CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI “ALTA IRPINIA”
CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIALI “ALTA IRPINIA”
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DI INCENTIVAZIONE E PER INCARICHI
Articolo 1 – Oggetto
1. Il presente regolamento disciplina l’istituto del fondo incentivante e per incarichi, definendo i criteri di ripartizione delle somme di cui ai commi successivi fra il personale di cui all’articolo 4.
2. Il fondo incentivante è costituito da: 1) somme destinate alla progettazione di progetti finanziati; 2) premialità a vario titolo eventualmente riconosciute al Consorzio.
3. Il fondo per incarichi è rappresentato da somme corrispondenti ad attività previste da progetti esterni e\o collaterali alla legge n. 328\2000, e affidate al personale a tempo determinato e indeterminato del Consorzio.
Articolo 2 – Spesa per compenso incentivante e per incarichi
1. La spesa destinata alla corresponsione del compenso incentivante e per incarichi è iscritta nel bilancio ai pertinenti interventi del Titolo I – Spese correnti.
2. Il compenso incentivante e per incarichi è incluso tra gli stanziamenti previsti per la realizzazione dei singoli progetti e, in particolare, nella quota complessiva non superiore alla voce del quadro economico corrispondente degli stanziamenti previsti per la realizzazione dei progetti, e del 10% dello stanziamento per la premialità.
3. Le somme destinate al pagamento del compenso incentivante e per incarichi devono intendersi al lordo degli oneri contributivi e previdenziali, se dovuti.
Articolo 3 – Costituzione e gestione del fondo incentivante
1. In caso di progetti finanziati, l’erogazione del compenso per progettazione è possibile solo se nel documento o negli atti di approvazione dello stesso è espressamente indicato un importo per progettazione e non si evince che detta attività è realizzata da progettisti esterni.
2. Nel caso di premialità, confluisce nel fondo incentivante il 10% della somma assegnata comunicata. La somma da liquidare è attinta dall’importo della premialità assegnata ovvero da altra somma prevista nel bilancio di previsione dell’ente.
3. La liquidazione del fondo viene effettuata dal Direttore.
Articolo 4 – Soggetti aventi diritto
1. Il compenso incentivante e per incarichi compete al seguente personale dell’ente: a) appartenente alla struttura stabile costituita da personale a tempo determinato e indeterminato; b) a consulenti/collaboratori esterni, ai sensi dell’art. 3, commi 55 e 56 della Legge 244/07; c) a collaboratori impiegati in specifici progetti collaterali o complementari alle attività ordinarie dell’ente ex legge 328/2000.
2. il compenso spetta per lo svolgimento delle attività del Consorzio, qualunque sia la categoria di classificazione del personale interessato e ancorché lo stesso rivesta la qualifica dirigenziale o sia titolare di area di posizione organizzativa o sia titolare di contratto d’opera professionale.
3. Le attività che danno diritto alla percezione del compenso, ancorché svolte fuori dell’orario di ufficio, non comportano il pagamento di compensi per prestazioni di lavoro straordinario in caso di dipendenti incardinati nel Consorzio.
Articolo 5 – Criteri di ripartizione
1. Fondo incentivante: in riferimento all’attività di progettazione di progetti esterni, il compenso sarà rappresentato dalla somma destinata alle spese per progettazione e ideazione, così come desunta dal piano finanziario degli stessi. Esso viene ripartito, in maniera proporzionale all’attività svolta, tra i collaboratori che hanno partecipato all’attività medesima. La ripartizione viene effettuata con deliberazione di C.d.A., su proposta del Direttore o del Presidente.
