CAPITOLATO SPECIALE – DISCIPLINARE DI GARA
CAPITOLATO SPECIALE – DISCIPLINARE DI GARA
PROCEDURA APERTA tramite MEPA per l’affidamento del Sistema Regionale di Servizi per il Contrasto alla Violenza di Genere (N. 3 Centri Antiviolenza, N. 1 Casa Rifugio, attività gestionali e di supporto, azioni di reintegro socio-lavorativo ed abitativo delle donne vittime di violenza).
Indetto in esecuzione della determinazione dirigenziale n. 1924 del 23 giugno 2021
PROCEDURA SOTTO SOGLIA MEDIANTE M.E.P.A
CIG. LOTTO N.1: 8800938BC8 CIG. LOTTO N.2: 8800939C9B CIG. LOTTO N.3: 8800943FE7
1. – OGGETTO –
L’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso (di seguito ATS) intende affidare la gestione, a valere sull’intero territorio regionale, del Sistema Regionale di Servizi per il Contrasto alla Violenza di Genere, articolato in tre lotti funzionali, come di seguiti descritti:
LOTTO N. 1 – CAMPOBASSO – VALORE ANNUO A BASE DI GARA, EURO 119.486,57, IVA ESENTE.
• N. 1 Centro Antiviolenza, con sede a Campobasso (con competenza sui territori degli Ambiti Sociali di Campobasso e Riccia-Boiano);
• Sportello dedicato presso l’ATS di Riccia/Boiano;
• N. 1 Casa Rifugio (con sede a Campobasso), con competenza su tutto il territorio della Regione, per l’assistenza a donne, sole o con figli minori, vittime di violenza.
• Azioni di sostegno all’inserimento nel mercato del lavoro e per la ricerca di soluzioni abitative per le donne vittime di violenza con riferimento alle donne in carico al CAV di Campobasso e, considerata la limitatezza delle specifiche risorse disponibili, in stretta integrazione e con il supporto delle risorse e dei servizi dell’ATS di Campobasso.
• Attività gestionali, di coordinamento e di supporto per il funzionamento ed il governo del sistema nella sua interezza.
LOTTO N. 2 – ISERNIA – VALORE ANNUO A BASE DI GARA, EURO 25.000,00 IVA ESENTE.
• n. 1 Centro Antiviolenza con sede a Isernia (con competenza sui territori degli Ambiti Sociali di Isernia, Venafro e Agnone);
• Sportelli dedicati presso gli ATS di Agnone e Venafro;
• Azioni di sostegno all’inserimento nel mercato del lavoro e per la ricerca di soluzioni abitative per le donne vittime di violenza con riferimento alle donne in carico al CAV di Isernia e, considerata la limitatezza delle specifiche risorse disponibili, in stretta integrazione e con il supporto delle risorse e dei servizi dell’ATS di Isernia.
LOTTO N. 3 – TERMOLI – VALORE ANNUO A BASE DI GARA, EURO 25.000,00 IVA ESENTE.
• n. 1 Centro Antiviolenza con sede a Termoli (con competenza sui territori degli Ambiti Sociali di Termoli e Larino);
• Sportello dedicato presso l’ATS di Xxxxxx;
• Azioni di sostegno all’inserimento nel mercato del lavoro e per la ricerca di soluzioni abitative per le donne vittime di violenza con riferimento alle donne in carico al CAV di Termoli e, considerata la limitatezza delle specifiche risorse disponibili, in stretta integrazione e con il supporto delle risorse e dei servizi dell’ATS di Termoli.
La durata dell’appalto è fissata in mesi 16, dall’1.9.2021 al 31.12.2022, coincidente con la durata residua del Piano Sociale Regionale (PSR) e del Piano Sociale di Zona (PDZ).
In effetti, i servizi oggetto della presente gara trovano legittimazione e fondamento (sia nella definizione delle fonti e degli importi di finanziamento che per i contenuti, requisiti, obiettivi, indicatori, modalità attuative, ecc.) nella programmazione regionale e, a cascata, in quella locale (PSR e PDZ).
