CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA ED EROGAZIONE DI SERVIZI CONSULENZIALI SPECIALISTICI PRESSO IL CENTRO SERVIZI INCUBATORE DI IMPRESE (CSI), SITO IN NAPOLI ALLA XXX XXXXXXXXXX XXXXXXXXX X. 00.
CIG: 7266462A21 CUP: B69E17000000001
Indice
Stazione appaltante, procedura di gara e criteri di aggiudicazione 2
Articolo 1 – Contesto e finalità 2
Articolo 2 – Oggetto, luogo di svolgimento e durata delle attività 2
Articolo 3 - Modalità di esecuzione del servizio 5
Articolo 4 - Gruppo di lavoro e qualifica degli operatori impegnati 5
Articolo 5 - Piano Operativo 8
Articolo 6 - Importo a base di gara 8
Articolo 7 - Coordinamento, Monitoraggio e valutazione 9
Articolo 8 - Obblighi dell’aggiudicatario 9
Articolo 9 - Pagamenti, rendicontazione delle attività svolte e tracciabilità dei flussi finanziari 10
Articolo 10 - Deposito cauzionale 11
Articolo 11 - Contestazione disservizi e procedure di addebito 11
Articolo 12 - Risoluzione del contratto, affidamento a terzi 11
Articolo 13 - Recesso unilaterale 12
Articolo 14 - Definizione delle controversie 12
Articolo 15 - Proprietà dei prodotti 13
Articolo 16 - Trattamento dei dati personali 13
Articolo 17 – Subappalto e cessione del contratto 14
Articolo 18 - Disposizioni particolari riguardanti l’appalto 14
18.1 Protocollo di Legalità 14
18.2 Tracciabilità dei flussi finanziari 17
18.3 Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Napoli 17
18.4 Art. 5 comma 2 del Decreto MIT 2 dicembre 2016 17
18.5 Patto di Integrità 18
Stazione appaltante, procedura di gara e criteri di aggiudicazione
L’Amministrazione appaltante è il Comune di Napoli – Servizio Mercato del Lavoro, Ricerca e Sviluppo Economico (di seguito Servizio) con sede in Napoli al Corso Xxxxxxx I n° 23.
Contatti: tel. 000.0000000 – 000.0000000; fax 0000000000;
E-mail: xxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx Pec: xxxxxxxx.xxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx La procedura di scelta del contraente è aperta ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. 50/2016.
L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95 comma 2 del D.Lgs. 50/2016 e art. 95 comma 7 per l’importo non soggetto a ribasso e quindi soggetti a valutazione esclusivamente qualitativa.
Articolo 1 – Contesto e finalità
1. Il Centro Servizi Incubatore d’Impresa Napoli Est (in breve: CSI), inaugurato nel 2010 dall’Assessorato allo Sviluppo del Comune di Napoli e reso operativo con le risorse di cui alla legge 266/97, è situato nei locali della ex scuola media statale “Giotto – Monti”, in xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx x. 00 nel quartiere di S. Xxxxxxxx a Teduccio. Il suo obiettivo è quello di sostenere lo sviluppo di imprenditorialità innovativa, incoraggiando allo stesso tempo la creazione di una rete territoriale con i giovani, le università, gli imprenditori, le associazioni e la comunità locale.
2. L’Amministrazione Comunale, anche tramite il CSI, vuole essere promotrice di un nuovo sviluppo dell’area orientale di Napoli, per contribuire al rilancio del sistema economico e favorire l’integrazione di attività produttive, servizi ed infrastrutture presenti sul territorio. A tal fine, particolare attenzione è rivolta alle attività di impresa in ambiti di frontiera o sperimentali, tecnologie all’avanguardia e innovazione dei processi produttivi e organizzativi, per una crescita economica orientata al futuro.
3. In relazione a quanto al punto precedente, il CSI deve consolidare la propria capacità di attrarre giovani talenti e promuovere imprese ad elevato potenziale di crescita, anche mediante l’attivazione di un ecosistema a sostegno delle imprese da inserire nel percorso di incubazione, nonché migliorando la propria visibilità e la reputazione sul territorio nei confronti di tutti gli stakeholders coinvolti.
4. Nell’ambito degli obiettivi di cui ai punti precedenti, il CSI ha promosso tre edizioni della competition denominata “VulcanicaMente – dal Talento all’Impresa”, finalizzata ad individuare talenti e portatori di brillanti idee imprenditoriali ad elevato contenuto innovativo.
Articolo 2 – Oggetto, luogo di svolgimento e durata delle attività
1. L’appalto riguarda l’affidamento del servizio di assistenza tecnica ed erogazione di servizi consulenziali specialistici al Centro Servizi Incubatore d’Impresa Napoli Est (CSI) del Comune di Napoli, sito in Napoli alla xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx x. 00, come di seguito elencati:
a) realizzazione di due ulteriori edizioni della competition “VulcanicaMente: dal talento all'impresa”, finalizzata ad individuare brillanti talenti e portatori di idee imprenditoriali ad elevato contenuto innovativo, da inserire in percorsi di formazione e, quindi, di accelerazione all’interno del CSI. L’obiettivo della competition è sostenere idee di business innovative ed originali, attraverso un percorso selettivo che, indipendentemente dai vincitori dell’iniziativa, possa offrire a tutti i partecipanti occasioni di formazione, crescita
professionale, opportunità di contatti professionali e incontri di divulgazione della cultura d’impresa. Negli anni scorsi si sono svolte le prime tre edizioni, il cui dettaglio può essere visualizzato sul sito xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xx/.
Ciascuna edizione avrà una durata pari a 14 mesi + 4 mesi da dedicare alla consulenza e accompagnamento per le start up, successivamente al phasing out.
b) gestione dei servizi di base e degli spazi, identificati dalle planimetrie allegate al presente capitolato. Si specifica che alle attività di cui alla presente gara sarà dedicato il piano primo del CSI, dove si stima potranno essere insediate un numero minimo di 12 start up. L’assistenza e il supporto dovranno riguardare i seguenti servizi:
1. segreteria tecnica e centralino ;
2. gestione degli spazi comuni (sale riunioni, sale convegni, laboratorio tecnologico, ecc.);
3. redazione e attuazione del piano di sicurezza e coordinamento, per quanto concerne le aree comuni.
