CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
GARA D’APPALTO PER LA FORNITURA DI UN SET DI STRUMENTAZIONI PER L’ANALISI E QUANTIFICAZIONE DI ACIDI NUCLEICI (2 lotti)
CIG assegnato alla gara: Lotto 1 - 75835249F8 Lotto 2 - 7583532095
Responsabile Unico del procedimento:
Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx Edificio U8 piano terra Xxx Xxxxxx 00, Xxxxx
Struttura referente:
Area Infrastrutture e Approvvigionamenti Settore Centrale di Committenza
E-mail: xxxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxx - tel. x000000000000 Xxxx. Xxxxx Xxxxx - tel. x000000000000
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Art. 1 - Oggetto dell’appalto
Lotto 1
La prestazione principale è la fornitura di un’apparecchiatura QuantStudio 12K, ovvero 7K Flex Real- Time PCR System o equivalente.
La strumentazione dovrà avere le caratteristiche tecniche minime come descritte nella Scheda Tecnica
– Allegato 1 - del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
La prestazione secondaria è comprensiva di:
• spedizione (con assicurazione contro il rischio del compratore di perdita o di danni alla merce durante il trasporto e compresi eventuali dazi doganali, nonché qualunque altro onere e spesa), installazione in loco (presso l’edificio U8, Monza, Via Cadore n. 48, locale n 3011, terzo piano) e smaltimento degli imballaggi;
• attività di formazione per almeno 1 giorno dedicata alla formazione tecnica di almeno 4 unità di personale universitario impiegato per l'utilizzo dello strumento;
• garanzia a copertura totale (full risks), assistenza tecnica, manutenzione ordinaria e ma- nutenzione straordinaria on site di almeno 24 mesi a partire dall’esito positivo del collaudo, con interventi on site entro massimo 3 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta. Entro massimo 30 giorni dal ricevimento di ciascuna richiesta d’intervento il problema dovrà essere definitivamente risolto (intervento risolutivo). Nell’offerta dovrà essere esplicitata con chiarezza la validità della garanzia per l’Italia.
Lotto 2
La prestazione principale è la fornitura di un’apparecchiatura QX200 Droplet Digital PCR System o equivalente basato su micropiastre a 96 pozzetti per la partizione, l’amplificazione e la quantificazione assoluta di molecole di acidi nucleici.
La strumentazione dovrà avere le caratteristiche tecniche minime come descritte nella Scheda Tecnica
– allegato 2 - del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
La prestazione secondaria è comprensiva di:
• spedizione (con assicurazione contro il rischio del compratore di perdita o di danni alla merce durante il trasporto e compresi eventuali dazi doganali, nonché qualunque altro onere e spesa), installazione in loco (presso l’edificio U8, Monza, Via Cadore n. 48, locale n 4009, quarto piano) e smaltimento degli imballaggi;
• attività di formazione per almeno 1 giorno dedicata alla formazione tecnica di almeno 4 unità di personale universitario impiegato per l'utilizzo dello strumento;
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• garanzia a copertura totale (full risks), assistenza tecnica, manutenzione ordinaria e ma- nutenzione straordinaria on site di almeno 24 mesi a partire dall’esito positivo del collaudo, con interventi on site entro massimo 3 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta. Entro massimo 30 giorni dal ricevimento di ciascuna richiesta d’intervento il problema dovrà essere definitivamente risolto (intervento risolutivo). Nell’offerta dovrà essere esplicitata con chiarezza la validità della garanzia per l’Italia;
• fornitura di reagenti e consumabili dedicati (esclusi i saggi specifici) per l’esecuzione di almeno 1920 reazioni (20 piastre).
L’installazione della strumentazione non dovrà prevedere lavori aggiuntivi di predisposizione del locale di cui sopra (es. impianti o altro).
Art. 2 – Forma della fornitura
La fornitura è del tipo “acquisto a corpo”. La strumentazione deve essere fornita pronta per l’uso, senza la necessità di costi e/o prodotti ulteriori.
Art. 3 – Divieto di cessione del contratto – Cessione del credito
È vietata la cessione sotto qualsiasi forma di tutto o parte del contratto, fatti salvi i casi di cessione di azienda e atti di trasformazione, fusione e scissione di imprese.