Alla scadenza del termine di validità dei suddetti strumenti di programmazione (31 dicembre 2022), potrebbe succedere (come già avvenuto negli anni precedenti) che intervengano dei brevi e reiterati periodi di proroga di validità dei medesimi, nelle more dell’adozione del nuovo PSR e del nuovo PDZ, non definibili a priori nel numero e nell’entità e, quindi, di carattere assolutamente aleatorio, sia nell’an che nel quantum.
Pertanto, per garantire la continuità dell’azione amministrativa, considerata anche la natura di servizio pubblico essenziale e livello essenziale di prestazione dei servizi oggetto di appalto, quindi non suscettibili di interruzione, è probabile che, nel periodo transitorio, secondo le modalità di legge, si debbano giocoforza disporre, alla scadenza, eventuali prosecuzioni contrattuali a condizioni invariate o più favorevoli per l’Amministrazione.
Inoltre, anche a prescindere da quanto sopra, è in ogni caso prevista possibilità di proroga, agli stessi prezzi patti e condizioni di aggiudicazione o eventualmente più favorevoli alla stazione appaltante, per il tempo strettamente necessario all’espletamento della procedura di evidenza pubblica per la individuazione del nuovo contraente, ai sensi dell’articolo 106, comma 11, del D. Lgs. 50/2016.
Destinatarie degli interventi sono, a titolo gratuito, tutte le donne vittime di violenza residenti in uno dei comuni della Regione Molise, nonché altre donne, anche non residenti in Molise, inviate ai nostri servizi dal circuito nazionale antiviolenza, ma, in questo caso, la presa in carico, ove ne consegua il ricovero in Casa Rifugio, avviene con oneri a carico dei comuni e/o degli Ambiti Sociali di residenza della donna vittima di violenza, secondo le modalità e le tariffe giornaliere già stabilite dal Piano Sociale Regionale 2020-2022. Le relative somme sono introitate in conto gestione dal soggetto gestore della Casa Rifugio.
I dati sintetici di attività del sistema di servizi di cui sopra si possono ricondurre ad una presa in carico complessiva media annua (anni 0000-0000-0000-0000) di circa 50 donne vittime di violenza (a fronte di un numero di accessi telefonici al servizio cui non è seguito alcun percorso di fuoriuscita dalla violenza di genere pari a zero nel 2017, 6 nel 2018, 7 nel 2019, 10 nel 2020).
Di seguito si riportano, invece, i dati attualizzati relativi al monte ore settimanale del personale in attività, suddiviso per servizi e figura professionale.
Personale impegnato su tutti i servizi (monte ore settimanale per figura professionale); situazione attuale - standard minimo
Funzioni centrali e di staff
Coordinamento | 4 |
Segreteria | 20 |
Mediatrice culturale | 6 |
CAV – Campobasso
Coordinatrice /Operatrice | 6 |
Psicologa | 5 |
Avvocata | A consulenza (*) |
Sportello presso ATS Riccia –Bojano viene gestito dal Cav di Campobasso (accoglienza donna segnalata dallo sportello presso il CAV o, in alternativa, spostamento dell’operatrice presso lo sportello territoriale).
CAV – Termoli
Operatrice | 6 |
Psicologa | 5 |
Avvocata | A consulenza (*) |
Sportello presso ATS di Larino viene gestito dal Cav di Termoli (accoglienza donna segnalata dallo sportello presso il CAV o, in alternativa, spostamento dell’operatrice presso lo sportello territoriale)
CAV - ISERNIA
Operatrice | 6 |
Psicologa | 5 |
Avvocata | A consulenza (*) |
Il Cav di Isernia si occupa degli sportelli presso gli ATS di Agnone e Venafro (accoglienza donna segnalata dallo sportello presso il CAV o, in alternativa, spostamento dell’operatrice presso lo sportello territoriale)
Casa Rifugio
Operatrice/Responsabile | 20 |
Operatrice /mediatrice Culturale | 15 |
Operatrice | 15 |
Psicologhe | 20 |
Avvocata | A consulenza (*) |
(*) Il profilo professionale “Avvocata” opera in regime di consulenza stragiudiziale all’utenza, servizio che si è riscontrato interessare mediamente circa l’85% delle donne prese in carico.
