COMUNE DI PALAU
COMUNE DI PALAU
PROVINCIA DI SASSARI - ZONA OMOGENEA OLBIA-TEMPIO
Repertorio numero
REPUBBLICA ITALIANA SCHEMA DI CONTRATTO D’APPALTO
RELATIVO ALL'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI MENSA A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE PER SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1° GRADO, MENSA ATTIVITA' ESTIVE PER MINORI E PERSONE INDIGENTI ANNI: 2017/2018; 2018/2019;2019/2020 - CIG N°
..................
TRA
Comune di Palau, con sede in Palau, Piazza Popoli d’Europa
1,Codice Fiscale 82004530901, nella persona del dr. Xxxxx Xxxx, nato a Sassari il 04.09.1967, Responsabile dei Settori Affari
Generali e Socio Culturale
E
...............................
*******************
L'anno duemiladiciassette, il giorno del mese di
, in Palau presso la Sede Comunale in Piazza Popoli d’Europa, al numero civico 1, avanti a me dott.ssa Xxxxxxxxx
Xxxxx, Segretario Generale del Comune di Palau, Ufficiale Rogante richiesto ai sensi dell’articolo 97, 4° comma, lettera c), del Testo Unico degli Enti Locali del 18.08.2000 numero 267, autorizzato a rogare gli atti nella forma pubblico amministrativa nell’interesse del Comune,
SONO COMPARSI:
1) dr. Xxxxx Xxxx, nato a Sassari il 04.09.1967, Responsabile dei Settori Affari Generali e Socio Culturale, il quale interviene in rappresentanza del Comune di Palau, Piazza Popoli d’Europa 1, a ciò autorizzato dal decreto del Sindaco numero N. 7 del 06/05/2016, Codice Fiscale 82004530901;
2) , nat a i / /
ed
residente in
numero ,
codice fiscale Legale rappresentante
della . avente sede a
, in
;
Codice
PREMESSO
- che il Comune di Palau ha approvato, con deliberazione del Consiglio Comunale n. .......... del / /2017 di definire gli indirizzi per la predisposizione del capitolato e la realizzazione dei servizi come illustrato di seguito:
- mensa scolastica in favore degli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado per gli anni scolastici 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019;
- mensa per l'utenza ed il personale addetto al servizio di attività estive per minori per le stagioni 2017, 2018 e 2019;
- preparazione pasti a favore di persone che versano in condizioni di indigenza per 12 mesi l'anno, dalla data di aggiudicazione definitiva dell'appalto al 30 settembre 2019;
- che con determinazione a contrarre del Responsabile del
Settore Socio-Culturale n. del . .2017, sono stati
individuati gli elementi essenziali del contratto, i criteri di
selezione degli operatori economici e delle offerte, edè stata demandata alla Centrale di Committenza istituita presso l'Unione dei Comuni della Gallura l'esperimento della procedura aperta per l’affidamento dei servizi di cui sopra, modificando il calendario dei servizi al periodo 1° luglio 2017 - 10 settembre 2020;
che con determinazione del Responsabile della Centrale Unica di Committenza istituita presso l'Unione dei Comuni della Gallura numero del . .2017 è stata indetta una procedura aperta, ai sensi dell'articolo 60 del D.lgs 50/2016, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, di cui all’art. 95 del citato decreto, avente come oggetto "Appalto per l'affidamento dei servizi di mensa scolastica - scuola dell'infanzia, primaria e secondaria a.s. 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020; mensa a supporto delle attività estive per minori, stagioni 2017/2018/2019; pasti per persone che versano in condizioni di indigenza luglio 2017-agosto 2020, per un importo a base di gara di € 4,41 (quattro euro e quarantantuno centesimi), IVA esclusa per pasto, inclusi oneri relativi all’attuazione dei piani della sicurezza, non soggetti a ribasso, pari a € 0,01 a pasto, per un importo contrattuale triennale di € 580.701,45+ IVA al 5%, di cui € 600,00 IVA esclusa, non soggetti a ribasso in quanto oneri per la sicurezza, determinati dal DUVRI;
- che all'esito dell'espletamento della procedura di gara, giusti i verbali di gara del..............., è stata proposta l'aggiudicazione a favore della
, con sede a
, per la gestione del servizio in oggetto, che ha offerto un ribasso pari al % e, pertanto,per un importo complessivo pari a € , oltre IVA.
- che con determinazione del Responsabile della Centrale Unica di Committenza dell'Unione dei Comuni della Gallura è stato adottato il provvedimento di aggiudicazione dei servizi di " servizi di mensa scolastica - scuola dell'infanzia, primaria e secondaria a.s. 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020; mensa a supporto delle attività estive per minori, stagioni 2017/2018/2019; pasti per persone che versano in condizioni di indigenza luglio 2017- agosto 2020"” all'impresa
, con sede legale in
, ( ), P.IVA/C.F. , per un importo complessivo contrattuale pari a € IVA esclusa, ovvero €
a pasto;
- che il citato provvedimento di aggiudicazione è stato comunicato, ai sensi degli articolo 76 del Codice dei Contratti, a tutti i controinteressati;
- che è stata verificata positivamente la ricorrenza in capo all’Impresa dei requisiti diordine generale e speciale previsti dal D.Lgs. 50/2016
Tutto ciò premesso e considerato
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Articolo 1. Richiamo delle premesse e della documentazione di
gara.
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente contratto.