E’ ammessa la cessione del credito, subordinatamente all’autorizzazione dell'Università. La cessione può essere effettuata a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa e deve essere stipulata mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata. L’Appaltatore dovrà notificare la cessione del credito a Università degli Studi di Milano – Bicocca, P.zza dell’Ateneo Nuovo 1 – 00000 - Xxxxxx, in persona del Magnifico rettore pro tempore, alternativamente, a mezzo messo comunale, uffi- ciale giudiziario o raccomandata a/r. L’Università autorizzerà o meno la cessione medesima, secondo i termini e le modalità di cui all’art. 106 del D.Lgs. 50/2016, previa verifica di cui all’art. 00-xxx, X.X.X.
Art. 4 – Termine di ultimazione della fornitura
Il termine per l’ultimazione della fornitura, comprensiva dei necessari lavori di installazione e smalti- mento degli imballaggi, è fissato in 30 giorni continuativi a partire dal giorno successivo alla data della comunicazione scritta (anche a mezzo e-mail) dell’Università all’Appaltatore della disponibilità del lo- cale in cui dovrà essere installato il bene.
Art. 5 - Forza maggiore
Nel caso in cui l’Appaltatore, per motivi ad esso non imputabili, non fosse in grado di effettuare la prestazione contrattuale nei termini previsti, può chiedere per iscritto, motivata proroga che, se ritenuta giustificata, verrà concessa dall’Università.
Tuttavia, qualora la forza maggiore determini un ritardo nell’esecuzione superiore a 15 giorni continuativi, l’Università si riserva il diritto di applicare le penali previste, di cui al successivo art. 12, nonché – nel caso in cui l’Appaltatore non si dimostri in grado di fare fronte agli impegni contrattuali
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assunti, il diritto di recedere dal contratto stesso, incamerando l’intero importo garantito con la fideiussione, fatto salvo il maggior danno subito.
La presentazione da parte dell’Appaltatore di domande intese ad ottenere spostamenti dei termini, modificazioni di clausole o, in generale, comunicazioni e chiarimenti non comporta automaticamente l’interruzione della decorrenza dei termini.
Art. 6 – Certificato di ultimazione della fornitura
A seguito dell’intervenuta ultimazione della fornitura, di cui al precedente art. 4, il Direttore dell’esecu- zione effettua i necessari accertamenti e rilascia il certificato attestante l’avvenuta ultimazione della for- nitura. Il certificato è redatto in doppio esemplare firmato dal Direttore dell’esecuzione e dall’impresa aggiudicataria; copia conforme può essere rilasciata all'esecutore, ove questi lo richieda.
Art. 7 - Verifica di conformità
Il responsabile unico del procedimento controlla l'esecuzione del contratto congiuntamente al direttore dell'esecuzione del contratto, ed autorizza il pagamento della fattura.
Al termine del contratto, all'esito positivo della verifica di conformità (vale a dire attestato che il con- tratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative è stato rea- lizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni e delle pattuizioni concordate in sede di aggiudicazione o affidamento) il responsabile unico del procedimento rilascia il certificato di pagamento ai fini dell'e- missione della fattura da parte dell'appaltatore.
Art. 8 - Garanzia ed assistenza tecnica (manutenzione ordinaria e straordinaria)
L’impresa aggiudicataria garantisce, con la formula a copertura totale, comprensiva di manutenzione ordinaria e straordinaria e assistenza tecnica on site con intervento entro massimo 3 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta, nonché intervento risolutivo entro massimo 30 giorni dalla medesima, della durata di almeno due anni dall’emissione del certificato di verifica di conformità, tutte le apparecchiature fornite, compresi i complementi e le informatizzazioni. L’impresa aggiudicataria si impegna ad esten- dere la garanzia fino a 10 anni sui pezzi di ricambio.
Conseguentemente, l’impresa aggiudicataria dovrà riparare tempestivamente e integralmente a proprie spese tutti i guasti e le imperfezioni che dovessero verificarsi alle apparecchiature fornite ed eventual- mente sostituire (senza franchigia alcuna) le parti difettose, compresi i complementi e le informatizza- zioni, nonché effettuare l’eventuale manutenzione ordinaria ad ogni prodotto oggetto di fornitura se- condo le tempistiche previste dal produttore. Restano escluse soltanto quelle riparazioni dei danni da attribuirsi ad evidente imperizia o negligenza del personale operativo dell’Università.