La gestione dovrà comprendere anche il sostenimento delle seguenti spese:
a) dotazioni di materiale di cancelleria / consumabili di stampa ad uso della segreteria;
b) contratto/i di fonia dati per la segreteria e le aree comuni.
c) erogazione di servizi di consulenza specialistica a favore delle start-up insediate nel CSI:
1. analisi dei fabbisogni e progettazione dei percorsi d’incubazione;
2. monitoraggio e valutazione sull’andamento dei progetti d’impresa;
3. mentorship e consulenza per l’accompagnamento allo start up;
4. consulenze specialistiche su aspetti di gestione d’impresa;
5. networking con fondi di investimento e investitori privati e altri partner strategici per le imprese;
6. servizi informativi on ed off line;
7. phasing out dal CSI;
8. consulenza e accompagnamento per le imprese, successivamente al phasing out.
d) progettazione e implementazione di un’azione di animazione territoriale nell’ambito delle finalità istituzionali del CSI e dell’Amministrazione comunale:
1. creazione e animazione di una community di innovatori individuati, prevalentemente, tra laureati, ricercatori, imprenditori, portatori di idee brillanti, ecc.;
2. coinvolgimento degli stakeholders (università, centri di ricerca, associazioni di categoria, istituzioni estere, fondi d’investimento, ecc.) e assistenza per la definizione di convenzioni/protocolli d’intesa istituzionali necessari per la migliore riuscita dell’iniziativa;
3. promozione e gestione, in sinergia con il committente, dell’immagine e delle attività del CSI, anche al fine di perseguire l’inserimento dell’incubatore all’interno di circuiti specializzati;
4. gestione e aggiornamento del sito internet del CSI xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
e) progettazione, realizzazione, gestione e promozione di un sistema di incubatore diffuso, con supporto consulenziale alle imprese del territorio. L’aggiudicatario dovrà implementare un modello in grado di supportare sia nuove imprese sia imprese in fase di espansione, anche in uscita dai percorsi presso gli altri incubatori del Comune di Napoli. Il percorso dell’incubatore diffuso prevede che le imprese non siano riunite fisicamente
all’interno di un’unica struttura ma inizino – nel caso di nuove imprese – ovvero continuino a svolgere – nel caso di imprese già attive – la loro attività presso la propria sede, che dovrà essere collocata, per coerenza con la relativa fonte di finanziamento, nelle aree di degrado urbano ove si concentrano gli interventi a sostegno delle imprese previste dal programma. Solo nel caso in cui i beneficiari non siano in grado di ospitare le attività di incubazione presso la loro sede, il soggetto gestore potrà organizzare gli incontri presso la sede del CSI in via Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx n. 17. Tale modello di incubazione favorirà lo sviluppo di impresa anche in uno stadio successivo a quello di avvio dell’attività.
La realizzazione dell’incubatore diffuso dovrà consentire il consolidamento di dinamiche di appartenenza e di community territoriale portate avanti dagli incubatori, valorizzando la loro attività. L’iniziativa sarà realizzata previa una capillare attività di animazione e networking sul territorio e una selezione dei beneficiari con procedure di evidenza pubblica.
Le nuove imprese e/o le imprese esistenti beneficiarie, in via strettamente strumentale alla realizzazione di un valido obiettivo imprenditoriale e per un periodo di tempo a tal fine limitato, potranno godere del pacchetto di servizi composto come segue:
1. business planning e consulenza strategica;
2. sviluppo dell’offerta dell’impresa e di commercializzazione dei prodotti; supporto all’accesso a nuovi mercati;
3. comunicazione dell’identità d’impresa e sviluppo dell’identità digitale e web design; servizi di rassegna stampa; grafica;
4. consulenza in ambito tecnico e tecnologico per lo sviluppo di nuovi prodotti e nuovi progetti;
5. internazionalizzazione delle imprese (aspetti giuridici, fiscali, amministrativi, commerciali e strategici);
6. trasferimento tecnologico e sviluppo di rapporti con Enti di ricerca e Università a supporto;
7. sviluppo e gestione di reti di collaborazione e ricerca e valutazione di fornitori e partner;
8. progettazione e organizzazione di eventi aziendali;
9. corsi e attività di formazione, con riferimento agli ambiti precedentemente citati;
10. accesso al credito e gestione dell’equilibrio finanziario. Gestione di altre forme di finanziamento (crowdfunding, etc.);
11. accesso a bandi regionali ed europei a sostegno dell’innovazione d’impresa o del lancio di nuovi prodotti;
Ciascun pacchetto di servizi, della durata massima di 100 ore di formazione/consulenza, avrà un valore massimo di € 3.000,00 IVA compresa (con un costo orario pari a € 30,00 IVA compresa) e sarà erogato a non più di cento soggetti (nuove imprese e/o imprese già attive), per un importo totale appostato di € 300.000,00 IVA compresa. La liquidazione avverrà sulla base delle ore di formazione/consulenza effettivamente espletate, previa presentazione al Servizio di idonea documentazione probatoria (fattura cui andrà allegato il registro delle attività erogate) da cui risulti l’avvenuto espletamento delle predette attività.
f) progettazione, realizzazione e gestione di un FabLab. L'aggiudicatario dovrà progettare e supportare l’Amministrazione nella realizzazione di uno spazio che possa rappresentare una vera e propria “officina/laboratorio” di advanced design e fabbricazione digitale, in cui si svolgano attività di ricerca, sviluppo, alta formazione, educazione sulle tecnologie e
metodologie “maker”. L'obiettivo sarà quello di sperimentare un sistema evoluto di progettazione e produzione grazie al quale le start-up e/o le imprese potranno accedere alla tecnologia e potranno essere sostenute nel testare la validità della loro idea progettuale. Un luogo quindi dove coltivare competenze e da cui lanciare le imprese del futuro, dove l'innovazione parte dal basso.
La gestione del FabLab che verrà attivato al termine dei necessari lavori di adeguamento dei locali siti al piano terra del CSI, come da piantina allegata, consisterà nelle seguenti attività gestionali:
1. analisi delle esigenze territoriali, finalizzata all’individuazione delle attività artigianali potenzialmente interessate in relazione al FabLab;
2. selezione delle start up e/o imprese artigiane, nuove e/o esistenti, negli ambiti tematici che saranno individuati dall’Amministrazione sulla base dello studio di cui sopra;
3. erogazione di un percorso di formazione alle tecnologie innovative del FabLab;
4. accompagnamento allo sviluppo di prototipi;
5. organizzazione di uno o più eventi di diffusione dei risultati raggiunti.
2. La durata complessiva del contratto è pari a 36 mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto o, se antecedente, dalla data della comunicazione di avvio delle attività.
Articolo 3 - Modalità di esecuzione del servizio
1. L’aggiudicatario dovrà svolgere il servizio richiesto per tutta la durata del contratto (modalità continuativa) sulla base di quanto definito nell’Offerta Tecnica e nel piano operativo di cui all’art. 5. Tale modalità comprende le attività note e pianificabili all’inizio dell'affidamento e tutte le altre che si renderanno necessarie in funzione delle esigenze che si manifesteranno in corso d’opera. È altresì fondamentale che l’Aggiudicatario assicuri la più ampia flessibilità organizzativa (orari, spostamenti, numero di operatori coinvolti) anche in ragione delle esigenze logistiche, dotazioni accessorie, etc. partecipando, ove necessario, a riunioni, incontri e tavoli tecnici. Sono a carico dell’Aggiudicatario, intendendosi ricomprese nei corrispettivi, le spese di trasferta relative alle attività e agli adempimenti occorrenti all’integrale esecuzione dei servizi oggetto del contratto.
