COMPLE
COMPLE
COMPLE
i.d. 00270743 | i.d. 00270744 | i.d. 00270745 |
COMPLE 20 | COMPLE 24 | COMPLE 34 |
COMPLE R 20 | COMPLE R 24 | COMPLE R 34 |
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE E IL MANUTENTORE
Avvertenze
Il presente manuale di istruzione costituisce parte integrante del prodotto: assicurarsi che sia sempre a corredo dell’apparecchio, anche in caso di cessione ad un altro proprietario o utente, oppure di trasferimento su un altro luogo.
In caso di suo danneggiamento o smarrimento richiedere un altro esemplare al servizio tecnico di zona. Questo prodotto deve essere destinato all’uso per il quale è stato espressamente realizzato. E’ esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per danni causati a persone, animali o cose, da errori d’installazione, di regolazione di manutenzione e da usi impropri.
L’installazione deve essere eseguita da personale qualificato e abilitato, il quale si assumerà l’intera responsabilità dell’instal- lazione definitiva e del conseguente buon funzionamento del prodotto installato. E’ necessario tenere in considerazione anche tutte le leggi e le normative nazionali, regionali, provinciali e comunali presente nel paese in cui è stato installato l’apparecchio, nonché delle istruzioni contenute nel presente manuale.
Non vi sarà responsabilità da parte del fabbricante in caso di mancato rispetto di tali precauzioni. Dopo aver tolto l’imballo, assicurarsi dell’integrità e della completezza del contenuto.
In caso di non rispondenza, rivolgersi al rivenditore da cui è stato acquistato l’apparecchio.
Tutti i componenti elettrici che costituiscono il prodotto garantendone il corretto funzionamento, dovranno essere sostituiti con pezzi originali esclusivamente da un centro di assistenza tecnica autorizzato.
Disposizioni per uno smaltimento corretto del prodotto
Dopo la dismissione questo apparecchio non deve essere smaltito come rifiuto urbano misto.
E’ d’obbligo, per questo tipo di rifiuti, la raccolta differenziata al fine di permettere il recupero e il riutilizzo dei
materiali di cui l’apparecchio è costituito.
Rivolgersi ad operatori autorizzati allo smaltimento di questo tipo di apparecchi
Una scorretta gestione del rifiuto e del suo smaltimento ha potenziali effetti negativi sull’ambiente e sulla salute umana
Il simbolo,
riportato sull’apparecchio, rappresenta il divieto di smaltimento del prodotto come rifiuto urbano misto.
2 CARATTERISTICHE TECNICHE E DIMENSIONI 8
2.1 Caratteristiche tecniche 8
2.2 Dimensioni e collegamenti idraulici 8
2.3 Dati tecnici 10
2.4 Grafici prevalenze 14
2.5 Caratteristiche Pellet 15
3 ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE 16
3.1 Avvertenze generali 16
3.2 Norme per l’installazione 16
3.3 Installazione su impianti vecchi o da rimodernare 16
3.4 Imballo 17
3.5 Movimentazione caldaia 17
3.6 Installazione 18
3.7 Allacciamenti idraulici 19
3.8 Allacciamento alla canna fumaria 20
3.9 Riempimento dell’impianto 23
3.10 Allacciamenti elettrici 23
3.11 Schema elettrico 25
3.12 Pannello comandi 26
3.13 Schemi idraulici 35
3.14 Avviamento della caldaia 38
3.15 Eliminazione delle anomalie 39
4 ISPEZIONE E MANUTENZIONE 40
Istruzioni per l’ispezione e per la manutenzione 41
Manutenzione del corpo 41
Pulizia e manutenzione ordinaria 41
Manutenzione straordinaria 41
Operazioni di manutenzione 41
1 INFORMAZIONI GENERALI 4
1.1 Avvertenze generali 4
1.2 Simbologia utilizzata nel manuale 5
1.3 Uso conforme dell’apparecchio 5
1.4 Informazioni da fornire al responsabile dell’impianto 5
1.5 Avvertenze per la sicurezza 6
1.6 Targhetta dei dati tecnici 7
Istruzioni per la manutenzione
Istruzioni per l’installazione
Caratteristiche Tecniche
Informazioni generali
1
INFORMAZIONI GENERALI
1.1 - AVVERTENZE GENERALI
Il libretto d’istruzioni costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e dovrà essere conservato dall’ utente/responsabile dell’impianto.
Leggere attentamente le avvertenze contenute nel libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, l’uso e la manutenzione.
Conservare con cura il libretto per ogni ulteriore consultazione.
L’installazione e la manutenzione del vostro apparecchio devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore, a regola d’arte e da personale qualificato ed abilitato ai sensi di legge.
Gli impianti per la produzione di acqua calda ad uso sa- nitario DEVONO essere costruiti nella loro interezza con materiali conformi al D.M. 174/2004 (rubinetterie, tubazioni, raccordi ecc...).
Per personale professionalmente qualificato s’intende, quello avente specifica competenza tecnica nel settore dei componenti di impianti di riscaldamento ad uso civile, produzione di acqua calda ad uso sanitario e manutenzione. Il personale dovrà avere le abilitazioni previste dalla legge vigente.
Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a persone, animali o cose, per i quali il costruttore non è responsabile.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manu- tenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
Non ostruire i terminali dei condotti di ventilazione.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale abilitato ai sensi di legge.
L’eventuale riparazione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente da personale autorizzato da Unical, utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio e il decadimento della garanzia.
Per garantire l’efficienza dell’apparecchio e per il suo corretto funzionamento è indispensabile far effettuare da personale abilitato la manutenzione annuale.
Allorché si decida di non utilizzare l’apparecchio, si dovranno rendere innocue quelle parti suscettibili di causare potenziali fonti di pericolo.
Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare l’apparecchio, assicurarsi sempre che il libretto accompagni l’apparecchio in modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o dall’installatore.
Per tutti gli apparecchi con optional o kit (compresi quelli elettrici) si dovranno utilizzare solo accessori originali.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente previsto.
Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Si raccomanda all’installatore di farsi rilasciare ricevuta della documentazione consegnata e conservarla unitamente a copia della documentazione tecnica relativa all’installazione effettuata.
1.2 - SIMBOLOGIA UTILIZZATA NEL MANUALE
Nella lettura di questo manuale, particolare attenzione deve essere posta alle parti contrassegnate dai simboli rappresentati:
PERICOLO!
Grave pericolo per l’incolumità e la vita
ATTENZIONE!
Possibile situazione pericolosa per il prodotto e l’ambiente
NOTA!
Suggerimenti per l’utenza
NOTA!
Informazioni generali
Per maggiori informazioni consultare Info Tecniche: all’indirizzo indicato
a pagina 2.
PERICOLO!
Pericolo scottature!
OBBLIGO!
indossare guanti protettivi
1.3 - USO CONFORME DELL’APPARECCHIO
L’apparecchio è stato costruito sulla base del livello attuale della tecnica e delle riconosciute regole tec- niche di sicurezza.
Ciò nonostante, in seguito ad un utilizzo improprio, potrebbero insorgere pericoli per l’incolumità e la vita dell’utente o di altre persone ovvero danni all’apparecchio oppure ad altri oggetti.
L’apparecchio è previsto per il funzionamento in impianti di riscaldamento, a circolazione d’acqua calda. Qualsiasi utilizzo diverso viene considerato quale improprio.
Per qualsiasi danno risultante da un utilizzo improprio UNICAL AG S.p.A. non si assume alcuna respon- sabilità.
Un utilizzo secondo gli scopi previsti prevede anche che ci si attenga scrupolosamente alle istruzioni del presente manuale.
1.4 - INFORMAZIONI DA FORNIRE AL RESPONSABILE IMPIANTO
L’utente deve essere istruito sull’utilizzo e sul funzionamento del proprio impianto di riscaldamento, in particolare:
• Consegnare all’utente le presenti istruzioni, nonché gli altri documenti relativi all’apparecchio inseriti nella busta contenuta nell’imballo. L’utente deve custodire tale documentazione in modo da poterla avere a disposizione per ogni ulteriore consultazione.
• Informare l’utente sull’importanza delle bocchette di areazione e del sistema di scarico fumi, evidenziandone l’indispensabilità e l’assoluto divieto di modifica.
• Informare l’utente riguardo al controllo della pressione dell’acqua dell’impianto nonché sulle operazioni per il
ripristino della stessa.
• Informare l’utente riguardo la regolazione corretta di temperature, centraline/termostati e radiatori per risparmiare
energia.
• Ricordare che, nel rispetto delle norme vigenti, il controllo e la manutenzione dell’apparecchio devono essere
eseguiti conformemente alle prescrizioni e con le periodicità indicate dal fabbricante.
• Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario o se si dovesse traslocare e lasciare l’apparecchio, assicurarsi sempre che il libretto accompagni l’apparecchio in modo che possa essere consultato dal nuovo proprietario e/o dall’installatore.
Nel caso di danni a persone, animali e cose derivanti dalla mancata osservanza delle istruzioni contenute nel presente manuale il costruttore non può essere considerato responsabile.
1.5 - AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
ATTENZIONE!
L’apparecchio non puo’ essere utilizzato da bambini.
L’apparecchio puo’ essere utilizzato da persone adulte e solo dopo avere letto at- tentamente il manuale di istruzione d’uso per l’utente / responsabile.
I bambini devono essere sorvegliati affinchè non giochino o manomettano l’appa- recchio.
ATTENZIONE! L’installazione, la regolazione e la manutenzione dell’apparecchio deve essere eseguita da personale professionalmente qualificato, in conformità alle norme e disposizioni vigenti, poichè un’errata installazione può causare danni a persone, animali e cose, nei confronti dei quali il costruttore non potrà essere considerato responsabile.
PERICOLO! Non tentare MAI di eseguire lavori di manutenzione o riparazioni della caldaia di propria iniziativa.
Qualsiasi intervento deve essere eseguito da personale professionalmente qualifi- cato; si raccomanda la stipula di un contratto di manutenzione.
Una manutenzione carente o irregolare può compromettere la sicurezza operativa dell’apparecchio e provocare danni a persone, animali e cose per i quali il costruttore non può essere considerato responsabile.
ATTENZIONE! Modifiche alle parti collegate all’apparecchio (terminata
l’installazione dell’apparecchio)
Non effettuare modifiche ai seguenti elementi:
- alla caldaia
- alle linee di alimentazione aria, acqua e corrente elettrica
- al condotto fumi, alla valvola di sicurezza e alla sua tubazione di scarico
- agli elementi costruttivi che influiscono sulla sicurezza operativa dell’apparecchio
ATTENZIONE!
Per stringere o allentare i raccordi a vite, utilizzare esclusivamente delle chiavi a
forcella (chiavi fisse) adeguate.
L’utilizzo non conforme e/o gli attrezzi non adeguati possono provocare dei danni
(per es. fuoriuscite di acqua o di gas).
PERICOLO! Sostanze esplosive e facilmente infiammabili
Non utilizzare o depositare materiali esplosivi o facilmente infiammabili (ad es. ben- zina, vernici, carta) nel locale dove è installato l’apparecchio.
PERICOLO! Non utilizzare l’apparecchio quale base di appoggio per qualsiasi og- getto.
In particolare non appoggiare recipienti contenenti liquidi (Bottiglie, Bicchieri, Con- tenitori o Detersivi) sulla sommità dell’apparecchio.
