SEGRETARIATO GENERALE DIPARTIMENTO PER IL PERSONALE
Presidenza del Consiglio dei ministri
Dipartimento per il personale
Area innovazione tecnologica
Presidenza del Consiglio dei Ministri
SEGRETARIATO GENERALE DIPARTIMENTO PER IL PERSONALE
DISCIPLINARE
Procedura di affidamento diretto, ai sensi dell’art.1, comma 2, lett. a) del decreto legge n.76 del 16 luglio 2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 120 del 11 settembre 2020, previa indagine di mercato mediante invito a presentare un preventivo di spesa, riguardante i servizi di formazione per l’Area innovazione tecnologica.
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Indice
1. - PRESENTAZIONE GENERALE DELL’APPALTO 2
1.1 - DEFINIZIONE DEI TERMINI UTILIZZATI NEL PRESENTE DISCIPLINARE 2
1.2 - NORMATIVA DI RIFERIMENTO 4
La Presidenza del Consiglio dei ministri, di seguito denominata anche “Stazione Appaltante” o “Amministrazione”, con determina del 19 maggio 2021 ha indetto una “Procedura di affidamento diretto, ai sensi dell’art.1, comma 2, lett. a) del decreto legge n.76 del 16 luglio 2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 120 del 11 settembre 2020, previa indagine di mercato mediante invito a presentare un preventivo di spesa, riguardante i servizi di formazione per l’Area Innovazione Tecnologica.
. ...................................................................................................................................................................................... 5
2.1 - AMMINISTRAZIONE APPALTANTE 5
2.2 - OGGETTO DELL’APPALTO, SOGGETTI BENEFICIARI E LUOGO DELLA PRESTAZIONE 5
2.4 - IMPORTO MASSIMO PRESUNTO E FORMULAZIONE DEL PREVENTIVO DI SPESA 6
2.7 - PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DIRETTO 6
2.8 - PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI DI GARA, INTEGRAZIONI E MODIFICHE 6
3. - DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA PROCEDURA DI GARA 6
3.1 SOGGETTI AMMESSI ALLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DIRETTO 6
3.3 - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DIRETTO 7
3.4 - TERMINI PER LA RICEZIONE DEI PREVENTIVI DI SPESA 10
3.5 - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DEI PREVENTIVI DI SPESA 10
3.6 – PROCEDURA AFFIDAMENTO DIRETTO 10
3.7 – PROPOSTA DI AGGIUDICAZIONE 10
4. - DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA STIPULA DEL CONTRATTO 10
4.1 - ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE 10
4.2 - GARANZIA FIDEIUSSORIA 10
4.3 - STIPULA DEL CONTRATTO 11
5. - DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA ESECUZIONE DEL CONTRATTO 11
5.1 - MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO 11
5.2 - OBBLIGHI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI RETRIBUZIONE, ASSISTENZA, PREVIDENZA E TUTELA DELLA SALUTE DEI PROPRI LAVORATORI 11
5.4 - TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI, CIG, MODALITA’ E TERMINI DI PAGAMENTO 12
6. - ESTINZIONE E MODIFICAZIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE 13
6.2 - RISOLUZIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE 13
6.3 - ESECUZIONE DELLA PROCEDURA IN DANNO 13
6.4 - CESSIONI E TRASFORMAZIONE DI AZIENDA, CESSIONE DI CREDITI 13
8. - TRATTAMENTO DEI DATI RISERVATI 14
9. - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 15
10. - RICHIESTA DI EVENTUALI CHIARIMENTI 15
11. - CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE 15
1. - PRESENTAZIONE GENERALE DELL’APPALTO
1.1 - DEFINIZIONE DEI TERMINI UTILIZZATI NEL PRESENTE DISCIPLINARE
Oggetto | Descrizione |
Codice dei contratti pubblici | decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50 e successive modificazioni |
X.X.XX. | Autorità nazionale anticorruzione |
Stazione appaltante o Amministrazione contraente | P.C.M. |
P.C.M. | Presidenza del Consiglio dei ministri |
Struttura della PCM che cura la procedura di gara | DIP |
DIP | Dipartimento per il personale |
Indirizzo Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx | Xxx xxxxx Xxxxxxx, 00 – 00187 – ROMA - ITALIA |
Indirizzo PEC Stazione Appaltante | |
Sito internet Stazione Appaltante | |
Sito internet Stazione Appaltante – Sezione “Amministrazione trasparente” | xxxx://xxxxxxxxxx.xxxxxxx.xx/XxxxxxxxxxxxxxxXxxxxxxxxxx/ BandiContratti/ |
Documento contenente: norme e principi amministrativi dell’appalto | |
Capitolato tecnico | Documento contenente: norme di dettaglio e tecniche dell’appalto |
Patto d’integrità | Documento contenente: la reciproca, formale obbligazione della P.C.M. e dei partecipanti alla procedura di affidamento dell’appalto, al fine di conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza. Il documento in formato editabile deve essere compilato, completato, datato e firmato digitalmente dall’operatore economico, per la parte di propria competenza. |
