condizioni di Polizza.
16. Lingua in cui è redatto il Contratto
Il presente Contratto, e tutti i documenti ad esso collegati, sono redatti in lingua italiana.
17. Reclami
Eventuali reclami riguardanti il rapporto contrattuale o la gestione dei sinistri devono essere inoltrati per iscritto alla Compagnia:
Alla cortese attenzione del Referente Reclami Credit Suisse Life & Pensions AG (Italian Branch) Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxx 0
00000 Xxxxxx (Xxxxxx)
fax 00 00 000 000
Qualora l’esponente non si ritenga soddisfatto dall’esito del reclamo, o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di 45 giorni, potrà rivolgersi:
(i) per questioni attinenti al Contratto a:
IVASS
Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni Xxx xxx Xxxxxxxxx 00
00000 Xxxx (Xxxxxx)
tel. 06.42.133.1
(ii) per questioni attinenti alla trasparenza informativa:
CONSOB
Commissione Nazionale per le Società e la Borsa Xxx X.X. Xxxxxxx 0
00000 Xxxx (Xxxxxx)
Xxx Xxxxxxxx, 0
00000 Xxxxxx (Xxxxxx)
Tel. 06.8477.1/02.72420.1.
Corredando l’esposto della documentazione relativa al re- clamo trattato dalla Compagnia. Per le controversie inerenti alla quantificazione delle prestazioni, si ricorda che permane la competenza esclusiva dell’Autorità Giudiziaria, oltre alla facoltà di ricorrere a sistemi conciliativi ove esistenti.
Come presentare il reclamo:
Il reclamo deve contenere i seguenti elementi essenziali: nome, cognome e domicilio del reclamante, denominazione dell’impresa, dell’intermediario o del perito di cui si lamenta l’operato, breve descrizione del motivo della lamentela ed ogni documento utile a descrivere compiutamente il fatto e le relative circostanze.
■ Se destinataria è l’impresa, il reclamo deve essere inoltrato mediante posta, telefax o e-mail all’Ufficio reclami dell’impresa di assicurazione interessata, il cui indirizzo è reperibile nelle Note informative precontrattuali o nel sito dell’IVASS Uffici reclami delle imprese o accedendo al sito internet dell’impresa.
■ Se invece è indirizzato all’IVASS, il reclamo deve essere inviato all’Autorità, in Xxx xxx Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxx oppure trasmesso ai fax 00.00.000.000 o 00.00.000.000 e deve contenere copia del reclamo già inoltrato all’impresa ed il relativo riscontro. La presentazione del reclamo può avvenire anche via
PEC all’indirizzo xxxxx@xxx.xxxxx.xx. In tal caso, per velocizzarne la trattazione, è opportuno che gli eventuali allegati al messaggio PEC siano in formato PDF.
18. Informativa in corso di Contratto
La Compagnia s’impegna a comunicare tempestivamente per iscritto al Contraente nel corso della durata contrattuale, le informazioni relative agli elementi essenziali del Contrat- to, qualora subiscano variazioni dovute alla sottoscrizione
di clausole aggiuntive al Contratto, oppure per intervenute modifiche nella legislazione applicabile, ovvero tutte quelle informazioni che possano avere rilevanza per il Contratto sottoscritto.
La Compagnia s’impegna a comunicare per iscritto al Contraente – entro 10 giorni dalla data di efficacia della modifica – di eventuali trasferimenti d’agenzia, di modifiche statutarie relative a denominazione ed a sede sociale della Compagnia, nonché di operazioni societarie straordinarie. La Compagnia s’impegna inoltre a trasmettere al Con- traente entro 60 giorni dalla chiusura di ogni anno solare, l’estratto conto annuale della posizione assicurativa, conte- nente le seguenti informazioni:
■ il cumulo dei premi versati, dei premi investiti, del
Controvalore del Contratto al 31 dicembre dell’anno precedente e dettaglio delle medesime informazioni relative all’anno di riferimento;
■ il Controvalore del Contratto oggetto di operazioni di switch; ed
■ il controvalore rimborsato a seguito di riscatto parziale nell’anno di riferimento.
La Compagnia s’impegna altresì a dare comunicazione per iscritto al Contraente – entro 10 giorni lavorativi dalla data in cui si è verificato l’evento – qualora, in corso di Contratto, il Controvalore del Contratto si sia ridotto di oltre il 30% rispetto all’ammontare complessivo dei premi investiti, tenuto conto di eventuali riscatti, e a comunicare ogni ulteriore riduzione pari o superiore al 10%.
Inoltre, come indicato al paragrafo 11 che precede e con le modalità ivi previste, su richiesta del Contraente, la Compagnia s’impegna a fornire l’informazione relativa
al Controvalore del Contratto, ad una determinata data.
CREDIT SUISSE LIFE & PENSIONS AG (ITALIAN
BRANCH) è responsabile della veridicità e comple- tezza dei dati e delle notizie contenuti nel presente Documento Informativo.
Maggiori informazioni sulla gestione dei reclami possono essere trovate sul sito dell’IVASS nella sezione “Per il Consumatore/Come presentare un reclamo” oppure
sul sito della Compagnia:
xxxxx://xxx.xxxxxx-xxxxxx.xxx/xx/xx/xxxxxxxxxxxx.xxxx.
Xxxxxxx Xxxxx CEO
Credit Suisse Life & Pensions AG
Xxxxxxx Xxxxxxxxx Rappresentante generale Credit Suisse Life & Pensions AG (Italian Branch)
Art. 1 Il Contratto
Il presente contratto di assicurazione (di seguito anche “Contratto”) è disciplinato dalle presenti Condizioni di Polizza, dal Glossario, dal Modulo di Proposta e da eventuali Appendici e Allegati, nonché da quanto previsto nel docu- mento di polizza.
Qualsiasi dichiarazione, risposta o documento informativo reso dal Contraente e dalla persona assicurata a
Credit Suisse Life & Pensions AG (Italian Branch)
(di seguito anche “Compagnia”) ed ai suoi rappresentanti e/o incaricati, deve essere esatta, veritiera e completa.
Eventuali dichiarazioni, risposte o documenti ine- satti, incompleti o non veritieri possono comportare la perdita totale o parziale del beneficio, nonché la risoluzione del Contratto.
Art. 2 Oggetto del Contratto
Life Portfolio Italy è un contratto di assicurazione sulla vita di tipo “unit linked” le cui prestazioni sono direttamente collegate al valore tempo per tempo degli Attivi, selezionati secondo la politica d’investimento del Fondo Interno e del comparto del Fondo Interno prescelto dal Contraente.
In particolare, con il presente Contratto, la Compagnia, tramite la sua succursale italiana, s’impegna:
■ ad investire i premi conferiti, al netto dei costi di cui all’Allegato 3, in Attivi del Fondo Interno prescelto dal Contraente, secondo il comparto di investimento dallo stesso indicato al momento della sottoscrizione della Proposta;
■ a corrispondere ai Beneficiari, in caso di decesso dell’As- sicurato e qualunque ne sia la causa, un capitale pari al Controvalore del Contratto alla data di completamento del disinvestimento degli Attivi sottostanti il Fondo Inter- no. In tal senso, la Compagnia s’impegna ad impartire alla banca depositaria l’ordine di disinvestimento degli Attivi interessati entro 3 giorni lavorativi dal ricevimento della denuncia di decesso (Certificato di morte dell’As- sicurato). Il pagamento ai Beneficiari sarà effettuato a condizione che la Compagnia abbia ricevuto tutta la do- cumentazione di cui all’Art. 13 delle Condizioni di Polizza;
■ a pagare un capitale aggiuntivo in caso di morte, così come specificato nel successivo Art. 9 delle Condizioni di Polizza.
4 O controvalore fisso in CHF o USD
Art. 3 Obblighi della Compagnia
Tutti gli obblighi della Compagnia trovano fonte esclusiva nel Contratto, nelle Appendici e negli Allegati sottoscritti dalla Compagnia.
Per tutto quanto ivi non espressamente regolato, trovano applicazione le norme di legge vigenti.
Art. 4 Premio
Le prestazioni assicurative sono fornite a fronte del paga- mento di un premio da parte del Contraente. Il premio deve essere corrisposto in unica soluzione prima della conclusio- ne del contratto, secondo le modalità di cui alla sezione E, paragrafo 9 del Documento Informativo.
I premi versati dal Contraente, al netto dei costi di cui all’Allegato 3, sono impiegati per l’acquisto di Attivi secon- do le politiche d’investimento del Fondo Interno (il “Private Mandate Al Instruments”, il “Private Mandate Funds”, il "Private Mandate Index", il "Private Mandate Global Navigator" ed il “Private Mandate Diversified Return”) e del comparto del Fondo Interno scelto dal Contraente al momento della sottoscrizione della proposta di assicurazione ovvero, successivamente, in occasione di eventuali operazioni di switch.
Una parte del premio versato è impiegata dalla Compagnia per far fronte al rischio demografico previsto dal Contratto (cd. rischio di mortalità) e, pertanto, tale parte, così come quella trattenuta a fronte dei costi del Contratto, non con- corre alla formazione del capitale. Per maggiori informazioni circa l’ammontare dei costi per la copertura del rischio di mortalità, si veda l’Allegato 3.
L’ammontare del premio versato deve essere pari o supe- riore a EUR 450.0004 quando il Fondo interno prescelto sia “Private Mandate All Instruments” e EUR 250.0004 quando il Fondo interno prescelto sia “Private Mandate Funds”, “Private Mandate Index” oppure “Private Man- date Diversified Return”.
Quando il Fondo Interno prescelto è “Private Mandate Global Navigator” l’ammontare del premio versato deve essere pari o superiore a EUR 500.0004. Il Contraente può, in qualsiasi momento, effettuare conferimenti aggiun- tivi di ammontare non inferiore a EUR 20 0004, secondo le modalità di cui alla sezione E, paragrafo 9 del Documento Informativo.
Tutti i conferimenti effettuati dal Contraente, al netto dei costi di cui all’Allegato 3, verranno investiti in Attivi del Fondo Interno sottostanti al Contratto, in conformità alla relativa politica di investimento.
Art. 5 Lettera di conferma di investimento del premio
La Compagnia provvede a comunicare al Contraente, il primo giorno lavorativo successivo alla valorizzazione del Contratto
e con raccomandata con ricevuta di ritorno, l’ammontare del premio di perfezionamento lordo versato, l’ammontare del premio netto investito, la data di decorrenza della polizza, il giorno di valorizzazione, il Controvalore del Contratto e la data di incasso del premio.
È prevista analoga comunicazione, entro gli stessi termini e secondo le medesime modalità, ad ogni Conferimento Aggiuntivo.
Art. 6 Conclusione del Contratto ed entrata in vigore
Il Contratto è concluso nel momento in cui il Contraente riceve dalla Compagnia la comunicazione di accettazione della proposta, la quale deve essere stata debitamente sottoscritta e compilata in ogni sua parte nonché corredata della documentazione richiesta dalla Compagnia al fine
di ottemperare ad obblighi di legge ed in particolare alla normativa di antiriciclaggio.
A condizione che il Contratto sia stato preventivamente con- cluso mediante la comunicazione con la quale la Compagnia accetta la proposta pervenuta dal Contraente, gli effetti del Contratto decorreranno dalle ore 24 del quinto giorno lavo- rativo successivo alla data in cui la Compagnia (i) ha ricevuto il pagamento dell’intero importo di premio convenuto, (ii) ha ricevuto la proposta ed ai relativi allegati, debitamente com- pilati e sottoscritti, la documentazione attestante l’avvenuto pagamento del premio unico pattuito ed ogni altra documen- tazione eventualmente richiesta dalla Compagnia al fine di ottemperare a qualsivoglia obbligo di legge o regolamentare riveniente dalla normativa applicabile e (iii) ha completato internamente le necessarie verifiche inerenti alla documenta- zione ricevuta dal Contraente di cui al punto (ii) che precede. La data di decorrenza del contratto, dalla quale lo stesso inizia a produrre i propri effetti, viene indicata nella lettera di accettazione del Contratto.
Art. 7 Durata del Contratto
Il Contratto, rientrando nel genere di assicurazioni “caso morte a vita intera”, ha durata pari alla vita dell’Assicurato, salvo che il Contraente chieda di recederne prima della morte dell’Assicurato.
Art. 8 Diritto di revoca e di recesso e di risoluzione delle parti
Il Contraente ha il diritto di:
■ revocare la proposta fintanto che non abbia avuto conoscenza dell’avvenuta conclusione del Contratto – mediante le modalità di cui alla Sezione E, paragrafo 14 del Documento Informativo. Gli obblighi assunti dal Contraente e dalla Compagnia cessano dal ricevimento della comunicazione di revoca della proposta stessa da parte della Compagnia. A seguito della ricezione della richiesta di revoca, la Compagnia è tenuta a rimborsare l’intero ammontare dei conferimenti effettuati dal Contraente entro 20 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione.
■ recedere dal Contratto entro 30 giorni dalla data in cui è stato informato della sua conclusione, mediante le modalità di cui alla sezione E, paragrafo 13 del Documento Informativo. Il recesso ha l'effetto di liberare entrambe le parti da qualsiasi obbligazione derivante dal Contratto, con decorrenza dalle ore 24 del giorno di spedizione della lettera raccomandata, quale risulta dal timbro postale di invio. Per il calcolo della percentuale del Controvalore del Contratto da liquidare, verrà considerato il prezzo rilevato alla data di completamento del disinvestimento degli Attivi, sottostanti il relativo Fondo Interno. La Compagnia s'impegna ad impartire alla banca depositaria l'ordine di disinvestimento degli Attivi sottostanti entro 3 giorni
lavorativi dal ricevimento della relativa comunicazione di
recesso. Nel caso in cui la documentazione inviata dal cliente non sia completa, la Compagnia si riserva il diritto di procedere al disinvestimento degli Attivi in attesa di ricevere la documentazione integrativa. Entro 20 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione di recesso, la Compagnia s'impegna a rimborsare al Contraente il Controvalore del Contratto tenendo conto dell'andamento degli Attivi interessati, sia in caso di incremento, sia in caso di decremento del relativo valore.
La Compagnia si riserva il diritto di risolvere il presente Contratto di assicurazione, con effetto immediato ai sensi dell'articolo 1456 C.C., qualora il Contraente dovesse essere inadempiente rispetto a qualunque legge o regolamento a lui/lei applicabile. Nell'ipotesi in cui la Compagnia, al verificarsi delle suddette
circostanze, decidesse di risolvere il presente Contratto di assicurazione, il Contraente prende atto ed accetta che la Compagnia tratti tale risoluzione alla stregua di un riscatto totale ai sensi del Contratto di assicurazione. Il Contraente dichiara di conoscere ed accettare le conseguenze di natura fiscale che tale risoluzione potrebbe comportare. La Compagnia non si prende carico di alcuna responsabilità per eventuali perdite derivanti, direttamente o indirettamente, dalla risoluzione del presente Contratto di assicurazione.
Art. 9 Prestazione in caso di morte
In caso di decesso dell’Assicurato, il Contratto prevede la corresponsione dei seguenti importi a favore dei Beneficiari:
■ un capitale pari al controvalore dell’investimento, rappre- sentato dal valore degli Attivi sottostanti il relativo Fondo Interno alla data di completamento del disinvestimento dei medesimi;
■ un capitale aggiuntivo, pari al capitale previsto per la copertura caso morte, dato da una percentuale del con- trovalore degli Attivi sottostanti al Contratto, rilevato alla data di completamento del disinvestimento dei medesimi, fino alla concorrenza di un determinato importo massi- mo. La percentuale applicabile, al fine di determinare il capitale aggiuntivo pagabile in caso di decesso, nonché l’importo massimo pagabile a titolo di capitale aggiuntivo in caso di decesso, variano in funzione dell’età dell’As- sicurato al momento del decesso e sono riportati nella seguente tabella:
Tabella 1
Età dell’Assicurato 18–39 40–59 60–79 ≥80
Il costo della Copertura opzionale in caso di morte – in- dicato all’Allegato 3 – è determinato sulla base di calcoli attuariali, in funzione dell’età della persona assicurata. Tale
Capitale previsto per la copertura caso morte espresso in % rispetto al controvalore degli Attivi sottostanti al Contratto
Valore massimo del capitale previsto per la copertura caso morte espresso in EUR5
5% 3% 0,5% 0,1%
100 000 75 000 50 000 25 000
costo è a carico del contraente e viene calcolato mensil- mente, in ragione del Controvalore del contratto, e preleva- to trimestralmente, sulla base dell’anno assicurativo (dalla decorrenza della polizza), comportando una riduzione del valore degli Attivi in cui il medesimo è investito.
La prestazione della Compagnia è limitata a quanto previsto nel caso di riscatto (e pertanto la Compagnia non è tenuta a versare la Copertura Opzionale) nel caso in cui l’Assicu- rato commetta Suicidio9 prima del termine dei tre anni dalla conclusione del Contratto o della Copertura Opzionale.
Copertura in caso di morte a Premio Garantito.
In aggiunta alla prestazione standard6 in caso di morte, il Contraente può scegliere di sottoscrivere una copertura aggiuntiva, che prevede la corresponsione, a favore dei Beneficiari designati dal Contraente, del capitale previsto per la copertura standard ed un ulteriore capitale qualora il controvalore degli attivi sottostanti al contratto e la copertura standard fossero ancora inferiori al Premio Netto Totale7.
La Copertura opzionale non potrà in ogni caso superare i due tetti massimi di seguito menzionati.
La copertura caso morte non viene invece applicata nel caso in cui la morte dell’Assicurato avvenga quale:
■ conseguenza diretta o indiretta con eventi di guerra, nel caso in cui l’Assicurato ne abbia preso attivamente parte
■ conseguenza diretta o indiretta alla pratica di sport estremi, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, paracadutismo, parapendio, alpinismo, immersioni, speleologia e sport acquatici estremi, così come la partecipazione ad ogni tipo di gare automobilistiche.
Età dell’Assicurato al momento della sottoscrizione
Xxxxx Xxxxxxx per l’Assicurato
La Compagnia si impegna ad impartire alla banca depo-
18–70 1 000 000
71–80 500 000
La copertura opzionale è subordinata all’accettazione da parte della Compagnia.
L’assunzione del rischio da parte della Compagnia comporta il preventivo accertamento dello stato di salute dell’Assicu- rato, da attuare mediante l’opportuno esame sullo stato di salute così come esplicitato dalla tabella:
Xxxxxxxx Xxxxxxx0 (xx Xxxx) | Xxx xx xxxxxxxx x00 | >70 |
≤100 000 | D | B |
100 000–500 000 | B | A |
>500 000 | A | N/A |
Formulari:
X. Xxxxxxxxxxx medico della persona assicurata
B. L’Assicurato è chiamato alla compilazione dell’apposito formulario B
C. Auto dichiarazione di salute da parte dell’Assicurato
■ Limitazione della prestazione in caso di decesso
sitaria l’ordine di disinvestimento degli Attivi interessati entro 3 giorni lavorativi dal ricevimento della denuncia di decesso (Certificato di morte dell’Assicurato). Nel caso in cui la documentazione inviata dal cliente non sia completa, la Compagnia si riserva il diritto di procedere al disinvesti- mento degli Attivi in attesa di ricevere la documentazione integrativa. Il Contraente prende atto che i tempi necessari per il disinvestimento degli Attivi sottostanti il Fondo Interno variano in ragione della tipologia degli Attivi, nonché della regolamentazione di ciascuno di essi. La Compagnia si impegna in ogni caso a trasferire la liquidità entro 20 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della documentazione completa da parte della Compagnia, ovvero da parte del Collocatore.
Il pagamento ai Beneficiari sarà effettuato a condizio-
ne che la Compagnia abbia ricevuto tutta la docu- mentazione di cui all’Art. 13 delle presenti Condizioni di Polizza.
Il costo della copertura caso morte – indicato all’Allegato 3 – è determinato, sulla base di calcoli attuariali, in funzio- ne dell’età della persona assicurata. Tale costo è a carico del Contraente e viene prelevato annualmente dal Fondo Interno prescelto.
Il Contratto cessa con la liquidazione del capitale e del capitale aggiuntivo dovuto ai Beneficiari.
5 O controvalore fisso in CHF o USD
6 Si definisce standard la copertura caso morte come illustrata nella Tabella 1
7 Premio Iniziale Netto più Versamenti Aggiuntivi Netti meno Riscatti Parziali (al netto dei Profitti)
8 Il capitale di rischio è rappresentato dal 25% del premio iniziale, o del premio netto totale al momento della sottoscrizione della copertura opzionale 9 Fatto eccezione per il caso in cui la Compagia riceva prova che l’atto è stato commesso in uno stato di infermità mentale
Resta inteso che l’importo liquidato a favore dei Beneficiari, comprensivo del controvalore dell’in- vestimento e del capitale aggiuntivo previsto per la copertura caso morte, potrebbe essere inferiore ai premi conferiti. Il Contraente si assume il rischio dell’andamento negativo degli Attivi.
