Contract
Procurement, Legislazione d’Impresa e Servizi Generali Servizi Generali | ||
CAPITOLATO SPECIALE AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI BAR CAFFETTERIA, GASTRONOMIA E RISTORAZIONE, PRESSO LE SEDI DI ATAC SPA. | ||
Servizi Generali | ||
Il Responsabile | N. pagine | |
Xxxxxxxx Xxxxxxx | 19 | |
XXXXXXX XXXXXXXX 1.12.02 13:21:56 | Inclusa la presente | |
CN=XXXXXXX XXXXXXXX | ||
2.5.4.42=XXXXXXXX | ||
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Sommario
PREMESSA 3
1. OGGETTO DELLA CONCESSIONE 3
2. DURATA DELLA CONCESSIONE 4
3. QUADRO ECONOMICO 4
4. CRITERI DI AGGIUDICAZIONE 5
5. PREZZI DEL SERVIZIO 7
6. SERVIZIO IN CONCESSIONE 8
7. LUOGO DI ESECUZIONE 8
8. SOPRALLUOGO TECNICO PREVENTIVO 8
9. ADEGUAMENTO DEI LOCALI E FORNITURA DELLE ATTREZZATURE 9
10. ORARI DEL SERVIZIO 9
11. OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO 10
12. AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO 11
13. DOCUMENTO DI COORDINAMENTO AMBIENTALE 12
14. AUTORIZZAZIONI E LICENZE 12
15. PERSONALE 13
16. FATTURAZIONE E PAGAMENTI 13
17. DOCUMENTAZIONE E CLAUSOLA DI RISERVATEZZA 14
18. PENALI 14
19. GARANZIA 16
20. DIVIETO DI CESSIONE E SUBCESSIONE 16
21. DIVIETO DI PUBBLICITA’ 16
22. RESPONSABILITA’ PER DANNI E POLIZZA ASSICURATIVA 17
23. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 17
24. SICUREZZA 18
25. CODICE ETICO 19
26. ALLEGATI 19
PREMESSA
1. In esecuzione del Provvedimento del Direttore Generale n.87/2019, Atac ha proceduto alla pubblicazione della Manifestazione di interesse (Avviso 79/2019) per l'affidamento in concessione del servizio bar caffetteria, per i locali bar presenti nelle proprie sedi.
2. Successivamente, a seguito delle valutazioni aziendali in merito alla riorganizzazione del servizio mensa, Atac SpA ha proceduto a verificare la fattibilità economica ed infrastrutturale di organizzare un servizio bar caffetteria, gastronomia e ristorazione, in grado di soddisfare la necessità di fornire al personale dipendente un servizio di ristorazione alternativo al servizio mensa.
3. Al termine delle prestazioni di analisi preliminare dello studio di fattibilità, è stato espresso un giudizio positivo di fattibilità per le sedi di Acilia, Graniti, Magliana Bus , Magliana Nuova, Tor Vergata, oggetto del servizio disciplinato dal presente Capitolato.
4. I costi relativi all’adeguamento a normativa dei locali e della fornitura delle attrezzature saranno a carico di Atac SpA.
5. Atac Spa affida la concessione dei servizi bar caffetteria, gastronomia e ristorazione, per la prima volta e non è in possesso del fatturato poiché non è stato fornito dal Dopolavoro ATAC COTRAL, che aveva affidato a soggetti terzi la gestione dei bar.
6. L’unico dato oggettivo di cui dispone ATAC e che mette a disposizione è il bacino di utenza. Per quanto riguarda il servizio bar caffetteria e gastronomia, il bacino di utenza è rappresentato dalla media giornaliera degli accessi presso le rimesse del personale Atac, in un periodo campione. Per il servizio di ristorazione è stato indicato sia il personale allocato presso le singole sedi, con profilo orario che prevede la pausa pranzo, sia il personale senza pausa pranzo, che inizia o finisce il turno nella fascia orario di apertura del servizio di ristorazione, e quindi potenziale fruitore del pasto.
1. OGGETTO DELLA CONCESSIONE
1. L’affidamento ha ad oggetto la concessione del servizio di Bar caffetteria, gastronomia, sia fredda che calda, e ristorazione da svolgersi in favore del personale addetto presso le sedi di Atac SpA, di cui all’Allegato n.1 – Elenco delle sedi aziendali e potenziale bacino d’utenza, a fronte del pagamento di un canone, accettando interamente il rischio operativo ed economico della gestione.
2. Il servizio di gastronomia dovrà comprendere anche il servizio di ristorazione, attraverso la preparazione espressa e la somministrazione dei pasti, nei confronti di del personale dipendente ATAC, autorizzato ad usufruire del servizio, a fronte del pagamento di un corrispettivo fisso a pasto (rif. Art. 5).
3. La composizione dei menù per il servizio di ristorazione dovrà essere descritta e dettagliata dal concorrente, e sarà parte dell’offerta tecnica, come specificato nella lettera B della tabella del paragrafo 4.1.2. La quantità degli alimenti da utilizzare per la preparazione dei pasti è indicata nell’Allegato n. 2 - Standard quantitativi delle porzioni, riportata sulla base delle tabelle LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana), raccomandati dalla Società Italiana di Nutrizione.
4. Il servizio di ristorazione sarà corrisposto solo se e nella misura in cui il servizio verrà eseguito dal Concessionario, senza che quest’ultimo possa pretendere alcunché nel caso in cui parte o tutta di essa non venga eseguita.
5. L’affidamento ha per oggetto una concessione di servizi disciplinata dall’art. 164 e seguenti del D.Lgs 50/16, in cui la controprestazione a favore del Concessionario
consiste esclusivamente nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente il servizio che verrà affidato. L’affidamento in concessione del servizio bar è articolato in n. 5 Lotti, uno per ciascun locale bar presente all’interno di ogni singola sede di ATAC, come da Allegato n.1.
6. Ogni concorrente potrà presentare offerta per uno, più o tutti i lotti.
7. Gli allegati citati in questo documento sono inseriti nel “Compendio Allegati”, che deve considerarsi allegato al presente Capitolato Speciale, anche se non materialmente fascicolato con esso.
2. DURATA DELLA CONCESSIONE
1. La concessione avrà la durata di 10 (dieci) anni solari consecutivi, non rinnovabili, decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto. Il rapporto contrattuale potrà avere una durata inferiore nel caso in cui dovesse intervenire la decadenza, la revoca o la modifica dell’affidamento in house ad ATAC, così come previsto dalla Delibera Comunale n. 273 del 6/08/2015, senza il riconoscimento di alcun importo, anche a titolo di indennizzo, a favore dell’operatore contrattualizzato.