Oggetto dell’appalto | Servizi di formazione per l’Area innovazione tecnologica |
Lotti di gara | La presente procedura è formata da un Lotto unico non divisibile |
Presidenza del Consiglio dei ministri Disciplinare Dipartimento per il personale Area innovazione tecnologica | |
Durata dell’appalto | 12 mesi a decorrere dall’inizio delle attività formative, formalmente concordato tra le parti a seguito del visto di registrazione del contratto |
Importo annuo massimo presunto | € 60.000,00, IVA esente |
- Operatore economico - Concorrente - Società - Compagnia - Impresa - Ditta - Fornitore | Soggetto partecipante alla procedura di gara secondo le modalità indicate nel presente “Disciplinare” e nel “Capitolato tecnico”. Sono ammessi a partecipare anche R.T.I. (Raggruppamenti temporanei di imprese costituite o costituende) e Consorzi. |
- Aggiudicatario - Appaltatore - Fornitore | Soggetto che si aggiudica il Lotto unico. |
Tipo di procedura | Procedura di affidamento diretto, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, lett. a) del decreto legge n. 76 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120. |
Criterio di aggiudicazione | 10 giorni (compresi i festivi) decorrenti dalla data di trasmissione (tramite PEC) della richiesta di preventivo di spesa da parte della stazione appaltante. |
D.U.R.C. | Documento Unico di Regolarità Contributiva |
Tutele giurisdizionali avverso il presente documento e gli altri documenti di gara | Ricorso giurisdizionale innanzi al TAR Lazio-Roma, secondo termini e modalità di cui all’articolo 120 del decreto legislativo. n.104 del 2010 (Codice del processo amministrativo), come modificato dall’articolo 204 del Codice dei contratti pubblici |
Responsabile unico del procedimento - RUP | Xxxxxxx Xxxxxxx |
Punti di contatto | xxx@xxx.xxxxxxx.xx - xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx |
1.2 - NORMATIVA DI RIFERIMENTO
La fornitura oggetto del presente appalto è disciplinata da:
• regio decreto n. 2440 del 1923 e dal Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato approvato con regio decreto n.827 del 1924;
• xxxxx xxxxxxx 00 xxxxx 0000, x.000, xxxxxxx il Codice civile;
• legge 23 agosto 1988, n.400 recante la disciplina dell’attività di Governo e l’ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri;
• legge 7 agosto 1990, n.241 e successive modificazioni sul procedimento amministrativo;
• articolo 3, comma 1, lettera g), della legge 14 gennaio 1994, n.20, in materia di giurisdizione della Corte dei conti;
• decreto legislativo 30 luglio 1999, n.303 e successive modificazioni, recante l’ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri;
• decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 e successive modificazioni, recane il codice della protezione dei dati personali;
• articolo 1, commi 65 e 67 della legge 23 dicembre 2005, n.266, relativa alla disciplina per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
• decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 e successive modificazioni, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
• legge 13 agosto 2010, n. 136, legge delega relativa alla normativa antimafia;
• decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010, recante “Disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
• decreto legislativo 6 settembre 2011, n.159, recante il Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 136 del 2010;
• articolo 34, comma 35, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n.179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, x.000, xxxxxxx xxxxx xxx xx xxxxxxxx xxx Xxxxx;
• decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n.62, recante il Codice di comportamento dei dirigenti pubblici;
• decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50, e successive modificazioni, recante il Codice dei contratti pubblici;
• Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);
• delibera ANAC n.1096 del 26 ottobre 2016 - Linee Guida n.3, di attuazione del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50, recanti: «Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni»;
• delibera ANAC n.1097 del 26 ottobre 2016 - Linee Guida n.4, di attuazione del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50, recanti: “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”;
• decreto legge n.76 del 16 luglio 2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 120 dell’11 settembre 2020.