Il servizio di assistenza tecnica e manutenzione dovrà essere svolto da personale specializzato, addestrato presso l'azienda fornitrice del sistema e, salvo il caso di subappalto autorizzato, ad essa legato da rap- porto di dipendenza. Si rammenta che, ai sensi del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza), Art.
18. – “Obblighi del datore di lavoro e del dirigente”, nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall’impresa appaltatrice o subappaltatrice dovrà essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavora- tore e l’indicazione del datore di lavoro, oltre che la data di assunzione e, in caso di subappalto, che lo stesso è stato autorizzato ex art. 105, D.Lgs. 50/2016. Nel caso di lavoratori autonomi, la tessera di
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riconoscimento di cui all’art. 21, c. 1 lett. c) del D.Lgs. 81/2008 dovrà contenere anche l’indicazione del committente.
Il pacchetto di assistenza deve prevedere:
- servizio di assistenza telefonica attraverso canale dedicato o tramite posta elettronica (l’impresa dovrà indicare uno o più numeri telefonici di riferimento e un indirizzo di posta elettronica); in ogni caso, il centro chiamate provvederà a rilasciare un numero identificativo della richiesta di intervento e ad inol- trarlo, unitamente a data e ora di apertura dell’intervento, nonché all’indicazione del tipo di guasto, all’indirizzo e-mail che verrà indicato dall’Università;
- eventuale teleassistenza, collegamento remoto delle macchine per manutenzione, configurazione, so- luzione di problemi legati all'uso;
- qualora il problema non sia risolvibile in modo remoto, deve essere effettuato l'intervento “on-site” di un tecnico specializzato entro massimo 3 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta.
Gli interventi dovranno essere effettuati presso l’Università, nell’orario di volta in volta concordato, indipendentemente dalle condizioni della garanzia diretta del costruttore; qualora non fosse possibile concordare l’orario, l’intervento stesso dovrà essere effettuato, nei giorni lavorativi (dal lunedì al ve- nerdì), negli orari d’ufficio (dalle 9.00 alle 12.00 oppure dalle 14.00 alle 16.00).
Qualsiasi impedimento o ritardo nelle prestazioni sopra indicate dovrà essere motivato, pena l’applica- zione della penale di cui all’art. 13 (“Penali”). Resta inteso che, qualora durante il periodo di garanzia le apparecchiature dovessero presentare difetti di fabbricazione non sanabili con i consueti interventi di manutenzione, l’appaltatore, senza alcun onere per l’Amministrazione appaltante, si farà carico di sosti- tuire le stesse con altre uguali o di caratteristiche analoghe o superiori.
Art. 9 – Formazione -.
L’impresa aggiudicataria si obbliga - a propria cura e spese - ad erogare, successivamente all’emissione del certificato di verifica di conformità di cui all’art. 7 nei tempi e con le modalità di dettaglio che verranno concordate con l’Università, attività di formazione tecnica rivolta ad almeno 4 unità di perso- nale universitario che verrà impiegato per l'utilizzo dello strumento. Al termine dell’attività di forma- zione tecnica, dovrà essere rilasciata, a ciascuna unità di personale universitario, idoneo attestato di partecipazione al corso. I corsi devono preferenzialmente svolgersi a Monza o zone limitrofe onde evitare superflue spese di missione per il personale universitario.
Art. 10 - Responsabilità ed oneri dell’impresa aggiudicataria
La fornitura è erogata con esclusiva organizzazione, responsabilità e rischio dell’impresa. L’impresa aggiudicataria, sotto la sua esclusiva responsabilità, a totale esonero dell’Università, deve ottemperare alle disposizioni in materia di contratti di lavoro, di sicurezza e di igiene del lavoro e di quant’altro possa, comunque, interessare la fornitura. L’impresa aggiudicataria, inoltre, dovrà consegnare all’Università copia delle denunce d’infortuni che dovessero occorrere ai propri dipendenti all’interno dei locali ove sarà installata l’apparecchiatura.
