CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Affidamento per tre anni, tramite procedura aperta e con il criterio del minor ribasso, della fornitura a carattere continuativo di “gas tecnici ed infiammabili“ per soddisfare le necessità dei Dipartimenti Provinciali di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno, del C.R.R. e dell’U.O.C. Xxxx Xxxxxxxxxxx e Bonifiche dell’Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania.
Importo triennale presunto a base d’appalto € 300.000,00 Iva esclusa di cui
Oneri di sicurezza non soggetti a ribasso € 3.738,00
Deliberazione n. 346 GC del 2016 Codice CIG:
ARTICOLO 1 – OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO
Fornitura a carattere continuativo di “gas tecnici ed infiammabili“ per soddisfare le necessità dei Dipartimenti Provinciali di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno, del C.R.R. e dell’U.O.C. Xxxx Xxxxxxxxxxx e Bonifiche dell’Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania (di seguito ARPAC).
Le quantità della fornitura sono riportate nell’Allegato 1 del presente capitolato che elenca, la tipologia della fornitura e i quantitativi presunti dettagliati, per ogni sede agenziale.
Le quantità indicate nell’Allegato 1 potranno subire delle variazioni in funzione dell’effettivo fabbisogno; si tratta pertanto di quantità meramente presunte.
Le forniture che in concreto dovranno essere effettuate saranno ordinate dai singoli laboratori, a mezzo ordini scritti e firmati dal Direttore dell’Area Analitica e spediti al fornitore.
Nell’ordine dovranno essere indicati le tipologie e le quantità di gas da fornire e i laboratori presso i quali dovrà essere effettuata la consegna.
Il fornitore assume l’obbligo di eseguire la consegna dei gas ordinati entro tre giorni dalla data di ricezione dell’ordine.
La fornitura e la consegna dei gas richiesti fino ai punti di distribuzione deve avvenire in maniera puntuale in Dewar\in bombole singole e/o in pacchi di bombole entro 2 (due) giorni lavorativi dalla data di richiesta effettuata da ogni dipartimento e\o centro richiedenti.
Non saranno ritenuti validi ed impegnativi per l’ARPAC ordini impartiti con forme e modalità diverse, ovvero da persone diverse.
La ricezione della fornitura dovrà risultare dal documento di consegna, dotato di timbro e firma di ricezione, ben leggibile dell’incaricato alla consegna.
La consegna è comprensiva dell’operazione di carico/scarico del recipiente pieno o vuoto e del trasporto e della consegna dei gas e miscele allo stato liquido.
Laddove il contenitore di gas o di miscele non siano di proprietà dell’ARPAC si intende fornito dalla ditta aggiudicataria a titolo di comodato d’uso gratuito.
Sono in particolare a carico del fornitore le spese di trasporto, imballo, scarico\carico, consegne presso le strutture ARPAC elencate al successivo art. 3, ed ogni onere accessorio e rischio relativi alla prestazione delle attività e dei servizi oggetto dell’appalto, nonché ogni attività che si rendesse necessaria per la prestazione degli stessi o, comunque, opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste.
Il contratto avrà durata triennale decorrente dalla data di stipula.
L’ARPAC ha facoltà di prorogare il contratto con decisione unilaterale fino ad un massimo di mesi 12 (dodici) alle medesime condizioni contrattuali, qualora al termine ordinario di scadenza del contratto non sia stato possibile concludere il procedimento di gara per la nuova aggiudicazione e in ogni caso si applicano i commi 11 e 12 dell’art.106 del D. Lgs. n.50\2016, oppure per il mancato allineamento della scadenza alle gare in corso nel territorio regionale ad opera della Xx.Xx.Xx.
S.p.A. (Centrale di Committenza per la Regione Campania).
L’ARPAC ha facoltà di proseguire in tutto o in parte il contratto qualora l’importo stimato massimo non sia stato completamente utilizzato.
ARTICOLO 2 – IMPORTO DELL’APPALTO E PREZZO DI AGGIUDICAZIONE E ONERI PER LA SICUREZZA
L’importo presunto dell’appalto è di € 300.000,00 IVA esclusa.
Gli oneri di sicurezza per i rischi interferenziali previsti dal Documento Unico per la Valutazione dei rischi Interferenti (D.U.V.R.I.) allegato n. 2 al presente capitolato non soggetti a ribasso ammontano ad € 3.738,00.
I prezzi di aggiudicazione si intendono fissi ed invariabili per l’intera durata della fornitura, comprensivi della consegna, del trasporto e quant’altro connesso fino al punto di distribuzione presso le singole strutture dell’ARPAC.
Il prezzo è da intendersi omnicomprensivo di qualsiasi rischio e spesa accessoria connessa alla fornitura stessa, IVA esclusa.
Sarà fissa e invariata anche la percentuale di sconto da applicare sul listino prezzi, in vigore al momento dell’ordinativo, per l’acquisto di ulteriori gas non richiamati nell’elenco “Allegato 1” e sugli eventuali pezzi di ricambio (riduttori, guarnizioni, manometri, valvole etc) e che per questi varranno le stesse condizioni contrattuali dell’appalto affidato.
Ciascun prezzo unitario, al netto del ribasso offerto, deve ritenersi comprensivo e compensativo di tutti gli oneri e costi, diretti ed indiretti (trasporto ed installazione compreso), per eseguire la fornitura di cui al presente capitolato, a perfetta regola d’arte, nel rispetto della legislazione vigente e dei patti contrattuali presso i laboratori dell’ARPAC ove deve essere effettuata la fornitura e specificamente elencati al successivo articolo 7.
ART. 3 - PRESTAZIONI COMPRESE NELL’IMPORTO DELLA FORNITURA
Il Fornitore si obbliga ad eseguire tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente capitolato e negli atti di gara.