2. Al termine della concessione, in caso di mancato e spontaneo rilascio del locale, il detentore sarà tenuto a corrispondere una indennità di occupazione (art.1591 c.c.) per un importo pari all’ultimo canone versato, sino al rilascio e - comunque – sino alla data di riassegnazione del locale, salvo eventuali maggiori danni.
3. Non è ammesso il rinnovo tacito. Alla scadenza, il locale, compreso di arredi ed attrezzature, sarà restituito alla piena disponibilità di ATAC, libero da persone e cose, in buono stato manutentivo fatto salvo il normale degrado d'uso, senza necessità di preventivo atto di disdetta.
4. Nessun indennizzo o rimborso, per alcuna ragione o motivo, verrà riconosciuto al Concessionario all'atto della riconsegna. Qualora, alla scadenza della convenzione, il Concessionario non provveda alla riconsegna dell'immobile libero da persone e cose, esso sarà ritenuto unico responsabile di tutti i danni, diretti ed indiretti, arrecati ad ATAC in conseguenza del suo comportamento.
5. Il recesso anticipato del concessionario dovrà essere comunicato almeno dodici mesi prima con PEC o lettera raccomandata a/r ad ATAC ed essere adeguatamente giustificato.
6. Si applica il regime delle addizioni, migliorie ed opere anche alle ipotesi di riconsegna susseguenti al recesso anticipato ed alla revoca della concessione.
3. QUADRO ECONOMICO
1. Il valore stimato complessivo per la concessione è pari a € 63.000,00 annuali, come puntualizzato in dettaglio per singolo Lotto nella seguente Tabella:
Lotto | Bar | Canone annuo a base di gara | Canone complessivo a base di gara |
1 | ACILIA | 8.200,00 € | 82.000,00 € |
2 | GRANITI | 11.800,00 € | 118.000,00 € |
3 | MAGLIANA BUS | 15.400,00 € | 154.000,00 € |
4 | MAGLIANA NUOVA MB | 14.800,00 € | 148.000,00 € |
5 | TOR VERGATA | 12.800,00 € | 128.000,00 € |
Totale | 63.000,00 € | 630.000,00 € |
corrispondenti ad un valore complessivo di € 630.000,00 per l’intera durata (10 anni) della concessione, calcolato sulla base del canone di concessione annuale minimo indicato per ciascun Lotto Allegato n.3 - Canone di concessione, soggetto a rialzo.
2. Considerato che il servizio viene affidato per la prima volta dalla stazione appaltante, ATAC fornisce gli elementi analitici a propria conoscenza che possano consentire ai concorrenti di presentare un’offerta. Il potenziale bacino di utenza del servizio bar è generalmente composto dai dipendenti che su base quotidiana accedono ai siti aziendali che ospitano i locali bar di cui all’Allegato n.1.
3. Il potenziale bacino di utenza del servizio di ristorazione è generalmente composta dai dipendenti allocato nei siti e aventi diritto alla pausa pranzo, oltre al personale operativo che potrà accedere al servizio prima dell’inizio o alla fine del turno, di cui all’Allegato n.1.
4. La consistenza numerica di tali bacini è da intendersi puramente indicativa. ATAC non garantisce né un numero minimo di utenti, né il mantenimento del numero degli utenti.
5. Pertanto il futuro concessionario non potrà pretendere alcun corrispettivo, né richiedere modifiche al contratto per eventuale mancata affluenza da parte dell’utenza, assumendo il rischio operativo nel caso in cui, in condizioni operative normali, non sia garantito il recupero degli investimenti effettuati o dei costi sostenuti per la gestione dei servizi oggetto della concessione (art.3, lettera zz), del D. Leg.vo 50/2016.
6. I costi della sicurezza sono pari ad euro zero in quanto il servizio bar si svolge in luogo circoscritto e le lavorazioni possono considerarsi né rischiose, né generanti contatti rischiosi sia per i dipendenti Atac, sia per eventuali ditte terze.
4. CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
1. L’aggiudicazione avverrà, ai sensi di quanto previsto all'art. 95 comma 3, lett. A) del
D. Lgs.50/2016, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, a favore del concorrente che otterrà il maggior punteggio totale su un massimo complessivo di 100 (cento) punti suddiviso in 30 (trenta) punti per l’offerta economica e 70 settanta) per l’offerta tecnica, valutate secondo i seguenti criteri.
4.1.1. Offerta Economica: 30 Punti
L’aggiudicazione per ciascun lotto, avverrà a favore del concorrente che avrà presentato la migliore offerta economica (ricavo per ATAC) sotto forma di Canone maggiorato complessivo per singolo lotto indicato nell’Allegato n. 3.
I 30 (trenta) punti verranno attribuiti in base alla seguente formula:
PA = (Canone maggiorato complessivo iesimo/Canone maggiorato complessivo max)*30
n.b. non sono ammesse offerte in ribasso
Ciascun concorrente dovrà inoltre obbligatoriamente indicare, quale parte integrante dell’offerta economica, la percentuale unica di ribasso da applicare ai prezzi indicati nelle categorie 3^/4^ del listino Assobar (Allegato n. 4). Il ribasso percentuale offerto non rientrerà nella valutazione dell’offerta economica.
4.1.2. Offerta Tecnica: 70 Punti
La valutazione dell’offerta tecnica avverrà in base agli specifici criteri e punteggi dettagliati nella seguente tabella:
ELEMENTO | PUNTEGGIO | |
A. | PROPOSTE PER L'ESECUZIONE DEL SERVIZIO BAR CAFFETTERIA E GASTRONOMIA | 35 |
B. | PROPOSTA PER L'ESECUZIONE DEL SERVIZIO RISTORAZIONE | 35 |
A. PROPOSTE PER L'ESECUZIONE DEL SERVIZIO BAR CAFFETTERIA E GASTRONOMIA: Punti 35
1. Il concorrente dovrà rappresentare la proposta organizzativa (modalità operative, personale impiegato, attività svolte, etc) per l'esecuzione del servizio che intende offrire, in funzione degli obblighi prestazionali richiesti, descrivere la qualità delle derrate e delle bevande utilizzate nei servizi bar caffetteria, gastronomia. In particolare, dovrà indicare quali prodotti e in che proporzione, verranno messi a disposizione dei dipendenti ATAC, a miglioramento degli obblighi prestazionali previsti dai CAM (vedi Art. 11.3), tra quelli biologici, D.O.P, regionali e provenienti da sistemi di c.d. filiera corta, quali prodotti ittici, quali tagli e quale provenienza della carne proposta, l’eventuale utilizzo di pasta fresca, di prodotti freschi e di prima scelta, in luogo di quelli congelati e preconfezionati, quali selezioni pregiate di caffè verranno utilizzate, eventuali spremute, centrifughe ed estrattori di frutta fresca offerti.
