Lario Reti Holding S.p.A.
v.1_110417
Allegato B
Lario Reti Holding S.p.A.
Fornitura di un sistema di rilevamento e monitoraggio degli automezzi di Lario reti holding S.p.A. e relativo software di gestione (Fleet Management)
Capitolato tecnico
Sede legale: | |Lecco – Xxx Xxxxxxx, 00 – 23900 | v03/200217 | |
Sedi operative: | |Lecco – Xxx Xxxxxxx, 00 xXxxxx – Xxx Xxxxxxxx, 0 xXxxxxx – Xxx Xxxxxx, 0 | |Oggiono – Xxx Xxxxxxxxxx, 00 |Oggiono – Xxx Xxxxxxx, 00 xXxxxxx – Xxx Xxxxx, 00 | |Dervio – Xxx X. Xxxxxxx, 0/X |Introbio – Xxxxxx Xxxxxxxxx xXxxxxxxxxxxxx – Xxx X.xxx Xxxxx, 0 |
Riferimenti: | |Tel. 0000.000.000 | |Fax 0341. 469.870 | |Pronto intervento 800.894.081 |
Sommario
4. Descrizione della fornitura 4
6. Sistema di bordo – Funzionalità e componenti 6
7. Software Centrale operativa 8
7.1. Funzionalità di Localizzazione 9
7.2. Funzionalità di comunicazione bidirezionale 9
7.3. Funzionalità cartografiche 9
7.4. Funzionalità di gestione della manutenzione dei veicoli 10
7.5. Funzionalità di gestione ordinaria 10
7.6. Funzionalità di reportistica 12
11. Formazione e manualistica 14
12.1. Manutenzione degli apparati 14
13. Tempi e modalità di esecuzione della fornitura 15
Premessa
Lario reti holding S.p.A. in presenza di un autoparco la cui consistenza è di circa 100 veicoli distribuiti sul territorio provinciale intende attuare un processo in grado di garantire l’efficacia, la funzionalità e l’economicità della gestione attraverso un sistema informatico capace di monitorare la gestione amministrativa dei mezzi integrandolo con un sistema di geolocalizzazione in grado di rilevare posizione ed altre notizie sul mezzo.
Lo scopo principale del progetto è quello di migliorare il grado di sicurezza sul lavoro degli addetti alla guida dei veicoli attraverso segnalazioni di eventuali situazioni anomale o di emergenza oltre all’ottimizzazione degli impieghi e al perseguimento di obiettivi di contenimento dei costi.
Tale scopo è perseguibile mediante l'istituzione di un controllo dei mezzi durante la marcia affinché in sede, in tempo reale, sia nota l'ora di uscita del mezzo, l'identità dell'autista a bordo, il chilometraggio del mezzo all'uscita, etc. monitorandolo, per conoscerne i punti di sosta, la velocità, i tempi di percorrenza fino ad ottenerne la geo-localizzazione con l'impiego di opportuni terminali.
Il presente documento descrive le specifiche tecniche e funzionali del sistema oggetto
dell’appalto, specifiche che sono da intendersi minime ma necessarie pena esclusione.
1. Oggetto della fornitura
2. Importo della fornitura
L’importo a base d'appalto complessivo della fornitura in oggetto, secondo le indicazioni del presente Capitolato d’oneri, comprensiva di consegna franco deposito dell’Ente di quanto indicato nei punti precedenti è pari a € 230.000,00 oltre ad IVA di legge, di cui il 40% per fornitura e il 60% per servizi.
3. Durata
La durata dell’appalto è definita in anni 4 (quattro) con possibilità di proroga per eventuale
ulteriore anno 1 (uno) alle medesime condizioni.
4. Descrizione della fornitura
Il sistema oggetto dell’appalto deve prevedere una centrale operativa raggiungibile via web tramite la quale radiolocalizzare i mezzi preposti alla gestione del servizio Idrico Integrato e gestire le attività di manutenzione dei mezzi.
