Contract
CONTRATTO DI COMODATO D’USO GRATUITO DI IMMOBILI FRA L’AGENZIA SARDA PER LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO E PROVINCIA DI SASSARI DA DESTINARE A SEDE DEL CENTRO PER L'IMPIEGO DI TEMPIO PAUSANIA
Tra
Il Dott. Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx, nella sua qualità di Dirigente della Provincia di SASSARI Settore 10 Trasporti e servizi tecnici nord-est, domiciliato per la carica presso la sede della Provincia di Sassari Piazza D’Italia n. 31 (09100) Sassari, Partita IVA 00230190902, che interviene nel presente atto, ex art. 107, comma 3, del D. Lgs. n. 267/2000, esclusivamente in nome e per conto e nell’interesse della Provincia di Sassari, giusto atto di delega dell'Amministratore Straordinario della Provincia di Sassari Xxxx. Xxxxx Secchi assunto con i poteri della Giunta Provinciale n. 123 del 29/12/2016, di seguito denominato "Comodante"
e
Il Dott. Xxxxxxx Xxxxxxx che interviene e agisce nella sua qualità di Direttore Generale, in nome e per conto della Agenzia Sarda per le Politiche Attive per il Lavoro (ASPAL) con sede in Cagliari, via Is Mirrionis, n. 195, codice fiscale 92028890926, di seguito denominato “Comodatario”
PREMESSO CHE
• a far data dal 1° luglio 2016, per effetto della L.R. 17 maggio 2016 n. 9 art. 36, la Regione subentra nelle funzioni e nei compiti attribuiti alle Province dalla legge regionale 5 dicembre 2005, n. 20 “Norme in materia di promozione dell'occupazione, sicurezza e qualità del lavoro. Disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro. Abrogazione della legge regionale 14 luglio 2003, n. 9, in materia di lavoro e servizi all'impiego” per l’esercizio delle quali acquisisce il personale individuato dall’art. 37, le risorse finanziarie correlate, le risorse strumentali, compresi i beni mobili e immobili, i contratti in essere alla data di entrata in vigore della legge, il contenzioso e i procedimenti in corso;
• per l’esercizio delle funzioni dell’ex CSL l’Amministrazione Provinciale di Sassari ha concesso il fabbricato di sua proprietà denominato “Villa Marina” con sede in Tempio Pausania;
• si rende necessario, per effetto della L.R. n. 9/2016 sopra richiamata, stipulare apposito contratto di comodato fra la l’Amministrazione Provinciale e l’Agenzia Sarda per le Politiche attive del Lavoro, in qualità di organismo tecnico della Regione per l’esercizio delle funzioni dei Centri per l’Impiego, già sedi di CSL;
• per effetto dell’art. 36 comma 2, lett. d) della L.R. n. 9/2016, al trasferimento dei beni mobili si applica l'articolo 1, comma 96, lettera b) della Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni dei comuni”;
• si ritiene di dover concedere allo scopo all’ASPAL, Centro per l’impiego di Tempio Pausania, l’uso gratuito di una porzione dell’immobile di proprietà dell'Amministrazione Provinciale di Sassari già utilizzato quale sede del CSL di Tempio Pausania sito in Tempio Pausania, Piazza Brigata Sassari n.1 distinto in catasto al foglio n. 216 mappali n. 000, x. 000, x. 0000;
• gli strumenti normativi impongono di considerare i beni provinciali, qualunque sia il loro regime giuridico, strumentali al raggiungimento degli obiettivi di contenimento della spesa e di razionalizzazione del loro uso.
Tutto ciò premesso
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Articolo 1 (Oggetto del contratto)
La Provincia di Sassari concede in comodato d’uso gratuito alla Agenzia per le Politiche Attive del Lavoro i locali posti al piano primo oltre gli spazi comuni del palazzo denominato “Villa Marina”, sede istituzionale della stessa, sito in Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx n. 1 a Tempio Pausania con una superficie complessiva di mq. 260 circa di cui mq. 103 circa adibiti ad uso esclusivo uffici (al piano primo) e i restanti quali spazi comuni (corridoi, scale e servizi), disposti su n. 2 piani (solo gli spazi comuni), e meglio identificati nell'allegata planimetria (Allegato 2) che forma parte integrante del presente contratto e che individua le aree di esclusiva competenza di ciascun Ente utilizzatore. Nella planimetria sono indicate le aree in uso esclusivo al Centro per l’impiego e le aree in uso comune con l’Amministrazione Provinciale.