Quanto non espressamente previsto dal presente paragrafo, è integrato de iure dalla normativa nazionale e da quella europea di riferimento.
La Presidenza del Consiglio dei ministri, di seguito denominata anche “Stazione Appaltante” o “Amministrazione”, ha necessità di acquisire servizi di formazione per l’area innovazione tecnologica previa indagine di mercato mediante preventivo di spesa, applicando la procedura di affidamento diretto, ai sensi dell’art.1, comma 2, lett. a) del decreto legge n. 76 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120.
La suddetta procedura di affidamento diretto non è divisibile in Lotti funzionali, per la peculiarità della macro-area riguardante i servizi di formazione per l’Area innovazione tecnologica.
Ai sensi dell’articolo 95, comma 12, del Codice dei contratti pubblici, la Stazione Appaltante può decidere di non procedere all'affidamento se nessun preventivo risulti conveniente o idoneo in relazione all'oggetto del contratto, a insindacabile giudizio dell'Amministrazione stessa.
Ai sensi e con le modalità previste dall’art. 21-quinques della legge 241/1990 e s.m., per sopravvenute ragioni di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell’interesse pubblico originario, l’Amministrazione appaltante si riserva la facoltà di revocare in ogni momento la procedura di affidamento.
2.1 - AMMINISTRAZIONE APPALTANTE
Presidenza del Consiglio dei ministri.
2.2 - OGGETTO DELL’APPALTO, SOGGETTI BENEFICIARI E LUOGO DELLA PRESTAZIONE
2.3 - DURATA DELL’APPALTO
Il contratto ha una durata pari a 12 (dodici) mesi, a decorrere dalla lettera di avvio delle attività formative, formalmente concordato tra le parti a seguito del visto apposto sul contratto da parte dell’Ufficio del bilancio.
Il fornitore si impegna a completare i corsi iniziati, ma non conclusi entro i termini contrattuali, eventualmente anche nel periodo successivo al termine del contratto (art. 6 del “Capitolato tecnico”).
2.4 - IMPORTO MASSIMO PRESUNTO E FORMULAZIONE DEL PREVENTIVO DI SPESA
L’importo di spesa massimo presunto dell’appalto della presente procedura di affidamento, calcolato per il periodo di vigenza contrattuale di 12 mesi, ammonta a € 60.000,00 (euro sessantamila/00), IVA esente.
Non ammesso.
2.6 - PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DIRETTO
In conformità a quanto previsto dall’articolo 26, comma 3-bis, del decreto legislativo n.81 del 2008 e successive modificazioni, per le modalità di svolgimento dell’appalto non è necessario redigere il DUVRI (art. 2 del “Capitolato tecnico”).
2.7 - PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI, INTEGRAZIONI E MODIFICHE
La documentazione della presente procedura comprende:
• la determina a contrarre;
• il presente “Disciplinare”;
• il “Capitolato tecnico”;
• eventuali altri documenti annessi comunque denominati;
• eventuali FAQ.
Eventuali modifiche apportate ufficialmente ai documenti dalla Stazione Appaltante, fino alla presentazione dei preventivi di spesa, sono da considerarsi parte integrante del presente disciplinare, del “Capitolato tecnico” e della annessa documentazione, e formano un unico corpus documentale.
Anche le eventuali FAQ, in quanto comunicazioni ufficiali dell’Amministrazione, sono da considerare parte integrante della documentazione.
3. - DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DIRETTO
3.1 SOGGETTI AMMESSI ALLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DIRETTO
Sono ammessi alla procedura di affidamento diretto gli operatori economici individuati dalla Stazione Appaltante, tra quelli iscritti negli elenchi dei fornitori sul portale del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), tra tutti quelli specializzati nel servizio
di formazione per l’Area innovazione tecnologica (articolo 3 del “Capitolato tecnico”).
Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 80, comma 5, lettera m) del Codice dei contratti pubblici è fatto divieto di partecipare alla medesima procedura ai concorrenti che si trovino fra di loro in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che i preventivi siano imputabili ad un unico centro decisionale.