2. Da valutarsi con il metodo del confronto a coppie.
3. Criterio motivazionale guida del giudizio in ordine decrescente: a) adeguatezza complessiva della soluzione proposta in termini di coerenza ed efficacia; b) qualità e quantità dei generi alimentari (prodotti biologici, tipici e tradizionali, a denominazione protetta e provenienti da sistemi di c.d. filiera corta); c) quantità e varietà dei prodotti, delle preparazioni e delle bevande offerte.
B. PROPOSTA PER L'ESECUZIONE DEL SERVIZIO RISTORAZIONE: Punti 35
1. Il concorrente dovrà descrivere i menù con le relative ricette con ingredienti per le preparazioni, indicandone la suddivisione stagionale, la riproposizione dei menù e delle portate, presentando una proposta di ristorazione coerente con il servizio
di gastronomia e le attrezzature e gli spazi a disposizione, improntato a fornire un pasto idoneo ad un pranzo veloce, (a solo titolo esemplificativo, un primo, un panino con hamburger e patatine, un secondo, xxxxxx xxxxx,etc, con contorno, bibita e caffè), indicando le grammature a miglioramento degli obblighi prestazionali richiesti nell’Allegato n. 2. In tema di rispetto dei CAM, il concorrente dovrà specificare l’eventuale impiego di stoviglie, posate, tovaglioli e tovagliette in materiale biodegradabile e compostabile e/o in materiale riciclato.
2. Da valutarsi con il metodo del confronto a coppie.
3. Criterio motivazionale guida del giudizio: a) adeguatezza complessiva della soluzione proposta in termini di coerenza ed efficacia; b) qualità e quantità dei generi alimentari (prodotti biologici, tipici e tradizionali, a denominazione protetta e provenienti da sistemi di c.d. filiera corta); c) quantità e varietà dei prodotti, delle preparazioni e delle bevande offerte.
2. Ognuno degli elaborati precedentemente indicati dovrà rispettare l’ordine di trattazione e contenere tutti gli elementi di seguito dettagliati:
Elemento A): Progetto Tecnico contenente la qualità e quantità delle proposte, delle derrate e delle bevande utilizzate nei servizi bar caffetteria e gastronomia.
Elemento B): Progetto Tecnico relativo al servizio di ristorazione, contenente la descrizione dei menù e relative ricette con ingredienti per le preparazioni, composizione del pasto, suddivisione stagionale, riproposizione dei menù e dei pasti, rispetto delle politiche ambientali, eventuali ulteriori primi o secondi piatti giornalieri
3. Per ogni elaborato il numero massimo di pagine pari a 100. Si specifica che il numero massimo è riferito al numero di pagine e non al numero di fogli.
4. Non sono ammesse alla fase di valutazione economica le offerte la cui componente tecnica consegua un punteggio complessivo inferiore a 40 (quaranta) punti, quale soglia di sbarramento.
5. PREZZI DEL SERVIZIO
1. Il Concessionario si obbliga, pena la risoluzione del Contratto come previsto dall’art. 23, ad applicare nei confronti di tutto il personale dipendente ATAC, a presentazione di apposito badge aziendale, prezzi degli alimenti e bevande somministrate in misura pari a:
a) prezzi fissati da ATAC secondo un listino prezzi imposto di cui all’Allegato n. 5 – Listino Atac;
b) prezzi risultanti dallo sconto che verrà offerto sulle ulteriori voci del Listino Assobar categoria 3^/4^ di cui all’Allegato n. 4.
2. Sarà fatto obbligo al Gestore di rilasciare apposito scontrino di cassa per ogni consumazione in conformità alla normativa fiscale vigente.
3. Il Concessionario si obbliga, pena la risoluzione del Contratto come previsto dall’art.23, ad erogare, nei confronti di tutto il personale dipendente ATAC, autorizzato ad usufruire del servizio, a presentazione di apposito badge aziendale e ricevuta di registrazione di cui all’Art. 6.2, il servizio di ristorazione, per prezzo fisso a pasto pari a € 7,00.
4. Il pagamento del servizio di ristorazione sarà corrisposto nelle modalità previste nel
Art. 15 Fatturazione e Pagamenti.
6. SERVIZIO IN CONCESSIONE
1. Il servizio di bar caffetteria e gastronomia, da erogarsi esclusivamente all’interno dei locali, consiste nella preparazione e nella somministrazione di bevande, calde e fredde, nonché la somministrazione e preparazione di gastronomia fredda (pizzette varie, panini, tramezzini, insalate, piatti freddi, formaggi ed affettati, etc) e di gastronomia calda (primi piatti, zuppe, secondi piatti di carne, pesce, preparati da forno, etc), di generi di pasticceria preparati o confezionati. Sarà possibile la vendita di bibite in bottiglia o lattina e di dolciumi confezionati. È esclusa la somministrazione e la vendita di bevande alcoliche.
2. Il servizio di ristorazione, per i dipendenti Atac Spa preparato nel laboratorio interno dei locali, dovrà essere composto in coerenza con l’offerta tecnica presentata in sede di gara. La somministrazione del pasto dovrà essere registrata tramite il passaggio del badge del personale Atac SpA sul sistema di rilevazione che sarà installato a cura del Committente (rif. Art. 5.3). Tale registrazione costituirà la certificazione dei pasti somministrati che saranno corrisposti a misura secondo le modalità previste dall’art.15.
3. Ogni modifica alle caratteristiche del servizio così come sopra evidenziate dovrà essere preventivamente concordata ed autorizzata per iscritto da ATAC.
7. LUOGO DI ESECUZIONE
1. Il servizio di bar caffetteria, gastronomia e ristorazione oggetto del presente capitolato, sarà svolto nelle sedi di Atac SpA di Acilia, Graniti, Magliana Bus, Magliana Nuova, Tor Vergata, indicate nell’Allegato n.1.
8. SOPRALLUOGO TECNICO PREVENTIVO
1. Ai fini della presa visione delle aree, degli immobili e di qualsiasi altra struttura inerente la concessione di che trattasi, i Concorrenti dovranno effettuare a propria cura e spese un Sopralluogo Tecnico Preventivo presso i siti aziendali
2. Tale sopralluogo dovrà tenere conto di quanto indicato nel successivo Art. 9 – Adeguamento dei locali e fornitura delle attrezzature, e dei correlati Allegati n. 6 – Progetto esecutivo e dei locali bar e n. 7 – Attrezzature per lo svolgimento del servizio.
