CONVENZIONE PROGETTO “GEOARTNET”
CONVENZIONE PROGETTO “GEOARTNET”
INSERITO NELL’ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO
“Piano Straordinario di rilancio per il Nuorese II Atto aggiuntivo”
CONVENZIONE DI FINANZIAMENTO (ART. 8 L.R. 8/2018)
DEL PROGETTO “GEOARTNET”
INSERITO NEL SECONDO ATTO AGGIUNTIVO ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO
“Piano Straordinario di rilancio per il Nuorese” Costo intervento: 1.410.000,00
Fonte finanziaria: XX XXXX 0000-00 - Azione 6.7.1.
CDR Servizio patrimonio culturale, editoria e informazione CDR 00.11.01.03
CAPITOLI SC08.7194 – SC08.7195 – SC08.7196
La Regione Autonoma della Sardegna (codice fiscale 80002870923) e, in particolare,
- il Servizio patrimonio culturale, editoria e informazione, rappresentato dalla Dott. ssa Xxxx Xxxxx Xxxx, la quale interviene non in proprio ma in qualità di Direttore ad interim del Servizio e Responsabile della Linea di azione 6.7.2 del P.O. FESR 2014-2020, domiciliata per la carica in Cagliari, xxxxx Xxxxxxx 000;
- l’Unità di progetto Iscol@ rappresentata dal Xxxx. Xxxxxx Xxxxx, il quale interviene non in proprio ma in qualità di coordinatore dell’UdP e coordinatore e responsabile dell’Accordo di Programma Quadro “Piano straordinario per il rilancio del Nuorese”, domiciliato per la carica in Cagliari, viale Trieste 186,
e
il Comune di Orani, (codice fiscale 80005130911) rappresentato da Xxxxxxx Xxxxx, il quale interviene non in proprio ma in qualità di Sindaco pro tempore, domiciliato per la carica presso la sede dell’Ente, in Xxxxxx Xxxxxx 0 – 08026 Orani,
Visti
- i Regolamenti (UE) n.1301/201, n.1303/2013, n.1304/2013 e n. 1305/2013 del 17.12.2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio e il Regolamento di Esecuzione (UE) n.288/2014 del 25.02.2014 della Commissione Europea;
- il POR FESR Sardegna 2014-2020 approvato dalla Commissione Europea con Decisione C (2015) 4926 del 14.7.2015 e ss.mm.ii.;
- il Sistema di Gestione e Controllo del PO FESR Sardegna 2014-2020 approvato con Determinazione AdGprot. n. 4082/386 del 30.5.2017 (versione 1.2 – 28 marzo 2018);
- il POR FSE Sardegna 2014-2020 approvato dalla Commissione Europea, con Decisione C(2014)n.10096 del 17/12/2014;
- il Sistema di Gestione e Controllo del PO FSE Sardegna 2014-2020 approvato con Determinazione AdGprot. 21859/2051 del 13.06.2017 (versione 2. 0);
- il Patto per lo sviluppo della Regione Sardegna, stipulato in data 29 luglio 2016 tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presidente della Xxxxxxx Xxxxxxxx;
- xx Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxxx 00/0 del 10.08.2016 “Presa d’atto del Patto per lo sviluppo della Regione Sardegna stipulato il 29 luglio 2016 tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presidente della Regione Sardegna e approvazione degli interventi da finanziare con le risorse FSC del periodo di programmazione 2014-2020”: Area Tematica n.4 “Turismo, cultura, valorizzazione risorse naturali” - Linea di azione “Programmazione Territoriale”;
- le Delibere del CIPE 25/2016 e 26/2016 con cui, nell’ambito di appositi Accordi interistituzionali denominati “Patti per il Sud”, sono stati assegnati formalmente 13,412 miliardi di euro alle Regioni e alle Città metropolitane del Mezzogiorno, di cui 1.509,6 milioni di euro alla Regione Sardegna;
- la Deliberazione del CIPE 26/2018 con cui si è provveduto alla ridefinizione del quadro finanziario e programmatorio complessivo della programmazione FSC 2014 – 2020;
- la Deliberazione di Giunta Regionale 5/1 del 24.1.2017 "Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020. Patto per lo sviluppo della Regione Sardegna stipulato il 29 luglio 2016. Definizione delle Linee d’Azione e delle tipologie di intervento ammissibili";
- la Deliberazione di Giunta Regionale 37/9 del 01.08.2017 ” Approvazione del Sistema di Gestione e Controllo del Patto per lo Sviluppo della Regione Sardegna finanziato con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020” e i successivi atti modificativi;
- l’Avviso pubblico emanato in data 8.5.2015 - in attuazione delle Delib.G.R. 8/22 del 10 marzo 2015 ”Indirizzi per l’attuazione della Programmazione territoriale” e 9/16 del 10 marzo 2015 “Indirizzi per la realizzazione del modello di Governance per la programmazione Unitaria 2014- 2020” - per la manifestazione di interesse per la partecipazione al processo di Programmazione territoriale rispetto al quale il Piano Straordinario di rilancio del Nuorese rappresenta un intervento di carattere straordinario per attuare la generale strategia di sviluppo locale della Regione;
