CAPITOLATO SPECIALE
CAPITOLATO SPECIALE
CAPITOLATO SPECIALE PER
L’ACQUISIZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO DI LABORATORIO (LIS) DEI VARI PRESIDI OSPEDALIERI DELL’ISTITUTO
Procedura in economia
Importo complessivo non superabile € 120.000,00 (IVA inclusa) Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx | tel. 000.0000000 – 00.00000000 |
ADDETTA ALL’ISTRUTTORIA: sig.ra Xxxxx Xxxxxxxxx | tel. 000.0000000 |
ART. 1 - OGGETTO ED IMPORTO DELL’APPALTO ART. 2 - REQUISITI TECNOLOGICI E D’AMBIENTE ART. 3 - VOLUMI E ATTIVITA’ DEI LABORATORI ANALISI
ART. 4 - REQUISITI FUNZIONALI E CARATTERISTICHE COMPONENTI E FUNZIONALITA’ SOFTWARE
ART. 5 - SERVIZI DI AVVIAMENTO E FORMAZIONE ART. 6 - RECUPERO E NORMALIZZAZIONE DATI
ART. 7 - SERVIZI DI MANUTENZIONE ED ASSISTENZA HARDWARE
/SOFTWARE
ART. 8 - IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA ART. 9 - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA ART. 10 - DOCUMENTAZIONE TECNICA
ART. 11 - OFFERTA ECONOMICA ART. 12 - AGGIUDICAZIONE ART. 13 - CAUZIONE DEFINITIVA
ART. 14 - DOCUMENTI DA PRESENTARE A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO ART. 15 - FATTURAZIONE E MODALITA’ DI PAGAMENTO
ART. 16 - FORO COMPETENTE ART. 17 - DUVRI
ART. 18 - TEMPI DI FORNITURA INSTALLAZIONE E COLLAUDO ART. 19 - PENALITÀ E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
ART. 20 -ONERI E OBBLIGHI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA DI UN SISTEMA INFORMATICO PER I LABORATORI ANALISI DEI POR DI ANCONA,FERMO,ROMA,
CAGLIARI,COSENZA.
PREMESSA
La diffusione di tecnologie informatiche sempre più sofisticate ha consentito in questi ultimi10 anni di introdurre miglioramenti importanti nel panorama dei laboratori clinici.
Il Sistema Informatico del Laboratorio ( LIS) rappresenta il tessuto connettivo di tutte le varie attività della Medicina di Laboratorio che inizialmente si è sviluppato nella parte analitica e recentemente anche sul versante pre e postanalitico.
Se consideriamo che il punto di arrivo dell’attività del Laboratorio è quella di fornire risultati “utili” per il paziente a partire dal campione biologico, ciò implica che tutte la fasi del “processo” siano sotto controllo, a cominciare dalle tracciabilità del campione dal momento del prelievo fino al risultato.
I laboratori dell’Istituto svolgono un’attività di tipo clinico-assistenziale nei confronti di pazienti interni ricoverati, e ambulatoriali esterni. Inoltre partecipano a iniziative di tipo scientifico in collaborazione con i reparti clinici e il centro ricerca dell’Istituto nell’ambito delle polipatologie tipiche dell’anziano.
A questo punto si rende necessario effettuare un salto di qualità che consenta ai Laboratori dell’Ente, di essere maggiormente efficaci, snellire alcune procedure , in un ottica di collaborazione con eventuali altri Laboratori delle Regioni , le Strutture territoriali, e anche con gli altri Laboratori Analisi dei POR dell’Istituto. Gli aspetti informatici che devono essere potenziati riguardano sia componenti di tipo hardware che software che possono incidere sia sulla parte Amministrativa (anagrafe, riscossione ticket, fatturazioni ecc.) che prettamente analitica nell’ottica di:
1. Uniformità dei processi di gestione dell’evento diagnostica di laboratorio, dove siano comprese in questo le differenti tipologie di analisi ed il differente contesto dove si richieda l’evento ( laboratorio asservito ai reparti dell’ospedale e alla prestazione al pubblico )
2. Accessibilità delle informazioni relative alla refertazione di laboratorio con l’obiettivo di ottimizzare per il cittadino la diagnosi e il monitoraggio nel percorso assistenziale.
ART. 1 - OGGETTO E IMPORTO DELL’APPALTO
Oggetto dell’appalto è la fornitura di un sistema informatico comprendente hardware, software, servizi di installazione, integrazione, formazione, avviamento e garanzia per la gestione informatizzata per ognuno dei seguenti Laboratori Analisi: POR Ancona, Fermo, Roma, Cagliari, Cosenza.
Il soggetto concorrente dovrà presentare un progetto che dovrà essere redatto e sviluppato secondo le specifiche definite nel seguito e considerando:
• le caratteristiche tecniche dei prodotti informatici e servizi descritti come oggetto della fornitura;
• la attuale dotazione ed il riuso di strumentazione analitica presente;
• le disponibilità di interconnessione in rete locale/geografica e relativi standard di riferimento adottati;
• gli standard di riferimento e le procedure operative di lavoro adottati dall’Istituto;
• le potenzialità del sistema proposto nell’ottica di futuri sviluppi ed integrazioni.
In particolare il capitolato prevede la fornitura di
A. apparecchiature hardware necessarie a realizzare l’infrastruttura di erogazione delle procedure applicative fornite nell’ambito del presente capitolato e relativi servizi di installazione , configurazione, tuning e supporto al capacity planning;
B. licenze d’uso del software di base relative a sistemi operativi, database, e quanto altro eventualmente necessario per realizzare la soluzione proposta e relativi servizi di installazione , configurazione, tuning e supporto al capacity planning;
C. licenze d’uso in numero illimitato di una piattaforma applicativa per l’automazione della gestione dei laboratori analisi sulla base dei requisiti tecnologici e funzionali descritti nei successivi capitoli e relativi servizi di analisi , progettazione e sviluppo ed installazione per la contestualizzazione alle esigenze dell’istituto ;
D. servizi di analisi progettazione , sviluppo ed installazione dei servizi di integrazione
con altri sistemi informatici
E. servizi di avviamento del sistema comprensivo di installazione, interfacciamento degli analizzatori, test , supporto on site e telefonico, servizio di formazione per gli amministratori ed utilizzatori del sistema e servizio di garanzia
F. servizi di recupero e normalizzazione delle basi dati esistenti nei LIS dei Por.
La fornitura deve intendersi “chiavi in mano”.
L’importo complessivo dell’appalto a base d’asta è di €.100.000,00 (IVA esclusa).
Le offerte in aumento rispetto alle suddette basi d’asta saranno escluse dalla procedure di gara. Saranno ritenute valide anche offerte pari alla base di gara.
L’ Istituto si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida se ritenuta congrua.
L’ Istituto si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di richiedere una demo del software offerto.
Si ritiene indispensabile che la ditta offerente risulti il fornitore dell'intero sistema comprendente sia il software di gestione che le tecnologie hardware ed i relativi servizi, in particolare l'offerta dovrà comprendere:
• il software di gestione del laboratori analisi;
• il sistema server sul quale andrà installato e configurato lo stesso applicativo di gestione dei laboratori analisi;
• il sistema di back up per l'intero sistema;
• il sistema Web-server per la piattaforma di accettazione web da reparto e di consultazione on line per cittadini e mmg ,utilizzando la intranet aziendale nel primo caso e la rete internet nel secondo;
• le stampanti di etichette bar-code e/o emulatori tastiera per la lettura dei barcode, da dislocare presso i reparti di degenza dell’Istituto;
• l’integrazione/interoperabilità con gli altri sistemi informatici dell’istituto , l’integrazione con il laboratorio analisi dell’AO Ospedali Riuniti di Ancona, la possibilità di accedere ai dati del Lis da parte di altri sistemi informatici tramite esposizione di servizi opportunamente documentati.
Si richiede un progetto la cui realizzazione soddisfi le esigenze sopradefinite, come descritto nell’art. 9.
Di seguito viene fornita una descrizione delle caratteristiche che il sistema dovrà presentare.
ART. 2 – REQUISITI TECNOLOGICI E DI AMBIENTE
La soluzione di automazione del sistema informatico a supporto della gestione dei laboratori analisi deve presentare i seguenti requisiti tecnologici generali:
1. Unitario Stessa piattaforma applicativa del sistema per tutti i Presidi Ospedalieri. Il disegno della base dati dovrà essere unitario ma non unico in quanto deve prevedere suddivisioni fisiche in base al numero di dei presidi utilizzatori essendo i presidi utilizzatori distribuiti nel territorio nazionale ed essendo tale sistema dipartimentale e legato alla strumentazione analitica presente presso ogni presidio. Le codifiche devono essere uniche e i valori confrontabili.
2. Integrato Le informazioni, di qualunque tipo, sono inserite una ed una sola volta. Tutte le informazioni sono aggiornate in tempo reale senza necessità di eseguire programmi specifici di allineamento e riconciliazione. Tutti gli aggiornamenti ed inserimenti sono “tracciabili” con l’indicazione dell’utente che ne è responsabile.
3. Flessibile Il sistema non deve essere messo in crisi dalla eventuale aggiunta di ulteriori macro funzioni applicative.
4. Adeguato Atto a supportare la complessità organizzativa che vede la presenza di presidi diversi fruitori del sistema, appartenenti a Regioni diverse.
5. Sicuro Il sistema deve possedere delle procedure che garantiscono il ripristino delle operazioni e delle transazioni in corso in caso di interruzione di operatività. Deve essere altresì dotato di un sistema di sicurezze logiche (profilazione utente) sia per quanto riguarda il controllo degli accessi alle funzioni ed ai dati, sia per la identificazione degli utenti. Il sistema deve permettere la costruzione di “profili utente” ai quali è possibile
attribuire le opportune autorizzazioni in termini di diritti di accesso alle funzioni e a specifici dati su più livelli. Ad ogni utente deve essere possibile attribuire più di un profilo.
Oltre ai citati punti che rappresentano il “carattere” della soluzione applicativa, la stessa dovrà essere progettata e realizzata basandosi su una architettura omogenea e scalabile su tre livelli elaborativi secondo il modello “THIN-CLIENT” e “WEB-BASED”, ovvero:
a) Il livello “Presentazione”, con interfaccia utente grafica evoluta GUI operante su piattaforma client ;
b) Il livello “Applicazione”, dove è operativa la logica del sistema su una macchina logica denominata appunto “Application” Server;
c) Il livello “Dati”, dove opera il gestore della Base Dati, su una macchina logica denominata appunto “data base server”.
Per ciò che attiene il livello “Presentazione” – rif. a) - il livello client dovrà essere in grado di soddisfare le esigenze di ogni tipologia di utenza, garantendo sempre l’accesso al sistema tramite l’uso esclusivo di web-browser standard. A tutte le tipologie di utenza dovranno essere resi disponibili meccanismi d’ausilio all’interazione con il sistema (ad esempio: meccanismi di validazione campo per campo, liste di valori per facilitare l’inserimento dei dati, menù dinamici e finestre multiple coordinate) al fine di prevenire errori, risparmiare tempo e ridurre necessità di training.
Il livello “Applicazione”, - rif. b) - dovrà esclusivamente governare la logica applicativa legata alla presentazione dei dati. .