2 – CONTENUTI DELL’APPALTO -
Il sistema di servizi oggetto del presente Avviso deve essere realizzato in conformità:
• Alla legge Xxxxxxx Xxxxxx x. 00 del 10 ottobre 2013 “Misure in materia di prevenzione e contrasto alla violenza di genere”, con la quale la Regione, nel riconoscere che ogni forma e grado di violenza contro le donne rappresenta una violazione dei diritti umani fondamentali, assicura, con interventi volti al recupero della inviolabilità, della libertà e di ogni altro diritto compresa l’autonomia, sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli;
• Alla deliberazione di Giunta Regionale del Molise n. 636 del 23 novembre 2015, di approvazione ex tunc del Protocollo d’intesa tra la Regione ed altri Enti Pubblici e privati per la realizzazione di azioni ed interventi per il contrasto alla violenza di genere;
• Alla deliberazione del Consiglio Regionale del Molise n. 169 del 5 aprile 2016 di approvazione del Piano regionale triennale di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne;
• All’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 27 novembre 2014 tra Governo e Regioni, le province Trento e Bolzano e le autonomie locali.
• Al DPCM 13 novembre 2020;
• Alla deliberazione di Giunta Regionale n. 88 del 17 aprile 2021;
• Al Piano Sociale Regionale 2020-2022. In particolare:
I Centri antiviolenza (CAV) dovranno:
⮚ avere sede a Campobasso, Isernia e Termoli, in locali messi a disposizione, a titolo di cofinanziamento (incluse le spese per le utenze), dalle rispettive Amministrazioni Comunali, secondo le intese istituzionali a suo tempo intercorse tra la Regione, gli ATS ed i Comuni;
⮚ organizzati in modo da garantire le diverse attività nel rispetto della privacy;
⮚ garantire almeno 5 aperture a settimana, compreso i festivi;
⮚ dedicare un numero telefonico attivo 24 h su 24h (numero unico per tutti i tre CAV);
⮚ svolgere tutte le azioni ed interventi previsti dalla normativa sopra richiamata;
⮚ avvalersi esclusivamente di personale femminile, formato sul tema della violenza di genere, assicurando un’adeguata presenza di figure professionali specifiche quali: assistenti sociali, psicologhe, educatrici professionali e avvocate civiliste e penaliste con una formazione specifica sul tema della violenza di genere e iscritte all’albo del gratuito patrocinio.
E’ fatto loro divieto applicare le tecniche di mediazione familiare.
⮚ Essere rispondenti a tutti i requisiti e standard strutturali e funzionali richiesti dall’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 27 novembre 2014 tra Governo e Regioni, le province Trento e Bolzano e le autonomie locali.
La Casa rifugio (CR) dovrà:
⮚ avere sede nel territorio della città di Campobasso, in locali idonei individuati e messi a disposizione dal soggetto gestore, con ricettività di almeno 8 posti per le donne e per i loro figli minori se presenti;
⮚ il suo indirizzo dovrà rimanere segreto;
⮚ fornire alloggio sicuro alle donne che subiscono violenza e ai loro bambini, con l’obiettivo di proteggere le donne e i loro figli e di salvaguardare l’incolumità fisica e psichica;
⮚ operare di concerto con i Centri Antiviolenza e raccordarsi con gli altri servizi presenti sul territorio e con le forze dell’Ordine al fine di garantire supporto psicologico, legale e sociale e condizioni di sicurezza per le donne che hanno subito violenza e i loro figli;
⮚ essere rispondente a tutti i requisiti e standard strutturali e funzionali richiesti dall’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 27 novembre 2014 tra Governo e Regioni, le province di Trento e Bolzano e le autonomie locali.