- il Piano straordinario di rilancio del Nuorese approvato il 18 gennaio 2016 dalla Cabina di regia del partenariato istituzionale e socio economico del Nuorese;
- la Deliberazione della Giunta regionale 38/2 del 28.6.2016 “Piano straordinario di rilancio del Nuorese. Schema di Protocollo di Intesa e linee di indirizzo per l'attuazione” con la quale è stato approvato lo schema di Protocollo d’Intesa (firmato successivamente il 15.7.2016), è stato dato mandato alla Direzione generale della Presidenza di avviare l’iter di valutazione delle idee progettuali attraverso la costituzione del Gruppo di valutazione e sono stati stanziati 55 milioni di euro per la realizzazione del Piano che trovano copertura per 20 milioni di euro su FSC 2014-2020, per 15 milioni di euro, destinati agli aiuti alle imprese, FSE, FESR, FEASR e FEAMP, per 15 milioni di euro, destinati ad interventi pubblici, sui Fondi FSE, FESR, FEASR e FEAMP e per 5 milioni di euro sui fondi FSC, FSE, FESR, FEASR e FEAMP, a seconda delle tipologie di intervento prioritario determinate sulla base dei progetti approvati dal Gruppo di valutazione;
- la Deliberazione della Giunta regionale 23/31 del 9.5.2017 con la quale sono state approvate le linee di indirizzo del "Piano straordinario di rilancio del Nuorese", delegando l’Assessore Xxxxxxx Xxxxx alla realizzazione dell’intervento e l’Unità di Progetto Iscol@ alla chiusura dell’attività istruttoria dei progetti e all’adozione degli atti formali conseguenti ed è stata formalizzata la nomina del Gruppo di valutazione a cui è affidato il compito di analizzare e valutare l’ammissibilità tecnica e finanziaria, di definire il Soggetto attuatore e l’effettivo fabbisogno finanziario delle idee progettuali ammesse a valutazione;
- che le istruttorie del Gruppo di valutazione hanno seguito una procedura di tipo negoziale con i soggetti proponenti, basata sul principio del contradditorio delle proposte, inerenti valutazioni tecniche, di qualità progettuale, efficacia, efficienza e coerenza con le finalità del Piano di rilancio del Nuorese e con la programmazione regionale nel rispetto della coerenza e dei criteri di ammissibilità previsti dai relativi programmi di spesa e che l’istruttoria è stata svolta sulle idee progettuali presenti nel Piano che hanno raggiunto una valutazione minima di 14 punti;
- la Deliberazione della Giunta regionale 46/5 del 3.10.2017, con la quale è stato approvato lo schema di Accordo di Programma Quadro per il "Piano straordinario di rilancio del Nuorese";
- l’Accordo di Programma sottoscritto in data 9 ottobre 2017 dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Provincia di Nuoro, dai Comuni di Nuoro e Siniscola, delle Unioni dei Comuni della Barbagia, del Xxxxxxxx e della Valle del Cedrino e dalle Comunità Montane del Gennargentu Mandrolisai e del “Nuorese Gennargentu Supramonte Barbagia";
- il decreto del Presidente della Regione prot. n. 20271 n. 104 del 23 novembre 2017 che approva l’Accordo;
- la Deliberazione della Giunta regionale 5/1 del 1.02.2018, con la quale è approvato l’Atto Aggiuntivo all’Accordo di programma Quadro;
- la Deliberazione della Giunta regionale 29/1 del 7/6/2018, con la quale è approvato il Secondo Atto Aggiuntivo all’Accordo di programma Quadro;
- la Legge regionale 5 novembre 2018, n. 40, art. 5 c. 16 con la quale, in considerazione del numero e della mole di attività in carico alla Provincia di Nuoro per l’attuazione degli interventi previsti nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro, il Consiglio regionale ha autorizzato l’erogazione all'Amministrazione provinciale di Nuoro, per l'anno 2018, di un finanziamento pari a euro 500.000 per la copertura dei costi di coordinamento, segreteria ed assistenza tecnica per l'attuazione del Piano e di supporto per le istruttorie degli interventi di incentivo alle imprese nell’ambito dello stesso;
- il Decreto legislativo 18 Aprile 2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” e ss.mm.ii.;
- la Legge regionale 20 ottobre 2016, n. 24 “Norme sulla qualità della regolazione e di semplificazione dei procedimenti amministrativi” e ss.mm.ii.;
- la Legge regionale 9 marzo 2015, n.5 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (legge finanziaria 2015)” e le disposizioni interpretative di cui alle Xxxxxxxx X.X. 00/0 del 7.8.2015 e25/19 del 3.5.2016;
- la Legge Regionale 13 marzo 2018, n.8 “Nuove norme in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture”.