I protocolli di trasmissione tra il livello “Applicazione” e gli altri due livelli dell’architettura dovranno essere aderenti agli standard “internet” e compatibili con l’interposizione di firewall e la realizzazione quindi di DMZ sicure. L’obiettivo di tale requisito, che è quindi requisito del sistema, e’ la possibilità di pubblicare in modalità sicura e controllata, all’esterno della rete intranet (e quindi sulla internet pubblica), qualunque funzionalità standard dell’applicazione, al fine di raggiungere gli utenti con tutte e sole le informazioni e le funzionalità di processo che l’amministrazione riterrà utile mettere a loro disposizione.
L’accesso all’applicativo dovrà avvenire attraverso l’identificazione dell’utente mediante l’inserimento di un codice identificativo personale ed univoco ed una password. Tale password, dovrà poter essere modificabile dall’utente in qualsiasi momento ma vincolata a criteri di sicurezza quale la non ripetibilità o l’assenza di parole chiave in essa. Inoltre il sistema deve essere predisposto per l’utilizzo di sistemi e dispositivi di autenticazione avanzati, esterni ed indipendenti dal sistema stesso (smart card, firma digitale ecc.). Deve essere garantito che i meccanismi di gestione della sicurezza sia a livello dei dati sia a livello dei privilegi di accesso degli utenti agli applicativi soddisfino sia le direttive del CNIPA (DigitPa) in termini di disponibilità, integrità, autenticità e riservatezza dei dati, che, qualora applicabili, i requisiti sul trattamento dei dati personali imposti dal complesso di normative sulla privacy ( Decreto Legislativo n. 196/2003, le “Linee Guida in tema di referti on line” che “Linee guida in tema di fascicolo sanitario elettronico e di dossier sanitario”)
La soluzione applicativa proposta dovrà offrire un sistema di Logging e Auditing che garantisca la conservazione dei dati storici; le politiche di autenticazione e controllo degli accessi devono essere tali da garantire l’espletamento di periodiche revisioni e controlli (anche in funzione di quanto richiesto dal Decreto Legislativo n. 196/2003).
Basandosi sul paradigma delle tre “A” (A come autenticazione, A come accounting, A come Autorizzazione), il sistema proposto per garantire la funzione di accesso sicuro (prima A Autenticazione e seconda A Accounting) dovrà tenere conto che è disponibile il servizio LDAP
su MS Active Directory, per l’autenticazione al dominio intranet per tutto il personale dell’Istituto. Pertanto esiste già una autenticazione di dominio, su cui è opportuno appoggiare l’autenticazione dell’utente verso le applicazioni (operazione di SSO). Tale possibilità dovrà comunque essere valutata in fase di implementazione del sistema. Per il sistema di Autorizzazioni occorre provvedere con una propria soluzione da parte della società fornitrice.
Per ciò che attiene il livello “Dati” - rif. c) - il Database deve essere necessariamente di tipo relazionale. Al fine di garantire la massima visibilità dei propri dati e dei dati dell’intero universo, dovrà essere fornita la completa descrizione della base dati, con indicazione dettagliata delle tabelle che la costituiscono e delle relative relazioni. E’ inoltre richiesta la descrizione della base dati col livello di astrazione del modello entità / relazioni.
L’architettura a tre livelli sopra descritta non è necessario sia disponibile per tutta la copertura funzionale del sistema informatico in oggetto: infatti solo per funzionalità core e tipicamente dipartimentali del laboratorio analisi l’architettura può adeguatamente essere client/server.
L’Istituto ha a disposizione e in uso per alcune applicazioni con utenti finali che usufruiscono del servizio su rete geografica, il prodotto Citrix Presentation Server (in passato conosciuto come Citrix MetaFrame Server) dedicato all'accesso remoto e alla pubblicazione di applicazioni che consente agli utenti di collegarsi alle applicazioni disponibili sui server centrali.
L'architettura del progetto dovrà essere concepita pensando all'ottimizzazione degli interventi tecnologici in relazione alla possibilità di uno sviluppo graduale del Sistema Informativo senza alterare il disegno complessivo. Il risultato di tali scelte progettuali si può tradurre nel livello qualitativo della soluzione offerta, che dovrà essere:
• aperta , quindi basata su soluzioni informatiche standard e quindi integrabile con sistemi e prodotti software di diversi fornitori;
• web based almeno a livello di piattaforma di accettazione e consultazione referti, statistiche e funzionalità di analisi delle attività svolte;
• dovrà realizzare l'interfacciamento agli analizzatori tramite connettività seriale/rete a livello di sistema di laboratorio, ;
Funzionalmente tale soluzione dovrà garantire:
• l'automazione delle aree oggetto dell'intervento progettuale;
• l'integrazione con le aree già informatizzate o prossime all'automazione;
• un corretto flusso informativo all'interno delle strutture coinvolte nel processo di automazione ed integrazione realizzato mediante procedure di controllo degli accessi alle informazioni e alle applicazioni;
• semplicità di utilizzo e amministrazione del sistema;
• Espandibilità dei componenti del sistema;
• disponibilità del sistema;
• possibilità di accedere ai dati gestiti dal laboratorio analisi tramite esposizione di Web Service.
Di fatto, la soluzione deve calarsi in un contesto di rete informatica per tutte le sedi operative coinvolte al processo di informatizzazione, in conformità con l'attuale cablaggio ospedaliero adottando là dove necessario il protocollo TCP/IP e HTTP per la connettività su rete geografica. I componenti hardware e software dovranno essere coerenti con gli standard aziendali; detti
requisiti sono da intendersi di minima, pertanto compito dell'Offerente sarà presentare una soluzione complessiva in grado di soddisfare al meglio le necessità sia di prestazioni adeguate all'attuale volume di attività che di continuità di servizio.
2.1 – DISPONIBILITA’ DELLA PIATTAFORMA TECNOLOGICA E QUADRO DELLE APPLICAZIONI ATTUALMENTE ESISTENTI
2.1.1 Le procedure attuali a supporto del laboratorio analisi
Attualmente nei POR sono presenti applicativi LIS dei seguenti fornitori :
Por | LIS |
Ancona | Metafora |
Fermo | SCS |
Cagliari | Medical System |
Cosenza | Menarini |
Roma | Medical System |
Le procedure hanno coperture funzionali differenti , tipicamente di gestore analizzatori, nessuna procedura è attualmente integrata con il sistema informatico sanitario. Non è disponibile alcuna consultazione on line dei referti da parte dei cittadini. Al Por di Ancona è disponibile la consultazione on line da reparto.
Essendo obiettivo di tale fornitura anche quello di integrarsi con il laboratorio analisi dell’AO Ospedali riuniti di Ancona al quale il Por di Ancona attualmente destina alcune tipologie di analisi, e che attualmente copre il servizio notturno per il Por di Ancona, si specifica che per l’applicativo Lis è presente il seguente fornitore:
LIS | |
AO Ospedali Riuniti di Ancona | SCS |
2.1.2 Il sistema informatico sanitario
Il sistema informatico sanitario dell’Istituto è Medtrak fornito dalla società Prosa su database proprietario Cache.
Tale sistema è unitario ma non unico né dal punto di vista fisico né di copertura funzionale. Esistono quattro installazioni diverse:
- una installazione presso il por di Ancona relativa al sistema sanitario del por di Ancona e di Fermo
- una installazione presso il por di Ancona relativa al sistema sanitario del por di Cosenza
- una installazione presso il por di Ancona relativa al sistema sanitario del por di Cagliari
- una installazione presso il por di Roma relativa al sistema sanitario del por di Roma
Copertura funzionale :
Por | Cassa | Cup | Ricoveri (Adt ) | Punto di Primo Intervento |
Ancona - Montagnola | Medtrak | Medtrak | Medtrak | Procedura sviluppata internamente |
Fermo | Medtrak | Medtrak | Medtrak | |
Cagliari | Medtrak | Medtrak | Medtrak | |
Cosenza | Medtrak | Medtrak | Medtrak | |
Roma | Recup (Regione Lazio) | Recup (Regione Lazio) | Medtrak |
Dal punto di vista dell’anagrafe pazienti quindi l’anagrafe di riferimento per i sistemi LIS, ad oggi, è la seguente:
Por | Anagrafe di riferimento | |
Ancona - Montagnola | Le anagrafi sono due: • Sistema Medtrak che gestisce i pazienti ricoverati e i pazienti che usufruiscono di prestazioni • il sistema sviluppato internamente (è prevista una migrazione sul sistema Medtrak) che gestisce i pazienti acceduti tramite PPI | |
Fermo | Unicamente il sistema anagrafico Medtrak | |
Cagliari | Unicamente il sistema anagrafico Medtrak | |
Cosenza | Unicamente il sistema anagrafico Medtrak | |
Roma | Le anagrafiche sono due: • Sistema Medtrak che gestisce i pazienti ricoverati • il sistema Recup (Regione Lazio) per i pazienti che usufruiscono di prestazioni |
E’ nei piani dell’Istituto prevedere una evoluzione di tale sistema sanitario prevedendo anche l’informatizzazione dell’area clinica.
2.1.3 Il sistema informatico dell’area amministrativa e contabile
Il sistema informatico a supporto dell’attività amministrativo e contabile dell’Istituto è Navision.
Il sistema è in produzione dall’anno 2002 successivamente all’aggiudicazione alla ditta Makers ed è stato aggiornato nel 2005 con la versione Microsoft Business Solution Navision 3.70
Si tratta di un ERP che gestisce il sistema di contabilità generale, nonché il sistema degli ordini e dei movimenti di magazzino.
E’ in fase di sperimentazione l’utilizzo di tale applicativo per la richiesta da reparto per snellire il processo di richiesta attraverso l’inserimento della stessa nell’applicativo navision eliminando passaggi “cartacei” tra reparti e magazzino e per snellire le procedure di verifica delle giacenze di magazzino, calcolate dallo stesso applicativo.
Tale gestione deve essere integrata con la funzionalità di gestione magazzino del Laboratorio Analisi.
2.1.4 L’attuale infrastruttura tecnologica
Server Farm
Attualmente esistono tre server farm ubicati nei Presidi Ospedalieri di Ancona che offrono servizi applicativi e di base a tutti i POR dell’Istituto focalizzati sui diversi ambiti di attività: gestione della rete e sicurezza, applicativi amministrativi, applicativi sanitari, ricerca.
E’ in atto un processo di razionalizzazione.
Presso la Sede Legale dell’Istituto (via Santa Margherita n. 5 Ancona) sono concentrati i server che gestiscono il protocollo e Intranet, presso il Presidio Ospedaliero di Ancona vengono gestiti i servizi infrastrutturali e le procedure sanitarie.
Esiste poi una server farm presso il Polo Scientifico Tecnologico (via Birarelli n. 8 Ancona) che oltre a contenere progetti di ricerca ospita anche le procedure amministrative e le nuove applicazioni dell’Istituto essendo attualmente in fase di attuazione la migrazione della server farm della Sede legale presso la server farm del Polo Scientifico Tecnologico.
Server Farm Presidio Ospedaliero di Ancona (via della Montagnola n. 81)
La server farm di via della Montagnola è collocata nel corpo centrale del Presidio Ospedaliero e rappresenta inoltre il nodo centrale del sistema di comunicazioni telefoniche. Al suo interno oltre agli apparati di rete e agli apparati di comunicazione si trovano attualmente alcuni server che svolgono le funzioni di gestione della rete ed erogano servizi di base (domain controller, antivirus, antispam, firewall e proxy, server di posta elettronica) anch’essi oggetto di migrazione presso la server farm di via Birarelli.