Sono in particolare a carico del fornitore:
le spese di trasporto, imballo, scarico, consegna presso le Strutture di ARPAC indicate nell’art.7 e secondo le modalità descritte dal presente capitolato ed ogni onere accessorio e rischio relativi alla prestazione delle attività e dei servizi oggetto del contratto, nonché ogni attività che si rendesse necessaria per la prestazione degli stessi o, comunque, opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste, ivi compresi quelli relativi ad eventuali spese di trasporto, di viaggio e di missione per il personale addetto alla esecuzione contrattuale;
la fornitura delle schede di sicurezza in lingua italiana e, per i gas assoggettati al REACH, aggiornate e conformi al Regolamento (CE) n.1907/2006 (REACH) e al Regolamento (CE)
n. 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed integrazioni ed in particolare ai sensi della revisione dell’allegato II del Reach modificato dal Regolamento UE n. 453/2010) sia per le sostanze che per le miscele di sostanze e di ogni altra documentazione necessaria o richiesta dall’Agenzia ai fini del corretto utilizzo dei prodotti offerti; non è ammesso il mero rinvio al sito internet della Ditta aggiudicataria;
gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e tutte le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere emanate successivamente alla validità del contratto, intendendosi in ogni caso remunerati con i corrispettivi contrattuali;
le eventuali spese necessarie per la verifica di conformità dei prodotti forniti;
tutti gli oneri di natura fiscale, esclusa l’IVA.
La Ditta aggiudicataria dovrà far pervenire all’ARPAC, entro 10 giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione:
nominativo e recapito telefonico cellulare del responsabile del contratto, cui compete la gestione della fornitura e che costituisce l’interfaccia unica dell’ARPAC;
nominativo e recapito telefonico cellulare del/i sostituto/i della succitata figura, a cui rivolgersi in caso di assenza o impedimento del titolare;
recapito di posta elettronica certificata (PEC) per i flussi di comunicazioni inerenti la gestione del contratto, comprensivi dell’inoltro degli ordinativi ovvero di eventuali reclami;
nominativo della persona (se diversa da quella indicata nei punti precedenti) competente ai sensi del paragrafo 0.2.3 del testo della revisione dell'allegato II Regolamento (CE)
n. 1907/2006 (REACH), responsabile della redazione delle schede di sicurezza;
ARTICOLO 4 - CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione avverrà tramite procedura aperta di cui all’art.60 comma 1 del D. Lgs. n.50|2016 e con il criterio del minor prezzo applicato su ogni singolo prezzo posto a base di gara con esclusione automatica delle offerte anormalmente basse secondo quanto espressamente previsto dall’art.97 commi 1, 2 e 8 del decreto sopra citato.
La percentuale di ribasso di cui sopra, derivante dal prezzo totale offerto, calcolato sommando i singoli prezzi totali di ogni prodotto (quantità del prodotto per prezzo unitario offerto) dovrà essere calcolato da ciascun operatore economico e indicata nell’apposito spazio dell’offerta economica dell’allegato 3 al presente capitolato .
L’ARPAC si riserva la facoltà di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purchè valida e ritenuta congrua ed idonea, nonché di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulta conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto così come previsto dall’art. 95 comma 12 del D. lgs. 50/2016.
I concorrenti non potranno pretendere compensi, risarcimenti, indennizzi e rimborsi spese ed altre utilità.
ARTICOLO 5 – MODALITA’ DI SELEZIONE DELL’APPALTATORE
La procedura di gara è espletata in conformità a quanto stabilito nel bando di gara ,nel disciplinare di gara e dal presente capitolato. Non sono ammesse offerte parziali né offerte in aumento da parte del concorrente.
Possono partecipare alla procedura di gara tutti gli operatori partecipanti che alla data della scadenza della presentazione dell’offerta non si trovino in una delle cause ostative alla partecipazione a una procedura d’appalto di cui all’art. 80, comma 1, 2, 4 e 5, D. Lgs. 50/2016.
Inoltre alla data della scadenza della presentazione dell’offert, risultino in possesso dei requisiti di cui all’art. 83:
A) REQUISITO DI IDONEITA’ PROFESSIONALE:
iscrizione nel Registro delle imprese o in uno dei registri professionali o commerciali per attività inerenti alle prestazioni oggetto di gara art. 83 comma 3 del D. Lgs. 163/2016;
B) CAPACITA’ ECONOMICA FINANZIARIA:
realizzazione di un fatturato minimo annuo pari ad € 600.000,00 con indicazione del fatturato realizzato nel settore oggetto del presente appalto;
C) CAPACITA’ TECNICHE E PROFESSIONALI:
indicazione dei tecnici e degli organismi tecnici che facciano parte integrante dell’operatore economico e in particolare di quelli responsabili del controllo della qualità nonché l’indicazione dei sistemi di gestione e di tracciabilità della catena di approvvigionamento che l’operatore economico applicherà durante l’esecuzione della fornitura.
Nel caso partecipazione alla gara di concorrenti plurisoggettivi si applicano le seguenti regole:
• i requisiti sopra indicati, alle lettere A), B), C) devono essere posseduti e dimostrati:
- nel caso di imprese temporaneamente raggruppate o consorziate, da ciascuna impresa partecipante;
- nel caso di consorzi di concorrenti ex art. 2602 c.c., costituiti anche in forma di società consortile, dal consorzio/società e da tutti i consorziati/soci;
- nel caso di consorzi fra società cooperative e di consorzi stabili, di cui alla lettera b) e c) dell’art. 45 del D. Lgs. 50/2016, in qualunque forma costituiti, dal consorzio, che, a tal fine, fa riferimento ai requisiti posseduti da tutti i consorziati, indicati nella domanda di partecipazione quali esecutori delle forniture e dei servizi oggetto dell’appalto, in conformità all’art. 47 del D. Lgs. 50/2016.
• il requisito sopra indicato alla lettera B) deve essere posseduto e dimostrato:
- per le imprese temporaneamente raggruppate o consorziate, da ciascuna impresa partecipante, nelle misure minime del 60% per la mandataria e del 40% per le imprese mandanti;
- per i consorzi di concorrenti ex art. 2602 c.c., costituiti anche in forma di società consortile, da ciascun consorziato/socio, nelle misure minime del 60% per la capogruppo e del 40% per i consorziati/soci;
- nel caso di consorzi fra società cooperative e di consorzi stabili di cui alla lettera b) e c) dell’art. 45 del D.Lgs. 50/2016, in qualunque forma costituiti, dal consorzio, che, a tal fine, fa riferimento ai requisiti posseduti da tutti i consorziati, indicati nella domanda di partecipazione quali esecutori della fornitura oggetto dell’appalto, in conformità all’art. 47 del D. Lgs. 50/2016.