Articolo 4 - Gruppo di lavoro e qualifica degli operatori impegnati
1. L’aggiudicatario dovrà realizzare le attività previste avvalendosi di una équipe di lavoro composta da un minimo di n. 16 operatori, come di seguito specificati:
Profilo | Numero Minimo | Giornate minime complessive |
Coordinatore (tutor di sede) | 1 | 36 |
Responsabile gestione degli spazi e segreteria e supporto alle imprese | 1 | 495 |
Esperto start-up d’impresa | 3 | 315 |
Esperto di comunicazione e animazione locale | 1 | 45 |
Esperto Fablab | 2 | 240 |
Attività di incubatore diffuso
Profilo | Numero | Totale ore |
Esperto incubatore diffuso | 8 | 10.000 |
2. Le giornate/uomo saranno ripartite in base alle esigenze dell’Amministrazione. Nel computo delle giornate/uomo non sono comprese le attività di programmazione e coordinamento con il Servizio. I profili del gruppo minimo di seguito specificati dovranno essere garantiti per l’intera durata contrattuale, salvo quanto diversamente indicato nel prosieguo del paragrafo.
Profilo | Xxxxxx ed esperienze professionali minimi | Ruolo |
Coordinatore (tutor di sede) | Laurea magistrale con almeno 5 anni di esperienza in materia di logistica e coordinamento di strutture dedicate a progetti similari, con particolare riferimento alla rendicontazione e monitoraggio del progetto | Responsabile nei confronti dell’Amministrazione contraente della gestione di tutti gli aspetti contrattualmente previsti, garantisce la corretta esecuzione dell’affidamento attenendosi alle disposizioni contrattuali ed assicurando il pieno rispetto dei livelli di servizio. Garantisce il coordinamento del gruppo di lavoro nella sua interezza, assicurando piena conformità e aderenza alle strategie e finalità dell’Amministrazione, assicurando l’impegno delle risorse in conformità con gli obiettivi definiti e garantendone, sotto il profilo operativo, la flessibilità e il corretto dimensionamento in ragione delle esigenze dell’Amministrazione. Garantisce la qualità e l’omogeneità della metodologia applicata nelle attività oggetto di appalto. Assicura il monitoraggio delle iniziative in corso, garantendo l’efficacia, l’efficienza e la tempestività delle attività progettuali, facendosi portatore delle problematiche rilevate nell’esecuzione delle attività, proponendo soluzioni e intraprendendo le necessarie azioni correttive concordate con l’amministrazione. |
Supervisiona tutte le attività, ivi compresa la rendicontazione, che compongono il contenuto della prestazione richiesta. | ||
Responsabile | Esperienza almeno biennale | Assicura la gestione della segreteria del CSI, del |
gestione degli | nella gestione tecnica di | centralino, di tutti gli spazi comuni e della dotazione dei |
spazi e | segreterie, centralini e spazi | materiali di cancelleria; gestisce i rapporti con il |
segreteria e | comuni, nonché nell’assistenza | Servizio; effettua operazioni di back office e di supporto |
supporto alle | e il supporto tecnico alle | tecnico relative alla gestione delle attività |
imprese | imprese | dell’incubatore e delle aziende incubate. |
Esperto start- up d’impresa | Laurea magistrale con almeno cinque anni di esperienza nel ruolo da ricoprire, con particolare riferimento allo start-up di imprese innovative | Valuta i parametri di business delle nuove esperienze imprenditoriali individuandone i punti di forza e di debolezza. Promuove e diffonde la cultura d’impresa. Elabora il business plan individuando, se necessario, ulteriori agevolazioni finanziarie. Assiste le start up incubate, garantendo la corretta esecuzione delle attività oggetto dell’affidamento e assicurando il pieno rispetto dei livelli di servizio. |
Esperto di comunicazione e animazione locale | Laurea magistrale con almeno 3 anni di esperienza professionale in comunicazione | Definisce le strategie di comunicazione sia on line che off line, garantendone l’efficacia e la coerenza comunicativa in tutte le fasi delle attività progettuali. Promuove, in coerenza con il piano di comunicazione, le azioni necessarie alla capillare diffusione delle informazioni nei confronti dei potenziali beneficiari delle iniziative finanziate. Pubblicizza i contenuti ed i risultati realizzati presso tutti i soggetti interessati. |
Esperto Fablab | Diploma di scuola media superiore, con almeno 5anni di esperienza professionale nella progettazione e implementazione di laboratori tecnologici assimilabili al Fablab | Esperto di digital fabrication e computational design. Lavora sotto il coordinamento del tutor di sede. Ha una comprovata e approfondita conoscenza dei settori di ricerca del FabLab. Ha acquisito inoltre approfondita conoscenza del software per la modellazione 3D. Conoscenza di linguaggi di programmazione. Conoscenza delle attrezzature utilizzate in digital fabrication. |
Esperto incubatore diffuso | Laurea magistrale con almeno cinque anni di esperienza nel ruolo da ricoprire, con particolare riferimento allo start-up di imprese innovative | Valuta i parametri di business delle nuove esperienze imprenditoriali individuandone i punti di forza e di debolezza. Promuove e diffonde la cultura d’impresa. Elabora il business plan individuando, se necessario, ulteriori agevolazioni finanziarie. Assiste le nuove imprese o quelle già attive selezionate, garantendo la corretta esecuzione delle attività oggetto dell’affidamento e assicurando il pieno rispetto dei livelli di servizio. |
3. La composizione del gruppo di lavoro svolge una mera funzione di indicazione, fermo restando che l’impegno lavorativo e la composizione del gruppo stesso, sarà quantificato in via definitiva sulla base di quanto riportato nell’Offerta Tecnica dell’Aggiudicatario. La prestazione dovrà essere resa a regola d’arte.
4. Con riferimento ai profili professionali stabiliti, l’Aggiudicatario dovrà assicurare per tutto il periodo di vigenza del contratto un Gruppo di lavoro costantemente dimensionato in modo tale da assorbire i carichi di lavoro variabili nel tempo. L’Amministrazione stima, infatti, che l’erogazione del servizio non sarà lineare e costante per tutto il periodo di durata del contratto ma subirà picchi di attività che richiederanno, in determinati momenti, un maggior impegno del gruppo di lavoro.
