firmato il contratto di concessione: da oggi si cambia passo, spazio alle fasi esecutive
Città della Salute e della Ricerca,
firmato il contratto di concessione: da oggi si cambia passo, spazio alle fasi esecutive
Milano, 10 febbraio 2020 – Dalla teoria delle complessità burocratiche alla pratica del progetto esecutivo e dell’inizio lavori. È questo il messaggio di concretezza lanciato dalla cerimonia di oggi a Palazzo Lombardia, che ha ufficializzato la sottoscrizione dell’accordo definitivo per la realizzazione e la gestione in concessione, per 27 anni, della Città della Salute della Ricerca nell’area di MilanoSesto a Sesto San Xxxxxxxx.
Hanno firmato il documento: il presidente del Consorzio concessionario CISAR, Xxxxxx Xxxxxxx; il presidente della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Xxxxx Xxxxx; il presidente della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Xxxxx Xxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx; il direttore generale di Infrastrutture Lombarde (ILspa), Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx. In rappresentanza del Ministero della Salute era presente il direttore generale della Programmazione Sanitaria, Xxxxxx Xxxxxx e per la Città di Sesto San Xxxxxxxx il sinda- co, Xxxxxxx xx Xxxxxxx.
Regione Lombardia è la grande regista dell’operazione tramite la società in-house Infrastrutture Lombarde SpA, con il ruolo di stazione appaltante, ed è anche il maggior finanziatore del progetto, con una quota di 328 milioni di euro, cui il Ministero ha aggiunto un finanziamento da 40 milioni. Insieme, i due contributi rappresentano l’82% del valore complessivo del progetto, pari a 450 milioni di euro. Il presidente Xxxxxxx Xxxxxxx e l’assessore al Welfare Xxxxxx Xxxxxxx che, insieme all’amministratore unico di ILspa Xxxxxxxx Xxxxxxx hanno dato avvio alla cerimonia, hanno dichiarato:
“Quello di oggi – ha sottolineato il presidente Fontana - è un passo importante che rappresenta sia la fine di un percorso pieno di ostacoli, quale è stato l’iter che ci ha portati alla firma della concessione, sia l’inizio di una fase progettuale e realizzativa che unirà, con concretezza, due eccellenze della cura e della ricerca lombarde verso
la creazione di un hub di assoluta caratura internazionale. Proprio la ricerca, in questo senso, è un driver che abbiamo messo al centro delle politiche regionali e dello sviluppo della Lombardia del futuro”.
“Un progetto – ha spiegato l’assessore Gallera – nel quale Regione Lombardia ha creduto sin dall’inizio, fornendo tutto il suo supporto e mantenendo sempre, come priorità, i vantaggi che risulteranno dalle sinergie tra i due IRCCS coinvolti, sia in termi- ni di ricerca scientifica che di assistenza sanitaria, per i cittadini e i pazienti”.
Con la firma di oggi, lo sguardo è rivolto a un futuro che si fa più prossimo. Ad aprile 2020 verrà consegnato il nuovo progetto definitivo di Fase 1 e, in parallelo, verrà avviata la procedura di Verifica di Impatto Ambientale (VIA). A settembre il progetto verrà con- fermato, recependo le modifiche richieste dalle Fondazioni a seguito delle innovazioni normative e sanitarie, e a ottobre verrà indetta la Conferenza dei Servizi. A maggio 2021 verrà consegnato il progetto esecutivo e a luglio partiranno i lavori.
La durata prevista è di 3 anni, con consegna nel 2024.
“Oggi è stato raggiunto il primo importante traguardo grazie all’impegno di tutti e alle competenze manageriali e tecniche che Infrastrutture Lombarde ha saputo porre in essere quale Stazione Appaltante. Adesso – hanno dichiarato l’amministrato- re unico di Infrastrutture Lombarde SpA, Xxxxxxxx Xxxxxxx e il direttore generale Xxxxx- xx Xxxxxxxxxxx – occorrerà procedere speditamente alla concreta realizzazione di uno tra i più importanti interventi di edilizia sanitaria a livello nazionale ed europeo. Infrastrutture Lombarde, con l’alta direzione di Regione Lombardia e con la costante collaborazione delle Fondazioni, già da domani, metterà in campo tutte le risorse necessarie affinché venga consegnata ai cittadini un’opera di straordinaria impor- tanza, da lungo tempo attesa”.