Art. 10 Beneficiari
Il Contraente designa i Beneficiari della polizza e può revocare o modificare tale designazione in qualsiasi mo- mento tramite comunicazione per iscritto alla Compagnia o mediante disposizione testamentaria. Ai sensi dell’art. 1921 del Codice Civile, la designazione dei Beneficiari non può essere revocata o modificata nei seguenti casi:
■ dopo che il Contraente ed i Beneficiari abbiano dichiarato per iscritto alla Compagnia o al soggetto collocatore, rispettivamente, la rinuncia al potere di xxxxxx e l’accettazione del beneficio;
■ dopo che, verificatosi l’evento previsto per il pagamento delle prestazioni, il Beneficiario abbia comunicato per iscritto alla Compagnia o al soggetto collocatore di volersi avvalere del beneficio; o
■ dopo la morte del Contraente.
In tali casi, le operazioni di riscatto, il pegno ed il vincolo di polizza richiedono l’assenso scritto dei Beneficiari.
Per effetto della designazione, il Beneficiario acquista un diritto proprio nei confronti della Compagnia ai sensi dell’art. 1920 del Codice Civile.
Art. 11 Operazioni di Switch
Nel corso del rapporto contrattuale, il Contraente può richiedere – con le modalità di cui alla Sezione E, paragrafo 12 del Documento Informativo – di modificare il comparto di investimento del Fondo Interno inizialmente scelto, o di collegare il proprio Contratto ad un nuovo Fondo Interno, abbandonando il Fondo Interno originariamente prescelto (switch).
L’operazione di switch è effettuata prendendo in conside- razione il Controvalore del Contratto rilevato alla data di completamento del disinvestimento e reinvestimento degli Attivi sottostanti. La Compagnia s’impegna ad impartire alla banca depositaria l’ordine di disinvestimento e reinvesti- mento entro 3 giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte del Contraente.
Entro e non oltre il primo giorno lavorativo successivo all’esecuzione dell’operazione di switch, la Compagnia si impegna ad inviare una lettera con la quale vengono fornite informazioni in merito al valore, nel giorno di riferimento, degli Attivi sottostanti al nuovo Fondo Interno indicato dal Contraente nell’ambito dell’operazione di switch.
La Compagnia, per finalità di efficiente gestione, potrà sot- toporre al Contraente un altro fondo eventualmente istituito in momento successivo alla stipula del presente Contratto. In tal caso renderà nota al Contraente la proposta di varia- zione, relativo alle informazioni sul fondo e sui costi gravanti sul fondo stesso, unitamente al regolamento di gestione, ed effettuerà lo switch in questione solamente se espressa- mente accettato dal Contraente.
L’effettuazione di switch, anche se riferito ad un Fon- do Interno eventualmente istituito successivamente alla redazione del presente Contratto non comporta novazione contrattuale.
L’operazione di switch, come descritto all’Allegato 3 è esente da costi.
Art. 12 Riscatto
Il Contraente ha facoltà di richiedere in qualsiasi momento, per iscritto, il riscatto totale o parziale del Controvalore del Contratto, con le modalità di cui alla Sezione E, paragrafo 11 del Documento Informativo.
In caso di riscatto, Life Portfolio Italy prevede la corre- sponsione, a favore del Contraente, di un capitale pari alla percentuale, oggetto di riscatto, del Controvalore del Contratto, rappresentato dal valore degli Attivi sottostanti il relativo Fondo Interno alla data di completamento del
disinvestimento dei medesimi. Per il calcolo del controvalore degli Attivi verrà considerato il prezzo rilevato alla data di completamento del disinvestimento degli Attivi sottostanti il relativo Fondo Interno. Non rileva, invece, ai fini del riscatto, il valore degli Attivi alla data del ricevimento, da parte della Compagnia o da parte del soggetto collocatore, della richie- sta di riscatto.
L’operazione di riscatto parziale può essere eseguita a con- dizione che l’importo richiesto sia di almeno EUR 20.00010 e che il controvalore residuo del Contratto sia di almeno EUR 450.00010 quando il Fondo interno prescelto sia “Private Mandate All Instruments”, EUR 500.000 quan- do il Fondo Interno prescelto è “Global Navigator”
e EUR 250.00010 quando il Fondo interno prescelto sia “Private Mandate Funds”, “Private Mandate Index” oppure “Private Mandate Diversfied Return.”
Il Contraente prende atto che i tempi necessari per il disinvestimento degli Attivi sottostanti il Fondo Interno variano in ragione della tipologia degli Attivi, nonché della regolamentazione di ciascuno di essi.
La Compagnia si impegna in ogni caso a trasferire la liquidità entro 20 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della documentazione completa da parte della Compagnia, ovvero da parte del soggetto collocatore.
Su richiesta del Contraente, la Compagnia si impegna a fornire sollecitamente l’informazione relativa al valore
degli Attivi, ad una determinata data, a mezzo di e-mail o telefono previa risposta, da parte del Contraente, ad alcune domande di verifica, volte ad appurare l’effettiva identità del soggetto richiedente, nell’esclusivo interesse del Contraen- te alla riservatezza delle informazioni inerenti alla polizza.
10 O controvalore fisso in CHF o USD
A fronte dell’operazione di riscatto (totale o parziale) l’Impresa applica una penale pari allo 0,10% dell’importo richiesto (con un minimo di EUR 100 e un massimo di EUR 2.000)11. Effettuata l’operazione di riscatto, inoltre, la Compagnia invia al contraente una lettera di conferma di riscatto (totale o parziale).
La Compagnia si impegna ad impartire alla banca deposi- taria l’ordine di disinvestimento degli Attivi interessati entro 3 giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta
di riscatto. Nel caso in cui la documentazione inviata dal cliente non sia completa, la Compagnia si riserva il diritto di procedere al disinvestimento degli Attivi in attesa di ricevere la documentazione integrativa. In caso di riscatto totale o parziale, la Compagnia applicherà la penale di cui all’Allega- to 3. In caso di riscatto parziale, la Compagnia disinvestirà un numero di Attivi il cui controvalore corrisponderà al valore dell’importo richiesto, al lordo della penale di cui all’Alle- gato 3. A seguito della liquidazione del riscatto parziale, il contratto resta in vigore per le prestazioni residue e per i corrispondenti valori contrattuali.
Tutti i pagamenti effettuati dalla Compagnia a seguito della richiesta di riscatto totale o parziale sono effettuati nella stessa valuta di riferimento della polizza.
Poiché la Compagnia non offre garanzie di carattere finanziario, il Contraente si assume il rischio connes- so all’eventuale andamento negativo degli Attivi e, per tale motivo, il capitale liquidato potrebbe risultare inferiore ai premi conferiti.
Art. 13 Pagamenti della Compagnia: documenti da presentare per la liquidazione
Per tutti i pagamenti della Compagnia devono essere preventivamente fatti pervenire alla stessa i documenti necessari a verificare l’effettiva esistenza dell’obbligo di pagamento, e ad individuare gli aventi diritto.
In particolare, per riscuotere le somme dovute:
In caso di recesso, il Contraente è tenuto ad inoltrare alla Compagnia o al soggetto collocatore in caso di collocamen- to tramite lo stesso:
■ una richiesta di recesso debitamente sottoscritta dal Contraente;
■ l’originale di polizza ed eventuali appendici.
In caso di riscatto il Contraente deve inviare alla Com- pagnia o al soggetto collocatore, in caso di collocamento tramite lo stesso:
■ una richiesta di riscatto sottoscritta dal Contraente;
■ l’originale di polizza ed eventuali appendici (solo in caso di richiesta di riscatto totale);
■ un certificato di esistenza in vita della persona assicurata (in caso di mancata coincidenza tra Contraente e Assicurato).
In caso di decesso dell’Assicurato, ciascun Beneficiario deve inviare alla Costituente o al Collocatore del caso un modulo “Richiesta di liquidazione della prestazione assicura- tiva” debitamente compilato e sottoscritto insieme a:
■ il certificato di morte dell’Assicurato;
■ l’originale di polizza ed eventuali appendici;
■ un atto notorio redatto davanti ad un giudice od a un notaio, in presenza di testimoni, da cui risulti o meno l’esistenza di un testamento (qualora l’Assicurato fosse anche Contraente), nonché le generalità, l’età e la capacità giuridica degli eredi legittimi;
■ in caso di Beneficiari minorenni (o incapaci), copia autentica del decreto del Xxxxxxx Xxxxxxxx che indichi il numero della polizza vita e l’autorizzazione alla riscossione delle somme dovute, con esonero della Compagnia
da ogni responsabilità in ordine al pagamento ed all’eventuale reimpiego della somma;
■ una copia di un documento di identità e del codice fiscale per ogni Beneficiario.
Nel caso in cui il Contraente abbia designato quali bene- ficiari della polizza i propri eredi legittimi o testamentari, la ripartizione della prestazione assicurativa sarà effettuata non in modo corrispondente alla quota di eredità devoluta, ai sensi della normativa applicabile, ma in misura egualitaria tra tutti i beneficiari designati. Il Contraente, pertanto, inten- de esplicitamente escludere che l’attribuzione del beneficio di cui alla presente polizza debba riferirsi alla misura della chiamata disposta, da disporsi o prevista dalla legge, ai sensi delle disposizioni applicabili in materia di successione legittima o testamentaria.
Le comunicazioni di cui sopra si considerano ricevute dalla Compagnia il giorno lavorativo in cui la stessa ne riceve comunicazione da parte dell’intermediario autorizzato al collocamento.
La Compagnia si riserva la facoltà di richiedere, ad integra- zione e/o sostituzione della documentazione di cui sopra, ulteriori certificati ed informazioni ove ciò sia strettamente necessario al completamento dell’istruttoria riguardante l’accertamento dell’obbligo alla liquidazione degli aventi diritto.
Tutti i pagamenti verranno effettuati entro 20 giorni lavo- rativi dalla data di ricevimento della richiesta di liquidazione completa di tutti i documenti necessari a verificare l’esisten- za dell’obbligo e ad individuare gli aventi diritto. Decorso tale termine saranno dovuti gli interessi di mora, a partire dal termine stesso, a favore del Contraente o del Benefi- ciario. I pagamenti saranno effettuati tramite accredito su conto corrente bancario, secondo le indicazioni fornite dagli aventi diritto.
Tutti i pagamenti effettuati dalla Compagnia sono effettuati nella stessa valuta della polizza.
Il diritto del Contraente alla liquidazione delle presta- zioni è soggetto, secondo quanto previsto dall’Art.
2952 del Codice Civile, al termine di prescrizione di dieci anni dalla data in cui si è verificato l’evento
11 O controvalore fisso in CHF o USD
che determina il pagamento della somma. Decorso tale termine, la Compagnia è tenuta a devolvere le prestazioni non riscosse al Fondo pubblico istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Ai sensi dell’Art. 1923 del Codice Civile, le somme dovute dalla Compagnia in dipendenza di contratti di assicurazione sulla vita non sono pignorabili, né sequestrabili.
Art. 14 Titolarità degli Attivi dei Fondi Interni
Il Contraente prende atto che il presente Xxxxxxxxx non attribuisce alcun diritto a quest’ultimo, all’Assi- curato ovvero al Beneficiario in merito alla titolarità degli Attivi del Fondo Interno in cui sono investiti, al netto delle spese, tutti i conferimenti effettuati in
costanza di rapporto e che il Fondo Interno è di pro- prietà esclusiva della Compagnia.
Art. 15 Cessione, Pegno e Vincolo
Ai sensi dell’Art. 1406 del Codice Civile, il Contraente può cedere a terzi il Contratto.
Il Contraente cedente dovrà inoltrare comunicazione scritta alla Compagnia oppure, in caso di collocamento da parte di soggetti terzi, a quest’ultimi con le modalità ed ai recapiti con la stessa concordati. La cessione diventa efficace il giorno lavorativo in cui la Compagnia riceve tale comuni- cazione da parte del Contraente ovvero da parte dell’inter- mediario autorizzato al collocamento e abbia notificato la propria accettazione al Cessionario.
Il Contraente può, inoltre, costituire in pegno e comunque vincolare il Controvalore del Contratto.
Il pegno e il vincolo sul Controvalore del Contratto diven- tano efficaci dal momento in cui la Compagnia ne riceve comunicazione scritta da parte del Contraente ovvero da parte dell’intermediario autorizzato al collocamento. In tale momento la Compagnia emette un’appendice di conferma. Nel caso di pegno o vincolo o di switch, l’operazione di riscatto, ed in generale l’operazione di liquidazione, richiede l’assenso scritto del creditore o del vincolatario.
Art. 16 Prestiti
Il presente Contratto non prevede alcuna erogazione di prestiti.
Art. 17 Imposte e tasse
Eventuali imposte, tasse o oneri fiscali dovuti a qualunque titolo sui premi conferiti, sugli Attivi investiti o sulle somme liquidate dalla Compagnia sono a carico del Contraente, del Beneficiario o dei loro aventi causa.
Art. 18 Modifica delle condizioni contrattuali
Il presente Contratto potrà essere modificato esclusivamen- te per iscritto con il consenso di entrambe le parti.
La Compagnia, in presenza di un giustificato motivo (quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, un cambiamento della normativa primaria e secondaria vigente o mutati criteri gestionali) si riserva il diritto di modificare unilateralmente
le presenti condizioni contrattuali, dandone comunicazione scritta al Contraente.
Entro 30 giorni dal momento in cui ha ricevuto la comunica- zione, il Contraente che non intenda accettare le suddette modifiche dovrà darne comunicazione, mediante lettera rac- comandata con avviso di ricevimento, alla Compagnia oppu- re, in caso di collocamento da parte di intermediari autoriz- zati, con le modalità ed ai recapiti con gli stessi concordati, esercitando l’opzione di riscatto anche prima del decorso di un mese dalla decorrenza degli effetti della comunicazione da parte della Compagnia.
In mancanza di comunicazione da parte del Contraente, il Contratto rimane in vigore alle nuove condizioni.
La Compagnia, di propria iniziativa e senza preventivo consenso del Contraente, si riserva altresì di modificare o integrate il Contratto (ivi inclusi il Glossario e gli Allegati) al solo fine di sanare eventuali ambiguità o errori tipografici ovvero aspetti operativi o procedurali (là dove la Compagnia ragionevolmente ritenga che tali modifiche o integrazioni non abbiano un effetto sostanzialmente pregiudizievole sul Contraente). Il Contraente sarà prontamente informato di tali modifiche o integrazioni.
Art. 19 Foro Competente
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere in ordine al presente Contratto sarà competente il Foro del luogo di residenza o di domicilio elettivo del Contraente (Consuma- tore).
Art. 20 Legge applicabile
Il presente Contratto è regolato dalla legge italiana. Per tutto quanto non è regolato dal Contratto valgono le norme di legge.
Art. 21 Duplicato della polizza
In caso di smarrimento, sottrazione o distruzione dell’origi- nale della polizza, il Contraente o gli aventi diritto possono ottenere un duplicato a proprie spese e responsabilità previa presentazione di una copia della denuncia di smarri- mento rilasciata dalle Autorità preposte.
Regolamento dei Fondi Interni
1. Fondo Interno “Private Mandate”
a. Istituzione e Denominazione del Fondo Interno La Compagnia istituisce un portafoglio di valori mobiliari e di altre attività finanziarie denominato Fondo Interno di
riferimento “Private Mandate”, che costituisce un patrimonio
Nelle successive tabelle sono riportate le classificazioni dei profili di rischio:
Comparto Profilo di rischio Descrizione dei profili di rischio
separato rispetto al patrimonio della Compagnia e a quello di ogni altro fondo dalla stessa istituito. Nell’individuazione del Fondo Interno è fondamentale per il Contraente valutare
attentamente la tipologia degli Attivi in cui il premio è investito
Reddito fisso
Basso Bassa volatilità, moderato rischio valuta, basso rischio mercato in relazione ad operazioni sui mercati dei Paesi emergenti e basso rischio in relazione ad investimenti alternativi.
e i relativi limiti di investimento che caratterizzano il comparto prescelto, al fine di apprezzarne il diverso profilo di rischio/ rendimento, in rapporto alle proprie esigenze e all’orizzonte temporale dell’investimento.
La gestione del patrimonio del portafoglio viene effettuata da Credit Suisse AG ovvero Credit Suisse (Svizzera) AG, istituti di credito di diritto svizzero appartenenti al gruppo Credit Suisse.
b. Criteri di investimento del Fondo Interno
(a) Private Mandate All Instruments
Il Fondo Interno potrà investire in liquidità, obbligazioni, azioni e investimenti alternativi, con impiego di strumenti d’investimento sia diretti che indiretti.
(b) Private Mandate Funds
Il Fondo Interno potrà investire in liquidità, obbligazioni, azioni e investimenti alternativi, con impiego principalmente di fondi o altri strumenti d’investimento indiretti.
(c) Private Mandate Index
Il Fondo Interno potrà investire in liquidità, obbligazioni e azioni, con impiego di fondi di investimento/ETF indicizzati.
(d) Private Mandate Diversified Return
Il Fondo Interno potrà investire in liquidità, obbligazioni, azioni e investimenti alternativi, con impiego di strumenti indicizzati come ETF e fondi comuni selezionati.
Per quanto riguarda eventuali sub-comparti, si rimanda all’Allegato 2.
Fondi Interni Private Mandate “All Instruments”, “Funds” e “Index”
Il Fondo Interno è strutturato in 5 diversi comparti, ciascuno contraddistinto da un diverso profilo di rischio.
Rendimento Moderato Volatilità moderata, moderata per-
centuale azionaria, moderato rischio valuta e moderato rischio mercato in relazione ad operazioni sui mercati dei Paesi emergenti ed in relazione ad investimenti alternativi.
Bilanciato Medio Volatilità accentuata, percentuale azionaria accentuata, accentuato ri- schio valuta e medio rischio mercato in relazione ad operazioni sui mercati dei Paesi emergenti ed in relazione ad investimenti alternativi.
Crescita Accentuato Volatilità accentuata, percentuale
azionaria accentuata, accentuato ri- schio valuta e medio rischio mercato in relazione ad operazioni sui mercati dei Paesi emergenti ed in relazione ad investimenti alternativi.
Azioni Elevato Volatilità elevata, percentuale azionaria accentuata, elevato rischio mercato in relazione ad operazioni sui mercati dei Paesi emergenti ed in relazione ad investimenti alternativi.
Le valute disponibili per Private Mandate “All Instruments” e Private Mandate “Funds” sono EUR – CHF – CHFI12
– USD, mentre la valuta disponibile per Private Mandate “Index” sono EUR, CHF e USD.
La gestione e le scelte di investimento, coerentemente con il profilo di rischio tipico del comparto prescelto, si basano sia sull’analisi dei dati macroeconomici (ciclo economico, andamento dei tassi di interesse e delle valute, politiche monetarie e fiscali) sia sullo studio dei fondamentali delle singole società, quali i dati reddituali, i piani di sviluppo e le quote di mercato.
I proventi della gestione del singolo comparto vengono reinvestiti.
12 Franchi Internazionali Portafoglio valuario che combina una percentuale di Dollari e Franchi Svizzeri.
In caso di investimenti multipli in Fondi Interni diversi, ovvero in comparti diversi, il profilo di rischio relativo alla polizza verrà calcolato attraverso la ponderazione dei profili
Comparto Valuta
di riferi- mento
Volatilità attesa 2020
Descrizione della gestione
di rischio previsti per ciascun Fondo Interno o comparto. L’investimento del premio iniziale, nonché l’esecuzione da parte della Compagnia di richieste di Conferimento
Aggiuntivo, switch, ovvero riscatto parziale che comportino una modifica del profilo di rischio della polizza in oggetto, sono subordinati all’esito della verifica di adeguatezza del prodotto/servizio fornito da parte della Compagnia.
Reddito fisso
EUR CHF CHFI USD
3,78%
2,85%
n/a 4,91%
La gestione, prevalentemente destinata ai sottoscrittori con una propensione al rischio bassa, ha come obiettivo la conservazione del capitale. Pertanto, al fine di effettuare un’operazione coerente con la politica gestionale del com- parto, è consigliabile un orizzonte d’investimento fino a 3 anni.
