Rassegna stampa del 24 luglio 2019-07-24
Rassegna stampa del 24 luglio 2019-07-24
La Repubblica
Firmato il nuovo contratto dei medici, era atteso da 10 anni: 200 euro di aumento medio mensile
L'accordo vale per 130mila camici bianchi. L'ipotesi di rinnovo è stata firmata da tutti i sindacati medici (78 per cento), tranne la federazione Cimo-Anpo-Fesmed (22 per cento)
di XXXXXXX XXXXXXXXX
È stato appena firmato all'Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni) il rinnovo del contratto dei medici e dirigenti del servizio sanitario nazionale, dopo un'attesa di 10 anni. Il contratto riguarda circa 130mila professionisti della sanità: "L'ipotesi di rinnovo, relativa al triennio 2016-18 - afferma il segretario Xx Xxxx xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx- prevede un aumento medio pro capite di 200 euro al mese".
L'ipotesi di rinnovo è stata firmata da tutti i sindacati medici, tranne la federazione Cimo-Anpo- Fesmed. Cimo, dopo l'Anaoo, è il secondo sindacato, insieme a Anpo e Xxxxxx rappresentano in particolare i primari, e contano sul tavolo della contrattazione il 22 per cento. In sostanza si può dire che il 78 per cento dei sindacati è stato favorevole all'accordo. Oggi a mezzogiorno a Roma, in via Torino presso la sede dell'Enpam, si terrà la conferenza stampa dei sindacati.
"Tutti i giovani che hanno maturato i 5 anni di anzianità - spiega Xxxxxxx - e che quindi avevano diritto a un incarico che da anni le aziende non riconoscevano loro, hanno ora il diritto ad ottenerlo con una retribuzione minima di 5500 euro contro quella di prima di 3500 euro". "L'80 per cento dei medici - aggiunge - avrà un guadagno netto sulla retribuzione di posizione di 2000 euro".
La notizia è stata data con enfasi su Twitter la Fp Cgil Nazionale. "Abbiamo raggiunto, dopo anni, risultati economici e normativi che segnano un solco con anni di assenza contrattuale".
Xxx Xxxxxxx si tratta di "risultati economici e normativi importanti, dopo anni di assenza contrattuale". Infatti, spiega, "sono state premiate le carriere gestionali e professionali ed è stato valorizzato finalmente il lavoro dei giovani neoassunti che prenderanno una retribuzione di posizione minima di 1.500 euro annui da subito. Un fatto storico mai accaduto prima".
Ma sono anche altre le novità del contratto: ottenuti infatti "fondamentali risultati - afferma Xxxxxxx
- anche per attenuare il forte disagio che i medici vivono nelle gravi carenze di organico. Per questo, sono state aumentate le indennità di guardia notturna da 50 a 100 euro, fino a 120 euro per chi lavora nei pronto soccorso".
Inoltre, chi ha più di 62 anni, può chiedere di essere esonerato dalle guardie. Viene pure istituito un organismo paritetico, nuovo strumento di relazioni sindacali, con l'obiettivo di mettere al centro il benessere dei lavoratori, come sulle questioni - sottolinea Xxxxxxx - di salute e sicurezza, a partire dal tema dell'emergenza aggressioni al personale sanitario".
La scheda: cosa prevede il nuovo contratto
Ecco i punti principali dell'intesa.
1) I medici e dirigenti con più di 5 anni di anzianità avranno la certezza di avere un incarico. Chiarito l'obbligo delle aziende di dare un incarico retribuito a tutti, anche a coloro che hanno lavorato a tempo determinato, con o senza soluzione di continuità.
2) La maggior parte dei medici con più di 5 anni di anzianità riceverà un aumento di 2.000 euro sulla retribuzione di posizione. Oltre all'aumento economico previsto per tutti i dipendenti pubblici, circa 30 mila medici passeranno da 3.600 euro a 5.500 euro di posizione.
3) Aumenta la parte fissa di tutte le posizioni gestionali e professionali, vengono storicizzati i fondi e le posizioni e aumenta la quota pensionabile.
4) 4) I giovani medici neoassunti anche sotto i 5 anni avranno una retribuzione fissa di posizione. Come mai successo prima d'ora, passeranno subito da 0 a 1.500 euro annui.
5) Si stabiliscono quattro step di posizioni fisse per gli incarichi professionali, che salgono da un minimo di 5.500 euro a 6.500 fino a un massimo 11.000 o 12.500 annui.
6) Una clausola di garanzia assicura a tutti una retribuzione di posizione certa in base all'anzianità ed a prescindere dall'incarico. 5000 euro al passaggio dei 5 anni, 6000 al passaggio dei 15 anni e 7000 al passaggio dei 20 anni.
7) 7) L'indennità di guardia notturna sale da 50 a 100 euro per notte, 120 euro per chi lavora in pronto soccorso. Dopo i 62 anni a richiesta si può essere esonerati dalle guardie.
