Contract
Regolamento recante criteri e modalità per la concessione alle imprese di contributi in conto capitale in regime di «de minimis» per l’installazione di impianti solari fotovoltaici, previsti dall’articolo 4, commi 38, 39 e 40 della legge regionale 21 luglio 2006, n. 12 (Assestamento del bilancio 2006 e del bilancio pluriennale per gli anni 2006-2008 ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 16 aprile 1999, n. 7).
Art. 1 Finalità
Art. 2 Beneficiari dei contributi Art. 3 Tipologia di intervento
Art. 4 Costo convenzionale d’investimento Art. 5 Spesa ammissibile
Art. 6 Avvio intervento Art. 7 Entità dei contributi Art. 8 Divieto di cumulo
Art. 9 Domanda di contributo
Art. 10 Modalità di presentazione della domanda
Art. 11 Criteri di priorità per la formulazione della graduatoria Art. 12 Concessione dei contributi
Art. 13 Erogazione dei contributi Art. 14 Varianti
Art. 15 Obblighi del beneficiario Art. 16 Revoca dei contributi Art. 17 Norma transitoria
Art. 18 Entrata in vigore
Art. 1 Finalità
1. Il presente regolamento disciplina i criteri e le modalità per la concessione e l’erogazione dei contributi in conto capitale previsti dall’articolo 4, commi 38, 39 e 40 della legge regionale 21 luglio 2006, n. 12 (Assestamento del bilancio 2006 e del bilancio pluriennale per gli anni 2006-2008 ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale 16 aprile 1999, n. 7).
Art. 2 Beneficiari dei contributi
1. I contributi sono concessi alle imprese che svolgono attività da almeno due anni senza essere state sottoposte a procedura concorsuale, come risultante dal certificato di iscrizione della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura competente per Provincia, da presentare a corredo della richiesta di contributo di cui all’allegato A al presente regolamento.
2. I contributi sono concessi secondo la regola “de minimis”, di cui al Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di importanza minore (“de minimis”), pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, Serie L, n. 379 del 28 dicembre 2006 nonché al Regolamento (CE) n. 1860/2004 della Commissione delle Comunità europee del 6 ottobre 2004 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti de minimis nei settori dell’agricoltura e della pesca, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, Serie L, n. 325 del 28 ottobre 2004.
Art. 3 Tipologia d’intervento
1. Sono ammissibili a finanziamento, per l’installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete
elettrica la cui potenza nominale risulti non inferiore a 10 kilowatt, gli interventi i cui moduli fotovoltaici siano installati sulla struttura edilizia già esistente o da realizzare ovvero nell’area di pertinenza dell’attività produttiva della struttura stessa servita dagli impianti.
2. Ai fini dell’ammissione al contributo, è richiesta la connessione degli impianti fotovoltaici alla rete elettrica di distribuzione ossia alla rete elettrica del comprensorio in cui è inserito l’impianto.
3. Il contratto di fornitura di energia elettrica, che identifica in maniera univoca la rete di utente, deve essere in capo al soggetto richiedente.
4. Gli impianti fotovoltaici devono essere conformi alla scheda tecnica di cui all’allegato B al presente regolamento, relativa agli aspetti impiantistici ed alle prestazioni di funzionamento attese, nonché alla specifica tecnica di cui all’allegato C al presente regolamento, relativa alle indicazioni di massima e di normativa da rispettare per la progettazione e la realizzazione degli impianti.
Art. 4 Costo convenzionale d’investimento
1. Per la realizzazione degli impianti di cui al comma 1 dell’articolo 3, è determinato il costo convenzionale d’investimento come dal prospetto di cui alla tabella 1 allegata in appendice al presente regolamento.
Art. 5 Spesa ammissibile
1. La spesa ammissibile è riferibile esclusivamente alle voci che seguono – purchè sostenute successivamente alla presentazione della domanda - e che devono essere riportate nel quadro economico redatto sul modello dell’allegato D al presente regolamento:
a) fornitura e posa in opera dei materiali e dei componenti necessari;
b) opere edili essenziali all’installazione nonché gli oneri per la sicurezza;
c) spese tecniche in misura non superiore alle aliquote massime previste dal decreto del Presidente della Giunta regionale 20 dicembre 2005, n. 0453/Pres. (Legge regionale 31 maggio 2002, n. 14, articolo 56, comma 2. Determinazione aliquote spese di progettazione, generali e di collaudo) e successive modifiche ed integrazioni.
Art. 6 Avvio intervento
1. L’avvio dell’intervento deve avvenire successivamente alla presentazione della domanda di contributo, pena l’inammissibilità al contributo stesso.
Art. 7 Entità dei contributi
1. Il contributo in conto capitale, destinato alla realizzazione degli interventi di cui al comma 1 dell’articolo 3, è calcolato sulla spesa ammissibile, così come definita all’articolo 5, in misura non superiore all’80 per cento della stessa.
2. La percentuale di contributo sulla spesa ammissibile come definita all’articolo 5, indicata nella domanda dall’impresa richiedente, deve essere di misura non superiore al limite specificato al comma 1.
3. La percentuale stessa non può comportare un ammontare di contributo concedibile superiore al massimale consentito dalla regola “de minimis” ed incide sul calcolo dell’indice di merito ai fini della posizione in graduatoria.
Art. 8 Divieto di cumulo
1. Il contributo in conto capitale concesso per le finalità di cui all’articolo 1 del presente regolamento non è cumulabile con altri incentivi pubblici ottenuti per la stessa iniziativa ed aventi ad oggetto le stesse spese.
2. Il superamento del limite massimale di riferimento consentito dalla normativa comunitaria in materia di aiuti “de minimis”, richiamata al comma 2 dell’articolo 2, comporta la riduzione del contributo in argomento fino al raggiungimento del limite massimale di riferimento consentito purchè non venga superata la misura stabilita all’articolo 7, comma 1.
Art. 9 Domanda di contributo
1. E’ ammessa a contributo un’unica domanda per soggetto richiedente per anno.
2. Xxxxxxx presentare domanda di contributo le imprese individuate al comma 1 dell’articolo 2 che, alla data di presentazione della domanda stessa, risultino proprietarie o titolari di diritto reale di godimento sulla struttura edilizia cui si riferisce l’intervento.
3. La domanda è presentata dal legale rappresentante dell’impresa.
Art. 10 Modalità di presentazione della domanda
1. La domanda di contributo è presentata al Servizio disciplina tecnica edilizia e strutture a supporto residenza della Direzione centrale ambiente e lavori pubblici – di seguito chiamata struttura competente - entro il primo marzo di ogni anno.
2. La struttura competente, in fase istruttoria della domanda, può richiedere eventuale documentazione integrativa ai fini della regolarizzazione della stessa.