Pertanto, nel caso in cui l’operazione di investimento o disinvestimento richiesta dal Contraente non risulti adegua- ta al profilo di rischio del Contraente medesimo, ovvero del titolare effettivo dei beni conferiti, in base alle informazioni raccolte sul modulo “Questionario per la valutazione di ade- guatezza del prodotto e dei servizi prestati”, la Compagnia non potrà darvi esecuzione e ne darà informazione scritta al Contraente. In caso di collocamento della polizza da parte di soggetti terzi, valgono le disposizioni relative alla valutazione di adeguatezza in essere con la stessa.
c. Obiettivi e caratteristiche del Fondo Interno
La gestione del Fondo Interno si fonda sull’attuale politica d’investimento del CS13 e tiene conto delle direttive per i mandati di amministrazione patrimoniale dell’associazione Svizzera dei banchieri. Con riunioni bisettimanali, il CS fissa la strategia da adottare relativa alle diverse classi di attivi per poter raggiungere l’obiettivo indicato: ovverosia l’incre- mento del patrimonio conferitogli e la massimizzazione del rendimento del fondo.
Una descrizione esaustiva degli obiettivi e caratteristiche della gestione del Fondo Interno relativa ai vari comparti d’investimento è riportata più avanti.
d. Volatilità attesa
La politica di gestione del singolo comparto non prevede l’adozione di un parametro oggettivo di riferimento (ben- chmark) predeterminato in modo univoco, con il quale confrontare il rendimento del comparto. La sua adozione, infatti, non risulterebbe significativa dato che il model-
lo gestionale utilizzato prevede, in risposta ai movimenti del mercato, ribilanciamenti periodici del portafoglio degli
investimenti, al fine di raggiungere i risultati attesi, tra i quali prevale la minimizzazione del rischio.
Pertanto, al fine di fornire comunque un’indicazione relativa al profilo di rischio del singolo comparto in assenza di un benchmark di riferimento, si farà esclusivo riferimento alla volatilità media annua attesa in merito al possibile corso degli Attivi sottostanti il singolo comparto. Si precisa che la volatilità media annua attesa funge da parametro puramen- te indicativo, calcolato sulla base di dati previsionali aggior- nati alla data di validità del presente documento. In nessun caso la volatilità media annua attesa può essere intesa come un impegno della Compagnia a garantire di mantene- re la variabilità del rendimento del singolo comparto in una misura almeno pari a tale parametro indicativo, i cui valori sono di seguito riportati:
13 Credit Suisse
Rendimento EUR
CHF CHFI USD
Bilanciato EUR CHF CHFI USD
Crescita EUR CHF CHFI USD
Azioni EUR CHF CHFI USD
6,85%
5,29%
5,88%
7,60%
9,67%
7,98%
8,67%
10,18%
12,71%
10,86%
11,63%
13,01%
15,59%
13,72%
14,74%
15,63%
La gestione, prevalentemente destinata a sottoscrittori con una propensione al rischio moderata, ha come obiettivo la conservazio- ne reale del capitale. Pertanto, al fine di effettuare un’operazione coerente con la politica gestionale del comparto, è consigliabile un orizzonte d’investimento pari a 3–5 anni.
La gestione, prevalentemente destinata a sottoscrittori con una propensione al rischio media, ha come obiettivo la conservazione reale e la crescita a lungo termine del capitale mediante il reddito corrente nonché utili di capitale
e sul cambio. Pertanto, al fine di effettuare un’operazione coerente con la politica gestionale del com- parto, è consigliabile un orizzonte d’investimento pari a 5–8 anni.
La gestione, prevalentemente destinata a sottoscrittori con una propensione al rischio alta, ha come obiettivo la crescita a lungo termine del capitale a seguito del più accentuato indirizzo agli utili di capitale e sul cambio. Pertanto, al fine di effettuare un’operazione coerente con la politica gestionale del comparto, è consigliabile un orizzonte d’investimento pari a 8–12 anni.
La gestione, prevalentemente destinata a sottoscrittori con una propensione al rischio elevata, ha come obiettivo la crescita a lungo termine del capitale a seguito del più accentuato indirizzo agli utili di capitale e sul cambio. Pertanto, al fine di effettuare un’operazione coerente con la politica gestionale del comparto, è consigliabile un orizzonte d’investimento di oltre 12 anni.
e. Partecipanti al Fondo Interno
Fermo restando che i versamenti effettuati dal Contraente, al netto delle spese, sono investiti in Attivi del Fondo Interno previsto della Compagnia, resta inteso che la titolarità del Fondo Interno rimarrà di proprietà della Compagnia.
f. Soggetto cui è delegata la gestione dei Fondi Interni
La gestione patrimoniale degli Attivi è delegata ad un soggetto abilitato a prestare servizi di gestione patrimoniale (quale, a titolo esemplificativo, Credit Suisse AG ovvero Credit Suisse (Svizzera) AG, istituti di credito di diritto svizzero appartenenti al gruppo Credit Suisse).
La società di revisione è la KPMG (Klynveld Peat Marwick Xxxxxxxxx SA).
Relativamente alla ponderazione attribuita a ciascuna com- ponente dei portafogli in gestione, Credit Suisse AG ovvero Credit Suisse (Svizzera) AG, in qualità di Gestore dei fondi in questione, si riserva di modificare l’allocazione riportata nell’allegato al Fascicolo Informativo, laddove risulti neces- sario al fine di raggiungere lo scopo prefissato, ovverosia
di cogliere in ogni momento le opportunità di crescita dei mercati finanziari.
La Compagnia ha facoltà di detenere temporaneamente una parte del patrimonio di ciascun Fondo Interno in dispo- nibilità liquide, quando ciò sia necessario, per un tempo massimo di 90 giorni.
g. Modalità di valorizzazione degli Attivi
Il valore del patrimonio del Fondo Interno viene determina- to attribuendo ad ogni Attivo l’ultimo prezzo di mercato e cambio disponibile alla data di calcolo.
La Compagnia trattiene eventuali imposte alla fonte di dirit- to nazionale sul Fondo Interno. Eventuali crediti d’imposta non vanno a beneficio degli assicurati.
Il valore degli Attivi viene calcolato quotidianamente ad esclusione dei giorni di chiusura delle Borse o della Compagnia.
h. Valore complessivo del Fondo Interno
Il valore complessivo del Fondo Interno è dato dalla differenza fra attività e passività.
Le attività sono composte da:
■ Tutti gli Attivi assegnati al Fondo Interno per data operazione.
■ La posizione netta di liquidità derivante dal saldo liquido dei depositi bancari alla data di valorizzazione e dalla liquidità impegnata per operazioni da regolare.
■ Il dividendo lordo deliberato e messo in pagamento ma non ancora incassato.
■ Tutti gli interessi lordi maturati e non percepiti fino al giorno di valorizzazione.
Nelle passività vengono incluse, tra l’altro, le seguenti spese non ancora liquidate:
■ Oneri inerenti all’acquisizione e dismissione delle attività del Fondo Interno ed ulteriori oneri di diretta pertinenza.
■ Spese di amministrazione e custodia delle attività del Fondo Interno dovute alla banca depositaria.
i. Fondo Interno: criteri di investimento e gestione del portafoglio
Le monete di riferimento sono l’Euro (EUR), il Franco Svizzero (CHF), il CHFI ed il dollaro (USD) che sono le valuta nelle quali viene calcolata la performance del portafoglio sull’arco di un periodo.
Benché si tratti delle monete di base, gli investimenti possono essere effettuati anche in altre valute.
In particolare, nell’ambito dell’attività di gestione, potranno essere concluse le seguenti operazioni:
■ Depositi a termine, metalli preziosi e non, investimenti sul mercato monetario e dei capitali sotto forma di titoli e valori mobiliari (ad es. azioni, obbligazioni, notes, crediti contabili del mercato monetario), i prodotti che ne
derivano e loro combinazioni (strumenti finanziari derivati, ibridi, certificati, prodotti strutturati liquidi, prodotti assicurativi);
■ Quote di fondi d’investimento autorizzati o non autorizzati all’offerta pubblica in Svizzera, investimenti in società
di investimento svizzere ed estere e altri strumenti di investimento collettivo;
■ Operazioni su futures o su opzioni;
■ Investimenti alternativi nella forma di investimenti collettivi e ETFs sul settore immobiliare (con indici azionari del settore menzionato) o su indici diversificati di materie prime;
■ Pronti contro termine;
■ Prestito di titoli (“Securities lending” con il quale viene concesso alla banca depositaria e gestore delegato la possibilità di prendere in prestito titoli dal deposito
collegato al Fondo Interno e al comparto di investimento prescelto e di prestarli a terzi ricavandone un provento) e di valori mobiliari;
■ Operazioni di copertura dei rischi di corso, monetari e sui tassi d’interesse;
■ Prestazione di margini e garanzie necessari per gli investimenti e le operazioni;
■ Altri investimenti e operazioni non esplicitamente menzionati il cui impiego è ritenuto opportuno dal Gestore nell’ambito del profilo di rischio prescelto.
I diversi comparti del Fondo Interno Private Mandate “All Instruments”, “Funds” e “Index” con le rispettive caratteristiche principali sono i seguenti:
Orizzonte d’investimento
> 12 anni
Orizzonte d’investimento
< 3 anni
■ Conservazione del capitale
■ Rendimento conseguito con redditi regolari
Orizzonte d’investimento 3–5 anni
■ Conservazione reale del capitale
■ Rendimento conseguito prevalentemente con redditi regolari
Orizzonte d’investimento 5–8 anni
■ Conservazione reale e incremento a lungo termine del cappitale
mediante redditi regolari nonché utli di capitale
e valutari
Orizzonte d’investimento 8–12 anni
■ Crescita del capitale a lungo termine mediante un orientamento accentuato verso gli utili di capitale e valutari
■ Crescita del capitale a lungo termine mediante un orientamento accentuato verso gli utili di capitale e
valutari
Reddito Fisso
Rendimento
Bilanciato
Crescita
Azioni
Rischio Previsto
Di seguito si riportano graficamente le principali “categorie di investimento” in cui singolo comparto investe, caratteriz- zate da specifici strumenti finanziari (evidenziati in tabella in un’ottica di trasparenza informativa a tale riguardo), nonché le principali valute di riferimento.
Private Mandate “All Instruments” e “Funds” Reddito Fisso
EUR CHF CHF I USD
Categorie d’investimento | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. |
■ Liquidità | 0,0% | 5,0% | 55,0% | 0,0% | 7,5% | 55,0% | n.a. | n.a. | n.a. | 0,0% | 7,5% | 55,0% |
■ Obbligazioni | 40,0% | 85,0% | 95,0% | 40,0% | 92,5% | 95,0% | n.a. | n.a. | n.a. | 40,0% | 92,5% | 95,0% |
■ Azioni | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | n.a. | n.a. | n.a. | 0,0% | 0,0% | 0,0% |
■ Investimenti alternativi | 5,0% | 10,0% | 25,0% | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. |
EUR CHF CHF I USD
Ripartizione monetaria | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. |
■ Moneta di riferimento | 75,0% | 90,25% | 100,0% | 80,0% | 94,0% | 100,0% | n.a. | n.a. | n.a. | 80,0% | 94,0% | 100,0% |
■ Moneta estera | 0,0% | 9,75% | 25,0% | 0,0% | 6,0% | 20,0% | n.a. | n.a. | n.a. | 0,0% | 6,0% | 20,0% |
Rendimento
EUR CHF CHF I USD
Categorie d’investimento | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. |
■ Liquidità | 0,0% | 5,0% | 55,0% | 0,0% | 5,0% | 55,0% | 0,0% | 5,0% | 55,0% | 0,0% | 5,0% | 55,0% |
■ Obbligazioni | 25,0% | 55,0% | 80,0% | 25,0% | 70,0% | 80,0% | 25,0% | 70,0% | 80,0% | 25,0% | 70,0% | 80,0% |
■ Azioni | 10,0% | 25,0% | 30,0% | 10,0% | 25,0% | 30,0% | 10,0% | 25,0% | 30,0% | 10,0% | 25,0% | 30,0% |
■ Investimenti alternativi | 10,0% | 15,0% | 30,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% |
Ripartizione monetaria min. neutro max. min. neutro max. min. neutro max. min. neutro max.
■ Moneta di riferimento 63,0% 81,5% 100,0% 66,0% 87,0% 100,0% 26,75% 57,75% 100,0% 66,0% 85,25% 100,0%
■ Moneta estera 0,0% 18,5% 37,0% 0,0% 13,0% 34,0% 0,0% 42,25% 73,25% 0,0% 14,75% 34,0%
Bilanciato
EUR CHF CHF I USD
Categorie d’investimento | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. |
■ Liquidità | 0,0% | 5,0% | 60,0% | 0,0% | 5,0% | 60,0% | 0,0% | 5,0% | 60,0% | 0,0% | 5,0% | 60,0% |
■ Obbligazioni | 5,0% | 35,0% | 65,0% | 5,0% | 50,0% | 65,0% | 5,0% | 50,0% | 65,0% | 5,0% | 50,0% | 65,0% |
■ Azioni | 25,0% | 45,0% | 55,0% | 25,0% | 45,0% | 55,0% | 25,0% | 45,0% | 55,0% | 25,0% | 45,0% | 55,0% |
■ Investimenti alternativi | 10,0% | 15,0% | 30,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% |
Ripartizione monetaria min. neutro max. min. neutro max. min. neutro max. min. neutro max.
■ Moneta di riferimento 51,0% 76,75% 100,0% 52,0% 81,25% 100,0% 21,0% 56,75% 100,0% 52,0% 78,25% 100,0%
■ Moneta estera 0,0% 23,25% 49,0% 0,0% 18,75% 48,0% 0,0% 43,25% 79,0% 0,0% 21,75% 48,0%
Crescita
EUR CHF CHF I USD
Categorie d’investimento | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. |
■ Liquidità | 0,0% | 5,0% | 45,0% | 0,0% | 5,0% | 45,0% | 0,0% | 5,0% | 45,0% | 0,0% | 5,0% | 45,0% |
■ Obbligazioni | 0,0% | 15,0% | 45,0% | 0,0% | 30,0% | 45,0% | 0,0% | 30,0% | 45,0% | 0,0% | 30,0% | 45,0% |
■ Azioni | 45,0% | 65,0% | 75,0% | 45,0% | 65,0% | 75,0% | 45,0% | 65,0% | 75,0% | 45,0% | 65,0% | 75,0% |
■ Investimenti alternativi | 10,0% | 15,0% | 30,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% |
EUR CHF CHF I USD
Ripartizione monetaria | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. |
■ Moneta di riferimento | 39,0% | 71,75% | 100% | 38,0% | 75,0% | 100% | 15,25% | 55,25% | 100% | 38,0% | 70,0% | 100% |
■ Moneta estera | 0,0% | 28,25% | 61,0% | 0,0% | 25,0% | 62,0% | 0,0% | 44,75% | 84,75% | 0,0% | 30,0% | 62,0% |
Azioni | EUR | CHF | CHF I | USD |
Categorie d’investimento | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. |
■ Liquidità | 0,0% | 5,0% | 30,0% | 0,0% | 7,5% | 30,0% | 0,0% | 7,5% | 30,0% | 0,0% | 7,5% | 30,0% |
■ Obbligazioni | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% |
■ Azioni | 65,0% | 87,5% | 95,0% | 65,0% | 92,5% | 95,0% | 65,0% | 92,5% | 95,0% | 65,0% | 92,5% | 95,0% |
■ Investimenti alternativi | 5,0% | 7,5% | 25,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% |
Ripartizione monetaria | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. |
■ Moneta di riferimento | 27,0% | 69,75% | 100% | 13,5% | 67,5% | 53,5% | 5,25% | 50,5% | 100% | 13,5% | 59,5% | 100% |
■ Moneta estera | 0,0% | 30,25% | 73,0% | 0,0% | 32,5% | 86,5% | 0,0% | 49,5% | 94,75% | 0,0% | 40,5% | 86,5% |
Private Mandate “Index” EUR/CHF/USD
Reddito Fisso
Rendimento
Bilanciato
Crescita Azioni
Categorie d’investimento | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. | min. | neutro | max. |
■ Liquidità | 0,0% | 7,5% | 55,0% | 0,0% | 5,0% | 55,0% | 0,0% | 5,0% | 60,0% | 0,0% | 5,0% | 45,0% | 0,0% | 7,5% | 30,0% |
■ Obbligazioni | 40,0% | 92,5% | 95,0% | 25,0% | 70,0% | 80,0% | 5,0% | 50,0% | 65,0% | 0,0% | 30,0% | 45,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% |
■ Azioni | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 10,0% | 25,0% | 30,0% | 25,0% | 45,0% | 55,0% | 45,0% | 65,0% | 75,0% | 65,0% | 92,5% | 95,0% |
■ Investimenti alternativi | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% | 0,0% |
EUR
Ripartizione monetaria
■ Moneta EUR
■ Moneta estera
min. neutro max. min. neutro max. min. neutro max. min. neutro max. min. neutro max.
80,0% 94,0% 100% 68,0% 89,5% 100% 56,0% 83,75% 100% 44,0% 79,5% 100% 23,0% 72,25% 100%
0,0% 6,0% 20,0% 0,0% 11,5% 32,0% 0,0% 16,25% 44,0% 0,0% 21,25% 56,0% 0,0% 27,75% 77,0%
CHF
Ripartizione monetaria
■ Moneta CHF
■ Moneta estera
min. neutro max. min. neutro max. min. neutro max. min. neutro max. min. neutro max.
80,0% 94,0% 100% 66,0% 87,0% 100% 52,0% 81,25% 100% 38,0% 75,0% 100% 13,5% 67,5% 100%
0,0% 6,0% 20,0% 0,0% 13,0% 34,0% 0,0% 18,75% 48,0% 0,0% 25,0% 62,0% 0,0% 32,5% 86,5%
USD
Reddito Fisso
Rendimento
Bilanciato
Crescita Azioni
Ripartizione monetaria | min. | neutro max. | min. | neutro max. | min. | neutro max. | min. | neutro max. | min. | neutro max. |
■ Moneta USD | 80,0% | 94,0% 100% | 66,0% | 85,25% 100% | 52,0% | 78,25% 100% | 38,0% | 70,0% 100% | 13,5% | 59,5% 100% |
■ Moneta estera | 0,0% | 6,0% 20,0% | 0,0% | 14,75% 34,0% | 0,0% | 21,75% 48,0% | 0,0% | 30,0% 62,0% | 0,0% | 40,5% 86,5% |
j. Criteri di valorizzazione del patrimonio del Fondo Interno
Il valore del patrimonio del Fondo Interno viene determina- to attribuendo ad ogni Attivo l’ultimo prezzo di mercato e cambio disponibile alla data di calcolo del Controvalore del Contratto.
Eventuali imposte alla fonte di diritto nazionale sulle plusva- lenze/dividendi ottenuti dagli strumenti finanziari (prevalen- temente imposte sui dividendi azionari) contenuti nel Fondo Interno non possono essere recuperate e vanno ad incidere sul valore del Fondo Interno diminuendolo.
Il valore delle attività finanziarie del portafoglio viene calco- lato quotidianamente ad esclusione dei giorni di chiusura delle Borse o della Società.
k. Informazione sui rischi
Il cliente prende atto che gli Attivi, le categorie d’inve- stimento e i mercati in grado di produrre utili di capitale offrono maggiori opportunità di guadagno, ma implicano al contempo maggiori rischi. Gli investimenti con un mag- gior rischio di credito, i prodotti derivati o strutturati (per natura complessi), come pure gli investimenti nei mercati emergenti (tendenzialmente più volatili rispetto a quelli sui mercati maturi e potenzialmente esposti ad un rischio di liquidità/vendita e della controparte) presentano un livello di rischio superiore, ma anche opportunità di guadagno più consistenti. Inoltre, i collocamenti di monete diverse da quella di riferimento soggiacciono alle fluttuazioni dei corsi di cambio.
Nel quadro del prestito di titoli (“Securities lending”), il Gestore – Credit Suisse AG ovvero Credit Suisse (Svizzera)
AG – agisce come mutuatario di titoli a proprio nome e per proprio conto e quindi come controparte (principal). In
questo caso il pieno diritto (proprietà, competenza giuridica o un diritto assimilabile alla proprietà) sui titoli, compresi i diritti accessori, passa a Credit Suisse AG ovvero
Credit Suisse (Svizzera) AG per l’intera durata del prestito.
Contestualmente, la Compagnia acquisisce nei confronti di Credit Suisse AG ovvero Credit Suisse (Schweiz) AG il diritto alla restituzione di titoli di pari genere, qualità e quantità, e matura il diritto ad un provento (la cosiddetta
“lending fee”), che viene accreditata sulla polizza stessa. Il rischio di oscillazione del valore permane quindi a carico della Sua polizza Life Portfolio Italy.
