CONFERIMENTO DI MANDATO CON RAPPRESENTANZA
Repertorio numero 3968 Raccolta numero 1752
CONFERIMENTO DI MANDATO CON RAPPRESENTANZA
delega per i dirigenti delle divisioni aziendali REPUBBLICA ITALIANA
L'anno duemilasedici (2016) ed il giorno sette (7) di 7 9 2016,
7 settembre 2016
in Livorno, in una sala della Società A.AM.P.S. di cui in appresso, xxx xxxx'Xxxxxxxxxxx x.00/X.
Avanti di me Xxxxxxx Xxxxxxx, notaio in Livorno, iscritto al Collegio Notarile di detta città, senza l'assistenza dei testimoni per non averne i comparenti richiesto la presenza sono comparsi:
- Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx XXXXXXXXXXX, nato a Milano il 27 agosto 1964, domiciliato presso la sede della società di cui in appresso per la carica, che dichiara di intervenire al presente atto, non in proprio, bensì in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione ed Amministratore Delegato e, quindi, in nome e per conto della:
- "A.AM.P.S. - Azienda Ambientale di Pubblico Servizio - Società per Azioni" con Unico Socio, con sede, anche fiscale, in Livorno, xxx xxxx'Xxxxxxxxxxx x.00/X, capitale sociale Euro 16.476.400,00, interamente versato, distinta dal numero 01168310496 di iscrizione al Registro delle Imprese di Livorno e di codice fiscale, ove è altresì contraddistinta dal numero 103518 di iscrizione al relativo Repertorio Economico Amministrativo; in appresso, per brevità, denominata anche, più semplicemente A.AM.P.S.;
in forza, tra l'altro dei poteri attribuitigli dal vigente statuto sociale e dalla delibera assembleare in appresso citata;
- Xxxxx XXXXXXXX, nato a Livorno il 21 aprile 1954, codice fiscale: XXX XXX 00X00 X000X, ai fini del presente atto domiciliato, anche fiscalmente, in Livorno, presso la sede della predetta A.AM.P.S. - Società per Azioni.
Detti comparenti, della cui identità personale e poteri io notaio sono certo,
PREMESSO
- che con delibera assembleare del 22 gennaio 2016, regolarmente depositata tra gli atti della società ed iscritta nel Registro delle Imprese di Livorno in data primo febbraio 2016, del cui tenore i comparenti dichiarano di esser perfettamente edotti, la predetta A.AM.P.S. ha nominato il qui comparso dottor Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società, essendogli stato contestualmente attribuito il ruolo di «Datore di Lavoro» ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e sue successive modifiche ed integrazioni;
- che con Decreto del Tribunale di Livorno in data 3 marzo 2016 A.AM.P.S. è stata ammessa, con riserva, alla procedura di concordato preventivo, di cui al numero 5/16, ai sensi del'articolo 161 della Legge Fallimentare, essendo peraltro stato nominato in pari data, quale Commissario Giudiziale il dr. Xxxxx Xxxxxx, nato a Suvereto il 3 giugno 1969, il quale, per quanto ciò occorrer possa, con propria comunicazione in data odierna ai sensi del'articolo 167 della legge fallimentare, anch'essa regolarmente depositata tra gli atti della società, ha manifestato il proprio consenso a quanto meglio in appresso precisato;
- che in virtù delle complessità aziendali e dell'estensione nel territorio dell'attività aziendale è indispensabile procedere ad una chiara distribuzione ed organizzazione dei compiti e dei poteri relativi all'attività sociale, così da garantire la migliore funzionalità organizzativa e gestionale della Società rendendosi quindi opportuno e
indispensabile distribuire poteri e funzioni secondo criteri di efficienza e competenza, secondo le capacità e le competenze di ciascuno, attribuendo quindi i poteri di agire in nome e per conto della Società nell'ambito delle rispettive competenze;