D) possesso di certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008 e UNI EN ISO 14001:2004;
Per quanto riguarda le procedure di avvalimento si applicano quanto previsto dall’art. 89 del D.Lgs. 50/2016
La certificazione di qualità non può essere oggetto di avvalimento.
ARTICOLO 6 - OSSERVANZA DELLA NORMATIVA VIGENTE
Il fornitore è obbligato ad eseguire la fornitura nel rispetto delle disposizioni di leggi e regolamenti vigenti, con particolare riferimento al D. Lgs. n.50 del 2016 e del D.P.R. n.207\2010 e ss. mm. ed ii. per quanto applicabile, nonché degli atti di gara e degli atti contrattuali.
Il fornitore è obbligato ad adeguarsi ad ogni successiva disposizione normativa e regolamentare, che dovesse sopravvenire, anche a seguito della emanazione o del recepimento di norme durante il corso di esecuzione della fornitura, senza poter, per tale ragione, avanzare richieste aggiuntive, indennizzi o sovrapprezzi.
ARTICOLO 7 – LUOGHI DI CONSEGNA DELLA FORNITURA
Le sedi dell’Agenzia interessate alla consegna della fornitura della presente procedura di gara sono:
Dipartimento Provinciale di Avellino: Via Circumvallazione n.162 – 00000 XXXXXXXX;
Dipartimento Provinciale di Benevento : Xxx X. Xxxxxxxx x.00/X – 00000 XXXXXXXXX;
Dipartimento Provinciale di Caserta : Via Xxxxxxxxx Xxxxx - Centro Direzionale Xxx.
Xxx Xxxxxxxxx - Xxxxxxxx 0 - 00000 XXXXXXX;
Dipartimento Provinciale di Napoli: Via Xxx Xxxxx n.4/f – 80141 NAPOLI;
Dipartimento Provinciale di Salerno : Xxx Xxxxxxxxx x.00 - 00000 XXXXXXX;
Centro Regionale Radioattività (C.R.R.) Xxx Xxxxxxxxx x.00 - 00000 XXXXXXX;
U.O.C. Siti Contaminati e Bonifiche Xxx Xxxxxxxxx x.00 - 00000 XXXXXXXX.
ARTICOLO 8 - VARIANTI
L’ARPAC si riserva la facoltà di estendere il presente appalto anche ad eventuali altri gas non indicati nell’Allegato 1 al presente capitolato, così come si riserva di incrementare o ridurre l’importo contrattuale sino ad un limite del 20% dell’importo complessivo, senza che per tale ragione il fornitore possa avanzare pretese di sorta.
L’ARPAC si riserva, inoltre, la facoltà di non acquisire alcune tipologie di gas qualora si verifichino variazioni di utilizzo senza che per questo il fornitore possa avanzare pretesa alcuna.
Si applica l’art. 106 del X.X.xx. n.50\2016.
ARTICOLO 9 - GARANZIE DELLA FORNITURA
Il fornitore si obbliga a rispettare ed osservare, nell’esecuzione della fornitura, la normativa vigente garantendo che il materiale fornito, il personale, gli automezzi impiegati per il trasporto ed ogni altro elemento sono in regola con la stessa normativa.
Il fornitore è obbligato a fornire bombole e/o pacchi conformi a tutte le norme in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, nonché alle norme di prevenzione incendi per serbatoi a pressione. Le forniture dei gas tecnici dovranno essere prive di difetti dovuti ad errati processi chimici di formazione dei gas stessi, alla non corretta fase di compressione e comunque ad ogni altro vizio.
Il fornitore è obbligato a fornire bombole con attacchi compatibili con i riduttori ed i flussometri in dotazione alle strutture dell’ARPAC.
Inoltre le bombole dovranno avere:
A ) PUNZONATO
1) nome e marchio del fabbricante;
2) numero di serie;
3) natura del gas contenuto;
4) pressione max di esercizio;
5) pressione di collaudo;
6) capacità della bombola,
7) tara della bombola;
8) data ultimo collaudo;
9) nome del proprietario;
B) STAMPIGLIATO
1) numero UN del gas (secondo A.D.R. con indicazione del grado di purezza);
2) simbolo rappresentativo del tipo di pericolo secondo A.RD.R. (combustibile, comburente, tossico etc);
3) composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per l’applicazione;
4) cappelletto di protezione della valvola di erogazione;
Il fornitore è obbligato a mantenere un controllo, ad ogni singola fornitura, della collocazione delle varie bombole nelle specifiche rampe predisposte, evitando – altresì - il mescolamento tra gas
infiammabili e gas comburenti e ciò a sua esclusiva responsabilità, sollevando e tenendo indenne l’ARPAC da ogni danno, responsabilità e/o costo.
Le bombole dovranno essere corredate dal sistema di protezione delle valvole.
ARTICOLO 10 - AUTORIZZAZIONI
Il fornitore deve essere in possesso, per tutta la durata della fornitura, di tutte le autorizzazioni, i permessi e le concessioni occorrenti per l’esecuzione della stessa. Qualora nel corso del contratto si verificasse la scadenza di autorizzazioni, permessi e concessioni previste per il trasporto dei gas, il fornitore è obbligato al loro rinnovo in tempo utile e tempestivamente produrre copia autentica della nuova documentazione all’ARPAC. In caso di impossibilità alla fornitura, l’ARPAC si riserva la facoltà di rivolgersi ad altra Ditta, con onere a totale carico dell’aggiudicataria.