Nel caso di un’eventuale procedura d’insolvenza a carico di Credit Suisse AG ovvero Credit Suisse (Svizzera) AG, la pretesa al recupero dei titoli prestati non può essere fatta valere nei confronti della massa fallimentare (insussistenza del diritto di separazione secondo l’art. 37d cpv 1 congiun- tamente all’art. 16 della Legge sulle banche LBCR14. Nei confronti della massa fallimentare potrebbe essere fatto valere soltanto un credito pecuniario corrispondente al
valore dei titoli prestati, che non beneficia di alcun privilegio e non gode della garanzia dei depositi (art. 37h LBCR). Per tenere in debita considerazione queste circostanze, è stato costituto un deposito globale separato dal patrimonio della banca in cui saranno detenuti titoli a garanzia del diritto
di restituzione in relazione alla polizza Life Portfolio Italy. Il valore di questo deposito globale corrisponde al valore com- merciale di almeno tutti i titoli concessi in prestito, cosicché possa essere garantita, nel caso di un eventuale fallimento di Credit Suisse AG ovvero Credit Suisse (Svizzera) AG, la copertura del diritto di restituzione per la Sua polizza Life Portfolio Italy.
Questo elenco dei rischi è solo rappresentativo e non esaustivo; la performance del fondo può essere influenzata anche da altri rischi o solamente da alcuni di quelli menzio- nati, a seconda del profilo d’investimento.
l. Costi gravanti sul Fondo Interno
Sul patrimonio lordo del Fondo Interno gravano le seguenti commissioni annue a favore del gestore del Fondo Interno e della banca depositaria, applicate per far fronte all’attua- zione della strategia di investimento del fondo. Si rimanda all’Allegato 3 (Informazioni sui costi e regime fiscale) per maggiori dettagli.
14 Legge federale sulle Banche e le Casse di risparmio.
m. Modifiche al regolamento
Eventuali modifiche al presente regolamento possono inter- venire a causa di adeguamento dello stesso alla normativa primaria e secondaria di settore oppure a fronte di mutati criteri gestionali.
L’efficacia delle modifiche relative agli adeguamenti norma- tivi decorreranno dalla data di entrata in vigore della norma- tiva stessa; negli altri casi i contraenti hanno la possibilità di sciogliere il Contratto o trasferire la disponibilità presso altro fondo interno, senza applicazione di penalità alcuna.
Fondo Interno Private Mandate “Diversified Return”
n. Istituzione e Denominazione del Fondo Interno
La Compagnia istituisce un portafoglio di valori mobiliari e di altre attività finanziarie denominato Fondo Interno di riferi- mento “Private Mandate Diversified Return”, che costituisce un patrimonio separato rispetto al patrimonio della Compa- gnia e a quello di ogni altro fondo dalla stessa istituito.
La gestione del patrimonio del portafoglio viene effettuata da Credit Suisse AG ovvero Credit Suisse (Svizzera) AG, istituti di credito di diritto svizzero appartenenti al gruppo Credit Suisse.
Il Fondo Interno è strutturato in 2 diversi comparti, ciascuno contraddistinto da un diverso profilo di rischio:
o. Obiettivi e caratteristiche del Fondo Interno
La gestione patrimoniale si fonda sull’attuale politica d’in- vestimento del CS e tiene conto delle direttive per i mandati di gestione patrimoniale dell’associazione Svizzera dei ban- chieri. Con riunioni regolari, il CS fissa la tattica da adottare relativa alle diverse classi di attivi per poter raggiungere l’obiettivo indicato: ovverosia la tattica d’investimento mira a ottenere una gestione del rischio d’investimento (della volatilità).
Una descrizione esaustiva degli obiettivi e caratteristiche della gestione del Fondo Interno relativa ai vari comparti d’investimento è riportata più avanti.
p. Volatilità massima (Diversified Return)
La politica di gestione del singolo comparto non prevede l’adozione di un parametro oggettivo di riferimento (ben- chmark) predeterminato in modo univoco, con il quale confrontare il rendimento del comparto. La sua adozione, infatti, non risulterebbe significativa dato che il model-
lo gestionale utilizzato prevede, in risposta ai movimenti del mercato, ribilanciamenti periodici del portafoglio degli
investimenti, al fine di raggiungere i risultati attesi, tra i quali prevale il contenimento del rischio sotto la soglia massima predefinita dal comparto scelto.
Con la definizione del comparto si definisce un obiettivo per il rischio d’investimento (volatilità) ed è considerato come valore massimo. Nell’ambito della gestione del portafoglio, di norma si riduce adeguatamente il rischio di portafoglio a prescindere dal contesto di mercato corrente non appena
Comparto Profilo
di Rischio
Descrizione del profilo
di rischio
la volatilità del portafoglio si avvicina al valore massimo del
rischio d’investimento del comparto definito dal cliente.
Diversified Return Moderate EUR
Diversified Return Medium EUR
Moderato Volatilità moderata, moderata per-
centuale azionaria, moderato rischio valuta e moderato rischio mercato in relazione ad operazioni sui mercati dei Paesi emergenti ed in relazione ad investimenti alternativi.
Medio Volatilità media, media percentua- le azionaria, medio rischio valuta e rischio mercato in relazione ad operazioni sui mercati dei Paesi
emergenti ed in relazione ad investi- menti alternativi.
Per quanto attiene al calcolo e controllo del rischio d’inve- stimento, in fase di stima del rischio d’investimento risultan- te per il futuro ci si attiene a una simulazione che analizza
le oscillazioni degli strumenti d’investimento contenuti nel portafoglio sulla base di dati storici. Viene accordato un peso maggiore all’evoluzione della volatilità più recente. Il controllo del rispetto del rischio d’investimento avviene in funzione del limite del comparto scelto.
Pertanto, al fine di fornire comunque un’indicazione relativa al profilo di rischio del singolo comparto in assenza di un benchmark di riferimento, si farà esclusivo riferimento
alla volatilità annua massima in merito al possibile corso degli Attivi sottostanti il singolo comparto. La volatilità del
La gestione e le scelte di investimento, coerentemente con
il profilo di rischio tipico del comparto prescelto, si basano sia sull’analisi dei dati macroeconomici (ciclo economico, andamento dei tassi di interesse e delle valute, politiche monetarie e fiscali) sia sullo studio dei fondamentali delle singole società, quali dati reddituali, piani di sviluppo e quo- te di mercato. I proventi della gestione del singolo comparto vengono reinvestiti.
portafoglio è gestita attivamente su base continuativa per
mantenerla in linea con il profilo di rischio definito anche in fase di turbolenza dei mercati. La massima oscillazione di valore del singolo comparto è così definita:
Comparto Volatilità massima
Descrizione della gestione
s. Fondo Interno: criteri di investimento e gestione del portafoglio
Diversified Return Moderate EUR
Diversified Return Medium EUR
5% La gestione, prevalentemente destinata a sottoscrittori con una propensione al rischio moderata, ha come obiettivo la conservazione reale del capitale.
Pertanto, al fine di effettuare un’opera- zione coerente con la politica gestionale del comparto, è consigliabile un orizzonte d’investimento pari a 3-5 anni. La volati- lità viene continuamente monitorata per rimanere in linea con il limite predefinito di rischio del 5% (volatilità massima).
8% La gestione, prevalentemente destinata a sottoscrittori con una propensione
al rischio media, ha come obiettivo la conservazione reale e la crescita a lungo termine del capitale mediante il reddito corrente nonché utili di capitale e sul cambio. Pertanto, al fine di effettuare un’operazione coerente con la politica gestionale del comparto, è consigliabile un orizzonte d’investimento pari a 5–8 anni. La volatilità viene continuamente monitorata per rimanere in linea con
il limite predefinito di rischio del 8% (volatilità massima).
La moneta di riferimento è la valuta nella quale viene calcolata la performance del portafoglio per un determinato periodo. Le varie valute di riferimento che posso alternativa- mente essere scelte sono: EURO.
Benché si tratti della moneta di base, gli investimenti pos- sono essere effettuati anche in altre valute.
Gli investimenti che non vengono effettuati nella moneta di riferimento sono connessi a rischi di cambio. Tali rischi ven- gono coperti, a discrezione della Banca, con conseguente addebito di spese.
Il Fondo Interno potrà investire in liquidità, obbligazioni, azio- ni e investimenti alternativi (materie prime, oro e REIT), con impiego di strumenti d’investimento indiretti.
In particolare, nell’ambito dell’attività di gestione, potranno essere concluse le seguenti operazioni:
■ Depositi a termine, metalli preziosi e non, investimenti sul mercato monetario e dei capitali sotto forma di titoli e valori mobiliari (ad es. azioni, obbligazioni, notes, crediti contabili del mercato monetario), i prodotti che ne
derivano e loro combinazioni (strumenti finanziari derivati, ibridi, certificati, prodotti strutturati liquidi, prodotti assicurativi);
q. Partecipanti al Fondo Interno
Fermo restando che i versamenti effettuati dal Contraente, al netto delle spese, sono investiti in Attivi del Fondo Interno previsto della Compagnia, resta inteso che la titolarità del Fondo Interno rimarrà di proprietà della Compagnia.
r. Valore complessivo del Fondo Interno
Il valore complessivo del Fondo Interno è dato dalla differenza fra attività e passività.
Le attività sono composte da:
■ Tutti gli Attivi assegnati al Fondo Interno per data operazione.
■ La posizione netta di liquidità derivante dal saldo liquido dei depositi bancari alla data di valorizzazione e dalla liquidità impegnata per operazioni da regolare.
■ Il dividendo lordo deliberato e messo in pagamento ma non ancora incassato.
■ Tutti gli interessi lordi maturati e non percepiti fino al giorno di valorizzazione.
Nelle passività vengono incluse, tra l’altro, le seguenti spese non ancora liquidate:
■ Oneri inerenti all’acquisizione e dimissione delle attività del Fondo Interno ed ulteriori oneri di diretta pertinenza.
■ Spese di amministrazione e custodia delle attività del Fondo Interno dovute alla banca depositaria.
■ Quote di fondi d’investimento autorizzati o non autorizzati all’offerta pubblica in Svizzera, investimenti in società
di investimento svizzere ed estere e altri strumenti di investimento collettivo;
■ Operazioni su futures o su opzioni;
■ Investimenti alternativi nella forma di investimenti collettivi e ETFs sul settore immobiliare (con indici azionari del settore menzionato) o su indici diversificati di materie prime;
■ Pronti contro termine;
■ Prestito di titoli (“Securities lending” con il quale viene concesso alla banca depositaria e gestore delegato la possibilità di prendere in prestito titoli dal deposito
collegato al Fondo Interno e al comparto di investimento prescelto e di prestarli a terzi ricavandone un provento) e di valori mobiliari;
■ Operazioni di copertura dei rischi di corso, monetari e sui tassi d’interesse;
■ Prestazione di margini e garanzie necessari per gli investimenti e le operazioni;
■ Altri investimenti e operazioni non esplicitamente menzionati il cui impiego è ritenuto opportuno dal Gestore nell’ambito del profilo di rischio prescelto.
Categorie di attivi e strumenti
Liquidità |
Reddito fisso |
Azioni |
Investimenti alternativi |
■ Fondi di mercato monetario
■ Liquidità
■ ETF*
■ Fondi d’investimento gestiti attivamente
■ Altri investimenti indicizzati
■ ETF*
■ Fondi d’investimento gestiti attivamente
■ Altri investimenti indicizzati
■ ETC* e fondi d’investimento gestiti attivamente su materie prime, metalli preziosi ecc.
■ Real Estate Investment Trust (REIT)
■ Hedge funds
* ETF: Exchange Traded Funds, ETC: Exchange Traded Certificates
t. Criteri di valorizzazione del patrimonio del Fondo Interno
Il valore del patrimonio del Fondo Interno viene determinato attribuendo ad ogni Attivo gestito dal Gestore nell’ambito del profilo di rischio e al comparto di investimento prescelto. Eventuali imposte alla fonte di diritto nazionale sulle plusva- lenze/dividendi ottenuti dagli strumenti finanziari (prevalen- temente imposte sui dividendi azionari) contenuti nel Fondo Interno non possono essere recuperate e vanno ad incidere sul valore del Fondo Interno diminuendolo. Il valore delle attività finanziarie del portafoglio viene calcolato quotidia- namente ad esclusione dei giorni di chiusura delle Borse o della Società.
u. Informazioni sui rischi
Il cliente prende atto che gli Attivi, le categorie d’inve- stimento e i mercati in grado di produrre utili di capitale offrono maggiori opportunità di guadagno, ma implicano al contempo maggiori rischi. Gli investimenti con un maggior rischio di credito, i prodotti derivati o strutturati (per loro natura sono strumenti complessi), come pure gli investi- menti nei mercati emergenti (tendenzialmente più volatili rispetto agli investimenti in mercati maturi e potenzialmente maggiormente esposti ad un rischio di liquidità/vendita di controparte) presentano un livello di rischio superiore, ma
anche opportunità di guadagno più consistenti. Inoltre, i
Limiti di investimento*
Diversified Return Moderate
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Diversified Return Medium
0% 20% 40% 60% 80% 100%
* Asset allocation indicativa che può variare nel tempo
collocamenti di monete diverse da quella di riferimento soggiacciono alle fluttuazioni dei corsi di cambio. Il cliente è inoltre consapevole che gli obiettivi d’investimento e le valutazioni del rischio del comparto vengono perseguiti globalmente per l’intero portafoglio, ma che i singoli stru- menti d’investimento possono mirare a un obiettivo diverso,
ovvero e ad es. presentare un livello di esposizione al rischio maggiore o inferiore.
Per quanto riguarda la gestione del rischio d’investimento va osservato quanto segue:
■ CS si impegna a non superare il valore massimo del rischio d’investimento del comparto concordato con il cliente tuttavia non può fornire alcuna garanzia in
proposito. Ciò significa che in caso di forti turbolenze di mercato, il rischio di portafoglio può temporaneamente eccedere il limite massimo di volatilità.
■ Il valore massimo del rischio d’investimento non deve essere equiparato alla massima perdita possibile che può verificarsi per il cliente.
■ La stima del rischio d’investimento risultante per il futuro viene effettuata per un portafoglio modello (e non per un portafoglio individuale). Ne deriva che il rischio d’investimento calcolato per il portafoglio modello possa in parte non corrispondere completamente con quello calcolato per un portafoglio individuale.
Ai fini della gestione del rischio d’investimento il gestore può essere incaricato, in base al contesto di mercato preva- lente, di effettuare un numero maggiore di transazioni non- ché di detenere allocazioni significative all’interno di singole categorie di investimento. Tuttavia va sottolineato che in un contesto di mercato fondamentalmente negativo la volatilità tende per lo più, anche se non sempre, ad aumentare.
Ciò significa che anche in un contesto di mercato tenden- zialmente negativo, in casi eccezionali il portafoglio può essere investito in categorie d’investimento con un grado di rischio più elevato.
Nel quadro del prestito di titoli (“Securities lending”), Credit Suisse AG agisce come mutuatario di titoli a pro- prio nome e per proprio conto e quindi come controparte (principal). In questo caso il pieno diritto (proprietà, com- petenza giuridica o un diritto assimilabile alla proprietà) sui titoli, compresi i diritti accessori, passa a Credit Suisse AG per l’intera durata del prestito. Contestualmente, la Com-
pagnia acquisisce nei confronti di Credit Suisse AG il diritto alla restituzione di titoli di pari genere, qualità e quantità, e matura il diritto ad un provento (la cosiddetta “lending fee”), che viene accreditata sulla polizza stessa. Il rischio di oscil- lazione del valore permane quindi a carico della Sua polizza Life Portfolio Italy.
Nel caso di un’eventuale procedura d’insolvenza a carico di Credit Suisse AG, la pretesa al recupero dei titoli presta-
ti non può essere fatta valere nei confronti della massa fallimentare (insussistenza del diritto di separazione secon- do l’art. 37 lettera d della Legge federeale sulle banchee le casse di risparmio LBCR). Nei confronti della massa
fallimentare potrebbe essere fatto valere soltanto un credito pecuniario corrispondente al valore dei titoli prestati, che non beneficia di alcun privilegio e non gode della garanzia dei depositi (art. 37 lettera h della LBCR). Per tenere in debita considerazione queste circostanze, Credit Suisse AG ha costituto un deposito globale separato dal patrimonio della banca in cui saranno detenuti titoli a garanzia del dirit- to di restituzione in relazione alla polizza Life Portfolio Italy. Il valore di questo deposito globale corrisponde al valore com- merciale di almeno tutti i titoli concessi in prestito, cosicché possa essere garantita, nel caso di un eventuale fallimento di Credit Suisse AG, la copertura del diritto di restituzione per la Sua polizza Life Portfolio Italy.
Questo elenco dei rischi è solo rappresentativo e non esaustivo; la performance del fondo può essere influenzata anche da altri rischi o solamente da alcuni di quelli menzio- nati, a seconda del profilo d’investimento.
v. Costi gravanti sul Fondo Interno
Sul patrimonio lordo del Fondo Interno gravano determinate commissioni annue a favore del Gestore del Fondo Interno e della banca depositaria, applicate per far fronte all’attua- zione della strategia di investimento del Fondo. Si rimanda all’Allegato 3 (Informazioni sui costi e regime fiscale) per maggiori dettagli.
w. Modifiche al regolamento
Eventuali modifiche al presente regolamento possono inter- venire a causa di adeguamento dello stesso alla normativa primaria e secondaria di settore oppure a fronte di mutati criteri gestionali.
L’efficacia delle modifiche relative agli adeguamenti norma- tivi decorreranno dalla data di entrata in vigore della norma- tiva stessa; negli altri casi i contraenti hanno la possibilità di sciogliere il Contratto o trasferire la disponibilità presso altro
Fondo Interno, senza applicazione di penalità alcuna.
Fondo Interno Private Mandate “Global Navigator”
a. Istituzione e Denominazione del Fondo Interno
La Compagnia istituisce un portafoglio di valori mobiliari e di altre attività finanziarie denominato fondo di riferimento “Global Navigator”, che costituisce un patrimonio separa- to rispetto al patrimonio della Compagnia e a quello di ogni altro fondo dalla stessa istituito.
La gestione del Fondo Interno viene effettuata dalla Credit Suisse AG che è al tempo stesso la banca deposi- taria.
Il Fondo Interno è strutturato in 3 diversi comparti, ciascuno contraddistinto da un diverso profilo di rischio.
La gestione e le scelte di investimento, coerentemente con il profilo di rischio tipico del profilo di investimento del com- parto prescelto, si basano su analisi quantitative e qualitati- ve supportate dall’accesso ad un ampio universo di O.I.C.R e di ricerca sia in termini di selezione dei temi di investimen- to sia di composizione di portafogli; mirano alla costruzione di portafogli diversificati, con verifica delle correlazioni tra
i fondi selezionati.
I proventi della gestione del singolo comparto vengono reinvestiti.
Comparto | Profilo di rischio | Descrizione dei profili di rischio |
Conservative | Basso | Volatilità bassa, bassa percentuale |
azionaria, basso rischio valuta, basso | ||
rischio mercato | ||
Stable | Moderato | Volatilità moderata, moderata per- |
centuale azionaria, moderato rischio | ||
valuta e moderato rischio mercato | ||
Progressive | Accentuato | Volatilità accentuata, percentuale |
azionaria accentuata, accentuato | ||
rischio mercato |
Global Navigator
b. Obiettivi e caratteristiche del Fondo Interno
La gestione patrimoniale si fonda sull’attuale politica d’in- vestimento del CS e tiene conto delle direttive per i mandati di gestione patrimoniale dell’associazione Svizzera dei ban- chieri. Con riunioni regolari, il CS fissa la tattica da adottare relativa alle diverse classi di attivi per poter raggiungere l’o- biettivo indicato: ovverosia l’ottenimento di una performance assoluta positiva attraverso strumenti di gestione flessibili
e un approcio strutturato al rischio all’interno del portafoglio. Una descrizione esaustiva degli obiettivi e caratteristiche della gestione del Fondo Interno relativa ai vari comparti d’investimento è riportata più avanti.
c. Obiettivo di rendimento
Poiché l’obiettivo di gestione e la strategia di investimen- to definita dal Gestore potrà variare in modo significativo l’esposizione del comparto, il confronto con un indicatore di riferimento fisso, quale un benchmark (parametro oggettivo di riferimento), risulta inadeguato. Tuttavia il singolo com-
parto presenta un obiettivo di rendimento.
Tale obiettivo di rendimento, da perseguire esclusivamen- te secondo standard di diligenza, consiste nell’ottenere una performance assoluta positiva attraverso strumenti
di gestione flessibili e un approccio strutturato al rischio all’interno del portafoglio. Per perseguire tale obiettivo, il portafoglio sarà gestito investendo nelle classi di attivi per le quali il Gestore prevede un rendimento positivo in termini assoluti, non avendo esposizione alle classi di attivi ritenute meno importanti.
L’investimento si basa su un approcio total return, grazie alla filosofia di gestione che lo caratterizza è in grado di gestire il rischio in modo flessibile, sfruttando le opportunità di offerte dal mercato. Il successo della strategia dipende dalle decisioni di asset allocation; non vi è alcuna garanzia che l’obiettivo di rendimento venga conseguito.