- che per i motivi di cui sopra, in forza del mio atto in data 9 aprile 2013, numero 2012 di repertorio, a raccolta trai miei atti al numero 1014, registrato a Livorno il 12 seguente al numero 2776 l'allora Direttore Generale della Società dr. Xxxxxxx Xxxxxx, quale "Datore di Lavoro" della società, aveva conferito al qui comparso Ingegner Xxxxx Xxxxxxxx, quale Direttore Tecnico di A.AM.P.S., per il rispetto e l'attuazione della normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in ordine a tutta la Società ai sensi dell'articolo 16 del Decreto Legislativo n.81/08 e sue modifiche ed integrazioni, per le sue funzioni, tutte le attività e obblighi previsti dal decreto predetto incluse quelle delegabili dal datore di lavoro ed espressamente escluse quelle previste dall'articolo 17 e dall'articolo 18 comma 1 lettere g), g-bis),
r) e aa);
- che nel predetto atto era stato espressamente previsto che il mandato conferito sarebbe rimasto valido ed efficace, senza necessità quindi di ratifica o conferma alcuna, anche nel caso in cui la società mandante avesse mutato la persona dell'Amministratore, e quindi, del delegante, e/o la propria forma di "governance", non costituendo dette modifiche causa di revoca esplicita od implicita o di decadenza dell'incarico allora conferito, che, pertanto, sino ad oggi, pur essendo radicalmente mutate sia la conformazione dell'organo amministrativo che i relativi componenti, ha mantenuto la propria piena operatività;
- che ad oggi continuano a rimanere ferme la complessità aziendale di cui sopra e la necessità di attribuire compiti ed i poteri relativi all'attività sociale, rendendosi altresì necessario rivedere i poteri e funzioni precedentemente attribuiti sempre secondo criteri di efficienza e competenza.
Tutto ciò premesso ed approvato quale parte integrante e sostanziale del presente atto
IN PRIMO LUOGO
il qui comparso dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx nella veste e qualifica di cui sopra, e, quindi, quale Presidente del Consiglio di Amministrazione e, Amministratore Delegato quindi, datore di lavoro di A.AM.P.S. S.p.A. revoca ogni precedente incarico, mandato ed attribuzione di poteri assegnato al qui comparso Ingegner Xxxxx Xxxxxxxx, con particolare riferimento a quelli contenuti nell'analogo contratto di mandato ricevuto da me notaio e sopra ricordato che, pertanto viene, a far tempo da oggi, a perdere ogni propria efficacia nei confronti del mandatario che, qui presente, dichiara di essere a perfetta conoscenza di quanto sopra e dispensa conseguentemente me notaio dall'effettuare nei propri confronti la notifica del presente atto.
A questo punto,
IN SECONDO LUOGO
il medesimo dottor Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx, nella sua qualifica di cui sopra ed in forza dei poteri di subdelega riconosciuti dalla legge ed, in particolare, dal citato Decreto Legislativo n.81/2008
CONFERISCE MANDATO CON RAPPRESENTANZA
sempre al qui comparso Xxxxxxxxx
XXXXX XXXXXXXX,
che, nella sua qualità di «Direttore Tecnico», accetta, l’incarico di garantire il rispetto e l'attuazione della normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in ordine a tutta la Società ai sensi dell’articolo 16 del ripetuto D.Lgs. n.
81/2008 e sue modifiche ed integrazioni, per tutte le funzioni, attività e obblighi previsti dallo stesso Decreto con la sola esclusione delle attività non delegabili ai sensi dell’articolo 17.
Conseguentemente, al predetto Ingegnere, in possesso di tutti i requisiti di professionalità ed esperienza richiesti per esercitare tale delega, sono attribuiti tutti i poteri per l'organizzazione, la gestione ed il controllo della Società in relazione alla specifica natura delle funzioni delegate, con autonomia di spesa nei limiti del budget approvato o, nelle more di approvazione dello stesso, nei limiti di cui all’ultimo bilancio di esercizio approvato e in osservanza al regolamento vigente «Appalti e acquisti» per l'ottemperanza degli obblighi di cui al summenzionato X.Xxx. n. 81/2008, previa autorizzazione Giudiziale nei caso dovuti.