ARTICOLO 11 - GARANZIA DEFINITIVA
Il fornitore, prima della stipula del contratto, dovrà consegnare all’ARPAC cauzione definitiva, bancaria o assicurativa, (rilasciata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l’obbligo di assicurazione) di importo pari al 10% dell’importo del contratto, ai sensi dell’art. 103 del D.Lgs. n.50/2016 a garanzia del perfetto adempimento degli obblighi contrattuali e della buona esecuzione della fornitura. La cauzione definitiva dovrà prevedere espressamente, ai sensi del citato articolo, la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957 comma 2 del c. c. e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’ARPAC. La cauzione definitiva sarà svincolata secondo quanto disposto dal citato art. 103 del D.Lgs. n.50/2016.
ARTICOLO 12 - RESPONSABILITÀ
Il fornitore assume a proprio carico ogni responsabilità, diretta ed indiretta, inclusa quella per danni a persone terzi, dipendenti o cose che potessero venire provocati anche durante il trasporto, la consegna e l’utilizzo dei gas, nonché dalla prestazione di tutti i servizi richiesti dal presente Capitolato.
La Ditta aggiudicataria dovrà impegnarsi a stipulare un’idonea Polizza assicurativa che preveda la copertura di tutti i rischi da Responsabilità Civile Terzi, RCT/RCO, derivanti dall’attività svolta dall’impresa e da suo personale dipendente, da consulenti e collaboratori, per le attività oggetto del presente appalto, con un limite non inferiore a € 1.000.000,00 (un milione/00) per sinistro, per persona o cosa.
In particolare, l’aggiudicatario dovrà mantenere in essere, per tutta la durata del periodo contrattuale, polizze per la copertura assicurativa di seguito specificate:
1) Garanzia per il risarcimento di tutti i danni diretti ed indiretti ai materiali ed alle attrezzature necessarie per l’esecuzione della fornitura;
2) Garanzia per il risarcimento di tutti i danni diretti ed indiretti ai beni dell’ARPAC comunque coinvolti nelle attività oggetto dell’appalto;
3) Garanzia per il risarcimento dei danni a terzi derivanti dalle responsabilità della ditta aggiudicataria e di tutti i soggetti, persone fisiche o giuridiche di cui si avvalga.
I massimali in polizza dovranno essere aggiornati automaticamente a cura dell’aggiudicatario, qualora intervenissero, durante il periodo del contratto, fattori che modifichino il relativo valore assicurato.
ARTICOLO 13 - PRESCRIZIONI INERENTI IL PERSONALE
Il fornitore è obbligato ad osservare tutti gli obblighi, nei confronti dei propri dipendenti, risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, nonché di sicurezza sul lavoro, così come stabilito dalle norme e in specifico nel Decreto Legislativo 81/08 e successive modifiche e/o integrazioni, ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi. E’ obbligato ad esibire, a richiesta dell’ARPAC, la documentazione attestante l’osservanza di tutti gli obblighi suddetti.
Il fornitore è obbligato, altresì, ad attuare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle prestazioni oggetto del contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data del contratto, alla categoria ed alla località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni ed, in genere, da ogni altro contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria ed applicabile nella località. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione.
I suddetti obblighi vincolano la Ditta anche nel caso che non sia aderente alle Associazioni stipulanti o receda da esse.
All’ARPAC resta comunque la facoltà di richiedere in merito opportuni accertamenti al competente Ispettorato del Lavoro.
L’ARPAC nel caso di violazione degli obblighi di cui sopra, e previa comunicazione alla Ditta aggiudicataria delle inadempienze ad essa denunciate dall’Ispettorato del Lavoro si riserva il diritto di sospendere l’emissione dei mandati di pagamento sino ad apposita comunicazione da parte degli Enti preposti per legge.
Il personale della Xxxxx aggiudicataria incaricato dell’espletamento del servizio dovrà essere:
- dotato dei mezzi necessari a mantenere un comportamento decoroso e corretto nei riguardi del personale dell’ARPAC e dell’utenza;
- dotato di apposito tesserino di identificazione previsto dal D. Lgs. 81/08 e successive modifiche e/o integrazioni.
ARTICOLO 14 - FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Le fatture, riepilogative delle forniture effettuate, dovranno essere intestate all’Agenzia e dovranno essere trasmesse obbligatoriamente in formato elettronico, come statuito dall’art. 25 del D. L. n. 66/2014 convertito nella L. n. 89 del 23/06/2014, all’indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxx.xxxxxx.XXXXX@xxx.XXXXXxxxxxxx.xx e riportare il codice univoco dell’Agenzia UF4ZQB.
Le fatture trasmesse, inoltre, dovranno evidenziare i seguenti elementi: Numero e data fattura;
Ragione sociale e C.F. / P. IVA del fornitore;
La dicitura: “Fornitura ”;
N. repertorio e data del Contratto sottoscritto; Il C.I.G. di riferimento;
Importo totale, con indicazione del regime IVA applicato e di eventuali altri oneri e spese; La scadenza della fattura;
Descrizione, quantità e luogo di consegna dei prodotti.
I pagamenti saranno disposti in applicazione della normativa vigente previa presentazione di regolari fatture, a mezzo di accreditamento mediante bonifico bancario, senza spese per ARPAC, ai sensi dell’art. 34 D.P.R. n.97/2003.
L’aggiudicataria, sotto la propria esclusiva responsabilità, renderà tempestivamente note le variazioni circa le proprie coordinate bancarie; in difetto di tale comunicazione, l’aggiudicataria non può sollevare eccezioni in ordine ad eventuali ritardi nei pagamenti, né in ordine ai pagamenti effettuati.
Resta tuttavia espressamente inteso che in nessun caso, ivi compreso il ritardo nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, l’aggiudicataria potrà sospendere la fornitura e, comunque, lo svolgimento delle attività previste nella stessa.
Qualora l’aggiudicataria si renda inadempiente a tale obbligo, il contratto potrà essere risolto di diritto mediante semplice ed unilaterale dichiarazione da comunicarsi con PEC da parte dell’Agenzia.