Nel caso in cui l’Amministrazione dovesse rilevare tale condizione in capo al soggetto affidatario dopo l'affidamento del servizio procederà all'annullamento dell'aggiudicazione, con la conseguente ripetizione delle fasi procedurali, ovvero alla revoca in danno dell'affidamento.
In caso di operatore economico che, ai sensi della normativa vigente, intenda avvalersi dei requisiti di carattere economico e finanziario e/o tecnico professionale posseduti da un altro soggetto, oltre alla documentazione di cui ai paragrafi seguenti, dovrà essere prodotta, a pena di esclusione, l’ulteriore documentazione prevista nell’articolo 89 del Codice dei contratti pubblici.
Ai sensi dell’articolo 89, comma 7, del Codice dei contratti pubblici, “…non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente e che partecipino alla stessa gara sia l’impresa ausiliaria, sia quella che si avvale dei requisiti”.
Non è consentito all’operatore economico, ai sensi della normativa vigente, avvalersi dei requisiti di carattere economico e finanziario e/o tecnico professionale posseduti da un altro soggetto non consultato per il principio di rotazione.
3.3 - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA DI AFFIDAMETO DIRETTO
La partecipazione alla presente procedura è riservata agli operatori economici consultati, in possesso dei seguenti requisiti minimi di partecipazione:
1. assenza dei motivi di esclusione, di cui all’articolo 80 del Codice dei contratti pubblici;
2. idoneità professionale, di cui all’articolo 83, comma 1, lettera a) del Codice dei contratti pubblici;
3. capacità economica e finanziaria, di cui all’articolo 83, comma 1, lettera b) del Codice dei contratti pubblici;
4. capacità tecniche e professionali, di cui all’articolo 83, comma 1, lettera c) del Codice dei contratti pubblici.
3.3.1 - Per il “Requisito di assenza dei motivi di esclusione”, l’operatore economico dovrà dichiarare che:
- non si trova in alcuna delle condizioni ostative previste nell’articolo 80 del Codice dei contratti pubblici, né in altra ipotesi di incapacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione secondo la normativa vigente (E’ fatto comunque obbligo al Concorrente di comunicare all’Amministrazione procedente le eventuali condizioni
-
- ostative o ipotesi di incapacità a contrarre di cui al presente punto, ivi incluse le eventuali condanne penali per le quali ha beneficiato della “non menzione”);
- ha formulato l'offerta in maniera autonoma e che, in ogni caso, tale offerta non è imputabile ad un unico centro decisionale, come previsto dall’articolo 80, comma 5, lettera m) del Codice dei contratti pubblici;
3.3.2 - Per i “Requisiti di idoneità professionale”, l’operatore economico dovrà dichiarare di essere iscritto nel Registro della Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato (C.C.I.A.A.) o ad altro Albo o Registro (se cooperativa), dalla quale risulti che l’impresa svolge attività nel settore oggetto del presente affidamento;
3.3.3 - Per i “Requisiti di capacità economica e finanziaria”, l’operatore economico dovrà dichiarare di aver realizzato negli ultimi due esercizi, un fatturato globale d’impresa non inferiore a € 90.000,00 (Euro novantamila/00).
3.3.4 - Per i “Requisiti di capacità tecnica e professionale”, l’operatore economico dovrà dichiarare:
- di possedere la certificazione ISO 9001:2015 o equivalente nella classe EA 37 (didattica);
- di possedere la certificazione dei Vendor (Microsoft Teams, Webex Teams, Adobe Connect) ottenute o rinnovate massimo da 12 mesi;
- di poter assicurare che il servizio di formazione aggiudicato sarà svolto in piena autonomia organizzativa, senza il coinvolgimento della Stazione Appaltante nelle attività di organizzazione e gestione delle lezioni, di produzione del materiale didattico, di distribuzione e di ricezione dei test finali di valutazione;
- di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge e di osservare le norme in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei propri dipendenti;
- che il personale docente del quale intende avvalersi copre tutte le materie di formazione oggetto della presente procedura.