3. Referente per ATAC S.p.A. per l’effettuazione dei sopralluoghi obbligatori è la struttura Servizi Generali, contattabile al seguente recapito telefonico: 06.4695.43.33
9. ADEGUAMENTO DEI LOCALI E FORNITURA DELLE ATTREZZATURE
1. I locali Bar, allo stato attuale, non sono adeguati ai requisiti igienico-sanitari previsti dalle vigenti normative per esercitare il servizio richiesto. Sono stati programmati interventi di adeguamento, nonché la fornitura delle attrezzature necessarie allo svolgimento del servizio richiesto, a carico di ATAC SpA.
2. Saranno a carico di Atac i lavori edili ed impiantistici, di adeguamento normativo allo svolgimento dei servizi e delle prestazioni oggetto del presente Capitolato.
3. Il progetto esecutivo dei lavori è dettagliato nell’Allegato n. 6 – Progetto esecutivo dei locali bar.
4. La fornitura e posa in opera delle attrezzature per lo svolgimento del servizio che saranno messe a disposizione dell’aggiudicatario, a carico di Atac sono indicate e dettagliate nella tipologia nell’Allegato n. 7 – Attrezzature per lo svolgimento del servizio.
5. Atac S.p.A. si impegna a consegnare i locali completi di ogni intervento previsto dai Progetti esecutivi e le corrispondenti attrezzature, entro e non oltre 60 giorni naturali e consecutivi dalla sottoscrizione del Contratto.
6. Al termine dei 60 giorni di cui al precedente comma, qualora non siano stati portati a termine gli interventi, al soggetto aggiudicatario sarà corrisposta una quota giornaliera pari ad 1/365 del canone annuale, comprensivo del rialzo di gara.
7. Poiché non è possibile prevedere un’autonoma installazione di contatori, rispetto alla rete aziendale, le spese relative ai consumi dell’energia elettrica, dell’acqua sono comprese nel canone di concessione annuale minimo indicato per ciascun Lotto nell’Allegato n. 3, soggetto a rialzo, così come indicato nel successivo Art.15 – Fatturazione e pagamenti.
10. ORARI DEL SERVIZIO
1. Il servizio bar caffetteria e gastronomia dovrà essere assicurato dal lunedì al venerdì, dalle ore 06:00 alle ore 16:00, con possibilità per l’operatore economico di prevedere l’apertura anche nelle giornate di sabato.
2. Il servizio di ristorazione dovrà essere assicurato dal lunedì al venerdì, dalle ore 11:30 alle ore 14:30
3. Eventuali modifiche degli orari o chiusure dell’esercizio dovranno essere preventivamente autorizzate dalla struttura preposta ATAC.
4. L’Azienda si riserva di apportare varianti agli orari predetti in relazione a particolari od eventuali specifiche esigenze.
5. Il Concessionario non può sospendere o interrompere il servizio con decisione unilaterale, nemmeno nel caso in cui siano in atto controversie con il Committente.
6. L'eventuale sospensione unilaterale del servizio costituisce inadempienza contrattuale e può determinare la risoluzione del Contratto, così come previsto dal Art. 23 – Risoluzione del Contratto.
7. Al Concessionario sarà permesso di sospendere momentaneamente il servizio solo ed esclusivamente per cause di forza maggiore adeguatamente motivate, ivi compreso il diritto di sciopero del personale dipendente.
11. OBBLIGHI DEL CONCESSIONARIO
1. Sono a carico del Concessionario, intendendosi remunerati con il diritto di gestire il servizio bar, i rischi relativi alla prestazione delle attività e dei servizi oggetto del Contratto, nonché ad ogni attività che si rendesse necessaria per la esecuzione delle prestazioni contrattuali o, comunque, opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste.
2. Il Concessionario garantisce lo svolgimento del servizio e l’esecuzione di tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel Contratto e nella documentazione di gara, o impartite da ATAC.
3. Le derrate alimentari da utilizzare per la realizzazione delle preparazioni gastronomiche devono essere di elevata qualità al fine di garantire una uniformità
qualitativa sotto il profilo nutrizionale, sensoriale ed igienico, in virtù di quanto previsto dall’art. 34 del D. Lgs. 50/2016 (obbligo applicazione dei CAM introdotto con L. 11/09/2020 n. 120), nonché dal DM n. 65 del 10 marzo 2020, Criteri ambientali minimi per il servizio di ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari.
4. Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni vigenti, anche se entrate in vigore successivamente alla stipula del Contratto, restano ad esclusivo carico del Concessionario, intendendosi in ogni caso remunerati ai sensi del comma 1 del presente articolo.
5. Il Concessionario si impegna espressamente a manlevare e tenere indenne ATAC da tutte le conseguenze derivanti dalla eventuale inosservanza di norme e prescrizioni vigenti.
6. Le prestazioni devono essere eseguite senza interferire con le attività di ATAC: il Concessionario si impegna, pertanto, ad eseguire le predette prestazioni senza recare intralci, disturbi o interruzioni all’attività lavorativa in atto.
7. Il Concessionario si impegna ad avvalersi, per la prestazione delle attività contrattuali, di personale specializzato che potrà accedere nella sede di ATAC, nel rispetto di tutte le relative prescrizioni e procedure di sicurezza e accesso.
8. Il Concessionario rinuncia espressamente a qualsiasi pretesa nel caso in cui l’esecuzione delle prestazioni contrattuali dovesse essere ostacolata o resa più onerosa dalle attività svolte da ATAC e/o da terzi autorizzati.
9. Il Concessionario si obbliga a consentire ad ATAC in propria presenza di procedere in qualsiasi momento e anche senza preavviso alle verifiche sulla piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del Contratto, nonché a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche.
10. Il Concessionario, nell’esecuzione delle attività oggetto del presente contratto, si impegna al rispetto delle prescrizioni dettate dalla normativa in materia di tutela ambientale (D. Lgs. 152/06 e s.m.i.), dai Regolamenti Europei pertinenti la concessione e da quelle emanate durante lo svolgimento delle attività a esso applicabili, nonché da regolamenti, procedure, usi e consuetudini di ATAC S.p.A. Esso si impegna inoltre a prevenire gli eventuali impatti ambientali generati dalla propria attività.
11. E' vietato lo scarico di qualsivoglia rifiuto all'interno dei siti aziendali; in caso di violazione, il Concessionario si assume la responsabilità derivante dal disposto dell’art. 192 del D. Lgs. 152/06 e s.m.i., nonché tutti gli oneri relativi al ripristino delle aree interessate.