Pertanto, il sistema di cui l’Ente intende dotarsi dovrà comprendere, pena esclusione, da:
− n. 93 sistemi di bordo con interfaccia CAN ed ingressi analogici, modulo GSM/GPRS e un supporto di archiviazione di massa (dataLogger);
− n. 1 SIM per ogni sistema di bordo fornito abilitata al traffico dati necessario;
− applicativo di gestione dell'autoparco dotato di architettura WEB nativa in modalità SAAS residente su data center della ditta fornitrice il sistema;
− servizi sistemistici per le attività di creazione dell'ambiente, formazione del personale e personalizzazione della procedura di gestione;
− centrale operativa dotata di funzionalità di localizzazione e gestione flotte e funzionalità di gestione interventi di manutenzione;
− servizio di montaggio e smontaggio apparati;
− durante tutto il periodo di fornitura del servizio assistenza HW e SW.
La localizzazione dovrà avvenire in tempo reale per le aree coperte dal segnale GPRS e a posteriori tramite supporto di archiviazione di massa allo stato solido (dataLogger) per il salvataggio delle informazioni che verranno trasmesse una volta riagganciato il segnale GPRS.
L’installazione dei dispositivi di bordo sarà a cura e spese dell’aggiudicatario e dovrà essere eseguito presso le sedi dell’Ente o presso officina autorizzata. Tale officina non dovrà comunque distare più di 15 km dalla sede legale dell’Ente. Le modalità verranno concordate con il RUP che provvederà ad emanare un programma giornaliero di installazioni.
Il fornitore è tenuto a curare la manutenzione degli apparati concessi all’Ente, assicurando altresì le operazioni di smontaggio, nel caso in cui uno o più automezzi dovessero essere ceduti o dismessi, e montaggio nel caso di acquisto di un nuovo automezzo. Il dispositivo si dovrà collegare all’impianto di alimentazione dell’automezzo per raccogliere costantemente lo stato dei parametri principali del mezzo, come posizione, velocità, direzione, stato del quadro (acceso/spento), progressivo dei chilometri percorsi e delle ore di quadro acceso, ed ulteriori informazioni.
5. Requisiti architetturali
L’architettura del sistema, costituito da diverse componenti hardware e software, dovrà prevedere come componente principale la Centrale Operativa, la quale deve risultare accessibile via Web da operatori ovunque dislocati, e dovrà essere in grado di offrire
funzionalità di controllo e gestione dei servizi; essa dovrà gestire il database centralizzato ed “interopererà” con i moduli di comunicazione i quali dovranno presentare un elevato grado di performance e flessibilità.
I dati che perverranno dalla Strumentazione di Bordo, dovranno essere collezionati nel database della Centrale Operativa, e saranno resi disponibili all’operatore collegato (in rete locale LAN e/o Internet), sia in modalità tempo-reale, che fotografa l’ultima situazione pervenuta, sia in modalità storicizzata, che consente la visualizzazione dei dati relativi ai servizi effettuati nel passato; l’operatore deve poter visualizzare sulla propria consolle la mappa cartografica dell’intera Provincia o stradale dell’intero stato italiano, riportante le posizioni attuali dei veicoli e i percorsi effettuati, assieme ad icone rappresentanti eventi specifici (soste, segnalazioni di guasti, ecc.).
La centrale dovrà consentire funzionalità di gestione della flotta (localizzazione, stato dei mezzi, consumo carburante, chilometri percorsi, consumo medio ed altro ancora), dovrà prevedere la funzionalità di gestione degli interventi manutentivi collezionando le informazioni nella base dati al fine di fornire report utili alla gestione del parco mezzi e agli stessi interventi manutentivi.
Pertanto, dovrà essere possibile individuare i mezzi in copertura GPRS in tempo reale e ricevere a consuntivo i dati archiviati dalla centralina tramite supporto allo stato solido nel caso di mezzi temporaneamente in zone prive di copertura GPRS. Nel caso di assenza temporanea del segnale GPRS i dispositivi di bordo devono essere in grado di trasferire quanto registrato al ripristinarsi della connettività GPRS senza interventi da parte degli operatori.
L’architettura del sistema dovrà essere basata quindi sulle seguenti principali tipologie di
componenti:
− Centrale Operativa: accessibile via Web che offre tutte le diverse funzioni di archiviazione dei dati, di elaborazione e di gestione delle comunicazioni con le postazioni operatore.
− Gateway di Comunicazione (GWC): che interopera con i Sistemi di Bordo, effettuando il recupero dei dati di localizzazione (e di quelli relativi agli scambi di file) archiviati dai sistemi di bordo nei casi di assenza di copertura GPRS.
