PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA ESTERNALIZZATA (ADI-E) PER GLI ASSISTITI DELL’ASP DI PALERMO NEL TRIENNIO 2016 – 2019
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Sede legale: Xxx X. Xxxxxxx, 00 – 00000 XXXXXXX C.F. e P. I.V.A.: 05841760829 |
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DIPARTIMENTO ATTIVITA’ TERRITORIALI E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA U.O.C. Integrazione Socio-Sanitaria |
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PROCEDURA APERTA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA ESTERNALIZZATA (ADI-E) PER GLI ASSISTITI DELL’ASP DI PALERMO NEL TRIENNIO 2016 – 2019
CAPITOLATO D’ONERI
Art 1: Oggetto e finalità dell’appalto
L’ A.S.P. di Palermo intende continuare ad erogare l’esistente servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI) sia con personale interno (ADI-I) che con un servizio reso da un contraente esterno (ADI-E). In atto l’ADI-I consente di assicurare circa il 15% del fabbisogno totale di Cure Domiciliari di I, II e III livello di cui alla GURS n.30 del 30/11/2007 e come indicato nel Progetto Obiettivo di Piano Sanitario Nazionale (Intesa Stato Regione del 20/04/2011 84/CSR), pertanto il rimanente 85% del fabbisogno assistenziale dovrà essere assicurato dall’ADI-E. In tal modo l’A.S.P. sarà in grado di rispondere ai bisogni socio-sanitari primari così da porsi come valida alternativa al ricovero improprio in Presidi Ospedalieri, Residenze Sanitarie Assistenziali o Istituti di Riabilitazione.
Con la finalità di potenziare le Cure Domiciliari e migliorarne la qualità, l’A.S.P. intende attuare un progetto di sviluppo del servizio di assistenza domiciliare attraverso il coinvolgimento di un soggetto esterno con comprovata esperienza nella gestione di servizi di assistenza domiciliare a carattere sanitario e socio-sanitario che sia in grado di assicurare la presa in carico dei pazienti con una adeguata capacità e flessibilità di risposta organizzativa ed operativa, proponendo anche un potenziamento dei sistemi informativi ed informatici di gestione e controllo dei servizi, ivi compresa la capacità di realizzare, attraverso idonei momenti di formazione, lo sviluppo di specifiche competenze del proprio personale.
Il servizio da sviluppare prevede:
La realizzazione di un servizio di assistenza domiciliare socio-sanitaria attraverso una modalità organizzativa e operativa che sia attuata, secondo gli indirizzi ministeriali e regionali, con l’individuazione di diversi livelli e tipologie di cure domiciliari per intensità ed integrato con i servizi di cura gestiti dai Comuni (fondi PAC-Anziani e altre risorse dedicate);
La progressiva definizione di standard e procedure uniformi di servizio su tutto il territorio dell’ASP;
Il potenziamento del sistema informativo/informatizzato capace di interfacciarsi in maniera completa con quello Aziendale al fine di monitorare gli aspetti qualitativi dei servizi, di disporre di dati epidemiologici e di verificare costantemente i livelli di efficacia e di spesa dei servizi.
L’ attività dovrà essere erogata in tutti i Distretti dell’A.S.P.
E’ previsto un modello organizzativo che preveda la presa in carico globale del percorso assistenziale del paziente da parte del soggetto erogatore. Il soggetto aggiudicatario dovrà infatti garantire tutta l’assistenza necessaria al paziente, di tipo infermieristico, fisioterapico, tutelare-socio-assistenziale e medico, secondo le modalità di seguito specificate
L’oggetto del presente appalto rientra tra i servizi elencati all’interno del D.lgs 18 aprile 2016, n. 50.
Art. 2: Durata appalto, volumi attività, valore appalto, livelli di assistenza richiesti
L’appalto avrà la durata di tre anni, a partire dal formale atto di avvio delle attività.
Al fine di consentire la realizzazione degli obiettivi indicati all’art. 1, è stata individuata una classificazione delle attività su tre livelli assistenziali (I, II e III livello) con l’individuazione di ulteriori sotto-livelli al fine di rendere il servizio più flessibile e rispondente alle esigenze assistenziali in base alla frequenza settimanale di interventi necessari alla realizzazione dei piani assistenziali.
Di seguito uno schema riassuntivo:
-
Livello di
intensità assistenziale
Sottolivello di intensità assistenziale
Operatività settimanale
del servizio
n. accessi medi mensili
% di pazienti assistiti per anno per ogni livello
I
LIVELLO
20% dei Pazienti
Livello A
Da Lunedì a Sabato
1
5%
Livello B
Da Lunedì a Sabato
2
30%
Livello C
Da Lunedì a Sabato
4
15%
Livello D
Da Lunedì a Sabato
8
50%
II
LIVELLO
50% dei Pazienti
Livello E
Da Lunedì a Sabato
12
50%
Livello F
Da Lunedì a Sabato
14
50%
III
LIVELLO
30% dei Pazienti
Livello G
Fino a 7/7 gg.
16
20%
Livello H
Fino a 7/7 gg.
20
40%
Livello I
Fino a 7/7 gg.
24
40%
Il numero di accessi settimanali è calcolato sommando tutti i singoli accessi effettuati nel corso della settimana esclusivamente dalle figure professionali di infermieri e fisioterapisti/logopedisti/altre figure dell’area della riabilitazione.
La variabilità del numero di accessi effettivamente realizzati nei 30 giorni dagli infermieri e dai fisioterapisti/logopedisti rispetto al numero standard previsto nel livello assegnato potrà portare ad una differenza in “plus” o in “minus” che sarà conteggiata alla fine di ciascun piano assistenziale ed aggiunta o sottratta al “plafond” delle 12.000 prestazioni nel triennio previsto dal presente capitolato.
Poiché l’avvio o l’interruzione del piano assistenziale potrà avvenire nel corso del mese il numero di giornate da considerare al fine della rendicontazione e successiva valorizzazione economica sarà dato soltanto dal numero di giornate di assistenza effettuate nel periodo del mese in cui il paziente è stato in carico.
Al fine di conseguire una vera e propria presa in carico del paziente da parte del soggetto aggiudicatario, quest’ultimo dovrà collaborare per la valutazione dell’andamento assistenziale di ogni paziente, dovrà rispettare il piano ricevuto dall’A.S.P. stessa con gli accessi previsti all’interno della fascia di appartenenza del paziente, non potendo, in ogni caso, variare il numero di accessi riportati nel piano recepito se non previa verifica dell’A.S.P. stessa che provvederà ad autorizzare la variazione assistenziale.
La durata minima del singolo accesso è definita nella tabella riepilogativa di riferimento per ciascuna figura professionale proposta nel successivo art. 6 del presente capitolato.
L’aggiudicatario potrà essere chiamato ad effettuare specifiche prestazioni legate a particolari necessità di tipo epidemiologico (es. epidemie influenzali) o legate ad eventi atmosferici (es. ondate di calore) a cui, in considerazione della loro sporadicità e variabilità, verrà attribuito il valore economico del livello assegnato.