12. Il Concessionario si impegna a gestire i rifiuti prodotti nel corso dell’esercizio delle attività secondo le modalità di raccolta vigenti nel territorio interessato e nel pieno rispetto degli adempimenti connessi alla Raccolta Differenziata. A tal proposito, esso si impegna a contattare AMA al fine di attivare presso il proprio bar in concessione il servizio di Raccolta Differenziata (UND) e la correlata fornitura dei necessari contenitori ove conferire i rifiuti prodotti.
13. Il Concessionario in relazione ai prodotti chimici utilizzati (es. per la pulizia) deve garantire:
- il corretto approvvigionamento (prodotti ecocompatibili con marchio ecolabel, o similari ai sensi del Regolamento CE n. 66/2010);
- la corretta gestione (modalità di stoccaggio di sostanze infiammabili, presenza di schede di sicurezza o schede tecniche, ecc. …);
- la presenza di copia delle schede di sicurezza durante lo svolgimento delle attività.
14. Al termine dell’attività il Concessionario deve lasciare le aree e i locali messi a disposizione nelle migliori condizioni ambientali o comunque almeno analoghe a quelle preesistenti.
15. Tutte le operazioni devono essere svolte senza abbandonare, presso i siti ATAC, alcun materiale o rifiuto, impianto dismesso o attrezzatura.
16. Il Concessionario si rende disponibile a verifiche da parte di ATAC S.p.A., sulle proprie modalità di gestione degli adempimenti contrattuali (“audit di seconda parte”), così come previsto dal Sistema di Gestione Integrato di ATAC S.p.A. conforme alle norme ISO 9001:2015 e 14001:2015 e a eventuali ulteriori estensioni a altri standard internazionali.
17. Il Concessionario assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
18. Il Concessionario si obbliga a dare immediata comunicazione di ogni circostanza che abbia influenza sull’esecuzione delle attività di cui al Contratto.
19. Saranno a carico del Concessionario:
a) l’esecuzione di pulizie, manutenzione dei locali, degli spazi e degli impianti e ogni altra attività funzionale alla conduzione e gestione dei servizi in concessione;
b) la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature e degli arredi;
c) il rifornimento, preparazione e somministrazione di alimenti e bevande e tutte le attività necessarie per l’esercizio;
d) eventuali costi per la dotazione, ed il consumo, dell’utenza telefonica e della connessione dati. Sarà comunque messa a disposizione del concessionario un’utenza telefonica interna per comunicazioni con il personale aziendale.
e) ogni altra attività che si rendesse necessaria per il corretto espletamento del servizio.
12. AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
1. Per “Avvio dell’esecuzione del contratto” deve intendersi l’esperimento del complesso di formalità ed adempimenti, oltre allo scambio reciproco delle informazioni, previsti dal presente Capitolato, conclusi i quali sarà redatto, in duplice copia, l’apposito Xxxxxxx.
2. L’avvio dell’esecuzione del contratto (consegna del servizio) avrà luogo nella data e nella sede indicate dal Committente. In tale sede sarà sottoscritto il “Verbale di consegna del locale” dove sarà svolto servizio di bar caffetteria, gastronomia e ristorazione oggetto della concessione.
3. Il Concessionario potrà avviare l’attività commerciale entro il termine di 45 giorni dalla data di sottoscrizione del Verbale di consegna del locale, previa presentazione delle Segnalazioni Certificate per l’Inizio dell’Attività (SCIA).
4. Sono poste a cura e spese del concessionario le eventuali autorizzazioni/certificazioni richieste dalla normativa vigente per l’esercizio delle attività rientranti nella concessione.
5. ATAC si riserva la facoltà di far rimuovere al concessionario eventuali opere non autorizzate, senza che la medesima sia tenuta a corrispondere indennità di sorta.
6. All'atto della riconsegna, al termine della concessione, sarà redatto un nuovo verbale e ATAC potrà richiedere la rimessa in pristino degli spazi secondo quanto risulterà
dal confronto fra la situazione iniziale e quella finale, ovvero stabilire eventuali danni arrecati ai beni del Committente e l'ammontare dei medesimi da porre a carico del Concessionario.
7. L’inizio di qualsiasi attività da parte del soggetto aggiudicatario è subordinata all’assolvimento degli obblighi ex art.26 D. Lgs. 81/2008 in materia di sicurezza dei lavoratori.
8. L’inizio di qualsiasi attività da parte del soggetto aggiudicatario è subordinata alla sottoscrizione del Documento di Coordinamento Ambientale.
9. Il mancato rispetto dei termini indicati comporterà l’applicazione di quanto previsto negli artt. 18 e 23.
13. DOCUMENTO DI COORDINAMENTO AMBIENTALE
1. L’Impresa Aggiudicataria, prima della consegna delle attività, deve fornire a ATAC le informazioni necessarie alla redazione del Documento di Coordinamento Ambientale, al quale dovrà attenersi durante l’espletamento del servizio di cui al presente Capitolato.
2. ATAC individua attraverso il DCA gli aspetti ambientali relativi alle attività affidate (forniture/servizi/lavori) e ne verificagli impatti.
3. L’Impresa Aggiudicataria deve fornire ad ATAC le seguenti informazioni:
a) dati della società e del legale rappresentante (nome, sede, P. IVA, codice ATECO, datore lavoro, attività svolta estratta da visura camerale);
b) certificazioni conseguite in corso di validità (ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001, ecc.);
c) elenco dei prodotti chimici utilizzati e la loro quantità annuale stimata nonché dei punti di accumulo/stoccaggio presenti presso i siti;
d) elenco dei rifiuti prodotti nel corso delle attività;
e) accordi con AMA per la gestione dei rifiuti urbani;
f) elenco del personale e dei mezzi che hanno accesso ai siti ATAC;
14. AUTORIZZAZIONI E LICENZE
1. Prima dell’avvio dell’attività commerciale, il Concessionario deve dotarsi di tutte le autorizzazioni e/o licenze necessarie per l’esercizio dell’attività prevista nel presente capitolato, comprese quelle igienico-sanitarie, in mancanza delle quali il Contratto potrà essere risolto da parte di ATAC.
2. Il Contratto si intenderà risolto con decorrenza immediata qualora le Autorità competenti, per qualsiasi motivo, non ritenessero di concedere o rinnovare o decidessero di ritirare le autorizzazioni già rilasciate di cui ai precedenti comma 1. e
2. del presente articolo.
3. Il Concessionario, pertanto, dichiara di esonerare ATAC da ogni responsabilità per difetto, diniego, o revoca di concessioni, di autorizzazioni, di licenze amministrative, anche se riferite al locale dato in concessione, fermo restando in tali ipotesi il diritto del Concessionario di recedere dal Contratto.