− Sistema di bordo: dispositivo di bordo, da installarsi su mezzi dell’Ente, dotato di modem GSM/GPRS e modulo GPS per l’acquisizione e la trasmissione a terra delle posizioni e degli eventi nonché di interfaccia CAN BUS standard per l’acquisizione dei parametri di bordo (in alternativa dovrà essere possibile interfacciarsi al segnale del livello carburante dei mezzi).
− Interfaccia web da fornire alle officine di manutenzione: tale interfaccia sarà fornita alle officine al fine di consentire la chiusura delle schede di intervento, tramite una interfaccia grafica raggiungibile via web, ed inserire una breve nota relativa
all’intervento effettuato nonché selezionare il tipo di intervento da un elenco di guasti tipici (pompa dell’acqua, sostituzione olio, sostituzione pasticche, sostituzione filtro aria, sostituzione filtro olio etc …). Inoltre, dovrà essere possibile impostare soglie km sulle quali attivare segnalazioni a bordo mezzo tramite display che invitino il personale di bordo a recarsi il prima possibile in officina.
Le diverse componenti che costituiscono il sistema dovranno utilizzare specifiche tecnologie di comunicazioni dei dati, quali:
− comunicazioni su Rete Mobile (comunicazioni dati su GPRS) e su Rete Pubblica tra Sistema di Bordo e Gateway di Comunicazione per l’invio dei dati di localizzazione e di quelli relativi agli altri flussi informativi (scambio di file di diagnostica e di configurazione da remoto): il modulo GPRS a bordo del veicolo (dotato di modulo SIM abilitata al traffico dati), risulterà collegata al GWC mediante link TCP/IP su APN dedicata o pubblica;
− comunicazioni su collegamenti TCP/IP (Intranet) utilizzata nelle comunicazioni tra Centrale Operativa e tra Browser Web ad uso degli operatori (locali o remoti).
Di seguito le caratteristiche minime e le funzionalità minime del sistema di bordo e della centrale operativa.
6. Sistema di bordo – Funzionalità e componenti
Gli apparati di bordo dovranno garantire le seguenti funzionalità:
− Monitoraggio del livello di carburante tramite sensori con interfaccia CAN;
− Modulo GPS (SIRF STAR III o equivalente) per la segnalazione della posizione del mezzo;
− Modulo GPRS per la comunicazione in centrale;
− Gli eventi e le posizioni nonché i messaggi devono utilizzare come canale di trasporto il GPRS;
− I principali parametri della centralina, quali la frequenza di tracking, la frequenza di invio a terra l’ip della centrale operativa devono poter essere modificati tramite messaggi inviati via GPRS al fine di contenere i costi;
− Il Software/firmware di bordo della centralina deve poter essere aggiornata via GPRS (Socket FTP), e tramite chiamata dati CSD;
− Possibilità di integrazione di display di comunicazione di messaggi;
− Possibilità di autenticazione dell’autista mediante badge NFC o RFID. Il sistema di Bordo, deve essere costituito da:
− Centralina GPS/GPRS, la quale integra il rilevatore GPS, modem GSM/GPRS, corredata del firmware/software necessario, all’elaborazione delle informazioni e alla loro trasmissione verso la Centrale Operativa, all’archiviazione dell’attività svolta
su memoria allo stato solido interna e su DataLogger esterna (dispositivo di archiviazione allo stato solido removibile);
− Allestimento di base del veicolo – impianto elettrico, cablaggi e staffe di ancoraggio per un eventuale Terminale Autista;
− Eventuale terminale Autista con display LCD e tastierino numerico per l’interazione tra l’autista e la centrale operativa, il tastierino potrà essere di tipo touch screen integrato nel display LCD;
− Sensore NFC o RFID per il login dell’autista, buzzer non disattivabile fino all’autenticazione.
Le macro-funzionalità che il sottosistema veicolare deve essere in grado di realizzare sono le seguenti:
− Elaborazione delle informazioni acquisite (coordinate GPS, messaggi operatori di bordo, dati sensoristici, segnali elettrici del veicolo), ciascuna corredata da informazioni temporali e di localizzazione.
− Trasmissione delle informazioni relative alle coordinate GPS e degli altri alla Centrale operativa, mediante GPRS.