I pagamenti saranno effettuati nel rispetto delle norme sulla tracciabilità dei flussi finanziari (L. 13 agosto 2010 n. 136 e ss. mm. ed ii.). Ai sensi della suddetta normativa l’appaltatore dovrà disporre di un conto corrente dedicato e riportare negli strumenti di pagamento, in relazione a ciascuna transazione riferibile al contratto di appalto, il codice identificativo di gara riportato in intestazione. Nel caso in cui risulti aggiudicatario del contratto un raggruppamento temporaneo di imprese, le singole società costituenti il raggruppamento, salva e impregiudicata la responsabilità solidale delle medesime nei confronti di ARPAC, potranno provvedere pro–quota ciascuna alla fatturazione delle attività effettivamente prestate, secondo quanto dichiarato in sede di offerta.
ARTICOLO 15 - MONITORAGGIO DEI CONSUMI
La ditta aggiudicataria si obbliga a fornire ad ARPAC -Settore Provveditorato, qualificati resoconti informativi relativi al monitoraggio della spesa e dei consumi di ognuno dei Dipartimenti provinciali e dei Centri. Tali resoconti dovranno essere predisposti in formato Excel® e contenere, al minimo, le seguenti informazioni:
- Unità ordinante (Dipartimento provinciale di …/U.O.C…..);
- Spesa totale per punto ordinante nel periodo di riferimento;
- Codice articolo e descrizione sommaria del prodotto;
- Quantità ordinata.
I resoconti informativi dovranno essere prodotti trimestralmente a partire dalla data di decorrenza della fornitura. In caso di mancato invio del resoconto, decorsi 30 giorni dalla data di chiusura di ciascun trimestre, l’ARPAC si riserva la facoltà di applicare la penale di cui al successivo art. 17.
ARTICOLO 16 - VERIFICHE E CONTROLLI
L’ARPAC si riserva di effettuare, con personale proprio, tutti i controlli ritenuti opportuni sia della esatta osservanza delle norme sopra richiamate, che di ogni altra fase attinente all’espletamento della fornitura, nonché di richiedere la sostituzione delle bombole, che a suo giudizio non siano riconosciute in possesso dei requisiti richiesti. ARPAC si riserva, altresì, la facoltà di effettuare i controlli anche in un momento successivo a quello della consegna e potranno consistere anche in analisi tecniche, la cui esecuzione sarà affidata a laboratori legalmente riconosciuti ed il cui risultato dovrà essere accettato dalla Xxxxx fornitrice.
ARTICOLO 17 - INADEMPIMENTI E PENALITÀ
In caso di ritardo nell’esecuzione di ciascun ordine nei termini indicati all’art.1 del presente capitolato, salvo ogni ulteriore facoltà inclusa quella di dichiarare la risoluzione del contratto di fornitura, l’ARPAC ha diritto di addebitare all’aggiudicataria una penalità pari € 100,00 (cento/00) per ogni giorno di ritardo nella consegna, oltre il risarcimento del maggior danno.
Sempre in caso di ritardo l’ARPAC ha anche il diritto di rivolgersi ad altro fornitore, addebitando all’aggiudicataria anche le maggiori spese eventualmente sostenute, oltre naturalmente alle penalità sopra previste. In caso di mancato invio all’ARPAC del resoconto di cui al precedente articolo 15, nei termini ivi indicati, sarà applicata una penale di € 30,00 (trenta/00) per ogni giorno di ritardo.
In caso di ritardo che comporti il fermo dei macchinari l’ARPAC applicherà all’aggiudicataria, oltre alla penale sopraindicata, un’ulteriore penale pari ad una quota fissa di € 200,00 oltre all’addebito di eventuali oneri aggiuntivi derivanti da costi di riparazione dei macchinari e dall’interruzione delle attività analitiche.
Per i ritardi nella consegna le penalità sopra indicate sono direttamente applicabili senza necessità di diffida o messa in mora (fatto salvo il differimento del termine di consegna debitamente formalizzato nei casi previsti). In caso di inadempimento per non conformità l’applicazione delle penali sarà preceduta da formale contestazione scritta al fornitore tramite PEC. La Ditta dovrà comunicare all’Agenzia le proprie deduzioni nel termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni a giudizio dell’Agenzia non siano accoglibili, ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, potranno essere applicate le penali come sopra indicate.
Oltre le ipotesi di ritardo nella consegna o di consegna non conforme, in ogni altro caso di inosservanza delle obbligazioni contrattuali o di non puntuale adempimento delle stesse, l’Agenzia provvederà all’applicazione delle penali negli importi e con la procedura indicata nel presente articolo.
In tutti i casi è sempre fatto salvo il diritto dell’Agenzia al risarcimento del maggior danno eventualmente subito.
Qualora l’applicazione di penali a seguito di contestazioni abbia una frequenza superiore alla normale tolleranza, l’Agenzia potrà recedere dal contratto. Tenuto conto della durata del contratto, la normale tolleranza viene stabilità in n. 3 applicazioni di penali nel corso di ciascun anno di durata del contratto. Il numero di contestazioni si riferisce all’Agenzia nel suo complesso e non alle singole strutture ordinanti.
Allorché l’Agenzia decida di non recedere dal contratto, ogni inosservanza degli obblighi contrattuali eccedente la normale tolleranza verrà sanzionata, a discrezione dell’Agenzia, con una penalità incrementabile fino al doppio rispetto all’importo sopra indicato.
Le penali assegnate non potranno in ogni caso superare complessivamente un decimo dell’importo netto contrattuale, poiché, arrivati a questo limite, l’Agenzia potrà procedere alla risoluzione contrattuale, e all’esecuzione in danno all’esecutore inadempiente ai sensi dell’art.108 del D.Lgs. n.50\2016.
L'ammontare delle penalità è addebitato in conto fatture sui crediti dell’affidatario dipendenti dal contratto per prestazioni regolarmente eseguite. Mancando crediti o essendo insufficienti, l'ammontare delle penalità è addebitato su crediti dell’aggiudicatario dipendenti da altri contratti in corso con l’Agenzia o sul deposito cauzionale secondo i principi della compensazione di cui agli artt. 1241 e ss del c.c.. In tal caso nell’eventualità di continuazione del rapporto contrattuale, l’aggiudicatario è tenuto a ricostituire la cauzione definitiva nel suo originario ammontare.
