COMUNE DI GIOVINAZZO
S
COMUNE DI GIOVINAZZO
Città Metropolitana di Bari
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PRELIEVO SISTEMATICO, TRASPORTO -
SMALTIMENTO DEL PERCOLATO PRODOTTO DALLA DISCARICA DI GIOVINAZZO IN LOCALITA’ SAN XXXXXX PAGO COMPRESE LE ATTIVITA’ ACCESSORIE E SUO MONITORAGGIO
R
O
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO E DISCIPLINARE DI GARA
IL DIRETTORE DELL'ESECUZIONE DEL CONTRATTO
xxx. Xxxxxxx XXXXXX X
SUPPORT AL RUP
IL DIRIGENTE DEL SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO e RUP
xxx. Xxxxxx XXXXXXXXX
TIMBRO SETTORE
CUP J75D17000020002; CIG:
IMPORTO A BASE D’ASTA: Euro oltre IVA DI CUI ONERI PER LA SICUREZZA
NON SOGGETTI A RIBASSO D'ASTA: Euro , oltre IVA
S
Art. 1 GENERALITA' 4
Art. 2 RISULTANZE DELLE ATTIVITA' SVOLTE 6
TITOLO II – GLI ELEMENTI DELL’APPALTO 7
ART. 3 CARATTERISTICHE DEL SITO OGGETTO DEL SERVIZIO 7
ART.4 DESCRIZIONE DELLE ATTUALI CONDIZIONI DELLA DISCARICA 11
Art. 5 OGGETTO DELL'APPALTO 14
ART.6 IMPORTO A BASE DI GARA E MODALITÀ DI AFFIDAMENTO 16
TITOLO III – GLI ELEMENTI DELLA GARA - MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE - SVOLGIMENTO 17
Art. 7 MODALITA' DI AFFIDAMENTO 17
Art. 8 REQUISITI GENERALI 19
Art. 9 MODALITA' DI SVOLGIMENTO
9.2.Acquisto Tramite RDO 9.3.Risposta Alla RDO
DELLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO 19
19
20
9.4.Chiusura della RDO e conclusione del Contratto 20
0.0.Xx conclusione del Contratto 21
9.6.Informazioni sull’esecuzione del Contratto 22
Art. 10 DOCUMENTI RICHIESTI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA 22
ART.11 PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA 25
TITOLO IV – DISCIPLINA CONTRATTUALE 25
Art. 12 STIPULA DEL CONTRATTO DI APPALTO 25
Art. 13 INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO E DEL CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO 27
Art. 14 GARANZIA PROVVISORIA 27
Art. 15 GARANZIA DEFINITIVA 27
TITOLO V – TERMINI PER L’ESECUZIONE 28
ART. 16 PRESCRIZIONI TECNICHE E MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO 28
ART.17 INDIVIDUAZIONE DELL’IMPIANTO DI SMALTIMENTO IMPIANTO DI SMALTIMENTO 31
S
ART.18 OBBLIGHI GENERALI DELL’AFFIDATARIO 31
ART.19 RESPONSABILITA’ DELL’AFFIDATARIO 31
TITOLO VI – CONTABILIZZAZIONE E PAGAMENTI 32
ART. 20 CONTABILIZZAZIONE 32
ART. 21 PAGAMENTI 33
TITOLO VII–PENALITA’ E CONTROVERSIE 33
ART. 22 PENALITA' 34
ART. 23 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 34
Art. 24 ACCORDO BONARIO 35
Art. 25 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE 36
TITOLO VIII – DISPOSIZIONI FINALI 36
ART. 26 FORZA MAGGIORE 36
ART. 27 RIFUSIONE DI DANNI E SPESE 36
ART. 28 TRACCIABILITA’ 36
ART.29 DIVIETO DI CESSIONE 36
ART.30 VARIANTI ESSENZIALI AL CONTRATTO 37
ART.31 DATI FORNITI 37
ART. 32 SUBAPPALTO 37
ART. 33 RIFERIMENTO A NORME DI DIRITTO VIGENTE 37
ART. 34 SPESE A CARICO DELL'AFFIDATARIO 37
S
Titolo I – PRINCIPI DI CARATTERE GENERALE
In Giovinazzo alla Località San Daneco Impianti SpA;
Art. 1 GENERALITA'
Xxxxxx Xxxx xx è un impianto di discarica già gestito dalla
il 18.10.2016 il Sindaco di Giovinazzo, anche a seguito di verbale di sequestro operato
da personale della Sezione P.G. del Corpo Forestale dello Stato, convocava, con
propria nota presso l’Assessorato all’Ambiente della Xxxxxxx Xxxxxx, xx Xxxx Xxxxxxxxxxx, 00000 – Modugno (Bari), i seguenti enti ed uffici:
delle Magnolie 1 –
Regione Puglia - Dipartimento mobilità, qualità urbana, opere pubbliche, ecologia e paesaggio SEZIONE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI - Xxx xxxxx Xxxxxxxx x. 0/0 x.x. 00000 Xxxxxxx (XX)
PEC: dipartimento.mobilitaqualurboppubbpaesaggio@pec.rupar.puglia.i
Regione Puglia - Dipartimento mobilità, qualità urbana, opere pubbliche, ecologia e paesaggio SEZIONE CICLO RIFIUTI E BONIFICHE
Xxx xxxxx Xxxxxxxx x. 0/0 x.x. 00000 Xxxxxxx (XX)
PEC: xxxx.xxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx
Regione Puglia - Commissario ad Acta Gestione Ciclo dei Rifiuti Xxx Xxxxxxx Xxxx
PEC: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx
Città Metropolitana di Bari - Servizio ambiente, protezione civile e polizia provinciale Xxxxx Xxxxxxx x.
00 - 00000 Xxxx
PEC: xxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxx.xxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx
Città Metropolitana di Bari - Servizio Edilizia Pubblica e Territorio Sezione Genio Civile Calcoli Statici ed Edilizia Sismica Xxx Xxxxxxxxxxxxx x. 000
00000 Xxxx
PEC: xxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxx.xxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx
ARPA Puglia DAP Bari Xxx Xxxxxxx x. 00
Xxxx PEC: xxx.xx.xxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx
Comando Provinciale Vigili del Fuoco Bari Ufficio Prevenzione Incendi Xxx Xxxxxxx x. 00 00000 Xxxx
PEC: xxx.xxxx.xxxx@xxxx.xxxxxxxxxx.xx
ASL Bari Dipartimento di Prevenzione Servizi SIAN, SISP e SPESAL
Il 17.01.2017 con prot. 766 il Sindaco di Giovinazzo ed il dirigente del settore gestione del territorio, - a seguito dell’invio, da parte della regione Puglia, del provvedimento dirigenziale del 18.11.2016, n. 193 con il quale si revocava l’AIA rilasciata alla Daneco Impianti S.p.A. giusta determina dirigenziale del 13.10.2009, n. 507 -, inviavano a la Daneco Impianti
(all’epoca S.p.A.) un ordine di servizio per la realizzazione di interventi coerenti con la
procedura di revoca dell’AIA diffidando la stessa Daneco ad eseguire tutte le procedure operative e Amministrative previste dall'art. 242 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii.
La stessa documentazione veniva inviata per conoscenza ai soggetti pubblici sovracomunali Il mancato adempimento al predetto ordine di servizio veniva comunicato dal dirigente del settore gestione del territorio il 02.03.2017 prot. 4423 alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari;
Il 07.06.2017 prot. 10508, lo scrivente intimava e diffidava ulteriormente la Daneco Impianti a provvedere alla vigilanza tecnica dell’impianto ed affidare a professionisti specializzati la verifica circa lo stato effettivo stato delle matrici acqua e suolo. Con la stessa nota si invitava e diffidava la Daneco a trasferire la somma di euro 32.457.856,89 per la attività di chiusura e post chiusura della discarica. La predetta nota veniva inviata per conoscenza anche
• All’ ARPA Puglia DAP Bari Xxx Xxxxxxx x. 00 Xxxx xxx.xx.xxxxxxxxxx@xxx.xxxxx.xxxxxx.xx
• Alla Procura Della Repubblica c/o Il Tribunale di Bari xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx
S
xxxx.xxxxxxx.xxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx
• Prefettura di Bari – UTG
xxxxxxxxxx.xxxxxx@xxx.xxxxxxx.xx
Il Sindaco di Giovinazzo il 24.07.2017 con proprio atto n. 31 ordinava,
- alla Daneco e alla
Green Up, quest’ultima gestore del servizio di captazione ed utilizzo del biogas prodotto in discarica,
1. il ripristino dell'alimentazione elettrica necessaria per tutti i servizi connessi alla
gestione della discarica compresa la gestione del biogas, onde evitare formazione di sacche di biogas, esposte a rischio incendio e/o deflagrazione;
2. l'eliminazione della vegetazione infestante che potrebbe coistituire facile punto di innesco per lo sviluppo di incendi durante la stagione estiva, in considerazione anche del biogas che va accumulandosi, per mancata estrazione, tra i rifiuti stoccati;
3. lo smaltimento per la messa in sicurezza di emergenza del percolato per eliminare i fenomeni di lagunaggio dello stesso all'esterno del perimetro della discarica impedendone l'infiltrazione negli strati superficiali del suolo;
4. la vigilanza h 24 del sito della discarica in xxxxxxxx Xxx Xxxxxx Xxxx, xx Xxxxxxxxxx
(Xxxxx Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxx) con personale qualificato in prontamente per qualunque emergenza si verifichi;
grado di intervenire
5. tutte le attività olte a superare la situazione di grave incuria e degrado della
discarica sita nel Comune di Giovinazzo in località San Xxxxxx Pago;
La predetta ordinanza veniva notificava oltre che alla Daneco e alla Greenup anche a tutti gli organi sovra comunali.
Il 25 luglio 2017 con nota di questo settore prot. 13610 si chiedeva all’Arpa Puglia – DAP di far tenere tutte le risultanze delle indagini effettuate dal gennaio 2017 ad oggi nella discarica di San Xxxxxx Pago in Giovinazzo;
Con nota prot 20274 del 14.11.2017, perdurando la inadempienza, veniva disposta la
RISOLUZIONE del Contratto- "Concessione stipulata in data 26.09.2003, Rep. 60387 tra Comune di Giovinazzo e SPEM (successivamente fusa per incorporazione nella Daneco S.p.A., Daneco Impianti S.r.l ora Daneco Impianti S.p.A. giusta delibera assembleare di Daneco Impianti Srl a rogito del notaio in Milano xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx Rep. 14743/5529);
Con la medesima nota prot 20274 del 14.11.2017 veniva comunicato delle attività finalizzate:
l’AVVIO in danno
a. alla chiusura e post-gestione dell’impianto di trattamento e smaltimento così come previsto, prescritto ed autorizzato, ai sensi del D.Lgs 152/2006 (A.I.A.), nell’allegato tecnico di cui alla D.D.507 del 13.10.2009. Il tutto come definito e precisato nella
D.D. del 18.11.2016, n.193 avente in oggetto: Daneco Impianti SpA - Impianto
"Transitorio" trattamento e smaltimento rifiuti urbani bacino BA2, Comune di Giovinazzo (BA) - Loc. X. Xxxxxx Xxxx. REVOCA AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE;
b. alla copertura dei lotti I, II, III e VI mediante elementi impermeabili realizzati con materiali idonei atti ad impedire copiose infiltrazioni di acque meteoriche ed il percolamento attraverso gli strati sottostanti, ponendo in essere tutte le azioni e le attività atte a minimizzare/annullare l’immissione di percolato nelle matrici ambientali esterne al bacino della discarica;
c. al puntuale rispetto di tutte le prescrizioni di manutenzione, sorveglianza e controllo della discarica di rifiuti nonché dell'annesso impianto di trattamento così come stabilito nel sopra richiamato allegato tecnico nonché dei rispettivi piani applicabili, approvati ai sensi del D.Lgs 36/2003;
S
d. ad effettuare prove di tenuta dell'impermeabilizzazione di fondo dei lotti di cui sopra, atte a dimostrare l'efficienza dello strato di fondo, attività propedeutica alle successive fasi di post gestione e chiusura definitiva della discarica,
Il 03.08.2017 questo Settore vista la totale e generale inerzia formulava alle ditte Serveco Srl,
alla Teorema SpA e alla ditta Xxxxxxxx Xxxxxx una richiesta preventivo per smaltimento
percolato nella discarica pubblica gestita dalla "Daneco Impianti Srl
Giovinazzo - località San Xxxxxx Pago;
in liquidazione" sita
In considerazione del fatto che la discarica risultava sottoposta a sequestro, giusta verbale
del 21.04.2016, convalidato con Decreto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari del 23.04.2016, notificato il 09.05.2016 al Comune di Giovinazzo, al fine di consentire alle aziende predette di effettuare gli appositi sopralluoghi, lo scrivente ufficio richiedeva alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, il 07.08.2017 apposita autorizzazione. Conseguentemente un primo sopralluogo veniva effettuato il 29.08.2017 ed un secondo sopralluogo effettua o il 25.09.2017 come da verbali redatti nelle stesse date; Nelle more delle predette attività l’ARPA Puglia, sempre informata da questo civico ente,
in data 22.09.2017, effettuava una comunicazione di potenziale rischio ambientale, per la
presenza di scavo, disposto perimetralmente al corpo di discarica ed uliveto, colmo di percolato;
in prossimità di un
in data 25.09.2017 veniva disposto un primo verbale di somma urgenza, ai sensi dell’art. 163 del D.Lgs 18.04.2016 n. 50; in data 04.10.2017 venivano ordinati i lavori di “pronto intervento per la rimozione del percolato” dalla vasca disposta perimetralmente al corpo di discarica;
in data 08.02.2018, rilevando il sito ancora privo di qualunque attività di chiusura e
post chiusura, e considerato che “allo stato attuale, stante l’assenza di informazioni certe circa le date a cui far risalire le ultime attività per l’estrazione del percolato dalla discarica in località San Xxxxxx Pago, risultava necessario intervenire rapidamente per prevenire
eventuali fenomeni negativi derivanti dalla possibile incontrollata fuoriuscita di
percolato ed a tutela della pubblica salute mediante:
analisi ed estrazione del percolato;
aspirazione, carico e trasporto con automezzo;
smaltimento;
Pertanto, veniva ordinato, ai
l’esecuzione immediata delle
sensi dell’articolo 163, comma 1, del
operazioni di somma urgenza per
D.Lgs. n. 50/2016,
la rimozione del
percolato. Le operazioni disposte con il verbale in data 8.02.2018, previa autorizzazione
dell’Autorità Giudiziaria, esperiti i sopralluoghi di rito, all’esito delle analisi, predisposizione
del POS, omologa del rifiuto, venivano avviate in data 21.03.2018 e proseguivano a tutto il 28.08.2018.