1.6 - TARGHETTA DEI DATI TECNICI
Informazioni generali
La targhetta dati tecnici è posizionata all’interno della porta vano scheda (lato sinistro inferiore caldaia).
Identificazione Prodotto | |
I.D. | MODEL |
00270743 | COMPLE 20 - COMPLE R 20 |
00270744 | COMPLE 24 - COMPLE R 24 |
00270745 | COMPLE 34 - COMPLE R 34 |
LEGENDA
2
CARATTERISTICHE TECNICHE E DIMENSIONI
2.1 - CARATTERISTICHE TECNICHE
Caldaie a pellet compatte per installazioni in locale tecnico o
centrale termica, a circolazione forzata e alto rendimento.
- Serbatoio pellet integrato, con capienza da 50 a 70 kg.
- Modelli forniti di serie con circolatore impianto a basso con
sumo, valvola di sicurezza e vaso d’espansione da 12 litri.
- Rapporto di modulazione fino 1 : 6 .
- Camera di combustione in acciaio al carbonio, porta coibentata a base di vermiculite con doppio rivestimento e chiusura magnetica
- Caricamento pellet rotativo con valvola stellare a 6 ranghi. Vantaggi svuotamento totale del serbatoio, combustione regolare e costante indipendentemente dalla pezzatura pellet, sicurezza contro ritorni di fiamma .
- Braciere autopulente rotativo a dischi (Brevettato) Vantaggi: temperatura di combustione costante, aumento dei rendimenti con recupero del calore latente grazie al preriscalda- mento dell’aria comburente entrante, combustione totale degli incombusti con sensibile riduzione residuo ceneri , braciere sempre pulito ad ogni ripartenza, manutenzione ordinaria ridotto al minimo essenziale ( 250 ore circa )
- Scambiatore cilindrico a tubi di fumo verticali ( n°16 versioni
00 - 00 , xxxxxx n°18 per versione 34 ) costituito da due giri di fumo effettivi ad elevato scambio termico.
- Sistema di pulizia tubi fumo costituito da turbolatori elicoidali a “lama “ che garantiscono un efficace pulizia automatica per un elevato e costante scambio termico
- Ventilatore aspirato e camera di combustione con funziona- mento in depressione.
- Sistema di accensione con elettrodo ad incandescenza.
- Produzione a.c.s. di serie costituita da scambiatore a piastre
saldobrasato (No per versioni R)
- Sistema anticondensa a gestione elettronica
- Pannello comandi con Display LCD retroilluminato
- Scheda di gestione elettronica Multisystem
- Predisposizione per gestione caldaia da remoto tramite WI-FI
con App dedicata
- Possibilità di sdoppiare quadro comandi utilizzando pannello Touch Screen opzionale dotato di termostato ambiente. Offre quindi la possibilità di controllare sia il funzionamento della caldaia che la temperatura ambiente (cronotermostato) .
- Valvola antiscoppio
- Predisposizione Scarico fumi verticale o posteriore
2.2 - DIMENSIONI E COLLEGAMENTI IDRAULICI
880 (COMPLE 20 - 24)
960 (COMPLE 34)
COMPLE
3
1373 (COMPLE 20 - 24) - 1541 (COMPLE 34)
Vista frontale
Vista Laterale Sx COMPLE
199
1
2
Svs
9
R
F
Rc
C
M
8
660 (COMPLE 20 - 24)
703 (COMPLE 34)
Vista superiore
199
7
5 Ø100
6
10
199
Vista posteriore
4 Ø100
660 (COMPLE 20 - 24)
703 (COMPLE 34)
880 (COMPLE 20 - 24)
Vista Laterale Sx COMPLE R (solo riscaldamento)
1
2
Svs
9
M
R
8
660 (COMPLE R 20 - R 24)
703 (COMPLE R 34)
702
Caratteristiche Tecniche
960 (COMPLE 34)
Pos. | Descrizione | dim. |
1 | Manometro | |
2 | Passacavo per collegamenti elettrici | |
3 | Pannello strumenti | |
4 | Uscita fumi | Ø 100 |
5 | Uscita fumi superiore (pretranciatura) | Ø 100 |
6 | Porta pulizia turbolatori | |
7 | Porta caricamento pellet | |
M | Mandata | 3/4’’ |
C | Uscita acqua calda - Tappo se non utilizzato (NO per versioni R) | 1/2’’ |
F | ingresso rete idrica (collegamento con rubi- netto di intercettazione verso muro con tubo flessibile) (NO per versioni R) | 1/2’’ |
Xx | Xxxxxxxxx di carico (da predisporre esterno- per versione R) | |
Svs | Scarico Valvola di sicurezza | |
R | Ritorno | 3/4’’ |
8 | Presa alimentazione caldaia | |
9 | Termostato di sicurezza a riarmo manuale | |
10 | Flangia serbatoio pellet supplementare |
ATTENZIONE
alla posizione Mandata e Ritorno differiscono tra modello COMPLE e COMPLE R (solo riscadamento).
2.3 - DATI TECNICI
MODELLI | COMPLE 20 COMPLE R 20 | COMPLE 24 COMPLE R 24 | COMPLE 34 COMPLE R 34 | ||||
Funz. a P nom | Funz. a P min | Funz. a P nom | Funz. a P min | Funz. a P nom | Funz. a P min | ||
POTENZA UTILE | (kW) | 18,91 | 5,5 | 22,35 | 5,5 | 30,8 | 7,09 |
POTENZA MASSIMA FOCOLARE | (kW) | 20,46 | 6,24 | 24,09 | 6,24 | 33,44 | 8 |
RENDIMENTO UTILE | (%) | 92,42 | 88,18 | 92,74 | 88,18 | 92,12 | 88,62 |
O2 | (%) | 8,48 | 10,8 | 8,01 | 10,8 | 7,99 | 10,61 |
CO2 | (%) | 11,91 | 9,52 | 12,41 | 9,52 | 11,79 | 9,25 |
CO 10% O2 | (mg/Nm3) | 86 | 494 | 94 | 494 | 134 | 456 |
CO 13% O2 | (mg/Nm3) | 63 | 359 | 69 | 359 | 97 | 332 |
NOx 10% O2 | (mg/Nm3) | 171 | 144 | 172 | 144 | 163 | 131 |
NOx 13% O2 | (mg/Nm3) | 124 | 105 | 125 | 105 | 118 | 95 |
Hc 10% O2 | (mg/Nm3) | 4,3 | 11,6 | 5,7 | 11,6 | 4,8 | 6,3 |
Hc 13% O2 | (mg/Nm3) | 3,1 | 8,4 | 4,2 | 8,4 | 3,5 | 4,6 |
Polveri 10% (pot. nom.) | (mg/Nm3) | 12,2 | 33,8 | 12,5 | 33,8 | 13 | 29,2 |
Polveri 13% (pot. nom) | (mg/Nm3) | 8,9 | 24,6 | 9,1 | 24,6 | 9,4 | 21,2 |
PRESSIONE MAX ESERCIZIO | (bar) | 2 | 2 | 2 | |||
TIRAGGIO MINIMO RICHIESTO AL CAMINO | (Pa) | 12 ± 2 | 12 ± 2 | 12 ± 2 | |||
TEMPERATURA DI MANDATA MIN. | (°C) | 60 | 60 | 60 | |||
TEMPERATURA DI MANDATA MAX. | (°C) | 80 | 80 | 80 | |||
TEMPERATURA MIN. DI RITORNO | (°C) | 50 | 50 | 50 | |||
PERDITE DI CARICO LATO ACQUA (10K) | (mbar) | 403 | 523 | 410 | |||
PERDITE DI CARICO LATO ACQUA (20K) | (mbar) | 94 | 110 | 143 | |||
AUTONOMIA COMBUSTIONE Qn/Qmin | (h) | 11,8 | 38,7 | 10 | 38,7 | 10 | 42 |
VOLUME MAGAZZINO PELLET | (l) | 77 | 77 | 108 | |||
CAPACITA’ DI STOCCAGGIO MAGAZZINO PELLET | (kg) | 50 | 50 | 70 | |||
DIMENSIONI PORTA DI CARICAMENTO serbatoio | (mm) | 453x166 | 453x166 | 503x196 | |||
CONSUMO PELLET Qn/Qmin | (kg/h) | 4,22 / 1,29 | 4,97 / 1,29 | 6,93 / 1,66 | |||
VOLUME RISCALDABILE MAX. ** | (m3) | 422 | 498 | 690 | |||
TEMPERATURA FUMI Qn / Qmin | (°C) | 65,4 - 46,7 | 70,9 - 46,7 | 73,3 - 47,8 | |||
PORTATA MASSICA FUMI CARICO NOMINALE | (g/s) | 11,4 | 12,8 | 18,8 | |||
CONTENUTO ACQUA CALDAIA | (l) | 83 | 83 | 120 | |||
PESO CALDAIA A VUOTO | (kg) | 290 | 290 | 390 | |||
POTENZA MASSIMA ASSORBITA Qn/Qmin | (W) | 91,1/60,4 | 103,6/60,4 | 109/68 | |||
POTENZA ASSORBITA IN STAND-BY | (W) | 3,4 | 3,4 | 2,8 | |||
LIVELLO DI RUMORE | (dB) | ||||||
CLASSE CALDAIA SECONDO EN 303-5 | 5 | 5 | 5 | ||||
CARATTERISTICHE COMBUSTIBILE | PELLET DI LEGNO | PELLET DI LEGNO | PELLET DI LEGNO | ||||
FUNZIONAMENTO CALDAIA | CARICO AUTOMATICO | CARICO AUTOMATICO | CARICO AUTOMATICO | ||||
FUNZIONAMENTO CAMERA COMBUSTIONE | PRESS. NEGATIVA | PRESS. NEGATIVA | PRESS. NEGATIVA | ||||
FUNZIONAMENTO IN CONDENSAZIONE | NO | NO | NO | ||||
** dato riferito ad ambienti ben isolati 18/20°C - coefficiente 0,045 kW (max) I risultati in tabella sono stati ottenuti utilizzando pellet certificato in base alle normative EN 14961-2. |
2.3.1 - DATI TECNICI SECONDO DIRETTIVA ErP
Caratteristiche Tecniche
Regolamento delegato (UE) 2015/1187 della Commissione, del 27 aprile 2015, che integra la direttiva 2010/30/UE per quanto riguarda l’etichettatura energetica delle caldaie a combustibile solido e degli insiemi di caldaia a combustibile solido, apparecchi di riscaldamento supplementari, dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari (1).