Sulla base delle analisi sulle attività in essere, parametrate all’ultimo triennio di attività ed agli obiettivi assistenziali fissati dall’Assessorato della Salute, si è proceduto alla stima dei pazienti per anno (85% assistiti in ADI-Esternalizzata + 15% assistito in ADI-Interna con Personale ASP). In particolare il numero di pazienti assistibili il I anno è calcolato incrementando dell’8% il numero dei pazienti assistiti in ADI-E come da modello FLS 21 anno 2015, per i successivi 2 anni si prevede un ulteriore incremento dell’8% rispetto all’anno precedente, pertanto, si presume che i volumi annui di attività previsti globalmente per tutta l’A.S.P. ed oggetto di gara possano essere i seguenti:
Livello |
Grado di intensità assistenziale |
1° Anno |
2° Anno |
3° Anno |
TOTALE NEL TRIENNIO |
|
|
n. posti/paziente |
n. posti/paziente |
n. posti/paziente |
n. posti/paziente |
I LIVELLO |
Livello A |
117 |
126 |
136 |
379 |
Livello B |
701 |
757 |
818 |
2.276 |
|
Livello C |
351 |
379 |
409 |
1.139 |
|
Livello D |
1.169 |
1.262 |
1.363 |
3.794 |
|
II LIVELLO |
Livello E |
2.922 |
3.156 |
3.408 |
9.486 |
Livello F |
2.922 |
3.156 |
3.408 |
9.486 |
|
III LIVELLO |
Livello G |
701 |
757 |
818 |
2.276 |
Livello H |
1.402 |
1.515 |
1.636 |
4.553 |
|
Livello I |
1.402 |
1.515 |
1.636 |
4.553 |
|
|
Totale |
11.687 |
12.622 |
13.632 |
37.942 |
La tabella di riepilogo dei costi che segue, fa riferimento anche alla stima del numero di pazienti assistibili nell’anno sulla base di una presumibile rotazione media di utilizzo dei posti/paziente disponibili.
La valorizzazione economica relativa a ciascun livello assistenziale, in cui vengono stimati i costi delle prestazioni di cui al successivo punto a), è la seguente:
1° Anno
Xxxxxxx |
Xxxxx di intensità assistenziale |
Valore mese per posto paziente occupato |
Posti paziente previsti 365 gg. l’anno |
Durata media presa in carico/90 gg |
Totale annuo costo del servizio - Valore annuo appalto |
I LIVELLO |
Livello A |
€ 18.00 |
117 |
90 |
€ 6.318,00 |
Livello B |
€ 36.00 |
701 |
90 |
€ 75.708,00 |
|
|
Livello C |
€ 72.00 |
351 |
90 |
€ 75.816,00 |
Livello D |
€ 144.00 |
1.169 |
90 |
€ 505.008,00 |
|
II LIVELLO |
Livello E |
€ 240.00 |
2.922 |
90 |
€ 2.103.840,00 |
|
Livello F |
€ 280.00 |
2.922 |
90 |
€ 2.454.480,00 |
III LIVELLO |
Livello G |
€ 384.00 |
701 |
90 |
€ 740.256,00 |
Livello H |
€ 480.00 |
1.402 |
90 |
€ 1.850.640,00 |
|
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Livello I |
€ 576.00 |
1.402 |
90 |
€ 2.220.768,00 |
|
TOTALE |
|
11.687 |
|
€ 10.032.834,00
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2° Anno
Xxxxxxx |
Xxxxx di intensità assistenziale |
Valore mese per posto paziente occupato |
Posti paziente previsti 365 gg. l’anno |
Durata media presa in carico/90 gg |
Totale annuo costo del servizio - Valore annuo appalto |
I LIVELLO |
Livello A |
€ 18.00 |
126 |
90 |
€ 8.804,00 |
Livello B |
€ 36.00 |
757 |
90 |
€ 81.756,00 |
|
|
Livello C |
€ 72.00 |
379 |
90 |
€ 81.864,00 |
Livello D |
€ 144.00 |
1.262 |
90 |
€ 545.184,00 |
|
II LIVELLO |
Livello E |
€ 240.00 |
3.156 |
90 |
€ 2.272.320,00 |
|
Livello F |
€ 280.00 |
3.156 |
90 |
€ 2.651.040,00 |
III LIVELLO |
Livello G |
€ 384.00 |
757 |
90 |
€ 799.392,00 |
Livello H |
€ 480.00 |
1.515 |
90 |
€ 1.999.800,00 |
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|
Livello I |
€ 576.00 |
1.515 |
90 |
€ 2.399.760,00 |
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TOTALE |
|
12.622 |
|
€ 10.837.920,00 |
3° Anno
Xxxxxxx |
Xxxxx di intensità assistenziale |
Valore mese per posto paziente occupato |
Posti paziente previsti 365 gg. l’anno |
Durata media presa in carico/90 gg |
Totale annuo costo del servizio - Valore annuo appalto |
I LIVELLO |
Livello A |
€ 18.00 |
136 |
90 |
€ 7.344,00 |
Livello B |
€ 36.00 |
818 |
90 |
€ 88.344,00 |
|
|
Livello C |
€ 72.00 |
409 |
90 |
€ 88.344,00 |
Livello D |
€ 144.00 |
1.363 |
90 |
€ 588.816,00 |
|
II LIVELLO |
Livello E |
€ 240.00 |
3.408 |
90 |
€ 2.453.760,00 |
|
Livello F |
€ 280.00 |
3.408 |
90 |
€ 2.862.720,00 |
III LIVELLO |
Livello G |
€ 384.00 |
818 |
90 |
€ 863.808,00 |
Livello H |
€ 480.00 |
1.636 |
90 |
€ 2.159.520,00 |
|
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Livello I |
€ 576.00 |
1.636 |
90 |
€ 2.591.424,00 |
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TOTALE |
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13.632 |
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€ 11.704.080,00 |
Sub-totale per il triennio costo accessi infermieristici e fisioterapici/logopedici/altre figure dell’area della riabilitazione: € 32.574.834,00 iva esente;
Sub-totale per il costo organizzativo della Centrale e della Segreteria di collegamento, pari al + 5% del costo di a), previsto in € 1.628.741,70 (oltre iva);
Totale (a+b) € 34.203.575,70 (oltre iva solo per la componente organizzativa)
Nell’appalto dovrà essere prevista l’erogazione di 1.500 visite mediche specialistiche domiciliari per ciascun anno (totale nel triennio 4.500), come valorizzate complessivamente al successivo punto c). La valorizzazione di ogni singola prestazione è intermedia tra quella prevista nel Decreto 2 dicembre 2015 “Organizzazione e sviluppo della rete locale di cure palliative” e quella prevista nell’Accordo collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni veterinari ed altre professionalità sanitarie (Biologi, Chimici, Psicologi) ambulatoriali ai sensi dell’Art. 8 del D.Lgs. N. 502 del 1992 e successive modifiche ed integrazioni, e viene predeterminata, a base d’asta, ad € 70,00 per ciascuna visita specialistica domiciliare.
Sub-totale triennio costo accessi medici: € 315.000,00 iva esente.
Nell’appalto dovrà essere prevista l’erogazione di 50.000 ore di prestazioni rese da Operatori Socio-Assistenziali (OSA) e Operatori Socio-Sanitari (OSS) nel rapporto 1 ora OSA / 4 ore OSS e pertanto 10.000 ore di OSA e 40.000 ore di OSS nel triennio saranno riservate ai pazienti con necessità socio assistenziali ed erogate in ogni caso in maniera coordinata alle prestazioni OSA/OSS garantite con i fondi PAC-Anziani (Piano Azione e Coesione) e altre risorse dei Comuni, come valorizzate complessivamente al punto d).
Per quanto riguarda la tariffa/ora della singola prestazione OSA/OSS si è fatto riferimento all’Allegato 2 del Decreto n. 4 del 20/03/2013 del Ministero degli Interni che indica un costo standard orario di € 18,00 per l’OSS:
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COSTO/ORA |
N° Ore I Anno |
N° Ore II Anno |
N° Ore III Anno |
COSTO NEL TRIENNIO |
OSA |
€ 16,00 |
2.800 |
3.400 |
3.800 |
€ 160.000,00 |
OSS |
€ 18,00 |
11.200 |
13.600 |
15.200 |
€ 720.000,00 |
TOTALE |
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14.000 |
17.000 |
19.000 |
€ 880.000,00 |
Sub-totale per il triennio costo accessi orari OSA/OSS: € 880.000,00 oltre iva.
L’erogazione delle prestazioni OSA/OSS sarà subordinata a preventiva valutazione della UVM ed indicata nel PAI.