Si interveniva ulteriormente a seguito delle piogge del settembre e ottobre 2018 per eliminare pericolo di sversamento di percolato da una vasca posta sul lato DE della discarica.
Allo stato attuale eliminati i pericoli immediati é necessario procedere alla eliminazione
sistematica del percolato posto nella discarica considerata la mancanza di un gestore e
comunque l'assenza di attività per l'individuazione di un gestore per effettuare la chiusura e la post chiusura della discarica.
Art. 2 RISULTANZE DELLE ATTIVITA' SVOLTE
Con le attività svolte dal settembre 2017 al dicembre del 2018 sono stati estratti
complessivamente (25.780 litri + 1.707.500,00 litri + 420.000) = 2.155.280 litri di percolato
S
pari a 2.155,00 tonnellate. I quantitativi comunque sono presumibilmente attribuibili ad accumuli che si sono sviluppati a far data dal 2015,quindi riguardanti ben quattro anni ca. di mancata estrazione di percolato, atteso che gli ultimi dati sull'estrazione del percolato effettuato dal gestore risalgono al 2014, come risulta da una comunicazione dell'8.05.2015,
nella quale si evidenziava che il percolato estratto da Gennaio corrispondeva a 3.002.290 litri.
Titolo II – GLI ELEMENTI DELL’APPALTO
a dicembre 2017
Art. 3 CARATTERISTICHE DEL SITO OGGETTO DEL SERVIZIO
L'area di intervento é di proprietà Comunale. Xxxxx stessa si interviene a seguito della
risoluzione ipso iure del contratto di "Cessione - Concession stipulata in data
26.09.2003, Rep. 60387 tra Comune di Giovinazzo e SPEM (successivamente fusa per
incorporazione nella Daneco S.p.A., Daneco Impianti S.r.l. Daneco Impianti S.p.A. ora
Daneco Impianti Srl in liquidazione), avvenuta il 14.11.2017, notificata alla Daneco Impianti Srl in liquidazione il 14.11.2017 prot. 20274 dal Settore Gestione del territorio del Comune
di Giovinazzo. L’area è ubicata, nel territorio dell’agro di Giovinazzo alla Contrada “San
Xxxxxx Xxxx” a circa 3,500 Km dal centro abitato.Nel sistema IGM è inquadrato alla Tavoletta
III NE Bitonto ad una quota sul livello marino di circa 67,00 m (Tav. Territoriale).
Il Comune di Giovinazzo, già facente parte del bacino BA/2 “Bari e
1 – Inquadramento
cintura Nord-Ovest”
costituito da nove Comuni quali Bari, Binetto, Bitonto, Bitritto, Giovinazzo,Modugno, Palo del
Colle, Sannicandro di Bari, ai sensi dell’art. 2 della L.R. 24 del 20.08.2012 risulta oggi
appartenente all’ATO Rifiuti coincidente con il territorio della Provincia stabilito dall’art. 31 della L.R. 14/2011.
L'anagrafica catastale del sito é riportata nella tabella seguente:
di Bari, così come
S
Dalla stessa tabella é possibile
evincere che l'impianto della discarica
si estende su una
superficie complessiva di Ha 11.28.41
INQUADRAMENTO URBANISTICO
L’area su cui è ubicata la discarica in oggetto è tipizzata “impianto di trattamento e smaltimento di rifiuti solidi urbani”, giusta Deliberazione del Consiglio Comunale n° 1 del 25 gennaio 2003, Decreto del Commissario Delegato per l’emergenza ambientale in Puglia n° 216 del 1 agosto 2003 e in forza della Deliberazione Della Giunta Regionale n° 2531 del 18 dicembre 2009, nel vigente PRG del Comune di Giovinazzo come “area per urbanizzazioni secondarie di cui all’art. 16, comma 2, del DPR 380/01 – Impianti destinati allo smaltimento, riciclaggio e alla distruzione dei rifiuti solidi-liquidi urbani, speciali e pericolosi”.
REGIME VINCOLISTICO
L’area in oggetto non è interessata da aree vincolate ex Codice dei Beni Culturali ed Ambientali D.Lgs. 42/2004.
Non si riscontrano presenze di aree classificate SIC o ZPS.
aree sottoposte a vincolo archeologico. Non si riscontrano
L’unica presenza nelle vicinanze della discarica di elementi facenti parte del patrimonio di valore storico, artistico e architettonico sottoposto a vincolo ex D.Lgs. 42/04 è la chiesa di San Xxxxxx Pago che si trova a circa 400 ml dai corpi di fabbrica facenti parte della discarica e a poco meno di 100 ml dal confine della discarica. È prevista l’inedificabilità nel raggio di 100 ml dalla stessa.
S
Figura 1.- Stralcio planimetria catastale
La discarica non interferisce con il reticolo idrografico superficiale ed
ai suoi rami ritenuto
significativi dal D.Lgs. 42/2004. L’area non è interessata da corsi d’acque superficiali né da aree vincolate dal vigente PAI regionale.
L’area su cui insiste l’impianto ri ade, nel vigente PPTR, nell’Ambito Paesaggistico “La Puglia
Centrale” e nelle Figure Territoriali “La Piana Olivata del Nord Barese” e negli “Ulteriori Contesti riguardanti le componenti culturali e insediative-paesaggi rurali” ex art. 7, punto 4 delle NTA – xxxxx xxxxxxxxxxxxxxx xxxxx xxxxx x xxx xxxxxx xxx xxxx xxxxxx – giusta Deliberazione di giunta Regionale n° 176 del 16 febbraio 2015. Le particelle 110, 310, 109 (parte), 113 (parte), 114 (parte), 36 (parte) e 10 (parte) ricadono anche negli UCP (Ulteriori Contesti Paesaggistici) “area di rispetto delle componenti culturali-insediative dei siti storico culturali”, ex art. 76, punto 3, delle NTA del vigente PPTR.
Nella cartografia successiva precedentemente descritto.
é riportato l'inquadramento territori
le della discarica
O
A S S E S S O R A T U R B A N I S T I C A – L L . P P . A M B I E N T E E S U A P
C I T T A ' D I GIOVINAZZO
Città Metropolitana di Bari Servizio LL.PP.
procedente: Comune di Giovinazzo, piazza Vitto
Amministrazione
S E T T O R E 3 ° G E S T I O N E D E L T E R R I T O R I O
S E R V I Z I U R B A N I S T I C A - S U E - L L . P P . - A M B I E N T E E S U A P
rio Xxxxxxxx II – Settore Gestione del territorio . – Servizio Ambiente. Tel. 000 00000
10
38; fax 000 0000000;
A
ART.4 DESCRIZIONE DELLE ATTUALI CONDIZIONI DELLA DISCARICA
La situazione in cui versa la discarica di S. Pietro Pago del Comune di Giovinazzo è di grave incuria e abbandono leggermente mitigata dall’attività di estrazione del biogas che alimenta una stazione di produzione di energia elettrica.
Successivamente alla revoca della Autorizzazione Integrata Ambientale da parte della
Regione Puglia avvenuta el novembre 2016, avrebbe dovuto seguire immediatamente
la chiusura provvisoria che accompagna la fase dei “cedimenti provvisori” che si verificano solitamente nei 24÷36 mesi successivi alla chiusura della discarica, nei modi e termini previsti dal progetto approvato.
L’assenza della copertura provvisoria a protezione della sommità e delle scarpate dalle infiltrazioni delle acque meteoriche e la mancata attività di estrazione da parte della Società di gestione, ha prodotto un esubero di biogas e percolato tale da produrre fuoriuscite nell’ambiente circostante che richiedono un intervento urgente di messa in sicurezza di emergenza, per contenere ed evitare ulteriori dispersioni di gas nell’aria e di liquidi di discarica sul suolo circostante.
Nel mese di agosto 2017 Società Green- Up.
é ripresa l'attività di estrazione del biogas da parte della
In attesa di effettuare una serie di interventi finalizzati a minimizzare i fenomeni di potenziale inquinamento delle matrici esterne alla discarica che potrebbero minare le aree circostanti alla stessa, e rilevando il sito privo di attività di estrazione dalla fine del 2014 (presumibilmente) inizio 2015, questo civico Ente ha provveduto ad ordinare la estrazione del percolato, per l’intero corpo di discarica, effettuata fino al 28.08.2018 e,
- per la vasca esterna alla discarica-, posta perimetralmente al corpo di discarica in
zona SE del sito, effettuat in dicembre 2018.
Terminata la fase emergenziale si rende necessario procedere a sistematizzare, l’estrazione del percolato ed i monitoraggi della discarica di cui in narrativa, attraverso attività continua di azienda specializzata da individuare attraverso procedura concorsuale motivo per cui la redazione del presente capitolato.
In base alle attività già effettuate, sono stati estratti di percolato complessivamente 2.155,28 tonnellate I quantitativi sono comunque presumibilmente attribuibili ad accumuli che si sono sviluppati a far data dal 2015,quindi riguardanti ben tre anni ca. di mancata estrazione di percolato,
Si tralascia tutta la problematica riguardante la gestione delle acque meteoriche che richiede un diverso approccio in quanto si rende necessario rimettere in efficienza i bacini delle acque presenti nella discarica ripristinandone la loro funzione con un intervento di manutenzione straordinaria sulle pareti di cemento armato.
Il sistema di captazione del biogas presente all’interno della discarica è collegato a due stazioni di regolazione che provvedono ad estrarre ed inviare il biogas all’impianto di trasformazione in energia elettrica. Solo la metà dei pozzi presenti sul VI lotto, però, sono collegati alla stazione di regolazione; il restante 50% è dotato delle relative teste di pozzo ma non è collegato alla stazione di regolazione. Pertanto sarà necessario dotare il VI lotto di una seconda stazione di regolazione, tra l’altro prevista nel progetto approvato, che provvederà a captare il biogas dalle teste di pozzo e ad inviarle alla stazione di trasformazione.
Si provvederà, inoltre, a dotare i pozzi realizzati successivamente in HDPE di
pompe per l’estrazione del percolato e l’invio alle cisterne di accumulo.
A
Nelle cartografie successive é illustrato la rete per la raccolta del percolato e la rete del biogas
Figura 3 – Planimetria rete del Percolato
Figura 3 – Planimetria rete di estrazione del biogas
Art. 5 OGGETTO DELL'APPALTO
1.1. Il presente appalto indetto dal Comune di Giovinazzo (nel seguito denominata anche “Stazione Appaltante”), X.xxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX 00000 - Xxxx, ha per oggetto l'esecuzione dei seguenti servizi:
a) il servizio di PRELIEVO, TRASPORTO, E SMALTIMENTO DI PERCOLATO (contraddistinto dal seguente codice di cui al catalogo europeo dei rifiuti: 19 07
03 “percolato di discarica diverso da quello di cui alla voce 19 07 02” ai
sensi del D.lgs. 03.04.2006 n. 152 all. D, e successive modifiche ed integrazioni), prodotto dalla discarica ubicata nel territorio di Giovinazzo in località San Xxxxxx Pago secondo le modalità e nei termini riportati nel presente capitolato per la durata indicativa di un anno a far data dalla sottoscrizione del contratto riguardante gli interventi di cui al presente capitolato.
b) Il servizio comprenderà anche le continue ispezioni dei battenti idrostatici dei pozzi per l’estrazione del percolato, le vasche perimetrali e le aree
perimetrale della immobiliare;
discarica poste comunque all’interno del compendio
c) la redazione e l'attuazione del piano di sorveglianza e controllo, per la durata
dell’appalto, con riferimento ai parametri e alle periodicità riportati come
esemplificativi nelle tabelle 1e 2, sui seguenti elementi:
acque sotterranee;
percolato;
acque di drenaggio superficiale;
gas di discarica;
qualità dell’aria;
parametri meteoclimatici;
stato del corpo della discarica
d) la lettura con misura freatimetrica dei livelli delle vasche di raccolta del percolato e dei piezometri installati;
e) lo svuotamento periodico della vasca posta in prossimità del lato SE della discarica;
f) segnalazione di eventuali anomalie quali rotture di elementi di elementi
pericolose per il personale;
g) fornitura e posa in rilevati carenti;
opera di pompe per l’estrazione del
percolato per i pozzi
h) lo sfalcio di erba
per consentire le verifiche finalizzate
all’individuazione di
eventuali pozze di percolato. Tale attività comprenderà il decespugliamento delle
scarpate stradale
o fluviali invase da rovi, arbusti di
erbe infestanti con
salvaguardia della rinnovazione arborea e arbustiva naturale di altezza duperiore a metri 1, eseguito con attrezzatura manuale, meccanica a mano(motosega,
decespugliatore, falcee). Il costo unitario considerato l’allontanamento del materiale di risulta
comprende anche
Il prelievo, trasporto, conferimento e smaltimento del percolato, presso impianto autorizzato avverranno secondo un piano di lavoro proposto dall'impresa aggiudicataria stessa che dovrà essere trasmesso al Settore Gestione del Territorio della Città di Giovinazzo.