Costituiscono parte integrante al presente contratto, ancorché non materialmente allegati, i seguenti atti e documenti: Bando di gara, disciplinare di gara, Capitolato Speciale d'Appalto, e relativi allegati tutti.
Costituisce altresì parte integrante al presente Contratto l’offerta tecnica ed economica presentatadall’impresa appaltatrice, ancorché non materialmente allegata al presente contratto.
ARTICOLO 2. Oggetto dell’appalto.
L’appalto ha per oggetto i servizi di: mensa scolastica, mensa dedicata alle attività estive per minori e mensa a favore di una media di n. 2 persone in condizioni di disagio, come meglio descritto nel Capitolato Speciale d'appalto.
Il servizio oggetto del presente contratto dovrà essere erogato secondo quanto previsto nel Capitolato Speciale d'appalto e nell'offerta presentata in sede di gara, garantendo il rispetto dei criteri ambientali minimi previsti dal D.M. 25 luglio 2011, elaborati nell’ambito del Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione (PAN GPP approvato con Decreto Interministeriale n. 135 del 11 aprile 2008, pubblicato su GURI n. 107 del 8 maggio 2008- revisione 10
Aprile 2013 GURI n. 102 del 3 maggio 2013). ARTICOLO 3. Durata dell’appalto.
L’appalto avrà la seguente durata: dal 1° luglio 2017, o dalla data di effettiva consegna del servizio, alla prima decade di settembre 2020. Nello specifico:
− Con riferimento al servizio di Mensa scolastica: per l'anno scolastico 2017/2018 il servizio decorrerà dal primo giorno utile del mese di ottobre 2017 sino al 30 giugno 2018; per l'anno scolastico 2018/2019 il servizio decorrerà dal primo
giorno utile del mese di ottobre 2018 sino al 30 giugno 2019; per l'anno scolastico 2019/2020 il servizio decorrerà dal primo giorno utile del mese di ottobre 2019 sino al 30 giugno 2020. I giorni di effettuazione del servizio di mensa scolastica saranno quelli indicati dal calendario scolastico della Regione Autonoma della Sardegna.
− Con riferimento al servizio di Mensa dedicata alle attività estive per minori: per la stagione estiva 2017 il servizio decorrerà dal primo giorno utile del mese di luglio sino all'ultimo giorno della prima decade di settembre 2017; per
la stagione estiva 2018 il servizio decorrerà dal primo giorno utile del mese di luglio sino all'ultimo giorno della prima decade di settembre 2018; per la stagione estiva 2019 il servizio decorrerà dal primo giorno utile del mese di luglio sino all'ultimo giorno della prima decade di settembre 2019; per la stagione estiva 2020 il servizio decorrerà dal primo giorno utile del mese di luglio sino all'ultimo giorno della prima decade di settembre 2020. I giorni di effettuazione del servizio dedicato alle attività estive per
minori, saranno indicati dal Responsabile del Settore Socio- Culturale sulla base della programmazione delle attività.
− Con riferimento al servizio di mensa per le persone indigenti: per il periodo 2017/2018 il servizio decorrerà dal primo giorno utile del mese di 1° luglio 2017 sino al 30 giugno 2018; per il periodo 2018/2019 il servizio decorrerà
dal primo giorno utile del mese di 1° luglio 2018 sino al 30 giugno 2019; per il periodo 2019/2020 il servizio decorrerà dal primo giorno utile del mese di 1° luglio 2018 sino al 31 agosto 2020. I giorni di effettuazione del servizio dedicato alle persone indigenti, saranno indicati dal 1° luglio 2017 -
31 agosto 2020.
ARTICOLO 4. Importo contrattuale.
Per l'esecuzione del servizio oggetto dell'appalto, e per tutta la sua durata, l'importo contrattuale viene determinato in
€................. a pasto, al quale va aggiunto sia il costo relativo alla sicurezza sui luoghi di lavoro derivante dai rischi di natura interferenziale, non soggetto a ribasso, pari a € 0,01 a pasto, sia la quota I.V.A. del 5%, pari a €
....................
Il prezzo si intende comprensivo di ogni obbligo ed onere che gravi sull'impresa affidataria, a qualunque titolo, per l'esecuzione del servizio. Il prezzo dell’appalto è immodificabile per tutta la durata del contratto. Qualora venisse meno la domanda di pasti da parte degli utenti, il servizio cesserebbe di fatto e il gestore non potrebbe pretendere, anche in tale evenienza, alcun compenso o
indennizzo. Si precisa che il numero dei pasti indicato ha solo valore indicativo, è presunto ed è suscettibile di variazioni in più o in meno in relazione al numero effettivo degli alunni iscritti al servizio, nonché in relazione al calendario scolastico e delle attività estive, alla frequenza effettiva e alle altre eventuali evenienze modificative che dovessero realizzarsi. L’eventuale variazione del numero di utenti non dà luogo a variazioni del prezzo unitario pattuito, né a risarcimento di danni.
ARTICOLO 5. Condizioni e modalità di esecuzione delle prestazioni.
L'appalto è concesso ed accettato sotto l'osservanza piena, assoluta, inderogabile e inscindibile delle norme, condizioni, patti, obblighi, oneri e modalità dedotti e risultanti dall'offerta tecnica ed economica presentata dall'impresa appaltatrice in sede di gara, dal bando di gara, dal disciplinare di gara, dal Capitolato Speciale d'Appalto e dai relativi allegati tutti,che l'Impresa dichiara di aver letto attentamente, di conoscere e di accettare senza riserva alcuna e che qui si intendono integralmente riportati e trascritti con rinuncia a qualsiasi contraria eccezione.