Il personale docente, con comprovata esperienza, può essere socio, dipendente o collaboratore esterno, sempreché la figura risponda ai seguenti requisiti:
- per i corsi sui pacchetti di produttività personale (Word, Excel, Power Point e Outlook) i docenti dovranno essere laureati con almeno 3 anni di esperienza di docenza per adulti, o se diplomati con almeno 5 anni di esperienza di docenza per adulti;
- per i corsi in materia di collaborazione e lavoro in gruppo i docenti dovranno avere esperienza di docenze in ambiti organizzativi rilevanti in contesti pubblici o privati.
L’attività didattica è disciplinata dall’art.3 del “Capitolato tecnico”.
In merito a quanto ulteriormente richiesto dall’Amministrazione, l’operatore economico dovrà dichiarare che:
1. si impegna, in caso di affidamento, a costituire la garanzia fideiussoria nella misura e con le modalità previste dall’articolo 103 del Codice dei contratti pubblici;
2. tiene conto di tutti gli elementi che possono influire sulla elaborazione e sulla determinazione del preventivo che ritiene pertanto del tutto remunerativo;
3. applica le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro e antinfortunistica di cui al decreto legislativo. 9 aprile 2008, n.81 e successive modificazioni;
4. è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (legge n.68 del 1999 – “Norme per il diritto al lavoro dei disabili);
5. tiene altresì conto, nella determinazione della propria offerta, degli obblighi derivanti dal CCNL di categoria, degli accordi integrativi locali, degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di lavoro, previdenza e assistenza in vigore nel luogo di svolgimento del servizio;
6. si impegna a non divulgare notizie e fatti relativi alla Stazione Appaltante dei quali sia venuta a conoscenza nell’esecuzione delle prestazioni oggetto dell’appalto;
7. si impegna a fornire, su richiesta dell’Amministrazione procedente, tutti gli elementi utili affinché quest’ultima possa acquisire d'ufficio, anche attraverso strumenti informatici, il documento unico di regolarità contributiva (DURC) dagli istituti o dagli enti abilitati al rilascio in tutti i casi in cui è richiesto dalla normativa vigente;
8. è in posizione di regolarità contributiva di cui all’articolo 2 del decreto-legge 25 settembre 2002, n.210, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n.266;
9. non si è avvalso dei piani individuali di emersione di cui alla legge n.383 del 2001, oppure, nel caso si sia avvalso dei suddetti piani individuali di emersione, che il periodo di emersione si è concluso;
10. non ha stipulato contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque non ha attribuito e non attribuirà incarichi ad ex dipendenti dell’Amministrazione, per il triennio successivo alla conclusione del rapporto, che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto della Presidenza del Consiglio dei ministri (Clausola di “pantouflage”).
Si applicano le disposizioni in materia di dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atto di notorietà, di cui agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n.445 del 2000.
La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale e di ordine speciale sarà effettuata dalla Stazione Appaltante sull’affidatario, ai sensi degli articoli 36, commi 6-bis e 6-ter, 81 e 216, comma 13, del Codice dei contratti pubblici, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass dell’ANAC.
Pertanto, l’affidatario della presente procedura dovrà obbligatoriamente registrarsi al sistema AVC pass accedendo all’apposito link sul portale dell’ANAC (servizi ad accesso riservato – AVC pass) secondo le istruzioni ivi contenute, nonché acquisire il codice “PASSOE” di cui all’articolo 2, comma 3.2, della delibera da ultimo citata.
3.4 - TERMINI PER LA RICEZIONE DEI PREVENTIVI DI SPESA
Il termine per la ricezione dei preventivi di spesa è di 10 giorni solari decorrenti dalla data di trasmissione della richiesta di preventivo di spesa da parte della stazione appaltante.
3.5 - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DEL PREVENTIVO DI SPESA
Si riterranno validi i soli preventivi pervenuti entro i termini di cui al punto 3.4.
3.6 - CRITERI DI SELEZIONE DEI PREVENTIVI DI SPESA
3.6.1 – PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DIRETTO
Il servizio sarà affidato all’operatore economico che avrà presentato il preventivo di spesa sulla base della congruità del prezzo in rapporto alla qualità delle prestazioni.
3.7 – PROPOSTA DI AGGIUDICAZIONE
Al termine dei propri lavori, il RUP formulerà la proposta di aggiudicazione alla Stazione appaltante solo dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti in capo all’operatore economico individuato (articolo 32, comma 7, del decreto legislativo n.50 del 2016).
