DISCIPLINARE DI GARA
SEGRETARIATO GENERALE
Dipartimento per il Personale
Ufficio trattamento giuridico, contenzioso e politiche formative Servizio politiche formative
DISCIPLINARE DI GARA
Procedura negoziata indetta ai sensi dell’articolo 36, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50 e successive modificazioni, con il criterio di selezione dell’offerta al minor prezzo, ai sensi dell’articolo 95 del citato codice, tramite l’utilizzo del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), riguardante i servizi di formazione delle Aree tematiche varie, rivolti al personale appartenente alla categoria B.
CIG n. 8085462E4E
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Indice
SEGRETARIATO GENERALE
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1. - PRESENTAZIONE GENERALE DELL’APPALTO 2
1.1 - DEFINIZIONE DEI TERMINI UTILIZZATI NEL PRESENTE DISCIPLINARE DI GARA 2
1.2 - NORMATIVA DI RIFERIMENTO 6
La Presidenza del Consiglio dei ministri, di seguito denominata anche “Stazione Appaltante” o “Amministrazione”, con determina del 24 ottobre 2019 ha indetto una Procedura negoziata, ai sensi dell’articolo 36, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50 e successive modificazioni, con il criterio di selezione dell’offerta al minor prezzo, ai sensi dell’articolo 95 del citato codice, tramite l’utilizzo del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), riguardante i servizi di formazione delle Aree tematiche varie, rivolti al personale appartenente alla categoria B.
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2.1 - AMMINISTRAZIONE APPALTANTE 8
2.2 - OGGETTO DELL’APPALTO, SOGGETTI BENEFICIARI E LUOGO DELLA PRESTAZIONE 8
2.4 - IMPORTO A BASE D’ASTA E FORMULAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA 8
2.5 - ACCANTONAMENTO INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE 8
2.7 - PROCEDURA DI GARA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE 9
2.8 - PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI DI GARA, INTEGRAZIONI E MODIFICHE 9
3. - DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA PROCEDURA DI GARA 10
3.1 SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA 10
3.3 - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA DI GARA 10
3.4 - TERMINI PER LA RICEZIONE DELLE OFFERTE 14
3.5 - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA 14
3.6 - CRITERI DI SELEZIONE DELL’OFFERTA 14
3.7 – SEGGIO DI GARA E SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI DI GARA 14
3.9 - PROPOSTA DI AGGIUDICAZIONE 15
4. - DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA STIPULA DEL CONTRATTO 15
4.1 - ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE 15
4.2 - GARANZIA FIDEIUSSORIA 15
4.3 - STIPULA DEL CONTRATTO 16
5. - DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA ESECUZIONE DEL CONTRATTO 16
5.1 - MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO 16
5.2 - OBBLIGHI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI RETRIBUZIONE, ASSISTENZA, PREVIDENZA E TUTELA DELLA SALUTE DEI PROPRI LAVORATORI 17
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5.4 - TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI, CIG, MODALITA’ E TERMINI DI PAGAMENTO 18
6. - ESTINZIONE E MODIFICAZIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE 18
6.2 - RISOLUZIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE 18
6.3 - ESECUZIONE DELLA PROCEDURA IN DANNO 19
6.4 - CESSIONI E TRASFORMAZIONE DI AZIENDA, CESSIONE DI CREDITI 19
7. - ACCESSO AGLI ATTI DI GARA. 19
8. - TRATTAMENTO DEI DATI RISERVATI 20
9. - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 21
10. - RICHIESTA DI EVENTUALI CHIARIMENTI 21
11. - CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE 21
IL PRESENTE DISCIPLINARE DI GARA CONSTA DI N. 2 ALLEGATI 21
1. - PRESENTAZIONE GENERALE DELL’APPALTO
1.1 - DEFINIZIONE DEI TERMINI UTILIZZATI NEL PRESENTE DISCIPLINARE DI GARA
Oggetto | Descrizione |
Codice dei contratti pubblici | decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50 e successive modificazioni |
X.X.XX. | Autorità nazionale anticorruzione |
C.I.G. Codice Identificativo di Gara) | CIG n. 8085462E4E |
Stazione appaltante o Amministrazione contraente | P.C.M. |
P.C.M. | Presidenza del Consiglio dei ministri |
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Struttura della PCM che cura la procedura di gara | DIP |
DIP | Dipartimento per il personale |
Indirizzo Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx | Xxx xxxxx Xxxxxxx, 00 – 00187 – ROMA - ITALIA |
Indirizzo PEC Stazione Appaltante | |
Sito internet Stazione Appaltante | |
Sito internet Stazione Appaltante – Sezione “Amministrazione trasparente” | xxxx://xxxxxxxxxx.xxxxxxx.xx/XxxxxxxxxxxxxxxXxxxxxxxxxx/ BandiContratti/ |
Accesso elettronico a tutta la documentazione di gara | Tramite RdO piattaforma MePA - Sito internet Stazione Appaltante – Sezione “Amministrazione trasparente” |
Disciplinare di gara | Documento contenente: norme e principi amministrativi dell’appalto |
Capitolato tecnico | Documento contenente: norme di dettaglio e tecniche dell’appalto |
Patto d’integrità | Documento contenente: la reciproca, formale obbligazione della P.C.M. e dei partecipanti alla procedura di affidamento dell’appalto, al fine di conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza. Il documento in formato editabile deve essere compilato, completato, datato e firmato digitalmente dall’operatore economico, per la parte di propria competenza. |
Oggetto dell’appalto | Servizi di formazione per l’Area Giuridico-amministrativa e per le Aree tematiche varie |
Lotti di gara | La presente procedura di gara è formata da un Lotto unico non divisibile |
Durata dell’appalto | 12 mesi a decorrere dall’inizio delle attività formative, formalmente concordato tra le parti a seguito della registrazione del contratto |