Si specifica che in ogni caso verranno liquidate esclusivamente le ore OSA/OSS effettivamente erogate.
Ai Costo totale per il triennio di cui a superiori punti (a+b+c+d) pari pertanto a € 35.398.575,70 (oltre iva solo per la componente organizzativa e per gli accessi OSA/OSS) va aggiunto un ulteriore 5%, oltre iva se dovuta, per i servizi richiesti nella parte qualità con costi aggiuntivi come avanti previsti nell’art. 8, che sono pertanto pari a € 1.769.928,79.
Base d’asta
Il Costo totale dei servizi per il triennio (a+b+c+d) incrementato del 5% per le prestazioni aggiuntive costituisce la base d’asta per l’aggiudicazione dell’appalto, pari a € 37.168.504,49 (oltre iva solo per la componente organizzativa).
Tale valorizzazione dell’appalto è omnicomprensiva dei costi così come predeterminati per ogni singolo livello assistenziale, e di tutti gli altri costi per l’ottimale esecuzione del servizio, per le prestazioni aggiuntive non previste in ogni singolo livello, che servono a riequilibrare i piani assistenziali per nuove necessità non prevedibili al fine della migliore qualità assistenziale, ivi compresi gli accessi in reperibilità, come nel seguente dettaglio:
i costi di gestione della Centrale Operativa;
l’attività della segreteria di collegamento cure domiciliari;
le spese di trasporto del personale dedicato all’assistenza e le spese di reperibilità medico-infermieristica;
ulteriori 12.000 prestazioni infermieristiche e/o fisioterapiche/logopediche/ altre figure dell’area della riabilitazione (plafond) nel triennio pari a 4.000/anno .
Al fine di eventuali compensazioni economiche per accessi resi in più o in meno rispetto a quanto previsto nel “plafond” il costo accesso infermieristico e/o fisioterapico/logopedico/ altre figure dell’area della riabilitazione viene predeterminato a 1/14 del costo mensile ricavato dall’offerta di gara per il “Livello F”.
Le superiori indicazioni, pur costituendo i riferimenti per la predisposizione dell’offerta economica, sono puramente orientative essendo stimate su una ipotesi di riempimento al 100% del numero di posti/paziente a disposizione. Tale ipotesi è condizionata dalla specificità delle richieste e dall’intensità dei bisogni a cui l’aggiudicatario dovrà rispondere nel periodo contrattuale, al fine di soddisfare le effettive necessità dell’A.S.P. e dalla capacità dell’aggiudicatario di fornire informazioni costanti circa il livello di riempimento dei posti disponibili così da ottimizzarne l’utilizzo.
I concorrenti dovranno presentare un’offerta sia economica che di organizzazione e qualità del servizio al fine di una valutazione più vantaggiosa secondo le modalità previste al successivo art. 8 del presente capitolato.
L’aggiudicatario dovrà garantire l’impiego di un adeguato numero di medici, infermieri, fisioterapisti/logopedisti/ altre figure dell’area della riabilitazione, OSS/OSA, con adeguata esperienza nel settore dell’assistenza domiciliare.
Art. 3: Destinatari del Servizio
I servizi di ADI dovranno assicurare le prestazioni sanitarie e socio-sanitarie a pazienti, in genere anziani, con patologie o pluripatologie che determinano una limitazione importante dell’autonomia:
pazienti con patologie cronico-evolutive invalidanti, ad esempio forme gravi osteoarticolari, metaboliche e cardiache gravi, pazienti in fase avanzata di malattie inguaribili;
pazienti con trattamenti particolari quali: BPCO in ventilo-ossigenoterapia a lungo termine; dialisi territoriale domiciliare, nutrizione artificiale;
pazienti in dimissioni protette da reparti ospedalieri;
pazienti con patologie acute temporaneamente invalidanti trattabili a domicilio;
pazienti in riabilitazione post acuzie;
pazienti con patologie rare e con necessità di assistenza che sono o saranno previste da programmi regionali e/o aziendali;
pazienti in stato vegetativo o di minima coscienza o con gravi malattie neurologiche in stato avanzato.
Art. 4: Attività di Centrale Operativa di Cure Domiciliari
Uno dei punti cardine del servizio previsto è la capacità dell’aggiudicatario di coordinare e pianificare con efficacia ed efficienza tutto il servizio. Pertanto, risulta di primaria importanza che l’aggiudicatario disponga di un adeguato know-how e che metta a disposizione un affidabile sistema di coordinamento avvalendosi di professionalità idonee come di seguito descritto ed in possesso di una buona esperienza oltre che in grado di interfacciarsi adeguatamente con i coordinamenti della A.S.P.
Il contraente si dovrà impegnare ad impiantare la Centrale Operativa nell’ambito territoriale dell’ASP in una Sede idonea sotto l’aspetto igienico-sanitario e facilmente raggiungibile da tutti gli operatori.
Alla Società aggiudicataria, si richiede pertanto:
La costituzione e conduzione di una Centrale di Coordinamento Organizzativo, che sia il punto di coordinamento, gestione e pianificazione delle attività attraverso:
La presenza di un gruppo di coordinamento composto da 1 Direttore Sanitario con funzioni di referente delle Cure Domiciliari, da 1 infermiere con funzioni di coordinamento, 1 fisioterapista con funzioni di coordinamento, 1 Assistente Sociale che svolgerà funzioni di raccordo con il Servizio Sociale di questa ASP con particolare riguardo ai percorsi di cura da prevedere nel territorio per i pazienti dimessi da strutture ospedaliere (continuità ospedale/territorio), personale amministrativo/ gestionale in numero sufficiente allo svolgimento delle attività richieste (nella Centrale operativa);
La fornitura hardware, l’impianto e lo sviluppo di un software di gestione con output di dati statistici e sanitari secondo quanto già definito al precedente art. 3;
La formazione dell’utilizzo del sistema informativo
L’applicazione del modello operativo proposto nel progetto, in coerenza con le indicazioni che saranno definite dalla Direzione Sanitaria dell’A.S.P.;
Il rispetto delle tecniche operative e dei protocolli determinati nel progetto e dal Servizio ADI;
L’erogazione di prestazioni di Cure domiciliari attraverso operatori qualificati come indicato nel PAI (Piano di Assistenza Individualizzato) definito dall’U.V.M. (Unità valutativa Multidimensionale), opportunamente coordinate ed organizzate dalla società aggiudicataria.
l’attività di reperibilità telefonica notturna, prefestiva e festiva per i pazienti assistiti in ADI Interna (altra forma di ADI che l’Azienda assicura, con personale interno, nella misura del 15% di tutta l’ADI erogata) al fine di potenziare ed uniformare il grado di protezione sanitaria a tutti i pazienti assistiti in ADI.
Per ogni elemento aggiuntivo che l’impresa ritenesse di proporre nel progetto, anche in merito al modello di interazione con l’A.S.P. nella fase valutativa dei pazienti, dovranno essere predisposti idonei dispositivi per il controllo degli accessi al sistema informativo (locale e periferico) nonché per le garanzie di assolvimento delle norme della gestione dei dati a tutela della “privacy” (Legge 675/96).
Tutti i dati relativi ai pazienti sono di esclusiva proprietà dell’A.S.P. e potranno essere elaborati dall’aggiudicatario esclusivamente per gli scopi connessi alla gestione operativa del servizio appaltato.
Art. 5: Segreteria di Collegamento Cure Domiciliari.
La Segreteria, allocata all’interno dell’ASP, ha finalità di supporto all’Assistenza Domiciliare, di trait d’union tra l’A.S.P. e la ditta aggiudicataria, svolgendo un ruolo fondamentale di raccordo tra tutti gli attori del servizio, medici di medicina generale e pazienti con le rispettive famiglie, nonché di rendicontazione tecnico-analitica puntuale dell’attività svolta.