Ai sensi dell’articolo 32, comma 5, del Codice dei contratti pubblici, la Stazione appaltante, previa verifica della proposta di aggiudicazione formulata dal RUP, provvederà all’aggiudicazione.
4. - DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA STIPULA DEL CONTRATTO
4.1 - ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE
L’Amministrazione comunica all’operatore economico affidatario l’esito dell’aggiudicazione dell’appalto.
Prima della stipula del contratto, l’aggiudicatario dovrà obbligatoriamente presentare la garanzia fideiussoria.
Ai sensi dell’articolo 103, comma 9, del Codice dei contratti pubblici, l’aggiudicatario, in qualità di esecutore del contratto, è infatti tenuto a prestare garanzia fideiussoria nella misura del 10% (dieci per cento) del corrispettivo contrattuale, IVA esclusa. Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento. In caso di possesso della certificazione di qualità – da documentare – detta garanzia potrà essere ridotta nella misura del 50% (cinquanta per cento).
La fideiussione, bancaria o assicurativa, dovrà contenere la sottoscrizione autenticata dal notaio e prevedere:
a) la rinuncia espressa al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
b) la rinuncia espressa all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile;
c) la sua operatività entro quindici giorni su richiesta scritta dell’Amministrazione appaltante.
Ai sensi dell’articolo 103, comma 3, del Codice dei contratti pubblici, la mancata costituzione della garanzia fideiussoria determina la decadenza dell'affidamento e la conseguente aggiudicazione dell'appalto ad altro operatore economico.
La garanzia fideiussoria, previa richiesta alla Stazione Appaltante, sarà svincolata a seguito della piena ed esatta esecuzione del contratto.
Il contratto verrà stipulato in forma elettronica oppure in forma di corrispondenza secondo l’uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere tramite posta elettronica certificata, ai sensi dell’articolo 32, comma 14, del decreto legislativo n.50 del 2016.
5. - DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA ESECUZIONE DEL CONTRATTO
5.1 - MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
I predetti servizi devono essere eseguiti dall’operatore economico aggiudicatario secondo quanto previsto dal presente disciplinare, dal “Capitolato Tecnico” e dagli altri eventuali documenti connessi.
Ai sensi della normativa vigente l’operatore economico si impegna a non divulgare, anche successivamente alla scadenza dell’impegno contrattuale, notizie e fatti relativi all’attività dell’Amministrazione di cui sia venuta a conoscenza nell’esecuzione delle prestazioni di cui trattasi; a non eseguire e a non consentire che altri eseguano copia, estratti, note o elaborazioni di qualsiasi genere degli atti di cui sia eventualmente venuta in possesso in ragione dell’incarico affidatole. L’eventuale violazione di tale prescrizione in fase di esecuzione del contratto, comporterà la risoluzione dello stesso.
L’operatore economico, nell’esecuzione delle attività contrattuali, è tenuto ad adottare tutti i comportamenti e le cautele necessarie a garantire la vita e l’incolumità dei lavoratori e del personale addetto, nonché ad evitare danni a terze persone e/o a beni pubblici e privati.
In caso di mancata adozione dei comportamenti e delle cautele sopra riportate, l’operatore economico sarà ritenuto unico responsabile dei danni e degli inconvenienti eventualmente derivati.
L’operatore economico rimane, inoltre, obbligato a osservare e fare osservare tutte le vigenti norme di carattere generale e le prescrizioni dettate in materia di sicurezza e infortuni sul lavoro.
Al verificarsi di qualsiasi infortunio nell’espletamento dei servizi, dovrà esserne data immediata comunicazione formale all’Amministrazione.
L’operatore economico è tenuto a osservare integralmente quanto è stabilito per il trattamento economico e giuridico dai vigenti contratti collettivi nazionali, territoriali e individuali, e deve farsi carico di applicare in favore del personale adibito le cogenti disposizioni in materia retributiva, contributiva, assicurativa, previdenziale e assistenziale.
In ogni momento, l'Amministrazione si riserva la facoltà di verificare, presso gli istituti assicurativi, assistenziali e previdenziali, la regolarità di iscrizione dei versamenti periodici effettuati dalla società a carico del personale impiegato nell’appalto.
Qualora l’Amministrazione riscontrasse violazioni alle disposizioni sopra elencate, si riserva il diritto insindacabile di sospendere l’emissione dei mandati di pagamento sino ad avvenuta regolarizzazione.