Qui sono collocati anche i server che svolgono funzioni applicative sanitarie (anche l’attuale LIS del Por di Ancona) o fungono da file server.
Data center Polo Scientifico Tecnologico (via Birarelli n. 8 Ancona)
Il data center, è collocato presso il Polo Scientifico Tecnologico, nei sotterranei dell’edificio.
La zona della sala macchine è dotata di pavimento flottante antistatico Il sistema di condizionamento del Data Center è composto da due unità di precisione per sale CED, di cui una di backup. L’aria viene fatta confluire sotto al pavimento flottante attraverso delle canalizzazioni e convogliata per mezzo di griglie sul fronte degli armadi rack. Nella sala viene garantita una temperatura di 21°C e umidità costante. Il sistema di rilevazione incendi è composto da sensori ottici di rilevamento fumo collocati a soffitto. Sono stati installati anche sensori per rilevamento dell’umidità (antiallagamento), della temperatura e delle vibrazioni.
Configurazione Hardware del Data Center:
Server Rack mounted in cluster per applicazioni e RDBMS di tipo Server HP Proliant DL585 con 4CPU. I due server sono configurati in failover cluster e capaci di reagire al guasto del sistema gemello per garantire la continuità del servizio applicativo. Al suo interno sono installate licenze di software di base di Microsof SQL Server 2005.
Sistema formato da n. 8 BLADE SERVER .di tipo Server HP Proliant BL25p con 2 CPU
Il sistema è integrato con una Storage Area Network (SAN), connessa verso i server e la tape library in fibra ottica, avente una capacità di storage di circa 12 TB, ed una Tape Library per il backup della SAN e dei Server. (Figura 1- Data Center Via Birarelli)
E’ in fase di acquisizione un sistema di virtualizzazione.
I.N.R.C.A.
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Si accetta incondizionatamente
Timbro e firma Ditta
Presidi Ospedalieri Esterni
In ogni Presidio Ospedaliero esiste un server che garantisce le funzioni di controllo degli accessi e di gestione della rete in cooperazione con il sistema centrale. Queste macchine vengono inoltre utilizzate come file server per varie applicazioni utilizzate nelle diverse Unità Operative.
Infrastruttura di base
Le apparecchiature hw principalmente presenti sono HP.
Il sistema di autenticazione è basato su Active Directory e articolato su una rete di server Windows 2003 organizzati in un unico dominio, che erogano i servizi di controllo della rete collocati in ciascun Presidio Ospedaliero.
Infrastruttura di rete
L’Istituto ha aderito all’SPC e attualmente l’architettura della rete è di seguito definita:
I servizi esposti verso Internet e Intranet sono presso il Por di Ancona (via Montagnola) dove è stata creata una zona demilitarizzata.
Presso il centro stella della Montagnola è anche attiva una connessione 10 Mbps con la rete degli IRCCS. Tale rete, promossa dall’Ministero della Sanità, si propone di interconnettere tutti gli IRCCS al fine di facilitare lo scambio di informazioni e servizi. La connessione è stata realizzata attivando un ponte radio con la facoltà di Ingegneria che rappresenta un nodo della rete del GARR su cui si appoggia la rete degli IRCCS.
2.2 CARATTERISTICHE COMPONENTI HARDWARE
Le caratteristiche delle apparecchiature hardware necessarie per il completo funzionamento della soluzione proposta sono definite dalla ditta offerente e devono essere conformi alle seguenti indicazioni:
4 Server:
1 server per ogni sede (tranne la sede di Fermo che utilizzerà il server di Ancona opportunamente dimensionato e configurato con caratteristiche superiori rispetto ai server delle altre sedi) con le seguenti caratteristiche:
• elevate prestazioni
• capacita’ di memorizzazione 10 anni in linea;
• i dispositivi HD SAS/SATA
• controller configurazione raid
• monitor 19” a colori , tastiera e mouse
• scheda di rete 10/10/G
• Scheda di rete e software di gestione remota (scheda controllo remoto con software gestione via interf. grafica/web. il server dovrà essere accessibile indipendentemente dallo stato del SO e/o dell’hardware)
• Unità ottica DVD-ROM SATA
• unita’ nastro di back up
• sistema operativo e licenza dbms
• cavi di alimentazione e di collegamento alla rete
Il Presidio Ospedaliero di Ancona deve avere caratteristiche superiori (dischi, memoria, fault tolerance) ed, eventualmente, elementi ridondati.
n .20 stampanti di codice a barre con le seguenti caratteristiche:
• metodo di stampa termico diretto
• stampa vari tipi di codice a barre
• interfaccia seriale ed usb
Devono essere dettagliate in fase di offerta tecnica le modalità con le quali è prevista , per ogni sede, l’integrazione tra gli analizzatori e i sistemi LIS. Gli apparati ipotizzati sono oggetto di fornitura comprendendo i sw di base necessari e la relativa garanzia, assistenza e manutenzione.
Oggetto di fornitura è anche l’installazione e la configurazione.
ART 3 - VOLUMI E ATTIVITA’ DEI LABORATORI ANALISI
3.1 VOLUMI E ATTIVITA’
Al fine di migliorare l’approccio conoscitivo per le Ditte offerenti, si riporta nella tabella sottostante le Dimensioni ( Risorse umane Utilizzatrici del Sistema Informatico) e i volumi di attività per i vari POR, risultanti dal Controllo di Gestione dell’Istituto relativi all’anno 2009 :
ANNO 2009 | Servizio Laboratorio Analisi POR ANCONA | Servizio Laboratorio Analisi POR FERMO | Servizio Laboratorio Analisi POR COSENZA | Servizio Laboratorio Analisi POR ROMA | Servizio Laboratorio Analisi POR CAGLIARI |
PERSONALE UTILIZZATORE DEL LIS | |||||
Tot Ruolo Sanitario | 19,38 | 3,50 | 6,00 | 9,69 | 4,00 |
Tot Dirigenza Sanitaria Medica | 1,00 | 4,00 | 1,00 | ||
Tot Dirigenza Sanitaria non Medica | 5,80 | 2,00 | 1,00 | 1,00 | |
Tot Comparto Sanitario | 13,58 | 1,50 | 4,00 | 5,69 | 2,00 |
VOLUMI ATTIVITA' | |||||
Totale n. prestazioni interni/esterni | 609738 | 105.033 | 233.162 | 215.753 | 44.459 |
N. Prestazioni Ambulatoriali Esterne + Altri Ospedali | 213.008 | 27.449 | 134.927 | 127.251 | 7.971 |
N. Prestazioni Ambulatoriali Interne | 396730 | 77.584 | 98.235 | 88.502 | 36.488 |
3.2 Interfacciamenti alla strumentazione analitica
TABELLA ANALIZZATORI :
Modello Analizzatore | Settore/utilizzo | Quantità n° |
POR Ancona: | ||
Preanalitica Roche RSD 800 | biochimica | 1 |
Modular Roche | biochimica | 2 |
Elettroforesi Capillare ( gara in corso) | biochimica | 1 |
Aution Max 4280 Menarini | urine | 1 |
UF 100 Dasit | urine | 1 |
Ves ( gara in corso) | ematologia | 1 |
XE 2100 Dasit | ematologia | 2 |
CA 1500 Dasit | coagulazione | 2 |
VITEC Biomerieux | Microbiologia | 1 |
Architect i 2000 SR | Sierovirologia | |
POR Roma : | ||
Chimica Clinica | 2 | |
Immunochimica | 2 | |
Emoglobina Glicata | 1 | |
Strumento Urine | 1 | |
Elettroforesi Capillare ( gara in corso ) | 1 |
Modello Analizzatore | Settore/utilizzo | Quantità n° |
Strumento Coagulazione | 1 | |
Strumento Emocromo | 2 | |
POR Fermo : | ||
Strumento Chimica Clinica | 1 | |
Strumento Immunochimica | 1 | |
POR Cagliari : | ||
Strumento di Chimica Clinica | 1 | |
Emocromo (gara in corso) | 1 | |
Immunochimica | 1 | |
Coagulazione | 1 | |
POR Cosenza : | ||
Dimension RXL MAX ( prossima gara 2010) | Chimica Clinica | 1 |
Roche Elecsys ( prossima gara 2010) | Immunochimica | 1 |
STA Compact Roche | Coagulazione | 1 |
Sebia NIHON Celtac F | Ematologia | 1 |
Aution Max 4280 | Urine | 1 |
ART. 4 REQUISITI FUNZIONALI E CARATTERISTICHE COMPONENTI E FUNZIONALITA’ SOFTWARE
Di seguito sono elencate le funzionalità ritenute necessarie all’applicativo di gestione dei laboratori analisi:
• Costituzione di un apposito storico esami per ciascun cittadino, a partire dal codice fiscale, sia a livello Inrca quale integrazione tra i LIS dei vari Por dell’Istituto (Fascicolo sanitario elettronico per i pazienti Inrca relativamente ai dati di laboratorio) ;
• Stampa di un referto cumulativo, per esami eseguiti nello stesso laboratorio per settori differenti (es: chimica-clinica , microbiologia , elettroforesi).
• Inserimento su ogni esame della “periodicità” del test: possibilità di richiesta di un esame secondo tempi prestabiliti (evidenza di richieste ripetute e/o ravvicinate nel tempo)
• Delta check per controllo risultati precedenti (congruità dell'ultimo test con uno o, meglio, più risultati precedenti eseguiti dal paziente, secondo criteri impostati dal laboratorio) e passaggio in validazione con flag particolari dei risultati non congrui, se richiesto dall'utilizzatore
• Possibilità di visualizzazione all'atto della validazione almeno degli ultimi esami eseguiti dal paziente sia se eseguiti da “esterno” sia se eseguito in regime di ricovero
• Possibilità di avere nel momento dell'accettazione degli esami l'evidenza delle incongruenze per sesso e per età dei test richiesti
• Statistiche flessibili (per paziente, per test, per patologie, per reparto, per stazione analitica, per valori di riferimento,) e personalizzabili
• Possibilità di commenti personalizzati e liberi su esami singoli e su pratica intera
• Foglio di lavoro degli esami in ritardo rispetto alla data di consegna
• Stampa sul foglio di lavoro dell'ultimo risultato dell'esame
• Valori di panico che non permettano di stampare un risultato se non attraverso una ulteriore validazione
• Impossibilità di stampare la pratica intera se non e' stata validata completamente
• Lettore bar code per utilizzo dei nuovi ricettari e delle richieste interne
• Integrazione con la fatturazione/cassa e anagrafica assistiti. L’integrazione con la cassa deve avvenire in modo bidirezionale : il laboratorio analisi comunica l’informazione rispetto
alle prestazioni e la cassa al laboratorio relativamente all’effettivo pagamento (necessario per permettere la pubblicazione on line del referto)
• Collegamento web con reparti e con i punti prelievo
• Possibilità di richiesta informatica (accettazione), consultazione e stampa selezionata delle risposte dai punti collegati (attraverso l'uso di apposite credenziali)
• Integrazione con software del sistema informatico sanitario
• Consultazione referti via Web orientata al paziente e al medico con autorizzazioni al consenso secondo disposizioni di legge (facendo riferimento, oltre al codice per la protezione dei dati personali anche alle “Linee Guida in tema di referti on line” approvato dal Garante della protezione dei dati personali).