− Identificazione dell'autista a bordo del mezzo e possibilità di attivazione del blocco motore in caso di autista non riconosciuto
− Dopo l'accensione del motore, il terminale dovrà inviare via GPRS alla Centrale Operativa i seguenti dati:
• identità del mezzo
• data ed ora
• posizione del mezzo
• utente alla guida
• stato del mezzo (acceso ed in movimento, acceso ma fermo ecc.)
• velocità istantanea etc.
L’aggiudicatario dovrà inoltre fornire all’Ente 250 badge RFID o NFC a seconda della tecnologia offerta per l’autenticazione dell’autista sul mezzo. Il sistema dovrà permettere all’operatore dell’ente di abbinare in autonomia l’anagrafica autisti ai badge, inoltre l’operatore dovrà poter variare gli abbinamenti in caso nuove assunzioni o pensionamenti.
6.1 Terminale di Bordo
La centralina GPS-GPRS, è la componente centrale del Sistema di Bordo e deve essere caratterizzato da dimensioni ridotte, compattezza, e facilità di installazione. Inoltre, essa deve essere in grado di sopportare le sollecitazioni termiche, meccaniche ed elettriche tipiche dell’utilizzo in ambiti veicolari, e quindi essere dotata di certificazione CE.
Le caratteristiche principali che deve rispettare l’apparato sono di seguito elencate:
− Ricevitore/ ricetrasmettitore GSM / GPRS integrato
− Input digitali e Analogici
− Predisposizione per lettura consumi carburante con segnale analogico
− GPS integrato (SIRF STAR III o equivalente)
− Alimentazione 8-32 VDC
− Batteria tampone ricaricabile interna
− Protocolli per comunicazione SMS, CSD, GPRS e seriale
− Antenne GPS e GSM e cablaggi
− Registrazione dell’attività su supporti di memoria allo stato solido e su DataLogger (dispositivo removibile dotato di memoria allo stato solido)
− Firmware di bordo riprogrammabile e riconfigurabile remotamente
6.2 DataLogger
Questo dispositivo realizzato con memorie allo stato solido dovrà contenere l’attività svolta
dal sistema di bordo consentendo la ricostruzione a posteriori di quanto svolto dal mezzo.
Tale funzionalità si rende necessaria al fine di rendere possibile il monitoraggio di quei mezzi che si trovano ad operare in assenza del segnale GPRS.
Tali supporti dovranno essere dimensionati per raccogliere almeno l’intera attività giornaliera dei mezzi in modo da inviare, appena riagganciato il segnale GPRS i dati alla centrale operativa.
7. Software Centrale operativa
Poiché l'Ente è dislocato geograficamente su più sedi che potrebbero essere coinvolte nella gestione dei mezzi e poiché dal punto di vista organizzativo si vuole che ogni reparto operi autonomamente sull'unico data base dell'Autoparco, al fine di rendere agevole la transazionalità a tutti gli utenti si richiede che l'applicazione sia sviluppata con tecnologia web nativa.
L’accesso, quindi, alla Centrale Operativa deve essere di tipo web-based, ovvero il generico utente del sistema deve poter accedere alle funzionalità di amministrazione, di localizzazione, di monitoraggio, di inserimento, modifica e cancellazione dei dati, mediante postazione (Personal Computer) dotata di browser Internet.
La postazione dovrà comunicare con la Centrale in TCP/IP in ambiente Internet; l’accesso al sistema da parte di ciascuna postazione e di ciascun utente è consentita previa autenticazione dell’utente (mediante digitazione delle proprie credenziali di accesso).
Non saranno prese in considerazione offerte di procedure applicative sviluppate con tecnologie che non siano WEB native ed i relativi proponenti saranno esclusi dalla gara.
Il software impiegato per la realizzazione ed esecuzione della centrale operativa e la cartografia potranno essere realizzati con l’impiego di tecnologie Open Source o proprietarie.
I browser su cui dovrà essere garantito il funzionamento dell’interfaccia sono Chrome, Firefox, Edge e Internet Explorer.