- la Deliberazione della Giunta regionale 48/23 del 2/10/2018, con la quale si è provveduto a emettere nuove Direttive per la predisposizione, adozione ed aggiornamento dei crono programmi procedurali e finanziari di spesa previsti dall'art. 8, commi 5 e 6, della L.R. n. 8/2018 con riferimento anche agli interventi di importo superiore a euro 300.000;
Dato atto
- che l’art. 8 dell’Accordo di Programma Quadro per il rilancio del Nuorese dettaglia gli impegni dei sottoscrittori in relazione alla realizzazione degli interventi e, in particolare, affida all’Unità di Progetto Iscol@ il ruolo di Responsabile dell’Accordo, incaricandola di costituire uno specifico Gruppo tecnico regionale per l’attuazione del Progetto;
- che l’art. 9 dell’Accordo di Programma Quadro per il rilancio del Nuorese prevede che le modalità di attuazione degli interventi ricompresi nello stesso verranno disciplinate in apposite convenzioni attuative da sottoscriversi tra i Soggetti Attuatori e i Responsabili delle Linee di intervento/attività dei Fondi che finanziano i singoli interventi;
- che nel Quadro Finanziario dell’Accordo (Allegato B) sono individuati gli interventi, la Direzione Generale dell’Assessorato Regionale Responsabile per l'attuazione, il Soggetto attuatore dell'intervento, la fonte finanziaria e il fabbisogno di risorse individuato;
- che nell’ambito del II Atto Aggiuntivo all’Accordo di Programma Quadro, approvato dalla Giunta regionale con Deliberazione 29/1 del 7.6.2018, è inserito il Progetto “Geoartnet” che vede come Soggetto attuatore il Comune di Orani, con eventuali deleghe agli enti locali competenti per titolarità;
Considerato
- Che obiettivo del Progetto è migliorare l’offerta culturale e l’attrattività turistica dell’area del Nuorese e contribuire allo sviluppo culturale ed economico del territorio coordinando l’offerta culturale e quella naturalistico-ambientale;
- Che il progetto “Geoartnet” è costituito da una pluralità di interventi caratterizzati da una pluralità di fonti finanziarie diverse, come di seguito si rappresenta:
Fonte finanziarie | Importo fonte di finanziamento |
PO FESR azione 6.7.1 | 1.410.000,00 |
FSC – Linee di azione 4.1.2 - 4.2.1 - 4.3.1 Interventi di sviluppo locale per la promozione del territorio - Programmazione territoriale” | 700.000,00 |
FSC – Linea di azione 1.1.2 | 190.000,00 |
Fondi regionali | 200.000,00 |
TOTALE | 2.500.000,00 |
Ritenuto opportuno
- Prevedere la stipula di due diverse Convenzioni di finanziamento, in ragione della fonte finanziaria di riferimento per gli interventi;
Considerato, altresì
- che i fondi regionali pari a € 200.000,00 destinati al cofinanziamento del progetto “Progettazione e realizzazione del Pergola Village ad Orani” sono stati oggetto di impegno e erogazione delle risorse a seguito della stipula di un Protocollo di Intesa tra la Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica – Direzione Generale della Pianificazione Territoriale Urbanistica e della Vigilanza Edilizia e il Comune di Orani;
- che per quello che riguarda le risorse afferenti la Linea di azione 1.1.2, l’Assessorato dei Lavori Pubblici ha provveduto direttamente alla stipula degli atti convenzionali con i soggetti attuatori.