5. Il concorrente dovrà presentare una dichiarazione, da inserire nella “Documentazione amministrativa”, con la quale si impegna a fornire il gruppo minimo di lavoro in caso di aggiudicazione.
6. I nominativi dei componenti del gruppo di lavoro (minimo) potranno essere sostituiti dall’Aggiudicatario, previa autorizzazione dell’Amministrazione e presentazione di un profilo professionale analogo a quello da sostituire. La sostituzione dovrà richiedere un adeguato periodo di affiancamento per la risorsa entrante, con oneri ad esclusivo carico del Fornitore medesimo.
7. Le esperienze, le competenze e i titoli di studio dei componenti del gruppo di lavoro minimo e di eventuali risorse aggiuntive offerte, devono essere attestati attraverso curriculum vitae da presentare entro 7 giorni solari dalla data di proposta di aggiudicazione. I curricula devono essere presentati in formato europeo a norma degli artt. 38 e 47 del D.P.R. 445/2000, firmati
dagli interessati e accompagnati da copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
8. E’ prevista per l’Amministrazione la possibilità di richiedere sostituzioni/integrazioni di risorse con specifiche competenze, non esplicitamente riportate nei profili descritti. Qualora lo ritenga necessario per l’efficacia del servizio, l’Amministrazione può decidere di ripartire diversamente le giornate complessive tra le figure professionali che compongono il gruppo di lavoro.
9. Per il personale ritenuto, a suo insindacabile giudizio, inadeguato, l’Amministrazione procederà alla richiesta formale di sostituzione.
10. Un operatore non può cumulare più di uno dei suddetti profili professionali, né può cumulare due figure dello stesso profilo.
11. In relazione a ciascuna delle figure professionali, ai fini del calcolo della durata dell’esperienza professionale si precisa che, nel caso in cui il soggetto abbia svolto nello stesso arco temporale più esperienze, il periodo in cui il soggetto ha svolto contemporaneamente le due o più esperienze verrà computato una sola volta.
12. Per lo svolgimento delle attività l’Aggiudicatario potrà proporre all’Amministrazione profili utili aggiuntivi anche diversi da quelli facenti parte del gruppo minimo.
Articolo 5 - Piano Operativo
1. In conformità e in coerenza con quanto indicato nell’Offerta tecnica, entro 15 giorni solari e consecutivi dalla data di stipula del contratto o dell’avvio delle prestazioni, il fornitore si impegna a presentare il Piano Operativo che andrà approvato dal RUP entro 10 giorni dal ricevimento.
Articolo 6 - Importo a base di gara
1. Il valore dell'appalto è pari a € 642.426,23 oltre IVA, di cui € 396.524,59 (oltre IVA) soggetti a ribasso e relativo alle prestazioni di cui all’art. 2 comma 1 lett. a), b), c), d) ed f) del CSA, ed € 245.901,64 (oltre IVA), importo presunto relativo alle prestazioni di cui all’art. 2 comma 1 lett. e) del CSA, non soggetti a ribasso in quanto a costo fisso così come disciplinato dall’art. 95 comma 7 del Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 50/2016). Il predetto importo di € 245.901,64 (oltre IVA) è presunto sulla base delle imprese che beneficeranno dei servizi consulenziali fino ad un massimo di
n. 100 imprese ed un massimo di 100 ore ad impresa. Saranno liquidati solo le ore effettivamente svolte per un massimo di 100 ore ad impresa, considerato che ogni pacchetto di servizi consulenziali ha un costo di € 2.459,02 (oltre IVA).
2. L’Amministrazione si riserva, ai sensi del predetto art. 63 comma 5 del D.Lgs. 50/2016, di affidare entro tre anni dalla data di stipula del contratto nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi, già affidati all’operatore economico aggiudicatario della presente gara, per l'importo massimo di € 81.967,21 oltre IVA.
3. Pertanto, il valore globale dell'appalto, determinato ai fini delle soglie di cui all'art. 35 comma 1 del Codice, è pari a € 724.393,44 oltre IVA.
4. Non sono ammesse offerte economiche che comportano una spesa superiore a detto importo né offerte frazionate o parziali.
5. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida se ritenuta idonea e conveniente. Il periodo di tempo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta è di sei mesi dalla data della prima seduta pubblica di gara.
6. Nell'importo offerto devono essere ricompresi tutti gli oneri e le spese necessarie allo svolgimento dei servizi connessi all’appalto, incluse quelle di trasferta. Pertanto, l’Aggiudicatario si intende compensato per tutti gli oneri, diretti e indiretti che da essi dovessero derivare. I corrispettivi contrattualizzati resteranno fissi ed invariabili per tutta la durata del contratto.
7. Il presente appalto non è soggetto alla predisposizione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI), ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008, in quanto le prestazioni sono di natura intellettuale.
Articolo 7 - Coordinamento, Monitoraggio e valutazione
1. L'Amministrazione comunale si riserva le funzioni di programmazione e supervisione delle attività, nonché la facoltà di dettare istruzioni e direttive per il corretto svolgimento delle stesse.
Articolo 8 - Obblighi dell’aggiudicatario
1. L’operatore economico che risulterà affidatario sarà obbligato a rendere immediatamente noto alla Amministrazione Comunale le seguenti situazioni in cui dovesse incorrere:
a) eventuale ispezione in corso, sia ordinaria sia straordinaria, da parte degli Enti all’uopo deputati e i risultati delle stesse ispezioni, attraverso la trasmissione dello specifico verbale, con precisa notifica al Servizio Mercato del Lavoro, Ricerca e Sviluppo Economico, in caso di contestazioni, di ogni tipo di irregolarità riscontrate ed eventuali conseguenti diffide;
b) modifica della ragione o denominazione sociale del soggetto; cessione dello stesso; cessazione dell’attività;
c) concordato preventivo, fallimento; stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o pignoramento.
2. Il soggetto aggiudicatario dovrà provvedere, successivamente all’affidamento:
1. a depositare tutte le spese contrattuali, le quali cederanno per intero a suo carico;
2. a depositare cauzione definitiva nella misura indicata dal disciplinare.