Il software installato sulla centrale operativa deve prevedere le seguenti funzionalità minime:
7.1 Funzionalità di Localizzazione
− Rappresentazione dei veicoli sulla cartografia mediante icone personalizzabili, corredate delle informazioni di dettaglio relative allo stato di servizio (velocità, stato di moto, messaggi inviati, livello del carburante, CANBUS);
− Inseguimento del veicolo con spostamento della mappa visualizzata ogni volta che si riceve una nuova posizione dal veicolo, costantemente al centro della mappa;
Le funzionalità di localizzazione dovranno essere visibili per un singolo veicolo, tutti i veicoli della flotta, tutti i veicoli di un Servizio, gruppo personalizzato configurabile.
Dovrà essere possibile visionare lo storico di un veicolo, i luoghi di sosta ed il tragitto di un veicolo dati due punti sulla cartografia.
7.2 Funzionalità di comunicazione bidirezionale
− visualizzazione dei messaggi inviati dagli autisti mediante funzionalità presenti sulla strumentazione di Bordo;
− invio di messaggi precodificati e a testo libero a specifici veicoli selezionati sulla console;
− ricezione di messaggi generati in automatico dalla piattaforma per segnalare al personale di bordo la necessità di recarsi in officina il prima possibile per l’espletamento degli interventi pianificati su soglie chilometriche impostate in centrale.
7.3 Funzionalità cartografiche
− ricerca e centratura indirizzi, evidenziazione strade, calcolo distanze e percorsi minimi (indicando la posizione del punto iniziale, eventuali tappe intermedie e la posizione del punto finale), apposizione icone per eventi particolari (per es. lavori in corso);
− zoom in e out, centratura della mappa;
− selezione e visualizzazione categorie dei punti di interesse (officine, depositi, ecc.);
− visualizzazione informazioni associate alle entità puntuali presenti sulla mappa (veicoli, emergenze e punti di interesse) su “schede dettaglio” al click del mouse sull’icona;
− stampa della mappa visualizzata;
− Visualizzazione dei dati di percorso (real time e storicizzati) e degli eventi storicizzati
(anomalie…);
− Integrazione con ortofoto (anche solo per la Provincia di Lecco) al fine di poter seguire i mezzi anche su sentieri e comunque in aree non censite dalla cartografia ordinaria consentendo al personale dell’Ente un riconoscimento immediato delle località in cui si trovano ad operare i mezzi monitorati.
7.4 Funzionalità di gestione della manutenzione dei veicoli
− Gestione delle segnalazioni di anomalie ricevute dalle centraline con finalità di manutenzione;
− Comunicazione con i Pc delle officine e dei depositi per la condivisione della reportistica relativa agli interventi fatti su ogni singolo veicolo;
− Pianificazione degli interventi di manutenzione sui mezzi in funzione dei chilometri percorsi;
− Deve essere possibile da parte del personale di officina chiudere le schede di intervento tramite una interfaccia grafica raggiungibile via web inserire una breve nota relativa all’intervento effettuato nonché selezionare il tipo di intervento da un elenco di guasti tipici quali (pompa dell’acqua, sostituzione olio, sostituzione pasticche, sostituzione filtro aria, sostituzione filtro olio etc …)
7.5 Funzionalità di gestione ordinaria
Dovrà essere possibile, attraverso la gestione di un organigramma aziendale e dell’assegnazione dei veicoli ai servizi/reparti/sedi di competenza, la gestione dei vari profili degli operatori quanto più flessibile, in maniera che ognuno possa accedere solamente alla gestione dei propri mezzi e solo gli utenti, che avranno assegnato il livello gerarchicamente più alto potranno accedere a tutti i mezzi utilizzati dall'Organizzazione così da avere a livello centrale una visione unica dell'intero parco mezzi.
Dovrà essere possibile la gestione sia dei contratti di noleggio lungo termine che di leasing che di acquisto dei mezzi e dovranno essere tenuti sotto controllo le scadenze dei bolli, assicurazioni, manutenzioni ordinarie e straordinarie attraverso l'emissione a video di messaggi appropriati, oltre che garanzie, patenti degli autisti nonché del consumo dei carburanti, consentendo l'import dai reports elettronici inviati dalle compagnie petrolifere.