COMPLE 20 | COMPLE R 20 | ||
Tipo di caricamento | automatico | automatico | |
Serbatoio acqua litri | l. | 378 | 378 |
Tipo di caldaia | non a condensazione | non a condensazione | |
Cogenerazione | NO | NO | |
Caldaia combinata | SI | NO |
COMPLE 20 _ COMPLE R 20 | ||||||
Combustibile | Combustibile preferito (uno solo): | Altri combustibili idonei: | Emissioni stagionali | |||
mg / m³ 10% | ||||||
PM | OGC | CO | NOX | |||
Tronchi tenore di umidità ≤ 25 % | ||||||
Xxxxxxxx, tenore di umidità 15-35 % | ||||||
Xxxxxxxx, tenore di umidità > 35 % | ||||||
Legno compresso sotto forma di pellet o bricchette | X | 30,3 | 10,4 | 428,3 | 148 | |
Segatura, tenore di umidità ≤ 50 % | ||||||
Altra biomassa lignea | ||||||
Biomassa non lignea | ||||||
Carbone bituminoso | ||||||
Lignite (inclusi bricchette) | ||||||
Coke | ||||||
Antracite | ||||||
Bricchette di miscela di combustibili fossili | ||||||
Altri combustibili fossili | ||||||
Bricchette di miscela di biomassa (30-70 %) e combustibili fossilii | ||||||
Altre miscele di biomassa e combustibili fossili |
Caratteristiche del funzionamento con il combustibile preferito: | |
Efficienza energetica stagionale di riscaldamento d’ambiente ηs [%]: | 78 |
Indice di efficienza energetica IEE: | 115 |
Voce | Simbolo | Valore | U.M. | Voce | Simbolo | Valore | U.M. | |
Potenza termica Utile | Efficienza Utile | |||||||
Alla potenza termica nominale | Pn | 18,9 | kW | Alla potenza termica nominale | ηn | 86,5 | % | |
Al [30 %/50 %] della po- tenza termica nominale, se pertinente | Pp | 5,7 | kW | Al [30 %/50 %] della potenza termica no- minale, se pertinente | ηp | 82,35 | % | |
Per le caldaie di cogenerazione a combustibile solido: Efficienza elettrica | Consumo ausiliario di elettricità | |||||||
Alla potenza termica nominale | elmax | 0,091 | kW | |||||
Alla potenza termica nominale | ηel,n | n.p | % | Al [30 %/50 %] della potenza termica no- minale, se pertinente | elmin | 0,061 | kW | |
Se del caso, dell’apparecchiatura integrata per l’abbattimento delle emissioni secondarie | n.p. | kW | ||||||
In modo stand-by | PSB | 0,003 | kW |
COMPLE 24 | COMPLE R 24 | ||
Tipo di caricamento | automatico | automatico | |
Serbatoio acqua litri | l. | 447 | 447 |
Tipo di caldaia | non a condensazione | non a condensazione | |
Cogenerazione | NO | NO | |
Caldaia combinata | SI | NO |
COMPLE 24 _ COMPLE R 24 | ||||||
Combustibile | Combustibile preferito (uno solo): | Altri combustibili idonei: | Emissioni stagionali | |||
mg / m³ 10% | ||||||
PM | OGC | CO | NOX | |||
Tronchi tenore di umidità ≤ 25 % | ||||||
Xxxxxxxx, tenore di umidità 15-35 % | ||||||
Xxxxxxxx, tenore di umidità > 35 % | ||||||
Legno compresso sotto forma di pellet o bricchette | X | 29,3 | 10,4 | 409,7 | 150 | |
Segatura, tenore di umidità ≤ 50 % | ||||||
Altra biomassa lignea | ||||||
Biomassa non lignea | ||||||
Carbone bituminoso | ||||||
Lignite (inclusi bricchette) | ||||||
Coke | ||||||
Antracite | ||||||
Bricchette di miscela di combustibili fossili | ||||||
Altri combustibili fossili | ||||||
Bricchette di miscela di biomassa (30-70 %) e combustibili fossilii | ||||||
Altre miscele di biomassa e combustibili fossili |
Caratteristiche del funzionamento con il combustibile preferito: | |
Efficienza energetica stagionale di riscaldamento d’ambiente ηs [%]: | 78 |
Indice di efficienza energetica IEE: | 116 |
Voce | Simbolo | Valore | U.M. | Voce | Simbolo | Valore | U.M. | |
Potenza termica Utile | Efficienza Utile | |||||||
Alla potenza termica nominale | Pn | 22,4 | kW | Alla potenza termica nominale | ηn | 86,8 | % | |
Al [30 %/50 %] della po- tenza termica nominale, se pertinente | Pp | 6,7 | kW | Al [30 %/50 %] della potenza termica no- minale, se pertinente | ηp | 82,6 | % | |
Per le caldaie di cogenerazione a combustibile solido: Efficienza elettrica | Consumo ausiliario di elettricità | |||||||
Alla potenza termica nominale | elmax | 0,104 | kW | |||||
Alla potenza termica nominale | ηel,n | n.p | % | Al [30 %/50 %] della potenza termica no- minale, se pertinente | elmin | 0,063 | kW | |
Se del caso, dell’apparecchiatura integrata per l’abbattimento delle emissioni secondarie | n.p. | kW | ||||||
In modo stand-by | PSB | 0,003 | kW |
COMPLE 34 | COMPLE R 34 | ||
Tipo di caricamento | automatico | automatico | |
Serbatoio acqua litri | l. | 616 | 616 |
Tipo di caldaia | non a condensazione | non a condensazione | |
Cogenerazione | NO | NO | |
Caldaia combinata | SI | NO |
COMPLE 34 | ||||||
Combustibile | Combustibile preferito (uno solo): | Altri combustibili idonei: | Emissioni stagionali | |||
mg / m³ 10% | ||||||
PM | OGC | CO | NOX | |||
Tronchi tenore di umidità ≤ 25 % | ||||||
Xxxxxxxx, tenore di umidità 15-35 % | ||||||
Xxxxxxxx, tenore di umidità > 35 % | ||||||
Legno compresso sotto forma di pellet o bricchette | X | 25,3 | 6 | 382,9 | 138 | |
Segatura, tenore di umidità ≤ 50 % | ||||||
Altra biomassa lignea | ||||||
Biomassa non lignea | ||||||
Carbone bituminoso | ||||||
Lignite (inclusi bricchette) | ||||||
Coke | ||||||
Antracite | ||||||
Bricchette di miscela di combustibili fossili | ||||||
Altri combustibili fossili | ||||||
Bricchette di miscela di biomassa (30-70 %) e combustibili fossilii | ||||||
Altre miscele di biomassa e combustibili fossili |
Caratteristiche del funzionamento con il combustibile preferito: | |
Efficienza energetica stagionale di riscaldamento d’ambiente ηs [%]: | 79 |
Indice di efficienza energetica IEE: | 117 |
Voce | Simbolo | Valore | U.M. | Voce | Simbolo | Valore | U.M. | |
Potenza termica Utile | Efficienza Utile | |||||||
Alla potenza termica nominale | Pn | 30,8 | kW | Alla potenza termica nominale | ηn | 86,1 | % | |
Al [30 %/50 %] della po- tenza termica nominale, se pertinente | Pp | 9,2 | kW | Al [30 %/50 %] della potenza termica no- minale, se pertinente | ηp | 83,1 | % | |
Per le caldaie di cogenerazione a combustibile solido: Efficienza elettrica | Consumo ausiliario di elettricità | |||||||
Alla potenza termica nominale | elmax | 0,109 | kW | |||||
Alla potenza termica nominale | ηel,n | n.p | % | Al [30 %/50 %] della potenza termica no- minale, se pertinente | elmin | 0,072 | kW | |
Se del caso, dell’apparecchiatura integrata per l’abbattimento delle emissioni secondarie | n.p. | kW | ||||||
In modo stand-by | PSB | 0,003 | kW |
Caratteristiche Tecniche
PAGINA LASCIATA VOLUTAMENTE BIANCA
2.5 - CARATTERISTICHE DEL PELLET
Caratteristica principale della caldaia COMPLE è quella di bruciare un combustibile naturale (il pellet) ottenuto ecologica- mente dagli scarti dell’industria del legno (segatura, polveri). Le segature e le polveri provenienti dalla lavorazione del legno, dopo essere state opportunamente ripulite ed asciugate, vengono compattate ad altissima pressione dando luogo a cilindretti di puro legno: il pellet.
Le caratteristiche principali del pellet sono la bassa umidità (inferiore al 10%), la sua elevata densità (> 600 kg/m3) nonché
la sua regolarità e compattezza che danno a questa tipologia di combustibile caratteristiche di alto potere calorifico.
Allo scopo di preservare il più a lungo possibile la vita della caldaia, il costruttore consiglia l’uso di pellet certificato.
Caratteristiche Tecniche
Il pellet da utilizzare per alimentare la caldaia è necessario che abbia elevate caratteristiche qualitative come, ad esempio, quelle definite dalla norma ISO 17225-2 di cui, di seguito, riportiamo alcuni dati fondamentali.
Parametro | U.M. | EN plus-A1 | EN plus-A2 |
Diametro | mm | 6 (± 1) | |
Lunghezza | mm | 31,5 ≤ L ≤ 40 4 | |
Contenuto idrico 2 | %tq 2 | ≤ 10 | ≤ 10 |
Ceneri 3 3 | %bs 3 | ≤ 0,7 | ≤ 1,2 |
Durabilità meccanica 2 | %tq 2 | ≥ 98,0 5 | ≥ 97,5 5 |
Polveri (< 3.15 mm) 2 | %tq 2 | ≤ 1,0 6 (≤ 0,5 7) | ≤ 1,0 6 (≤ 0,5 7) |
Potere Calorifico Inferiore 2 | MJ/kg tq | ≥ 4,6 8 | ≥ 4,6 8 |
Densità apparente 2 | kg/m3 2 | 600 ≤ XX x 000 | 000 x XX ≤ 750 |
Azoto (N) | %bs 3 | ≤ 0,3 | ≤ 0,5 |
Zolfo (S) | %bs 3 | ≤ 0,04 | ≤ 0,05 |
Cloro (Cl) | %bs 3 | ≤ 0,02 | ≤ 0,02 |
Temperatura di rammollimento delle ceneri 1 | °C | ≥ 1200 | ≥ 1100 |
Arsenico (As) | mg/kg 3 | ≤ 1 | ≤ 1 |
Cadmio (Cd) | mg/kg 3 | ≤ 0,5 | ≤ 0,5 |
Cromo (Cr) | mg/kg 3 | ≤ 10 | ≤ 10 |
Rame (Cu) | mg/kg 3 | ≤ 10 | ≤ 10 |
Piombo (Pb) | mg/kg 3 | ≤ 10 | ≤ 10 |
Mercurio (Hg) | mg/kg 3 | ≤ 0,1 | ≤ 0,1 |
Nickel (Ni) | mg/kg 3 | ≤ 10 | ≤ 10 |
Zinco (Zn) | mg/kg 3 | ≤ 100 | ≤ 100 |
1) ceneri prodotte a 815°C
2) tq = tal quale
3) bs = base secca
4) massimo 1% di pellet può eccedere la lunghezza di 40 mm.
Non è ammesso pellet con lunghezza uguale o superiore ai 45 mm
5) parametro più restrittivo rispetto alla norma ISO 17225-2
6) in caso di prodotto sfuso
7) in caso di pellet in sacchi
8) equivalente a ≥ 16,5 MJ/kg sul tal quale
Il pellet, come peraltro previsto dalla vigente legislazione italiana che disciplina le caratte- ristiche merceologiche dei combustibili (DPCM 2.10.1995), deve essere prodotto esclusivamen- te con segatura di legno non trattato, senza altri materiali aggiunti.
È assolutamente vietato l’utilizzo di qualsiasi combustibile solido o liquido differente dal pellet per alimentare COMPLE.
Per ottimizzare il funzionamento della COMPLE, si consiglia l’utilizzo di pellet certificato.
L’utilizzo di pellet di qualità scadente può portare a malfunzionamenti della COMPLE e, al decadi- mento della garanzia.