La suddetta caratterizzazione del singolo comparto può comportare una frequente modifica del portafoglio: pertanto il comparto non ha alcun “benchmark”, ma, come detto, persegue solo un obiettivo di rendimento.
Comparto | Benchmark | Descrizione dei profili di rischio |
Conservative | 100% | La gestione, prevalentemente destinata |
JPMORGAN | a sottoscrittori che optano per un grado | |
cash index | di rischio basso, ha come obiettivo | |
Euro currency | l'ottenimento di rendimenti positivi e | |
3 month | relativamente stabili con rischi azionari e | |
+ 1,5% | valutari ridotti con contenuta e progres- | |
siva variabilità dei rendimenti attraverso | ||
un costante monitoraggio del rischio e la | ||
selezione dei migliori titoli o fondi di inve- | ||
stimento o strumenti passivi. Pertanto, al | ||
fine di effettuare un’operazione coerente | ||
con la politica gestionale del comparto, | ||
è consigliabile un orizzonte temporale | ||
minimo d’investimento pari a 3 anni. | ||
Stable | 100% | La gestione, prevalentemente destinata |
JPMORGAN | a sottoscrittori che optano per un grado | |
cash index | di rischio moderato, ha come obiettivo | |
Euro currency | la crescita moderata del patrimonio con | |
3 month | conseguente maggiore variabilità dei | |
+ 3,0% | rendimenti di portafoglio attraverso un | |
costante monitoraggio del rischio e la | ||
selezione dei migliori titoli o fondi di inve- | ||
stimento o strumenti passivi. Pertanto, al | ||
fine di effettuare un’operazione coerente | ||
con la politica gestionale del comparto, | ||
è consigliabile un orizzonte temporale | ||
minimo d’investimento tra 3 e 5 anni. | ||
Progressive | 100% | La gestione, prevalentemente desti- |
JPMORGAN | nata a sottoscrittori che optano per un | |
cash index | grado di rischio accentuato, ha come | |
Euro currency | obiettivo la rivalutazione del patrimonio | |
3 month | con conseguente maggiore variabilità | |
+ 5,0% | dei rendimenti di portafoglio attraverso | |
un costante monitoraggio del rischio e la | ||
selezione dei migliori titoli o fondi di inve- | ||
stimento o strumenti passivi. Pertanto, al | ||
fine di effettuare un’operazione coerente | ||
con la politica gestionale del comparto, | ||
è consigliabile un orizzonte temporale | ||
minimo d’investimento pari | ||
a 8 e12 anni. |
(Per una breve descrizione dell’indice sopra indicato si rinvia al Glossario sotto la voce “benchmark”).
Al fine di dare un'indicazione del rischio del prodotto e dei sui comparti di investimento, in tabella vengono riportate la volatilità attese per ciascun comparto, tuttavia dal momento che la natura del prodotto non prevede un asset allocation standar, il calcolo della volatilità attesa potrebbe cambiare ogni qualvolta che l'asset allocation viene modificata per trarre vantaggio dall'andamento del mercato.
In nessun caso la volatilità espressa in tabella può essere intesa come un impegno della Compagnia a garantire di mantenere la variabilità del rendimento del singolo comparto in una misura almeno pari a tale parametro indicativo, i cui valori sono di seguito riportati:
Comparto | Valuta di riferimento | Budget di rischio |
Conservative | EUR | 4,0% |
Stable | EUR | 6,0% |
Progressive | EUR | 8,0% |
Comparto | Valuta di riferimento | Volatilità |
Stable | USD | 6,0% |
Progressive | USD | 8,0% |
Partecipanti al Fondo Interno
Fermo restando che i versamenti effettuati dal Contraente, al netto delle spese, sono investiti in Attivi del Fondo Interno previsto della Compagnia, resta inteso che la titolarità del Fondo Interno rimarrà di proprietà della Compagnia.
d. Valore complessivo del Fondo Interno
Il valore complessivo del Fondo Interno è dato dalla differenza fra attività e passività.
Le attività sono composte da:
■ Tutti gli Attivi assegnati al Fondo Interno per data operazione;
■ La posizione netta di liquidità derivante dal saldo liquido dei depositi bancari alla data di valorizzazione e dalla liquidità impegnata per operazioni da regolare;
■ Il dividendo lordo deliberato e messo in pagamento ma non ancora incassato;
■ Tutti gli interessi lordi maturati e non percepiti fino al giorno di valorizzazione.
Nelle passività vengono incluse, tra l’altro, le seguenti spese non ancora liquidate:
■ Oneri inerenti all’acquisizione e dismissione delle attività del Fondo Interno ed ulteriori oneri di diretta pertinenza;
■ Spese di amministrazione e custodia delle attività del Fondo Interno dovute alla banca depositaria.
e. Fondo Interno: criteri di investimento e gestione del portafoglio
La moneta di riferimento, Euro o USD, è la valuta nella quale viene calcolata la performance del portafoglio sull’arco di un periodo.
Benché si tratti della moneta di base, gli investimenti pos- sono essere effettuati anche in altre valute.
Il Fondo Interno investe in Attivi quali strumenti di liquidità, titoli di debito, titoli rappresentativi del capitale di rischio o convertibili in capitale di rischio, quote di O.I.C.R., strumenti finanziari derivati, titoli strutturati. Il ricorso alla leva finan- ziaria non supererà l’unità e pertanto il Fondo Interno non verrà impegnato oltre il suo valore.
In particolare, nell’ambito dell’attività di gestione, potranno essere concluse le seguenti operazioni:
■ Depositi a termine, metalli preziosi, investimenti sul mercato monetario e dei capitali sotto forma di titoli e diritti valori (per es. azioni, obbligazioni, note, crediti contabili del mercato monetario), i prodotti che ne derivano e loro combinazioni (strumenti finanziari derivati, prodotti ibridi, certificati, prodotti strutturati, prodotti assicurativi ecc.);
■ Quote di fondi d’investimento autorizzati o non autorizzati alla vendita pubblica in Svizzera, investimenti in quote sociali di società d’investimento svizzere ed estere
(per es. SICAV lussemburghesi) e altri strumenti d’investimento collettivo (per es. UCITS);
■ Metalli non preziosi e materie prime sotto forma di investimento collettivo, derivato, indice o prodotto strutturato;
■ Investimenti alternativi (noti comunemente anche come investimenti non convenzionali), per es. strumenti correlati a hedge fund, private equity, materie prime
e metalli non preziosi o immobili;
■ Prestito di titoli e di diritti valori con pari funzione alla Banca contro pagamento di una commissione (e se necessario costituzione di una garanzia);
■ Adozione di misure per la copertura dei rischi di corso, monetari e sui tassi di interesse;
■ Prestazione dei margini e delle garanzie necessari per gli investimenti e le operazioni per conto e a rischio del cliente;
■ Vendite allo scoperto, acquisti con fondi prestati, operazioni SFT oppure operazioni di altro genere che implicano pagamenti di margini, deposito di garanzie o rischi di cambio;
■ Altri investimenti e operazioni non esplicitamente menzionati il cui impiego o svolgimento è ritenuto opportuno dal Gestore nell’ambito del profilo d’investimento prescelto dal cliente e che non sono esclusi nel profilo d’investimento o altrove.
I diversi comparti del Fondo Interno Private Mandate Globla Navigatro con le rispettive caratteristiche sono i seguenti:
Conservative
Categorie d’investimento Neutro* Massimo
■ Liquidità 100%
■ Obbligazioni 100%
■ Azioni 20%
■ Investimenti Alternativi 30%
Stable
Categorie d’investimento Neutro* Massimo
■ Liquidità 100%
■ Obbligazioni 100%
■ Azioni 50%
■ Investimenti Alternativi 30%
Progressive | ||
Categorie d’investimento | Neutro* | Massimo |
■ Liquidità | 100% | |
■ Obbligazioni | 100% | |
■ Azioni | 100% | |
■ Investimenti Alternativi | 30% |
* Non è possibile individuare un parametro di riferimento significativo per lo stile gestionale adottato.
f. Criteri di valorizzazione del patrimonio del Fondo Interno
Il valore del patrimonio del Fondo Interno viene determina- to attribuendo ad ogni Attivo l’ultimo prezzo di mercato e cambio disponibile alla data di calcolo del Controvalore del Contratto.
Eventuali imposte alla fonte di diritto nazionale sulle plu- svalenze/dividendi ottenuti dagli Attivi (prevalentemente imposte sui dividendi azionari) contenuti nel Fondo Interno non possono essere recuperate e vanno ad incidere sul valore del Fondo Interno diminuendolo.
Il valore degli Attivi del portafoglio viene calcolato quotidia- namente ad esclusione dei giorni di chiusura delle Borse o della Compagnia.
g. Informazione sui rischi
Il cliente prende atto che gli Attivi, le categorie d’inve- stimento e i mercati in grado di produrre utili di capitale offrono maggiori opportunità di guadagno, ma implicano al contempo maggiori rischi. Gli investimenti con un mag- gior rischio di credito, i prodotti derivati o strutturati (per natura complessi), come pure gli investimenti nei mercati emergenti (tendenzialmente più volatili rispetto a quelli sui mercati maturi e potenzialmente esposti a un rischio di liquidità/vendita e della controparte) presentano un livello di rischio superiore, ma anche opportunità di guadagno più consistenti. Inoltre, i collocamenti di monete diverse da quella di riferimento, soggiacciono alle fluttuazioni dei corsi di cambio. Questo elenco dei rischi è solo rappresentativo
e non esaustivo; la performance del portafoglio può essere
influenzata anche da altri rischi o solamente da alcuni di quelli menzionati, a seconda del profilo d’investimento.
h. Costi gravanti sul Fondo Interno
Sul patrimonio lordo del Fondo Interno gravano le seguenti commissioni annue a favore del gestore del Fondo Interno e della banca depositaria, applicate per far fronte all’attua- zione della strategia di investimento del fondo. Si rimanda all’Allegato 3 (Informazioni sui costi e regime fiscale) per maggiori dettagli.
i. Modifiche al regolamento
Eventuali modifiche al presente regolamento possono inter- venire a causa di adeguamento dello stesso alla normativa primaria e secondaria di settore oppure a fronte di mutati criteri gestionali.
L’efficacia delle modifiche relative agli adeguamenti norma- tivi decorreranno dalla data di entrata in vigore della norma- tiva stessa; negli altri casi i contraenti hanno la possibilità di sciogliere il Contratto o trasferire la disponibilità presso altro fondo interno, senza applicazione di penalità alcuna.
Sub-comparti dei fondi interni
Il presente Allegato 2 definisce i Sub – comparti dei Fondi Interni Private Mandate All Intruments, Private
Mandate Funds, Private Mandate Index e Private Mandate
Diversified Return.
Sub-comparto 1
1.a 0% Investimenti alternativi a favore di Liquidità, Obbligazioni e Azioni.
1.b 0% Investimenti alternativi a favore di Liquidità, Obbligazioni e Azioni; nessun prestito titoli (“Securities lending”).
Sub-comparto 2
Nessun prestito titoli (“Securities lending”).
Stessi strumenti finanziari e ripartizione monetaria definiti per il comparto prescelto.
Sub-comparti | Euro | Franchi | Dollari | Franchi internazionali |
All Instruments/Funds* | Sub-comparto 1 1.a 1.b | Sub-comparto 2 | Sub-comparto 2 | Sub-comparto 2 |
Sub-comparto 2 | ||||
Index | Sub-comparto 2 | Sub-comparto 2 | Sub-comparto 2 | / |
Diversified Return | Sub-comparto 2 | / | / | / |
* Per il fondo interno Private Mandate “All Instruments” e “Funds” in EUR è possibile aggiungere la restrizione “Reference Currency Option”.
Informazioni sui sub-comparti
Per quanto riguarda le informazioni sui sub-comparti si fa riferimento alle informazioni sui rispettivi comparti contenute nella precedente Sezione C. Di seguito vengono riportate unicamente le modifiche valide in caso di scelta di un sub- comparto del relativo comparto oggetto di correlazione.
Reference Currency Focus Option1 è finalizzata alla riduzione dei rischi di cambio a livello dell’asset allocation strategica. Il cliente incarica la Banca di procedere a una copertura strategica dei rischi di cambio su gran parte dei valori patrimoniali presenti in questo portafoglio. Di conseguenza, gli investimenti in valuta estera vengono perlopiù coperti nelle monete di riferimento selezionate.
Il Gestore può continuare a operare, a propria discrezione, una gestione attiva dei rischi di cambio. La copertura valutaria è attuata principalmente tramite investimenti in classi di quote coperte di investimenti collettivi di capitale e/o in certificati valutari.
Volatilità attesa
Al fine di fornire un’indicazione relativa al profilo di rischio del singolo sub-comparto del Fondo Interno in assenza di un benchmark di riferimento, si farà esclusivo riferimento alla volatilità media annua attesa per il 2020 in merito al possibile corso degli Attivi sottostanti il singolo comparto. Si precisa che la volatilità media annua attesa funge da parametro puramente indicativo, calcolato sulla base di dati previsionali aggiornati alla data di validità del presente documento. In nessun caso la volatilità media annua attesa può essere intesa come un impegno della Compagnia
a garantire di mantenere la variabilità del rendimento del singolo comparto in una misura almeno pari a tale
parametro indicativo, i cui valori sono di seguito riportati:
Private Mandate “All Instruments” e “Funds”
Sub-comparti | Reddito fisso | Rendimento | Bilanciato | Crescita | Azioni |
Sub-comparto 1* | 3,57% | 6,55% | 9,34% | 12,36% | 16,10% |
Sub-comparto 2 Stessa volatilità attesa prevista per il Fondo Interno/comparto prescelto
Reference Currency Option n.a. n.a. n.a. n.a. n.a.
* Disponibile solo per Private Mandate “All Instruments” e “Funds” in EURO.
1 Stessi strumenti finanziari e ripartizione monetaria definiti per il comparto prescelto
Principali tipologie di strumenti finanziari
Qui di seguito si riportano le principali tipologie di strumenti finanziari in cui investe il sub-comparto del Fondo Interno, unitamente alla relativa valuta di denominazione ed ai limiti
– minimi e massimi – di investimento nelle singole categorie dei medesimi strumenti finanziari. Le seguenti tipologie si riferiscono ad entrambi i Fondi Interni (Private Mandate
“All Instruments” e “Funds”):
Reddito fisso
Sub-comparto 1
1.a 0% investimenti alternativi a favore di Liquidità, Obbligazioni e Azioni
1.b 0% investimenti alternativi a favore di Liquidità, Obbligazioni e Azioni; nessun prestito titoli (“Securities lending”)
Rendimento
Sub-comparto 1
1.a 0% investimenti alternativi a favore di Liquidità, Obbligazioni e Azioni
1.b 0% investimenti alternativi a favore di Liquidità, Obbligazioni e Azioni; nessun prestito titoli (“Securities lending”)
EUR EUR
Categorie d’investimento | min. | neutro | max. | Categorie d’investimento | min. | neutro | max. | |
■ Liquidità | 0,0% | 7,5% | 55,0% | ■ Liquidità | 0,0% | 5,0% | 55,0% | |
■ Obbligazioni | 40,0% | 92,5% | 95,0% | ■ Obbligazioni | 25,0% | 70,0% | 80,0% | |
■ Azioni | ■ Azioni | 10,0% | 25,0% | 30,0% | ||||
■ Investimenti alternativi | ■ Investimenti alternativi |
Ripartizione monetaria | min. | neutro | max. | Ripartizione monetaria | min. | neutro | max. | |
■ Moneta di riferimento | 80,0% | 94,0% | 100% | ■ Moneta di riferimento | 68,0% | 88,5% | 100% | |
■ Moneta estera | 0,0% | 6,0% | 20,0% | ■ Moneta estera | 0,0% | 11,5% | 32,0% |
Bilanciato
Sub-comparto 1
1.a 0% investimenti alternativi a favore di Liquidità, Obbligazioni e Azioni
1.b 0% investimenti alternativi a favore di Liquidità, Obbligazioni e Azioni; nessun prestito titoli (“Securities lending”)
Crescita
Sub-comparto 1
1.a 0% investimenti alternativi a favore di Liquidità, Obbligazioni e Azioni
1.b 0% investimenti alternativi a favore di Liquidità, Obbligazioni e Azioni; nessun prestito titoli (“Securities lending”)
EUR EUR
Categorie d’investimento | min. | neutro | max. | Categorie d’investimento | min. | neutro | max. | |
■ Liquidità | 0,0% | 5,0% | 60,0% | ■ Liquidità | 0,0% | 5,0% | 45,0% | |
■ Obbligazioni | 5,0% | 50,0% | 65,0% | ■ Obbligazioni | 0,0% | 30,0% | 45,0% | |
■ Azioni | 25,0% | 45,0% | 55,0% | ■ Azioni | 45,0% | 65,0% | 75,0% | |
■ Investimenti alternativi | ■ Investimenti alternativi |
Ripartizione monetaria | min. | neutro | max. | Ripartizione monetaria | min. | neutro | max. | |
■ Moneta di riferimento | 56,0% | 83,75% | 100% | ■ Moneta di riferimento | 44,0% | 78,75% | 100% | |
■ Moneta estera | 0,0% | 16,25% | 44,0% | ■ Moneta estera | 0,0% | 21,25% | 56,0% |
Azioni
Sub-comparto 1
1.a 0% investimenti alternativi a favore di Liquidità, Obbligazioni e Azioni
1.b 0% investimenti alternativi a favore di Liquidità, Obbligazioni e Azioni; nessun prestito titoli (“Securities lending”)
EUR
Categorie d’investimento | min. | neutro | max. |
■ Liquidità | 0,0% | 7,5% | 30,0% |
■ Obbligazioni | 0,0% | 0,0% | 0,0% |
■ Azioni | 65,0% | 92,5% | 95,0% |
■ Investimenti alternativi |
Ripartizione monetaria | min. | neutro | max. |
■ Moneta di riferimento | 23,0% | 72,25% | 100% |
■ Moneta estera | 0,0% | 27,75% | 77% |
Tutte le modifiche sopra descritte con riferimento ai sub- comparti sono da intendersi applicabili a tutte le disposizioni non conformi, sia pur non espressamente menzionate, contenute nella precedente Sezione C.
Informazioni su costi e regime fiscale
Si fa presente che le tariffe ed i costi summenzionati nei successivi paragrafi possono essere soggetti a variazione. La Compagnia si impegna a comunicare tempestivamente al Contraente le modifiche
che dovessero intervenire nel corso della durata contrattuale, conformemente alle disposizioni di cui all’Art. 18 delle Condizioni di Polizza.
1. Costi
1.1 Costi gravanti direttamente sul Contraente Costi gravanti sul premio
Al premio unico versato dal Contraente, e agli eventuali conferimenti aggiuntivi, vengono applicati i seguenti costi:
■ Costo gravante sul premio unico: 0,25% (minimo EUR 200)15
■ Xxxxx gravante sul premio aggiuntivo: 0,25% (minimo EUR 200)15
Costi per riscatto e switch
In caso di riscatto totale o parziale, vengono applicati i seguenti costi:
■ Costo per riscatto totale: 0,10%
(minimo EUR 100, massimo EUR 2000)15
■ Costo per riscatto parziale: 0,10% (minimo EUR 100, massimo EUR 2000)15
Le eventuali operazioni di switch sono invece ammesse senza l’addebito di costo alcuno.
1.2 Costi gravanti sul Fondo Interno
Sul Fondo Interno prescelto, e quindi indirettamente sul Contraente, gravano tre fattispecie di costi annuali:
■ Costi ricorrenti assicurativi, calcolati mensilmente in ragione del Controvalore del Contratto, e prelevati trimestralmente, sulla base dell’anno assicurativo (dalla decorrenza della polizza), al fine di svolgere l’attività di mantenimento e di gestione dei contratti:
Controvalore del Contratto (in EUR)15 Costo annuo (in % AuM)
250 000–999 999 0,40%
1 000 000–2 999 999 0,35%
> 3 000 000 0,30%
Tale costo va ad incidere sul valore del Contratto, diminuendolo.
Ai fini del calcolo di tale costo, il giorno di valorizzazione mensile del Contratto corrisponde all’ultimo giorno utile di ogni mese.
■ Il costo della copertura caso morte è determinato, sulla base di calcoli attuariali e in funzione dell’età della persona assicurata, di anno in anno nel corso della vigenza della polizza, in conformità alla tabella riportata di seguito. Tale costo è a carico del Contraente e viene calcolato mensilmente in ragione del Controvalore
del Contratto, e prelevato trimestralmente, sulla base dell’anno assicurativo (dalla decorrenza della polizza), comportando una riduzione del valore degli Attivi in cui il medesimo è investito.
