DETERMINAZIONE Numero Data 43 15 - 06 -2020
UFFICIO D'AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI VARESE
DETERMINAZIONE | |
Numero | Data |
43 | 15 - 06 -2020 |
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO AI SENSI DELL'ART. 108 D. LGS. 50/2016 RELATIVO ALLA PRESTAZIONE DI ATTIVITÀ DI CONSULENZA CONSISTENTE NEL SUPPORTO TECNICO AMMINISTRATIVO AL R.U.P. ED AL C.D.A. IN MATERIA DI DEPURAZIONE - IMPIANTI - INFRASTRUTTURE - REALIZZAZIONE INTERVENTI "PIANO STRALCIO" OVVERO RELATIVI ALLE INFRAZIONI EUROPEE, APPROVAZIONE PROGETTAZIONI, AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006 ART. 158 BIS IN ESSERE CON LO STUDIO INGG. XXXXXXXXXX E GEOM. COLOMBO DI VARESEI
OGGETTO:
IL DIRETTORE DELL’UFFICIO D’AMBITO
RICHIAMATI:
- il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, "Norme in materia ambientale" e s.m.i.;
- la legge della Regione Lombardia 12 dicembre 2003, n. 26 "Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche" e s.m.i;
- l'art. 3 bis del D. L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito in legge mediante la legge di conversione 14 settembre n. 148, e sue successive modifiche e integrazioni;
VISTO il D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 che approva il Testo Unico degli Enti Locali e le s.m.i.;
VISTO lo Statuto dell'Ufficio d'Ambito Territoriale Ottimale 11 - Varese, approvato con delibere del Consiglio di amministrazione dell'Ufficio d'Ambito P.V. 17 del 20 febbraio 2015 e del Consiglio Provinciale P.V.4 del 24 aprile /2015;
VISTA la delibera P.V. 26 del 20 maggio 2019 avente oggetto: "Nomina del direttore dell'Ufficio d'A.T.O. della provincia di Varese";
RICHIAMATA la delibera PV 38 del 31 luglio 2019 di approvazione del Regolamento di
contabilità dell'Ufficio d'A.T.O.;
RICHIAMATI i seguenti atti di approvazione del bilancio dell'Ufficio d'ATO:
- Delibera del C.d.A. A.T.O. n. PV 5 del 27 gennaio 2020 relativa all'approvazione del bilancio preventivo per il triennio 2020/2022;
- Delibera del Consiglio Provinciale n. P.V. 27 del 30 luglio 2019; di approvazione del bilancio dell'Ufficio d'A.T.O. per il triennio 2019/2021;
VISTI i seguenti atti normativi:
• Legge n. 241/1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, Capo IV “Semplificazione dell'azione amministrativa”, artt. 14 e seguenti;
• D. Lgs. n. 50/2016 recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;
• D. Lgs. n. 56/2017 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”;
PREMESSO che:
• con determinazione del Direttore dell'Ufficio d'A.T.O. n. PV 13 del 28 gennaio 2020 ed in adempimento alla delibera del Cda n.42/2019, a seguito di procedura ad evidenza pubblica, veniva approvato il verbale di gara per l'affidamento dell'attività di supporto tecnico amministrativo al R.U.P. ed al C.d.A. in materia di depurazione - impianti - infrastrutture - realizzazione interventi "piano stralcio" ovvero relativi alle infrazioni europee, approvazione progettazioni, ai sensi del d.lgs. 152/2006 art. 158 bis;
• in data 29 gennaio 2020 veniva sottoscritto tra l'Ufficio d'A.T.O. e lo Studio professionale Ingg. Xxxxxxxxxx e Geom. Xxxxxxx il Disciplinare per l'affidamento dell' incarico professionale relativo all'espletamento dell'attività di supporto tecnico amministrativo al RUP e al CDA in materia di depurazione – impianti - infrastrutture
- realizzazione interventi "piano stralcio" ovvero relativi alle infrazioni europee, approvazione progettazioni, ai sensi del d.lgs. 152/2006 art. 158 bis;
VISTA la relazione agli atti d'ufficio redatta dal personale dell'Ufficio d'Ambito in merito alla attività effettuata con lo Studio Ingg. Xxxxxxxxxx e Xxxxxxx