Parimente le risultanze delle analisi, misurazioni, (…), dovranno essere trasmesse, non
appena in possesso al Settore Gestione del Territorio della Città di Giovinazzo che provvederà ad inoltrarlo all'ARPA Puglia e agli altri Enti istituzionali.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di ridurre o aumentare i servizi alle
condizioni contrattuali, fermo restando il rispetto di quanto previsto dall'art. 106 del d.Lgs 18.04.2016, n.50 modificato dal d.Lgs 19.04.2016, n.56. L'impresa aggiudicataria
sarà tenuta allo svolgimento delle suddette prestazioni alle condizioni economiche
offerte e non avrà diritto aggiudicazione.
a nessun compenso aggiuntivo rispetto al prezzo di
Di seguito si riportano due tabelle da considerarsi indicative delle analisi da effettuare e della loro frequenza.
Tabella 1 - Analisi delle acque sotterranee | |
PARAMETRI | *pH |
Solventi clorurati | |
Solventi organici azotati | |
Solventi organici aromatici | |
Pesticidi fosforiti e totali | |
Fenoli | |
Composti organoalogenati (compreso cloruro di vinile) | |
*Azoto ammoniacale, nitroso e nitrico | |
Cianuri | |
Metalli: As, Cu, Cd, Cr totale, Cr Vi, Hg, Ni, Pb, Mg, Zn | |
*Metalli: Fe, Mn | |
IPA | |
Fluoruri | |
*Solfati | |
*Cloruri | |
Ca, Na, K | |
TOC | |
BOD5 | |
*Ossidabilità Kubel | |
*Conducibilità elettrica | |
*temperatura | |
*parametri fondamentali |
Tab.2 - parametri da misurare e frequenza minima delle misure | ||
elemento considerato | parametro | frequenza misurazioni |
percolato | volume | Mensile |
composizione | Trimestrale | |
acque superficiali di drenaggio | composizione | Trimestrale |
qualità dell'aria | Immissioni gassose potenziali e pressione atmosferica | Mensile |
Gas di discarica | composizione | Mensile |
acque sotterranee | livello di falda | Mensile |
composizione | Trimestrale | |
dati meteoclimatici | precipitazioni | Giornaliera |
temperatura (min. max 14 h CET) | Giornaliera | |
Direzione e velocità del vento | Giornaliera | |
Evaporazione | Giornaliera | |
Umi ità atmosferica (14 h CET) | Giornaliera | |
topografia dell'area | Struttura e composizione della discarica | Ogni quindici giorni |
Comportamento dell'assesatmento del corpo della discarica | Semestrale |
ART.6 IMPORTO A BASE DI GARA E MODALITÀ DI AFFIDAMENTO
L’importo complessivo a base di gara del servizio (sulla base nell’ambito delle attività già sviluppate tra settembre 2017 e
dei costi sostenuti dicembre 2018 e in
considerazione che è già stata effettuata una attività massiccia di eliminazione di
percolato), ammonta ad euro 97.614,33 (euro novantasettemilaseicentoquattordici/33) oltre IVA, di cui € 3.600( euro tremilaseicento/00) per oneri relativi alla sicurezza non soggetti al
ribasso, per il periodo che
va dalla prima richiesta di intervento,
che presumibilmente
avverrà a partire dalla fine di Gennaio 2019 fino a Gennaio 2020, il tutto secondo il quadro economico di seguito riportato.
Descrizione del servizio | costo unitario | costo totale | ||
A1 | estrazione del percolato (tonnellate/anno) comprensivo delle analisi necessarie per l'omologa | 580 | € /t72,00 | € 41.760,00 |
A2 | piano di sorveglianza omprendente i corrispondenti monitoraggi come da Capitolato Speciale d'appalto costo annuo per le periodicità riportate nella tabella 2 del capitolato d'appalto | 1 | €/ 10.000,00 | € 10.000,00 |
A3 | costo trasporto (n° trasporti anno presunti) costo per ogni trasporto | 24 | €/cad 720,00 | € 17.280,00 |
A4 | sfalci erba Un sfalcio annuo su 1/3 dell'area (5 ha) circa 44.903,2382 mq. Il costo comprende anche l’allontanamento del materiale di risulta | 1 | €/mq 0,596 | € 24.974,33 |
At | € 94.014,33 | |||
Cs | sicurezza non soggetta a ribasso | € 3.600,00 | ||
totale importo dell'affidamento | € 97.614,33 | |||
B | Somme a disposzione dell'amministrazione | |||
B1 | iva = 22% di (A1+A2) | 22% | At + Cs | € 21.475,15 |
B2 | contributo Anac delibera 20.12.2017, n.1300 | € 30,00 | ||
totale somme a disposzione | € 21.505,15 | |||
totale complessivo | € 119.119,48 |
Pertanto, l’importo complessivamente impegnato di cui al precedente QE riguarda
l’affidamento di tutte le
attività di cui ALL’ARTICOLO 5
DEL PRESENTE
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO da eseguirsi nell’arco di un anno.
L’AFFIDAMENTO, POTRÀ PROROGARSI AL MASSIMO PER UN ULTERIORE ANNO SOLARE.
Il ribasso dovrà effettuarsi sull’importo complessivo riportato sui prezzi unitari, cioè il ribasso
percentuale sull’importo complessivo posto a base di gara pari ad euro 94.014,33, sarà
successivamente ripartito dalla stazione appaltante sui singoli servizi precedentemente indicati ad esclusione della sicurezza. Infatti,
• Per quanto attiene l’ estrazione e trasporto di percolato (punti A1 ed A3 del quadro economico), il costo sarà pagato a misura, contabilizzando gli effettivi quantitativi di materiale conferiti certificati dai tagliandi di pesatura allegati alla 4^
copia del FIR. Il pagamento sarà effettuato entro 30 giorni emettere dopo le verifiche da parte della DEC
dalla fatturazione da
Il prezzo comprende il costo di prelievo, certificazioni,trasporto e smaltimento finale del percolato prodotto e il costo del contributo ambientale, IVA esclusa.
• Per quanto attiene i
monitoraggi di cui alla lettera A2 del
quadro economico i
pagamenti, al netto del ribasso, saranno effettuati trimestralmente in quote
proporzionali raffrontando il costo totale, al netto del ribasso pr vista per il servizio di
cui al punto A2 del QE e comunque considerando quelli effettivamente eseguiti dei quali, l’appaltatore dovrà produrre certificazione dei risultati, rilasciata da laboratori accreditati.
• Gli sfalci del manto erboso di cui al punto A4, al netto del ribasso,saranno pagati a
misura e riferiti esclusivamente a quelli necessari per poter individuare pozze di
percolato e finalizzati esclusivamente alla sua rimozione. Gli interventi di sfalcio
saranno concordati con il Direttore di Esecuzione del contratto ed il RUP che
formalizzeranno apposito ordine di servizio all’appaltatore per la loro esecuzione. I
pagamenti di questa attività saranno effettuati, al netto del ribasso, entro trenta giorni dalla loro esecuzione
Tutti i pagamenti comunque dovranno essere accompagnati dalla certificazione di regolare esecuzione accompagnata dall DURC firmata dal Direttore di esecuzione del contratto.
L’importo complessivo è l’Amministrazione, di smaltire
stato individuato con l’ipotesi, non vincolante per 580 tonnellate annue presunte di percolato con riferimento
all’importo unitario posto a base di gara e pari a 72€/ton, oltre IVA oltre gli oneri per la
sicurezza pari ad 2,73 €/ton non soggetti a ribasso. I costi unitari sono stati desunti dalle precedenti attività eseguite dall’Amministrazione Comunale. L’Affidatario, dovrà intervenire periodicamente per l’estrazione del percolato controllando il battente idrostatico e le aree della discarica.
L’APPALTATORE NULLA AVRÀ DA PRETENDERE NEL CASO IN CUI AL TERMINE DELL’ANNO NON SI RAGGIUNGESSERO GLI IMPORTI E LE QUANTITÀ PRESUNTE INDICATE NEL CAPITOLATO OVVERO NEL CASO CHE AL TERMINE DELL’ANNO I
QUANTITATIVI ESTRATTI PREVENTIVATE.
DOVESSERO RISULTARE INFERIORI ALLE QUANTITÀ
L’affidamento del servizio sarà eseguito utilizzando le provviste finanziarie rivenienti dal finanziamento regionale di cui alla deliberazione della Giunta Regionale del 17.10.2017, n.1648 individuate al capitolo cap. 1276 (cod. 09.03-1.03) del bilancio di previsione finanziario 2018/2020
Titolo III – GLI ELEMENTI DELLA GARA - MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE - SVOLGIMENTO
Art. 7 MODALITA' DI AFFIDAMENTO
L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PRELIEVO SISTEMATICO, TRASPORTO - SMALTIMENTO DEL PERCOLATO PRODOTTO DALLA DISCARICA DI GIOVINAZZO IN LOCALITA’ SAN XXXXXX PAGO COMPRESE LE ATTIVITA’ ACCESSORIE E SUO
MONITORAGGIO ha un costo, comprensivo di oneri della sicurezza di 97.614,33 (euro
novantasettemilaseicentoquattordici/33) di importo inferiore a quello comma 1 lettera c), pari ad euro 221.000.
Nella fattispecie ricorrono le condizioni di cui:
individuato all'art. 35
• all'art. 36 comma 2 let .b) - testualmente - per affidamenti di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro per i lavori, o alle soglie di cui all'articolo 35 per le forniture e i servizi, mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno dieci operatori economici per i lavori o alle soglie di cui all'articolo 35 per le forniture e i servizi, mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno dieci operatori economici per i lavori, e, per i servizi e le forniture di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di
indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti.
• all'art. 37 comma 2 del D.lgs 50/2016 e ss.mm.ii. in quanto “ IL SERVIZIO DI
PRELIEVO SISTEMATICO, TRASPORTO - SMALTIMENTO DEL PERCOLATO
PRODOTTO DALLA PAGO COMPRESE
DISCARICA DI GIOVINAZZO IN LOCALITA’ SAN XXXXXX LE ATTIVITA’ ACCESSORIE E SUO MONITORAGGIO
ammonta ad un importo superiore a 40.000 euro e inferiore alla soglia di cui all’articolo 35 - testualmente -: le stazioni appaltanti in possesso della necessaria
qualificazione di cui all'articolo 38, comma
all’articolo 38 nonché gli altri soggetti e organismi di cui 1, procedono mediante utilizzo autonomo degli strumenti
telematici di negoziazione messi a disposizione dalle centrali di committenza qualificate secondo la normativa vigente. In caso di indisponibilità di tali strumenti anche in relazione alle singole categorie merceologiche, le stazioni appaltanti operano ai sensi del comma 3 o procedono mediante lo svolgimento di procedure di cui al presente codice.
il Comune di Giovinazzo,
pur non essendo stazione appaltant
in possesso della
qualificazione di cui all’articolo 38, comunque é iscritta all'AUSA (anagrafe unica delle stazioni appaltanti) di cui all'a t. 33-ter del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221; pertanto soddisfa il requisito di cui al comma 10 dell'art. 216 del d.Lgs 18.04.2016, n.50 modificato dal d Lgs 19.04.2016, n.50
testualmente: Fino alla data
di entrata in vigore del sistema di
qualificazione delle
stazioni appaltanti di cui all'articolo 38, i requisiti di qualificazione sono soddisfatti mediante l'iscrizione all'anagrafe di cui all'articolo 33-ter del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221.
Si richiama l’art. 1, comma
450 della legge 27 dicembre 2006 n.