Lo stoccaggio ed anche la movimentazione del pellet sono operazioni importanti da effettuarsi con cura:
- La conservazione del combustibile deve avvenire in luogo
asciutto e non freddo;
- Lo spostamento del pellet deve essere condotto in maniera da evitarne una eccessiva frantumazione in polveri fini.
L’ottemperanza di queste due semplici regole consente sia di ottenere migliori rendimenti di combustione che di preservare gli organi meccanici in moto dell’apparecchio.
Se si tiene spento l’apperecchio per lunghi pe- riodi di tempo (superiori ai sette giorni) si deve provvedere allo svuotamento del serbatoio dall’eventuale combustibile residuo, per evita- re che un suo eccessivo inumidimento possa portare a malfunzionamenti del prodotto.
Un elevato contenuto di umidità nel pellet può portare alla sua frantumazione in polvere che genera un maggiore accumulo di residui nella zona del braciere ed al bloccaggio del sistema di alimentazione del combustibile (coclea).
3
ISTRUZIONI PER L’INSTALLAZIONE
3.1 - AVVERTENZE GENERALI
ATTENZIONE!
Questo apparecchio deve essere destinato solo all’uso per il quale è stata espressamen- te previsto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Questo apparecchio serve a riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebol- lizione a pressione atmosferica.
ATTENZIONE!
Gli apparecchi sono progettati esclusivamen- te per installazioni all’interno dei locali o di vani tecnici idonei. Pertanto questi apparec- chi non possono essere installati e funzio- nare all’esterno. L’installazione all’esterno può causare malfunzionamenti e pericoli. Per installazioni all’esterno si raccomanda la scelta di apparecchi appositamente pro- gettati e predisposti.
Prima di allacciare la caldaia far effettuare da personale professionalmente qualificato:
a) Un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto per rimuovere eventuali residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia;
b) Il controllo che il camino/canna fumaria abbia un tiraggio adeguato, non presenti strozza- ture, e che non siano inseriti scarichi di altri apparecchi, salvo che la canna fumaria non sia realizzata per servire più utenze secondo le specifiche norme e prescrizioni vigenti. Solo dopo questo controllo può essere montato il raccordo tra caldaia e camino/canna fumaria;
ATTENZIONE!
L’apparecchio deve essere installato da un tecnico qualificato in possesso dei requisiti tecnico-professionali secondo D.M. 37 / 08 che, sotto la propria responsabilità, garantisca il rispetto delle norme secondo le regole della buona tecnica.
La caldaia deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento e/o ad una rete di produzione di acqua calda sanitaria, compatibilmente alle sue prestazioni ed alla sua potenza.
3.2 - NORME PER L’INSTALLAZIONE
L’installazione deve essere eseguita da un tecnico professio- nalmente abilitato, il quale si assume la responsabilità per il rispetto di tutte le leggi locali e/o nazionali pubblicate sulla gazzetta ufficiale, nonchè le norme tecniche applicabili.
3.3 - INSTALLAZIONE SU IMPIANTI ESISTENTI O DA RIMODERNARE
Quando l’apparecchio viene installato su impianti esistenti, verificare che:
- La canna fumaria sia adatta alle temperature dei prodotti della combustione, calcolata e costruita secondo le Norma- tive vigenti, sia a tenuta , isolata e non abbia occlusioni o restringimenti.
- La canna fumaria sia dotata di attacco per l’evacuazione della condensa.
- La canna fumaria sia dotata di un regolatore di tiraggio.
- L’impianto elettrico sia realizzato nel rispetto delle norme specifiche e da personale tecnico qualificato.
- La portata, la prevalenza e la direzione del flusso delle pompe di circolazione sia appropriata.
- Il vaso/i di espansione assicurino il totale assorbimento del- la dilatazione del fluido contenuto nell’impianto.
- L’impianto sia lavato, pulito da fanghi, da incrostazioni, di- saerato e siano state verificate le tenute.
- Sia previsto un sistema di trattamento acqua di alimenta- zione/reintegro.
3.4 - IMBALLO
La caldaia COMPLE viene consegnata mantellata all’interno di
gabbia in legno sopra un bancale, il tutto protetto da film plastico .
Gli elementi dell’imballo (scatole di cartone, reggette, sacchetti di plastica, etc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo.
La Unical declina ogni responsabilità nel caso di danni procurati a persone, animali o cose suben- tranti in seguito a mancata osservanza di quanto sopra esposto.
3.5 - MOVIMENTAZIONE DELLA CALDAIA
OBBLIGO!
indossare guanti protettivi
• Le caldaie devono sempre essere sollevate e portate con un carrello portante o un equipag- giamento speciale per il trasporto.
• Non rovesciare l’imballo
Per movimentare la caldaia avvalersi di un carrello elevatore, inserendo le forche nelle apposite sedi dell’imballo.
Svitare le 2 viti di fissaggio del basamento caldaia
poste sotto il bancale (chiave 13 mm)
Smontare il coperchio superiore
Sollevare la caldaia con gru idraulica fissando le
fasce nei 2 ganci indicati.
Dopo aver tolto ogni imballaggio, assicurarsi che la fornitura sia completa e non danneggiata.
In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi al fornitore.
All’interno della porta caricamento pellet superiore sono contenute 2 buste:
Busta documenti:
- Libretto istruzioni per l’installazione, la manutenzione e l’uso
- Garanzia
- Notizia di compilazione garanzia
- Scheda prodotto
Busta accessori:
- Chiave apertura vano scheda
- Cavo alimentazione
- Etichetta energetica
Istruzioni per l’installazione
In caso di stoccaggio della caldaia per tempi prolungati, si consiglia di proteggere il tutto in modo adeguato.
3.6 - INSTALLAZIONE
L’installazione, i relativi collegamenti dell’impian- to, la messa in servizio e la verifica del corretto funzionamento dovranno essere eseguiti a regola d’arte, nel pieno rispetto delle normative vigenti, sia nazionali che regionali e comunali, nonché delle presenti istruzioni.
Per l’Italia, l’installazione deve essere eseguita da personale professionalmente abilitato (DM 22 gennaio 2008 n°37).
UNICAL declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone provocati dall’impianto.
La COMPLE, è un generatore di calore che preleva l’aria com- burente necessaria per il processo di combustione direttamente dall’ambiente in cui è installata.
Per questo motivo, e per quello ancora più importante della sicurezza delle persone che utilizzano COMPLE, è necessario che questa venga installata in un ambiente ventilato affinché sia garantito sempre un flusso continuo di aria comburente.
È pertanto indispensabile realizzare delle prese di aerazione comuni con l’esterno e, che in accordo con quanto indicato dalla Norma UNI 10683, abbiano le seguenti caratteristiche:
1. Avere una sezione libera maggiore di 100 cm2 o comunque evitare che l’ambiente di installazione sia messo in una depressione maggiore di 4 Pa;
2. Essere realizzate ad una quota prossima a quella del pavi-
mento;
3. Essere adeguatamente protette da rete metallica o da griglia in maniera che non né venga ridotta la sezione minima di passaggio;
4. Essere posizionate in maniera tale da non essere ostruite in alcun modo.
Il corretto afflusso di aria può essere garantito anche me- diante l’utilizzo di aperture verso un locale attiguo a patto che questo sia dotato di ventilazione diretta e che non sia un ambiente con pericolo di incendio quali rimesse, garage o magazzini come regolamentato dalla norma UNI 10683.
È opportuno realizzare la posa in opera della COMPLE in locali in cui non siano presenti apparecchi a tiraggio naturale o apparecchi che possano mettere in depressione il locale stesso rispetto all’ambiente esterno e quindi causare problemi di scarso tiraggio del sistema di eva- cuazione fumi (UNI 10683).
Per agevolare la pulizia, di fronte alla caldaia dovrà essere lasciato uno spazio libero non inferiore alla lun- ghezza della stessa e si dovrà almeno verificare che la porta possa aprirsi di 90° senza incontrare ostacoli.
COMPLE potrà essere appoggiata direttamente sul pavimento,
perché dotata di telaio autoportante.
Nella fase di verifica di compatibilità di impianto è buona norma accertare se il piano di appoggio (pavimento) ha una capacità portante (kg) adeguata al peso del prodotto che deve andare a sostenere. Qualora non lo fosse è opportuno adottare le idonee mi- sure di sicurezza (es. piastra per la distribuzione del carico).
Inoltre, nel caso il pavimento fosse costituito da materiale combustibile (ad esempio parquet) è
opportuno proteggerlo utilizzando una lastra di materiale incom- bustibile posta sotto la COMPLE e di larghezza adeguatamente superiore a quella del basamento.
Ad installazione avvenuta, la caldaia dovrà risultare orizzontale e ben stabile onde ridurre le eventuali vibrazioni e la rumorosità. Dietro alla caldaia e su entrambi i fianchi si dovrà comunque lasciare uno spazio libero, tale da permettere l’apertura della mantellatura per la manutenzione,
Lasciare inoltre uno spazio adeguato che consenta il caricamen- to del serbatoio del pellet.
Non avvicinarsi e soprattutto non toccare con materiale infiammabile le superfici esterne della camera di combustio- ne che a seguito di utilizzo continuo del prodotto possono raggiungere temperature elevate.
quote di rispetto (mm)
500
500
300
min 660
COMPLE
3
600
3.7 - ALLACCIAMENTI IDRAULICI
ATTENZIONE!
Prima di collegare la caldaia all’impianto procedere ad un accurato lavaggio delle tu- bazioni con un prodotto idoneo in conformità alla norma UNI-CTI 8065, al fine di eliminare residui metallici di lavorazione e di saldatu- ra, di olio e di grassi che potrebbero essere presenti e che, giungendo fino alla caldaia, potrebbero alterarne il funzionamento.
Attenzione!
Istruzioni per l’installazione
Gli attacchi della caldaia non devono essere sollecitati dal peso delle tubazioni d’allac- ciamento all’impianto; installare pertanto appositi supporti.
L’allaccio al generatore pertanto viene consigliato con utilizzo di attacchi flessibili con valvole di intercettazione. Ciò consen- tirà di ridurre rumorosità e interventi rapidi in manutenzionie ordinaria /straordinaria (vedi figura)
Le dimensioni delle tubazioni di mandata e ritorno sono indica-
te nella tabella DIMENSIONI.
Assicurarsi che sull’impianto vi sia un numero sufficiente di sfiati.
3.7.2 - TRATTAMENTO DELL’ACQUA
ATTENZIONE !
La durezza dell’acqua di alimentazione con- diziona la durata della vita della caldaia.
Attenersi pertanto a quanto previsto dalla normativa di riferimento nazionale.
UNICAL raccomanda di installare nel ritorno del ge- neratore un filtro magnetico. Il suo scopo consiste nell’agevolare la rimozione delle impurità presenti nel circuito impianto.
Vantaggi: lunga durata del generatore, efficienza globale del sistama impinato costante nel tempo, riduzione nei consumi di pellet, riduzione interventi di manutenzione straordinaria.
Per la scelta del dispositivo consultare il catalogo
accessori.
3.8 - ALLACCIAMENTO ALLA CANNA FUMARIA
Per l’allacciamento del condotto scarico fumi sono da rispettare
le normative locali e nazionali.
Il camino ha un’importanza fondamentale per il buon funzio- namento della caldaia: sarà pertanto necessario che il camino risulti impermeabile e ben isolato.