• Funzionalità di Web Server per la distribuzione ed accettazione delle richieste di analisi sia su internet che sulla intranet Aziendale, fornendo la necessaria gestione della sicurezza degli accessi, considerando che vengono trattati dati sensibili (rispettando le norme del D.Lgs n. 196/2003).
• Numero di licenze illimitato, per tutte le funzionalità offerte dal software, (visualizzazione, stampa etichette e referti) nel rispetto dei ruoli funzionali assegnati ai singoli operatori, identificati mediante profilo utente e password.
• Funzioni di base di visualizzazione con gestione della sicurezza di accesso.
• I dati dovranno essere disponibili sul Web Server ed accessibili, senza limite del numero di operatori configurabili.
4.1 Funzionalità di accettazione
• Gestione inserimento delle richieste sia in manuale (da tastiera) sia automatico mediante lettori di bar-code di tessere sanitarie o di schede ottiche e/o ricerca assistito.
• Stampa delle etichette campioni con codifica barcode sia in modalità batch sia in tempo reale che anche da reparto.
• Identificazione univoca dei campioni e gestione della numerazione in modalità automatica/semiautomatica/manuale dei campioni con possibilità di attribuzione dei range per provenienza dell'assistito e per settore (Laboratorio, Laboratorio di Microbiologia, Laboratorio di altra Azienda ecc:)
• Gestione accettazioni richieste con esami ripetuti in tempi differenti e con possibilità di stampa delle etichette multiple con numerazione progressiva, da utilizzare attraverso la lettura degli strumenti interfacciati, con automatica generazione della accettazione ( trasferimento dalla pre-accettazione/prenotazione in accettazione).
• Gestione dei campioni multipli ed esami con materiale e sede corporea variabile.
• Refertazione sia per dati testuali di commento sia numerici (quantitativo e qualitativo)
• Ricezione automatica delle richieste dai reparti, dai punti prelievo,
• Identificazione univoca dell'assistito in integrazione con l'anagrafe dell’Istituto, con controllo automatico del codice fiscale assistito
• Valori di riferimento collegati all'età, al sesso, allo stato fisiologico (gravidanza, ciclo mestruale) con facilità di modifica senza interferire sui dati già archiviati.
• Accettazione dei campioni microbiologici con lettura tramite codice a barre delle etichette dei contenitori già identificati con etichetta barcode (flaconi emoculture ecc)
• Gestione delle tipologie di richieste: Routine,Urgenza
• Gestione dei dati amministrativi conformi alle disposizioni nazionali e regionali, con controllo del numero di esami per impegnativa, e relativa estrazione in conformità con il tracciati record regionali (Regione Marche, Lazio, Sardegna, Calabria)
• Tracciabilità degli eventi e delle modifiche: visualizzazione e stampa delle modifiche riportate sulle richieste d'esame, sui referti, sulle validazioni e sull'anagrafica.
• Calcolo della data di esecuzione/consegna esami, con festività e calendari definibili, e possibilità di modifica manuale.
• Gestione Profili esami, con definizione di un default per ogni reparto
• Stampa del foglio di ritiro/ticket/ricevute, ricevute compensative per esami aggiuntivi/note di
accredito se annullati.
• Integrazione con il software di Cassa del ritiro/pagamento ticket/fatture, fatture compensative esami aggiuntivi/note di accredito se annullati;
• Gestione delle impegnative con lettura e registrazione del codice impegnativa, mediante lettore barcode.
• Accettazione degli esami di Interni sia mediante interfaccia web da reparti, che da accettazione interna dei laboratori, anche attraverso la lettura con emulatori tastiera (lettori barcode).
4.2 Gestione dei campioni
• Gestione ed annullamento totale/parziale delle richieste per campioni mancanti o non conformi.
• Gestione dei Check-in campioni in arrivo, con reporting al richiedente, gestione delle liste campioni mancanti per provenienza.
• Gestione dei registro relativo al carico e allo scarico dei campioni tra laboratori della stessa o di altre aziende, con reporting al laboratorio di appartenenza.
• Gestione delle “Non conformità'”, con stampa e rendicontazione tramite reportistica e statistiche per provenienza, per assistito, per centro prelievo esterno, per reparto, ecc.
• Frazionamento dei campioni e Xxxxxx etichette figlie su stampanti termiche o laser, sia in tempo reale che schedulabili in modalità batch.
• Gestione del Check-in per assistito mediante barcode e materiale, sia per singolo campione che per gruppi di campioni.
• Possibilità di gestire il codice numerazione campioni.
• Possibilità di avere informazione a video su referti anche incompleti con segnalazione delle attività pendenti.
• Possibilità di gestire le urgenze in modo automatizzato
• Segnalazione a video e stampa, di risultati incompatibili rispetto ai valori attesi.
4.3 Gestione dei Piani di Lavoro
• Modalità di ordinamento dei campioni: per data, per numero di richiesta, per ordine di arrivo, per codice barcode, per sequenza manuale, per provenienza esterni/interni,ecc.
• Gestione dei piani di lavoro illimitate sia in numero di liste che per numeri di esami per ogni lista.
• Visualizzazione semplice ed immediata dello stato dei piani in termini di avanzamento esami.
• Gestione dei piani di lavoro con procedure definibili in base al settore, sezione, utente,strumento, esame,ecc.
• Piani di lavoro gestibili durante le varie fasi operative del protocollo di analisi (screening, identificazione,antibiogramma).
• Possibilità di includere nel piano di lavoro tutti i campioni precedenti rimasti pendenti.
• Possibilità di inserimento automatico dei sieri di controllo con posizione/esami prestabiliti.
• Possibilità di esclusione dei campioni non conformi o mancanti.
• Possibilità di visualizzazione e stampa del piano di lavoro e dei campioni.
• Possibilità di differenziare i piani per tipologia della richiesta: Urgenze/Esterni o Interni.
• Gestione delle liste di lavoro multi-materiale (microbiologia).
4.4 Gestione della strumentazione
• Interfacciamento on-line con tutti gli analizzatori attualmente in dotazione presso i vari Laboratori ( vedere Tabella più avanti) con dettaglio delle modalità di collegamento.
• Possibilità di ripartizione del carico di lavoro su più strumenti.
• Gestione “facilitata” delle liste e metodiche/strumenti alternative in caso di guasto di
strumenti (es. trasferimento Piani di Lavoro da/a Laboratorio di altra Azienda).
• Possibilità di invio e ricezione dei risultati da e per gli strumenti sia batch che in tempo reale.
• Possibilità di implementazioni e funzioni specifiche per strumentazioni, di settore come ad esempio conversione dei codici di risposta, gestione di piu' germi isolati con antibiogrammi multipli.
• Gestione dei campioni Urgenti da analizzare, forzature sulle liste di lavoro per campioni non riconosciuti dal sistema con successiva associazione all'assistito.
• Caricamento in continuo (random o predefinito) dei campioni della serie analitica, contemporaneamente all'acquisizione dei relativi risultati dei campioni gia' caricati senza interruzione della seduta analitica in corso.
• Controllo di qualita' in temo reale dei risultati ricevuti, con segnalazione delle anomalie.
• Verifica e validazione locale dei risultati tramite funzione interattiva che permette di controllare i dati acquisiti.
• Trasferimento, immediato o differito, dei risultati validati alla procedura gestionale del Laboratorio.
L'interfacciamento con gli analizzatori è, quando l'analizzatore lo permette, bidirezionale e online. La procedura deve essere in grado di gestire la programmazione anche per gli strumenti dotati di modulo “query host”, ricevendo dallo strumento l'identificativo del campione che sta per essere analizzato ed inviando l'elenco degli esami da eseguire sul medesimo campione.
L’offerente dovrà offrire una soluzione tecnica omnicomprensiva di tutte le attività connesse all’interfacciamento del sistema con tutti gli analizzatori presenti dei laboratori ed indicati nel paragrafo relativo agli interfacciamenti alla strumentazione analitica.
4.5 Inserimento risultati e validazione
• Acquisizione dei risultati, o direttamente dagli analizzatori interfacciati o tramite input manuale.
• Validazione separata e distinta tra i campioni di competenza di diversi Laboratori Analisi (anche non appartenenti all’Inrca) (es. nel caso di scambio campioni) possibilmente su unico referto.
• Gestione dell'inserimento dei risultati per campione, piano di lavoro, per singolo esame, per richiesta.
• Possibilità di impostazione formule automatiche (algoritmi definibili) per calcoli, inserimento commenti o esami aggiuntivi (es. identificazione positive).
• Gestione della Validazione campioni sia manuale che automatica, definendo range di campioni, abilitata mediante “login” protetto da password e facendo uso di regole personalizzabili di autovalidazione con relativa segnalazione dei valori aberranti, di panico e registro delle comunicazioni agli interessati es. tramite order-entry.
• Inserimento automatico e semiautomatico di valore di default, anche per gruppi di campioni.
• Segnalazione di valori fuori norma multilivello per sesso,età,gravidanza,metodica.
• Stampa di liste di controllo e visualizzazione con protezione dei dati prima della validazione.
• Inserimento commenti multipli, con selezione guidata sui commenti possibili per ogni test.
• Protezione dei risultati validati e refertati con ulteriori livelli di password a secondo del profilo utente.
• Inserimento testo libero oltre ad eventuali commenti predefinibili.
• Elenco dei sospesi per esame,assistito campione, provenienza (interni,esterni,distretti).
• Controllo delta-check in linea (assoluto, relativo, logico) per il confronto con i risultati precedenti; i dati ottenuti rientrano o meno nello scarto massimo definito in valore assoluto, oppure rientrano nello scarto massimo definito in percentuale, oppure per similitudine al valore precedentemente rilevato.
• Visualizzazione dell'ultimo dato storico contestualmente alla visualizzazione del risultato in corso relativo all'assistito; con possibilità di visualizzazione, se ritenuto necessario, all'atto della validazione almeno degli ultimi esami eseguiti dal paziente sia se eseguiti da “esterno” sia se eseguito in regime di ricovero.
• Convalida strettamente analitica eseguibile dal tecnico che segue la strumentazione in base ai valori del controllo di qualità.
• Convalida clinica sul referto globale del paziente eseguibile dal laureato incaricato.
• Procedura di “gestione delle incongruenze” che lavora in sinergia con la procedura di validazione.
4.6 Refertazione
• Struttura del referto parametrizzabile secondo la necessità dei Laboratori e modificabile dal personale dell’Istituto senza necessità di intervento del fornitore.
• Gestione automatica della storicizzazione delle richieste.
• Possibilità di definire procedure di stampa “ad hoc” per tipologia di referto: Interni,Esterni, Urgenze, ecc anche con formati di stampe differenziabili, comprensive di data ora e giorno della stampa.
• Disponibilità a video e a stampa della lista campioni in ritardo.
• Stampa ad invio automatico per i referti completi e validati, su stampante assegnata.
• Gestione automatica e semiautomatica delle stampe referti (stampabili in ordine di Reparto, in ordine alfabetico, in ordine di data richiesta, e combinazioni multiple ecc.)
• Gestione ritiro referti e gestione referti segnati come non ritirati, in integrazione con il software Cassa e Fatturazione, gestione dei solleciti assistito.