3. L’affidatario si impegna a:
a) erogare il servizio sulla base di quanto stabilito nel contratto;
b) svolgere le attività oggetto del contratto sotto il coordinamento del Servizio Mercato del Lavoro, Ricerca e Sviluppo Economico del Comune di Napoli nel rispetto del crono programma concordato;
c) rispettare la normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente per le materie oggetto del presente appalto;
d) garantire l’adempimento di tutti gli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalla normativa vigente a favore dei propri addetti alla realizzazione dell’attività;
e) garantire che le strutture e le attrezzature messe a disposizione per lo svolgimento delle attività corrispondano ai requisiti delle vigenti normative in materia di idoneità e sicurezza;
f) relazionare periodicamente e puntualmente sulle attività svolte con cadenza quadrimestrale, evidenziando i servizi erogati, le problematiche emerse, le soluzioni adottate, e quant’altro necessario a quantificare e qualificare il servizio fornito;
g) relazionare sulla conclusione delle attività, evidenziando i servizi erogati, le problematiche emerse, le soluzioni adottate, e quant’altro necessario a quantificare e qualificare il servizio fornito;
h) garantire che tutti gli operatori siano idonei alle mansioni di cui al presente Capitolato;
i) garantire per tutta la durata del progetto il contenimento del turn over, fornendo adeguate motivazioni e giustificazioni ad un eventuale avvicendamento e garantendo la sostituzione con operatori in possesso dei titoli e delle esperienze di cui al presente capitolato;
j) garantire l’immediata sostituzione dell’operatore assente per qualsiasi motivo;
k) farsi esclusivo carico degli oneri assicurativi e previdenziali e quant’altro necessario all’impiego dell’operatore nelle attività di specie senza che possa null’altro opporsi all’Amministrazione Comunale in ordine alla normativa regolante il presente rapporto;
l) farsi carico degli obblighi relativi alle vigenti disposizioni in materia di protezione dell’impiego e di condizioni di lavoro applicabili nel corso dell’esecuzione del contratto (sicurezza e protezione dei lavoratori, nonché delle condizioni di lavoro).
4. L’affidatario deve stipulare un’apposita polizza di assicurazione per la responsabilità civile, con oneri a suo intero ed esclusivo carico, per la tutela degli utenti e di terzi, da eventuali danni provocati a persone e beni dal personale impiegato nell’espletamento del servizio, con ampia e totale liberazione dell’Amministrazione Comunale da ogni responsabilità.
Articolo 9 - Pagamenti, rendicontazione delle attività svolte e tracciabilità dei flussi finanziari
1. L’Amministrazione provvederà al pagamento del corrispettivo contrattuale, dietro presentazione di regolare fattura accompagnata da relazione dettagliata delle attività svolte, suddividendolo in n. 6 rate semestrali del seguente importo:
- le prime cinque rate pari, ciascuna, al 15% dell’importo aggiudicato;
- l’ultima rata pari al 25% dell’importo aggiudicato.
2. Ciascun pagamento è subordinato all’approvazione da parte del Servizio della relazione semestrale di cui sopra. Pertanto, ad ogni singola fattura andrà allegata la rendicontazione delle attività svolte nel periodo di riferimento, dal quale si dovrà evincere:
a) il lavoro svolto nel rispetto del cronoprogramma con l’indicazione della tipologia di risorse umane impiegate ed il relativo numero di giornate espletate;
b) il raggiungimento degli obiettivi intermedi;
c) eventuali scostamenti dalle attività programmate, con l’indicazione delle cause e dei correttivi posti in essere;
d) ogni altro elemento ritenuto necessario alla corretta valutazione del lavoro svolto.
3. L’ultima rata, corrispondente al saldo, sarà corrisposta alla scadenza del termine di esecuzione dell’appalto subordinandola alla presentazione della fideiussione ai sensi dell’art. 103 comma 6 del D.lgs. 50/2016 da parte dell’Aggiudicatario, della relazione finale sulle attività svolte e dell’approvazione del certificato di regolare esecuzione da parte del RUP.
4. Con riferimento alla fatturazione elettronica di cui al Decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013, entrato in vigore il 6 giugno 2013, nell'intestazione della fattura dovrà essere riportato il seguente Codice IPA O93KSY.
5. Nel testo della fattura dovrà essere esposta l'annotazione "scissione dei pagamenti" così come disposto dall'art. 2 del decreto MEF del 23/01/2015 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 27 del 3/2/2015).
6. Nel corpo della fattura dovranno altresì essere riportati i seguenti CIG 7266462A21 e CUP B69E17000000001.
7. Tutte le spese non previste all’interno del presente Capitolato e dal Disciplinare di gara e comunque non concordate preventivamente con l’Amministrazione Comunale saranno contestate per iscritto e decurtate dalla richiesta di pagamento.
8. In caso di raggruppamento temporaneo d'impresa si richiede fatturazione separata sulla base delle quote di attività che ciascun ente dovrà svolgere così come dichiarato nell'istanza di partecipazione e indicato nell'atto costituivo del raggruppamento.
9. L’Aggiudicatario dovrà comunicare i riferimenti del proprio conto corrente dedicato a commesse pubbliche ai sensi dell’art. 3 comma 7 della legge 13/08/2010, n.136 e succ. modifiche ed integrazioni, per gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
Articolo 10 - Deposito cauzionale
1. A garanzia della piena osservanza del contratto e dell'esecuzione del servizio l’ente affidatario effettuerà la costituzione del deposito cauzionale di cui al punto 18 del Disciplinare di Gara, anche in formula fideiussoria, ai sensi dall’articolo 103 del D.Lgs. 50/2016.
2. Lo svincolo della cauzione avverrà dopo la risoluzione di ogni eventuale pendenza e dopo l'avvenuta regolare esecuzione del servizio.
Articolo 11 - Contestazione disservizi e procedure di addebito
1. Il Dirigente del Servizio è deputato a contestare all'affidatario i disservizi che si verificassero durante il periodo contrattuale. Le contestazioni di detti disservizi dovranno essere sempre comunicate per iscritto al rappresentante dell'affidatario, che avrà cinque giorni di tempo dalla ricezione della contestazione per presentare controdeduzioni.
2. Xxx le controdeduzioni non fossero ritenute valide e giustificative dal responsabile sopra nominato, il medesimo provvederà all'applicazione di una penalità su ogni contestazione, non inferiore a € 200,00 né superiore a € 500,00.
3. Le sanzioni applicabili al soggetto affidatario in caso di violazione di quanto disposto dal Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Napoli, approvato con Deliberazione di G.C. n. 254 del 24 aprile 2014 e s.m.i., così come integrato e modificato con Deliberazione di G.C. n. 217 del 29/04/2017, sono stabilite all'art. 20 c.7 di detto Xxxxxx. In caso di gravi e reiterati violazioni del Codice di Comportamento, la Stazione appaltante risolverà unilateralmente il contratto.
4. Il soggetto affidatario ha l'obbligo, inoltre, di adottare nella realizzazione delle attività oggetto del presenta capitolato, tutte le cautele necessarie per garantire l’incolumità degli operatori. In caso di danni a persone o cose, la responsabilità civile è a carico del soggetto affidatario, intendendosi integralmente sollevato il Comune di Napoli da ogni responsabilità.