3. La domanda di contributo è redatta secondo lo schema dell’allegato A al presente regolamento, deve indicare la percentuale del contributo richiesto, comunque contenuto entro la percentuale indicata al comma 1 dell’articolo 7, e deve essere corredata della seguente documentazione:
a) autorizzazione del proprietario alla realizzazione dell’intervento nel caso in cui il richiedente sia titolare di un diritto reale di godimento;
b) progetto dell’opera di adeguato approfondimento, completo di relazione e cronoprogramma, firmato da un tecnico abilitato iscritto all’albo dell’ordine o del collegio professionale competente;
c) certificato di iscrizione dell’impresa alla CCIAA di data non antecedente a tre mesi dalla data di presentazione della domanda;
e) quadro economico di spesa di cui all’allegato D, sottoscritto dal richiedente e dal tecnico abilitato;
g) scheda tecnica dell’impianto di cui all’allegato B al presente regolamento;
h) documentazione comprovante l’avvenuta comunicazione - dalla quale si evinca la potenza contrattualmente impegnata per l’impianto esistente – al distributore con il quale è stato stipulato il contratto di fornitura di energia elettrica o al quale è stata richiesta la fornitura, dell’intenzione di realizzare e collegare alla rete di distribuzione l’impianto fotovoltaico.
Art. 11 Criteri di priorità per la formazione della graduatoria
1. La graduatoria viene formata in ordine decrescente sulla base del calcolo dell’indice di merito, arrotondato alla quarta cifra decimale, di cui alla tabella 2 allegata al presente regolamento.
2. A parità di indice di merito, il posizionamento delle domande in graduatoria, è determinato dall’ordine cronologico di arrivo delle stesse.
Art. 12 Concessione dei contributi
1. I contributi sono concessi con decreto del Direttore della struttura competente sulla base della documentazione presentata all’atto della domanda, integrata dal titolo abilitativo edilizio, ove richiesto, ovvero da qualsiasi altra autorizzazione di cui l’intervento necessiti nonchè dai seguenti documenti:
a) dichiarazione contenente l’impegno del richiedente a comunicare ogni successiva variazione rilevante ai fini dell’applicazione della normativa comunitaria in materia di aiuti “de minimis”, come da allegato E al presente regolamento;
b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa ai sensi dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dalla quale risulti che nell’esercizio finanziario in corso nonché nei precedenti due esercizi finanziari al richiedente siano stati concessi altri aiuti “de minimis”, accompagnata da una relazione dettagliata in cui viene specificato ogni aiuto con rispettivo ammontare, ovvero dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà dalla quale risulti che al richiedente non siano stati concessi altri aiuti “de minimis” nel medesimo periodo, come da medesimo allegato E;
c) certificato di iscrizione alla CCIAA, di data non antecedente tre mesi dalla data di presentazione delle dichiarazioni di cui al comma 1, lettere a) e b), provvisto della dicitura antimafia solo qualora il contributo richiesto superi l’ammontare di 154.937,07 euro.
2. Nel decreto di concessione del contributo sono fissati altresì i termini di esecuzione dell’opera nonché quelli di rendicontazione.
Art. 13 Erogazione dei contributi
1. Il contributo concesso alle imprese viene erogato sulla base della dimostrazione della spesa sostenuta mediante la presentazione, nei termini previsti dal decreto di concessione, della seguente documentazione:
a) verbale di ultimazione dei lavori e certificato di collaudo o di regolare esecuzione dell’opera sottoscritto dal tecnico abilitato e dal richiedente il contributo, che attesti che l’opera è stata eseguita in conformità a quanto indicato nella domanda di contributo o nell’eventuale variante in corso d’opera;
b) dichiarazione di conformità ai sensi della legge 5 marzo 1990, n. 46 (Norme per la sicurezza degli impianti), sottoscritta dall’installatore;
c) titolo abilitativo edilizio, ove richiesto, ovvero da qualsiasi altra autorizzazione di cui l’intervento necessiti;
d) quadro economico riassuntivo di spesa, compilato secondo l’allegato F al presente regolamento, corredato di copia non autenticata e quietanzata della documentazione di spesa annullata in originale ai fini dell’incentivo e corredata di una dichiarazione del beneficiario stesso attestante la corrispondenza della documentazione prodotta agli originali, come previsto dall’articolo 41 della legge regionale 20 marzo 2000, n. 7 (Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso);
e) dichiarazione di verifica tecnico-funzionale dell’impianto, prevista dalla specifica tecnica secondo il fac-simile di cui all’allegato C al presente regolamento, ad installazione ultimata;
f) scheda tecnica riassuntiva dell’impianto realizzato di cui all’allegato G al presente regolamento;
g) attestazione da parte dell’ente distributore dell’energia, dell’avvenuto collegamento dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica;
h) nel caso di beni in costruzione, la richiesta di abitabilità o agibilità presentata in Comune.
2. La rendicontazione della spesa sostenuta può avvenire anche ai sensi dell’articolo 41 bis della legge regionale 7/2000.
3. Nel caso in cui il beneficiario del contributo documenti le spese sostenute in misura minore rispetto a quelle riconosciute ammissibili, il contributo viene ridotto proporzionalmente mentre in caso di aumento delle spese, il contributo rimane pari alla misura concessa.
Art. 14 Varianti
1. L’eventuale richiesta di varianti in corso d’opera, debitamente sottoscritta e motivata con il supporto di idonea documentazione giustificativa, deve essere inoltrata alla struttura competente, corredata di autorizzazione del proprietario alla realizzazione dell’intervento nel caso in cui il richiedente sia titolare di un diritto reale di godimento.
2. Non sono ammesse varianti che comportino una riduzione maggiore del 10 per cento della potenza nominale.
3. Le varianti non devono in ogni caso comportare una diminuzione dell’indice di merito, così come definito all’articolo 11.
4. Le varianti vengono esaminate dalla struttura competente. Decorsi trenta giorni dalla data di presentazione della variante senza che vi sia stata diversa comunicazione da parte della struttura competente, la stessa si intende approvata.
5. L’approvazione della variante, comunque, non può comportare l’aumento del contributo già concesso all’intervento originariamente ammesso.
Art. 15 Obblighi del beneficiario
1. I beneficiari dei contributi in oggetto hanno l’obbligo, per la durata di cinque anni dalla data del decreto di erogazione del contributo stesso ed ai sensi dell’articolo 32 della legge regionale 7/2000, di:
a) mantenere il funzionamento dell’impianto;
b) non alienare o non dismettere l’impianto stesso;
c) non alienare l’immobile intero;
d) mantenere la destinazione della struttura edilizia oggetto dell’intervento.
2. Ai beneficiari dei contributi, è annualmente richiesta attestazione del rispetto degli obblighi loro imposti, secondo quanto previsto dall’articolo 45 della legge regionale 7/2000, conformemente all’allegato H al presente regolamento.
3. I decreti di concessione di cui all’articolo 12 devono prevedere espressamente tale onere.
4. Qualora i beneficiari non provvedano ad inviare le attestazioni di cui al comma 2, possono essere disposte apposite ispezioni e controlli.
5. Al fine di consentire lo svolgimento di una campagna di monitoraggio di un campione significativo degli impianti realizzati, di raccolta dati e di analisi delle prestazioni, è altresì fatto obbligo ai beneficiari dei contributi di cui al presente regolamento di favorire il libero accesso agli impianti al personale tecnico della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e di fornire i relativi dati di funzionamento, conformemente all’allegato I al presente regolamento.
Art. 16 Revoca dei contributi
1. In caso di inosservanza delle disposizioni del presente regolamento si applicano le disposizioni di cui al Titolo III Capo II della legge regionale 7/2000.
Art. 17 Norma transitoria
1. In sede di prima applicazione, le istanze di contributo possono essere presentate entro il termine di 30 giorni dall’entrata in vigore del presente regolamento.