L’impresa aggiudicataria garantisce, in ogni tempo, l’Università contro qualsiasi pretesa di terzi deri- vante da propria inadempienza, anche parziale, delle norme contrattuali o di qualsiasi vincolo di legge. L’impresa aggiudicataria, in particolare, deve provvedere alle assicurazioni sociali obbligatorie, secondo la legislazione italiana o quella del Paese in cui la Società è stabilita, dei tecnici occupati nelle prestazioni oggetto della presente fornitura.
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Art. 11 – Personale addetto all’appalto
L’impresa aggiudicataria si obbliga ad applicare ed a fare applicare integralmente tutte le disposizioni normative e retributive contenute nel Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro per i dipendenti della categoria di appartenenza, negli accordi locali integrativi dello stesso (in vigore per il tempo e nella località in cui si svolge il servizio) e nelle ulteriori disposizioni legislative e regolamentari nazionali e locali che interverranno nel corso del contratto.
Si obbliga altresì ad applicare ed a fare applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la sca- denza e fino alla loro sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti tra soci.
Il suddetto obbligo vincola l’impresa aggiudicataria anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensioni dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale.
L’impresa aggiudicataria si obbliga a rispettare tutti gli adempimenti fiscali e assicurativi, assistenziali e previdenziali previsti dalle leggi in vigore comprese quelle che potrebbero essere emanate in corso d’appalto per tutti i dipendenti.
L’impresa aggiudicataria deve osservare le disposizioni in materia di igiene del lavoro e di prevenzione degli infortuni sul lavoro, nonché le disposizioni in materia di assicurazioni contro gli infortuni sul la- voro.
L’impresa aggiudicataria riconosce il diritto della stazione appaltante di valersi della cauzione defini- tiva per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall’appaltatore in adempimento di tutti gli obbli- ghi legali e collettivi, nessuno escluso, a tutela dei lavoratori impiegati nell’appalto.
Art. 12 - Danni a terzi e cose
L’impresa aggiudicataria è tenuta, sempre e in ogni caso, tanto verso l’Università quanto verso i terzi, a rispondere di tutti i danni alle persone, agli animali ed alle cose, derivanti dalle prestazioni oggetto della fornitura.
Le eventuali spese, anche giudiziali, che l’Università dovesse sostenere per i danni provocati dall’im- presa aggiudicataria sono integralmente a carico di quest’ultima, che sarà tenuta prontamente a rimbor- sarle su semplice richiesta dell’Università.
In ogni caso, l’impresa aggiudicataria è tenuta a manlevare l’Università da ogni e qualsiasi pretesa o azione che, a titolo di risarcimento danni, eventuali terzi dovessero avanzare nei suoi confronti, in rela- zione alle prestazioni oggetto della fornitura, tenendola indenne da costi, risarcimenti, indennizzi, oneri e spese.
Art. 13 – Penali
Fatto salvo quanto stabilito al precedente art. 5 (“Forza maggiore”), in caso di mancata erogazione della fornitura entro il termine di cui all’art. 4 (“Termine di ultimazione della fornitura”) o di altro ritardo contrattuale, anche relativo agli interventi di assistenza tecnica e manutenzione richiesti, l’impresa ag- giudicataria sarà obbligata, per ogni giorno o frazione di giorno naturale e consecutivo di ritardo, a ver- sare una penale di importo tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille dell’importo contrattuale complessivo (IVA esclusa), a seconda della gravità dell’inadempimento e comunque in misura complessivamente non superiore al dieci per cento dell'ammontare netto contrattuale.
La penale sarà preceduta da regolare contestazione scritta e motivata, inviata con lettera raccomandata
a.r. o a mezzo PEC, alla quale l’impresa appaltatrice avrà facoltà di opporre controdeduzioni entro 10 6/14
giorni dalla contestazione medesima. Qualora, entro il termine di dieci giorni, la Società non abbia effet- tuato il pagamento o non abbia dato nessun riscontro alla richiesta di pagamento, ovvero abbia fornito giustificazioni oggettivamente non idonee o non soddisfacenti, l’Università provvederà ad incamerare l’importo dovuto direttamente dal deposito cauzionale. La Società dovrà successivamente provvedere all’immediato reintegro della cauzione.