Agenzia di stampa Regione Lombardia - Lombardia Notizie
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CdSR: un progetto scientifico di elevato profilo con grandi vantaggi per la salute dei cittadini
Milano, 10 febbraio 2020 – Più efficienza alla ricerca, più benefici per i cittadini. Questi in sintesi i vantaggi del progetto Città della Salute e della Ricerca (CdSR) che, con la sottoscrizione della concessione di oggi, entra nelle fasi esecutive.
In una fase storica in cui anche la cronaca ci ricorda – a volte in modo drammatico – l’importanza di poter contare su centri di ricerca medico-scientifica d’avanguardia, in grado di collaborare efficacemente tra loro, il progetto prevede di riunire in un’unica struttura due tra i più innovativi IRCCS lombardi, di rilevanza mondiale nei rispettivi settori: l’Istituto Nazionale dei Tumori e l’Istituto Neurologico Xxxxx Xxxxx. Già singolar- mente i due Istituti sono due “eccellenze nell’eccellenza” del sistema socio-sanitario lombardo, che può contare sul più alto numero di IRCCS tra le regioni italiane – ben 19 di cui 5 pubblici e 14 privati – e si collocano entrambi nella Top Ten degli IRCCS italiani per peso dei parametri scientifici (fonte: Ministero della Salute, Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in Sanità, Ricerca Corrente 2018).
Grazie alle sinergie consentite dalla nuova struttura, si rafforzerà ulteriormente il primato della ricerca, che già oggi pone i due Istituti ai vertici internazionali, e il trasferi- mento rapido dei risultati nella pratica clinica, grazie al modello virtuoso dell’IRCCS.
Nel 2018 l’Istituto Nazionale dei Tumori ha condotto 667 studi clinici, di cui 231 osserva- zionali e 436 sperimentali, e ha pubblicato 722 studi. Nel portfolio INT vi sono inoltre 10 brevetti e ben 5 sono i Registri di Patologia Istituzionali. Dal punto di vista dell’assi- stenza, l’Istituto ha gestito 18.049 ricoveri (di cui 4.250 in day hospital), oltre 1.238.000 le visite e gli esami a livello ambulatoriale (fonte: INT).
Nel 2018 l’Istituto Neurologico Xxxxx Xxxxx ha totalizzato 318 pubblicazioni scientifiche, mentre l’anno precedente aveva attivi 158 trial, per un totale di 2.615 pazienti arruolati. Riguardo agli aspetti sanitari, nel 2018 l’Istituto ha contato 5.734 ricoveri, 244.389 presta- zioni ambulatoriali e 2.464 macroattività ambulatoriali e complesse (MAC) (fonte: INCB).
Insieme, i due istituiti diventeranno innovatori ancora più di primo piano sullo scenario internazionale, con oltre 800 fra studi e trial e più di mille pubblicazioni scientifiche all’attivo, con benefici tangibili per i cittadini anche nell’ambito della cura: quasi 24 mila ricoveri e un milione e mezzo di esami e prestazioni ambulatoriali, gestiti da circa 3.000 persone (fonte: Regione Lombardia), tra medici e personale sanitario, amministrativi e tecnici, al servizio dei cittadini ogni giorno.
“La Città della Salute e della Ricerca sarà un grande polo che coniugherà un insieme di servizi integrati che pongono al centro la persona e la capacità di favorire innova- zione nella clinica e nella ricerca. – dichiara Xxxxx Xxxxx, Presidente Istituto Nazionale dei Tumori di Milano – Il nostro Istituto insieme agli altri, rafforzerà percorsi di ricerca comuni, che daranno vita a un grande Hub pubblico di salute di importanza europea. Bisogna guardare al futuro in un’ottica diversa, in una condivisione di esperienze e di attività nell’ambito di network internazionali, forti di un solido gioco di squadra”.
“Finalmente si parte con la realizzazione del progetto Città della Salute e della Ricer- ca in cui siamo coinvolti. Ciò consentirà un futuro certo all’Istituto Tumori e al nostro Istituto – dice il Presidente Xxxxxx Xxxxxxx – e creerà un innovativo modello integrato in rete che li renderà più forti nei servizi di assistenza e nelle sinergie della ricerca e consentirà di fornire continuità. Ci saranno anche nuovi spazi concertati con universi- tà e industrie e aree dedicate alle famiglie dei pazienti: sarà un modo diverso di otti- mizzare il networking scientifico già attivo sul territorio nazionale”.