L’impresa appaltatrice si impegna ad eseguire le predette prestazioni, senza alcun onere aggiuntivo, salvaguardando le esigenze dell’Amministrazione e di terzi autorizzati, senza recare intralci, disturbi o interruzioni all’attività lavorativa in atto, e a procedere, eventualmente, alla riduzione in pristino dei locali.
ARTICOLO 6 - Modalità di pagamento e tracciabilità finanziaria.
Il pagamento del corrispettivo verrà disposto in rate mensili posticipate, previo accertamento da parte del direttore dell'esecuzione, confermato dal responsabile del procedimento, della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali. Il pagamento del corrispettivo è subordinato, inoltre, alla presentazione di regolare fattura, all’acquisizione del documento che attesti la regolarità contributiva (DURC) oltre all’esperimento, con esito positivo, degli ulteriori controlli previsti dalla vigente normativa.
I pagamenti saranno effettuati mediante mandati emessi dal Comune in favore dell’impresa affidataria.
Se l’impresa affidataria non risulta in regola con gli obblighi dettati dalle disposizioni vigenti in materia del regolarità retributiva e contributiva, il Comune di Palau procederà in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 30 commi 5 e 6 del D.Lgs. 50/2016.
La fattura mensile dovrà contenere le seguenti informazioni:
− Numero pasti alunni scuola dell’infanzia
− Numero pasti alunni scuola primaria
− Numero pasti alunni scuola secondaria di primo grado
− Numero pasti insegnanti scuola dell’infanzia
− Numero pasti insegnanti scuola primaria
− Numero pasti insegnanti scuola secondaria di primo grado
− Numero pasti forniti a utenti ed educatori addetti al servizio di attività estive per minori
− Numero di pasti a persone in condizioni di disagio
Alla fattura dovrà essere allegata la documentazione atta a consentire al Comune di Palau la verifica della corrispondenza tra il numero dei pasti prodotti, le presenze giornaliere di alunni e personale docente; la qualità di tale documentazione sarà concordata con l'Ente.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, comma 8, della Legge 13 agosto 2010 n. 136, l'impresa appaltatrice si impegna a rispettare puntualmente quanto previsto dalla predetta disposizione in ordine agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari. Ferme restando le ulteriori ipotesi di risoluzione previste dal presente contratto, ai sensi di quanto disposto dall’art. 3, comma 9 bis della Legge 13 agosto 2010 n. 136, il mancato utilizzo, nella transazione finanziaria, del bonifico bancario o postale, ovvero di altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni di pagamento costituisce causa di risoluzione del contratto. L’impresa appaltatrice si obbliga, a mente dell’art. 3, comma 8, secondo periodo della Legge 13 agosto 2010 n. 136, ad inserire nei contratti sottoscritti con i subappaltatori o i subcontraenti, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010 n. 136. L’impresa appaltatrice, il subappaltatore o il subcontraente che hanno notizia dell’inadempimento della propria controparte
agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla norma sopra richiamata è tenuto a darne immediata comunicazione all’Autorità e alla Prefettura competente. L’impresa appaltatrice si obbliga e garantisce che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti, verrà assunta dalle predette controparti l’obbligazione specifica di risoluzione di diritto del relativo rapporto contrattuale nel caso di mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità dei flussi finanziari. L’impresa appaltatrice è tenuta a comunicare tempestivamente e comunque entro e non oltre 7 giorni dalla/e variazione/i qualsivoglia variazione intervenuta in ordine ai dati relativi agli estremi identificativi del/i conto/i corrente/i dedicato/i nonché le generalità (nome e cognome) e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su detto/i conto/i.
In relazione a quanto sopra, l’Appaltatore ha comunicato i
..............................: conto corrente
bancario dedicato ai pagamenti della presente commessa pubblica identificato dal codice IBAN: a) .............................. acceso presso
................................
b) generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su tale conto:
....................... (C.F.: )
nato a ;
ARTICOLO 7. Responsabilità dell' impresa affidataria, cauzione
definitiva, polizza RCT.
L' impresa affidataria dovrà osservare scrupolosamente tutte le norme in materia igienico - sanitaria attinenti la preparazione, conservazione e trasporto dei pasti da somministrare ed essere in possesso delle prescritte autorizzazioni sanitarie. L'impresa affidataria si obbliga ad assumere ogni responsabilità per i casi di infortunio o di danni a cose e a persone arrecati a terzi e al Comune stessa durante l'esecuzione del servizio. L' impresa affidataria si assume inoltre tutte le responsabilità per eventuali avvelenamenti ed intossicazioni derivanti dall’ingerimento, da parte dei commensali, dei cibi preparati.
A garanzia degli impegni assunti con il presente contratto o previsti negli atti da questo richiamati,l'impresa appaltatrice ha prestato apposita garanzia fideiussoria ai sensi dell'art.
103 D.Lgs 50/2016 mediante numero
in data rilasciata dalla società/dall'istituto
agenzia/filiale di
pari al
per l'importo di euro percento dell'importo
delpresente contratto.