ARTICOLO 18 – FALLIMENTO DEL FORNITORE
In caso di fallimento dell’appaltatore l’ARPAC si avvale, salvi e senza pregiudizio per ogni altro diritto e azione a tutela dei propri interessi, della procedura prevista dall’articolo 110 del D. Lgs n.50/2016 e s. m. i..
ARTICOLO 19 - RECESSO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
L’ARPAC potrà recedere dal contratto in caso di reiterati inadempimenti del fornitore (come indicato nel presente capitolato), anche se non gravi, senza preavviso.
In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti l’Agenzia che abbiano incidenza sull’esecuzione della fornitura o della prestazione dei servizi, la stessa Agenzia potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal contratto di fornitura, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore tramite PEC. Per recesso parziale si intende la riduzione del numero delle sedi di consegna della fornitura.
In tali casi, il Fornitore ha diritto al pagamento da parte dell’Amministrazione contraente delle forniture/servizi prestati, purché eseguiti correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel contratto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso e/o indennizzo e/o rimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ..
L’Agenzia potrà inoltre dichiarare la risoluzione totale o parziale del contratto, ai sensi dell’art.1456 cod. civ. (clausola risolutiva espressa), con preavviso di 10 giorni da darsi in forma scritta mediante PEC, senza necessità di diffida od altro atto giudiziale, con incameramento della cauzione definitiva e senza pregiudizio per il diritto di richiedere il risarcimento degli eventuali danni subiti nelle seguenti ipotesi:
in caso di ripetuta inosservanza delle clausole contrattuali documentata dalla contestazione di almeno 5 violazioni nel corso di 1 anno di vigenza contrattuale;
per gravi inadempienze, grave negligenza o frode nell’esecuzione degli obblighi contrattuali;
per cessione dell’azienda, per cessazione di attività oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico del contraente;
per cessione del contratto o subappalto non autorizzati dall’Agenzia;
qualora il Fornitore non reintegri le cauzioni eventualmente escusse entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta;
l’importo delle penali applicate superi il 10% dell’ammontare netto contrattuale.
Qualora l’ARPAC intenda avvalersi di tale clausola, potrà rivalersi sull’aggiudicataria al fine di conseguire il risarcimento dei danni subiti. In tale caso, l’aggiudicataria, oltre a incorrere nella immediata perdita della cauzione definitiva a titolo di penale, è altresì tenuta al risarcimento dei danni ulteriori, diretti ed indiretti, che l’Agenzia sia eventualmente chiamata a sopportare per il rimanente periodo contrattuale, a seguito dell’affidamento della fornitura ad altro operatore economico.
Il contratto potrà inoltre essere risolto:
per motivate esigenze di pubblico interesse specificate nel provvedimento di risoluzione;
qualora disposizioni legislative, regolamentari od autorizzative non dipendenti dalla volontà dell’Agenzia non consentano la prosecuzione totale o parziale del contratto;
in caso di impossibilità ad eseguire il contratto per cause non imputabili all'Aggiudicatario, ai sensi dell art. 1672 cod. civ..
Nelle ipotesi indicate ai punti precedenti, la risoluzione avviene di diritto non appena l’Agenzia, concluso il relativo procedimento, disponga di avvalersi della clausola risolutiva e di tale volontà dia comunicazione scritta mediante PEC all’Appaltatore. Il contratto sarà pertanto risolto di diritto, con effetto immediato, al momento in cui detta comunicazione perverrà all’indirizzo dell’Appaltatore.
L’ARPAC può procedere all’immediata risoluzione del contratto unicamente comunicando alla Ditta aggiudicataria la propria decisione senza, con ciò, rinunciare al diritto di chiedere il risarcimento dei danni eventualmente subiti:
a) in caso di ripetuta o grave inosservanza delle clausole contrattuali, ed in particolare di quelle riguardanti la puntualità nella consegna;
b) per grave negligenza o frode nell’esecuzione degli obblighi contrattuali;
c) per cessione dell’Azienda, per cessazione di attività oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico del contraente;
d) qualora il servizio venisse sospeso o interrotto per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore;
e) per motivi di pubblico interesse.
Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente articolo si applicano gli artt. 108 e 109 del D. Lgs. n.50\2016.
ARTICOLO 20 – EFFETTI DELLA RISOLUZIONE: ESECUZIONE IN DANNO
Con la risoluzione del contratto per cause imputabili all’aggiudicatario sorge in capo all’Agenzia il diritto ad affidare a terzi la fornitura, o la parte rimanente di questa, in danno dell’aggiudicataria inadempiente.
L’affidamento a terzi viene comunicato all’aggiudicataria inadempiente, con indicazione dei nuovi termini di esecuzione delle prestazioni affidate e degli importi relativi.
All’aggiudicataria inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dall’Agenzia rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Esse sono prelevate dal deposito cauzionale e, ove questo non sia sufficiente, da eventuali crediti dell’aggiudicataria anche dipendenti da altri contratti, senza
pregiudizio dei diritti dell’Agenzia sui beni dell’aggiudicataria medesima. Nel caso di minor spesa nulla compete all’aggiudicataria inadempiente.
L’esecuzione in danno non esime l’aggiudicataria inadempiente dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa Agenzia possa incorrere per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
ARTICOLO 21 – CESSIONE DEL CONTRATTO CESSIONE DEL CREDITO E SUBAPPALTO
Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità ai sensi dell’art. 105 comma 1 del D.Lgs. 50/2016.
L’eventuale cessione dei crediti risultanti dal contratto dovrà essere conforme alla disciplina dettata dall’articolo 106 comma 13 del D. Lgs. 50/2016.
Per quanto riguarda il subappalto si applicano le disposizioni di cui all’art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016.
ARTICOLO 22 - FORMAZIONE
Il fornitore è obbligato a formare tecnici, fornendo i nominativi all’Agenzia per ogni Dipartimento/Centro sulle tecniche di sostituzione delle bombole e sull’applicabilità delle normative di sicurezza in materia. E’ obbligato anche a redigere il piano delle misure di sicurezza.