Com’è noto, il nuovo complesso disegnato dallo studio Xxxxx Xxxxxxxxx Architects si inserirà nel contesto di MilanoSesto, uno dei più grandi progetti di rigenerazione urbana d’Europa, per il quale lo studio Xxxxxx Xxxxxx + Partners ha di recente realizza- to un nuovo masterplan. La CdSR rappresenta quindi anche un nuovo concetto di struttura sanitaria, non solo più funzionale e più curato dal punto di vista architettonico e ambientale, ma anche “aperto” al tessuto urbano e sociale: si integrerà infatti in un’autentica “città nella città” da 15 mila abitanti, smart e sostenibile, con residenze a condizioni agevolate per anziani, studenti e giovani famiglie, completate da strutture commerciali e ricreative e da un parco di ben 500 mila mq e facilmente accessibile con i mezzi pubblici. Una collocazione nell’area metropolitana che contribuirà anche a creare una nuova centralità a servizio di tutta la Regione.
La Fondazione IRCCS - Istituto Nazionale dei Tumori (INT) (xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.xx)
È un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. Fondato nel 1928, l’INT è oggi polo di eccellenza per le attività di ricerca pre-clinica, traslazionale e clinica, e di assistenza. L’inscindibilità, la reciprocità e il continuum funzionale tra clinica e ricerca garantisco- no all’Istituto la qualifica di «Comprehensive Cancer Center», secondo quanto stabilito dall’Organizzazione Europea degli Istituti Oncologici (OECI). L’Istituto dei Tumori è affiliato alle principali organizzazioni internazionali per la ricerca e cura del cancro (OECI, UICC, WIN, EORTC), ed è membro della rete «Cancer Core Europe» formata dai 7 principali European Cancer Center.
L’INT è riconosciuto anche come Ente gestore della presa in carico dei Pazienti Cronici oncologici, ex Legge Regionale n. 23/2015. Si tratta di appartenenze e attribuzioni signi- ficative che attestano l’elevata scientificità e appropriatezza della ricerca e dei tratta- menti svolti all’interno dell’INT, insieme al costante impegno nell’assicurare la miglior attenzione agli ammalati. Quest’ultimo risultato, in particolare, non sarebbe stato pos- sibile senza il prezioso contributo delle numerosissime associazioni di volontariato che qui quotidianamente operano. Dal punto di vista scientifico l’INT si conferma in ambito della cura e ricerca sui tumori come centro di riferimento nazionale e internazionale, sia per i tumori a maggior incidenza che per quelli rari, sia nell’adulto che specificata- mente per l’età pediatrica e adolescenziale.
Contatti Istituto Nazionale dei Tumori
Xxxxxxx Xxxxxxx
xxx@xxxxxx.xxx | xxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xxx Tel. x00 000 0000000
La Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Xxxxx Xxxxx (xxx.xxxxxxxx-xxxxx.xx)
Si distingue a livello nazionale ed internazionale per la sua specificità: è un IRCCS – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – monotematico, di natura pubblica la cui mission è di svolgere attività di ricerca e cura nel campo biomedico delle neuro- scienze integrando la sua attività assistenziale con quella della ricerca traslazionale. È una Fondazione di partecipazione e i suoi fondatori ovvero il Ministero della Salute, Regione Lombardia, Fondazione Mariani e il Comune di Milano hanno in seno al Consi- glio di Amministrazione una specifica rappresentanza. L’Istituto Besta si occupa di patologie neurologiche e neurochirurgiche ad alta complessità. Svolge attività di Ricerca, Assistenza e Formazione integrata, multidimensionale, multiscala, multidisci- plinare e ad alto contenuto tecnologico. Coordina diversi progetti di ricerca nazionali, europei e internazionali. Tra i Dipartimenti gestionali ci sono quelli in neuroscienze cliniche, pediatriche, neurochirurgia. È sede del BESTA NEUROSIM CENTER, il primo centro per la simulazione e il training neurochirurgico in Europa ed il più equipaggiato al mondo per quanto riguarda simulatori neurochirurgici all’avanguardia e la forma- zione ed aggiornamento professionale dei neurochirurghi. È Centro di Riferimento nazionale per diverse patologie e fa parte degli ERN della Commissione europea.
È capofila della Rete Neurologica italiana degli IRCCS istituita dal Ministero della Salute.
La Rete IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione (xxxxxxxxxxxxxxxx.xx) è il più grande network di ricerca italiano d’ambito, per stimolare la collaborazione tra gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) con progetti di Neuroimaging, Genomica, Neuroimmunologia e Tele-Neuroriabilitazione ispirati ai principi dell’inno- vazione, integrazione e complementarietà degli IRCCS.