Tale segreteria sarà localizzata all’interno della U.O.C. Integrazione Socio – Sanitaria dell’Azienda e rispetterà l’orario di lavoro dalle ore 8.00 alle ore 18.00 dal lunedì al venerdì con 6 Unità di Personale in turnazione e con un monte orario complessivo di 228 ore settimanali, pari a 38 ore/operatore.
Con l’articolazione dell’orario di lavoro di detto personale, dovrà essere assicurata, inoltre, la funzione itinerante di uno o due componenti da espletarsi presso ciascun Distretto/PTA dell’ASP (in particolare almeno una volta al mese presso la sede della U.O.S. Socio Sanitaria di ciascun Distretto Sanitario dal 33 al 41 e due volte al mese presso la sede della U.O.S. Socio Sanitaria di ciascun PTA della città di Palermo- Distretto 42) al fine di coordinare il lavoro tra la sede centrale ed i Distretti.
Al fine di potenziare ed uniformare il grado di protezione sanitaria a tutti i pazienti assistiti in ADI la “Segreteria” avrà anche funzioni di collegamento telefonico per i pazienti assistiti in ADI Interna.
La ditta aggiudicataria dovrà garantire un sistema informatico collegato con l’U.O.C. Integrazione Socio – Sanitaria e la propria Centrale Operativa.
Art. 6: Servizi erogati presso il domicilio
I servizi di Cure Domiciliari vengono erogati sulla base di un modello organizzativo in cui deve essere assicurata la presenza di operatori sanitari e sociali
Le prestazioni da erogarsi presso il domicilio prevedono l’impiego delle seguenti figure professionali:
Infermiere (anche per l’utilizzo di apparecchiature di Telemedicina o di tecnologie avanzate);
Fisioterapista e Logopedista/ altre figure dell’area della riabilitazione (anche per l’addestramento all’uso di apparecchiature di riabilitazione fornite dall’ASP);
Operatore Socio-Sanitario (OSS) o Operatore Socio-Assistenziale (OSA).
Medico specialista (cardiologo, fisiatra, pneumologo, neurologo, chirurgo, chirurgo vascolare, ortopedico, otorino, nutrizionista, medico rianimatore per i trasporti in ambulanza) per un numero massimo di 1.500 visite/anno, 4.500 nel triennio.
Per quanto riguarda il dettaglio dei requisiti professionali del personale della società aggiudicataria e le norme che regoleranno l’impegno della stessa, si rinvia al progetto-offerta che costituirà parte integrante del contratto.
Le specifiche prestazioni da attivare sono descritte, per ogni paziente, nel Piano di Assistenza individualizzato (PAI) che l’U.V.G./U.V.M. indicherà all’aggiudicatario.
Nel PAI l’U.V.G. dovrà indicare espressamente la fascia di appartenenza in coerenza con i carichi assistenziali richiesti, secondo il livello e il grado di intensità assistenziale definiti dall’art. 2.
Il servizio si intende incluso della fornitura del materiale della prima medicazione (allegato “A”), nonché di guanti, mascherine e altri dispositivi di protezione individuale e dei presidi di ordinaria utilizzazione nel trattamento domiciliare.
Sono esclusi i farmaci, il materiale e le attrezzature sanitarie, le indagini diagnostiche, gli eventuali supporti protesici, nonché presidi di diretto uso personale che restano a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
In ogni caso i Piani di Assistenza dovranno contemplare un’articolazione delle attività che rispetti i vincoli riportati nella seguente tabella e le frequenze previste per le fasce di appartenenza secondo quanto specificato nell’art. 2:
Tipologia dell’accesso dell’Operatore |
Operatore Abilitato |
Durata massima dell’accesso |
Accesso Infermieristico |
Infermiere |
Da 30 a 60 minuti media 45* |
Accesso Riabilitativo |
Fisioterapista/Logopedista/ altre figure dell’area della riabilitazione |
Da 45 a 60 minuti media 52,5 |
Accesso Tutoriale |
OSS/OSA |
60 minuti |
* per il 1° livello la durata dell’accesso è da 30 a 45 minuti, per il 2° livello da 45 a 60 minuti, per il 3° livello almeno 60 minuti.
L’accesso presso il domicilio del paziente e relativo alle figure professionali di cui sopra ha una durata di riferimento come indicato nella tabella.
Tutti gli accessi domiciliari, esclusi quelli dell’OSS/OSA che hanno la durata di 1 ora, saranno contabilizzati come unici fino a 120 minuti, pertanto, non genereranno alcuna remunerazione aggiuntiva da parte dell’ASP.
In caso di tempi e modalità diverse di esecuzione del servizio questi dovranno essere autorizzati dall’UVM e previsti nel PAI.
Per ciascun operatore, il servizio è operativo 7/7 gg., dalle ore 8.00 alle ore 20.00.
Per interventi urgenti e necessari, nella fascia oraria dalle 20.00 alle ore 8.00 e nei giorni festivi, è prevista l’attivazione di una reperibilità medica ed infermieristica a carico dell’azienda aggiudicataria.
Gli accessi tutoriali sono rivolti ai pazienti per i quali si rende necessario, per la riuscita del progetto terapeutico assistenziale, l’intervento di supporto domiciliare alla famiglia in temporanea difficoltà nella gestione dell’utente.
L’intervento tutoriale è programmato dall’Unità di Valutazione, ed è attivo solo contestualmente all’avvio di un piano di assistenza a carattere sanitario (infermieristico, fisioterapico, etc…) prioritariamente nella fase iniziale di presa in carico e quando indispensabile alla corretta assistenza in mancanza di adeguato supporto familiare e socio-ambientale.
L’OSS assicura le seguenti prestazioni:
Attività di assistenza diretta alla cura della persona (igiene personale, vestizione, aiuto nell’assunzione dei pasti, aiuto nei movimenti per la persona non autosufficiente, aiuto infermieristico);
L’OSA assicura le seguenti prestazioni:
Attività igienico-sanitaria dell’ambiente di vita.
L’accesso presso il domicilio del paziente relativo alle figure professionali di cui sopra ha la durata standard di 60 minuti.
OPERATORI IMPIEGATI DALL’IMPRESA PER L’ESECUZIONE DEI SERVIZI
Gli operatori impiegati per il servizio dalla società affidataria, per almeno il 10% con lo status di lavoratori dipendenti, devono essere in possesso di tutti i requisiti professionali previsti dalle norme vigenti, e pertanto per i medici la laurea magistrale in Medicina e Chirurgia la specializzazione in branca medica con preferenza per la Geriatria o Medicina Interna e l’iscrizione all’Ordine dei Medici, per i medici specialisti la laurea magistrale in Medicina e Chirurgia la specializzazione nella branca e l’iscrizione all’Ordine dei Medici, per gli Infermieri la laurea triennale e l’iscrizione all’IPASVI, per i Fisioterapisti la laurea triennale, per le altre figure dell’area della riabilitazione la relativa laurea triennale, per gli OSA il corso professionale effettuato da Ente qualificato con almeno 900 ore di frequenza ed esame finale superato con esito positivo, per gli OSS il corso professionale effettuato da Ente qualificato con almeno 1.000 ore di frequenza ed esame finale superato con esito positivo, opportunamente formati e motivati al lavoro territoriale. Per la partecipazione alla gara il concorrente dovrà dimostrare di disporre di un congruo numero di operatori da dedicare al servizio, con esperienza specifica. A tal fine il predetto dovrà presentare in sede di gara un elenco degli operatori per il servizio, anche ai fini dell’attribuzione dei punteggi di qualità. Sarà comunque possibile in fase di esecuzione sostituire il personale presentato con altro avente caratteristiche tali da garantire la qualità del servizio prevista. Per tutto il personale impiegato, compreso quello in sostituzione, l’ASP dovrà ricevere copia delle certificazioni attestanti i requisiti richiesti per la figura professionale, i curricula e le autocertificazioni di compatibilità.