15 O controvalore fisso in CHF o USD
Tabella 1
I costi della copertura caso morte riportati in tabella 1 si intendono applicati su una base unitaria di EUR 1000 del premio della copertura caso morte (o del relativo Controvalore fisso in CHF o USD).
Il costo annuale è funzione del Controvalore degli Attivi sottostanti il Contratto nonché del Capitale Aggiuntivo in caso di decesso in conformità alla tabella che segue:
Età dell’Assi- | Capitale previsto per la | Valore massimo del |
curato | copertura caso morte | capitale previsto per la |
espresso in % rispetto al | copertura caso morte | |
Controvalore degli Attivi | espresso in EURO | |
sottostanti al Contratto | ||
18–39 | 5% | 100 000 |
40–59 | 3% | 75 000 |
60–79 | 0,5% | 50 000 |
≥ 80 | 0,1% | 25 000 |
Riportiamo di seguito alcuni esempi di calcolo dei costi annuali della copertura caso morte.
Controvalore degli Attivi | Età Assicurato | Costo per Assicurato |
EUR 1 000 000 | 50 | EURO 108,22 Min (1 000 000 * 3%; 75 000) * 0.003607250) |
EUR 1 000 000 | 70 | EURO 115,40 Min (1 000 000 * 0,5%; 50 000)* 0.023080110) |
Il costo della copertura caso morte in relazione ad assicurati aventi, al momento della stipulazione del Contratto, un’età pari o superiore a 80 anni, è invece determinato sulla base dei fattori, indicati nella tabella che segue, applicati alla somma che sarebbe liquidabile al Beneficiario, a titolo di capitale aggiuntivo previsto per il caso morte, ipotizzando
il decesso dell’Assicurato al momento del calcolo. Tali costi – a carico del Contraente – saranno calcolati su base mensile, ma saranno prelevati dal Fondo Interno su base trimestrale. I costi della copertura caso morte in relazione
ad assicurati aventi, al momento della stipulazione del Con- tratto, un’età pari o superiore a 80 anni, saranno applicati per un numero limitato di anni, variabili, in conformità a quanto indicato nella tabella che segue, a seconda dell’età dell’Assicurato al momento della stipulazione del Contratto.
Età Assicurato | Periodo di applicazione | Costo annuale per Assicurato |
80 ≤ – < 85 | 4 anni | 0,25 |
85 ≤ – < 90 | 3 anni | 0,33 |
90 ≤ – ≤ 95 | 2 anni | 0,50 |
Età Assicu- rato | Costo per Assicurato | Età Assicu- rato | Costo per Assicurato |
18 | 0.001353645 | 59 | 0.008787080 |
19 | 0.001358125 | 60 | 0.009652585 |
20 | 0.001362130 | 61 | 0.010585765 |
21 | 0.001365790 | 62 | 0.011589190 |
22 | 0.001369400 | 63 | 0.012665470 |
23 | 0.001373025 | 64 | 0.013817270 |
24 | 0.001376895 | 65 | 0.015047230 |
25 | 0.001381205 | 66 | 0.016357925 |
26 | 0.001386120 | 67 | 0.017844630 |
27 | 0.001391770 | 68 | 0.019405030 |
28 | 0.001398385 | 69 | 0.021144935 |
29 | 0.001406160 | 70 | 0.023080110 |
30 | 0.001415225 | 71 | 0.025226320 |
31 | 0.001425815 | 72 | 0.027556990 |
32 | 0.001438270 | 73 | 0.030509600 |
33 | 0.001453195 | 74 | 0.033972780 |
34 | 0.001470835 | 75 | 0.037985890 |
35 | 0.001491700 | 76 | 0.042588195 |
36 | 0.001516590 | 77 | 0.047819090 |
37 | 0.001547470 | 78 | 0.053717805 |
38 | 0.001586770 | 79 | 0.060323700 |
39 | 0.001636880 | 80 | 0.067676040 |
40 | 0.001700095 | 81 | 0.075814285 |
41 | 0.001778840 | 82 | 0.084777700 |
42 | 0.001875680 | 83 | 0.094605515 |
43 | 0.001993055 | 84 | 0.105337155 |
44 | 0.002133660 | 85 | 0.117011885 |
45 | 0.002299900 | 86 | 0.129669135 |
46 | 0.002494375 | 87 | 0.143348065 |
47 | 0.002719755 | 88 | 0.158088140 |
48 | 0.002978580 | 89 | 0.173928620 |
49 | 0.003273555 | 90 | 0.190908770 |
50 | 0.003607250 | 91 | 0.209068050 |
51 | 0.003982270 | 92 | 0.228445625 |
52 | 0.004401355 | 93 | 0.249238840 |
53 | 0.004867040 | 94 | 0.270709455 |
54 | 0.005381935 | 95 | 0.292527445 |
55 | 0.005948740 | 96 | 0.314696245 |
56 | 0.006569995 | 97 | 0.337219590 |
57 | 0.007248405 | 98 | 0.360101080 |
58 | 0.007986510 | 99 | 0.383344315 |
■ Il costo della copertura opzionale.
Il costo della Copertura Opzionale è determinato, sulla base di calcoli attuariali e in funzione dell’età
dell’Assicurato, di anno in anno nel corso della vigenza della Polizza, in conformità alla tabella 1. Tale costo è a carico del Contraente e viene calcolato mensilmente in ragione del Controvalore del Contratto, e prelevato trimestralmente, sulla base dell’anno assicurativo (dalla
decorrenza della polizza), comportando una riduzione del valore degli Attivi in cui il medesimo è investito.
I costi della copertura caso morte riportati in tabella 1 si intendono applicati su una base unitaria di EUR 1000 del premio della copertura caso morte (o del relativo Controvalore fisso in CHF o USD).
Il costo della copertura sarà rappresentato dal costo della Copertura Standard sempre applicabile e da quello per la Copertura Opzionale applicato solo quando la Copertura Standard non sarà sufficiente a coprire la differenza negativa tra il Controvalore degli Attivi sottostanti al Contratto e il Premio Netto Totale.
Il Controvalore del Fondo Interno viene determinato attribuendo ad ogni Attivo l’ultimo prezzo di mercato e cambio disponibile alla data di calcolo del Controvalore del Contratto.
■ Tariffa forfetaria per gestione del Fondo Interno e transazioni su titoli, calcolata sul valore
dell’investimento inclusi interessi correnti e addebitata trimestralmente. In questo caso viene calcolata una tariffa scaglionata, ciò significa che ad ogni quota del valore dell’investimento definita secondo la tariffa viene applicata l’aliquota corrispondente. La tariffa forfettaria per gestione del Fondo Interno e transazione su titoli viene calcolata mensilmente in Franchi Svizzeri (CHF) sul valore dell’investimento inclusi interessi correnti e addebitata trimestralmente.
Fondo Interno Private Mandate All Instruments; Global Navigator
Tariffa forfettaria per gestione e transazione su titoli (tariffa a scaglioni)
Valore dell’investimento in CHF o controvalore in valuta estera | ■ Reddito fisso ■ Conservative | ■ Rendimento ■ Bilanciato ■ Stabe | ■ Crescita ■ Azioni ■ Progressive |
Fino a 1 mio. | 1,10% | 1,50% | 1,70% |
Da 1 mio. a 3 mio. | 1,00% | 1,40% | 1,60% |
Da 3 mio. a 10 mio. | 0,85% | 1,25% | 1,50% |
Oltre 10 mio. | 0,70% | 1,10% | 1,40% |
Tariffa minima (CHF) | 5500 | 7500 | 8500 |
Fondo Interno Private Mandate Funds
Tariffa forfettaria per gestione e transazione su titoli (tariffa a scaglioni)
Valore dell’investimento in CHF o controvalore in valuta estera | ■ Reddito fisso | ■ Rendimento ■ Bilanciato | ■ Crescita ■ Azioni |
Fino a 1 mio. | 0,70% | 1,10% | 1,30% |
Da 1 mio. a 3 mio. | 0,60% | 1,00% | 1,20% |
Da 3 mio. a 10 mio. | 0,45% | 0,85% | 1,10% |
Oltre 10 mio. | 0,30% | 0,70% | 1,00% |
Tariffa minima (CHF) | 0000 | 0000 | 0000 |
Fondo Interno Private Mandate Index
Tariffa forfettaria per gestione e transazione su titoli (tariffa a scaglioni)
Valore dell’investimento in CHF o controvalore in valuta estera | ■ Reddito fisso | ■ Rendimento ■ Bilanciato | ■ Crescita ■ Azioni |
Fino a 1 mio. | 0,70% | 0,90% | 1,10% |
Da 1 mio. a 3 mio. | 0,60% | 0,80% | 1,00% |
Da 3 mio. a 10 mio. | 0,45% | 0,65% | 0,90% |
Oltre 10 mio. | 0,30% | 0,50% | 0,80% |
Tariffa minima (CHF) | 1750 | 2250 | 2750 |
Fondo Interno Private Mandate Diversified Return
Tariffa forfettaria per gestione e transazione su titoli (tariffa a scaglioni)
Valore dell’investimento in CHF o controvalore in valuta estera | Diversified Return Moderate | Diversified Return Medium |
Fino a 1 mio. | 1,10% | 1,10% |
Da 1 mio. a 3 mio. | 1,00% | 1,00% |
Da 3 mio. a 10 mio. | 0,85% | 0,85% |
Oltre 10 mio. | 0,70% | 0,70% |
Tariffa minima (CHF) | 2750 | 2750 |
■ Spese di custodia calcolate mensilmente in ragione del controvalore degli Attivi e prelevate trimestralmente, sulla base dell’anno solare. La tariffa è calcolata impiegando una tariffa a scaglioni: a ogni quota del valore dell’investi- mento definita secondo la tariffa viene applicata l’aliquota corrispondente.
Fondo Interno Private Mandate “All Instruments”, "Global Navigator", “Funds”, “Index” e “Diversified Return”.
Spese di custodia (tariffa a scaglioni)
Valore dell’investimento in CHF o controvalore in valuta estera Tariffa di base
Fino a 1 mio. 0,25%
Da 1 mio. a 3 mio. 0,20%
Da 3 mio. a 10 mio. 0,15%
Oltre 10 mio. 0,10%
Eccezioni
■ Azioni delle banche del Credit Suisse Group
■ Warrant emessi dal Credit Suisse con azioni delle banche del Credit Suisse Group come valori sottostanti
■ Obbligazioni di cassa delle banche del Credit Suisse Group
Non viene applicata la tariffa di base
Hedge Funds 0,50% p.a.
Traded options e financial futures CHF 50 p.a.
Beni patrimoniali esteri custoditi presso terzi Supplemento dello 0,10% p.a.
La tariffa forfetaria di gestione dei Fondi Interni e transazione su titoli, nonché le spese di sono adde- bitate a cura della banca depositaria sul controvalore degli Attivi espresso in CHF (franchi svizzeri) al tasso di cambio del giorno in cui viene effettuato il calcolo, come fissato dalla banca depositaria.
Il valore medio del Fondo Interno di ogni trimestre è calcola- to tenendo conto in modo proporzionale (“pro rata tempo- ris”) del patrimonio finale, dei conferimenti aggiuntivi e dei riscatti effettuati nel corso del trimestre.
Sulle commissioni di gestione e custodia sopra riportate grava l’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto). Il costo soste- nuto dalla Compagnia per il pagamento di tale imposta (indetraibile per la Compagnia stessa) viene addebitato al Contraente sotto forma di costo aggiunto alle commissioni di gestione e custodia sopra riportate.
Le commissioni sopra riportate sono suscettibili di variazioni: la Compagnia si impegna a fornire tempestivamente al Contraente ogni necessaria precisazione al riguardo.
Si fa presente che sugli Attivi in cui investe il Fondo Interno possono gravare, inoltre, le rispettive commissioni di gestio- ne e custodia.
Qualora nel corso della durata contrattuale, dovessero intervenire variazioni nelle commissioni sopra indicate, la Compagnia si impegna a fornire tempestivamente al Contraente ogni necessaria precisazione.
Il valore del fondo al netto delle commissioni applicate è definito “valore complessivo netto” del fondo.
Servizi, oneri, costi e commissioni non comprese nelle tariffe
Gli oneri fiscali (tra i quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, imposte dirette, imposta di bollo ed altre imposte indirette, ecc.) vengono conteggiati separatamente, rima- nendo sempre a carico del Contraente.
Ulteriori commissioni che possono essere incluse negli stessi strumenti d’investimento (p.e. commissione per la gestione di investimenti collettivi) non vengono coperte dalle commissioni forfetarie sopra riportate.
Le voci sopra menzionate vanno ad incidere sul valore degli Attivi, diminuendolo.
Ai fini del calcolo di tale costo, il giorno di valoriz- zazione mensile degli Attivi corrisponde all’ultimo giorno utile di ogni mese.
Caratteristiche e rischi connessi al Fondo Interno
Fondo Interno assicurativo.
Sottoscrivendo il Fondo Interno assicurativo, il cliente autorizza il Credit Suisse (“il gestore”) a gestire il premio investito.
Il Gestore investe il patrimonio nel migliore interesse del contraente e in ottemperanza all’attuale asset allocation strategica di Credi Suisse, in conformità alla strategia d’in- vestimento selezionata dal cliente e in linea con le istruzioni d’investimento impartite dal cliente. Nel fare ciò,
Credit Suisse tiene conto delle circostanze personali del Contraente ad esso note avvalendosi di un’organizzazione professionale dotata di personale adeguatamente qualifi- cato. Il cliente prende atto del fatto che il Gestore ha la facoltà di adottare decisioni d’investimento e, alla luce di ciò, autorizza lo stesso a dare seguito a tutte le transazioni che ritiene opportune.
B. Classi di attivi.
Al fine di raggiungere l’obiettivo d’investimento personale dell’investitore, è fondamentale una composizione del portafoglio ottimizzata. In un contesto di portafoglio i fattori di maggiore rilievo per la gestione del Fondo Interno sono la diversificazione e il controllo del rischio. Di norma, la strate- gia d’investimento comprende classi di attivi quali liquidità, investimenti a reddito fisso, azioni e investimenti alter- nativi in proporzioni oculatamente calibrate.
I rischi insiti nel Fondo Interno dipendono, in linea di massi- ma, dagli investimenti nelle diverse classi di attivi, regioni e valute. Gli investimenti nelle diverse classi di attivi possono essere ottenuti tramite diverse tipologie di strumenti d’inve- stimento che, a loro volta, implicano dei rischi.
Ai fini della gestione del Fondi Interno, il Gestore è autoriz-
zato, nell’ambito della strategia d’investimento, ad acquista- re, sottoscrivere, vendere, senza dare preavviso e liquidare diversi o tutti gli strumenti finanziari a propria discrezione
e senza essere tenuto a ottenere direttive individuali da parte del Contraente. Il gestore seleziona in modo indipen- dente gli strumenti finanziari, la data dell’investimento e la tipologia di acquisto (ad esempio in borsa o fuori borsa, a contanti o a termine).
A. Aspetti di rischio associati al Fondo Interno assicurativo.
I mercati finanziari sono volatili e il relativo andamento è difficile da prevedere. Adottare decisioni d’investimento attive significa confidare nella propria capacità di predire i movimenti dei mercati finanziari o di uno specifico strumen- to finanziario. Le decisioni d’investimento di Credit Suisse si basano su un processo d’investimento inteso a conseguire guadagni sugli investimenti per il cliente. Nel momento in cui le decisioni sono prese, esse sono considerate “giuste”. Nel tempo possono rivelarsi “sbagliate” o prive di efficacia. In tal senso, Credit Suisse non è in grado di garantire che le decisioni d’investimento adottate genereranno utili per il cliente.
Di conseguenza, ciò inciderà sul rendimento del Fondo Interno. Credit Suisse non può garantire il successo dell’investimento e nemmeno evitare le perdite.
Liquidità
Per liquidità s’intende il denaro contante o gli inve- stimenti a breve termine con una durata inferiore a un anno (ad esempio gli investimenti sul mercato monetario).
Gli investimenti sul mercato monetario sono investimenti di capitale a breve termine con durata liberamente definibile fino a un anno e un tasso d’interesse convenuto. Di norma, questi investimenti sono disponibili a partire da un determi- nato importo minimo. Nel caso degli investimenti sul mer- cato monetario, relativamente alla disponibilità si distingue tra investimenti call e depositi a termine. Gli investimenti call hanno una durata illimitata e rimangono investiti fino a quando vengono disdetti (termine di preavviso: di norma
48 ore). I depositi a termine hanno una durata fissa e non possono essere disdetti anticipatamente. Al termine della durata sono automaticamente rimborsati e all’occorrenza possono essere reinvestiti.
Il tasso d’interesse viene concordato alla stipulazione di un investimento diretto sul mercato monetario e si applica per l’intera durata dell’investimento. Di norma, il tasso d’inte- resse degli investimenti call viene concordato giornalmente. In caso di detenzione di investimenti call per un periodo pro- lungato, il tasso d'interesse può variare giorno per giorno. All’interno della classe di attivi del mercato monetario, i Fondi Interni assicurativi investono generalmente (ma non esclusivamente) nelle seguenti valute: franco svizzero, dollaro USA, euro, sterlina britannica e yen giapponese.
Possibili vantaggi
■ Disponibilità a breve termine
■ Durata a libera scelta
■ Garanzia dei depositi
Possibili rischi
■ Rischio di credito
■ Rischio di mercato
■ Rischio di liquidità
■ Rischio di cambi
All’interno degli strumenti a reddito fisso, i Fondi Interni as- sicurativi investono generalmente (ma non esclusivamente) nelle seguenti sottoclassi d’investimento:
Le obbligazioni societarie sono obbligazioni emesse da gruppi e società. Il rischio di credito associato a tali ob- bligazioni dipende dalle condizioni finanziarie della società interessata. Il rischio connesso alle obbligazioni societarie va quindi da un livello basso a un livello elevato.
I titoli di Stato sono obbligazioni emesse da un governo. I titoli di Stato erano tradizionalmente considerati strumenti finanziari a basso rischio o perfino esenti da rischi in virtù del sostegno governativo di cui godono. Tuttavia, come
ha dimostrato la crisi del debito in Europa, i titoli di Stato
Reddito Fisso
Gli investimenti a reddito fisso sono titoli di debito a breve, medio o lungo termine, che cartolarizzano di- ritti di credito e la cui durata arriva normalmente fino a trent’anni. Un titolo di debito di norma cartolarizza il diritto al rimborso dell’importo investito (valore nominale) e all’eventuale pagamento di interessi (cedole). Il rimborso avviene al termine della durata (data di scadenza). Gli investimenti a reddito fisso possono essere emessi da imprese, banche o dal settore pubblico (ad esempio dalla Confederazione o dai comuni).
Le caratteristiche principali di un investimento a reddito fisso vengono stabilite all’atto dell’emissione nel prospetto informativo.
Per tutta la durata del contratto, gli investimenti a reddito fisso possono di norma essere negoziati sul mercato se- condario. Il valore effettivo di un investimento a reddito fisso può, nel corso della durata, diminuire e risultare inferiore al prezzo di rimborso previsto alla scadenza. Qualora l’emit- tente non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento risultanti da un investimento a reddito fisso, vi è il rischio di perdita totale o parziale del capital investito (cfr. paragrafo “Rischio di credito” a pagina 10).
Possibili vantaggi
■ Stabilità (volatilità inferiore rispetto alle azioni)
■ Negoziabilità (negoziati in mercati dei capitali organizzati o in transazioni fuori borsa “over-the-counter” tra trading house)
■ Proventi stabili (pagamenti regolari di cedole)
Possibili rischi
■ Rischio di credito
■ Rischio di mercato
■ Rischio di liquidità
■ Rischio di cambio
■ Rischio dei mercati emergenti
possono anche essere soggetti a notevoli rischi a seconda delle condizioni finanziarie (ad esempio l’onere del debito) del governo emittente.
Le obbligazioni dei mercati emergenti sono obbligazioni emesse da società o governi con un’economia in via di sviluppo.
Negli ultimi anni le obbligazioni dei mercati emergenti hanno acquisito maggiore rilievo nei portafogli degli investitori, uno sviluppo riconducibile alla crescente qualità creditizia e ai rendimenti decisamente superiori a quelli delle obbligazioni societarie e di Stato di economie sviluppate. Come spesso accade, un rendimento più alto va di pari passo con un incremento del livello di rischio; le emissioni dei mercati emergenti tendono infatti a presentare rischi superiori a quelli associati alle obbligazioni societarie e di Stato di economie sviluppate.
Le obbligazioni convertibili sono obbligazioni con una durata fissa e un tasso d’interesse prestabilito, collegato al diritto di convertire l’obbligazione in azioni dell’emittente a un rapporto prestabilito ed entro un termine di conversione definito. Di conseguenza, un’obbligazione convertibile è esposta ai rischi del mercato del reddito fisso e di quello azionario. Si raccomanda quindi di prendere visione anche della sezione sui rischi associati agli investimenti azionari.