Camini vecchi o nuovi, costruiti senza rispettare le specifiche indicate potranno essere convenientemente recuperati “intu- bando” il camino stesso.
Si dovrà cioè introdurre una canna metallica all’interno del ca- mino esistente e riempire con opportuno isolante lo spazio tra canna metallica e camino.
Camini realizzati con blocchi prefabbricati dovranno avere i giunti perfettamente sigillati per evitare che la condensa dei fumi possa imbrattare i muri per assorbimento.
L’imbocco del raccordo camino è opportuno sia innestato a 45°
nel camino.
Alla base del camino dovrà essere ricavata un’apertura di ispezione fumi.
È consigliabile isolare il tubo di raccordo al camino per ridurre le perdite di calore e la rumorosità.
Le dimensioni del camino dovranno assicurare il necessario tiraggio richiesto per il corretto funzionamento della caldaia.
Un tiraggio insufficiente, oltre a provocare fughe di fumo dal ge- neratore, causa una sensibile riduzione della potenza; di contro un tiraggio eccessivo causa un anomalo aumento di potenza, un aumento della temperatura dei fumi al camino ed un eccessivo consumo di combustibile.
Si raccomanda di utilizzare solamente condotti di scarico adeguati al tipo di combustibile utilizzato.
È esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del fornitore per i danni causati da errori nell’installazione e nell’uso e comunque per inosservanza delle istruzioni date dal costruttore stesso.
Non è consentito lo scarico dei prodotti del- la combustione della COMPLE in condotti fumari condivisi.
La canna fumaria deve essere conforme alle norme vigenti.
Una corretta realizzazione del camino fumi è necessaria per favorire, in caso di interru- zione di erogazione di energia elettrica da parte dell’ente distributore, il normale flusso dei fumi dalla camera di combustione verso l’esterno.
Si ricorda che lo smaltimento del calore in eccesso è gestito in maniera ottimale dalla centralina elettronica.
Di seguito, riportiamo le principali peculiarità caratterizzanti il condotto di scarico dei fumi in base a quanto stabilito nelle norme:
- Lo scarico fumi deve essere munito di aperture di ispezione
a tenuta stagna;
- L’altezza minima del tubo direttamente collegato allo scarico
dei fumi della caldaia deve essere compresa tra 2÷3 m;
- Se necessaria la presenza di un tratto orizzontale; si consiglia di realizzarlo per una lunghezza massima di 1,5 m e con una pendenza del 3÷5% per favorire la fuoriuscita dei fumi;
- Deve essere utilizzato un terminale che sia antivento ed antipioggia per evitare di alterare il leggero stato di sovra- pressione in cui si trova la canna fumaria;
- I canali di scarico devono essere realizzati con materiali idonei a resistere ai prodotti della combustione ed alle loro eventuali condensazioni (la valvola d’ispezione può consen- tire lo scarico di eventuale condensa formatasi);
- I condotti devono essere costruiti in maniera da assicurare
la massima tenuta ai fumi (UNI 10683);
- Si consiglia la coibentazione del condotto soprattutto nella
sua parte esterna esposta alle intemperie.
Evitare la realizzazione di tratti completamente orizzontali.
Nel locale in cui deve essere installato il generatore di calore non devono esistere o essere installate cappe di aspirazione fumi, onde evitare di mettere in depressione l’ambiente.
È vietato chiudere le prese d’aria.
Provvedere a mantenere pulita la canna fumaria, con caden- za almeno annuale; si consiglia pertanto di procedere ad una accurata pulizia sia del camino che del raccordo fumi .
Nel caso di incendio della canna fumaria o del condotto spegnere immediatamente la calda- ia e scollegarla dalla rete elettrica domestica.
Limitatore / Regolatore di tiraggio
100
Contenitore di fuliggine con scarico condensa
3.8.1 - SCARICO A PARETE ESTERNA
Caratteristiche del comignolo
Terminale antintemperie
Limitatore / Regolatore di tiraggio
Contenitore di fuliggine con scarico condensa
SI
NO
Istruzioni per l’installazione
NO
Una delle soluzioni di installazione adottabili può essere quella di posizionare la COMPLE in prossimità di una parete perimetrale dell’abitazione in maniera che lo scarico dei fumi avvenga diret- tamente all’esterno. Si riportano alcune indicazioni evidenziate dalla norme per questa particolare configurazione di impianto:
- Garantire sempre la presenza di una valvola di ispezione che consenta di condurre una efficace e periodica pulizia, nonché l’evacuazione della eventuale condensa formatasi;
- Il comignolo deve essere rigorosamente antivento ed anti-
pioggia;
- Realizzare un opportuno isolamento del condotto di scarico fumi nel tratto di attraversamento del muro.
È opportuno che il condotto di evacuazione dei fumi, se comple-
tamente esterno, venga realizzato in acciaio inox a doppia parete per garantire sia una maggiore resistenza agli agenti atmosferici che l’adeguata temperatura di scarico fumi.
3.8.2 - SCARICO A TETTO MEDIANTE CANNA FUMARIA TRADIZIONALE
Limitatore / Regolatore di tiraggio
Contenitore di fuliggine con scarico condensa
Caratteristiche del comignolo
SI
NO
NO
I fumi della combustione del pellet possono essere scaricati anche utilizzando una canna fumaria tradizionale preesistente a patto che questa sia realizzata a norma (vedi UNI 10683).
Si elencano brevemente alcune delle principali caratteristiche
messe in evidenza nella norma e caratterizzanti un buon camino:
- L’adeguato isolamento e coibentazione soprattutto nel suo
tratto esterno esposto all’atmosfera;
- Sezione interna costante (non ci devono essere restringi- menti di sezione);
- Realizzato con materiale resistente alle alte temperature, all’azione dei prodotti della combustione ed all’azione cor- rosiva della condensa eventualmente formatasi;
- Andamento prevalentemente verticale con deviazioni dall’as-
se non superiori ai 45°;
È consigliabile prevedere una camera di raccolta di materiale solido e/o di eventuale condensa ispezionabile mediante uno sportello a tenuta d’aria.
Si consiglia di seguire quanto stabilito dalle norme UNI 9615 e 9731 per il dimensionamento della sezione del camino e comun- que di non realizzare condotti di sezione inferiore a 100 mm. Nel caso in cui si abbiano delle sezioni maggiori risulta necessa- rio inserire un condotto di acciaio all’interno di quello in muratura.
La canna in acciaio deve essere opportuna- mente isolata con un materiale resistente ad alta temperatura e sigillata rispetto al camino esterno.
3.9 - RIEMPIMENTO DELL’IMPIANTO
NOTA
Prima di effettuare il riempimento dell’impianto, verificare la precarica del vaso di espansione che dovrà essere di 1,5 bar: nel caso fosse inferiore, ripristinarla.
Negli impianti muniti di vaso chiuso, la pressione dell’acqua nell’impianto di riscaldamento - ad im- pianto freddo - non deve essere inferiore a 1 bar; in difetto, agire sul rubinetto di carico dell’impianto L’operazione deve essere effettuata molto len- tamente in modo tale da garantire il deflusso di sacche aria attraverso valvole di sfiato. Queste sacche d’aria se non adeguatamente rimosse (valole di sfiato) potrebbero danneggiare in modo irreversibile componenti quali circolatore, scam- biatore etc.
Il manometro inserito sull’impianto, consente la lettura della pressione nel circuito.
Attenzione!
Non miscelare l’acqua del riscaldamento con sostanze antigelo o anticorrosione in errate concentrazioni! Può danneggiare le guarnizioni e provocare l’insorgere di rumori durante il funzionamento.
Il costruttore declina ogni responsabilità nel caso di danni procurati a persone, animali o cose subentranti in seguito a mancata
osservanza di quanto sopra esposto. Effettuati tutti i collegamenti idraulici, procede- re alla verifica a pressione delle tenute, tramite il riempimento della caldaia.
Tale operazione deve essere effettuata con cautela
rispettando le seguenti fasi:
- aprire le valvole di sfogo dei radiatori, batterie
radianti e/o collettori distribuzione;
- aprire gradualmente il rubinetto di carico dell’im- pianto accertandosi che le valvole di sfogo aria automatiche, installate sull’impianto, funzionino regolarmente;
- chiudere le valvole di sfogo dei radiatori, bat- terie radianti e/o collettori distribuzione non appena esce acqua;
- controllare attraverso il manometro che la
pressione raggiunga il valore di circa 1 bar;
- chiudere il rubinetto di carico dell’impianto e quindi sfogare nuovamente l’aria attraverso le valvole di sfiato dei radiatori, batterie radianti e/o collettori distribuzione;
- controllare la tenuta di tutti i collegamenti;
- dopo aver effettuato la prima accensione della caldaia e portato in temperatura l’impianto, ar- restare il funzionamento delle pompe e ripetere le operazioni di sfogo aria;
- lasciare raffreddare l’impianto e, se necessario,
riportare la pressione dell’acqua a 1 bar.
3.10 - ALLACCIAMENTI ELETTRICI
Pericolo!
L’installazione elettrica deve essere ese- guita solo a cura di un tecnico abilitato.
00330914
ATTENZIONE! ATTENTION! ACHTUNG! ATENCIÓN! ATTENTIE! UPOZORNÌNÍ!
!
230 V
Prima di eseguire i collegamenti o qual- siasi operazione sulle parti elettriche, disinserire sempre l’alimentazione elet- trica e assicurarsi che non possa essere accidentalmente reinserita.
Avvertenze generali
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è assicurata soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra, eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza: non sono assolutamente idonee come prese di terra le tubazioni degli impianti gas, idrico e di riscaldamento.
È necessario verificare questo fondamentale requisito di si- curezza; in caso di dubbio, richiedere un controllo accurato dell’impianto elettrico da parte di personale professionalmente qualificato, poiché il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
Far verificare da personale professionalmente qualificato che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targa, accertando in particolare che la sezione dei cavi dell’impianto sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio.
Per l’alimentazione generale dell’apparecchio dalla rete elettrica non è consentito l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe.
Istruzioni per l’installazione
L’uso di un qualsiasi componente che utilizza energia elettrica comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali quali:
• non toccare l’apparecchio con parti del corpo bagnate e/o umide e/o a piedi nudi;
• non tirare i cavi elettrici;
• non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.) a meno che non sia espressamente previsto;
• non permettere che l’apparecchio sia usato da bambini o da
persone inesperte.
Collegamento alimentazione elettrica 230V
I collegamenti elettrici sono illustrati nella sezione 3.11.
L’installazione della caldaia richiede il collegamento elettrico ad una rete a 230 V - 50 Hz.
Tale collegamento deve essere effettuato a regola d’arte come previsto dalle vigenti norme CEI.
Si ricorda che è necessario installare sulla linea di alimen- tazione elettrica della caldaia un interruttore bipolare con distanza tra i contatti maggiore di 3 mm, di facile accesso, in modo tale da rendere veloci e sicure eventuali operazioni di manutenzione.
La sostituzione del cavo di alimentazione deve essere effettuata da personale tecnico autorizzato. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
- La caldaia va collegata ad una presa elettrica a Norma, ten- sione 230v – 50Hz, evitando di usare adattatori, prese multi- ple o prolunghe.