15. PERSONALE
1. Il Concessionario si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti dalle disposizioni vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di igiene e sicurezza, nonché la disciplina previdenziale e infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri.
2. Il Concessionario si obbliga ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dalla contrattazione collettiva applicabile.
3. Gli obblighi relativi alla contrattazione collettiva di cui ai commi precedenti vincolano il Concessionario anche nel caso in cui non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del presente Contratto.
4. Il Concessionario si impegna a far rispettare gli obblighi di cui ai precedenti commi anche agli eventuali esecutori di parti delle attività oggetto del Contratto.
5. Il Concessionario dovrà indicare, entro 10 giorni dalla consegna dei locali e per tutta la durata della concessione, il nominativo ed i numeri di telefono (fisso e cellulare) di un referente (Responsabile del Servizio) e di un suo sostituto in caso di assenza, che dovrà essere sempre reperibile.
6. Il Responsabile del Servizio dovrà farsi carico di accogliere richieste e segnalazioni da parte del Committente e di porre in essere tutte le misure atte alla rapida ed efficace soluzione di quanto segnalato. Dovrà garantire il corretto svolgimento di tutte le attività previste inclusa la gestione del personale dipendente del Concessionario, individuando e risolvendo i problemi emergenti nel corso dello svolgimento dei servizi.
16. FATTURAZIONE E PAGAMENTI
1. Il Concessionario dovrà corrispondere ad ATAC SpA il canone di concessione annuale offerto per il Lotto di interesse. Il canone comprende le spese relative ai consumi dell’energia elettrica e dell’acqua.
2. Ai fini del pagamento del canone di concessione, per la prima annualità si assume a riferimento la durata di effettiva gestione, calcolata a partire dal “Verbale di consegna del locale” e dovrà essere corrisposto in un’unica soluzione.
3. Il pagamento del canone di concessione relativo alle annualità successive dovrà essere effettuato in due rate semestrali anticipate, rispettivamente entro il 5 dicembre (relativa al semestre gennaio – giugno) ed entro il 5 giugno (relativa al semestre luglio
– dicembre), mediante bonifico sul conto corrente bancario intestato ad ATAC S.p.A.
4. Il servizio di ristorazione sarà corrisposto al Concessionario in base al numero dei pasti mensilmente erogati risultanti dal sistema di registrazione di cui all’art. 6.2, per il prezzo fisso di € 7,00.
5. Il codice destinatario di ATAC a cui recapitare le fatture elettroniche è HQ1KLB. Le fatture verranno liquidate, previa verifica da parte della Committente della regolarità contributiva, ai sensi di quanto previsto dall’art. 113 bis del D. Lgs 50/2016 e s.m.i., entro un termine non superiore a 60 giorni, a seguito della comunicazione di completamento dell’attività di verifica mensile effettuata dalla Committente al fine di accertare la conformità dei servizi resi al contratto.
6. Le fatture emesse dal soggetto aggiudicatario dovranno recare il riferimento al contratto (eventuale data di registrazione o altro dato richiesto dalla Struttura preposta del Committente).
17. DOCUMENTAZIONE E CLAUSOLA DI RISERVATEZZA
1. Con la sottoscrizione del contratto, il Concessionario irrevocabilmente autorizza ATAC a richiedere, in nome proprio e nell’interesse comune, tutte le informazioni e documentazioni ritenute necessarie ai fini dell’esecuzione del contratto.
2. Tale richiesta potrà essere effettuata nei confronti dei soggetti che intrattengono rapporti giuridici, collegati e/o strumentali all’esecuzione del contratto, con il Concessionario.
3. A tal fine, il Concessionario si impegna ad ottenere, dai propri danti ed aventi causa, la disponibilità alla trasmissione ed esibizione dei documenti ed informazioni richiesti oltre che l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti di cui al Regolamento (UE) 679/2016 – Regolamento Generale sulla Protezione dei dati personali, in considerazione ed eventuali e o successive modificazioni e integrazioni normative in tema di protezione dei dati personali.
4. Il Concessionario, ottenute le informazioni e/o documentazioni di cui al primo capoverso del presente articolo, si impegna a mantenere ed a far mantenere ai propri dipendenti e/o collaboratori il più assoluto riserbo in ossequio anche a quanto previsto dal citato Regolamento (UE) 679/2016 – Regolamento Generale sulla Protezione dei dati personali.
5. Qualora il Concessionario sia reiteratamente inadempiente rispetto agli obblighi scaturenti dal presente articolo il contratto potrà essere risolto di diritto, ai sensi dell’art. 1456 c.c., salvo il risarcimento del danno su richiesta di ATAC.
18. PENALI
1. In caso di mancato, inesatto o ritardato adempimento, senza giustificato motivo, degli obblighi contrattuali relativi all’avvio e alla gestione del servizio, al Concessionario potranno essere applicate le seguenti penali:
a) ritardo nella presentazione della SCIA oltre il termine di 45 giorni naturali e consecutivi dalla data del Verbale di consegna del locale: 1 per mille dell’ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo;
b) ingiustificata interruzione o sospensione del servizio: 1 per mille dell’ammontare netto contrattuale per ogni giorno di interruzione o sospensione;
c) ritardo nel pagamento delle rate di corrispettivo secondo quanto previsto dall’art. 14 che precede: 1/365 del corrispettivo annuo per ogni giorno di ritardo;
2. In caso di inadempimento nell’esecuzione delle obbligazioni contrattuali da parte del Concessionario, fatto salvo il risarcimento del maggior danno, saranno applicate le seguenti penali:
a) pari a € 1.500,00 in ogni caso in cui, sia riscontrata la presenza di microrganismi patogeni e per ogni caso accertato di tossinfezione alimentare riconducibile da parte delle autorità competenti al soggetto aggiudicatario, fatto salvo il diritto di risoluzione immediata;
b) pari a € 1.500,00 per ogni mancata applicazione dei contratti collettivi, fatto salvo il diritto di risoluzione immediata;
c) pari a € 800,00 per ogni rilevazione di prezzi di alimenti o bevande somministrate non conformi al listino prezzi fissato da ATAC (Allegato n.5);
d) pari a € 800,00 per ogni rilevazione di prezzi di alimenti o bevande somministrate non conformi al listino Assobar categoria 3^/4^ (Allegato n.6), al netto dello sconto offerto in gara;
e) pari a € 800,00 per ogni rilevazione di somministrazione e vendita di bevande alcoliche;
f) pari a € 500,00 per ogni caso di riciclo di alimenti
g) pari a € 400,00 per la mancata fornitura di ogni alimento o bevanda indicata nel listino prezzi fissato da ATAC (Allegato 4);
h) pari a € 400,00 per il mancato rispetto degli orari di apertura del servizio;
i) pari a € 400,00 per la mancata pulizia o manutenzione dei locali;
j) pari a € 400,00 per la mancata manutenzione straordinaria delle attrezzature;
k) pari a € 200,00 per la mancata manutenzione ordinaria delle attrezzature;
l) pari a € 200,00 per la mancata fornitura di ogni tipologia di alimento o bevanda indicato nel listino Assobar categoria 3^/4^ (Allegato n. 4);
m) pari a € 200,00 per ogni scontrino di cassa non correttamente rilasciato;
n) pari a € 150,00 per la mancata esposizione dei listini prezzi degli alimenti e delle bevande somministrate e vendute
o) pari a € 250,00 per preparazione mancante o non conforme alla composizione del pasto aziendale indicata nella documentazione di cui all’offerta tecnica
p) pari a € 250,00 per ogni derrata non conforme alle specifiche merceologiche degli alimenti indicata nella documentazione di cui all’offerta tecnica
q) pari a € 250,00 per ogni preparazione non corrispondente a quanto previsto nel menù giornaliero di cui all’elemento B dell’offerta tecnica
r) pari a € 250,00 per ogni piatto la cui pesatura netta della preparazione servita non è conforme alle grammature indicate nell’Offerta Tecnica (elemento B dell’offerta tecnica) e nella documentazione di gara (Allegato n. 2 - Standard quantitativi delle porzioni);
s) pari a € 200,00 per ogni altro inadempimento dell’esecuzione delle obbligazioni contrattuali.