Le obbligazioni indicizzate all’inflazione sono obbliga- zioni che offrono protezione contro un’inflazione superiore alle attese. Il tasso d’interesse (in alcuni casi sia il tasso d’interesse sia l’importo del riscatto) di tali obbligazioni è infatti legato all’inflazione. Pertanto i tassi d’interesse delle obbligazioni indicizzate all’inflazione aumentano all’aumenta- re di quest’ultima. A causa della protezione contro l’infla- zione, i rendimenti sono generalmente inferiori a quelli delle obbligazioni tradizionali.
Nelle asset-backed securities (ABS, titoli garantiti da attivi), i rischi (ad esempio una serie di crediti) sono
raggruppati e trasferiti a una società veicolo apposita (SPV, special purpose vehicle).
La SPV finanzia questa transazione emettendo titoli garanti- ti da un pool di attivi. Se il collaterale è un’ipoteca, questo tipo di strumento è chiamato mortgagebacked security (MBS, titolo garantito da ipoteca). I singoli componenti del pool di attivi sarebbero poco interessanti o addirittura non accessibili in questa forma a investitori individuali.
La composizione del pool di attivi permette tuttavia di combinare e vendere una gamma di attivi e di rischi. Rag- gruppando diversi tipi di rischio di credito, è possibile creare diversi profili di rischio. Anche con la creazione di un pool di attivi, però, la mancanza di diversificazione può condurre a una concentrazione del rischio.
I covered bond sono obbligazioni societarie sostenute da un insieme di xxxxxx. Il pool di attivi garantisce l’obbliga- zione nel caso in cui l’emittente di quest’ultima diventasse insolvente.
Le obbligazioni high yield presentano un rating creditizio inferiore a investment grade (ad esempio un rating Stan- dard & Poor’s inferiore a BBB o un rating Moody’s infe- riore a Baa). Le obbligazioni high yield hanno un rischio di insolvenza più elevato delle obbligazioni investment grade e si prevede quindi che generino rendimenti più elevati.
Investimenti alternativi
Gli strumenti finanziari non inclusi tra le classi di attivi tradizionali quali liquidità, investimenti a reddito fisso o azioni sono noti come investimenti alternativi o attivi non tradizionali. Uno dei vantaggi degli investimenti alternativi è che i relativi rendimenti presentano generalmente una bassa correlazione con quelli delle classi di attivi tradizionali.
In questa categoria figurano, ad esempio, hedge fund, managed future, immobili, materie prime e derivati.
Nel segmento degli investimenti alternativi, i Fondi Interni assicurativi investono generalmente (ma non esclusivamen- te) in oro, materie prime, immobili e hedge fund.
Le materie prime e l’oro sono beni fisici non lavorati ottenuti nell’industria estrattiva (ad esempio metalli preziosi/indu- striali), nel settore dell’energia (ad esempio petrolio o gas
naturale) o nell’agricoltura (ad esempio grano, cotone,
Azioni
Con un’azione l’investitore acquisisce diritti di parte- cipazione a un’azienda o a un patrimonio comune. Le azioni sono la forma più consueta di titoli di parteci- pazione. Esse rappresentano i diritti con cui il titolare partecipa al capitale sociale di una società per azioni.
L’andamento della quotazione azionaria dipende da diversi fattori quali ad esempio il risultato aziendale, la situazione dei mercati o il clima borsistico generale. L’investitore deve in genere mettere in conto oscillazioni delle quotazioni. Oltre a partecipare all’andamento delle quotazioni, molte società per azioni pagano un dividendo.
All’interno della categoria azionaria, i Fondi Interni assi- curativi investono generalmente (ma non esclusivamen- te) in paesi, regioni o mercati come Svizzera, Eurozona, Scandinavia, Stati Uniti, Regno Unito, Giappone e mercati emergenti. L’esatta allocazione dipende dalla strategia d’investimento.
Possibili vantaggi
■ Potenziale di rendimento a lungo termine (partecipazione al successo economico della società)
■ Rendimento ulteriore grazie al pagamento di dividendi
■ Definizione del prezzo e liquidità attraverso la negoziazio- ne regolamentata di borsa per i titoli azionari quotati in borsa
Possibili rischi
■ Rischio di credito
■ Rischio di mercato
■ Rischio di liquidità
■ Rischio di cambio
■ Rischio dei mercati emergenti
bestiame ecc.).
L’investimento in materie prime può avvenire in forma diretta o indiretta. Nell’investimento diretto si acquista fisicamente la materia prima e la si immagazzina e trasporta a costi potenzialmente ingenti. Nell’investimento indiretto (ad esempio attraverso contratti derivati su materie prime) è possibile convenire una consegna fisica oppure una liquida- zione in contanti (cash settlement).
I prezzi delle materie prime sono determinati dalla domanda e dall’offerta. Se la materia prima scarseggia, i rispettivi prezzi salgono, viceversa, un eccesso di offerta può gene- rare un crollo dei prezzi. In linea generale, la disponibilità
di materie prime “soft” come ad esempio i prodotti agricoli dipende dalle condizioni meteorologiche o dalla disponibilità di risorse idriche, mentre le materie prime definite “hard” non sono condizionate da fattori stagionali o meteorologici.
Possibili vantaggi
■ Diversificazione (generalmente bassa correlazione con la performance generale del mercato)
■ Potenziale di rendimento aggiuntivo (ragioni: disponibilità sempre più scarsa di molte materie prime, strozzature dal lato dell’offerta).
Possibili rischi
■ Rischio di credito
■ Rischio di mercato
■ Rischio di liquidità
■ Rischio di cambio
■ Altri rischi: ad esempio mancanza di trasparenza
Gli investimenti in immobili possono essere diretti o indiretti. Gli investimenti in immobili del Fondo Interno sono preva- lentemente investimenti indiretti che includono azioni/parte- cipazioni, i derivati e i fondi collegati a proprietà immobiliari. Per l’investitore gli investimenti immobiliari indiretti possono presentare diversi vantaggi rispetto agli investimenti diretti, tra i quali costi di transazione inferiori, maggior liquidità e trasparenza.
Possibili vantaggi
■ Diversificazione (generalmente bassa correlazione con la performance generale del mercato)
■ Protezione contro l’inflazione (ad esempio per mezzo di un aumento dei canoni di locazione)
■ Proventi stabili (rendimenti regolari derivanti dai redditi da locazione)
Possibili rischi
■ Rischio di credito (leva)
■ Rischio di mercato (vendita allo scoperto)
■ Rischio di liquidità (il riscatto può essere sospeso parzialmente o interamente)
■ Rischio di cambio
■ Altri rischi: scarsa protezione dell’investitore e regola- mentazione, scarsa trasparenza, rischio legato al gestore del fondo e nessuna valutazione giornaliera
Diversamente dai fondi di investimento tradizionali, gli hedge fund non sono soggetti a nessuna limitazione per quanto attiene agli strumenti e alla strategia d’investimento. Tuttavia, sono sempre più numerosi gli hedge fund che si impongono una regolamentazione e si impegnano a fornire una migliore tutela degli investitori mediante una maggiore trasparenza e liquidità.
Per hedge fund si intendono tutte le forme di fondi d’in- vestimento che di norma investono il patrimonio del fondo utilizzando strategie derivate (quali ad esempio le operazioni a termine). A tale scopo possono utilizzare ad esempio ven- dite allo scoperto (short selling) per partecipare ai ribassi dei corsi. Inoltre possono assumere crediti a carico del patrimo- nio del fondo per realizzare un effetto leva (leverage). Oltre alle strategie per una performance costante e moderata possono essere implementate anche strategie con rischi elevati per realizzare un rendimento superiore alla media.
La maggior parte dei gestori si concentra su una singola strategia d’investimento.
Possibili vantaggi
■ Generalmente bassa correlazione con un’ampia gamma di strategie e strumenti finanziari
■ Diversificazione nel caso di fondi di fondi
■ Rendimento corretto per il rischio
■ Possibilità d’investimento in mercati e strategie altrimenti difficilmente accessibili
Possibili rischi
■ Rischio di credito (leva)
■ Rischio di mercato (vendita allo scoperto)
■ Rischio di liquidità (il riscatto può essere sospeso parzialmente o interamente)
■ Rischio di cambio
■ Altri rischi: scarsa protezione dell’investitore e regola- mentazione, scarsa trasparenza, rischio legato al gestore del fondo e nessuna valutazione giornaliera
Gli investimenti legati alle assicurazioni (Insurance Linked Strategies) sono titoli che servono alle compagnie assi- curative a coprire sul mercato dei capitali gli obblighi che incorrono al verificarsi di eventi assicurativi. In questo caso vengono scelti titoli riferiti a danni da classi di eventi come terremoti, uragani, tempeste, aviazione ecc.
Possibili vantaggi
■ Diversificazione (bassa correlazione con l’andamento generale del mercato)
■ Bassa sensibilità alle oscillazioni dei tassi d’interesse
Possibili rischi
■ Rischio di credito
■ Rischio di mercato
■ Rischio di liquidità
■ Rischio di eventi (in caso di eventi assicurativi o di superamento del valore di soglia, il valore di un singolo investimento si può ridurre fino alla perdita complessiva)
■ Rischio di modello
In caso di una Master Limited Partnership (MLP) si tratta di una partecipazione negoziata pubblicamente con responsabilità limitata.
Unisce i vantaggi fiscali alla liquidità sul mercato azionario.
Possibili vantaggi
■ Potenziale di rendimento aggiuntivo
Possibili rischi
■ Rischio di liquidità
■ Rischio di cambio
■ Rischio di credito
■ Rischio di mercato
■ Altri rischi come ad esempio mancanza di trasparenza e di organizzazione aziendale
C. Tipologia di strumenti.
Ottenere un’esposizione alle diverse classi di attivi è possibile utilizzando diversi tipi di strumenti. Di seguito si riportano alcuni strumenti potenzialmente presenti nei Fondi Interni.
Confronto tra investimenti diretti e investimenti indiretti
Con un investimento diretto l’investitore ottiene un’espo- sizione alla rispettiva classe di attivi/strumenti finanziari mediante la detenzione diretta dello strumento finanziario in questione. Gli investimenti indiretti offrono in genere
un’esposizione a una classe di attivi/strumenti finanziari per il tramite di un fondo, uno strumento derivato o un prodotto strutturato.
Determinati strumenti d’investimento indiretti sono emessi principalmente da istituti finanziari, il che potrebbe compor- tare una concentrazione del portafoglio del cliente su tali
emittenti e sul settore finanziario nel suo insieme. In caso di investimenti indiretti, le commissioni e le spese possono es- sere addebitate a livello dell’investimento indiretto o a livello degli investimenti target dell’investimento indiretto.
Investimenti collettivi di capitale
Gli investimenti collettivi di capitale sono investimenti indi- retti nei quali confluisce il denaro di diversi investitori per costituire il patrimonio del fondo. Il capitale così raccolto viene investito in diversi beni patrimoniali come ad esempio titoli monetari, obbligazioni, azioni, materie prime o immobili. Il gestore del fondo assume le decisioni d’investimento con- crete in linea con le disposizioni (strategia d’investimento). Fra i fondi d’investimento rientrano anche gli Exchange tra- ded funds (ETF) sono fondi d’investimento quotati in borsa senza limite di durata e negoziati continuativamente negli orari di borsa. Gli ETF sono in genere gestiti attivamente da un portfolio management, ma replicano passivamente un indice. Come per i fondi classici, il capitale degli investitori rappresenta un attivo speciale, che in caso di insolvenza dell’emittente non viene aggregato alla massa fallimentare (nessun rischio emittente).
Possibili vantaggi
■ Diversificazione
■ Protezione globale dell’investitore
■ Gestione professionale del fondo
■ Possibilità di investire in mercati altrimenti difficilmente accessibili agli investitori privati
■ Possibilità di investire già a partire da importi modesti
■ Elevata liquidità
■ ETF: trasparenza elevata
Possibili rischi
■ Rischio di mercato
■ Rischio di liquidità
■ Rischio di cambio
■ Tracking risk
■ Rischio dei mercati emergenti
Derivati
I derivati sono investimenti indiretti il cui valore dipende dai valori/dal rendimento di altre variabili dei sottostanti. I valori sottostanti più comuni sono indici, tassi d’interesse, tassi di cambio o prezzi di materie prime, crediti e azioni. I derivati sono accordi stipulati tra due parti contraenti a condizioni specifiche (definizione di sottostante, prezzo, data, obblighi contrattuali ecc.). In generale si distingue tra due gruppi: contratti con caratteristiche standardizzate negoziati in una borsa valori e contratti non standardizzati negoziati privata- mente sul mercato OTC (over the counter).
I derivati più diffusi/comuni sono: forward, future, opzioni e swap.
I forward e i future sono contratti per la vendita o l’acquisto di una specifica quantità di un determinato attivo (sottostan- te) in un determinato momento nel futuro a un prezzo pre- stabilito. I forward sono contratti non standardizzati negoziati
direttamente tra due controparti (sul mercato OTC). I future sono contratti standardizzati negoziati su cambi. Le opzioni sono contratti che concedono al titolare (acquirente) il dirit- to, ma non l’obbligo, di acquistare (opzione call) o vendere (opzione put) una specifica quantità di un determinato attivo (sottostante) a un prezzo predeterminato in una determi- nata data (opzione europea) o entro una determinata data (opzione americana) nel futuro. Il sottoscrittore (vendito-
re) dell’opzione è invece tenuto a eseguire la transazione (ad esempio a vendere o acquistare gli attivi) se il titolare dell’opzione decide di esercitarla. Gli swap sono contratti tra due controparti aventi oggetto lo scambio dei flussi di cassa del sottostante di una parte con quelli generati dal sotto- stante della controparte (in futuro).
Si tratta di contratti personalizzati negoziati privatamente sul mercato OTC.
I derivati possono essere impiegati allo scopo di gestire il rischio mediante una copertura, ovvero per ridurre o elimi- nare determinati rischi (ad esempio il rischio valutario), o a scopo d’investimento, vale a dire nella speranza di ottenere utili d’investimento aggiuntivi.
Possibili vantaggi
■ Possibilità di coprire posizioni/portafogli esistenti a breve termine
■ Possibilità di personalizzare gli andamenti dei pay-off
Possibili rischi
■ Rischio di mercato
■ Rischio di credito
■ Rischio di liquidità
■ Rischio di cambio
■ Rischio dei mercati emergenti
Prodotti strutturati
I prodotti strutturati sono classificati come investimenti indi- retti. Si tratta di strumenti finanziari sintetici creati apposita- mente per soddisfare esigenze specifiche che non possono essere soddisfatte dagli strumenti finanziari standardizzati disponibili sui mercati.
I prodotti strutturati possono essere usati in alternativa a un investimento diretto quale parte integrante del processo di asset allocation allo scopo di ridurre l’esposizione di un por- tafoglio oppure a scopo di copertura, ovvero per ridurre o eliminare l’esposizione al rischio di un portafoglio o sfruttare l’attuale trend di mercato.
Esempi tipici di prodotti strutturati sono i prodotti con protezione del capitale, prodotti a partecipazione/ottimizza- zione del rendimento o, quelli più comunemente utilizzati, i prodotti a effetto leva.
Possibili vantaggi
■ Possibilità di proteggere i portafogli/le posizioni esistenti
■ Possibilità di investire con un impiego di capitale limitato, sfruttando l’effetto leva
■ Possibilità di approfittare dei corsi al ribasso
Possibili rischi
■ Rischio di mercato
■ Rischio di credito (della controparte)
■ Rischio di liquidità
■ Rischio di cambio
■ Altri rischi: rischio del sottostante, rischio di copertura aggiuntiva, rischio di consegna e rischio d’esercizio
Qual è il Fondo Interno più adatto al cliente?
La Compangia offre una gamma ampia e diversificata Fondi Interni che presentano diversi livelli di rischio. Per quanto ri- guarda le strategie relative return (che puntano a consegui- re nell’arco di un periodo di tempo un rendimento superiore a quello di uno o più indici di riferimento), il livello di rischio di una strategia d’investimento dipende principalmente
dalla sua esposizione minima e massima a diverse classi di attivi (liquidità, reddito fisso, azioni, investimenti alternativi). L’asset allocation è parte integrante del processo d’investi- mento. Per asset allocation si intende la distribuzione del capitale investito nelle diverse classi di attivi e/o sottoclassi di attivi, regioni e valute. Il livello di esposizione alle diverse regioni (ad esempio ai mercati emergenti) può influenzare il livello di rischio complessivo del portafoglio.
Nel caso delle strategie total return (che puntano al reddito e all’apprezzamento del capitale per produrre un rendimento totale elevato), il livello di rischio di una strategia d’investi- mento è determinato dalla volatilità, una misura statistica che descrive la variazione dei rendimenti di portafoglio nel tempo.
Nel caso di strategie basate su regole (che investono in base a indicatori predefiniti basati su regole in singole classi d’investimento per ottenere un reddito) il livello di rischio
di una strategia d’investimento viene determinato in base all’uno o all’altro criterio di misura del rischio.
La Compagnia determina il profilo di rischio del cliente sulla base della sua tolleranza al rischio e capacità di rischio. Te- nendo conto di tale profilo di rischio, delle conoscenze del cliente e della sua esperienza in merito ai servizi di gestione patrimoniale di portafogli e dei suoi obiettivi d’investimento, la Compagnia raccomanderà la strategia d’investimento più adatto al Cliente.
Nel caso di alcuni clienti, la strategia d’investimento scelta può discostarsi dal profilo di rischio definito per il cliente (ad esempio, la valuta di riferimento del cliente è diversa da quella della strategia d’investimento oppure il cliente detiene anche investimenti presso altre banche). Se il cliente desidera investire in una strategia d’investimento
che presenta un rischio maggiore di quello definito dalla va- lutazione di consulenza, il cliente deve essere consapevole che tale soluzione comporta il probabile scostamento dalla sua attuale capacità di rischio e tolleranza al rischio.
Assicurato La persona fisica sulla cui vita è stipulata l’assicurazione: il calcolo delle prestazioni previste dal Contratto di assicurazione è determinato in funzione dei suoi dati anagrafici e degli eventi che si verificano durante la sua vita.
Attivi Gli strumenti finanziari di volta in volta inseriti nel Fondo Interno sottostante al Contratto, in conformità alla relativa politica di investimento.
Assicurazione Unit Linked
Contratto di assicurazione nel quale il valore delle prestazioni assicurate è collegato al valore di uno o più Fondi Interni (od esterni) alla Compagnia di Assicurazioni, nei quali confluiscono i premi versati dal Contraente.
Beneficiari/o Coloro ai quali vengono erogate le Prestazioni previste dal Contratto di assicurazione quando si verifica l’evento assicurato: i Beneficiari vengono designati in polizza dal Contraente.
Condizioni di Polizza
Conferimento Aggiuntivo
Insieme delle disposizioni che disciplinano il Contratto di assicurazione.
E’ il premio che il Contraente ha facoltà di conferire in qualsiasi momento nel corso della durata contrattuale.
Contraente E’ la persona fisica o giuridica, che può coincidere o meno con l’Assicurato, che stipula il Contratto di assicurazione e si impegna al versamento del premio alla Compagnia.
Controvalore del Contratto
Durata
del Contratto
Importo che si ottiene sommando il valore degli Attivi nei quali il Premio è stato investito, in una determinata data. E’ il periodo durante il quale il Contratto è in vigore, ovvero l’intera vita dell’Assicurato.
Data di decorrenza E’ la data di riferimento, indicata in polizza, per il calcolo delle prestazioni contrattuali.
Data di valuta Data a partire dalla quale la Compagnia ha la disponibilità dell’importo corrispondente al premio versato; dipende dal mezzo di pagamento utilizzato.
Documento informativo
Fascicolo Informativo
Documento, che la Compagnia deve consegnare al Contraente prima della stipula del Contratto. Contiene informazioni relative alla Compagnia e alle caratteristiche assicurative e finanziarie del Contratto.
Documentazione da consegnare al potenziale cliente, composta da: Documento informativo, Condizioni di Polizza comprensive del Regolamento dei Fondi interni, Glossario e Modulo di proposta.
Fondo Interno E’ il Fondo Interno nel quale vengono fatti confluire i conferimenti effettuati dal Contraente; il Fondo Interno e il comparto di investimento del fondo vengono scelti dal Contraente all’atto della sottoscrizione della Proposta.
Giorno di valorizzazione
E’ il giorno lavorativo di riferimento per il calcolo del valore degli Attivi e quindi del valore complessivo netto del Fondo Interno.
IVASS Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, che svolge funzioni di vigilanza nei confronti delle imprese di assicurazione sulla base delle linee di politica assicurativa determinate dal legislatore.