L'immobile di cui trattasi è identificato al Catasto Urbano al n. 216 mappali n. 676, n. 971, n. 1374.
Articolo 2 (Uso dell’Immobile)
L’immobile oggetto del contratto di comodato d’uso gratuito è destinato in parte ad uso uffici del Centro per l’Impiego di Tempio Pausania per l’espletamento delle attività di competenza ai sensi della Legge n. 56 del 28.02.1987.
In caso di modifica e/o abrogazione della previsione normativa di cui all'art. 3 della L. n. 56/1987 l’immobile dovrà essere rimesso nella disponibilità del Comodante quale proprietario.
Articolo 3 (Presa in carico e restituzione)
L’immobile è concesso in comodato nello stato di fatto e di diritto in cui si trova.
Il Comodatario dichiara di aver visitato l’immobile e di averlo trovato in buono stato ed adatto all'uso convenuto, accettando così l’immobile per la parte assegnata, idoneo per lo
svolgimento delle attività istituzionali dell’ASPAL, nello stato di fatto in cui si trova; di prenderlo in consegna ad ogni effetto, costituendosi custode del medesimo ed impegnandosi ad utilizzare l’immobile secondo le modalità previste dal presente atto con diligenza e, al termine del loro uso, a riconsegnare i locali concessi nello stato medesimo in cui li ha ricevuti, salvo il deperimento d'uso, pena il risarcimento del danno.
All’atto della consegna verrà stilato verbale di presa in carico (Allegato 1).
Il Comodante si riserva il diritto di revocare la presente assegnazione, con preavviso di mesi sei, qualora intervengano necessità o esigenze di interesse pubblico o istituzionali, senza che il Comodatario possa vantare pretese di compensi, indennizzi, risarcimenti od altro, ma in ogni caso provvederà a mettere a disposizione contestualmente una nuova sede idonea, a giudizio del Comodatario in relazione alle attività che verranno svolte, sul territorio comunale, ove collocare la sede del Centro per l'Impiego.
Il Comodatario ha il diritto di recedere in qualunque momento dal presente atto dandone preavviso al Comodante con lettera raccomandata con avviso di ricevimento almeno 6 mesi prima della data del rilascio.
Articolo 4 (Innovazioni, migliorie, adeguamenti, additivi)
Il Comodatario, previa comunicazione scritta al Comodante, potrà apportare all’immobile i miglioramenti e le addizioni necessari per l’espletamento della attività istituzionale, con esonero dall’obbligo di ripristino dello stato dei locali a proprie spese al momento del rilascio. Ogni aggiunta o modifica permanente, che il Comodatario riterrà di effettuare all'immobile, dovrà essere fatta a sue spese e preventivamente autorizzata dalla Provincia di Sassari.
In questi casi il Comodatario nulla potrà pretendere dal Comodante per le migliorie apportate sul locale.
Articolo 5 (Obblighi del Comodante)
Il Comodante si impegna a:
• consentire senza turbative al Comodatario lo svolgimento regolare delle attività del Centro per l’Impiego;
• produrre la certificazione prevista dalla L. n. 46/1990 e dalla L. n. 13/1989 e sollevare, comunque, per quanto possa occorrere il Comodatario da qualsiasi responsabilità per fatti riconducibili ad omissioni in materia;
• provvedere a propria cura agli eventuali adeguamenti degli impianti alle leggi vigenti configurabili come manutenzione straordinaria;
• sostenere le spese per lavori di straordinaria manutenzione inerenti l’immobile e gli oneri per gli interventi conservativi, non di minuta ordinarietà, riferiti a componenti impiantistiche ed edilizie, richiesti per garantire al Comodatario il pieno godimento
degli ambienti locati, in conformità alla destinazione dedotta in contratto, fermo restando l’applicazione dell’art.1808 c.c., secondo comma;
• comunicare tempestivamente e per iscritto al Comodatario l’eventuale riscontrata necessità di interventi di manutenzione straordinaria, specialmente qualora rivestano carattere di urgenza;
• sostenere gli oneri assicurativi dell’immobile per eventi calamitosi, integrità statica e, in generale, per tutto quanto riguarda la sicurezza del fabbricato dal punto di vista costruttivo, impiantistico e dell’accessibilità;
• sostenere gli oneri in ordine allo smaltimento dei rifiuti in quota parte meglio definita all’art. 6;
• comunicare al Comodatario ogni variazione o fatto rilevante ai fini del presente contratto.