Qualora le richieste di inserimento presso la Casa Rifugio superino la disponibilità di posti, il Coordinatore/Responsabile del servizio (vedi infra) dovrà, in caso di urgenza, accogliere la donna in
condizioni di maggior bisogno al fine soprattutto di assicurare protezione per la salvaguardia della sua integrità fisica. La scelta concordata con i CAV richiedenti il ricovero potrà essere suffragata dalla valutazione delle forze dell’ordine o dei sanitari in caso di ricorso al pronto soccorso. La permanenza successiva dovrà essere assicurata alla donna in condizione di maggiore fragilità (i parametri da considerare dovranno essere: presenza di figli minori, assenza di una rete familiare e/o sociale di sostegno, indigenza, etc.) e la decisione ratificata in sede di riunione della Cabina di Regia, di cui al punto successivo.
3 – CONTENUTI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA PROPOSTA DI XXXX -
Gli operatori interessati a partecipare alla gara dovranno far pervenire, a pena di esclusione, nel termine perentorio e all’indirizzo indicati nella RdO sul Portale Mepa Consip, il plico virtuale contenente la documentazione di seguito indicata, che dovrà essere caricato nella sezione riservata alla RDO sul Portale MEPA Consip. Oltre il termine perentorio stabilito, non sarà possibile inviare alcuna offerta in quanto la procedura si chiuderà automaticamente.
L’inoltro della documentazione è a completo ed esclusivo rischio del concorrente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della stazione appaltante ove, per disguidi telematici o di altra natura ovvero per qualsiasi altro motivo, il plico non pervenga entro il termine perentorio sopra indicato.
A pena di esclusione il plico virtuale sopra citato dovrà contenere le buste virtuali di seguito indicate:
- “1 - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”;
- “2 - OFFERTA TECNICA E PROPOSTA GESTIONALE”;
- “3 - OFFERTA ECONOMICA”
N. B. DEVE ESSERE PRESENTATO UN PLICO VIRTUALE PER CIASCUN LOTTO CUI SI INTENDE PARTECIPARE.
Non deve essere inviato alcun documento cartaceo, bensì solo documenti elettronici firmati digitalmente. La procedura è interamente gestita sul Portale MEPA di Consip, secondo le modalità quivi specificate.
4 – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA - BUSTA VIRTUALE N. 1 -
I soggetti candidati devono presentare un’apposita istanza di partecipazione allo SPECIFICO LOTTO oggetto di gara che deve contenere le seguenti dichiarazioni, rese e sottoscritte, ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i., dal legale rappresentante del soggetto candidato, finalizzate a comunicare tutte le informazioni ed attestare il possesso dei requisiti e delle condizioni appresso indicate stabilite per la partecipazione alla selezione:
• La denominazione, natura giuridica e sede del soggetto partecipante, nonché i nomi dei legali rappresentanti;
• il LOTTO per il quale si intende partecipare;
• di essere regolarmente costituito con atto pubblico e di essere iscritto nel rispettivo albo, registro o elenco, citandone gli estremi;
• di essere in possesso di tutti i requisiti di legge, oggettivi e soggettivi, per poter contrarre con la Pubblica Amministrazione, e di non trovarsi in nessuna delle condizioni di esclusione previste dalla normativa vigente;
• che a carico del legale rappresentante del soggetto candidato, Xxxxxxxxx e/o Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI), nonché di tutti gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza e dei Responsabili tecnici, non risultino provvedimenti che interdicano la capacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione;
• di obbligarsi ad applicare a favore dei lavoratori subordinati (anche se soci) le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di categoria e da eventuali accordi integrativi degli stessi ed a rispettare le disposizioni previste dalla legge;
• di essere a conoscenza del contesto territoriale in cui deve eseguirsi il servizio e di aver preso piena cognizione delle condizioni del partenariato di cui al presente avviso e di tutte le circostanze generali e particolari che possano influire sulla esecuzione del servizio;
• di aver tenuto conto, nel redigere il progetto di gara, degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza, protezione dei lavoratori, condizioni di lavoro;