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Importo annuo massimo stimato a base d’asta dell’appalto | € 75.000,00, IVA esente |
- Operatore economico - Concorrente - Società - Compagnia - Impresa - Ditta - Fornitore | Soggetto partecipante alla procedura di gara secondo le modalità indicate nel presente “Disciplinare di gara” e nel “Capitolato tecnico”. Sono ammessi a partecipare anche R.T.I. (Raggruppamenti temporanei di imprese costituite o costituende) e Consorzi. |
- Aggiudicatario - Appaltatore - Fornitore | Soggetto che si aggiudica il Lotto unico di gara. |
Tipo di procedura | Procedura negoziata, ai sensi dell’articolo 36, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50 e successive modificazioni |
Criterio di aggiudicazione | criterio di selezione dell’offerta al minor prezzo, ai sensi dell’articolo 95 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50 e successive modificazioni |
Seggio di gara | Collegio preposto all’apertura della documentazione amministrativa e valutazione delle offerte economiche presentate dagli operatori economici |
Nomina del Seggio di gara | La nomina dei 3 (tre) componenti del Seggio di gara è in capo al coordinatore del Servizio politiche formative su proposta del RUP |
Termine di ricezione delle offerte | Come previsto nella RdO. |
Modalità di apertura delle offerte | Come previsto nella RdO. |
Prima seduta pubblica della Commissione giudicatrice | Comunicazione tramite MePA |
D.U.R.C. | Documento Unico di Regolarità Contributiva |
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Tutele giurisdizionali avverso il presente documento e gli altri documenti di gara | Ricorso giurisdizionale innanzi al TAR Lazio-Roma, secondo termini e modalità di cui all’articolo 120 del decreto legislativo. n.104 del 2010 (Codice del processo amministrativo), come modificato dall’articolo 204 del Codice dei contratti pubblici |
Responsabile unico del procedimento - RUP | Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx |
Punti di contatto | xxx@xxx.xxxxxxxxx.xx e, per conoscenza, |
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1.2 - NORMATIVA DI RIFERIMENTO
La fornitura oggetto del presente appalto è disciplinata da:
• regio decreto n. 2440 del 1923 e dal Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato approvato con regio decreto n.827 del 1924;
• xxxxx xxxxxxx 00 xxxxx 0000, x.000, xxxxxxx il Codice civile;
• legge 23 agosto 1988, n.400 recante la disciplina dell’attività di Governo e l’ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri;
• legge 7 agosto 1990, n.241 e successive modificazioni sul procedimento amministrativo;
• articolo 3, comma 1, lettera g), della legge 14 gennaio 1994, n.20, in materia di giurisdizione della Corte dei conti;
• decreto legislativo 30 luglio 1999, n.303 e successive modificazioni, recante l’ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri;
• decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 e successive modificazioni, recane il codice della protezione dei dati personali;
• articolo 1, commi 65 e 67 della legge 23 dicembre 2005, n.266, relativa alla disciplina per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
• decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 e successive modificazioni, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
• legge 13 agosto 2010, n. 136, legge delega relativa alla normativa antimafia;
• decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010, recante “Disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;
• decreto legislativo 6 settembre 2011, n.159, recante il Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 136 del 2010;
• articolo 34, comma 35, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n.179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n.221, recante norme per la crescita del Paese;
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• decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n.62, recante il Codice di comportamento dei dirigenti pubblici;
• decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50, e successive modificazioni, recante il Codice dei contratti pubblici;
• Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);
• delibera ANAC n.1096 del 26 ottobre 2016 - Linee Guida n.3, di attuazione del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50, recanti: «Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni»;
• delibera ANAC n.1097 del 26 ottobre 2016 - Linee Guida n.4, di attuazione del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50, recanti: “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”;
Quanto non espressamente previsto dal presente paragrafo, è integrato de iure dalla normativa nazionale e da quella europea di riferimento.
1.3 - INFORMAZIONI GENERALI
La Presidenza del Consiglio dei ministri, di seguito denominata anche “Stazione Appaltante” o “Amministrazione”, con determina del 24 ottobre ha indetto una procedura di gara, ai sensi dell’articolo 36, comma 2, lettera b), del decreto legislativo n.50 del 2016 e successive modificazioni, con il criterio di selezione dell’offerta al prezzo più basso, tramite l’utilizzo del mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), riguardante i servizi di formazione delle Aree tematiche varie.
L’Amministrazione ha, pertanto, indetto apposita procedura di gara, ai sensi dell’articolo 36, comma 2, lettera b), del decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50 e successive modificazioni (di seguito denominato Codice dei contratti pubblici).
La suddetta procedura di gara non è divisibile in Lotti funzionali, per la peculiarità della macro-area riguardante i servizi di formazione delle Aree tematiche varie.
L'Amministrazione si riserva la facoltà di aggiudicare l'appalto anche in presenza di una sola offerta valida.