• Stampa della distinta referti emessi ottenibile per reparti, per punti prelievo,ecc.
• Possibilità di esportazione referti in formati testo Acrobat .pdf,HTML,XML, ecc.
• Predisposizione per la firma digitale dei referti
• Referti parziali con indicazione degli esami ancora in esecuzione e/o sospesi.
• Gestione stampe referti cumulativi per Assistito, per cartella clinica.
• Referti preliminari con risultati intermedi ottenuti prima che l'analisi sia completata, come nel caso della carica batterica, o per esame microscopico, senza identificazione e antibiogramma.
• Mantenimento di più archivi con dati storici pluriennali per statistiche epidemiologiche, per cartelle cliniche ecc.
• Indicazione per ogni esame di : numero di campione relativo, materiale e sede corporea, codice dell'impegnativa se presente ovvero numero nosologico di cartella clinica se presente ovvero numero di cartella di pronto soccorso per i casi di pronto soccorso che non danno esito di ricovero.
• Importazione e esportazione di risultati da sistemi server e database di fornitori terzi.
• Possibilità di stampare gli esami ordinati per tipologia di indagine, per settore, per materiale.
• Esportazione dei dati e referti verso il Web intranet/internet/extranet rete locale e reti geografiche.
• Gestione referti di microbiologia con identificazioni multiple su più colonne e antibiogrammi con doppio risultato, sia espresso in break-point che in M.I.C.
• Possibilità di stampa, nello stesso referto, solo per determinate categorie di pazienti e per l'INR, accanto al valore attuale, di più risultati precedenti (almeno 8).
4.7 Gestione da reparto (in modalità Web)
• Possibilità di inserire prenotazioni di routine e/o urgenze.
• Possibilità di consultare/stampare il referto, di monitorare lo stato di avanzamento del campione e di raffrontare i risultati con la storia clinica dell'assistito.
• Identificazione assistito tramite collegamento con anagrafe centralizzata o tramite
inserimento del n. di ricovero, del n. letto o dell'identificativo eventualmente riportato sul braccialetto elettronico (bar code, rfid).
• Gestione della congruità delle richieste per evitare prestazioni obsolete o già eseguite.
• Gestione della congruità delle richieste in urgenza.
• Report messaggi predisposti dal laboratorio e collegati a determinati tipi di esame.
• Gestione anamnesi: possibilità di inserire dati anamnestici con facoltà di consultarli durante l'esecuzione degli esami e/o in occasione di un nuovo accesso del paziente.
• Gestione esami particolarmente rilevanti per la storia clinica del paziente: e' possibile elencare per ogni paziente un profilo di esami che richiedano una supervisione da parte degli operatori.
• Emissione etichette: deve essere possibile stampare etichette con identificativo unico, in modo che possano essere riconosciute da qualsiasi presidio (in caso di esami effettuati da o per conto di altri laboratori), e processate senza alcun aggravio di lavoro.
• Produzione di grafici e/o tabelle riepilogative per monitorare l'andamento nel tempo di parametri ad elevata rilevanza clinica.
• Integrazione/cooperazione con il sistema informatico sanitario dell'Azienda, verso i reparti di degenza e verso il Pronto soccorso, in modo da acquisire le richieste esami e produrne un ritorno informativo visualizzabile e stampabile da parte degli applicativi stessi
4.8 Centro Unico di Refertazione Web
• Validazione referti e monitoraggio attività del Laboratorio in remoto.
• Interfaccia web, autenticazione tramite user-id e password, (o altri sistemi sicuri) connessione su canale https.
• Comprende tutti gli strumenti tipici per la validazione (tracciabilità delle fasi di lavoro,limiti di accettabilità, delta-check, consultazione storia clinica in tempo reale)
• Monitoraggio attività in corso, campioni in esecuzione, referti da validare, ecc.
• Monitoraggio e controllo completo sulla strumentazione analitica.
• Monitoraggio carte di controllo (CQI) giornaliere e periodiche
• Monitoraggio delle calibrazioni e delle non conformità.
• Validazione dei referti e pubblicazione sul web.
4.9 Consultazione Referti paziente via Web
• Consultazione referti via Web orientata al paziente e al medico con autorizzazioni al consenso secondo disposizioni di legge (facendo riferimento, oltre al codice per la protezione dei dati personali anche alle “Linee Guida in tema di referti on line” approvato dal Garante della protezione dei dati personali).
• Applicazione web-based, interfaccia semplice ed intuitiva.
• Connessione sicura su canale https.
• Autenticazione sicura e predisposizione per utilizzo di strumenti di autenticazione forte
• Consultazione attraverso l’accesso da qualsiasi postazione connessa in rete tutta la documentazione relativa ai propri referti
• Raffronto in tempo reale con la storia clinica pregressa dell'assistito.
• Possibilità di scaricare il referto in formato PDF e stamparlo.
4.10 Gestione Urgenze
Le urgenze possono essere gestite in completo automatismo: pervenuti i campioni e' sufficiente caricarli sugli analizzatori ed attendere la stampa del referto (naturalmente il processo prevede anche il controllo sulla congruità dei risultati).
4.11 Integrazione ed interoperabilità
Deve essere prevista l’integrazione/interoperabilità con i sistemi informatici dell’Istituto così come indicato nelle specifiche funzionali dell’ art 4.
Deve essere garantita l’integrazione tra i Por dell’Istituto (ad esempio Fermo ed Ancona) i cui Lis sono oggetto di fornitura per garantire:
• Accettazione unica della richiesta di esami, a prescindere da chi sarà il Laboratorio di destinazione.
• Opportuna gestione per garantire la massima sicurezza e permettere di automatizzare al massimo la procedura di scambio dati tra laboratori.
• Generazione automatica delle liste di lavoro ed invio ai Laboratori di competenza.
• Ricezione dei campioni da parte del Laboratorio di destinazione e avvio del processo degli stessi semplicemente caricando la provetta sull'analizzatore indicato, analogamente per quanto accade per le richieste di routine.
• Validazione del referto da parte del laureato di turno e trasmissione automatica al Laboratorio di origine.
Allo stesso modo le funzionalità di cui sopra devono essere garantite per integrare il Laboratorio Analisi del Por di Ancona con il Laboratorio Analisi dell’AO Ospedali Riuniti di Ancona, essendo attualmente il Laboratorio di destinazione per il Por di Ancona per l’erogazione di alcune specifiche prestazioni .
Le modalità con cui realizzare tale integrazione sono quelli di utilizzare i servizi applicativi messi a disposizione dal Lis dell’AO Ospedali Riuniti.
Inoltre il sistema oggetto di fornitura deve dare la possibilità ad altri sistemi informatici di interoperare con esso (Lis di altre Aziende, sistemi informatici sanitari di settore) per garantire la possibilità di accedere ai dati del Lis da parte di altri sistemi informatici tramite esposizione di servizi applicativi opportunamente documentati.
Ciò significa che il sistema oggetto di fornitura dovrà avere a disposizione un insieme di servizi applicativi (opportunamente documentati) che permettano all’Istituto di sviluppare i propri sistemi informatici avendo garanzia di interoperabilità son i dati gestiti dal Lis.
L’offerta tecnica deve descrivere le modalità e il paradigma tecnologico con cui intende rispondere a tali requisiti. Devono essere riportate nell’offerta tecnica le modalità di integrazione e le soluzione tecniche ipotizzate.
Per quanto riguarda l’integrazione con i sistemi informatici di altri fornitori sono oggetto della fornitura le specifiche progettuali e lo sviluppo software lato Lis, mentre l’onere economico relativo all’analisi e all’attività di sviluppo di cui devono farsi carico i fornitori dei sistemi informatici con cui il Lis deve integrarsi, è a carico dell’Istituto.
Paradigmi di integrazione e interoperabilità
Il sistema offerto deve essere in grado di creare e predisporre documenti conformi alle specifiche dell'Extensible Markup Language (XML) 1.0 (raccomandazione W3C 10 febbraio 1998) e secondo lo standard HL7 CDA Release 2.0 (DPCM del 26 marzo 2008 pubblicato GU 28 maggio 2008, n. 124 L'Allegato 1 - Disciplinare Tecnico par.5.6)
Il sistema offerto per consentire l’integrazione tra i diversi sistemi applicativi deve utilizzare il protocollo HL7.
4.12 Gestione Magazzino del Laboratorio Analisi
• Integrazione con il sistema informatico di contabilità dell’Istituto (sistema Navision) relativamente alla definizione dei prodotti e listini prezzo di ogni fornitore e gestione richieste ordini.
• Gestione lotti e relativi scadenze, con segnalazione prodotti scaduti.
• Definizione dei prodotti, con scorta minima, lotto di riordino.
• Statistiche sui consumi e definizione di budget per fornitore, per prodotto, settore, laboratorio, esame, provenienza ecc.
• Statistica sui costi per esame, in base ai consumi, agli esami eseguiti e al tempo ore uomo del personale.
• Gestione Calcolo consumi in rapporto con il carico di lavoro.
• Possibilità di definire distinti base per esame, con elenco e quantità reattivi per strumento.
4.13 Controllo qualità
• Gestire Controlli di qualità e calibrazioni non vincolate a template fissi, ma personalizzabili dagli operatori di laboratorio.
• Definizione del/i metodo/i utilizzato/i.
• Gestione multipla e storica dei sieri di controllo datati per scadenza, con almeno due lotti di sieri di controllo gestibili.
• Definizione dei sieri di controllo; 2 o più campioni di controllo, con range di valori attesi Lotti dei sieri e dei valore noti.
• Calcolo e visualizzazione di media, deviazione standard e C.V., carte di controllo di Xxxxxxxx,Xxxxxx e/o grafici di Xxxx-xxxxxxxx.
• Possibilità di esecuzione di test di verifica delle apparecchiature.
• Importazione e/o esportazione di serie di dati.
• Definizione di sieri di controllo noti/ignoti, e degli esami per i quali vengono utilizzati.
• Identificazione sulle liste di lavoro dei controlli automatici da eseguire su ogni strumento.
• Stampa etichette barcode per il caricamento non ordinato dei sieri di controllo sugli strumenti.
• Gestire Controlli di Qualità sia per controllo qualità interno/esterno sia per verifica esterna della qualità (nazionali ed estere).
E' auspicabile la gestione del QCI unitaria (centralizzata) come se fosse un paziente che esegue tutte le tipologie di esami con possibilità di visualizzazione/stampa dei risultati e con più risultati per lo stesso, nel caso vengano effettuati, nella stessa serie analitica più controlli per lo stesso campione. La validazione dei risultati del QCI deve essere pre-requisito di validazione dei risultati.
4.14 Funzioni statistiche e reportistica
• Statistica sugli esami eseguiti raggruppabili e combinabili per provenienza, esame, materiale, ecc.
• Estrazione statistiche su prestazioni, richiedenti esterni, reparti, punti prelievo, esami e peso per reparto, settore, epidemiologia, ecc.
• Statistiche sulle rendicontazioni impegnative, esami per impegnativa/provenienza, per ticket ecc.
• Memorizzazione subtotali e export in formati Excel, Word,Access, ecc.(compatibilità con programmi office automation).
• Possibilità di stampa elenchi pazienti per indagini epidemiologiche regionali in conformità alle norme regionali e alla legge sulla privacy L.196/03.
• Statistiche epidemiologiche multilivello con indagine rispetto alla sensibilità antibiotici.