DATO ATTO che:
• in data 6 febbraio 2020 veniva effettuato tra le parti un primo incontro conoscitivo con illustrazione dell'attività dell'Ufficio d'A.T.O., in particolare veniva descritta in modo puntuale la necessità, da parte dell'Ufficio d'Ambito, di essere messo in grado di comprendere la documentazione completa che necessariamente deve accompagnare le progettazioni; il professionista asseriva di poter mettere a disposizione una "check list" per la verifica della documentazione necessaria a corredo della progettazione. Ad oggi tale check list non è stata ancora redatta;
• in data 20 febbraio 2020 veniva effettuato un secondo incontro, di tipo tecnico, durante il quale venivano illustrate nuovamente le necessità dell'Ufficio d'A.T.O., le pratiche amministrative da analizzare e le richieste relative all'attività di supporto nonché la redazione della check list per la verifica della documentazione a corredo dei progetti. Tale richiesta veniva poi supportata, nel medesimo giorno, anche da una mail di promemoria. Ad oggi si attende ancora riscontro da parte del professionista;
• in data 21 febbraio 2020 l'Ufficio d'Ambito inviava al professionista, tramite 2 e.mail e 4 invii mediante piattaforma Wetransfer, tutta la documentazione in possesso relativa alla situazione - in sospeso- inerente progetti in infrazioni europea e in adempimenti di accordi mirati e sottoscritti con la "Società Verbano" (Collettori Nord e Sud, impianto di Besozzo, impianto Paù), scaricati dal professionista in pari data. Ciò al fine di mettere il professionista nella condizione di conoscere tutti gli impegni progettuali/lavori, noti e già programmati, da ultimare nell’anno dell’incarico di riferimento;
• in data 5 marzo 2020 mediante 2 comunicazioni mail l'Ufficio d'Ambito inviava al professionista gli accordi relativi alla società Verbano e le elaborazioni in xls prodotte dall'Ufficio d'Ambito medesimo con la sintesi della situazione sia progettuale sia di lavori in corso esistenti.
• in data 6 marzo 2020 veniva effettuato un terzo incontro, sempre di carattere tecnico, con ulteriore ripresentazione delle necessità, delle pratiche da analizzare e dei risultati da ottenere, dopodiché l'Ufficio d'Ambito inviava al professionista una mail contenente la lettera di contestazione alla Società Verbano da cui si evincevano le spese previste dalla società in raffronto ai finanziamenti messi a disposizione con gli accordi.
• in data 12 marzo 2020 l'Ufficio d'Ambito inviava al professionista le relazioni acclaranti di 3 interventi ADPQ relativi ai collettori di Gornate Xxxxx, chiedendo di verificarle e produrre una sintesi relativa alla verifica anche dei conteggi ivi contenuti, delle varie fasi dei lavori effettuati (i.e. perizie e loro ammontare oltre agli importi di gara).
• in data 18 marzo 2020 l'Ufficio d'Ambito, per via telefonica, specificava ulteriormente al professionista il significato di ADPQ e le regole di rendicontazione a seguito di ulteriori dubbi espressi;
• in data 20 marzo 2020 l'Ufficio d'Ambito inviava al professionista una mail con la circolare regionale per il calcolo e la rendicontazione degli ADPQ, il foglio di calcolo prodotto dall'Ufficio d'Ambito medesimo e un documento sintetico con le regole di calcolo e per la rendicontazione ADPQ. Il professionista, in pari data, comunicava all’Ufficio d’Ambito di non aver chiara la documentazione ricevuta e allegava i prospetti elaborati per il calcolo degli Apq da erogare MA non risultavano corretti.
• in data 24 marzo 2020 l'Ufficio d'Ambito, telefonicamente, effettuava spiegazioni su ADPQ e regole di rendicontazione a seguito dei prospetti ricevuti non corretti.