Visto, altresì
- che il quadro dei subinterventi finanziati nell’ambito del POR FESR 2014-20 prevede una dotazione finanziaria a valere sull’azione 6.7.1 di € 1.410.000,00;
- che l’articolazione della programmazione a valere sul POR FESR è in n. 6 subinterventi, come da tabella a seguire:
CUP | Titolo | Settore Tavolo tematic o | Soggetto attuator e | Costo totale | Importo Ammess o FESR (€) | Font e | Soggetto competente / responsabil e di azione |
J76J18000010006, | 1. Conversion e del padiglione ex sandcast del museo “Nivola” | Ambiente e cultura | Comune di Orani | 150.000,0 0 | 150.000,00 | POR FESR 6.7.1 | Direttore ad interim del Servizio patrimonio culturale, editoria e informazione |
J72F18000070006 | 2. Adeguame nto area di accoglienz a centro coordinam ento del museo“Niv ola” | Ambiente e cultura | Comune di Orani | 300.000,0 0 | 300.000,00 | POR FESR 6.7.1 | Direttore ad interim del Servizio patrimonio culturale, editoria e informazione |
J75B18001940006 | 3. Riqualificaz ione urbana dell’area comunale Exma e dei giardini pubblici di Su Ponte | Ambiente e cultura | Comune di Orani | 300.000,0 0 | 300.000,00 | POR FESR 6.7.1 | Direttore ad interim del Servizio patrimonio culturale, editoria e informazione |
CUP | Titolo | Settore Tavolo tematic o | Soggetto attuator e | Costo totale | Importo Ammess o FESR (€) | Font e | Soggetto competente / responsabil e di azione |
J74G18000160006, | 4. Riqualificaz ione dell’area mineraria del parco del museo “Nivola” | Ambiente e cultura | Comune di Orani | 280.000,0 0 | 280.000,00 | POR FESR 6.7.1 | Direttore ad interim del Servizio patrimonio culturale, editoria e informazione |
J75I18000370006, | 5.Completa mento museo delle miniere di Orani. Recupero edificio Saè Tron | Ambiente e cultura | Comune di Orani | 190.000,0 0 | 190.000,00 | POR FESR 6.7.1 | Direttore ad interim del Servizio patrimonio culturale, editoria e informazione |
J72F18000000004 | 6. Completam ento museo delle miniere di Gadoni. Recupero edificio “Ex asilo infantile” | Ambiente e cultura | Comune di Orani (delega per la realizzazion e al Comune di Gadoni) | 190.000,0 0 | 190.000,00 | POR FESR 6.7.1 | Direttore ad interim del Servizio patrimonio culturale, editoria e informazione |
TOTALE | € 1.410.000,0 0 |
TUTTO CIÒ VISTO, PREMESSO E CONSIDERATO
E’ necessario regolare ulteriormente i rapporti tra la Regione Autonoma della Sardegna ed il Soggetto attuatore, Comune di Orani, per la realizzazione del Progetto GEOARTNET, inserito nel Piano Straordinario di rilancio per il Nuorese – II Atto aggiuntivo, il cui quadro complessivo delle risorse finanziarie, con l’articolazione per Fonte di finanziamento e Azione, è previsto nell’Allegato B dell’Accordo di Programma Quadro – II Atto aggiuntivo e riepilogato nella tabella in premessa.
Le condizioni indicate nella presente Convenzione di finanziamento sono formalmente accettate con la sottoscrizione in forma digitale del presente atto, da parte dei soggetti sottoscrittori.
ARTICOLO 1 RECEPIMENTO PREMESSE E ALLEGATI
Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.
Ne costituisce allegato essenziale la scheda intervento con il relativo Allegato Tecnico – Economico.
ARTICOLO 2
Oggetto della Convenzione
La presente Convenzione regola la realizzazione del Progetto di Sviluppo Territoriale “GEOARTNET” e disciplina i rapporti giuridici tra la Regione Autonoma della Sardegna – Unità di Progetto Iscol@, il responsabile della specifica Linea di azione del POR FESR sulla quale verte il finanziamento e il Comune di Orani.