Al fine di garantire la continuità dei servizi, il concorrente dovrà disporre di un idoneo modello di ricerca e formazione del personale che garantisca il turn-over degli operatori.
Sarà altresì positivamente valutata la possibilità del concorrente di disporre in proprio di un ampio gruppo di operatori, operanti anche in altri servizi, che possano garantire la continuità delle attività assistenziali in caso di carenze, assenze o situazioni particolari che si dovessero registrare (es. incremento dei servizi, picco di attività in alcuni periodi dell’anno, …).
Tutto il personale deve essere in possesso dei titoli di abilitazione allo svolgimento delle attività richieste ed essere iscritto al competente albo professionale, (ove esistente), ovvero ad Istituto e/o Ente Professionale.
Tutti gli operatori devono essere in regola con gli accertamenti sanitari obbligatori previsti dalle vigenti disposizioni di legge.
L’aggiudicatario dovrà porre in essere un significativo programma di formazione in favore degli operatori impiegati nei servizi, al fine di garantire standard qualitativi elevati.
Una specifica capacità in ambito formativo sarà particolarmente apprezzata, come pure la disponibilità a farsi carico di oneri derivanti dalla partecipazione da parte dei propri operatori a specifici momenti di formazione, particolarmente in ambito ECM.
Il potere disciplinare e quant’altro attiene al rapporto di lavoro sugli operatori della società, resta in capo alla medesima.
Il lavoro degli operatori è completamente organizzato e coordinato dalla centrale operativa della ditta aggiudicataria, che cura la programmazione delle attività nonché l’attribuzione dei carichi di lavoro.
La ditta aggiudicataria è tenuta a corrispondere al personale adibito al servizio oggetto del presente capitolato la giusta retribuzione in ottemperanza ai CCNL di categoria vigenti e/o altre norme in vigore e deve garantire il pagamento delle spettanze al proprio personale indipendentemente dalla circostanza che l’A.S.P. le abbia o meno corrisposto acconti o saldi per i servizi svolti. L’incarico affidato dalla ditta aggiudicataria ai propri dipendenti utilizzati nell’espletamento del presente appalto non stabilisce alcun rapporto giuridico di lavoro con l’A.S.P..
L’impresa partecipante deve essere in possesso della certificazione ISO 9001.
Art. 7: Servizi informativi ed informatici
I servizi indicati all’art. 1 lett. C, dovranno essere assicurati con la fornitura ordinaria della modulistica e dei necessari strumenti informatici e supporti necessari al funzionamento del sistema informativo computerizzato, comprese la gestione e l’elaborazione dei dati.
Con tale servizio si dovrà avere la possibilità di gestire:
piani di assistenza individualizzati;
riepilogo dati per paziente;
rilevazione accessi con sistemi di geo localizzazione o tag/rfid;
estrazione di dati circa le varie combinazioni paziente-patologia-prestazioni secondo modalità predefinite dall’aggiudicatario e secondo ulteriori richieste della A.S.P.;
creazione di una modalità di accesso ai dati da parte della A.S.P.:
costo annuo per pazienti in carico;
costi medi/annui per diverse classificazioni da definire ad inizio servizio.
Una particolare rilevanza nella valutazione delle proposte delle imprese concorrenti sarà data ad elementi ulteriori quali la possibilità di avere sistemi standardizzati di valutazione dei pazienti ed accesso ai dati on line, l’archiviazione dei dati storici e la possibilità di formalizzazione delle comunicazioni tra ASP e ditta come pure l’invio dei piani assistenziali attraverso sistemi informatici. Per ovvi motivi di contenimento dei costi aziendali, saranno valorizzati in sede di valutazione qualitativa dei progetti sistemi web based.
L’impresa aggiudicataria a tal fine, dovrà disporre di un adeguato sistema informatico per la conduzione del servizio organizzativo ed informativo, i cui dati dovranno essere resi disponibili al servizio di coordinamento aziendale della ASP che sarà individuata successivamente da questa Azienda.
Art. 8: Criteri di aggiudicazione del servizio
L’aggiudicazione del servizio avverrà con la valutazione da parte di apposita commissione dell’offerta economicamente più vantaggiosa con il criterio di 60 punti-qualità in relazione all’aspetto organizzativo, formativo, curriculare, innovativo, ed all’utilizzo di sistemi informativi ed informatici, di personale qualificato e di mezzi per la migliore erogazione e 40 punti-prezzo per i costi della centrale operativa, dei servizi domiciliari relativi ai 3 livelli di intensità di cure e alle prestazioni domiciliari medico-specialistiche e OSS e servizi aggiuntivi.
VALUTAZIONE QUALITA’ (60 punti)
L’attribuzione dei punteggi tecnici-progettuali sarà effettuata, ad insindacabile giudizio della Commissione Giudicatrice, assegnando per ciascun criterio di valutazione un coefficiente compreso tra 0 e 1, espresso in valori centesimali, secondo la seguente scala di valori: ECCELLENTE 1 - OTTIMO 0,80 - BUONO 0,60 - ADEGUATO 0,40 - PARZIALMENTE ADEGUATO 0,20 - INADEGUATO 0.
I coefficienti assegnati, moltiplicati per i punteggi massimi a disposizione per ciascun criterio, daranno dei risultati la cui somma determinerà il punteggio Tecnico (PT) dell’offerta in esame.
In rapporto alla qualità del servizio proposto saranno disponibili 60 punti sulla base dei riscontri documentali e/o obiettivi e secondo la ripartizione di cui appresso:
Qualità: massimo punteggio 26
Individuazione quali-quantitativa del personale indicato dalla società con particolare riguardo alla esperienza nei servizi alla persona e specificamente nelle cure a domicilio delle figure direttamente e indirettamente coinvolte nella gestione dell’assistenza, relativi compiti, funzioni, responsabilità, curriculum e articolazione territoriale in coerenza con le caratteristiche del contesto socio-territoriale e ambientale di ciascun distretto per assicurare l’appropriatezza del servizio fino a 18 punti
(0 punti per chi non fornisce alcun dettaglio massimo, 15 punti per chi fornisce elementi misurabili attraverso i seguenti indicatori):
organigramma del personale con n° di operatori da impiegare nel servizio in oggetto, distinto per ciascun profilo professionale punti 4
funzionigramma con indicazione dei livelli di responsabilità operativa punti 4
curriculum vitae formativo e professionale del Responsabile Medico con indicazione della tipologia di formazione ed esperienza e relativa quantificazione temporale punti 2
curriculum vitae formativo e professionale del Coordinatore Infermieristico, con indicazione della tipologia di formazione ed esperienza e relativa quantificazione temporale punti 2
curriculum vitae formativo e professionale del Coordinatore Fisioterapistico, con indicazione della tipologia di formazione ed esperienza e relativa quantificazione temporale punti 2
requisiti formativi di base del personale impiegato punti 4
formazione continua del personale, prodotta direttamente o partecipata all’esterno, che l’impresa intende realizzare in corso di esecuzione dell’appalto in favore degli operatori impiegati nel servizio, con particolare riferimento alle competenze specifiche necessarie per la gestione del servizio. Il programma deve contenere anche un sistema di verifica dell’effettivo svolgimento dei corsi e dell’avvenuta partecipazione:
(0 punti per chi non propone formazione, 1 punto per ogni corso proposto fino a massimo 2 corsi/anno) fino a 3 punti
sistemi di controllo (gestione delle emergenze, reperibilità e tempi di attivazione).