In alternativa, su richiesta dell’Impresa aggiudicataria, l’importo delle penali potrà essere decurtato dalla prima fattura utile, purché espressamente e correttamente contabilizzato.
In caso di grave inosservanza delle prescrizioni contrattuali ed in caso di applicazione delle penali per un ammontare totale che superi il 10% dell’importo contrattuale complessivo (al netto dell’IVA) l’Uni- versità considererà risolto di diritto il contratto, provvedendo all’incameramento dell’intero deposito cauzionale, fatta salva l’azione per il risarcimento del maggior danno subito ed ogni altra azione che l’Università ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi.
Art. 14 – Clausola risolutiva espressa
Fatto salvo quanto disposto dall’art.108 del D.Lgs. 50/2016, l’Università risolverà di diritto il contratto:
- nel caso di fornitura di un bene diverso da quello offerto in gara o non corrispondente al contratto quanto a caratteristiche qualitative;
- per le inadempienze contrattuali gravi quali la cessione del contratto, la subfornitura, il subappalto non autorizzato;
- quando l’impresa aggiudicataria non sia in grado o si rifiuti ingiustificatamente di svolgere, in tutto o in parte, le prestazioni oggetto del contratto, nonché per il reiterato inadempimento degli obblighi relativi all’assistenza, alla manutenzione e alla garanzia previsti dal presente Capitolato e oggetto dell’offerta
- nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali raggiunga il 10% dell’importo contrattuale complessivo (IVA esclusa);
- in caso di mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a con- sentire la piena tracciabilità delle operazioni (L. 13.08.2010 n. 136 e s.m.).
Nei suddetti casi, l’Università avrà diritto di incamerare a titolo di penale, salvo maggior danno subito, l’intera cauzione versata ed avrà diritto a ritenere a garanzia ogni altra somma dovuta all’impresa aggiu- dicataria a qualsiasi titolo, sino a completo risarcimento.
Art. 15 – Ulteriori cause di risoluzione contrattuale
L’Amministrazione, ai sensi dell’art. 2 comma 3 del D.P.R. 16 Aprile 2013 n.62 (Codice di comporta- mento dei dipendenti pubblici) è tenuta a estendere, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dalla citata normativa a tutti i collaboratori o consulenti nonché nei confronti dei collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi che realizzano opere in favore dell'Amministrazione, e a prevedere apposite clausole di risoluzione del rapporto in caso di violazione degli obblighi medesimi. L’Amministrazione pertanto procederà alla risoluzione del contratto qualora l’appaltatore:
- offra a dipendenti dell’Università, con i quali entri in contatto in ragione dell’attività contrattuale, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia. Per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelli di valore non superiore, in via orientativa, a euro 150, anche sotto forma di sconto;
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- ponga in essere gravi e reiterate inadempienze rispetto all’obbligo di operare con spirito di servizio, correttezza, cortesia e disponibilità nei confronti dei fruitori del servizio, nell’ipotesi che lo svolgimento del servizio medesimo comporti un rapporto diretto con il pubblico;
- diffonda e comunichi a terzi dati, informazioni e notizie in genere, aventi natura riservata, di cui venga a conoscenza in funzione dello svolgimento dell’attività contrattuale.
Art. 16 – Perfezionamento del contratto
Entro sessanta giorni dal momento in cui diverrà efficace l’aggiudicazione, l’Università e l’Appaltatore perfezioneranno il contratto.
Art. 17 – Fatturazione e Pagamenti
In ottemperanza all'art. 1, comma 209, della legge n. 244/2007, la fatturazione deve essere effettuata in forma elettronica, con l'indicazione del seguente Codice Unico Ufficio: L5GHSU.
I pagamenti relativi all’intera fornitura saranno effettuati entro 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura, mediante bonifico bancario o postale su conto corrente dedicato da indicarsi a cura dell’Impresa aggiudicataria, in conformità all’art. 3 del D.Lgs. n.136/2010, previa emissione del certificato di verifica di conformità di cui al precedente art. 7.
