Conto per Finanziamenti ed Appalti Pubblici (Legge 136/2010)
Foglio Informativo del Servizio/Prodotto CONTO CORRENTE DEDICATO
Conto per Finanziamenti ed Appalti Pubblici (Legge 136/2010)
Serie FI 0041
Condizioni praticate dal 01/10/2022
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Banca Popolare del Lazio
Xxx Xxxxxxx xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx, 0 - xxx 00000 – Xxxxxxxx (Xxxx)
Tel.: 00000000 – Fax: 000000000
e-mail: xxxxxxx@xxxxxxx.xx / Sito internet: xxx.xxxxxxx.xx Iscrizione albo delle banche autorizzate dalla Banca d’Italia n° 5237
Riferimenti del soggetto con cui si entra in contatto in caso di offerta fuori sede:
Nome e Cognome Indirizzo Telefono e-mail
CHE COS’E’ IL CONTO CORRENTE
Il conto corrente è un contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per il cliente: custodisce i suoi risparmi e gestisce il denaro con una serie di servizi (versamenti, prelievi e pagamenti nei limiti del saldo disponibile). Al conto corrente sono di solito collegati altri servizi quali carta di debito, carta di credito, assegni, bonifici, domiciliazione delle bollette, fido.
Il conto corrente è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la Banca non sia in grado di rimborsare al correntista, in tutto o in parte, il saldo disponibile. Per questa ragione la Banca aderisce al sistema di garanzia “FITD-Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi”, che assicura a ciascun correntista una copertura fino a 100.000,00 euro (xxx.xxx.xxxx.xx). Le somme depositate eccedenti tale importo sono incluse nell’ambito di applicazione del cosiddetto “bail-in”, inteso come la riduzione o la conversione in capitale dei diritti degli azionisti e dei creditori, ai sensi dei decreti legislativi n. 180 e n. 181 del 16 novembre 2015, emanati in attuazione della direttiva 2014/59/UE che ha istituito un regime armonizzato nell’ambito dell’Unione Europea in tema di prevenzione e gestione delle crisi delle banche.
Altri rischi possono essere legati allo smarrimento o al furto di assegni, carta di debito, carta di credito, dati identificativi e parole chiave per l’accesso al conto su internet, ma sono anche ridotti al minimo se il correntista osserva le comuni regole di prudenza e attenzione.
Per saperne di più:
La Guida pratica al conto corrente, che orienta nella scelta del conto, è disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxxxxx.xx, sul sito della banca xxx.xxxxxxx.xx e presso tutte le filiali della banca.
CHE COS’E’ IL CONTO DEDICATO PER APPALTI E FINANZIAMENTI PUBBLICI (Legge 136/2010)
Il Conto dedicato per Appalti e Finanziamenti Pubblici è un conto corrente ad operatività limitata funzionale alla tracciabilità delle transazioni relative a lavori, servizi e forniture pubbliche, ai sensi della Legge 136/2010.
La Legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modificazioni, emanata per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari e finalizzata alla prevenzione di infiltrazioni criminali, ha infatti introdotto alcune limitazioni alla operatività bancaria e finanziaria per le transazioni che coinvolgono il correntista in veste di appaltatore, subappaltatore o subcontraente
di commesse pubbliche o concessionario di finanziamenti pubblici, anche europei, interessato ai lavori, ai servizi ed alle forniture pubbliche. In tali ipotesi, il correntista, pena la risoluzione di diritto del contratto stipulato con la stazione appaltante e l’irrogazione di sanzioni, dovrà effettuare tutti i movimenti finanziari relativi alle commesse pubbliche su uno o più conti correnti a ciò dedicati, anche se non in via esclusiva, tramite bonifico bancario o altro strumento di pagamento idoneo a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, fermo restando il divieto di impiego del denaro contante e l’obbligo di documentazione delle spese.
Le movimentazioni che, obbligatoriamente, devono transitare sul Conto dedicato per Appalti e Finanziamenti Pubblici sono le seguenti:
• Incassi delle somme dovute dalla stazione appaltante o comunque le somme riscosse per l’attività svolta nell’ambito dell’appalto pubblico;
• Incassi dei finanziamenti ottenuti per la realizzazione delle attività previste nell’ambito dell’appalto pubblico;
• Pagamento dei dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti nell’appalto pubblico;
• Pagamenti destinati all’acquisto di immobilizzazioni tecniche per il totale dovuto, anche se non riferibile in via esclusiva alla realizzazione degli interventi previsti nell’appalto pubblico.