Art. 18 Entrata in vigore
1. Il presente Regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
TABELLA 1
(articolo 4)
COSTO CONVENZIONALE D’INVESTIMENTO
Impianto installato | Potenza nominale | Costo convenzionale d’investimento al netto dell’IVA (euro) |
Impianto fotovoltaico connesso alla rete elettrica di distribuzione | P ≥ 10 kW | C = (8.500,00 + 5.000/P) P |
ove :
C = costo convenzionale d’investimento al netto dell’IVA ed espresso in euro;
P = potenza nominale totale dell’impianto espressa in kW (non inferiore a 10, come da specifica tecnica di cui all’allegato C).
TABELLA 2
(articolo 11)
CALCOLO DELL’INDICE DI MERITO
Tipologia di impianto | Formula per il calcolo dell’indice di merito (I), arrotondato alla quarta cifra decimale | Descrizione simboli/lettere |
Impianti fotovoltaici per | I = 100 * k * (C * P) / ( Y * Z ) | k è il fattore moltiplicativo per |
la produzione di energia | gli interventi previsti dall’art. 3, | |
elettrica collegati alla | comma 1, ed è pari: | |
rete elettrica di | - a 1 per tutti gli interventi; | |
distribuzione (articolo 3, | - a 1,2 esclusivamente per | |
comma 1). | interventi classificati di | |
interesse pubblico, regolati da | ||
specifico Accordo di | ||
Programma con la Regione e di | ||
potenze rilevanti (superiori a | ||
150 KW); | ||
C è il costo convenzionale | ||
d’investimento espresso in | ||
euro; | ||
P è la potenza nominale | ||
dell’impianto espressa in | ||
kilowatt; | ||
Y è il costo totale | ||
dell’investimento al netto | ||
dell’IVA (in euro) desunto dal | ||
quadro economico del | ||
progetto; | ||
Z è la percentuale di contributo | ||
richiesto (in per cento, con due | ||
cifre decimali). |
RICHIESTA DI CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO PUBBLICO
per l’installazione di impianti solari fotovoltaici in regime di «de minimis» – legge regionale 21 luglio 2006 n. 12, art. 4 commi 38, 39 e 40 –
e contestuale
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DI ATTO DI NOTORIETA’
(Artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445)
(Marca da bollo)
Alla
Regione Autonoma F.V.G.
Direzione centrale ambiente e lavori pubblici Servizio disciplina tecnica edilizia e strutture a supporto residenza
Xxx Xxxxxx, 00/0 00000 Xxxxxxx
Il/la sottoscritto/a nat a il / / residente nel Comune di in via/piazza tel. / , cell. , e-mail. , in qualità di(1) della impresa denominata
con sede legale nel Comune di
via/piazza
, codice fiscale/partita IVA
, telefono / , fax / , e-mail
ed iscritta nel registro delle imprese di
, nella sua condizione di(2)
dell’immobile ad uso di(3)
sito nel Comune di
, via/piazza sul quale intende realizzare l’intervento relativo all’installazione di impianto solare fotovoltaico della potenza
nominale totale di
kw a servizio dell’immobile ad uso di (3)
, ubicato nel Comune di
, via/piazza
CHIEDE
la concessione di un contributo di cui alla legge in oggetto indicata, in regime di “de minimis” sulla spesa complessiva e nella misura percentuale come di seguito specificate ed evidenziate nel quadro economico di spesa allegato alla presente:
Intervento | Costo totale dell’investimento (al netto di IVA) = Y | Percentuale di contributo richiesta in cifre e lettere (con due cifre decimali) = Z |
Installazione di impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica con connessione alla rete elettrica di distribuzione; tipologia art. 3, comma 1 del regolamento. | Euro |
Il sottoscritto, a tal fine,
SI IMPEGNA
- a comunicare ogni variazione successiva alla data di presentazione della presente richiesta rilevante ai fini dell’applicazione della normativa comunitaria in materia di aiuti “de minimis” (il superamento del limite massimale di riferimento consentito dalla normativa comunitaria in materia di aiuti “de minimis”, richiamata al comma 2 dell’articolo 2 del regolamento, comporta la riduzione del contributo in argomento fino al raggiungimento del limite massimale di riferimento consentito purchè non venga superata la misura stabilita all’articolo 7, comma 1).
- a comunicare tempestivamente alla Direzione centrale ambiente e lavori pubblici - Servizio disciplina tecnica edilizia e strutture a supporto residenza - l’avvenuto inizio dei lavori di realizzazione dell’intervento nonché l’avvenuta ultimazione degli stessi;
- a mantenere il perfetto funzionamento dell’impianto che sarà realizzato con il contributo richiesto, a non alienare o non dismettere l’impianto stesso, a non alienare l’immobile intero nonché a mantenere la destinazione della struttura edilizia oggetto dell’intervento, per la durata di cinque anni dalla data del decreto di erogazione del contributo stesso (allegato H);
- a comunicare alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Direzione centrale ambiente e lavori pubblici – Servizio disciplina tecnica edilizia e strutture a supporto residenza, i dati di funzionamento dell’impianto con cadenza annuale, per un periodo di cinque anni a far data dal 30 aprile dell’anno successivo alla data del decreto di erogazione del contributo (allegato I) ai fini dell’attività di monitoraggio;
- a comunicare tempestivamente alla Regione, Direzione centrale ambiente e lavori pubblici – Servizio disciplina tecnica edilizia e strutture a supporto residenza, eventuali anomalie, incendi, furti, o atti vandalici che possano danneggiare o aver danneggiato, anche totalmente, l’impianto;
- a consentire il libero accesso all’impianto da parte del personale della Regione al fine di procedere ad eventuali verifiche inerenti gli interventi da realizzare.