- Assicurarsi che il cavo di collegamento alla rete, non sia in contatto con parti calde della caldaia,e inoltre che non sia schiacciato dalla stessa.
- L’impianto della caldaia è protetto da un fusibile.
Ricordarsi di togliere sempre tensione al prodotto prima ese- guire qualsiasi intervento di manutenzione e/o di controllo e comunque in ogni caso sia previsto un periodo di NON utiliz- zo.
Una volta collegato il cavo di alimentazione nella parte late- rale della caldaia ( 8 ), portare l’interruttore, sempre situato lateralmente, nella posizione ( I ) quindi:
- L’interruttore serve per dare tensione al sistema.
- Il vano porta fusibili e situato sotto alla presa di alimentazione laterale ( 8 ) per accedere svitare le 2 viti (3,15 A ritardato) - a cura di un tecnico autorizzato.
Morsettiera collegamenti
All’interno del vano scheda, lato sinistro caldaia (chiave) è col- locata la morsettiera per servizi esterni (legenda 3.11).
Collegamento kit WIFI Opzionale
3.11 - COLLEGAMENTI ELETTRICI
22 - NERO - NEUTRO
23 - ROSSO - RISCALD.
24 - BIANCO - SANITARIO
25
22 - 24
Istruzioni per l’installazione
3.12 - PANNELLO COMANDI
TASTI (P1 - P6) | ||
TASTO | FUNZIONE | DESCRIZIONE |
P2 | On/Off | Accensione e Spegnimento premendo il tasto per 3 secondi |
Sblocco | Sblocco del sistema premen- do il tasto per 3 sec | |
P4 | Modifica Valori Grandezze Menu" | In Menu cambiano i valori delle grandezze |
P6 | Scorrimento Menu e Sottomenu | In Menu scorrono i Menu e i Sottomenu |
P1 | Esc | Funzione di uscita da un Menu o da un Sottomenu |
P3 | Menu | Funzione di ingresso nel Menu e nei Sottomenu |
Modifica | Ingresso in modifica nei Menu | |
Set | Salvataggio dati in Menu |
LED (D1 - D12) | ||
LED | FUNZIONE | DESCRIZIONE |
D1 | Candeletta | Led On: Candeletta accesa |
D2 | Coclea | Led On: Coclea nell’intervallo di ON |
D3 | Pompa | Led On: Pompa attiva |
D4 | Valvola | Led On: Valvola attiva |
D5 | Uscita V2 | Led On: uscita V2 attiva |
D6 | Uscita Aux2 | Led On: uscita Aux2 attiva |
D7 | Uscita Aux3 | Led On: uscita Aux3 attiva |
D10 | Livello Pellet | Led On: il sensore segnala mancanza di materiale |
D11 | Cronotermo- stato | Led On: Contatto aperto |
D12 | Flussostato | Led On: c’è richiesta di acqua sanitaria (contatto chiuso) |
P4 | Lettura para- metri (pressione) | Premere 3 volte il tasto P4, verranno visualizzati una serie di parametri tra cui valore pressione. |
Display
- Schermata principale:
- Grandezze visualizzate nella schermata principale:
Pannello comandi locale e remoto
Data e ora, modalità attivazione crono (g–giornaliero, s–setti- manale, fs–fine settimana), potenza, combustione automati- ca/ manuale, modalità estate/inverno, stato di funzionamento del sistema, codice errore verificatosi, lettura pressione
Pannello comandi locale
Il termostato principale è quello caldaia e la temperatura prin- cipale è quella letta dalla sonda caldaia.
Pannello comandi remoto
Il termostato principale è quello ambiente e la temperatura principale è quella letta dalla sonda ambiente del pannello comandi.
- Stati di funzionamento visualizzati:
Check up, accensione, stabilizzazione, modulazione, stand- by, normale, sicurezza, spegnimento, recupero accensione, blocco, spento.
3.12.1 - MESSAGGI DI ERRORE
Nel pannello comandi è possibile visualizzare dei messaggi nella schermata principale quali ad esempio i messaggi di errore.
- Errori:
Tutti gli errori mandano il sistema in blocco tranne gli errori
Istruzioni per l’installazione
er04 e er05 a legna.
ERRORE | DESCRIZIONE | RIMEDIO |
ER01 | "Termostato sicurezza H2O temperatura acqua elevata in caldaia" | "Eliminare eventuale aria dall'impianto. Riarmare il termostato limite solo quando l'acqua in cal- daia si è raffreddata. Se il problema persiste contattare il servizio tecnico" |
ER02 | "Pressostato camino manca depressione" | "Assicurarsi che l'impianto (caldaia, canale da fumo e camino) siano puliti da ceneri, incrostazioni e liberi da ostruzioni, verificare che tutti gli sportelli e cassetti siano chiusi e nella posizione corretta" |
ER03 | Spegnimento per bassa temperatura | Controllare il livello del pellet all'interno del serbatoio |
ER04 | Spegnimento per sovratemperatura H20 | "Scarsa circolazione , presenza aria nel circuito riscal- damento contattare servizio tecnico" |
ER05 | Spegnimento per temperatura fumi elevata | Circuito fumi sporco . Eseguire pulizia della caldaia. Se il problema persiste contattare servizio tecnico |
ER07 | Encoder motore fumi | Encoder danneggiato .Contattare servizio tecnico |
ER08 | Encoder motore fumi | Encoder danneggiato .Contattare servizio tecnico |
ER09 | Pressione H2O bassa | Ripristinare la pressione circuito riscaldamento > 1 bar |
ER10 | Pressione H2O alta | "verificare efficienza valvola di sfogo aria impinato Controllare pressione vaso d'espansione" |
ER11 | "Orologio Problema di crono interno" | Contattare servizio tecnico |
ER12 | Mancata Accensione | "Verificare che il pellet non sia esaurito. Verificare che tutti gli sportelli/cassetti siano chiusi e nella posizione corretta Pulire camera di combustione, il bruciatore, ricaricare il serbatoio pellet e rifare l'accen- sione." |
ER15 | "BLACKOUT Mancanza di tensione elettrica per più di 60 secondi" | Verificare alimentazione elettrica . |
ER16 | "Comunicazione porta RS485 Mancanza la comunicazione tra scheda madre e display" | Verificare connessione cavo pannello - scheda |
ER18 | Esaurimento pellet | Controllare che nel serbatoio ausiliario ci sia pellet |
ALTRI MESSAGGI | ||
ERRORE | DESCRIZIONE | RIMEDIO |
Sond | Visualizzazione stato delle Sonde di Tempe- ratura. Il messaggio è visualizzato durante la fase di Check Up e indica che la tempera- tura letta su una o più sonde è pari al valore minimo o al valore massimo (dipende dal valore minimo della scala di temperatura), o in cortocircuito (lettura del valore massimo della scala di temperatura). | Guasto sonda. Contattare il servizio tecnico |
Pulizia | Messaggio che segnala il raggiungimento delle ore di funzionamento programmate (parametro T67). | Ha raggiunto 250 ore di funzionamento. A caldaia xxxx- da, pulire la camera di combustione, svuotare i cassetti cenere, scuotere manualmente i turbolatori, resettare e far ripartire la caldaia. |
Blocco Accen- sione | Messaggio che compare se il sistema è spen- to non manualmente in fase di Accensione (dopo il Precarico) | Il sistema si spegnerà solamente quando è giunto a regime. |
Link Error | Assenza di comunicazione tra tastiera e sche- da di controllo |
3.12.2 - COME USARE I MENU
Alla pressione del tasto P3 si ha la prima schermata del menu costituita dal menu utente.
Tramite i tasti P4 e P6 si può evidenziare la voce di menu de- siderata.
Con il tasto P3 si entra nel sottomenu evidenziato ottenendo la lista dei sottomenù o l’impostazione del parametro selezionato.
Il menu di impostazione è costituito dal nome del parametro (prima e seconda riga), dal minimo, dal massimo e dal valore (“set”) attuale.
Il campo “set” è modificabile con i tasti P4 (aumento) e P6 (di- minuzione):
Con il tasto P3 si memorizza il valore impostato, con p1 si an- nulla l’operazione e si ripristina il valore antecedente l’opera- zione
Taratura Coclea nome parametro
Max:
Set: Min:
5
0
-5
massimo impostabile
valore attuale
minimo impostabile
Gestione Riscaldamento Crono
Caricamento
Reset Service
Potenza Pellet
Taratura Ventola
Taratura Coclea
Max: 5
Set: 0
Min: -5
Taratura Coclea
Gestione Combustione
3.12.3 - MENU UTENTE
Istruzioni per l’installazione
Per accedere al menù delle impostazioni premere P3 . il menù è il seguente:
MENU | DESCRIZIONE | |
Gestione Combus- tione * | Potenza Pellet | Consente di modificare la po- tenza di combustione del siste- ma in funzionamento Pellet |
Taratura Coclea | Menu per modificare il tempo di lavoro o la velocità della Coclea | |
Taratura Ventola | Menu per modificare la velocità della Ventola Comburente | |
Gestione Riscalda- mento * | Termosta- to Caldaia | Menu per modificare il valore del Termostato Caldaia |
Termosta- to Puffer | Menu per modificare il valore del Termostato Puffer. È visibile solo se nell'impianto è installa- to un puffer e il menù è abilitato | |
Estate-In- verno | Menu che consente la selezi- one Estate-Inverno |
Pannello Comandi remoto ** | Termosta- to ambi- ente | Menu per modificare il valore del Termostato Ambiente del Pannello comandi remoto. (modificabile solo da personale tecnico) |
Abilitazi- oni | Permette di attivare/disattivare il funzionamento Termostato Am- biente. È visibile solo se il menù è abilitato. (modificabile solo da personale tecnico) | |
Crono | Menu per selezionare la mo- dalità di programmazione e le fasce ora- rie di accensione/ spegnimento | |
Caricamento * | Menu per il caricamento ma- nuale della Coclea | |
Reset service * | Questo menu permette di resettare il messaggio della Funzione Manutenzione di sistema | |
* Voci presenti solo nella pannello comandi locale | ||
** Voci presenti solo nel pannello comandi remoto |
3.12.4 - MENU GESTIONE COMBUSTIONE
Menu per modificare i parametri della combustione del siste- ma. È costituito da alcuni sottomenu.
Gestione Riscaldamento Crono
Caricamento
Reset Service
Potenza Pellet
Taratura Coclea
Taratura Xxxxxxx
Xxx: 5
Set: 0
Min: -5
Taratura Ventola
Gestione Combustione
POTENZA PELLET
Menu che permette di impostare la gestione della combustione del sistema in funzionamento a pellet. E’ possibile scegliere tra modalità automatica e manuale (in questo caso si può impo- stare la potenza).
Combustione | Descrizione |
1 - 6 | Potenza regolata in manuale da 1 a 6 |
Auto | Potenza regolata in automatico dal sistema |
TARATURA COCLEA
Menu per modificare il tempo di lavoro o la velocità della co- clea.
Si hanno a disposizione 10 step, da -5 a +5, al valore 0 corri- sponde il valore impostato in laboratorio. L’aumento o la dimi- nuzione di 1 unità corrisponde ad un incremento o decremento del 2% del valore di targa.
TARATURA VENTOLA COMBURENTE
Menu per modificare la velocità della ventola comburente.