Articolo 6 (Obblighi del Comodatario)
Il Comodatario si impegna a:
• utilizzare la struttura esclusivamente per lo svolgimento delle funzioni del Centro per l’Impiego;
• provvedere a propria cura agli eventuali interventi sugli impianti compresi nella manutenzione ordinaria dell’immobile;
• tenere sollevato il Comodante da responsabilità per furti di materiale di proprietà del Comodatario custoditi nell’immobile e così pure per i danni a qualsiasi titolo a persone e cose per tutta la durata della concessione a causa dell’utilizzo del bene stesso, ad eccezione dei danni cagionati da difetti di costruzione o della mancata effettuazione dei necessari interventi di manutenzione straordinaria;
• mantenere in perfetto stato il locale concesso in comodato, fatti salvi eventi non imputabili al Comodatario;
• provvedere a propria cura e spese all’installazione della segnaletica esterna ed interna orientativa dell’utenza;
• riconsegnare i locali alla cessazione dell'utilizzo per le finalità di cui alla L. n. 56/1987, recesso o decadenza nello stato in cui sono stati consegnati, salvo la normale usura derivante dall'utilizzazione ordinaria e dagli interventi migliorativi autorizzati;
• far ispezionare al Comodante l’immobile in comodato, concordando con il Comodante i tempi e modi, al fine di verificare lo stato di conservazione del bene;
• per quanto riguarda la ripartizione delle spese di gestione e manutenzione dei locali adibiti a Centro per l’Impiego, le parti sono addivenute ai seguenti accordi:
- appalto di pulizia: con determina n. 1029 del 04/11/2016 l’ASPAL ha già affidato le Pulizie ad una ditta che si occuperà dei CPI di Olbia, Tempio Pausania e Palau.
Pertanto la gestione del servizio delle parti comuni resta a carico del comodante, con recupero della quota parte a carico dell’ASPAL sulla base del criterio dei metri quadri occupati (2/3 Provincia –1/3 ASPAL);
- fornitura di gasolio per riscaldamento: la gestione della fornitura resta a carico del comodante, con recupero della quota parte a carico dell’ASPAL sulla base del criterio dei metri quadri occupati (2/3 Provincia – 1/3 ASPAL);
- fornitura di energia elettrica: la gestione della fornitura resta a carico del comodante, con recupero della quota parte a carico dell’ASPAL sulla base del criterio del numero dei dipendenti assegnati (n. 5 dipendenti provinciali, n. 6 dipendenti ASPAL);
- spesa per la telefonia, limitatamente alle utenze centralizzate: la gestione della fornitura resta a carico del comodante, con recupero della quota parte a carico dell’ASPAL sulla base del criterio del numero dei dipendenti assegnati (n. 5 dipendenti provinciali, n. 6 dipendenti ASPAL);
- fornitura idrica: la gestione della fornitura resta a carico del comodante, con recupero della quota parte a carico dell’ASPAL sulla base del criterio del numero dei dipendenti assegnati (n. 5 dipendenti provinciali, n. 6 dipendenti ASPAL/metri cubi consumati);
- tasse e imposte la cui gestione è in carico al titolare della proprietà dell’immobile, il pagamento resta a carico del comodante con recupero della quota parte a carico dell’ASPAL sulla base del criterio dei metri quadri occupati (2/3 Provincia – 1/3 ASPAL);
- manutenzione ordinaria dell’impianto ascensori, la cui gestione è in carico al titolare della proprietà dell’immobile, il pagamento resta a carico del comodante con recupero della quota parte a carico dell’ASPAL sulla base del criterio dei metri quadri occupati (2/3 Provincia – 1/3 ASPAL);
- manutenzione ordinaria del sistema antincendio (estintori e rilevatori fumi), la cui gestione è in carico al titolare della proprietà dell’immobile, il pagamento resta a carico del comodante con recupero della quota parte a carico dell’ASPAL sulla base del criterio dei metri quadri occupati (2/3 Provincia – 1/3 ASPAL);
- manutenzione ordinaria relativamente ai lavori edili: la gestione dei lavori resta a carico del comodante, con recupero della quota parte a carico dell’ASPAL sulla base del criterio dei metri quadri occupati (2/3 Provincia – 1/3 ASPAL);