ARTICOLO 23 - SOPRALLUOGO
Ogni concorrente, ai fini della presentazione dell’offerta, ha la facoltà di effettuare un sopralluogo presso le strutture di seguito elencate:
Dipartimento Provinciale di Avellino: Via Circumvallazione 162 – 00000 XXXXXXXX;
Dipartimento Provinciale di Benevento : Xxx X. Xxxxxxxx 00/X – 00000 XXXXXXXXX;
Dipartimento Provinciale di Caserta : Via Xxxxxxxxx Xxxxx - Centro Direzionale Xxx.
Xxx Xxxxxxxxx - Xxxxxxxx 0 - 00000 XXXXXXX;
Dipartimento Provinciale di Napoli: Xxx Xxx Xxxxx 0/x – 00000 XXXXXX;
Dipartimento Provinciale di Salerno : Xxx Xxxxxxxxx, 00 - 00000 XXXXXXX;
Centro Regionale Radioattività (C.R.R.) - Xxx Xxxxxxxxx, 00 - 00000 XXXXXXX;
U.O.C. Siti Contaminati e Bonifiche, Xxx Xxxxxxxxx 00 , 00000 XXXXXXXX.
Il sopralluogo potrà essere effettuato dal titolare o legale rappresentante dell'impresa partecipante, oppure da altro soggetto munito di delega. Saranno a carico dei partecipanti gli oneri sia organizzativi che economici relativi all’esecuzione del sopralluogo.
ll concorrente dovrà assumere tutte le informazioni che riterrà utili per la valutazione dell’offerta, attraverso una ricognizione sul posto, dovrà accertare la dislocazione e le problematiche particolari. Si presumerà, quindi, che la Ditta abbia formulato l’offerta perfettamente a conoscenza di tutte le problematiche connesse alla fornitura, misure di correzione per eliminare al minimo i rischi in materia di sicurezza del lavoro derivante dalle interferenze delle lavorazioni e rischi in materia di salute.
ART. 24 - BREVETTI INDUSTRIALI E DIRITTI DI AUTORE
L’affidatario assume ogni responsabilità per l’uso di dispositivi o per l’adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino brevetti e diritti d’autore.
L’affidatario, in conseguenza, assume a proprio carico tutti gli oneri derivanti da eventuali azioni esperite nei confronti dell’Agenzia in relazione alle succitate violazioni e, quindi, si impegna a tenere indenne l’Agenzia delle spese eventualmente sostenute per la difesa in giudizio nonché delle spese e dei danni a cui venga condannata con sentenza passata in giudicato.
Arpa Piemonte, dal canto proprio, assume l’obbligo di informare immediatamente per iscritto l’Appaltatore del verificarsi di azioni del genere.
Ove da sentenza passata in giudicato risulti che i mezzi e materiali utilizzati per l’espletamento della fornitura presentino elementi tali da comportare violazione di brevetti o di diritti di proprietà intellettuale e, conseguentemente, il loro uso venga vietato o divenga comunque impossibile, l’Agenzia ha facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del contratto.
ARTICOLO 25 - FORO COMPETENTE
Le controversie che dovessero insorgere in merito all’esecuzione del contratto potranno essere risolte mediante ricorso al giudice ordinario. Il Foro competente sarà quello di Napoli.
ARTICOLO 26 - TRATTAMENTO DATI
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003, i dati forniti dai concorrenti saranno trattati anche con l’uso di procedure informatizzate, secondo principi di correttezza, liceità e trasparenza, esclusivamente in funzione e per finalità attinenti la gara e saranno conservati presso la sede dell’ARPAC. Il conferimento ed il trattamento dei dati previsti dal presente Capitolato è obbligatorio e pertanto la presentazione dell’istanza di partecipazione sarà intesa quale esplicita manifestazione di consenso del trattamento. Xxxx interessati sarà comunque garantito l’esercizio dei diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. 196/2003. L’ARPAC potrà comunicare i dati raccolti ai soggetti aventi titolo, ai sensi della legge 241/1990, che ne facciano richiesta nonché agli Enti previdenziali e assistenziali ed agli organi dell’autorità amministrativa e giudiziaria per l’assolvimento degli adempimenti previsti dalla normativa vigente. Titolare del trattamento è l’ARPAC.
ART. 27 - TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’affidatario assume, pena la nullità del contratto, gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge n. 136/2010.
Ai sensi dell’art. 3, comma 7, legge n. 136/2010 (Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia), l’affidatario dovrà comunicare a questa Stazione Appaltante gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, di cui al comma 1 del medesimo articolo, entro sette giorni dalla loro accensione ovvero, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi.
L’ARPAC si riserva di verificare in capo all’affidatario, che, nei contratti con eventuali subappaltatori e subcontraenti, sia inserita, a pena di nullità, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 136/2010.
ART 28 – PROTOCOLLO DI LEGALITA’
L’Appaltatore si obbliga al rispetto del protocollo di legalità del 1 agosto 2007, di cui alla L.R. Campania n. 3/07, approvato presso gli uffici della Prefettura di Napoli e di cui alla deliberazione n. 1601 della Giunta Regionale (BURC n. 54 del 15/10/2007), dichiarando di conoscerlo e rispettarlo nella sua interezza. L’Appaltatore si obbligo a riferire tempestivamente alla Prefettura ogni illecita richiesta di denaro,prestazione o altra utilità, offerta di protezione, nonché ogni illecita interferenza avanzata prima della gara e/o affidamento ovvero nel corso dell’esecuzione della fornitura, nei confronti di un proprio rappresentante, agente o dipendente delle imprese e di ogni altro soggetto che intervenga a qualsiasi titolo nell’esecuzione contrattuale e di cui lo stesso venga a conoscenza, l’inosservanza di tale obbligo costituisce un inadempimento contrattuale.
ART 29 – OBBLIGHI DELL’APPALTATORE RELATIVI ALLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
L’aggiudicatario si impegna a non concludere contratti di lavoro subordinato o autonomo ad ex dipendenti che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto di ARPA Campania.