96, come modificato
dall’art. 22 comma 8 della legge 114/2014, dell’art. 1, commi 495 e 502 della legge
208/2015 e dall’art. 1, comma 1 della legge n. 10/2016, circa gli obblighi per le
amministrazioni pubbliche di far ricorso al mercato elettronico della pubblica
amministrazione (MEPA) per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore ad €
1.000,00 ed al di sotto della soglia di rilievo comunitario, ovvero di fare ricorso ad altri
mercati elettronici istituiti ai sensi dell’art. 328 del D.P.R. 207/2010. Al fine di ottenere
l’offerta migliore e procedere al successivo affidamento nel rispetto dei principi di imparzialità, parità di trattamento e trasparenza oltre che nel rispetto dei principi generali di cui all’art.30 del D.Lgs. 50/2016, si ritiene che per L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI
PRELIEVO SISTEMATICO,
TRASPORTO - SMALTIMENTO
DEL PERCOLATO
PRODOTTO DALLA DISCARICA DI GIOVINAZZO IN LOCALITA’ SAN XXXXXX PAGO
COMPRESE LE ATTIVITA’ ACCESSORIE E SUO MONITORAGGIO, l'operatore
C
O
economico, sarà individuato mediante richiesta di offerta (R.d.O) sul Mercato elettronico Xx.XX. di Consip aperta a tutti gli operatori economici iscritti all'INIZIATIVA "SERVIZI DI GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI". – SERVIZI DI GESTIONE RIFIUTI SPECIALI IN
ASSENZA DI RIFIUTI SPE
IALI CLASSIFICABILI COME PERIC
LOSI - ATTIVA dal
08.06.2017 al 26.07.2021. Come risulta dalla pagina web del XX.Xx, il tutto secondo le "regole del sistema di e-procurement della pubblica amministrazione", la cui ultima versione é stata pubblicata nel giugno 2018 da CONSIP SpA - versione 7.
Il predetto servizio sarà affidato con il criterio del minor prezzo di cui all’art. 95 comma 4
lett.b) del d.lgs 18.04.2016,
n.50 e ss.mm.ii.”codice dei contratti
pubblici”. Alla RDO.
potranno partecipare tutti INIZIATIVA del ME.
gli operatori iscritti o che si iscriveranno alla predetta
Le imprese per essere abilit
Art. 8 REQUISITI GENERALI
te al MePA e per partecipare alle RDO, devono rendere le
dichiarazioni sul possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del Codice degli Appalti D.Lgs. 50/2016, nonché le dichiarazioni relative al possesso degli ulteriori requisiti di
capacità professionale ed e dichiarazioni sono rilasciate
onomico-finanziaria eventualmente richiesti dal bando. Tali in fase di abilitazione e rinnovate ogni 6 mesi, pena la
disabilitazione e l’impossibilità a mantenere attivo il proprio catalogo e partecipare alle RDO. L’onere di acquisizione delle dichiarazioni rilasciate è in capo a CONSIP e libera le Stazioni appaltanti dall’acquisizione delle predette dichiarazioni ai fini della partecipazione alla gara.
Art. 9 MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO
La città di Giovinazzo intende procedere all'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PRELIEVO SISTEMATICO, TRASPORTO - SMALTIMENTO DEL PERCOLATO PRODOTTO DALLA DISCARICA DI GIOVINAZZO IN LOCALITA’ SAN XXXXXX PAGO COMPRESE LE
ATTIVITA’ ACCESSORIE E SUO MONITORAGGIO attraverso la p attaforma del MEPA,
con la procedura di richieste
d’offerta (RdO) tra i soggetti presenti
abilitati sulla stessa
PIATTAFORMA DI CONSIP aperta a tutti gli operatori presenti sul sul Mercato elettronico
Xx.XX. di Consip aperta a tutti gli operatori iscritti all'INIZIATIVA "SERVIZI DI
R
GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI". – SERVIZI DI GESTIONE IFIUTI SPECIALI IN
C
ASSENZA DI RIFIUTI SPE 08.06.2017 al 26.07.2021, al
IALI CLASSIFICABILI COME PERICOLOSI - ATTIVA dal
fine di ottenere l’offerta migliore e procedere al successivo
affidamento nel rispetto dei principi di imparzialità, parità di trattamento e trasparenza oltre che nel rispetto dei principi generali di cui all’art.30 del D.Lgs. 50/2016.
9.1.Criterio Di Aggiudicazione
L'aggiudicazione sarà effettuata con il criterio del minor prezzo rispetto a quello posto a base di gara, avendo garantito i requisiti di qualità, così come previsto all’art. 95 co. 4 b) del D.Lgs. 50/2016. In presenza di almeno dieci offerenti si procederà con esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi del co. 2 dell’art.97 del D.Lgs.
50/2016 e ss.mm.ii. con sorteggio, in sede di gara, di uno dei predetto comma alle lett. a), b), c), d), e).
metodi indicati nel
Quanto di seguito riportato é un abstract tratto dalle REGOLE DEL SISTEMA DI E-
PROCUREMENT DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CONSIP S.p.A. Versione 7.0
Giugno 2018. L'acquisto sarà effettuato mediante RDO aperta a tutti, quindi attraverso l'acquisizione di più offerte.
9.2.Acquisto Tramite RDO
• Il punto ordinante (Città di Giovinazzo ), indicherà nella richiesta di offerta come oggetto l’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PRELIEVO SISTEMATICO, TRASPORTO - SMALTIMENTO DEL PERCOLATO PRODOTTO DALLA DISCARICA DI GIOVINAZZO IN LOCALITA’ SAN XXXXXX PAGO COMPRESE LE ATTIVITA’ ACCESSORIE E SUO MONITORAGGIO;
• La richiesta di offerta avanzata dal Punto Ordinante (città di Giovinazzo) nell’ambito del procedimento di RDO riguarda esclusivamente l’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PRELIEVO SISTEMATICO, TRASPORTO - SMALTIMENTO DEL PERCOLATO
PRODOTTO DALLA DISCARICA DI GIOVINAZZO IN LOCALITA’ SAN XXXXXX
PAGO COMPRESE LE ATTIVITA’ ACCESSORIE E SUO
meglio descritti nel presente capitolato d'oneri;
MONITORAGGIO e
• Al contratto che sarà eventualmente concluso tra Xxxxxxxx Aggiudicatore (città di
Giovinazzo) e Fornitore saranno pertanto applicabili, nei termini di cui al successivo
denominato "conclusione del contratto", le Condizioni Generali di contratto relative all’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PRELIEVO SISTEMATICO, TRASPORTO -
SMALTIMENTO DEL PERCOLATO PRODOTTO DALLA DISCARICA DI
GIOVINAZZO IN LOCALITA’ SAN XXXXXX PAGO COMPRESE LE ATTIVITA’
ACCESSORIE E SUO MONITORAGGIO, le cui specificità sono riportate all’art. 5 del presente capitolato d'oneri.
…
• I partecipanti alla RDO, in considerazione della tipologia dell'intervento,dovranno far pervenire la propria offerta entro e non oltre il ……………… ………. I chiarimenti saranno ammessi fino al ……………….
• L'offerta rimarrà valida
per 30 giorni dalla data di aggiudic
zione. La CITTÀ DI
GIOVINAZZO è l’unico ed esclusivo soggetto responsabile dell’andamento della
procedura e dello svolgimento delle relative attività quali, ad esempio, eventuali proroghe dei termini previsti per l’invio delle offerte, accettazione di documentazione aggiuntiva o revoca dell’aggiudicazione, verifica dei requisiti e della documentazione al momento dell’aggiudicazione, anche qualora tali attività siano poste in essere dal Punto Istruttore. La procedura e le relative attività sono comunque sottoposte alla
normativa in materia di acquisti della Pubblica Amministrazione e ai relativi
regolamenti interni del Soggetto Aggiudicatore procedente e potranno avvenire
soltanto entro i limiti e
9.3.Risposta Alla RDO
el rispetto delle funzionalità del Sistema.
• Il Fornitore che intende inviare un’Offerta a fronte del ricevimento della RDO specifica i termini della propria offerta avvalendosi della procedura prevista dal
Sistema, sottoscrive a mezzo Firma Digitale i documenti richiesti e li carica sul
Sistema entro il termine stabilito dal Punto Ordinante per l’invio delle Offerte e conformemente alle indicazioni contenute sul Sito. Tale documento costituirà una proposta contrattuale rivolta al Soggetto Aggiudicatore valida, efficace ed irrevocabile sino alla data indicata nella RDO, ai sensi dell’art. 1329 del codice civile. Tale Offerta non è sottoposta alle condizioni ed ai limiti del lotto minimo, dell’area di consegna e
dell’eventuale Disponibilità Minima Garantita indicati a Catal go. Con l’invio della
propria Offerta il Fornitore accetta le Condizioni Particolari di Xxxxxxxxx eventualmente previste dal Xxxxxxxx Aggiudicatore.
• Ai sensi dell’art. 48, comma 7, del Codice dei Contratti Pubblici, nel caso in cui l'operatore economico offerente sia un consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lettere b)
e c) del medesimo
Codice, ovvero una aggregazione tra
imprese aderenti al
contratto di rete, il Fornitore deve indicare per quali imprese consorziate o retiste il consorzio o la rete di imprese concorrono;
• L'operatore può rispondere alla RDO presentando un’offerta in qualità di mandatario
di un raggruppamento temporaneo di imprese o di una aggregazione tra imprese
aderenti ad un contratto di rete. In tal caso, tutti gli operatori per conto dei quali
l'operatore abilitato agisce devono essere a loro volta già Elettronico della Pubblica Amministrazione al momento dell’offerta da parte del Fornitore.
9.4.Chiusura della RDO e conclusione del Contratto
abilitati al Mercato della presentazione
• Il sistema informatico del Mercato Elettronico provvede a predisporre automaticamente una graduatoria delle Offerte ricevute sulla base dei criteri scelti dal Soggetto Aggiudicatore tra le opzioni proposte dal sistema stesso;
• Nel caso oggetto della presente capitolato - disciplinare, il Sistema fornirà un’unica graduatoria complessiva delle Offerte pervenute da ciascun Operatore; l’accettazione
del Soggetto Aggiudicatore dovrà avere ad oggetto l’intera Offerta del Fornitore
prescelto. In ogni caso, l’idoneità della graduatoria a determinare la scelta
dell'operatore da parte del Soggetto Aggiudicatore dipende dai criteri scelti ed
utilizzati dal Soggetto Aggiudicatore per la RDO e dalla loro congruità con riferimento alle disposizioni legislative e regolamentari ad essa applicabili in materia di acquisti. Spetta pertanto esclusivamente al Soggetto Aggiudicatore valutare di volta in volta i risultati contenuti nella graduatoria presentata dal Sistema e decidere se e a quale Operatore aggiudicare il Contratto.
• Sulla base delle Offerte contrattuali inviate dagli Operatori e delle indicazioni prodotte sulla base del presente capitolato-disciplinare, nonché delle disposizioni legislative e
regolamentari che disciplinano la materia degli acquisti della Pubblica
Amministrazione e dei regolamenti interni applicabili la città di Giovinazzo e per essa il Settore Gestione del territorio, secondo i criteri di valutazione indicati nella RDO, procederà alla valutazione delle Offerte ricevute e potrà, quindi, alternativamente:
a) accettare una delle Offerte entro il termine di validità ed irrevocabilità
dell’Offerta stabilito in occasione dell’invio della RDO. In tal caso il Sistema genera un “Documento di Stipula”, che costituisce il Contratto e che dovrà essere sottoscritto a mezzo di Firma Digitale e caricato a Sistema entro il suddetto termine.
b) non accettare alcuna delle Offerte ricevute facendo decorrere il termine di validità ed irrevocabilità dell’Offerta stabilito in occasione dell’invio della RDO ed, eventualmente, attivare una nuova procedura di RDO secondo le modalità
indicate dalle REGOLE DEL SISTEMA DI E-PROCUREMENT DELLA
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CONSIP S.p.A. Versione 7.0 Giugno 2018.
• Il Soggetto Aggiudicatore è tenuto a verificare la conformità dell’Offerta inviata dall'Operatore rispetto a quanto richiesto nella RDO.
0.0.Xx conclusione del Contratto
Si procederà alla stipula del contratto, di cui all’art.32 comma 14 del d.Lgs 18.04.2016 e
ss.mm.ii., mediante documento prodotto in automatico dalla piattaforma telematica, sulla base di un’apposita autodichiarazione resa dall’operatore economico ai sensi e per gli effetti del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445. La dichiarazione del possesso dei requisiti di cui all’articolo 80 del Codice dei contratti pubblici, come precisato al precedente articolo 7, è attestata dalla compilazione del DGUE (documento di gara unico europeo elettronico), dal quale risulti il possesso dei requisiti di carattere generale. L’eventuale possesso dell’attestato di qualificazione SOA per la categoria dei lavori oggetto dell’affidamento è sufficiente per la dimostrazione del possesso dei requisiti di capacità economico/finanziaria e tecnico/professionale richiesti. Il tutto coerentemente a quanto stabilito dalle LINEE GUIDA n.4 di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di
importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e
gestione degli elenchi di operatori economici” Approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016 Aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018.
• Vista la peculiarità del MEPA quale strumento interamente telematico, il “Documento di Stipula” assumerà la forma di documento informatico sottoscritto con Firma Digitale dal
Soggetto Aggiudicatore.
Ferma la necessità di provvedere
all’invio del predetto
documento ai fini del completamento della transazione elettronica;
• La città di Giovinazzo, quale stazione appaltante, procede nei c
nfronti dell'affidatario
alle verifiche previste dal Codice dei Contratti Pubblici, nonché agli eventuali
adempimenti stabiliti nelle Condizioni Particolari di RDO, fermo restando che potrà
utilizzare, sotto la propria esclusiva responsabilità, la documentazione riguardante l'operatore eventualmente disponibile a tale scopo nel Sistema;
• Il Soggetto Aggiudicatore
è tenuto ad assicurare, tra l’altro, il
rispetto delle norme
sull’imposta di bollo e degli adempimenti pubblicitari, documentali, tributari e fiscali, nonché, in generale, degli adempimenti richiesti dalle norme applicabili al procedimento posto in essere e al relativo Contratto stipulato;.