• Possibilità di modifica del layout di stampa
4.15 Funzioni di Estrazione dati
• Il software in oggetto dovrà consentire le estrazioni dati sia per fini di controllo di gestione in base alle richieste dell’uffizio centrale di controllo strategico dell’Istituto, che per quanto richiesto conformemente alle normative regionali vigenti (regione Marche, Calabria, Lazio, Sardegna) e nazionali.
• Il fornitore dovrà fornire gli adeguamenti del software per le estrazioni dati in caso di modifiche da parte delle Regioni sui tracciati di esportazione, senza oneri aggiuntivi a carico dell’Istituto.
ART. 5 SERVIZI DI AVVIAMENTO E FORMAZIONE
La ditta offerente dovrà offrire tutti i servizi necessari alla attivazione dei laboratori di analisi specificati, l’ attivazione delle attività di accettazione e distribuzione referti presso le UO di degenza individuate (installazione, formazione e assistenza all’avviamento presso tutti i Por coinvolti).
Nei servizi di avviamento devono essere comprese anche le giornate di formazione agli utenti finali di ogni Por ed agli utenti amministratori oltre che giornate di affiancamento.
Infatti tali servizi non devono comprendere solo le attività di pura formazione, ma tutte le attività collaterali necessarie per il pieno avvio del sistema.
Dovrà comprendere, pertanto, anche l’organizzazione delle fasi di affiancamento, che devono essere dimensionate in modo opportuno e appropriato.
La descrizione del piano e delle modalità di avviamento, formazione e relativo affiancamento saranno oggetto di valutazione da parte della Commissione Aggiudicatrice.
ART. 6 - RECUPERO E NORMALIZZAZIONE DEI DATI
La situazione attuale in merito agli strumenti informatici LIS in uso è riportata precedentemente.
Al fine di assicurare un avviamento consistente del nuovo sistema informatico e tenuto conto dei vincoli di qualità da rispettare in questa fase, l’impresa aggiudicataria dovrà prevedere il recupero e la trasformazione delle basi dati esistenti, che sono attualmente in gestione e che una volta sottoposti al processo di “conversione”, devono poi essere usati per popolare le basi dati del nuovo sistema informatico.
ART. 7 - SERVIZI POST AVVIO DI MANUTENZIONE ED ASSISTENZA HARDWARE E SOFTWARE
La ditta offerente dovrà garantire, la continuità del servizio attraverso la manutenzione e assistenza ordinaria e straordinaria di tutti i componenti del sistema (manutenzione full-risk) per tutto il periodo di garanzia.
I servizi di assistenza e manutenzione come di seguito indicati e come dettagliati nell’offerta tecnica (anche con l’indicazione delle modalità e dei tempi massimi di intervento) dovranno essere garantiti durante il periodo di garanzia .
Il servizio di assistenza e manutenzione hw e sw di 36 mesi successivi alla garanzia, sarà oggetto di valutazione tecnica ed economica ma non sarà oggetto di fornitura.
In particolare si elencano alcuni dei servizi che dovranno essere offerti:
• manutenzione delle apparecchiature HW fornite in modalità “full risk”;
• manutenzione software correttiva ed adeguativa;
• servizi di assistenza all’utente sia per problemi di natura sistemistica che applicativa in relazione al sistema fornito nella sua globalità;
• manutenzione software evolutiva (diritto a ricevere eventuali nuove versioni dei prodotti programma forniti);
• servizio di trattamento dati ed estrazione informazioni;
La Ditta offerente deve specificare nel dettaglio le modalità di svolgimento della attività di manutenzione e assistenza in remoto e on-site definendo i canali di comunicazione tecnici per la apertura di segnalazioni bloccanti e non bloccanti e l’indicazione dei tempi massimi di intervento. (Come minimo deve essere garantito un intervento per un guasto bloccante entro le quattro ore successive alla chiamata)
Il servizio oggetto della proposta deve garantire la tempestività degli interventi, assicurando un elevato livello di servizio, grazie a:
- modalità di organizzazione della reperibilità di tecnici;
- tempi d’intervento.
Nel seguito si descrivono le diverse soluzioni di manutenzione attese:
• Manutenzione delle apparecchiature hardware fornite. Si tratta di tutte le attività di natura sistemistica che attengono al corretto funzionamento dei server, dei personal computer e di tutte le apparecchiature fornite nell’ambito del presente capitolato speciale. Il monitoraggio e la gestione dei guasti e/o malfunzionamenti di natura HW deve comportare l’intervento tempestivo di ripristino delle normali condizioni operative prevedendo la sostituzione dell’apparecchiatura stessa in caso di guasto non riparabile in tempi compatibili con l’interruzione dell’operatività interessata. (deve essere inclusa anche nella garanzia)
• Manutenzione correttiva. Manutenzione SW volta ad eliminare difetti del prodotto/programma rispetto ai requisiti funzionali previsti. Tali difetti dovranno essere opportunamente segnalati e documentati per iscritto dal Fornitore, via posta elettronica, agli indirizzi comunicati dal Committente. Il rilascio del prodotto programma oggetto dell’intervento correttivo assume le caratteristiche di urgenza qualora il difetto corretto sia di natura bloccante per l’operatività degli utenti interessati. In tal senso il Fornitore adotterà a sua discrezione le modalità di aggiornamento più idonee a ripristinare nel più breve tempo possibile il regolare utilizzo del prodotto programma oggetto dell’aggiornamento. In tutti gli altri casi il rilascio dell’aggiornamento segue le stesse modalità indicate per la manutenzione adeguativa. (deve essere inclusa anche nella garanzia)
• Manutenzione adeguativa. Manutenzione SW volta ad adeguare il prodotto/programma ad aspetti cogenti (leggi e normative a livello nazionale, regionale, etc ), tale adeguamento è garantito dagli aggiornamenti resi disponibili dal Fornitore o espressamente richiesti dal Committente. L’applicazione dell’aggiornamento è di competenza del fornitore. Sono incluse in questa attività la modifica e adeguamento del format di documenti di stampa prodotti dal sistema (es: referti, documenti certificativi, etc..) se non già previste quali funzionalità applicative a disposizione dell’utente.( deve essere inclusa anche nella garanzia)
• Manutenzione evolutiva. Manutenzione SW volta ad espandere le funzionalità del prodotto/programma, o di meccanismi di cooperazione, in vista di una nuova versione dello stesso integrata con modalità di utilizzo non previste nei requisiti del prodotto stesso così come definito nel capitolato di acquisto.
Nell’attività di manutenzione evolutiva del software applicativo rientra il continuo aggiornamento e l’adattamento del software esistente apportato dal Fornitore, a propria
discrezione.
L’applicazione di tali nuove release di prodotto verrà proposta dal Fornitore e previa approvazione del Committente sarà applicata alla piattaforma di produzione senza alcun onere aggiuntivo.
Servizi di assistenza all’utente
Si tratta dell’insieme delle attività finalizzate a garantire il corretto utilizzo da parte dell’utente dei prodotti/programmi installati e l’aggiornamento degli stessi. Nell’ambito di tale attività si configurano anche interventi e controlli che possono essere di tipo applicativo e sistemistico in base alle caratteristiche dei fenomeni ed eventi segnalati o riscontrati dall’attività di presidio e monitoraggio del sistema applicativo nel suo complesso.( deve essere inclusa anche nella garanzia)
Help Desk
La società partecipante al bando di gara dovrà definire, in sede di offerta tecnica, le modalità attraverso le quali è assicurato il servizio di “Hot-line” (unico) tramite il quale gli utenti accreditati possono effettuare tutte le richieste, al fine di risolvere in modo ottimale le problematiche insorte durante l’uso di tutto il sistema fornito.
Il servizio deve essere garantito anche durante il periodo di garanzia.
Il servizio d’assistenza dovrà fornire supporto in merito a malfunzionamenti e dovrà fornire informazioni necessarie alla correzione, prevenzione e soluzione d’errori.
In sede di offerta tecnica l’offerente dovrà indicare le modalità con cui viene erogato tale servizio e i tempi di intervento e di disponibilità.
Servizi ulteriori per migliorare la qualità della gestione
Le ditte partecipanti alla gara, in sede di offerta tecnica, dovranno indicare se intendono proporre ulteriori servizi che possono migliorare la qualità della gestione delle applicazioni, realizzare un miglior livello di servizio agli utilizzatori, incrementare l’affidabilità del sistema nel suo complesso, migliorare gli aspetti della sicurezza.
ART. 8 - IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA
8.1. Piano di progetto
La Ditta Aggiudicataria dovrà nominare, all’inizio dei lavori, una persona, dotata delle necessarie competenze adeguatamente documentate, alla quale sarà affidata la responsabilità di tutte le attività di cui si compone il progetto. Detta persona verrà in seguito indicata come il “Capo progetto”.
Il capo progetto provvederà a pianificare ed organizzare tutte le attività che consentono l’espletamento della fornitura, nel rispetto dei requisiti di tempi, costi e qualità di cui al presente documento, al contratto ed ai relativi allegati.
Per l’implementazione del nuovo sistema, l’Amministrazione Appaltante nominerà una Direzione di Progetto che avrà il compito, confrontandosi con il Responsabile dell’Attuazione di seguire tutte le fasi di attivazione del nuovo sistema, fino alla messa a regime. La Direzione di Progetto dell’ente appaltante si avvarrà di tutte le figure professionali che riterrà opportuno utilizzare durante lo svolgimento del progetto e delle sessioni di pianificazione e verifica. Verrà anche individuato un gruppo di key users che collaborerà alla attività di analisi e test.
La Ditta partecipante dovrà predisporre un Piano di progetto relativo a tutte le attività previste dal rapporto contrattuale, indicando per ciascuna attività i tempi, le risorse necessarie ed il relativo crono programma delle attività. La Ditta partecipante in particolare dovrà produrre un Piano di progetto in sede di presentazione dell’offerta tecnica, che dia evidenza di come intenda organizzare le proprie strutture per eseguire la fornitura richiesta.
Il crono programma delle attività deve prevedere come primo Por di attivazione il Laboratorio Analisi del Por di Ancona.
8.2 Riservatezza e documentazione
Riservatezza
L’Aggiudicatario dovrà impegnarsi a prendere tutte le precauzioni necessarie al fine di impedire che le informazioni ed i dati, di cui verrà a conoscenza durante lo svolgimento del progetto, vengano resi pubblici oppure vengano comunicati o comunque resi disponibili a suo personale non coinvolto nel progetto oppure a terzi. Ogni eventuale trasferimento a terzi di dati aziendali non potrà in ogni caso avvenire se non previa autorizzazione .
Documentazione
La soluzione dovrà essere dotata di un chiaro manuale d'uso, disponibile nelle due forme :
• Manuale Utente
Il manuale cartaceo deve servire da riferimento per tutte le operazioni da eseguire nel sistema e deve fornire anche degli esempi esplicativi.
• Aiuto in linea (On Line Help)
La procedura deve disporre di manuale in linea ovvero aiuti contestuali.
Come precedentemente richiesto è necessario l’aggiornamento della documentazione relativa ad ogni modifica apportata.