Patrimonio netto del Fondo Interno
Valore degli Attivi presenti nel Fondo Interno, al netto di ogni spesa ed onere gravante sul Fondo stesso.
Premio Importo che il Contraente corrisponde alla Compagnia quale corrispettivo delle prestazioni assicurate.
Premio destinato all’investimento
Importo investito nel Fondo interno, pari al premio versato al netto dei caricamenti.
Società di revisione Società, diversa dalla Compagnia, in possesso di determinati requisiti ed iscritta in un apposito albo, che controlla e certifica i risultati delle gestioni separate e dei fondi a cui sono collegate le prestazioni.
Informativa sul trattamento dei dati personali
Per rispettare la normativa europea e nazionale relativa al trattamento dei dati personali, La informiamo sull’uso dei Suoi dati personali per finalità assicurative e sui Suoi diritti. (Art. 13 del Regolamento Europeo relativo al trattamento dei dati personali n. 2016/679, il “GDPR”)
Trattamento dei dati personali per finalità assicurative.
Al fine di fornirLe i servizi e/o i prodotti assicurativi richiesti o previsti in suo favore, la nostra Compagnia deve dispor- re di dati personali che La riguardano – dati ancora da acquisire, alcuni dei quali ci debbono essere forniti da Lei o da terzi per obbligo di legge, e/o dati già acquisiti, forniti da Lei o da altri soggetti – e deve trattarli nel quadro delle fina- lità assicurative. Le chiediamo, di conseguenza, di esprime- re il consenso per il trattamento dei Suoi dati strettamente necessari per la fornitura dei suddetti servizi e/o prodotti assicurativi da parte della nostra Compagnia e di terzi a cui tali dati saranno pertanto comunicati. Il consenso che Le chiediamo riguarda anche gli eventuali particolari categorie di dati personali ai sensi dell’art. 9 del GDPR strettamente inerenti alla fornitura dei servizi e/o prodotti assicurativi citati, il trattamento dei quali è ammesso dalle autorizzazioni di carattere generale rilasciate dal Garante per la protezione dei dati personali.
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pre limitatamente a quanto di stretta competenza in relazio- ne allo specifico rapporto intercorrente tra Lei e la nostra Compagnia, i dati, secondo i casi, possono o debbono essere comunicati ad altri soggetti del settore assicurativo o di natura pubblica che operano – in Italia o all’estero – come autonomi titolari, soggetti tutti così costituenti la c.d. “catena assicurativa”, in parte anche in funzione meramen- te organizzativa. Il consenso che Le chiediamo riguarda, pertanto, anche gli specifici trattamenti e le comunicazioni all’interno della “catena assicurativa” effettuati dai predetti soggetti.
Precisiamo che senza il consenso al trattamento dei Suoi dati potremmo non essere in grado di fornirLe, in tutto o in parte, i servizi e/o i prodotti assicurativi citati.
Trattamento dei dati personali per finalità di ordine pubblico
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dere note informazioni di ogni genere in merito alla relazione assicurativa (tra cui anche informazioni sul Contraente, su eventuali procuratori o aventi diritto economico).
Precisiamo che senza il consenso al trattamento dei Suoi dati potremmo non essere in grado di fornirLe, in tutto o in parte, i servizi e/o i prodotti assicurativi citati.
Trattamento dei dati comuni per finalità commerciali
Le chiediamo, inoltre, di esprimere il consenso per il trattamento dei Suoi dati comuni da parte della nostra Compagnia al fine di rilevare la qualità dei servizi o i bisogni della clientela, di effettuare ricerche di mercato e indagini statistiche, nonché di svolgere attività promozionali di servizi e/o prodotti propri o di terzi. Inoltre, esclusivamente per
le medesime finalità, i dati possono essere comunicati ad altri soggetti che operano – in Italia o all’estero – come autonomi titolari: il consenso riguarda, pertanto, anche gli specifici trattamenti svolti da tali soggetti. Precisiamo che il consenso è, in questo caso, del tutto facoltativo e che il Suo eventuale rifiuto non produrrà alcun effetto circa la fornitura dei servizi e/o prodotti assicurativi indicati nella
presente informativa. Pertanto, secondo che Xxx sia o non sia interessato alle opportunità sopra illustrate, può libe- ramente concedere o negare il consenso per la suddetta utilizzazione dei dati.
Modalità di uso dei dati personali
I dati sono trattati dalla nostra Compagnia, in qualità di tito- lare del trattamento, solo con modalità e procedure, anche informatiche e telematiche, strettamente necessarie per fornirLe i servizi e/o prodotti assicurativi richiesti o in Suo favore previsti, ovvero, qualora vi abbia acconsentito, per ricerche di mercato, indagini statistiche e attività promo- zionali; sono utilizzate le medesime modalità e procedure anche quando i dati vengono comunicati per i suddetti fini ai soggetti già indicati nella presente informativa, i quali a loro volta sono impegnati a trattarli usando solo modalità e procedure strettamente necessarie per le specifiche finalità indicate nella presente informativa.
Nella nostra Compagnia, i dati sono trattati da dipendenti e collaboratori nell’ambito delle rispettive funzioni e in con- formità alle istruzioni ricevute, sempre e solo per il conse- guimento delle specifiche finalità indicate nella presente informativa; lo stesso avviene presso i soggetti già indicati nella presente informativa a cui i dati vengono comunicati. Per talune attività utilizziamo soggetti di nostra fiducia – operanti talvolta anche al di fuori dello Spazio Economico
Europeo – , quali, ad esempio, Credit Suisse AG Svizzera e Credit Suisse Services (India) Private Limited che svolgono per nostro conto compiti di natura tecnica od organizzativa; lo stesso fanno anche i soggetti già indicati nella presente informativa a cui i dati vengono comunicati.
Per la durata della conservazione dei dati si rimanda al punto 8.
Titolare
Il titolare del trattamento è:
Credit Suisse Life & Pensions AG
Xxxxxxxxx 00, 0000 Xxxxx, Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxxxxx
Diritti dell’interessato
In ogni momento Lei potrà esercitare i Suoi diritti nei con- fronti del titolare del trattamento, ai sensi degli artt. 15 e ss. del GDPR, che per Sua comodità riproduciamo integral- mente:
Art. 15 del GDPR– Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti.
1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esi- stenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.
2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:
a. Dell’origine dei dati personali;
b. Delle finalità e modalità del trattamento;
c. Della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;
d. Degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’articolo 5, comma 2;
e. Dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.
3. Ai sensi degli artt. 16 e 17 del GDPR, l’interessato ha diritto di ottenere:
a. L’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati;
b. La cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, com- presi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c. L’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e
b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un im- piego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
4. L’interessato ha diritto alla portabilità dei suoi dati per- sonali, ai sensi dell’art. 20 del GDPR, ossia ha il diritto di ricevere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico i dati personali che lo
riguardano forniti a un titolare del trattamento e ha il dirit- to di trasmettere tali dati a un altro titolare del trattamen- to senza impedimenti da parte del titolare del trattamento cui li ha forniti qualora:
a. il trattamento si basi sul consenso ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 1, lettera a), o dell’articolo 9, paragrafo 2, lettera a), o su un contratto ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del GDPR; e
b. il trattamento sia effettuato con mezzi automatizzati.
5. L’interessato ha diritto di opporsi, ai sensi dell’art. 21 del GDPR, in tutto o in parte:
a. Per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
b. Al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comuni- cazione commerciale.
In relazione all’intermediazione da parte di CSLP per un’assicurazione sulla vita, alla (possibile) formulazione del contratto, accettazione della proposta e/o per finalità ammi- nistrative, sono importanti anche i seguenti dati personali:
■ Nome
■ Data di Nascita
■ Luogo di Nascita
■ Indirizzo
1. Dati biometrici
I dati biometrici ai fini della regolamentazione GDPR sono dati personali ottenuti da un trattamento tecnico specifico e relativi alle caratteristiche fisiche, fisiologiche o com- portamentali di una persona fisica che ne consento- no o confermano l’identificazione univoca. Prima che CSLP tratti dati biometrici, occorre il vostro esplicito consenso.
2. “Processo decisionale automatizzato” e “profilazione” ai sensi dell’art. 22 – GDPR
2.1. “Processo decisionale automatizzato”
In linea generale, CSLP non ricorre ad alcun “trattamento automatizzato” esclusivo ai sensi dell’art. 22 – GDPR. La soluzione tecnica adottata da CSLP confida sempre nelle decisioni di una persona fisica.
2.2. “Profilazione”
CSLP tratta automaticamente certi dati con l’obiettivo di valutare determinati aspetti che si riferiscono a una persona fisica, in particolare per analizzare aspetti che attengono alla situazione economica e allo stato di salute (profilazione). CSLP deve attenersi, ad esempio, alle leggi contro il riciclaggio di denaro e si avvale della
profilazione per ottemperare agli obblighi legali e normativi applicabili.
Nel caso in cui gli obblighi elencati in questo documento siano in contrasto con la proposta di polizza di assicurazione e/o le condizioni generali di polizza, la regolamentazione GDPR riveste maggiore rilievo normativo.
3. Dati di contatto del responsabile della protezione dei dati
Credit Suisse Group Data Protection Officer
Credit Suisse AG, London Branch Data Protection Officer
Xxx Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx X00 0XX Great Britain
E-mail: xxxx-xxxxxxxxxx@xxxxxx-xxxxxx.xxx
4. Autorità di vigilanza FMA
Finanzmarktaufsicht Xxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx 000
Xxxxxxxx 000
0000 Xxxxx Liechtenstein xxxxx://xxx.xxx-xx.xx/
IVASS
xxx xxx Xxxxxxxxx 00 00000 Xxxx
Tel: x00 00 000000
5. Scopo e basi giuridiche del trattamento dei dati
5.1. Scopo del trattamento dei dati
I vostri dati vengono raccolti:
■ per fini amministrativi in relazione alla preparazione dell’offerta e al servizio post vendita erogato a contraenti (potenziali), persona o persone assicurate, beneficiari (revocabili), procuratori, gestori patrimoniali (esterni) e/o gestori di investimenti (esterni), domiciliati e/o residenti al di fuori della giurisdizione del consulente clientela (deno- minati di seguito “parti rilevanti ai fini dell’assicurazione”);
■ per osservare le leggi e le direttive applicabili in tema di riciclaggio di denaro, “Know your customer” e gestione del rischio;
■ per adempiere a qualsiasi requisito di legge e normativo applicabile (incluso, ma senza carattere esaustivo, il Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA));
■ per seguire e attenersi a direttive interne applicabili di CSLP, che si basano su obblighi legali e/o normativi;
■ per finalità di sviluppo gestionale e aziendale, inclusa la raccolta centralizzata di dati e la produzione di reporting (interni), che fungono da strumenti decisionali per CSLP; e
■ per sostenere CSLP nella sua attività di marketing conforme alla legge.
5.2. Basi giuridiche del trattamento dei dati
vostri dati vengono trattati a norma dell’art. 6 cpv.
1 lettera b) del Regolamento generale sulla protezione
dei dati (GDPR).
I vostri dati sono trattati a tale scopo sia da CSLP sia all’interno delle società del Gruppo Credit Suisse ed eventualmente da aziende terze estranee al Gruppo
Credit Suisse in Svizzera e all’estero, se ciò è necessario per le finalità indicate al punto 5.1 e/o nell’ambito dell’esternalizzazione di ordini.
6. Destinatari o categorie di destinatari dei dati personali
I vostri dati personali vengono raccolti, memorizzati e trattati da CSLP come titolare e responsabile del trattamento, per assicurare gli obblighi di identificazione della società di as- sicurazione, l’allestimento di un’offerta e la successiva cura della relazione assicurativa, come anche qualsiasi obbligo di legge e normativo applicabile.
Inoltre, i vostri dati possono essere inoltrati da una o più società del Gruppo Credit Suisse (CSG) come anche dai loro membri e affiliati (ai fini di trattamento e conservazione) alle seguenti entità:
■ Credit Suisse AG, Xxxxxxxxxxx 0, 0000 Xxxxxx, Xxxxxxxx;
■ Credit Suisse (Switzerland) Ltd. Xxxxxxxxxxx 0, 0000 Xxxxxx, Xxxxxxxx;
■ Credit Suisse Trust AG; Xxxxxxxxxxx 0, 0000 Xxxxxx, Xxxxxxxx
■ Credit Xxxxxx Xxxxxx xx Xxxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxx Xxxxx XX Xxxxxxxxx, 000000 Xxxx, Xxxxx
■ Lifeware S.A., Xxxxxx xx Xxxxxx, 0000 Xxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx
■ Swiss Post Solutions AG (SPS), Xxxxxxxxxxxxxxxxxx 00x,0000 Xxxxxx, Xxxxxxxx;
■ qualsiasi banca terza e/o altri istituti finanziari (comprese le società di riassicurazione), con i quali CSLP mantiene oggi o manterrà in futuro una relazione in riferimento alle assicurazioni del ramo vita;
■ contabili, revisori dei conti, consulenti legali e altre società di consulenza;
■ manager, direttori e/o incaricati che forniscono qualsivoglia genere di servizi per CSLP in relazione alle assicurazioni del ramo vita; e
■ società del Gruppo Credit Suisse e/o società terze alle quali CSLP ha esternalizzato uno o più compiti e che per questo ricevono e trattano dati personali.
A CSLP è inoltre consentito trasmettere i vostri dati perso- nali al tribunale, alle autorità e/o alla polizia, se richiesto per legge o in virtù di una disposizione giudiziaria applicabile.
7. Trasmissione di dati personali a un paese terzo
CSLP è legittimata a trasmettere i vostri dati personali in relazione all’accettazione di una richiesta, alla formulazione del contratto e/o per finalità amministrative alle aziende indicate al punto 6. In ordine alle finalità del trattamento dei dati descritte al punto 5.1, a CSLP è consentito trasmet- tere i vostri dati personali a destinatari al di fuori dell’UE e dello Spazio economico europeo (SEE), i cui rego- lamenti sulla protezione dei dati nonché leggi sulla riservatezza e la protezione dei dati non sono neces- sariamente comparabili a quelli dell’UE e/o del SEE.
8. Durata della conservazione dei dati personali
Dopo la raccolta i vostri dati vengono conservati da CSLP, ovvero dai destinatari e responsabili del trattamento specifi- cati al punto 6, fin quando necessario, tenendo conto degli obblighi di conservazione legali applicabili, per il rispettivo adempimento dei compiti ai sensi del punto 5.1 – siano questi requisiti disciplinati per contratto o in altra forma legale. CSLP vi fa presente, in quanto persone cui si riferiscono i dati, che lo scopo di un’assicurazione sulla vita è vincolata perlopiù a durate contrattuali di lungo periodo e che la conservazione dei dati personali è pertanto necessa- riamente a lungo termine.
9. Diritti dell’interessato
Secondo il Regolamento generale sulla protezione dei dati vi spettano i seguenti diritti:
■ Se i vostri dati personali vengono trattati, avete il diritto di ottenere l’accesso ai dati personali memorizzati che vi riguardano (art. 15 GDPR);
■ Qualora venissero trattati dati personali inesatti, avete il diritto di ottenerne la rettifica (art. 16 GDPR);
■ Se sono date le premesse di legge, potete richiedere la cancellazione o la limitazione del trattamento nonché fare opposizione al trattamento (artt. 17, 18 e 21 GDPR); e
■ Se avete dato il vostro consenso al trattamento dei dati o se questo riposa su un contratto e il trattamento viene effettuato con mezzi automatizzati, avete eventualmente un diritto alla portabilità o trasferibilità dei dati (art. 20 GDPR);
Se vi avvalete dei vostri diritti sopra menzionati, il titolare del trattamento verifica se sono soddisfatte le rispettive condizioni di legge.
Inoltre sussiste il diritto di formalizzare un reclamo all’ufficio preposto alla protezione dei dati.
Si prega di notare che il Regolamento generale sulla pro- tezione dei dati non agisce ad esclusione di altre leggi sulla protezione dei dati ed eventualmente altre leggi sulla prote- zione dei dati applicabili alla vostra relazione con CSLP.
10. Obbligo di comunicazione dei dati
Siete tenuti a comunicare i vostri dati. Quest’obbligo risulta dai dati necessari per il contratto d’assicurazione.
CSLP, ovvero i destinatari e responsabili del tratta- mento specificati al punto 6, necessitano dei vostri dati per elaborare la vostra proposta di assicurazione sulla vita e per stipulare il contratto di assicurazione con voi.
1. La “finalità assicurativa” richiede necessariamente, che i dati siano trattati per: predisposizione e stipulazione di polizze assicurative; raccolta dei premi; liquidazione dei sinistri o pagamento di altre prestazioni; riassicurazione; coassicurazione; prevenzione e individuazione delle frodi
assicurative e relative azioni legali; costituzione, esercizio o difesa di diritti dell’assicuratore; adempimento di altri specifici obblighi di legge o contrattuali; analisi di nuovi mercati assicurativi; gestione e controllo interno; attività statistiche.
2. Ad esempio, ai sensi della normativa contro il riciclaggio del denaro (come di volta in volta modificato, il decreto legislativo n. 231/2007).
3. Ad esempio: altri soggetti inerenti al rapporto che La riguarda (contraenti di assicurazioni in cui Lei risulti assicurato, Beneficiario ecc.; coobbligati); altri operatori assicurativi (quali agenti, broker di assicurazione, imprese di assicurazione ecc.); soggetti che, per soddisfare le Sue richieste (quali una copertura assicurativa).
4. Cioè i dati di cui all’art. 4, comma 1, lett. d) e lett. e), del Codice, quali dati relativi allo stato di salute, alle opinioni politiche, sindacali, religiose ovvero dati relativi a senten- ze o indagini penali.
5. Secondo il particolare rapporto assicurativo, i dati posso- no essere comunicati a taluni dei seguenti soggetti:
■ Assicuratori, coassicuratori e riassicuratori; agenti, subagenti, mediatori di assicurazione e di
riassicurazione, produttori ed altri canali di acquisizione di contratti di assicurazione; banche, società di gestione del risparmio, società di intermediazione mobiliare (sim); legali; periti; medici;
■ società di servizi a cui siano affidati determinate attività quali contabilità, amministrazione polizze, gestione, liquidazione e pagamento dei sinistri, società di servizi informatici e telematici o di archiviazione; società
di servizi postali (per trasmissione, imbustamento, trasporto e smistamento delle comunicazioni alla clientela); società di revisione e di consulenza; società di informazione commerciale per rischi finanziari; società di servizi per il controllo delle frodi; società di recupero crediti;
■ società del Gruppo a cui appartiene la nostra Compagnia (controllanti, controllate o collegate, anche indirettamente, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge);
■ Organismi associativi e consortili propri del settore assicurativo ed altri soggetti o banche dati nei confronti dei quali la comunicazione dei dati è obbligatoria.
6. I dati possono essere comunicati a taluni dei seguenti soggetti: società del Gruppo a cui appartiene la nostra Compagnia, (controllanti, controllate e collegate, anche indirettamente, ai sensi delle vigenti disposizioni di leg- ge); società specializzate per informazione e promozione commerciale, per ricerche di mercato e per indagini sulla qualità dei servizi e sulla soddisfazione dei clienti; assicu- ratori, coassicuratori; agenti.
7. Il trattamento può comportare le operazioni previste dall’art. 4, comma 1, lett., a), del Codice: raccolta, regi- strazione, organizzazione, conservazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, raffronto, utilizzo, interconnessione, blocco, comunicazione, cancellazio- ne, distruzione di dati; è invece esclusa l’operazione di diffusione di dati.
8. Questi soggetti sono società o persone fisiche dirette collaboratrici. Nel caso invece tali soggetti operino in autonomia come distinti “titolari” di trattamento rientrano, come detto, nella c.d. “catena assicurativa” con funzione organizzativa.
Informativa sulla classificazione della clientela (MiFID)
Ai sensi della normativa vigente, ciascun cliente (contra- ente, ovvero titolare effettivo dei beni conferiti, se persone diverse) viene classificato dalla Compagnia in una delle seguenti 3 categorie:
■ Cliente al dettaglio;
■ Cliente professionale (su richiesta);
■ Cliente professionale (di diritto).
La Compagnia ha ritenuto di offrire un elevato livello di protezione, classificando la propria clientela come “cliente al dettaglio”, lasciando all’interessato la possibilità di richiede- re una diversa classificazione in un momento successivo.
Nel caso in cui il cliente richieda una diversa classificazione quale “Cliente professionale” con conseguente riduzione del livello di protezione, la Compagnia valuterà tale richiesta sulla base dei criteri previsti dalla normativa in materia.
In tal caso, la Compagnia medesima provvederà a rac- cogliere la necessaria documentazione per consentire la valutazione. In caso di accoglimento della richiesta, sarà cura della Compagnia comunicare all’interessato la nuova categoria di attribuzione.
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