Il sottoscritto, inoltre, sotto la propria personale responsabilità ed avvalendosi delle disposizioni di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, a conoscenza che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi dell’art. 496 del Codice Penale e delle leggi vigenti in materia
DICHIARA
- che l’impresa è in attività e non è sottoposta a procedura concorsuale;
- di essere a conoscenza delle norme contenute nel regolamento recante criteri e modalità per la concessione dei contributi in argomento previsti dall’art. 4, commi 38, 39 e 40 della L.R. 12/2006;
- di rispettare le normative vigenti in tema di sicurezza sul lavoro ai sensi del disposto dell’art. 73 della legge regionale 5 dicembre 2003, n. 18 in materia di sicurezza sul lavoro;
- di avere cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione europea ovvero, nel caso di cittadini extra-comunitari, di soddisfare i requisiti previsti dalla legislazione concernente la disciplina dell’immigrazione e le norme sulla condizione dello straniero alla data di presentazione della domanda e di presentare il/la seguente codice fiscale/partita I.V.A. ;
- di essere
❑ proprietario della struttura edilizia sita sul territorio regionale su cui si intende realizzare l’intervento;
ovvero
❑ rappresentante legale dell’impresa proprietaria della struttura edilizia sita sul territorio regionale su cui si intende realizzare l’intervento;
Dati del rappresentato:(4)
ovvero (in caso di titolarità di diritto reale di godimento)
❑ che la proprietà della struttura edilizia cui si riferisce l’intervento è intestata a (5)
riportare gli estremi completi di identificazione del proprietario
e di esercitare sulla stessa il diritto reale di godimento(6)
;
riportare la tipologia di diritto reale di godimento (uso, usufrutto, … )
con decorrenza dal , per la durata di anni sulla struttura edilizia oggetto dell’intervento (la durata del diritto deve essere almeno pari al vincolo quinquennale di destinazione d’uso);
- relativamente ad altri eventuali aiuti “de minimis”:
❑ di non aver ricevuto eventuali altri aiuti “de minimis” nei precedenti due esercizi finanziari nonché nell’esercizio finanziario in corso (7);
ovvero
❑ di aver ricevuto eventuali altri aiuti “de minimis” nei precedenti due esercizi finanziari nonché nell’esercizio finanziario in corso per un importo complessivo non superiore al limite massimo di cumulo pari a 200.000,00 euro (allegare relazione) - 100.000,00 euro, invece, quale limite massimo di cumulo esclusivamente per le imprese attive nel trasporto su strada(7);
ovvero
❑ di aver ricevuto eventuali altri aiuti “de minimis” nei precedenti due esercizi finanziari nonché nell’esercizio finanziario in corso per un importo complessivo non superiore al limite massimo di cumulo pari a 3.000,00 euro (allegare relazione) quale limite massimo di cumulo esclusivamente per le imprese nel settore dell’agricoltura e della pesca(7);
e conseguentemente:
❑ tale limite non viene superato con il contributo ottenibile con la presente richiesta;
❑ tale limite può essere superato con il contributo ottenibile con la presente richiesta (7);
- di installare l’impianto su una struttura edilizia (già esistente o da realizzare) ovvero nell’area di pertinenza dell’attività produttiva della struttura stessa servita dagli impianti purchè non gravate da servitù che possano essere in contrasto con l’installazione medesima;
- di essere titolare ovvero che il/la (riportare gli estremi completi di identificazione del soggetto ed indicare a quale titolo) è titolare del contratto di fornitura di energia elettrica a servizio della struttura edilizia sulla quale è attuato l’intervento e che gli elementi identificativi del medesimo contratto sono i seguenti:
Ente distributore ; Numero identificativo utente ; Potenza impegnata in kw ;
Alla presente domanda si allegano i seguenti documenti (contrassegnare con una X le corrispondenti caselle):
❑ fotocopia del documento d’identità in corso di validità;
❑ autorizzazione del proprietario alla realizzazione dell’intervento nel caso in cui il richiedente sia titolare di un diritto reale di godimento;
❑ progetto dell’opera di adeguato approfondimento, completo di relazione e cronoprogramma, firmato da un tecnico abilitato iscritto all’albo dell’ordine o del collegio professionale competente;
❑ certificato di iscrizione dell’impresa alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura (di data non antecedente tre mesi dalla data di sottoscrizione della presente istanza);
❑ quadro economico di spesa (allegato D), sottoscritto dal richiedente e dal tecnico abilitato;
❑ scheda tecnica dell’impianto (allegato B);
❑ documentazione comprovante l’avvenuta comunicazione - dalla quale si evinca la potenza contrattualmente impegnata per l’impianto esistente – al distributore con il quale è stato stipulato il contratto di fornitura di energia elettrica o al quale è stata richiesta la fornitura, dell’intenzione di realizzare e collegare alla rete di distribuzione l’impianto fotovoltaico (esclusivamente nel caso in cui la connessione dell’impianto alla rete elettrica non sia stata ancora effettuata).
Si autorizza, ai sensi del Decreto Legislativo 196/2003 (“Testo Unico Privacy”), il trattamento dei propri dati personali da parte dell’Amministrazione Regionale per le sue finalità istituzionali e degli Enti che forniscono alla stessa semplici servizi elaborativi ovvero svolgono semplici attività funzionali.
, lì
(Luogo) (Data)
(Firma del richiedente)
AVVERTENZA
Ai sensi dell’articolo 38 del D.P.R. 445/2000, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta ed inviata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore.
NOTE:
(1) indicare: “titolare”, “legale rappresentante dell’impresa” o “procuratore delegato alla firma”;
(2) indicare: “proprietario” o “altro” (con specificazione del diritto reale di godimento);
(3) specificare a quale uso è adibito il corpo di fabbrica (es.: opificio, ufficio, capannone, …);
(4) specificare denominazione dell’impresa proprietaria o titolare di diritto reale di godimento; codice fiscale o partita IVA dell’impresa;
(5) indicare gli estremi identificativi del proprietario o concedente;
(6) ai sensi del Codice Civile i diritti reali di godimento sono:
- la superficie (art. 952 e seguenti);
- l’enfiteusi (art. 957 e seguenti);
- l’usufrutto (art. 978 e seguenti);
- l’uso e l’abitazione (art. 1021 e 1022 e seguenti);
- le servitù prediali (art. 1027 e seguenti);
(7) in caso di superamento del limite massimale di riferimento consentito dalla normativa comunitaria in materia di aiuti “de minimis”, di cui al comma 2 dell’articolo 2 del regolamento, vale quanto richiamato al primo punto dei suesposti impegni (e stabilito all’articolo 8, comma 2 del regolamento).
Dati generali
Allegato B
[articolo 3, comma 4 e articolo 10, comma 3, lettera g) del regolamento]
Scheda tecnica impianto fotovoltaico
(da allegare alla domanda)
Richiedente (Denominazione/ragione sociale/ cognome nome) | |
Proprietario (se diverso dal richiedente per diritto reale di godimento – da specificare) | |
Progettista incaricato (dettagliare generalità) |
Sede dell’intervento
Tipo di struttura | |
Utilizzo cui è dedicata la struttura | |
Indirizzo | |
Località | |
Provincia | |
Superficie disponibile per i moduli (mq) |
Dati rete elettrica di distribuzione
Tensione nominale (V) | |
Sistema trifase | |
Consumo medio annuale (kWh) |
Campo (o generatore) fotovoltaico
Potenza nominale (kWp) | |
Tensione nominale (V) | |
Producibilità attesa (kWh/a) |
Tecnologia inverter
Numero di inverter previsti (n.) | |
Modello | |
Dimensioni | |
Caratteristiche elettriche | |
Potenza nominale per singolo inverter (kw) | |
Finestra di potenze campo FV compatibili (kWp) | |
Gamma di tensione in ingresso MPP (V) | |
Massima corrente in ingresso (A) | |
Massima tensione in ingresso (V) |
Tipologia di installazione
Superficie disponibile per i moduli (m2) | ||
Tetto/copertura | retrofit (*) | |
strutturale (**) | ||
Facciata | retrofit (*) | |
strutturale (**) | ||
Elemento di arredo urbano | ||
Altro (1) |
Posizionamento dei moduli
Caratteristiche dei moduli
Numero | |
Modello | |
Dimensioni | |
Peso | |
Tecnologia dei moduli | |
Silicio monocristallino | |
Silicio policristallino | |
Silicio amorfo | |
altro (2) | |
Caratteristiche elettriche (STC) | |
Potenza nominale (Wp) | |
Corrente alla massima potenza (A) | |
Tensione alla massima potenza (V) | |
Corrente di corto circuito (A) | |
Tensione a circuito aperto (V) | |
Efficienza modulo |
Fenomeni di ombreggiamento
Assenti | |
Parziali durante i mesi invernali | |
Parziali durante i mesi autunnali e primaverili | |
Parziali durante i mesi estivi |
Prestazioni dell’impianto
Numero ore equivalenti previste | |
Produzione attesa (kWh/anno) |
Dati ambientali
Riduzione CO2 prevista con l’intervento (ton/anno) (***) |
Hanno tutti i moduli la stessa esposizione? | |
Inclinazione dei moduli (°) | |
Orientamento (Sud/Sud-Est etc.) |
(*) Quando il generatore fotovoltaico viene ancorato su parte delle strutture edilizie preesistenti, senza sostituzione parziale o totale delle stesse.