ART. 9 - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
All’interno della busta con l’indicazione “Documentazione Amministrativa” dovranno essere inseriti i seguenti documenti:
x. xxxxxxxxxxxxx, resa ai sensi del DPR 445/2000, a firma del legale rappresentante, redatta come da fac-simile allegato e compilata in ogni sua parte, corredata da fotocopia del documento di riconoscimento del rappresentante legale stesso. Xxxxxxx partecipare alla gara solo le Società in possesso dei requisiti indicati nel fac-simile di dichiarazione. Per i Raggruppamenti temporanei d’Impresa o Consorzi la dichiarazione di cui sopra dovrà essere fornita con le stesse modalità, pena l’esclusione dalla gara, anche da tutte le imprese mandanti, o dai soggetti che eseguiranno la fornitura nel caso dei consorzi;
b. copia della lettera di xxxxxx, del Capitolato Speciale, della bozza del contratto, del Capitolato Generale, del DUVRI Preliminare sottoscritti per accettazione in ogni loro pagina con timbro e firma del Legale Rappresentante;
c. copia del modulo “Informativa ai sensi del Dlgs.vo 196/03” debitamente compilato e sottoscritto con timbro e firma del Legale Rappresentante, per il necessario consenso;
d. due dichiarazioni bancarie da cui risulti che il concorrente ha sempre fatto fronte ai propri impegni con regolarità e puntualità, ai sensi dell’art. 41, comma 0, xxxx. x) xxx X.Xxx. 000/00 (xxxxxx una deve essere riferita al capogruppo nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese);
e. impegno di un fideiussore, ai sensi dell’art. 75, comma 8 del D.Lgs. 163/06 a rilasciare garanzia fidejussoria per l’esecuzione del contratto;
E’ prevista l’esclusione immediata dalla gara in caso di mancata presentazione di quanto previsto al precedente punto a), d) (salvo quanto previsto dal c. 3 del D.Lgs.n.163/06), ed e), per i documenti di cui ai punti b) e c) in caso di loro mancata presentazione l’Istituto ne richiederà la regolarizzazione entro un termine di 3 giorni; alla scadenza del termine, in caso di mancata integrazione, la ditta verrà automaticamente esclusa.
L’Istituto procederà a verificare la veridicità delle dichiarazioni contenute nelle autocertificazioni presentate dall’impresa risultante aggiudicataria. In caso di verifica, la documentazione da trasmettere è costituita da:
a) capacità economica finanziaria (vedi punto 14 della dichiarazione rilasciata ai sensi del DPR n.445/00) da uno o più documenti (bilanci riclassificati in base alle normative europee recepite nell’ordinamento italiano, articoli 2423 e seguenti del codice civile, corredati dalle note integrative e dalla relativa nota di deposito oppure estratto di bilancio;
b) capacità tecnica e professionale (vedi punto 15 della dichiarazione rilasciata ai sensi del DPR 445/00) certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni o dagli enti pubblici.
La falsa dichiarazione, oltre a comportare le sanzioni penali di cui all’art.76 del DPR 445/00, potrà costituire causa di esclusione dalla partecipazione a successive gare d’appalto nonché determina l’esclusione dalla gara e la decadenza dall’eventuale aggiudicazione.
ART. 10 – DOCUMENTAZIONE TECNICA
La documentazione tecnica, da presentarsi in busta separata e sigillata, dovrà essere formulata secondo un elaborato cartaceo ed elettronico (su supporto magnetico ed in formato “pdf”) che, ai fini di una migliore confrontabilità e valutazione comparativa, segua obbligatoriamente, la seguente struttura organizzativa di presentazione:
- Parte 1. Illustrazione tecnica funzionale della soluzione
In questa parte dovrà essere presentata la soluzione in aderenza ai requisiti tecnico funzionali e tecnologici. Nell’elaborato saranno presenti grafici, diagrammi di flusso e qualsiasi altro elemento che supporti la Commissione giudicatrice nell’esprimere la valutazione secondo i criteri indicati nel parametro A01.
E’ di fondamentale importanza che nel descrivere le funzioni sia seguita la “scaletta” definita nell’articolo 4. In coda a tale scaletta potranno essere aggiunte tutte le altre funzionalità proposte. Devono essere illustrate chiaramente le metodologie e tecnologie proposte per garantire l’integrazione e interoperabilità con i sistemi informatici d’Istituto e con gli altri laboratori analisi. (valutazione parametro A02)
- Parte 2. Piano di Progetto.
In questa parte dovrà essere presentato il piano di progetto in aderenza alle specifiche elencate nell’articolo 5, 6 e 8 indicando anche il numero di giornate/uomo previste in maniera tale che la Commissione giudicatrice possa esprimere la valutazione secondo i criteri indicati nel parametro A04
- Parte 3. Piattaforma tecnologica.
In questa parte dovrà essere presentata, secondo quanto richiesto nell’articolo 2 una descrizione dei beni offerti e della configurazione con tutte le informazioni che supportino la Commissione giudicatrice ad esprimere la valutazione secondo i criteri indicati nel parametro A01.
Deve essere specificato il tipo di hardware, il dbms e il sistema operativo.
Devono inoltre essere specificate le modalità di integrazione previste tra analizzatori e server.
- Parte 4. Servizi successivi alla vendita.
In questa parte dovranno essere presentati, secondo quanto richiesto nell’articolo 7, le caratteristiche e le modalità con le quali il fornitore intende garantire il servizio di manutenzione ed assistenza con l’indicazione dei tempi massimi di intervento;
e quant’altro ritenuto fondamentale per migliorare la gestione complessiva del sistema proposto con tutte le informazioni che supportino la Commissione giudicatrice ad esprimere la valutazione secondo i criteri indicati parametro A03.
Nella trattazione degli argomenti richiesti sarà opportuno tenere conto dei criteri di valutazione previsti per l’assegnazione dei punteggi qualitativi e di seguito riportati.
Riferimento | Elemento di valutazione | Punti attribuibili | Sub-punteggi |
1 | Proposta progettuale (aspetti metodologici, soluzioni tecniche proposte) | 50 | |
A01 | Merito e funzionalità proposta tecnica e funzionale | 30 | |
A02 | Modalità di integrazione con i sistemi informatici | 10 | |
A03 | Modalità e tempi di assistenza e manutenzione hardware/software | 5 | |
A04 | Piano di progetto: crono programma, modalità di avviamento , formazione, recupero dati, risorse impegnate | 5 | |
TOTALE Q | 50 |
Saranno escluse dalle successive fasi di aggiudicazione le offerte che, su giudizio degli esperti, non hanno raggiunto il punteggio minimo di qualità di 30/50
La valutazione dei suddetti parametri viene di seguito ulteriormente dettagliata .
Parametro A01 - Merito e funzionalità proposta tecnica e funzionale (peso 30)
A01 | Elementi di valutazione | Peso | Misura / criterio |
A0101 | Valutazione progettualità, funzionalità e realizzazione in rapporto alle specifiche espresse relativamente alla piattaforma applicativa | 21 | Valutazione della commissione sulla base della documentazione prodotta parte 1 e 3 e - aderenza alle specifiche funzionali - valutazione dell’architettura applicativa |
A0102 | Valutazione della Piattaforma tecnologica | 9 | Valutazione della commissione sulla base della documentazione prodotta parte 1 e 3 e - potenzialità ed affidabilità dell’hardware fornito - modalità di integrazione con gli analizzatori |
Totale | 30 |
Parametro A02 - Modalità di integrazione (peso 10)
A02 | Elementi di valutazione | Peso | Misura / criterio |
A0201 | Modalità di integrazione ed inter – operabilità | 6 | Valutazione della commissione sulla base della documentazione prodotta rif. Parte 1 e - integrazione con sistemi informatici dell’istituto - integrazione tra Lis oggetto di fornitura e Lis di AO Ospedali riuniti - modalità di accesso ai dati del Lis |
A0202 | Standard di comunicazione e paradigmi tecnologici ed applicativi proposti | 4 | Valutazione della commissione sulla base della documentazione prodotta rif. Parte 1 e - aderenza agli standard HL7 |
Totale | 10 |
A03 | Elementi di valutazione | Peso | Misura / criterio |
A0301 | Modalità di assistenza e manutenzione hw e sw | 2,5 | Valutazione della commissione in base alla documentazione prodotta rif parte 4 e - canali di comunicazione proposti per l’help desk - modalità di presa in carico del ticket - attività di monitoraggio hw e sw per prevenire guasti e malfunzionamenti |
A0302 | Tempi di assistenza e manutenzione hw e sw ed ulteriori servizi migliorativi | 2,5 | Valutazione della commissione in base alla documentazione prodotta rif part 4 e - tempi di intervento e tempi di soluzione per errori bloccanti - tempi di intervento e tempi di soluzione per errori non bloccanti |
Totale | 5,0 |
Parametro A04 – Piano di progetto: crono programma, modalità di avviamento , formazione, recupero dati, risorse impegnate (peso 5)
A04 | Elementi di valutazione | Peso | Misura / criterio |
A0401 | Valutazione soluzione proposta piano di avviamento, piano di formazione e recupero dati | 2,5 | Valutazione della commissione in base alla documentazione prodotta rif parte 2 e - adeguato numero di giornate uomo previste per ogni attività |
A0402 | Modalità e tempi di implementazione del Sistema | 2,5 | Valutazione della commissione in base alla documentazione prodotta rif parte 2 e - tempi di implementazione - adeguato piano di progetto con specifiche di tempi, attività e ruoli |
Totale | 5,0 |
ART. 11 - OFFERTA ECONOMICA
L’offerta economica, articolata sulla falsariga dell’allegato “modulo offerta economica”, dovrà essere compilata in lingua italiana, e dovrà indicare:
• esatta denominazione o ragione sociale della Società;
• domicilio, codice fiscale e partita IVA;
• timbro e firma del titolare o legale rappresentante della stessa.
I prezzi devono esseri indicati in modo inequivocabile e, in ogni caso, in cifre ed in lettere; in caso di difformità saranno considerate valide le indicazioni più favorevoli all’Istituto. I prezzi indicati dovranno avere un massimo di cinque decimali dopo la virgola e dovranno essere comprensivi di tutti gli oneri di trasporto ed imballo, con la sola esclusione dell’IVA.
Nel caso in cui i prodotti aggiudicati non vengano più prodotti o distribuiti o siano sostituiti da altri qualitativamente superiori, sarà facoltà dell’Istituto, previa valutazione tecnica dei nuovi prodotti, acquistarli sempre allo stesso prezzo offerto in gara dalla Ditta aggiudicataria per i prodotti sostituiti.
L’Istituto non intende sostenere alcuna spesa aggiuntiva oltre a quelle stabilite nell’offerta presentata.
Il prezzo non potrà superare, pena esclusione dalla gara, l’importo posto a base d’asta.
L’offerta dovrà avere validità non inferiore a 180 giorni a partire dalla data di apertura delle offerte economiche.
Qualsiasi clausola e/o condizione di fornitura inserita nell’offerta ed in contrasto con il presente Capitolato Speciale, lettera di invito o lo schema di contratto, sarà ritenuta come non apposta.
ART. 12 - AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs n. 163/06 e s.m.i, in base al punteggio attribuito con i seguenti parametri.
QUALITA’ massimo 50 punti PREZZO massimo 50 punti
A. qualità del servizio: punteggio massimo 50 punti
La Commissione aggiudicatrice attribuirà il punteggio di qualità sino ad un massimo di 50 punti,con le modalità riportate al’art. 10 “OFFERTA TECNICA”.