La cauzione è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione
finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'impresa appaltatrice. La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. Il pagamento della rata di saldo, tuttavia, è subordinato alla costituzione di una cauzione o di una garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa pari all'importo della medesima rata di saldo maggiorato del tasso di interesse legale applicato per il periodo intercorrente tra la data di emissione del certificato di collaudo o della verifica di conformità nel caso di appalti di servizi o forniture e l'assunzione del carattere di definitività dei medesimi. L'impresa appaltatrice sarà obbligato a reintegrare la garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte per qualsiasi ragione; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all'esecutore.
L' impresa affidataria ha stipulato, inoltre, una polizza di assicurazione per la copertura della responsabilità civile verso terzi, ossia verso gli utenti del servizio e/o qualsiasi altra persona si trovi nelle scuole, per danni a cose a chiunque appartenenti e a persone,mediante
numero in data rilasciata
dalla società/dall'istituto
agenzia/filiale di con i seguenti massimali:€ 1.000.000,00 (unmilione/00) per danni a cose;€ 3.000.000,00 (tremilioni/00) per danni a persone;€ 1.000.000,00 (unmilione/00) per sinistro.
ARTICOLO 8 Personale.
I servizi verranno svolti da personale idoneo alle dipendenze dell'impresa affidataria, professionalmente qualificato e fornito di tutte le istruzioni ed il materiale necessari al rispetto delle condizioni di igiene e sicurezza, in conformità alla vigente normativa in materia, al Capitolato Speciale d'appalto ed all'offerta tecnica presentata dall'impresa appaltatrice. L'impresa affidataria dovrà garantire la presenza del personale, con relativo numero di ore lavorative minime, in numero e con i requisiti previsti nel Capitolato Speciale d'appalto e nell'offerta tecnica presentata in sede di gara.
L'impresa affidataria applicherà nei confronti del personale le condizioni normative e retributive previste dalla normativa di settore, dai contratti collettivi di lavoro nazionali e locali. L'impresa si impegna ad ottemperare a tutti gli obblighi assicurativi e previdenziali previsti per legge e regolamento a favore dei propri dipendenti, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi. In caso di inottemperanza agli obblighi precisati, accertata dal Comune o ad esso segnalata dalle Autorità/Uffici competenti, il responsabile del Settore Socio Culturale comunicherà all'impresa l’inadempienza accertata e procederà all’applicazione delle sanzioni previste da questo capitolato. L'impresa è altresì tenuta all’esatta osservanza delle norme legislative e regolamentari vigenti in materia di prevenzione contro gli infortuni sul lavoro. Eventuali aumenti contrattuali previsti dai C.C.N.L. per il personale sono a carico dell'impresa affidataria. Al fine di garantire la
sicurezza nei luoghi di lavoro, l'impresa affidataria dovrà osservare le prescrizioni ed adottare le misure generali riportate nel DUVRI di cui all'allegato D del Capitolato Speciale d'appalto. L'impresa affidataria deve inoltre garantire la costante disponibilità di un unico referente, professionalmente qualificato, a cui potersi rivolgere per ogni e qualsivoglia problematica connessa all’esecuzione del presente appalto e che dovrà garantire la reperibilità durante l’intero appalto nei giorni di espletamento del servizio. In caso di assenza o impedimento del referente (ferie-malattia, ecc.), l’impresa appaltatrice deve provvedere alla sua sostituzione con altri in possesso degli stessi requisiti. Analogamente si dovrà procedere alla sostituzione del personale eventualmente assente per malattia, infortunio, ferie o altri motivi.
ARTICOLO 9. Clausola sociale.
L'impresa appaltatrice, se ha l’esigenza di disporre di ulteriori risorse umane rispetto a quelle già presenti nella sua organizzazione per lo svolgimento delle attività rientranti fra quelle oggetto dell’appalto si impegna, in via prioritaria, all’assunzione del personale che opera alle dipendenze dell’appaltatore uscente dallo stesso individuate come idonee, qualora ciò sia coerente con la propria organizzazione di impresa.
ARTICOLO 10. Estensione o contrazione del servizio
Il Comune si riserva la facoltà, a seguito di sopravvenute esigenze (richiesta del servizio per nuove classi o
soppressione del servizio in altre già previste, non effettuazione delle attività estive) di estendere o contrarre il servizio, fino alla concorrenza di un quinto dell’importo contrattuale dello stesso. L’affidatario si obbliga ad accogliere favorevolmente, agli stessi patti e condizioni del contratto, quanto richiesto applicando i prezzi di aggiudicazione di questo appalto. È stabilito a favore dell’affidatario il solo preavviso di 15 giorni.
Art. 11 - Sospensione dei Servizi
L’impresa appaltatrice non può sospendere/interrompere i servizi forniti in seguito a decisione unilaterale. L'eventuale sospensione/interruzione dei servizi per decisione unilaterale dell’appaltatore costituisce inadempienza contrattuale e la conseguente risoluzione del contratto per colpa. In tal caso il Comune di Palau procederà all’incameramento della cauzione definitiva, fatta comunque salva la facoltà di procedere nei confronti dell’appaltatore per tutti gli oneri conseguenti e derivanti dalla risoluzione contrattuale.
Le interruzioni/sospensioni del servizio per cause di forza maggiore non imputabili a nessuna delle parti, non danno luogo a responsabilità per nessuna delle parti, né ad indennizzi di sorta.
ARTICOLO 12. Locali e utenze.