• di aver preso visione della documentazione di gara e di accettare integralmente e senza riserve tutte le condizioni ivi contenute;
• di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata o di concordato preventivo e che tali procedure non si sono verificate nell’ultimo quinquennio;
• di non essere sottoposto a procedimenti in corso per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della legge 1423/1956 e che a proprio carico non sussiste nessuna delle cause ostative previste dall’art. 10 della legge 575/1965;
• di non avere subito sentenze passate in giudicato, ovvero sentenze di applicazione della pena su richiesta delle parti ex art. 444 del c.p.p. per qualsiasi reato che incida sulla propria moralità professionale o per delitti finanziari;
• di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali in favore dei lavoratori;
• di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse;
• di non aver subito contestazioni da parte di enti pubblici, che abbiano comportato procedure di revoca dei servizi affidati;
• indicare le generalità del Responsabile tecnico del soggetto candidato. In caso di RTI ogni candidato associato dovrà indicare il proprio Responsabile tecnico. Allegare Curricula;
• di impegnarsi, nel caso di aggiudicazione, ad attivare il servizio entro 10 giorni dalla data di comunicazione, salvo diverse determinazioni dell’Ente gestore;
• che non sussistono forme di controllo o di collegamento, ai sensi dell’art. 2359 del Codice Civile, tra la propria ditta e le altre ditte partecipanti alla selezione;
• di avere ottemperato a quanto previsto dalle norme sul diritto al lavoro dei disabili, di cui alla Legge 12.03.1999, n. 68 oppure che l’impresa non è tenuta al rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, di cui alla citata Xxxxx;
• inoltre, ai sensi della normativa in materia di trasparenza ed anticorruzione, dichiarare “l’insussistenza di vincoli di parentela entro il quarto grado, vincoli di natura lavorativa o professionale attualmente in corso o intercorsi negli ultimi due anni, con amministratori o dirigenti dell’Ente”
• limitatamente ai RTI non ancora formalmente costituiti, va indicato il soggetto che, nel caso di aggiudicazione, svolgerà il ruolo di capogruppo ed al quale sarà conferito mandato speciale con rappresentanza. Per i Consorzi e/o i RTI già formalmente costituiti, deve essere allegato l’originale e/o la copia autenticata dell’atto di costituzione.
Inoltre, a pena di esclusione, ciascun soggetto candidato è tenuto ad allegare (nella BUSTA VIRTUALE 1) la seguente documentazione:
• certificazione o autocertificazione dell’iscrizione alla CCIAA se presente;
• copia dell’atto costitutivo e dello statuto vigente (dallo statuto devono emergere, quali finalità esclusive o prioritarie, i temi del contrasto alla violenza di genere, del sostegno, della protezione e dell’assistenza alle donne vittime di violenza e dei loro figli;
• copia dei curricula del Legale Rappresentante e del Responsabile Tecnico;
• auto-dichiarazione e documentazione attestante il possesso di una qualificata comprovata esperienza, almeno quinquennale, in attività e servizi di contrasto alla violenza di genere, sostegno, protezione e assistenza alle donne vittime di violenza e loro figli;
• per la sola partecipazione alla gara per il LOTTO N. 1, in aggiunta all’esperienza di cui al punto precedente, è necessario altresì auto-dichiarare e documentare specifica esperienza, almeno triennale, nella gestione di Case Xxxxxxx per donne vittime di violenza e loro figli.
• Copia del presente capitolato firmato in ogni pagina in segno di accettazione.
• Ricevuta del contributo ANAC dovuto di euro ;
• Cauzione provvisoria, nelle forme e con le modalità di legge, pari al 2% dell’importo a base di gara (con riduzione al 50% in caso di possesso di certificazione di qualità).
• Documento PASSOE. La verifica del possesso dei requisiti avverrà, ai sensi dell'articolo 81, comma 2, del D.lgs. 50/2016, attraverso l'utilizzo del sistema AVCPASS, reso disponibile dall'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (ANAC), fatti salvi eventuali impedimenti tecnici sull'utilizzo del sistema AVCPASS. In tali casi la verifica dei requisiti verrà eseguita tramite richieste della stazione appaltante.
Tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura, pertanto, devono obbligatoriamente registrarsi al sistema accedendo al seguente link:
"Servizi ad accesso riservato - AVCpass Operatore Economico" sul Portale AVCP (xxxx://xxx.xxxx.xx/xxxxxx/xxxxxx/xxxxxxx/Xxxxxxx/XxxxxxxXxxxxxxXxxxxxxxx) e seguire le istruzioni ivi contenute per il rilascio del "PASSOE".
Le dichiarazioni e la documentazione da presentare, ai sensi del presente articolo, devono essere rese e presentate come segue:
• in caso di RTI da ciascun soggetto associato;
• in caso di Consorzio candidato singolarmente e/o in RTI da tutti i soggetti che eseguiranno i servizi di cui alla presente gara.
Le dichiarazioni di cui ai comma precedenti sono considerate sostitutive di certificazioni o di atti di notorietà, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, per i fatti, stati e qualità personali ivi indicati. Pertanto, non venendo sottoscritte in presenza di un dipendente addetto, devono essere corredate dalla copia fotostatica di un valido documento di identità del sottoscrittore.
Ciascun soggetto, sia in forma singola che associata, potrà presentare una sola proposta.
Tutta la documentazione quivi prevista, nonché quella di cui ai successivi articoli 5 e 6, deve essere presentata, PER CIASCUN LOTTO IN GARA, in formato elettronico NON modificabile e sottoscritta con firma digitale certificata.
5 – OFFERTA TECNICA E PROPOSTA PROGETTUALE - BUSTA VIRTUALE 2 -
Nella busta virtuale n. 2 dovrà esser inserita la proposta tecnica per la realizzazione dei servizi, datata e sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto candidato o in caso di RTI dal legale rappresentante del Capogruppo.
Al fine di procedere alla valutazione, la proposta tecnica, oltre che rispondente agli standard minimi del presente capitolato, deve essere presentata tenendo conto di quanto specificato al successivo Art. 8.
Tale progetto, complessivamente inteso non dovrà essere superiore a n. 50 pagine.
6 – DOCUMENTAZIONE ECONOMICA - BUSTA VIRTUALE 3 -
La busta virtuale n. 3 dovrà contenere il piano dei costi con l’indicazione dettagliata delle voci singole voci di spesa (analisi economica del servizio che si intende fornire nel periodo considerato).
7 – SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA DI SELEZIONE -
La documentazione e le offerte saranno valutate da un’apposita Commissione di gara. Successivamente alla scadenza fissata per la presentazione dell’offerta, la Commissione, in seduta pubblica virtuale, in data e luogo che saranno successivamente comunicati ai concorrenti sul portale
MEPA, preso atto dei plichi pervenuti nei termini, per ciascun lotto in gara, sul portale MEPA, così procede:
• 1^ Fase: in seduta pubblica virtuale la Commissione apre i plichi generali e le sole buste contenenti la documentazione amministrativa ai fini dell’ammissione alle successive fasi, esamina la documentazione amministrativa, individua i soggetti ammessi e non ammessi alle fasi successive. Dell’esito della seduta viene data contestuale informativa sul portale MEPA.
• 2^ Fase: in seduta virtuale riservata la Commissione provvede all’esame dell’offerta tecnica, attribuendo i relativi punteggi secondo i criteri indicati al successivo articolo 8. Dell’esito della seduta viene data contestuale informativa sul portale MEPA.
• 3^ Fase: in seduta pubblica virtuale, in data comunicata sul portale MEPA, la Commissione dà comunicazione dei punteggi attribuiti ai partecipanti e così procede all’apertura delle offerte economiche (piano dei costi). Nella stessa seduta, la Commissione determina l’offerta economicamente più vantaggiosa applicando i criteri di cui agli atti di gara. Dell’esito della seduta viene data contestuale informativa sul portale MEPA.
• 4^ Fase: la Commissione procede all’aggiudicazione della gara in via provvisoria al candidato che ha ottenuto il punteggio complessivo più alto. Dell’esito della seduta viene data contestuale informativa sul portale MEPA.