L’aggiudicatario si impegna, altresì, a rispettare il Patto di Integrità sottoscritto dal proprio Legale Rappresentante e a rispettare tutte le disposizioni vigenti in materia di prevenzione alla corruzione.
ARTICOLIO 30 - AGGIUDICAZIONE
L’intera procedura di scelta del contraente è affidata alla Stazione Unica Appaltante incardinata presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti - Provveditorato Interregionale per le OO.PP. per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata con sede in Napoli alla Via Marchese Campodisola ed è regolata dal Protocollo di Intesa Rep. N. 7662 del 19.06.2014 per il conferimento delle funzioni di Stazione appaltante (S.U.A.) sottoscritto dal citato Provveditorato, l’Arpac e la Prefettura – UTG di Napoli.
L’aggiudicazione è soggetta all’adozione dei provvedimenti di competenza ARPAC nel rispetto del predetto protocollo.
Il contratto di appalto è sottoposto al rispetto del protocollo di legalità in materia di appalto, sottoscritto in data 1/8/2007 tra la Prefettura di Napoli e la Regione Campania.
L’ARPAC, in caso di urgenza e necessità, si riserva la facoltà di affidare la fornitura, secondo quanto disposto dall’art. 32 comma 8 e 13 del D. Lgs. 50/2016.
ARTICOLO 31 - ADEMPIMENTI A CARICO DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO
Con il provvedimento di aggiudicazione, che conclude il procedimento di gara, l’aggiudicatario sarà invitato a presentar su richiesta dell’Arpac , la documentazione occorrente per la stipula del contratto e precisamente:
- garanzia definitiva nella misura e nei modi previsti dall’art.103 del D. Lgs. n.50 del 2016;
- polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi di cui al precedente articolo 12);
- nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione aziendale di cui all’ art.2 comma 1 lett. f) del D.lgs.81/08 e successive modifiche e/o integrazioni;
- scheda di valutazione dei rischi relativamente all’attività di fornitura, ivi compreso il trasporto, smontaggio e rimontaggio delle bombole;
- attestazione della avvenuta formazione dei propri lavoratori in materia di sicurezza e salute ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.lgs. 81/08 e successive modifiche e/o integrazioni con elenco dei corsi e delle relative date di effettuazione;
- documentazione attestante la copertura retributiva, previdenziale e assicurativa dei lavoratori utilizzati nello svolgimento della attività oggetto dell’ appalto.
L’aggiudicatario dovrà presentarsi per la stipulazione del contratto entro il termine indicato dall’ARPAC, pena la revoca dell’aggiudicazione, l’incameramento della cauzione provvisoria e l’affidamento dell’appalto al concorrente che segue in graduatoria.
Inoltre, prima dell’inizio della fornitura, la ditta dovrà presentare all’ARPAC la seguente documentazione:
- Nominativo del responsabile dell’ esecuzione del contratto ;
- Elenco nominativo del personale che intende utilizzare e relative qualifiche con mansioni attribuite nell’ ambito dell’ appalto.
ARTICOLO 32 - NORME GENERALI
Per qualsiasi condizione non espressamente dichiarata nel presente Capitolato sarà osservata la normativa di cui al D. Lgs. N° 50/2016 e del D.P.R. n.207\2010 per quanto applicabile.
Qualora venisse accertato che l’aggiudicataria si trova in una delle condizioni che non le consentono la stipulazione di contratti con la P.A., l’aggiudicazione si intenderà come non avvenuta e l’ARPAC avrà il diritto di richiedere il risarcimento dei danni conseguenti alla mancata conclusione del contratto, incamerando la cauzione provvisoria. In tal caso l’ARPAC si riserva la facoltà di aggiudicare la gara al secondo classificato.
Il concorrente, dovrà indicare l’indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) cui autorizza l’invio di tutte le comunicazioni relative alla presente procedura di gara.
Tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra l’ARPAC ed il fornitore si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese all’indirizzo di posta elettronica certificata, indicata in sede di partecipazione alla procedura dai concorrenti, il cui utilizzo sia stato espressamente autorizzato dal candidato.
Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC o problemi temporanei nell’utilizzo di tale forma di comunicazione, dovrà essere tempestivamente segnalata all’ufficio del RUP. L’ARPAC declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
In caso di raggruppamenti temporanei, aggregazioni di imprese di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione tramite pec - recapitata al mandatario capogruppo - si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
ARTICOLO 33 - CONTRATTO E SPESE
Il contratto verrà stipulato in forma pubblico amministrativo a cura dell’Ufficiale rogante dell’Arpac
Il ribasso percentuale offerto dall’Aggiudicataria, in sede di gara, si estende e si applica ai prezzi unitari offerti in elenco. I prezzi unitari sono vincolanti per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d’opera, qualora ammissibili.
Il contratto di appalto deve contenere, altresì, le clausole d’obbligo di cui all’art.9 del Protocollo di Intesa per il conferimento delle funzioni di Stazione appaltante al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti - Provveditorato Interregionale per le OO.PP. per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata di Rep. N. 7662 del 19.06.2014.
Tutte le spese (bollo e tassa di registrazione) inerenti e conseguenti al contratto, nessuna esclusa, come pure tutte le imposte, ad eccezione dell’I.V.A., saranno a carico dell’aggiudicataria.
Sono, altresì, posti a carico dell’aggiudicataria gli oneri di pubblicità legale conseguenti alle spese per la pubblicazione del bando di gara e del conseguente esito di gara. Tali oneri devono essere versati all’ARPAC entro 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione dell’appalto a titolo di rimborso delle spese sostenute dalla stessa per l’assolvimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla legge.
Sarà cura dell’ARPAC comunicare all’aggiudicataria gli importi che dovranno essere rimborsati, risultanti dalle fatture emesse dalle agenzie concessionarie, nonché le relative modalità di effettuazione dei versamenti.
ALLEGATI:
Allegato n. 1 Elenco dei gas oggetto della fornitura e relative tipologie;
Allegato n. 2 DUVRI.