fino a 3 punti
Metodologie tecnico-operative: massimo punteggio 26
Organizzazione che si intende dare al servizio per assicurare l’appropriatezza del servizio con riferimento al piano di interventi nonché all’integrazione con gli altri servizi della ASP e degli Enti locali coinvolti nelle Cure Domiciliari, alla descrizione delle tecniche e modalità operative di intervento previste per ciascun livello di assistenza e indicazione di soluzioni tecniche ritenute opportune al fine di migliorare la proposta: fino a 14 punti
a) coerenza del monte orario giornaliero e settimanale di attività di ciascun operatore con il numero dei pazienti assegnati e la tipologia delle prestazioni da erogare punti 2
b) modalità organizzative e gestione dei turni di lavoro per contenere il turnover, prevenire il burnout punti 2
c) soluzioni adottate per assicurare il raggiungimento del domicilio da parte degli operatori (incluso parco macchine e trasporti) punti 2
d) modalità per ridurre i tempi di percorrenza e rispettare gli orari dell’accesso concordato con la famiglia punti 2
e) modalità seguite per assicurare la accuratezza e completezza dell’intervento durante l’accesso onnicomprensivo punti 2
f) soluzioni adottate per assicurare l’efficienza e qualità delle attività non sanitarie di supporto generale e di supporto all’accesso onnicomprensivo punti 2
e) strumenti e modalità di rilevamento e monitoraggio della qualità del servizio e della soddisfazione del paziente e dei familiari punti 2
Eventuali servizi e/o attività aggiuntive e gratuite (intese senza oneri a carico dell’Ente appaltante che dell’utenza) atte a migliorare globalmente il servizio rispetto a quanto previsto nel capitolato con descrizione delle loro caratteristiche e delle condizioni di erogazione e fruizione come assistenza per trasporti in ambulanza organizzati con mezzi dell’ASP, esecuzione di attività specialistico-gestionali quali emotrasfusione, nutrizione artificiale, assistenza a pazienti con malattie neurologiche degenerative o altre. Non verranno prese in considerazione soluzioni tecniche organizzative, gestionali, etc. già ricomprese nei punti precedenti
(0 punti per chi non propone servizi e/o attività aggiuntive, 1 punto o frazione per ogni attività aggiuntiva): fino a 4 punti
Eventuali servizi e/o attività proposte con costi aggiuntivi
a) Effettuazione di prestazioni diagnostico-terapeutiche quali: esami radiologici e/o ecografici comprensivi di refertazione, visita cardiologica con ECG, trattamento di ulcere cutanee con tecnologia avanzata o altro.
(0 punti per chi non propone servizi e/o attività aggiuntive, 1 punto o frazione per ogni attività aggiuntiva proposta sul parametro innovazione e utilità della proposta e costo globale/numero di prestazioni rese): fino a 4 punti
b) Progetti innovativi o attività atte a migliorare globalmente il servizio con l’utilizzo di tecnologie domiciliari a scopo diagnostico e/o terapeutico con telemedicina e teleassistenza, progetti riabilitativi che prevedano l’utilizzo di specifiche apparecchiature, assistenza per trasporti in ambulanza con utilizzo di mezzi propri, valutazione e trattamento podologico, etc. Non verranno prese in considerazione soluzioni tecniche organizzative, gestionali, etc. già ricomprese nei punti precedenti.
(0 punti per chi non propone servizi e/o attività aggiuntive, 1 punto o frazione per ogni attività aggiuntiva proposta sul parametro innovazione e utilità della proposta costo globale/numero di prestazioni rese): fino a 4 punti
In ogni caso l’importo complessivo delle proposte con costi aggiuntivi dei superiori punti a) e b) sarà pari al 5% dell’importo totale dei costi a+b+c+d previsti all’art. 2 del capitolato.
Informatizzazione e sistemi informativi: fino a 8 punti
a) dotazione informatica (hardware e software) disponibile per l’esecuzione del servizio 2 punti
b) modalità di gestione informatizzata delle informazioni cliniche, di quelle di attività e amministrative, nonché nella trasmissione informatizzata dei flussi informativi richiesti dal livello locale, regionale e nazionale relativi alle cure domiciliari 2 punti
c) modalità della rilevazione elettronica sistematica delle presenze degli operatori a domicilio 2 punti
d) descrizione del sistema informativo ed informatico specifico per l'assistenza a domicilio con elenco e indicazione degli output previsti, numero di siti o di altre aziende in cui è utilizzato e da quanto tempo: 2 punti
Qualora il punteggio totale conseguito per i suddetti punti qualità risulti inferiore a 30 punti la proposta comporterà un giudizio di non idoneità.
VALUTAZIONE PREZZO (40 punti)
Il concorrente dovrà presentare una offerta economica complessiva per il triennio, data dalla somma di tutti i costi previsti per l’esecuzione del Servizio, e dovrà pertanto indicare un’unica percentuale di ribasso che sarà applicata a tutte le voci di costo presenti in modo analitico nell’art. 2 e tale percentuale sarà estesa anche alle voci costo dei servizi aggiuntivi presentati e valutati nella proposta qualità.
Al concorrente che avrà offerto il prezzo più basso verranno attribuiti 40 punti, agli altri concorrenti verranno attribuiti punteggi scaturenti dall’applicazione della seguente formula:
Pi=PxCmin/Ci dove:
Pi = Punteggio offerto in corso di valutazione;
P= Punteggio massimo attribuibile pari a 40 punti
Ci = offerta attribuito in corso di valutazione;
Cmin = Offerta minimo offerto
Il Servizio sarà affidato, previa verifica della congruità delle offerte, all’operatore economico che avrà ottenuto il punteggio più alto, dato dalla somma del parametro qualità e del parametro prezzo, fatto, comunque, salvo quanto disposto dalla normativa in vigore.
Non sono consentite, a pena di esclusione, offerte in aumento o condizionate, contenenti riserve o espresse in modo indeterminato così che non sia possibile desumere con certezza la volontà dell’offerente.
Nel caso di parità di punteggio totale si procederà all’aggiudicazione nei confronti dell’operatore economico che avrà ottenuto il maggior punteggio relativo all’elemento PREZZO.
Nel caso di ulteriore parità si procederà, ai sensi dell’articolo 77 del R.D. 827/24, ad esperire una licitazione a schede segrete, nella medesima seduta, fra i concorrenti che hanno presentato uguali offerte.
Qualora la gara di miglioria dovesse avere esito negativo si procederà ad estrazione a sorte.
Art. 9: Controllo delle prestazioni e provvedimenti conseguenti
L’A.S.P. esegue, attraverso i propri organi di controllo, la verifica dell’esatto e puntuale espletamento delle prestazioni dovute.
Il controllo ha per oggetto la verifica dell’effettiva realizzazione delle prestazioni previste nel presente Capitolato e la valutazione della qualità del servizio erogato.
L’A.S.P. pertanto individua (allegato “B”), gli indicatori di risultato e di qualità del servizio che saranno monitorati nel triennio di attività.
L’aggiudicatario dovrà provvedere a fornire tutti i flussi informativi che l’A.S.P. ritiene necessari sia per proprie esigenze di verifica quali-quantitativa dell’attività svolta sia per il rispetto di normative regionali o nazionali.
Nel caso in cui l’appaltatore ritardasse l’inizio delle attività oltre le 48 ore senza giusta motivazione condivisa dall’A.S.P. verrà addebitato una penale pari al 30% del costo del pacchetto mensile affidato.
Nel caso in cui l’appaltatore abbandonasse, sospendesse o interrompesse immotivatamente il servizio, o non fosse in grado di eseguire le prestazioni richieste correttamente e secondo le modalità indicate nel Capitolato, A.S.P. avrà diritto a provvedere direttamente all’esecuzione del servizio o delle prestazioni non rese o rifiutate, nei modi giudicati più opportuni, anche rivolgendosi ad altre imprese di sua fiducia.
I provvedimenti di surroga verranno adottati previa contestazione delle infrazioni e diffida ad adempiere, addebitando all’appaltatore inadempiente le spese da ciò derivanti nonché l’eventuale maggior costo rispetto a quello che avrebbe sostenuto se il servizio e le prestazioni fossero state eseguite regolarmente.