La fattura dovrà essere intestata come successivamente indicato dall'Università. L'Appaltatore dovrà indicare in fattura il dettaglio dei servizi/forniture prestati per i quali viene richiesto il pagamento. Non si darà luogo ad anticipazioni sull’importo contrattuale. Dagli importi fatturati potranno essere detratte le somme eventualmente dovute alla stazione appaltante a titolo di penale per inadempienze contrattuali ovvero per ogni altro indennizzo o rimborso dovuti, purché tale detrazione risulti esplicitamente indicata sul documento contabile emesso.
Qualora il documento contabile emesso non fosse conforme a quanto sopra indicato, l'Università sarà autorizzata a non procedere al pagamento o a rifiutare il documento attraverso il Sistema di Interscambio (SDI) - senza che ciò comporti alcun aggravio di costi e/o il decorrere di interessi di mora - e a richiedere l'emissione di un nuovo documento contabile regolarmente costituito.
Dagli importi fatturati potranno essere detratte le somme eventualmente dovute all'Università a titolo di penale per inadempienze contrattuali ovvero per ogni altro indennizzo o rimborso dovuti; tale detrazione dovrà risultare esplicitamente indicata sul documento contabile emesso. Non si darà luogo ad anticipa- zioni sull'importo contrattuale.
Art. 18 - Responsabile della fornitura per l’impresa
L’impresa aggiudicataria dovrà comunicare all’Università, in sede di stipula del contratto di fornitura, il nome ed il recapito telefonico del Responsabile della fornitura stessa.
Art. 19 – Direttore dell’esecuzione del contratto
L’Università, in sede di stipula del contratto, provvederà a nominare un Direttore dell’esecuzione del contratto, il quale provvederà al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell’ese- cuzione del contratto stipulato dall’Università. Inoltre, assicurerà la regolare esecuzione dello stesso con- tratto da parte dell’Appaltatore, verificando che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità ai documenti contrattuali.
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Art. 20- Aggiunte al contratto
Al contratto potranno essere apportate tutte quelle modifiche e quegli adattamenti che la pratica e le esi- genze dell’Università dovessero richiedere, previo accordo fra le Parti; le anzidette modifiche dovranno essere contenute in apposito atto sottoscritto da entrambe le Parti ovvero stabilite a mezzo scambio di lettera.
Art. 21 - Domicilio legale
Per l’esecuzione del contratto le Parti eleggono domicilio nelle rispettive sedi legali.
Art. 22 – Legge applicabile al contratto
Il contratto d’appalto per la fornitura servizio oggetto della presente gara, sarà disciplinato dalla legge italiana.
Art. 23 – Stipula e spese del contratto
Entro sessanta giorni dal momento in cui diverrà efficace l’aggiudicazione definitiva, la stazione appal- tante e la ditta aggiudicataria stipuleranno il contratto. Tutte le spese di bollo e di registrazione sono a carico dell’Appaltatore, nell’ammontare previsto all’atto della stipula.
Art. 24 – Controversie-
Il Foro di Milano sarà l'unico competente a giudicare su eventuali controversie in dipendenza del con- tratto d’appalto.
Art. 25 - Obblighi dell’appaltatore relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari
L’impresa aggiudicataria assume tutti gli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L. 13.08. 2010 n. 136 e succ. modifiche.
È fatto obbligo all’impresa aggiudicataria di inserire in tutti i contratti che verranno da quest’ultima sottoscritti con subappaltatori e/o subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate al presente appalto, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata legge 136/2010; di tali contratti dovrà essere tempestivamente fornita copia all’Università.
L’impresa aggiudicataria si impegna a dare immediata comunicazione all’Università ed alla prefettura territoriale del Governo della provincia di Milano dell’inadempimento della propria controparte (subap- paltatore/subcontraente) degli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Art. 26 – Xxxxx di rinvio
Per quanto non previsto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto, si fa rinvio al D.Lgs. 18 aprile 2016
n. 50, oltre che al Codice Civile.
Art. 27 – Tutela della Privacy
Ai sensi di legge, si informa che il Titolare del trattamento è il Rettore pro-tempore dell’Università. I dati forniti dall’Università o comunque acquisiti nel corso dell’esecuzione del servizio verranno trattati secondo le finalità contrattuali ed istituzionali, nel rispetto della normativa vigente sulla riservatezza e segretezza dei dati.