Articolo 12 - Risoluzione del contratto, affidamento a terzi
1. L’Amministrazione Comunale, in caso di gravi ed accertate inadempienze, può procedere alla risoluzione del contratto di progetto in qualunque tempo, con preavviso di 10 giorni, provvedendo al servizio direttamente o ricorrendo ad altro ente, a spese del soggetto affidatario, trattenendo la cauzione definitiva.
2. Costituiscono motivo di risoluzione del contratto i seguenti casi:
a) grave violazione e inadempimento degli obblighi contrattuali previsti nel presente Capitolato;
b) sospensione, abbandono o mancata effettuazione del servizio affidato;
c) impiego di personale inadeguato o insufficiente a garantire il livello di efficienza del servizio;
d) gravi azioni a danno della dignità personale degli utenti da parte degli operatori;
e) accertato venir meno dei requisiti richiesti dall’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;
f) mancata reintegrazione delle cauzioni eventualmente escusse entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Amministrazione comunale;
g) gravi ed accertate inosservanze del Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Napoli approvato con Deliberazione di G.C. n. 254 del 24 aprile 2014.
3. In tal caso l’Amministrazione Comunale potrà rivalersi su tutto il deposito cauzionale definitivo, ferma restando ogni altra azione a risarcimento del maggiore danno.
4. L’Amministrazione Comunale potrà altresì ottenere la risoluzione del contratto in caso di cessione dell’attività in oggetto da parte del soggetto affidatario, di cessazione di attività, oppure in caso di concordato preventivo, fallimento, stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento.
5. In caso di risoluzione del contratto l’appaltatore si impegnerà a fornire al Comune di Napoli tutta la documentazione tecnica e i dati necessari al fine di provvedere direttamente o tramite terzi all’esecuzione dello stesso. Ai sensi dell’art. 110 del D.lgs. 50/2016, l’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento del servizio oggetto dell’appalto. Si procederà all’interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta fino al quinto migliore offerente, escluso l’originario aggiudicatario. L’affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta.
6. L’affidamento a un diverso operatore economico viene notificato all’inadempiente nelle forme prescritte, con indicazione dei nuovi termini di esecuzione del servizio affidato e degli importi relativi.
7. Di conseguenza saranno addebitate le eventuali spese sostenute in più dall’Amministrazione Comunale, senza pregiudizio per ulteriori azioni risarcitorie.
8. L’Amministrazione si riserva infine il diritto di verificare, in ogni momento, l’adeguatezza del servizio prestato dal Soggetto aggiudicatario.
Articolo 13 - Recesso unilaterale
1. L’Amministrazione comunale ha facoltà di recedere in ogni momento dal contratto ai sensi dell’art.109 del D.Lgs. 50/2016, previo pagamento del corrispettivo dei servizi eseguiti e di un importo pari al 10% di quelli non eseguiti.
Articolo 14 - Definizione delle controversie
1. La definizione delle controversie che possono insorgere in dipendenza dell’esecuzione del contratto di appalto e che non si siano potute risolvere in via amministrativa è demandata al giudice ordinario, con esclusione della competenza arbitrale. Il Foro competente è quello di Napoli.
Articolo 15 - Proprietà dei prodotti
1. I diritti di proprietà e/o di utilizzazione e sfruttamento economico degli elaborati, delle opere dell’ingegno, delle creazioni intellettuali e di ogni tipologia di materiale creato, inventato, predisposto o realizzato dall’Aggiudicatario o dai suoi dipendenti o dai suoi collaboratori nell’ambito e in occasione dell’esecuzione del presente servizio rimarranno di titolarità esclusiva dell’Amministrazione che potrà disporne senza restrizione.
2. L’Aggiudicatario si impegna a mettere a disposizione gratuita dell’Amministrazione tutto il materiale di base e le eventuali attrezzature e gli impianti impiegati per l’esecuzione del progetto per una eventuale utilizzazione, anche singola o parziale.
3. Detti diritti, ai sensi della L. n. 633/41 “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio” così come modificata ed integrata dalla L. n. 288/00 devono intendersi ceduti all’Amministrazione in modo perpetuo, illimitato e irrevocabile. (A titolo di esemplificativo e non esaustivo: relazioni, report, documentazione varia, disegni tecnici, pareri, brochure, HD per archiviazione, etc.).
Articolo 16 - Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi dell’art. 29 del D.lgs. 196/2003 e successive integrazioni l’aggiudicatario è designato come Responsabile del trattamento dei dati personali, per quanto riguarda i trattamenti specificati nel seguito di cui è Titolare il Comune di Napoli.
2. Vengono affidati all’aggiudicatario l’organizzazione, gestione e supervisione di tutte le operazioni di trattamento dei dati personali relativi allo svolgimento delle attività. L'affidatario è tenuto agli obblighi previsti dal Codice per la protezione dei dati personali e si impegna ad organizzare le operazioni di trattamento affidategli in modo che esse vengano effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge, con particolare riferimento alle norme relative alla adozione delle misure di sicurezza.
3. L’aggiudicatario dichiara di essere consapevole che i dati che tratterà nell’espletamento dell’incarico ricevuto sono dati personali, sensibili o giudiziari e, come tali, sono soggetti all’applicazione del codice per la protezione dei dati personali;
4. L’aggiudicatario dichiara di ottemperare agli obblighi previsti dal Codice per la protezione dei dati personali e si impegna ad organizzare le operazioni di trattamento affidategli in modo che esse vengano effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge, con particolare riferimento alle norme relative alla adozione delle misure di sicurezza.
5. L’aggiudicatario accetta di adottare le istruzioni eventualmente impartite dal Titolare o di integrarle nelle procedure già in essere.
6. L’aggiudicatario riconosce il diritto del Titolare a verificare annualmente la puntuale osservanza delle norme di sicurezza adottate.
7. L’aggiudicatario si impegna a non utilizzare i dati personali oggetto dei trattamenti delegati per altro trattamento se non su richiesta scritta del Comune.
8. L’aggiudicatario provvederà ad avvisare immediatamente il Titolare di ogni richiesta, ordine o attività di controllo da parte del Garante o dell’Autorità Giudiziaria, ai sensi degli articoli 152 e da 157 a 160 D.lgs. 196/2003.
9. Ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. 196 del 30 giugno 2003, si informa che Il Comune tratterà i dati contenuti nel presente contratto esclusivamente per lo svolgimento delle attività ad esso connesse e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle Leggi, dallo Statuto e dai Regolamenti in materia.
Articolo 17 – Subappalto e cessione del contratto
1. È fatto divieto all'aggiudicatario di subappaltare o comunque cedere in tutto o in parte le attività, pena la risoluzione immediata del contratto, incameramento della cauzione e risarcimento dei danni. È vietata la cessione parziale e/o totale del contratto a qualsiasi titolo e sotto qualunque forma, anche temporanea, a pena di nullità. In tal caso il Comune di Napoli provvederà ad incamerare il deposito cauzionale riservandosi ogni ulteriore azione in danno della ditta. E' vietata la cessione parziale e/o totale delle attività. In tal caso il Comune di Napoli provvederà ad incamerare il deposito cauzionale riservandosi ogni ulteriore azione in danno della ditta.