• Il Contratto concluso, giusta art. 32 co.14 del d.Lgs 18.04.2018, n.50, composto dalla
Offerta dell'Operatore e dal Documento di Accettazione del Soggetto Aggiudicatore
(nella fattispecie la città di Giovinazzo) è disciplinato dalle Condizioni Generali relative
all’AFFIDAMENTO DEL SMALTIMENTO DEL
SERVIZIO DI PRELIEVO SISTEMATICO, TRASPORTO - PERCOLATO PRODOTTO DALLA DISCARICA DI
GIOVINAZZO IN LOCALITA’ SAN XXXXXX PAGO COMPRESE LE ATTIVITA’
ACCESSORIE E SUO
capitolato speciale;
MONITORAGGIO sono riportate all’art. 5 del presente
• Le condizioni sono riportate dal presente capitolato-disciplinare allegato alla RDO ai
sensi dell’articolo 42 delle
Regole del sistema di e-procurment
della PA Consip SpA
versione 7 del Giugno 2018. Inoltre, ad esso sarà applicabile la disciplina generale e
speciale che regolamenta gli acquisti della Pubblica Amministrazione. Il Soggetto
Aggiudicatore è l’unico ed esclusivo responsabile dei controlli e delle verifiche nei
confronti dell'operatore aggiudicatario previste dalla normativa vigente, e
dell’acquisizione della relativa documentazione, fermo restando che potrà utilizzare,
sotto la propria esclusiva responsabilità, le informazioni e i documenti relativi al Fornitore eventualmente disponibili nel Sistema.
9.6.Informazioni sull’esecuzione del Contratto
La città di Giovinazzo ed il Fornitore si impegnano a trasferire a Consip/MEF le informazioni
relative alla fase di esecuzione dei Contratti che verranno richieste attraverso l’apposita sezione presente sul Sito.
dal Sistema, anche
Resta inteso che i dati così forniti avranno valore meramente informativo nei confronti di
Consip/MEF e non avranno alcuna efficacia giuridica tra le parti del Contratto, che sono
pertanto tenute al compimento di tutte le attività osservando i modi e le formalità prescritti dalle leggi applicabili.
Art. 10 DOCUMENTI RICHIESTI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA
Sono richiesti i seguenti documenti:
a) Il presente capitolato oneri e disciplinare di gara sottoscritto c n timbro dell’azienda
su ogni pagina e firma del legale rappresentante. In caso di riunione di concorrenti la
copia del presente partecipanti;
capitolato disciplinare dovrà essere
sottoscritta da tutti.i
b) Dichiarazione di aver provveduto a definire la garanzia provvisoria di euro 1.952,29 (euro millenovecentocinquantadue/29) di cui al successivo articolo 14 sotto forma di cauzione ovvero di fideiussione. Ovvero dichiarazione di aver provveduto a definire la garanzia provvisoria sotto forma di cauzione ovvero di fideiussione in forma ridotta di (da indicare a cura del candidato) per il ricorrere di una delle seguenti condizioni.
1) L'importo della garanzia, è ridotto d l 50 per cento per gli
operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000,
la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI XXX XXX0000;
2) Nei contratti relativi a lavori, servizi o forniture, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 30 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui al primo periodo, per gli operatori economici in possesso di registrazione al sistema comunita io di ecogestione e audit (EMAS), ai sensi del regolamento (CE) n.
1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del
25 novembre 2009, o del 20 per cento per gli operatori in possesso di certificazione ambientale ai sensi della norma UNI ENISO14001;
3) Nei contratti relativi a servizi o forniture, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 20 percento, anche cumulabile con la riduzione di cui ai periodi primo e secondo, per gli operatori economici in possesso, in relazione ai beni o servizi che costituiscano almeno il 50 per cento del valore dei beni e servizi
oggetto del contratto stesso, del marchio di qualità
ecologica dell'Unione europea (Ecolabel UE) ai sensi del regolamento (CE) n. 66/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009.;
4) Xxx contratti relativi a lavori, servizi o forniture, l'importo della garanzia e del suo eventuale rinnovo è ridotto del 15 per cento, anche cumulabile con la riduzione di cui ai periodi primo, secondo, terzo e quarto per gli operatori economici che sviluppano un inventario di gas ad effetto
serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1 o
un'impronta climatica (carbon footprint) di prodotto ai sensi della norma UNI ISO/TS 14067;
La cauzione provvisoria deve essere accompagnata dall’impegno di un fideiussore verso il concorrente a rilasciare garanzia fideiussoria a titolo di cauzione definitiva nel caso di aggiudicazione da parte del concorrente dell’appalto.
c) Dichiarazione di impegno a prestare nei modi previsti dall’art. 103 commi 1,2,3,4 e 5, la garanzia definitiva nella misura del 10% dell’importo di contratto al netto di iva;
d) CHE l’impresa è iscritta al Registro delle imprese di ”;
presso la CC.II.AA
e) Dichiarazione di aver valutato, nell'offerta, tutte le circostanze ed elementi che
influiscono sul costo dei materiali, della mano d'opera, dei noli e dei trasporti, di aver preso visione, mediante sopralluogo autonomo, della DISCARICA di Giovinazzo
ubicata in località San Xxxxxx Pago e pertanto di ritenere la offerto remunerativo delle attività oggetto dell’appalto;
ercentuale di ribasso
f) Dichiarazione di impegno a produrre CRONOPROGRAMMA ed IL POS delle specifiche attività APPALTATE ENTRO 10 GIORNI dalla Consegna dell’affidamento del servizio;
g) Il DGUE . Il concorrente compila il Documento di Gara Unico Europeo (DGUE
(ELETTRONICO), che deve essere prodotto in formato elettro ico. Per ottenerlo,
l’operatore economico
dovrà collegarsi al sito messo a
disposizione dalla
Commissione Europea per la compilazione del DGUE (ELETTRONICO)
elettronico all’indirizzo web: xxxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxx/xxxx/xxxxxx?xxxxxxx caricare
(importare) il DGUE (ELETTRONICO) in formato elettronico (file XML “espd-
request”) per ciò messo a disposizione dalla stazione appaltante sul proprio
Profilo di committente ai seguenti link:
xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxx.xx.xx/xxxxx.xxx/xxxx-x-xxxxxxxxx/xxxxx-x-xxxx nella pagina relativa alla procedura di affidamento specifica).
Il documento DGUE (ELETTRONICO) che si genera on line dovrà essere compilato ed al termine scaricato sia in formato PDF che in formato XML. Il solo formato PDF dovrà essere firmato digitalmente. Entrambi i file (PDF firmato digitalmente ed XML
non firmato) dovranno
essere caricati sul portale MEPA ed
inseriti dall’operatore
partecipante alla gara all’interno della documentazione amministrativa;
Importante: il DGUE (ELETTRONICO) generato in automatico dal portale della Commissione
Europea con le modalità
di cui sopra non risulta completo – per
quanto riguarda talune
dichiarazioni relative alle cause di esclusione ex art. 80 del Codice, nonché in materia di
requisiti di capacità economico – finanziaria e tecnico – professionale, rispetto alla disciplina nazionale italiana. Quindi, per tutto quanto non previsto da tale documento in formato digitale, si dovrà fare ricorso al contenuto degli allegati al presente bando, con particolare riferimento all’Allegato
In caso di consorzi stabili, di consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e di consorzi tra imprese artigiane, dovrà essere presentato il DGUE (ELETTRONICO) del consorzio firmato dal suo legale rappresentante e un DGUE (ELETTRONICO) per ciascuna consorziata esecutrice, firmato digitalmente dal legale rappresentante.
Il DGUE (ELETTRONICO) dovrà inoltre essere accompagnato dalla copia dell’atto costitutivo del consorzio,con indicazione delle imprese consorziate, nonché di eventuali atti successivi integrativi emodificativi.
Dovrà contenere l’indicazione delle consorziate esecutrici per le quali il consorzio concorre, in mancanza di tale indicazione, la domanda di partecipazione si intenderà presentata dal consorzio in nome e per conto proprio.
In caso di R.T.I.. consorzi ordinari e G.E.I.E., qualora sia stato conferito il mandato ai sensi dell’art. 48, comma 12 del D. Lgs 50/2016, dovrà essere presentato il DGUE (ELETTRONICO) del mandatario, firmato digitalmente dal suo legale rappresentante.
Dovrà indicare le parti e le percentuali dei lavori che saranno eseguite da ciascun operatore economico che costituirà il R.T.I., il consorzio per il G.E.I.E.
Essere accompagnato dall’atto di costituzione, autenticato dal notaio ex art. 48, comma 13 del Codice dei Contratti, nel quale siano le parti delle prestazioni che saranno eseguite dai singoli componenti.
In caso di R.T.I., consorzi ordinari e G.E.I.E., qualora il mandato non sia stato ancora conferito a norma dell’art. 48, comma 12 del D. LGS. 50/2016, dovrà essere presentato il DGUE (ELETTRONICO) del mandatario, firmato digitalmente e dal suo legale rappresentante e un DGUE (ELETTRONICO)per ciascuna mandante, firmato digitalmente dal legale rappresentante.
Dovrà indicare le parti e le percentuali dei lavori che saranno eseguite da ciascun operatore economico che costituirà il R.T.I., il consorzio o il G.E.I.E. indicare l’impresa mandataria, contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata come mandataria, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti.
All’interno del DGUE (ELETTRONICO), l’operatore economico dovrà dichiarare di possedere i requisiti richiesti.
Ogni D.G.U.E. dovrà essere accompagnato da una copia di un valido documento di identità del sottoscrittore/i.
h) PassOE di cui all’art. 2, comma 3.2, delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016 relativo al concorrente
Le dichiarazioni dal punto “a”al punto “f” sono inserite nel modello B1 allegato alla RDO.
I documenti dovranno riportare il timbro, dell’azienda e sottoscritti digitalmente dal legale rappresentante dell’azienda
La mancanza di uno dei predetti documenti è oggetto di soccorso istruttorio di cui all’art.83 del d.Lgs 50/2016
È consentita la presentazione di offerte da parte dei soggetti di cui all’articolo 48 comma 8 del d.Lgs 18.04.2016, n.50 e ss.mm.ii. anche se non ancora costituiti. In tal caso l’offerta dovrà essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
L’offerta dovrà specificare le prestazioni oggetto dell’appalto che saranno eseguite
dalle singole imprese. A tal proposito, a norma dell'art.48 comma 4 del d.Lgs 18.04.2016, n.50, i concorrenti riuniti devono indicare la parte della fornitura che eseguiranno Ai sensi del D.P.R. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, non è richiesta l’autenticazione della sottoscrizione, ma il legale rappresentante dovrà allegare semplice copia fotostatica di un proprio documento di identità. È fatto divieto ai concorrenti di
partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di
concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. I consorzi di cui all’articolo 48 sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma,
alla medesima gara; in caso consorziato.
di violazione sono esclusi dalla gara
sia il consorzio sia il
ART.11 PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
L’offerta dovrà essere presentata con le modalità stabilite nel disciplinare di gara
Titolo IV – DISCIPLINA CONTRATTUALE Art. 12 STIPULA DEL CONTRATTO DI APPALTO
La stipula del contratto di appalto giusta comma 14 art.32 del predetto D.lgs. 18.04.2016,
n.50 e ss.mm.ii., come già telematica.
evidenziato all’art. 7 – paragrafo 7.5 ,
avviene in modalità
• Vista la peculiarità del MEPA quale strumento interamente telematico, il “Documento di Stipula” assumerà la forma di documento informatico sottoscritto con Firma Digitale dal
Soggetto Aggiudicatore.
Ferma la necessità di provvedere
all’invio del predetto
documento ai fini del completamento della transazione elettronica.;
• La città di Giovinazzo, quale stazione appaltante, procede nei c
nfronti dell'affidatario
alle verifiche previste dal Codice dei Contratti Pubblici, nonché agli eventuali
adempimenti stabiliti nelle Condizioni Particolari di RDO, fermo restando che potrà
utilizzare, sotto la propria esclusiva responsabilità, la documentazione relativa al Fornitore eventualmente disponibile a tale scopo nel Sistema;
• Il Soggetto Aggiudicatore
è tenuto ad assicurare, tra l’altro, il
rispetto delle norme
sull’imposta di bollo e degli adempimenti pubblicitari, documentali, tributari e fiscali, nonché, in generale, degli adempimenti richiesti dalle norme applicabili al procedimento posto in essere e al relativo Contratto stipulato.
• Il Contratto concluso, costituito dalla Offerta dell'operatore e Accettazione del Soggetto Aggiudicatore (nella fattispecie la
dal Documento di città di Giovinazzo)
l’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PRELIEVO SISTEMATICO, TRASPORTO -
SMALTIMENTO DEL PERCOLATO PRODOTTO DALLA DISCARICA DI
GIOVINAZZO IN LOCALITA’ SAN XXXXXX PAGO COMPRESE LE ATTIVITA’
ACCESSORIE E SUO MONITORAGGIO. Le condizioni sono riportate dal presente capitolato e disciplinare di gara (comprensivo di tutti i documenti tecnici ad esso allegati)
accluso alla RDO ai sensi Regole del sistema di e-procurment versione 7 del Giugno 2018. Inoltre, ad esso sarà applicabile la
della PA Consip SpA
disciplina generale e
speciale che regolamenta gli acquisti della Pubblica Amministrazione. Il Soggetto
Aggiudicatore è l’unico ed esclusivo responsabile dei controlli e delle verifiche nei
confronti del Fornitore aggiudicatario previste dalla normativa vigente, e dell’acquisizione della relativa documentazione, fermo restando che potrà utilizzare, sotto la propria esclusiva responsabilità, le informazioni e i documenti relativi al Fornitore eventualmente disponibili nel Sistema.