• in data 27 marzo 2020 il professionista inviava tramite e.mail un prospetto revisionato rispetto al lotto A degli ADPQ di Gornate. Il file inviato dallo studio risulta non corretto. In pari data lo studio inviava tramite mail un estratto di alcuni articoli della normativa sugli appalti pubblici, senza commento alcuno, con evidenziato l'articolo sulle verifiche dei progetti. Xxxxxx stessa giornata il professionista inviava una mail con una ulteriore revisione del prospetto inviato in mattinata, con tutta una serie di richieste di chiarimenti e delucidazioni.
• in data 8 aprile 2020, mediante e.mail, l'Ufficio d'Ambito richiedeva al professionista il foglio xls dei calcoli inviati in data 27 marzo 2020 in formato .pdf;
• in data 29 aprile 2020 l'Ufficio d'Ambito, mediante e.mail, richiedeva un appuntamento telefonico per le ore 15.00 del medesimo giorno,per un confronto su ADPQ. Tale invito non veniva riscontrato. L'Ufficio d'Ambito effettuava vari tentativi telefonici per mettersi in contatto con il professionista: n. 3 telefonate durante la mattinata, verso le ore 11.00, n. 1 telefonata al pomeriggio alle ore 15.00. Tutti i tentativi di contattare il professionista davano esito negativo;
• in data 30 aprile 2020 l'Ufficio d'Ambito effettuava una ulteriore chiamata telefonica ma non vi era alcun riscontro da parte del professionista;
• in data 4 maggio 2020 l'Ufficio d'Ambito effettuava una richiesta di riscontro telefonico a seguito e.mail del 29 aprile 2020 alla quale seguiva una chiamata Skype alla quale partecipavano il professionista, Xxx. Xxxxxxxxxx e il personale dell'Ufficio d'Ambito Xxx. Xxxxxx Xxxxx e Xxxx. Xxxxx Xxxxx durante la quale venivano discussi gli ADPQ, le loro regole e il prospetto inviato nonché le richieste per la valutazione della documentazione relativa all'impianto del Pravaccio. L'Ufficio d'Ambito inviava un proprio foglio di calcolo aggiornato per la rendicontazione ADPQ;
• in data 6 maggio 2020 il professionista, telefonicamente, chiamava l'Ufficio d'Ambito in merito ad alcuni dubbi sugli ADPQ e sull'impianto del Pravaccio;
• in data 7 maggio 2020 l'Ufficio d'Ambito inviava mediante piattaforma Wetransfer la documentazione, già inviata a febbraio, sulle seguenti opere: 2° Lotto depurator Paù, collettore Nord Besozzo (1° lotto, 1° stralcio e 1° lotto, 2° stralcio) con la richiesta di analisi dei documenti ai fini della rendicontazione e liquidazione dell'intervento, con preghiera di evadere la richiesta entro il successivo 21 maggio 2020. Tali documenti venivano scaricati nella medesima giornata del 7 maggio. La richiesta di analisi dei documenti ad oggi non è stata evasa;
• in data 12 maggio 2020 l'Ufficio d'Xxxxxx chiedeva al professionista di inviare entro il successivo 14 maggio 2020 i documenti citati al precedente punto, relativi ai tre progetti ADPQ di Gornate Olona;
• in data 15 maggio 2020 il professionista richiedeva chiarimenti telefonici sui alcuni dubbi relativi agli ADPQ e Xxxxxxxxx a seguito di materiale inviato. Successivamente il professionista inviava dei documenti sui 3 lotti degli ADPQ di Gornate Olona di cui sopra, sempre con l’indicazione di alcune informazioni da verificare ed ulteriore confronto.
• relativamente all'Impianto DP01213301_Varese Olona: (Pravaccio, in funzione della necessità di verificare, da parte dell'Ufficio d'Ambito, i maggiori costi rispetto all'accordo firmato con ALFA s.r.l. in data 19 aprile 2017 e sottolineando a più riprese al professionista che il ruolo dell'Ufficio d'Ambito non è quello del RUP.
1. le richieste al professionista prevedevano:
⮚ il controllo del PFTE degli interventi sul depuratore Xxxxxxxxx (e quindi non la verifica del progetto), rivisto sulla base della precedente analisi impostata da un precedente consulente (cfr. Delibera C.d.A. Ufficio d'A.T.O. n. PV 36 del 2019).