Ai sensi dell’articolo 95, comma 12, del Codice dei contratti pubblici, la Stazione Appaltante può decidere di non procedere all'aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto, a insindacabile giudizio dell'Amministrazione stessa.
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Per sopravvenute ragioni di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell’interesse pubblico originario, l’Amministrazione si riserva la facoltà di revocare, in ogni momento, i provvedimenti, gli atti connessi e l’intera procedura.
2. SPECIFICHE DELL’APPALTO
2.1 - AMMINISTRAZIONE APPALTANTE
Presidenza del Consiglio dei ministri.
2.2 - OGGETTO DELL’APPALTO, SOGGETTI BENEFICIARI E LUOGO DELLA PRESTAZIONE
L’appalto ha per oggetto i servizi di formazione delle Aree tematiche varie.
2.3 - DURATA DELL’APPALTO
La durata dei servizi oggetto del presente appalto è fissata in 12 mesi, a decorrere dall’inizio delle attività formative, formalmente concordato tra le parti a seguito della registrazione del contratto.
2.4 - IMPORTO A BASE D’ASTA E FORMULAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA
Per il Lotto unico della presente procedura di gara, la base d’asta è di € 75.000,00 (euro settantacinquemila/00), IVA esente, calcolata per il periodo di vigenza contrattuale di 12 mesi.
In conformità a quanto previsto dall’articolo 26, comma 3-bis, del decreto legislativo n.81 del 2008 e successive modificazioni, per le modalità di svolgimento dell’appalto non è necessario redigere il DUVRI in quanto si tratta di servizi di natura intellettuale. Non sussistono, conseguentemente, oneri per la sicurezza.
2.5 - ACCANTONAMENTO INCENTIVI PER FUNZIONI TECNICHE
In ottemperanza alla circolare n.27888 del 3 giugno 2019 del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, con la quale si invitano gli Uffici e i Dipartimenti ad accantonare, in corso di gestione, sui pertinenti capitoli di spesa, una quota percentuale pari al 2% sul valore posto a base d’asta, XXX xxxxxxx, ai sensi dell’art. 113, comma 2 del decreto legislativo n.50 del 2016 e s.m.i. (Incentivi per funzioni tecniche) per l’applicazione alla presente procedura di gara si prevede un accantonamento pari a € 1.500,00 (Euro millecinquecento/00), comprensivo degli oneri previdenziali ed assistenziali a carico dell’amministrazione.
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a) l’ottanta per cento (€ 1.200,00 - Euro milleduecento/00) destinato alle funzioni tecniche svolte dai dipendenti (con le modalità e i criteri previsti in sede di contrattazione decentrata integrativa, sulla base del regolamento adottato) ai sensi del citato articolo 113, comma 3;
b) il restante 20 per cento (€ 300,00 - Euro trecento/00), per l’acquisizione di beni, strumentazioni e tecnologie funzionali a progetti di innovazione, e in parte, facoltativamente, per tirocini formativi e di orientamento o per lo svolgimento di dottorati di ricerca o alta qualificazione nel settore dei contratti pubblici, ai sensi del successivo comma 4.
c) le somme accantonate sul capitolo 163 dovranno essere trasferite, con apposito decreto di variazione di bilancio, sul capitolo 234, relativo al fondo di riserva, sul quale, come è noto, non è possibile disporre impegni e pagamenti, ai sensi dell’articolo 12 del DPCM 22 novembre 2010.
Tali somme saranno allocate sul capitolo 234 su due distinti piani gestionali di nuova istituzione: uno dedicato alla quota dell'ottanta per cento destinata agli incentivi al personale e l'altro dedicato alla quota del venti per cento destinata ai progetti di innovazione e formazione.
2.6 - SUBAPPALTO
Non ammesso.
2.7 - PROCEDURA DI GARA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
La procedura negoziata bandita ai sensi dell’articolo 36, comma 2, lettera b), del decreto legislativo n.50 del 2016 e successive modificazioni, verrà aggiudicata mediante il criterio di selezione dell’offerta al minor prezzo, ai sensi dell’articolo 95 del citato codice, come meglio specificato nel successivo paragrafo 3.6.
2.8 - PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI DI GARA, INTEGRAZIONI E MODIFICHE
La procedura di gara viene effettuata tramite MePA. La documentazione di gara comprende:
• il presente “Disciplinare di gara”, comprensivo dei relativi allegati (Patto di integrità e modello di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà);
• il “Capitolato tecnico”;
• eventuali altri documenti di gara comunque denominati;
• eventuali FAQ.
Eventuali modifiche apportate ufficialmente ai documenti di gara dalla Stazione Appaltante, fino alla presentazione delle offerte, sono da considerarsi parte integrante del
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presente disciplinare di gara, del “Capitolato Tecnico” e della annessa documentazione di gara, e formano un unico corpus documentale.
Anche le eventuali FAQ, in quanto comunicazioni ufficiali dell’Amministrazione, sono da considerare parte integrante della documentazione di gara.
3. - DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA PROCEDURA DI GARA
3.1 SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
Sono ammessi alla procedura di gara gli operatori economici invitati dalla Stazione Appaltante, compresi nell’elenco di cui all’articolo 45 del Codice dei contratti pubblici, iscritti negli elenchi dei fornitori sul portale del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), tra tutti quelli specializzati nel servizio di formazione delle aree tematiche varie “giuridico-contabile, comunicazione, internazionale e manageriale” (articolo 3, punto 3.1 del “Capitolato Tecnico”) e che forniscano i propri servizi nella città di Roma.
Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 80, comma 5, lettera m) del Codice dei contratti pubblici è fatto divieto di partecipare alla medesima gara ai concorrenti che si trovino fra di loro in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale.
Nel caso in cui l’Amministrazione dovesse rilevare tale condizione in capo al soggetto aggiudicatario della gara dopo l'aggiudicazione della gara stessa o dopo l'affidamento del servizio, procederà all'annullamento dell'aggiudicazione, con la conseguente ripetizione delle fasi procedurali, ovvero la revoca in danno dell'affidamento.
3.2 - AVVALIMENTO
In caso di operatore economico che, ai sensi della normativa vigente, intenda avvalersi dei requisiti di carattere economico e finanziario e/o tecnico professionale posseduti da un altro soggetto, oltre alla documentazione di cui ai paragrafi seguenti, dovrà essere prodotta, a pena di esclusione, l’ulteriore documentazione prevista nell’articolo 89 del Codice dei contratti pubblici.
Ai sensi dell’articolo 89, comma 7, del Codice dei contratti pubblici, “…non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente e che partecipino alla stessa gara sia l’impresa ausiliaria,sia quella che si avvale dei requisiti”.
3.3 - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA DI GARA
La partecipazione alla presente procedura di gara è riservata agli operatori economici in possesso dei seguenti requisiti minimi di partecipazione:
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1. assenza dei motivi di esclusione, di cui all’articolo 80 del Codice dei contratti pubblici;
2. idoneità professionale, di cui all’articolo 83, comma 1, lettera a) del Codice dei contratti pubblici;
3. capacità economica e finanziaria, di cui all’articolo 83, comma 1, lettera b) del Codice dei contratti pubblici;
4. capacità tecniche e professionali, di cui all’articolo 83, comma 1, lettera c) del Codice dei contratti pubblici.
3.3.1 - Per il “Requisito di assenza dei motivi di esclusione”, l’operatore economico dovrà dichiarare che:
- non si trova in alcuna delle condizioni ostative previste nell’articolo 80 del Codice dei contratti pubblici, né in altra ipotesi di incapacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione secondo la normativa vigente (E’ fatto comunque obbligo al Concorrente di comunicare all’Amministrazione procedente le eventuali condizioni ostative o ipotesi di incapacità a contrarre di cui al presente punto, ivi incluse le eventuali condanne penali per le quali ha beneficiato della “non menzione”);
- ha formulato l'offerta in maniera autonoma e che, in ogni caso, tale offerta non è imputabile ad un unico centro decisionale, come previsto dall’articolo 80, comma 5, lettera m) del Codice dei contratti pubblici;
3.3.2 - Per i “Requisiti di idoneità professionale”, l’operatore economico dovrà dichiarare di essere iscritto nel Registro della Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato (C.C.I.A.A.) o ad altro Albo o Registro (se cooperativa), dalla quale risulti che l’impresa svolge attività nel settore oggetto del presente affidamento;
3.3.3 - Per i “Requisiti di capacità economica e finanziaria”, l’operatore economico dovrà dichiarare di aver realizzato negli ultimi due esercizi, un fatturato globale d’impresa non inferiore a € 110.000,00 (Euro centodiecimila/00).
3.3.4 - Per i “Requisiti di capacità tecnica e professionale”, l’operatore economico dovrà dichiarare di possedere la certificazione ISO 9001:2015 o equivalente nella classe EA 37 (didattica).
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Dovrà dichiarare di poter assicurare che il servizio di formazione aggiudicato sarà svolto in piena autonomia organizzativa, senza il coinvolgimento della Stazione Appaltante nelle attività di organizzazione e gestione delle lezioni, della produzione del materiale didattico, della distribuzione e del ritiro dei test finali di valutazione.
Inoltre, l’operatore economico dovrà dichiarare che il personale docente del quale intende avvalersi copre tutte le aree di formazione oggetto della presente procedura di gara. A tal fine, si precisa che il personale docente può essere socio, dipendente o collaboratore esterno. Tra i docenti potranno essere inclusi anche professori universitari, magistrati, avvocati delle Stato e dirigenti della Pubblica Amministrazione. di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge, di osservare le norme in materia di sicurezza sul lavoro e di retribuzione dei propri dipendenti.
L’attività didattica si svolgerà, di norma, presso la sede dell’operatore economico o in altra sede dallo stesso individuata sita entro il raggio massimo di 2,5 chilometri da piazza Colonna e che le aule siano:
a) in regola con la normativa di cui al decreto legislativo n.81 del 2008 e successive modificazioni, nonché con la normativa in materia di prevenzione incendi e antinfortunistica;
b) dotate di servizi igienici idonei e accessibili ai portatori di handicap;
c) dotate di una strumentazione collettiva e individuale congrua rispetto alla tipologia di intervento.