Saranno ammesse alla fase successiva relativa all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche, solo le Ditte che avranno presentato il progetto tecnico:
♦ conforme o superiore a quanto richiesto nel presente capitolato;
♦ che avranno ottenuto un punteggio qualità non inferiore a 30/50.
Dopo aver eliminato le offerte che non raggiungono il punteggio minimo di 30 punti, al fine di mantenere inalterato il rapporto prezzo/qualità, qualora nessuna Ditta ottenga il massimo punteggio previsto per la qualità (50 punti), si procederà alla normalizzazione del punteggio qualità come segue:
♦ alla Ditta che avrà ottenuto il punteggio più alto, verranno attribuiti 50 punti;
♦ alle altre Ditte verranno attribuiti i punteggi proporzionalmente.
B) Prezzo Punteggio massimo: punti 50
I punteggi del prezzo saranno assegnati in base alla seguente formula matematica:
P = punteggio da assegnare
P = 50 X [1,667 - 0,667 X (Px/Pm)] Px = prezzo totale dell’offerta esaminata
Pm = prezzo miglior offerente
Il punteggio economico sarà attribuito nella misura massima (50 punti) alla Ditta che presenterà il minor prezzo complessivo.
L’Istituto si riserva la facoltà di aggiudicare l’appalto del servizio in oggetto anche in presenza di una sola offerta valida.
L’Istituto si riserva la facoltà insindacabile di non convalidare i risultati della gara per irregolarità formali o motivi di opportunità senza che gli offerenti possano chiedere indennizzi di sorta
Si precisa che si procederà all’apertura solo delle offerte economiche delle ditte le cui proposte tecniche siano state valutate e ritenute idonee rispetto a quanto richiesto nel capitolato.
In caso di parità si procederà all’esperimento di miglioramento del prezzo ai sensi dell’art. 77 del
X.X. 00.0.0000, n. 827, anche in presenza di uno solo dei pari offerenti (a mezzo del legale rappresentante o persona da questi espressamente delegata con poteri di esprimere il miglioramento dell’offerta). In caso di ulteriore parità si procederà mediante sorteggio.
La verifica della congruità dei prezzi sarà effettuata secondo quanto previsto agli artt. 86, 87, 88 e 89 del Dlgs.vo 163/06.
L’aggiudicazione si intende definitiva per l’Istituto solo dopo l’intervenuta esecutività a termini di legge del relativo atto di affidamento, mentre la Ditta aggiudicataria rimarrà vincolata sin dal momento della presentazione dell’offerta.
Entro 5 giorni dal provvedimento di aggiudicazione definitiva, l’Istituto provvederà alle comunicazioni di cui all’art. 79 comma 5 del D.Lgs. n.163/06 e s.m.i.
L’aggiudicazione definitiva diventa efficace dopo la verifica dei prescritti requisiti e l’Istituto si riserva la facoltà di procedere alla stipula del contratto ancorché non siano trascorsi 35 giorni dalla data delle comunicazioni di cui al sopra citato art. 79 comma 5 del D.Lgs.n.163/06 e s.m.i., in considerazione, se del caso, dell’urgenza di affidamento della fornitura.
L’Istituto si riserva la facoltà insindacabile di non convalidare i risultati della gara per irregolarità formali o motivi di opportunità senza che gli offerenti possano chiedere indennizzi di sorta.
L’ordine sarà formalizzato successivamente alla approvazione dell’atto di aggiudicazione.
ART. 13 - CAUZIONE DEFINITIVA
La Ditta aggiudicataria, entro il termine previsto al successivo articolo, dovrà costituire una garanzia fidejussoria (fideiussione bancaria o polizza assicurativa) nelle percentuali e con le modalità e gli effetti stabiliti dall’art.113 del Dlgs.vo n.163/06 ovvero:
“Art. 113 (Cauzione definitiva)
(art. 30, commi 2, 2 bis, 2 ter, l. n. 109/1994)
1. L'esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10 per cento dell'importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d'asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per
cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento.
2. La garanzia fideiussoria di cui al comma 1, prevista con le modalità di cui all’art. 75, comma 3, deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
3. La garanzia fideiussoria di cui al comma 1 è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell'iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. L'ammontare residuo, pari al 25 per cento dell'iniziale importo garantito, è svincolato secondo la normativa vigente. Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell'impresa per la quale la garanzia è prestata.
4. La mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determina la revoca dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria di cui all’articolo 75 da parte della stazione appaltante, che aggiudica l'appalto o la concessione al concorrente che segue nella graduatoria.
5. La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione”.
La restituzione della cauzione definitiva avverrà allo scadere del contratto, dopo la verifica del rispetto da parte dell’Impresa delle norme contrattuali e dopo che sia stata risolta ogni eventuale contestazione.
ART. 14 - DOCUMENTI (da presentare da parte dell’aggiudicatario)
La Ditta aggiudicataria, entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione da parte dell’Istituto, dovrà:
• Costituire le garanzie di esecuzione o coperture assicurative ai sensi dell’art. 113 del Dlgs n. 163/06 e smi;
• Inviare i seguenti documenti:
o Certificato CCIAA con data non anteriore a sei mesi, completo della dicitura antimafia;
o Certificato rilasciato dai competenti Uffici, dal quale risulti l’ottemperanza degli obblighi previsti dalla Legge 68/99 (solo se la ditta è soggetta alla normativa che regola il diritto al lavoro dei disabili).
ART. 15 – FATTURAZIONE E MODALITA’ DI PAGAMENTO
Le fatture dovranno essere inviate presso l’Amministrazione Centrale dell’Istituto al seguente indirizzo:
INRCA – ISTITUTO RICOVERO E CURA ANZIANI V.E.II – XXX.XX X.XX – VIA S. MARGHERITA, 5 – 60129 ANCONA.
Le fatture dovranno riportare il numero dell’ordinativo di acquisto, il nome dell’operatore che lo ha emesso, il numero e data della bolla di consegna, la sede dove è stata consegnata la merce.
Il pagamento sarà disposto entro 90 gg. dalla data di ricevimento della fattura.
Per quanto riguarda i pagamenti oltre il termine previsto di 90 giorni, nel caso in cui la ditta aggiudicataria non accetti la proposta di cui agli ultimi due capoversi del presente articolo, troverà applicazione il citato DLgs 231/2002 Art. 4. comma 1 e 2 che recita:
1. Gli interessi decorrono, automaticamente, dal giorno successivo alla scadenza del termine per il pagamento.
2. Salvo il disposto dei commi 3 e 4, se il termine per il pagamento non e' stabilito nel contratto, gli interessi decorrono, automaticamente, senza che sia necessaria la costituzione in mora, alla scadenza del seguente termine legale:
a) trenta giorni dalla data di ricevimento della fattura da parte del debitore o di una richiesta di pagamento di contenuto equivalente;
b) trenta giorni dalla data di ricevimento delle merci o dalla data di prestazione dei servizi, quando non e' certa la data di ricevimento della fattura o della richiesta equivalente di pagamento;
c) trenta giorni dalla data di ricevimento delle merci o dalla prestazione dei servizi, quando la data in cui il debitore riceve la fattura o la richiesta equivalente di pagamento e' anteriore a quella del ricevimento delle merci o della prestazione dei servizi;
trenta giorni dalla data dell'accettazione o della verifica eventualmente previste dalla legge o dal contratto ai fini dell'accertamento della conformità della merce o dei servizi alle previsioni contrattuali, qualora il debitore riceva la fattura o la richiesta equivalente di pagamento in epoca non successiva a tale data.
L’Istituto da parte sua propone che nei casi in cui il pagamento non avvenga entro il termine sopra stabilito il ritardo verrà valutato, in deroga a quanto previsto dal DLgs.n.231/2002 ed in accordo tra le parti:
• senza interessi, se il ritardo non supera 6 mesi;
• con interessi del 2% per il ritardo relativo al periodo successivo (6 mesi + 1 giorno) fino ad 1 anno;
• al tasso di interesse della Banca Centrale Europea, applicato alla sua più recente operazione di rifinanziamento principale effettuata il primo giorno di calendario del semestre in questione, al netto di qualsiasi commissione o gravame, per il ritardo relativo al periodo successivo (1 anno + 1 giorno).
Si attende che la ditta accetti detta proposta o proponga in sede di offerta un diverso accordo, purché migliorativo rispetto ai termini di cui al DLgs.n.231/2002.
ART. 16 – FORO COMPETENTE
Per tutte le controversie che dovessero insorgere in ordine all’applicazione del contratto sarà competente il Foro di Ancona.
ART. 17 - DUVRI
L’Aggiudicatario avrà l’obbligo di conformarsi alle prescrizioni ed alle cautele indicate dall’Istituto nel DUVRI allegato al presente capitolato ovvero a quelle successivamente precisate in occasione della riunione obbligatoria di coordinamento (con il Servizio di Prevenzione e Protezione). La violazione di tale obbligo comporterà inadempimento contrattuale.
Successivamente alla comunicazione di aggiudicazione, l’aggiudicatario avrà l’obbligo di contattare il Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Istituto per il coordinamento e gli adempimenti previsti dal Dlgs n. 81/2008 in materia di sicurezza, come precisato dal succitato DUVRI Preliminare allegato.
L’INRCA è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovessero accadere al personale della Ditta aggiudicataria nell’esecuzione del contratto.
Il DUVRI Preliminare va compilato dalla ditta e inserito tra la documentazione amministrativa prevista all’art. 9 del Capitolato Speciale.
ART. 18 - TEMPI DI FORNITURA INSTALLAZIONE E COLLAUDO
Dal ricevimento dell’ordine la ditta aggiudicataria avrà a disposizione 90 (novanta) giorni naturali consecutivi per la consegna, installazione ed avviamento dei sistemi.
ART. 19 - PENALITÀ E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Per le penalità si applica l’art. 26 del Capitolato Generale, così come per la risoluzione si applica l’art. 27 del medesimo, per quanto non espressamente previsto in detti articoli trovano applicazione le previsioni di cui ai seguenti commi del presente articolo, nonché gli artt. dal 1453 e seguenti del codice civile.
Inoltre è prevista la risoluzione del contratto qualora non vengano rispettate le specifiche formulate in sede di proposta tecnica.
In ogni caso, se entro i termini stabiliti negli specifici articoli le non conformità non vengono risolte, l’Istituto avrà la facoltà di applicare le seguenti penalità:
1) € 500,00 (cinquecento euro) per ogni giorno di ritardo rispetto ai 90 concessi per la consegna ed installazione ed attivazione dei sistemi, fino ad un massimo del 10% dell’importo di aggiudicazione con esclusione della quota relativa alla manutenzione.
2) € 300,00 (trecento euro) per ogni ora di ritardo negli interventi di risoluzione dei guasti rispetto ai tempi previsti se si tratta di guasti bloccanti. Se il numero complessivo di ore di ritardo in un mese supera le 10 ore, l’Istituto applicherà un’ulteriore penale di € 3.000,00 (tremila euro).
ART. 20 -ONERI E OBBLIGHI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
E’ fatto divieto assoluto di sospendere o interrompere la fornitura anche nei casi di mancato o ritardato pagamento da parte dell’Ente, fatta salva ogni altra forma di tutela prevista per legge.
Divieto di subappalto come previsto dall’art. 14 del Capitolato Generale.