3. Qualora siano rilevate ulteriori ipotesi di mancato, inesatto o ritardato adempimento ai residui obblighi previsti dal presente Capitolato, al Concessionario potrà essere applicata una penale da € 150,00 ad € 1.000,00 in relazione alla rilevanza della violazione debitamente contestata da ATAC al Concessionario e non sanata entro i termini indicati nella contestazione.
4. L’applicazione delle penali avverrà mediante pagamento parte diretto e in difetto mediante rivalsa sulla garanzia di cui al successivo art. 19.
5. Qualora le violazioni contestate e le penali applicate appaiano rilevanti nell’economia contrattuale, ATAC si riserva la facoltà di risolvere il contratto per grave inadempimento, salvo il risarcimento del danno.
6. Per l’addebito delle penali, ATAC contesta per iscritto al Concessionario la violazione e gli assegna un termine, non inferiore a 5 giorni, per presentare le proprie deduzioni. Qualora non siano accoglibili, applica le penali a decorrere dall’inizio dell’inadempimento. In ogni caso, l’applicazione delle penali non preclude il diritto a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni, e non solleva il Concessionario dall’adempimento delle obbligazioni oggetto di contestazione e dalle responsabilità che lo stesso si è assunto con la stipulazione del Contratto.
19. GARANZIA
1. Il Concessionario, al momento della sottoscrizione del Contratto e a garanzia di tutti gli impegni ivi assunti, produce polizza fideiussoria/deposito cauzionale, ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs 50/2016, in favore di ATAC, per un valore pari al 10% del canone dovuto per l’intera durata del contratto, contenente la rinuncia dell'Istituto fideiubente al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all'art. 1944 c.c.
2. La polizza fideiussoria/deposito cauzionale è prestata a garanzia dell’esatto e corretto adempimento di tutte le obbligazioni del Concessionario, anche future ai sensi e per gli effetti dell’art. 1938 cod. civ. In particolare, garantisce tutti gli obblighi specifici assunti dal Concessionario, anche quelli a fronte dei quali è prevista l’applicazione di penali e, pertanto, ATAC ha il diritto di rivalersi direttamente sulla garanzia per l’applicazione delle penali, per il risarcimento dei danni e per il rimborso delle spese. È comunque fatto salvo il risarcimento del maggior danno.
3. La garanzia prestata opera a far data dalla stipula del Contratto, e per tutta la sua durata, sino alla completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni derivanti dallo stesso; pertanto, la garanzia sarà svincolata, previa deduzione di eventuali crediti, da ATAC a seguito della piena ed esatta esecuzione delle obbligazioni contrattuali.
4. In ogni caso, il garante sarà liberato dalla garanzia prestata solo previo consenso espresso in forma scritta da ATAC.
5. Qualora l’ammontare della garanzia dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di penali, o per qualsiasi altra causa, il Concessionario dovrà provvedere al reintegro entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della relativa richiesta da parte di ATAC.
6. In caso di inadempimento delle obbligazioni previste nel presente articolo, ATAC ha facoltà di dichiarare risolto il Contratto.
20. DIVIETO DI CESSIONE E SUBCESSIONE
1. È fatto divieto assoluto di cedere o subconcedere in tutto o in parte il bene, né si potrà incaricare terzi per l’esecuzione dell’attività commerciale senza previa autorizzazione scritta di ATAC.
2. L’inosservanza di tale divieto comporta la facoltà di ATAC di risolvere il Contratto e il pagamento da parte del Concessionario di una penale pari all’ammontare della garanzia di cui al precedente art.18, salvo il diritto per ATAC al risarcimento del maggior danno.
21. DIVIETO DI PUBBLICITA’
1. È fatto divieto al Concessionario di installare o far installare sul fronte libero esterno e sulle pareti interne dei locali oggetto della concessione scritte o cartelli pubblicitari, senza previa autorizzazione formale di ATAC.
2. È consentita al Concessionario l’apposizione di scritte o cartelli con la sola indicazione del tipo di attività svolta nel locale, sempre e comunque previa autorizzazione espressa del di ATAC.
3. In ogni caso le indicazioni devono essere intonate al decoro dei locali e non risultare in contrasto con gli interessi di ATAC in genere o contrarie alla decenza, al buon costume, all’ordine pubblico ed alla sicurezza dell’esercizio.
4. Tutte le decorazioni e le indicazioni esterne o visibili dall’esterno debbono essere preventivamente sottoposte ad ATAC per approvazione.
5. È comunque consentita al Concessionario l’esposizione e la reclamizzazione, all’interno del locale, dei prodotti commercializzati.
22. RESPONSABILITA’ PER DANNI E POLIZZA ASSICURATIVA
1. Il Concessionario assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto del Concessionario stesso quanto di ATAC e/o di terzi, in virtù dell’esecuzione del Contratto.