In merito a quanto ulteriormente richiesto dall’Amministrazione l’operatore economico dovrà dichiarare che:
1. si impegna, in caso di aggiudicazione, a costituire la garanzia fideiussoria nella misura e con le modalità previste dall’articolo 103 del Codice dei contratti pubblici;
2. tiene conto di tutti gli elementi che possono influire sulla elaborazione e sulla determinazione dell’offerta e ritiene pertanto la propria offerta del tutto remunerativa;
3. applica le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro e antinfortunistica di cui al decreto legislativo. 9 aprile 2008, n.81 e successive modificazioni;
4. è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (legge n.68 del 1999 – “Norme per il diritto al lavoro dei disabili);
5. tiene altresì conto, nella determinazione della propria offerta, degli obblighi derivanti dal CCNL di categoria, degli accordi integrativi locali, degli obblighi connessi alle
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disposizioni in materia di lavoro, previdenza e assistenza in vigore nel luogo di svolgimento del servizio;
6. si impegna a non divulgare notizie e fatti relativi alla Stazione Appaltante dei quali sia venuta a conoscenza nell’esecuzione delle prestazioni oggetto dell’appalto;
7. si impegna a fornire, su richiesta dell’Amministrazione procedente, tutti gli elementi utili affinché quest’ultima possa acquisire d'ufficio, anche attraverso strumenti informatici, il documento unico di regolarità contributiva (DURC) dagli istituti o dagli enti abilitati al rilascio in tutti i casi in cui è richiesto dalla normativa vigente;
8. è in posizione di regolarità contributiva di cui all’articolo 2 del decreto-legge 25 settembre 2002, n.210, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n.266;
9. non si è avvalso dei piani individuali di emersione di cui alla legge n.383 del 2001, oppure, nel caso si sia avvalso dei suddetti piani individuali di emersione, che il periodo di emersione si è concluso;
10. non ha stipulato contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque non ha attribuito incarichi ad ex dipendenti dell’Amministrazione, per il triennio successivo alla conclusione del rapporto, che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto della Presidenza del Consiglio dei ministri (Clausola di “pantouflage”).
Si applicano le disposizioni in materia di dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atto di notorietà, di cui agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica
n.445 del 2000.
La verifica del possesso dei requisiti (requisiti di carattere generale e di ordine speciale) sarà effettuata dalla Stazione Appaltante sull’aggiudicatario, laddove il medesimo non rientrato nel campione già verificato dal responsabile della piattaforma MePA, ai sensi degli articoli 36, commi 6-bis e 6-ter, 81 e 216, comma 13, del Codice dei contratti pubblici, attraverso l’utilizzo del sistema AVC pass dell’ANAC.
Pertanto, tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura devono obbligatoriamente registrarsi al sistema AVC pass accedendo all’apposito link sul portale dell’ANAC (servizi ad accesso riservato – AVC pass) secondo le istruzioni ivi contenute, nonché acquisire il codice “PASSOE” di cui all’articolo 2, comma 3.2, della delibera da ultimo citata. Nel caso in cui un concorrente non abbia proceduto alla registrazione presso il sistema AVC pass e/o non abbia ottenuto il codice PASSOE per partecipare alla presente procedura di gara, l’Amministrazione, attraverso il RUP, provvederà con apposita comunicazione ad assegnare un termine per la registrazione e/o l’acquisizione del codice PASSOE. L’anzidetto codice deve essere allegato nella documentazione amministrativa.
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3.4 - TERMINI PER LA RICEZIONE DELLE OFFERTE
Come previsto nella relativa RdO.
3.5 - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Come previsto nella relativa RdO.
Si riterranno valide le sole offerte economiche inserite nell’apposito spazio, in formato PDF non modificabile, previsto dalla piattaforma MePA.
3.6 - CRITERI DI SELEZIONE DELL’OFFERTA
3.6.1 – PROCEDURA DI GARA CON LOTTO UNICO
La procedura di gara sarà aggiudicata all’operatore economico che avrà presentato l’offerta economica con il criterio di aggiudicazione del minor prezzo, ai sensi dell’articolo 95 del decreto legislativo n.50 del 2016.
3.7 - SEGGIO DI GARA E SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI DI GARA
In ossequio alle Linee guida n. 3, paragrafo 5.2, emanate dall’ANAC in attuazione del decreto legislativo del 18 aprile 2016, n. 50, recanti «Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni».
Tenuto conto che il criterio di aggiudicazione è quello del minor prezzo, ai sensi dell’art.
95 del decreto legislativo n. 50 del 2016 e ss.mm.ii., e che pertanto non è prevista l’istituzione di una Commissione giudicatrice ai sensi dell’art. 77 comma 1 del medesimo decreto legislativo, in quanto la stessa è prevista solo in caso di aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la valutazione della documentazione amministrativa e delle offerte economiche viene esercitata da un Seggio di gara proposto dal RUP e costituito da n.3 componenti interni nominati dal Coordinatore del Servizio politiche formative, nel rispetto dei principi di rotazione, trasparenza e competenza.
Il Seggio di gara valuterà - tramite MePA – la documentazione amministrativa nonché le offerte economiche inviate dai concorrenti.
Tutte le informazioni riguardanti le convocazioni per le sedute pubbliche saranno tempestivamente comunicate tramite MePA.
La pubblicazione delle predette informazioni avrà valore di notifica agli effetti di legge.
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3.8 - SOCCORSO ISTRUTTORIO
Ai sensi dell’articolo 83, comma 9, del Codice dei contratti pubblici, le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio.