(**) Quando i moduli fotovoltaici costituiscono o vanno a sostituire elementi costruttivi fissi della struttura edilizia.
(***) Per il calcolo della riduzione di CO2 si utilizzano i seguenti fattori:
- bassa tensione 766,8 gCO2/kWh
- media tensione 680,4 gCO2/kWh
N.B.: I fattori sopra riportati fanno riferimento ai dati elaborati dall’ETH Zurich, Institut fur Verfahrens und Kaltetechnik (IVUK) Switzerland.
Casi non previsti:
1) ……………………………………………………………………………….........................
2) ……………………………………………………………………………….........................
3) ……………………………………………………………………………….........................
Il progettista Il richiedente il contributo
(Firma e timbro professionale)
SPECIFICA TECNICA
PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI DI POTENZA NOMINALE NON INFERIORE A 10 kW CONNESSI ALLA RETE
SCOPO
Lo scopo della presente specifica è quello di fornire le indicazioni di massima e di normativa da rispettare per la realizzazione di impianti fotovoltaici di potenza nominale non inferiore a 10 kW, destinati a operare in parallelo alla rete elettrica di distribuzione e connessi alla rete di utente, a valle del dispositivo generale.
Il presente documento, pertanto, non è esaustivo ai fini di un eventuale affidamento delle opere di fornitura, installazione e collegamento alla rete degli impianti in oggetto.
1. DEFINIZIONI
a) Un impianto fotovoltaico è un sistema di produzione di energia elettrica mediante conversione diretta della luce, cioè della radiazione solare, in elettricità (effetto fotovoltaico);
b) un impianto fotovoltaico è costituito dal campo (o generatore) fotovoltaico e dal gruppo di conversione;
c) il campo fotovoltaico dell’impianto è l’insieme dei moduli fotovoltaici, collegati in serie/parallelo per ottenere la tensione/corrente desiderata;
d) la potenza nominale di un impianto fotovoltaico (espressa in kW) è la potenza nominale (o massima, o di picco, o di targa) del campo fotovoltaico, cioè la potenza determinata dalla somma delle singole potenze nominali (o massime, o di picco o di targa) di ciascun modulo costituente il campo, misurate in STC(1);
e) il gruppo di conversione è l’apparecchiatura elettronica che converte la corrente continua (fornita dal campo fotovoltaico) in corrente alternata per la connessione alla rete;
f) il distributore è il soggetto che presta il servizio di distribuzione e vendita dell’energia elettrica agli utenti;
g) l’utente è la persona fisica o giuridica titolare di un contratto di fornitura dell’energia elettrica.
2. NORMATIVA E LEGGI DI RIFERIMENTO
La normativa e le leggi di riferimento da rispettare per la progettazione e realizzazione degli impianti fotovoltaici sono:
- norme CEI/IEC per la parte elettrica convenzionale;
- norme CEI/IEC per i moduli fotovoltaici; in particolare, la CEI EN 61215 per moduli al silicio cristallino e la CEI EN 61646 per moduli a film sottile;
- norma UNI 10349, o Atlante Europeo della Radiazione Solare, per il dimensionamento del campo fotovoltaico;
- DM LL.PP. del 09/01/1996 e i DM LL.PP. del 16/01/1996 e successive modifiche ed integrazioni, per le strutture meccaniche di supporto e di ancoraggio dei moduli fotovoltaici.
Si richiama, inoltre, l’attenzione sulle norme vigenti per quanto riguarda:
(1) Standard Test Conditions (o condizioni standard di riferimento = Radianza solare: 1000 W/m2, Temperatura di cella fotovoltaica: 25
°C, Condizioni del cielo: Air Mass 1,5)
• i quadri elettrici;
• il contenuto di armoniche e i disturbi indotti sulla rete dal gruppo di condizionamento e controllo della potenza;
• la compatibilità elettromagnetica (EMC) e la limitazione delle emissioni in RF;
• la conformità al marchio CE per il gruppo di condizionamento e controllo della potenza e per le altre apparecchiature.
Circa la sicurezza e la prevenzione degli infortuni, si ricorda:
- il DPR 547/55 e il D.Lgs. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni, per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni sul lavoro;
- la legge 46/90 e DPR 447/91 (regolamento di attuazione della legge 46/90) e successive modificazioni e integrazioni, per la sicurezza elettrica.
Per quanto riguarda il collegamento alla rete e l’esercizio di un impianto fotovoltaico, le scelte progettuali devono essere effettuate anche nel rispetto delle seguenti normative e leggi:
- norma CEI 11-20 per il collegamento alla rete pubblica;
- norma CEI 64-8 (III edizione), soprattutto per quanto concerne la Parte 4 relativa alle prescrizioni per la sicurezza;
- deliberazione n. 28/06 dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas del 10 febbraio 2006, nell’ambito del regime di scambio dell’energia elettrica: “Condizioni tecnico-economiche del servizio di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza nominale non inferiore a 10kw, ai sensi dell’articolo 6 del D.Lgs. 29 dicembre 2003, n. 387”.
I riferimenti di cui sopra possono non essere esaustivi. Ulteriori disposizioni di legge, norme e deliberazioni in materia, purché vigenti al momento della pubblicazione della presente specifica, anche se non espressamente richiamate, si considerano applicabili.
Qualora le sopraelencate norme tecniche siano modificate o aggiornate, si applicano le norme più recenti.
Si applicano, inoltre, per quanto compatibili con le norme sopra elencate, i documenti tecnici emanati dalle società di distribuzione di energia elettrica riportanti disposizioni applicative per la connessione di impianti fotovoltaici collegati alla rete elettrica.
3. DIMENSIONAMENTO, PRESTAZIONI E GARANZIE
La quantità di energia elettrica producibile deve essere calcolata sulla base dei dati radiometrici di cui alla citata norma UNI 10349 (o dell’Atlante Europeo della Radiazione Solare) e deve essere assunto come valore dell’efficienza operativa media annuale dell’impianto il 75% del valore dell’efficienza nominale del campo fotovoltaico.
L’efficienza nominale del campo fotovoltaico è numericamente data, in pratica, dal rapporto tra la potenza nominale del campo stesso (espressa in kw) e la relativa superficie (espressa in m2 e intesa come somma della superficie dei moduli). Qualora le condizioni impiantistiche e di uso dell’impianto fotovoltaico siano tali che possa essere trasferita in rete una potenza maggiore di quella impegnata dal contratto di fornitura, sarà necessario adeguare la suddetta potenza impegnata. Inoltre, l’impianto deve essere progettato per avere:
• una potenza lato corrente continua superiore all’85% della potenza nominale del campo fotovoltaico, riferita alle particolari condizioni di irraggiamento;
• una potenza attiva, lato corrente alternata, superiore al 90% della potenza lato corrente continua (efficienza del gruppo di conversione);
e, pertanto, una potenza attiva, lato corrente alternata, superiore al 75% della potenza nominale dell’impianto fotovoltaico, riferita alle particolari condizioni di irraggiamento. L’intero impianto deve godere di una garanzia non inferiore a due anni a far data dal collaudo dell’impianto stesso mentre i moduli fotovoltaici devono godere di una garanzia non inferiore a 12 anni.