Nel caso di ravvisata inadempienza imprevista, in via diretta e/o indiretta, degli obblighi previsti dalla normativa vigente e/o nel caso di rischi per la sicurezza e salute dei lavoratori, di terzi e dell'ambiente, il limite di spesa potrà essere superato sempre ne3i limiti di cui sopra. Allo scopo di assicurare la massima efficacia ai compiti del delegato, allo stesso è affidato il potere insindacabile di disporre la fermata degli impianti e/o delle attrezzature e/o dei mezzi e/o l'impedimento dei luoghi di lavoro, nella misura e per il tempo che riterrà più opportuni, individuando gli accorgimenti a tal fine maggiormente idonei in ogni caso in cui vi sia il pericolo, la minaccia o il semplice sospetto che dalla loro conduzione e/o esercizio, possa derivare un pericolo per la sicurezza e/o salute e/o per l'ambiente e/o per i terzi.
L’Ingegner Xxxxx Xxxxxxxx, che gestisce e dirige tutte le attività tecniche, gli impianti, i servizi operativi ambientali, le attrezzature, le sedi aziendali (a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo: l'impianto di termovalorizzazione e di produzione e vendita di energia elettrica; la discarica di «Xxxxxx dell'Aquila»; l'impianto di produzione biogas e vendita energia elettrica; l'impianto di stoccaggio rifiuti; l'impianto di preselezione dei rifiuti; l'officina; l'attività di manutenzione degli impianti, i mezzi operativi ed attrezzature e delle sedi aziendali; le stazioni ecologiche; tutte le attività previste dal contratto dei servizi con il Comune di Livorno, dal regolamento comunale per la gestione integrata dei rifiuti urbani, assimilati e speciali e conto terzi; le attività di spazzamento, raccolta, trasporto, recupero e/o smaltimento dei rifiuti; le attività di manutenzione e movimentazione cassonetti; le attività di derattizzazione, disinfestazione e disinfezione, servizi ambientali esclusi dalla privativa comunale e per conto di terzi; le attività dell'ufficio adempimenti ambientali, con espresso riferimento alla gestione delle pese, alla tenuta dei registi di carico e scarico, alla redazione del MUD e agli adempimenti SISTRI; l'attività dell'ufficio tecnico, del reparto manutenzione, per i mezzi operativi, le attrezzature e per le sedi aziendali, l'attività dell'ufficio qualità ambiente e sicurezza, il laboratorio chimico), per il conseguimento dell'oggetto sociale dovrà inoltre controllare, vigilare e verificare che le attività a lui affidate si svolgano nel pieno rispetto delle leggi, regolamenti disciplinari, codici, provenienti da Enti nazionali, sopranazionali ed internazionali.
A mero titolo esemplificativo e non esaustivo dovrà:
- verificare che le attività al cui controllo e gestione è preposto siano munite di tutti i titoli abilitativi, concessioni, licenze, autorizzazioni, nulla osta ed ogni altro atto cui per legge sia subordinato l'esercizio;
- controllare, sorvegliare ed istruire il personale affidato affinché attenda alle sue mansioni con la migliore attenzione e nel pieno rispetto delle procedure interne e delle norme emanate in materia, consultando all'uopo, ove necessario, consulenti e tecnici senza limite alcuno sempre nei limiti di cui sopra nelle materie ed ambiti di
cui al X.Xxx. n. 81/2008, ove il mandatario agisca quale «Datore di Lavoro»;
- effettuare presso gli Enti competenti tutte le comunicazioni, le denunce, le notifiche previste dalla normativa;
- sovrintendere alla corretta gestione ambientale di tutte le attività sociali di propria competenza nel rispetto della normativa alla cui osservanza è preposto.
Per il proprio settore il mandatario è responsabile della rigorosa osservanza di tutte le prescrizioni imposte da leggi, regolamenti, provvedimenti previsti dal D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e sue modifiche ed integrazioni (c.d. «T.U. Privacy»).