Corriere della Sera
SANITÀ
Medici: rinnovo del contratto firmato dopo 10 anni di attesa
L’intesa riguarda 135 mila professionisti. Aumenti in busta paga di 200 euro
di Redazione Online
Dopo un’attesa lunga 10 anni è stato firmato nella notte tra martedì e mercoledì il rinnovo del contratto di medici e dirigenti del servizio sanitario nazionale. L’accordo, sottoscritto da tutti i sindacati medici ad eccezione della federazione Cimo, Anpo, e Fesmed, riguarda circa 230 mila professionisti della sanità e prevede un aumento medio in busta paga pari a 200 euro. In più, un doppio percorso di carriera - alla gestionale classica si affianca quella «professionale», con meccanismi premianti per i giovani medici con oltre 5 anni di anzianità acquisita anche per servizio non continuativo - e il raddoppio degli indennizzi da 50 a 100 euro per il lavoro notturno. I giovani neoassunti prenderanno una retribuzione di posizione minima. «L’accordo - scrive il ministro per la Pubblica amministrazione, Xxxxxx Xxxxxxxxx- riapre anche per i medici la stagione contrattuale interrotta dal 2009, prevede aumenti in linea con il tasso di inflazione e mette ordine nella disciplina del rapporto di lavoro». Esulta anche la ministra della Salute Xxxxxx Xxxxxx: «È fatta! Dopo 10 lunghi anni è stato firmato il rinnovo del contratto nazionale dei medici ospedalieri. Ringrazio i sindacati, Funzione Pubblica e ARAN per l’impegno. Ora avanti insieme per un futuro migliore per il nostro Ssn».
Reazioni positive
«Una buona notizia per il sistema sanitario e per il paese — ha twittato la segretaria generale della Cisl Xxxxxxxxx Xxxxxx —. Si premia la loro professionalità e si valorizza il ruolo dei giovani medici attraverso nuove relazioni sindacali per affrontare i problemi della sanità».Il segretario FP Xxxx xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx: «Premiate le carriere gestionali e professionali ed è stato valorizzato finalmente il lavoro dei giovani neoassunti che prenderanno una retribuzione di posizione minima di 1.500 euro annui da subito. Un fatto storico mai accaduto prima. Così come lo è l’aver previsto la certezza di ottenere un incarico dopo 5 anni di servizio con una retribuzione che sale di duemila euro all’anno».
ANSA
Firmato nuovo contratto medici, dopo 10 anni attesa
Aumento 200 euro al mese e retribuzione minima per neoassunti (Xx Xxxxxxx Xxxxxxx)
È stato appena firmato all'Aran il rinnovo del contratto dei medici e dirigenti del servizio sanitario nazionale, dopo un'attesa di 10 anni. Il contratto riguarda circa 130mila professionisti della sanità: "L'ipotesi di rinnovo, relativa al triennio 2016-18 - afferma il segretario FP Xxxx xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx - prevede un aumento medio pro capite di 200 euro al mese". L'ipotesi di rinnovo è stata firmata da tutti i sindacati medici, tranne la federazione Cimo, Anpo, e Fesmed. Xxx Xxxxxxx si tratta di "risultati economici e normativi importanti, dopo anni di assenza contrattuale". Infatti, spiega, "sono state premiate le carriere gestionali e professionali ed è stato valorizzato finalmente il
lavoro dei giovani neoassunti che prenderanno una retribuzione di posizione minima di 1.500 euro annui da subito. Un fatto storico mai accaduto prima.
Così come lo è l'aver previsto la certezza di ottenere un incarico dopo 5 anni di servizio con una retribuzione che sale di duemila euro all'anno". Ma sono anche altre le novità del contratto: ottenuti infatti "fondamentali risultati - afferma Xxxxxxx - anche per attenuare il forte disagio che i medici vivono nelle gravi carenze di organico. Per questo, sono state aumentate le indennità di guardia notturna da 50 a 100 euro, fino a 120 euro per chi lavora nei pronto soccorso". Inoltre, chi ha più di 62 anni, può chiedere di essere esonerato dalle guardie. Viene pure istituito un organismo paritetico, nuovo strumento di relazioni sindacali, con l'obiettivo di mettere al centro il benessere dei lavoratori, come sulle questioni - sottolinea Xxxxxxx - di salute e sicurezza, a partire dal tema dell'emergenza aggressioni al personale sanitario". Insomma, conclude il dirigente sindacale, "nonostante le poche risorse a disposizione, abbiamo aumentato le buste paga di tutti i dirigenti del servizio sanitario nazionale, valorizzato il lavoro dei giovani, premiato le carriere, aumentato la quota pensionabile, e retribuito il disagio di chi lavora la notte. Si valorizza così la dignità del lavoro pubblico e la centralità del servizio sanitario pubblico".