4. CARATTERISTICHE DI MASSIMA DELL’IMPIANTO
Si premette che alla rete di utente è ammesso il collegamento di un solo impianto fotovoltaico (sempre purché la potenza nominale dello stesso non sia inferiore ai 10 kW) e si ricorda che (almeno nel presente contesto) l’impianto fotovoltaico può essere costituito anche da più interventi distinti e separati ma di potenza nominale non inferiore a 10 kw solo qualora gli interventi facciano tutti riferimento ad uno stesso contratto di fornitura di energia elettrica.
Il campo fotovoltaico deve essere ottenuto collegando in parallelo un numero opportuno di stringhe. Ciascuna stringa, sezionabile e provvista di diodo di blocco, deve essere costituita dalla serie di singoli moduli fotovoltaici. Ciascun modulo deve essere provvisto di diodi di by-pass. Il parallelo delle stringhe deve essere provvisto di protezioni contro le sovratensioni e di idoneo sezionatore per il collegamento al gruppo di conversione. Particolare attenzione deve essere posta nella progettazione e realizzazione del quadro elettrico contenente i suddetti componenti; questo, oltre ad essere conforme alle norme vigenti, deve possedere un grado di protezione adeguato alle caratteristiche ambientali del suo sito d’installazione.
Il gruppo di conversione deve essere idoneo al trasferimento della potenza dal campo fotovoltaico alla rete, in conformità ai requisiti normativi tecnici e di sicurezza applicabili. I valori della tensione e della corrente di ingresso del gruppo di conversione devono essere compatibili con quelli del rispettivo campo fotovoltaico mentre i valori della tensione e della frequenza in uscita devono essere compatibili con quelli della rete alla quale viene connesso l’impianto. Il gruppo di conversione dovrebbe, preferibilmente, essere basato su inverter a commutazione forzata con tecnica PWM; inoltre deve essere privo di clock e/o riferimenti interni e deve essere in grado di operare in modo completamente automatico e di inseguire il punto di massima potenza (MPPT) del campo fotovoltaico. Soluzioni tecniche diverse da quelle suggerite (sia per la gestione del campo fotovoltaioc che per il gruppo di conversione) sono adottabili purchè nel rispetto delle norme vigenti. Il dispositivo di interfaccia, sul quale agiscono le protezioni, così come previste dalla citata norma CEI 11-20, sarà di norma integrato nel gruppo di conversione. Dette protezioni, comunque, devono essere corredate di certificazione emessa da un organismo accreditato. Il collegamento del gruppo di conversione alla rete elettrica deve essere effettuato a valle del dispositivo generale della rete di utente.
L’impianto, inoltre, deve essere dotato di un’apparecchiatura che visualizzi (preferibilmente mediante un
dispositivo elettromeccanico) la quantità di energia prodotta (cumulata) dall’impianto e le rispettive ore di funzionamento.
Ai fini della sicurezza, se la rete di utente o parte di essa viene ritenuta non idonea a sopportare la maggiore intensità di corrente disponibile (dovuta al contributo dell’impianto fotovoltaico), la rete stessa o parte di essa dovrà essere opportunamente protetta.
5. VERIFICA TECNICO-FUNZIONALE
La verifica tecnico-funzionale dell’impianto consiste nel verificare:
• la continuità elettrica e le connessioni tra moduli;
• la messa a terra di masse e scaricatori;
• l’isolamento dei circuiti elettrici dalle masse;
• il corretto funzionamento dell’impianto fotovoltaico nelle diverse condizioni di potenza generata e nelle varie modalità previste dal gruppo di conversione (accensione, spegnimento, mancanza rete, ecc.);
• la condizione: Pcc > 0,85∗Pnom∗I/ISTC ove:
- Pcc è la potenza in corrente continua (in kW) misurata all’uscita del campo fotovoltaico, con precisione
migliore del 2%;
- Pnom è la potenza nominale (in kW) del campo fotovoltaico;
- I è l’irraggiamento (in W/m2) misurato sul piano dei moduli, con precisione migliore del 3%;
- ISTC, pari a 1000 W/m2, è l’irraggiamento in STC (condizioni di prova standard);
• la condizione: Pca > 0,9∗Pcc, ove: Pca è la potenza attiva in corrente alternata (in kw) misurata all’uscita del
gruppo di conversione della corrente generata dai moduli fotovoltaici continua in corrente alternata, con precisione migliore del 2%;
• la condizione: Pca > 0,75∗Pnom∗I/ISTC.
Le verifiche di cui sopra dovranno essere effettuate, a lavori ultimati, dall’installatore dell’impianto, che dovrà essere in possesso di tutti i requisiti previsti dalle leggi in materia e dovrà emettere una dichiarazione (secondo il fac-simile allegato), firmata e siglata in ogni parte, che attesti l'esito delle verifiche e la data in cui le predette sono state effettuate.
6. DOCUMENTAZIONE
Dovranno essere emessi e rilasciati dall’installatore al committente i seguenti documenti:
- manuale di uso e manutenzione, inclusivo della pianificazione consigliata degli interventi di manutenzione;
- progetto esecutivo in versione “come costruito”, corredato di schede tecniche dei materiali installati;
- dichiarazione attestante le verifiche effettuate e il relativo esito;
- dichiarazione di conformità ai sensi della legge 46/90, articolo 1, lettera a;
- certificati di garanzia relativi alle apparecchiature installate.
Fac-simile di dichiarazione
[solo questa riferita all’articolo 13, comma 1, lettera e) del regolamento]
DICHIARAZIONE DI VERIFICA TECNICO-FUNZIONALE
Riferimento: impianto fotovoltaico installato presso: .
La sottoscritta Impresa , in qualità di installatore dell’impianto in riferimento, dichiara quanto segue:
la potenza nominale dell’impianto in questione risulta pari a nominali dei moduli costituenti il campo fotovoltaico;
kW, quale somma delle potenze
in data odierna ha effettuato le prove previste dalla specifica tecnica di fornitura in condizioni di irraggiamento
sul piano dei moduli superiore a 700 W/m2 e alla temperatura ambiente di verifica:
- della continuità elettrica e delle connessioni tra moduli;
- della messa a terra di masse e scaricatori;
- dell’isolamento dei circuiti elettrici dalle masse;
°C ed avuto esito positivo la
- del corretto funzionamento dell’impianto fotovoltaico nelle diverse condizioni di potenza generata e nelle varie modalità previste dal gruppo di conversione (accensione, spegnimento, mancanza rete, ecc.);
- della condizione: Pcc > 0,85∗Pnom ∗I / ISTC, ove:
- Pcc è la potenza in corrente continua (in kW) misurata all’uscita del campo fotovoltaico, con
precisione migliore del 2%;
- Pnom è la potenza nominale (in kW) del campo fotovoltaico;
- I è l’irraggiamento (in W/m2) misurato sul piano dei moduli, con precisione migliore del 3%;
- ISTC, pari a 1000 W/m2, è l’irraggiamento in condizioni standard;
- della condizione: Pca > 0,9∗Pcc, ove: Pca è la potenza attiva (in kw) misurata all’uscita del gruppo di conversione, con precisione migliore del 2%;
- della condizione: Pca > 0,75∗Pnom∗I/ISTC.