Per l'espletamento dei suoi compiti potrà avvalersi di tutto il personale interno alla Società, nonché, nell'ambito delle materie diverse da quelle di cui al citato D.Lgs. n. 81/2008 e quindi ove il mandatario non agisca quale «Datore di Lavoro» previo assenso formale del Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società, consultare tecnici esterni di fiducia della Società, promuovere e provvedere allo svolgimento di indagini e studi nei campi di competenza, secondo le modalità previste nel regolamento vigente «Appalti e acquisti».
L’Ingegner Xxxxx Xxxxxxxx potrà inoltre:
- tenere e firmare la corrispondenza ordinaria della Società, relativa agli atti di sua competenza di Direttore Tecnico, con indicazione della propria specifica qualifica;
- rappresentare la Società, per quanto concerne le suddette competenze di Direttore Tecnico, presso amministrazioni pubbliche e privati, per ottenere autorizzazioni, permessi, proroghe, dilazioni ed ogni altro atto strumentale collegato alle suddette attività negoziali;
- rappresentare la Società per eseguire operazioni relative alle attività di Direttore Tecnico presso tutti gli uffici competenti, nonché presso le imprese di trasporto in genere;
- compiere presso Pubbliche amministrazioni, Enti ed Uffici Pubblici, tutti gli atti ed operazioni concernenti le attività di Direttore Tecnico occorrenti per ottenere concessioni, licenze ed atti autorizzativi in genere.
Al fine di eseguire correttamente i propri compiti potrà elevare contestazioni di infrazione disciplinare; resta inteso che la successiva irrogazione di provvedimenti disciplinari che comportino il licenziamento è di esclusiva competenza dell'Organo Amministrativo.
Relativamente all'applicazione della normativa inerente la sicurezza sui luoghi di lavoro e la gestione ambientale, l'Ingegner Xxxxx Xxxxxxxx potrà subdelegare altri soggetti facenti parte dell'azienda, nei limiti dalla legge previsti.
Quanto alla sottoscrizione di atti a rilevanza esterna, nell'ambito delle proprie competenze, lo stesso potrà, anche in questo caso, subdelegare, con identici o più limitati poteri, altri soggetti facenti parte dell'azienda, sempre nei limiti di cui sopra.
L’ingegner Xxxxx Xxxxxxxx, nell'ambito dei poteri come sopra loro attribuiti, potrà fare insomma, anche se qui non esattamente specificato, tutto quanto utile nell'ottica dell’esperimento del mandato, senza che mai possa essere opposto limite o carenza di potere alcuno, con promessa di rato e valido e con l'obbligo del rendiconto almeno trimestrale.
Rimane fermo che il presente mandato rimarrà valido ed efficace, senza necessità quindi di ratifica o conferma alcuna, anche nel caso in cui la società qui mandante dovesse mutare la propria forma di "governance" e/o i soggetti ad oggi componenti l'organo amministrativo, non costituendo dette modifiche causa di revoca esplicita od implicita o di decadenza dell'incarico qui conferito.
I comparenti mi autorizzano espressamente a rilasciare copie digitali del presente atto, ai sensi degli articoli 22 e 23 del Decreto Legislativo 7 marzo 2005 n.82,
Codice dell'Amministrazione Digitale e sue modifiche ed integrazioni, nonché dell'articolo 68 ter della legge 16 febbraio 1913, n.89.
E richiesto io notaio ho redatto il presente atto, di cui ho dato lettura ai comparenti i quali, da me interpellati, lo hanno approvato e con me notaio lo sottoscrivono, essendo le ore sedici e zero minuti primi.
Consta di tre fogli, da me notaio in gran parte dattiloscritti utilizzando mezzi informatici e completati a mano per dieci pagine e fino a questo punto della undicesima.
x.xx Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx x.xx Xxxxx Xxxxxxxx
x.xx Xxxxxxx Xxxxxxx notaio