Dovrà consentire la gestione delle pratiche relative agli incidenti ed alle multe e dovrà possedere un modulo di prenotazione mezzi (vedi paragrafo 7.5.1), un modulo officina, un modulo di richiesta intervento, un modulo gestione movimenti con l'emissione dei fogli di marcia consentendo di mantenere traccia dell'identità dell'autista durante un dato tragitto e dovrà calcolare in automatico i consumi dei mezzi, evidenziando quelli che superano il consumo medio con la possibilità di effettuare statistiche e ricerche nel modulo rifornimenti che dovranno essere gestiti sia in caso di utilizzo della “fidelity card” (possibilità di importare
nell’applicazione il file inviato dalla compagnia petrolifera contenente tutti i rifornimenti) sia
delle ricevute manuali.
La procedura inoltre dovrà gestire sia le dotazioni di bordo del mezzo, quali telepass, cassetta sanitaria, etc. sia le dotazioni del personale quali ad esempio vestiario ed attrezzature personali in genere con la relativa gestione magazzino attrezzature e scadenzario interventi.
Dovrà rendere possibile associare immagini, ad esempio legare all’anagrafica le foto del mezzo o una scansione del libretto di circolazione e del certificato di proprietà, associare la scansione delle fatture inserite nell’applicazione riguardanti la manutenzione dei mezzi, possibilità di allegare foto nei moduli incidenti e multe, ecc. in modo che essa sia consultabile tutta via rete da qualsiasi utente autorizzato.
Dovrà rendere disponibile un sistema di alert via mail, oppure notifica in caso di app, configurabile che segnalerà agli operatori gestori tutte le anomalie o gli eventi impostati (es. mezzo in movimento senza autenticazione dell’autista, allarmi e anomalie fornite dal sistema CAN BUS, ritardi su riconsegna dei mezzi prenotati, ecc)
Il modulo prenotazione mezzi dovrà permettere la corretta gestione dei pool di mezzi definiti
all’interno della struttura dell’Ente.
Le caratteristiche minime del modulo che il fornitore dovrà garantire sono:
− Possibilità di creare pool personalizzati di mezzi;
− Possibilità di creare gerarchie di pool;
− Possibilità di creare gruppi personalizzati di utenti;
− Notifiche automatiche via mail quale memorandum della prenotazione con link per annullare o modificare la prenotazione;
− Possibilità da parte dell’operatore gestore di bloccare la prenotazione di un mezzo
per manutenzioni o avarie;
− Interfaccia web responsive in modo da potervi accedere anche da smartphone oppure app per terminali android/iOS.
Descrizione dei passi basilari del processo di prenotazione:
a. L’utente X, agganciato al gruppo di pool Y si logga alla piattaforma;
b. Il sistema richiede i dati minimi per la ricerca di un mezzo: data e intervallo orario di utilizzo;
c. Il sistema propone i mezzi del pool Y disponibile in quel lasso di tempo oppure in caso di non disponibilità ricerca nel pool gerarchicamente superiore fino a trovare un mezzo disponibile;
d. L’utente conferma la prenotazione;
e. Il sistema 30 minuti prima dell’ora scelta invia una mail oppure una notifica in caso di app all’utente ricordandogli la prenotazione ed offrendogli la possibilità di annullare la prenotazione nel caso in cui non sussistesse più la necessità di utilizzo del mezzo
Il sistema dovrà mostrare occupato e non prenotabile un mezzo fino a 30 dopo l’ora indicata per la riconsegna dall’utilizzatore precedente in modo da ammortizzare eventuali ritardi. Nel caso in cui l’utilizzatore precedente ritardi il sistema dovrà percepire dalle altre funzionalità la non disponibilità del mezzo e automaticamente trovare un mezzo alternativo, sempre seguendo le gerarchie di pool, e notificare il cambio all’utilizzatore successivo e all’operatore gestore.
7.6 Funzionalità di reportistica
La centrale operativa dovrà contenere una o più sezioni tramite le quali verranno messi a disposizione report relativi alla localizzazione e alla manutenzione in particolare saranno disponibili almeno i seguenti report fruibili in forma tabellare e grafica filtrabili per veicoli e/o flotte:
− Km medi, parziali, giornalieri, mensili o su intervallo temporale selezionabile
− Consumo carburante giornaliero, mensile o su intervallo temporale selezionabile
− Velocità medie, parziali, giornaliere, mensili o su intervallo temporale selezionabile
− Frequenza di guasti per veicolo
− Tipologia di guasti per veicolo
− Veicoli con un’incidenza di guasti anomala rispetto alla media
− I report dovranno poter essere esportabili in formato excel.