Il Comune mette a disposizione della impresa affidataria i locali dove deve essere svolto il servizio, così individuati: Scuola dell’infanzia - Via Galatea, (Locale refettorio, Servizi igienici e locale spogliatoio per personale, Locale per
smistamento pasti e lavaggio stoviglie); Scuola Primaria - Via Incrociatore Trieste (Dispensa, Locale refettorio, Servizi igienici per personale, Locale per smistamento pasti e lavaggio stoviglie); Scuola Secondaria di I° grado - Via del Faro (Dispensa, Locale refettorio, Servizi igienici per personale, Locale per smistamento pasti e lavaggio stoviglie).
Tali immobili avuti in consegna debbono essere usati secondo le modalità e i termini meglio specificati nel Capitolato Speciale d'appalto. Riguardo alle utenze, sono a carico della impresa affidataria i costi relativi al consumo del gas per l’utilizzo della cucina. Per l’uso dei predetti locali, impianti e attrezzature l'impresa affidataria deve versare al Comune, la somma di € 500,00 al mese, per il periodo di svolgimento del servizio (ottobre -settembre) comprendenti i consumi di luce ed acqua. Detta somma deve essere versata sul conto corrente bancario del Comune, IBAN (XX00X0000000000000000000000) in due tranche così come segue: 1^ tranche pari a € 3.000,00 (periodo ottobre/aprile) entro il 30 aprile di ogni anno contrattuale; 2^ tranche pari a € 3.000,00 (periodo maggio/settembre) entro il 30 settembre di ogni anno contrattuale; specificando la causale del versamento: “utilizzo locali e attrezzature servizi mensa scolastica”. L’impresa affidataria deve munirsi di ogni autorizzazione ed effettuare le prescritte notifiche igienico- sanitarie a suo onere e responsabilità.
ARTICOLO 13. Piano di Autocontrollo.
L’impresa appaltatrice deve essere in regola, in tema di autocontrollo, con quanto disposto dal Reg. CE 178/2002, Reg.
CE 852, 853, 854/2004 e successive integrazioni in ottemperanza alla attuale normativa relativa all’igiene e sicurezza degli alimenti. A tal fine l’autocontrollo dovrà essere parte integrante del sistema aziendale in modo da garantire la sicurezza e la salubrità dei prodotti. L’autocontrollo non dovrà consistere unicamente in “PIANI DI CAMPIONAMENTO” e nelle relative analisi di laboratorio, ma l’impresa appaltatrice dovrà dotarsi obbligatoriamente di un PIANO DI AUTOCONTROLLO basato sui principi dell’ H.A.C.C.P., che dovrà essere elaborato in maniera specifica per tipo di attività produttiva. Ciò significa che il piano di autocontrollo dovrà essere compatibile con le dimensioni ed il tipo di attività svolta dall’impresa interessata. Entro trenta giorni dalla stipulazione del contratto, l'impresa dovrà consegnare all'amministrazione copia conforme del manuale di autocontrollo da lei redatto secondo il sistema HACCP ai sensi del Reg. CE 178/2002, Reg. CE 852, 853, 854/2004 e successive integrazioni in ottemperanza alla attuale normativa relativa all’igiene e sicurezza degli alimenti. Il Comune declina ogni responsabilità qualora il Piano di Autocontrollo, redatto dall’impresa, venga giudicato inadeguato da parte degli organi dell’Azienda Sanitaria Locale che pongono in essere gli opportuni controlli. L’impresa appaltatrice ha l’obbligo di istituire un servizio periodico mensile di “autocontrollo” per la verifica costante della qualità dei prodotti somministrati, non solo sotto l’aspetto igienico sanitario-sanitario, ma anche, e soprattutto, in considerazione delle caratteristiche
organolettiche delle materie prime utilizzate e delle fasi di lavorazione e preparazione dei cibi, da eseguire con personale dipendente qualificato. Ogni eventuale modifica dei locali dati in uso o degli impianti ad essi relativi (posti in essere ai fini dell’adeguamento degli stessi alla normativa sull’autocontrollo) resta a carico dell’impresa appaltatrice. Le modifiche apportate alla struttura e agli impianti rimarranno di proprietà comunale senza che l’impresa appaltatrice abbia a pretendere alcun compenso per la loro realizzazione.
ARTICOLO 14. Autorizzazioni Amministrative e Sanitarie.
L’impresa affidataria ha l’obbligo di essere in possesso delle autorizzazioni sanitarie e di ogni altra autorizzazione amministrativa necessaria per l’esercizio dell’attività. Oltre ai locali e attrezzature anche i mezzi impiegati per il trasporto dei pasti dovranno essere muniti di regolare autorizzazione sanitaria. I materiali impiegati per la confezione dei pasti medesimi, gli altri elementi e dotazioni individuali devono essere conformi alle norme vigenti in materia igienico-sanitaria. L’impresa appaltatrice è tenuto a sostituire i materiali medesimi dietro motivata richiesta dell’Amministrazione. Nelle operazioni di preparazione, confezionamento, trasporto e distribuzione dei pasti l’impresa appaltatrice dovrà impiegare esclusivamente personale munito di libretto sanitario. Nei locali e mezzi destinati alle operazioni di cui sopra, deve essere inibito l’accesso alle persone non autorizzate.
ARTICOLO 15. Controlli.