Ovvero
Dichiara che, per quanto riguarda le verifiche relative a. (segue indicazione delle prove effettuate), sono state
riscontrate le seguenti anomalie tecniche (segue descrizione).
Inoltre, la sottoscritta Impresa dichiara che le suddette misure hanno fornito i seguenti valori:
- Potenza in corrente continua: Pcc = kW
- Potenza attiva: Pca = kW
- Irraggiamento sul piano dei moduli: I = W/m2
e che è stata impiegata la seguente strumentazione di misura: (segue elenco con indicata anche la classe di precisione).
L’Impresa dichiara, infine, che tutto quanto sopra riportato è corrispondente a verità.
Data,
Timbro e Firma (Impresa)
Allegato D
[articolo 5 e articolo 10, comma 3, lettera e) del regolamento]
Quadro Economico di spesa e rapporto con costo convenzionale di investimento
Dati generali
Richiedente (Denominazione/ragione sociale/ cognome nome) | |
Proprietario (se diverso dal richiedente per diritto reale di godimento – da specificare) | |
Progettista incaricato (dettagliare generalità) |
Sede dell’intervento
Tipo di struttura | |
Indirizzo | |
Località | |
Provincia |
Dati economici
Costo convenzionale C = (8.500 + 5.000/P) P | d’investimento | (C) | (in | Euro) | |
Fattore moltiplicativo: k = 1 per tutti gli interventi; k = 1,2 esclusivamente per interventi classificati di interesse pubblico, regolati da specifico Accordo di Programma con la Regione e di potenze rilevanti (> a 150 Kw). | |||||
Costo totale dell’investimento (in Euro), riferito esclusivamente alle seguenti voci: - fornitura e posa in opera dei materiali e dei componenti necessari; - opere edili essenziali alla installazione nonché gli oneri per la sicurezza; - spese tecniche in misura non superiore alle aliquote massime previste dal decreto del Presi- dente della Giunta regionale 20.12.2005, n. 0453/Pres. e s.m.i. | |||||
Costo totale dell’investimento (Y) al netto dell’IVA | |||||
Potenza nominale dell’impianto espressa in kilowatt (P) | |||||
Percentuale di contributo richiesta (Z) (in cifre e lettere con due cifre decimali) | |||||
Entità del contributo richiesto (articolo 7 del Regolamento) | |||||
Indice di merito (arrotondato alla quarta cifra decimale) I = 100 * k * (C * P) / (Y * Z) | |||||
Rapporto costo convenzionale/costo totale di investimento |
Il progettista Il richiedente il contributo
(Firma e timbro professionale)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DI ATTO DI NOTORIETA’
(Artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445)
Alla
Regione Autonoma F.V.G.
Direzione centrale ambiente e lavori pubblici Servizio disciplina tecnica edilizia e strutture a supporto residenza
Xxx Xxxxxx, 00/0 00000 Xxxxxxx
Il/la sottoscritto/a nat a il / / residente nel Comune di in via/piazza tel. / , cell. , e-mail. , in qualità di(1) della impresa denominata
con sede legale nel Comune di
via/piazza
, codice fiscale/partita IVA
, telefono / , fax / , e-mail
ed iscritta nel registro delle imprese di
, nella sua condizione di(2)
dell’immobile ad uso di(3)
sito nel Comune di
, via/piazza sul quale intende realizzare l’intervento relativo all’installazione di impianto solare fotovoltaico della potenza
nominale totale di
kw a servizio dell’immobile ad uso di (3)
, ubicato nel Comune di
, via/piazza
al fine della concessione del contributo
SI IMPEGNA
a comunicare ogni successiva variazione rilevante ai fini dell’applicazione della normativa comunitaria in materia di aiuti “de minimis” (il superamento del limite massimale di riferimento consentito dalla normativa comunitaria in materia di aiuti “de minimis”, richiamata al comma 2 dell’articolo 2 del regolamento, comporta la riduzione del contributo in argomento fino al raggiungimento del limite massimale di riferimento consentito purchè non venga superata la misura stabilita all’articolo 7, comma 1).
Il/la sottoscritto/a inoltre sotto la propria personale responsabilità ed avvalendosi delle disposizioni di cui all’art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, a conoscenza che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi dell’art. 496 del Codice Penale e delle leggi vigenti in materia
DICHIARA
relativamente ad eventuali altri aiuti “de minimis”, che:
1. nell’esercizio finanziario in corso nonché nei precedenti due esercizi finanziari non gli sono stati concessi altri aiuti “de minimis”(4);
ovvero
2. nell’esercizio finanziario in corso nonché nei precedenti due esercizi finanziari gli sono stati concessi altri aiuti “de minimis” (4)(allegare apposita dettagliata relazione in cui viene specificato ogni aiuto con rispettivo ammontare) e conseguentemente:
❑ il limite massimale di riferimento, consentito dalla normativa comunitaria in materia – richiamata all’articolo 2, comma 3 del regolamento - non viene superato con il contributo ottenibile con la richiesta di contributo presentata in data
200 ai sensi della legge regionale 21 luglio 2006 n. 12, art. 4 commi 38, 39 e 40 (Allegato A);
❑ tale limite viene superato con il contributo ottenibile con la summenzionata richiesta di contributo.
Alla presente domanda si allegano i seguenti documenti (contrassegnare con una X le corrispondenti caselle):
❑ fotocopia del documento d’identità in corso di validità;
❑ certificato di iscrizione dell’impresa alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura (di data non antecedente tre mesi dalla data di sottoscrizione delle presenti dichiarazioni, provvisto della dicitura antimafia solo qualora il contributo richiesto superi l’ammontare di 154.937,07 euro).
Si autorizza, ai sensi del Decreto Legislativo 196/2003 (“Testo Unico Privacy”), il trattamento dei propri dati personali da parte dell’Amministrazione Regionale per le sue finalità istituzionali e degli Enti che forniscono alla stessa semplici servizi elaborativi ovvero svolgono semplici attività funzionali.
, lì
(Luogo) (Data)
(Firma del richiedente)
AVVERTENZA
Ai sensi dell’articolo 38 del D.P.R. 445/2000, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta ed inviata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore.
NOTE:
(1) indicare: “titolare” o “legale rappresentante dell’impresa”;
(2) indicare: “proprietario” o “altro” (con specificazione del diritto reale di godimento);
(3) specificare a quale uso è adibito il corpo di fabbrica (es.: opificio, ufficio, capannone, …);
(4) in caso di superamento del limite massimale di riferimento consentito dalla normativa comunitaria in materia di aiuti “de minimis”, di cui al comma 2 dell’articolo 2 del regolamento, vale quanto dichiarato al suesposto impegno (e stabilito all’articolo 8, comma 2 del regolamento stesso).