8. Installazione
L’installazione dei dispositivi di bordo sarà a cura e spese dell’aggiudicatario e dovrà essere eseguito presse le sedi dell’Ente o presso officina autorizzata. Tale officina non dovrà comunque distare più di 5 km dalla sede legale dell’Ente. Le modalità verranno concordate con il RUP che provvederà ad emanare un programma giornaliero di installazioni.
L’aggiudicatario è comunque tenuto a fornire all’Ente lo schema installativo del sistema di
bordo per ogni tipologia di mezzo.
9. Servizio SAAS
Il sistema e l’erogazione del servizio saranno gestiti all’interno del Centro Servizi fornito dall’aggiudicatario che dovrà distinguersi per le seguenti caratteristiche:
− Il Centro Servizi dovrà essere certificato secondo la normativa ISO-27001:2005 per la sicurezza dei dati e delle informazioni, il presidio sulla continuità operativa e sull’affidabilità complessiva delle infrastrutture nonché la capacità tecnico- operativa di conduzione, gestione e manutenzione dei sistemi. A tal fine il Centro Servizi dovrà disporre di sistemi certificati di sicurezza per la protezione degli accessi (es. lettori di badge per il solo personale autorizzato)
− Il Centro servizi dovrà erogare i servizi in Alta disponibilità. Per architettura in Alta Disponibilità si intende l’insieme delle piattaforme, delle componenti di comunicazione e degli applicativi che consentono l’erogazione di un servizio, in modalità tale da garantire:
• alta affidabilità/disponibilità: per l’erogazione continuativa di servizio a fronte
di malfunzionamenti imprevisti e/o manutenzione programmata;
• tracciabilità/monitoraggio operazioni/configurazione utente: per il supporto puntuale ed efficace al “problem solving” al fine di minimizzare l’indisponibilità del servizio;
L’alta affidabilità dovrà garantire l'alta disponibilità dei servizi e si traduce tecnicamente con quanto descritto qui di seguito.
Con il termine High Availability, si intende il tempo durante il quale un sistema o una infrastruttura è in grado di fornire servizi ai suoi utenti, questo deve essere espresso come una percentuale rappresentante il rapporto tra il tempo nel quale il sistema fornisce effettivamente il servizio ed il tempo totale nel quale il servizio dovrebbe essere offerto (operativo). Questo rapporto dovrà essere maggiore del 90%.
Con il termine Fault Tolerance o più specificatamente con l'hw fault tolerant, si intende le tecniche di progettazione dei sistemi e delle infrastrutture come la correzione degli errori, e la ridondanza di determinate strutture hw e di comunicazione.
Le linee guida che dovranno essere seguite per l’erogazione dei servizi in alta disponibilità
sono le seguenti:
− Ridondanza: utilizzando cluster di sistemi multiuso progettati per ridurre la durata delle interruzioni impreviste dei servizi;
− Fault tolerant: utilizzando hw speciale e componenti ridondate che eliminano interruzioni impreviste dovute a guasti hw;
− Cluster di Fault-Tolerant: è il connubio di quanto riportato nei due punti precedenti ed ha l’obiettivo di ridurre sia le interruzioni hw che del servizio oltre ad un bilanciamento di carico programmato tra i sistemi.
10. Requisiti opzionali
Sarà oggetto di valutazione la presenza di eventuali terminali autista con le seguenti caratteristiche minime:
− Dimensioni ridotte: massimo 120 mm x 200 mm x 50mm (HxLxP)
− Display grafico LCD
− Ampio angolo di visualizzazione
− Buona visuale diurna
− Retroilluminazione variabile
− Tastiera alfanumerica con tasti rapidi, retroilluminati o touch screen.
− Layout almeno 320 x 240 pixel (LxH)
− Temperature di esercizio da -25 °C a 60 °C
− Certificazione CE
− Funzionalità di navigatore GPS
− Funzionalità di invio ordini di lavoro
11. Formazione e manualistica
Per le funzionalità previste ai paragrafi dal 7.1 al 7.6 sono richieste le seguenti giornate di formazione/fornitura di manualistica:
− Par. 7.1, 7.2 e 7.3 una giornata di formazione presso la sede dell’Ente e fornitura di un manuale d’uso che illustri le funzioni base.