2. Il Concessionario deve dare evidenza di aver stipulato o comunque di essere in possesso di apposite polizze assicurative per responsabilità civile verso terzi e verso prestatori di lavoro (RCT/RCO) per l’intera durata del Contratto, per un massimale di
€ 3.000.000,00, in cui vi sia altresì clausola specifica relativa all’estensione del ricorso terzi da incendio ivi compresi i locali di proprietà di ATAC in cui viene svolta l’attività oggetto del presente contratto. In particolare, la copertura assicurativa deve tener indenne ATAC, ivi compresi i suoi dipendenti e collaboratori nonché i terzi, per qualsiasi danno arrecato dal Concessionario. Resta ferma la responsabilità del Concessionario per i danni non coperti e/o per i danni eccedenti i massimali assicurati.
23. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
1. È facoltà di ATAC risolvere il contratto nei seguenti casi:
a) superamento dell’importo complessivo di penali applicate pari al 10% (dieci percento) dell’importo contrattuale;
b) perdita dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del DLGS 50/2016, nonché dei requisiti di idoneità professionale;
c) grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali, ai sensi dell’art. 1453 cod. civ., tale da compromettere la corretta gestione del servizio;
d) mancata presentazione della SCIA o voltura della SCIA esistente o SCIA presentata in data antecedente alla firma del contratto e relativa asseverazione di conformità o avvio delle attività, oltre il termine di 60 giorni naturali e consecutivi dalla data del Verbale di consegna del locale;
e) ingiustificata interruzione o sospensione del servizio;
f) diversa destinazione d’uso dell'immobile rispetto a quanto previsto dal presente Capitolato;
g) cessione totale o parziale del contratto;
h) violazione degli obblighi previsti in materia di tutela dei lavoratori;
i) superamento dell’importo di penali applicate su base annua per la mancata osservanza degli elementi indicati nell’Offerta Tecnica, pari al 1% dell’importo contrattuale;
j) nelle ipotesi di cui all’art. 17 comma 4 ed in tutte le restanti ipotesi richiamate dagli articoli del presente contratto nelle quali ATAC possa avvalersi della facoltà di cui all’art. 1453 c.c..
k) nelle ipotesi di cui all’art. 5.3.
l) ogni violazione degli obblighi di condotta enunciati nel “Codice Etico” di ATAC.
2. In caso di risoluzione del contratto per cause imputabili al Concessionario, ATAC ha il diritto di valersi della garanzia del deposito cauzionale.
3. La revoca della concessione potrà avvenire per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento della concessione o per una nuova valutazione dell’interesse pubblico. Sono fatte salve, in ogni caso, le ipotesi di revoca e di recesso espressamente previste dalla legge.
24. SICUREZZA
1. I servizi, oggetto dell’appalto, devono svolgersi rispettando le prescrizioni contenute nel DUVRI, ai sensi dell’Art 26 comma 3 del DLgs 81/2008, appositamente predisposto.
2. ATAC dispone che la sicurezza e l’igiene del lavoro siano parte integrante dell’attività produttiva. Sulla base di detto assunto, e nell’ambito delle rispettive attribuzioni e competenze, è fatto obbligo di provvedere a quanto necessario, affinché nella esecuzione delle prestazioni venga realizzata la massima sicurezza possibile.
3. Ai sensi del Testo unico sulla Sicurezza 81/08 e s.m.i. e del D.Lgs 50/16 e s.m.i le gravi e ripetute violazioni in materia di sicurezza, da parte del concessionario nel corso delle attività, costituiscono causa di risoluzione del contratto, previa formale costituzione in mora dell’interessato.
4. In aggiunta a quanto sopra, il concessionario avrà l’obbligo di:
a) adottare, nell’esecuzione del servizio, tutti i provvedimenti e le cautele previste dalle vigenti leggi, decreti e regolamenti relativi alla prevenzione degli infortuni sul lavoro o comunque necessari ed opportuni per garantire la vita e l’incolumità degli operai e delle persone addette ai servizi e dei terzi, nonché per evitare danni al personale ed ai materiali di Atac;
b) predisporre idonea e adeguata delimitazione di ogni area di lavoro, in ottemperanza ai protocolli COVID sin qui emanati;
c) mantenere l’area di lavoro in condizioni ordinate e di soddisfacente salubrità;
d) curare, in particolare, le condizioni di movimentazione del materiale;
e) curare il controllo e la manutenzione degli impianti, delle attrezzature, dei macchinari e dei dispositivi e, durante il periodo di impiego, il controllo periodico atto ad eliminare difetti ed anomalie che ne possano pregiudicare la sicurezza;
f) curare la delimitazione e l’allestimento delle zone di stoccaggio e deposito dei materiali;
g) condurre la concessione con particolare riguardo al rispetto di tutta la normativa in materia di sicurezza ed igiene del lavoro vigente al momento della esecuzione del servizio da parte dei suoi dipendenti;
h) provvedere alla realizzazione delle misure preventive necessarie per tutelare l’integrità fisica dei lavoratori attenendosi alle prescrizioni relative alla sicurezza;
i) vigilare ai fini del pieno rispetto delle norme di sicurezza e per l’effettivo uso da parte dei lavoratori dei dispositivi di protezione individuale;
j) vigilare, nei casi previsti dalle vigenti disposizioni di legge, sull’effettivo periodico controllo sanitario dei lavoratori;
k) informare i lavoratori dei rischi specifici cui sono esposti durante lo svolgimento delle attività.
5. Tutti gli adempienti di cui sopra dovranno essere verificati e garantiti da parte del concessionario anche per tutti gli eventuali subappaltatori, subfornitori o lavoratori autonomi. A tal fine il concessionario dovrà trasmettere e dare evidenza dell’avvenuta ricezione di tutte le disposizioni/comunicazioni/procedure/etc provenienti dalla stazione appaltante;
6. Gli oneri e i costi per l’applicazione di tutte le disposizioni in materia di sicurezza dei lavoratori sono compresi e compensati dai prezzi contrattuali.
7. Atac si riserva prima del concreto inizio del servizio di verificare l’idoneità tecnica professionale del concessionario ai sensi e per gli effetti dell’art. 26 del Dlgs 81/08 e s.m.i.
25. CODICE ETICO
1. Nello svolgimento delle attività oggetto del contratto, l'aggiudicatario dovrà uniformarsi ai principi e doveri richiamati nel Codice etico in vigore presso ATAC, nonché al modello di organizzazione gestione e controllo adottato da ATAC ai sensi del D.Lg. n.231/2001.
26. ALLEGATI
Allegato 1 – Elenco delle sedi aziendali e potenziale bacino d’utenza Allegato 2 – Standard quantitativi delle porzioni
Allegato 3 – Canone di concessione Allegato 4 – Listino Assobar categorie 3^/4^; Allegato 5 – Listino Atac
Allegato 6 – Progetto esecutivo dei locali bar
Allegato 7 – Attrezzature per lo svolgimento del servizio.