Istruzioni per l’installazione
Si hanno a disposizione 10 step, da -5 a +5, al valore 0 corri- sponde il valore impostato in laboratorio. L’aumento o la dimi- nuzione di 1 unità corrisponde ad un incremento o decremento del 3% del valore di targa.
3.12.5 - MENU GESTIONE RISCALDAMENTO
Menu per modificare i parametri inerenti il riscaldamento. È co- stituito da alcuni sottomenu.
Gestione Combustione
Crono Caricamento
Reset Service
Estate - Inverno
Termostato Caldaia
Termostato Caldaia
Gestione Riscaldamento
TERMOSTATO CALDAIA
Menu per modificare la temperatura desiderata dell’acqua
nell’impianto.
ESTATE - INVERNO
Menu per modificare il funzionamento dell’impianto idraulico in
base alla stagione.
Sul display appare il simbolo o
3.12.6 - MENU CRONO
Modalità
ISTRUZIONI | TASTI | DISPLAY |
La modalità corrente | ||
è evidenziata | ||
Selezionare la mo- | P4 | Disattivato |
dalità desiderata | P6 | |
Abilitare la modalità desiderata | P3 | Giornaliero Settimanale |
Attivare o disattivare il cronotermostato | P2 | Fine Settimana |
Uscire dal Menu | P1 |
Programma
Scelta programma | TASTI | DISPLAY |
Il programma cor- rente è evidenziato | Giornaliero Settimanale Fine Settimana | |
Entrare nel sotto menu | P3 | |
Selezionare il pro- gramma desiderato | P4 e P6 | |
Uscire dal Menu | P1 |
Le tre tipologie di programmazione rimangono memorizzate in maniera separata: se si regola ad esempio il giornaliero, le al- tre modalità non vengono modificate.
Dopo aver effettuato la programmazione per accendere la stu- fa o la caldaia da crono è necessario selezionare la modalità desiderata dal sottomenu modalità crono. Scegliere il tipo di programmazione che interessa impostare:
- Giornaliero: si deve selezionare il giorno della settimana che sivuole programmare (3 fasce di accensione/spegni- mento perogni singolo giorno). Selezionando un giorno della settimana è riportato il prospetto delle 3 accensioni.
Martedì Mercoledì Giovedì
Venerdì
ON OFF
09:30 11:15 V
00:00 00:00
00:00 00:00
Lunedì
Lunedì
Settimanale Fine Settimana
Giornaliero
- Settimanale: si impostano 3 fasce che varranno per ogni giorno della settimana:
Giornaliero | Lun-Dom | ||||||
Settimanale | ON | OFF | |||||
Fine Settimana | 08:30 00:00 | 12:15 00:00 | |||||
00:00 | 00:00 |
- Fine settimana: si ha la scelta tra i periodi “lunedì-venerdì” e “sabato-domenica” (3 fasce per il periodo “lunedì-venerdì” e 3 per “sabato-domenica”).
Programmazione a cavallo di mezzanotte:
Per impostare il funzionamento continuo nell’arco della nottata è necessario regolare due fasce di funziona-mento consecutive. La prima deve avere come orario di spegnimento le ore 23:59, mentre la seconda, impostata nel giorno successivo, deve avere come orario di accensione le ore 00:00.
3.12.7 - RESET SERVICE
Questo menu permette di resettare il messaggio della funzione manutenzione di sistema.
3.12.8 - MENU PERSONALIZZAZIONI
Istruzioni per l’installazione
MENU | DESCRIZIONE | |
Impostazi- one Tastiera | Data e Ora | Menu impostazione Orologio |
Lingua | Menu per il cambio della Lingua | |
Menu Tastiera | Regola contrasto | Menu per la regolazione del con trasto |
Regola luce mimima | Menu per la regolazione della luminosità a display inattivo | |
Indirizzo tastiera | Menu per l’impostazione dell’in- dirizzo del nodo RS485 (il menu è presente solo se abilitato) | |
Lista Nodi | Menu di visualizzazione dell’indirizzo di comunicazi- one della scheda, tipologia scheda e ver- sioni dei firm- ware (il menu è presente solo se abilitato) | |
Allarme acustico | Attivazione/Disattivazione dell’allarme acustico | |
Menu Sistema * | Menu riservato al servizio tecnico | |
* Voci presenti solo nel pannello comandi locale |
Per accedere al menù delle personalizzazioni premere P3 per 3 secondi. Il menù è il seguente:
Sab-Dom
ON OFF
10:30 12:15
00:00 00:00
00:00 00:00
Lun-Ven
Lun-Ven
Giornaliero Settimanale
Fine Settimana
Programmazione crono | TASTI |
Dopo aver scelto il programma preferito, selezionare l’orario da programmare | P4 e P6 |
Entrare in modalità modifica (l’orario selezionato lampeggia) | P3 |
Modificare gli orari | P4 e P6 |
Salvare la programmazione | P3 |
Abilitare (è visualizzata una “V”) o disabilitare la fascia oraria (non è visualizzata una “V”) | P5 |
Uscire | P1 |
3.12.9 - DATA E ORA
Menu che consente di impostazione orario e data corrente. Premere i tasti P4 e P6 per selezionare ore, minuti o giorno della settimana. Premere P3 per entrare per entrare in modifica (il cursore lampeggia), P4 e P6 per modificare il valore della grandezza selezionata. Premere P3 per salvare l’impostazione e P1 per uscire.
3.12.10 - MENU SELEZIONA LINGUA
Menu per modificare la lingua del pannello comandi.
La lingua evidenziata è quella attualmente impostata
3.12.11 - REGOLA CONTRASTO
Utilizzare i tasti P4 e P6 per modificare il valore del contrasto,
P3 per uscire e salvare, P1 per uscire senza salvare
3.12.12 REGOLA LUCE MINIMA
Permette di regolare l’illuminazione del display quando non si
utilizzanoi comandi.
Utilizzare i tasti P4 e P6 per modificare il valore di set (minimo 0 massimo 20), P3 per uscire e salvare l’impostazione, P1 per uscire senza salvare.
3.12.13 INDIRIZZO TASTIERA
Menù protetto da password 1810, con cui è possibile impostare l’indirizzo del nodo rs485. All’interno del bus 485 non è possibile avere più nodi con lo stesso indirizzo.
È possibile configurare la tastiera come locale o come remota modificando l’indirizzo: 16 per la locale, 17 per la remota.
3.12.14 LISTA NODI
Menu di visualizzazione dell’indirizzo di comunicazione della scheda, tipologia scheda e versioni dei firmware.
3.12.15 ALLARME ACUSTICO
Menù che permette di attivare o disattivare l’allarme acustico.
3.13 - SCHEMI DI PRINCIPIO IDRAULICI
Gli schemi seguenti sono solo di riferimento e pertanto non vincolanti. Unical declina ogni responsabilità per errori od omissioni.
schema A) - CONFIGURAZIONE DI FABBRICA
1
2
Svs
R
R
F
F
Rc
C
M
C
M
COMPLE USO RISCALDAMENTO E PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA
COMPLE | |
schema A) - CONFIGURAZIONE DI FABBRICA
M
(*)
R
(*) La valvola idronica nei modelli R è montata all’interno della caldaia
1
M
R
2
Svs
M
R
B
AB
Istruzioni per l’installazione
COMPLE R - USO solo RISCALDAMENTO
COMPLE | |
Pos. | Descrizione | dim. |
1 | Manometro | |
2 | Passacavo per collegamenti elettrici | |
3 | Pannello strumenti | |
M | Mandata | 3/4’’ |
C | Uscita acqua calda (NO versione R) | 3/4’’ |
F | ingresso rete idrica (collegamento con rubinetto di intercettazione verso muro con tubo flessibile) | 1/2’’ |
Rc | Rubinetto di carico | |
Svs | Scarico Valvola di sicurezza | |
R | Ritorno | 3/4’’ |
8 | Presa alimentazione caldaia |
schema B) - COMPLE USO RISCALDAMENTO E PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA CON PUFFER ESTERNO
36
NOTA
Acqua tecnica all’interno del bollitore
Acqua calda scaldata nel serpentino del bollitore
- Scollegare elettricamente elettrovalvola 3V interna alla caldaia
ATTENZIONE
alla posizione Mandata e Ritorno differiscono tra modello COMPLE e COMPLE R (solo riscadamento).
1
2
Svs
M
M
R
R
Versione R
M
TA
P2
S2
1
P2
2
X. XXX
Xxx
X
X
00
X
Xx
C
M
M
CE V3/P2 S2
TA
12
R
M
(*)
R
B
(solo riscaldamento)
COMPLE
B
AB
28
27
34
35
22
23
24
17
21
AB
A
Y/ G R BR WH R BK BK BR BK
WH
(*) Gruppo montato nei modelli R.
INSTALLAZIONE IDRAULICA | |
11 | DISPOSITIVO ANTICONDENSA (OBBLIGATORIO) |
12 | TUBI FLESSIBILI |
V. MIX | VALVOLA MISCELATRICE |
COLLEGAMENTI ELETTRICI | ||
MORSETTI | DESCRIZIONE | |
S2 | 34 - 35 | SONDA PUFFER |
P2 | 22 - 24 | POMPA IMPIANTO |
TA | 27 - 28 | TERMOSTATO AMBIENTE |
CONFIGURARE I PARAMETRI | |
P26 | Valore 4 |
P74 | Valore 4 |
P76 | Valore 9 |
C) - COMPLE USO RISCALDAMENTO E PRODUZIONE DI ACQUA CALDA SANITARIA CIRCUITO SOLARE
NOTA
Acqua tecnica all’interno del bollitore Acqua calda scaldata nel bollitore
- Scollegare elettricamente elettrovalvola 3V interna alla caldaia
ATTENZIONE
alla posizione Mandata e Ritorno differiscono tra modello COMPLE e COMPLE R (solo riscadamento).
1
2
Svs
M
M
R
R
M
MC
RC
S2
V3
1
2
Svs
X
X
00
X
Xx
C
M
M
CE V3/P2 S2
12
R
TA
TA
Versione R
M
(*)
R
B
(solo riscaldamento)
COMPLE
B
AB
28
27
34
35
22
23
24
17
21
AB
A
37
Y/ G R
BR
WH
R BK
BK
BR BK WH
(*) Gruppo montato nei modelli R.
INSTALLAZIONE IDRAULICA | |
11 | DISPOSITIVO ANTICONDENSA (OBBLIGATORIO) |
12 | TUBI FLESSIBILI |
COLLEGAMENTI ELETTRICI | ||
MORSETTI | DESCRIZIONE | |
S2 | 34 - 35 | SONDA BOLLITORE |
3V | 22 - 23 - 24 | VALVOLA DEVIATRICE 3 VIE |
TA | 27 - 28 | TERMOSTATO AMBIENTE |
CONFIGURARE I PARAMETRI | |
P26 | Valore 2 |
P74 | Valore 4 |
P76 | Valore 9 |
Istruzioni per l’installazione
3.14 - AVVIAMENTO DELLA CALDAIA
3.14.1 - CONTROLLI PRELIMINARI
La prima accensione deve essere effettuata da personale professionalmente qualificato. La Unical declina ogni responsabilità nel caso danni procurati a persone, animali o cose, subentranti in seguito a mancata osservanza di quanto sopra esposto. I controlli preliminari devono essere assicu-
rati preventivamente dalla ditta installatrice.