− Par. 7.4, 7.5, 7.5.1 (lato gestore) e 7.6 una giornata formazione presso la sede dell’Ente e fornitura di un manuale d’uso che illustri le funzioni base, all’interno di questa giornata dovrà essere prevista la formazione al personale dell’officina incaricata della manutenzione dei mezzi.
− Par. 7.5.1 manuale utente dedicato alla funzionalità di prenotazione dei mezzi lato utilizzatore.
Eventuali altre giornate di formazione offerte verranno valutate in fase di gara.
12. Post vendita
12.1 Manutenzione degli apparati
Gli apparati resteranno a tutti gli effetti, e per tutta la durata dell’appalto di proprietà del fornitore stesso. Dalla data del processo verbale di collaudo con esito favorevole, il Fornitore dovrà garantire il buon funzionamento dei prodotti forniti, assumendo l'obbligo di sostituirli o ripararli senza alcun addebito. L'obbligo viene meno nel caso in cui l’Ente modifichi i prodotti installati senza preventiva autorizzazione da parte del fornitore.
Il periodo di manutenzione di tutti i prodotti offerti in gara non potrà essere inferiore alla
durata stessa dell’appalto.
Durante tale periodo, il fornitore assicurerà, in caso di inconvenienti o guasti ascrivibili a difetti di realizzazione, un intervento on site entro le 48 ore successive alla chiamata. Le eventuali sostituzioni di parti guaste o difettose saranno effettuate entro 3 (tre) giorni lavorativi causa penale.
Per la gestione della Manutenzione il fornitore deve comunicare all’Ente il nominativo di un
responsabile tecnico ed il recapito presso il quale poter indirizzare le richieste di intervento.
È consentito, anche se non esplicitato in offerta, che le attività derivanti dagli obblighi di Manutenzione siano svolte da soggetti terzi, ufficialmente autorizzati dai produttori, che siano stati formalmente indicati dall’aggiudicatario e che abbiano ottenuto il gradimento da parte dell’Ente; resta in ogni caso immutata la responsabilità del fornitore nei riguardi dell’Amministrazione.
Durante tutto il periodo di dell’appalto l’Amministrazione è obbligata a informare prontamente, anche a mezzo posta elettronica, l’aggiudicatario degli inconvenienti che si verificano.
Per tutta la durata del contratto il fornitore si impegna ad effettuare la manutenzione correttiva sulla piattaforma software per garantire le funzionalità richieste.
Durante tale periodo, il fornitore assicurerà, in caso di malfunzionamenti della piattaforma, un intervento entro le 48 ore successive alla chiamata per la valutazione del problema e l’emissione di una tempistica di sistemazione del problema.
Il fornitore si impegna inoltre a garantire la disponibilità a sviluppare nuove funzionalità su richiesta dell’Ente. Il corrispettivo per le nuove funzionalità verrà calcolato sulla base delle giornate di sviluppo necessarie e corrisposto sulla base del costo a giornata offerto in fase di gara.
13. Tempi e modalità di esecuzione della fornitura
La consegna dell'hardware di sistema dovrà essere completata entro 90 (novanta) giorni solari dalla data di stipula del contratto d'appalto.
L’installazione del sistema di bordo dovrà avvenire in accordo con il Responsabile Unico del Procedimento, o suo delegato, rispettando il cronoprogramma concordato in fase di stipula del contratto e non dovrà comunque eccedere i 30 giorni dalla consegna dell’hardware.
Eventuali riduzioni sulle tempistiche indicate verranno valutate in fase di gara.
Nel tempo intercorso dalla stipula del contratto al termine delle installazioni degli apparati l’Aggiudicatario si impegna a sviluppare e personalizzare la piattaforma HW e SW in modo da permettere l’avvio del servizio al più presto.
L'avvio dell’esercizio attività sarà fissato nella seduta di collaudo del funzionamento del sistema previa comunicazione ufficiale della Ditta di corretta operatività e non dovrà eccedere i 120 giorni solari dalla firma del contratto.
Il collaudo non potrà essere effettuato anteriormente alla corretta esecuzione delle giornate di formazione previste.