Articolo 18 - Disposizioni particolari riguardanti l’appalto
1. Si applicano le disposizioni specificate al punto 19 del Disciplinare di Xxxx che si riportano integralmente anche nel presente Capitolato:
2. Si applicano al presente appalto:
18.1 Protocollo di Legalità
Il Comune di Napoli, con Delibera di G.C. 3202 del 05/10/07, ha preso atto del “Protocollo di Legalità” sottoscritto con la Prefettura di Napoli in data 1/8/2007, pubblicato e prelevabile sul sito internet della Prefettura di Napoli all’indirizzo, nonché sul sito Web del Comune di Napoli unitamente alla Delibera di G.C. 3202 del 05/10/07. Gli articoli 2 e 8 del “Protocollo di legalità”, che contengono gli impegni e le clausole alle quali la stazione appaltante e l’aggiudicatario sono tenuti a conformarsi, sono integralmente riprodotti nel presente disciplinare di gara, che forma parte integrante e sostanziale del bando, evidenziando inoltre che le clausole di cui all’art. 8, rilevanti per gli effetti risolutivi, verranno inserite nel contratto o subcontratto per essere espressamente sottoscritte dall’aggiudicatario.
PROTOCOLLO DI LEGALITA' IN MATERIA DI APPALTI
sottoscritto in data 1° agosto 2007 (estratto contenente gli articoli 2 ed 8)
ART. 2
1. La stazione appaltante, oltre all'osservanza del decreto legislativo n. 163/06, del D.P.R. n. 252/98 nonché delle disposizioni di cui alla legge regionale n. 3 del 27/02/2007 sugli appalti pubblici, si conforma alle procedure e agli obblighi di seguito indicati;
2. Relativamente agli appalti di opere o lavori pubblici del valore pari o superiore a 250.000,00 curo, ovvero ai subappalti c/o subcontratti concernenti la realizzazione di opere o lavori pubblici del valore pari o superiore a 100.000,00 euro, alle prestazioni di servizi e forniture pubbliche del valore pari o superiore a 50.000,00 curo; tutte somme al netto di ì.v.a., la stazione appaltante:
a) assume l'obbligo, prima di procedere alla stipula del contratto d'appalto, ovvero all'autorizzazione ai subappalti c/o subcontratti, di acquisire dalla Prefettura di Napoli le informazioni antimafia di cui all'art. 10 del D.P.R. n. 252/98, sul conto delle imprese interessate aventi sede legale anche al di fuori della provincia, fornendo. tassativamente, i dati di cui all'allegato 4 al decreto legislativo n. 490/1994;
b) allo scopo di acquisire ogni utile elemento informativo, atto ad individuare gli effettivi titolari delle imprese e verificare la sussistenza o meno di cointeressenze di soggetti legati ad associazioni criminali mafiose, si impegna ad inserire nei bandi di gara l'obbligo per le imprese interessate di comunicare i dati relativi alle società e alle imprese chiamate a realizzare, a qualunque titolo, 1’intervento, anche con riferimento ai loro assetti societari ed a eventuali successive variazioni;
c) si impegna a richiamare nei bandi di gara l'obbligo, per le imprese esecutrici a vario titolo di lavori, servizi e forniture, della osservanza rigorosa delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile
della sicurezza, di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale, specificando che le spese per la sicurezza non sono soggette a ribasso d'asta, ponendo a carico della impresa aggiudicataria gli oneri finanziari per la vigilanza dei cantieri e procedendo, in caso di grave e reiterato inadempimento, alla risoluzione contrattuale c/o revoca dell'autorizzazione al subappalto; si considera, in ogni caso, inadempimento grave:
I. la violazione di norme che ha comportato il sequestro del luogo di lavoro, convalidato dall'autorità giudiziaria;
II. l'inottemperanza alle prescrizioni imposte dagli organi ispettivi;
III. l'impiego di personale della singola impresa non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori regolarmente occupati nel cantiere o nell'opificio;
decorso il termine di quarantacinque giorni dalla richiesta di rilascio delle informazioni antimafia, ovvero, nei casi d'urgenza, anche immediatamente dopo la richiesta, procede alla stipula del contratto o alla autorizzazione al subappalto o al subcontratto, nelle more del rilascio del provvedimento prefettizio, previa esibizione, da parte delle imprese interessate, del certificato camerale con la dicitura antimafia dì cui all'art. 5 del D.P.R. 252/98. Qualora, dalle verifiche eseguite dalla Prefettura, siano acquisite informazioni antimafia dal valore interdittivo, ovvero dovessero emergere ipotesi di collegamento formale c/o sostanziale con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse, si impegna a rendere operativa una specifica clausola che preveda espressamente la risoluzione immediata e automatica del vincolo contrattuale ovvero a procedere alla revoca immediata dell'autorizzazione al subcontratto; in tal caso, a carico dell'impresa nei cui confronti siano acquisite informazioni antimafia dal valore interdittivo dovrà essere applicata anche una penale a titolo di liquidazione del danno salvo comunque il maggior danno nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; la stazione appaltante potrà detrarre automaticamente l'importo delle predette penali dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile;
d) fuori dalle ipotesi disciplinate dalla precedente lettera c), si obbliga a procedere alla risoluzione immediata e automatica del vincolo contrattuale ovvero alla revoca immediata dell'autorizzazione al subcontratto quando gli elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa, ovvero le ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse, dovessero emergere successivamente alla stipula del contratto o all'autorizzazione al subcontratto;
e) si impegna ad inserire nei bandi di gara la facoltà di non stipulare il contratto e di non autorizzare il subappalto o il subcontratto ovvero, se il contratto sia già stipulato o l'autorizzazione già concessa, di procedere alla risoluzione del vincolo contrattuale o alla revoca dell'autorizzazione al subappalto (clausola di gradimento), qualora vengano acquisiti elementi o indicazioni rilevanti ai fini delle valutazioni discrezionali ammesse dalla legge, così come previsto dall'art. 10, comma 9, del D.P.R. 252/98 ;
f) si obbliga a non autorizzare subappalti a favore di imprese che abbiano partecipato alla procedura di aggiudicazione dell'appalto o della fornitura, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche;
g) si impegna, nel caso in cui vengano acquisite informazioni dal valore interdittivo nei confronti di imprese affidatarie di xxxxxxxxxx e/o subcontratti, a valutare la possibilità di concedere all'impresa aggiudicataria una proroga dei termini per il completamento dei lavori e/o per la fornitura. dei servizi;
h) si impegna ad inserire nei bandi di gara l'obbligo per le imprese interessate di:
I. accendere, dopo la stipula del contratto, uno o più conti contraddistinti dalla dicitura "protocollo di legalità con la Prefettura di Napoli" (nel seguito "conto dedicato") presso un intermediario bancario ed effettuare, attraverso tali conti ed esclusivamente mediante bonifico bancario, tutti gli incassi e i pagamenti superiori a tremila euro relativi ai contratti
ART. 8