Le carenze o le eventuali parti incomplete o non chiare dell’offerta tecnica e di quella economica non saranno sanabili con il soccorso istruttorio. Le uniche irregolarità dell’offerta tecnica e di quella economica sanabili riguardano l’eventuale difetto parziale di sottoscrizione come sostenuto dalla recente giurisprudenza amministrativa (cfr. TAR Sardegna sentenza n.34 del 22 gennaio 2019).
Ogni variazione che intervenga, anche in conseguenza di una pronuncia giurisdizionale, successivamente alla fase di ammissione, regolarizzazione o esclusione delle offerte, non rileva ai fini del calcolo di medie nella procedura né per l’individuazione della soglia di anomalia delle offerte.
3.9 - PROPOSTA DI AGGIUDICAZIONE
Al termine dei propri lavori, il Seggio di gara provvederà a stilare la graduatoria e la stessa sarà trasmessa al RUP, il quale formulerà la proposta di aggiudicazione alla Stazione appaltante.
3.10 - AGGIUDICAZIONE
Ai sensi dell’articolo 32, comma 5, del Codice dei contratti pubblici, la Stazione appaltante, previa verifica della proposta di aggiudicazione formulata dal RUP, provvederà all’aggiudicazione. Ai sensi dell’articolo 32, comma 6, del citato Xxxxxx, l’aggiudicazione non equivale ad accettazione dell’offerta. Ai sensi dell’articolo 32, comma 7, del citato Xxxxxx, l’aggiudicazione diventa efficace solo dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti.
4. - DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA STIPULA DEL CONTRATTO
4.1 - ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL’AGGIUDICAZIONE
L’Amministrazione, ai sensi dell’articolo 98 del Codice dei contratti pubblici, provvederà a comunicare ai concorrenti l’esito dell’aggiudicazione dell’appalto e dei conseguenti atti di gara.
4.2 - GARANZIA FIDEIUSSORIA O MIGLIORAMENTO SUL PREZZO DI OFFERTA
Prima della stipula del contratto, l’aggiudicatario dovrà obbligatoriamente presentare la garanzia fideiussoria.
Ai sensi dell’articolo 103, comma 9, del Codice dei contratti pubblici, l’aggiudicatario, in qualità di esecutore del contratto, è infatti tenuto a prestare garanzia fideiussoria nella
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misura del 10% (dieci per cento) del corrispettivo contrattuale, XXX xxxxxxx. Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento. In caso di possesso della certificazione di qualità – da documentare – detta garanzia potrà essere ridotta nella misura del 50% (cinquanta per cento).
La fideiussione, bancaria o assicurativa, dovrà contenere la sottoscrizione autenticata dal notaio e prevedere:
a) la rinuncia espressa al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
b) la rinuncia espressa all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile;
c) la sua operatività entro quindici giorni su richiesta scritta dell’Amministrazione appaltante.
Ai sensi dell’articolo 103, comma 3, del Codice dei contratti pubblici, la mancata costituzione della garanzia fideiussoria determina la decadenza dell'affidamento e la conseguente aggiudicazione dell'appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia fideiussoria, previa richiesta alla Stazione Appaltante, sarà svincolata a seguito della piena ed esatta esecuzione del contratto.
4.3 - STIPULA DEL CONTRATTO
Il contratto verrà stipulato in forma elettronica tramite MePA, ai sensi dell’articolo 32, comma 14, del Codice dei contratti pubblici.
5. - DISPOSIZIONI IN ORDINE ALLA ESECUZIONE DEL CONTRATTO
5.1 - MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
I predetti servizi devono essere eseguiti dall’operatore economico aggiudicatario secondo quanto previsto dal presente disciplinare di gara, dal “Capitolato Tecnico” e dagli altri eventuali documenti di gara.
In casi eccezionali, al personale dell’operatore economico aggiudicatario è consentito l’ingresso negli uffici dell’Amministrazione, per l’attività di docenza e di gestione dei corsi, nel rispetto di tutte le relative prescrizioni di accesso.
Le politiche di sicurezza e di accesso alle varie sedi della P.C.M. sono stabilite dall’Amministrazione.
Ai sensi della normativa vigente l’operatore economico si impegna a non divulgare, anche successivamente alla scadenza dell’impegno contrattuale, notizie e fatti relativi all’attività dell’Amministrazione di cui sia venuta a conoscenza nell’esecuzione delle prestazioni di cui trattasi; a non eseguire e a non consentire che altri eseguano copia, estratti, note o elaborazioni di qualsiasi genere degli atti di cui sia eventualmente venuta in
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possesso in ragione dell’incarico affidatole. L’eventuale violazione di tale prescrizione in fase di esecuzione del contratto, comporterà la risoluzione dello stesso.
5.2 - OBBLIGHI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI RETRIBUZIONE, ASSISTENZA, PREVIDENZA E TUTELA DELLA SALUTE DEI PROPRI LAVORATORI
L’operatore economico, nell’esecuzione delle attività contrattuali, è tenuto ad adottare tutti i comportamenti e le cautele necessarie a garantire la vita e l’incolumità dei lavoratori e del personale addetto, nonché ad evitare danni a terze persone e/o a beni pubblici e privati.
In caso di mancata adozione dei comportamenti e delle cautele sopra riportate, l’operatore economico sarà ritenuto unico responsabile dei danni e degli inconvenienti eventualmente derivati.