⮚ la richiesta di una relazione sugli elaborati prodotti con lo stralcio di alcune delle opere inizialmente previste a progetto (e.g,. vasche testa impianto), ovvero di un controllo su come Alfa avesse recepito quanto segnalato dal
C.d.A. dell'Ufficio d'Ambito;
⮚ il controllo sulla necessità di mantenere alcuni interventi che hanno comportato incrementi di costo (e.g. realizzazione linea fanghi attivi MBR), ovvero se grazie agli stessi siano garantiti i limiti allo scarico in ogni periodo dell'anno, oltre ad una verifica della congruità delle macrovoci da
Q.E. e Computo Metrico;
2. la corrispondenza tra professionista ed Ufficio d'Ambito si è così sviluppata, dovendo Alfa intervenire sull'impianto e risultando necessari dal PFTE maggiori fondi rispetto a quelli inseriti nel “Piano Stralcio” ovvero la pianificazione dedicata a risolvere le infrazioni europee, tali interventi vengono di norma finanziati con fondi ex Cipe ai sensi della Legge 388/200 nella misura in cui sono disponibili,(cfr. Delibera 23 del 2019), XXX ha dato un indirizzo sulla revisione del progetto (cfr.
Delibera 36 del 2019), sulla base della relazione finale di verifica di Xxxx e della relazione di analisi effettuato in precedenza sul progetto di fattibilità economica .
⮚ in data 12 marzo 2020 sono stati inviati i seguenti documenti:
A. deliberazione C.d.A. Ufficio d'A.T.O. n. PV 23/2019,
B. deliberazione C.d.A. Ufficio d'A.T.O. n. PV 36/2019;
C. relazione finale di verifica di Xxxx;
D. relazione di analisi effettuata da un precedente consulente;
⮚ in data 26 marzo 2020 tramite e.mail è stato inoltrato al professionista il
Q.E. inviato da Alfa s.r.l.;
⮚ sempre in data 26 marzo 2020 veniva inoltrato mediante piattaforma We- transfer il progetto rivisto da Alfa s.r.l. sulla base delle indicazioni fornite dall’Ufficio d’Ambito, con lo stralcio di quelle opere che si è ritenuto opportuno rimandare a fasi successive, (file scaricato dal professionista in data 31 marzo 2020 dietro sollecito);
⮚ in data 20 aprile 2020 l'Ufficio d'Ambito sollecitava al professionista, via e.mail un feedback, ad oggi non ancora riscontrato;
⮚ in data 23 aprile 2020 l'Ufficio d'Ambito inviava, sempre via e.mail, al professionista un nuovo sollecito per il riscontro di quanto richiesto;
⮚ in data 5 maggio 2020, tramite e.mail, veniva nuovamente sollecito il professionista per un riscontro sulla "verifica del progetto definitivo secondo art. 26 D. Lgs 50/2016 "verifica preventiva della progettazione" da parte di soggetto che disponga di un sistema interno di controllo di qualità secondo art. 26 c.6 b ed in seguito della sua validazione da parte del RUP", richiesta riscontata in modo non esaustivo dal professionista in data 6 maggio 2020;
⮚ in data 6 maggio 2020, in occasione della parziale risposta alla richiesta del giorno precedente, venivano chiarite nuovamente le richieste e le necessità dell'Ufficio d'Ambito con una ulteriore mail del Direttore, sollecitando ancora un feedback xxx x.xxxx xxxx'xxxxxxxx xx xxxxxxxxxxx "Xxxxxxxxx", ad oggi senza alcun riscontro;
⮚ in data 15 maggio 2020 l'Ufficio d'Xxxxxx sollecitava nuovamente il professionista affinché si avesse la risposta del professionista sui precedenti quesiti ma anche questo sollecito, ad oggi, risulta inevaso;
DATO ATTO che dai comportamenti sopra indicati si evince chiaramente che il professionista non ha adempiuto in modo preciso e puntuale la propria prestazione professionale di consulente dell'attività di supporto tecnico amministrativo al R.U.P. ed al