2. Fondo incentivante: in riferimento alla premialità relativa alla II^ annualità di attuazione della L. n. 328/2000, l’incentivo, in relazione ai compiti attribuiti dallo statuto, viene ripartito con le seguenti modalità :
a) il 14 % al Coordinatore;
b) il 10 % al Responsabile legale;
c) il 8 % al Responsabile Amministrativo;
d) il 7 % al Responsabile di Area di intervento sociale;
e) il 7 % al Responsabile di Distretto territoriale operativo;
f) il 7 % al Collaboratore Capostaff Segreteria Amministrativa/Organizzativa;
g) il 6 % ai collaboratori della Segreteria Amministrativa/Organizzativa;
3. Fondo incentivante: in riferimento alla premialità relativa ad annualità di attuazione della L. n. 328/2000 successive alla seconda, l’incentivo, in relazione ai compiti attribuiti dallo statuto e dal regolamento sull’ordinamento uffici e servizi, viene ripartito con le seguenti modalità :
a) il 14 % al Coordinatore;
b) il 8 % al Responsabile legale;
c) il 10 % al Responsabile Amministrativo;
d) il 7 % al Responsabile Finanziario;
e) il 7 % ai Responsabili di Area di intervento sociale;
f) il 7 % ai Responsabile di Distretto territoriale operativo;
g) il 6 % ai collaboratori della Segreteria Amministrativa/Organizzativa;
4. Fondo per incarichi: in riferimento ad attività previste da progetti esterni e\o collaterali alla legge n. 328\2000, il compenso sarà rappresentato dalla somma destinata alle spese per le relative attività finanziate, così come desunta dal piano finanziario. Le attività verranno svolte dagli operatori al di fuori dell’ordinario impegno dedicato alle attività del Consorzio in conseguenza del rapporto già in essere, e potranno essere realizzate anche al di fuori della struttura del Consorzio. L’incentivo viene ripartito tra i collaboratori che hanno partecipato alla realizzazione degli stessi, con importo forfettario che compensa obbligazioni di risultato, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2230 e 2233 del c.c., in relazione alla entità, alle caratteristiche e all’importanza dell’incarico. Il compenso viene liquidato previa compilazione e consegna di apposita scheda di report delle attività svolte. In caso di attività coerenti e connesse con il profilo professionale già ricoperto presso il Consorzio si prenderà in considerazione la parametrazione retributiva analoga già utilizzata. Il rapporto con il personale viene disciplinato con lettera di incarico o con apposito contratto di collaborazione. La ripartizione viene effettuata con deliberazione di C.d.A. su proposta del Direttore e dovrà contemplare in ogni caso una quota destinata alle funzioni di coordinamento tecnico e amministrativo.
5. Le quote di cui ai commi 1, 2, 3 e 4 vengono a cumularsi nella stessa persona nel caso in cui questi ricopra più incarichi.
6. Se uno degli incarichi di cui ai commi 1, 2, 3 e 4 viene affidato a due o più dipendenti l’incentivo spettante per l’incarico viene suddiviso in parti uguali.
Articolo 6 – Cause di esclusione dal pagamento del compenso incentivante
1. Sono esclusi dalla incentivazione o dai compensi i dipendenti incardinati nei cui confronti siano state applicate, nel corso dell’ultimo biennio, sanzioni disciplinari superiori alla censura o rimprovero scritto.
2. Sono, altresì, esclusi, tutti gli operatori che siano incorsi nell’ultimo biennio in una delle seguenti ipotesi :
a) operatori incaricati della progettazione, che hanno commesso gravi errori od omissioni;
b) operatori incaricati della progettazione, quando il ritardo nella consegna degli elaborati progettuali superi di oltre la metà il termine assegnato;
c) operatori incaricati, che hanno violato gli obblighi posti a loro carico o che non svolgono i compiti assegnati con la dovuta diligenza.
3. L’accertamento della sussistenza di una delle ipotesi di cui al comma 1 è di competenza del Direttore, o del Presidente nel caso che l’ipotesi attenga al Direttore.
4. Nel caso in cui ricorra una delle ipotesi di cui al comma 1, l’ente ha diritto di ripetere quanto eventualmente già corrisposto.