Il contratto per le specificità tecniche si intende stipulato “a misura”, come definito ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera e) del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., entro i limiti e le condizioni fissate dall’appalto e l’importo massimo contrattuale sarà comprensivo degli oneri per la sicurezza.
Ogni intervento sarà eseguito secondo il CRONOPROGRAMMA fornito
dall’Appaltatore alla consegna dell’affidamento ovvero, nel caso ricorrano le
condizioni, commissionato all’operatore economico con specifico Ordine di Servizio
da parte del Direttore di Esecuzione del Contratto. IN QUEST’ULTIMA IPOTESI,
ciascun Ordine di Servizio relativo al contratto di appalto sarà trasmesso all’operatore economico con l’indicazione degli interventi a farsi, con l'avvertenza che, le indicazioni tecniche devono intendersi indicative e formeranno oggetto di esatta misurazione e contabilizzazione al termine dell'esecuzione. L’Ordine di
servizio dovrà indicare la durata dell’attività. Gli Ordini di Servizio, predisposti e
sottoscritti dal Committente, verranno inviati a mezzo pec all’appaltatore che, entro 5 giorni dal ricevimento, dovrà provvedere:
• alla sottoscrizione per accettazione, mediante apposizione della propria firma digitale sul file pdf ricevuto;
• all’invio dello stesso
a mezzo pec all’indirizzo:
.. ,
unitamente alla dichiarazione di aver preso visione degli elaborati allegati all’O.d.S. e di aver valutato l’influenza e gli oneri conseguenti sull’andamento e sul costo degli interventi l’appaltatore dovrà dar inizio ai lavori commissionati con l’o.d.s. entro e non
oltre 10 giorni dal ricevimento dello stesso trasmettendo preliminarmente al
Committente la comunicazione di inizio dei lavori. Al termine dell’intervento l’Appaltatore dovrà tempestivamente comunicare al Committente l’intervenuta ultimazione dei lavori inerenti l’O.d.S.
Per ciascun intervento l’Appaltatore dovrà produrre apposita documentazione fotografica pre, durante e post-intervento.
Il corrispettivo contrattuale sarà determinato “a misura”, come definito dall’art. 3, comma 1, lett. eeeee) del Codice dei Contratti, il tutto secondo quanto indicato all’art. 6. Pertanto, l’importo complessivamente impegnato di cui al precedente QE riguarda
l’affidamento di tutte le
attività di cui ALL’ARTICOLO 5
DEL PRESENTE
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO da eseguirsi nell’arco di un anno.
L’affidamento, potrà prorogarsi al massimo per un ulteriore anno solare.
Il ribasso dovrà effettuarsi sull’importo complessivo riportato sui prezzi unitari, cioè il ribasso
percentuale sull’importo complessivo posto a base di gara pari ad euro 94.014,33, sarà
successivamente ripartito dalla stazione appaltante sui singoli servizi precedentemente indicati ad esclusione della sicurezza.
Art. 13 INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO E DEL CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
In caso di norme del presente Capitolato tra loro non compatibili o apparentemente non
compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari oppure all'ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario.
L'interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del presente
Capitolato, è fatta tenendo
conto delle finalità del contratto e dei
risultati ricercati con
l'attuazione del progetto approvato; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile.
Ovunque nel presente Capitolato si preveda la presenza di raggruppamenti temporanei e
consorzi ordinari, la relativa disciplina si applica anche agli appaltatori organizzati in
aggregazioni tra imprese aderenti ad un contratto di rete e in G.E.I.E., nei limiti della compatibilità con tale forma organizzativa.
Eventuali clausole o indicazioni relative ai rapporti sinallagmatici tra la Stazione appaltante e l’appaltatore, riportate nelle relazioni o in altra documentazione integrante il progetto posto a base di gara, retrocedono rispetto a clausole o indicazioni previste nel presente Capitolato Speciale d’appalto.
In tutti i casi nei quali nel presente Capitolato d’appalto, nel contratto e in ogni altro atto del
procedimento sono utilizzate le parole «Documentazione di gara» si intende la lettera di
invito con la quale gli operatori economici sono invitati a presentare offerta.
In tutti gli atti predisposti dalla Stazione appaltante i valori in cifra assoluta si intendono in euro e, ove non diversamente specificato, si intendono I.V.A. esclusa.
Tutti i termini di cui al presente Capitolato speciale, se non diversamente stabilito nella singola disposizione, sono computati in conformità al Regolamento CEE 3 giugno 1971, n. 1182.
Sono a carico dell’appaltator tutte le spese per la pubblicazione del bando e dell’esito di
gara, quelle per redazione, copia, stipulazione e registrazione del contratto, quelle di xxxxx e
di registro degli atti, occorrenti per la gestione dei lavori dal giorno dell’aggiudicazione a
quello del collaudo dell’opera finita, relativamente all'ultimo ordinativo attuativo.
Art. 14 GARANZIA PROVVISORIA
Si fa riferimento a quanto previsto dall’art. 93 del D.Lgs. 18.04.2016, n.50 e ss.mm.ii.. Agli
offerenti viene richiesta una cauzione provvisoria, di euro 1.952,29 (euro
millenovecentocinquantadue/29) pari al 2% da riportare in apposita dichiarazione allegata
nella RDO. La cauzione provvisoria deve essere accompagnata dall’impegno di un
fideiussore verso il concorrente a rilasciare garanzia fideiussoria a titolo di cauzione
definitiva nel caso di aggiudicazione da parte del concorrente dell’appalto o della
concessione. Sono vietate forme di cauzione diverse da quelle di cui all’art. 93 del D.Lgs.
n. 50/2016. In caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio costituiti formalmente la garanzia deve riportare l’indicazione raggruppate.
ordinario non ancora di tutte le imprese
Art. 15 GARANZIA DEFINITIVA
L’aggiudicatario dovrà prestare garanzia definitiva nei modi previsti dall’articolo 103, commi 1, 2, 3, 4 e 5 del D.Lgs. n. 50/2016 nella misura del 10% dell’importo del contratto al netto di Xxx, a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente
Capitolato d’oneri e disciplinare di gara, dell’eventuale risarcimento dei danni, nonché
del rimborso delle spese che
il Civico Ente dovesse eventualmente
sostenere durante la
gestione, a causa di inadempimento dell’obbligazione da parte dell’aggiudicatario, ivi
compreso il maggior prezzo
che l’A.C. dovrà corrispondere nel
caso di una diversa
assegnazione dell’appalto aggiudicato all’originario appaltatore in caso di risoluzione del contratto per inadempienze dello stesso.
La garanzia fideiussoria è aumentata nei casi e con le modalità di cui all’art. 103, comma 1, del D. Lgs. n. 50/16.
La cauzione resterà vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali anche dopo la scadenza del contratto.
La garanzia è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 80% (ottanta per cento) dell'iniziale importo garantito; lo svincolo è
automatico, senza necessità
di benestare del committente, con la
sola condizione della
preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'appaltatore o del concessionario, degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione.
La garanzia, per il rimanente ammontare residuo del 20% (venti per cento), cessa di avere effetto ed è svincolata automaticamente all'emissione del certificato di cui all’articolo 56; lo svincolo e l’estinzione avvengono di diritto, senza necessità di ulteriori atti formali, richieste,
autorizzazioni, dichiarazioni li eratorie o restituzioni.
La garanzia è tempestivamente reintegrata nella misura legale di cui al combinato disposto dei commi 1 e 3 se, in corso d’opera, è stata incamerata, parzialmente o totalmente, dalla
Stazione appaltante; in caso di variazioni al contratto per effetto di successivi atti di
sottomissione, la medesima garanzia può essere ridotta in caso di riduzione degli importi contrattuali, mentre non è integrata in caso di aumento degli stessi importi fino alla concorrenza di un quinto dell’importo originario.
In caso di raggruppamento
temporaneo o di consorzio ordinario la
garanzia è prestata
dall’impresa mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti raggruppati con
responsabilità solidale ai sensi del combinato disposto degli articoli comma 10, del Codice dei contratti.
48, comma 5, e 103,
Ai sensi dell’articolo 103, comma 3, del Codice dei contatti, la mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria di cui all'articolo 34 da parte della Stazione appaltante, che aggiudica l'appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
Lo svincolo verrà autorizzato con apposito provvedimento, da adottarsi entro e non oltre tre mesi dalla CERTIFICAZIONE DI VERIFICA DELLA CONFORMITA'ovvero CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE in assenza di controversia.
La mancata costituzione della garanzia determina la decadenza dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte della stazione appaltante, che aggiudica l’appalto al concorrente che segue in graduatoria. Qualora l’appaltatore dovesse recedere dal contratto prima della scadenza prevista, senza giustificato motivo, il Comune avrà la facoltà di rivalersi su tutto il deposito cauzionale, fatta salva ogni altra azione di risarcimento danni. La garanzia definitiva dovrà prodursi prima della determina di aggiudicazione.
Titolo V – TERMINI PER L’ESECUZIONE
Art. 16 PRESCRIZIONI TECNICHE E MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
In particolare, l’Appaltatore del servizio, attraverso IL PROPISO PERSONALE, dovrà:
a. PER IL SERVIZIO DI CUI ALLE LETTERE (a) e (b) dell’art. 5 di questo CSA
ispezionare periodicamente con cadenza settimanale, i pozzi per l’emungimento
del percolato al fine dell’individuazione del battente idrostatico che dovrà
comunque essere mantenuto sempre prossimo allo 0 (zero) e nel contempo verificare l’eventuale formazione di pozze di percolato lungo il perimetro della discarica, provvedendo ad eliminare il liquido presente. Stessa operazione dovrà
effettuarsi nel caso di quella posta sul lato SE
riempimento delle vasche con particolare riferimento a del compendio costituito dalla discarica. Di tale attività
dovrà prodursi apposita nota da inviare settimanalmente al Comune di Giovinazzo Settore Gestione del territorio: xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxx.xx.xx;
b. PER LE ATTIVITA’ DI CUI ALLE LETTERE da c) ad h) dell’art.5, comunicare le
attività da effettuarsi con riferimento alla tempistica stabilita dalla tabella 2 di cui al
predetto articolo del presente capitolato stabilendo la data dell’effettuazione dei
monitoraggi, misurazioni, informazioni riguardanti:
ampionamenti ecc.. I rendiconti dovranno contenere anche le
la lettura con misura freatimetrica dei livelli della vasca di raccolta del percolato e dei piezometri installati;
segnalazione di eventuali anomalie quali: mancato afflusso del percolato nella
vasca di raccolta, perdite evidenti di percolato dalla stessa vasca, rotture di
elementi di chiusura della vasca pericolose per il personale;
l’eventuale fornitura e posa in opera di pompe per l’estrazione del percolato per i pozzi rilevati carenti;
lo sfalcio di erba
per consentire le verifiche finalizzate
all’individuazione di
eventuali pozze di percolato
c. Nell’espletamento del servizio si dovrà porre attenzione a non fastidio alle persone, né danno all’ambiente;
arrecare disturbo o
d. In caso di necessità, e comunque ogni qualvolta richiesto, l'impresa aggiudicataria deve garantire l'esecuzione dell'intervento (o degli interventi) di raccolta del percolato entro e non oltre 24 ore dalla richiesta, anche verbale.
e. L'impresa aggiudicataria, per il mancato intervento nei tempi richiesti, risponderà a
termini di legge qualora
per la propria responsabilità causasse
la tracimazione della
vasca di raccolta del percolato;
f. Per l’esecuzione di interventi urgenti ritenuti necessari dal Servizio ambiente del comune di Giovinazzo, per la discarica di Giovinazzo, via PEC, fax, telefono ecc.) è richiesto un
tempo d’intervento di mas imo 2 ore dalla chiamata – segnalazione stessa;
g. In considerazione della tipologia del servizio e delle variabili che lo contraddistinguono, il
Settore Gestione del Territorio si riserva la facoltà di richiedere u numero superiore di
automezzi da mettere a disposizione, sulla base delle esigenze legate al corretto
svolgimento del servizio stesso. Le valutazioni saranno effettuate dalla DEC;
h. Per quanto concerne lo smaltimento finale del percolato l'impresa aggiudicataria dovrà essere in grado di poter garantire lo smaltimento presso impianto di depurazione finale regolarmente autorizzato, per ogni intervento ritenuto necessario e richiesto dal Settore Gestione del territorio, anche a carattere occasionale o discontinuo per tutta la durata del servizio medesimo;
i. L'impresa aggiudicataria dovrà fornire un recapito telefonico attivo 24 ore su 24, per
eventuali segnalazioni di emergenza;
j. L'impresa aggiudicataria è responsabile della regolarità, ad ogni effetto, degli automezzi utilizzati per lo svolgimento del servizio; sono altresì a carico dell’aggiudicatario tutti gli oneri conseguenti al servizio in oggetto nessuno escluso, quali consumi di carburante,
riparazioni, manutenzioni, ammortamenti, spese generali, assicurazioni, imposte, tasse ecc;
k. L'impresa aggiudicataria
dovrà avere assicurata la regolare
copertura del carico
trasportato ed ottemperare a quanto previsto dal D.lgs. 152/2006, con particolare
riferimento alla redazione dei formulari di identificazione del rifiuto e degli obblighi
necessari per la sua registrazione che dovranno essere consegnati al Settore getione del territorio entro 3 giorni dall'ora di prelievo e partenza;
l. L’impresa aggiudicataria dovrà avere la disponibilità, per tutta la durata contrattuale, di almeno un impianto di smaltimento in possesso di Autorizzazione Integrata Ambientale o Autorizzazione Ordinaria (art. 208-209 del D.lgs. 152/06 ). L’impianto, ovvero gli impianti
di destinazione per lo smaltimento del percolato, per tutto il periodo di valenza
contrattuale dovranno essere in grado di ricevere tutto il percolato CER prodotto dalla discarica in località San Xxxxxx Pago in Giovinazzo per la durata di un anno a far data dalla consegna del servizio da parte della stazione appaltante. L’individuazione dell’impianto di trattamento comporterà la produzione di idonea documentazione parte del gestore dell’impianto, come specificato al successivo articolo 9,che dovrà esibirsi a cura dell’aggiudicatario in sede di gara;
m. L'impresa aggiudicataria si obbliga a dare immediata comunicazione della sospensione
o della revoca delle autorizzazioni anzidette da parte delle autorità competenti.