L’operatore economico rimane, inoltre, obbligato a osservare e fare osservare tutte le vigenti norme di carattere generale e le prescrizioni dettate in materia di sicurezza e infortuni sul lavoro.
Al verificarsi di qualsiasi infortunio nell’espletamento dei servizi, dovrà esserne data immediata comunicazione formale all’Amministrazione.
L’operatore economico è tenuto a osservare integralmente quanto è stabilito per il trattamento economico e giuridico dai vigenti contratti collettivi nazionali, territoriali e individuali, e deve farsi carico di applicare in favore del personale adibito le cogenti disposizioni in materia retributiva, contributiva, assicurativa, previdenziale e assistenziale.
In ogni momento, l'Amministrazione si riserva la facoltà di verificare, presso gli istituti assicurativi, assistenziali e previdenziali, la regolarità di iscrizione dei versamenti periodici effettuati dalla società a carico del personale impiegato nell’appalto.
Qualora l’Amministrazione riscontrasse violazioni alle disposizioni sopra elencate, si riserva il diritto insindacabile di sospendere l’emissione dei mandati di pagamento sino ad avvenuta regolarizzazione.
5.3 - RILIEVI E PENALITÀ
5.3.1. - I rilievi sono azioni di avvertimento, da parte della Stazione Appaltante, conseguenti all’inosservanza delle disposizioni previste nelle clausole contrattuali. Consistono in comunicazioni formali al fornitore che non prevedono di per sé l’applicazione di penalità, ma costituiscono mero avvertimento sugli aspetti critici del servizio in esame e, solo se reiterati, danno luogo a penalità. I rilievi sono formulati dal Responsabile Unico del Procedimento e sono formalizzati attraverso una mail di comunicazione circa le criticità riscontrate.
5.3.2. - Le penalità attengono alle inadempienze del fornitore durante l’attivazione e l’esecuzione delle prestazioni contrattuali pattuite e verranno comunicate formalmente con
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le stesse modalità previste per i rilievi. Al fornitore verrà concesso un termine di cinque giorni lavorativi per poter produrre le controdeduzioni, trascorso inutilmente il quale, od ove le giustificazioni addotte non siano riconosciute in tutto o in parte valide, l’Amministrazione provvederà all’applicazione delle penalità previste nel “Capitolato tecnico”.
L’applicazione delle penalità previste non esime, altresì, il fornitore dal risarcimento di eventuali danni causati.
L’importo complessivo delle penalità è stabilito nell’articolo 9 del “Capitolato tecnico”.
5.4 - TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI, CIG, MODALITA’ E TERMINI DI PAGAMENTO
L’operatore economico aggiudicatario, per la tracciabilità dei flussi finanziari scaturenti dall’appalto in oggetto, è tenuta ad ottemperare agli obblighi previsti dalla legge
n.136 del 2010, come meglio specificato nell’articolo 8 del “Capitolato tecnico”.
A tal fine, ai tre lotti, di cui alla presente procedura di gara, viene attribuito dall’ANAC il relativo codice identificativo di gara:
CIG n. 8085462E4E
Tale clausola di osservanza della legge n.136 del 2010, rivestendo carattere di tassatività, verrà prevista nell’articolo 8 del “Capitolato tecnico”, a pena di nullità assoluta del contratto.
La necessaria documentazione a corredo della fattura e le modalità di pagamento della stessa sono specificate nell’articolo 8 del “Capitolato tecnico”.
L’Amministrazione, in caso di dimostrata inadempienza, si riserva comunque la facoltà di trattenere le somme fatturate, a compensazione delle mancate o carenti prestazioni derivanti dagli obblighi contrattuali assunti dall’operatore economico aggiudicatario.
6. - ESTINZIONE E MODIFICAZIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE 6.1- RECESSO
Ai sensi dell’articolo 21-sexies della legge n.241 del 1990 e successive modificazioni, nonché dell’articolo 109 del Codice dei contratti pubblici, l’Amministrazione appaltante ha il diritto di recedere unilateralmente dal contratto in qualunque tempo, secondo le disposizioni di legge.
6.2 - RISOLUZIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE
L’Amministrazione si riserva ampia e insindacabile facoltà di risolvere in qualsiasi momento il contratto, qualora l’operatore economico aggiudicatario si renda inadempiente
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ai sensi dell’articolo 1453 e seguenti del codice civile anche ad uno solo degli obblighi contrattuali.
Nei casi di risoluzione del contratto disposto dall’Amministrazione, viene adottata la procedura prevista dall’articolo 108 del Codice degli dei contratti pubblici
L’Amministrazione, in aggiunta a quanto sopra, può chiedere la risoluzione del contratto anche nelle seguenti situazioni:
• qualora l’operatore economico sia una società di persone, in caso di cessione dell’impresa oppure in caso di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro e pignoramento a carico anche di un singolo componente della società stessa;
• qualora l’importo complessivo delle penalità comminate al fornitore/fondo sanitario raggiungano la soglia del 10% (dieci per cento) dell’importo complessivo del contratto.
Ai sensi dell’articolo 103 del Codice dei contratti pubblici, in caso di risoluzione contrattuale, l’Amministrazione potrà trattenere la garanzia fideiussoria costituita dalla società aggiudicataria.