Quanto sopra, fatta salva ogni altra azione che l’A.S.P. riterrà opportuna in idonea sede tesa all’accertamento ed al risarcimento di eventuali danni derivanti dai suddetti inadempimenti nonché la risoluzione del contratto che si verificherà con la terza diffida a fronte della quale non si ponesse adeguata e provata giustificazione a quanto eccepito.
Art. 10: Responsabilità derivanti dall’esecuzione del servizio
L’appaltatore è obbligato ad adottare durante l’esecuzione del servizio tutti i provvedimenti, le misure e le cautele necessarie per garantire la salute e l’incolumità delle persone impiegate per il servizio.
Restano a suo integrale carico e responsabilità tutti gli adempimenti inerenti la sicurezza sul lavoro, nel rispetto delle normative vigenti al momento dell’esecuzione dei servizi.
Ogni responsabilità nel caso di infortunio o di danni di ogni genere che potranno occorrere al personale impiegato, agli utenti nonché ai terzi, per fatto riconducibile all’appaltatore ed al proprio personale durante l’espletamento del servizio, sarà imputato all’appaltatore medesimo, restandone completamente sollevata l’A.S.P. nonché il personale della stessa preposto alla sorveglianza.
L’appaltatore dovrà essere adeguatamente assicurato contro i danni a cose e persone che venissero arrecati dallo stesso dal proprio personale nell’espletamento del servizio (RCT) con il limite massimale di almeno € 1.500.000,00. Copia della polizza dovrà essere presentata all’Azienda Sanitaria prima dell’inizio del servizio.
Art. 11: Adempimenti in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro e privacy
L'Impresa dovrà assolvere a tutti gli adempimenti previsti dai DD.Lgs. n. 81/2008, n. 106/2009, e successive modificazioni e/o integrazioni.
Entro quindici giorni dall’avvio dell’appalto, l’Impresa dovrà presentare tutta la documentazione probante gli adempimenti previsti dal punto precedente.
L'Azienda non assume alcuna responsabilità in relazione a qualsiasi tipo di infortuni che dovessero subire i dipendenti dell'Impresa in conseguenza dell'espletamento del servizio oggetto del presente appalto.
L’Impresa deve dotare il personale utilizzato nell'espletamento del servizio, a sua cura e spese e senza diritto a compenso alcuno, di dispositivi di protezione individuale (DPI) prescritti nei citati decreti.
Dovrà essere garantito il rispetto delle norme sulla gestione dei dati a tutela della “privacy” (D.Lgs 30 giugno 2003 n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali).
Art. 12: Revisione dei prezzi
Si fa riferimento alla normativa vigente con riferimento alle variazioni pubblicate sulla GURI dall’Osservatorio dei contratti pubblici o, in mancanza di tali pubblicazioni, all’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, rilevate con riferimento all’anno trascorso dall’Istat.
Art. 13: Divieto di cessione o sub appalto
Salvo quanto previsto dall’art. 105 del D.lgs. 50/2016 non è consentito all’Impresa il subappalto o la cessione, nemmeno parziale, del servizio assunto.
Pertanto è fatto obbligo all’Impresa di dimostrare, pena esclusione dalla procedura d’appalto, sin dalla fase di partecipazione il possesso dei titoli sanitari necessari per erogare il servizio così come dallo stesso concorrente prescelto.
In caso di inadempienza si procederà alla immediata risoluzione del contratto. L’Azienda in questo caso adopererà la cauzione a titolo di risarcimento danni per le spese ad essa causate, salvo maggiori danni accertati.
Art. 14: Subentro all’impresa cessante
Ai fini del mantenimento degli attuali livelli occupazionali del personale che in atto svolge il servizio, l'impresa subentrante, in caso di nuove assunzioni, dovrà, preferibilmente, assumere i lavoratori dell'impresa cessante.
Art. 15: Ipotesi di risoluzione del contratto
Le parti convengono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall'art. 1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, costituiscono clausole risolutive del Contratto per inadempimento, ai sensi dell'art. 1456 del Codice Civile, le seguenti fattispecie:
fallimento o apertura di una procedura prevista dalla Legge fallimentare a carico dell'Impresa;
cessione dell'attività ad altri con conseguente mutamento del rapporto;
mancata osservanza del divieto di subappalto non autorizzato ed impiego di personale non dipendente dell'Impresa (salvo deroghe previste);
inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi, dopo la terza contestazione;
gravi danni prodotti ad impianti e attrezzature di proprietà della Committente;
non ottemperanza, entro 8 giorni, alle prescrizioni della Committente in conseguenza dei rilievi effettuati dai tecnici incaricati;
interruzione non motivata del servizio;
L’Azienda potrà rescindere in qualsiasi momento il contratto d’appalto, dando un preavviso di almeno 30 gg. con lettera raccomandata A.R., restando a carico dell’Impresa il risarcimento di eventuali danni ed il rimborso di eventuali spese derivanti al Committente a questo riguardo.
ALLEGATO “A”
Camici monouso
Guanti lattice varie misure monouso
Guanti sterili varie misure monouso
Mascherine monouso
Mascherine monouso con visiera protettiva
Occhialini monouso
Arcelle monouso
Telini sterili
Pinze monouso
Kit monouso di medicazione
Kit monouso chirurgico
Lacci emostatici
Siringhe 60ml cono catetere
Siringhe 5 - 10 - 20 ml
Cateteri vescicali siliconati e in lattice varie misure (solo per urgenze)
Sondini nasogastrici in poliuretano (solo per urgenze)
Aghi cannula varie misure
Butterfly varie misure più deflussori
Sonde rettali (solo per urgenze)
Acqua ossigenata
Betadine soluzione acquosa
Cerotto Medipore
Garze iodoformiche
Garze non sterili varie misure
Garze medicate
Bende orlate
Garze sterili varie misure
Cerotto carta - seta varie misure
Retelast varie misure
Fisiologica 100 ml (non per infusione)
Fisiologica 10 ml flaconcini
Soluzione detergente spray
Bidistillata 10 ml
Gel idroattivo pomata
Medicazioni avanzate
Luan pomata monouso o Nefluan
Gentalyn 80 fiale
ALLEGATO “B”
FATTORE |
INDICATORE |
STANDARD MINIMO |
SISTEMA ORGANIZZATIVO PER L’EROGAZIONE DI ASSISTENZA IN REGIME DOMICILIARE |
Orario di accessibilità telefonica al servizio |
24h su 24 con riferimento alla continuità assistenziale |
Tempo di attesa telefonica |
Non più di 5 squlli |
|
Orario di apertura |
Da lunedì a venerdì dalle 8,00 alle 18,00, Sabato dalle 8,00 alle 14,00 |
|
Giorni di attività del servizio |
365 giorni l’anno |
|
Reperibilità per accessi non programmati |
Reperibilità medica 24/24 h. per 365 gg./anno con accessi domiciliari entro 40’ dalla chiamata |
|
Attivazione consulenze specialistiche e prestazioni diagnostiche e di laboratorio a domicilio |
Secondo il piano di assistenza |
|
ritiro e consegna presidi, attività di accompagnamento dei pazienti etc. riservate esclusivamente a pazienti in stato vegetativo o di minima coscienza SLA o patologie assimilabili quantizzate in circa 50 pz. in linea |
Con l’avvio dell’erogazione della cure |
|
Rispetto delle norme di sicurezza |
D.lgs. 81/08 |
|
Estensività delle cure |
Deve essere garantita la copertura di prestazioni specialistiche quali: nutrizione artificiale, dialisi peritoneale, emotrasfusione, ossigeno terapia a lungo termine, terapia antalgica |
|
SISTEMI INFORMATIVI-INFORMATICI PER LA RACCOLTA E LA DIFFUSIONE DATI |
Esistenza di un sistema informatizzato per la raccolta dei dati di gestione |
Deve consentire il monitoraggio dei casi in carico, risorse utilizzate e costi |
Esistenza di una cartella domiciliare intereattiva per il monitoraggio globale del paziente |
Deve consentire il monitoraggio di: dati anagrafici, bisogni e problemi; supporto assistenziale familiare, piano assistenziale, atti sanitari espletati, procedure di accesso, dimissione e ricoveri temporanei |