Allegato F
(articolo 13, comma 1, lettera d) del regolamento)
Quadro Economico riassuntivo di spesa
Dati generali
Richiedente (Denominazione/ragione sociale/ cognome nome) | |
Proprietario (se diverso dal richiedente per diritto reale di godimento – da specificare) | |
Progettista incaricato (dettagliare generalità) |
Sede dell’intervento
Tipo di struttura | |
Indirizzo | |
Località | |
Provincia |
Dati economici
Costo totale dell’investimento (in Euro), riferito esclusivamente alle seguenti voci: - fornitura e posa in opera dei materiali e dei componenti necessari; - opere edili essenziali alla installazione nonché gli oneri per la sicurezza; - spese tecniche in misura non superiore alle aliquote massime previste dal decreto del Presi- dente della Giunta regionale 20.12.2005, n. 0453/Pres. e s.m.i. | |
Costo totale dell’investimento (Y) al netto dell’IVA | |
Potenza nominale dell’impianto espressa in kilowatt (P) |
Il progettista Il richiedente il contributo
(Firma e timbro professionale)
Allegato G
[articolo 13, comma 1, lettera f) del regolamento]
Scheda tecnica riassuntiva impianto fotovoltaico
Dati generali
Richiedente (Denominazione/ragione sociale/ cognome nome) | |
Proprietario (se diverso dal richiedente per diritto reale di godimento – da specificare) | |
Progettista incaricato (dettagliare generalità) |
Sede dell’intervento
Tipo di struttura | |
Utilizzo cui è dedicata la struttura | |
Indirizzo | |
Località | |
Provincia | |
Superficie disponibile per i moduli (mq) |
Dati rete elettrica di distribuzione
Tensione nominale (V) | |
Sistema trifase | |
Consumo medio annuale (kWh) |
Campo (o generatore) fotovoltaico
Potenza nominale (kWp) | |
Tensione nominale (V) | |
Producibilità attesa (kWh/a) |
Tecnologia inverter
Numero di inverter installati (n.) | |
Modello | |
Dimensioni | |
Caratteristiche elettriche | |
Potenza nominale per singolo inverter (kw) | |
Finestra di potenze campo FV compatibili (kWp) | |
Gamma di tensione in ingresso MPP (V) | |
Massima corrente in ingresso (A) | |
Massima tensione in ingresso (V) |
Tipologia di installazione eseguita
Superficie disponibile per i moduli (m2) | ||
Tetto/copertura | retrofit (*) | |
strutturale (**) | ||
Facciata | retrofit (*) | |
strutturale (**) | ||
Elemento di arredo urbano | ||
Altro (1) |
Posizionamento dei moduli installati
Caratteristiche dei moduli installati
Numero | |
Modello | |
Dimensioni | |
Peso | |
Tecnologia dei moduli | |
Silicio monocristallino | |
Silicio policristallino | |
Silicio amorfo | |
altro (2) | |
Caratteristiche elettriche (STC) | |
Potenza nominale (Wp) | |
Corrente alla massima potenza (A) | |
Tensione alla massima potenza (V) | |
Corrente di corto circuito (A) | |
Tensione a circuito aperto (V) | |
Efficienza modulo |
Fenomeni di ombreggiamento
Assenti | |
Parziali durante i mesi invernali | |
Parziali durante i mesi autunnali e primaverili | |
Parziali durante i mesi estivi |
Prestazioni dell’impianto
Numero ore equivalenti previste | |
Produzione attesa (kWh/anno) |
Dati ambientali
Riduzione CO2 prevista con l’intervento (ton/anno) (***) |
Hanno tutti i moduli la stessa esposizione? | |
Inclinazione dei moduli (°) | |
Orientamento (Sud/Sud-Est etc.) |
(*) Quando il generatore fotovoltaico viene ancorato su parte delle strutture edilizie preesistenti, senza sostituzione parziale o totale delle stesse.
(**) Quando i moduli fotovoltaici costituiscono o vanno a sostituire elementi costruttivi fissi della struttura edilizia.
(***) Per il calcolo della riduzione di CO2 si utilizzano i seguenti fattori:
- bassa tensione 766,8 gCO2/kWh
- media tensione 680,4 gCO2/kWh
N.B.: I fattori sopra riportati fanno riferimento ai dati elaborati dall’ETH Zurich, Institut fur Verfahrens und Kaltetechnik (IVUK) Switzerland.
Casi non previsti:
1) ……………………………………………………………………………….........................
2) ……………………………………………………………………………….........................
3) ……………………………………………………………………………….........................
Il progettista Il richiedente il contributo
(Firma e timbro professionale)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DI ATTO DI NOTORIETA’
(Artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445)
(da presentare per 5 anni entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello del decreto di erogazione del contributo)
Alla
Regione Autonoma F.V.G.
Direzione centrale ambiente e lavori pubblici Servizio disciplina tecnica edilizia e strutture a supporto residenza
Xxx Xxxxxx, 00/0 00000 Xxxxxxx
Il/la sottoscritto/a nat a il / / residente nel Comune di via/piazza tel. / , cell. , e-mail. ,
in qualità di(1)
della impresa
denominata con sede legale nel
Comune di via/piazza
, codice fiscale/partita IVA
, telefono / , fax / , e-mail
ed iscritta nel registro delle imprese di
, nella sua condizione di(2)
dell’immobile ad uso di sito nel Comune di
, via/piazza
sul quale è stato realizzato l’intervento relativo all’installazione di impianto solare fotovoltaico della
potenza nominale totale di
kw a servizio dell’immobile ad uso di (3)
, ubicato nel Comune di
, via/piazza
,
sotto la propria personale responsabilità ed avvalendosi delle disposizioni di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, a conoscenza che le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi dell’art. 496 del Codice Penale e delle leggi vigenti in materia
DICHIARA
a) che l’impianto installato è in perfetto funzionamento alla data del 200…;
b) che il medesimo non è alienato né dismesso alla data del 200…;
c) che l’immobile intero non è alienato alla data del 200…;
d) che la destinazione dell’immobile oggetto dell’intervento è mantenuta alla data del
…………………………….. 200... .
Si autorizza, ai sensi del Decreto Legislativo 196/2003 (“Testo Unico Privacy”), il trattamento dei propri dati personali da parte dell’Amministrazione Regionale per le sue finalità istituzionali e degli Enti che forniscono alla stessa semplici servizi elaborativi ovvero svolgono semplici attività funzionali.
, lì
(Luogo) (Data)
(Firma del richiedente)
AVVERTENZA
Ai sensi dell’articolo 38 del D.P.R. 445/2000, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta ed inviata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore.
NOTE:
(1) indicare: “titolare” o “legale rappresentante dell’impresa”;
(2) indicare: “proprietario” o “altro” (con specificazione del diritto reale di godimento);
(3) specificare a quale uso è adibito il corpo di fabbrica (es.: opificio, ufficio, capannone, …).
Allegato I
(articolo 15, comma 5 del regolamento)
Scheda di monitoraggio impianto fotovoltaico
(da presentare per 5 anni entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello del decreto di erogazione)
Dati generali
Richiedente (Denominazione/ ragione sociale/cognome nome) |
Indirizzo dell’impianto fotovoltaico
Indirizzo | |
Comune | |
Provincia | |
Potenza nominale |
Dati prestazionali
Data lettura (gg.mm.aaaa) | |
Energia immessa nella rete (kWh) | |
Energia prelevata dalla rete (kWh) | |
Ore di funzionamento | |
Energia prodotta (kWh) | |
Riduzione CO2 con l’intervento (ton/anno) (*) |
(*) Per il calcolo della riduzione di CO2 si utilizzano i seguenti fattori:
- bassa tensione 766,8 gCO2/kWh
Data intervento | Oggetto dell’intervento |
- media tensione 680,4 gCO2/kWh Manutenzione
Il richiedente il contributo