Più specificatamente, i pagamenti in favore di enti previdenziali, assicurativi e istituzionali, di gestori e fornitori di pubblici servizi e quelli relativi al versamento dei tributi, possono essere eseguiti anche con strumenti diversi dal bonifico bancario, fermo restando l’obbligo di documentazione della spesa. In particolare, per le spese giornaliere di importo inferiore o uguale a € 1.500,00 (inerenti la commessa pubblica) possono essere utilizzati sistemi diversi dal bonifico bancario, fermo restando il divieto di impiego del contante e l’obbligo di documentazione della spesa.
Qualora per il pagamento di spese estranee all’esecuzione dell’appalto pubblico, sia necessario il ricorso a somme provenienti dai conti dedicati, questi ultimi devono essere reintegrati mediante bonifico bancario, ovvero con altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
I bonifici bancari o postali effettuati dall’intestatario del conto corrente dedicato per l’esecuzione dell’appalto pubblico devono riportare nella causale, in relazione a ciascuna transazione, il CUP (Codice Unico di Progetto) e/o il CIG (Codice identificativo di Gara) relativo all’investimento pubblico sottostante.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi complessivi sostenuti da un consumatore medio titolare di un conto corrente.
Questo vuol dire che il prospetto non include tutte le voci di costo. Alcune delle voci escluse potrebbero essere importanti in relazione sia al singolo conto sia all’operatività del singolo cliente.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente anche la sezione “Altre condizioni economiche” e consultare i fogli informativi dei servizi accessori al conto, messi a disposizione dalla banca.
VOCI DI COSTO | |||
Spese per l’apertura del conto | 0 | ||
SPESE FISSE | Gestione Liquidità | Canone annuo | 0 |
Numero di operazioni incluse nel canone annuo | 0 | ||
Spese annuali per conteggio interessi e competenze | 0 |
Servizi di pagament o | Canone annuo carta di debito nazionale e internazionale “Carta Contante” circuito Bancomat-Pagobancomat / Cirrus- Maestro | n. a. | ||
Canone annuo carta di credito Nexi Classic | n. a. | |||
Home Banking | Canone annuo per internet banking: - Open - Advanced con addebito mensile pari a: - Open - Advanced | Euro 18,00 Euro 60,00 Euro 1,50 Euro 5,00 | ||
SPESE VARIABILI | Gestione liquidità | Registrazione di ogni operazione non inclusa nel canone (si aggiunge al costo dell’operazione) per sportello e/o on line | Euro 2,14 | |
- Invio estratto conto cartaceo/Comunicazioni periodiche - Invio estratto conto a sportello cartaceo/Comunicazioni periodiche online 0 | ||||
Servizi di pagamento | Prelievo sportello automatico presso la stessa Banca in Italia | n. a. | ||
Prelievo sportello automatico presso altra banca in Italia | n. a. | |||
Bonifici verso Italia e Ue : - per internet banking - con conferimento ordine a sportello ed addebito periodico sul conto corrente - con conferimento ordine a sportello ed addebito su c/c (una tantum) | Euro 1,67 0,10% dell’importo del bonifico (minimo Euro 5,65 – max Euro 56,50) 0,15% dell’importo del bonifico (minimo Euro 6,64 – max Euro 20,00) | |||
Domiciliazione utenze | 0 | |||
INTERESSI SOMME DEPOSITA TE | Interessi creditori | Tasso creditore annuo nominale Aliquota ritenuta fiscale | 0,05% 26,00% | |
FIDI E SCONFINAMENTI | Fidi | Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate | n.a. | |
Commissione onnicomprensiva | Annua n.a. | Trimestrale n.a. | ||
Sconfinamenti | Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate extra- fido Commissioni di istruttoria veloce per utilizzi extra-fido | n.a. n.a. | ||
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate in assenza di fido Commissioni di istruttoria veloce per utilizzi in assenza di fido | 14,50% Euro 5,00 |
Area di destinazione Porto | Area Metropolitana (AM) | Capoluogo di Provincia (CP) | Area extraurbana (EU) |
fino a 3 fogli (costo comprensivo di IVA) | 0,3504 | 0,5004 | 0,6004 |
da 4 a 9 fogli (costo comprensivo di IVA) | 0,5704 | 0,8204 | 1,0704 |
Tasso di Mora | Tasso d’interesse applicato in caso di mancato pagamento degli interessi divenuti esigibili: pari al tasso previsto in caso di extra fido per i rapporti affidati e al tasso di sconfinamento in assenza di fido, per quelli non affidati. | ||
DISPONIBILITÀ SOMME VERSATE | Contanti/ assegni circolari stessa Banca | stesso giorno | |
Assegni bancari stessa filiale | stesso giorno | ||
Assegni bancari altra filiale | 4 giorni | ||
Assegni circolari altri istituti | 4 giorni | ||
Assegni bancari altri istituti | 4 giorni | ||
Vaglia e assegni postali | 4 giorni | ||
Altri valori ( es. assegni esteri) | 12 giorni |
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo alle operazioni di apertura di credito in conto corrente, può essere consultato in filiale e/o sul sito internet della Banca xxx.xxxxxxx.xx nella sezione Trasparenza.