Con la presente Convenzione vengono disciplinate le modalità di attuazione dell’operazione, sono individuate le relative risorse finanziarie suddivise per Fonte e Azione e sono indicati il CUP ed i Responsabili dei singoli Procedimenti.
ARTICOLO 3
Soggetto attuatore
La responsabilità dell'attuazione e del raggiungimento degli obiettivi previsti nel Progetto di Sviluppo Territoriale “Geoartnet” approvato con l’Accordo di Programma Quadro è in capo al Soggetto attuatore.
Tutte le parti si obbligano ad attivarsi per il raggiungimento degli obiettivi della presente Convenzione.
ARTICOLO 4
Responsabile del Procedimento
Il Soggetto attuatore nomina un responsabile del procedimento e lo comunica ai sottoscrittori della presente Convenzione. Il responsabile del procedimento cura tutti gli adempimenti relativi all’attuazione dell’intervento.
ARTICOLO 5
Soggetti responsabili della Convenzione di finanziamento
Come previsto ai sensi dell’articolo 6 dell’Accordo di Programma Quadro “Piano straordinario per il rilancio del Nuorese”, l’Unità di Progetto Iscol@ è individuata quale Responsabile dello stesso Accordo, nella figura del suo coordinatore che garantisce il raccordo fra le diverse fonti di finanziamento e assicura il collegamento fra la Regione e il Soggetto attuatore.
I Responsabili delle Linee di azione curano gli adempimenti secondo le previsioni del Sistema di gestione e controllo del PO FESR versione 1.2, con particolare riferimento all’assunzione dell’impegno di spesa a valere sui capitoli di competenza e all’effettuazione dei trasferimenti finanziari.
I Responsabili delle Linee di azione curano, inoltre, gli adempimenti di propria competenza relativi al monitoraggio degli interventi sul sistema SMEC.
In attuazione dell’articolo 7 dell’Accordo di Programma è costituito un Gruppo Tecnico regionale di supporto per l'attuazione del Progetto, che vede impegnati il Responsabile dell’Accordo – Unità di Progetto Iscol@ -, gli Assessorati competenti ed il Soggetto attuatore.
Il gruppo tecnico regionale:
✓ supporta il Soggetto attuatore nelle differenti fasi del processo di attuazione;
✓ verifica il corretto caricamento dei dati sui sistemi di monitoraggio a cura del Servizio competente.
L'eventuale modifica dei componenti verrà comunicata al Responsabile dell’Accordo e al Soggetto attuatore.
ARTICOLO 6
Risorse finanziarie per fonte e per annualità
L'importo del finanziamento relativo al progetto “Geoartnet” di cui alla presente Convenzione di finanziamento ammonta a complessivi € 1.410.000,00, a valere sulle risorse dell’azione 6.7.1 del PO FESR 2014-20, come dettagliato nella tabella a seguire:
Fonte finanziaria | Importo fonte di finanziamento | Centro di responsabilità | Capitoli | Responsabile di azione |
PO FESR Azione 6.7.1 | 1.410.000,00 | Servizio patrimonio culturale, editoria e informazione CDR 00.11.01.03 | SC08.7194 – SC08.7195 – SC08.7196 | Direttore ad interim del Servizio patrimonio culturale, editoria e informazione |
Sulla base del cronoprogramma procedurale e finanziario contenuto nella scheda allegata alla presente Convenzione, le risorse finanziarie di cui alla precedente tabella, assegnate ai singoli Centri di Spesa Regionali competenti all’assunzione dell’impegno di spesa ed al trasferimento delle risorse al Soggetto attuatore, sono imputate secondo il seguente schema complessivo:
Fonte finanziarie | 2019 | 2020 | 2021 | Totale |
PO FESR Azione 6.7.1 | 85.000,00 | 1.070.000,00 | 255.000,00 | 1.410.000,00 |
Nelle schede allegate alla presente Convenzione sono riportati i cronoprogrammi finanziari e procedurali, sulla base dei quali verranno disposti i trasferimenti finanziari a cura del Responsabile di azione, con le modalità definite al successivo art. 7.