5.3.1. - I rilievi sono azioni di avvertimento, da parte della Stazione Appaltante, conseguenti all’inosservanza delle disposizioni previste nelle clausole contrattuali. Consistono in comunicazioni formali al fornitore che non prevedono di per sé l’applicazione di penalità, ma costituiscono mero avvertimento sugli aspetti critici del servizio in esame e, solo se reiterati, danno luogo a penalità. I rilievi sono formulati dal Responsabile Unico del Procedimento e sono formalizzati attraverso una mail di comunicazione circa le criticità riscontrate.
5.3.2. - Le penalità attengono alle inadempienze del fornitore durante l’attivazione e l’esecuzione delle prestazioni contrattuali pattuite e verranno comunicate formalmente con le stesse modalità previste per i rilievi. Al fornitore verrà concesso un termine di cinque giorni lavorativi per poter produrre le controdeduzioni, trascorso inutilmente il quale, od ove le giustificazioni addotte non siano riconosciute in tutto o in parte valide, l’Amministrazione provvederà all’applicazione delle penalità previste nel “Capitolato tecnico”.
L’applicazione delle penalità previste non esime, altresì, il fornitore dal risarcimento di eventuali danni causati.
L’importo complessivo delle penalità è stabilito nell’articolo 9 del “Capitolato tecnico”.
5.4 - TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI, CIG, MODALITA’ E TERMINI DI PAGAMENTO
L’operatore economico aggiudicatario, per la tracciabilità dei flussi finanziari scaturenti dall’appalto in oggetto, è tenuto ad ottemperare agli obblighi previsti dalla legge n.136 del 2010.
Tale clausola di osservanza della legge n.136 del 2010, rivestendo carattere di tassatività, è prevista nell’articolo 8 del “Capitolato tecnico”, a pena di nullità assoluta del contratto.
La necessaria documentazione a corredo della fattura e le modalità di pagamento della stessa sono specificate nell’articolo 8 del “Capitolato tecnico”.
L’Amministrazione, in caso di dimostrata inadempienza, si riserva comunque la facoltà di trattenere le somme fatturate, a compensazione delle mancate o carenti prestazioni derivanti dagli obblighi contrattuali assunti dall’operatore economico aggiudicatario.
6. - ESTINZIONE E MODIFICAZIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE
Ai sensi dell’articolo 21-sexies della legge n.241 del 1990 e successive modificazioni, nonché dell’articolo 109 del Codice dei contratti pubblici, l’Amministrazione appaltante ha il diritto di recedere unilateralmente dal contratto in qualunque tempo, secondo le disposizioni di legge.
6.2 - RISOLUZIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE
L’Amministrazione si riserva ampia e insindacabile facoltà di risolvere in qualsiasi momento il contratto, qualora l’operatore economico aggiudicatario si renda inadempiente ai sensi dell’articolo 1453 e seguenti del codice civile anche ad uno solo degli obblighi contrattuali.
Nei casi di risoluzione del contratto disposto dall’Amministrazione, viene adottata la procedura prevista dall’articolo 108 del Codice dei contratti pubblici
L’Amministrazione, in aggiunta a quanto sopra, può chiedere la risoluzione del contratto anche nelle seguenti situazioni:
• qualora l’operatore economico sia una società di persone, in caso di cessione dell’impresa oppure in caso di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro e pignoramento a carico anche di un singolo componente della società stessa;
• qualora l’importo complessivo delle penalità comminate al fornitore raggiunga la soglia del 10% (dieci per cento) dell’importo complessivo del contratto.
Ai sensi dell’articolo 103 del Codice dei contratti pubblici, in caso di risoluzione contrattuale, l’Amministrazione potrà trattenere la garanzia fideiussoria costituita dalla società aggiudicataria.
Ai sensi dell’articolo 89, comma 9 del Codice dei contratti pubblici, qualora il RUP verifichi che, in caso di avvalimento, le prestazioni non sono eseguite con le risorse umane e strumentali dell’impresa ausiliaria che il titolare del contratto utilizza in adempimento degli obblighi derivanti dal contratto di avvalimento, sarà disposta automaticamente la risoluzione del contratto.