Il Comune si riserva il diritto di effettuare periodicamente ispezioni per accertare la qualità dei pasti e delle derrate alimentari nonché per verificare la regolare gestione del servizio. La vigilanza, i controlli e le verifiche potranno essere eseguiti sia dal personale comunale, sia dai preposti organi dell’Azienda Sanitaria Locale, congiuntamente e disgiuntamente, sia dalla commissione mensa. La vigilanza, i controlli e le verifiche potranno essere effettuate sia presso i refettori dei singoli plessi scolastici sia presso la cucina. L'aggiudicatario con la sottoscrizione del presente capitolato si impegna a garantire loro l'accesso in qualsiasi luogo ed xxx.Xx controllo potrà essere di tipo: a) tecnico-ispettivo, svolto dal personale del Comune e/o dalla commissione mensa. Verrà verificata la corrispondenza qualitativa e quantitativa delle derrate e dei pasti consegnati rispetto a quanto previsto dal capitolato e relativi allegati, il rispetto delle norme igieniche di massima nelle fasi di preparazione dei pasti presso il centro di cottura, l’osservanza delle corrette modalità di trasporto, consegna e distribuzione dei pasti. Sarà inoltre effettuato, presso i singoli refettori, il controllo sull'appetibilità del cibo e sul suo gradimento, sulla sua presentazione (temperatura, aspetto, gusto, servizio), sul rispetto delle grammature e, in genere, sul corretto funzionamento della refezione; la pulizia e igiene dei locali e delle attrezzature e materiali in essi presenti; b) igienico sanitario, svolto dalla competente Azienda Sanitaria Locale.
Sarà effettuato per appurare il rispetto della normativa igienico sanitaria in relazione ai pasti preparati e alle derrate alimentari utilizzate, nonché all’idoneità delle strutture e dei mezzi impiegati dalla ditta.
Per garantire la funzionalità del controllo, l’impresa è tenuta a fornire al personale incaricato delle operazioni di controllo la più ampia collaborazione, esibendo e fornendo tutta l’eventuale documentazione richiesta. Non dovendo essere effettuata da tale personale alcuna manipolazione degli alimenti, non sarà richiesta agli stessi la tessera di idoneità sanitaria. Durante i sopralluoghi, che dovranno essere articolati in modo da non ostacolare il lavoro degli operatori del servizio mensa, non potranno essere elevate contestazioni o date indicazioni direttamente al personale di cucina o di mensa in servizio. Ogni osservazione relativa al controllo del servizio dovrà essere fatta direttamente all’ufficio competente del Comune.
ARTICOLO 16. Divieto di cessione del contratto e di subappalto.
Il servizio dovrà essere svolto dalla impresa appaltatrice alla quale è fatto divieto di cedere o subappaltare, in tutto o in parte, il servizio aggiudicato, pena l'immediata risoluzione del contratto.
ARTICOLO 17. Penalità.
Nel caso in cui i servizi oggetto del presente appalto non vengano espletati da parte dell'impresa Appaltatrice nei termini stabiliti, secondo le indicazioni contenute nei documenti contrattuali e nell’offerta tecnica presentata in
sede di gara, o vengano riscontrate deficienze e inadempimenti nel servizio stesso, oltre all’obbligo di ovviare all’infrazione contestata entro il termine stabilito in sede di contestazione, saranno addebitate le penalità di seguito elencate:
− a) Standards igienico-sanitari e obblighi nei confronti del personale e controllo delle strutture:1)mancato rispetto dei limiti di contaminazione microbica, accertato dagli organi ufficiali preposti al controllo igienico sanitario attraverso l’analisi di laboratorio degli alimenti: sanzione
da € 1.000,00 a € 5.000,00; 2) Rinvenimento di corpi estranei, sia organici che inorganici, nelle derrate, stoccate in Centro cottura o nei pasti veicolati consegnati alle singole sedi di ristorazione: sanzione da 500,00 a € 3.000,00; 3) Rinvenimento di prodotti alimentari scaduti nel centro di cottura: sanzione da 500,00 a € 3.000,00; 4) conservazione delle derrate non conforme alla normativa vigente: sanzione di € 1.000,00; 5) per mancato rispetto degli standard di pulizia e sanificazione previsti per il locale cucina e i refettori: sanzione da € 500,00 a € 1.000,00; 6) mancato rispetto delle norme igienico – sanitarie dal personale addetto al centro di cottura, al trasporto e alla somministrazione dei pasti: sanzione di € 1.000,00 per ogni tipologia; 7) inadeguata igiene degli utensili e delle attrezzature utilizzate nelle fasi di produzione e di distribuzione e per inadeguata igiene degli automezzi che veicolano i pasti: sanzione di € 1.000,00 per
ogni tipologia; 8) violazioni accertate relativamente agli obblighi contributivi previdenziali ed assicurativi del personale ovvero per ogni mancato rispetto delle norme sul personale: sanzione di € 5.000,00; 9) mancata manutenzione degli impianti, delle attrezzature e degli immobili secondo le modalità previste un questo capitolato: sanzione da € 500,00 a € 2.000,00; 10) Per ogni caso e per ogni giorno di mancata presenza di tutte le figure professionali minime previste dal Capitolato o dichiarate in sede di offerta: sanzione pari a € 1.000,00.
− b) standards merceologici: 1) utilizzo di derrate non conformi a quanto richiesto nell’allegato B e/o dichiarato in sede di gara: sanzione di € 1.000,00;
− c) menù base e dietetici: 1) mancata produzione o consegna di dieta speciale o errata preparazione; non rispetto delle prescrizioni dietetico – sanitarie: sanzione di € 750,00; 2) per variazioni reiterate del menù di cui all’allegato A non
concordate con il Comune: sanzione di € 500,00.