ARTICOLO 7
Circuito finanziario
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dalla data di stipula dell’Accordo di Programma Quadro, considerata quale data di autorizzazione all’avvio dell’intervento, purché sostenute nel periodo di ammissibilità della spesa, coerenti con il PO FESR 2014-20 – Azione6.7.1 e con le previsioni di cui allo
stesso Accordo di Programma Quadro “Piano straordinario di rilancio del nuorese” di cui alla Deliberazione della Giunta regionale 46/5 del 3.10.2017 e successivi atti aggiuntivi.
Al fine di consentire l’erogazione dei flussi finanziari con modalità e tempistiche adeguate alle esigenze specifiche del singolo intervento, le risorse finanziarie sono trasferite in conformità a quanto previsto dalla Legge regionale 13 marzo 2018, n. 8, art. 8 c. 5. Nel dettaglio, si applica quanto previsto nella Deliberazione G.R. 48/23 del 2/10/2018 e si provvede al trasferimento delle stesse secondo i tempi indicati nei cronoprogrammi procedurali e finanziari inseriti nelle schede attuative allegate alla presente Convenzione.
I fondi entrano a far parte del bilancio del Soggetto attuatore, con destinazione specifica e sono utilizzati esclusivamente per l’esecuzione dell'oggetto della presente delegazione amministrativa. Per tale finalità il Soggetto attuatore dovrà tenere apposita contabilità analitica, con specifica evidenza separata dalla contabilità generale, ma in essa riscontrabile, relativamente alle entrate ed alle spese effettuate in derivazione dei costi sostenuti.
I trasferimenti finanziari a favore del Soggetto attuatore sono disposti, con riferimento alle modalità di cui all’Allegato A della su richiamata Deliberazione G.R.48/23 2018, e cioè sulla base del fabbisogno di cassa documentato nel rispetto del cronoprogramma procedurale e finanziario di cui all’art.6 della presente delegazione amministrativa, secondo le seguenti modalità:
- all’atto dell’approvazione della presente delegazione amministrativa verrà disposta in favore del Soggetto attuatore un’erogazione a titolo di acconto sull’importo totale dell’intervento pari all’annualità in corso ai sensi dell’allegato cronoprogramma procedurale e finanziario;
- le quote relative alla seconda e terza annualità verranno erogate sulla base delle certificazioni rilasciate dal legale rappresentante del Soggetto attuatore in conformità al cronoprogramma procedurale e finanziario allegato alla presente, che attestino un avanzamento della spesa pari ad almeno il 70% di quanto già erogato;
- le ulteriori quote, saldo compreso, relative ai successivi esercizi finanziari verranno erogate sulla base delle certificazioni rilasciate dal legale rappresentante del Soggetto attuatore in conformità al cronoprogramma procedurale e finanziario allegato alla presente, che attestino un avanzamento della spesa pari ad almeno il 90% di quanto già erogato.
Le spese sostenute per la realizzazione degli interventi dovranno essere rendicontate mediante prospetti riepilogativi corredati da idonea documentazione giustificativa.
L’importo delle spese sostenute è certificato da apposita dichiarazione redatta secondo l’Allegato C alla Deliberazione G.R. 48/23 2018 sottoscritta dal rappresentante legale del Soggetto attuatore che dovrà essere inviata al Responsabile di azione.
Preliminarmente alla trasmissione della domanda di pagamento relativa alle successive tranche di finanziamento, il Soggetto attuatore dovrà provvedere al caricamento della spesa su SMEC e solo a seguito della verifica della stessa il Responsabile d’azione procederà all’erogazione dei fondi.
Il mancato rispetto del cronoprogramma di spesa procedurale e finanziario comporta, preliminarmente all’erogazione di ulteriori quote, una valutazione sullo stato di attuazione dell’intervento da comunicare al Responsabile d’azione ed al Responsabile dell’Accordo.
In ogni caso la richiesta del Soggetto attuatore non potrà superare l’importo previsto nei cronoprogrammi di spesa per l’annualità stessa, così come indicati nelle schede intervento.
Nel caso in cui differenti modalità di erogazione venissero disciplinate da successive disposizioni normative o atti di indirizzo regionali le stesse verranno comunicate al Soggetto attuatore.