6.3 - ESECUZIONE DELLA PROCEDURA IN DANNO
In caso di risoluzione del rapporto contrattuale, l’Amministrazione si riserva, inoltre, di richiedere, ai sensi dell’articolo 1223 del codice civile, il risarcimento dell’eventuale danno per l’inadempimento da parte dell’operatore economico.
6.4 - CESSIONI E TRASFORMAZIONE DI AZIENDA, CESSIONE DI CREDITI
Per quanto concerne le vicende soggettive dell’esecutore del contratto, si rinvia a quanto previsto dall’articolo 110 del Codice dei contratti pubblici.
In caso di cessione dei crediti derivanti dal contratto, si rinvia a quanto previsto dall’articolo 106, comma 13, del Codice dei contratti pubblici.
L’accesso agli atti alla procedura di gara in essere, è disciplinato dagli articoli 22 e seguenti della legge n.241 del 1990, nonché dall’articolo 53 del Codice dei contratti pubblici.
8. - TRATTAMENTO DEI DATI RISERVATI.
Per la presentazione dell'offerta, nonché per l'invio della lettera d’invito all'aggiudicatario, è richiesto ai concorrenti di fornire dati e informazioni, anche sotto forma documentale, che rientrano nell'ambito di applicazione del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati), nonché del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 e successive modificazioni.
Ai sensi e per gli effetti della citata normativa, all'Amministrazione compete l'obbligo di fornire alcune informazioni riguardanti il loro utilizzo.
SOGGETTI DEL TRATTAMENTO
La Presidenza è titolare dei dati personali trattati per assicurare la formazione dei propri dipendenti.
Il Data Protection Officer della Presidenza è la dottoressa Xxxxxxxx Xxxxxxx: x.xxxxxxx@xxxxxxx.xx.
Ai fini del presente servizio appaltato, la Presidenza tratterà anche i dati acquisiti dagli operatori economici che parteciperanno alla presente procedura.
Il Responsabile esterno della Presidenza è comunicato dall’operatore economico che risulterà aggiudicatario della presente procedura, per i dati personali che dovrà trattare nel corso del rapporto contrattuale. Tale comunicazione verrà fornita alla Presidenza subito dopo la stipula del contratto e prima dell’avvio dell’esecuzione contrattuale. La mancata comunicazione potrà essere motivo di risoluzione del contratto stesso.
Finalità del trattamento
In relazione alle finalità del trattamento dei dati forniti, si precisa che:
• i dati particolari, di cui all’articolo 9 del Regolamento UE 679/2016 e quelli giudiziali, di cui all’articolo 10 del citato Regolamento europeo, eventualmente contenuti nei documenti presentati vengono acquisiti ai fini della partecipazione e, in particolare, della verifica delle capacità amministrative e tecnico-economiche del Concorrente, nonché ai fini dell'aggiudicazione e dell'esecuzione della fornitura del servizio e, comunque, in ottemperanza alle disposizioni normative vigenti;
• i dati che il Concorrente aggiudicatario dovrà fornire, vengono acquisiti ai fini della stipula del contratto e dell'esecuzione dello stesso, ivi compresi gli adempimenti contabili e il pagamento del corrispettivo contrattuale.
Modalità del trattamento dei dati
• Il trattamento dei dati verrà effettuato in modo da garantire la sicurezza, la riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli. Tali dati potranno essere abbinati a quelli di altri soggetti in base a criteri qualitativi e temporali di volta in volta individuati.
9. - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Ai sensi dell’articolo 31 del Codice dei contratti pubblici, le funzioni di Responsabile unico del procedimento sono attribuite al funzionario Xxxxxxx Xxxxxxx, indirizzo di posta elettronica certificata: xxx@xxxxxxx.xxx.xx
10. - RICHIESTA DI EVENTUALI CHIARIMENTI
Eventuali chiarimenti inerenti la presente procedura possono essere richiesti entro i termini indicati nella richiesta di preventivo di spesa.
11. - CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE
Avverso le eventuali controversie che dovessero sorgere in ordine all’appalto in oggetto, afferenti la sfera degli interessi legittimi e/o dei diritti soggettivi, è competente esclusivamente il Foro di Roma. L’eventuale ricorso giurisdizionale dovrà essere presentato innanzi al TAR Lazio-Roma, secondo i termini e le modalità di cui all’articolo120 del decreto legislativo n.104 del 2010 (Codice del processo amministrativo).