Verificando tale evidenza, l’ente appaltante avrà facoltà di recesso immediato dal
contratto senza diritto dell’Appaltatore di alcun indennizzo, e l’eventuale responsabilità dell’Appaltatore stesso;
salva in ogni caso
n. L'impresa aggiudicataria, entro i dieci giorni antecedenti la data di consegna del servizio, che sarà comunicata dal Servizio Ambiente, dovrà consegnare al Comune di Giovinazzo:
• l’elenco dei mezzi che utilizzerà nello svolgimento del servizio, completo
dei dati relativi al tipo, tara documentata, portata effettiva, peso a pieno carico, CV fiscali, desumibili dalla carta di circolazione;
• le certificazioni attestanti il possesso da parte dell'impianto di smaltimento di cui in precedenza), di tutte le autorizzazioni necessarie all'esercizio di tale attività, ai sensi dell’art. 15 della L.183/2011, del D.P.R. 445/2000, del D.Lgs. 218 del 15/11/2012 e del D.Lgs. 159 del 06/09/2011.
o. L'impresa aggiudicataria
dovrà essere in possesso, per tutta
durata contrattuale,
dell’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, ai sensi d 152/06 categoria 4 “ Raccolta di Rifiuti non pericolosi prodotti
ll’art. 212 del D.lgs. da terzi” -classe D o
superiore, per il CER 190703 o certificazione equivalente per le imprese stabilite in altri Stati U.E. La programmazione dei viaggi, necessari per garantire all’interno del settore
idraulico il minimo battent , verrà effettuata dal responsabile dell’azienda appaltatrice. a
ciò delegato, settimanalmente, indicativamente il venerdì;
p. L’appaltatore nel formulare l’offerta dovrà considerare la tempistica necessaria per il carico il trasporto e lo scarico del materiale. Tutti i fermi macchina per code negli impianti sia di carico e/o scarico saranno a carico dell’appaltatore che non potrà richiedere ulteriori costi;
q. L’appaltatore dovrà proporre un piano di smaltimento programmato e garantirne il rispetto;
r. Il carico dovrà essere effettuato, in modo totalmente indipendente dall’appaltatore.
s. Il quantitativo di percolato verrà verificato mediante pesatura presso l'impianto che curerà la fase di smaltimento. Di tale operazione dovrà prodursi idonea documentazione a cura dell’appaltatore;
t. Ogni conferimento dovrà
essere accompagnato dal formulario
d’identificazione rifiuti
previsto dalla parte quarta del D. Lgs. 152/2006 e successive modificazioni, debitamente compilato e controfirmato;
u. In discarica potranno accedere solo gli automezzi adibiti al trasporto di percolato, autorizzati dall'Appaltatore e dalla DEC, e dovranno essere rispettate scrupolosamente le modalità di prelievo disposte e le procedure di sicurezza previsti dalle norme vigenti;
v. Il presente appalto s’intende concluso entro un anno dalla consegna del servizio e pertanto, presumibilmente entro i primi mesi del 2020 anche qualora non fossero raggiunti gli importi contrattuali. Eventualmente il servizio potrà essere prorogato di un anno agli stessi patti e condizioni
w. L’appaltatore dovrà attenersi al rispetto degli orari, modalità e tipologia di conferimenti presso gli impianti di depurazione;
x. Non si concederanno alla Ditta periodi di chiusura per ferie.
ART.17 INDIVIDUAZIONE SMALTIMENTO
DELL’IMPIANTO DI SMALTIMENTO IMPIANTO DI
In sede di gara dovranno essere indicati almeno 3 impianti di smaltimento presso cui l’aggiudicatario intende conferire il percolato con le forme previste nel disciplinare.
Durante il periodo dell’appalto, a seguito di richiesta, l’affidatario potrà farsi omologare nuovi impianti di depurazione presso cui conferire il percolato.
Per consentire l’omologazione l’affidatario dovrà fornire:
a. Copia conforme dell’autorizzazione al trattamento dei rifiuti del nuovo impianto
b. Dichiarazione del legale rappresentante dell’impianto nella quale lo stesso, viste le caratteristiche del percolato, manifesta la propria disponibilità a ritirarlo.
L’appaltatore settimanalmente dovrà indicare l’impianto presso cui conferirà il percolato; nel
corso dell’appalto, potranno problematiche gestionali.
essere concordate procedure operative
volte a superare le
Art.18 OBBLIGHI GENERALI DELL’AFFIDATARIO
y. L’affidatario sarà obbligato ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel
contratto nazionale di lavoro e negli accordi integrativi, territoriali ed aziendali per il settore di attività;
z. L’affidatario sarà altresì obbligato a rispettare tutte le norme in materia retributiva,
contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, di solidarietà paritetica, previste per i dipendenti dalla vigente normativa.
aa. L’affidatario dovrà fornire, prima dell’inizio dei lavori: Il nominativo dei lavoratori impiegati;
bb.L’elenco dei mezzi utilizzati o attrezzature corredate dalla dichiarazione di conformità CE;
cc. L’elenco dei DPI impiegati;
xx.Xx documento di valutazione dei rischi con le misure di sicurezza relative.
ART.19 RESPONSABILITA’ DELL’AFFIDATARIO
a. Il committente redigerà il DPSC che è disponibile per gara,l’aggiudicatario dovrà prenderne visione e:
b. Predisporre il POS
i partecipanti alla
c. Entro 30 giorni dall’aggiudicazione e comunque prima dell’inizio del servizio dovrà formulare le proprie proposte, che saranno oggetto di valutazione del committente, per aggiornare ed integrare il POS predisposto dalla stazione appaltante.
d. L'Appaltatore è responsabile verso la Stazione Appaltante del perfetto andamento e svolgimento dei servizi assunti, e della disciplina dei propri dipendenti, tutto il
personale dovrà essere dotato di materiale antinfortunistica a norma di legge,
eventuali sanzioni amministrative comminate a seguito di mancanze e/o errori nelle comunicazioni dell’Appaltatore, saranno addebitate all’Appaltatore stesso, che sarà pertanto da ritenersi unico responsabile di quanto prima.
e. L'Appaltatore dovrà rispondere dell'operato dei suoi dipendenti e al Comune di
Giovinazzo che avrà
la facoltà di ordinare l'allontanamento
dal servizio di quei
dipendenti che ritenesse necessario, nel rispetto delle norme vigenti e motivandone le ragioni.
f. Nella conduzione e gestione del servizio, l'Appaltatore dovrà adottare tutte le cautele
e i provvedimenti atti
ad evitare danni alle persone ed alle
cose, con espresso
impegno di provvedere affinché gli impianti, le apparecchiature ed i mezzi meccanici,
operanti nel servizio, corrispondano alle norme sulla prevenzione degli infortuni,
compete inoltre all'Appaltatore ogni responsabilità per danni a terzi causati da fatti inerenti alla conduzione ed esecuzione del servizio. L'Appaltatore sarà, comunque, sempre considerato come unico ed esclusivo responsabile verso la Stazione Appaltante e verso i terzi per qualunque danno arrecato alle proprietà ed alle persone, siano o meno addette ai servizi, in dipendenza degli obblighi derivanti dall’appalto. Per tali eventualità l'Appaltatore dovrà stipulare, e fornire alla Stazione
Appaltante, idonea polizza assicurativa di responsabilità civile verso terzi, derivanti
dall’attività di prelievo, trasporto e smaltimento di percolato, nonché Polizza di Responsabilità Civile a garanzia dei rischi di circolazione stradale (RCA) che preveda l’estensione a copertura dei rischi da trasporto conto terzi, entrambe le polizze a copertura di eventuali responsabilità con massimale di almeno € 3.000.000,00 (euro tremilioni/00).
g. L’Appaltatore è tenuto, inoltre, all’osservanza delle normative in tema di salute e di sicurezza dei lavoratori sul luogo di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e lg. n.
123/2007). Ai sensi dell’art. 26 del D.lgs. 81/08 s.m.i., come riportato nel DUVRI
allegato, si precisa che, nell’espletamento del servizio, possono verificarsi rischi connessi alla presenza di agenti biologici.
h. Durante le operazioni riconoscimento come
il personale dell’appaltatore dovrà esporre una tessera di prescritta dal XXXXX. L’affidatario dovrà inoltre prendere
visione del regolamento per l’ingresso nelle aree interessate dal servizio ed attenersi scrupolosamente al rispetto dello stesso ed alle indicazioni fornite in loco dal personale.
Titolo VI – CONTABILIZZAZIONE E PAGAMENTI Art. 20 CONTABILIZZAZIONE
Preso atto del CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI fornito dallo stesso appaltatore a seguito dell’aggiudicazione, fatto salvo quanto specificato all’art. 12 per quanto riguarda gli ordini di servizio,si procederà come segue:
Per quanto attiene l’ estrazione e trasporto di percolato (punti A1 ed A3 del quadro economico), il costo sarà pagato a misura, contabilizzando gli effettivi quantitativi di materiale conferiti certificati dai tagliandi di pesatura allegati alla 4^
copia del FIR. Il pagamento sarà effettuato entro 30 giorni dalla fatturazione da
emettere dopo le verifiche da parte della DEC. Il prezzo comprende il costo di prelievo, certificazione, trasporto e smaltimento finale del percolato prodotto ed il costo del contributo ambientale, iva esclusa.
Per quanto attiene i
monitoraggi di cui alla lettera A2 del
quadro economico i
pagamenti, al netto del ribasso, saranno effettuati trimestralmente in quote
proporzionali raffrontando il costo totale, al netto del ribasso pr vista per il servizio di
cui al punto A2 del QE e comunque considerando quelli effettivamente eseguiti dei quali, l’appaltatore dovrà produrre certificazione dei risultati, rilasciata da laboratori accreditati.
Gli sfalci del manto erboso di cui al punto A4, al netto del ribasso,saranno pagati a
misura e riferiti esclusivamente a quelli necessari per poter individuare pozze di
percolato e finalizzati esclusivamente alla sua rimozione. Gli interventi di sfalcio
saranno concordati con il Direttore di Esecuzione del contratto ed il RUP che
formalizzeranno apposito ordine di servizio all’appaltatore per la loro esecuzione. I
pagamenti di questa attività saranno effettuati, al netto del ribasso, entro trenta giorni dalla loro esecuzione
L’appaltatore nulla avrà da pretendere nel caso in cui al termine dell’anno non si
raggiungessero gli importi e le quantità presunte indicate nel capitolato ovvero nel caso che al termine dell’anno i quantitativi estratti dovessero risultare inferiori alle quantità preventivate.
ART. 21 PAGAMENTI
a. pagamenti saranno effettuati 60 gg D.F.F.M. previa verifica della regolarità contributiva (DURC).
b. La fattura dovrà riportare il CIG, l’elenco dei viaggi (quantitativo, data e n° del
formulario di trasporto e impianto di smaltimento presso cui è stato conferito il
percolato ed il lotto smaltito).
c. Il pagamento della
fattura potrà avvenire a seguito
di verifica che il
trasportatore abbia conferito il percolato presso l’impianto dichiarato in sede di gara o abbia ottenuto l’omologa dalla stazione appaltante.
d. Il pagamento avverrà solo se risulteranno ritornate le copie dei formulari di
trasporto del percolato nella copia per il Produttore, debitamente timbrata e firmata dall’impianto di smaltimento, esse andranno consegnate con cadenza settimanale presso la sede del Comune di Giovinazzo settore gestione del territorio
e. L’aggiudicatario dovrà conformarsi alla disciplina sulla tracciabilità finanziaria stabilita dall’art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136, come modificato dal D.L. 12 novembre 2010, n. 187.
f. In particolare, in ottemperanza agli obblighi discendenti dalla predetta disciplina, saranno inserite nel contratto tra stazione appaltante e appaltatore e nel contratto (eventuale) tra appaltatore e subappaltatore/subcontraente,
apposite clausole, secondo gli schemi riportati nell’allegato 1 della
determinazione n. 8
del 18 novembre 2010 dell’Autorità
per la Vigilanza sui
Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture.
