14° Lezione CONTRATTO D’OPERA
14° Lezione CONTRATTO D’OPERA
Il l contratto d'opera, o di lavoro autonomo, è quel contratto, (art 2222 c.c.) con cui una persona si obbliga, dietro corrispettivo, a compiere un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione, nei confronti del committente.
VEDIAMO LA DIFFERENZA TRA IL CONTRATTO D’APPALTO E IL CONTRATTO D’OPERA
NEL CONTRATTO D’APPALTO L’ESECUZIONE DELL’OPERA AVVIENE TRAMITE
UN’ORGANIZZAZIONE DI
TIPO IMPRENDITORIALE
NEL CONTRATTO D’OPERA L’ESECUZIONE AVVIENE TRAMITE IL LAVORO PREVALENTE DEL PRESTATORE D’OPERA E DEI SUOI COLLABORATORI
In pratica, in questo schema rientrano tutte le prestazioni individuali o professionali che non vengono svolte tramite una struttura imprenditoriale (cioè tutti i soggetti che svolgono la loro attività tramite P Iva, avvalendosi prevalentemente del lavoro proprio e dei propri collaboratori).
13 Lezione CONTRATTO DI APPALTO
Obbligazioni del prestatore d’opera
Il prestatore d’opera si obbliga ad un determinato risultato,
ad esempio l’istallazione di un impianto
Deve Eseguire A REGOLA D’ARTE l'opera o il servizio rispettando le condizioni del contratto
terminata l’opera questa potrebbe presentare difformità o vizi. Si distinguono:
In alcuni casi
il contratto d’opera può anche prevedere un’obbligazione di mezzi, in cui il prestatore d'opera si obbliga a compiere un determinato servizio o prestazione, non garantendo però un risultato finale (come nelle professioni intellettuali)
A REGOLA D’ARTE
significa con perizia tecnica professionale. Se il prestatore non ottempera ad uniformarsi a tali condizioni nel termine fissato, il committente ha diritto a recedere dal contratto
Difformità e vizi
noti al committente o da lui facilmente riconoscibili
La responsabilità del prestatore viene meno con
l’accettazione del committente
(a meno che i vizi pur riconoscibili non siano stati dolosamente occultati)
Difformità e
vizi occulti
Il committente deve denunciare le difformità o i vizi entro 8 giorni dalla scoperta , a pena di decadenza,
l’azione si prescrive in un anno dalla consegna
13 Lezione CONTRATTO DI APPALTO
IL COMMITTENTE
ha un potere di controllo sullo svolgimento dell’opera e del lavoro del lavoratore autonomo.
nel caso quest’ultimo non realizzi quanto previsto dal contratto, sarà inadempiente e dovrà risarcire il committente.
Se l’esecuzione non procede secondo le condizioni stabilite nel
contratto, a regola d’arte , il committente può fissare un congruo termine entro il quale il prestatore deve adeguarsi.
Il committente può sempre recedere dal contratto, anche quando sia iniziata l'esecuzione dell'opera
La facoltà di recesso trova giustificazione nel carattere fiduciario del rapporto tra le parti, ma comunque le stesse possono liberamente escludere tale facoltà prevedendo che il committente non possa recedere prima di un dato termine
Dovrà però tenere indenne il prestatore delle spese, del lavoro eseguito e del mancato guadagno.
Obbligazione fondamentale del committente è il pagamento del corrispettivo in denaro.
Non è necessario che il contratto quantifichi il corrispettivo per il lavoro svolto. Se questo non è determinato dalle parti può essere determinato secondo le tariffe professionali, o stabilito dal giudice in relazione al risultato ottenuto e alla natura, qualità e quantità della prestazione, nonché al tempo e ai costi normalmente occorrenti per la realizzazione del lavoro. -
14° Lezione CONTRATTO D’OPERA
Se l'esecuzione dell’opera diviene impossibile per causa non imputabile ad alcuna delle parti.
il prestatore d'opera ha diritto ad un compenso per il lavoro prestato
in relazione all'utilità che ha tratto il committente dalla parte di opera compiuta.
Se invece l’opera è impossibile e il committente non trae alcuna utilità da quanto svolto, il lavoratore autonomo non ha diritto ad alcun compenso e assume il rischio dell’impossibile esecuzione.