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Art. 28 - Rischi da interferenze e oneri per la sicurezza relativi alla fornitura (DUVRI)
Ai fini della presente gara non si ravvisa la necessità di elaborare il documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008; pertanto non sono previsti oneri di sicurezza.
Ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008, la Società aggiudicataria dovrà prevedere apposita procedura per le operazioni di fornitura che specifichi:
a) la richiesta di autorizzazione specifica al referente di edificio dell'Area Risorse Immobiliari e Stru- mentali dell’Università*;
b) la verifica preliminare da parte degli operatori sull'effettiva accessibilità degli spazi e degli ascensori o montacarichi in uso;
c) la messa in sicurezza del carico durante il tragitto;
d) la verifica della visibilità durante il percorso.
* Referente di edificio (a seconda del locale ove dovrà essere posizionata la strumentazione)
• Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx – Ed.: U8-U18-U28-U38-U48-U58-U78 - xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx – Tel: 02/6448.5302
Per l’installazione del bene fornito si rinvia agli adempimenti di coordinamento di cui all’art. 26 del D. Lgs. 81/08 per i quali l’impresa aggiudicataria dovrà prendere diretto contatto con il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione dell’Ateneo:
e-mail: xxxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx e in c.c. all’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx, x.xxxxxx@xxxx-xxxxx.xx
Art. 29 - Composizione del Capitolato
Il Responsabile Unico del procedimento Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx
[x.xx digitalmente ex art. 24, X.Xxx. 82/05]
Struttura referente:
Settore Centrale di Committenza
Il Capo Settore Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxx [x.xx digitalmente ex art. 24, D.Lgs. 82/05]
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Allegato 1 Scheda tecnica
LOTTO 1: n. 1 QuantStudio 12K, ovvero 7K Flex Real-Time PCR System o equivalente
1. Premesse
Gli operatori economici concorrenti possono, se lo ritengono opportuno, proporre una configurazione diversa da quella descritta nella presente scheda. Questo solo nel caso in cui siano documentati i vantaggi tecnici e/o economici della variante proposta. Tutte le differenze sostanziali rispetto a quanto previsto devono essere opportunamente evidenziate e motivate in fase di offerta.
2. Descrizione della tecnologia
La Real-Time PCR amplifica in modo esponenziale il DNA od il cDNA raddoppiando il numero di molecole presenti in ogni ciclo di amplificazione. I targets sono amplificati in presenza di molecole fluorescenti. L’aumento del segnale di fluorescenza, acquisito dallo strumento in tempo reale durante i cicli di amplificazione, è diretta- mente proporzionale alla quantità di prodotto di PCR generato nella fase esponenziale della reazione. Diversi tipi di molecole fluorescenti sono in uso, queste diverse molecole presuppongono diverse strategie di correlazione della intensità di fluorescenza con la quantità di prodotto amplificato. Il numero di cicli di reazione eseguiti e la quantità finale del prodotto di PCR sono utilizzabili per la quantificazione del materiale genetico presente all’ini- zio della reazione, comparando la quantità finale con una curva standard a concentrazione nota.
3. Applicazioni di Real Time PCR
La PCR Real Time è una metodica che, per esigenze sperimentali, deve essere estremamente flessibile ed essere usata nei seguenti campi applicativi:
-Espressione genica
-Genotipizzazione
-Analisi della variabilità di copie genomiche (CNV)
-Tipizzazione di patogeni, carica batterica e virale
-Analisi di mutazioni (mutation scanning) mediante High Resolution Melting (HRM)
-Analisi di metilazione in studi epigenetici
-Studio dell’espressione di xxXXX
-Studio e quantificazione di proteine mediante saggi di “proximity ligation”
-Controllo qualità di contaminanti ambientali.
4. Normative e standard applicabili
Le normative e gli standard applicabili comprendono quanto segue:
- marcatura CE in accordo a normative europee;
- normative CEI;
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- normativa Italiana in materia di sicurezza, linee guida per la prevenzione degli incidenti e livelli limite per l’inquinamento acustico sul lavoro (D.Lgs. n. 81/2008 – “Testo unico Sicurezza Lavoro” e succes- sive m. e i., Xxxxx n. 46/90, D.P.R. n. 547/55, D.M. n. 26/6/1984).