Prima della messa in funzione della caldaia è opportuno veri- ficare quanto segue:
Si prega di spuntare le operazioni eseguite | |
i collegamenti idraulici, elettrici e delle sicurezze necessarie sono stati eseguiti in conformità alle disposizioni nazionali e locali in vigore? | |
i dispositivi di controllo e sicurezza sono efficienti e tarati correttamente? | |
i collegamenti idraulici, elettrici e delle sicurezze necessarie sono stati eseguiti in conformità alle disposizioni nazionali e locali in vigore? | |
le parti in refrattario sono integre? | |
la griglia del bruciatore è posizionata correttamente? | |
l’adduzione dell’aria comburente e la evacuazione dei fumi avvengono in modo corretto secondo quanto stabilito dalle specifiche norme e prescrizioni vigenti? | |
il voltaggio e la frequenza di rete sono compatibili con il bruciatore e l’equipaggiamento elettrico della caldaia? | |
l’impianto è riempito d’acqua e completamente disaerato? | |
le valvole di scarico sono chiuse e le valvole d’intercettazione dell’impianto sono completamente aperte? | |
ll’interruttore generale esterno è inserito? | |
la pompa o le pompe funzionano regolarmente? | |
è stata verificata l’assenza di perdite d’acqua? | |
sono garantite le condizioni per l’aerazione e le distanze minime per effettuare eventuali operazioni di manutenzione? | |
è stato istruito il conduttore e consegnata la documentazione? |
Istruzioni per la manutenzione
3.15 - ELIMINAZIONE DELLE ANOMALIE
INCONVENIENTE | CAUSA | RIMEDIO |
Display spento e pulsanti non funzio- nanti | Mancanza di tensione in rete | Controllare che il cavo di alimentazione sia collegato |
Anomalia nella connessione del di- splay con la scheda | Controllare che display e scheda siano correttamente connessi | |
Mancata accensione | Accumulo eccessivo di pellet nel bra- ciere | Pulire il braciere |
La caldaia non si accende automati- camente | La resistenza non raggiunge la tempe- ratura | • Controllare i cablaggi elettrici e fusibili • Sostituire la resistenza se è guasta (a cura assistenza)" |
Resistenza danneggiata o esaurita | Sostituire la resistenza | |
Il pellet non scende | "IMPORTANTE: staccare la presa della corrente elettrica prima di: • Controllare che il pellet non sia inca- strato nello scivolo • Controllare che la valvola stellare non sia bloccata • Controllare la tenuta dello sportello" | |
Blocco della caldaia | Eccessivo utilizzo senza la pulizia del braciere | Pulire il braciere |
Serbatoio vuoto | Caricare il pellet nel serbatoio | |
Valvola stellare senza pellet | Riempire il serbatoio e procedere come da istruzioni 1° accensione caldaia | |
La caldaia va in blocco per mancata alimentazione pellet | Problema tecnico alla valvola stellare | "IMPORTANTE: staccare la presa della corrente elettrica prima di: • Liberare la valvola stellare da even- tuali ostruzioni • Liberare lo scivolo da eventuali ostru- zioni |
La caldaia si intasa precocemente con combustione irregolare | Canna fumaria troppo lunga o intasata | • Vedi paragrafo installazione caldaia • Verificare pulizia canna fumaria" |
Pellet troppo umido | Verificare la qualità del pellet | |
Quantità eccessiva di pellet nel braciere | Contattare il centro assistenza autorizzato | |
Vento contrario al flusso di scarico | Controllare il terminale antivento e/o eventualmente installarlo | |
Insufficienza di aspirazione nel braciere | • Verificare la corretta posizione del braciere, la sua pulizia e quella del condotto di aspirazione dell’aria • Contattare il centro di assistenza auto- rizzato" | |
È stato cambiato il tipo di pellet utilizzato | Contattare il centro di assistenza auto- rizzato | |
Odore di fumo nell’ambiente Spegnimento della caldaia | Cattiva combustione | Contattare il centro di assistenza auto- rizzato |
Malfunzionamento del ventilatore fumi | ||
Installazione della canna fumaria eseguita in modo scorretto |
4
ISPEZIONE E MANUTENZIONE
La manutenzione periodica è essenziale per la sicurezza, il rendimento e la durata dell’apparecchio.
Tutte le operazioni devono essere eseguite
da personale qualificato.
La manutenzione annuale dell’apparecchio è obbligatoria come da Leggi vigenti.
Ispezioni e Manutenzioni non eseguite pos- sono causare danni materiali e personali.
Ogni operazione di pulizia e di manutenzio- ne deve essere preceduta dall’intercettazio- ne dell’alimentazione elettrica e del combu- stibile.
Per ottenere un buon funzionamento ed il massimo rendimento della caldaia, è neces- saria una pulizia regolare della camera di combustione, dei tubi fumo e della camera fumo.
Per questo motivo raccomandiamo di stipulare un contratto di ispezione o di manutenzione.
L’ispezione serve a determinare lo stato effettivo di un apparec- chio ed a confrontarlo con lo stato nominale. Questo avviene mediante misurazione, controllo, osservazione.
La manutenzione è necessaria per eliminare eventualmente le deviazioni dello stato effettivo dallo stato nominale. Ciò ha luogo di consueto mediante la pulitura, l’impostazione e l’eventuale sostituzione di singole componenti soggette ad usura.
Questi intervalli di manutenzione e la loro entità vengono deter- minati dallo specialista sulla base dello stato dell’apparecchio accertato nell’ambito dell’ispezione.
I lavori di ispezione e di manutenzione vanno eseguiti nell’ordine
riportato Iin tabella OPERAZIONI DI MANUTENZIONE.
Istruzioni per l’ispezione e per la manutenzione
Per assicurare a lungo termine tutte le funzioni dei vostro appa- recchio e per non alterare lo stato di serie omologato devono es- sere utilizzate esclusivamente pezzi di ricambio originali Unical.
Prima di procedere con le operazioni di manutenzione eseguite
sempre le operazioni riportate di seguito:
• Disinserire l’interruttore della rete.
• Separare l’apparecchio dalla rete elettrica mediante un dispo- sitivo di separazione con un’apertura di contatto di almeno 3 mm (p. es. dispositivi di sicurezza o interruttori di potenza) e accertarsi che non possa essere reinserito accidentalmente.
• Chiudere le eventuali valvole di intercettazione sulla mandata e sul ritorno del riscaldamento, nonché la valvola di entrata dell’acqua fredda.
Dopo avere ultimato tutti i lavori di manutenzione eseguire sempre le operazioni qui di seguito riportate:
• Aprire la mandata ed il ritorno del riscaldamento nonché la
valvola di entrata dell’acqua fredda.
• Se necessario, procedere al ripristino della pressione dell’im- pianto di riscaldamento.
• Ricollegare l’apparecchio alla rete elettrica ed inserite l’in- terruttore della rete.
• Controllate la tenuta stagna dell’apparecchio sul lato acqua.
• Sfiatare l’impianto di riscaldamento e se necessario ripristi- nare la pressione.
MANUTENZIONE DEL CORPO SCAMBIATORE
Pericolo !
Prima eseguire qualsiasi intervento sulla caldaia, assicurarsi che la stessa ed i suoi componenti si siano raffreddati.
Avvertenze
Non scaricare mai acqua dall’impianto neanche solo parzialmen- te, se non per ragioni assolutamente inderogabili.
Verificare periodicamente il buon funzionamento e l’integrità del condotto e/o dispositivo scarico fumi.
Non effettuare pulizie della caldaia e/o delle sue parti con so- stanze facilmente infiammabili (es. benzina, alcool, etc.).
Non lasciare contenitori di sostanze infiammabili nel locale dove
è installata la caldaia.
È necessario alla fine di ogni periodo di riscaldamento ispeziona- re la caldaia al fine di mantenere l’impianto in perfetta efficienza.
Una manutenzione accurata favorisce il risparmio e di sicurezza.
IMPORTANTE
Verificare periodicamente la pulizia delle parti del bruciatore che tenderanno a sporcarsi a causa della qualità del pellet o di una cattiva regolazione della combustione.
Per la pulizia usare scovoli ed aspiratori; se vengono usati stracci assicurarsi che vengano recuperati tutti.
Tenere ingrassati viti e dadi.
PULIZIA E MANUTENZIONE ORDINARIA
Pulizie Ordinarie
- La caldaia ha un contatore pretarato dalla azienda che allo scadere da un avviso “pulire” ciò significa che la stufa va pulita e poi va resettato questo avviso per continuare ad uti- lizzare la caldaia in sicurezza.
Le pulizie da eseguire sono:
- Pulire i turbolatori manualmente con dei movimenti energici
tirando la manopola dal basso verso l’alto e lasciarla cadere
, questo creerà una vibrazione che aiuterà nella pulizia auto- matica
- Pulire la porta, il braciere e il cielo della camera di combustio- ne
- Pulire il cassetto cenere
- Pulire il vassoio convogliatore bruciatore
- Resettare allarme
Verifiche Ordinarie
- Controllare che tutte le guarnizioni siano conservate in modo
conforme allo stato originario
- Controllare la valvola di sfiato
- Controllare la pressione acqua
- Controllare il vano di accesso centralina che sia pulito da polveri o altra cose che potrebbero causare danno ai compo- nenti elettronici
- Controllare il vaso di espansione
MANUTENZIONE ANNUALE
(Vedere tabella)
Pulizie Straordinarie
- Pulire con scadenza annua l’intera macchina accedendo dalle apposite ispezioni, rimuovere la testa della caldaia e rimuovere per una corretta pulizia i turbolatori
- Pulire il serbatoio pellet da eventuale polvere di pellet accu- mulatasi nell’arco dell’anno
- Pulire allacciamento e camino seguendo le direttive naziona- li che ne regolamentano la manutenzione, in linea generale una volta all’anno l’allacciamento e una volta ogni 2 anni il camino salvo restrizioni dell’installatore o manutentore e\o il raggiungimento o superamento di 2000kg di combustibile
Istruzioni per la manutenzione
- Qualora la macchina o l’impianto risultasse intasato o non più conforme per un utilizzo in sicurezza l’utilizzatore ultimo dovrà procedere alla sua immediata pulizia e ripristino allo stato originario .
OPERAZIONI DI MANUTENZIONE | Ogni anno |
Verifica funzionamento motoriduttori braciere - serbatoio - fumi | x |
Verifica precarica vaso di espansione | x |
Integrità tubo flessibile carico pellet (se presente con deposito aux.) | x |
Ventilatore: revisione generale e controllo dello stato della girante, pulizia e lubrificazione dei cuscinetti, controllo del senso di rotazione e che la girante ruoti liberamente | x |
Controllo tenuta ermetica porte | x |
Integrità guarnizioni di tenuta | x |
Controllo funzionamento dei dispositivi di sicurezza | x |
Pulizia condotti fumari | x |
Verifica integrità pietre refrattarie | x |
Verifica stato usura, pulizia e riposizionamento griglia bruciatore | x |
Lubrificazione/ingrassaggio cerniere e leve di apertura porte | x |
Pulizia accurata del focolare e dei passaggi fumo con rimozione delle incrostazioni e fuliggini presenti | x |
Taratura regolatore di tiraggio | x |
Maniglia porta camera di combustione (1) Cassetto portacenere (2)
1) Apertura cassetto
2) Estrazione maniglia
3 ) Chiusura cassetto
00338979 - 2a edizione 06/2021
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