Titolo VII–PENALITA’ E CONTROVERSIE
ART. 22 PENALITA'
a) Le penalità riportate nel seguito saranno applicate, senza alcuna formalità, a seguito di semplice invio di lettera scritta da parte della stazione e verranno automaticamente detratte dal pagamento della prima fattura utile. L’Appaltatore potrà
presentare le proprie
controdeduzioni entro 5 giorni d
l ricevimento della
contestazione. Le penalità sono state rapportate al l’effettivo danno che potrebbe
derivare all’ambiente dal mancato allontanamento del percolato in considerazione anche della necessità di rispettare le prescrizioni provinciali;
b) Per ogni viaggio non e/o dalla richiesta ur capitolato, si intende
ffettuato nella giornata prevista dal programma settimanale, ente o aggiuntiva: 500 €/viaggio (per viaggio, in tutto il il prelievo con autobotte di un quantitativo di percolato
maggiore di 27 t). Il tutto senza che sia stata fornita adeguata motivazione;
c) Per ogni carico non effettuato secondo il programma nella giornata lavorativa
prevista: 500 €/viaggio. Si evidenzia che nel caso in cui il carico non sia effettuato nei
tempi stabiliti, il tempo
di carico potrebbe essere maggiore e
l’impresa non potrà
richiedere tempi per fermo macchina. Il tutto senza che sia stata fornita adeguata motivazione;
d) Qualora si verifichino
incidenti durante le operazioni di carico
e scarico imputabili
all’imperizia della ditta trasportatrice verrà applicata una penale di 500 € oltre
all’addebito dei costi di bonifica sostenuti dalla PA. Tale penale non prescinde dalla possibilità di rivalersi nelle sedi opportune per gli eventuali danni ambientali collegati all’imperizia;
e) Mancato rispetto delle procedure operative 200 € per ogni procedura non rispettata.
f) Mancata consegna settimanale dei formulari, € 100,00 .
g) In caso di criticità connesse alla gestione del percolato la stazione appaltante si riserva, oltre ad applicare le penali di cui sopra, la facoltà di richiedere
l’esecuzione del servizio non prestato ad altre ditte a danno della ditta
inadempiente, salvo riservarsi ogni altro diritto o azione. Anche tale importo sarà
trattenuto sull’ammontare delle fatture ancora non saldate cauzione.
e, in difetto, sulla
h) La sommatoria delle penalità applicate ai sensi dei commi precedenti potrà
raggiungere l’importo massimo del 10% (dieci per cento) del valore del contratto. Il raggiungimento dell’importo massimo delle penali costituirà motivo di risoluzione del
contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c.e con le procedure di cui 16.04.2016, n.50 modificato dal d.Lgs 19.04.2017, n.56.
ART. 23 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Oltre a quanto previsto dall’art. 1453 del Codice Civile per i casi di obbligazioni contrattuali ai sensi dell’art 1456 del Codice Civile, si
all’art. 108 del d.Lgs
inadempimento delle avrà la risoluzione di
diritto del contratto mediante semplice lettera raccomandata con preavviso di venti giorni,
con le procedure di cui all’art. 108 del d.Lgs 16.04.2016, n.50 modificato dal d.Lgs
19.04.2017, n.56 senza necessità di ulteriori adempimenti, nei seguenti casi: frode nell’esecuzione del servizio,
inadempimento alle disposizioni che riguardano i tempi di esecuzione, manifesta incapacità e inidoneità nell’esecuzione del servizio,
inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, sulla sicurezza sul lavoro e sulle assicurazioni obbligatorie,
sospensione del servizio da parte dell’appaltatore senza giustificato motivo;
subappalto abusivo cessione anche parziale del contratto,
perdita,
da parte dell’appaltatore dei requisiti
per l’esecuzione del
servizio, quali il fallimento, la sospensione, l’i rogazione di misure
sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione,
abbandono di rifiuti.
Art. 24 ACCORDO BONARIO
Ai sensi dell’articolo 205, commi 1 e 2, del Codice dei contratti, se, a seguito dell’iscrizione di riserve sui documenti contabili, l’importo economico dei lavori comporta variazioni rispetto all’importo contrattuale in misura tra il 5% (cinque per cento) e il 15% (quindici per cento) di
quest'ultimo, il RUP deve valutare immediatamente l’ammissibilità di la loro non manifesta infondatezza e la non imputabilità a maggiori
assima delle riserve, lavori per i quali sia
necessaria una variante in corso d’opera ai sensi dell’articolo 107 del Codice dei contratti, il
tutto anche ai fini dell’effettivo raggiungimento della predetta misura percentuale. Il RUP
rigetta tempestivamente le riserve che hanno per oggetto aspetti verifica ai sensi dell’articolo 26 del Codice dei contratti.
progettuali oggetto di
La DEC trasmette tempestivamente al RUP una comunicazione relativa alle riserve di cui al comma 1, corredata dalla propria relazione riservata.
Il RUP, entro 15 (quindici) giorni dalla comunicazione di cui al comma 2, acquisita la
relazione riservata della DEC e, ove costituito, dell’organo di collaudo, può richiedere alla Camera arbitrale l’indicazione di una lista di cinque esperti aventi competenza specifica in relazione all’oggetto del contratto. Il RUP e l’appaltatore scelgono d’intesa, nell’ambito della lista, l’esperto incaricato della formulazione della proposta motivata di accordo xxxxxxx. In caso di mancata intesa, entro 15 (quindici) giorni dalla trasmissione della lista l’esperto è nominato dalla Camera arbitrale che ne fissa anche il compenso. La proposta è formulata dall’esperto entro 90 (novanta) giorni dalla nomina. Qualora il RUP non richieda la nomina dell’esperto, la proposta è formulata dal RUP entro 90 (novanta) giorni dalla comunicazione di cui al comma 2.
L’esperto, se nominato, oppure il RUP, verificano le riserve in contraddittorio con
l’appaltatore, effettuano eventuali audizioni, istruiscono la questione anche con la raccolta di dati e informazioni e con l’acquisizione di eventuali altri pareri, e formulano, accertata la disponibilità di idonee risorse economiche, una proposta di accordo xxxxxxx, che viene trasmessa al dirigente competente della stazione appaltante e all’impresa. Se la proposta è accettata dalle parti, entro 45 (quarantacinque) giorni dal suo ricevimento, l’accordo bonario
è concluso e viene redatto verbale sottoscritto dalle parti. L’accordo ha natura di
transazione. Sulla somma riconosciuta in sede di accordo xxxxxxx sono dovuti gli interessi al tasso legale a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla accettazione dell’accordo bonario da parte della stazione appaltante. In caso di rigetto della proposta da parte dell’appaltatore oppure di inutile decorso del predetto termine di 45 (quarantacinque) giorni si procede ai sensi del successivo artIcolo 25.
1. La procedura può essere reiterata nel corso dei lavori purché con il limite complessivo del 15% (quindici per cento). La medesima procedura si applica, a prescindere dall’importo, per le riserve non risolte al momento dell’approvazione del certificato di cui all’articolo 56.
2. Sulle somme riconosciute in sede amministrativa o contenziosa, gli interessi al tasso legale cominciano a decorrere 60 (sessanta) giorni dopo la data di sottoscrizione dell’accordo
xxxxxxx, successivamente approvato dalla Stazione appaltante, opp provvedimento esecutivo con il quale sono state risolte le controversie.
re dall’emissione del
3. Ai sensi dell’articolo 208 del Codice dei contratti, anche al di fuori dei casi in cui è previsto il
ricorso all’accordo bonario ai sensi dei commi precedenti, le controversie relative a diritti
soggettivi derivanti dall'esecuzione del contratto possono sempre essere risolte mediante atto di transazione, in forma scritta, nel rispetto del codice civile; se l’importo differenziale della transazione eccede la somma di 200.000 euro, è necessario il parere dell'avvocatura
che difende la Stazione appaltante o, in mancanza, del funzionario più elevato in grado,
competente per il contenzioso. Il dirigente competente, sentito il RUP, esamina la proposta
di transazione formulata dal soggetto appaltatore, ovvero può formulare una proposta di
transazione al soggetto appal atore, previa audizione del medesimo.
4. La procedura di cui al comma 6 può essere esperita anche per l’interpretazione del contratto o degli atti che ne fanno parte o da qu
le controversie circa sto richiamati, anche
quando tali interpretazioni non diano luogo direttamente a diverse valutazioni economiche.
5. Nelle more della risoluzione delle controversie l’appaltatore non può comunque rallentare o sospendere i lavori, né rifiutarsi di eseguire gli ordini impartiti dalla Stazione appaltante.
Art. 25 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Ove non si proceda all’accordo bonario ai sensi dell’articolo 56 e l’appaltatore confermi le riserve, la definizione di tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto è
devoluta all’autorità giudiziaria competente presso il Foro di B competenza arbitrale.
ri ed è esclusa la
La decisione sulla controversia dispone anche in ordine all’entità delle spese di giudizio e alla loro imputazione alle parti, in relazione agli importi accertati, al numero e alla complessità delle questioni.
Titolo VIII – DISPOSIZIONI FINALI
Art. 26 FORZA MAGGIORE
Nessuna parte può essere considerata inadempiente o colpevole di violazione degli obblighi
contrattuali quando la mancata ottemperanza a tali obblighi sia d vuta a casi di forza
maggiore verificatisi dopo la
data di notifica dell’aggiudicazione o la
data in cui prende
effetto il contratto, tenendo conto della prima in ordine cronologico.
Art. 27 RIFUSIONE DI DANNI E SPESE
Per ottenere il rimborso delle spese, la rifusione dei danni ed il pagamento della penalità, potrà rivalersi, mediante trattenuta, sui crediti dell'aggiudicataria per consegne già eseguite o sulla cauzione che dovrà essere immediatamente reintegrata.
Art. 28 TRACCIABILITA’
L'appaltatore si impegna ed obbliga espressamente ad osservare gli obblighi e vincoli di
tracciabilità finanziaria stabiliti dall'art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136.
Qualora l'appaltatore esegua transazioni finanziarie senza avvalersi di banche o della
società Poste italiane Spa la stazione appaltante risolverà ipso iure il contratto di appalto previa semplice contestazione per iscritto della violazione rispetto a quanto stabilito dall'art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136
Art.29 DIVIETO DI CESSIONE
Fatti salvi i casi previsti dall’art. 106, comma 1 lettera d) del d.Lgs 18.04.2016 e ss.mm.ii. il contratto non può essere ceduto, giusta art. 105 comma 1 , ai sensi dell’art. Ancorché regolamentata dall’articolo 106 comma 13 del d.Lgs 18.04.2016, n.50 modificato dal d.Lgs 19.04.2017, n.56 é vietata la cessione, anche parziale, del contratto, fatti salvi i casi previsti espressamente dalla legge.
Art.30 VARIANTI ESSENZIALI AL CONTRATTO
Eventuali varianti essenziali dall’Amministrazione Appalta
al contratto dovranno essere espressamente approvate te nei limiti previsti dall’art. 106 del d.Lgs 18.04.2016, n. 50
modificato dal d.Lgs 19.04.2017, n.56 su proposta del DEC (direttore di esecuzione del contratto) con un accordo scritto stipulato dalle parti.
Art.31 DATI FORNITI
I dati raccolti saranno trattati, esclusivamente nell’ambito della procedura cui si riferisce il presente bando di gara.
Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 si informa che i dati saranno trattati per le finalità di gestione della procedura di gara “misure precontrattuali” e per adempiere agli obblighi di legge disciplinati dal D.Lgs. n.50/2016. Si informa, altresì, che
i diritti dell’interessato sono: diritto di revoca al consenso del trattamento dei dati
personali (art. 7 comma 3 RGDP); diritto di ottenere l’accesso ai dati personali ed alle informazioni (art. 15 RGDP); diritto di rettifica (art. 16 RGDP); diritto alla cancellazione (Art.17 RGDP); diritto di limitazione del trattamento (art. 18 RGDP); diritto alla portabilità
dei dati personali (art. 20 trattamento della
GDP) ed il diritto di opposizione (art. 21 RGDP). Il titolare del gara è l’xxx. xxxxxx xxxxxxxxx
xxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxxx.xx.xx
Art. 32 SUBAPPALTO
Il subappalto è possibile nei limiti e alle condizioni previste dall’art. 105 del d.Lgs
18.04.2016, n.50 modificato dal d.Lgs 19.04.2016, n.56.
Il subappalto, comunque potrà effettuarsi solo dopo espressa autorizzazione dell’Amministrazione appaltante, secondo le disposizioni regolamentari previste per la stazione appaltante.
I pagamenti relativi ai lavori svolti dal subappaltatore verranno effettuati
dall’aggiudicatario che è obbligato a trasmettere al Comune di Giovinazzo entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato copia delle fatture quietanzate, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
Art. 33 RIFERIMENTO A NORME DI DIRITTO VIGENTE
Per quanto non risulti contemplato nel presente capitolato speciale si fa rinvio alle leggi e regolamenti in vigore ed in particolare a quanto previsto dal d.l.vo 18.04.2016, n. 50 modificato , e dal D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 per la parte ancora vigente.
Art. 34 SPESE A CARICO DELL'AFFIDATARIO
Sono ad esclusivo carico dell'affidatario tutte le spese di registrazione del contratto che avverrà solo in caso d’uso.