5. Requisiti minimi dello strumento
lo strumento deve:
1) poter alloggiare almeno 2 diversi blocchi di reazione
2) consentire l’acquisizione di almeno 4 fluorocromi.
3) utilizzo di almeno 2 diverse chimiche di reazione: sonde TaqMan® e SYBR® Green come fluoro- cromo intercalante o equivalenti;
La ditta fornitrice deve, inoltre, garantire:
a) un PC (fisso o laptop)
b) un adeguato training allo strumento
c) 2 anni di garanzia
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Allegato 2 Scheda tecnica
LOTTO 2: fornitura di un sistema di n. 1 QX200 Droplet Digital PCR System o equivalente basato su micropiastre a 96 pozzetti, per la partizione, l’amplificazione e la quantificazione assoluta di molecole di acidi nucleici.
1. Premesse
Gli operatori economici concorrenti possono, se lo ritengono opportuno, proporre una configurazione diversa da quella descritta nella presente scheda. Questo solo nel caso in cui siano documentati i vantaggi tecnici e/o economici della variante proposta. Tutte le differenze sostanziali rispetto a quanto previsto devono essere opportunamente evidenziate e motivate in fase di offerta.
2. Normative e standard applicabili
Le normative e gli standard applicabili comprendono quanto segue:
- marcatura CE in accordo a normative europee;
- normative CEI;
- normativa Italiana in materia di sicurezza, linee guida per la prevenzione degli incidenti e livelli limite per l’inquinamento acustico sul lavoro (D.Lgs. n. 81/2008 – “Testo unico Sicurezza Lavoro” e succes- sive m. e i., Xxxxx n. 46/90, D.P.R. n. 547/55, D.M. n. 26/6/1984).
3. Requisiti minimi dello strumento
a) GENERATORE DI DROPLET QX200
Sistema automatico di partizione del campione con generazione di droplet con partizione di un cam- pione di 20ul in circa 20.000 droplets indipendenti.
b) LETTORE DI DROPLET QX200
Lettore automatico di droplet in piastre a 96 pozzetti; il lettore deve essere compatibile con piastre a 96 pozzetti standard ed in grado di analizzare automaticamente una piastra da 96 campioni entro un tempo mas- simo di due ore e trenta minuti.
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Altre caratteristiche: eccitazione LED e rilevazione in fluorescenza di ogni singola droplet.
c) PERSONAL COMPUTER
PC dedicato al lettore di droplet, con le specifiche adeguate richieste dal sw dedicato:
c.1) software dedicato
Presenza di un software dedicato di gestione e analisi dei dati ad installazione libera su piattaforma Windows7 64bit o superiore, che consenta:
- visualizzazione del valore di fluorescenza per ogni singola droplet e per ogni canale;
- visualizzazione dati di multiplex fino a 2 fluorofori per droplet;
- calcolo della concentrazione (copie/ul) per ogni campione;
- calcolo del numero di copie per target di interesse, usando un reference target per analisi di Copy Number Variation (CNV);
- calcolo dell’abbondanza frazionaria di un target mutato in un background wild-type per analisi di mutazioni;
- definizione automatica o manuale di una soglia per l’intera piastra o per ogni singolo campione
- capacità di unire i risultati di più pozzetti differenti;
- possibilità di esportare i dati in formato file .csv (per utilizzo in Excel o su programmi simili);
- possibilità di copiare grafici e tabelle direttamente da un menù nel software.
d) TERMOSIGILLATORE PX1
Presenza di un termosigillatore per piastre a 96 pozzetti programmabile, compatibile con piastre per le applicazioni di standard PCR, real-time PCR, droplet digital PCR.
Protocolli automatizzati e memorizzabili e interfaccia utente semplice e intuitiva.
e) TERMOCICLATORE T100
Presenza di un termociclatore a 96 pozzetti formato standard 96 well compatibile con piastre, strip e tubi da 0,2 ml.
Velocità fino a 4°C/sec, modificabile dall’operatore.
Visto
Il Referente tecnico per la fornitura lotto 1: Xxxx Xxxxxx Xxxxxxx
[x.xx digitalmente ex art. 24 D.lgs. 82/05]
Il Referente tecnico per la fornitura lotto 2: Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
[x.xx digitalmente ex art. 24 D.lgs. 82/05]
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