ARTICOLO 8
Obblighi del Soggetto attuatore
Il Soggetto attuatore, relativamente agli interventi finanziati con l’Accordo di Programma si obbliga al rispetto dei seguenti impegni:
- adottare e seguire i cronoprogrammi procedurali e finanziari indicati nelle singole schede intervento;
- iscrivere le somme oggetto di trasferimento nel proprio bilancio, con destinazione specifica e vincolata per la realizzazione degli interventi proposti;
- impegnare in via esclusiva il finanziamento in oggetto;
- farsi carico del costo degli interventi per la quota eccedente il finanziamento richiesto in caso di eventuale maggiore onere imprevisto o imprevedibile senza procedere ad alcuna riduzione quali- quantitativa degli interventi;
- trasmettere semestralmente lo stato di attuazione del Progetto all’Unità di Progetto Iscol@;
- attenersi al rispetto delle disposizioni relative all’informazione e pubblicità nei casi previsti dai regolamenti comunitari vigenti ed in particolare, relativamente alle prescrizioni riguardanti targhe e cartellonistica, da eventuali altre disposizioni in merito, dettate dagli organismi preposti;
- osservare tutte le norme vigenti riguardo la tracciabilità dei pagamenti.
ARTICOLO 9
Tenuta del fascicolo di progetto, implementazione dei sistemi di monitoraggio e rinvio alla regolamentazione dei disciplinari
Il Soggetto attuatore, al fine di consentire il regolare svolgimento dei controlli, è obbligato alla corretta tenuta del fascicolo di progetto secondo le regole del FESR e la specifica disciplina regionale, nazionale e
comunitaria per i lavori, le forniture e i servizi; è inoltre tenuto a trasmettere, su richiesta dell’Amministrazione Regionale, i fascicoli di progetto e tutta la documentazione necessaria attestante le spese ammissibili effettivamente sostenute e quietanzate.
Il Soggetto attuatore si impegna ad implementare il sistema informativo di monitoraggio SMEC per ogni singola operazione di cui alla scheda intervento e seguendo le regole del Programma, secondo i manuali e i disciplinari, che verranno sottoscritti e i cui modelli sono consultabili sul sito xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Il caricamento dei dati è condizione per il trasferimento delle risorse così come previsto nell’articolo 7 della presente Convenzione.
ARTICOLO 10
Utilizzo delle economie
Come previsto nell’articolo 12 dell’Accordo di Programma ”Piano straordinario di rilancio del Nuorese”, si potrà procedere, con successivi atti integrativi, tenuto conto anche degli esiti del monitoraggio, a definire eventuali ulteriori iniziative coerenti con le finalità dell'Accordo, utilizzando le economie derivanti dall’attuazione degli interventi, anche in osservanza delle procedure di riprogrammazione proprie della fonte finanziaria di riferimento.
ARTICOLO 11
Disimpegni
Ai fini di evitare di incorrere nel disimpegno delle risorse, il Soggetto attuatore è tenuto a rispettare i cronoprogrammi di spesa approvati nelle singole schede intervento per consentire il rispetto dei target di spesa definiti per singolo Programma.
In caso di disimpegno dei Programmi, il Responsabile di azione, sentito il Responsabile dell’Accordo (Unità di Progetto Iscol@), ridurrà la dotazione finanziaria assegnata al Soggetto attuatore in misura corrispondente alla quota di spesa eventualmente non raggiunta.
ARTICOLO 12
Recuperi
Ogni irregolarità, rilevata prima o dopo l’erogazione del contributo pubblico versato al Soggetto attuatore, dovrà essere immediatamente rettificata e gli importi eventualmente corrisposti dovranno essere recuperati in conformità con la normativa di riferimento, secondo i rispettivi ordinamenti.
A tal fine il Responsabile del Centro di Spesa Regionale e/o dell’azione provvede al recupero delle somme indebitamente corrisposte. Nel caso in cui un importo indebitamente versato non possa essere recuperato a causa di colpa o negligenza del Xxxxxxxx attuatore, tale importo rimarrà a carico dello stesso.
Il Soggetto attuatore è obbligato altresì a fornire tempestivamente al Responsabile di azione nonché al Responsabile dell’Accordo (Unità di Progetto Iscol@) ogni informazione in merito agli importi recuperati, agli importi da recuperare e agli importi non recuperabili.
Ulteriori adempimenti verranno regolamentati negli atti convenzionali e/o nei disciplinari relativi ai singoli interventi.