- manutenzione ordinaria relativamente ai lavori sugli impianti elettrico, idrico sanitari, riscaldamento e climatizzazione: trattandosi di impianti centralizzati e di uso comune, la gestione dei lavori resta a carico del comodante, con recupero della quota parte a carico dell’ASPAL sulla base del criterio dei metri quadri occupati (2/3 Provincia – 1/3 ASPAL);
- manutenzione ordinaria relativamente ai lavori sugli impianti di telefonia e trasmissione dati: pur trattandosi di impianti centralizzati ma di uso individuale, la gestione dei lavori resta a carico del comodante, con recupero della quota parte a carico dell’ASPAL sulla base del criterio del numero dei dipendenti assegnati (n. 5 dipendenti provinciali, n. 6 dipendenti ASPAL/ proporzionale), fino all’attivazione di una nuova linea dati ed adeguamenti necessari per la nuova linea dati che sarà effettuata a cura e spese del comodatario;
- oneri relativi al contratto di assicurazione con primaria compagnia assicuratrice per il rischio locativo, di incendio e per la responsabilità civile contro i danni che al comodante possano derivare da fatto, omissione o colpa propri e lo solleva da ogni responsabilità per eventuali danni derivanti dall’uso dell’immobile in oggetto, la cui gestione è in carico al titolare della proprietà dell’immobile, il pagamento resta a carico del comodante con recupero della quota parte a carico dell’ASPAL sulla base del criterio dei metri quadri occupati (2/3 Provincia – 1/3 ASPAL), fino all’attivazione di nuovi contratti assicurativi da parte del comodatario;
- oneri assicurativi inerenti gli arredi, le attrezzature e eventuali danni per fatto a loro imputabile, la cui gestione è in carico al titolare della proprietà dell’immobile, il pagamento resta a carico del comodante con recupero della quota parte a carico dell’ASPAL sulla base del criterio dei metri quadri occupati (2/3 Provincia – 1/3 ASPAL), fino all’attivazione di nuovi contratti assicurativi da parte del comodatario.
Articolo 7 (Obblighi Comodatario - Utenze Comuni)
Il Comodatario rimborserà alla Provincia proprietaria, a seguito di presentazione di idonea documentazione, le spese relative alle utenze comuni ed ai contratti, secondo i criteri definiti all’art.6.
Articolo 8 (Obblighi di custodia del Comodatario)
Il Comodatario si impegna a custodire e conservare la porzione di immobile di proprietà del Comodante con la maggior diligenza, prevista dall’art. 1804 c.c., al fine di non pregiudicarne l’uso. Si impegna altresì a non servirsene che per gli usi a cui è destinata.
Articolo 9 (Divieto di cessione del contratto)
Salvo il consenso scritto da parte del Comodante, è fatto espresso divieto al Comodatario di cedere il presente contratto. Il Comodatario si riserva il diritto di operare per il tramite di soggetti terzi.
È inoltre vietato al Comodatario di servirsi dell'immobile per un uso diverso da quello determinato dalle Parti. La violazione dei divieti di cui sopra, comporterà la risoluzione ipso jure del presente contratto ed il diritto del Comodante di richiedere l’immediato rilascio dell'immobile, oltre al risarcimento del danno.
Articolo 10 (Modifica al contratto)
A pena di nullità, qualunque modifica al presente contratto dovrà essere inderogabilmente apportata con atto scritto, sottoscritto da entrambe le Parti.
Articolo 11 (Durata del contratto)
La durata del contratto è stabilita con decorrenza dal giorno 01/01/2017 fino al 31/12/2019.
Articolo 12 (Spese, foro Competente e Norme Finali)
Per tutto quanto non previsto nel presente contratto si fa riferimento alle norme di legge e di regolamento vigenti.
Il presente contratto è esente dall’imposta di bollo ai sensi dell’art. 1 del D.P.R. 26/10/1972 n. 642.
Per quanto non espressamente stabilito e contemplato nel presente contratto si applicheranno le norme del Codice Civile, in particolare dall’articolo 1803 all’articolo 1812, e le altre leggi vigenti in materia di comodato.
Per ogni controversia derivante dal presente contratto è competente il Foro di Cagliari.
Art. 13 (Allegati)
Formano parte integrante del presente contratto i seguenti allegati:
1) verbale di presa in carico dell’immobile;
2) planimetria.
Cagliari, lì
Letto, approvato e sottoscritto
Per l’Amministrazione Provinciale di Sassari Dott. Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx
Per l’Agenzia per il lavoro Dott. Xxxxxxx Xxxxxxx