Contatti Istituto Neurologico Xxxxx Xxxxx
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CISAR Milano SpA: chi è il Concessionario di Città della Salute e della Ricerca
CISAR Milano SpA è la società appositamente costituita per realizzare e gestire in concessione per 27 anni la Città della Salute e della Ricerca ed è partecipata da Gruppo Condotte (capofila), tramite la controllata INSO SpA specializzata in sanità, Italiana Costruzioni SpA ed Edison Faci- lity Solutions.
Dichiara Xxxxxx Xxxxxxx, presidente Xxxxx: “Il Gruppo Condotte, insieme agli altri soci Italiana Costruzioni e Zephiro, è orgoglioso di essere oggi al fianco di Regione Lombardia nell’avvio di questo progetto di eccellenza sanitaria che viene da lontano ma guarda soprattutto lontano. Condotte c’è oggi e ci sarà domani, mettendo in campo la sua esperienza di oltre 140 anni nel campo delle costruzioni e della gestione di concessioni pubblico-private”.
Gruppo Condotte / INSO SpA
Tramite la controllata INSO SpA focalizzata sui progetti per la Sanità, il Gruppo Condotte si posi- ziona tra i principali operatori a livello mondiale per la costruzione di ospedali “chiavi in mano” e la fornitura di strumentazione medicale, con oltre 80 strutture realizzate/equipaggiate in Italia e all’estero. Un approccio multidisciplinare che va dalla progettazione dell’opera, alla costruzio- ne, alle tecnologie medicali, alle attività di gestione dei servizi e facility management. Il know-how consente al Gruppo di porsi come partner ideale anche nei grandi progetti di partena- riato pubblico-privato in sanità. In particolare, la controllata INSO ha in corso 4 concessioni ospe- daliere e 1 Leasing in costruendo in Italia, oltre al contratto in corso per la costruzione e la gestio- ne dei servizi O&M del Nuovo Santa Chiara a Pisa e al contratto per la progettazione e realizza- zione del Nuovo Ospedale di San Xxxxxx Xxxxxxxx in Sardegna; all’estero, il contratto DBM del Nuovo Ospedale St. Xxxxxxx nei Caraibi e il contratto per la progettazione e costruzione del Nuovo Ospedale di Chillàn in Cile.
Italiana Costruzioni SpA
Italiana Costruzioni Spa vanta un’elevata professionalità nell’edilizia privata, nelle infrastruttu- re, con la sua controllata I.C. Infrastrutture SpA, nelle opere pubbliche e nel restauro. L’attività nel settore privato ha visto, negli ultimi anni, la realizzazione di residenze, uffici, complessi universitari, polifunzionali, con l’applicazione di tecniche sempre più all’avanguardia e nel rispetto dei contesti urbani di riferimento, che hanno contribuito a fare di Italiana Costruzioni una solida e affidabile realtà imprenditoriale in Italia e all’estero. Negli ultimi anni la società ha conosciuto una crescita sostenuta passando da circa 112 M€ di fatturato del 2010 ai circa 270 M€ del 2018 a livello di Gruppo, con una forza lavoro passata da circa 150 dipendenti alle attuali 630 unità circa. Oggi Italiana Costruzioni presidia con successo l’evoluzione dei tipi edilizi “chiavi in
mano”, padroneggiando gli iter progettuali, i rapporti con il contesto, i modelli funzionali e distributivi, l’impiantistica, l’arredo, i materiali e i sistemi costruttivi; la gestione e manutenzio- ne, la sostenibilità.
Edison Facility Solutions SpA
Edison Facility Solutions (EFS) è una società nata dalla fusione di Zephyro e PVB Solutions, acquisite entrambe al 100% dal gruppo Edison. EFS è così entrata a far parte della Divisione Servizi Energetici ed Ambientali del gruppo e offre servizi tecnologici integrati in ambito energe- tico, illuminazione pubblica e facility management. Nel 2019 la Divisione ha registrato un fattu- rato di 550 milioni impiegando 2.500 persone. Edison Facility Solutions è una società di Servizi Energetici - X.X.Xx. certificata UNI 11352. In particolare gestisce ed efficienta oltre 1.800 edifici, serve oltre 30 strutture ospedaliere grazie al contributo quotidiano di 430 persone. L’area Energy Services per Buildings e Pubblica Amministrazione rappresenta il 27% del fatturato della Divi- sione e impiega 550 persone.
Nuvola di Fuksas
Ospedale Careggi
Direttore relazioni esterne, affari istituzionali e comunicazione Gruppo Condotte
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