ARTICOLO 13
Poteri sostitutivi
Il Responsabile di azione competente, qualora accerti inadempienze a carico del Soggetto attuatore, provvede a:
- contestare l’inadempienza, con formale diffida ad adempiere entro un congruo termine;
- disporre, decorso infruttuosamente il predetto termine, gli interventi necessari, anche di carattere sostitutivo;
- dichiarare l’eventuale decadenza dell’intervento.
A seguito dell’eventuale dichiarazione di decadenza dell’intervento, il Responsabile di azione, ai sensi dell’art. 8 della L. n. 241/90 e s.m.i., avvia nei confronti del Soggetto attuatore il procedimento di revoca,dandone comunicazione al Responsabile dell’Accordo (Unità di Progetto Iscol@).
ARTICOLO 14
Durata e modifiche alla Convenzione
La presente Convenzione decorre dalla data di sottoscrizione della stessa e la durata è fissata in 28 mesi.
ARTICOLO 15
Trasparenza, Anticorruzione e Patti d’integrità
Il Soggetto attuatore Unico del Progetto e la Centrale Unica di Committenza si obbligano al rispetto della normativa sulla tracciabilità finanziaria prevista dalla legge 13 agosto 2010, n.136 e successive modifiche, nonché all'adempimento degli obblighi in materia di anticorruzione di cui alla Legge n.190 del 2012 e di pubblicità e trasparenza previsti dal D.lgs n.33/2013, con le modifiche di cui al D.lgs n.97/ 2016.
Il Soggetto attuatore si impegna all’adozione e all'utilizzo dei Patti di integrità da applicare nelle procedure per l'esecuzione di lavori e l'acquisizione di forniture e servizi avviate a valere sulle risorse trasferite in ossequio a quanto previsto dalla D.G.R n.30/16 del 16.06.2015 e a condividere i modelli dei patti di integrità adottati nell'ambito del protocollo d'Intesa sottoscritto in data 15 giugno 2015 dal Presidente della Regione e da Transparency International Italia.
Il Soggetto attuatore si impegna, inoltre, a comunicare semestralmente, entro i termini stabiliti, lo stato di attuazione dei Patti di Integrità al fine di garantire il monitoraggio delle misure di prevenzione della corruzione in conformità all’adozione del Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione.
Al fine di dare attuazione agli obblighi in materia di trasparenza e anticorruzione il Soggetto attuatore, ha nominato con decreto n.06 del 20.10.2015 quale Responsabile per la Trasparenza e l'Anticorruzione la Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxx Campo. Con decreto n. 5 del 28/5/2018 ha nominato, in qualità di Responsabile della Protezione dei Dati personali (RDP) ai sensi dell’art. 37 del Regolamento UE 2016/679 il xxxx. Xxxxxxx Xxxxx.
Le parti si riservano la facoltà di attivare l'istituto della vigilanza collaborativa in materia di contratti pubblici di cui al D.lgs. n.50/2016.
L’erogazione del finanziamento per la realizzazione degli interventi di cui alla presente Convenzione a favore del Xxxxxxxx attuatore è subordinato all’impegno da parte dello stesso alla adozione e all’utilizzo dei Patti di integrità.
ARTICOLO 16
Informativa privacy
Le parti dichiarano di essere informate che i “dati personali” forniti, o raccolti in conseguenza e nel corso dell’esecuzione dell’intervento oggetto della presente convenzione, sono trattati esclusivamente per la finalità di realizzazione dell’intervento suddetto ai sensi dell’art. 13 GDPR (General Data Protection Regulation) Reg. (CE) 27/04/2016, n. 2016/679/UE e della normativa Nazionale D.Lgs. 30/06/2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679.
ARTICOLO 17
Responsabile del procedimento
La responsabilità del procedimento relativo agli interventi delegati è in capo al Responsabile di azione fatto salvo diversa indicazione da comunicare al Responsabile dell’Accordo, Unità di progetto Iscol@.
Regione Autonoma della Sardegna Responsabile dell’Unità di Progetto Iscol@ Xxxxxx Xxxxx (Firma digitale) | Regione Autonoma della Sardegna Responsabile dell’azione 6.7.1 Xxxx Xxxxx Xxxx (Firma digitale) | Comune di Orani Soggetto attuatore Xxxxxxx Xxxxx (Firma digitale) |