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
OPERATIVITA’ CORRENTE E GESTIONE DELLA LIQUIDITA’ | ||
Spese mensili di tenuta conto | Euro | 1,90 |
Promemoria ultime operazioni a sportello Spese fisse fine anno | Euro Euro | 0,58 10,46 |
Aliquota ritenuta fiscale | % | 26 |
Importo annuo bolli contrattuali secondo la vigente normativa. | ||
SERVIZI DI PAGAMENTO | ||
Riemissione Carta Contante per deterioramento o smarrimento | Euro | n. a. |
Blocco carta Bancomat | Euro | n. a. |
Spesa per singola scrittura per operazioni Pagobancomat | Euro | n. a. |
Prelevamenti Bancomat su ATM di altre banche in paesi U.E. | Euro | n. a. |
Prelevamenti su ATM paesi extra U.E. | Euro | n. a. |
Commissioni su pagamenti POS Italia e paesi U.E. | Euro | n. a. |
Commissioni su pagamenti POS paesi extra U.E. | Euro | n. a. |
Costo unitario per assegno | Euro | 0,10 |
Commissione per il ritorno di assegni impagati: - protestati - insoluti e richiamati | % Euro | 2,00 (min euro 7,75 – max euro 25,00) 7,75 |
Valute di addebito in conto corrente per ritorni : - effetti e documenti - assegni | giorno di scadenza giorno di negoziazione | |
Assegni in euro negoziati all’estero (tratti su c/c ordinario): - Assegni circolari - Assegni bancari tratti su c/correnti ordinari a mezzo stanza - Assegni bancari tratti su c/correnti ordinari al dopo incasso | Euro | Esenti Esenti 8,25 |
Check Truncation: - commissioni e recuperi di spese su segnalazioni | Euro | 7,75 |
Commissione per messaggio in rete su ciascun assegno insoluto di c/c | Euro | 10,00 |
Per tutte le altre operazioni/servizi estemporanei richiedibili dalla clientela presso gli sportelli o tramite qualsiasi altro strumento di comunicazione ( fax, tel., ecc.), si rinvia al Foglio Informativo dei Servizi Diversi. | ||
VALUTE | ||
Prelevamenti : - mezzo assegno bancario - mezzo sportello automatico (Bancomat) - mezzo sportello automatico all’estero se festivo - operazioni su POS standard | data emissione assegno n. a. n. a. n. a. n. a. | |
se festivo | n. a. | |
Valute Versamenti : - assegni stesso sportello - assegni altro sportello BPLazio - assegni bancari esigibili su piazza altre banche - assegni bancari esigibili fuori piazza altre banche - assegni circolari altre banche - assegni postali - vaglia postali - assegni esteri | gg gg gg gg gg gg gg gg | stesso giorno stesso giorno 3 3 1 3 1 8 |
RECESSO E RECLAMI
Recesso dal contratto
Si puo’ recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
La banca provvederà a chiudere il rapporto contrattuale nel più breve tempo possibile, comunque non oltre 5 giorni lavorativi dalla richiesta del cliente, ovvero:
• nel caso in cui al conto corrente siano collegati r.i.d. od utenze varie: gg. 15 dal ricevimento della richiesta;
• nel caso in cui al conto corrente siano collegate carte di credito (ad esempio Nexi, ecc.): gg. 40 dal ricevimento della richiesta.