8 - VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI E DEL PIANO FINANZIARIO
Il punteggio massimo attribuibile ad ognuna delle proposte è pari a punti 100 in base alla valutazione di elementi tecnici-qualitativi e gestionali come di seguito specificato:
1) Esperienza specifica del soggetto partecipante: per ogni ulteriore anno di esperienza (oltre quelli previsti per la partecipazione alla presente gara) nella gestione di servizi per contrastare il fenomeno del maltrattamento e della violenza di genere (punti 1 per ogni anno fino ad un max di 20 punti);
2) Curriculum vitae del personale incluso nell’equipe professionale proposta, comprensivo anche dei percorsi di formazione (fino ad un max di 20 punti);
3) Qualità e strutturazione della proposta progettuale presentata e dell’analisi di contesto, aspetti migliorativi rispetto allo standard di capitolato (fino ad un max di 25 punti);
4) Qualità della proposta progettuale presentata per gli aspetti relativi ai partenariati in atto sul territorio ed alla integrazione con la rete dei servizi pubblici e privati di contrasto alla violenza di genere e con i servizi sociali territoriali (fino ad max di 15 punti);
5) Qualità della proposta progettuale presentata per gli aspetti relativi alle procedure di valutazione, monitoraggio, rendicontazione, reportistica periodica, ecc. (fino ad un max di 10 punti)
La Commissione, per gli item da 2 a 5, nei limiti massimi dei punteggi previsti, procederà alla assegnazione del punteggio in relazione alla rilevanza, qualità, quantità, caratteristiche, contenuto prestazionale o materiale della proposta progettuale presentata, con le modalità di seguito esposte. Per ciascuna offerta singolarmente presa e per ciascun elemento oggetto di valutazione, la Commissione, sulla scorta di valutazione analitica e motivata, esprimerà un giudizio qualitativo sintetico (eccellente, molto buono, ecc. ecc.). L’attribuzione dei punteggi ai singoli elementi/contenuti dell’offerta tecnica avverrà assegnando un coefficiente compreso tra 0,00 e 1,00 a ciascun elemento dell’offerta (progetto tecnico) secondo il seguente schema di corrispondenza:
Giudizio qualitativo sintetico | Coefficiente numerico corrispondente | Percentuale del punteggio max spettante |
Eccellente | 1,00 | 100% |
Molto buono | 0,80 | 80% |
Buono | 0,60 | 60% |
Discreto | 0,40 | 40% |
Sufficiente | 0,20 | 20% |
Insufficiente | 0,00 | 0% |
Il coefficiente sarà pari a zero in corrispondenza della valutazione minima possibile e sarà pari a 1,00 in corrispondenza della valutazione massima.
Tali coefficienti saranno applicati ai fattori ponderali indicati per ciascun item di valutazione. La somma che ne risulterà determinerà il punteggio totale attribuito al progetto tecnico.
Per l’item n. 1 sarà utilizzato il criterio matematico proporzionale.
PIANO DEI COSTI - Il punteggio relativo al piano dei costi sarà assegnato in ragione della sua congruità con le esigenze del Servizio di cui alla presente procedura. Il punteggio sarà attribuito secondo logica binaria: piano dei costi congruo= 10 punti; piano dei costi non congruo= 0 punti.
In caso di RTI il Piano dei costi dovrà essere sottoscritto da tutte le imprese raggruppate e dovrà specificare le parti del servizio, in termini percentuali, che saranno eseguite dalle singole imprese e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese si conformeranno alla disciplina prevista dagli articoli 45, 47 e 48 del D.Lgs. 50/2016 s.m.i..
L’aggiudicazione verrà disposta a favore del concorrente che abbia conseguito la sommatoria del punteggio tecnico e di quello economico di valore più elevato.
ART. 9 – STIPULA DEL CONTRATTO
Il rapporto contrattuale con i tre soggetti aggiudicatari decorrerà subito dopo la comunicazione scritta di avvenuta aggiudicazione da parte dell’Amministrazione, pur nelle more della stipula di formale contratto tra le parti, secondo le modalità del MEPA.