|
Esistenza di un Manuale del servizio per l’informazione degli operatori sanitari |
Deve riportare in dettaglio le caratteristiche organizzative, di struttura, procedura e modalità di verifica del servizio ed essere a conoscenza di tutti gli operatori |
|
FATTORE |
INDICATORE |
STANDARD MINIMO |
PRESENZA DI PERSONALE ADEGUATO PER QUANTITA’ E QUALITA’ |
Numero degli operatori con funzioni sanitarie e loro qualifiche professionali per garantire l’estensività delle cure in funzione della tipologia dell’utenza
|
Deve essere garantita una équipe formata almeno da medici specialisti, infermieri e fisioterapisti/logopedisti/ altre figure dell’area della riabilitazione |
Numero operatori con funzione di coordinamento e loro qualifiche professionali |
Deve essere garantita la funzione di coordinamento sanitario e organizzativo |
|
Numero operatori con funzione di supporto e loro qualifiche professionale |
Deve essere garantita la funzione di: segreteria centrale telefonica ed amministrazione |
|
Tempo destinato dall’organizzazione per l’adempimento dei processi valutativi e di pianificazione degli interventi |
Ore dedicate / Mese (almeno 100 ore)
|
|
N° di ore di formazione ed aggiornamento |
Almeno 30 ore/anno per operatore |
|
Piano di accompagnamento per i neo inseriti (formazione in itinere) |
10 giorni |
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DISPONIBILITA’ DI MATERIALI E ATTREZZATURE UTILI ALL’EROGAZIONE DELL’ASSISTENZA |
Inventario di quantità e tipo di farmaci, materiali sanitari, ausili e protesi utilizzati dal servizio |
L’inventario deve contenere farmaci, materiali sanitari, ausili e protesi utilizzati per le prestazioni normali e specialistiche |
Procedure di carico e scarico |
Monitoraggio di routine dei materiali prelevati |
|
Procedure per la verifica dell’adeguatezza del materiale
|
Esistenza di procedure scritte |
|
PRESENZA DI UN SISTEMA PER LA GARANZIA DELLA QUALITA’ |
Commissione che si occupa della politica per la qualità |
Deve prevedere un responsabile con funzione di coordinamento della programmazione, gestione e verifica della qualità |
Esistenza di un manuale della qualità |
Deve prevedere obiettivi di qualità, norme di riferimento, metodi e strumenti per monitorare e verificare la qualità. Il piano annuale dei controlli di qualità deve prevedere periodicità dei controlli, campione da analizzare, strumenti di rilevazione e operatori coinvolti |
FATTORE |
INDICATORE |
STANDARD MINIMO |
ADEGUATE PROCEDURE DI PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE |
Esistenza all’avvio del servizio di una procedura definita ed esplicita che garantisca la soddisfazione delle necessità del paziente e la necessaria flessibilità anche attraverso moduli a crescente intensità di cura |
Deve indicare i tempi di presa in carico; disponibilità della famiglia o del nucleo di supporto; modalità di valutazione multidimensionale del caso; autorizzazione |
ADEGUATA VALUTAZIONE DEI BISOGNI ASSISTENZIALI |
Adozione di schede validate per tutte le dimensioni del bisogno del paziente secondo direttive regionali o ASP (in atto Scheda S.Va.M.A.) |
Collaborazione alla compilazione e aggiornamento per valutazione e follow-up di: grado di non autosufficienza, necessità fisiologiche e di cura della persona, problematiche sanitarie, relazionali ed economiche, contesto abitativo |
ADEGUATE PROCEDURE DI ASSISTENZA AL PAZIENTE |
Definizione del Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) |
Deve prevedere obiettivi e prestazioni, qualifica degli operatori e n° di accessi programmati, indirizzi terapeutici, necessità di ausili e presidi, eventuali consulenze specialistiche, eventuali accertamenti diagnostici a domicilio, eventuali interventi extra domiciliari programmati |
Compilazione cartella domiciliare |
Ogni operatore ad ogni accesso registra il proprio nominativo, data e tempo di permanenza, prestazione effettuata, eventuali comunicazioni |
|
Tempestività nella erogazione del servizio |
In media 24 ore dalla effettuazione della valutazione, massimo 8 ore per i casi urgenti |
|
ADEGUATE PROCEDURE DI INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE DELLA FAMIGLIA |
Procedura per la informazione ed educazione della famiglia e relativi supporti |
Manuale per le famiglie |
Istruzioni scritte personalizzate per la gestione del paziente |
Devono riguardare le specifiche operazioni di supporto che la famiglia deve garantire |
|
Documento informativo per l’attivazione della reperibilità e dei servizi di emergenza/ urgenza |
La famiglia deve essere in possesso di un documento informativo con le fasce orarie di accesso telefonico |
|
VERIFICA DELLO STATO DI SALUTE DEL PAZIENTE |
Esistenza di un sistema di monitoraggio dello stato di salute del singolo paziente sulla cartella domiciliare |
Annotazione sulla cartella clinica di: autonomia funzionale, parametri e funzioni vitali, sintomi e segni clinici, problemi (effetti collaterali, terapia, piaghe da decubito, stato generale del paziente), utilizzo scheda di monitoraggio del dolore |
FATTORE |
INDICATORI |
STANDARD MINIMO |
PERCEZIONE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA’ DI VITA |
Questionario per la misurazione soggettiva dello stato di salute e qualità della vita |
Deve essere somministrato a tutti i pazienti nel momento della presa in carico e della dimissione dal servizio |
SODDISFAZIONE DEL PAZIENTE E DELLA FAMIGLIA |
Questionario per la valutazione di soddisfazione del paziente e della famiglia |
Somministrazione periodica del questionario ad almeno l’80% dei pazienti. Trasmissione a cadenza semestrale alla U.O.C. Integrazione Socio-Sanitaria dell’attività di reporting effettuata |
Programma di verifica del grado di soddisfazione del paziente e della famiglia |
Xxxxxx l’80% dei pazienti o dei familiari testati deve ritenersi soddisfatto del servizio |
|
OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE |
Sistema per valutare i carichi di lavoro per ogni operatore: |
Gli operatori, ad ogni accesso registrano sulla scheda domiciliare la prestazione effettuata ed il tempo dedicato al domicilio |
Sistema per valutare le risorse materiali impiegate: |
Per ogni paziente assistito vengono documentati: prestazioni effettuate, tipo e qualità dei farmaci, tipo e qualità di ausili e protesi, numero e tipo di esami strumentali ed accertamenti diagnostici domiciliari |
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Sistemi per ottimizzare i tempi di accesso e di assistenza al domicilio dei vari pazienti: |
Il personale che effettua le prestazioni domiciliari è organizzato per Distretto, nell’assegnazione del caso l’organizzazione tiene conto della dislocazione dei vari utenti assegnati all’operatore al fine di ottimizzare i percorsi a garanzia della continuità assistenziale nel tempo. |
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Per ogni paziente preso in carico viene individuato un operatore di riferimento (tutor) con funzioni di supporto anche per il MMG |
Ciascun paziente ha un operatore di riferimento |
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DOTAZIONE ORGANICA |
L’organizzazione dispone di personale numericamente adeguato e di accertata competenza professionale con funzioni di line |
Presenza delle figure professionali di: Fisioterapista, Infermiere, Logopedista, altre figure dell’area della riabilitazione, OSA/OSS, Assistente Sociale, Geriatra, Fisiatra, Ortopedico, Chirurgo, Chirurgo vascolare, Neurologo, Nutrizionista, Pneumologo, Anestesista, Amministrativo (n° operatori) |
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