C.d.A. in materia di depurazione - impianti - infrastrutture - realizzazione interventi ed avanzamenti "piano stralcio" relativi alle infrazioni europee, approvazione progettazioni, ai sensi del D. Lgs. 152/2006 art. 158 bis, oggetto dell'incarico a suo tempo conferito, ed anzi, il personale dell'Ufficio d'Ambito ha più volte effettuato attività di delucidazioni e spiegazioni in modo da far comprendere al professionista la tipologia di attività di consulenza che avrebbe dovuto prestare a favore dell'Ufficio d'Ambito;
TENUTO CONTO che l'attività di supporto tecnico amministrativo nelle materie di cui sopra riveste primaria importanza nelle attività istituzionali dell'Ufficio d'Ambito e in materia di Servizio Idrico Integrato e che pertanto la relativa attività deve essere svolta in maniera precisa, puntuale e corretta;
CONSIDERATO che in ragione di tutto quanto sopra esposto l'esponente stazione appaltante ritiene opportuno e doveroso procedere con la risoluzione del contratto per la prestazione di "attività di supporto tecnico amministrativo al R.U.P. ed al C.d.A. in materia
di depurazione - impianti - infrastrutture - realizzazione interventi "piano stralcio" ovvero relativi alle infrazioni europee, approvazione progettazioni, ai sensi del D. Lgs. 152/2006 art. 158 bis",
VISTA la marginale e minimale attività di consulenza effettuata dal professionista a favore dell'Ufficio d'Ambito, quantificabile in € 500 comprensivi di IVA e oneri vari
VISTO l art. 108 del D. Lgs. 18 aprile 2006 n. 50 e s.m.i.
VISTI i principi generali sul procedimento amministrativo di cui alla legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i.
TENUTO CONTO delle motivazioni in premessa e richiamata ogni altra norma o disposizione applicabile alla fattispecie,
DETERMINA
per quanto in premessa riportato, quale parte integrante e sostanziale della presente determinazione:
1. di risolvere, col presente atto, ai sensi dell’art.108, commi 3 e 4 del D. Lgs. 50/2006, nonché, di diritto, ex art. 1456 del codice civile, il contratto di fornitura di prestazione professionale "attività di supporto tecnico amministrativo al R.U.P. ed al C.d.A. in materia di depurazione - impianti - infrastrutture - realizzazione interventi "piano stralcio" ovvero relativi alle infrazioni europee, approvazione progettazioni, ai sensi del D. Lgs. 152/2006 art. 158 bis" stipulato con lo studio Ingg. Xxxxxxxxxx e Geom. Colombo, con sede in Varese, Xxx Xxxxxxxx 0;
2. di notificare allo Studio Ingg. Xxxxxxxxxx e Geom. Xxxxxxx con sede in Varese, Xxx Xxxxxxxx 0, copia della presente risoluzione del contratto, riconoscendo contestualmente al medesimo studio per la marginale attività di consulenza effettuata, la cifra di € 500,= IVA e oneri di qualsiasi genere compresi;
3. di impegnare la somma di € 500,00= IVA e oneri di qualsiasi genere compresi a favore dello Studio Xxxxxxxxxx e Xxxxxxx per il pagamento delle prestazioni professionali realmente effettuate a favore dell'Ufficio d'A.T.O. di Varese;
4. di liquidare la somma di € 500,00= IVA e oneri di qualsiasi genere compresi a favore dello Studio Xxxxxxxxxx e Xxxxxxx per il pagamento delle prestazioni professionali realmente effettuate a favore dell'Ufficio d'X.X.X. xx Xxxxxx;
5. di dare mandato al tesoriere dell'Ufficio d'A.T.O. di Varese, presso la Banca Popolare di Sondrio, Agenzia n. 2 di Varese per il pagamento di quanto sopra;
6. di dare atto che si provvederà alla liquidazione dei corrispettivo di cui sopra previa presentazione di fattura elettronica;
7. di provvedere alla tempestiva segnalazione all'ANAC per quanto di competenza;
8. di incaricare i competenti organi dell'Ufficio d'Ambito per i conseguenti provvedimenti di competenza previsti dal D . Lgs. 50/2016.
IL DIRETTORE
Dott.ssa Xxxxx Xxxxxx
Documento firmato digitalmente ai sensi del D. Lgs 82 del 2005 e ss.mm.ii