All’atto della stipula del contratto, gli aggiudicatari dovranno presentare, oltre alla documentazione di rito, anche un deposito cauzionale definitivo, nelle forme di legge, pari al 10% del valore contrattuale. In caso di cauzione prestata attraverso polizza fidejussoria, bancaria o assicurativa, la stessa polizza deve obbligatoriamente recare la clausola della rinuncia alla preventiva escussione del debitore.
Tutti gli eventuali oneri contrattuali, diritti, bolli, imposte, tasse, etc. sono a carico dell’aggiudicatario.
ART. 10 – VERIFICHE E CONTROLLI. PENALI. RISOLUZIONE.
L’Amministrazione si riserva, ai fini della migliore riuscita dell’iniziativa, la più ampia ed insindacabile facoltà di verifica e controllo dell’operato dell’aggiudicatario e circa il puntuale rispetto degli obblighi assunti in sede contrattuale.
In caso di inadempienze o irregolarità gravi, l’Amministrazione si riserva, previa tempestiva contestazione scritta, di applicare penali di entità commisurata al valore ed alla gravità dell’inadempimento.
Oltre all’applicazione delle penali, l’Amministrazione provvederà ad incamerare, da subito e senza formalità, il deposito cauzionale definitivo.
In casi di inadempienze o irregolarità gravi reiterate per tre volte, l’Amministrazione applicherà la risoluzione di diritto del contratto, ex articolo 1456 Codice Civile, con le modalità di cui al medesimo articolo (il presente comma assume valore di clausola risolutiva espressa, ad ogni conseguente effetto di legge).
ART. 11 – CABINA DI REGIA E SISTEMA DI GOVERNANCE
Pur essendo i servizi oggetto della presente gara articolati in tre lotti funzionali aggiudicati separatamente, la Regione Molise e gli ATS intendono, comunque, garantire il mantenimento di un sistema unitario ed uniforme – definito alla stregua di LEP nel Piano Sociale Regionale - che scongiuri la parcellizzazione delle attività sul territorio e l’instaurarsi di prassi disomogenee e di trattamenti difformi delle donne vittime di violenza.
A tal fine, è istituita presso il CAV di Campobasso una cabina di regia così composta:
• Il Dirigente dell’ATS di Campobasso (e/o suo delegato) che presiede e coordina i lavori;
• I Coordinatori degli ATS di Isernia e Termoli (o loro delegati);
• I Referenti dei soggetti aggiudicatari.
La Cabina di Regia – che all’occorrenza potrà essere integrata con la partecipazione di esperti amministrativo/contabili e/o tecnico/sociali degli ATS e/o dei soggetti gestori - si riunisce con
cadenza almeno mensile e stabilisce le linee di indirizzo per l’organizzazione e la gestione dei servizi, nonché regole, protocolli e linee guida di funzionamento del sistema.
Le attività gestionali, di coordinamento e di supporto per il funzionamento ed il governo dell’intero sistema di servizi, ad esempio:
• gestione numero unico;
• esprimere ed incaricare una figura professionale che funga da Coordinatore/Responsabile Unico del sistema dei servizi;
• coordinamento delle iniziative progettuali e di carattere generale, nonchè delle attività di equipe anche nella valutazione e definizione dei singoli casi e conseguente stesura dei piani di intervento;
• raccolta, gestione e invio dati e report statistici e di attività;
• gestione dei flussi comunicativi interni ed esterni;
• aspetti amministrativi e contabili di interesse generale;
sono di competenza dell’Aggiudicatario del lotto N. 1 e vengono rese anche in funzione di affiancamento, assistenza tecnica e supporto per agevolare l’esercizio delle competenze proprie della Cabina di Regia.
ART. 12 – CONTROVERSIE
Per ogni e qualsiasi controversia si intende competente il Foro di Campobasso.
ART. 13 - NORME DI RINVIO
Per quanto non previsto nel presente avviso e dagli atti di gara tutti si fa espresso riferimento alle disposizioni legislative e regolamentari in vigore al momento della gara o che saranno emanate nel corso di validità del contratto, se e in quanto applicabili.