connessi con l'esecuzione dell'opera ovvero con la prestazione del servizio o della fornitura ivi compresi il reperimento, effettuato in Italia e all'estera, delle necessarie risorse finanziarie ed il loro successivo rimborso, da effettuarsi anche per il tramite di terzi al fini delle esigenze di finanziamento di cui all'art. 9, comma 12, del decreto legislativo n. 190/02 con esclusione dei pagamenti a favore di dipendenti, enti previdenziali, assicurativi e istituzionali, prevedendo, in caso di inosservanza, senza giustificato motivo, l'applicazione di una penale nella misura del 10% dell’importo di ogni singola movimentazione finanziaria cui la violazione si riferisce, mediante detrazione automatica dell'importo dalla somme dovute in relazione alla prima erogazione utile; l'impresa dovrà, altresì.. incaricare l'intermediario bancario di trasmettere, mensilmente, per via telematica, alla banca dati della Camera di Commercio di Napoli, di cui all'art 7 del presente protocollo, l'estratto conto relativo alle movimentazioni finanziarie connesse con la realizzazione dell'opera. delle quali dovrà essere specificata la causale, con indicazione, in caso di operazioni in accredito, del conto da cui proviene l’introito; fino alla costituzione della banca dati predetta, l'estratto conto sarà custodito a cura dell'impresa; il conto dedicato potrà essere estinto quando su di esso è transitato almeno il 95% dell'importo del contratto;
II. comunicare alla Camera di commercio con modalità telematica e con sottoscrizione a firma digitale non oltre il termine di 30 giorni dall'accensione dei "conti dedicati" i dati relativi agli intermediari bancari presso cui sono stati accesi i conti, comprensivi. degli elementi identificativi del rapporto (denominazione dell'istituto, numero del conto, Cin, ABI e CAB) e delle eventuali successive modifiche nonché delle generalità e del codice fiscale dei soggetti delegati ad operare su detti conti;
i) si impegna a richiamare nei bandi di gara l'obbligo per le imprese, esecutrici a vario titolo di lavori, servizi e forniture, di avvalersi, per ogni movimentazione finanziaria (in entrata o in uscita), degli intermediari di cui al decretolegge n.143/1991, prevedendo, in caso di violazione, la risoluzione immediata e automatica del vincolo contrattuale ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto c/o al subcontratto e l'applicazione di una penale a titolo di liquidazione dei danni salvo comunque il maggior danno nella misura del 10% del valore del contratto o, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, delle prestazioni al momento eseguite; detta penale sarà applicata anche nel caso in cui tale violazione venga accertata dopo che il contratto sia stato eseguito integralmente, ma prima del collaudo dell'opera.
1. La stazione appaltante si impegna a riportare nei bandi di gara le seguenti clausole, che dovranno essere espressamente accettate e sottoscritte dalle imprese interessate in sede di stipula del contratto o subcontratto:
Clausola n. 1
La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al protocollo di legalità, sottoscritto nell'anno 2007 dalla stazione appaltante con la Prefettura di Napoli, tra l'altro consultabili al sito xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx, e che qui si intendono integralmente riportate e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Clausola n. 2
La sottoscritta impresa si impegna a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o all'Autorìtà Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei confronti dell'imprenditore, degli eventuali componenti la compagìne sociale o dei rispettivi familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l'assunzione di personale o l'affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere).
Clausola n. 3
La sottoscritta impresa si impegna a segnalare alla Prefettura l'avvenuta formalizzazione della denuncia di cui alla precedente clausola 2 e ciò al fine di consentire, nell'immediato, da parte dell'Autorità di pubblica sicurezza, l'attivazione di ogni conseguente iniziativa.
Clausola n. 4
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive di cui all'art. 10 del DPR 252/98, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse. Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell'acquisizione delle informazioni del prefetto, sarà applicata a carico dell'impresa, oggetto dell'informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; le predette penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute all'impresa in relazione alla prima erogazione utile.
Clausola n. 5
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale.
Clausola n. 6
La sottoscritta impresa dichiara, altresì, di essere a conoscenza del divieto per la stazione appaltante di autorizzare subappalti a favore delle imprese partecipanti alla gara e non risultate aggiudicatarie, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche.
Clausola di cui al comma 2 dell’art. 3
“La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza ed accettare la clausola risolutiva espressa che prevede il divieto di aprire rapporti contrattuali di subfornitura, ovvero di interrompere gli stessi se già sottoscritti, nei caso di fornitura dei cosiddetti servizi “sensibili” di cui al comma 1 dell’art. 3, laddove emergano informazioni interdittive ai sensi dell’art. 10 del dpr 252/98 a carico del subfornitore.”
18.2 Tracciabilità dei flussi finanziari
L’appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
L’appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura/Ufficio Territoriale di Governo della Provincia di Napoli della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
18.3 Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Napoli
Il Comune di Napoli, con Delibera di G.C. n. 254 del 24/04/2014 e s.m.i., ha approvato il Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Napoli, visionabile sul sito in "Amministrazione trasparente", le cui disposizioni si applicano altresì alle imprese fornitrici di beni e servizi. Le clausole sanzionatorie sono quelle previste nel Patto di Integrità, come stabilito all'art. 20 c. 7 di detto Codice.
18.4 Art. 5 comma 2 del Decreto MIT 2 dicembre 2016
Le spese per la pubblicazione obbligatoria degli avvisi e dei bandi di gara (su GURI e quotidiani), stimate in € 9.000,00 salvo conguaglio, sono rimborsate alla stazione appaltante dall'aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall'aggiudicazione.
18.5 Patto di Integrità
La Deliberazione di Giunta Comunale n. 797 del 03/12/2015 “Piano Triennale di prevenzione della corruzione 2015-2017 e Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2015-2017: Approvazione del Patto di Integrità per l'affidamento di commesse” approva il documento denominato “Patto di Integrità” recante regole comportamentali tra Comune di Napoli e operatori economici volte a prevenire il fenomeno corruttivo ed affermare i principi di lealtà, trasparenza e correttezza nell'ambito delle procedure di affidamento di commesse e nella esecuzione dei relativi contratti.
Il suddetto documento, pertanto, deve essere obbligatoriamente sottoscritto e presentato dal concorrente nella “Documentazione Amministrativa”.