− d) quantità: 1) non rispetto delle grammature previste nel presente capitolato: sanzione di € 1.000,00; 2) non corrispondenza del numero di pasti consegnati a quello ordinato: sanzione di € 1.000,00; 3) mancata consegna dei
rifiuti nell’ecocentro comunale nella sola giornata di venerdì: sanzione di € 500,00.
− e) tempistica: 1) il ritardo nella consegna dei pasti veicolati che provochi il mancato rispetto degli orari di consumazione concordati per ogni singola sede di
ristorazione: sanzione di € 1.000,00; 2) il mancato mantenimento della temperatura dei pasti al livello previsto dalle norme vigenti: sanzione di € 500,00; 3) Tempo di percorrenza per ogni singolo giro di consegna dei pasti pronti veicolati superiore a 15 (quindici) minuti € 500,00;
4) mancata consegna dei documenti nei termini previsti dagli atti di gara o richiesti dall'amministrazione al fine di effettuare le verifiche sul corretto adempimento contrattuale dell'impresa ed i controlli previsti per legge e dal presente Capitolato: sanzione di € 50,00 per ogni giorno di ritardo.
Il ritardo dovuto a cause di forza maggiore non imputabili all'impresa o ai vettori di cui si serve, purché sia tempestivamente comunicato, non dà luogo ad alcuna penalità. L'impresa dovrà comunque documentare le cause di forza maggiore che hanno provocato il ritardo e garantire la consegna nei modi e nei migliori tempi possibili. Per altri casi di inadempienze non sopra specificate e in generale per mancato rispetto di questo capitolato e delle norme contrattuali, il Comune si riserva di applicare ulteriori penalità, da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 5.000,00. Per reiterati inadempimenti, il Comune avrà il diritto di chiedere la risoluzione del contratto in ogni momento.
ARTICOLO 18. Contestazione delle inadempienze.
La procedura di contestazione delle inadempienze sarà avviata mediante PEC. L'impresa affidataria potrà presentare le proprie giustificazioni, per iscritto, entro otto giorni dal
ricevimento della contestazione. In caso di mancata presentazione delle contro deduzioni nei termini o di motivazioni giudicate non accoglibili, saranno applicate le misure previste nel precedente articolo. Le sanzioni a carico dell’impresa appaltatrice inadempiente saranno applicate con decurtazione sulle fatture ammesse in pagamento. Il Comune, oltre al diritto di riscuotere le penalità, ha anche facoltà di rivalersi dei danni eventualmente subiti detraendo le somme dai corrispettivi mensili dovuti alla ditta o, in alternativa, avvalendosi della cauzione definitiva prestata. L’applicazione delle penali non preclude eventuali ulteriori azioni per maggiori danni o per eventuali altre violazioni contrattuali.
ARTICOLO 19. Risoluzione del contratto.
Il Comune avrà la facoltà di risolvere il contratto, oltre che nei casi previsti dall'art. 108 D.Lgs. 50/2016, anche ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 del C.C. con tutte le conseguenze che tale risoluzione comporta, sia di legge e sia previste dalle disposizioni del presente capitolato, nelle seguenti ipotesi: a) in caso di apertura di una procedura di fallimento, di liquidazione, di concordato preventivo e di qualsiasi altra condizione equivalente a carico dell'impresa appaltatrice; b) in caso di mancata osservanza del divieto di subappalto; c) per inosservanza di norme legislative e regolamentari in materia di sicurezza e prevenzione infortuni;
d) qualora si verificasse un caso di grave intossicazione alimentare accertato dalle autorità sanitarie per motivazioni imputabili alla ditta; e) mancata assunzione del servizio entro
il termine fissato dal contratto o dall'amministrazione; f) per interruzione/sospensione unilaterale del servizio; g) per il ritiro, la sospensione ed il mancato rinnovo di licenze e autorizzazioni necessarie per la gestione del servizio; h) qualora l'impresa appaltatrice non si conformi, nel termine di volta in volta indicato, all'ingiunzione di porre rimedio a negligenze o inadempienze contrattuali che compromettano gravemente la corretta esecuzione del contratto di appalto nei termini prescritti; i) per mancata consegna all'amministrazione, entro trenta giorni dalla stipulazione del contratto, del manuale di autocontrollo adottato dall'impresa secondo il sistema HACCP ai sensi del Reg. CE 178/2002, Reg. CE 852, 853, 854/2004 e successive integrazioni in ottemperanza alla attuale normativa relativa all’igiene e sicurezza degli alimenti; l) per ripetuta inosservanza di indicazioni, ordini e direttive impartite dal Comune; m) in caso di riscontrata assenza, alle dipendenze dell'esecutore, del personale e/o dei requisiti minimi di esperienza previsti dal Capitolato; n) in caso di riscontrata assenza, in capo all'impresa, di mezzi idonei al trasporto dei pasti o con caratteristiche differenti da quelle dichiarate in sede di offerta; o) per riscontro di gravi irregolarità nel centro di cottura; p) per ogni altra inadempienza qui non contemplata o per ogni fatto che renda impossibile la prosecuzione dell’appalto, a termine dell’art. 1453 del Codice Civile.