Ai sensi dell’articolo 89, comma 9 del Codice dei contratti pubblici, qualora il RUP verifichi che, in caso di avvalimento, le prestazioni non sono eseguite con le risorse, umane e strumentali, dell’impresa ausiliaria che il titolare del contratto utilizza in adempimento degli obblighi derivanti dal contratto di avvalimento, sarà disposta automaticamente la risoluzione del contratto.
6.3 - ESECUZIONE DELLA PROCEDURA IN DANNO
In caso di risoluzione del rapporto contrattuale, l’Amministrazione si riserva, inoltre, di richiedere, ai sensi dell’articolo 1223 del codice civile, il risarcimento dell’eventuale danno per l’inadempimento da parte dell’operatore economico.
6.4 - CESSIONI E TRASFORMAZIONE DI AZIENDA, CESSIONE DI CREDITI
Per quanto concerne le vicende soggettive dell’esecutore del contratto, si rinvia a quanto previsto dall’articolo 110 del Codice dei contratti pubblici.
In caso di cessione dei crediti derivanti dal contratto, si rinvia a quanto previsto dall’articolo 106, comma 13, del Codice dei contratti pubblici.
7. - ACCESSO AGLI ATTI DI GARA.
L’accesso agli atti alla procedura di gara in essere, è disciplinato dagli articoli 22 e seguenti della legge n.241 del 1990, nonché dall’articolo 53 del Codice dei contratti pubblici.
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8. - TRATTAMENTO DEI DATI RISERVATI.
Per la presentazione dell'offerta, nonché per l'invio della lettera d’invito all'aggiudicatario, è richiesto ai concorrenti di fornire dati e informazioni, anche sotto forma documentale, che rientrano nell'ambito di applicazione del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati), nonché del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 e successive modificazioni.
Ai sensi e per gli effetti della citata normativa, all'Amministrazione compete l'obbligo di fornire alcune informazioni riguardanti il loro utilizzo:
SOGGETTI DEL TRATTAMENTO
La PCM è titolare dei dati personali trattati per assicurare la formazione dei propri dipendenti.
Il Data Protection Officer della PCM è la dottoressa Xxxxxxxx Xxxxxxx: x.xxxxxxx@xxxxxxx.xx; Ai fini del presente servizio appaltato, la PCM tratterà anche i dati acquisiti dagli operatori economici che parteciperanno alla presente procedura di gara.
Il Responsabile esterno della PCM per il trattamento dei dati personali è
L’operatore economico che risulterà aggiudicatario della presente procedura di gara, dovrà comunicare alla PCM il proprio Responsabile esterno, per i dati personali che l’aggiudicatario dovrà trattare nel corso del rapporto contrattuale. Tale comunicazione verrà fornita alla PCM subito dopo la stipula del contratto e prima dell’avvio dell’esecuzione contrattuale. La mancata comunicazione potrà essere motivo di risoluzione del contratto stesso.
Finalità del trattamento
In relazione alle finalità del trattamento dei dati forniti, si precisa che:
• i dati particolari, di cui all’articolo 9 del Regolamento UE 679/2016 e quelli giudiziali, di cui all’articolo 10 del citato Regolamento europeo, eventualmente contenuti nei documenti presentati vengono acquisiti ai fini della partecipazione e, in particolare, della verifica delle capacità amministrative e tecnico-economiche del Concorrente, nonché ai fini dell'aggiudicazione e dell'esecuzione della fornitura del servizio e, comunque, in ottemperanza alle disposizioni normative vigenti;
• i dati che il Concorrente aggiudicatario dovrà fornire, vengono acquisiti ai fini della stipula del contratto e dell'esecuzione dello stesso, ivi compresi gli adempimenti contabili e il pagamento del corrispettivo contrattuale.
•
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Modalità del trattamento dei dati
• Il trattamento dei dati verrà effettuato in modo da garantire la sicurezza, la riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli. Tali dati potranno essere abbinati a quelli di altri soggetti in base a criteri qualitativi e temporali di volta in volta individuati.
Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati
I dati potranno essere comunicati a:
• soggetti esterni, i cui nominativi sono a disposizione degli interessati, facenti parte della Commissione giudicatrice;
• altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara, nei limiti consentiti dalla legge 7 agosto 1990, n.241 e successive modificazioni e dall’articolo 53 del Codice dei contratti pubblici. In caso di accesso agli atti, la PCM garantisce comunque la riservatezza dei dati personali, fornendo copia degli atti dopo aver oscurato i dati personali.
9. - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
10. - RICHIESTA DI EVENTUALI CHIARIMENTI
Tutti gli operatori economici interessati potranno richiedere eventuali chiarimenti inerenti alla presente procedura di gara tramite MePA, nei termini indicati nella RdO.
11. - CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE
Avverso le eventuali controversie che dovessero sorgere in ordine all’appalto in oggetto, afferenti la sfera degli interessi legittimi e/o dei diritti soggettivi, è competente esclusivamente il Foro di Roma. L’eventuale ricorso giurisdizionale dovrà essere presentato innanzi al TAR Lazio-Roma, secondo i termini e le modalità di cui all’articolo120 del decreto legislativo n.104 del 2010 (Codice del processo amministrativo).
IL PRESENTE DISCIPLINARE DI GARA CONSTA DI N. 2 ALLEGATI:
ALLEGATO 1) PATTO DI INTEGRITA’
ALLEGATO 2) MODELLO DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