Reclami
Il cliente può presentare un reclamo alla banca, per lettera raccomandata A/R o per via telematica, inviandolo all’Ufficio Reclami della Banca Popolare del Lazio - Via Martiri delle Fosse Ardeatine, 9 – 00000 - Xxxxxxxx (XX) – xxxxxxx@xxxxxxx.xx – xxxxxxx.xxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xx , che provvederà a rispondere entro 60 giorni.
Per i servizi di pagamento la Banca deve rispondere entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione del reclamo. Se, in situazioni eccezionali, la Banca non può rispondere entro 15 giornate lavorative, invia al cliente una risposta interlocutoria, in cui indica in modo chiaro le ragioni del ritardo e specifica il termine entro il quale il cliente riceverà la risposta definitiva, comunque non superiore a 35 giornate lavorative.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i termini previsti, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
• Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure rivolgersi presso gli sportelli della Banca Popolare del Lazio.
Se sorge una controversia con la Banca/Intermediario, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la Banca/Intermediario, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi a:
• Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Xxxx, Xxx xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx 00, telefono 06/674821, sito internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, oppure rivolgersi presso gli sportelli della Banca Popolare del Lazio.
LEGENDA
Spese fisse di fine anno | Spese fisse per la gestione del conto. |
Cassa Continua | Servizio di cassa in “self service” che consente, al correntista il versamento, anche al di fuori degli orari di sportello nei giorni feriali e nei giorni festivi, di contante, assegni e vaglia che saranno accreditati sul conto a lui intestato, secondo le norme indicate nel contratto del servizio stesso e quelle che regolano il rapporto di conto corrente. |
Commissione Istruttoria Veloce | Commissione per svolgere l’istruttoria veloce, quando il cliente esegue operazioni che determinano uno sconfinamento o accrescono l’ammontare di uno sconfinamento esistente. |
Commissione onnicomprensiva | Commissione calcolata in maniera proporzionale rispetto alla somma messa a disposizione del cliente e alla durata dell’affidamento. Il suo ammontare non può eccedere lo 0,50% per trimestre, della somma messa a disposizione del cliente. |
Disponibilità somme versate | Numero di giorni successivi alla data dell’operazione dopo i quali il cliente può utilizzare le somme versate. |
Fido o affidamento | Somma che la banca si impegna a mettere a disposizione del cliente oltre il saldo disponibile. |
Saldo contabile | Saldo risultante dalla mera somma algebrica delle scritture dare/avere in cui sono compresi importi non ancora giunti a maturazione. |
Saldo disponibile | Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare. |
Sconfinamento in assenza di fido e sconfinamento extrafido | Somma che la banca ha accettato di pagare quando il cliente ha impartito un ordine di pagamento (assegno, domiciliazione utenze) senza avere sul conto corrente la disponibilità. Si ha sconfinamento anche quando la somma pagata eccede il fido utilizzabile. |
Spesa singola operazione non compresa nel canone | Spesa per la registrazione contabile di ogni operazione, oltre quelle eventualmente comprese nel canone annuo, disposte a sportello, provenienti da canale elettronico (SV/Servizi Vari) e da Internet Banking. |
Spese annue per conteggio interessi e competenze | Spese per il conteggio periodico degli interessi, creditori e debitori, e per il calcolo delle competenze. |
Spese per invio estratto conto | Spese che la Banca applica per l’invio dell’estratto conto, nei casi in cui è obbligatorio per legge o su richiesta del cliente. |
Tasso creditore annuo nominale | Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate (interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto, al netto delle ritenute fiscali. |
Tasso debitore annuo nominale | Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle somme utilizzate in relazione al fido e/o allo sconfinamento. Gli interessi sono poi addebitati sul conto. |
Tasso di Xxxx | Xxxxx di interesse applicato in caso di ritardo nel pagamento degli interessi debitori contabilizzati al 31.12., divenuti esigibili dal 1 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono maturati. |
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) | Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usuraio e, quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia dell’operazione e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore. |
Valute sui prelievi | Numero dei giorni che intercorrono tra la data del prelievo e la data dalla quale iniziano ad essere addebitati gli interessi. Quest’ultima potrebbe anche essere precedente alla data del prelievo. |
Valute sui versamenti | Numero dei giorni che intercorrono tra la data del versamento e la data dalla quale iniziano ad essere accreditati gli interessi. |