Nelle ipotesi di cui sopra il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito di dichiarazione del Comune in
forma di lettera raccomandata o a mezzo PEC, di volersi avvalere della clausola risolutiva. L’impresa affidataria, inoltre, incorrerà nella perdita della cauzione definitiva che resta incamerata dal Comune, salvo il risarcimento dei maggiori danni per l’interruzione del servizio e per tutte le altre circostanze che possono verificarsi.
ARTICOLO 20. Recesso.
Il Comune si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto, con disdetta a mezzo raccomandata, che dovrà essere formulata e trasmessa almeno 3 (tre) mesi prima della decorrenza della recessione, nei seguenti casi: per sopravvenuti motivi di interesse pubblico; per cessazione del servizio a causa di giustificati motivi. In tal caso troverà applicazione l'art. 109 del D.Lgs. 50/2016.
ARTICOLO 21. Revisione e adeguamento del prezzo.
Il corrispettivo d’appalto è fisso e invariabile e non è soggetto a revisione per il primo anno d’esercizio. A partire dal secondo anno, il prezzo su base annua sarà sottoposto a rivalutazione secondo l’indice medio d’aumento dei prezzi al consumo (FOI) con riferimento alla variazione dell’indice nazionale ISTAT e relativo all’anno precedente (data della stipula del contratto). Le variazioni opereranno a decorrere dal mese successivo a quello in cui viene fatta richiesta con lettera raccomandata A.R. da parte del gestore. L’adeguamento si intende remunerativo anche degli eventuali costi riferiti ad aggiornamento o rinnovo del C.C.N.L. di categoria, per i lavoratori intervenuti nel periodo di durata contrattuale.
ARTICOLO 22. Estensione codice di comportamento dei dipendenti
pubblici
L’impresa appaltatrice dovrà provvedere, pena la decadenza dal contratto, ad informare i propri dipendenti e collaboratori dell’estensione nei loro confronti, ai sensi del D.P.R. 16.04.2013 numero 62, degli obblighi di condotta previsti nel codice di comportamento dei dipendenti pubblici del Comune di Palau, adottato con deliberazione di Giunta Comunale n. 7 del 14.01.2014.
ARTICOLO 23. Divieti- Incompatibilità
All'impresa appaltatrice è fatto divieto, durante l’esecuzione del contratto e per il biennio successivo, di intrattenere rapporti di servizio o di fornitura o professionali in genere con gli amministratori, i dirigenti e loro familiari (coniuge o conviventi) di questo Comune. Ai sensi dell’articolo 53 comma
16 ter del Decreto Legislativo 165/2001, l’aggiudicatario, sottoscrivendo il presente contratto, dichiara di non aver concluso contratti di lavoro subordinato od autonomo e, comunque, di non aver attribuito incarichi a ex dipendenti che hanno esercitato poteri autorizzativi o negoziali per conto di questo comune, nei loro confronti e per il triennio successivo alla cessazione del rapporto.
ARTICOLO 24. Controversie.
La competenza a dirimere eventuali controversie tra il Comune e l'impresa appaltatrice è il foro di Tempio Pausania, in applicazione degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile.
ARTICOLO 25. Trattamento dati personali.
La stazione appaltante, ai sensi del decreto legislativo numero
196 del 30.06.2003, informa l’impresa appaltatrice che tratterà i dati, contenuti nel presente contratto, esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti comunali in materia. ARTICOLO 26. Contratto e spese contrattuali.
Il contratto sarà prodotto all’Agenzia delle Entrate mediante piattaforma Sister. Richiesto dalla Stazione appaltante e dall’impresa appaltatrice, io Vice Segretario generale ho ricevuto questo atto, che io stesso ho predisposto in modalità elettronica mediante personal computer e software di videoscrittura (art.11, comma 13 del D.Lgs.163/2006) in n. 11 pagine a video comprese le firme.
Tutte le spese relative alla stipula e alla registrazione del contratto d’appalto saranno a carico dell'impresa affidataria. Anche le spese per la pubblicazione del bando di gara sulla Gazzetta ufficiale sono rimborsate alla stazione appaltante dall'aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione.
ARTICOLO 27. Disposizioni finali.
Per quanto non espressamente previsto dal presente contrattosi rinvia a quanto disposto dal Bando di gara, dal disciplinare di gara, dal Capitolato Speciale d'Appalto e relativi allegati, e dall’offerta tecnica ed economica presentatadall’impresa appaltatrice. Si applicheranno, inoltre,le disposizioni derivanti dalle leggi e dai regolamenti in vigore: statali, regionali e comunali, in materia di igiene o comunque aventi
attinenza con i servizi oggetto dell’appalto, nonché alle norme del Codice Civile e della legislazione in materia di appalti.
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Richiesto io Segretario Comunale ho ricevuto il presente atto,
che si compone di numero pagine inclusa la
presente,scritto con mezzi elettronici da persona di mia fiducia, letto alle parti, viene dalle stesse riconosciuto conforme alla volontà espressami. Le parti dichiarano di essere provviste e di firmare questo atto con firma digitale qualificata. Il file del contratto, in formato “portable document format (PDF), dopo l’apposizione delle firme digitali
dei comparenti, viene chiuso dal segretario generale dott.ssa
Xxxxxxxxx, con l’apposizione della sua firma digitale. La lettura di questo atto si conclude alle ore
Il Responsabile dei Settori Affari Generali e Socio-Culturale | Per l'impresa |
Dr. Xxxxx Xxxx |